View Full Version : Diciamo le cose come stanno.....se vogliamo sistemarle
Di solito non mi piace aprire thread con articoli, ma una recensione di un libro è un'altra cosa.....
http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8845258394
Nessuno, prima d'ora, aveva mai raccontato e documentato la loro doppia vita.
Hanno un'età compresa tra gli 11 e i 14 anni, frequentano per lo più la scuola media inferiore. Cinque storie autentiche riferite col ritmo del racconto d'indagine e un viaggio nei loro blog ci rivelano per la prima volta un sottosuolo quasi del tutto sconosciuto, sebbene la cronaca sempre più spesso ce ne rimandi indizi. E il mondo dei Peter Pan al contrario, disincantati, provocatori e aggressivi. Il loro regno sono le discoteche pomeridiane. Al sabato pomeriggio escono di casa, con gli abiti di tutti i giorni, annunciando ai genitori visite ad amici, passeggiate in centro, l'ultimo film di cui tutti parlano. Varcata la soglia della discoteca, la trasformazione è totale: perizoma, pelle unta d'olio perché brilli, tiratissima, sotto le luci stroboscopiche, il seno appena coperto da un top invisibile. Queste principesse del pomeriggio ballano su grandi cubi, miniando le pose oscene della lap dance. Ballano davanti agli occhi di altri coetanei, dagli sguardi voraci con in mano cellulari pronti a carpire foto e filmini. Scambi sessuali a pagamento, fumo, droga, bullismo violento, bande organizzate in strutture rigidamente piramidali che scandiscono l'erogazione di abbonamenti e ingressi e il viavai di nuove cubiste. Marida Lombardo Pijola - inviata speciale al "Messaggero" - è entrata nei loro blog, nelle loro scuole e nelle loro discoteche, sebbene in queste ultime l'accesso sia impedito agli adulti, e ci propone la prima inchiesta su un mondo sommerso e sconvolgente.
"Trescare serve per far carriera, e poi ti diverti. I gestori hanno sedici, diciassette, diciotto anni. Fuori dal locale non si filerebbero mai una che va in seconda media. Ma se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare, se vuoi, così ti diverti e ci guadagni!! E come se fossi già grande, come se avessi già un lavoro."
"E cosa dico ai miei genitori?" "Non dici nulla, come faccio io."
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200704articoli/20944girata.asp
Hanno tra i dieci e i quattordici anni. E sono dei Peter Pan al contrario, travolti dalla fretta di crescere, pronti a spiccare un salto oltre il perimetro della loro infanzia senza fasi intermedie, senza progressioni... diventano grandi senza crescere. Lo fanno mescolando il candore, l’ingenuità dei propri anni con un’irrefrenabile urgenza di bruciare le tappe, di stanare il destino e provocarlo. Urgenza di usare il proprio corpo come i giocattoli riposti solo ieri».
Bravi bambini
Fanno paura i ragazzini raccontati senza pietà da Marida Lombardo Pijola, giornalista del «Messaggero», nel suo libro «Ho dodici anni faccio la cubista mi chiamano principessa» (edizioni Bompiani). Fanno paura perché sono così lontani dall’idea idealizzata che abbiamo di loro, «forse qualche delinquente c’è ma mio figlio è ancora così ingenuo...».
No, non sono tutti bravi bambini ubbidienti come ci piace pensare quando li vediamo tornare allegri da scuola. E dire che non passa settimana, senza che i giornali non riportino casi di bullismo e violenza ripresi dai telefonini e diffusi su Internet, ragazzine che a undici anni filmano e rivendono per un paio di euro la propria immagine nuda, fanno le cubiste nelle discoteche, chiedono cento euro per fare sesso in un angolo del camerino e magari - racconta l’autrice - rimangono incinte, abortiscono e parlano insieme delle Barbie e del loro «non bimbo» mai nato.
Sembrano invenzioni da cinema, sulla scia di «Thirteen», il film di Catherine Hardwicke che quattro anni fa ha terrorizzato un’intera generazione di genitori. Invece sono veri, perché la Lombardo Pijola è andata a stanarli uno per uno su Internet, la piazza virtuale ove i figli primogeniti di una nuova generazione mutante, cresciuta con un’offerta strabordante di tv, schiava dell’iPod e del rito degli sms, si incontrano e rivelano la loro vita, oltre lo schermo di omertà che oppongono agli adulti, restituendo le loro personalità, abitudini e linguaggi quasi totalmente sconosciuti.
Sesso e soldi
Storie di sesso precoce e di precoce devozione al guadagno («e puoi farti pagare se vuoi, così ti diverti e ci guadagni! E’ come se fossi già grande»), di affannati discorsi di gruppo in cui si rincorrono miti come il corpo, la bellezza, l’apparire, i soldi, il successo. «Inutile fingere di meravigliarsi - dice lo psicologo Federico Bianchi di Castelbianco - È evidente che i bambini ci guardano e imitano gli adulti, magari usando un po’ di fantasia. E noi siamo cattivi maestri». E quanto cattivi emerge benissimo nel libro dalle parole dei ragazzini, che trasudano diffidenza e rabbia, quando non disprezzo, verso genitori stanchi, distratti, smarriti, persi nei loro problemi. Per non parlare degli insegnanti, mortificati da un ruolo socialmente svalutato e incapaci di sedurre con la cultura.
Quali adulti?
«Impossibile dire cosa diventeranno questi ragazzini - conclude la Lombardo Pijola - che adulti saranno, mentre corrono a perdifiato, ormai incapaci di tornare indietro, verso qualcosa che scopriremo solo nei prossimi anni». Nessun giudizio, nessuna analisi sociologica, questa la forza sconvolgente del libro. Solo testimonianze dirette. Da leggere per provare a conoscere i nostri figli, ad ascoltarli, ad aiutarli. E ad aiutare noi stessi.
Sarebbe da regalare a tutti i genitori.....così magari si aprono gli occhi una volta per tutte.
Pucceddu
01-05-2007, 20:47
Ritratto di una generazione causata?
Il primo che dice che capitava anche prima viene proposto per un ban... :muro:
E' come un puntaspilli, in mezzo i ragazzi e intorno tutti i problemi, i genitori incapaci, lo stato incapace, e loro incapaci di rendersi conto dei loro errori, gagliardi nella loro presunzione, e con il loro scudo di arroganza presa dal modello moderno.
Guai a dirgli "sei ancora un ragazzino" si rischia di sentirsi dire "ha parlato l'uomo vissuto" se va bene.E lo dico per esperienza... :(
shambler1
01-05-2007, 21:00
Complimenti , baby prostitute volontarie
Complimenti , baby prostitute volontarie
Più che altro mi stupisco dei baby lenoni.....infatti la cosa che stupisce è che è tutto organizzato.
Complimenti , baby prostitute volontarie
basta guardare su duepuntozero....foto di ragazzine seminude a gogo.....
Il primo che dice che capitava anche prima viene proposto per un ban... :muro:
La differenza sta nel fatto che ora è tutto organizzato e massificato.
E' standardizzato.
e che c'è di nuovo? me le ricordo pure io quando andavo a ballare a 15 anni la domenica pomeriggio. chissà se c'è ancora l'XL...
La differenza sta nel fatto che ora è tutto organizzato e massificato.
E' standardizzato.
quelo ke noto è ke pero la mia annata e quella dopo(rispettivamente 89 e 90) nn sia cosi degradata come le sucessive..
shambler1
01-05-2007, 21:37
Del resto che volete? E' stata cancellato ogni freno inibitore, eliminata o quasi la religione, abdicato ad ogni autorità che non fosse il divo della televisione, questi sono i risultati . Baby prostitute volontarie e ci saranno anche i maschietti per la gioia dei cultori dell'amore greco ( cosa ora degnissima).
Non abbiamo ancora visto nulla.
Del resto che volete? E' stata cancellato ogni freno inibitore, eliminata o quasi la religione, abdicato ad ogni autorità che non fosse il divo della televisione, questi sono i risultati . Baby prostitute volontarie e ci saranno anche i maschietti per la gioia dei cultori dell'amore greco ( cosa ora degnissima).
Non abbiamo ancora visto nulla.
Non facciamo demagogia, la questione non è l'assenza dei freni inibitori (magari religiosi), la questione è cosa capita quando senza freni non si sa più frenare: ergo il problema è l'ignoranza di cosa fare quando non c'è la pappa morale pronta, non il fatto che non ci sia la pappa.
Detto più filosoficamente, il problema è il nichilismo passivo.
e che c'è di nuovo? me le ricordo pure io quando andavo a ballare a 15 anni la domenica pomeriggio. chissà se c'è ancora l'XL...
Beh c'è una certa differenza fra le quindicenni e le dodicenni.
Beh c'è una certa differenza fra le quindicenni e le dodicenni.
io avevo 15 anni, ma ricordo benissimo compagne delle medie che si bullavano dei loro successi allo .... space! che ormai è morto è sepolto
che voglio dire? che è sempre stato così, in fondo
shambler1
01-05-2007, 21:49
Non facciamo demagogia, la questione non è l'assenza dei freni inibitori (magari religiosi), la questione è cosa capita quando senza freni non si sa più frenare: ergo il problema è l'ignoranza di cosa fare quando non c'è la pappa morale pronta, non il fatto che non ci sia la pappa.
Detto più filosoficamente, il problema è il nichilismo passivo.
