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View Full Version : I costi assurdi della politica italiana: lo spreco del denaro pubblico


dasdsasderterowaa
28-04-2007, 08:40
Ieri sera ho guardato la puntata di TV7 dedicata ai costi della politica italiana, dai privilegi di cui godono i parlamentari ai costi del Quirinale. I senatori hanno diritto persino alla pelle di daino gratuita, all'olio motore, alle candele per l'auto...
Voli in Business Class gratutiti e tantissime altre agevolazioni date dal loro status di politicanti. :eek:

E per finire, ho scoperto, anche grazie a questo articolo del Corriere.it (tratto dal libro "La casta" di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella), che il Quirinale costa più di Buckingham Palace. E non solo. Le spese di Sua Maestà Elisabetta II sono ben documentate, quelle del Presidente della Repubblica no.

Insomma, VIVA LA REPUBBLICA (italiana)! :sofico:
...e noi paghiamo... :asd:

Infine una provocazione: ma non dovrebbero essere i cittadini che li pagano a decidere le agevolazioni dei politici? Parlano tanto di conflitto di interesse, ma del loro conflitto di interesse perenne (legislatori che decidono queste agevolazioni e beneficiari delle stesse) non ne parlano. Che Dio li benedica...

Vi riporto l'articolo del Corriere.it:

Dai dipendenti ai giardini. I costi del Colle
Libro-inchiesta dei giornalisti del Corriere: spese cresciute del 61% in 10 anni, fermo lo «stipendio» del Presidente

ROMA — Giorgio Napolitano non ha mai messo i cappellini della regina Elisabetta. Dio lo benedica. Non ha un marito gaffeur come il principe Filippo che a una donna cieca col cane guida che vedeva per lei disse: «Lo sa cara che ci sono cani che mangiano per le anoressiche?». E Dio lo benedica. Preferisce i babà del caffè Gambrinus alle cakes di patate, frutta secca e pancetta affumicata. E Dio lo benedica. Sulla trasparenza, però, Dio salvi la regina. La quale ha messo on line tutti i suoi conti: tutti. Precisando quanto spende per questo e quanto spende per quello fin nei dettagli. Fino all'ultimo centesimo. Da noi no: segreto. Il bilancio del Quirinale è vietato ai cittadini. (…) O meglio, alcuni dati generici il Colle li ha dati. Per la prima volta, come se volesse farsi britannicamente carico dei nomignoli di «Sir George» e di «Lord Carrington» che si trascina da una vita, il presidente ha deciso, nel gennaio del 2007, di render note le «fondamentali scelte contenute nel bilancio interno». (…) La fitta coltre di nebbia sui costi della Presidenza, però, è stata appena scalfita. (…) Tutto pubblico, in Gran Bretagna.

Su Internet: www.royal.gov.uk/output/page3954.asp. Con 33 pagine ricche di dettagli sulle tabelle entrate-uscite dedicate alla prima voce, 54 alle residenze, 33 ai viaggi. Sei un cittadino? Hai diritto di sapere che i dipendenti a tempo indeterminato a carico della Civil List alla fine del 2005 erano 310, cioè 3 in più rispetto all'anno prima. Che la regina ha avuto regali ufficiali per 152.000 euro. Che nelle cantine reali sono stoccati vini e liquori «in ordine di annata», per un valore stimato in 608.000 euro. Che le uniformi del personale sono costate 152.000 euro e «catering e ospitalità» 1.520.000. Che sul volo di Stato numero tale, il giorno tale, in viaggio da qui a lì c'erano i passeggeri Tizio, Caio e Sempronio. La convinzione democratica che chi sta ai vertici del potere abbia il dovere (non la facoltà: il dovere) di rendere conto del pubblico denaro è talmente radicata che una tabellina indica, con nome e cognome, lo stipendio dei massimi dirigenti. Sappiamo quindi che la busta paga di Lord Chamberlain (Richard Luce fino all'11 ottobre del 2006, poi William Peel) è stata di 97.000 euro, quella del segretario particolare della regina Robin Janvrin di 253.000, quella del responsabile del Portafoglio privato Alain Reid di 276.000, quella del Maestro di Casa David Walker 191.000 euro. E da noi? Boh... (…)

