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View Full Version : Le tariffe degli ingegneri (iscritti all'albo)


mark41176
04-05-2007, 16:26
Vorrei affrontare in questo forum una questione che ritengo molto importante, anche se già prevedo di non avere un gran seguito… semplicemente perché la maggior parte degli utenti svolge altri tipi di attività lavorative o è ancora studente, cmq sia spero che almeno qualcuno di voi possa darmi qualche minima delucidazione a riguardo!

Riassumo brevemente, scusandomi per la ripetitività…….. mi sono iscritto un mese fa all’Ordine degli Ingegneri della mia provincia e sono ancora in attesa della tessera e dei timbri personalizzati (le solite pratiche burocratiche che dilatano i tempi!!!)….. essendomi laureato con il vecchio ordinamento mi sono abilitato con la vecchia modalità che in base al tipo di laurea (ing elettrica) mi ha dato accesso a tutti e 3 i settori (industriale, civile e dell’informazione)……
… e chiaramente adesso, dopo aver speso circa 800€ tra esame di stato e iscrizione all’albo e in attesa di insperate assunzioni dopo i vari colloqui aziendali, vorrei cercare di sfruttare la cosa!!

il problema è semplice…. da neoiscritto ad un albo non ho idea di come stabilire le tariffe di eventuali prestazioni! le risposte che mi sento dare sono sempre vaghe purtroppo e i testi di riferimento non sono di facile interpretazione (mi hanno prestato il testo “Tariffa e Normativa per Ingegneri e Architetti” edizione 2004)…….

….diciamo che le cose che ho ben chiare sono i tipi di competenze… mi attengo a ciò che ho studiato o che posso fare affiancato da professionisti con esperienza….
..essendo ing elettrico mi sento in grado da subito di poter chiaramente occuparmi di impianti elettrici e conoscendo alcuni ing civili e dei geometri mi è stato chiesto di occuparmi della direzione dei lavori per opere edilizie private (nulla di troppo impegnativo e cmq affiancando gente esperta!)…
.. inoltre dato che sto terminando un corso post-laurea per abilitarmi a Rspp sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs.626/94 e D.Lgs.195/03) vorrei occuparmene facendo dei corsi di formazione e informazione sulla sicurezza sul lavoro (cosa che mi è cmq consentito fare una volta abilitato a Rspp)… chiaro che fare invece dei veri e propri piani di sicurezza con l’analisi del rischio comporta troppe responsabilità che non voglio assumermi ora, non avendo ancora la giusta esperienza!

So che gli onorari possono essere a percentuale, a quantità, a vacazione e a discrezione…… so pure che per potersi occupare dei collaudi è necessario maturare una certa anzianità di iscrizione all’albo (circa 10 anni se non sbaglio!)…….
Perciò confinando le eventuali prestazioni alle mansioni elencate prima (impianti elettrici, 626 e … al limite… direzione lavori) avrei bisogno di qualche indicazione di come poter stabilire un proprio tariffario, non ho esperienze lavorative approfondite (breve periodo di praticantato e 2 anni da tecnico hardware) quindi ritengo che non potrei mai avere parcelle come un professionista con anni di esperienza!! al tempo stesso però so che c’è un minimo di tariffa da dover rispettare!!

Ci sono delle formule e delle tabelle da cui si può dedurre il valore dell’onorario, una sorta di linea guida “consigliata” per le prestazioni professionali……. ma mi chiedo se è consuetudine seguirla o di solito le tariffe sono a discrezione (ossia a criterio del professionista)?

Ultima cosa…. un esempio sulla 626:
sul testo delle tariffe c’è scritto che la determinazione dell’onorario può sempre valutarsi a discrezione e/o a tempo utilizzando le vacazioni convenzionate a 56,81€/ora……. cioè?
se io mi proponessi di fare un determinato tot di ore di corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro a qualche ente pubblico o privato (aziende in genere della zona) quanto potrei chiedere ad ora, o che cifra sarebbe giusta accettare? Non vorrei né svendermi e né avere pretese ridicole! Grazie mille per eventuali chiarimenti!!!!!!

wheisback
04-05-2007, 18:38
Anch'io come te ho conseguito da poco l'abilitazione alla professione di ingegnere e mi sono iscritto all'albo.

