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View Full Version : La SEC valuta una seconda indagine nei confronti di Steve Jobs


Redazione di Hardware Upg
27-04-2007, 09:45
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/20972.html

Dopo le accuse dell'ex CFO di Apple, la Security and Exchange Commission potrebbe riaprire il caso ed indagare in modo più specifico sul CEO della Mela

Click sul link per visualizzare la notizia.

fgpx78
27-04-2007, 10:37
Scoprono l'acqua calda, il giochetto con le Stock Options lo facevano tutti a quei tempi. Mo' però con le nuove leggi sull'evasione fiscale sono nei ca##i ;)

JohnPetrucci
27-04-2007, 11:59
Scoprono l'acqua calda, il giochetto con le Stock Options lo facevano tutti a quei tempi. Mo' però con le nuove leggi sull'evasione fiscale sono nei ca##i ;)
Tranne qua in Italia dove se fosse rimasto il precedente governo ti davano anche un premio, hanno persino depenalizzato il falso in bilancio......
Per fortuna l'aria è cambiata.

giamo74
27-04-2007, 12:14
Per fortuna l'aria è cambiata.

ma davvero? a prima vista sembrerebbe di no, son cambiate le facce, ma l'aria ha sempre lo stesso odore...sgradevole.

JohnPetrucci
27-04-2007, 12:32
ma davvero? a prima vista sembrerebbe di no, son cambiate le facce, ma l'aria ha sempre lo stesso odore...sgradevole.
Sicuramente non siamo in paradiso, ma già dai dati finanziari e del deficit in miglioramento a quelli sul piano di un minimo di tutela ai consumatori(es. aboliz. tariffa ricariche telefoniche e costituzione delle cause collettive), fino alle liberalizzazioni, ti sembrano da buttare via?
A me no.
E poi di condoni, furberie ed editti imbavaglia stampa/satira non se ne poteva più.

MaxArt
27-04-2007, 13:01
Liberalizzazioni? Mai viste liberalizzazioni che introducono più vincoli... :rolleyes:

Spectrum7glr
27-04-2007, 13:02
Tranne qua in Italia dove se sarebbe rimasto il precedente governo ti davano anche un premio, hanno persino depenalizzato il falso in bilancio......
Per fortuna l'aria è cambiata.

l'aria sarà cambiata ma te col congiuntivo devi ancora fare la pace :stordita:

andreamaggio
27-04-2007, 14:26
se se eccome se sono cambiate le cose?!?!?!?! ma dai!

tia1982
27-04-2007, 16:26
Commenti alla notizia no?
Evidentemente se ha fatto qualcosa lo si verrà a sapere, altrimenti che dorma pure sonni tranquilli e pensi a fare un nuovo store con brani senza drm...

nonikname
27-04-2007, 16:50
mamma mia!

se se eccome se sono cambiate le cose?!?!?!?! ma dai!

Beh , almeno adesso possiamo gustarci le comiche del Berlusca nel suo harem , fare a cavaggiola con le sue "bambine" allungando le mani da tutte le parti... :D
Queste cose , prima , non potevano di certo metterle in onda.. ;)


Commenti alla notizia no?
Evidentemente se ha fatto qualcosa lo si verrà a sapere, altrimenti che dorma pure sonni tranquilli e pensi a fare un nuovo store con brani senza drm...

Speriamo che non scappi anche Jobs in politica... :D

ancheio
27-04-2007, 18:55
Per JohnPetrucci

Mi pare che tirare in ballo il governo precedente sia la solita boutade fine a se stessa...
Poi da che pulpito questo governo dovrebbe essere "diverso" e "migliore": hanno fatto le barricate per evitare che Telecom fosse oggetto di OPA di AT&T... E questo per evitare che entrasse sul mercato un soggetto che sarebbe stato poco propenso a fare pappa e ciccia con il potere politico di turno...

Ah, per dovere di cronaca, la famosa depenalizzazione del falso in bilancio di cui parli è una bella trovata giornalistica e propagandistica che ci siamo dovuti sorbire per mesi dall'allora opposizione, che gridava all'attentato istituzionale "salva Berlusconi", peccato che se oggi apri un codice civile aggiornato il reato di falso in bilancio esiste ancora...ed è sempre esistito, informarsi e studiare prima di fare certe affermazioni che possono andare bene solo a qualche giornalista da strapazzo con la tessera del partito di turno in tasca prego!

Qui in Italia tutti vorrebbero le "cose fatte bene", però poi si predica bene e si razzola male, e si critica l'America per tante cose, spesso a sproposito. Almeno da loro le regole del mercato e della concorrenza sono dure e pure, forse anche troppo, ma chi sgarra ne paga le conseguenze, mica come da noi...basti pensare ai vari De Benedetti, Tanzi... Qui da noi, nonostante i sindacati e la sinistra senza se e senza ma quelli che pagano sono sempre gli ultimi...e Berlusconi c'entra poco...

Grazie, ma preferirei un sistema all'americana... Ah, già, Telecom "è di interesse strategico nazionale": pregasi leggere "ce la stiamo spartendo e gestendo noi politici e banchieri italiani, voi americani sciò, siete troppo autonomi"...

Fra881
27-04-2007, 21:15
berlusconi è un cancro per l'italia... e le liberalizzazioni da quando in qua introducono + vincoli?!?!? spiegami un po' quali sarebbero... perche non credo che tu Maxart sappia il significato della parola vincoli evidentemente... mi pare ovvio infatti che aumentare il numero di tassisti (che fanno pagare una follia le corse) sia un vincolo, così come far vendere la benzina dai supermercati ecc... tutti vincoli eh mi raccomando!!
e purtroppo mi sa che qua in italia berlusconi c'entra in tutti disastri che succedono o almeno in quasi tutti... solo che finchè non finirà i soldi che ha rubato da tutte le parti (mai) o a qualke giudice non interesseranno i suoi soldi (impossibile purtr in sta società) lui insieme al suo socio in corruzioni previti staranno ben lontani dalla galera che si meritano...
cmq chiudo qua xkè non vale la pena scrivere tanto per dei berlusconiani...
guardate a Benigni: se una persona così brava e corretta, divertente, profonda e coltissima (non dimenticate tutte le letture di dante a memoria, citazioni varie di seneca, socrate, voltaire...) è di sinistra, come fate a essere convinti che la parte giusta sia quella di berlusconi?
mah...

Crux_MM
27-04-2007, 21:40
@JohnPetrucci
Miglioramento si. Ma l'informazione che ci hanno dato i giornali ed i media non specializzati è una cacchiata: le quote di ricarica,dette tasse, si pagavanoperchè qua in Italia abbiamo una tassa imposta ai gestori di telefonia mobile e fissa[A TELECOM??NON SIA MAI!!] unica in europa..che primato stupendo..scusate ma non ne ricordo il nome!

Quoto ancheio !

Chissà magari non ha fatto niente..ma di tramezzi economici ne fa qualunque trend mondiale..figurati se poi smuoce qualche miliarduncolo di dollari..
Un professore di Economia Aziendale di Napoli mi disse: "Non esiste una dichiarazione, in ambito economico, allo stato che dica tutta la verità!Sennò come si guadagna?Per la Verità leggi la Bibbia, non il 740!"

diabolik1981
27-04-2007, 21:58
Per JohnPetrucci

Mi pare che tirare in ballo il governo precedente sia la solita boutade fine a se stessa...
Poi da che pulpito questo governo dovrebbe essere "diverso" e "migliore": hanno fatto le barricate per evitare che Telecom fosse oggetto di OPA di AT&T... E questo per evitare che entrasse sul mercato un soggetto che sarebbe stato poco propenso a fare pappa e ciccia con il potere politico di turno...

Ah, per dovere di cronaca, la famosa depenalizzazione del falso in bilancio di cui parli è una bella trovata giornalistica e propagandistica che ci siamo dovuti sorbire per mesi dall'allora opposizione, che gridava all'attentato istituzionale "salva Berlusconi", peccato che se oggi apri un codice civile aggiornato il reato di falso in bilancio esiste ancora...ed è sempre esistito, informarsi e studiare prima di fare certe affermazioni che possono andare bene solo a qualche giornalista da strapazzo con la tessera del partito di turno in tasca prego!

Ti Prego... se devi scrivere certe cose... almeno scrivile con un po di rigore logico. Il reato di falso in bilancio nulla ha a che fare col codice civile ma con quello penale e di procedura penale...:doh:

JohnPetrucci
27-04-2007, 22:44
Per JohnPetrucci



Ah, per dovere di cronaca, la famosa depenalizzazione del falso in bilancio di cui parli è una bella trovata giornalistica e propagandistica che ci siamo dovuti sorbire per mesi dall'allora opposizione, che gridava all'attentato istituzionale "salva Berlusconi", peccato che se oggi apri un codice civile aggiornato il reato di falso in bilancio esiste ancora...ed è sempre esistito, informarsi e studiare prima di fare certe affermazioni che possono andare bene solo a qualche giornalista da strapazzo con la tessera del partito di turno in tasca prego!
Depenalizzazione vuol dire che non rientra più nel reato penale ma solo civile (non si va più in galera ma al max si paga una multa), quindi per forza che sul codice civile lo trovi ancora, ma su quello penale invece?
Altro che trovata giornalistica, ma come sempre dal vostro lato negate anche l'evidenza......e/o "ignorate" ciò che non vi conviene.

JohnPetrucci
27-04-2007, 22:46
l'aria sarà cambiata ma te col congiuntivo devi ancora fare la pace :stordita:
Grazie per la tua superba dritta, che ci vuoi fare ho commesso un errore fatale......:rolleyes:
Come può succedere d'altronde a tantissime persone, e non sempre per scarsa conoscenza grammaticale.:O

JohnPetrucci
27-04-2007, 22:52
Liberalizzazioni? Mai viste liberalizzazioni che introducono più vincoli... :rolleyes:
Se le avesse fatte qualcun altro magari la penseresti diversamente......
Io di vincoli ne vedo meno invece.;)
Portami le prove del contrario.:O

@ tron @
28-04-2007, 03:58
Ebbene, alle elezioni io non votai per la destra e neppure per la sinistra... dunque concedetemi il commento che segue:

La destra fu artefice di provvedimenti parlamentari anche alquanto discutibili perchè negarlo.. In altri forum sono stato ferocemente critico al riguardo.....ma cari signori..... evitiamo elogi inneggianti l'attuale forza politica a capo del governo...

Chi fece fallire L'IRI? ..Prodi..

Chi forzò l'ingresso dell'italia nell'unione europea pur con un cambio lira -> euro incredibilmente sfavorevole? ..Prodi.. (fu così che ebbe inizio il processo inflazionistico fautore dell'attuale recessione).

Chi sfruttò la legge della destra sulle donazioni non tassabili offrendo ai prori figli 840.000 euro per eliminarla successivamente quando raggiunse la presidenza del governo? ..Prodi.. (ma egli non accusò il berlusca di aver introdotto la legge solo per tutelare i propri interessi?... Già e lui che fece?)

Durante l'ultima campagna elettorale chi promise che non sarebbero state introdotte tasse, asserzioni successivamente smentite miserevolmente per effetto della reintroduzione di quelle che la destra almeno per una volta, saggiamente, aveva eliminato? ..Prodi..

Chi si fece portavoce della sinistra nell'esporre la volontà di far rientrare le forze militari impegnate nel continente asiatico per poi rinnovare invece il loro mandato? ..Prodi..

Il governo sta elaborando un disegno di legge che agevola all'inverosimile l'immigrazione. Ogni immigrato dopo 5 anni di soggiorno regolare, pur non avendo la cittadinanza potrà votare.
Chi sta dunque trasformando l'Italia in una terra di conquista al solo scopo di garantirsi alle prossime elezioni una folta schiera di elettori?
La sinistra presieduta da ..Prodi..

Potrei andare avanti per ore...
Il governo precedente nel suo operato non fu certo esemplare ma quello attuale non è assolutamente migliore.. anzi...

"A buon intenditor... poche parole.."

ancheio
28-04-2007, 07:53
Ti Prego... se devi scrivere certe cose... almeno scrivile con un po di rigore logico. Il reato di falso in bilancio nulla ha a che fare col codice civile ma con quello penale e di procedura penale...:doh:

Ah si? :rolleyes: Scusa ma per tua informazione molti reati societari sono presenti sul codice civile: che studi hai fatto? Giurisprudenza, economia? Non mi pare a leggere quello che scrivi... Mi spiace contraddirti ma ti consiglio di andarti a cercare su internet il testo attuale dell'art. 2621 e seguenti del codice civile... Ci trovi il famoso falso in bilancio, lì denominato come "false comunicazioni sociali". Studiate gente, studiate prima di sparare a zero... :rolleyes:

ancheio
28-04-2007, 08:01
Depenalizzazione vuol dire che non rientra più nel reato penale ma solo civile (non si va più in galera ma al max si paga una multa), quindi per forza che sul codice civile lo trovi ancora, ma su quello penale invece?
Altro che trovata giornalistica, ma come sempre dal vostro lato negate anche l'evidenza......e/o "ignorate" ciò che non vi conviene.

Evidentemente non hai idea di cosa sia la legge: un reato può essere contemplato in un qualsiasi testo di legge, il codice penale è solo il testo principale dove si trovano i principi fondamentali e varie tipologie di reato: ripeto, se tu avessi studiato legge a giurisprudenza o economia, sapresti benissimo che i reati societari sono presenti nel codice civile. Così come sapresti che i reati fallimentari (leggi bancarotta fraudolenta e semplice, ricorso abusivo del credito, e vari altri) sono inseriti nel testo della legge fallimentare, che nulla ha a che fare con il codice penale... Continua pure a scrivere quello che ti pare, ma qui la figura dell'ignorante (cioè, dall'etimologia latina, di colui che non conosce), la stai facendo tu. E dai anche l'idea di essere assai prevenuto... Io cerco solo di fare chiarezza. Poi ciascuno faccia le proprie considerazioni.

