View Full Version : Consumatori contro le penali per la disdetta dei contratti telefonici
Redazione di Hardware Upg
03-05-2007, 09:46
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/21020.html
Le associazioni dei consumatori chiedono all'Agcom di verificare la legittimità delle penali imposte dagli operatori per la disdetta anticipata degli abbonamenti
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
03-05-2007, 09:52
be', il decreto l'hanno fatto... ora si laveranno le mani di questi rincari (si sapeva fin da subito che avrebbero trovato un altro modo per metterlo nel posteriore ai consumatori).
khelidan1980
03-05-2007, 10:12
Wind è sempre la migliore,non uno ma due anni....
wind-infostrada mi sta sempre più su... prima con la rimodulazione delle tariffe mobili... ora con i 2 anni... penosi
Phantom II
03-05-2007, 10:51
Questo è il modo italiano di fare impresa. L'Argentina, meritatamente, ci aspetta.
Portocala
03-05-2007, 11:02
Il decreto infatti in una sua clausola prevede che gli operatori in caso di chiusura anticipata di un abbonamento possano addebitare all'utente solo i costi dovuti a coprire le spese giustificare dai costi a monte.
ma perchè Bersani ha messo sta clausola???
Non capisco se è fatta apposta o no. Era come se avesse lasciato una porta aperta ai gestori, in modo intenzionale.
Tanto a Bersani che gliene frega? Paga tutto lo stato, cioè noi.
Grande Wind: "si accontenta" di 40 euro, ma essendo per 2 anni, vuol dire 80 euro. -.-
dottorkame
03-05-2007, 11:08
Io farei pagare delle forti multe (milioni di euro) alle società telefoniche che cercano di fregare le leggi con questi sotterfugi. Chissa se poi la smettono
idudemodalikedasdpasasdasdsionasd
03-05-2007, 11:13
Questo è il modo italiano di fare impresa. L'Argentina, meritatamente, ci aspetta.
veramente...assurdo come ancora oggi gente che ci stà portando con la carota davanti ed il bastone dietro circoli liberamente e faccia ancora i suoi giochetti tranquillamente..vedi Tronketty ... :muro:
...ascoltate ogni tanto beppe grillo...
don't cry for me Argentinaaaa
Io la vedo così:
- decidi di prendere il telefono fisso
- paghi per l'attivazione del servizio
- paghi i canoni
- i canoni dovrebbero coprire le spese varie e far entrare soldi in cassa (per l'amor del mondo, ing gestionali ed aziendalisti non aggreditemi! aspettatemi in qualche vicolo cieco e buio... ;))
- il servizio mi sembra patacca, nei fatti (i contratti stabiliscono ma poi nella realtà le bestemmie si sentono ancora, vedete le offerte adsl che poi fanno schifo)
ok, e allora?
- disdico, si potrebbero invocare varie teorie legali ma non è il punto
- devo pagare per disattivare il servizio
Dopo tutto sta trafila (non pontifico, riassumo per sommi capi), alla fine devo pagare un frego di soldi.
Va bene che devo rimborsare il caffè del centralino, la benzina del tecnico e le signorine extra lusso del direttore intergalattico, ma è esagerato.
Il decreto Bersani a mio modo di vedere comprendeva i servizi che per loro natura richiedevano un rimborso, marche da bollo, carta, inchiostro (lista non esaustiva, ripeto per gli ing gest a eziandalisti)... una penale non è un costo di gestione, è una pena per qualcosa, che poi se viene firmata insieme al contratto sono affari nostri se non lo abbiamo letto - come al solito nessuno ci "obbliga".
Spese che con un numero di canoni vengono riassorbite ampiamente (come il famoso modem in comodato che poi si paga, avvocati adesso ridete pure!), per cui bisogna vedere come giustificano le voci delle spese per la disdetta del servizio.
Diciamo che hanno interpretato in modo più che elastico, dimenticando forse l'assicurazione casco del figlio del custode tra le ultime spese di gestione (lui porta le lettere in posta al posto del babbo)...
