AntonioBO
24-04-2007, 14:39
Pubblico in un topic autonomo un mio post pubblicato in un altro thread sperando che molti possano gradire ed aggiungere altro.
Breve, brevissima e sicuramente incompleta cronistoria della dance anni'80
La musica dance degli anni '80 è stata caratterizzata da vari momenti in cui il sound è cambiato più volte. In questo ambito si è inserita sempre - più o meno bene - la dance made in Italy.
Dal 1980 in poi, la dance è- per forza di cosa- stata un misto tra ciò che residuava dagli anni '70 e il "nuovo" che avanzava. In disco si ballavano gli Spargo con You and Me (olandesi) e i Buggles con Video Killed the radio Star (gruppo del mago dell'elettronica Trevor Horn artefice poi del successo di Art of Noise, Propaganda, Frankye Gooes to Hollywood e del rilancio degli Yes nel 1983). In questo periodo anche gli italiani non restano a guardare:ci sono pezzi indimenticabili degli italiani B.B Band (all night long, that special magic...), dei romagnoli Klein and MBO (Dirty talk), del dj koxo (step by step) ecc... Questo andazzo continua sino al 1982. Alla fine dell'82, arriva il sound elettronico anche grazie al pop britannico:Yazoo, Depeche Mode, i primi Tears for Fears, Howard Jones, Paul Young e altri. Di pari passo a questi ritmi scolpiti su tessuti di sintetizzatori e melodie accattivanti, succede qualcosa che forse resta unica nella storia della musica da ballo:il ritmo scende sino a 90 BPM e poco più. Il merito... diciamo così... è di un gruppo inglese "particolare" :gli Imagination. Alcuni titoli leggendari:Body Talk, Just an illusion, music and lights. In questo nuovo filone a battuta...lenta... si inseriscono anche gli italiani:Valerie Dore (The night), Savage (Don't cry tonight) e lo stesso Raf (self control) anche se il numero dei Bpm del suo pezzo è leggermente più alto. Seguono questo trend anche gli inglesi Pet Shop Boys (West end Girls), da sempre fan dell'italo dance. Insomma i dee-jay dell'epoca hanno un bel da fare per sincronizzare i pezzi... visto che non ci sono campionatori e gli orrendi giracd... Nel 1984 ( con il ritmo un pò in ripresa) arriva il ciclone P.Lion con Happy children e i Duran Duran con Wild Boys, ma è anche l'anno degli italianissimi Scotch (disco band, appellato come disco della tosse). Nell'inverno del 1984, il ritmo sale di nuovo in maniera decisa perchè dagli States (rimasti un pò a guardare nel panorama dance se non per il successo stellare di Michelino Jackson con Thriller) arriva la breakdance. Immediato è il successo del pezzo Street dance dei Breakmachine, anticipato di poco dal mega successo di Shannon con Let the music play. Il 1985 segna l'esplosione del successo dell'italo dance che durerà sino al 1987 e di Madonna come fenomeno planetario con il pezzo "Get into the groove" e il film "Cercasi Susan Disperatamente":artefice del
successo dell'italo dance del periodo è sicuramente Claudio Cecchetto che con la sua etichetta Ibiza Records sforna titoli e successi che vendono dappertutto:Sandy Marton, Tracy Spencer, Taffy, P4F -che segna l'inizio della moda medley - Sabrina Salerno, l'indimenticabile Den Harrow, Tom Hooker ecc.. Ovviamente non dimentichiamo il 1986 con il successo di Spagna - Easy lady, Level 42 -Lessons in Love, Kissing the Pink - One step. Picnic at Whitehouse - We need Protection . Possiamo senz'altro dire che il periodo 1985/1987 è caratterizzato da musica da ballo e da ascoltare, molto orecchiabile:ogni pezzo ha due versioni, una che gira in radio e l'altra su mix, un pò più cattiva e remixata, per le discoteche. Grandi remixatori del periodo 85/87 sono sicuramente i Latin Rascals, senza dimenticare il grande remix del 1984 -quasi 85 di Nile Rodgers (ex chitarrista degli Chic) del brano dei Duran Duran The Reflex. Nel 1988 incomincia a cambiare la musica - nel vero senso della parola - almeno nella ritmica se non nella melodia almeno per la prima parte dell'anno. E' l'anno di Stock, Aitken e Watermann che producono Mel & Kim con Showing Out e i remix dei brani di Rick Astley . Notevole è anche il successo degli Afrika Bambataa con Reckless insieme agli UB40:incomincia il declino di una certa italo dance. A rompere gli schemi ci pensa un brano inciso in uno scantinato, sono i i Marrs di Pump the Volume fatto solo di sample e poi il successo mega super extra... degli S - Express con Theme from S -Express (per me resta il più bel pezzo house mai prodotto) .Un paio di curiosità sul brano degli S-Express: è costato la "bellezza" di ben 5 sterline e il suono del charleston non è altro che il suono campionato di uno spruzzo di una confezione di lacca per capelli... Il 1989 è ormai house e nascono le prime etichette indipendenti made in Italy come la Media Records, la X-Energy e la già esistente Disco Magic di Severo Lombardoni. Proprio quest'ultima nel 1989 tira fuori il classico coniglio dal cappello inventandosi i Black Box che con Ride on time (un'ottima produzione basata su sample di Loletta Halloway ) sbancano anche l'Inghilterra vincendo il disco d'oro e vanno bene anche alcune produzioni pre-house italiane come Numero Uno. Sempre su quest'onda arrivano i 49Ers della scuderia Media con Touch Me e il primo mix del Dj "Atomico" Herbie. Ormai la musica dance è definitivamente cambiata, arriva l'hip -house dei Technotronic con Pump up the jam, ma siamo nel 1990 ed è un'altra storia....
