View Full Version : La grande sete australiana
Virtuoso
21-04-2007, 11:44
Da La Stampa 21.04.2007
Sei anni di siccità: sospesa l'irrigazione dei campi, mobilitati esercito e polizia
VITTORIO SABADIN
John Howard, il primo ministro australiano che sbeffeggiava i teorici del riscaldamento globale e rifiutava di incontrare Al Gore per una discussione sulle conseguenze dell’effetto serra, ha invitato i suoi concittadini a pregare. Se entro sei settimane non pioverà, l’Australia dovrà bloccare fino al maggio 2008 l’irrigazione dei campi, l’unica misura che potrà consentire alla gente di avere ancora un po’ d’acqua per bere, lavarsi e cucinare. Se Dio non ascolterà le preghiere di Howard, saranno bloccate le chiuse del bacino dei fiumi Murray e Darling, che produce il 40 per cento del cibo dell’Australia e che è grande come Francia e Spagna messe insieme. Milioni di alberi da frutta e di ulivi moriranno, con le piante di riso e di cotone, gli agrumi, le mandorle, i vigneti. Moriranno le pecore e le mucche, e circa 50 mila farmers dovranno lasciare le fattorie che abitano da generazioni in quella che, agli emigrati che la colonizzarono all’inizio dell’800, sembrava una terra protetta dal cielo. Per la prima volta, gli effetti del riscaldamento globale si abbattono in modo devastante su di una nazione sviluppata, una delle più potenti e progredite del mondo. John Howard, come molti altri, pensava che siccità e carestie fossero una prerogativa del Corno d’Africa, che mai ci avrebbero colpito nelle nostre confortevoli case.
Insieme a George Bush, è stato l’unico leader di un paese industrializzato a non firmare il protocollo di Kyoto, permettendo all’Australia di restare in testa alla classifica mondiale del consumo di energia e di emissioni di CO2 per abitante e di progettare come se niente fosse nuove centrali a carbone. Sono bastati sei anni di scarse precipitazioni, aggravate dagli ultimi terribili sei mesi, a mettere il paese in ginocchio. Se gli alberi moriranno, ci vorranno da cinque a dieci anni prima che nuove piante siano in grado di produrre frutta e lo stesso vale per i vigneti e molte altre coltivazioni. I prezzi dei generi alimentari stanno già salendo e i danni per l’economia australiana saranno enormi. Il bacino del Murray-Darling era stato indicato poche settimane fa dalla Fao come uno di quelli più a rischio tra i grandi fiumi del mondo.
Nel rapporto si denunciavano la cattiva gestione idrica che portava ad uno spreco d’acqua e l’evidente brusco calo della portata dei due fiumi dovuta all’evaporazione. La riduzione negli ultimi anni del 60 per cento dei raccolti e i suicidi di decine di agricoltori che avevano perso tutto hanno lasciato il governo insensibile, fermo a scrutare se nel cielo fosse in arrivo qualche nuvola che avrebbe risolto tutto. Solo il mese scorso, a pochi mesi dalle elezioni federali, è stato approvato un piano per centralizzare la gestione dei fiumi (che era affidata a quattro stati diversi), per coprire i canali e ridurre gli sprechi. Se non pioverà, il piano, già presentato con drammatico ritardo, non servirà a nulla. Howard ha annunciato che invierà la polizia e l’esercito lungo i fiumi, per garantire che la poca acqua riamasta arrivi alle case di Canberra, Adelaide e Melbourne. La settimana scorsa, il segretario agli Esteri inglese, Margaret Beckett, aveva presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu un rapporto nel quale si sottolineava il pericolo di conflitti armati dovuti al riscaldamento globale a causa della mancanza d’acqua, di cibo e di terre coltivabili. Nel Darfour, un conflitto già devastante è stato aggravato dalla lotta tra arabi e africani per la conquista dell’acqua disponibile e anche il governo australiano si prepara a quanto pare ad affrontare una simile emergenza. In Australia sta arrivando l’autunno, che dovrebbe placare la forza del Niño, la corrente del Pacifico considerata responsabile della siccità. Ma tutti gli esperti sono concordi che dovrà piovere molto a lungo per rimediare all’attuale situazione e le previsioni non sono favorevoli. Rimasta immobile per sei anni ad aspettare che finalmente le stagioni tornassero come prima, l’Australia rischia di diventare un drammatico simbolo per tutte le altre nazioni industrializzate del mondo e per le loro politiche ambientali. Come ha scritto con un gioco di parole l’Independent di Londra, quello che sta accadendo in Australia non è «global warming» (riscaldamento globale) ma «global warning»: un avvertimento per tutti.
Incredibile...ma d'altra parte quando non si ascoltano gli scienziati per anni bisogna proprio essere dei cogli...i! Se si continua così sarà un massacro a livello planetario. Abbiamo un sistema economico che non è più sostenibile, soprattutto per il nostro ecosistema! Finché non vi sarà una coscienza comune a livello di "essere umano" nell'insieme, non ne usciremo fuori. Non esiste che Kyoto lo firmano solo alcuni e altri no. Specialmente quando quegli altri sono quelli che emettono più CO2 nell'atmosfera!!! :muro: :muro:
IpseDixit
21-04-2007, 12:24
Nel rapporto si denunciavano la cattiva gestione idrica che portava ad uno spreco d’acqua e l’evidente brusco calo della portata dei due fiumi dovuta all’evaporazione.