Se poi come al solito ci fregano passando per la back door...
Non piace essere presi per bestiame da macello.
ABCcletta
03-05-2007, 11:36
Andassero a farsi una grossa cagata tutti quanti. Si sa che fatta la legge, trovato l'inganno...
ma perchè Bersani ha messo sta clausola???
Purtroppo il governo in un ottica di libero mercato non può obbligare le società a rimetterci di tasca propria, ed è in quest'ottica che quella clausola doveva funzionare.
Tanto che il decreto parla di recuperare i costi di disattivazione del servizio.
Purtroppo siamo in Italia, dove l'unico scopo delle aziende non è fare offerte migliori per tenere il cliente, ma piuttosto alzare fatte da penali costosissime, difatto imprigionandolo.
Spero davvero che il Garante riesca a fare abolire queste penali assurde. Come possono chiedere 60€ (ODIO TELE2) considerato che uno switch off di una ADSL viene effettuato comodamente seduti ad un terminale senza nemmeno inviare un tecnico in centrale???
Volevo passare da Tele2 a Tiscali ma finchè non otterrò una risposta in merito all'abolizione dei 60€ sto, mio malgrado, fermo a Tele2
danyroma80
03-05-2007, 12:25
il decreto Bersani c'è e funziona, per il resto sta ai consumatori sfruttarlo a proprio vantaggio.
In ogni caso la penale è il minimo problema: si chiama il call center della compagnia telefonica, si comunica la volontà di disdire il contratto, a questo punto la compagnia farà delle offerte per convincerti a rimanere con loro, tipo minuti di conversazione gratis, messaggi gratis ecc.
Si accetta l'offerta e allo scadere della promozione si cambia definitivamente compagnia in favore di una più economica e la penale è stata ripagata con l'offerta appena sfruttata.
I decreti si possono anche modificare, magari si poteva mettere una penale massima(oltre la quale non si poteva andare). Le cose come stanno adesso sembrano la solita truffa, secondo me bisogna agire come si è fatto con i telefonini e fare una mega petizione popolare.
ma perchè Bersani ha messo sta clausola???
Non capisco se è fatta apposta o no. Era come se avesse lasciato una porta aperta ai gestori, in modo intenzionale.
Tanto a Bersani che gliene frega? Paga tutto lo stato, cioè noi.
Grande Wind: "si accontenta" di 40 euro, ma essendo per 2 anni, vuol dire 80 euro. -.-
non è una clausola. il decreto (poi diventato legge) dice solo che la penale non può comprendere costi ingiustificati. non significa che abolisce la penale, ma solo che questa deve essere giustificata.
la wind non è che la devi pagare per 2 anni, significa solo che per disdire senza penale devono essere trascorsi 2 anni, anziché 1.
A questo punto la palla passa all'Agcom, che dovrà verificare le effettive spese sostenute dagli operatori in caso di disdetta anticipata. Spese da verificare a parte, il decreto ha introdotto cmq una maggiore libertà per l'utente, che ora può decidere di disdire un contratto senza doversi sentire 'legato' per un anno.
vi è scappato un gergo da chat in una news :asd:
In ogni caso la penale è il minimo problema: si chiama il call center della compagnia telefonica, si comunica la volontà di disdire il contratto, a questo punto la compagnia farà delle offerte per convincerti a rimanere con loro, tipo minuti di conversazione gratis, messaggi gratis ecc.
BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Quando ancora moltissimi anni fa son passato da telecom a tiscali la telecom mi aveva offerto persino di pagarmi per restare con loro... sisisi!!
E 2 anni fa quando da tiscali volevo passare con fastweb ma non l'ho fatto.. sono rimasto con tiscali perchè mi hanno offerto la luna!!! Non perchè hanno usato tutte le gabole possibili immaginabili per farmi restare con loro.. figuriamoci loro sono bravi non fanno ste cose.
