PDA

View Full Version : Ettore Majorana


guyver
27-04-2007, 17:15
premessa
non sò se a qualcuno interesserà o se è old....(sono un anno in ritardo:muro: )

Ettore Majorana: il genio, l'uomo
http://www.ettoremajorana.it/Majorana/images/firmaEM.jpg
http://www.ettoremajorana.it/immagini/foto.jpg
Catania, 5 agosto 1906 - Napoli, 25 marzo 1938?

Conoscevo già Majorana almeno dal 98 ma limitatamente al gruppo dei ragazzi di via panisperna (fermi) sapevo che era scomparso ma nient altro..
Ultimamente complice un vecchio libro mai letto prima La scomparsa di Majorana, di Sciascia, mi sono appassionato al personaggio....

ci sono diversi libri che parlano di majorana tra un po postero un piccolo indice

su internet si possono trovare alcune testimonianze per esempio su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Majorana
o il ricordo di amaldi
http://xoomer.alice.it/llpassal/majoranabio.html

posto un passo di amaldi (edit recami) penso esemplificativo del suo genioEgli venne all'Istituto di via Panisperna e fu accompagnato da Segrè nello studio di Fermi ove si trovava anche Rasetti...EDIT...
<< Il primo lavoro importante scritto da Fermi a Roma [su alcune proprietà statistiche dell'atomo] ... è
oggi noto come metodo di Thomas-Fermi ... Quando Fermi trovò che per procedere gli occorreva la soluzione
di un'equazione differenziale non lineare, caratterizzata da condizioni al contorno insolite, con la sua abituale
energia in una settimana di assiduo lavoro calcolò la soluzione con una piccola calcolatrice a mano. Majorana,
che era entrato da poco in Istituto e che era sempre molto scettico, decise che probabilmente la soluzione
numerica di Fermi era sbagliata e che sarebbe stato meglio verificarla. Andò a casa, trasformò l'equazione
originale di Fermi in una equazione del tipo di Riccati e la risolse senza l'aiuto di nessuna calcolatrice,
servendosi della sua straordinaria attitudine al calcolo numerico (egli avrebbe potuto facilmente diventare un
numero da teatro di varietà esibendo la facilità con cui eseguiva a memoria le operazioni aritmetiche più
complicate). Quando tornò in Istituto confrontòcon aria scettica il pezzetto di carta, su cui aveva riportato i dati
ottenuti, col quaderno di Fermi, e quando trovò che i risultati coincidevano esattamente non poté nascondere la
sua meraviglia >> . e ancoraLa sua capacità di calcolo era poi strabiliante. Non solo faceva completamente a memoria calcoli numerici complessi, ma eseguiva a memoria, in venti o trenta secondi, anche il calcolo letterale di integrali definiti sufficientemente complicati da richiedere per un abile matematico un notevole numero di passaggi: eseguiva anche la sostituzione dei limiti letterali e numerici e dava direttamente i risultati finali.
esiste anche un film I ragazzi di via panisperna
http://it.movies.yahoo.com/i/i-ragazzi-di-via-panisperna/index-127550.html
che anche se non veritiero al 100 % (ci sono vari sbagli/arrangiamenti) complice , a mio avviso, una buona caratterizzazione del personaggio da parte di andrea prodan (mi è piaciuta molto la sua mimica facciale) rende bene l idea di un uomo assillato da fantasmi e inquietudini

libri
uno è online in pdf http://ulisse.sissa.it/biblioteca/saggio/2002/Ubib020201s003

Lezioni all'Università di Napoli
Autore: Majorana Ettore
Bibliopolis, 1987

La scomparsa di Majorana
Autore: Sciascia Leonardo
Adelphi, 1997, 10ª ed.

Il caso Majorana
Autore: Recami Erasmo
Mondadori, 1991

Mistero Majorana. L'ultima verità
Autore: Castellani Leandro
Clinamen, 2006

Majorana legacy in contemporary physics
Curato da Licata I.
Di Renzo Editore, 2006

Lezioni di fisica teorica
Autore: Majorana Ettore
Bibliopolis, 2006

Appunti inediti di fisica teorica
Autore: Majorana Ettore
Zanichelli, 2006
ma ce ne sono molti altri

voi cosa ne pensate?