Appunto, se tutto è permesso , tutto è bene, niente deve frapporsi fra "i desiderata" e la soddisfazione , allora di cosa ci stupiamo? Che non ci sono più i freni inibitori?
io avevo 15 anni, ma ricordo benissimo compagne delle medie che si bullavano dei loro successi allo .... space! che ormai è morto è sepolto
Anche io sono dell'80 (come te :D) e ne ho viste di ragazzine buttarsi via a 14 anni: la questione è che se una volta era semplicemente un "fenomeno" riguardante le classiche "ribelli" (e tipicamente con età > o = a 14 anni) ora siamo di fronte ad una massificazione (non è più una forma di ribellione, magari fatta di nascosto con paura, ma una vera e propria moda pregna di incoscienza) e ad una discesa dell'età che può inficiare notevolmente anche il mondo adulto, sia attuale che quello futuro.
Anche io sono dell'80 (come te :D) e ne ho viste di ragazzine buttarsi via a 14 anni: la questione è che se una volta era semplicemente un "fenomeno" riguardante le classiche "ribelli" (e tipicamente con età > o = a 14 anni) ora siamo di fronte ad una massificazione (non è più una forma di ribellione, magari fatta di nascosto con paura, ma una vera e propria moda pregna di incoscienza) e ad una discesa dell'età che può inficiare notevolmente anche il mondo adulto, sia attuale che quello futuro.
non so se sia proprio parlare di massificazione o semplicemente di emersione di quanto già esisteva :confused:
detto questo, spero di non avere figlie :sofico:
shambler1
01-05-2007, 21:59
Figuriamoci che madri future saranno queste qui ...alcune lo saranno subito. Una generazione perduta, complimenti allora.
Non c'è problema : ci sono gli immigrati che sostituiranno questo strano popolo suicida.
trallallero
01-05-2007, 22:00
Del resto che volete? E' stata cancellato ogni freno inibitore, eliminata o quasi la religione, abdicato ad ogni autorità che non fosse il divo della televisione, questi sono i risultati . Baby prostitute volontarie e ci saranno anche i maschietti per la gioia dei cultori dell'amore greco ( cosa ora degnissima).
Non abbiamo ancora visto nulla.
Non facciamo demagogia, la questione non è l'assenza dei freni inibitori (magari religiosi), la questione è cosa capita quando senza freni non si sa più frenare: ergo il problema è l'ignoranza di cosa fare quando non c'è la pappa morale pronta, non il fatto che non ci sia la pappa.
Detto più filosoficamente, il problema è il nichilismo passivo.
guarda che non è demagogia, avete detto la stessa cosa. L'uno la causa l'altro l'effetto. Secondo me.
trallallero
01-05-2007, 22:01
non so se sia proprio parlare di massificazione o semplicemente di emersione di quanto già esisteva :confused:
detto questo, spero di non avere figlie :sofico:
:(
Figuriamoci che madri future saranno queste qui ...alcune lo saranno subito. Una generazione perduta, complimenti allora.
Non c'è problema : ci sono gli immigrati che sostituiranno questo strano popolo suicida.
te lo dico io, madri a 17 anni come successo al mio compagno di ballate domenicali con la sua lei. e una vita buttata nel cesso
trallallero
01-05-2007, 22:03
te lo dico io, madri a 17 anni come successo al mio compagno di ballate domenicali con la sua lei. e una vita buttata nel cesso
vabbè dai, a 17 anni hai tutta la vita davanti :stordita:
:nono:
Appunto, se tutto è permesso , tutto è bene, niente deve frapporsi fra "i desiderata" e la soddisfazione , allora di cosa ci stupiamo? Che non ci sono più i freni inibitori?
Non mi pare di stupirmi, da sempre sostengo che non esistono "innocenti", chi mi legge da anni qui sul forum lo sa benissimo.
Il problema è che se poni dei freni inibitori il meccanismo al quale assistiamo ora si ripeterà in futuro, è praticamente scontato, anzi - se mi è permesso un eccesso di positivismo - è meccanico.
Non è continuando con la vecchia morale che si risolvono i problemi, anche perchè qui il problema ORA più che nella ribellione e il raggiungimento dei "desiderata" (che è al massimo il passo che innesca tutto il processo) sta proprio nella standardizzazione (che è la fine del processo) degli individui giovani, individui che mancano di una forte identità, e non è detto che valga l'implicazione "forti valori->forte identità"; è vero il contrario, cioè "forte identità->forti valori", quindi lo scopo è crescere personalità forti, non personalità piene di valori col rischio di scoppiare: i valori verranno da sè.
guarda che non è demagogia, avete detto la stessa cosa. L'uno la causa l'altro l'effetto. Secondo me.
Non mi pare proprio.....A->B non è B->A.
Figuriamoci che madri future saranno queste qui ...alcune lo saranno subito. Una generazione perduta, complimenti allora.
Sicuramente se si prosegue con la standardizzazione lo sarà: è quella a svuotare le persone più dell'assenza di valori IMHO: una persona senza valori può acquisirli col dolore conseguenza dei propri errori, una persona standardizzata è morta perchè NON SA acquisirli (non perchè si rifiuti), in quanto fuori dal paradigma.
Non c'è problema : ci sono gli immigrati che sostituiranno questo strano popolo suicida.
Le cui figlie mi pare abbiano GIA' gli stessi problemi, e se non li hanno ora li avranno fra qualche anno.
trallallero
01-05-2007, 22:14
Non mi pare proprio.....
non voglio stare a pesare le parole ma mi sembra di aver capito che se da una parte togli un austero vigile (la religione etc), quello che dice shambler1, e non ci metti qualcos'altro ma lasci il popolo in balia della TV, gran consigliere, cacca suprema direi, c'è un'ignoranza pericolosa (quello che dici tu). Causa effetto mi sembra. O comunque l'una non contraddice l'altra.
shambler1
01-05-2007, 22:17
Purtroppo alla presente generazione è stato inculcato che le cose peggiori sono la religione (la nostra mica quelle altrui) e la morale.
Decenni di films, opere letterarie, centinaia di "artisti" e "filosofi" contro la morale.
Alla fine la tv commerciale ha dato il colpo di grazia.
E' cosi ...lo sapete..quali "valori" pretendi di insegnare ad una ragazzina che si ritrova ingroppata e strafatta su imitazione delle amiche?
Quale tipo di adulto diventerà in futuro?
Valori di che , poi? Valori moderni , quali? Assoldiamo degli opinion makers per non fargli fare le zoccole nelle discoteche?
Valori Di Tolleranza? L'Italia è diventata infatti, una grande casa di tolleranza.
non voglio stare a pesare le parole ma mi sembra di aver capito che se da una parte togli un austero vigile (la religione etc), quello che dice shambler1, e non ci metti qualcos'altro ma lasci il popolo in balia della TV, gran consigliere, cacca suprema direi, c'è un'ignoranza pericolosa (quello che dici tu). Causa effetto mi sembra. O comunque l'una non contraddice l'altra.
Il "non mettere altro" si chiama appunto nichilismo passivo.
Io identificherei invece il problema nella parola che tu stesso usi, "popolo", cioè appunto il fatto che ormai gli individui mancano di identità e si uniformano assorbendo come spugne modelli proposti.
trallallero
01-05-2007, 22:25
L'Italia è diventata infatti, una grande casa di tolleranza.
CdL Vs CdT ... stiam messi bene :rolleyes:
trallallero
01-05-2007, 22:28
Il "non mettere altro" si chiama appunto nichilismo passivo.
Io identificherei invece il problema nella parola che tu stesso usi, "popolo", cioè appunto il fatto che ormai gli individui mancano di identità e si uniformano assorbendo come spugne modelli proposti.
mancavano di identità anche prima, erano tutti figli del nostro grande e buon Dio. Gli togli quello che gli rimane ? appunto, nichilismo. Beh, stiamo girando attorrno, non c'è soluzione :D
Purtroppo alla presente generazione è stato inculcato che le cose peggiori sono la religione (la nostra mica quelle altrui) e la morale.
Non c'è bisogno che lo dici ogni volta che sono tutti anti-cattolici.....
Decenni di films, opere letterarie, centinaia di "artisti" e "filosofi" contro la morale.
Qualche nome così valutiamo?
Alla fine la tv commerciale ha dato il colpo di grazia.
A dire il vero è l'unico grande colpo.....dato che non ce li vedo ragazzini e genitori leggere (e interpretare scorrettamente) Nietzsche, scusa tanto eh.....
E' cosi ...lo sapete..quali "valori" pretendi di insegnare ad una ragazzina che si ritrova ingroppata e strafatta su imitazione delle amiche?
Innanzitutto a diffidare della "amiche".
Quale tipo di adulto diventerà in futuro?
Se sarà capace di rielaborare l'esperienza del dolore sicuramente diventerà un buon adulto, e, ripeto, non è che serva la morale religiosa per rielaborare il dolore. Al massimo c'è da evitare che venga scansato e visto come "ostacolo".
Valori di che , poi? Valori moderni , quali? Assoldiamo degli opinion makers per non fargli fare le zoccole nelle discoteche?
Valori Di Tolleranza? L'Italia è diventata infatti, una grande casa di tolleranza.
Essì, non ci sono più le mezze stagioni e rosso di sera bel tempo si spera :D
mancavano di identità anche prima, erano tutti figli del nostro grande e buon Dio. Gli togli quello che gli rimane ? appunto, nichilismo. Beh, stiamo girando attorrno, non c'è soluzione :D
Infatti il risultato lo vediamo, le conseguenze di questa "stanchezza morale" sono da ricercarsi molto indietro, non soltanto nell'altro ieri. Tutto ha terreno di sviluppo, e bisogna essere lungimiranti.
shambler1
01-05-2007, 22:42
Non elabora niente, si ritrova sfondata e sarà un genitore pessimo, senza contare i figli illegittimi, gli aborti.
