lowenz
28-04-2007, 08:23
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5100
Ruscirà a produrre 4 watt per centimetro cubo e potrà alimentare,ad esempio, applicazioni nanometriche in biomedicina
E' stato creato un prototipo di generatore su scala nanometrica di corrente elettrica continua. Gli autori di questa creazione sono i ricercatori del Politecnico della Georgia, diretti da Zhong Lin Wang. Questo generatore funziona ricavando da moltissime fonti l'energia meccanica dispersa nell'ambiente (ad esempio: ultrasuoni, vibrazioni meccaniche, vibrazioni prodotte dal flusso sanguigno).
Per quanto riguarda la struttura, è composto da un reticolo verticale di nanocavi in ossido di zinco che si muovono all'interno di una piastra-elettrodo di nuova concezione. Sfrutta le particolari proprietà piezoelettriche e semiconduttrici delle nanostrutture in ossido di zinco e arseniuro di gallio che, quando sono sollecitate da minime vibrazioni, entrano periodicamente in contatto con contatti di platino alloggiati nelle strutture di supporto.
Il nanogeneratore è capace di alimentare micro-apparecchiature che in tal modo diventano indipendenti da fonti di alimentazione esterna o da batterie.
Secondo il direttore della ricerca Zhong Lin Wang, è necessario ottimizzare alcuni parametri di progettazione del prototipo ma, dopo essere stato perfezionato, il nanogeneratore sarà in grado di produrre 4 watt per centimetro cubo, cioè quanto basta per alimentare molte applicazioni nanometriche utili in biomedicina (ad esempio per biosensori impiantati nel corpo o per nanorobot), nel campo della difesa e della protezione dell'ambiente.
La ricerca che ha condotto a questo brillante risultato è stata possibile grazie ai finanziamenti della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) e della National Science Foundation (NSF) ed è stata pubblicata da Science.
Ruscirà a produrre 4 watt per centimetro cubo e potrà alimentare,ad esempio, applicazioni nanometriche in biomedicina
E' stato creato un prototipo di generatore su scala nanometrica di corrente elettrica continua. Gli autori di questa creazione sono i ricercatori del Politecnico della Georgia, diretti da Zhong Lin Wang. Questo generatore funziona ricavando da moltissime fonti l'energia meccanica dispersa nell'ambiente (ad esempio: ultrasuoni, vibrazioni meccaniche, vibrazioni prodotte dal flusso sanguigno).
Per quanto riguarda la struttura, è composto da un reticolo verticale di nanocavi in ossido di zinco che si muovono all'interno di una piastra-elettrodo di nuova concezione. Sfrutta le particolari proprietà piezoelettriche e semiconduttrici delle nanostrutture in ossido di zinco e arseniuro di gallio che, quando sono sollecitate da minime vibrazioni, entrano periodicamente in contatto con contatti di platino alloggiati nelle strutture di supporto.
Il nanogeneratore è capace di alimentare micro-apparecchiature che in tal modo diventano indipendenti da fonti di alimentazione esterna o da batterie.
Secondo il direttore della ricerca Zhong Lin Wang, è necessario ottimizzare alcuni parametri di progettazione del prototipo ma, dopo essere stato perfezionato, il nanogeneratore sarà in grado di produrre 4 watt per centimetro cubo, cioè quanto basta per alimentare molte applicazioni nanometriche utili in biomedicina (ad esempio per biosensori impiantati nel corpo o per nanorobot), nel campo della difesa e della protezione dell'ambiente.
La ricerca che ha condotto a questo brillante risultato è stata possibile grazie ai finanziamenti della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) e della National Science Foundation (NSF) ed è stata pubblicata da Science.