Ben gli stà, un pò di sete aiuta a chiarire le idee.
Insieme a George Bush, è stato l’unico leader di un paese industrializzato a non firmare il protocollo di Kyoto, permettendo all’Australia di restare in testa alla classifica mondiale del consumo di energia e di emissioni di CO2 per abitante e di progettare come se niente fosse nuove centrali a carbone.
cazzi loro.
vuoi fare lo splendido? te ne assumi le responsabilita'... l'Australia non sono gli USA e queste sono le conseguenze dell'emulazione.
Virtuoso
21-04-2007, 14:22
cazzi loro.
vuoi fare lo splendido? te ne assumi le responsabilita'... l'Australia non sono gli USA e queste sono le conseguenze dell'emulazione.
Purtroppo però pagheranno tutti in futuro. E questo non è certo giusto. E poi si sa i primi a pagarne le conseguenze sono i poveracci non certo i ricconi che girano con l'Hummer. Infatti in Australia già si è visto con gli agricoltori che si sono suicidati!
...e poi non se ne parla molto ma in India hanno avuto delle innondazioni devastanti.
Quando vanno alle urne gli Australiani? Sarebbe ora di mandare a casa gente come Howard (sempre se non li vogliamo mandare in galera...anche perché lì dovrebbero stare!)
sempreio
21-04-2007, 14:29
Purtroppo però pagheranno tutti in futuro. E questo non è certo giusto. E poi si sa i primi a pagarne le conseguenze sono i poveracci non certo i ricconi che girano con l'Hummer. Infatti in Australia già si è visto con gli agricoltori che si sono suicidati!
...e poi non se ne parla molto ma in India hanno avuto delle innondazioni devastanti.
Quando vanno alle urne gli Australiani? Sarebbe ora di mandare a casa gente come Howard (sempre se non li vogliamo mandare in galera...anche perché lì dovrebbero stare!)
l' australia è ancora una specie di colonia inglese, sono 20milioni su un continente non so quante volte l' italia ed è pieno di homeless giovani e vecchi, fanno ridere, sono solo contadinozzi
Necromachine
21-04-2007, 15:44
cazzi loro.
vuoi fare lo splendido? te ne assumi le responsabilita'... l'Australia non sono gli USA e queste sono le conseguenze dell'emulazione.
E se però le politiche mondiali non cambiano, diventeranno presto anche nostri :stordita:
Pure l'Italia pare essere a rischio desertificazione se il trend rimane quello attuale. Ma in un modo o nell'altro tutti ne verranno toccati.
Beh, non è che qua da noi sia tanto meglio...siamo favoriti da un certo tipo di clima che fin'ora ha sovrastato i nostri errori, ma se la mentalità della gente non cambia presto avremo gli stessi loro problemi, se soltanto tutti ci mettessimo un pò più di impegno, anche per le piccole cose si risparmierebbero milioni di litri di acqua ogni giorno... :rolleyes:
...non è il primo sintomo che si manifesta nell'emisfero Australe-Pacificio dei cambiamenti climatici!
Galapagos, arcipelaghi sperduti, sono in crisi idrica...avanzata pure...
Alcuni atolli stanno per essere evaquati causa livello dell'oceano innalzato, falde acquifere contaminate dalle mareggiate e orti allagati..
Altro che trattato di Kyoto:muro:
Jammed_Death
21-04-2007, 16:36
ma come mai gli impianti di desalinizzazione sono così poco usati?
ma come mai gli impianti di desalinizzazione sono così poco usati?
è quello che mi sono sempre chiesto anche io...
gabi.2437
21-04-2007, 16:45
Costi?
Jammed_Death
21-04-2007, 16:53
Costi?
capisco che per molti i soldi valgano più della vita, ma si sta parlando di un intero continente...costruire 2, 3 anche 4 impianti non farebbe male, anzi...
greasedman
21-04-2007, 17:19
Ben gli stà, se consideriamo che dalla prossima legislatura gli USA firmeranno, l'australia è rimasta praticamente l'unica a non aver firmato il protocollo di kyoto.
Anche se questa siccità sarà frutto di una combinazione, almeno in senso simbolico è una bella giustizia divina. :D
Necromachine
21-04-2007, 17:35
ma come mai gli impianti di desalinizzazione sono così poco usati?
Credo sia perchè la desalinizzazione è un processo che richiede molta energia, e l'energia da dove la si prende? :doh:
Alcuni hanno ipotizzato di usare l'energia solare per far funzionare questi impianti, ma dato il basso rendimento dei pannelli fotovoltaici, non è un'ipotesi molto realizzabile :( .
IpseDixit
21-04-2007, 17:38
ma come mai gli impianti di desalinizzazione sono così poco usati?