Certo è che i costi, stando all'unica fonte a disposizione (la comunicazione annuale con cui il Quirinale informa il governo di aver bisogno di «tot soldi» senza spiegare nulla su come vengano spesi) hanno continuato inesorabilmente a lievitare senza che mai sia stato segnalato un taglio e senza che mai sia stata fornita una risposta alle richieste di aggiornamento dei dati conosciuti e mai smentiti. Ci sono ancora 71 alloggi a disposizione dei massimi dirigenti e dei collaboratori più stretti? I cavalli della ex Guardia del re sono ancora 60? (…) Dall'altra parte, in Inghilterra, la regina ha deciso di fornire ai cittadini non solo tutti i particolari del bilancio ma di far certificare questo bilancio dalla Kpmg. (…) Altra cultura. Un giorno di qualche anno fa, per dire, il governo inglese si accorse che la Civil List aveva calcolato un'inflazione (7,5%) più alta di quella poi effettivamente registrata, col risultato che la famiglia reale aveva ricevuto 45 milioni di euro in più. Bene: Tony Blair e il cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown, come riportarono tutti i giornali, decisero il congelamento dell'appannaggio per andare al recupero dei soldi. Invitata a «dimagrire», Elisabetta II ha preso l'impegno molto sul serio. Taglia di qua e taglia di là, per fare un solo esempio, a Buckingham Palace ci sono oggi 6 centralinisti a tempo pieno. La metà di quelli assunti dalla Asl di Frosinone nella tornata del dicembre del 2002. (…) Gli operai (falegnami, tappezzieri, orologiai...) impegnati nelle manutenzioni di Buckingham Palace sono in tutto 15, compreso il supervisore. Va da sé che la situazione finanziaria è letteralmente rifiorita. (…) Nel 1991-1992 la spesa pubblica per la Corona era di 132 milioni di euro, oggi è sotto i 57 milioni. Un taglio radicale. E il Quirinale? Negli ultimi anni, una sola voce è rimasta uguale: la busta paga del capo dello Stato. Che a partire da Enrico De Nicola, che non toccava gli 11 milioni di lire l'anno di indennità, è ancora praticamente la stessa. (…)

Intorno a lui, però, il Palazzo si è gonfiato e gonfiato e gonfiato negli anni senza che neppure Ciampi, che del risanamento dei conti pubblici e della sobrietà aveva fatto una ragione di vita riuscisse a fare argine. Eppure il nostro amatissimo Carlo Azeglio, già nel febbraio del 2001, aveva sotto gli occhi una fotografia nitida della situazione. Il rapporto del comitato che lui stesso aveva voluto subito dopo l'insediamento e guidato da Sabino Cassese. Le 49 pagine, allegati compresi, non furono mai rese note. E si capisce: le conclusioni, fra le righe, non erano lusinghiere. Nonostante i paragoni non fossero fatti con la monarchia inglese ma con la presidenza francese e quella tedesca. Al 31 agosto del 2000 il personale in servizio da noi era composto da 931 dipendenti diretti più 928 altrui avuti per «distacco», per un totale di 1.859 addetti. Tra i quali i soliti 274 corazzieri, 254 carabinieri (di cui 109 in servizio a Castelporziano!), 213 poliziotti, 77 finanzieri (64 della Tenenza di Torvajanica, che è davanti alla tenuta presidenziale sul mare sotto Ostia, e 14 della Legione Capo Posillipo), 21 vigili urbani e 16 guardie forestali, ancora a Castelporziano. Numeri sbalorditivi. Il solo gabinetto di Gaetano Gifuni era composto da 63 persone. Il servizio Tenute e Giardini da 115, fra cui 29 giardinieri (…) e 46 addetti a varie mansioni. Quanto ai famosi 15 craftsmen di Elisabetta II, artigiani vari impegnati nella manutenzione dei palazzi reali, al Quirinale erano allora 59 tra i quali 6 restauratrici al laboratorio degli arazzi, 30 operai, 6 tappezzieri, 2 orologiai, 3 ebanisti e 2 doratori. (…) Nel rapporto si sottolineava che la presidenza tedesca, dai compiti istituzionali simili, aveva dimensioni molto più contenute: 50 addetti alle tre direzioni organizzative, 100 ai servizi logistici e di supporto e 10 agli uffici degli ex presidenti. Totale: 160. Cioè 29 in meno dei soli addetti alla sicurezza di Castelporziano.