P.s. non vuole essere una storia completa della musica dance anni '80 in
quanto basata sull'esperienza personale di appassionato ed ex dj. Ho dimenticato sicuramente tanti artisti come la tedesca Sandra o i trio o i Righeira o la bravisisma Chaka Chan, per non parlare di tutti i pezzi di Madonna degli anni '80 oltre a Into the groove (Holiday e la versione rap di MC Miker G e Dj Sven, Lucky Star, Borderline, Material Girl, Like a Virgin, Spotlight ecc..) . Spero che comunque vi faccia piacere leggerla.
Ps 2 Riguardo a Valerie Dore (The Night ) riporto una cattiveria che girava nell'ambiente dance dell'epoca:alcuni bene informati dissero che in realtà la voce non era di Valerie Dore, ma della cantante del gruppo dei Novecento (loro pezzo di punta Movin'on) di cui, in questo momento, non ricordo il nome.... se qualcuno lo ricorda lo dica...:-) .... Mi sono informato, dovrebbe essere Dora Carofiglio.
Breve, brevissima e sicuramente incompleta cronistoria della dance anni'80
La musica dance degli anni '80 è stata caratterizzata da vari momenti in cui il sound è cambiato più volte. In questo ambito si è inserita sempre - più o meno bene - la dance made in Italy.
Dal 1980 in poi, la dance è- per forza di cosa- stata un misto tra ciò che residuava dagli anni '70 e il "nuovo" che avanzava. In disco si ballavano gli Spargo con You and Me (olandesi) e i Buggles con Video Killed the radio Star (gruppo del mago dell'elettronica Trevor Horn artefice poi del successo di Art of Noise, Propaganda, Frankye Gooes to Hollywood e del rilancio degli Yes nel 1983). In questo periodo anche gli italiani non restano a guardare:ci sono pezzi indimenticabili degli italiani B.B Band (all night long, that special magic...), dei romagnoli Klein and MBO (Dirty talk), del dj koxo (step by step) ecc... Questo andazzo continua sino al 1982. Alla fine dell'82, arriva il sound elettronico anche grazie al pop britannico:Yazoo, Depeche Mode, i primi Tears for Fears, Howard Jones, Paul Young e altri. Di pari passo a questi ritmi scolpiti su tessuti di sintetizzatori e melodie accattivanti, succede qualcosa che forse resta unica nella storia della musica da ballo:il ritmo scende sino a 90 BPM e poco più. Il merito... diciamo così... è di un gruppo inglese "particolare" :gli Imagination. Alcuni titoli leggendari:Body Talk, Just an illusion, music and lights. In questo nuovo filone a battuta...lenta... si inseriscono anche gli italiani:Valerie Dore (The night), Savage (Don't cry tonight) e lo stesso Raf (self control) anche se il numero dei Bpm del suo pezzo è leggermente più alto. Seguono questo trend anche gli inglesi Pet Shop Boys (West end Girls), da sempre fan dell'italo dance. Insomma i dee-jay dell'epoca hanno un bel da fare per sincronizzare i pezzi... visto che non ci sono campionatori e gli orrendi giracd... Nel 1984 ( con il ritmo un pò in ripresa) arriva il ciclone P.Lion con Happy children e i Duran Duran con Wild Boys, ma è anche l'anno degli italianissimi Scotch (disco band, appellato come disco della tosse). Nell'inverno del 1984, il ritmo sale di nuovo in maniera decisa perchè dagli States (rimasti un pò a guardare nel panorama dance se non per il successo stellare di Michelino Jackson con Thriller) arriva la breakdance. Immediato è il successo del pezzo Street dance dei Breakmachine, anticipato di poco dal mega successo di Shannon con Let the music play. Il 1985 segna l'esplosione del successo dell'italo dance che durerà sino al 1987 e di Madonna come fenomeno planetario con il pezzo "Get into the groove" e il film "Cercasi Susan Disperatamente":artefice del
successo dell'italo dance del periodo è sicuramente Claudio Cecchetto che con la sua etichetta Ibiza Records sforna titoli e successi che vendono dappertutto:Sandy Marton, Tracy Spencer, Taffy, P4F -che segna l'inizio della moda medley - Sabrina Salerno, l'indimenticabile Den Harrow, Tom Hooker ecc.. Ovviamente non dimentichiamo il 1986 con il successo di Spagna - Easy lady, Level 42 -Lessons in Love, Kissing the Pink - One step. Picnic at Whitehouse - We need Protection . Possiamo senz'altro dire che il periodo 1985/1987 è caratterizzato da musica da ballo e da ascoltare, molto orecchiabile:ogni pezzo ha due versioni, una che gira in radio e l'altra su mix, un pò più cattiva e remixata, per le discoteche. Grandi remixatori del periodo 85/87 sono sicuramente i Latin Rascals, senza dimenticare il grande remix del 1984 -quasi 85 di Nile Rodgers (ex chitarrista degli Chic) del brano dei Duran Duran The Reflex. Nel 1988 incomincia a cambiare la musica - nel vero senso della parola - almeno nella ritmica se non nella melodia almeno per la prima parte dell'anno. E' l'anno di Stock, Aitken e Watermann che producono Mel & Kim con Showing Out e i remix dei brani di Rick Astley . Notevole è anche il successo degli Afrika Bambataa con Reckless insieme agli UB40:incomincia il declino di una certa italo dance. A rompere gli schemi ci pensa un brano inciso in uno scantinato, sono i i Marrs di Pump the Volume fatto solo di sample e poi il successo mega super extra... degli S - Express con Theme from S -Express (per me resta il più bel pezzo house mai prodotto) .Un paio di curiosità sul brano degli S-Express: è costato la "bellezza" di ben 5 sterline e il suono del charleston non è altro che il suono campionato di uno spruzzo di una confezione di lacca per capelli... Il 1989 è ormai house e nascono le prime etichette indipendenti made in Italy come la Media Records, la X-Energy e la già esistente Disco Magic di Severo Lombardoni. Proprio quest'ultima nel 1989 tira fuori il classico coniglio dal cappello inventandosi i Black Box che con Ride on time (un'ottima produzione basata su sample di Loletta Halloway ) sbancano anche l'Inghilterra vincendo il disco d'oro e vanno bene anche alcune produzioni pre-house italiane come Numero Uno. Sempre su quest'onda arrivano i 49Ers della scuderia Media con Touch Me e il primo mix del Dj "Atomico" Herbie. Ormai la musica dance è definitivamente cambiata, arriva l'hip -house dei Technotronic con Pump up the jam, ma siamo nel 1990 ed è un'altra storia....
P.s. non vuole essere una storia completa della musica dance anni '80 in
quanto basata sull'esperienza personale di appassionato ed ex dj. Ho dimenticato sicuramente tanti artisti come la tedesca Sandra o i trio o i Righeira o la bravisisma Chaka Chan, per non parlare di tutti i pezzi di Madonna degli anni '80 oltre a Into the groove (Holiday e la versione rap di MC Miker G e Dj Sven, Lucky Star, Borderline, Material Girl, Like a Virgin, Spotlight ecc..) . Spero che comunque vi faccia piacere leggerla.
Ps 2 Riguardo a Valerie Dore (The Night ) riporto una cattiveria che girava nell'ambiente dance dell'epoca:alcuni bene informati dissero che in realtà la voce non era di Valerie Dore, ma della cantante del gruppo dei Novecento (loro pezzo di punta Movin'on) di cui, in questo momento, non ricordo il nome.... se qualcuno lo ricorda lo dica...:-) .... Mi sono informato, dovrebbe essere Dora Carofiglio.