Perchè l'acqua costerebbe più o meno come il petrolio... Ora costerà come l'oro :asd:
Beh in Australia di spazio ce n'hanno in abbondanza, i pannelli ce ne potrebbero mettere parecchi.. ma gli impianti di desalinizzazione sono solo progetti o esistono già ?
IpseDixit
21-04-2007, 17:45
ma gli impianti di desalinizzazione sono solo progetti o esistono già ?
Esistono già
jpjcssource
21-04-2007, 18:20
Beh in Australia di spazio ce n'hanno in abbondanza, i pannelli ce ne potrebbero mettere parecchi.. ma gli impianti di desalinizzazione sono solo progetti o esistono già ?
Esistono già da un pezzo altrimenti molte città del kwait, emirati arabi uniti, ecc sarebbero con le pezze al sedere, in medio oriente gli sceicchi ne fanno largo uso visto che a loro i dindi non mancano.
Sì ho visto su internet. Si auspicava (era un articolo del 2001) che successivamente sartebbero stati più efficienti ed economici
Jammed_Death
21-04-2007, 19:10
Sì ho visto su internet. Si auspicava (era un articolo del 2001) che successivamente sartebbero stati più efficienti ed economici
impossibile...è una cosa che serve a milioni di persone e che potrebbe salvare l'umanità, quindi non sarà mai economico perchè qualcuno se ne approfitterà sempre
l' australia è ancora una specie di colonia inglese, sono 20milioni su un continente non so quante volte l' italia ed è pieno di homeless giovani e vecchi, fanno ridere, sono solo contadinozzi
:asd: nn sai manco di che parli...
greasedman
21-04-2007, 20:08
Alcuni hanno ipotizzato di usare l'energia solare per far funzionare questi impianti, ma dato il basso rendimento dei pannelli fotovoltaici, non è un'ipotesi molto realizzabile
Mica vero, pensa che col solare termico "basterebbe" una centrale di lato 400km in una regione insolata per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale... per la sola desalinizzazione della sola australia, basterebbe sfruttare uno zerovirgolazero% dell'energia che il sole gli regala.
Il problema, come sempre, è vincere le resistenze e mettersi d'accordo sul come.
L'australia per esempio stà investendo sull'eolico e sulla sua tecnologia Solar Tower, illustrata in questo filmato:
http://www.enviromission.com.au/project/video/video.htm
funzionamento:
http://www.lifegate.it/energy/solar_tower.php
Il motivo di questa carenza è che l'acqua è venuta a mancare dove invece prima c'era. Sicuramente si investirà e si risolverà, però intanto manca...
cloud125
21-04-2007, 23:45
l' australia è ancora una specie di colonia inglese, sono 20milioni su un continente non so quante volte l' italia ed è pieno di homeless giovani e vecchi, fanno ridere, sono solo contadinozzi
Infatti la maggior parte dei 20 mil abita nelle grandi metropoli costiere :mc:
sempreio
22-04-2007, 07:12
Infatti la maggior parte dei 20 mil abita nelle grandi metropoli costiere :mc:
lo so bene che vivono a ridosso di sydney, in ogni caso hanno terre coltivabili in abbondanza almeno in passato e rispetto alla popolazione presente
:asd: nn sai manco di che parli...
a no, sai che percentualmente hanno il più alto tasso di homeless rispetto alla popolazione e cosa che è ancora peggio sono ragazzini
l'articolo dimostra che i politici idioti non sono appannaggio solo del nostro Paese; e se perfino La Stampa se ne accorge .... d'altra parte sarebbe ingiusto accusare i cittadini australiani di stupidità, visto che l'80% di essi è d'accordo per ridurre le emissioni di gas serra. Cambiano i luoghi ma non la storia; che poi il cretino di turno inviti a pregare senza prendere provvedimenti avveduti la dice lunga sullo stato della politica mondiale
l'articolo dimostra che i politici idioti non sono appannaggio solo del nostro Paese; e se perfino La Stampa se ne accorge .... d'altra parte sarebbe ingiusto accusare i cittadini australiani di stupidità, visto che l'80% di essi è d'accordo per ridurre le emissioni di gas serra. Cambiano i luoghi ma non la storia; che poi il cretino di turno inviti a pregare senza prendere provvedimenti avveduti la dice lunga sullo stato della politica mondiale
ogni mondo è paese
e questo proverbio non sbaglia mai,
si tratta del silito politico che nella sua campagna elettorale prometteva un incremento del PIL, infatti aveva studiato bene la cosa, ma non i risultati negativi.
p.s.