Devo riconoscere che non ho studiato niente per affrontarlo salvo qualche piccola idiozia sulla deontologia (giusto le cose scontate che ti ricordi anche se non vuoi), mi pare di ricordare, ma concedimi/ti il beneficio più che lecito del dubbio, che i minimi tariffari siano stati aboliti ma che tutt'ora venga utilizzato come riferimento la vecchia tariffazione:

- 28 €/ora per un lavoro NON di concetto
- 54 €/ora per un lavoro di concetto

Riguardo l'anzianità per i collaudi, anche li non mi sono documentato molto, ma se ben ricordo da qualche cosa sfogliata qua e la, il vincolo non riguarda i collaudi in generale ma solo alcune tipologie, ad esempio macchine rotanti.

Ad ogni modo se vai sul sito dell'ordine dovresti trovare risposta alle tue domande.

mark41176
05-05-2007, 00:12
non ne conosco il motivo ma all'albo, sebbene siano stati educati e gentili con me, sono stati vaghi alle mie numerose domande proprio in merito alle mansioni e alle eventuali tariffe........ purtroppo quando si parla di "onorari e parcelle" fanno tutti i finti tonti.... come fosse un tabù parlarne :confused:

sul sito c'è tutto meno ciò che mi interessa, avevo letto anch'io poco tempo fa dell'abolizione delle tariffe minime dei liberi professionisti e addirittura della novità di poter "pubblicizzare" liberamente la propria attività!
ma ovviamente dicono che si può fare ma non si riesce a capire in che modo e misura è lecito farlo! ... ci vorrebbe un esperto di leggi!!!

cosa intendi per lavoro NON di concetto? mi interessa capire bene

P.S. mi hanno cmq confermato che per il collaudo statico, il collaudo tecnico-funzionale e il collaudo tecnico-amministrativo (come riportato nella lista delle prestazioni dell'ingegnere) sono necessari almeno 10 anni di iscrizione all'albo, in modo tale da poter accedere poi all'elenco speciale dei collaudatori

mark41176
05-05-2007, 11:17
ecco..... parli del diavolo e spuntano le corna....... esattamente in questo momento ho ricevuto la lettera dall'ordine degli ingegneri per la comunicazione della delibera per la mia iscrizione, mi hanno comunicato il n° di iscrizione ma non mi hanno mandato alcun tesserino..... vabbè, ritelefonerò a breve....

...mi premeva chiedervi invece altre cose importanti......
a fine lettera c'è scritto: "le ricordiamo che l'esercizio dell'attività professionale è subordinato all'iscrizione all'Ufficio Provinciale I.V.A."
..... questo è il punto della situazione :mbe: ... come si può esercitare senza aprire la partita iva (mi han detto che comporta una tassa fissa annua già di 1600€ :eek: ... che mi venga un colpo!!!!!!).......
...... impossibile tra l'altro fatturare oltre 5000€ al primo anno (valore limite, se non sbaglio, di fatturato per evitare l'obbligo di avere partita iva)....... più conveniente e ragionevole la ritenuta d'acconto.....
chi può delucidarmi a riguardo? in cosa consiste la ritenuta d'acconto? come si ottiene (o come si emette)? ci sono altre spese da fare?
...vi prego..... è importante! :ave:

mark41176
07-05-2007, 22:18
se ci fossero davvero così pochi liberi professionisti come sembrerebbe qui dal forum allora mi converrebbe farlo davvero essendoci poca concorrenza.....
...:rolleyes: ah... fosse davvero così..... magari :doh:

Northern Antarctica
07-05-2007, 22:39
ecco..... parli del diavolo e spuntano le corna....... esattamente in questo momento ho ricevuto la lettera dall'ordine degli ingegneri per la comunicazione della delibera per la mia iscrizione, mi hanno comunicato il n° di iscrizione ma non mi hanno mandato alcun tesserino..... vabbè, ritelefonerò a breve....