Secondo voi non ci sono anche i ragazzini che fanno "esperienze gay" alla Sandro Penna (eccone uno di artista )?
Ma certo che ci sono, niente ci facciamo mancare.
Del resto anche i genitori, spesse volte, si intrattengono con slave di passaggio o venditori ambulanti e allora di cosa vi state a lamentare, è tutto permesso no?
Non..non vorrai mica fare la morale?
Che sei cattolico? Ahhhhhhhhh quello si che è proibito.
Va tutto bene.
Non elabora niente, si ritrova sfondata e sarà un genitore pessimo, senza contare i figli illegittimi, gli aborti.
Vedo che sei proprio sicurissimo di quello che dici.....senz'altro la colpa per cui non rielabora è l'assenza del catechismo, non il pattume mentale inculcato dalla moda.....
Che sei cattolico? Ahhhhhhhhh quello si che è proibito.
Va tutto bene.
E dove è scritto che è proibito?
trallallero
01-05-2007, 22:51
Infatti il risultato lo vediamo, le conseguenze di questa "stanchezza morale" sono da ricercarsi molto indietro, non soltanto nell'altro ieri. Tutto ha terreno di sviluppo, e bisogna essere lungimiranti.
ok, dal tuo post in risposta a shambler1 (perchè 1 ??? :wtf: già sa che verrà bannato ? :D) ho capito che tendiamo verso stessa soluzione, benchè sempre più ardua, ovvero la responsabilità del genitore. Lo dico da tale.
Ma è difficilissima perchè, per quanto tu possa sostenere di aver insegnato a tuo figlio di aver diffidato degli amici negativi, per fare un sempio, e poterlo provare perchè veritiero, tuo figlio può aver interpretato quel messaggio come sfida, una provocazione, un "ti faccio vedere io che so come gestire i miei amichetti". Te lo dico da figlio :D
Sicuramente però la televisione etc come badanti accompagnata da un disinteresse da parte del genitore è devastante! un'accoppiata vincente.
trallallero
01-05-2007, 22:56
Che sei cattolico? Ahhhhhhhhh quello si che è proibito.
Va tutto bene.
non stai esagerando ? sei cattolico per caso ?
non mi sembra che le cose fossero messe meglio prima con il cattolicesimo ... consigliato vivamente
voglio dire: è peggio una persona morta dentro fedele ad un ipotetico Dio o una che almeno si gode questo attimo fuggitivo senza inibizioni ?
e con questa me ne vo a ronfare
o una che almeno si gode questo attimo fuggitivo senza inibizioni ?
Il problema è che i ragazzi di oggi non lo fanno per "godere dell'attimo", lo fanno per massificazione appunto, è come se fossero "al buio" e si aggrappino agli altri.
"Lo fa X? Devo farlo pure io anche se non mi piace l'idea, mi piacerà dopo dato che piace a tutti e intanto farò parte del gruppo".
Qui non c'entra l'assenza di valori (intesa come sfida ai valori), c'entra l'uniformazione delle identità dovuta ad un profondo senso di vuoto (mancanza di sogni o sfiducia nella possibilità di una loro realizzazione?) e di solitudine.
shambler1
01-05-2007, 23:07
Il vuoto viene riempito, infatti.. :D
Il problema è che i ragazzi di oggi non lo fanno per "godere dell'attimo", lo fanno per massificazione appunto, è come se fossero "al buio" e si aggrappino agli altri.
Prendo spunto da questo per aggiungere una cosa, per far capire la differenza fra il mio approccio al problema e quello di shambler: dal mio punto di vista se nel "buio" la morale religiosa equivale ad una luce esterna alla persone che appunto le guida su una "strada" (posizione di shambler), qualora la luce mancasse tutti si ritroverrebbero in un buio ancora peggiore di prima perchè gli occhi si sono appunto tarati sulla presenza della luce.
A questo punto ci sono due possibilità: o ci si attacca incoscientemente l'un l'altro (che è appunto il problema della uniformazione delle identità), e così se il primo casca in un burrone poi ci cascano tutti, oppure ognuno impara ad acuire i propri sensi e adattare la propria vista al buio, in modo da districarvisi dentro.
il vuoto lo devono colmare i genitori, non i vescovi. c'è carenza di insegnamento di valori che non necessariamente debbono essere made in bagnasco.
questo vuoto lo colma, adesso, la de filippi con i suoi talk show di zoccole e penicefali, i film di scamarcio, and so on
il vuoto lo devono colmare i genitori
Secondo me devono dare gli strumenti affinchè ognuno lo colmi da solo ("veda al buio" per continuare la metafora di prima), altrimenti il problema prima o poi si ripresenterà, siano essi vescovi o genitori.
shambler1
01-05-2007, 23:20
Si ma cari figliuoli, la cultura laica dei contorni indefiniti dove tutti fanno le cose "bene" e nel "modo giusto", non esiste.
Se non c'è una morale perchè non può essere definita , allora ne consegue che tutto, proprio tutto è permesso.
le trasmissioni che veicolano lo zoccolame sono la conseguenza e, in parte la causa.
Immagina la scena :" figlia mia, hai 11 anni , non devi andare a scopare nella discoteca" "e perchè?" " è sbagliato!" " E chi lo dice?"
perchè, se rispondessi che lo dice gesù, sarebbe efficace come risposta?
Secondo me devono dare gli strumenti affinchè ognuno lo colmi da solo ("veda al buio" per continuare la metafora di prima), altrimenti il problema prima o poi si ripresenterà, siano essi vescovi o genitori.
c'è un periodo in cui uno vede quel che gli fai vedere. se qualcuno mostra la via è un conto, se la via la lasci mostrare alla de flilippi è un altro
resta comunque il problema del branco: puoi essere il genitore migliore di sto mondo, ma verrai sempre ascoltato meno delle amiche del cuore. e se le amiche sono zoccole il teorema si chiude
ribadisco, se devo avere prole, che siano maschi, per pietà
Si ma cari figliuoli, la cultura laica dei contorni indefiniti dove tutti fanno le cose "bene" e nel "modo giusto", non esiste.
Se non c'è una morale perchè non può essere definita , allora ne consegue che tutto, proprio tutto è permesso.
le trasmissioni che veicolano lo zoccolame sono la conseguenza e, in parte la causa. Immagina la scena :" figlia mia, hai 11 anni , non devi andare a scopare nella discoteca" "e perchè?" " è sbagliato!" " E chi lo dice?"
"E' sbagliato" e' una risposta cretina, la risposta che si potrebbe dare al posto del tuo auspicato "gesu' ti guarda" sarebbe: "perche' se resti gravida ti si presenta una bella vita da ragazza madre, dove 9/10 smetti di andare a scuola e finisci a fare un lavoro mal pagato perche' non hai un titolo di studio, ma che ti serve per mantenere il bel risultato di una scopata di troppo".
Non serve la morale, basta fare un bel quadro di rapporti causa-effetto, la realta' e' piu' che sufficiente per motivare una linea conservativa sull'educazione sessuale. Pero' ammetto che dei bei dettami ecclesiastici siano come la pasta precotta surgelata, magari meno gustosa di quella cucinata, ma facile e veloce da servire.
LittleLux
01-05-2007, 23:56
Il vero, grosso,drammatico problema in tutta questa vicenda è l'assoluta mancanza della famiglia in quanto organismo educatore. Questo è, purtroppo. Non serve a un cazzo colpevolizzare i ragazzini, quando i veri colpevoli sono i loro genitori.
Il vero, grosso,drammatico problema in tutta questa vicenda è l'assoluta mancanza della famiglia in quanto organismo educatore. Questo è, purtroppo. Non serve a un cazzo colpevolizzare i ragazzini, quando i veri colpevoli sono i loro genitori.
Quando una persona mente però si mette automaticamente dalla parte del torto.....tanto quanto i suoi genitori.
LittleLux
02-05-2007, 00:08
Quando una persona mente però si mette automaticamente dalla parte del torto.....tanto quanto i suoi genitori.
Tutto quello che vuoi, lowenz, ma se alle spalle di sti ragazzi vi è il nulla, come vuoi che crescano? Sai, dare addosso agli adolescenti è una facile via di fuga per gli adulti, specie se anche genitori, per nascondere le proprie responsabilità, il proprio fallimento di, appunto, genitori. Occorre partire da lì, rieducare gli adulti ad essere dei buoni padri e delle buone madri.
Del resto che volete? E' stata cancellato ogni freno inibitore, eliminata o quasi la religione, abdicato ad ogni autorità che non fosse il divo della televisione, questi sono i risultati . Baby prostitute volontarie e ci saranno anche i maschietti per la gioia dei cultori dell'amore greco ( cosa ora degnissima).
Non abbiamo ancora visto nulla.
ma per carita'! i freni inibitori religiosi hanno gia' fatto troppi danni...
vade retro.
coapzpaza
tati29268
02-05-2007, 08:32
Tutto quello che vuoi, lowenz, ma se alle spalle di sti ragazzi vi è il nulla, come vuoi che crescano? Sai, dare addosso agli adolescenti è una facile via di fuga per gli adulti, specie se anche genitori, per nascondere le proprie responsabilità, il proprio fallimento di, appunto, genitori. Occorre partire da lì, rieducare gli adulti ad essere dei buoni padri e delle buone madri.
sapessi quante madri rifatte a 40 anni vanno in giro a xxxxxxre e leggono moccia e vanno a messa la domenica con l'amante?