mai sfidare madre natura per i propri interessi, ecco uesta è la dimostrazione, per farsi bello ai cittadini, ora ne paghera' le conseguenze per non aver firmato il trattato di kyoto
e questo lo dico da cittadino australiano:muro:
LittleLux
22-04-2007, 17:28
E' un avvertimento che temo rimarrà inascoltato, del resto, basta vedere in casa nostra l'inerzia che ci contraddistingue nell'affrontare il cambiamento climatico in atto. Nessuna misura concreta per evitare gli sprechi d'acqua, acquedotti inadeguati il cui stato di manutenzione fa pena. Mala gestione dei bacini idrici in quota, ormai mezzo vuoti, male gestione delle risorse idriche a fini agricoli e zootecnici. Basta guardarsi intorno un minimo, basta dare un'occhiata alle nostre campagne per rendersene conto. La falda freatica della mia zona (est Milano), ad esempio, si è abbassata di parecchi metri nonostante i prelievi a scopo industriale siano cessati da anni. E la mia era una zona di marcite sino a 20 anni fa. Negli ultimi 3 anni,poi, tutti i fontanili hanno cessato di emettere acqua e sono secchi. Il fiume Adda, uno dei maggiori corsi d'acqua italiani, lo puoi attraversare tranquillamente a piedi praticamente in ogni suo punto. Il sistema idrico formato dai fiumiciattoli e torrenti minori è in secca ormai da 2 anni. La verità è che siamo anche noi già nella merda, ma non vogliamo rendercene conto. Se va avanti così, tra meno di 5 anni saremo anche noi conciati come gli australiani, se non peggio.
Sawato Onizuka
22-04-2007, 17:57
secondo me ci sono interessi a mantenere il modus operandi Federale ... altrimenti imho come stato singolo avrebbero risparmiato di più l'ambiente [non significa che però avrebbero sistemato ALTRI problemi] :read:
greasedman
22-04-2007, 18:25
La verità è che siamo anche noi già nella merda, ma non vogliamo rendercene conto. Se va avanti così, tra meno di 5 anni saremo anche noi conciati come gli australiani, se non peggio.
Hai ragione da vendere, amico... :rolleyes:
A questo punto la colpa non è più solo da attribuire a chi governa il mondo: il popolino non può più chiamarsi fuori, il messaggio gli è stato dato.
Ci hanno messo la faccia dei premi nobel, dei politici esposti come Al Gore (a proposito: se non avete visto il suo documentario procuratevelo, è imperdibile!), tutti i governi del mondo (tranne 2) e persino delle banche.
I vergognosi scettici prezzolati dell'ultim'ora non possono più nemmeno aggrapparsi alle tesi congiunturali, perchè i risultati che tocchiamo con mano NEL PRESENTE sono, ahinoi, schiaccianti...:rolleyes:
Minipaolo
23-04-2007, 09:48
l' australia è ancora una specie di colonia inglese, sono 20milioni su un continente non so quante volte l' italia ed è pieno di homeless giovani e vecchi, fanno ridere, sono solo contadinozzi
se mi permetti farai ridere tu.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
l'accordo di Kyoto non risolve NULLA,
è debolissimo come accordo, mira a risultati ridicoli.
dovremmo imporre ORA restrizioni dieci volte superiori per subire solo metà di quello che subiremo a breve...
la frittata è fatta ormai,
è tempo di morire
nelle nostre belle case, con i nostri bei giocattoli tecnologici, con i nostri bei conti in banca gonfi,
aria, acqua e cibi sani stanno finendo ...
grazie all'imbecillità di TUTTI, governanti e governati che han condotto gli ultimi 200 anni all'insegna del segno della cicala e della locusta...
ma ovviamente questa è solo una opinione... bisogna discutere, discutere, discutere, e continuare discutendo o non fare nulla per cambiare rotta.
se soltanto tutti ci mettessimo un pò più di impegno, anche per le piccole cose si risparmierebbero milioni di litri di acqua ogni giorno... :rolleyes:
un po' come le domeniche a piedi... molto utili :rolleyes:
piuttosto che iniziassero a fare controlli seri sulle varie industrie, che venissero dati incentivi alle aziende affinche' rendano piu' "pulita" la produzione, maggiori incentivi alle energie rinnovabili...
il consumo di acqua e' solo per un 20% ad uso civile, il resto se ne va in agricoltura e industria.
energia elettrica idem...
pero' chi deve "responsabilizzarsi" e' il cittadino e non chi ne consuma 4 volte tanto fottendosene allegramente delle conseguenze... :rolleyes:
ps: non che sia inutile la sensibilizzazione del "normale cittadino", ma non sara' certo il litro d'acqua che risparmio io a risolvere il problema siccita', cosi' come non e' una domenica senz'auto che riduce l'inquinamento...
Possono usare l'acqua salmastra, qualche coltura riesce a tollerarla.