...mi premeva chiedervi invece altre cose importanti......
a fine lettera c'è scritto: "le ricordiamo che l'esercizio dell'attività professionale è subordinato all'iscrizione all'Ufficio Provinciale I.V.A."
..... questo è il punto della situazione :mbe: ... come si può esercitare senza aprire la partita iva (mi han detto che comporta una tassa fissa annua già di 1600€ :eek: ... che mi venga un colpo!!!!!!).......
...... impossibile tra l'altro fatturare oltre 5000€ al primo anno (valore limite, se non sbaglio, di fatturato per evitare l'obbligo di avere partita iva)....... più conveniente e ragionevole la ritenuta d'acconto.....
chi può delucidarmi a riguardo? in cosa consiste la ritenuta d'acconto? come si ottiene (o come si emette)? ci sono altre spese da fare?
...vi prego..... è importante! :ave:

Ma che è sta storia? Aprire la partita iva non comporta poi il pagamento di una tassa fissa annua :mbe: In ogni caso ti conviene aprirla solo se decidi di metterti in proprio come libero professionista.

La ritenuta d'acconto funziona più o meno così: tu decidi che un certo lavoro costa 1500 Euro + IVA. L'iva sulle prestazioni professionali di cui stiamo parlando (non su tutte) è del 20%, quindi il costo totale è 1500 + 300 = 1800 Euro. Il committente dà a te 1500 e versa i 300 al fisco.

Se poi durante l'anno guadagni ancora, alla fine vai a conguaglio IRPEF (se hai avuto un imponibile IRPEF di 30.000 Euro, viene effettuata una ulteriore trattenuta sulla base dell'imponibile).

mark41176
08-05-2007, 14:06
Ma che è sta storia? Aprire la partita iva non comporta poi il pagamento di una tassa fissa annua :mbe: In ogni caso ti conviene aprirla solo se decidi di metterti in proprio come libero professionista.

La ritenuta d'acconto funziona più o meno così: tu decidi che un certo lavoro costa 1500 Euro + IVA. L'iva sulle prestazioni professionali di cui stiamo parlando (non su tutte) è del 20%, quindi il costo totale è 1500 + 300 = 1800 Euro. Il committente dà a te 1500 e versa i 300 al fisco.

Se poi durante l'anno guadagni ancora, alla fine vai a conguaglio IRPEF (se hai avuto un imponibile IRPEF di 30.000 Euro, viene effettuata una ulteriore trattenuta sulla base dell'imponibile).

un mio amico mi ha detto l'aveva aperta e dopo un anno l'ha tolta perchè doveva pagare 1600€ come quota fissa, poi avrebbe dovuto pagare pure l'Inarcassa........ :confused:
... al limite avrei mio zio che ha già la partita iva ma io vorrei essere autonomo per fare le cose mie ;)
quindi vorrei valutare cose conviene fare al momento per non restare con le mani in mano, le aziende non mi assumono e nè mi fanno fare alcuno stage per questo vorrei almeno usufruire dello status di iscritto all'albo unico sfruttando le conoscenze acquisite di cui mi sento più sicuro.

fabio80
08-05-2007, 14:20
un mio amico mi ha detto l'aveva aperta e dopo un anno l'ha tolta perchè doveva pagare 1600€ come quota fissa, poi avrebbe dovuto pagare pure l'Inarcassa........ :confused:
... al limite avrei mio zio che ha già la partita iva ma io vorrei essere autonomo per fare le cose mie ;)
quindi vorrei valutare cose conviene fare al momento per non restare con le mani in mano, le aziende non mi assumono e nè mi fanno fare alcuno stage per questo vorrei almeno usufruire dello status di iscritto all'albo unico sfruttando le conoscenze acquisite di cui mi sento più sicuro.