..che volete che sia come modello?
o quindi comprano la figlie,oppure le lasciano al mercato.
quindi "zoccole" morali in fieri..
polli079
02-05-2007, 08:42
Una società consumista, materialista, una società dove i modelli di persona da seguire sono spesso ricchi arroganti e falsi, star della tv privi di qualsiasi valore morale, in una società dove l'importante è il mero risultato e dove ai ragazzini non viene inculcato il senso del "sacrificio", dove gli viene dato e concesso troppo, non c'è da stupirsi di questi risultati.
shambler1
02-05-2007, 08:44
Si ma voi vorreste che ste ragazzine si contengano però negate ci possa essere qualche principio morale in base al quale dovrebbero farlo. E vi arrampicate sugli specchi. :mc:
Una società consumista, materialista, una società dove i modelli di persona da seguire sono spesso ricchi arroganti e falsi, star della tv privi di qualsiasi valore morale, in una società dove l'importante è il mero risultato e dove ai ragazzini non viene inculcato il senso del "sacrificio", dove gli viene dato e concesso troppo, non c'è da stupirsi di questi risultati.
Francamente non capisco perchè però mettere sulle stesso terreno materialismo ed edonismo (che è quello che tu descrivi dopo): uno può essere materialista quanto vuole senza essere edonista eh (uno può tranquillamente non credere in niente ed essere più stoico di tutti), mica c'è un'implicazione automatica: il problema è capire piuttosto perchè questa implicazione - che non è obbligatorio ci sia - invece avviene nelle persone, cioè perchè ci sono persone che "si lasciano andare" quando non vedono "freni", cioè essenzialmente capire perchè ci sono persone così "trascinabili": imho è perchè non siamo in grado di dare loro una forte identità piuttosto che dei forti valori (che ne sarebbero conseguenza), come ho detto prima.
Si ma voi vorreste che ste ragazzine si contengano però negate ci possa essere qualche principio morale in base al quale dovrebbero farlo. E vi arrampicate sugli specchi. :mc:
Non è che neghiamo, la cosa deve essere impostata a prescindere dal principio morale, altrimenti se salta quello torna tutto come prima. E' così difficile da capire?
Tutto quello che vuoi, lowenz, ma se alle spalle di sti ragazzi vi è il nulla, come vuoi che crescano? Sai, dare addosso agli adolescenti è una facile via di fuga per gli adulti, specie se anche genitori, per nascondere le proprie responsabilità, il proprio fallimento di, appunto, genitori. Occorre partire da lì, rieducare gli adulti ad essere dei buoni padri e delle buone madri.
Giustissimo.
Prendiamo l'esempio eclatante del Moige: un movimento di genitori che dovrebbe prefiggersi come scopo quello di tutelare i figli, eppure OGNI SINGOLO ATTO del Moige si legge come "BANDITE questo o quel prodotto/programma" e sottotitolato "perchè noi genitori non vogliamo/non siamo in grado di veicolarne ai nostri figli la giusta interpretazione".
I ragazzini di oggi non hanno nessun valore morale, non hanno remore, non hanno senso dell'onore. Ma da dove avrebbero dovuto tirarli fuori? Chi avrebbe dovuto insegnarglieli? Dov'è finito l'esempio al quale dovrebbero ispirarsi?
E invece, i genitori stessi danno la colpa a qualsiasi cosa tranne che a loro stessi.
Oh, quando io ero un ragazzetto (un paio di decadi fa :cry: ) guardavo Lamù in televisione con le poppe al vento, vedevo Devilman affrontare schifezze varie, prendevo con gli amici fumetti osè di varia natura... ma non mi sono mai comportato da delinquente, pappone, puttanO o teppista, perchè i miei genitori si erano sbattuti e mi avevano dato delle linee guida da seguire.
Adesso invece, si censura tutto alla radice, perchè SPIEGARE e INSEGNARE risulta troppo difficile e/o scomodo al genitore odierno. Men che mai dare l'esempio, dato che gente che magari ha la tesserina del Moige prima bercia per togliere dalla vendita :eek: un "videogioco violento", e dopo un'ora entra in edicola e sceglie un porno da guardarsi dopo mezzanotte, bambini o meno in casa...
Servirebbe un calcio nel culo circolare, che prima passi dalle chiappe dei genitori e poi arrivi su quelle dei figli.
Chevelle
02-05-2007, 09:06
Questo lato "underground" c'è sempre stato. Quando avevo 14,15,16 anni andavo a ballare in una palestra adibita a discoteca la domenica pomeriggio.
C'erano le ragazzine di 14/15 anni che facevano le cubiste. Allora non esisteva Internet, i telefonini...
polli079
02-05-2007, 09:07
Francamente non capisco perchè però mettere sulle stesso terreno materialismo ed edonismo (che è quello che tu descrivi dopo): uno può essere materialista quanto vuole senza essere edonista eh (uno può tranquillamente non credere in niente ed essere più stoico di tutti), mica c'è un'implicazione automatica: il problema è capire piuttosto perchè questa implicazione - che non è obbligatorio ci sia - invece avviene nelle persone, cioè perchè ci sono persone che "si lasciano andare" quando non vedono "freni", cioè essenzialmente capire perchè ci sono persone così "trascinabili": imho è perchè non siamo in grado di dare loro una forte identità piuttosto che dei forti valori (che ne sarebbero conseguenza), come ho detto prima.
Il discorso parte dal fatto che sono ragazzini e a parer mio se non gli si da una via almeno da seguire è più facile che loro seguano quella che sembra più appagante, facile e comunque di massa.
Stiamo parlando di ragazzini e come tali ragionano, vedono quello che gli fa comodo a breve termine, pensano a divertirsi ed è più probabile che agiscano senza riflettere, è per questo che i genitori devono tamponare queste situazioni che sono appunto accentuate dalla società odierna.
Tutto personalmente ovviamente.
shambler1
02-05-2007, 09:17
Si ma torniamo sempre li: voi avvertite che c'è qualcosa di sbagliato nelle undicenni che "fanno sesso" ( come dicono gli americani) ma non sapete dire il perchè è sbagliato, visto che il sesso deve essere libero e utilizzando il preservativo le pargole evitano di fare...altri pargoli.
La legge morale , cacciata dalla porta, rientra dalla finestra.
Si ma torniamo sempre li: voi avvertite che c'è qualcosa di sbagliato nelle undicenni che "fanno sesso" ( come dicono gli americani) ma non sapete dire il perchè è sbagliato, visto che il sesso deve essere libero e utilizzando il preservativo le pargole evitano di fare...altri pargoli.
La legge morale , cacciata dalla porta, rientra dalla finestra.
Non farci (non vedo poi perchè ragioni col "voi") dire quello che non diciamo: tu identifichi la legge morale con la morale religiosa.....beh sappi che sono due cose distinte e ben distinguibili.
Infatti il problema non è solo il sesso, ma anche questo:
I gestori hanno sedici, diciassette, diciotto anni.
Non solo le ragazzine eh.....quella è la cosa più scontata.
polli079
02-05-2007, 09:25
Si ma torniamo sempre li: voi avvertite che c'è qualcosa di sbagliato nelle undicenni che "fanno sesso" ( come dicono gli americani) ma non sapete dire il perchè è sbagliato, visto che il sesso deve essere libero e utilizzando il preservativo le pargole evitano di fare...altri pargoli.
La legge morale , cacciata dalla porta, rientra dalla finestra.
Secondo me di sbagliato c'è che in molti casi, le cose non vengono fatte per proprio piacere ma per seguire la massa.
Oh, quando io ero un ragazzetto (un paio di decadi fa :cry: ) guardavo Lamù in televisione con le poppe al vento, vedevo Devilman affrontare schifezze varie, prendevo con gli amici fumetti osè di varia natura... ma non mi sono mai comportato da delinquente, pappone, puttanO o teppista, perchè i miei genitori si erano sbattuti e mi avevano dato delle linee guida da seguire.
ma soprattutto l'uomo tigre. ma quanto era violento? roba che a mandarlo adesso in tv, seguendo il moige e i pissicologi da due lire, ci sarebbero stragi per le scuole :eek:
le cose non vengono fatte per proprio piacere ma per seguire la massa.
Appunto, è un problema "pre"-morale (se per morale intendiamo insieme di valori da seguire).
shambler1
02-05-2007, 09:32
Appunto , le preferenze individuali sono manipolabili , specie a 11 anni.
Purtroppo questo non si può dire perchè verrebbe a crollare tutta l'impalcatura di pensiero attuale per la quale la società è libera e la gente fa quello che vuole.
dire quello che non diciamo: tu identifichi la legge morale con la morale religiosa.....beh sappi che sono due cose distinte e ben distinguibili.
E chi lo dice? nell'antica grecia i ragazzini lo pigliavano nel ciocco dal precettore ed era considerato normale e morale.
La legge morale attuale, secondo la quale è sconveniente prenderlo nel ciocco a 11 anni ( ma dagli tempo e vedrai che arriveranno campagne di opinione anche su questo) , deriva dalla religione.
on solo le ragazzine eh.....quella è la cosa più scontat perchè secondo voi rimane tutto fra ragazzini? A occhio , entrando coi soldi in bocca e dalla porta posteriore ..è come un ristorante di lusso, diciamo.
Appunto , le preferenze individuali sono manipolabili , specie a 11 anni.
Purtroppo questo non si può dire perchè verrebbe a crollare tutta l'impalcatura di pensiero attuale per la quale la società è libera e la gente fa quello che vuole.
E cosa c'entra la seconda frase con la prima? :muro:
E chi lo dice? nell'antica grecia i ragazzini lo pigliavano nel ciocco dal precettore ed era considerato normale e morale.