Ma anche nel Queensland la situazione è la stessa?
un po' come le domeniche a piedi... molto utili :rolleyes:
piuttosto che iniziassero a fare controlli seri sulle varie industrie, che venissero dati incentivi alle aziende affinche' rendano piu' "pulita" la produzione, maggiori incentivi alle energie rinnovabili...
il consumo di acqua e' solo per un 20% ad uso civile, il resto se ne va in agricoltura e industria.
energia elettrica idem...
pero' chi deve "responsabilizzarsi" e' il cittadino e non chi ne consuma 4 volte tanto fottendosene allegramente delle conseguenze... :rolleyes:
ps: non che sia inutile la sensibilizzazione del "normale cittadino", ma non sara' certo il litro d'acqua che risparmio io a risolvere il problema siccita', cosi' come non e' una domenica senz'auto che riduce l'inquinamento...
sai com'è ....
meglio addossare la colpa al cittadino qualunque...
l'inquinamento da idrocarburi è prodotto nella maggior parte da industrie, aerei, e al massimo traffico commerciale ...
idem come dici tu per il consumo dell'acqua ...
ma...
meglio illudere la gente che è colpa del vaso di fiori che hanno sul davanzale a cui danno da bere sprecado un litro a settimana se poi l'acqua da bere manca, perchè se cominciassero a pretendere una gestione diversa ...
...
Minipaolo
23-04-2007, 10:55
Possono usare l'acqua salmastra, qualche coltura riesce a tollerarla.
Ma anche nel Queensland la situazione è la stessa?
Guarda, l'Australia è uno dei Paesi più particolari al mondo per il suo clima. Qui a Cairns (zona tropicale dove l'estate - appena conclusa - coincide con la wet season) è venuta giù più acqua di quanta ne scende a Melbourne in due anni. La capitale del Queensland è 1700km più a sud, Brisbane, e li hanno avuto diversi problemi.
greasedman
23-04-2007, 11:57
l'accordo di Kyoto non risolve NULLA,
è debolissimo come accordo, mira a risultati ridicoli
Mi permetti di dissentire? ;)
Il protocollo di Kyoto è un progetto che mira ad adeguare le emissioni nel tempo, con obbiettivi precisi e cadenze abbastanza strette. L'inizio a mio avviso è più che soddisfacente: dando per scontata l'entrata degli usa nella prossima presidenza, l'adesione sarà totale.
Ovviamente, fosse stato per me, gli obiettivi sarebbero stati molto più stringenti, ma trovo pericoloso diffondere il luogocomune secondo il quale rispettare o meno quegli obiettivi sia di totale inutilità. Mettere in atto un contro-trend è la cosa più difficile :)
mica è inutile,
rispettarlo tutti tutto da ora renderà gli effetti della situazioen attuale MENO devastanti,
ma pur sempre devastanti saranno.
IpseDixit
23-04-2007, 12:40
Non è in Australia che si beveno l'acqua delle fogne depurata ? MI pare che tempo fa ci fosse un 3d su questo argomento.
dovremmo imporre ORA restrizioni dieci volte superiori per subire solo metà di quello che subiremo a breve...
la frittata è fatta ormai,
è tempo di morire
nelle nostre belle case, con i nostri bei giocattoli tecnologici, con i nostri bei conti in banca gonfi,
aria, acqua e cibi sani stanno finendo ...
grazie all'imbecillità di TUTTI, governanti e governati che han condotto gli ultimi 200 anni all'insegna del segno della cicala e della locusta....
Quotone, le conseguenze che stiamo pagando ora riguardano i consumi sfrenati del passato, l'unica cosa che possiamo fare è cercare di rimmetterci in carreggiata per ridurre i danni un domani
greasedman
23-04-2007, 13:10
Non è in Australia che si beveno l'acqua delle fogne depurata ? MI pare che tempo fa ci fosse un 3d su questo argomento.
Con un discreto impiego di energia l'acqua potabile puoi ricavarla anche per desalinizzazione, ma nel breve periodo il problema è procurarsi quella necessaria per le colture e a costi proponibili.
Inoltre non ci si può permettere di far mancare l'acqua laddove prima c'era... credere di risolvere il problema desalinizzando l'acqua equivale a pretendere di curare un tumore con un cerotto su una gamba di legno... :rolleyes:
Senza Fili
23-04-2007, 13:12
Io su SimCity ho sempre risolto con i desalinizzatori :stordita:
screcca82
23-04-2007, 13:13
cazzi loro.
vuoi fare lo splendido? te ne assumi le responsabilita'... l'Australia non sono gli USA e queste sono le conseguenze dell'emulazione.
Capisco il tuo post...
Purtroppo però pagheranno tutti in futuro. E questo non è certo giusto. E poi si sa i primi a pagarne le conseguenze sono i poveracci non certo i ricconi che girano con l'Hummer. Infatti in Australia già si è visto con gli agricoltori che si sono suicidati!
...e poi non se ne parla molto ma in India hanno avuto delle innondazioni devastanti.