Son dovuto restare un altro anno con tiscali prima di poter passare a fastweb, e sono sicuro che se un giorno deciderò di disdire fastweb dovrò sborsare un fracco di soldi o sudare sette camicie per farlo..
JohnPetrucci
03-05-2007, 16:41
veramente...assurdo come ancora oggi gente che ci stà portando con la carota davanti ed il bastone dietro circoli liberamente e faccia ancora i suoi giochetti tranquillamente..vedi Tronketty ... :muro:
...ascoltate ogni tanto beppe grillo...
don't cry for me Argentinaaaa
Il fatto è che in Italia non funziona nulla e quando ci sono dei positivi cambiamenti, si trova il modo di aggirarli.
Ci vorrebbe la galera e poi vedremmo come certi signoroni capitalisti cambierebbero il loro modo di intendere il rapporto tra chi fornisce un servizio e il cliente.
La finanza si fa con criterio, non con il ricatto di prezzi alti e servizi non all'altezza, imprigionando tra l'altro il cliente nelle fauci di questo allegro capitalismo senza regole.
A quanto pare i grossi scandali finanziari che rovinano soltanto la gente comune, non hanno sortito l'effetto di regole chiare e rigorose, qua chi è ricco si arricchisce sempre più e spesso lo fa rasentando la truffa.
@ K7-500
Il decreto Bersani a mio modo di vedere comprendeva i servizi che per loro natura richiedevano un rimborso, marche da bollo, carta, inchiostro (lista non esaustiva, ripeto per gli ing gest a eziandalisti)... una penale non è un costo di gestione, è una pena per qualcosa, che poi se viene firmata insieme al contratto sono affari nostri se non lo abbiamo letto - come al solito nessuno ci "obbliga".
Sei fuori strada: la legge Bersani non fa distinzione tra servizi di "natura" diversa, ma parla genericamente di tutti i servizi di comunicazione, a prescindere dalla tecnologia utilizzata, ed è retroattiva, nel senso che vale per anche per i contratti più vecchi (per i quali i gestori avevano 60 giorni di tempo per adeguarsi - se non mi credi, leggi il testo del decreto, articolo 1. :p).
E per quanto riguarda la firma del contratto: non mi stancherò mai di ripeterlo, tu puoi firmarlo anche col sangue, ma questo non è sufficiente a rendere valide tutte le clausole. Per spiegare il concetto, ripeto l'esempio che avevo fatto in un altro thread: tu potresti ingaggiare un killer per uccidermi, e lui potrebbe farti firmare un contratto in cui lo sollevi da qualsiasi responsabilità nei miei confronti, per cui se lo scoprono, vai in galera solo tu... non è un contratto valido! Perchè? perchè infrange la legge! Ecco: le clausole di un contratto non devono, innanzitutto, essere vessatorie, cioè sbilanciare i diritti e gli obblighi a favore del "professionista" (in base a quanto stabilito dalla legge 206/2005 agli articoli 33 e successivi, che poi riprende tutta una serie di leggi precedenti armonizzate in un unico testo), e poi non devono infrangere nessuna legge, presente, passata o futura: nel momento in cui una legge (come il decreto Bersani) dice espressamente che certe clausole (come quelle sulle penali nel caso di disdetta anticipata) sono nulle, allora quelle clausole diventano... nulle, cioè non valgono più! (e per inciso, non ci sono marche da bollo, perchè non è un atto pubblico, ma solo un operazione di routine di un privato, che gli costa una bazzecola -- e comunque non sono nè un gestionale, nè un aziendale :p però queste cose è meglio conoscerle bene, per non farsi fregare ;))
@ rozpo
Ti sbagli anche tu :p di fatto, il decreto Bersani (ora legge) abolisce proprio le penali, stabilendo NON che l'importo non possa essere ingiustificato (perchè in tal caso si che rimarrebbe il concetto di penale, e di fatto non farebbe altro che ribadire il concetto espresso nella 206/2005 sulla vessatorietà, per cui una penale non può essere eccessivamente alta), bensì che l'importo debba essere giustificato dal solo costo sostenuto dall'operatore, che dovrebbe quindi dichiarare il costo (chiamiamolo "di fabbrica" ) sostenuto per la disdetta, e quindi, di fatto, la penale viene abrogata e sostituita con un più "semplice" rimborso spese.