JohnPetrucci
28-04-2007, 09:33
Evidentemente non hai idea di cosa sia la legge: un reato può essere contemplato in un qualsiasi testo di legge, il codice penale è solo il testo principale dove si trovano i principi fondamentali e varie tipologie di reato: ripeto, se tu avessi studiato legge a giurisprudenza o economia, sapresti benissimo che i reati societari sono presenti nel codice civile. Così come sapresti che i reati fallimentari (leggi bancarotta fraudolenta e semplice, ricorso abusivo del credito, e vari altri) sono inseriti nel testo della legge fallimentare, che nulla ha a che fare con il codice penale... Continua pure a scrivere quello che ti pare, ma qui la figura dell'ignorante (cioè, dall'etimologia latina, di colui che non conosce), la stai facendo tu. E dai anche l'idea di essere assai prevenuto... Io cerco solo di fare chiarezza. Poi ciascuno faccia le proprie considerazioni.
Non studio giurisprudenza, ma di fatto so leggere, e con le nuove norme del 2002 il falso in bilancio è diventato prescrivibile velocemente e di fatto è stato depenalizzato.
Come?
Introducendo delle scappatoie che potremmo equiparare a colli di bottiglia:
a nuova disciplina del falso in bilancio distingue, innanzitutto, a seconda che dalla commissione del reato conseguano o meno dei danni effettivi in capo ai soci o ad altri soggetti e, secondariamente, a seconda che il reato sia relativo a una società quotata o meno.
Nel caso in cui il reato abbia provocato dei danni, la procedibilità contro gli autori è subordinata alla presentazione di una apposita querela della parte offesa.
Resta tuttavia procedibile d’ufficio il reato che concerne una società quotata.
Un primo “collo di bottiglia” nella procedibilità contro i reati di false comunicazioni sociali è dunque costituito dalla tempestività nella presentazione della querela.
Fermo restando quanto detto a proposito delle società quotate, laddove la querela non è richiesta e il reato resta procedibile d’ufficio, il nuovo termine di prescrizione diviene triennale (quinquennale negli altri casi), richiedendo anche in questo caso una maggiore tempestività nell’azione.
Acclarata la procedibilità (querela e prescrizione), il secondo “collo di bottiglia” è costituito dalle cause di non punibilità del reato, con le quali viene prevista la non punibilità dei reati che non alterano in modo sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società ed in particolare di quelle violazioni che non superano una determinata “franchigia”.
Il reato di falso in bilancio non può infatti in alcun caso essere giudicato punibile se:
- in primo luogo, è frutto di valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscono in misura non superiore al 10% da quella corretta;
- in secondo luogo (esclusivamente qualora una o più delle singole valutazioni eccedano la predetta soglia, ovvero il reato non sia riconducibile interamente a valutazioni estimative), se l’insieme delle falsità e omissioni determinano una variazione dell’utile civilistico prima delle imposte superiore al 5%, oppure una variazione del patrimonio netto superiore all’1%.
Ecco quindi che:
- se sussisteranno i presupposti formali (prescrizione e, laddove richiesta, querela), sarà possibile procedere contro il reato;
- se sussisteranno i presupposti sostanziali (eccedenza rispetto alla “franchigia”) sarà anche possibile punire gli autori.
In virtù dell’applicazione del favor rei la nuova (e più favorevole) disciplina si applica anche ai reati commessi prima del 16.4.2002, con quel che ne consegue in particolare per i procedimenti in corso a tale data, in termini di effettiva procedibilità (presupposti formali) e punibilità (presupposti sostanziali) dei reati contestati.

Adesso dimmi quale paese che ha conosciuto enormi scandali finanziari, come il nostro, anzichè inasprire la legge inererente il falso in bilancio, la rende così soft?
In USA dopo lo scandalo Enron, la legge in merito è stata fortemente inasprita, e invece nel 2002 il governo di centro-dx italiano cosa fa?
Ti rende di fatto con cavilli e artifizi fatti brillantemente ideare ad avvocati dello schieramento, il reato ballerino e di fatto complica la punibilità dello stesso e ne riduce i termini di prescrizione.
Guarda caso chi era indagato tra gli altri di falso in bilancio?
Indovina un pò.......
Come vedi non serve la laurea in giurisprudenza, non arrampicarti sugli specchi.;)

JohnPetrucci
28-04-2007, 10:04
Ebbene, alle elezioni io non votai per la destra e neppure per la sinistra... dunque concedetemi il commento che segue:

La destra fu artefice di provvedimenti parlamentari anche alquanto discutibili perchè negarlo.. In altri forum sono stato ferocemente critico al riguardo.....ma cari signori..... evitiamo elogi inneggianti l'attuale forza politica a capo del governo...

Chi fece fallire L'IRI? ..Prodi..

Chi forzò l'ingresso dell'italia nell'unione europea pur con un cambio lira -> euro incredibilmente sfavorevole? ..Prodi.. (fu così che ebbe inizio il processo inflazionistico fautore dell'attuale recessione).


Chi sfruttò la legge della destra sulle donazioni non tassabili offrendo ai prori figli 840.000 euro per eliminarla successivamente quando raggiunse la presidenza del governo? ..Prodi.. (ma egli non accusò il berlusca di aver introdotto la legge solo per tutelare i propri interessi?... Già e lui che fece?)

Durante l'ultima campagna elettorale chi promise che non sarebbero state introdotte tasse, asserzioni successivamente smentite miserevolmente per effetto della reintroduzione di quelle che la destra almeno per una volta, saggiamente, aveva eliminato? ..Prodi..

Chi si fece portavoce della sinistra nell'esporre la volontà di far rientrare le forze militari impegnate nel continente asiatico per poi rinnovare invece il loro mandato? ..Prodi..

Il governo sta elaborando un disegno di legge che agevola all'inverosimile l'immigrazione. Ogni immigrato dopo 5 anni di soggiorno regolare, pur non avendo la cittadinanza potrà votare.
Chi sta dunque trasformando l'Italia in una terra di conquista al solo scopo di garantirsi alle prossime elezioni una folta schiera di elettori?
La sinistra presieduta da ..Prodi..

Potrei andare avanti per ore...
Il governo precedente nel suo operato non fu certo esemplare ma quello attuale non è assolutamente migliore.. anzi...

"A buon intenditor... poche parole.."
Certo dovevamo restare fuori dall'euro?
Sarebbe stato un suicidio economico.....
Si può discutere delle modalità, ma non certo se era o meno opportuno entrare nell'area euro, con tutto quello che poteva significare restarne fuori, anche in termini di ulteriore svalutazione della lira e interessi sul debito pubblico.
Non credo che Berlusconi sarebbe riuscito a far valere di più una moneta come la lira nei confronti del cambio in euro, e non credo nemmeno che si sarebbe tirato fuori dall'adozione da parte dell'Italia della moneta unica.;)

La legge sulle donazioni la fece come hai scritto la destra, che poi Prodi ne abbia approfittato non toglie le responsabilità di chi la fece, e non credo che Berlusconi l'abbia fatta per fare un favore a Prodi.....
Adesso che facciamo diamo la colpa per le leggi del centro-dx all'opposizione di centro-sx dell'epoca?

Quindi secondo te la destra avrebbe eliminato chissà quante tasse?
A me non risulta.
Così come non mi risultano tutte ste tasse messe dalla sinista.

Le truppe rientreranno dall'Iraq entro i termini previsti, per l'Afganistan non si è invece mai promesso il ritiro delle truppe.
Qualche partito tipo i verdi e i comunisti italiani l'hanno proposto, ma non era nel programma elettorale, a differenza del ritiro dall'Iraq.


E per quanto concerne l'immigrazione, non mi pare che la Bossi-Fini abbia regolamentato efficacemente la situazione. Se per te i centri di "accoglienza" spesso oggetto di prevaricazione da parte di chi li gestisce e sorveglia oltre al sovraffollamento, (con tutto ciò che ne consegue anche in campo sanitario) sono una soluzione.....
Tra l'altro il rimpatrio spesso non avviene, per vari motivi più che altro organizzativi.

diabolik1981
28-04-2007, 14:49
Ah si? :rolleyes: Scusa ma per tua informazione molti reati societari sono presenti sul codice civile: che studi hai fatto? Giurisprudenza, economia? Non mi pare a leggere quello che scrivi... Mi spiace contraddirti ma ti consiglio di andarti a cercare su internet il testo attuale dell'art. 2621 e seguenti del codice civile... Ci trovi il famoso falso in bilancio, lì denominato come "false comunicazioni sociali". Studiate gente, studiate prima di sparare a zero... :rolleyes:

Infatti hai appena dimostrato di non saperne assolutamente nulla. Le false comunicazioni sociali riguardano il truccare il bilancio (ovvero il falso in bilancio) solo per ciò che attiene la comunicazione di false informazioni relative alla gestione e l lato finanziario di una società (strettamente collegato è il reato di insider trading), ma l'illecito (perchè quando si tratta di irregolarità civilistiche si parla di illecito e non di reato) di truccare il bilancio è bel altra cosa. Dal punto di vista penale è ancora diverso.

diabolik1981
28-04-2007, 14:51
Evidentemente non hai idea di cosa sia la legge: un reato può essere contemplato in un qualsiasi testo di legge, il codice penale è solo il testo principale dove si trovano i principi fondamentali e varie tipologie di reato: ripeto, se tu avessi studiato legge a giurisprudenza o economia, sapresti benissimo che i reati societari sono presenti nel codice civile. Così come sapresti che i reati fallimentari (leggi bancarotta fraudolenta e semplice, ricorso abusivo del credito, e vari altri) sono inseriti nel testo della legge fallimentare, che nulla ha a che fare con il codice penale... Continua pure a scrivere quello che ti pare, ma qui la figura dell'ignorante (cioè, dall'etimologia latina, di colui che non conosce), la stai facendo tu. E dai anche l'idea di essere assai prevenuto... Io cerco solo di fare chiarezza. Poi ciascuno faccia le proprie considerazioni.

Se continui a confondere illeciti con reati...:doh:

@ tron @
28-04-2007, 20:56
Come disse qualcuno... "il fanatismo rende cechi"

..Complimenti.. ..non esporrò altri commenti in merito a quanto indicato nel mio precedente post.. con quest'unica eccezione:

l'ottuso atteggiamento di chi non vuole riconoscere l'evidenza di aspetti palesemente discutibili e come tali inoppugnabili, evidentemente è motivato da oscure elucubrazioni vittime di miserevoli miraggi.

...Complimenti ancora...

xeal
29-04-2007, 04:03
Sicuramente non siamo in paradiso, ma già dai dati finanziari e del deficit in miglioramento a quelli sul piano di un minimo di tutela ai consumatori(es. aboliz. tariffa ricariche telefoniche e costituzione delle cause collettive), fino alle liberalizzazioni, ti sembrano da buttare via?
A me no.
E poi di condoni, furberie ed editti imbavaglia stampa/satira non se ne poteva più.

ADESSO BASTAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono stanco di sentire gente che continua a insistere, come fai tu, pur essendo stata informata sul reale svolgimento della vicenda, ad attribuire all'attuale governo il merito di quella che è stata solo un'azione demagogica. Così facendo rendi un torto ad 822107 cittadini italiani di tutti gli orientamenti politici che da un anno chiedevano un intervento sulla questione, essendosi rivolti anche all'UE, e l'intervento dell'Agcom, dopo una lunga inchiesta (fatta con comodo) stava per arrivare proprio tra febbraio e marzo, senonchè in quello stesso periodo Bersani (anzi, un po' prima) se n'è uscito dicendo che era stato lui a spronare l'Agcom, e Gentiloni lo ha seguito a ruota, dicendo di essersi adoperato 4 mesi prima ("leggermente" in ritardo rispetto all'intervento dell'UE a bacchettare l'Agcom). D'altra parte, sembra che Bersani non sia nuovo a certe "attribuzioni di merito", stando a quanto sosteneva Beppe Grillo (che si era interessato alla vicenda e aveva preso contatto con il promotore della petizione) un paio di mesi fa (a proposito, lui è di destra o di sinistra? ancora non mi è chiaro... tu cosa ne pensi?). E quando sono stati entrambi smentiti pubblicamente, rimediando una bellissima figura del menga (che purtroppo in pochi hanno notato), ecco che in fretta e furia è apparso un articolo-salva_faccia in proposito nel decreto delle liberalizzazioni, cosa di cui non mi lamento, perchè probabilmente ha velocizzato la conclusione della vicenda, però DIAMO A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE! L'eliminazione dei costi di ricarica in sè non è opera dell'attuale governo, perchè sarebbe arrivata comunque, il modo in cui è arrivata è stato solo il frutto di un tentativo fallimentare di attribuirsene il merito, e peraltro ha anche creato degli attriti con la commissione europea, perchè era compito dell'Agcom, e si voleva anche vedere e valutare il suo intervento dopo che 822107 persone si erano sentite costrette a chiedere aiuto all'UE per costringerlo ad intervenire, cosa che non è potuta succedere, e adesso sappiamo tutti il perchè (almeno per i prossimi 5 minuti, perchè tra due giorni sono sicuro che leggero gli stessi commenti :rolleyes: ). Credevo anche di aver detto nelle scorse puntate che non solo i firmatari della petizione hanno idee politiche "trasversali" (non è stata un'azione "di partito", ma una "sollevazione popolare" spontanea), ma anche che ci sono stati dei pareri favorevoli in entrambi gli schieramenti, così come in entrambi gli schieramenti c'è stato molto ostracismo (fallito in pieno, anche perchè il primo che apriva bocca a sproposito si ritrovava sommerso da qualche centinaio di migliaia di email di protesta), così come credevo di aver citato le fonti, ma evidentemente io certe cose le sogno. Come sto sognando questo post. E COMUNQUE, IL MERITO E' TUTTO DI CHI HA PROMOSSO LA PETIZIONE E DI CHI LA HA FIRMATA!!!!

Che io sappia, le cause collettive non sono ancora possibili, ma sarei ben felice di essere smentito ;)

Le liberalizzazioni, poi, sono belle e buone e giuste quanto vuoi, ma non me la sento di dare torto a chi dice che siano poca cosa, considerando che le vere sacche di privilegio da scardinare sono altre (qualcuno ha detto Telecom Italia? qualcuno ha pensato ad un canone che viene preteso con la scusa di fare una manutenzione che in realtà non esiste, oppure agli abbonamenti HDSL aziendali con banda garantita che non viene rispettata, e a tutte le conseguenze negative, in entrambi i casi, per il digital divide e l'economia in genere? e proprio nessuno nessuno ha pensato che se il carburante costa troppo prima di accusare i benzinai bisogna guardare a) al sistema di produzione e distribuzione italiano che è troppo complicato, con troppi passaggi e troppa facilità di magheggi per le compagnie, e b) alle tasse elevate, alcune delle quali risalgono alla guerra in Etiopia?). Non sarò certamente io a dire che non si debbano affrontare certi problemi perchè ce ne sono altri più gravi e più urgenti, ma di più lunga e complessa soluzione, però, se si mette mano ad alcuni aspetti di uno stesso problema, che si vada alla radice!