Ma in virtù di queste considerazioni, che condivido, direi che sono "cazzi nostri" :muro:
screcca82
23-04-2007, 13:26
E' un avvertimento che temo rimarrà inascoltato, del resto, basta vedere in casa nostra l'inerzia che ci contraddistingue nell'affrontare il cambiamento climatico in atto. Nessuna misura concreta per evitare gli sprechi d'acqua, acquedotti inadeguati il cui stato di manutenzione fa pena. Mala gestione dei bacini idrici in quota, ormai mezzo vuoti, male gestione delle risorse idriche a fini agricoli e zootecnici. Basta guardarsi intorno un minimo, basta dare un'occhiata alle nostre campagne per rendersene conto. La falda freatica della mia zona (est Milano), ad esempio, si è abbassata di parecchi metri nonostante i prelievi a scopo industriale siano cessati da anni. E la mia era una zona di marcite sino a 20 anni fa. Negli ultimi 3 anni,poi, tutti i fontanili hanno cessato di emettere acqua e sono secchi. Il fiume Adda, uno dei maggiori corsi d'acqua italiani, lo puoi attraversare tranquillamente a piedi praticamente in ogni suo punto. Il sistema idrico formato dai fiumiciattoli e torrenti minori è in secca ormai da 2 anni. La verità è che siamo anche noi già nella merda, ma non vogliamo rendercene conto. Se va avanti così, tra meno di 5 anni saremo anche noi conciati come gli australiani, se non peggio.
Giusto è esattamente quello che penso.
[OT]
Cmq c'è una cosa che mi fa incazzare: i media nazionali non hanno MAI detto un cavolo quando la Sardegna (e probabilmente altre regioni meridionali/insulari) erano nella merda fino al collo, mi pare 6 anni fa, e TUTTI dovettero acquistare serbatoi perchè l'acqua veniva razionata e distribuita solo dalle 8 alle 18.30, o giù di li, un giorno si e uno no. Ora invece che la siccità colpisce il nord tutti i tg hanno le mutande bollate...
Questo lo dico solo perchè la situazione mi fa innervosire e spero vivamente che le piogge arrivino al più presto:read: [OT]
Cmq le perdite delle reti di distribuzione sono molto difficilmente riducibili (tranne in casi osceni...) e sicuramente non sono azzerabili. L'unica soluzione sarebbe riuscire ad inculcare maggiore parsimonia nella gestione delle acque e capire se, dove è possibile, i dessalinizzatori possono risolvere il problema. Il fatto è che tutti più o meno se ne fregano... e poi quando torneranno le piogge tutto sarà dimenticato come sempre...:muro:
Beh credo in qualche anno si potrebbe avviare un programma per arrivare a coprire una certa quita del fabbisogno coi desalinizzatori.. credo però finché davvero non ci sarà allarme rosso nessuno se ne interesserà realmente..:mc:
Cmq c'è una cosa che mi fa incazzare: i media nazionali non hanno MAI detto un cavolo quando la Sardegna (e probabilmente altre regioni meridionali/insulari) erano nella merda fino al collo, mi pare 6 anni fa, e TUTTI dovettero acquistare serbatoi perchè l'acqua veniva razionata e distribuita solo dalle 8 alle 18.30, o giù di li, un giorno si e uno no. Ora invece che la siccità colpisce il nord tutti i tg hanno le mutande bollate...
in alcuni paesi della calabria l'acqua viene erogata solo da mezzanotte alle 6 (di mattino)...
screcca82
23-04-2007, 13:35
l'accordo di Kyoto non risolve NULLA,
è debolissimo come accordo, mira a risultati ridicoli.
dovremmo imporre ORA restrizioni dieci volte superiori per subire solo metà di quello che subiremo a breve...
la frittata è fatta ormai,
è tempo di morire
nelle nostre belle case, con i nostri bei giocattoli tecnologici, con i nostri bei conti in banca gonfi,
aria, acqua e cibi sani stanno finendo ...
grazie all'imbecillità di TUTTI, governanti e governati che han condotto gli ultimi 200 anni all'insegna del segno della cicala e della locusta...
ma ovviamente questa è solo una opinione... bisogna discutere, discutere, discutere, e continuare discutendo o non fare nulla per cambiare rotta.
TI QUOTO DI BRUTTO!!
Credo cmq che non sia fattibile imporre restrizioni superiori di 10 volte da ora... cmq un pò più strettini potrebbero esserlo... per esempio io proporrei una legge che imponga ai produttori di produrre solamente elettrodomestici e simili in sola classe A energetica. Non ne vedo il problema dato che tutti li producono (soci auchan & co. inclusi) e i prezzi per il consumatore non variano così tanto (anzi, probabilmente sono minori valutando i costi di esercizio... ma ovviamnete il consumatore medio non lo sa... e quindi zac! legge :read: !).
screcca82
23-04-2007, 13:37
in alcuni paesi della calabria l'acqua viene erogata solo da mezzanotte alle 6 (di mattino)...