D.O.S.
27-04-2007, 17:38
un personaggio molto eccentrico , simile ad un altro scienziato del 900 scomparso prematuramente : Alan Turing .
è paradossale che ciò che incuriosisce di più sia il mistero che vi è dietro la sua scomparsa .

guyver
27-04-2007, 17:52
beh si (non ho parlato delle 3 4 possibili teorie su che fine abbia fatto majorana intenzionalmente)
è giusto che ognuno approfondisca e scopra il personaggio da solo

rgart
27-04-2007, 21:40
io ha fatto la tesi delle superiori su majorana....

oltre alla sua storia avevo fatto una analisi della sua vita in relazione al periodo fascista/nazista, sul rapporto amore/odio con fermi e con i fisici che incontrò nel suo viaggio a Lipsia e una ricerca approfondita dei documenti sulla scomparsa dal traghetto non mi rocordo da dove a dove...

ero stato in biblioteca a bologna e avevo fatto tirare fuori dei libri di 40 anni prima...

naturalmente sono stato l'unico a prendere 35 punti all'orale :O

Ps. perito chimico xcui apparte che con italiano e storia stà tesina non ci azzeccava nulla,ma il personaggio mi intrigava troppo...

p.NiGhTmArE
27-04-2007, 22:06
Il caso Majorana
Autore: Recami Erasmo
Mondadori, 1991
è il padre di un mio ex-compagno di scuola :D

guyver
28-04-2007, 09:08
non posso non citare

E’ il 1938 ed Enrico Fermi dice di lui: “Al mondo ci sono varie categorie di scienziati; gente di secondo e terzo rango, che fan del loro meglio ma non vanno molto lontano. C’è anche gente di primo rango, che arriva a scoperte di grande importanza, fondamentali per lo sviluppo della scienza. Ma poi ci sono i geni, come Galilei e Newton. Ebbene, Ettore Majorana era uno di questi.”

e inserire questi 3 siti
centenario della sua nascita
http://www.ettoremajorana.eu/index.html
fondazione majorana
http://www.ccsem.infn.it/
dovrebbe essere il sito ufficiale
http://www.ettoremajorana.it/Majorana/index_it.html

guyver
28-04-2007, 10:22
nel ultimo sito (QUI) (http://www.ettoremajorana.it/Majorana/index_it.html) è possibile trovare alcuni articoli di majorana

un testo scientifico inedito
INCIPIT Consideriamo un sistema di p elettroni e poniamo le seguenti ipotesi: 1) che l’interazione
fra le particelle sia abbastanza piccola per poter parlare di stati quantici
individuali, considerando che i numeri quantici che definiscono la configurazione del
sistema siano dei buoni numeri quantici; 2) che ogni elettrone possegga un numero
n > p di livelli [energetici] profondi, mentre tutti gli altri livelli siano molto pi`u
elevati. Deduciamo che gli stati del sistema tutto intero possono essere divisi in
due classi, la prima costituita da tutte le configurazioni nelle quali tutti gli elettroni
sono in uno degli stati profondi, mentre appartengono alla seconda tutte le
configurazioni nelle quali almeno un elettrone si trovi in uno stato elevato al di
fuori degli n gi`a menzionati. Supporremo inoltre che sia possibile con sufficiente
approssimazione trascurare le interazioni tra gli stati delle due classi, cio`e trascureremo
gli elementi di matrice dell’energia che corrispondono all’accoppiamento di
stati di classi differenti, di modo che ci sar`a possibile di considerare il movimento
delle p particelle negli n stati profondi, come se questi solo esistessero. Ebbene, ci
proponiamo di ricondurre questo problema a quello del movimento di n − p particelle
negli stessi stati, queste nuove particelle rappresentando le lacune,4 secondo il
principio di Pauli.Testo completo con dimostrazione nell appendice A qui http://arxiv.org/PS_cache/physics/pdf/0607/0607099v1.pdf

ed un testo di sociologia
INCIPIT Riassunto dell’Autore: La concezione deterministica della natura racchiude in sè una reale causa di debolezza nell'irrimediabile contraddizione che essa incontra con i dati più certi della nostra stessa coscienza. G. Sorel tentò di comporre questo dissidio con la distinzione tra natura artificiale e natura naturale (quest'ultima acausale), ma negò cosi l'unità della scienza. D'altra parte l'analogia formale tra le leggi statistiche della Fisica e quelle delle Scienze Sociali accreditò l'opinione che anche i fatti umani sottostassero a un rigido determinismo. E’ importante, quindi, che i recenti principii della Meccanica Quantistica abbiano portato a riconoscere (oltre ad una certa assenza di oggettività nella descrizione dei fenomeni) il carattere statistico anche delle leggi ultime dei processi elementari. Questa conclusione ha reso sostanziale l'analogia tra fisica e scienze sociali, tra le quali è risultata un'identità di valore e di metodo.
testo completo qui http://www.ettoremajorana.it/Majorana/Valore_leggi_statistiche.html

guyver
28-04-2007, 10:59
è il padre di un mio ex-compagno di scuola :D
fortunato io non ho mai conosciuto persone cosi illuminate da meritarsi una pagina wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Erasmo_Recami