Ma l'informazione che ci hanno dato i giornali ed i media non specializzati è una cacchiata: le quote di ricarica,dette tasse, si pagavanoperchè qua in Italia abbiamo una tassa imposta ai gestori di telefonia mobile e fissa[A TELECOM??NON SIA MAI!!] unica in europa..che primato stupendo..scusate ma non ne ricordo il nome!

Sei completamente fuori strada, la tassa a cui ti riferisci è la tassa di concessione governativa, ma non si paga per i contratti prepagati; e comunque non capisco come ti sia venuta quest'idea, visto che si chiamavano costi di... ricarica, e venivano giustificati, anche durante l'inchiesta dell'Agcom, come costi per la gestione delle... ricariche, e non per ripagarsi della tassa di concessione governativa. E i media hanno taciuto gran parte della vicenda :rolleyes:

poaret
29-04-2007, 12:28
egregio petrucci la smettiamo di tirare in ballo la politica criticando sempre e solo una parte :ma non è che per caso sei pagato dalla ditta Prodi & Co. ?

Fra881
30-04-2007, 10:31
lui critica solo una parte perchè critica coloro che hanno rovinato e rovineranno ancora l'italia. di solito si criticano quelli che fanno disastri non quelli che cercano in tutti i modi di risanare e rimediare ai disastri degli altri...

D.D. Mix
30-04-2007, 13:12
ADESSO BASTAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono stanco di sentire gente che continua a insistere, come fai tu, pur essendo stata informata sul reale svolgimento della vicenda, ad attribuire all'attuale governo il merito di quella che è stata solo un'azione demagogica. Così facendo rendi un torto ad 822107 cittadini italiani di tutti gli orientamenti politici che da un anno chiedevano un intervento sulla questione, essendosi rivolti anche all'UE

Pienamente d'accordo con xeal

Sono tutti bravi a prendersi i meriti e/o a scaricare le colpe!!!

Sono decenni che la sanità stà lentamente degenerando, e non ho mai visto e non sto vedendo niente di concreto in merito.

Problemi sulle pensioni... incomincino a dare l'esempio i poliitici, riportando a una cosa meno scandalosa i loro privilegi e non dicendo alla gente che con questo risolverebbero comunque poco o niente, il mare è fatto di tante gocce!!!

Da quel poco che posso vedere io in giro la gente è sempre meno schierata e sempre più disgustata dai nostri politici italiani... tutti.

nick_flash
30-04-2007, 15:36
Non studio giurisprudenza, ma di fatto so leggere, e con le nuove norme del 2002 il falso in bilancio è diventato prescrivibile velocemente e di fatto è stato depenalizzato.
Come?
Introducendo delle scappatoie che potremmo equiparare a colli di bottiglia:
a nuova disciplina del falso in bilancio distingue, innanzitutto, a seconda che dalla commissione del reato conseguano o meno dei danni effettivi in capo ai soci o ad altri soggetti e, secondariamente, a seconda che il reato sia relativo a una società quotata o meno.
Nel caso in cui il reato abbia provocato dei danni, la procedibilità contro gli autori è subordinata alla presentazione di una apposita querela della parte offesa.
Resta tuttavia procedibile d’ufficio il reato che concerne una società quotata.
Un primo “collo di bottiglia” nella procedibilità contro i reati di false comunicazioni sociali è dunque costituito dalla tempestività nella presentazione della querela.
Fermo restando quanto detto a proposito delle società quotate, laddove la querela non è richiesta e il reato resta procedibile d’ufficio, il nuovo termine di prescrizione diviene triennale (quinquennale negli altri casi), richiedendo anche in questo caso una maggiore tempestività nell’azione.
Acclarata la procedibilità (querela e prescrizione), il secondo “collo di bottiglia” è costituito dalle cause di non punibilità del reato, con le quali viene prevista la non punibilità dei reati che non alterano in modo sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società ed in particolare di quelle violazioni che non superano una determinata “franchigia”.
Il reato di falso in bilancio non può infatti in alcun caso essere giudicato punibile se:
- in primo luogo, è frutto di valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscono in misura non superiore al 10% da quella corretta;
- in secondo luogo (esclusivamente qualora una o più delle singole valutazioni eccedano la predetta soglia, ovvero il reato non sia riconducibile interamente a valutazioni estimative), se l’insieme delle falsità e omissioni determinano una variazione dell’utile civilistico prima delle imposte superiore al 5%, oppure una variazione del patrimonio netto superiore all’1%.
Ecco quindi che:
- se sussisteranno i presupposti formali (prescrizione e, laddove richiesta, querela), sarà possibile procedere contro il reato;
- se sussisteranno i presupposti sostanziali (eccedenza rispetto alla “franchigia”) sarà anche possibile punire gli autori.
In virtù dell’applicazione del favor rei la nuova (e più favorevole) disciplina si applica anche ai reati commessi prima del 16.4.2002, con quel che ne consegue in particolare per i procedimenti in corso a tale data, in termini di effettiva procedibilità (presupposti formali) e punibilità (presupposti sostanziali) dei reati contestati.

Adesso dimmi quale paese che ha conosciuto enormi scandali finanziari, come il nostro, anzichè inasprire la legge inererente il falso in bilancio, la rende così soft?
In USA dopo lo scandalo Enron, la legge in merito è stata fortemente inasprita, e invece nel 2002 il governo di centro-dx italiano cosa fa?
Ti rende di fatto con cavilli e artifizi fatti brillantemente ideare ad avvocati dello schieramento, il reato ballerino e di fatto complica la punibilità dello stesso e ne riduce i termini di prescrizione.
Guarda caso chi era indagato tra gli altri di falso in bilancio?
Indovina un pò.......
Come vedi non serve la laurea in giurisprudenza, non arrampicarti sugli specchi.;)

Credo tu abbia veramente le idee confuse in materia di bilanci e delle leggi in materia economico finanzia. Scusa ma è la realtà

nick_flash
30-04-2007, 15:41
Certo dovevamo restare fuori dall'euro?
Sarebbe stato un suicidio economico.....
Si può discutere delle modalità, ma non certo se era o meno opportuno entrare nell'area euro, con tutto quello che poteva significare restarne fuori, anche in termini di ulteriore svalutazione della lira e interessi sul debito pubblico.
Non credo che Berlusconi sarebbe riuscito a far valere di più una moneta come la lira nei confronti del cambio in euro, e non credo nemmeno che si sarebbe tirato fuori dall'adozione da parte dell'Italia della moneta unica.;)

La legge sulle donazioni la fece come hai scritto la destra, che poi Prodi ne abbia approfittato non toglie le responsabilità di chi la fece, e non credo che Berlusconi l'abbia fatta per fare un favore a Prodi.....
Adesso che facciamo diamo la colpa per le leggi del centro-dx all'opposizione di centro-sx dell'epoca?

Quindi secondo te la destra avrebbe eliminato chissà quante tasse?
A me non risulta.
Così come non mi risultano tutte ste tasse messe dalla sinista.

Le truppe rientreranno dall'Iraq entro i termini previsti, per l'Afganistan non si è invece mai promesso il ritiro delle truppe.
Qualche partito tipo i verdi e i comunisti italiani l'hanno proposto, ma non era nel programma elettorale, a differenza del ritiro dall'Iraq.


E per quanto concerne l'immigrazione, non mi pare che la Bossi-Fini abbia regolamentato efficacemente la situazione. Se per te i centri di "accoglienza" spesso oggetto di prevaricazione da parte di chi li gestisce e sorveglia oltre al sovraffollamento, (con tutto ciò che ne consegue anche in campo sanitario) sono una soluzione.....
Tra l'altro il rimpatrio spesso non avviene, per vari motivi più che altro organizzativi.

Non ho mai letto in un solo post una sequela di sciocchezze, pieno di luoghi comuni, simile a questo. Sinceramente sono divertito nel vedere come ci siano ancora persone che parlano per sentito dire.

Se avessi letto Veramente il post di "anchio" avresti capito molte cose che evidentemente ti sfuggono... e questo non ha nulla a che vedere con Berlusconi. Una cosa non esclude l'altra. Il tuo commento poi di chi ne approffita rispetto a chi fa la legge fa ben capire il livello di estrazione culturale dal quale provieni. ;)

Scusa ma quando incontro cotanta miopia non posso sottrarmi dal contestarla, come hai fatto tu, del resto...

Ciao

nick_flash
30-04-2007, 15:44
lui critica solo una parte perchè critica coloro che hanno rovinato e rovineranno ancora l'italia. di solito si criticano quelli che fanno disastri non quelli che cercano in tutti i modi di risanare e rimediare ai disastri degli altri...
Stai parlando dell'IRI, della CIRIO, di Telecom Serbia o delle scalate dell'Unipol... fammi capire :read:

JohnPetrucci
30-04-2007, 17:42
Non ho mai letto in un solo post una sequela di sciocchezze, pieno di luoghi comuni, simile a questo. Sinceramente sono divertito nel vedere come ci siano ancora persone che parlano per sentito dire.

Se avessi letto Veramente il post di "anchio" avresti capito molte cose che evidentemente ti sfuggono... e questo non ha nulla a che vedere con Berlusconi. Una cosa non esclude l'altra. Il tuo commento poi di chi ne approffita rispetto a chi fa la legge fa ben capire il livello di estrazione culturale dal quale provieni. ;)
Ciao
I fatti sono fatti, e nessuna presunzione di parte li cambia, nemmeno le tue opinioni non documentate e/o faziose.

JohnPetrucci
30-04-2007, 17:44
Stai parlando dell'IRI, della CIRIO, di Telecom Serbia o delle scalate dell'Unipol... fammi capire :read:
Se facessimo l'elenco delle vicende poco piacevoli e degli scheletri dentro l'armadio di quelli che difendi, non finiremmo più.
Il falso in bilancio depenalizzato è solo una goccia sul mare.
Ti do una dritta "loggia P2", se non lo sai già, potresti capire che alla fine difendi l'indifendibile, altro non mi sembra il caso di aggiungere, altrimenti non ne usciamo più se tocchiamo temi ancor più scottanti, che a confronto quelli da te postati sono piccola cosa.....e cmq questi sarebbero molto più pesanti ed incontestabili.
Per es. Telecom Serbia si è risolto in una bolla di sapone, questo dimostra la tua attendibilità, se riconosci ad uno scandalo creato ad arte affidabilità, e sarei dubbioso anche sulle responsabilità e importanza del resto che cmq non sono mica reati di mafia o corruzzione di giudici ad es....... tanto per darti qualche altra dritta.;)
Per non parlare poi della legge elettorale passata magicamente dal mattarellum con componente maggioritaria prevalente(75%) al proprozionale puro con incasinamento al senato della nuova legge, 2 mesi prima delle elezioni, per danneggiare i vincitori e rendere di fatto il paese ingovernabile.
Adesso altrettanto magicamente questa legge non piace più agli stessi creatori, forse perchè le prossime elezioni potrebbero rendere a loro la sperata vittoria difficile da mettere poi in pratica?
Tra l'altro questa nuova legge elettorale fatta dal centro-dx, che qualcuno nel loro schieramento definì poi essere una porcheria, ha tolto al cittadino la possibilità di destinare il voto al candidato che riteneva migliore, eliminando la preferenze, mettendo nelle sole mani dei partiti la scelta dei candidati stessi, un bel passo indietro direi.
Sai è anche molto interessante informarsi sulla vicenda "parlamento pulito", scopriresti che molti parlamentari sono stati condannati in via definitiva, e siedono ancora in parlamento, perchè in Italia una legge ad hoc non c'è.
E indovina da che parte milita la stragrande maggioranza di questi?

JohnPetrucci
30-04-2007, 17:46
Credo tu abbia veramente le idee confuse in materia di bilanci e delle leggi in materia economico finanzia. Scusa ma è la realtà
Critichi nei contenuti del mio post vedo......:rolleyes:
Se leggi scorrettezze inerenti il mio post sulle modifiche inerenti il falso in bilancio del 2002, documentale, anzichè limitarti al solito "non è così" senza dimostrare nulla.

JohnPetrucci
30-04-2007, 17:48
egregio petrucci la smettiamo di tirare in ballo la politica criticando sempre e solo una parte :ma non è che per caso sei pagato dalla ditta Prodi & Co. ?
No non sono pagato, scelgo soltanto il male minore, diciamo così.;)
In un Italia gestita male, bisogna capire chi almeno un minimo di cose decenti può realizzarle e non solo per se, senza nulla togliere che siamo in Italia, dove le cose si sa come vanno, se vanno.
D'altra parte i risultati su inflazione e debito pubblico mi pare siano migliorati, e questo riguarda tutti i cittadini.
Preferisco questi politici a chi si fa i propri affari e mette il bavaglio su stampa e satira, oltre a non saper governare.
E non sono solo quelli del mio lato a dirlo, Montanelli era di destra, oltre ad essere un grande giornalista, andatevi a leggere qualche suo intervento riguardo il centro-dx italiano.

JohnPetrucci
30-04-2007, 18:15
N.
Il tuo commento poi di chi ne approffita rispetto a chi fa la legge fa ben capire il livello di estrazione culturale dal quale provieni. ;)

Scusa ma quando incontro cotanta miopia non posso sottrarmi dal contestarla, come hai fatto tu, del resto...

Ciao
Chissà chi ne ha approfittato per primo e chi ha pensato quella legge sulle donazioni?
Magari chi l'ha ideata?
E magari in quel periodo questi doveva utilizzarla con i suoi eredi?
Adesso sono gli approfittatori e non gli ideatori(essi stessi approfittatori) ad avere il ruolo principale?
Bene, ottimo punto di vista.:rolleyes:

Ma perchè ti scusi se la miopia di cui parli riguarda te stesso......;)
Cos'è riversi sugli altri i tuoi modi di fare?
Guarda che io non sono mica uno sprovveduto, e so come girano certe vicende, non mi interesserebbe criticare il vago o farmi accecare dall'ideologia, i fatti sono quelli a cui cerco sempre di attenermi.

xeal
01-05-2007, 00:03
Chissà chi ne ha approfittato per primo e chi ha pensato quella legge sulle donazioni?
Magari chi l'ha ideata?
E magari in quel periodo questi doveva utilizzarla con i suoi eredi?
Adesso sono gli approfittatori e non gli ideatori(essi stessi approfittatori) ad avere il ruolo principale?
Bene, ottimo punto di vista.:rolleyes:


No, guarda, non volevo addentrarmi troppo in un discorso politico, ma queste tue affermazioni, considerando che "l'accusa iniziale" era quella di aver approfittato della legge per poi cambiarla, equivalgono proprio ad avere il prosciutto sugli occhi, e volerlo mettere anche agli altri... E' ovvio che chi fa una legge, giusta o sbagliata che sia, cerchi anche di trarne vantaggio, se la legge lo riguarda direttamente; è meno ovvio, invece, che chi se ne approfitti si presenti poi come paladino della giustizia e la modifichi, quando a lui non serve più... Io un politico così, a prescindere dallo schieramento, dal nome e dalla nazionalità, lo chiamo prima un ipocrita e un incoerente, perchè nella migliore delle ipotesi ha predicato bene e razzolato male, e poi lo chiamo anche un PESSIMO rappresentante della nazione, perchè lui si comporta da "cittadino di sere A" approfittandosi della legge finchè gli fa comodo, e in questo non è sicuramente migliore di chi quella legge l'ha fatta, e poi, dopo aver fatto i suoi comodi e aver capito che, per fini politici, gli conviene modificare la legge, la modifica, appunto, impedendo a me e a te, a questo punto "cittadini di serie B", di poterne usufruire, qualora ne avessimo (avuto) la convenienza, solo perchè a lui quella legge non conviene più... (e non tirare in ballo le cosiddette "leggi ad personam" di Berlusconi: non le sto difendendo, sto solo dicendo che per me un politico che trae vantaggio da una legge che giudica apertamente sbagliata, tanto da cambiarla appena sale al governo, non è assolutamente meno "colpevole", nè tantomeno più degno di fiducia, rispetto a chi quella legge, quand'anche fosse davvero sbagliata, l'ha fatta).