:doh: Quelli si che sono cazzi amari! mamma mia... :cry:
screcca82
23-04-2007, 13:44
Beh credo in qualche anno si potrebbe avviare un programma per arrivare a coprire una certa quita del fabbisogno coi desalinizzatori.. credo però finché davvero non ci sarà allarme rosso nessuno se ne interesserà realmente..:mc:
Probabilmente al momento non sono opere considerate prioritarie dalle PA e dallo Stato. Potrebbero ad esempio essere realizzate con General Contractor (senza finanziamento pubblico). Questo non lo fanno forse perchè non gliene frega un cacchio a nessuno oppure perchè non garantiscono (per un motivo o per un altro) guadagni adeguati per il gestore e per la copertura finanziaria dell'opera che cmq pùo essere sfruttata al max per 30 prima di essere restituita alla PA pienamente efficiente... certo che piuttosto che finanziare un museo di arte nuragica & contemporanea (:confused: :stordita: )- bellissimo si intenda, sparato però davanti a palazzoni grigio depressione che ne rovineranno cmq la valenza architettonica nel contesto, e soprattutto si parlava di una 50ina di milioni...- potevano tranquillamente spendere i soldi per altro...:muro:
Feric Jaggar
23-04-2007, 13:45
Per desalinizzare l'acqua ci vuole elettricità
per raffreddare le centrali elettriche ci vuole l'acqua
Per avere elettricità ci vuole l'acqua
ma per avere l'acqua ci vuole elettricità
Bush invita gli americani a consumare meno benzina
ma allo stesso tempo si accaparra le produzioni brasiliane per il biodiesel
Ho l'impressione che stiamo a fare il gioco delle tre carte col pianeta.
A parte il discorso della siccità proprio estrema, quella di non poter bere e lavarsi cui credo che francamente non arriveremo, c'è il discorso delle colture che richiedono troppa acqua e che stanno rivelando la loro eco-insostenibilità.
A parte il granturco di cui so sicuramente, vorrei sapere da chi lo sa quali sono le colture più avide di acqua. Non credo che finiremo come l'Afghanistan a coltivare oppio, ma almeno vorrei capire come evolverà l'agricoltura italiana... per ora, mi sa che qualcosa ce lo siamo già giocato. L'anno scorso, facendo Milano-Torino in treno, vedevo la situazione del riso novarese...:(
screcca82
23-04-2007, 13:48
Bush invita gli americani a consumare meno benzina
ma allo stesso tempo si accaparra le produzioni brasiliane per il biodiesel
Ho l'impressione che stiamo a fare il gioco delle tre carte col pianeta.
E dai... poverino... è così buono!:D :banned:
Feric Jaggar
23-04-2007, 13:55
Io qualche catena causale la tiro già:
fine delle colture cerealicole estensive per alimentare i bovini = fine della cultura della bistecca = ritorno al maiale = gran gioia di Jeremy Rifkin
Ho osato troppo?
il riso ...
naviga nell'acqua,
ma Tutte le coltivazion ne son avidissime...
certo con la frutta si potrebbe fare impianti goccia a goccia tipo quelli ottimi israeliani ... ma per cereali e legumi son cazzi.
ci sarebbe da dire anche che se consumassimo zero proteine da allevamenti di mucche e maiali inquineremmo meno acque e avremmo meno bisogno di terra e quindi di acqua.
con mezzo campo di vegetali ci si campa una mucca un anno, la stessa mucca in un anno sfama quanto? una persona ( e comunque in maniera incompleta)
lo stesso mezzo campo coltivato a creali e legumi sfama diverse persone per un anno intero.
le proteine nobili le potremmo ricavare dai pesci, cacchio, gli italiani consumano meno pesce degli svizzeri !!!
:muro: :muro: :muro:
c'è da ripensare tutto il modo di vivere, produrre e consumare.
e questo sarebbe un grossissimo businness se solo gli ijndustriali volessero rinnovare e i politici spingessero nella ricerca e nelle nuovissime tecnologie...
però questo vorrebbe dire togliere potere politico ed economico a chi ora lo detiene...
questi preferiscono farci morir di fame e sete e tornare al medioevo, piuttosto.
Tanto per chi avrà i soldi, acqua, cibo pulito e risorse ce ne saranno sempre...
screcca82
23-04-2007, 14:05
Appunto... l'importante è LO SOLD...:muro:
Feric Jaggar
23-04-2007, 14:09
ci sarebbe da dire anche che se consumassimo zero proteine da allevamenti di mucche e maiali inquineremmo meno acque e avremmo meno bisogno di terra e quindi di acqua.
Il maiale inquina parecchio, ma ha una resa di carne molto superiore a quella del bovino.
Non ho mai capito i pregiudizi verso la carne di maiale...
Il maiale inquina parecchio, ma ha una resa di carne molto superiore a quella del bovino.
Non ho mai capito i pregiudizi verso la carne di maiale...
Non hai capito che per Fil9998 il pregiudizio è per tutta la carne... secondo lui dovremmo mangiare pesce, ma con quello che costa ci potremmo permettere solo sarda e merluzzo.... quindi bisogna ripiegare sui legumi... ergo: fagioli per tutti... poi con un bel tubo nel culo facciamo andare anche la macchina a metano....
Black Dawn
23-04-2007, 14:21
Mi pare chiaro il fatto che l'uomo da tempo stìa facendo i conti senza "l'oste"...
E quando l'oste madre natura ci servirà il conto spero che i pochi umani rimasti vivi abbiano già organizzato un volo charter direzione marte...:mc:
screcca82
23-04-2007, 14:22
ergo: fagioli per tutti... poi con un bel tubo nel culo facciamo andare anche la macchina a metano....