La legge morale attuale, secondo la quale è sconveniente prenderlo nel ciocco a 11 anni ( ma dagli tempo e vedrai che arriveranno campagne di opinione anche su questo) , deriva dalla religione.
La solita disinformazione: il rapporto sessuale era RARO.
Che poi attualmente i "precettori" che si comportano così siano quasi tutti religiosi non ti dice poi nulla?
Ovviamente NO.
perchè secondo voi rimane tutto fra ragazzini? A occhio , entrando coi soldi in bocca e dalla porta posteriore ..è come un ristorante di lusso, diciamo.
?
Chevelle
02-05-2007, 09:42
ma soprattutto l'uomo tigre. ma quanto era violento? roba che a mandarlo adesso in tv, seguendo il moige e i pissicologi da due lire, ci sarebbero stragi per le scuole :eek:
Sono cresciuto con TigerMan, Lamù, Ken il Guerriero e non sono diventato una persona violenta che picchia le vecchiette...
Sono cresciuto con TigerMan, Lamù, Ken il Guerriero e non sono diventato una persona violenta che picchia le vecchiette...
Semplice: quei cartoni violenti avevano un storia e piacevano per la storia, non per la violenza (che al massimo fungeva da "elemento coinvolgente"), quelli di oggi sono VUOTI (keroro e mirmo a parte :D)
Semplice: quei cartoni violenti avevano un storia e piacevano per la storia, non per la violenza (che al massimo fungeva da "elemento coinvolgente"), quelli di oggi sono VUOTI (keroro e mirmo a parte :D)
no dai, la rana assatanata che vuole concupire con la teenager no :sofico:
Feric Jaggar
02-05-2007, 09:52
E' veramente buffo, una mattina post-pontiera, trovare su questo forum un thread identitario. O identitario-moraleggiante, non so davvero come definirlo.
Dopo che ininterrottamente, a martello, tutta la settimana leggo poderosi thread moralistici, "illuminati", su una concezione della vita come sequela di occasioni da prendere, da esplorare, da non rimpiangere, di una vita materialistica ma al contempo altamente intellettuale, in cui si ragiona e si deve agire senza la camicia di forza del passato, di una tradizione, di un essere comune precostituito rispetto al nostro essere individuale. Per non chiudere nessuna via a noi Uomini Cosmici, cui tutte le vie sono giustamente aperte.
Il matrimonio, invece, in buona sostanza, è fatto di vie chiuse. Chiuse perchè non puoi più comportarti come se non fossi sposato, c'è un'altra persona che dipende da te, e poi anche tu finisci per dipendere da te. Sono le vie chiuse determinate da quello che puoi spendere, dai gusti in comune e da quelli che non puoi condividere e che pertanto si comprimono, dal tempo che non basta più per fare tutto quello che avresti in testa.
E con i figli queste vie si chiudono ancora di più, perchè oltre alle risorse di tempo e di soldi che devi rivolgere a loro, devi anche prenderti la responsabilità non solo del tuo comportamento, ma anche di come si comportano e verranno su loro.
Una volta, le vie chiuse rappresentate dal matrimonio e dalla prole non pesavano e non se ne avvertiva nemmeno la presenza. Semplicemente, esisteva una "religione laica" (ossimoro, ma che spiega bene il concetto) che governava la società e che tra le altre cose diceva che fino ad una certa età facevi il ragazzino, poi ti sposavi e per forza di cose bisognava cambiare rotta. Chi non voleva smettere di fare il ragazzino, semplicemente non si sposava. Esisteva una oscura ma ben presente percezione delle età dell'uomo e dei ruoli legati all'età.
Oggi, invece, anche se ci si sposa non si vuole rinunciare a nulla o quasi, e allora sorgono i problemi; perchè il matrimonio è percepito come un peso, e i figli come una rottura di scatole. Ecco allora che vedo freschi padri mettere le corna alla moglie, perchè a casa si annoiano, e sbattere i figli in strada per levarseli dai piedi. Oppure lasciarli in parcheggio ai nonni, i quali, non avendo più dei figli cui dare il proprio affetto (perchè non lo vogliono), lo riversano sui nipoti e li viziano da fare schifo. Oppure ancora, ingolfarli come manichini, perchè siano eleganti come i genitori e non li facciano sfigurare. Li portano alle giostre, fanno le pose studiando bene di apparire come sulle riviste, e i figli cosa fanno? Se ne stanno lì imbalsamati pure loro. Oppure sfogano sui coetanei la violenza di una vita non vissuta in una famiglia non famiglia.
Se poi TU, a tuo figlio, ti permetti di cercare di dare un indirizzo, dicendo qualche no, dando magari anche qualche ceffone, ecco che per la vulgata popolare diventi talebano, clericale, etc. etc.
Bah! Ogni volta che incontro per strada un nonno col bastone, mi dico solo una cosa: vola basso, Feric, un giorno toccherà anche a te. Allora, se hai seminato bene, forse avrai un figlio che ti farà appoggiare al suo braccio, diversamente aspetterà con l'orologio che tu schiatti.
Sono cresciuto con TigerMan, Lamù, Ken il Guerriero e non sono diventato una persona violenta che picchia le vecchiette...
ma anche tom e jerry sono violenti e che chezz.
anzi ben piu' violenti di lamu' per es.
coapzpaza
shambler1
02-05-2007, 09:55
E cosa c'entra la seconda frase con la prima? :muro:
?
Era una risposta ad Secondo me di sbagliato c'è che in molti casi, le cose non vengono fatte per proprio piacere ma per seguire la massa.
Le preferenze individuali pure non esistono perchè sono in genere manipolabili. Anche per semplice imitazione.
Una ragazzina, magari leader del gruppo, la da e allora anche le altre lo fanno e , anche se la cosa non è piacevole per via che le strutture anatomiche non sono ancora sviluppate lo fanno lo stesso e continuano.
Non capisci la storia dei soldi in bocca? Se arriva un adulto che si vuole fare una ragazzina ed entra coi soldi in bocca, secondo voi lo cacciano via?
Arriva un cultore dell'amore greco , tutto vestito bene preciso ,e sventaglia qualche foglione con 2 zeri, i ragazzini si rifiutano per via che hanno un alto senso morale?
I giornali non lo dicono apertamente ma si capisce che è cosi.
Nevermind
02-05-2007, 09:59
e che c'è di nuovo? me le ricordo pure io quando andavo a ballare a 15 anni la domenica pomeriggio. chissà se c'è ancora l'XL...
Esatto pure ai nostri tempi c'erano dei mezzi-puttanoni che già a 11-13anni trombavano con gente maggiorenne, andavano i disco a fare le porche, ecc...su alcune di queste giravano poi delle voci veramente pazzesche...
Il porblema principale è che ai miei tempi queste erano delle eccezioni oggi invece sono quasi la "normalità".
P.s: Fabio best sign ever!!! :asd:
Esatto pure ai nostri tempi c'erano dei mezzi-puttanoni che già a 11-13anni trombavano con gente maggiorenne, andavano i disco a fare le porche, ecc...su alcune di queste giravano poi delle voci veramente pazzesche...
Il porblema principale è che ai miei tempi queste erano delle eccezioni oggi invece sono quasi la "normalità".
che voci ? :D
coaozpaza
ma soprattutto l'uomo tigre. ma quanto era violento? roba che a mandarlo adesso in tv, seguendo il moige e i pissicologi da due lire, ci sarebbero stragi per le scuole :eek:
Eh, ancora roba da educande in confronto a Rocky Joe (il titolo con cui veniva proposto da noi): scazzottate a morte, vita nel riformatorio, bullismo estremo, sangue e denti spaccati a gogo, gente che si metteva in mano due sassi per picchiare più pesante, ed una storia che definire tristissima è dire poco... un capolavoro :D ma oggi non ne trasmetterebbero mai nemmeno una puntata, orrore!!! Ci travia i figli!!! Propaganda la violenza!!! Sangue e morte e raccapriccio!!!
...quando invece la storia insegnava il senso dell'onore, il perseguimento di un ideale e l'amicizia in maniera esemplare.
Ok, basta OT :D ma è un altro caso emblematico di come una volta c'erano "orribili esempi" che oggi si sognano, tra paperette, ranocchie ed elfi gentili, eppure chi guardava quelle cose non vendeva le parti intime a 11 anni in un privè di discoteca, mentre adesso guardano elfi gentili e poi vanno a farsi sodomizzare o vanno a pestare a sangue un compagno per divertirsi.
Il che la dice lunga sulle campagne "moralizzatrici" del moige e sul sentire comune dei genitori, secondo i quali è colpa di tutti e tutto, tranne che loro: non è nemmeno responsabilità loro se li stai a sentire, e qui è il dramma...
Nevermind
02-05-2007, 10:01
Sono cresciuto con TigerMan, Lamù, Ken il Guerriero e non sono diventato una persona violenta che picchia le vecchiette...
Alla fine Ken & co. erano violenti ma insegnavano dei valori...i cartoni di oggi sono spesso solo idioti e assurdi.
Rassegnatevi, tutto questo fa parte del gioco che regola nascia, vita e morte delle civiltà e delle società che ad esse hanno dato origine. L'unica cosa che stupisce un poco è la velocità di deterioramento cui stò assistendo e che rende i miei calcoli sull'estensione futura di questo sistema non ottimistici ma addirittura utopici.
Che il sistema collasserà lo avevo pronosticato a metà anni 90 per gli anni a cavallo del 2050 ma ora, in assenza di qualcosa che freni la deriva, potrebbe accadere, la velocità di deterioramento non è una costante definibile con certezza, anche tra il 2010 ed il 2020.
vabbeh tanto il mondo terminera' il 22 dicembre 2012 !
xoapzpaza
Nevermind
02-05-2007, 10:02
che voci ? :D
coaozpaza
Tipo che facevano pompini per avere biglietti gratis del cinema, giostre, ecc...