Secondo me, messi su una stessa bilancia tutti i politici pesano uguale...

Poi, è naturale che si debba scegliere il male minore, e farlo secondo coscienza (e non perchè ci piace Benigni, come suggeriva un altro utente :rolleyes: ). Posso, però, riportarti il punto di vista di un paio di miei parenti, impiegati statali, che hanno votato per la sinistra? Se ne sono pentiti, e vuoi sapere perchè? perchè inizialmente hanno ricevuto un piccolissimo aumento di stipendio (considerando le indennità varie per i figli ecc.), cosa per la quale avevano esultato, per poi scoprire che il governo sta approntando un nuovo contratto che, sostanzialmente, cancella gli scatti di anzianità, limitando fortemente, di fatto, la possibilità di fare carriera nell'impiego pubblico (nei limiti della propria qualifica) e di ricevere degli aumenti veri (oltre che una pensione migliore). Mio nonno (buon'anima) lavorava per l'Enel, ha cominciato come operaio (non ti sto a spiegare perchè ha dovuto interrompere gli studi prima del diploma) ed ha concluso la carriera come direttore di zona, per anzianità e per meriti (ti assicuro che era molto competente, se avesse avuto una laurea avrebbe potuto ambire alle alte sfere - a dire il vero, avrebbe potuto progredire ulteriormente, ma avendo una famiglia, una casa, una vita, non se l'è sentita di spostarsi altrove); per sua fortuna nel dopoguerra non c'era l'attuale governo... E non tirarmi fuori la questione del precariato: non mi pare che sia stato ancora messo veramente (o minimamente) in discussione in Parlamento, benchè se na abbia la facoltà e la possibilità (se le leggi sul lavoro precario sono così brutte, come lo erano quelle modificate, quando non servivano più a loro, sulle donazioni, perchè non le hanno ancora tocate?). E comunque, personalmente non le condivido, pur accettando la necessità di una qualche flessibilità sul lavoro: preferirei ci fossero dei vincoli più restrittivi, come ad esempio sul numero minimo di dipendenti a tempo indeterminato (in un'azienda di dimensioni medie e grandi), un limite massimo di assunzioni a tempo determinato prima che un lavoratore "meriti" l'assunzione a tempo indeterminato, e magari un modello alla tedesca, con dei parametri di rendimento e delle verifiche periodiche (quadrimestrali, semestrali, annuali o come ti pare) sull'efficienza del lavoratore (anche nell'impiego pubblico, così certa gente comincerà a guadagnarsi davvero lo stipendio, ma senza togliere del tutto gli scatti di anzianità, perchè l'alternativa potrebbe creare solo nuovi clientelismi e raccomandazioni verie per un aumento di 30 euro al mese o poco più...).

Il discorso del deficit lo lascerei stare: appena insediati hanno gridato allo scandalo e alla necessità di aumentare le tasse per rientrare nei parametri, hanno varato una finanziaria corposa, per poi ritrovarsi con un esubero di entrate "non previsto" (per chi ci crede) e promettere una riduzione delle tasse (parlano di togliere l'ici sulla prima casa: sarebbe una bella cosa, visto che hanno anche deciso di rivalutare gli estimi catastali, e questo inciderà negativamente - dal punto di vista del cittadino che paga più tasse, ovviamente - sia sull'irpef, sia sulla tassa per i rifiuti - per inciso, quando Berlusconi parlava di togliere l'ici, tra le sue più o meno false promesse elettorali (come lo sono quelle di tutti i politici, tanto poi trovano sempre il modo di aggiustare il tiro, se non rinviare all'infinito), dicevano che era pura follia, perchè i soldi non c'erano e l'ici serve ai comuni, se adesso lo fanno loro però i soldi ci sono e non è uno sbaglio... tanto per ribadire che, per me, su una stessa bilancia pesano uguale). Insomma, la storia del deficit migliorato grazie a loro, a me sembra una panzana come lo era la favoletta del milione di posti di lavoro che una decina di anni fa Berlusconi ci raccontava prima di andare a letto, e te lo dice uno che, se ci pensa, ride ancora; peccato che in troppo pochi, però, abbiano riso quando la stessa panzana la raccontavano quelli di sinistra nel governo immediatamente successivo, correggendo solo un po' il tiro (invece di sparare cifre assurde, ma non troppo, si sono limitati a dire che avrebbero fatto qualcosa di concreto per lo sviluppo economico e l'occupazione): sempre per inciso, alla fine del periodo indicato dal governo di centro-destra, il numero di nuovi posti di lavoro fu di circa 700000, ma non fu certo merito loro, come non fu merito dei partiti di sinistra, ma fu soltanto l'effetto di semplici dinamiche di mercato e di una naturale evoluzione dell'economia italiana nel periodo, cosa peraltro già abbondantemente prevista dagli esperti internazionali ben prima che i vari schieramenti, a turno, cercassero di attribuirsene il merito per cavalcare l'onda dei risultati positivi (ancora una volta, se li mettiamo sulla stessa bilancia, ecc. ecc.).

Mi permetto anche di fare qualche osservazione sulla "depenalizzazione" del falso in bilancio: sono perfettamente d'accordo sul fatto che, in seguito a grossi scandali come quelli degli ultimi anni, sia doveroso un giro di vite; però è anche vero che la tradizione giuridica italiana è improntanta al garantismo, e un reato penale ha in sè l'idea di un grave danno arrecato a qualcuno, la parte lesa per l'appunto (se provochi un incidente stradale e qualcuno si fa male, a seconda di "quanto si fa male" potresti esserne penalmente responsabile, altrimenti lo sei solo dal punto di vista civile e amministrativo), quindi non mi pare una grandissima forzatura mandare qualcuno in galera solo se ha realmente e gravemente danneggiato qualcun altro (se sei socio di una azienda non quotata dovresti avere uno stretto legame con l'amministrazione, o comunque interessarti da vicino alla sua situazione, se i manager della "tua" azienda sono accusati di falso in bilancio, dovresti venirlo a sapere abbastanza in fretta, non vedo quale problema ci sia a presentare querela, anche se più o meno sei tu a fare causa, quindi al limite preferirei che si procedesse comunque d'ufficio, aprendo un'inchiesta generica - un po' come si fa per le stragi colpose verso ignoti dopo un disastro aereo, per cominciare ad indagare ed accertare eventuali responsabilità - e informando tutti i soci affinchè presentino tempestivamente la documentazione necessaria), cosa che mi pare molto probabile che avvenga nel caso di una società quotata, e quindi è giusto che, almeno in quel caso, si proceda d'ufficio senza attendere querele da parte di piccoli azionisti "occasionali"; il limite di 3 anni di cui parli non piace neanche a me, ma sarebbe un escamotage del tutto inutile se gli Istituti di controllo svolgessero al meglio il proprio dovere, ma si sa che in Italia le cose vanno diversamente, e da sempre, percui nemmeno 5 anni sono sufficienti, d'altronde, già all'epoca di "mani pulite" se si fosse scavato appena appena sotto la superficie, sarebbe emersa la verità sullo stato della Parmalat, ad esempio (che già allora aveva entrate pari alle uscite, condizione che normalmente dovrebbe condurre alla chiusura immediata di un'azienda, almeno in base alle teorie economiche e se dietro non c'è qualcosa di poco chiaro), e di altre società, e non si sarebbe arrivati ai ben noti e tragici crack finanziari che hanno portato alla rovina tante famiglie oneste... del resto, è la solita solfa dalla nascita del Regno d'Italia: c'è uno scandalo politico-economico, si solleva un polverone, si cambiano un po' i vertici politici, si rimescolano le gerarchie, tante belle parole e nulla più. E comunque, se la normativa attuale è così brutta e cattiva, perchè non è stata cambiata, perchè non è stato almeno ripristinato il limite precedente sulle prescrizioni, perchè non si è messo mano, in qualche modo, alla questione con la stessa solerzia con cui si è cancellato il prinipio per cui se vieni assolto non puoi più essere processato con le stesse accuse? Cosa che mi sembra decisamente assurda, visto che mi pare un principio di civiltà impedire che si venga in qualsiasi modo "perseguitati", a ragione o a torto, se la magistratura non è in grado di trovare prove sufficienti prima di trascinarti ripetutamente alla sbarra degli imputati, quando invece dovrebbe e potrebbe indagare più a fondo e più a lungo, se necessario, eventualmente ricorrendo a degli atti interruttivi per prolungare i termini; oltre ad essere un principio cardine nelle legislazioni di altri Paesi, come gli USA (per riprendere il tuo paragone, e anche perchè, in teoria, noi dovremmo avere leggi ancora più sbilanciate in favore del garantismo, stando a quello che sostiene qualcuno); oltre ad essere in netto contrasto con la legge dell'indulto: verso un "colpevole sicuro" ti dimostri indulgente, e gli fai uno sconto sulla pena, mentre un "colpevole presunto", che, anzi, in precedenza è già stato dichiarato, per un motivo o per un altro, "non colpevole", fai in modo che possa ricominciare da capo l'iter giudiziario... (senza contare che l'indulto ha, comunque, già causato qualche problema reale, altro che cavilli potenzialmente sfruttabili... ad esempio, senza tirare in ballo i casi più gravi ed eclatanti di reati commessi da gente appena uscita dal carcere, spero concorderai con me che un Do Nasimiento non sia meno meritevole di stare in carcere rispetto a un Previti, o a un Tanzi, o, ancora meglio, a qualcuno che non rientiri nei parametri di punibilità che hai esposto sulla nuova normativa sul falso in bilancio, e spero anche tu sappia che grazie all'indulto, combinato alle leggi sull'estradizione, se ne può stare tranquillo e beato in qualsiasi Stato del mondo che non faccia parte dell'UE...).

E sulla proposta di legge sull'immigrazione, ti era stato obiettato che vogliono estendere il diritto di voto a chi non abbia la cittadinanza italiana, tu su questo non hai detto niente, e hai solo commentato che la legge attuale non ti sembra valida. Personalmente, non avrei troppe obiezioni nel rendere più semplice l'ingresso regolare in Italia, tanto arrivano comunque come clandestini, se non hanno documenti e non sono già stati "schedati" in precedenti sbarchi ricevono solo un foglio di via per tornare nel Paese d'origine dichiarato (in genere falso) ma non vengono rimpatriati immedatamente, quindi spariscono nel nulla, almeno se entrassero regolarmente potrebbe essere, in teoria, più facile controllare che si cerchino davvero un lavoro e non vadano ad accrescere le fila della malavita per sopravvivere, e si darebbe anche un colpo alla criminalità che gestisce gli sbarchi; però, dare il diritto di voto a chi non è cittadino italiano, questo proprio no!!!! Al più, che si favorisca la nascita di associazioni che agiscano da interlocutore con le Istituzioni, ma consentire a qualcuno di partecipare attivamente alla vita politca di uno Stato che non è il suo, e non lo è finchè non ne ottiene la cittadinanza, sempre che la voglia (far votare qualcuno che non solo non è cittadino di uno Stato, ma neanche vuole esserlo, perchè si sente troppo legato al Paese d'origine o per qualsiasi altro motivo, mi pare un paradosso estremo), per me è una grandissima sciocchezza...

E comunque, in definitiva, messi su una stessa bilancia...

JohnPetrucci
01-05-2007, 01:13
No, guarda, non volevo addentrarmi troppo in un discorso politico, ma queste tue affermazioni, considerando che "l'accusa iniziale" era quella di aver approfittato della legge per poi cambiarla, equivalgono proprio ad avere il prosciutto sugli occhi, e volerlo mettere anche agli altri... E' ovvio che chi fa una legge, giusta o sbagliata che sia, cerchi anche di trarne vantaggio, se la legge lo riguarda direttamente; è meno ovvio, invece, che chi se ne approfitti si presenti poi come paladino della giustizia e la modifichi, quando a lui non serve più... Io un politico così, a prescindere dallo schieramento, dal nome e dalla nazionalità, lo chiamo prima un ipocrita e un incoerente, perchè nella migliore delle ipotesi ha predicato bene e razzolato male, e poi lo chiamo anche un PESSIMO rappresentante della nazione, perchè lui si comporta da "cittadino di sere A" approfittandosi della legge finchè gli fa comodo, e in questo non è sicuramente migliore di chi quella legge l'ha fatta, e poi, dopo aver fatto i suoi comodi e aver capito che, per fini politici, gli conviene modificare la legge, la modifica, appunto, impedendo a me e a te, a questo punto "cittadini di serie B", di poterne usufruire, qualora ne avessimo (avuto) la convenienza, solo perchè a lui quella legge non conviene più... (e non tirare in ballo le cosiddette "leggi ad personam" di Berlusconi: non le sto difendendo, sto solo dicendo che per me un politico che trae vantaggio da una legge che giudica apertamente sbagliata, tanto da cambiarla appena sale al governo, non è assolutamente meno "colpevole", nè tantomeno più degno di fiducia, rispetto a chi quella legge, quand'anche fosse davvero sbagliata, l'ha fatta).

Secondo me, messi su una stessa bilancia tutti i politici pesano uguale...