ma non stavi per iniziare uno stage in qualità??:confused:

durbans
08-05-2007, 18:41
Se cominci a esercitare mi pare che devi iscriverti all' INARCASSA o qualcosa del genere (ovvero devi pagare altri quattrini :eek: )

fabio80
08-05-2007, 18:58
Se cominci a esercitare mi pare che devi iscriverti all' INARCASSA o qualcosa del genere (ovvero devi pagare altri quattrini :eek: )

anche se non guadagni un cent? per la miseria

mark41176
09-05-2007, 10:57
ma non stavi per iniziare uno stage in qualità??:confused:

in attesa che mi chiamino (non ho la minima idea di "se" e "quando" sarà...) non posso non far nulla.... è triste e deprimente..... a 30 anni risulto "vecchio" e non avendo nemmeno il 110 (o simil) chi vuoi che mi dia un'occasione? .... nessuno.... e li capisco, se possono scegliere di meglio perchè non dovrebbero farlo?
a questo aggiungici le pessime condizioni in cui versano quelle poche industrie che ci sono nella mia zona e il risultato diventa mostruoso!

mi trasferirei se le condizioni fossero decenti! al momento non vado in culo alla luna per uno stage da 300€ o 500€...... ero disposto a fare pure 100 km per uno di questi stage ma nemmeno mi chiamano! quindi non mi resta che la libera professione anche se so che ci vogliono anni per ingranare......... ma nel mio caso non sarei proprio solo perchè mi sto appoggiando allo studio di un mio zio libero porfessionista.........
.....ecco tutto....

mark41176
09-05-2007, 11:13
Se cominci a esercitare mi pare che devi iscriverti all' INARCASSA o qualcosa del genere (ovvero devi pagare altri quattrini :eek: )

se fatturi oltre 5000€ all'anno devi avere partita iva e quindi essere iscritto all'inarcassa.... e non basta...... avere un'assicurazione personale per la professione, affidarsi obbligatoriamente ad un commercialista e (se non sbaglio) ricordarsi di pagare il 2% dell'imponibile all'albo presso cui si è iscritti :D ........ e vai!!!!

il motivo per cui ho aperto questo post è che vorrei capire bene quali sono le condizioni che permettono di "cominciare" ad esercitare la libera professione senza tutti questi obblighi per "prestazioni occasionali" ....
....al momento non ho idea di cosa farò e non è una questione di avere le idee poco chiare.... dipende anche da "fattori esterni"........ se potessi scegliere farei l'insegnante e il libero professionista, ma per l'insegnamento sapete meglio di me la situazione dei migliaia di "precari" che ancora devono entrare in ruolo (e non c'entreranno mai).... quindi la vedo lontanissima...... ragion per cui sarei felice di poter fare quello che fa qualche persona che conosco...... ad esempio c'è un ingegnere che lavora in una delle più grandi società italiane dal lunedì al venerdì mentre il sabato svolge una seconda attività da libero professionista facendo a volte qualche progetto, altre volte dei corsi sulla sicurezza nelle scuole e negli enti pubblici in generale o dei corsi di elettrotecnica da esterno nelle scuole superiori...........
chiaro che mi accontenterei di una qualsiasi azienda io.....:rolleyes:

questo per dire che non credo di "pretendere" chissà cosa

mark41176
12-05-2007, 17:05
è più facile avere informazioni sulle tariffe delle donnone che battono :D piuttosto che quelle degli ingegneri che esercitano ;)

fabio80
12-05-2007, 17:08
guarda, chiedi quanto guadagna un elettrcista. moltiplichi per 18 perchè sei ingegnere, e hai la tua tariffa








o dividi? :confused:
;)

wheisback
12-05-2007, 19:26
cosa intendi per lavoro NON di concetto? mi interessa capire bene

P.S. mi hanno cmq confermato che per il collaudo statico, il collaudo tecnico-funzionale e il collaudo tecnico-amministrativo (come riportato nella lista delle prestazioni dell'ingegnere) sono necessari almeno 10 anni di iscrizione all'albo, in modo tale da poter accedere poi all'elenco speciale dei collaudatori

Scusami ma mi ero perso la discussione, rispondo adesso alla tua domanda.

Un lavoro non di concetto è un lavoro che non richiede che tu tu faccia conti, che ti documenti, ma devi semplicemente seguire un lavoro, effettuare un'ispezione, effettuare un collaudo etc...