Tipo che facevano pompini per avere biglietti gratis del cinema, giostre, ecc...
ahhh beh poi son diventate veline? :D
coapzpa
Nevermind
02-05-2007, 10:04
ahhh beh poi son diventate veline? :D
coapzpa
No sono state talmente vissute da giovani che da grandi son diventate dei mezzi-cessi. :D
Il che la dice lunga sulle campagne "moralizzatrici" del moige e sul sentire comune dei genitori, secondo i quali è colpa di tutti e tutto, tranne che loro: non è nemmeno responsabilità loro se li stai a sentire, e qui è il dramma...
il vero dramma è che i genitori inesistenti sono troppi. puoi sforzarti di trasmettere quel che vuoi ai figli ma arriverà il momento in cui lui o lei darà più corda all'amico/a di turno che a te. e se questo amico/a è della generazione moige, hai buttato tante parole al vento.
se la loro inettitudine si riversasse in casa, me ne fregherei altamente, ma quando diventa un pericolo sociale no. altro che moige, servirebbe un comitato contro i genitori rincoglioniti, perchè alla fine sempre lì si cade.
polli079
02-05-2007, 10:11
Era una risposta ad
Le preferenze individuali pure non esistono perchè sono in genere manipolabili. Anche per semplice imitazione.
Una ragazzina, magari leader del gruppo, la da e allora anche le altre lo fanno e , anche se la cosa non è piacevole per via che le strutture anatomiche non sono ancora sviluppate lo fanno lo stesso e continuano.
E' quello che non condivido, chi va le cose per seguire la massa o anche i "fighi/e"
Non capisci la storia dei soldi in bocca? Se arriva un adulto che si vuole fare una ragazzina ed entra coi soldi in bocca, secondo voi lo cacciano via?
Arriva un cultore dell'amore greco , tutto vestito bene preciso ,e sventaglia qualche foglione con 2 zeri, i ragazzini si rifiutano per via che hanno un alto senso morale?
I giornali non lo dicono apertamente ma si capisce che è cosi.
Penso che i soldi diano una marcia in più quando ci si rapporta appunto con persone particolarmente materialista anche se a dire il vero non capisco cosa centra il tuo commento con i miei post
A cosa ti riferisci, alla storiella del calendario Maya che arriva fino a quella data forse ?. Se è così rassegnati, le ragioni della mancanza della continuazione di tale calendario è assai più probabile risiedano nel crollo di quella civiltà, tanto ben descritta nella sua spietata crudezza con il movie Apocalypto, con conseguente impossibilità/inutilità di procedere nei calcoli che ad un preteso evento di fine del mondo.
Quello a cui mi riferisco io ha, invece, basi nella storia di altre civiltà i cui eventi vengono amplificati nella nostra dal possente progresso tecnologico conseguito accelerandone spaventosamente gli effetti ed il divenire.
scusami proteus , ma io do maggior peso alle previsioni dei maya che alle tue eh :D
senza rancore! :p
Copapzpa
Marco83_an
02-05-2007, 10:28
Sono cresciuto a Ken Shiro , Uomo Tigre , 5 Samurai , ecc... con mio padre che mi ha dato un'educazione che è tutt'altro che cattolica , eppure nn ho mai pestato nessuno , nn ho mai avuto problemi con la legge , nn sono mai andato a puttane ed altre cose del genere!
Questo per dire che secondo me , il problema (come già in molti hanno detto) nn è ne della morale religiosa ! (nn vorrei andare O.T. , ma in quanto ad atti fatti da esponenti religiosi , penso che un bimbo sarebbe solo confuso) ne da programmi violenti (considerando che personalmente ritengo più dannoso per un ragazzino maria de filippi o grande fratello che ken e tigerman) , ma della FAMIGLIA intesa come scuola di vita e della SCUOLA intesa come scuola di cultura ! i ragazzini con genitori-amici , ragazzini che ti sputano addosso se provi a rimproverarli , e che sono sempre più lasciati allo sbando dalla società che li circonda e che li vede semplicemente come "futuri consumatori".
Mi ricordo quando ero piccolo io(10-13 anni) e giocavamo a calcetto nel campetto sotto casa,quando arrivavano i "grandi(17-20 anni) dovevi smammare e zitto !! ora penso che un ragazzino di 13 anni ti prende a sassate e se si rimedia un calcio nel culo viene con il papino e la schiera di avvocati e ti rovina la vita !!!!!:muro:
trallallero
02-05-2007, 10:31
Quello a cui mi riferisco io ha, invece, basi nella storia di altre civiltà i cui eventi vengono amplificati nella nostra dal possente progresso tecnologico conseguito accelerandone spaventosamente gli effetti ed il divenire.
penso che un´iperbole rappresenti bene l´accelerazione di cui parli tu
su una concezione della vita come sequela di occasioni da prendere, da esplorare, da non rimpiangere, di una vita materialistica ma al contempo altamente intellettuale, in cui si ragiona e si deve agire senza la camicia di forza del passato, di una tradizione, di un essere comune precostituito rispetto al nostro essere individuale.
Ancora non capisco perchè si voglia sempre associare edonismo (concezione della vita come sequela di occasioni da prendere, da esplorare, da non rimpiangere) a materialismo.
E' una scelta associarle (o se preferite non distinguerle), mica un'implicazione automatica.
:boh:
Nevermind
02-05-2007, 11:00
il vero dramma è che i genitori inesistenti sono troppi. puoi sforzarti di trasmettere quel che vuoi ai figli ma arriverà il momento in cui lui o lei darà più corda all'amico/a di turno che a te. e se questo amico/a è della generazione moige, hai buttato tante parole al vento.
se la loro inettitudine si riversasse in casa, me ne fregherei altamente, ma quando diventa un pericolo sociale no. altro che moige, servirebbe un comitato contro i genitori rincoglioniti, perchè alla fine sempre lì si cade.
In effetti Fabio oggigiorno è proprio impossibile fare il genitore, quante persone fanno figli pur lavorando entrambe e magari essendo pure pendolari? Mi spieghi com'è umanamente possibile dare un'educazione ad un bimbo che non vedi mai?
Sento gente che non ha tempo per avere un gatto o un cane perchè devono seguirli ma pensano di fare figli.
Io se devo fare un figlio per non vederlo mai e quasi delegare la sua educazione a terzi faccio di meno.
In effetti Fabio oggigiorno è proprio impossibile fare il genitore, quante persone fanno figli pur lavorando entrambe e magari essendo pure pendolari? Mi spieghi com'è umanamente possibile dare un'educazione ad un bimbo che non vedi mai?
Sento gente che non ha tempo per avere un gatto o un cane perchè devono seguirli ma pensano di fare figli.
Io se devo fare un figlio per non vederlo mai e quasi delegare la sua educazione a terzi faccio di meno.
i pendolari sono sempre esistiti, non è novità degli ultimi tempi. diciamo che una scusa per additare a terzi le proprie mancanza si trova sempre, che sia il lavoro la tv o l'uomo tigre
Feric Jaggar
02-05-2007, 11:05
Ancora non capisco perchè si voglia sempre associare edonismo (concezione della vita come sequela di occasioni da prendere, da esplorare, da non rimpiangere) a materialismo.
E' una scelta associarle (o se preferite non distinguerle), mica un'implicazione automatica.
:boh:
La virgola tra occasioni e materialismo intendeva essere disgiuntiva... e poi in realtà come occasioni non intendo il mero edonismo, bensì le esplorazioni in tutti i sensi.
La virgola tra occasioni e materialismo intendeva essere disgiuntiva... e poi in realtà come occasioni non intendo il mero edonismo, bensì le esplorazioni in tutti i sensi.
Beh il "vero" materialista sa che dietro ai sensi non c'è altro che il cervello con i suoi meccanismi fisiologici che - come tutto quello che esiste in natura - hanno un limite di saturazione: ergo è del tutto inutile buttarsi lunga quella strada (quella dell'esplorazione dei sensi), tanto si sa già a priori che non porta a niente (se non appunto all'assuefazione/dipendenza).
sempreio
02-05-2007, 11:25
il vero dramma è che i genitori inesistenti sono troppi. puoi sforzarti di trasmettere quel che vuoi ai figli ma arriverà il momento in cui lui o lei darà più corda all'amico/a di turno che a te. e se questo amico/a è della generazione moige, hai buttato tante parole al vento.
se la loro inettitudine si riversasse in casa, me ne fregherei altamente, ma quando diventa un pericolo sociale no. altro che moige, servirebbe un comitato contro i genitori rincoglioniti, perchè alla fine sempre lì si cade.
si, ma cosi stai discriminando tutte le persone al di fuori della famiglia, io invece tendo a dare proprio la colpa ad essa i genitori di queste nuove generazioni sono proprio quelli che hanno maggiormente beneficato dello sviluppo economico e ora che non possono più permetterselo si indebitano e si stanno indebitando oltre ogni previsione, scaricando di fatto problemi ai
figli e fregandosene di essi, però non tutti i mali vengono per nuocere;) ...........
sempreio
02-05-2007, 11:57
Sono cresciuto a Ken Shiro , Uomo Tigre , 5 Samurai , ecc... con mio padre che mi ha dato un'educazione che è tutt'altro che cattolica , eppure nn ho mai pestato nessuno , nn ho mai avuto problemi con la legge , nn sono mai andato a puttane ed altre cose del genere!