Quanto all'Eliseo, il confronto era almeno altrettanto imbarazzante: nonostante il presidente francese abbia poteri infinitamente superiori a quello italiano, aveva allora (compresi 388 militari) 923 dipendenti. La metà del Quirinale. E infatti costava pure quasi la metà: 86 milioni e mezzo di euro in valuta attuale, contro 152 e mezzo. Per non dire del confronto, umiliante, con la presidenza tedesca che sulle casse pubbliche pesava per 18 milioni e mezzo di euro: un ottavo della nostra. (…) Eppure, dopo quella denuncia interna sull'elefantiasi della struttura, non solo sono aumentati perfino i corazzieri ma il personale di ruolo è salito (…) a 1.072 persone. E ancora più marcato è stato l'aumento sul versante del «personale militare e delle forze di polizia distaccato per esigenze di sicurezza del presidente e dei compendi»: poliziotti, carabinieri e uomini di scorta vari sono 1.086. Cioè 382 in più rispetto a dieci anni fa. Con un balzo del 54%. Fatte le somme: nelle tre sedi rimaste in dotazione alla presidenza dopo la cessione alla Regione Toscana della tenuta di San Rossore, e cioè il Colle, Castelporziano e Villa Rosebery a Napoli, lavorano oggi 2.158 persone. Il doppio, come abbiamo visto, di quelle impiegate dalla corte inglese o dall'Eliseo. (…) Col risultato che il solo personale costa oltre 160 milioni di euro. Pari, grossolanamente, a una busta paga pro capite di oltre 74.000 euro. Il doppio dello stipendio di uno statale medio. E il doppio di un dipendente della regina. I numeri più ustionanti, tuttavia, sono quelli assoluti. La «macchina» del Quirinale costava nel 1997 «solo» 117 milioni di euro. Dieci anni dopo ne costa 224 (più altri 11 milioni che arrivano al Colle da «entrate proprie quali gli interessi attivi sui depositi e le ritenute previdenziali»). Un'impennata del 91%. Si dirà: c'è stata l'inflazione. Giusto. Fatta la tara, però, l'aumento netto resta del 61%. Per non dire del paragone con vent'anni fa. Sapete quanto costava la presidenza della Repubblica nel 1986? In valuta attuale meno di 73 milioni e mezzo di euro. Il che significa che in vent'anni la spesa reale, depurata dall'inflazione, è triplicata. Mentre lassù in Gran Bretagna veniva più che dimezzata. Col risultato che oggi Buckingham Palace costa un quarto del Quirinale.

di
Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella

Jammed_Death
28-04-2007, 09:36
dovrebbero aumentare le tasse! è inammissibile che un onorevole viaggi in business class!!













:cry: :cry: :cry:

drakend
28-04-2007, 09:39
Io ho una soluzione semplice e rapida per eliminare gli sprechi:
http://img296.imageshack.us/img296/7513/180pxghigliottinaxj8.jpg

Solertes
28-04-2007, 09:49
Io ho una soluzione semplice e rapida per eliminare gli sprechi:
http://img296.imageshack.us/img296/7513/180pxghigliottinaxj8.jpg

Tagliarli? :stordita:

Ho visto anche io la trasmissione....quantificare quanto già intuivo è stato traumatico....sopratutto sentire che i reali di Inghilterra costano un quarto rispetto al Quirinale è stato uno shock

Virtuoso
28-04-2007, 10:56
è vergognoso! E poi non ci vengano a dire che in Italia non ci sono soldi o che il debito pubblico è troppo alto. Che inizino loro a fare qualche piccolo sacrificio. Ma non scherziamo. Lo stipendio va dimezzato e tolti tutti i privilegi che non c'entrano direttamente con il lavoro svolto. E mandare a casa un bel po' di gente che sta lì a far niente.

Ma tanto continuerà sempre così perché in Italia la gente si fa prendere per il C... senza muovere un dito!
Guardate quello che è successo in Francia per i CPE...certo la disoccupazione è più alta (ma lo Stato aiuta non poco) ma almeno non fanno tutti la fame come da noi...Ah, il nostro caro precariato....a 1000 Euro al mese....tassati e senza pensione....della serie oltre il danno la beffa!