Poi, è naturale che si debba scegliere il male minore, e farlo secondo coscienza (e non perchè ci piace Benigni, come suggeriva un altro utente :rolleyes: ). Posso, però, riportarti il punto di vista di un paio di miei parenti, impiegati statali, che hanno votato per la sinistra? Se ne sono pentiti, e vuoi sapere perchè? perchè inizialmente hanno ricevuto un piccolissimo aumento di stipendio (considerando le indennità varie per i figli ecc.), cosa per la quale avevano esultato, per poi scoprire che il governo sta approntando un nuovo contratto che, sostanzialmente, cancella gli scatti di anzianità, limitando fortemente, di fatto, la possibilità di fare carriera nell'impiego pubblico (nei limiti della propria qualifica) e di ricevere degli aumenti veri (oltre che una pensione migliore). Mio nonno (buon'anima) lavorava per l'Enel, ha cominciato come operaio (non ti sto a spiegare perchè ha dovuto interrompere gli studi prima del diploma) ed ha concluso la carriera come direttore di zona, per anzianità e per meriti (ti assicuro che era molto competente, se avesse avuto una laurea avrebbe potuto ambire alle alte sfere - a dire il vero, avrebbe potuto progredire ulteriormente, ma avendo una famiglia, una casa, una vita, non se l'è sentita di spostarsi altrove); per sua fortuna nel dopoguerra non c'era l'attuale governo... E non tirarmi fuori la questione del precariato: non mi pare che sia stato ancora messo veramente (o minimamente) in discussione in Parlamento, benchè se na abbia la facoltà e la possibilità (se le leggi sul lavoro precario sono così brutte, come lo erano quelle modificate, quando non servivano più a loro, sulle donazioni, perchè non le hanno ancora tocate?). E comunque, personalmente non le condivido, pur accettando la necessità di una qualche flessibilità sul lavoro: preferirei ci fossero dei vincoli più restrittivi, come ad esempio sul numero minimo di dipendenti a tempo indeterminato (in un'azienda di dimensioni medie e grandi), un limite massimo di assunzioni a tempo determinato prima che un lavoratore "meriti" l'assunzione a tempo indeterminato, e magari un modello alla tedesca, con dei parametri di rendimento e delle verifiche periodiche (quadrimestrali, semestrali, annuali o come ti pare) sull'efficienza del lavoratore (anche nell'impiego pubblico, così certa gente comincerà a guadagnarsi davvero lo stipendio, ma senza togliere del tutto gli scatti di anzianità, perchè l'alternativa potrebbe creare solo nuovi clientelismi e raccomandazioni verie per un aumento di 30 euro al mese o poco più...).

Il discorso del deficit lo lascerei stare: appena insediati hanno gridato allo scandalo e alla necessità di aumentare le tasse per rientrare nei parametri, hanno varato una finanziaria corposa, per poi ritrovarsi con un esubero di entrate "non previsto" (per chi ci crede) e promettere una riduzione delle tasse (parlano di togliere l'ici sulla prima casa: sarebbe una bella cosa, visto che hanno anche deciso di rivalutare gli estimi catastali, e questo inciderà negativamente - dal punto di vista del cittadino che paga più tasse, ovviamente - sia sull'irpef, sia sulla tassa per i rifiuti - per inciso, quando Berlusconi parlava di togliere l'ici, tra le sue più o meno false promesse elettorali (come lo sono quelle di tutti i politici, tanto poi trovano sempre il modo di aggiustare il tiro, se non rinviare all'infinito), dicevano che era pura follia, perchè i soldi non c'erano e l'ici serve ai comuni, se adesso lo fanno loro però i soldi ci sono e non è uno sbaglio... tanto per ribadire che, per me, su una stessa bilancia pesano uguale). Insomma, la storia del deficit migliorato grazie a loro, a me sembra una panzana come lo era la favoletta del milione di posti di lavoro che una decina di anni fa Berlusconi ci raccontava prima di andare a letto, e te lo dice uno che, se ci pensa, ride ancora; peccato che in troppo pochi, però, abbiano riso quando la stessa panzana la raccontavano quelli di sinistra nel governo immediatamente successivo, correggendo solo un po' il tiro (invece di sparare cifre assurde, ma non troppo, si sono limitati a dire che avrebbero fatto qualcosa di concreto per lo sviluppo economico e l'occupazione): sempre per inciso, alla fine del periodo indicato dal governo di centro-destra, il numero di nuovi posti di lavoro fu di circa 700000, ma non fu certo merito loro, come non fu merito dei partiti di sinistra, ma fu soltanto l'effetto di semplici dinamiche di mercato e di una naturale evoluzione dell'economia italiana nel periodo, cosa peraltro già abbondantemente prevista dagli esperti internazionali ben prima che i vari schieramenti, a turno, cercassero di attribuirsene il merito per cavalcare l'onda dei risultati positivi (ancora una volta, se li mettiamo sulla stessa bilancia, ecc. ecc.).

Mi permetto anche di fare qualche osservazione sulla "depenalizzazione" del falso in bilancio: sono perfettamente d'accordo sul fatto che, in seguito a grossi scandali come quelli degli ultimi anni, sia doveroso un giro di vite; però è anche vero che la tradizione giuridica italiana è improntanta al garantismo, e un reato penale ha in sè l'idea di un grave danno arrecato a qualcuno, la parte lesa per l'appunto (se provochi un incidente stradale e qualcuno si fa male, a seconda di "quanto si fa male" potresti esserne penalmente responsabile, altrimenti lo sei solo dal punto di vista civile e amministrativo), quindi non mi pare una grandissima forzatura mandare qualcuno in galera solo se ha realmente e gravemente danneggiato qualcun altro (se sei socio di una azienda non quotata dovresti avere uno stretto legame con l'amministrazione, o comunque interessarti da vicino alla sua situazione, se i manager della "tua" azienda sono accusati di falso in bilancio, dovresti venirlo a sapere abbastanza in fretta, non vedo quale problema ci sia a presentare querela, anche se più o meno sei tu a fare causa, quindi al limite preferirei che si procedesse comunque d'ufficio, aprendo un'inchiesta generica - un po' come si fa per le stragi colpose verso ignoti dopo un disastro aereo, per cominciare ad indagare ed accertare eventuali responsabilità - e informando tutti i soci affinchè presentino tempestivamente la documentazione necessaria), cosa che mi pare molto probabile che avvenga nel caso di una società quotata, e quindi è giusto che, almeno in quel caso, si proceda d'ufficio senza attendere querele da parte di piccoli azionisti "occasionali"; il limite di 3 anni di cui parli non piace neanche a me, ma sarebbe un escamotage del tutto inutile se gli Istituti di controllo svolgessero al meglio il proprio dovere, ma si sa che in Italia le cose vanno diversamente, e da sempre, percui nemmeno 5 anni sono sufficienti, d'altronde, già all'epoca di "mani pulite" se si fosse scavato appena appena sotto la superficie, sarebbe emersa la verità sullo stato della Parmalat, ad esempio (che già allora aveva entrate pari alle uscite, condizione che normalmente dovrebbe condurre alla chiusura immediata di un'azienda, almeno in base alle teorie economiche e se dietro non c'è qualcosa di poco chiaro), e di altre società, e non si sarebbe arrivati ai ben noti e tragici crack finanziari che hanno portato alla rovina tante famiglie oneste... del resto, è la solita solfa dalla nascita del Regno d'Italia: c'è uno scandalo politico-economico, si solleva un polverone, si cambiano un po' i vertici politici, si rimescolano le gerarchie, tante belle parole e nulla più. E comunque, se la normativa attuale è così brutta e cattiva, perchè non è stata cambiata, perchè non è stato almeno ripristinato il limite precedente sulle prescrizioni, perchè non si è messo mano, in qualche modo, alla questione con la stessa solerzia con cui si è cancellato il prinipio per cui se vieni assolto non puoi più essere processato con le stesse accuse? Cosa che mi sembra decisamente assurda, visto che mi pare un principio di civiltà impedire che si venga in qualsiasi modo "perseguitati", a ragione o a torto, se la magistratura non è in grado di trovare prove sufficienti prima di trascinarti ripetutamente alla sbarra degli imputati, quando invece dovrebbe e potrebbe indagare più a fondo e più a lungo, se necessario, eventualmente ricorrendo a degli atti interruttivi per prolungare i termini; oltre ad essere un principio cardine nelle legislazioni di altri Paesi, come gli USA (per riprendere il tuo paragone, e anche perchè, in teoria, noi dovremmo avere leggi ancora più sbilanciate in favore del garantismo, stando a quello che sostiene qualcuno); oltre ad essere in netto contrasto con la legge dell'indulto: verso un "colpevole sicuro" ti dimostri indulgente, e gli fai uno sconto sulla pena, mentre un "colpevole presunto", che, anzi, in precedenza è già stato dichiarato, per un motivo o per un altro, "non colpevole", fai in modo che possa ricominciare da capo l'iter giudiziario... (senza contare che l'indulto ha, comunque, già causato qualche problema reale, altro che cavilli potenzialmente sfruttabili... ad esempio, senza tirare in ballo i casi più gravi ed eclatanti di reati commessi da gente appena uscita dal carcere, spero concorderai con me che un Do Nasimiento non sia meno meritevole di stare in carcere rispetto a un Previti, o a un Tanzi, o, ancora meglio, a qualcuno che non rientiri nei parametri di punibilità che hai esposto sulla nuova normativa sul falso in bilancio, e spero anche tu sappia che grazie all'indulto, combinato alle leggi sull'estradizione, se ne può stare tranquillo e beato in qualsiasi Stato del mondo che non faccia parte dell'UE...).

E sulla proposta di legge sull'immigrazione, ti era stato obiettato che vogliono estendere il diritto di voto a chi non abbia la cittadinanza italiana, tu su questo non hai detto niente, e hai solo commentato che la legge attuale non ti sembra valida. Personalmente, non avrei troppe obiezioni nel rendere più semplice l'ingresso regolare in Italia, tanto arrivano comunque come clandestini, se non hanno documenti e non sono già stati "schedati" in precedenti sbarchi ricevono solo un foglio di via per tornare nel Paese d'origine dichiarato (in genere falso) ma non vengono rimpatriati immedatamente, quindi spariscono nel nulla, almeno se entrassero regolarmente potrebbe essere, in teoria, più facile controllare che si cerchino davvero un lavoro e non vadano ad accrescere le fila della malavita per sopravvivere, e si darebbe anche un colpo alla criminalità che gestisce gli sbarchi; però, dare il diritto di voto a chi non è cittadino italiano, questo proprio no!!!! Al più, che si favorisca la nascita di associazioni che agiscano da interlocutore con le Istituzioni, ma consentire a qualcuno di partecipare attivamente alla vita politca di uno Stato che non è il suo, e non lo è finchè non ne ottiene la cittadinanza, sempre che la voglia (far votare qualcuno che non solo non è cittadino di uno Stato, ma neanche vuole esserlo, perchè si sente troppo legato al Paese d'origine o per qualsiasi altro motivo, mi pare un paradosso estremo), per me è una grandissima sciocchezza...

E comunque, in definitiva, messi su una stessa bilancia...

Inizio a risponderti dalla questione finale.
Anch'io non sono d'accordissimo sul voto a chi non è cittadino italiano, ma alla fine i politici di entrambi gli schieramenti cercano di spillare voti con stratagemmi del genere.
Vuoi che ti ricordi il voto degli italiani all'estero alle ultime elezioni?
Che qualcuno riteneva legati a Mussolini e che poi hanno invece votato il maggioranza il centro-sx?
L'intenzione era la stessa, ovvero raccogliere consensi dove si pensa ci siano, con la differenza che in questo caso se si avrà diritto di voto dopo appena 5 anni di permanenza nel nostro paese, siamo di fronte a persone che di italiano hanno davvero poco, ma che potrebbero diventare futuri cittadini in ogni caso.
Sono abbastanza d'accordo sul fatto che molti politici messi sulla bilancia pesano uguale, ma non è sempre così, e come ti ripeto io ho fatto una scelta dettata dal male minore e aggiungerei dalla fiducia verso pochi politici.
Sull'indulto ti rammento che è stato votato anche da molti partiti dell'opposizione, tra i quali Forza Italia, che si è sempre pronunciata favorevolmente, e non ne dubitavo mica.
Tra l'altro anche l'appello in merito di Giovanni Paolo II di qualche anno fa in parlamento ha avuto la sua influenza, e in Italia il vaticano ha un certo peso, anche politico, cosa di cui rimango convinto.
Io cmq sono in totale dissenso con tale provvedimento, questo per ribadirti come la mia scelta non sia dettata da fanatismo politico, ma da dati di fatto legati al famoso "male minore".
Su deficit e inflazione non sono d'accordo con te, i dati istat e internazionali parlano chiaro, anche se del primo istituto mi fido relativamente, visto che potrebbe cmq essere influenzato dal governo di turno.
Quando Berlusconi promise il taglio dell'ici eravamo in campagna elettorale e non esisteva nessun tesoretto di entrate extra, e non credo sarebbe mai esistito visto che la lotta all'evasione non era tra le priorità del precedente governo, e il motivo è molto semplice, questione di elettorato.
Quindi le condizioni non erano quelle di adesso, quella si, era una panzana pazzesca.
Potremmo stare ore a discutere, ma io rimango sulle mie posizioni, e se in Sicilia (regione che ci accomuna) uno come Cuffaro è governatore militante nello schiermaneto opposto a quello che fu "idealmente" di gente come Pio La Torre, Giuseppe Impastato, ed è attualmente schieramento di fatto di Claudio Fava e Rita Borsellino un motivo c'è, ed è fin troppo evidente.

ancheio
01-05-2007, 17:15
Se continui a confondere illeciti con reati...:doh:


Il codice penale fa distinzione fra "delitti" e "contravvenzioni": i primi sono puniti con ergastolo, reclusione e/o multe; le seconde con arresto e/o ammenda. E poi ci sono le pene accessorie...che non ci interessano in questo caso.
In entrambi i casi ti tocca un procedimento penale...con tutto ciò che comporta a carico di chi lo subisce... Se ti pare poco...

ancheio
01-05-2007, 17:21
Infatti hai appena dimostrato di non saperne assolutamente nulla. Le false comunicazioni sociali riguardano il truccare il bilancio (ovvero il falso in bilancio) solo per ciò che attiene la comunicazione di false informazioni relative alla gestione e l lato finanziario di una società (strettamente collegato è il reato di insider trading), ma l'illecito (perchè quando si tratta di irregolarità civilistiche si parla di illecito e non di reato) di truccare il bilancio è bel altra cosa. Dal punto di vista penale è ancora diverso.