Il problema è che la legge parla del rapporto con il consumatore, ma non si è preoccupata di considerare i retroscena che riguardano i gestori (perchè dove non c'è l'unbundling ci si appoggia a Telecom, purtroppo), e questo perchè è stata fatta troppo in fretta, per riparare a certi discrorsi fatti da Bersani & co che si attribuivano a torto il merito di aver spinto l'Agcom ad intervenire (ma questo è un altro discorso, e non mi dilungo). Ora, in base alla nuova legge, tu non sei più obbligato a mantenere l'abbonamento per un anno intero, ma l'operatore è vincolato a corrispondere l'affitto del doppino (o il pagamento dei servizi televisivi, come nel caso di Fastweb) per tutta la durata del contratto, e a questo punto saltano fuori dei costi che ricadono su di noi. La soluzione potrebbe essere una modifica alla legge, o un intervento dell'Agcom, per estendere la "libertà" anche ai gestori, oppure per stabilire che i contratti all'ingrosso debbano essere a tempo indeterminato con durata minima di un mese (dovrebbero cioè rinnovarsi di mese in mese, e solo se l'utente finale non ha dato preavviso di recesso per quel mese).
Comunque, sarei un po' più ottimista :p
Abbiamo cominciato a scuotere il sitema, ad alterare lo status quo, almeno per quello che riguarda la telefonia, è naturale che "qualcuno" si sia infastidito e cerchi di aggirare l'ostacolo: dobbiamo solo tenere duro e continuare a farci sentire, se saremo uniti alla fine la spunteremo!
chaosbringer
03-05-2007, 17:18
il decreto ha introdotto cmq una maggiore libertà per l'utente
ormai non ci si fa più caso eh...:D
EDIT: vedo che sono stato preceduto :)
l'unica cosa che potrei trovare giusta sarebbe far pagare all'utente il costo di disattivazione.
Ma quanto potrà mai costare ad una compagnia telefonica la rescissione di un contratto? 1€? 2€? vogliamo esagerare? E allora facciamo 5€!
Ma non dai 40 in su.... che truffa!!
Speriamo che L'AGcom faccia qualcosa!
Come hanno detto stamattina su RTL102.5, bastava che nel decreto avessero scritto che la chiusura di un contratto deve essere gratuita. Cosi' non ci sarebbero stati sutterfugi....
Soliti politi italiani incapaci nel fare le leggi
Soliti imprenditori italiani, ingordi e "furbi" nel sviare le leggi.
smania2000
03-05-2007, 19:54
Io ho sottoscritto un contratto telefono + adsl con FastWeb ad inizio anno e li ho mandati a c....e dopo pochi giorni in quanto per loro "telefono" equivale a voip...si si signori, vi vendono una cosa e ve ne danno un'altra. Ho già disdettato con raccomandata e bloccato l'addebito sul conto corrente, nel frattempo m'è arrivato l'aggiornamento del contratto in base al decreto che appunto parla di 200 e passa euro di penale....Loro non m'hanno nemmeno risposto allla raccomandata, stò aspettando che s'accorgano che gli ho bloccato l'addebito, poi vediamo cosa fanno....vi terrò informati, tanto di news su questo argomento ve ne saranno sicuramente in futuro...occhio non fatevi fregare anche voi, se volete info :
[email protected]
@ Xeal
Ti consiglio: Schlesinger, per diritto privato ; Campobasso, per commerciale. Sono testi di base, però ci trovi un sacco di informazioni utili sui contratti, sulle clausole vessatorie e quelle illecite ;)
Visto che sai già delle cose ti consiglio di approfondire le tue conoscenze.
Non sembra ma oggi sapersi difendere con le parole è diventato un modo di vivere, ci volgiono persone che ne aiutino altre :)
Ciao!
Oops, mi sa che alla fine ne sai più di me :D Effettivamente, se il decreto si riferisse a "spese accessorie" come marche da bollo et similia, non ci sarebbe niente da fare: si potrebbe, al più, provare a stabilire la vessatorietà della penale, ma poichè tali spese non erano contemplate nei contratti, e veniva addebitata invece una penale relativa ai canoni non corrisposti, non vedo a quali altre "spese" a carico del cliente non giustificate dai costi sotenuti dall'operatore ci si possa riferire :)
Per le mie conoscenze, be', oltre a quel poco che ho studiato nel corso di economia applicata all'ingegneria, mi sono appassionato alla vicenda dopo aver firmato la petizione sui costi di ricarica (all'inizio non ci speravo troppo, però mi sono detto perchè no? tentar non nuoce :D) e mi sono andato a spulciare il Codice del Consumo (la 206/2005, appunto :D in base alla quale, per quelle che sono le mie capacità di interpretare un testo giuridico, mi sono fatto l'idea che si potrebbe trovare margine per dichiarare vessatorie sia le clausole che consentono di cambiare tariffa per i piani tariffari anche per il traffico già acquistato con l'intenzione di fruirne alle condizioni in vigore in quel momento, perchè, essendo stato il servizio già acquistato per intero, la clausola consente all'operatore di venir meno ai suoi impegni, costringendoti a subire la variazione o a recedere, facendo scattare la "trappola" del recesso anticipato ad opera tua e consentendogli di trattenere i soldi già spesi come corrispettivo di prestazioni non adempiute - naturalmente, si può esprimere la questione molto meglio, ma per una volta provo ad essere conciso :D - e anche le tariffe con lo scatto alla risposta e/o addebbiti a scatti anticipati ogni tot secondi, perchè, in caso di scarsa copertura/malfunzionamenti occasionali, può cadere la linea più volte, in maniera imprevedibile, costringendoti a pagare una cifra variabile, a parità di durata complessiva della conversazione, che viene ad essere nota solo al momento della prestazione del servizio, quando dovrebbe essere, invece, chiaramente nota a priori - per "unità di misura", che per coerenza dovrebbe essere il secondo, arrotondato per difetto eventuali decimi, come faceva la Wind nelle sue vecchie tariffe, di cui ne ho ancora una valida :D), oltre che il decreto bersani (in realtà mi sono limitato al primo articolo, che poi è quello che riguarda la vicenda, e che al comma 3 recita: "3. I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facolta' del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell'operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni. Le clausole difformi sono [/b]nulle[/b], fatta salva la facolta' degli operatori di adeguare alle disposizioni del presente comma i rapporti contrattuali gia' stipulati alla data di entrata in vigore del presente decreto entro i successivi sessanta giorni." - mi viene qualche dubbio sulla posizione dei reseller, in quanto essi stessi "contraenti", visto che il decreto non parla direttamente di utente finale, e che la rivendita dei servizi di connessione all'ingrosso non viene fatta su volumi di traffico et similia, ma sulla singola adesione, per la quale l'ISP che rivende il servizio deve pagare il 60% dell'importo richiesto dal gestore all'utente finale, secondo la formula del "retail minus", ma non so se questo basti a considerare l'acquisto all'ingrosso come un contratto di adesione, quindi auspico una delibera del Garante in tal senso).
ciondolo
04-05-2007, 00:04
per disdire l'adsl con libero 35 giorni prima della fine del contratto mi hanno chiesto 200EURO !!! il tutto alcuni mesi fa... forse ora cambiera' qualcosa... speriamo
uno che ha fatto ad aprile parla sempre+ adsl sempre ed ora vuole disdire che deve fare......................gli costa un botto???