Jammed_Death
28-04-2007, 10:58
cosa si può fare? come si fa a far capire ai politici che è assurdo essere tassati per i loro sprechi? come si può reagire? cosa si può organizzare per far cambiare tutto questo?

perchè finchè siamo in un forum a sparare a zero su di loro ok, ma cosa possiamo fare per far cambiare tutto? perchè io davvero non lo so

AtenaPartenos
28-04-2007, 11:10
Ma poi bisogna ricordarsi che tutti i privilegi e sprechi di cui sopra sono al netto dello stipendio di 11mila€/mese...
Cioè noi vivremmo tranquillamente solo con i loro privilegi, senza alcuno stipendio, mentre loro hanno, come minimo, almeno 11mila€ al mese.
Certo fanno un lavoro stressante e faticoso, ma proprio tutti?
Proprio non si può rinunciare a qualcosina, mantenendo il faraonico status quo? Non si può proprio fare a meno di nulla?

drakend
28-04-2007, 11:15
Tagliarli? :stordita:

Sì ma pensavo ad un taglio indiretto... :D

drakend
28-04-2007, 11:18
cosa si può fare? come si fa a far capire ai politici che è assurdo essere tassati per i loro sprechi? come si può reagire? cosa si può organizzare per far cambiare tutto questo?

perchè finchè siamo in un forum a sparare a zero su di loro ok, ma cosa possiamo fare per far cambiare tutto? perchè io davvero non lo so
Non puoi usando i normali strumenti della democrazia ed anche candidarti in qualche elezione non serve a niente dato che è tutto controllato e bloccato dai partiti. La "democrazia bloccata" è uno dei motivi che portarono alla nascita delle BR. Continuino a fare i loro porci comodi, quando poi si troveranno qualche gruppo eversivo che vuole fargli la pelle saranno cazzi loro.

Marci
28-04-2007, 11:23
cosa si può fare? come si fa a far capire ai politici che è assurdo essere tassati per i loro sprechi? come si può reagire? cosa si può organizzare per far cambiare tutto questo?

perchè finchè siamo in un forum a sparare a zero su di loro ok, ma cosa possiamo fare per far cambiare tutto? perchè io davvero non lo so

si dovrebbe smettere di pagare le tasse tutti assieme e andare a riscuotere tutti i titoli di stato contemporaneamente; allora si smuoverebbe qualcosa:D

Virtuoso
28-04-2007, 11:24
cosa si può fare? come si fa a far capire ai politici che è assurdo essere tassati per i loro sprechi? come si può reagire? cosa si può organizzare per far cambiare tutto questo?

perchè finchè siamo in un forum a sparare a zero su di loro ok, ma cosa possiamo fare per far cambiare tutto? perchè io davvero non lo so

Organizziamo un giorno di protesta nazionale dove tutti scendono in Piazza! Magari davanti al Parlamento...cosa ne dite?

_fred_
28-04-2007, 11:29
Ma poi bisogna ricordarsi che tutti i privilegi e sprechi di cui sopra sono al netto dello stipendio di 11mila€/mese...
Cioè noi vivremmo tranquillamente solo con i loro privilegi, senza alcuno stipendio, mentre loro hanno, come minimo, almeno 11mila€ al mese.
Certo fanno un lavoro stressante e faticoso, ma proprio tutti?
Proprio non si può rinunciare a qualcosina, mantenendo il faraonico status quo? Non si può proprio fare a meno di nulla?

Appunto, per esempio, io spendo 200€ per gli occhiali da vista quando loro sono convenzionati e non spendono una lira, idem per il dentista... alla fine del mese, sono bei soldi...
Vebbè che dovranno pagare qualche portaborse e che nelle province in cui sono stati votati devono mantenere le segreterie del partito, ma 11K€ hanno la coda lunga eh...

Solertes
28-04-2007, 11:39
Non puoi usando i normali strumenti della democrazia ed anche candidarti in qualche elezione non serve a niente dato che è tutto controllato e bloccato dai partiti. La "democrazia bloccata" è uno dei motivi che portarono alla nascita delle BR. Continuino a fare i loro porci comodi, quando poi si troveranno qualche gruppo eversivo che vuole fargli la pelle saranno cazzi loro.