Il 2621 e seguenti preciso... Ma di che "illecito civile" stai parlando? Ci sono sanzioni penali quali l'arresto, non mi dirai che l'arresto è la pena tipica degli illeciti civili, perché proprio non mi pare di averlo mai studiato, anche se sono passati diversi anni; mi dai le fonti? Mi indichi quale era la norma del falso in bilancio che a detta di alcuni qui sul forum sarebbe stata abolita? Io me li sono sempre ricordati sul codice civile i reati societari, ma a quanto pare dovròà recuperare l'Antolisei ed il Mazzacuva....chissà dove gli ho messi...

bonzuccio
01-05-2007, 18:36
La legge sul falso in bilancio è solo una delle leggi vergogna del precedente governo, spero non si tirino fuori le altre altrimenti si va fortemente OT.
Viviamo in un momento più sereno, malgrado le risicate maggioranze la tensione tra gli schieramenti si è abbassata, questo grazie anche al nano depotestato che si è messo finalmente a fare politica e forse ad operare per il bene del paese visto che in 5 anni da un governo "liberal" di liberalizzazioni non se n'è vista l'ombra.
Ma dove sta la sinistra poi in questo paese? La sinistra deve tassare i cittadini e fare le liberalizzazioni, ma dove si è mai visto?
La sinistra da che mondo è mondo redistribuisce tra classi di reddito le risorse, applica politiche radicali e di laicizzazione della società.. in questo paese non c'è lo spazio per questo, quando ci si è resi conto che si doveva fare una sana politica di destra Bersani è uscito guardacaso dal partito dei ds, partito che deriva direttamente dal vecchio Partito Comunista Italiano..
forse qui c'è qualcosa che non va

xeal
01-05-2007, 18:59
Inizio a risponderti dalla questione finale.
Anch'io non sono d'accordissimo sul voto a chi non è cittadino italiano, ma alla fine i politici di entrambi gli schieramenti cercano di spillare voti con stratagemmi del genere.
Vuoi che ti ricordi il voto degli italiani all'estero alle ultime elezioni?
Che qualcuno riteneva legati a Mussolini e che poi hanno invece votato il maggioranza il centro-sx?
L'intenzione era la stessa, ovvero raccogliere consensi dove si pensa ci siano, con la differenza che in questo caso se si avrà diritto di voto dopo appena 5 anni di permanenza nel nostro paese, siamo di fronte a persone che di italiano hanno davvero poco, ma che potrebbero diventare futuri cittadini in ogni caso.

Da questo punto di vista, è sempre la solita solfa: per raccattare voti si fa qualsiasi cosa (e mi viene da citare le elezioni vinte dalla sinistra prima del governo di centro-dx, quando per catturare l'attenzione - e forse anche confondere un po' le idee - si diceva che Prodi - per certi versi l'uomo nuovo del momento - era il "candidato" e D'Alema il "leader" vero dello schieramento, e dall'altra parte qualcuno avrebbe voluto seguire a ruota, marcare a uomo, e attirare Di Pietro - altro "uomo nuovo" se candidato come leader - nello schieramento, lasciando la leadership - dietro le quinte, evidentemente, al pari di quella di D'Alema, diversamente non mi spiego la differenza tra leader e candidato - a Berlusconi, poi Di Pietro scelse la sinistra, e il resto è storia - a dire il vero, anche questo è storia, non mi sto inventando niente :D e non sono nemmeno dei retroscena, visto che le intenzioni erano dichiarate apertamente e, anzi, faceva parte della strategia elettorale, sia per la sinistra, che poi l'ha fatto, sia per la destra, che avrebbe voluto).

Il voto degli italiani all'estero è un'altra cosa che non mi è piaciuta, perchè gente che vive fuori dall'Italia da tanto tempo difficilmente può conoscere la reale situazione interna e fare scelte coerenti (ma si potrebbe muovere la stessa accusa a tanti italiani "in sede", che di politica non capiscono un'acca e non votano perchè non sanno che fare oppure votano a simpatia), e inoltre è più difficile verificare la correttezza del voto (bada che non voglio dare adito a teorie su presunti brogli, solo dico che non mi piace il meccanismo in sè); però almeno sono ancora italiani, nel senso che hanno la cittadinanza (e se si è permesso di votare a qualcuno che aveva perso la cittadinanza italiana, accettando quella di un Paese estero, allora si è fatta una grandissima caxxata). Uno straniero dopo 5 anni di italiano avrà ben poco, è vero, però è molto vicino a poter ricevere la cittadinanza (se non ricordo male, e non sono cambiate le leggi, per uno straniero che lavora in Italia servono proprio 5 anni per poter richiedere la cittadinanza, se ha sposato un/a cittadino/a italiano/a ne bastano 2), e allora tanto vale aspettare che richiedano ed acquisiscano la cittadinanza, perchè così facendo è come se tagliassero i ponti, in un certo senso, col Paese d'origine, e si impegnassero formalmente con il nostro (sempre se non è cambiato nulla, in Italia non è consentito il doppio passaporto, o hai la cittadinanza italiana, oppure quella di un altro Stato, non si scappa), il che impone degli obblighi particolari a cui corrispondono dei maggiori diritti, tra cui il diritto di voto. Non trovo un solo motivo valido per cambiare questo modus operandi.


Sull'indulto ti rammento che è stato votato anche da molti partiti dell'opposizione, tra i quali Forza Italia, che si è sempre pronunciata favorevolmente, e non ne dubitavo mica.

E mica ho detto che gli altri sono santi :p Se è per questo, quando c'è da votare un aumento di stipendio/pensione per i parlamentari, è un plebiscito (ci fosse mai una sedia contraria, oppure uno stipite che si astiene, o la cerniera di una porta che si assenta).


Tra l'altro anche l'appello in merito di Giovanni Paolo II di qualche anno fa in parlamento ha avuto la sua influenza, e in Italia il vaticano ha un certo peso, anche politico, cosa di cui rimango convinto.

Questo è indiscutibile ;)


Io cmq sono in totale dissenso con tale provvedimento, questo per ribadirti come la mia scelta non sia dettata da fanatismo politico, ma da dati di fatto legati al famoso "male minore".

Io, invece, non sono del tutto in disaccordo, nella misura in cui sono possibilista praticamente su qualsiasi cosa, in teoria, purchè si trovi il giusto compromesso, ove possibile. Dell'indulto contesto principalmente certe modalità, certe scelte, e soprattutto l'uso che se ne è fatto come di un tampone per il problema delle carceri sovraffollate: liberare anzitempo della gente che, in ogni caso, si trova la per un motivo specifico non mi pare una soluzione, ma un possibile nuovo problema (come aggiungere, potenzialmente, danno al danno). Diciamo che avrei preferito che si applicasse un certo criterio nelle scelte dei detenuti cui accordare l'indulto (ma per farlo efficacemente servirebbe avere qualche "Ponzio Pilato" in meno tra le fila dei giudici che si occupano di queste vicende: troppo spesso, in seguito a problemi scaturiti da permessi premio si sono giustificati dicendo che non potevano negare il permesso, quando la legge stabilisce chiaramente che il giudice deve vagliare attentamente la questione e concedere permessi solo se oggettivamente non sussistono... "controindicazioni" ), un po' di attenzione a non interferire con altre leggi in materia (vedi caso Do Nasimiento: la pena da scontare era scesa sotto i quattro anni, ergo estradizione non più possibile - ma per fare questo sarebbe servito un iter un po' più lungo per ponderare tutti gli aspetti, prima del voto), e poi avrei gradito una modalità diversa da un "abbuono" e più simile a un "rinvio" (del tipo, per adesso i 3 anni vengono accantonati, ma se commetti un nuovo reato penale ti becchi la nuova condanna, senza sconti, più la vecchia, perchè sei recidivo, e se lo fai entro i primi tre anni ti becchi pure il massimo della pena per il nuovo reato, senza possibilità di sfruttare attenuanti di nessun tipo, così capisci che ti viene data in anticipo una seconda chance per rifarti una vita, non un nuovo modo per farla franca con poco - insomma, con una mano do, con l'altra prendo).


Su deficit e inflazione non sono d'accordo con te, i dati istat e internazionali parlano chiaro, anche se del primo istituto mi fido relativamente, visto che potrebbe cmq essere influenzato dal governo di turno.
Quando Berlusconi promise il taglio dell'ici eravamo in campagna elettorale e non esisteva nessun tesoretto di entrate extra, e non credo sarebbe mai esistito visto che la lotta all'evasione non era tra le priorità del precedente governo, e il motivo è molto semplice, questione di elettorato.
Quindi le condizioni non erano quelle di adesso, quella si, era una panzana pazzesca.

Sarà, però considerando le cifre complessive del deficit italiano, e soprattutto il fatto che abbiano cominciato ad attribuirsi dei meriti già pochi mesi dopo l'insediamento e a poca distanza dall'aver gridato "al lupo", sono poco propenso a credere che, entro un certo limite, non abbiano fatto un po' di scena e cavalcato l'onda di quello che stava succedendo (un po' come per la storia dei posti di lavoro a gogò). Del resto, mi verrebbe da fare un paio di considerazioni:

- Berlusconi ha sempre negato che la situazione del deficit fosse grave come la dipingevano, ma io alle favolette non credo, del resto la situazione è grave da parecchio, e credo che passerà qualche decennio prima che, passando da una legislazione all'altra, non si trovino dei buchi da tappare con urgenza (la stessa accusa era stata mossa dal governo di centro-dx all'esecutivo precedente di centro-sx dopo l'insediamento, e quest'ultimo, almeno, aveva avuto la decenza di non lamentarsi troppo); però, tra le tesi a sostegno delle sue affermazioni parlava di calcoli (dichiarati) inesatti da parte della sinistra e "profetizzava" un esubero economico proprio nel periodo in cui si è verificato, quindi secondo me dovrebbero esserci 3 possibilità: a) il nuovo governo ha esagerato, i soldi "in più" erano già previsti e l'ipotesi sull'ici di Berlusconi era fattibile (anche se non era inizialmente nelle intenzioni, diciamo che a un certo punto si è reso conto di essere in svantaggio e ha tentato un colpo di reni, ma la cosa ha fatto un po' imbestialire gli elettori, perchè aveva governato per 5 anni e poteva pensarci prima...); b) quella di Berlusconi in campagna elettorale era una panzana in piena regola, però si sono accorti (tutti) strada facendo che sarebbe "piovuto dal cielo" un discreto gruzzoletto, e così Berlusconi ha colto la palla al balzo per "discolparsi" riguardo al deficit, mentre la sinistra ha trovato più conveniente negare o tacere (e qui torniamo al discorso dell'esagerazione e del "cavalcare l'onda" nei modi e nei limiti opportuni ai fini politici); c) Berlusconi ha il dono della preveggenza, e questo mi roderebbe non poco :help: perchè lui è spudoratamente ricco, mentra a me farebbe comodo non poco avere una premonizione sul superenalotto :D (per la serie: piove sempre sul bagnato :asd: ) - ci sarebbe anche una c-bis) Berlusconi ha tirato ad indovinare e ci ha preso, però, dato l'argomento, sarebbe un colpo di :ciapet: un po' inverosimile (in ogni caso la morale non cambia: come facevano esponenti della destra a conoscere in anticipo quello che sarebbe successo, se è stato solo una conseguenza dell'ottimo operato della sinistra e tutto in pochi mesi? non sarà magari l'ennesima favoletta raccontata dal politicante di turno?).

- il tesoretto non è arrivato (solo) dal fronte delle entrate, ma (soprattutto, o in parte, almeno per quello che ho capito dai vari tg - i conti non li ho certo fatti io :p) da una minore spesa complessiva per il "mantenimento" dello Stato (pare siano diminuiti in qualche modo i costi di gestione rispetto alle previsioni). Poi, farei anche un paio di altre considerazioni: innanzitutto, c'è stato un miglioramento generale della nostra economia, con un aumento del pil, cosa difficilmente attribuibile all'azione politica (soprattutto per quanto riguarda l'azione possibile nei primi 6 mesi di insediamento di un governo) più che a naturali dinamiche di mercato, e che soprattutto genera conseguentemente maggiori introiti per l'erario; in secondo luogo, darei un'occhiata furtiva anche ai condoni fiscali degli scorsi anni, che per quanto siano sempre degli interventi discutibili(ssimissimi), da un certo punto di vista, indirettamente, portano alla luce un po' del sommerso, perchè da un lato chi ne beneficia presumibilmente aveva cominciato a valutare l'opportunità di mettersi in regola, per convenienze varie (ad esempio, a causa di controlli imminenti/possibili o altro, cominciava a pensare che il gioco non valesse più la candela, altrimenti, considerando anche che i condoni non sono stati particolarmente leggeri - almeno quello edilizio è stato piuttosto salato, ma è un'altra questione - del condono te ne fai un baffo e continui ad evadere - in questo senso, il condono indirettamente ti spinge "nella direzione giusta", anche se come provvedimento rimane discutibile), dall'altro, nel caso specifico di un condono fiscale, presumibilmente ti devi aspettare dei controlli più rigidi per qualche hanno, se ricominci a dichiarare poco devi aspettarti che la finanza bussi alla tua porta (perchè sa di andare a colpo sicuro, ed è in teoria più facile che beccarti facendo controlli a campione, per quanto vasto sia il campione), quindi, anche se passa il pericolo immediato che può averti spinto a scegliere la via "meno dolorosa", per qualche annetto ti conviene "rigare dritto", e, di conseguenza, ritengo più che plausibile che una parte di ciò che era in nero sia emersa, e produca del gettito fiscale, almeno per un po', finchè qualcuno non comincerà a ritenere opportuno sprofondare nuovamente, poco a poco, negli abissi neri dell'evasione (ribadisco ancora che non voglio giustificare minimamente la discutibilissima pratica dei condoni, ma solo cercare di capire se possano avere avuto delle conseguenze più o meno positive, e più o meno indirette). Quanto alle strategie contro l'evasione, dubito abbiano inciso minimamente (o significativamente), sempre in considerazione delle tempistiche, perchè non credo possano dare frutti di rilievo se non dopo un certo intervallo di tempo, e l'aspetto forse di maggior rilievo, tra le misure previste/adottate, credo sia l'obbligo di usare forme di pagamento tracciabili per prestazioni/acquisti di importo superiore ai 100 euro, ma non mi pare sia ancora del tutto "operativa", e soprattutto, anche se lo fosse, gli effetti non si vedrebbero prima di un anno (considerando che alcuni calcoli si basano sull'anno solare intero, quindi si riferiscono all'anno precedente, nel quale chiaramente non si possono considerare operative delle misure introdotte nel momento in cui quei calcoli vengono effettuati); senza contare che, di comune accordo con il cliente (che magari risparmia il 20% d'iva), il pagamento può avvenire comunque in nero. E qui veniamo a un punto che per me è cruciale nella questione dell'evasione fiscale: irrigidire i controlli e inasprire le sanzioni serve a ben poco se parallelamente a) non si crea un conflitto di interesse tra chi vende e chi acquista, rimborsando l'iva (e qui potremmo raggiungere l'equilibrio, per il cliente, tra il rischio di essere multati e il guadagno nel non pagare l'iva) e, in parte, detraendo/deducendo le spese sostenute dalle tasse (senza esagerare, ovviamente, e magari non per tutti i beni/servizi, un po' come si fa per le imprese che sottraggono le spese, secondo certi criteri, prima di pagare le tasse), per rendere conveniente la pretesa della regolare fattura/scontrino da allegare alla dichiarazione dei redditi, e b) non si fa in modo di rendere poco conveniente evadere rispetto ai rischi, da un lato inasprendo le sanzioni, dall'altro diminuendo le tasse; magari per qualche anno si avrebbe qualche perdita nelle entrate, qualche imbroglio da sventare, ma sono convinto che alla lunga si rivelerebbe una strategia che paga.


