PDA

View Full Version : Contro la gerontocrazia e per l'equità tra le generazioni


generals
02-05-2007, 11:12
Riporto la seguente petizione i cui contenuti sono davvero condivisibili:
http://www.funzionepubblica.it/forum/display_topic_threads.asp?ForumID=4&TopicID=418&PagePosition=1&ThreadPage=1
http://nuke.democraziagiovanile.it/


Contro la gerontocrazia e per l'equità tra le generazioni

Salve a tutti, Vi invito a firmare questa petizione, qualora foste d'accordo sui contenuti: www.petitiononline.com/demgiov *** PREMESSO CHE Un sistema sociale non può evolvere e svilupparsi, anzi è destinato a estinguersi, se penalizza strutturalmente la fascia più giovane della sua popolazione. Suscita, quindi, profonda preoccupazione l’attuale progressivo delinearsi di una struttura sociale in cui i giovani sono fortemente penalizzati riguardo alle opportunità , giocano un ruolo sempre più marginale, non hanno rappresentanza politica e sociale, e di fatto sono loro preclusi i mezzi per poter cambiare questo stato di cose. Il conflitto intergenerazionale si manifesta soprattutto nella struttura del mercato del lavoro, del sistema pensionistico e del mercato della casa; questi tre fattori si sommano tra loro, e gli effetti perversi vengono così amplificati, dando luogo a una vera e propria "truffa intergenerazionale". I giovani dovranno infatti pagare quella parte di pensione goduta dai genitori ma non versata, dovendosi sommare gli effetti del carattere retributivo del sistema pensionistico previgente con quelli del forte incremento della speranza di vita. Tuttavia, a causa del combinato effetto di un sistema pensionistico riformato in chiave contributiva e di un mercato del lavoro sempre più precario, essi godranno di una pensione irrisoria, e in molti casi non ne godranno affatto. Sempre a causa di un mercato del lavoro precario, che non consente di accedere al mutuo, e di un mercato immobiliare caratterizzato da prezzi altissimi (4/5 volte superiori, in termini reali, rispetto agli anni Sessanta), non avranno la possibilità di accedere a un bene primario e fondamentale come la casa. Si troveranno inoltre a dover pagare un debito pubblico enorme senza però più avere alle spalle i servizi offerti dallo stato sociale; in altre parole, la generazione precedente ha goduto dei servizi senza pagare il conto, la nuova generazione dovrà pagare il conto senza godere dei servizi. Il conflitto intergenerazionale non si trasforma tuttavia in aperta "rivoluzione generazionale" perché, a livello familiare, sono attivi alcuni importanti meccanismi compensativi di redistribuzione delle opportunità . Tali meccanismi di solidarietà intrafamiliare/intergenerazionale, se è vero che operano nella maggioranza dei casi, tuttavia lasciano scoperta una consistenze minoranza di giovani. L’impossibilità , per i giovani, di progettare e costruire il loro futuro con le loro proprie forze conduce i più fortunati a una progressiva perdita di fiducia nelle proprie capacità , a causa della carenza di una reale autonomia; i meno fortunati, a una situazione di vera e propria disperazione. In una situazione siffatta, la possibilità di strutturare una relazione affettiva e un’attività lavorativa stabili risulta fortemente compromessa, con correlativo incremento delle probabilità di assumere comportamenti devianti. In definitiva, in larga parte dei giovani viene bloccato quel fondamentale processo tramite il quale è possibile accrescere la possibilità di controllare la propria vita, di operare liberamente delle scelte consapevoli, di agire in base a queste scelte: in altre parole, di elaborare strategie adeguate per raggiungere obiettivi sia personali che sociali. I pesanti vincoli alla progettualità ingenerano sfiducia nel futuro, conducono a un’economia fondata più sulla rendita che sulla produzione di beni e servizi, e producono un forte calo dei tassi di natalità , minando in radice la stessa possibilità di sopravvivenza del sistema sociale. DICIAMO "BASTA" ALLA GERONTOCRAZIA CHE SCHIACCIA LE GIOVANI GENERAZIONI, E CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO E ALLE FORZE POLITICHE TUTTE CHE VENGA RISOLTO AL PIU' PRESTO IL GRAVISSIMO CONFLITTO DI INTERESSI TRA GIOVANI E ADULTI/ANZIANI CHE CARATTERIZZA LA SOCIETA' E, DI RIFLESSO, LA POLITICA ITALIANA; IN PARTICOLARE, CHIEDIAMO CHE - siano create e sostenute le condizioni sotto le quali i giovani possano partecipare e contribuire al progresso sociale, culturale ed economico, e in questo modo realizzare la propria personalità . - siano predisposti interventi strutturali e normativi capaci di aprire ai giovani nuovi spazi di rappresentanza politica e sociale, nonché volti al riequilibrio intergenerazionale delle opportunità , sia in una prospettiva di medio/lungo termine, sia anche di breve termine. - si proceda al più presto a una riforma del mercato del lavoro, in cui la flessibilità si coniughi con la certezza e la sicurezza, e non con la precarietà . - si attui una nuova politica della casa, che corregga il paradosso per cui chi ha necessità di una prima casa quale bene primario e fondamentale per l’estrinsecazione della propria personalità , non può accedervi, mentre può accedervi facilmente chi nella casa cerca una forma di investimento. - si affermi un concetto nuovo di welfare, in cui le prestazioni dello stato sociale siano collegate non già allo status di "lavoratore", ma a quello di "cittadino". - sia fissato un limite massimo di età per l'assunzione di incarichi istituzionali. - sia esteso il diritto di voto (sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica) a tutti i cittadini che abbiano compiuto i 16 anni di età . Solo l'urgente adozione e realizzazione di interventi di questo tipo potrà realisticamente impedire che vengano messi in discussione i cosiddetti "diritti acquisiti" delle generazioni precedenti, e che il conflitto intergenerazionale oggi latente si trasformi, presto o tardi, in aperta rivoluzione generazionale. www.democraziagiovanile.it www.democraziagiovanile.it Petizione contro la gerontocrazia, per l'equità tra le generazioni

-------------
"There is a mysterious cycle in human events. To some generations much is given. Of other generations much is expected" (F.D. Roosevelt, 1936)


------
VI invito a dire la vostra sull'argomento oltre che a sottoscrivere la petizione ;)

Ziosilvio
02-05-2007, 12:00
Lo sai, sì, che in Italia le petizioni fatte via Internet e senza una raccolta di firme contano come il due di coppe quando regna bastoni?

fabio80
02-05-2007, 12:01
Lo sai, sì, che in Italia le petizioni fatte via Internet e senza una raccolta di firme contano come il due di coppe quando regna bastoni?

stavo per dirlo io... è la nuova moda per illudersi di avere voce in capitolo

drakend
02-05-2007, 12:20
Ma che conflitto e conflitto... se non era per la pensione dei vecchi sai quante famiglie finirebbero in mezzo ad una strada? C'è solidarietà fra generazioni, altro che conflitto: ora ci mancava pure il conflitto generazionale. :rolleyes:

generals
02-05-2007, 12:32
Ma che conflitto e conflitto... se non era per la pensione dei vecchi sai quante famiglie finirebbero in mezzo ad una strada? C'è solidarietà fra generazioni, altro che conflitto: ora ci mancava pure il conflitto generazionale. :rolleyes:

grazie è proprio questo il punto, SEI COSTRETTO a vivere con i tuoi e a farti mantenere poichè a te i soldi non li danno come lavoratore/precario/disoccupato. E questo per un sistema inquo (non guardiamo la pensione medio-bassa ma quelle altine e ottenute senza o con pochissimi contributi, quelle baby o anche di anzianità e con l'80% dello stipendio grazie al sistema retributivo) mentre i giovani andranno in pensione con il sistema contributivio (35/40% dello stipendio e con una miseria di contributi per il lavoro discontinuo). Oggi se lavori tra tasse e contributi devi pagare i "debiti" degli altri e a te non resta nulla per vivere o sopravvivere, Ne riparliamo quando non ci saranno i parenti anziani (ci auguriamo tutti il più tardi possibile ovviamente) a mantenerti/ci e vivremo tutti come poveracci ....:O

generals
02-05-2007, 12:35
Lo sai, sì, che in Italia le petizioni fatte via Internet e senza una raccolta di firme contano come il due di coppe quando regna bastoni?

