PDA

View Full Version : Herat: arrivano i Talebani...


easyand
28-04-2007, 13:00
A Herat, dove è di stanza la maggior parte del nostro contingente in Afghanistan, negli ultimi due giorni sono state sequestrate cento divise false della polizia e alcune dozzine di documenti contraffatti. Lo apprende il VELINO da fonti sul luogo. Inoltre, la polizia locale ha perquisito un edificio rinvenendo 18 granate e 27 Kalashnikov. La guardia della struttura, dopo un interrogatorio, ha confessato di essere un ufficiale dei talebani e di avere sotto il suo comando più di cento guerriglieri. “Le divise e i documenti contraffati - ha spiegato al VELINO un ufficiale della Nato in Afghanistan – servivano per attaccare le truppe di Isaf e per compiere rapimenti. Finora avevamo sequestrato già alcune uniformi, ma mai in numero così elevato. Questo è un segno che i talebani stanno confluendo in massa nella provincia. Riteniamo – ha concluso la fonte - che le divise inizialmente servissero ai guerriglieri per mimetizzarsi con le forze locali in modo da poter fuggire indisturbati da zone dove sono sotto pressione”.

A conferma delle parole dell’ufficiale, questa notte le forze speciali statunitensi e militari afgani si sono scontrati con miliziani nel distretto di Shindand, sempre all’interno della provincia di Herat. I guerriglieri erano vestiti da poliziotti e avevano istituito un falso punto di controllo lungo la strada principale. Il bilancio della battaglia è stato di tre talebani morti e altrettanti feriti. Con questa ultima operazione viene ulteriormente confermato l’allarme dell’intelligence sul fatto che stanno aumentando i rischi per i nostri soldati a Herat. I talebani si stanno spostando verso ovest perché nel sud sono fortemente pressati da Isaf, che ha tagliato loro ogni via di fuga chiudendoli in una tenaglia. A ulteriore riprova che l’attività della guerriglia è in crescita nella provincia, ieri una bomba sotterrata nel campo sportivo di una scuola locale, vicino a una struttura militare della coalizione, è stata fatta detonare con un radiocomando uccidendo tre ragazzi che giocavano e ferendone altri.
Il ministro Arturo Parisi ha invece annunciato che i rinforzi destinati a migliorare le capacità del contingente dislocato a Herat arriveranno “in poco più di un mese. I rinforzi dovrebbero comprendere due velivoli teleguidati da sorveglianza Predator cingolati Dardo, due plotoni di fanteria e 5 elicotteri da attacco Mangusta.
Contro l’invio di questi elicotteri si è mobilitata Rifondazione Comunista che ritiene i velivoli d’attacco non compatibili con la natura della missione italiana.

Il Velino

dantes76
28-04-2007, 13:10
A Herat, dove è di stanza la maggior parte del nostro contingente in Afghanistan, negli ultimi due giorni sono state sequestrate cento divise false della polizia e alcune dozzine di documenti contraffatti. Lo apprende il VELINO da fonti sul luogo. Inoltre, la polizia locale ha perquisito un edificio rinvenendo 18 granate e 27 Kalashnikov. La guardia della struttura, dopo un interrogatorio, ha confessato di essere un ufficiale dei talebani e di avere sotto il suo comando più di cento guerriglieri. “Le divise e i documenti contraffati - ha spiegato al VELINO un ufficiale della Nato in Afghanistan – servivano per attaccare le truppe di Isaf e per compiere rapimenti. Finora avevamo sequestrato già alcune uniformi, ma mai in numero così elevato. Questo è un segno che i talebani stanno confluendo in massa nella provincia. Riteniamo – ha concluso la fonte - che le divise inizialmente servissero ai guerriglieri per mimetizzarsi con le forze locali in modo da poter fuggire indisturbati da zone dove sono sotto pressione”.

A conferma delle parole dell’ufficiale, questa notte le forze speciali statunitensi e militari afgani si sono scontrati con miliziani nel distretto di Shindand, sempre all’interno della provincia di Herat. I guerriglieri erano vestiti da poliziotti e avevano istituito un falso punto di controllo lungo la strada principale. Il bilancio della battaglia è stato di tre talebani morti e altrettanti feriti. Con questa ultima operazione viene ulteriormente confermato l’allarme dell’intelligence sul fatto che stanno aumentando i rischi per i nostri soldati a Herat. I talebani si stanno spostando verso ovest perché nel sud sono fortemente pressati da Isaf, che ha tagliato loro ogni via di fuga chiudendoli in una tenaglia. A ulteriore riprova che l’attività della guerriglia è in crescita nella provincia, ieri una bomba sotterrata nel campo sportivo di una scuola locale, vicino a una struttura militare della coalizione, è stata fatta detonare con un radiocomando uccidendo tre ragazzi che giocavano e ferendone altri.
Il ministro Arturo Parisi ha invece annunciato che i rinforzi destinati a migliorare le capacità del contingente dislocato a Herat arriveranno “in poco più di un mese. I rinforzi dovrebbero comprendere due velivoli teleguidati da sorveglianza Predator cingolati Dardo, due plotoni di fanteria e 5 elicotteri da attacco Mangusta.
Contro l’invio di questi elicotteri si è mobilitata Rifondazione Comunista che ritiene i velivoli d’attacco non compatibili con la natura della missione italiana.

Il Velino

un esercito numeroso...27kal /100 persone...