Potremmo stare ore a discutere, ma io rimango sulle mie posizioni

Naturale, mica voglio convertirti al paganesimo, o al satanismo, oppure pretendo di rivelare una verità assoluta (no, aspè, che il peso specifico medio dei politici nei vari schieramenti sia pressochè costante è scientificamente provato) :Prrr:

e se in Sicilia (regione che ci accomuna) uno come Cuffaro è governatore militante nello schiermaneto opposto a quello che fu "idealmente" di gente come Pio La Torre, Giuseppe Impastato, ed è attualmente schieramento di fatto di Claudio Fava e Rita Borsellino un motivo c'è, ed è fin troppo evidente.

Mmm, se citi Giuseppe Impastato, probabilmente ti riferisci anche a possibili collusioni mafiose, però permettimi di sottolineare come la mafia abbia cambiato pelle molte volte nella sua storia, nel periodo fascista si era accordata con Mussolini, per poi passare con gli Americani, quindi, nell'immediato dopoguerra, con la nascita della Repubblica, capendo l'importanza di infiltrarsi nella politica, si era legata all'estrema sinistra (che attirava a sè i favori delle masse popolari, rendendo una connivenza particolarmente favorevole per controllarle meglio, seguendo, per certi versi, la strada intrapresa da Cosa Nostra negli USA con la nascita di certi "sindacati" ), per poi orientarsi a destra, e tutto sempre per mantenere i suoi privilegi, il suo essere nascosta, come una cancrena, per costituirsi come Stato sommerso, parassita, simbiotico con le Istituzioni di diritto, trovando nel trasformismo uno strumento perfetto per mimetizzarsi, scomparire alla vista, ma essere sempre presente. Alla luce del suo trasformismo intrinseco (che potremmo anche considerare l'incarnazione più vivida e terribile di quel "cambiare tutto per non cambiare niente" che risuona lapidario e solennemente lugubre nel Gattopardo), la presenza attuale o passata di persone di spicco e di indiscussa moralità nell'uno o nell'altro schieramento, purtropo, non è garanzia sull'integrità e correttezza di tutti i membri di uno schieramento, presenti e, soprattutto, futuri, così come non si può esser certi che dall'altra parte (e solo dall'altra parte) ci sia, ci sia stato, o ci sarà del marcio. Ma è anche vero che si ha a che fare con le situazioni contingenti, ed è in quelle che bisogna operare delle scelte, tutto il resto sono solo elucubrazioni teoriche che soccombono di fronte alla pratica: soprattutto non si può guardare al futuro (ma neanche troppo al passato, perchè le "tradizioni" contano fino a un certo punto), e se nel presente trovi in uno schieramento, piuttosto che nell'altro, delle figure che ti ispirano fiducia, fai bene a votare per loro.

Comunque, eviterei di continuare o approfondire il discorso sulla Sicilia, perchè siamo "sotto fuoco incrociato" da troppo e su troppi fronti, quindi il discorso diventerebbe davvero lungo e complesso, io comincerei a sputare fuoco e fiamme, si scioglierebbero i ghiaccai e moriremmo tutti :Prrr: (le questioni sarebbero davvero tante, anche senza tirare in ballo la mafia: dai governi passati - non solo di destra, credo - che hanno autorizzato con leggerezza l'acquisto delle banche siciliane da parte di banche del Norditalia - per natura, storia, attitudine siamo delle cicale, e mettere le mani sui nostri risparmi faceva sicuramente gola, però, nel momento in si debba scegliere tra concedere un finanziamento ad un imprenditore siciliano, e concederlo invece ad uno settentrionale, la scelta mi pare scontata - ai problemi nati dalla gestione dei rifiuti affidata ad un'azienda privata, una sola senza concorrenti e con l'interesse ad accrescere i propri privilegi, già ampi, come il pieno mandato praticamente a tempo indeterminato - e questa è una colpa dell'amministrazione Cuffaro - al governo attuale che ha cancellato i fondi per un importante centro di ricerca di livello internazionale nel palermitano, come se la ricerca italiana non languisse già abbastanza, e la Sicilia potesse permettersi di rinunciare all'indotto - per me è stata una scelta sbagliata e gravissima, e non capisco come Rita Levi Montalcini abbia potuto appoggiarla - al "famigerato" ponte sullo stretto, che per quanto potesse essere discutibile come opera, comporterà il pagamento di forti penali, quindi spreco di denaro pubblico - io sono dell'idea che, se si comincia qualcosa, la si debba portare a termine - oltre a dare, e questa è la conseguenza peggiore, a Trenitalia una nuova scusa per ridurre gli investimenti e chiudere altri percorsi ferroviari, invece di migliorare la rete che è rimasta a languire per tanti, troppi anni, come se non bastassero le bieche tattiche adoperate in passsato per rendere certe tratte poco battute fino a giustificarne la chiusura, come l'innalzamento spudorato dei prezzi, fino a livellarli a quelli degli autobus, oppure la pratica becera di accendere i riscaldamenti in estate e spegnerli in inverno, per far fuggire gli ultimi "aficionados" - naturalmente sono accuse che non posso provare e che avrebbero il peso del "sentito dire", quindi qui lo dico e qui lo nego - e poi vedo giornalisti che lamentano disservizi vissuti sulla propria pelle, come il malfunzionamento momentaneo e occasionale dell'impianto di riscaldamento, e fanno le loro belle filippiche, e mi viene da ridere, per non piangere... e pensare che potevamo essere noi il primo Paese al mondo con i treni a levitazione, e proprio qui in Sicilia poteva partire la sperimentazione... Ahi serva Italia, di dolore ostello / nave senza nocchiere in gran tempesta / non donna di province, MA BORDELLO! :( )

bonzuccio
01-05-2007, 19:06
Comunque questi papiri sono illeggibili :rolleyes:
cioè li salto proprio a piè pari

JohnPetrucci
01-05-2007, 22:03
Da questo punto di vista, è sempre la solita solfa: per raccattare voti si fa qualsiasi cosa (e mi viene da citare le elezioni vinte dalla sinistra prima del governo di centro-dx, quando per catturare l'attenzione - e forse anche confondere un po' le idee - si diceva che Prodi - per certi versi l'uomo nuovo del momento - era il "candidato" e D'Alema il "leader" vero dello schieramento, e dall'altra parte qualcuno avrebbe voluto seguire a ruota, marcare a uomo, e attirare Di Pietro - altro "uomo nuovo" se candidato come leader - nello schieramento, lasciando la leadership - dietro le quinte, evidentemente, al pari di quella di D'Alema, diversamente non mi spiego la differenza tra leader e candidato - a Berlusconi, poi Di Pietro scelse la sinistra, e il resto è storia - a dire il vero, anche questo è storia, non mi sto inventando niente :D e non sono nemmeno dei retroscena, visto che le intenzioni erano dichiarate apertamente e, anzi, faceva parte della strategia elettorale, sia per la sinistra, che poi l'ha fatto, sia per la destra, che avrebbe voluto).

Il voto degli italiani all'estero è un'altra cosa che non mi è piaciuta, perchè gente che vive fuori dall'Italia da tanto tempo difficilmente può conoscere la reale situazione interna e fare scelte coerenti (ma si potrebbe muovere la stessa accusa a tanti italiani "in sede", che di politica non capiscono un'acca e non votano perchè non sanno che fare oppure votano a simpatia), e inoltre è più difficile verificare la correttezza del voto (bada che non voglio dare adito a teorie su presunti brogli, solo dico che non mi piace il meccanismo in sè); però almeno sono ancora italiani, nel senso che hanno la cittadinanza (e se si è permesso di votare a qualcuno che aveva perso la cittadinanza italiana, accettando quella di un Paese estero, allora si è fatta una grandissima caxxata). Uno straniero dopo 5 anni di italiano avrà ben poco, è vero, però è molto vicino a poter ricevere la cittadinanza (se non ricordo male, e non sono cambiate le leggi, per uno straniero che lavora in Italia servono proprio 5 anni per poter richiedere la cittadinanza, se ha sposato un/a cittadino/a italiano/a ne bastano 2), e allora tanto vale aspettare che richiedano ed acquisiscano la cittadinanza, perchè così facendo è come se tagliassero i ponti, in un certo senso, col Paese d'origine, e si impegnassero formalmente con il nostro (sempre se non è cambiato nulla, in Italia non è consentito il doppio passaporto, o hai la cittadinanza italiana, oppure quella di un altro Stato, non si scappa), il che impone degli obblighi particolari a cui corrispondono dei maggiori diritti, tra cui il diritto di voto. Non trovo un solo motivo valido per cambiare questo modus operandi.




E mica ho detto che gli altri sono santi :p Se è per questo, quando c'è da votare un aumento di stipendio/pensione per i parlamentari, è un plebiscito (ci fosse mai una sedia contraria, oppure uno stipite che si astiene, o la cerniera di una porta che si assenta).




Questo è indiscutibile ;)




Io, invece, non sono del tutto in disaccordo, nella misura in cui sono possibilista praticamente su qualsiasi cosa, in teoria, purchè si trovi il giusto compromesso, ove possibile. Dell'indulto contesto principalmente certe modalità, certe scelte, e soprattutto l'uso che se ne è fatto come di un tampone per il problema delle carceri sovraffollate: liberare anzitempo della gente che, in ogni caso, si trova la per un motivo specifico non mi pare una soluzione, ma un possibile nuovo problema (come aggiungere, potenzialmente, danno al danno). Diciamo che avrei preferito che si applicasse un certo criterio nelle scelte dei detenuti cui accordare l'indulto (ma per farlo efficacemente servirebbe avere qualche "Ponzio Pilato" in meno tra le fila dei giudici che si occupano di queste vicende: troppo spesso, in seguito a problemi scaturiti da permessi premio si sono giustificati dicendo che non potevano negare il permesso, quando la legge stabilisce chiaramente che il giudice deve vagliare attentamente la questione e concedere permessi solo se oggettivamente non sussistono... "controindicazioni" ), un po' di attenzione a non interferire con altre leggi in materia (vedi caso Do Nasimiento: la pena da scontare era scesa sotto i quattro anni, ergo estradizione non più possibile - ma per fare questo sarebbe servito un iter un po' più lungo per ponderare tutti gli aspetti, prima del voto), e poi avrei gradito una modalità diversa da un "abbuono" e più simile a un "rinvio" (del tipo, per adesso i 3 anni vengono accantonati, ma se commetti un nuovo reato penale ti becchi la nuova condanna, senza sconti, più la vecchia, perchè sei recidivo, e se lo fai entro i primi tre anni ti becchi pure il massimo della pena per il nuovo reato, senza possibilità di sfruttare attenuanti di nessun tipo, così capisci che ti viene data in anticipo una seconda chance per rifarti una vita, non un nuovo modo per farla franca con poco - insomma, con una mano do, con l'altra prendo).




Sarà, però considerando le cifre complessive del deficit italiano, e soprattutto il fatto che abbiano cominciato ad attribuirsi dei meriti già pochi mesi dopo l'insediamento e a poca distanza dall'aver gridato "al lupo", sono poco propenso a credere che, entro un certo limite, non abbiano fatto un po' di scena e cavalcato l'onda di quello che stava succedendo (un po' come per la storia dei posti di lavoro a gogò). Del resto, mi verrebbe da fare un paio di considerazioni:

- Berlusconi ha sempre negato che la situazione del deficit fosse grave come la dipingevano, ma io alle favolette non credo, del resto la situazione è grave da parecchio, e credo che passerà qualche decennio prima che, passando da una legislazione all'altra, non si trovino dei buchi da tappare con urgenza (la stessa accusa era stata mossa dal governo di centro-dx all'esecutivo precedente di centro-sx dopo l'insediamento, e quest'ultimo, almeno, aveva avuto la decenza di non lamentarsi troppo); però, tra le tesi a sostegno delle sue affermazioni parlava di calcoli (dichiarati) inesatti da parte della sinistra e "profetizzava" un esubero economico proprio nel periodo in cui si è verificato, quindi secondo me dovrebbero esserci 3 possibilità: a) il nuovo governo ha esagerato, i soldi "in più" erano già previsti e l'ipotesi sull'ici di Berlusconi era fattibile (anche se non era inizialmente nelle intenzioni, diciamo che a un certo punto si è reso conto di essere in svantaggio e ha tentato un colpo di reni, ma la cosa ha fatto un po' imbestialire gli elettori, perchè aveva governato per 5 anni e poteva pensarci prima...); b) quella di Berlusconi in campagna elettorale era una panzana in piena regola, però si sono accorti (tutti) strada facendo che sarebbe "piovuto dal cielo" un discreto gruzzoletto, e così Berlusconi ha colto la palla al balzo per "discolparsi" riguardo al deficit, mentre la sinistra ha trovato più conveniente negare o tacere (e qui torniamo al discorso dell'esagerazione e del "cavalcare l'onda" nei modi e nei limiti opportuni ai fini politici); c) Berlusconi ha il dono della preveggenza, e questo mi roderebbe non poco :help: perchè lui è spudoratamente ricco, mentra a me farebbe comodo non poco avere una premonizione sul superenalotto :D (per la serie: piove sempre sul bagnato :asd: ) - ci sarebbe anche una c-bis) Berlusconi ha tirato ad indovinare e ci ha preso, però, dato l'argomento, sarebbe un colpo di :ciapet: un po' inverosimile (in ogni caso la morale non cambia: come facevano esponenti della destra a conoscere in anticipo quello che sarebbe successo, se è stato solo una conseguenza dell'ottimo operato della sinistra e tutto in pochi mesi? non sarà magari l'ennesima favoletta raccontata dal politicante di turno?).