vabbè basta che tutti prendano coscienza della questione come vedi da altri interventi non è chiaro il meccanismo che ha portato i giovani a questo asservimento, alla rinuncia a tutti i diritti per mantenere la generazione precedente e con un futuro da elemosina per le stazioni da parte di tutti noi....:muro: Voglio precisare che non si devono certo togliere le pensioni o diminuirle ma predisporre anche per noi un sistema di tutele, lavoro stabile, pensioni adeguate, con decisione e da oggi eliminando le sacche di parassitismo e privilegi e programmando come si deve il nostro futuro. ;)

drakend
02-05-2007, 12:38
grazie è proprio questo il punto, SEI COSTRETTO a vivere con i tuoi e a farti mantenere poichè a te i soldi non li danno come lavoratore/precario/disoccupato. E questo per un sistema inquo (non guardiamo la pensione medio-bassa ma quelle altine e ottenute senza o con pochissimi contributi, quelle baby o anche di anzianità e con l'80% dello stipendio grazie al sistema retributivo) mentre i giovani andranno in pensione con il sistema contributivio (35/40% dello stipendio e con una miseria di contributi per il lavoro discontinuo). Oggi se lavori tra tasse e contributi devi pagare i "debiti" degli altri e a te non resta nulla per vivere o sopravvivere, Ne riparliamo quando non ci saranno i parenti anziani (ci auguriamo tutti il più tardi possibile ovviamente) a mantenerti/ci e vivremo tutti come poveracci ....:O
Le baby pensioni e le pensioni d'oro sono un fenomeno rivoltante che andrebbe eliminato senza ombra di dubbio. Detto questo però anche la semplice risoluzione di questo fenomeno non cambierebbe nulla perché il problema del sistema pensionistico italiano è strutturale: la popolazione sta invecchiando sempe di più e ci sono sempre meno nascite. Questo è il dato che influenza in modo determinante la crisi del sistema pensionistico: non nascondiamoci dietro falsi problemi come le pensioni d'oro.
E ti ricordo che i pensionati di oggi hanno versato fior di contributi nel passato, quando hanno lavorato per cui è assolutamente inaccettabile che tu li descrivi come parassiti che vivono con la linfa vitale dei poveri lavoratori giovani.

generals
02-05-2007, 12:42
Le baby pensioni e le pensioni d'oro sono un fenomeno rivoltante che andrebbe eliminato senza ombra di dubbio. Detto questo però anche la semplice risoluzione di questo fenomeno non cambierebbe nulla perché il problema del sistema pensionistico italiano è strutturale: la popolazione sta invecchiando sempe di più e ci sono sempre meno nascite. Questo è il dato che influenza in modo determinante la crisi del sistema pensionistico: non nascondiamoci dietro falsi problemi come le pensioni d'oro.
E ti ricordo che i pensionati di oggi hanno versato fior di contributi nel passato, quando hanno lavorato per cui è assolutamente inaccettabile che tu li descrivi come parassiti che vivono con la linfa vitale dei poveri lavoratori giovani.

sbagli ! col sistema retributivo i contributi versati sono solo in minima parte in relazione alla pensione (importo) ottenuta ecco perchè l'inps è in deficit ed ecco perchè si è passati al sistema contributivo (altrimenti che differenza ci sarebbe secodno te con il precedente)? E tuttora anche quelli che andranno in pensione con 57 anni (se eliminano lo scalone) avranno tale sistema, poi andranno in pensione quelli col sistema misto e dopo i "fessi" come noi col contributivo...

e se si elimina lo scalone come vogliono i soliti confederali tra i cui i scritti la maggioranza è pensionati e immigrati, avremo un altro enorme costo (diversi miliardi di euro all'anno) di nuovo a carico delle future generazioni.

generals
02-05-2007, 12:51
Altra questione: sai cosa significa debito pubblico? milioni di miliardi che sempre noi dovremo pagare e che ogni anno di soli "interessi" ci costano un occhio? Se io ora faccio un grosso debito per comprare auto lussuose andare al ristorante e spassarmela quindi vivendo al di sopra delle mie possibilità ma non pago nulla o una piccola parte e poi lascio da pagare mio figlio questo ti sembra giusto? e come pagherà tutto mio figlio se parliamo ci cifre enormi e se per questi debiti lui non troverà lavoro o lo troverà solo precario?:rolleyes:

fabio80
02-05-2007, 12:54
il problema dell'inps è il comparto sociale, non quello previdenziale. andrebbe ridotto al minimo essenziale, altro che pensioni per le casalinghe

Onisem
02-05-2007, 13:11
Purtroppo per cambiare questo stato di cose servono i forconi, più che le petizioni on-line.

sempreio
02-05-2007, 13:14
sbagli ! col sistema retributivo i contributi versati sono solo in minima parte in relazione alla pensione (importo) ottenuta ecco perchè l'inps è in deficit ed ecco perchè si è passati al sistema contributivo (altrimenti che differenza ci sarebbe secodno te con il precedente)? E tuttora anche quelli che andranno in pensione con 57 anni (se eliminano lo scalone) avranno tale sistema, poi andranno in pensione quelli col sistema misto e dopo i "fessi" come noi col contributivo...

e se si elimina lo scalone come vogliono i soliti confederali tra i cui i scritti la maggioranza è pensionati e immigrati, avremo un altro enorme costo (diversi miliardi di euro all'anno) di nuovo a carico delle future generazioni.

io dico fregatevene, cercate di accumulare più proprietà possibili senza pensare come al lavoro come via di sostentamento è assurdo ma la società ci stà spingendo a questo, se si pensa che negli usa dipendenti delle più grandi multinazionali al mondo vengono spazzati via pur avendo qualifiche importanti, vuol dire che è meglio arrivare a 40 con un pacco di soldi che con un pacco di qualifiche, tanto licenziano

l.zanna
02-05-2007, 13:25
purtroppo nn si può pensare di far discutere la politica su questi argomenti, quando la politica stessa è formata da "vecchi"

quando i 2 candidati premier hanno 67 e 70 anni, in parlamento siedono ancora politici che hanno scritto la costituzione etc....

ma quando si potrà avere una nuova classe dirigente con possibili nuove idee????

ad un certo punto si dovrebbe avere la decenza di mollare

generals
02-05-2007, 22:25
purtroppo nn si può pensare di far discutere la politica su questi argomenti, quando la politica stessa è formata da "vecchi"

quando i 2 candidati premier hanno 67 e 70 anni, in parlamento siedono ancora politici che hanno scritto la costituzione etc....

ma quando si potrà avere una nuova classe dirigente con possibili nuove idee????

ad un certo punto si dovrebbe avere la decenza di mollare

verissimo, ma dovremmo dare anche noi il contributo votando solo i giovani e che siano sensibili a questi temi altrimenti ci spolperanno fino all'osso :(

Alien
02-05-2007, 22:50
verissimo, ma dovremmo dare anche noi il contributo votando solo i giovani e che siano sensibili a questi temi altrimenti ci spolperanno fino all'osso :(

ma se possiamo votare solo un simbolo e le persone le decidono i partiti come possiamo farlo??

generals
03-05-2007, 14:12
ma se possiamo votare solo un simbolo e le persone le decidono i partiti come possiamo farlo??

Anche questo è vero......ci hanno tolto anche il diritto di voto :rolleyes:

l.zanna
03-05-2007, 14:35
Anche questo è vero......ci hanno tolto anche il diritto di voto :rolleyes:

ragazzi....
l'unica cosa che possiamo fare x cambiare realmente la politica è un colpo di stato....