No, manderanno altri figli del popolo, altri proletari a combattere dei proletari, perchè questo sono le forze dell'ordine e loro guarderanno lo spettacolo trovando giustificazione ufficiali per bloccare maggiormente il processo democratico....che ormai è un processo oligarchico che si autoalimenta distribuendo specchietti e noccioline

drakend
28-04-2007, 11:51
No, manderanno altri figli del popolo, altri proletari a combattere dei proletari, perchè questo sono le forze dell'ordine e loro guarderanno lo spettacolo trovando giustificazione ufficiali per bloccare maggiormente il processo democratico....che ormai è un processo oligarchico che si autoalimenta distribuendo specchietti e noccioline
Hai anche ragione, però non usare una terminologia così spiccatamente comunista... perché penso che i sistemi comunisti siano perfino peggio delle "democrazie" occidentali.

dasdsasderterowaa
28-04-2007, 11:57
Appunto, per esempio, io spendo 200€ per gli occhiali da vista quando loro sono convenzionati e non spendono una lira, idem per il dentista... alla fine del mese, sono bei soldi...
Vebbè che dovranno pagare qualche portaborse e che nelle province in cui sono stati votati devono mantenere le segreterie del partito, ma 11K€ hanno la coda lunga eh...

esatto, 11000 Euro/mese sono sufficienti per pagare portaborse e segretarie e rimarrebbero anche i soldi per vivere decentemente in una città cara come Roma. Tutti i privilegi andrebbero tolti. Non hanno motivo di esistere.

Onisem
28-04-2007, 14:16
Io ho una soluzione semplice e rapida per eliminare gli sprechi:
http://img296.imageshack.us/img296/7513/180pxghigliottinaxj8.jpg

Mi tocca di quotare.

DvL^Nemo
28-04-2007, 14:53
Mah io non avrei nulla da ridire se il paese godesse di buona salute, il fatto e' che l'Italia e' un paese che sta nella cacca letteralmente... Questi politici non meritano un decimo di quello che guadagnano..

dasdsasderterowaa
28-04-2007, 15:37
Mah io non avrei nulla da ridire se il paese godesse di buona salute, il fatto e' che l'Italia e' un paese che sta nella cacca letteralmente... Questi politici non meritano un decimo di quello che guadagnano..

ma non è questo il punto... a parte che non siamo un paese in cattive condizioni economiche, abbiamo i nostri problemi ma abbiamo anche le capacità e le competenze umane per superarli... ;)

il fatto è che quei diritti, accompagnati da stipendi così alti e pensioni dopo appena una legislatura), non hanno motivo di esistere. Non è necessario che i politici abbiano quei privilegi. Con 11000 Euro/mese (o la cifra che è) si può affrontare dignitosamente qualunque spesa non superflua in qualunque città d'Italia.

La maggior parte delle famiglie italiane vive con 2500/3000 Euro al mese (e credo anche meno), non capisco perché i politici non debbano essere in grado di vivere esclusivamente con il loro già decoroso stipendio mensile.

La politica non deve essere un miraggio, un punto di arrivo per le proprie ambizioni, per arricchirsi sulle spalle di chi lavora onestamente ogni giorno. Se non ci fossero tutti questi privilegi, probabilmente in Parlamento sederebbero solo persone competenti, con passione per la politica, che amano quello che fanno. Invece, ultimamente, si trovano ex ballerine e personaggi dello spettacolo, giornalisti famosi, etc.. che nulla hanno a che vedere con la politica, senza alcuna competenza legislativa e dei problemi di tutti i giorni che le famiglie devono affrontare.

Il "politico" deve tornare ad essere un lavoro fatto con passione (come ai tempi del dopo-guerra) e non uno status symbol.

Ogni provvedimento che tocca lo stato economico dei parlamentari dovrebbe passare per il voto dei cittadini e non del parlamento. Altrimenti, saremmo di fronte al vero conflitto di interessi della politica italiana.

Jammed_Death
28-04-2007, 15:42
La maggior parte delle famiglie italiane vive con 3500/4000 Euro al mese

ahhahahahahahahahahahahahahaahahahaah

dasdsasderterowaa
28-04-2007, 15:47
ahhahahahahahahahahahahahahaahahahaah

melius abundare quam deficere :D

vabbè, non ho in mano i dati dell'ISTAT, ma tra le mie conoscenze è quello lo stipendio medio. Ovvio che ci sono condizioni economiche più disagiate. ;)

P.S:
ho cambiato a 2500/3000 Euro... va bene così? :D :asd:

DvL^Nemo
28-04-2007, 15:49
fronte al vero conflitto di interessi della politica italiana.