Questo per dire che secondo me , il problema (come già in molti hanno detto) nn è ne della morale religiosa ! (nn vorrei andare O.T. , ma in quanto ad atti fatti da esponenti religiosi , penso che un bimbo sarebbe solo confuso) ne da programmi violenti (considerando che personalmente ritengo più dannoso per un ragazzino maria de filippi o grande fratello che ken e tigerman) , ma della FAMIGLIA intesa come scuola di vita e della SCUOLA intesa come scuola di cultura ! i ragazzini con genitori-amici , ragazzini che ti sputano addosso se provi a rimproverarli , e che sono sempre più lasciati allo sbando dalla società che li circonda e che li vede semplicemente come "futuri consumatori".
Mi ricordo quando ero piccolo io(10-13 anni) e giocavamo a calcetto nel campetto sotto casa,quando arrivavano i "grandi(17-20 anni) dovevi smammare e zitto !! ora penso che un ragazzino di 13 anni ti prende a sassate e se si rimedia un calcio nel culo viene con il papino e la schiera di avvocati e ti rovina la vita !!!!!:muro:
ma è anche vero che questa generazione stà crescendo con amici di maria de filippi e puttanate varie che proprio non conosco e non voglio conoscere
E se fosse una forma di selezione naturale tutto questo ?, terrificante ipotesi ma non del tutto campata in aria perchè al modificarsi dell'ambiente si modificano pure le forme di pressione evolutiva per far si che ci si adatti alle mutate condizioni.
Un questito: perchè non analizziamo queste eventualità e nel caso poter avere la possibilità di intervento efficace invece di continuasre ad essere in balia della nostra natura animalesca ?.
a giudicare da risultati, la stirpe vincente è quella spompinante
trallallero
02-05-2007, 12:11
a giudicare da risultati, la stirpe vincente è quella spompinante
anche quella spompinata se la cava bene dai :D
trallallero
02-05-2007, 12:44
Direi piuttosto che "se la gode" bene !!!!!!!!!!!.:oink: :oink: :oink:
e fa bene! aspettando l´estinzione ... :D
Complimenti , baby prostitute volontarie
Con le veline come modello di certo non possono che aspirare a passeggiare.
Feric Jaggar
02-05-2007, 15:01
Sono cresciuto a Ken Shiro , Uomo Tigre , 5 Samurai , ecc... con mio padre che mi ha dato un'educazione che è tutt'altro che cattolica , eppure nn ho mai pestato nessuno , nn ho mai avuto problemi con la legge , nn sono mai andato a puttane ed altre cose del genere!
Quando ero piccolo io, la TV sicuramente aveva un ruolo minore (c'erano solo due canali, poi quando c'era bel tempo si vedeva Tele Capodistria e magari scappava fuori qualche tetta :D ), però le cattive compagnie c'erano già tutte sia dentro che fuori la scuola. Mancava la droga diffusa a livello di massa, questo si, però ripensandoci bene non è che in definitiva mancassero le occasioni per andare fuori strada, gli è che penso mancasse proprio la domanda di trasgressione che c'è oggi.
Che, secondo me, viene dall'essere proiettati - i più giovani in modo più "piallante", ma anche noi adulti non scherziamo - dai media e dall'ambiente al continuo confronto con chi è più bello, più ricco e più mondano di noi; all'omologazione a modelli comportamentali, di abbigliamento, financo alimentari (!) ritenuti vincenti. In un modo che esisteva ed è sempre esistito, ma che adesso è diventato pressante, totalizzante, invasivo. Mi ricordo di quando la pubblicità televisiva era il 2% del tempo, nemmeno si interrompevano i film; e i messaggi non potevano essere martellanti come sono oggi, quando prodotti ed esigenze di consumo degli stessi sono creati a tavolino ed accettati acriticamente obbedendo al medium; di quando i contatti con i coetanei si tenevano solo col telefono a filo o col CB; mentre oggi c'è questa maledizione di quel GPS portatile chiamato telefonino, con il quale 24 ore su 24 sei costantemente in network con una realtà di aggregazione e di relazioni che ti richiama continuamente all'ordine e all'omologazione ad un modello standard.
A questi bombardamenti di input e condizionamenti, sarebbe necessario opporre, da parte di genitori e figli, una reazione ed una vigilanza attiva che garantisse la salvaguardia di autonome capacità di pensiero, decisionali, concettuali, la capacità di saper mettere in piedi un proprio ordine di scelte e e di priorità, di effettuare ragionamenti autonomi e di saper astrarre una propria personale linea di vita.
Invece per converso ci troviamo più o meno tutti in uno stato di limbo (anche se il Vaticano l'ha soppresso :D ), di sonnambulismo camuffato da veglia vigile, in cui non riusciamo a scegliere tra quello che ci viene proposto/imposto la cosa giusta per noi, in cui slogan ripetuti ossessivamente diventano parole d'ordine per tutti come nel quarto d'ora d'odio di orwelliana memoria; in cui deviare dalla corrente, imporsi a sè stessi, essere vivi ed autonomi trova i piedi sempre più di piombo, in cui ogni scandalo, ogni emergenza, ogni priorità deve stare incollata sullo schermo per riuscire a restare viva nel nostro pensiero, a tal punto sono saturati i nostri recettori.
Ecco, tutto questo non spiega direttamente le baby cubiste o i ragazzini che passano dal biberon alla pignacolada, però certamente è un discorso propedeutico che sta a monte di molti nostri fenomeni sociologici. In poche parole, è necessario riappropriarci del nostro pensiero, del nostro tempo (pensate semplicemente a quante implicazioni ci sono anche soltanto dietro alle ritualità del cibo; e quali messaggi passino in background anche dietro ad una cosa apparentemente banale come lo slow food), riallacciare quei rapporti, di sangue, di amicizia, di interessi che sono soffocati dal rumore di fondo del nostro coatto - ma anche volontario, od acquiescente - inserimento in un flusso di aderenze, di partecipazioni, di relazioni virtuali e di networking elettronico che non conta niente, che non aggiunge nulla alla personalità, che ci priva delle nostre attenzioni fondamentali, che banalizza sia il bene che il male, che scolorisce ogni emozione e la digerisce senza un metabolismo vero. Relazioni in cui il servo si fa padrone, perchè il medium detta le condizioni e diventa messaggio.
Io non sto a dire, come farebbe un Borghezio "Abbasso il sushi, viva la porchetta", no, non posso ridurre e semplificare a questo livello; però domenica sono andato ad una manifestazione dedicata ai "sapori di una volta", che si teneva tra l'altro in una cornice medievale, e addentando una fetta di prosciutto, prosciutto vero, intendo, che non assaggiavo da tanti anni, dietro al quale c'era la persona che l'aveva lavorato, e che me l'ha tagliato a mano, senza macchina, mettendoci il tempo che ci voleva, beh, mi son venute in mente tante cose; per cui, concludendo mi limito a lanciare uno slogan a mo' di sprone:
Svegliati, Adamo.
trallallero
02-05-2007, 18:24
Adattando un proverbio alla bisogna possiamo dire che se alla fine il pessimista ha ragione lo spompinato nel frattempo ha goduto.:D :D :D
:D
insomma, meno pippe mentali :O
Si ma torniamo sempre li: voi avvertite che c'è qualcosa di sbagliato nelle undicenni che "fanno sesso" ( come dicono gli americani) ma non sapete dire il perchè è sbagliato, visto che il sesso deve essere libero e utilizzando il preservativo le pargole evitano di fare...altri pargoli.
La legge morale , cacciata dalla porta, rientra dalla finestra.
Non avverto nulla di moralmente sbagliato, non mi interessano moralismi, avverto invece ragazzine che non sono state abituate a fare alcun calcolo, che non hanno idea delle conseguenze delle proprie azioni, e che cresceranno una generazione con la stesso distacco dalla realta'. Tutto cio' ha un costo per la societa', e' per questo che e' male, non perche' gesu non vuole. Se l'abitudine a valutare benefici e rischi di una scelta la si inculca con la religione, una una volta che una si caca il cazzo di essere credente non ha piu' nulla che le vieta di agire con sconsideratezza, mentre se le viene insegnato - non imposto - a ponderare le possibili conseguenze di una scelta sbagliata si sentira' piu' responsabile delle sue azioni, non represse da un dio ma decise consapevolmente da lei.
shambler1
02-05-2007, 20:17
Non avverto nulla di moralmente sbagliato, non mi interessano moralismi, avverto invece ragazzine che non sono state abituate a fare alcun calcolo, che non hanno idea delle conseguenze delle proprie azioni, e che cresceranno una generazione con la stesso distacco dalla realta'. Tutto cio' ha un costo per la societa', e' per questo che e' male, non perche' gesu non vuole. Se l'abitudine a valutare benefici e rischi di una scelta la si inculca con la religione, una una volta che una si caca il cazzo di essere credente non ha piu' nulla che le vieta di agire con sconsideratezza, mentre se le viene insegnato - non imposto - a ponderare le possibili conseguenze di una scelta sbagliata si sentira' piu' responsabile delle sue azioni, non represse da un dio ma decise consapevolmente da lei.
Una semplice domanda: ma secondo te perchè la religione cristiana è contraria al fatto che le undicenni possano fare le orge? perchè altrimenti si divertono troppo ?
Una semplice domanda: ma secondo te perchè la religione cristiana è contraria al fatto che le undicenni possano fare le orge? perchè altrimenti si divertono troppo ?