Nel caso dei collaudi, tu devi assicurarti semplcicemente che il collaudo venga eseguito a norma, quindi tu di tuo non ci metti niente se non la firma e quell'ora in cui sei stato a guardare il lavoro dei tecnici.
Altro caso può essere la taratura di uno strumento, ad esempio.

Riguardo i 10 anni non so, mi infomerò.

Invece a me interesserebbe sapere una cosa: sono stato contattato da un'azienda che si occupa di impiantistica per la produzione di energia rinnovabile (principalmente fotovoltaico) riguardo una posizione di consulente esterno.

Essendo io già lavoratore dipendente, avrei convenienza ad accettare un secondo lavoro come consulente? oppure non ne vale la pena perchè tutto quello che guadagno in più lo butto via in tasse?

mark41176
12-05-2007, 22:49
....Invece a me interesserebbe sapere una cosa: sono stato contattato da un'azienda che si occupa di impiantistica per la produzione di energia rinnovabile (principalmente fotovoltaico) riguardo una posizione di consulente esterno.

Essendo io già lavoratore dipendente, avrei convenienza ad accettare un secondo lavoro come consulente? oppure non ne vale la pena perchè tutto quello che guadagno in più lo butto via in tasse?

si questo interessa anche me! spero qualcuno ci dia una dritta a riguardo!
mi hanno accennato che finchè le prestazioni occasionali come secondo lavoro siano contenute nei 5000€ famosi l'unica complicazione riguarda l'Irpef.... :stordita: ma ancora non ne so nulla a riguardo!

vaio-man
13-05-2007, 08:58
ora capisco perchè i neolaureati in ingegneria non si mettono + a esercitare la libera professione, sono più le spese dei guadagni :muro:

Northern Antarctica
13-05-2007, 09:13
Il calcolo tariffario è piuttosto complicato e dipende da tutta una serie di cose; a parte la durata in ore e l'ammontare complessivo dell'opea, contano le mansioni, le responsabilità e soprattutto la tipologia di lavoro.

Prova a dare uno sguardo qui (http://www.ording.roma.it/tariffa/index.html)

Il superamento dei 10 anni di iscrizione ti può consentire l'iscrizione a tutta una serie di elenchi, in primis quello dei collaudi statici; la sua natura comporta tutta una serie di responsabilità aggiuntive (oltreché di competenze specifiche per effettuarli, io sono iscritto da più di 10 anni ma me ne guardo bene dal mettermi a fare cose relative alle opere civili che non è il mio campo). Per gli altri elenchi (antincendio ecc.) la cosa varia da provincia a provincia.

alemattei
14-05-2007, 21:33
Ma alla fine di tutto serve fare l'esame di stato per la pratica di ingegnere industriale se uno non intende esercitare come libero professionista? Di fatto, serve al momento delle domande di lavoro? Oppure non lo considerano nemmeno?

fabio80
14-05-2007, 21:35
Ma alla fine di tutto serve fare l'esame di stato per la pratica di ingegnere industriale se uno non intende esercitare come libero professionista? Di fatto, serve al momento delle domande di lavoro? Oppure non lo considerano nemmeno?

serve solo in casi particolari

mark41176
15-05-2007, 11:25
toh.... che strano... mi hanno appena telefonato per dirmi che i timbri sono pronti...... dopo 1 mese e mezzo.... e 2 lavoretti a cui ho dovuto purtroppo rinunciare per questi motivi burocratici di attesa........ :doh: ....... viva l'Italia... evvai......
... ora di questi timbri potete immaginare cosa ne posso fare :ciapet:

P.S. in caso uno si voglia proporre ad uno di quei centri privati di formazione per fare qualche ora di uno di quei corsi multidisciplinari....... che ne so..... nel caso ci fossero delle ore da dedicare alla sicurezza elettrica o più in generale alla 626, l'iscrizione all'albo può risultare utile?
ancora non sono rspp per le 626 perchè mi restano una decina di lezioni ma mi chiedevo se cmq essendo iscritto all'albo potrei già propormi a qualche istituto che organizza vari corsi di formazione......