Mah, io non credo che L'Italia come paese stia in buona salute ( non credo sia solo una mia impressione ) e non credo che migliorera', di sicuro non a breve.. E comunque abbiamo i politici che ci meritiamo che se comportano come ogni italiano che si rispetti, dove la prima regola e' "Per prima cosa favoritismi agli amici". E la gente che vale emigra all'estero..

trallallero
28-04-2007, 16:36
Organizziamo un giorno di protesta nazionale dove tutti scendono in Piazza! Magari davanti al Parlamento...cosa ne dite?
ma, mi raccomando, di pomeriggio, perchè la sera c'è il grande fratello o i programmi su LA7 :O

e non di Sabato o Domenica perchè ci sono le partite ...

PS: consiglio spassionato: evitare il Lunedì perchè si discute di cose più importanti ;)

Sawato Onizuka
28-04-2007, 16:57
E la gente che vale emigra all'estero..

per questo si mantiene un alto livello di ignoranza altrimenti il mondo verrebbe invaso da emigranti :Perfido:

Quoto la ghigliottina ma solo se si intenedeva di fare rotolare teste :fiufiu:

trallallero
28-04-2007, 17:00
E la gente che vale emigra all'estero..
modestamente :sborone:


:D

dantes76
28-04-2007, 17:15
esatto, 11000 Euro/mese sono sufficienti per pagare portaborse e segretarie e rimarrebbero anche i soldi per vivere decentemente in una città cara come Roma. Tutti i privilegi andrebbero tolti. Non hanno motivo di esistere.

Basterebbe adeguare, con un tetto massimo, lo stipendio al reddito"effettivo" dell'onorevole
un onorevole, che guadagni piu' di 500.000 l'anno dovrebbe percepire, non piu' di 500€ al mese sarebbero piu' che sufficienti
ah dimenticavo..niente, pensione...

Onisem
28-04-2007, 17:26
Poi non ho capito perchè lo stipendio degli onorevoli sia agganciato all'inflazione. Ma mica quella Istat come noi poveri coglioni, e se è per quello il nostro non è agganciato manco a quella, ma all'inflazione reale. Poi come la calcolano? I dati perchè non li fanno vedere? E la pensione di reversibilità alle loro compagne (non sposate) modello DICO? Insomma più che l'agio in cui vivono fanno incazzare i mille privilegi e diritti non concessi ai propri cittadini ma mai negati a sè stessi.

Solertes
28-04-2007, 17:29
Hai anche ragione, però non usare una terminologia così spiccatamente comunista... perché penso che i sistemi comunisti siano perfino peggio delle "democrazie" occidentali.

Proletari, Plebei, Lavoratori, Poveracci....io non penso che le terminologie abbiano appartenenza politica, i sistemi comunisti che ho visto erano la stessa cosa, sistemi oligarchici, con la differenza, forse, che interessi e i suoi rappresentanti coincidevano...la differenza è che erano delle dittature che quindi si evitavano la noia di mettere in scena delle elezioni...l'efficienza di tutto il sistema era molto simile, tendente a zero

Basterebbe adeguare, con un tetto massimo, lo stipendio al reddito"effettivo" dell'onorevole
un onorevole, che guadagni piu' di 500.000 l'anno dovrebbe percepire, non piu' di 500€ al mese sarebbero piu' che sufficienti
ah dimenticavo..niente, pensione...

Troverebbero vie alternative....come han fatto per il finanziamento pubblico ai partiti....d'altronde sono loro che fan le leggi.....dimentichi poi tutti gli innumerevoli benefici di cui godono....pensa che a montecitorio hanno persino il maestro di tennis gratis.....se gli viene sottratto un capo d'abbigliamento in parlamento, senza la necessità di denuncia è sufficiente che lo dichiarino al fondo preposto e immediatamente gli viene rimborsato con la sola dichiarazione del valore...

drakend
28-04-2007, 18:15
Troverebbero vie alternative....come han fatto per il finanziamento pubblico ai partiti....d'altronde sono loro che fan le leggi.....dimentichi poi tutti gli innumerevoli benefici di cui godono....pensa che a montecitorio hanno persino il maestro di tennis gratis.....se gli viene sottratto un capo d'abbigliamento in parlamento, senza la necessità di denuncia è sufficiente che lo dichiarino al fondo preposto e immediatamente gli viene rimborsato con la sola dichiarazione del valore...
http://img337.imageshack.us/img337/4827/t235651aol0.jpg

Sawato Onizuka
29-04-2007, 18:09
http://img337.imageshack.us/img337/4827/t235651aol0.jpg

"il problema degli italiani, sono essi stessi" :stordita: