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View Full Version : Uno dei nostri terroristi preferiti: Luis Posada Carriles è libero.


franklar
21-04-2007, 21:35
Per mettere fine alla eccessiva relatività con cui gli Stati Uniti d'America applicano ed usano a convenienza la parola terrorista, firmiamo tutti quest'appello contro la liberazione di Posada Carriles.

Appello contro la liberazione di Posada Carriles (http://www.porlajusticia.cult.cu/index.php?cont=registro&lang=2&declara=5)

http://bp2.blogger.com/_7vyWcPBov-8/RiniRqA9HLI/AAAAAAAAAa8/TJ6YUQK3BdM/s320/posada_bush.gif
Come già sapete e come ho scritto nel mio ultimo post (http://verosudamerica.blogspot.com/2007/04/il-terrorista-internazionale-carriles.html), il terrorista internazionale ex agente CIA Posada Carriles è da poco tornato in libertà negli Stati Uniti. A Carriles sono stati attribuiti numerosi atti terroristici, spesso documentati, e di cui lo stesso Carriles si è sempre vantato. In uno morì anche nel 1997 un cittadino italiano, Fabio Di Celmo. Carriles mandante di quell’attentato ne ha pubblicamente rivendicato la paternità e nonostante questo continua a godere negli USA di ampie protezioni politiche non rispondendo dei suoi crimini.

Proprio il padre di Fabio, venuto a conoscenza della liberazione dell'omicida del figlio si è dimostrato indignato. "E' una burla all'umanità. Non c'è giustizia negli Usa che pretendono di dominare il mondo", ha detto Giustino di Celmo.

Effettivamente la liberazione di Carriles sembra rientrare in copione già scritto, il terrorista infatti sarà processato negli Usa esclusivamente per aver violato le leggi sull'immigrazione. Gli Stati Uniti hanno sempre respinto la richiesta di estradizione di Cuba e Venezuela, alle quali proprio in queste ore si è aggiunta anche la richiesta di estradizione del Nicaragua.

Per approfondire e capire meglio la figura di Carriles, ecco qualche link:

- Il terrorista internazionale Carriles torna in libertà (http://verosudamerica.blogspot.com/2007/04/il-terrorista-internazionale-carriles.html), un post in cui si dimostra che anche la FBI è a conoscenza della colpevolezza di Carriles;

- Posada Carriles, Wikipedia in inglese (http://en.wikipedia.org/wiki/Luis_Posada_Carriles) ed in spagnolo (http://es.wikipedia.org/wiki/Luis_Posada_Carriles);

- Siamo tutti Fabio di Celmo (http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=464), di G. Carotenuto;

- Firmiamo contro la liberazione di Posada Carriles, di M.Campisi (http://luiro.blogspot.com/2007/04/firmiamo-contro-la-liberazione-di.html);

- "Terroristi in libertà, antiterroristi in prigione" (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3144), di Come Don Chisciotte;

- "Cuando la verdad despierta" (http://viverecuba.blogspot.com/2007/02/cuando-la-verdad-despierta-presentato.html), del blog Vivere Cuba, che racconta l'uscita ignorata dalla maggioranza dei media del film, diretto da Angelo Rizzo, che racconta gli attentati di Luis Posada Carriles, a Cuba, nel 1997, in cui perse la vita l'italiano Fabio di Celmo.



Fonte: http://verosudamerica.blogspot.com

LUVІ
21-04-2007, 21:56
E che nun ce lo sai che ci sono terroristi con barba e turbante e terroristi amici della democrazia? :rolleyes: :doh:

LuVi

CYRANO
21-04-2007, 22:45
Eh ci son terroristi e terroristi eh!

:O


Coaozoa

D1o
21-04-2007, 22:45
E che nun ce lo sai che ci sono terroristi con barba e turbante e terroristi amici della democrazia? :rolleyes: :doh:

LuVi

in certi posti ci sono pure terroristi in parlamento, figurati te!

drakend
21-04-2007, 22:56
in certi posti ci sono pure terroristi in parlamento, figurati te!
In altri sono addirittura al governo...

stbarlet
21-04-2007, 22:58
in certi posti ci sono pure terroristi in parlamento, figurati te!

Non perdete mai l`occasione eh..


Pensate un pø ai vostri ogni tanto.. prorpio senza vergogna...

riaw
21-04-2007, 22:59
assumiamo come consulente mastrogiacomo per decidere il da farsi?

franklar
21-04-2007, 23:16
da wikipedia

Tourist bombings of 1997

In 1997, Posada was again implicated in a series of terrorist bombings in Cuba intended to deter the growing tourism trade on the island. An Italian businessman, Fabio di Celmo, was killed and 11 people wounded as a result. Fabio di Celmo was the youngest son of Giustino di Celmo a PhD. in Political Science University of Havana, partisan guerrilla in WWII and a commmunist of long standing, [21]. In a taped interview with the New York Times, Posada said: "It is sad that someone is dead, but we can't stop."[22] Posada was reportedly disappointed with the reluctance of American news organisations to report the bombing attacks, saying "If there is no publicity, the job is useless.[15]

stbarlet
21-04-2007, 23:18
da wikipedia



massi dai, tanto un modo con le parole per rigirare il discorso lo si trova sempre..

dantes76
21-04-2007, 23:18
in certi posti ci sono pure terroristi in parlamento, figurati te!

In altri sono addirittura al governo...

parlate delle stragi del 92/93, grazie per il promemoria

dantes76
21-04-2007, 23:20
assumiamo come consulente mastrogiacomo per decidere il da farsi?

a proposito di consulenti.. devo andare a consegnare dei cavalli al principe savoia di Milano, alla suite presidenziale [14.000€ a notte]

stbarlet
21-04-2007, 23:20
parlate delle stragi del 92/93, grazie per il promemoria



Forse parla dell `80..

dantes76
21-04-2007, 23:21
Forse parla dell `80..

no no 92/93 firenze e roma

stbarlet
21-04-2007, 23:24
no no 92/93 firenze e roma



si chiaro, era un modo ironico per aggiungerne un`altra..

Lucrezio
21-04-2007, 23:34
Non perdete mai l`occasione eh..


Pensate un pø ai vostri ogni tanto.. prorpio senza vergogna...

in certi posti ci sono pure terroristi in parlamento, figurati te!

Finisce qui vero?
Non ci saranno ulteriori avvisi.

franklar
21-04-2007, 23:39
Come disse Giorgio Dabliù, "li cercheremo e li staneremo ovunque si nascondano, non esiste per loro un posto sicuro al mondo".

Questo è un "collega" di Carriles, un tantino più famoso, anche lui tra i fortunati beneficiari di un trattamento privilegiato: era un terrorista, ma per una buona causa :rolleyes: !

http://en.wikipedia.org/wiki/Orlando_Bosch

Bosch was pardoned of all American charges by President George H.W. Bush on July 18, 1990 at the request of his son Jeb Bush, who later became Governor of Florida; this pardon was despite objections by the then President's own defense department, that Bosch was one of the most deadly terrorists working "within the hemisphere." [1] "Although many countries seek Bosch's extradition he remains free in the United States. The political pressure to grant Bosch a pardon was begun during the congressional campaign run by Ileana Ros-Lehtinen, herself a Cuban American, and overseen by her campaign manager Jeb Bush. The resultant pardon reputedly saw huge celebrations in Miami, in what was then called 'Free Orlando Day.'"

cloud125
21-04-2007, 23:51
Beh potremo sempre mandare una ventina di agenti del Sismi a prenderlo e portarlo in Italia :stordita:

Ah no è vero sono loro i padroni e noi i pirla :O

dantes76
22-04-2007, 00:01
Beh potremo sempre mandare una ventina di agenti del Sismi a prenderlo e portarlo in Italia :stordita:

Ah no è vero sono loro i padroni e noi i pirla :O

sperando che non ci sia qualche check-point

stbarlet
22-04-2007, 00:29
sperando che non ci sia qualche check-point




e che si ricordino di ricaricare le batterie dei cel/radio :asd:

franklar
22-04-2007, 16:17
Come immaginavo, quelli che solitamente si stracciano le vesti inveendo per un talebano libero ( ma anche cinque ) magari sono passati di qui, fingendo indifferenza, sono andati a postare altrove, in qualche topic che parla di islamici cattivi.

Come prevedevo, esperimento riuscito direi.

Spiace solo per il povero Di Celmo, dimenticato da tutti soltanto per essersi fatto ammazzare dal terrorista sbagliato...

Carriles come tanti suoi "colleghi" non saranno mai processati :doh:

Tenebra
22-04-2007, 16:31
Come immaginavo, quelli che solitamente si stracciano le vesti inveendo per un talebano libero ( ma anche cinque ) magari sono passati di qui, fingendo indifferenza, sono andati a postare altrove, in qualche topic che parla di islamici cattivi.

Come prevedevo, esperimento riuscito direi.

Se è per quello non si è anche mai visto nessuno di quelli che si stracciano le vesti qui inveendo per un terrorista ammerigano libero, andare su altri topic a lamentarsi per 5 talebani liberi... non ti serviva un "esperimento", c'era già una conferma di partigianeria da uno dei lati. E' ovvio che la cosa sia speculare.

Lucrezio
22-04-2007, 17:42
Come immaginavo, quelli che solitamente si stracciano le vesti inveendo per un talebano libero ( ma anche cinque ) magari sono passati di qui, fingendo indifferenza, sono andati a postare altrove, in qualche topic che parla di islamici cattivi.

Come prevedevo, esperimento riuscito direi.

Spiace solo per il povero Di Celmo, dimenticato da tutti soltanto per essersi fatto ammazzare dal terrorista sbagliato...

Carriles come tanti suoi "colleghi" non saranno mai processati :doh:

Vedi Cermis. E ho detto tutto.
P.S.: e - come sanno tutti - parlo da filoamericano di ferro...

franklar
22-04-2007, 18:32
in certi posti ci sono pure terroristi in parlamento, figurati te!

In altri sono addirittura al governo...

assumiamo come consulente mastrogiacomo per decidere il da farsi?

Se è per quello non si è anche mai visto nessuno di quelli che si stracciano le vesti qui inveendo per un terrorista ammerigano libero, andare su altri topic a lamentarsi per 5 talebani liberi... non ti serviva un "esperimento", c'era già una conferma di partigianeria da uno dei lati. E' ovvio che la cosa sia speculare.


Commenti nel merito della vicenda in oggetto ?


Non vi disturba minimamente che gli Stati Uniti d'America, quelli che dovevano dare la caccia a tutti i terroristi del mondo, quelli che "con i terroristi non si tratta", diano asilo e/o concedano la libertà a terroristi come Carriles e Borsch ? ( dopo averli usati in passato per il lavoro sporco, per giunta )

Non ci vedete una strana disparità di trattamento tra questi e quelli rinchiusi nei campi di prigionia sparsi tra Guantanamo, Iraq e Afghanistan ?

Tenebra
22-04-2007, 19:32
Commenti nel merito della vicenda in oggetto ?

Non si capisce che commenti tu voglia: hai dichiarato di tuo pugno che era un thread fatto apposta per "sperimentare" il fenomeno di due pesi, due misure a seconda se il criminale sia da una parte o dall'altra... con lo scopo, nemmeno troppo velato, di stabilire una specie di supremazia di una parte rispetto all'altra. Dimenticandoti però che lo stesso, identico fenomeno avviene quando si scambiano le parti.

Esperimento inutile, e tesi di fondo fallace, poichè errata in partenza: la partigianeria non è privilegio di nessuna parte specifica, l'ipocrisia è perfettamente bipartisan.

Sviscerato il discorso nascosto dietro alle solite rolleyes, per quel che riguarda il tizio in questione, che vuoi che ti si dica? Un altro criminale libero. Certo che c'è una disparità di trattamento tra questi ed i terroristi segregati a Guantanamo, così come è chiaro che i talebani trattino in maniera diversa i loro "eroi" e il primo soldato americano che catturano.

O mi stai dicendo che questo vile modo di supportare dei terroristi utili alla propria causa, e massacrare gli altri, è una prerogativa unica del fondamentalismo islamico? Chiaro che c'è molta ipocrisia tra comportamenti del genere e dichiarazioni roboanti su principi universali e "lotta al Male". Ma gli stessi proclami li fanno ambedue le parti... e quindi?

Ci si deve scandalizzare solo a senso unico, e creare topic ad hoc per "dimostrare" (sbagliando) che la propria corrente è l'unica ad avere principi morali, gli stessi che poi vengono ignorati a parti invertite? Ehhh... che spreco di caratteri.

zuper
22-04-2007, 21:55
Vedi Cermis. E ho detto tutto.
P.S.: e - come sanno tutti - parlo da filoamericano di ferro...

quando stavo cliccando per postare a pagina 2 pensavo,...


ma che c@zz ....nessuno ha ancora tirato in ballo il cermis...

grazie..mi hai risparmiato le parole :D:D:D:D

majino
22-04-2007, 22:39
io non mi stupisco del fatto in sè, sinceramente. ne, ovviamente, mi stupisco dei commenti... mi stupisco pensando che uno stato che fa della lotta al terrorismo una bandiera possa, senza manco vergognarsi un poco, mettere in libertà certa gente.

cioè, in buona sostanza e per parlare spicciolo, visto che cmq in der posto ce lo mettono cmq, farmelo mettere e farmi pure prendere per il suddetto culo, direi che è decisamente troppo :D

majino
22-04-2007, 22:40
quando stavo cliccando per postare a pagina 2 pensavo,...


ma che c@zz ....nessuno ha ancora tirato in ballo il cermis...

grazie..mi hai risparmiato le parole :D:D:D:D

io mentre scorrevo la prima pagina cercavo un tuo post che non c'entrasse una mazza con l'argomento... stavo per cliccare su rispondi e invece alla fine l'ho trovato :D hai visto il caso, a volte, eh...

von Clausewitz
22-04-2007, 22:59
Come disse Giorgio Dabliù, "li cercheremo e li staneremo ovunque si nascondano, non esiste per loro un posto sicuro al mondo".

Questo è un "collega" di Carriles, un tantino più famoso, anche lui tra i fortunati beneficiari di un trattamento privilegiato: era un terrorista, ma per una buona causa :rolleyes: !

http://en.wikipedia.org/wiki/Orlando_Bosch

come al solito quando parti impastoiato dalla propaganda fraintendi le cose e credi che sia tutta colpa di giorgio cespuglio quando le cose sono diverse e più complesse
innanzi tutto giusto un paio di link per inquadrare meglio la questione (ndr questi link hanno perlomeno il grosso pregio non indifferente rispetto ai tuoi, attinti dal solito sciocchezzaio dell'ultrapropaganda dell'ultrasinistra come al solito molto faziosa, di essere per l'appunto meno propagandistici e faziosi)


http://www.siporcuba.it/co-posca.htm

Stati Uniti: arrestato Luis Posada Carriles

Le autorità federali degli Stati Uniti d'America hanno arrestato il dissidente cubano Luis Posada Carriles, un anti-castrista che, tra le altre cose, nel 1976 organizzò un attentato contro un aereo cubano, causando la morte di 73 persone (tra le quali un italiano).
Carriles, che lo scorso anno è stato rilasciato da un carcere di Panama grazie ad una amnistia, aveva presentato domanda di asilo alle autorità d'immigrazione di Miami, facendo affidamento sulle leggi in vigore negli degli Stati Uniti che garantiscono a tutti coloro che scappano dalla Cuba di Castro - a prescindere dai loro precedenti penali - l'ospitalità in terra americana.
Ma quello di Carriles è sicuramente un caso molto particolare, un attentato grave come quello da lui compiuto nel 1976 - soprattutto dopo i fatti del settembre 2001 - aveva lasciato molto perplessa l'opinione pubblica americana. La scorsa settimana i parenti di alcune delle vittime di Carriles avevano chiesto alle autorità statunitensi - nel corso di una conferenza stampa a Washington - di non proteggere il terrorista.
E' probabile che il cubano venga ora trasferito in Venezuela, il Governo di Caracas ha infatti chiesto la sua estradizione.
Alcuni giorni fa il presidente di Cuba Fidel Castro aveva accusato l'amministrazione di George W. Bush di aver concesso asilo all'uomo che, tra le altre cose, ha anche più volte attentato alla sua vita.
"Vorrei sapere cosa pensano i governi europei del fatto che mostruosi assassini sono i benvenuti nel paese nordamericano - aveva tuonato il dittatore - e invece l'Europa sostiene ancora gli Stati Uniti nella loro lotta contro il nostro paese, dicendo che abbiamo ripetutamente violato i diritti umani".



http://it.equilibri.net/articolo/6522/Weekly_Analysis__16_2007

Americhe: Cuba e Venezuela chiedono l'estradizione per Luis Posada Carriles

Luis Posada Carriles non sarà liberato, dietro pagamento di una cauzione di 350.000 $, come era stato prospettato la settimana scorsa. L'uomo, un ex agente della Cia, reo di diverse operazioni a sfondo “destabilizzante” durante il regime castrista, è stato riconosciuto colpevole anche per aver posto una bomba sul volo DC8 della Cubana de Aviación, il 6 ottobre 1976, causando la morte di 73 persone. Per questo motivo, tanto Fidel Castro, quanto Hugo Chavez si erano opposti fermamente all'ipotesi di una sua scarcerazione. Questa prospettiva ora sembra essere stata depennata, ma i due Capi di Stato chiedono di più: ora esigono l'estradizione nei rispettivi Paesi del condannato, perché venga processato dai Tribunali delle Nazioni in cui ha agito.

Questa richiesta non è nuova, da anni ormai viene presentata al Governo Statunitense, al punto che dal Palazzo Miraflores era stata posta come una conditio sine qua non per il mantenimento di rapporti diplomatici (Cfr. Stati Uniti: le delicate relazioni con il Venezuela di Chavez). Parimenti non sorprende la veemente retorica con cui da Caracas, in primis, e da La Havana, poi, viene puntato il dito contro l'ormai “consueto” nemico George W. Bush. Il caso, che in effetti tocca maggiormente Cuba, obiettivo principale delle azioni della Cia nel periodo in questione, rinsalda nuovamente l'alleanza tra le due Nazioni, come sempre cementata dalla ferma opposizione alla Casa Bianca, ma costituisce anche un monito per il gigante Nordamericano.

A prescindere dalle ragioni che inducono gli uni a insistere per l'estradizione e gli altri ad attivarsi per la liberazione (sostenuti anche dagli esuli anticastristi di Miami), l'episodio esplica chiaramente come determinate azioni possano lasciare segni morali difficili da cancellare, anche a distanza di oltre 30 anni, al punto da incrinare relazioni diplomatiche già ardue, oltre ad offrire uno spunto di riflessione interessante in merito alle modalità di intervento di uno Stato in territorio straniero.

Lucia Conti

ricapitolando un oppositore di castro di un certo rango che in passato con l'appoggio americano ha compiuto azioni eclatanti contro il regime castrista che hanno causato morti, una volta rilasciato da panama, da novello apolide, cerca di approdare negli USA dove viene però arrestato per immigrazione illegale e altri reati minori e quindi quivi arrestato e processato
se volessimo fare un paragone la questione potrebbe ricordare il caso Ocalan, con la differenza però che Ocalan approdò dalla russia qui perchè condotto da un deputato di rifondazione comunista benche in turchia fosse accusato di reati gravi con implicazioni di sangue e per questo "terroristici" contro lo stato turco
le analogie si fermano qui però
il cubano è stato arrestato e il suo eventuale rilasciò tutto da definire avverrebbe dietro sostanziosa cauzione e altre garanzie ma in ogni con un processo immanente dove rischierebbe fino a 40 anni di carcere, cioè mica gli è stato concesso asilo politico e l'eventuale estradizione non è nemmeno esclusa in via di principio a differenza di altri paesi a noi confinanti che enlla stagione di piombo furono sempre prodighi di asili e comprensione verso ogni sorta di terroristi che lì approdarono
ogni riferimento a un paese chiamato francia è puramente intenzionale e voluto
in secondo luogo ti sfugge l'aspetto più importante
cioè che al di là delle schermaglie politiche fra le nazioni, gli USA sono un paese dove la separazioni delle funzioni fra il politico e il giudiziario e l'habeas corpus vngono presi molto sul serio e il destino umano di Luis Posada Carriles (che fra parentesi l'anno prossimo compirà 80 anni, cosa che qui in Italia lo avrebbe portato dritto dritto a un comodo regime di arresti domiciliari, niente di diverso rispetto alla sua eventuale liberazione su cauzione con domicilio coatto, con la differenza che una volta concluso il processo, in caso di condanna, negli USA rientrerebbe subito subito in cella) in ultima analisi verrà deciso dal giudice federale della Florida e non potrebbe in ogni caso venire deciso da giorgio cespuglio, stante appunto la rigorosa separazione delle funzioni
ma tu dai fiato alla propagana castrista e dagli a giorgio cespuglio, tanto si sa, su questi argomenti tu e altri non riuscirete ad andare mai oltre la propaganda, ma al contrario ripeterete sempre pedissequamente quella altrui in una sorta di coazione a ripetere all'infinito
per il resto il terrorismo potrebbe fare, come in passato e nel presente succede, decine di migliaia di morti senza che a te e ad altri gliene freghi nulla se non vi è perlomeno l'occasione di perseguire il vostro sport preferito, cioè cogliere gli americani in fallo
e quando si dice di argomento strumentale, questo potrebbe essere il caso paradigmatico :D

D1o
22-04-2007, 23:06
Finisce qui vero?
Non ci saranno ulteriori avvisi.

ok sorry.

argomenterò meglio ciò che intendevo quando ho lanciato (sicuramente in modo puerile) la mia provocazione:


è ovvio e scontato che ci sia disgusto nel constatare un'ennesimo errore dell'america (ed io sono americanista convintissimo). sicuramente questo disgusto c'è anche in chi " solitamente si stracciano le vesti inveendo per un talebano libero ( ma anche cinque ) magari sono passati di qui, fingendo indifferenza, sono andati a postare altrove, in qualche topic che parla di islamici cattivi.". è scontato, altrimenti sarebbero qui a difendere le loro idee e posizioni.

quello che intendevo rimarcare era un'ulteriore uso del "due pesi due misure" piu vicino a noi. se gli usa sbagliano non mettendo in carcere un terrorista diciamo così vicino agli interessi del governo ( e non sarebbe nemmeno la prima volta che lo fanno) sono dei mostri, mentre se noi -si noi: io tu ed il tuo vicino di casa- mandiamo al nostro governo un'altro terrorista... no ma si è pentito, in fondo è una brava persona, sono le solite dicerie di fascisti, della destra, di berlusconi e di sua nonna.

questo era il significato di ciò che volevo dire. spero di essermi espresso piu chiaramente.

von Clausewitz
22-04-2007, 23:11
Vedi Cermis. E ho detto tutto.
P.S.: e - come sanno tutti - parlo da filoamericano di ferro...

veramente visto che con il topic a mio modo di vedere non c'entrerebbe nulla, facendo quella citazione invece di dire "tutto", non avresti detto nulla
e meno male che ti reputi filoamericano, in caso contrario ti troveresti senz'altro in quella situazione che l'indimenticabile Indro Monntanelli riscontrò in un suo lettore arrabiato con l'america perchè si erano permessi di attaccare la serbia e poverini i serbi vittime dell'imperialismo americano (sic), cioè che se putacaso fosse caduto dalle scale anche per quel solo fatto ne avrebbe dato ciolpa all'america
non basta dichiararsi fioamericani per non cadere nell'errore di scrivere cose fuori contesto e quindi per il loro essere completamente fuori contesto, antiamericane

von Clausewitz
22-04-2007, 23:15
quando stavo cliccando per postare a pagina 2 pensavo,...


ma che c@zz ....nessuno ha ancora tirato in ballo il cermis...

grazie..mi hai risparmiato le parole :D:D:D:D


shhhhhhh
nno lo vedi che è moderatore e che di più si dichiara filoamericano?
visto questi requisiti è evidente che a dispetto del merito non può aver detto che cose sommamente intelligenti
anzi come dice lui "tutto" :sofico: :D

von Clausewitz
22-04-2007, 23:18
io non mi stupisco del fatto in sè, sinceramente. ne, ovviamente, mi stupisco dei commenti... mi stupisco pensando che uno stato che fa della lotta al terrorismo una bandiera possa, senza manco vergognarsi un poco, mettere in libertà certa gente.

cioè, in buona sostanza e per parlare spicciolo, visto che cmq in der posto ce lo mettono cmq, farmelo mettere e farmi pure prendere per il suddetto culo, direi che è decisamente troppo :D


umh, lo sai che nemmeno io mi stupisco?
si di questa tua propaganda da circolo no-global di suburra, proprio non riesco più a stupirmi
sarà che ci ho fatto il callo :sofico: :D

CYRANO
22-04-2007, 23:35
Fabio , sinceramente , occhi negli occhi , tu giustificheresti un terrorista solo per aver compiuto quelle azioni nel nome degli usa ?



coapzpaza

franklar
23-04-2007, 00:31
come al solito quando parti impastoiato dalla propaganda fraintendi le cose e credi che sia tutta colpa di giorgio cespuglio quando le cose sono diverse e più complesse


Se leggi bene, non ho dato tutta la colpa a George, ma come al solito quando parti tutto impastoiato della tua faziosa partigianeria filoamericana perdi il filo del discorso e parti per la tangente, postando link ed estratti che nemmeno sostengono il tuo - confuso - riassunto finale. :D

Mi sono limitato a riportare la notizia ( allegramente snobbata dai media regolari ) e ad evidenziare lo stridore tra questa e i fragorosi proclami della "war on terror".



gli USA sono un paese dove la separazioni delle funzioni fra il politico e il giudiziario e l'habeas corpus vngono presi molto sul serio...

Nel frattempo mi dicono dalla regia che c'è anche stato un Patriot Act e Guantanamo...




innanzi tutto giusto un paio di link per inquadrare meglio la questione (ndr questi link hanno perlomeno il grosso pregio non indifferente rispetto ai tuoi, attinti dal solito sciocchezzaio dell'ultrapropaganda dell'ultrasinistra come al solito molto faziosa, di essere per l'appunto meno propagandistici e faziosi)


Già che ci siamo, letto anche questo ? :D

http://www.siporcuba.it/co-asko.htm


O anche questo. Spero che il sito sia di tuo gradimento, l'ho trovato con google.

http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=19477&mode=thread&order=0&thold=0

In particolare mi preme sapere se questo passaggio corrisponde a verità:


Nonostante l’opposizione del rappresentante della Procura, che si è opposto con un ricorso alla sua scarcerazione, le autorità hanno deciso di rimetterlo in circolazione. Era prevedibile, visto che il ricorso della procura si atteneva strettamente ai capi d’imputazione (ingresso clandestino) per i quali Posada era detenuto. Ben altro avrebbe dovuto essere il comportamento del governo Usa se avesse voluto detenerlo.

Avrebbe dovuto dichiarare Posada “persona pericolosa per la sicurezza nazionale o della comunità o di una singola persona” e, ai sensi dell’articolo 412 del “Patriot Act”, avrebbe potuto disporne l’arresto immediato. Ancora, avrebbe anche potuto applicare il regolamento che permette al Servizio Immigrazione e Dogana di arrestare uno straniero non grato in territorio statunitense e disporne la consegna ai paesi che ne chiedessero l’estradizione.



per il resto il terrorismo potrebbe fare, come in passato e nel presente succede, decine di migliaia di morti senza che a te e ad altri gliene freghi nulla se non vi è perlomeno l'occasione di perseguire il vostro sport preferito, cioè cogliere gli americani in fallo
e quando si dice di argomento strumentale, questo potrebbe essere il caso paradigmatico

Magari la prossima volta chiedo il permesso a te prima di riportare certe notizie, che ne dici ? ;)

shambler1
23-04-2007, 01:43
Da sempre fastidio quando gli turbi la propaganda corretta.. :D

zerothehero
23-04-2007, 07:51
edit.

coldd
23-04-2007, 08:35
Da sempre fastidio quando gli turbi la propaganda corretta.. :D
:sofico:

majino
23-04-2007, 08:49
umh, lo sai che nemmeno io mi stupisco?
si di questa tua propaganda da circolo no-global di suburra, proprio non riesco più a stupirmi
sarà che ci ho fatto il callo :sofico: :D

se tu arrivi da me come difensore della moralità e scopro che vai a mignotte, se permetti qualche dubbio me lo fai venire...

ah scusa sono un no global sfasciavetrine comunista, le mie opinioni valgono meno di zero.

zuper
23-04-2007, 14:03
io mentre scorrevo la prima pagina cercavo un tuo post che non c'entrasse una mazza con l'argomento... stavo per cliccare su rispondi e invece alla fine l'ho trovato :D hai visto il caso, a volte, eh...

io almeno non attacco direttamente nessuno cercando di innescare flame!!

al contrario tu ci hai provato...

peccato ti è andata male ;)

zuper
23-04-2007, 14:07
Fabio , sinceramente , occhi negli occhi , tu giustificheresti un terrorista solo per aver compiuto quelle azioni nel nome degli usa ?



coapzpaza


anche se nn sono fabio ;)

no personalmente non lo giustifico...

però trovo altrettanto sbagliato metterlo su un piano peggiore dei terroristi afghani..o peggio anora paragonarlo a militari

Lucrezio
23-04-2007, 17:37
quando stavo cliccando per postare a pagina 2 pensavo,...


ma che c@zz ....nessuno ha ancora tirato in ballo il cermis...

grazie..mi hai risparmiato le parole :D:D:D:D
veramente visto che con il topic a mio modo di vedere non c'entrerebbe nulla, facendo quella citazione invece di dire "tutto", non avresti detto nulla
e meno male che ti reputi filoamericano, in caso contrario ti troveresti senz'altro in quella situazione che l'indimenticabile Indro Monntanelli riscontrò in un suo lettore arrabiato con l'america perchè si erano permessi di attaccare la serbia e poverini i serbi vittime dell'imperialismo americano (sic), cioè che se putacaso fosse caduto dalle scale anche per quel solo fatto ne avrebbe dato ciolpa all'america
non basta dichiararsi fioamericani per non cadere nell'errore di scrivere cose fuori contesto e quindi per il loro essere completamente fuori contesto, antiamericane

Rispondo ad entrambi spiegando un po' meglio il mio intervento laconico.
Ciò che trovo fastidioso, e ribadisco di essere filoamericano, è che gli Stati Uniti non accettino alcun tipo di giurisdizione internazionale in casi come questi.
Un minimo di trasparenza avrebbe voluto che i responsabili di quanto accaduto sul cermis (e, come potrete notare dal mio profilo, sono trentino, la cosa mi sta abbastanza a cuore) fossero processati in Italia, nella giurisdizione di competenza. Non mi piace questo modo di fare "i panni sporchi ce li laviamo in casa" o - peggio - "li portiamo a casa e non li laviamo proprio".
Secondo voi è stato corretto quello che hanno fatto in quel caso?
E in questo, tutto sommato simile anche se differente nello specifico?
Non mi dite che la mia considerazione è stata antiamericana, secondo il mio modo di vedere le cose è stata semplicemente oggettiva.
Se l'America fosse più trasparente, in fondo, credo ne avrebbe solo da guadagnare.
A prescindere dalle sue politiche internazionali, che con il discorso mi sembrano poco attinenti.

Lucrezio
23-04-2007, 17:41
shhhhhhh
nno lo vedi che è moderatore e che di più si dichiara filoamericano?
visto questi requisiti è evidente che a dispetto del merito non può aver detto che cose sommamente intelligenti
anzi come dice lui "tutto" :sofico: :D

Apro una parentesi.
Il fatto che io abbia scritto da utente mi impedisce, per coerenza, di agire come moderatore in questo stesso thread.
Sapendo questo - e credo sia abbastanza chiaro, no? - il tuo intervento mi sembra un po' gratuito... Anzi: mi sembra che, sapendo che non posso prendere provvedimenti nei tuoi confronti, tu ti sia permesso di andare un po' oltre, in particolare andando decisamente sul personale.

PER TUTTI: evitiamo per favore polemiche spicciole "buoni vs cattivi" e "rossi vs neri", mi sembrano un insulto alla nostra intelligenza.

shambler1
23-04-2007, 18:51
Rispondo ad entrambi spiegando un po' meglio il mio intervento laconico.
Ciò che trovo fastidioso, e ribadisco di essere filoamericano, è che gli Stati Uniti non accettino alcun tipo di giurisdizione internazionale in casi come questi.
Un minimo di trasparenza avrebbe voluto che i responsabili di quanto accaduto sul cermis (e, come potrete notare dal mio profilo, sono trentino, la cosa mi sta abbastanza a cuore) fossero processati in Italia, nella giurisdizione di competenza. Non mi piace questo modo di fare "i panni sporchi ce li laviamo in casa" o - peggio - "li portiamo a casa e non li laviamo proprio".
Secondo voi è stato corretto quello che hanno fatto in quel caso?
E in questo, tutto sommato simile anche se differente nello specifico?
Non mi dite che la mia considerazione è stata antiamericana, secondo il mio modo di vedere le cose è stata semplicemente oggettiva.
Se l'America fosse più trasparente, in fondo, credo ne avrebbe solo da guadagnare.
A prescindere dalle sue politiche internazionali, che con il discorso mi sembrano poco attinenti.

E' anti americano perchè "anti" significa che ti opponi ai desideri o alla condotta dell'america.
In questo senso definire "terrorista" uno che mette bombe sugli aerei per gli interessi americani in sudamerica è "antiamericano".
Faccio un discorso generale , non riferito solo a te: qualunque condotta deve essere appoggiata a prescindere altrimenti sei "anti".

Non è questione di etica o di morale ma del nuovo significato che acquistano le parole..

coldd
23-04-2007, 19:02
in fondo cosi è tutto piu semplice... no?

flisi71
24-04-2007, 09:44
...
Ciò che trovo fastidioso, e ribadisco di essere filoamericano, è che gli Stati Uniti non accettino alcun tipo di giurisdizione internazionale in casi come questi.
Un minimo di trasparenza avrebbe voluto che i responsabili di quanto accaduto sul cermis (e, come potrete notare dal mio profilo, sono trentino, la cosa mi sta abbastanza a cuore) fossero processati in Italia, nella giurisdizione di competenza. Non mi piace questo modo di fare "i panni sporchi ce li laviamo in casa" o - peggio - "li portiamo a casa e non li laviamo proprio".
Secondo voi è stato corretto quello che hanno fatto in quel caso?
....


Ti rispondo solo nello specifico.
Nel caso della tragedia del Cermis semplicemente è stata applicata una regola del Trattato Atlantico secondo cui i militari di ogni paese dell'Alleanza vengono processati solo dal proprio paese.
A titolo di paragone ti ricordo la tragedia di Ramstein nel 1988, in cui furono coinvolte le nostre Frecce Tricolori. Anche in quel caso, benchè fossimo in Germania, poichè erano coinvolti militari italiani, del caso fu competente la magistratura militare italiana e non quella tedesca.


Ciao

Federico

nomeutente
24-04-2007, 09:58
shhhhhhh
nno lo vedi che è moderatore e che di più si dichiara filoamericano?
visto questi requisiti è evidente che a dispetto del merito non può aver detto che cose sommamente intelligenti
anzi come dice lui "tutto" :sofico: :D

Attaccare un utente in questo modo (cioè senza alcun contenuto, ma solo sulla persona) non è cosa particolarmente gradita.
Il fatto poi che lo si faccia con un mod non lo rende né peggio né meglio. Sicuramente il mod in questione, essendo coinvolto personalmente, avrà delle (giuste) remore a considerare inutilmente polemico il post di un interlocutore.
Io però non sto interloquendo, quindi mi permetto di comunicarti formalmente che il tuo post è inutilmente polemico.

Cfranco
24-04-2007, 11:25
Ti rispondo solo nello specifico.
Nel caso della tragedia del Cermis semplicemente è stata applicata una regola del Trattato Atlantico secondo cui i militari di ogni paese dell'Alleanza vengono processati solo dal proprio paese.
A titolo di paragone ti ricordo la tragedia di Ramstein nel 1988, in cui furono coinvolte le nostre Frecce Tricolori. Anche in quel caso, benchè fossimo in Germania, poichè erano coinvolti militari italiani, del caso fu competente la magistratura militare italiana e non quella tedesca.

Ciao

Federico

Vero
Come è vero che nel caso specifico al pilota sia stata data una pena ridicola , un buffetto sulla guancia , mancava solo che dicessero che la colpa era della funivia che gli aveva tagliato la strada .
Come nel caso di Lozano , hanno mentito spudoratamente su diversi fatti per coprire il loro rambo dal grilletto facile , e il casino c' è stato solo perchè ha beccato un italiano , chissà quanti irakeni hanno fatto fuori con lo stesso sistema ...
Ma , si sa , un arabo è un terrorista per definizione , quindi se hanno dei vaghi sospetti su qualcuno di essi allora si può rinchiudere a Guantanamo per anni senza processo , oppure si può rapire e portare in Egitto o in Siria a far lavorare qualche aguzzino specializzato , se poi ci si è sbagliati ed è innocente , pazienza , basta dire che "è un terrorista" , non importa quali prove ci siano , ammesso che ne esistano , tanto il marchio di terrorista gli rimane .
Se invece si parla di amichetti la giustizia americana diventa improvvisamente morbida e conciliante , uccide 11 persone ? lo processiamo per "immigrazione illecita" , ne uccide 15.000 ? diventa un "ricercato" , domiciliato in una ridente cittadina statunitense dove le TV vanno a filmarlo , ma la giustizia "non riesce proprio a trovarlo" , come Warren Anderson (http://en.wikipedia.org/wiki/Warren_Anderson_%28chairman%29) ...
Eh si , esistono terroristi di serie A , come "amici" , che ricevono un trattamento coi guanti , come anche Saddam fino al 1991 , un "baluardo di democrazia" :rolleyes:

flisi71
24-04-2007, 11:41
Totalmente in accordo con te.
La mia puntualizzazione di cui sopra era solo tecnica e riferita a quel fatto. e non entrava volutamente sull'esito del processo al pilota dell'EA6b che tranciò il cavo della funivia del Cermis.


Ciao

Federico

BountyKiller
24-04-2007, 12:02
in pratica il tizio in questione ha compiuto atti terroristici contro il regime di Castro, e quindi faceva il gioco degli USA, che ora gli hanno concesso asilo politico. E' per questo che qualcuno grida allo scandalo?
Vorrei far notare che la dittatura di Castro si è insediata in modo " non esattamente democratico" mediante un golpe militare e qualche morticino ci è scappato.

zuper
24-04-2007, 12:27
Rispondo ad entrambi spiegando un po' meglio il mio intervento laconico.
Ciò che trovo fastidioso, e ribadisco di essere filoamericano, è che gli Stati Uniti non accettino alcun tipo di giurisdizione internazionale in casi come questi.
Un minimo di trasparenza avrebbe voluto che i responsabili di quanto accaduto sul cermis (e, come potrete notare dal mio profilo, sono trentino, la cosa mi sta abbastanza a cuore) fossero processati in Italia, nella giurisdizione di competenza. Non mi piace questo modo di fare "i panni sporchi ce li laviamo in casa" o - peggio - "li portiamo a casa e non li laviamo proprio".
Secondo voi è stato corretto quello che hanno fatto in quel caso?
E in questo, tutto sommato simile anche se differente nello specifico?
Non mi dite che la mia considerazione è stata antiamericana, secondo il mio modo di vedere le cose è stata semplicemente oggettiva.
Se l'America fosse più trasparente, in fondo, credo ne avrebbe solo da guadagnare.
A prescindere dalle sue politiche internazionali, che con il discorso mi sembrano poco attinenti.


per carità puoi avere tutte le ragioni del mondo, e in questo caso sicuramente ce le hai,

ma quello che a me da fastidio è che in ogni 3d sugli americani ci siano sempre le solite cose di cui si parla...leggasi calipari...e cermis.

al cermis qualche demente ha fatto una abominevole str...ata

però non ha senso continuare a postarlo sempre indipendentemente da qualsiasi 3d...

apritevi un 3d sul cermis e discutetene quanto volete...

ma IMHO è assurdo che di qualsiasi cosa si parli in un 3d sugliamericani....spuntino sepmre le stesse cose...

flisi71
24-04-2007, 13:19
in pratica il tizio in questione ha compiuto atti terroristici contro il regime di Castro, e quindi faceva il gioco degli USA, che ora gli hanno concesso asilo politico. E' per questo che qualcuno grida allo scandalo?


:rolleyes:
La domanda è semplicissima: è un terrorista o no?
Perchè il governo USA, almeno a parole, combatte una lotta senza quartiere contro tutti i terroristi.



Vorrei far notare che la dittatura di Castro si è insediata in modo " non esattamente democratico" mediante un golpe militare e qualche morticino ci è scappato.

:confused:
Mi sfugge come questo appunto possa permettere di sminuire le colpe del tizio sopra menzionato...


Ciao
Ciao

Federico

BountyKiller
24-04-2007, 13:25
si, è un terrorista anti castro e quindi i nemici di castro lo vedono di buon occhio. è sempre stato così, i partigiani che facevano terrorismo contro i tedeschi non sono ora cavalieri del lavoro e non sono serviti e riveriti come eroi?
eppure erano terroristi.
o no?
in sostanza, quello che voglio dire, è che tutto è relativo, terrorismo compreso.

nomeutente
24-04-2007, 13:35
i partigiani che facevano terrorismo contro i tedeschi non sono ora cavalieri del lavoro e non sono serviti e riveriti come eroi?
eppure erano terroristi.
o no?


Bisognerebbe specificare cosa significa "terrorista". Se attaccare una pattuglia di un esercito che ti ha invaso è terrorismo, allora sì.
Se invece il terrorismo è suscitare terrore mettendo bombe che colpiscono a casaccio, allora non erano terroristi.

zuper
24-04-2007, 13:36
si, è un terrorista anti castro e quindi i nemici di castro lo vedono di buon occhio. è sempre stato così, i partigiani che facevano terrorismo contro i tedeschi non sono ora cavalieri del lavoro e non sono serviti e riveriti come eroi?
eppure erano terroristi.
o no?
in sostanza, quello che voglio dire, è che tutto è relativo, terrorismo compreso.

:mano:

BountyKiller
24-04-2007, 14:01
Bisognerebbe specificare cosa significa "terrorista". Se attaccare una pattuglia di un esercito che ti ha invaso è terrorismo, allora sì.
Se invece il terrorismo è suscitare terrore mettendo bombe che colpiscono a casaccio, allora non erano terroristi.

alla prima risponderei: dal punto di vista dell'esercito, si, sono terroristi, dal loro punto di vista, no, però concedimi una piccola digressione OT, visto che domani è il 25 aprile ; le numerose stragi naziste in italia erano tutte rappresaglie contro attentati partigiani in stile "mordi e fuggi" (mi viene sempre in mente l'eccidio delle fosse Ardeatine che è quello che mi ha sempre impressionato di più), il problema è che dopo il mordi e il fuggi, arrivava la rappresaglia e chi ne faceva le spese era la gente del posto dove avveniva il "mordi", e continuare a compiere attentati contro i tedeschi, anche mentre si stavano ritirando, sapendo benissimo che si sarebbero sfogati sul primo che gli capitava per le mani, a me imho sembra un comportamento da terroristi.

nomeutente
24-04-2007, 14:09
alla prima risponderei: dal punto di vista dell'esercito, si, sono terroristi, dal loro punto di vista, no, però concedimi una piccola digressione OT, visto che domani è il 25 aprile ; le numerose stragi naziste in italia erano tutte rappresaglie contro attentati partigiani in stile "mordi e fuggi" (mi viene sempre in mente l'eccidio delle fosse Ardeatine), il problema è che dopo il mordi e il fuggi, arrivava la rappresaglia e chi ne faceva le spese era la gente del posto dove avveniva il "mordi", e continuare a compiere attentati contro i tedeschi, anche mentre si stavano ritirando, sapendo benissimo che si sarebbero sfogati sul primo che gli capitava per le mani, a me imho sembra un comportamento da terroristi.

Mi sembra una lettura confusa.
I partigiani attaccavano i tedeschi e i repubblichini, quindi compivano azioni di guerra (o guerriglia, se preferisci).
Se i tedeschi, in risposta a ciò, bruciavano un paese, erano i tedeschi semmai a compiere un'azione di terrorismo, in quanto speravano di avere un vantaggio militare colpendo indiscriminatamente la popolazione civile.

Circa il fatto che si ritirassero, penso sia opportuno ricordare che i tedeschi ritirandosi cercavano di fare il maggior numero di danni possibili alle infrastrutture per rallentare l'avanzata degli alleati, quindi attaccarli aveva un senso e non era un gesto vendicativo inutile.

BountyKiller
24-04-2007, 14:22
io leggo le stragi in modo diverso; se tu mi attacchi con attentati e azioni di guerriglia e io non riesco a beccarti, io secco chiunque mi capiti a tiro nel raggio di 10 km, così se sai che per le tue azioni pagano degli innocenti, la volta successiva non mi attacchi (se te ne frega qualcosa degli innocenti).
E' brutto dirlo, ma imho così accadeva.

ora se all'attentato numero 1 segue la rappresaglia numero 1, e all'attentato numero 2 segue la rappresaglia numero 2, non è difficile prevedere che all'attentato numero 3 seguirà inevitabilmente la rappresaglia numero 3.

mi sono spiegato?

quanto a discorso di distruggere le infrastrutture, non sapevo che in ritirata i tedeschi distruggessero le infrastrutture (o piuttosto quello che ne rimaneva, più che altro le grandi arterie stradali erano già state distrutte nei precedenti 5 anni di guerra), ma anche se fosse, tu avresti rischiato di farti ammazzare per proteggere un ponticello vicino a casa tua?

LUVІ
24-04-2007, 14:23
Tutto chiaro.
I Tedeschi che ammazzano civili alle Fosse Ardeatine erano militari in guerra.
I partigiani erano terroristi. :)

Grazie :)

LuVi

BountyKiller
24-04-2007, 14:32
no, la mia conclusione non è così banale.
per i tedeschi i partigiani erano terroristi
per i partigiani i tedeschi erano degli invasori

alla fine hanno vinto i partigiani, quindi i tedeschi erano degli invasori.

la relatività del moto.

nomeutente
24-04-2007, 14:34
io leggo le stragi in modo diverso; se tu mi attacchi con attentati e azioni di guerriglia e io non riesco a beccarti, io secco chiunque mi capiti a tiro nel raggio di 10 km, così se sai che per le tue azioni pagano degli innocenti, la volta successiva non mi attacchi (se te ne frega qualcosa degli innocenti).
E' brutto dirlo, ma imho così accadeva.

ora se all'attentato numero 1 segue la rappresaglia numero 1, e all'attentato numero 2 segue la rappresaglia numero 2, non è difficile prevedere che all'attentato numero 3 seguirà inevitabilmente la rappresaglia numero 3.

mi sono spiegato?


Capisco il punto di vista, ma non lo condivido. La responsabilità della rappresaglia è dei tedeschi e dei repubblichini. Il fatto che fossero azioni compiute in risposta ad attacchi partigiani non significa che fosse loro responsabilità: c'erano alternative? Forse tu pensi che sarebbe stato meglio se i partigiani se ne fossero stati buoni, imboscati, e non avessero disturbato. Ma siamo in grado di ipotizzare quanto ancora sarebbe durata la guerra? E quanti danni avrebbero fatto i tedeschi? E quanta resistenza avrebbero avuto gli alleati se i nazifascisti non avessero avuto gli attacchi dietro le linee?
E se, in assenza dei partigiani, l'avanzata alleata fosse stata più difficile e anche in Italia avessimo avuto una Dresda o, peggio, una Hiroshima?
Bello o brutto che fosse, si è fatto quello che andava fatto, cercando di fare tutti la propria parte perché la Germania perdesse la guerra.


quanto a discorso di distruggere le infrastrutture, non sapevo che in ritirata i tedeschi distruggessero le infrastrutture (o piuttosto quello che ne rimaneva, più che altro le grandi arterie stradali erano già state distrutte nei precedenti 5 anni di guerra), ma anche se fosse, tu avresti rischiato di farti ammazzare per proteggere un ponticello vicino a casa tua?

I tedeschi avevano l'aratro montato sul treno, così che dietro di loro si rompessero i traversini e la ferrovia divenisse inutilizzabile, ad esempio.
In merito a cosa avrei fatto io, non sono in grado di dirlo, ma ringrazio quelli che hanno fatto del loro meglio per difendere il paese.

nomeutente
24-04-2007, 14:35
Comunque siamo ot. Lasciamo stare...

von Clausewitz
24-04-2007, 22:59
Non vi disturba minimamente che gli Stati Uniti d'America, quelli che dovevano dare la caccia a tutti i terroristi del mondo, quelli che "con i terroristi non si tratta", diano asilo e/o concedano la libertà a terroristi come Carriles e Borsch ? ( dopo averli usati in passato per il lavoro sporco, per giunta )

veramente gli USA danno la caccia a tutti quelli che mettono o metterebbero a rischio la sicurezza americana, mica chessò danno la caccia a quelli dell'eta o dell'ira o alle nostre br
a te risulta che danno la caccia anche a costoro? :confused:
a beh sarebbe una novità di cui non ero minimamente a conoscenza :confused: (a scanso di equivoci la faccina :confused: funge come :rolleyes: )
cmq è da ribadire che a Carriles nno è stato concesso alcun tipo d'asilo ma che al contrario è stato arrestato
adesso si parla (che poi sarebbe o dovrebbe essere l'oggetto della tua discussione) di una sua rimessa in libertà dietro però cauzione, istituto questo che ha qualche secolo di applicazione alle spalle negli USA in ossequio al concetto giuridico di habeas corpus
forse volevi che per Carriles avrebbero dovuto fare un eccezione, gli altri si e Carriles no?
oppure che giorgio cespuglio, violando tutti i precetti costituzionali in materia di separazione fra funzione esecutiva e giudiziaria, intimasse al giudice federale che si occupa del caso (mi pare di ricordare di new orleans) mi raccomando nno scarcerare Carrilas neanche dietro cauzione altrimenti il compagno fidel 's'incazza e così pure l'utente franklar del forum di hwupgrade?
non è che pretendete un po' troppo tu e il compagno fidel? :confused:


Non ci vedete una strana disparità di trattamento tra questi e quelli rinchiusi nei campi di prigionia sparsi tra Guantanamo, Iraq e Afghanistan ?

questa disparità che pure c'è mi sembra abbastanza ovvia, gli uni sono dentro con l'accusa di essere membri di al quaeda o di organizzazioni similari contro gli Stati Uniti, Carrilas invece è accusato di terrorismo dalla giustizia cubana, mica da quella americana

dantes76
24-04-2007, 23:35
Possiamo andare a stanare quelli del cermis..con rispettive consorti?

von Clausewitz
24-04-2007, 23:46
Fabio , sinceramente , occhi negli occhi , tu giustificheresti un terrorista solo per aver compiuto quelle azioni nel nome degli usa ?



coapzpaza

quelle azioni Carriles le ha compiute non nel nome degli USA, ma nel nome della lotta contro il regime castrista, sai com'è esiste quel fenomeno chiamato anticastrismo, molto diffuso e in voga fra i fuoriusciti da Cuba
ciò non significa che le giustifichi, se ci vanno di mezzo dei civili sempre di terrorismo si tratta
evidentemente il caso in questione non è solo un caso giudiziario, è infatti anche politico, ma prima di tutto giudiziario
sarebbe stata politica se chessò gli fosse stato concesso asilo politico, cosa che come ho riportato prima ad esempio è stata fatta nei confronti di varie persone di nazionalità italiana negli anni 80 dalla repubblica francese, persone classificate dalla nostra giustizia come "terroriste", il che ci rimanda al caso di attualità di Cesare Battisti e della relativa applicazione della dottrina
"mitterand"

http://it.wikipedia.org/wiki/Dottrina_Mitterrand

Dottrina Mitterrand
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
Con dottrina Mitterrand si intende una prassi intrapresa dal presidente francese François Mitterrand a partire dal 1985 con la quale la Francia garantì il diritto d'asilo ai rifugiati politici stranieri, particolarmente italiani, ricercati nei loro paesi per «atti di natura violenta ma d'ispirazione politica», diretti contro qualunque stato, purché non diretti contro lo stato francese e purché i loro autori abbiano rinunciato ad ogni violenza politica. La protezione non riguardava i reati più efferati come l'omicidio[citazione necessaria] e la strage. Questa prassi era basata solo su dichiarazioni orali di Mitterrand.

Questa dottrina venne eleborata da gruppo di lavoro (formato da alti ufficiali di polizia, avvocati, magistrati e da consiglieri dell'Eliseo e del governo francese) che nel 1984-85 esaminarono fascicoli processuali italiani relativi a latitanti italiani rifugiatisi in Francia[1].

Nel caso di rifugiati italiani, tale prassi veniva giustificata con la "non conformità" della legislazione italiana agli standard europei.

Nell'ambito del caso Cesare Battisti, il Consiglio di Stato francese, massimo organo legale del paese, ha negato nel 2004 ogni validità legale alla cosiddetta "dottrina".

A commento di questa dottrina Gilles Martinet, un anziano intellettuale socialista ed ex ambasciatore in Italia ha scritto: "Non potendo fare la rivoluzione nel proprio Paese, si continua a sognarla altrove. Continua ad esistere il bisogno di provare a se stessi di essere sempre di sinistra e di non essersi allontanati da un ideale", nella prefazione ad un libro dedicato al caso Battisti[2].


oppure riprendo io come noi provammo a fare con Ocalan, una volta che la Russia si sbarazzò di quella che considerava una patata bollente, ma ci andò male perchè con la Turchia si arrivò quasi all'incidente diplomatico e dovemmo giocoforza consegnarglielo
ma ripetò prima di tutto quello di Carriles è un caso giudiziario, di un giudice è la decisione di scarcerarlo dietro cauzione
sempre dello stesso giudice è la decisione a non addivenire alla richiesta di estradizione da parte di Cuba perchè non avrebbe ivi un processo equo cioè con tutte le garanzie della difesa (e su questo punto è difficile dargli torto)
ma che gli USA avrebbero volentieri fatto a meno di questo caso, buono più che altro per fare da grancassa alla propaganda del compagno fidel è testimoniato dal fatto che pare stiano pensando a una soluzione come quella di un paese "terzo" dove far svolgere un processo meno inficiante per i diritti alla difesa rispetto a Cuba, finora tutti quelli interpellati hanno rifiutato della serie ma chi la vuole sta seccatura, con qualche possibilità per il Nicaragua del redivivo Ortega

shambler1
25-04-2007, 00:19
E' un agente degli americani, che c'è da discutere?

von Clausewitz
25-04-2007, 00:52
Se leggi bene, non ho dato tutta la colpa a George, ma come al solito quando parti tutto impastoiato della tua faziosa partigianeria filoamericana perdi il filo del discorso e parti per la tangente, postando link ed estratti che nemmeno sostengono il tuo - confuso - riassunto finale. :D

tranquillo che che ho riportato quei link a ragion veduta, non è che mentre rinfaccio a voi il vostro sport preferito cioè cogliere gli USA in fallo, offro l'occasione per farvi cogliere in fallo anche me :D
il primo in particolare più che per le "onorificenze" attribuite a Carriles era degno di menzione perchè parlava di un Carriles "amnistiato" dal Panama era poi approdato negli USA dove però era stato quivi tratto in arresto
curioso no?
sei tu che sei confuso, ma succede quando invece della solita scontata filastrocca propagandistica a sfondo pseudomoralistico antiamericano, ti capita di leggere qualcuno che questa filastrocca non è disposta a berla come fate voi e prova a smontarla
allora è possibile che tu vada in confusione


Mi sono limitato a riportare la notizia ( allegramente snobbata dai media regolari ) e ad evidenziare lo stridore tra questa e i fragorosi proclami della "war on terror".

forse dipende anche dal fatto che il destino di quell'ottantenne non è propriamente in cima ai problemi del mondo contemporaneo che non è ristretto propriamente a fidel e agli amici e nemici del medesimo



Nel frattempo mi dicono dalla regia che c'è anche stato un Patriot Act e Guantanamo...

beh se la tua "regia" è diretta come di consueto da siti fregnacciari come informationsguerrilla e similari (a proposito dei link che hai fornito all'inizio, non ne ho aperto manco uno, mi è bastato dare un occhiata all'indirizzo :p ) stiamo freschi, in confronto il compagno fidel è il paradigma dell'obbiettività, peggio di andar di notte
e cambia "regista" ogni tanto, che starebbe anche per cambia disco o vinile o calca il tasto eject ecc.


Già che ci siamo, letto anche questo ? :D

http://www.siporcuba.it/co-asko.htm


O anche questo. Spero che il sito sia di tuo gradimento, l'ho trovato con google.

http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=19477&mode=thread&order=0&thold=0

mah, il primo mi sembra il soliloquio farneticante di boh, un innamorato di fidel (sarà anche gay? :confused: )
il secondo, tal Fabrizio Casari è un "comunista" e come ha detto qualcuno prima di me, ho detto tutto
primo, ma proprio primo, link su costui da google
http://www.comunisti-italiani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=1497


In particolare mi preme sapere se questo passaggio corrisponde a verità:

più che di verità bisognerebbe parlare di applicabilità
e per Carriles l'applicabilità del Patriot Act mi sembrerebbe problematica
per il fatto che costituisce, sino a prova contraria, un pericolo per la sicurezza cubana, ma non per quella statunitense (e qui un qualunque avvocato americano è verosimile che ci sguazzerebbe)


Magari la prossima volta chiedo il permesso a te prima di riportare certe notizie, che ne dici ? ;)

ma figurati, per tua somma fortuna tu ti trovi alla periferia dell'impero, ma pur sempre nell'impero e qundi puoi riportare le notizie che ti pare (anche se in genere sono per lo più tendenziose, faziose, false, strumentali ecc. ed è quello che ti contesto) in assolutà libertà senza chiedere il permesso a nessuno
invece se fossi a cuba......

http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/esteri/cubafame/cubafame/este_03160821_09530.jpg

http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/esteri/cubafame/cubafame/cubafame.html

Guillermo Farinas, direttore dell'agenzia indipendente "Cubanacan press"
"Se devo essere un martire della libera informazione lo sarò"
Cuba, giornalista in sciopero della fame
"Abbiamo il diritto di usare Internet"


Guillermo Farinas
L'AVANA - Guillermo Farinas, direttore dell'agenzia di stampa indipendente Cubanacan press, si sta lasciando morire di fame per protesta contro il divieto, in vigore per lui ed i suoi giornalisti, di usare Internet, strumento indispensabile per l'esercizio del proprio lavoro. Lo dice Reporter sans frontieres, che riporta anche sul sito una dichiarazione di Farinas: "Se devo essere un martire dell'accesso all'informazione, lo sarò".

Il giornalista osserva inoltre che le autorità cubane usano l'embargo americano come pretesto per giustificare "una politica liberticida". L'agenzia Cubanan press è impegnata soprattutto nella denuncia della violazione dei diritti dell'uomo a Cuba e nella diffusione delle opinioni che non trovano spazio sulla stampa ufficiale.

Farinas, 43 anni, ha iniziato la sua protesta il 31 gennaio e ha scritto in una lettera a Fidel Castro che andrà avanti fino a quando non sarà possibile ai giornalisti accedere a Internet.

"Voglio che tutti i cittadini di Cuba - ha detto Farinas a Rsf - abbiano il diritto a una connessione Internet, ma anche per la stampa indipendente che deve poter fornire le informazioni sulle attività del governo".

Fino allo scorso 23 gennaio i giornalisti della Cubanacan Press potevano inviare le notizie da un Internet point pubblico nella città di Santa Clara, poi è stato loro impedito. L'agenzia si occupa soprattutto di notizie sulle violazioni dei diritti umani a Cuba e di argomenti e opinioni che non trovano spazio nei media ufficiali.

Secondo Rsf Cuba è uno dei 15 paesi ostili a Internet e uno dei più rep'ressivi al mondo riguardo la libertà di espressione online. L'accesso alla Rete è un privilegio per pochi e per averlo occorre l'autorizzazione del Partito e anche una volta ottenuto, si ha comunque un accesso fotemente censurato.

(3 febbraio 2006)

franklar
25-04-2007, 10:43
Ti devo rispondere rapidamente:

- Prima di tutto non mi reputo un filocastrista, che tu ci creda oppure no. Giudico i fatti in base a quello che ritengo giusto o meno, non a quello che ha detto il compagno Fidel :p

http://www.siporcuba.it/co-asko.htm

mah, il primo mi sembra il soliloquio farneticante di boh, un innamorato di fidel

- Fà attenzione, è un'altra pagina dello stesso sito che hai linkato prima per sostenere la tua tesi ;)


(a proposito dei link che hai fornito all'inizio, non ne ho aperto manco uno, mi è bastato dare un occhiata all'indirizzo )

Non sono siti che leggo abitualmente, anzi li ho trovati per caso nell'occasione, e comunque io leggo prima di giudicare ( persino i link che posti tu ! :p )


più che di verità bisognerebbe parlare di applicabilità
e per Carriles l'applicabilità del Patriot Act mi sembrerebbe problematica
per il fatto che costituisce, sino a prova contraria, un pericolo per la sicurezza cubana, ma non per quella statunitense

Questo mi sembra molto opinabile... nel senso che mi pare assurdo che un Paese con ancora i postumi dell'isteria post-11settembre chieda a chi voglia entrare:

"lei ha mai piazzato una bomba su una aereo ?"
- "si"
"Ahi ahi ahi... questo potrebbe essere un problema. L'aereo era di nazionalità statunitense, o di uno dei nostri alleati ?"
- "certo che no!"
"Ah, allora tutto a posto, si goda il soggiorno! " :D



Per il resto sfondi una porta aperta, nel senso che auspico dei profondi cambiamenti per i cubani, senza dimenticare però che per trovare situazioni di poca o nessuna libertà di stampa o su internet non serve nemmeno attraversare l'oceano, Tunisia, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, nostri importanti alleati, controllano e limitano l'accesso alla rete ed imprigionano i bloggers (http://www.rsf.org/article.php3?id_article=21753) che parlano troppo ( nell'indifferenza dell'Occidente )

http://www.rsf.org/rubrique.php3?id_rubrique=273

Questo non per alleggerire le responsabilità di Castro, ma per raccontarla per intero la storia, se proprio la dobbiamo raccontare... ;)