- il tesoretto non è arrivato (solo) dal fronte delle entrate, ma (soprattutto, o in parte, almeno per quello che ho capito dai vari tg - i conti non li ho certo fatti io :p) da una minore spesa complessiva per il "mantenimento" dello Stato (pare siano diminuiti in qualche modo i costi di gestione rispetto alle previsioni). Poi, farei anche un paio di altre considerazioni: innanzitutto, c'è stato un miglioramento generale della nostra economia, con un aumento del pil, cosa difficilmente attribuibile all'azione politica (soprattutto per quanto riguarda l'azione possibile nei primi 6 mesi di insediamento di un governo) più che a naturali dinamiche di mercato, e che soprattutto genera conseguentemente maggiori introiti per l'erario; in secondo luogo, darei un'occhiata furtiva anche ai condoni fiscali degli scorsi anni, che per quanto siano sempre degli interventi discutibili(ssimissimi), da un certo punto di vista, indirettamente, portano alla luce un po' del sommerso, perchè da un lato chi ne beneficia presumibilmente aveva cominciato a valutare l'opportunità di mettersi in regola, per convenienze varie (ad esempio, a causa di controlli imminenti/possibili o altro, cominciava a pensare che il gioco non valesse più la candela, altrimenti, considerando anche che i condoni non sono stati particolarmente leggeri - almeno quello edilizio è stato piuttosto salato, ma è un'altra questione - del condono te ne fai un baffo e continui ad evadere - in questo senso, il condono indirettamente ti spinge "nella direzione giusta", anche se come provvedimento rimane discutibile), dall'altro, nel caso specifico di un condono fiscale, presumibilmente ti devi aspettare dei controlli più rigidi per qualche hanno, se ricominci a dichiarare poco devi aspettarti che la finanza bussi alla tua porta (perchè sa di andare a colpo sicuro, ed è in teoria più facile che beccarti facendo controlli a campione, per quanto vasto sia il campione), quindi, anche se passa il pericolo immediato che può averti spinto a scegliere la via "meno dolorosa", per qualche annetto ti conviene "rigare dritto", e, di conseguenza, ritengo più che plausibile che una parte di ciò che era in nero sia emersa, e produca del gettito fiscale, almeno per un po', finchè qualcuno non comincerà a ritenere opportuno sprofondare nuovamente, poco a poco, negli abissi neri dell'evasione (ribadisco ancora che non voglio giustificare minimamente la discutibilissima pratica dei condoni, ma solo cercare di capire se possano avere avuto delle conseguenze più o meno positive, e più o meno indirette). Quanto alle strategie contro l'evasione, dubito abbiano inciso minimamente (o significativamente), sempre in considerazione delle tempistiche, perchè non credo possano dare frutti di rilievo se non dopo un certo intervallo di tempo, e l'aspetto forse di maggior rilievo, tra le misure previste/adottate, credo sia l'obbligo di usare forme di pagamento tracciabili per prestazioni/acquisti di importo superiore ai 100 euro, ma non mi pare sia ancora del tutto "operativa", e soprattutto, anche se lo fosse, gli effetti non si vedrebbero prima di un anno (considerando che alcuni calcoli si basano sull'anno solare intero, quindi si riferiscono all'anno precedente, nel quale chiaramente non si possono considerare operative delle misure introdotte nel momento in cui quei calcoli vengono effettuati); senza contare che, di comune accordo con il cliente (che magari risparmia il 20% d'iva), il pagamento può avvenire comunque in nero. E qui veniamo a un punto che per me è cruciale nella questione dell'evasione fiscale: irrigidire i controlli e inasprire le sanzioni serve a ben poco se parallelamente a) non si crea un conflitto di interesse tra chi vende e chi acquista, rimborsando l'iva (e qui potremmo raggiungere l'equilibrio, per il cliente, tra il rischio di essere multati e il guadagno nel non pagare l'iva) e, in parte, detraendo/deducendo le spese sostenute dalle tasse (senza esagerare, ovviamente, e magari non per tutti i beni/servizi, un po' come si fa per le imprese che sottraggono le spese, secondo certi criteri, prima di pagare le tasse), per rendere conveniente la pretesa della regolare fattura/scontrino da allegare alla dichiarazione dei redditi, e b) non si fa in modo di rendere poco conveniente evadere rispetto ai rischi, da un lato inasprendo le sanzioni, dall'altro diminuendo le tasse; magari per qualche anno si avrebbe qualche perdita nelle entrate, qualche imbroglio da sventare, ma sono convinto che alla lunga si rivelerebbe una strategia che paga.




Naturale, mica voglio convertirti al paganesimo, o al satanismo, oppure pretendo di rivelare una verità assoluta (no, aspè, che il peso specifico medio dei politici nei vari schieramenti sia pressochè costante è scientificamente provato) :Prrr:



Mmm, se citi Giuseppe Impastato, probabilmente ti riferisci anche a possibili collusioni mafiose, però permettimi di sottolineare come la mafia abbia cambiato pelle molte volte nella sua storia, nel periodo fascista si era accordata con Mussolini, per poi passare con gli Americani, quindi, nell'immediato dopoguerra, con la nascita della Repubblica, capendo l'importanza di infiltrarsi nella politica, si era legata all'estrema sinistra (che attirava a sè i favori delle masse popolari, rendendo una connivenza particolarmente favorevole per controllarle meglio, seguendo, per certi versi, la strada intrapresa da Cosa Nostra negli USA con la nascita di certi "sindacati" ), per poi orientarsi a destra, e tutto sempre per mantenere i suoi privilegi, il suo essere nascosta, come una cancrena, per costituirsi come Stato sommerso, parassita, simbiotico con le Istituzioni di diritto, trovando nel trasformismo uno strumento perfetto per mimetizzarsi, scomparire alla vista, ma essere sempre presente. Alla luce del suo trasformismo intrinseco (che potremmo anche considerare l'incarnazione più vivida e terribile di quel "cambiare tutto per non cambiare niente" che risuona lapidario e solennemente lugubre nel Gattopardo), la presenza attuale o passata di persone di spicco e di indiscussa moralità nell'uno o nell'altro schieramento, purtropo, non è garanzia sull'integrità e correttezza di tutti i membri di uno schieramento, presenti e, soprattutto, futuri, così come non si può esser certi che dall'altra parte (e solo dall'altra parte) ci sia, ci sia stato, o ci sarà del marcio. Ma è anche vero che si ha a che fare con le situazioni contingenti, ed è in quelle che bisogna operare delle scelte, tutto il resto sono solo elucubrazioni teoriche che soccombono di fronte alla pratica: soprattutto non si può guardare al futuro (ma neanche troppo al passato, perchè le "tradizioni" contano fino a un certo punto), e se nel presente trovi in uno schieramento, piuttosto che nell'altro, delle figure che ti ispirano fiducia, fai bene a votare per loro.

Comunque, eviterei di continuare o approfondire il discorso sulla Sicilia, perchè siamo "sotto fuoco incrociato" da troppo e su troppi fronti, quindi il discorso diventerebbe davvero lungo e complesso, io comincerei a sputare fuoco e fiamme, si scioglierebbero i ghiaccai e moriremmo tutti :Prrr: (le questioni sarebbero davvero tante, anche senza tirare in ballo la mafia: dai governi passati - non solo di destra, credo - che hanno autorizzato con leggerezza l'acquisto delle banche siciliane da parte di banche del Norditalia - per natura, storia, attitudine siamo delle cicale, e mettere le mani sui nostri risparmi faceva sicuramente gola, però, nel momento in si debba scegliere tra concedere un finanziamento ad un imprenditore siciliano, e concederlo invece ad uno settentrionale, la scelta mi pare scontata - ai problemi nati dalla gestione dei rifiuti affidata ad un'azienda privata, una sola senza concorrenti e con l'interesse ad accrescere i propri privilegi, già ampi, come il pieno mandato praticamente a tempo indeterminato - e questa è una colpa dell'amministrazione Cuffaro - al governo attuale che ha cancellato i fondi per un importante centro di ricerca di livello internazionale nel palermitano, come se la ricerca italiana non languisse già abbastanza, e la Sicilia potesse permettersi di rinunciare all'indotto - per me è stata una scelta sbagliata e gravissima, e non capisco come Rita Levi Montalcini abbia potuto appoggiarla - al "famigerato" ponte sullo stretto, che per quanto potesse essere discutibile come opera, comporterà il pagamento di forti penali, quindi spreco di denaro pubblico - io sono dell'idea che, se si comincia qualcosa, la si debba portare a termine - oltre a dare, e questa è la conseguenza peggiore, a Trenitalia una nuova scusa per ridurre gli investimenti e chiudere altri percorsi ferroviari, invece di migliorare la rete che è rimasta a languire per tanti, troppi anni, come se non bastassero le bieche tattiche adoperate in passsato per rendere certe tratte poco battute fino a giustificarne la chiusura, come l'innalzamento spudorato dei prezzi, fino a livellarli a quelli degli autobus, oppure la pratica becera di accendere i riscaldamenti in estate e spegnerli in inverno, per far fuggire gli ultimi "aficionados" - naturalmente sono accuse che non posso provare e che avrebbero il peso del "sentito dire", quindi qui lo dico e qui lo nego - e poi vedo giornalisti che lamentano disservizi vissuti sulla propria pelle, come il malfunzionamento momentaneo e occasionale dell'impianto di riscaldamento, e fanno le loro belle filippiche, e mi viene da ridere, per non piangere... e pensare che potevamo essere noi il primo Paese al mondo con i treni a levitazione, e proprio qui in Sicilia poteva partire la sperimentazione... Ahi serva Italia, di dolore ostello / nave senza nocchiere in gran tempesta / non donna di province, MA BORDELLO! :( )
Devo ammettere che sei molto loquace!:D
A me fa piacere comunque.
Ho trovato la tua analisi lucida, pratica e condivisibile, davvero,;) e mi rinquora e stimola confrontarmi con persone che nella nostra terra bruciata di Sicilia scarseggiano.
Nonostante le divergenze, condivido in linea di massima ciò che hai postato, e ti ritengo una persona riflessiva e obiettiva.

Unico appunto sulla mafia, che nell'immediato dopoguerra non credo fosse alleata con l'estrema sinistra, come hai scritto, visto che le prime elezioni repubblicane si tennero proprio in Sicilia, e in merito a ciò a Portella delle Ginestre l'1 Maggio del 1947 vennero massacrati dalla banda di Giuliano i contadini "rossi" con 11 morti(di cui 2 bambini) e 27 feriti, mentre manifestavano per la vittoria elettorale conseguita dai partiti comunisti e socialisti uniti, proprio il giorno della festa dei lavoratori.

In ogni caso, grazie per aver accettato un confronto civile, e spero vivamente che per la nostra regione e per l'Italia in generale arrivino tempi migliori, anche se per natura sono e rimango pessimista a riguardo.:rolleyes:

xeal
01-05-2007, 23:13
Devo ammettere che mi sono lasciato prendere la mano :D

D'altronde, quando c'è la possibilità di discutere civilmente, senza saltarsi alla gola, diventa facile perdere un po' la bussola e partire a ruota libera :D (ma in genere basta che i toni non siano troppo accesi, perchè altrimenti ci si rimedia solo una bella esplosione di bile in libertà e ci si rovina il fegato, e per me non ne vale la pena, per dei politici poi... per la politica magari potrebbe valerne la pena, visto che si tratta del proprio presente e futuro, anche se lo scopo della politica dovrebbe essere proprio il dialogo, non la rissa, ma per dei politicanti proprio no! :D).

Le divergenze vanno bene, finchè si ha voglia di discutere, in fondo il fulcro della democrazia sta tutto qui (ve be', mi fermo prima di tirare in ballo Machiavelli con le sue idee sulla necessità della repubblica dopo il principato che unifica la nazione, perchè una persona sola avrà inevitabilmente una visione parziale e serve il confronto con molte altre per far nascere idee nuove e affrontare problemi nuovi ecc. ecc.)

Sulla mafia, oddio, non vorrei ricordar male, magari dovrei fare una ricerchina per togliermi il dubbio (ma non a quest'ora :D). Per quel che ricordo (e ammetto di essermi confuso un po' le idee al momento) la situazione era doppiamente ingarbugliata: c'era (credo) una faida tra Giuliano e gli altri esponenti di clan mafiosi, sullo sfondo delle vicissitudini politiche che vedevano da un lato spinte indipendentiste, che volevano addirittura unire la Sicilia all'America, facendone una specie di colonia, e che alla fine produssero lo Statuto Autonomo (che peraltro, probabilmente non ha giovato molto, con tutti i nepotismi, i clientelismi e anche le ingerenze mafiose che ci sono state negli anni), dall'altro chi voleva rimanere nella Repubblica Italiana, con i partiti di estrazione comunista che guadagnavano molti consensi tra le masse. Ora, nella mia mente vedo comporsi il pazle con Giuliano che si schiera dalla parte degli indipendentisti, e i suoi oppositori che invece vedevano negli statunitensi una presenza ingombrante, ritenendo di poter gestire meglio la situazione avendo a che fare con le istituzioni "locali", come avevano sempre fatto con successo (almeno finchè mussolini non gli ruppe un po' le uova nel paniere prima di trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti), e, visto il quadro politico, intuendo i possibili benefici di una collusione con i politici, mi pare che l'unica strada possibile, e anche quella intrapresa, fosse tentare un approccio con qulle parti politiche che maggiormente facevano presa sulle masse, ovvero l'estrema sinistra. Non vorrei sparare cavolate, ma mi pare anche di ricordare che la strage di Portella fosse una risposta a precedenti stragi che avevano coinvolto la fazione "protetta" da Giuliano (ripeto, mi è venuto un dubbio atroce, questo è quello che mi sembra di ricordare, del resto, nel periodo i botta e risposta tra le fazioni mafiose contrapposte erano all'ordine del giorno: era in gioco una nuova torta da spartire, un nuovo assetto "politico" ed economico da trovare per il "sottobosco", per il resto la cosa che riesco a focalizzare meglio è il film con Cristopher Lambert nella parte di Giuliano che se la spassa con una bella giornalista :Prrr: - nonostante l'argomento meriti ben altri toni, in questo momento m'è venuta voglia di scherzare, che ci vuoi fa' :D).

Per le sorti del granaio d'Italia, :Sperem:

Mi scuso con gli altri utenti per la lunghezza dei miei post, mi sono lasciato trascinare un po' troppo, a mia discolpa dico solo che l'argomento è importante e merita di essere apporfondito, anche se siamo finiti tremendamente off topic e forse ci sospenderanno in blocco :p