Uno che ha fatto l'abbonamento e vuole disdire, secondo me fa meglio ad aspettare un po', giusto per vedere come si mettono le cose, visto che è partita l'indagine dell'Agcom ;)
Sperando che non passi una vita prima che si arrivi alla conclusione...
express84
04-05-2007, 03:34
ecco! lo sapevo! proprio adesso che ero passato da alice a fastweb, lo sapevo che dovevo informarmi di più, possibile che ti debbano spillare sempre soldi!
vabbè tanto per quel che mi andava la connessione con alice, diciamo connessione penosa! ma veramente! .. essere passato a fastweb è stata la scelta migliore.
anche se personalmente sono contrario alle compagnie private, adesso come adesso anche telecom è comunque privata e pubblica al 10% mi sembra.. per cui conviene scegliere la compagnia migliore
express84
04-05-2007, 03:37
ecco! lo sapevo! proprio adesso che ero passato da alice a fastweb, lo sapevo che dovevo informarmi di più, possibile che ti debbano spillare sempre soldi!
vabbè tanto per quel che mi andava la connessione con alice, diciamo connessione penosa! ma veramente! .. essere passato a fastweb è stata la scelta migliore.
anche se personalmente sono contrario alle compagnie private, adesso come adesso anche telecom è comunque privata e pubblica al 10% mi sembra.. per cui conviene scegliere la compagnia migliore
express84
04-05-2007, 03:41
ecco! lo sapevo! proprio adesso che ero passato da alice a fastweb, lo sapevo che dovevo informarmi di più, possibile che ti debbano spillare sempre soldi!
vabbè tanto per quel che mi andava la connessione con alice, diciamo connessione penosa! ma veramente! .. essere passato a fastweb è stata la scelta migliore.
anche se personalmente sono contrario alle compagnie private, adesso come adesso anche telecom è comunque privata e pubblica al 10% mi sembra.. per cui conviene scegliere la compagnia migliore
bastava che lo scrivessi una sola volta express84
morpheus85
08-05-2007, 10:24
Diablix, a me invece Tele2 mi ha "offerto" di rifare un contratto ADSL downgradato a 2 mega visto che non sono in grado di fornirmi la 4 mega da quasi 6 mesi...
La motivazione è stata: "Perchè deve pagare una 4 mega se non ce l'ha" e appunto perchè dovrei!?
E non è che semplicemente il contratto rimane quello cioè in scadenza tra 6 mesi, no ne fanno tranquillamente un altro!
Che bella offerta del.....
Hanno proprio una bella faccia tosta, da prendere a pugni più che altro... In questo modo cosa credono di farmi cambiare idea? Si, rifare un contratto con loro sicuramente con la stessa fruizione del servizio ovvero scadente, si si lo faccio subito!
@ rozpo
Ti sbagli anche tu :p di fatto, il decreto Bersani (ora legge) abolisce proprio le penali, stabilendo NON che l'importo non possa essere ingiustificato (perchè in tal caso si che rimarrebbe il concetto di penale, e di fatto non farebbe altro che ribadire il concetto espresso nella 206/2005 sulla vessatorietà, per cui una penale non può essere eccessivamente alta), bensì che l'importo debba essere giustificato dal solo costo sostenuto dall'operatore, che dovrebbe quindi dichiarare il costo (chiamiamolo "di fabbrica" ) sostenuto per la disdetta, e quindi, di fatto, la penale viene abrogata e sostituita con un più "semplice" rimborso spese.
è quello che intendevo, ma non ero stato così chiaro
so benissimo che in questo modo non si può più parlare di penale
segue il testo dell'art.1 comma 3 del decreto 31/1/2007.
I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facolta' del contraente di recedere dal contratto o di trasferirlo presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati da esigenze tecniche e senza spese non giustificate da costi dell'operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni. Le clausole difformi sono nulle, fatta salva la facolta' degli operatori di adeguare alle disposizioni del presente articolo i rapporti contrattuali gia' stipulati alla data di entrata in vigore del presente decreto entro i successivi sessanta giorni.
Bene, io ho solo puntualizzato :p
Più facciamo chiarezza sulla situazione e più in fretta diventerà impossibile per loro fregarci :D
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