Il motivo e' lo stesso, ma non vedo la religione come una motivazione forte perche' non viene scelta, ma imposta da piccoli, ed una persona crescendo puo' anche rendersi conto che non ci si trova (come me), oltretutto la religione ha il brutto vizio di non spiegare niente, devi credere e basta. Un'educazione basata sul ragionamento a mio avviso e' piu' valida di una basata su dogmi non discutibili.
shambler1
03-05-2007, 14:02
Si ma la religione civile per cui fare la baby prostituta è "sbagliato" non esiste, è il dovere civico di non buttare la cartaccia per terra, il tentativo di irregimentare la popolazione ( naturalmente anarchica e individualista) con dei precetti .
Non regge: qui fra 10 anni dare via il sedere per ottenere denaro sarà la pratica abituale della maggior parte dei bambini in età scolare.
Con tanto di "piccoli fratelli" e pubblicità allusive.
Aivoglia tu a spiegargli che non si deve fare perchè "è sbagliato".
Eliminando ogni morale, ogni termine di paragone, la situazione degenera rapidamente e nessun "buon senso evoluto" può metterci un freno.
Si ma la religione civile per cui fare la baby prostituta è "sbagliato" non esiste, è il dovere civico di non buttare la cartaccia per terra, il tentativo di irregimentare la popolazione ( naturalmente anarchica e individualista) con dei precetti .
Non regge: qui fra 10 anni dare via il sedere per ottenere denaro sarà la pratica abituale della maggior parte dei bambini in età scolare.
Con tanto di "piccoli fratelli" e pubblicità allusive.
Aivoglia tu a spiegargli che non si deve fare perchè "è sbagliato".
Eliminando ogni morale, ogni termine di paragone, la situazione degenera rapidamente e nessun "buon senso evoluto" può metterci un freno.
Ma l'hai mai letta la Critica della Ragion Pratica (o perlomeno studiata a scuola)?
Dire che non c'è morale fuori dalla religioni è palesemente errato.
Si ma la religione civile per cui fare la baby prostituta è "sbagliato" non esiste, è il dovere civico di non buttare la cartaccia per terra, il tentativo di irregimentare la popolazione ( naturalmente anarchica e individualista) con dei precetti .
Non regge: qui fra 10 anni dare via il sedere per ottenere denaro sarà la pratica abituale della maggior parte dei bambini in età scolare.
Con tanto di "piccoli fratelli" e pubblicità allusive.
Hai voglia tu a spiegargli che non si deve fare perchè "è sbagliato".
Eliminando ogni morale, ogni termine di paragone, la situazione degenera rapidamente e nessun "buon senso evoluto" può metterci un freno.
Non concordo, da quello che vedo nei ragazzini che conosco non e' la religione ad incidere o meno nei loro comportamenti, piuttosto quanto sono stati seguiti nella loro crescita, quelli peggio educati sono quelli lasciati ore da soli mentre i genitori si occupano di altro. Quelli seguiti sono molto piu' responsabili, e per seguiti non intendo che i genitori si siano sostituiti a loro nelle loro attivita', e' giusto e sano sbagliare, ma con qualcuno che alla luce di un fallimento sia in grado di dire loro in cosa hanno sbagliato.
La religione non insegna nulla, non educa, impone, e se uno e' cresciuto come un cane sciolto non attecchisce. Anche nelle societa' piu' ferreamente religiose (islam) le cose non funzionano meglio, non ci sono meno omicidi, o stupri, o bordelli, ma si fa finta di non vedere e si arrestano i dissidenti.
Dream_River
03-05-2007, 19:03
Aivoglia tu a spiegargli che non si deve fare perchè "è sbagliato".
Eliminando ogni morale, ogni termine di paragone, la situazione degenera rapidamente e nessun "buon senso evoluto" può metterci un freno.
Freni? perchè mai una persona dovrebbe frenarsi, anzi, sostengo sempre che il modo migliore per essere sicuri che PER UN SINGOLO INDIVIDUO una cosa sia sbagliata sia provarla, altrimenti chissa altra gente cosa vuole fargli passare per giusto o sbagliato.
Non credo nel giusto o nello sbagliato, nel bene o nel male, credo solo che una persona andrebbe fermata quando questa danneggia un altra persona.
Queste baby prostitute al massimo potrebbero farsi del male da sole, ma per il resto non vedo motivo per cui io o chiunque altro che non sia un genitore dovrebbe scomodarsi per impedirglielo, tanto a noi male non fanno, e se per la morale dei loro genitori questo e sbagliato che ci pensino loro, si assumino la responsabilità della loro stessa morale
12-13 enni che fanno lap dance:mbe:
ma che schifo!
proprio per il loro fatto che sono praticamente bambine,mi verrebbe da ridere se le vedessi:doh:
Per affrontare l'argomento vorrei fare un discorso più ampio.
La promiscuità sessuale nella pre-adolescenza non esisteva o era un fenomeno molto raro 50-60 anni fa; eppure in quel periodo i genitori erano totalmente assenti, impegnati nel lavoro domestico, nei campi o nelle fabbriche;
la stragrande maggioranza della popolazione sapeva leggere, scrivere,fare i calcoli ma ben poco altro; i bambini erano liberi di fare ciò che volevano e di andare dove volevano, l'importante era non sporcarsi o evitare guai.
Non c'era questa situazione, per vari motivi. Dal punto di vista sociale, il tabù sessuale era notevolmente più radicato, e dalla pre-adolescenza si lavorava duramente, a parte rari casi. Importantissima è l'assenza della televisione.
Dagli anni 70 in poi la situazione inizia a cambiare velocemente. Dopo il 1968, inzia a cadere il tabù del sesso e con il boom economico degli anni '60 cresce il benessere, si moltiplicano i locali e la televisione diventa l'elettrodomestico per eccellenza. I programmi trasmessi sono tutti quiz, telegiornali e qualche film "epurato". Tra gli anni 80 e il 2007 la situazione precipita: tutti i tabù crollano, la televisione esplode, ma la qualità diminuisce in modo esponenziale. La tv non è più un mezzo di cultura e di informazione in Italia da ormai molti anni, a parte rarissime eccezioni. Nascono nuovi idoli: calciatori e veline. Idoli non per le loro doti agonistiche o altro, ma perchè sono simbolo della ricchezza, del successo, dell'ignoranza, di poco lavoro mentale. La promiscuità sessuale è però solo una faccia della medaglia del degrado morale e culturale.
Come ragazzo di 16 anni posso descrivere in prima persona la situazione presente dove abito e dove vado a scuola, cioè la Brianza e Milano.
Su una classe di 32 ragazzi di 16 anni (29 ragazzi e 3 ragazze), si possono contare sulle dita di una mano chi legge mediamente e di sua spontanea volonta più di 5 libri all'anno, eravamo in 3 a sapere i nomi del presidente della camera, del senato e della repubblica prima del corso di diritto, siamo in 2 ad essere capaci di usare bene il computer. Il 33% della classe fuma, molti guardano più di 3-4 ore di tv al giorno, e nel restante tempo girano e rigirano il proprio paesello in motorino. Per di più, la nostra scuola è ottima, non oso immaginare cosa succeda nelle altre.
Vi stupirà però sapere che da noi c'è solo un ragazzo su 32 che ha fatto sesso, percentuale molto ma molto più bassa della media nazionale.
La maggiorparte (50%) non è andata oltre il bacio e chi neppure quello, e un 3-4 frequentano tutti i sabati la discoteca.
Le ragazze immagine ci sono anche nelle nostre discoteche ,ben chiaro, ma hanno tutte 16-17 anni.
Per quanto riguarda la pre-adolescenza ti dò ragione, ma guarda che gli adolescenti (non pre-) figli di contadini (età: 16,17,18 anni) non erano così sessuofobi eh, negli anni '50, prima del fatidico "68".
Lo dico da abitante di paese di ex-contadini (negli anni '50 rappresentavano il 90% degli abitanti) e piuttosto "chiesa-centrico" :D
Feric Jaggar
04-05-2007, 07:57
Come ragazzo di 16 anni posso descrivere in prima persona la situazione presente dove abito e dove vado a scuola, cioè la Brianza e Milano.
Come ragazzo di 16 anni, hai messo in piedi un discorso sociologico e statistico come non è molto comune sentire da parte dei tuoi coetanei. Fanne tesoro, saper mettere a fuoco le cose in questo modo serve sempre.
Complimenti.
eoropall
04-05-2007, 12:02
Freni? perchè mai una persona dovrebbe frenarsi, anzi, sostengo sempre che il modo migliore per essere sicuri che PER UN SINGOLO INDIVIDUO una cosa sia sbagliata sia provarla, altrimenti chissa altra gente cosa vuole fargli passare per giusto o sbagliato.
Non credo nel giusto o nello sbagliato, nel bene o nel male, credo solo che una persona andrebbe fermata quando questa danneggia un altra persona.
Queste baby prostitute al massimo potrebbero farsi del male da sole, ma per il resto non vedo motivo per cui io o chiunque altro che non sia un genitore dovrebbe scomodarsi per impedirglielo, tanto a noi male non fanno, e se per la morale dei loro genitori questo e sbagliato che ci pensino loro, si assumino la responsabilità della loro stessa morale
Cioè per te la prostituzione minorile è una questione di "morale" ? Una cosa che dovrebbe essere "insegnata" dai genitori.. Non è cosa che riguarda il degrado, sociale, etico e culturale di un popolo incapace di allevare i suoi figli, tanto ad "occuparsi" di loro ci sono già pedofili e pederasti giusto, delle gran brave persone.. E quando sono i genitori stessi, nonni, zii e parenti vari a prendersi il culo dei suddetti, direttamente o per conto di danarosi clienti come la mettiamo..
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