Azzo questa idea potrebbero fregartela e farne un brevetto! :cool: :D
poi con un bel tubo nel culo facciamo andare anche la macchina a metano....
la macchina magari no, ma fornelli sicuramente. e magari ne avanza un po' per qualche stufa :D
il riso ...
naviga nell'acqua,
ma Tutte le coltivazion ne son avidissime...
certo con la frutta si potrebbe fare impianti goccia a goccia tipo quelli ottimi israeliani ... ma per cereali e legumi son cazzi.
ci sarebbe da dire anche che se consumassimo zero proteine da allevamenti di mucche e maiali inquineremmo meno acque e avremmo meno bisogno di terra e quindi di acqua.
con mezzo campo di vegetali ci si campa una mucca un anno, la stessa mucca in un anno sfama quanto? una persona ( e comunque in maniera incompleta)
lo stesso mezzo campo coltivato a creali e legumi sfama diverse persone per un anno intero.
le proteine nobili le potremmo ricavare dai pesci, cacchio, gli italiani consumano meno pesce degli svizzeri !!!
:muro: :muro: :muro:
.
ma figurati se adesso occorre pure rinunciare alle bistecche. ci sono interventi strutturali ben più pesanti. iniziamo dai cinesi che bruciano carbone a tutto spiano per produrre elettricità
greasedman
23-04-2007, 14:36
Appunto... l'importante e LO SOLD...:muro:
Ciao collega "lavista" ;)
Io su questo non sono così pessimista, perchè oramai tutti i governi (ad eccezione di quelli presieduti da petrolieri, ma ancora per poco :p ) si sono accorti che perseverare con queste degenerazione produce risultati negativi anche per l'economia dello stato.
Mobilitare gli eserciti, bloccare la circolazione, investire miliardi per la desalinizzazione, rimetterci dei soldi in raccolti andati a male, località balneari distrutte, spese sanitarie, etc... non conviene più a nessun governo.
Se ne sono accorti quasi tutti, restano fuori in pochissimi e ci resteranno ancora per poco. ;)
L'inquinamento è diventato economicamente sconveniente, e continua ad esserlo sempre più grazie al progresso tecnologico che ha portato sul mercato tecnologie rinnovabili in grado di produrre energia a costi addirittura inferiori al mercato.
Lo è sempre stato a dire il vero, ma ora se n'è accorta anche l'opinione pubblica.
Io faccio la mia parte e rimango ottimista: sconfiggeremo gli imbecilli! :cool:
ninja750
23-04-2007, 14:38
lavorando nel vercellese segnalo che si sta cominciando a coltivare riso che non ha bisogno delle solite montagne d'acqua, pare che la differenza da quello normale sia minima
Feric Jaggar
23-04-2007, 14:42
Non hai capito che per Fil9998 il pregiudizio è per tutta la carne... secondo lui dovremmo mangiare pesce, ma con quello che costa ci potremmo permettere solo sarda e merluzzo.... quindi bisogna ripiegare sui legumi... ergo: fagioli per tutti... poi con un bel tubo nel culo facciamo andare anche la macchina a metano....
Ma sarei d'accordo anch'io - che pure il pesce lo filo poco - sennonchè di pesce mi pare ce ne sia rimasto pochino; non riuscivo a capire il perchè le sogliole costino 30 Euro al chilo, poi ho visto il filmato di una pescata, e vedendo cosa si tira su in una giornata ho capito perchè il pesce costa quello che costa... poi sul fatto di essere vegetariani... se ne può discutere, l'importante è non cominciare con la storia dei VEGETALIANI...
e la mia "illuminata" sindaco sta facendo costruire una piscina comunale quando già in un paese vicino son in emergenza idrica.
E stiamo parlando della verde brianza e non della Sardegna!
ma chi parla di vegetariiano??
io dico di mangiar come mangiavano i nostri genitori:
tanti legumi e formaggio, molto pesce e pesce azzurro. un po' di uova e pollo, un po' di maiale e mucca solo alle feste comandate...
mica è una alimentazione insana,
ANZI è l'alimentazione mediterranea tanto decantata ...
ci stiamo ammazzando l'organismo per overdose da proteine animali fra l'altro allevate in modo INSANO e INSALUBRE sia per gli animali sia per chi se li mangia.
...
uno spreco di energia, acqua, risorse naturali, uno spreco di sofferenza per gli animali e per noi che ce ne cibiamo in eccesso rispetto al reale fabbisogno.
nello specifico in australia non a caso sono gli allevatori quelli che son andati in crisi per primi.
...VEGETALIANI...
io ne stavo facendo una questione di economicità, sostenibilità ambientale, e salubrità... insomma ritornare ai consumi di carne di 70 anni fa.
l'essere VEGETALIANI o vegan IMHO ha più a che faer con scelte morali/ideologiche, ...
lavorando nel vercellese segnalo che si sta cominciando a coltivare riso che non ha bisogno delle solite montagne d'acqua, pare che la differenza da quello normale sia minima
ah, interessante...
ma OGM o no?
hai qualche dettaglio?
greasedman
23-04-2007, 15:27
A mio avviso il discorso stà deragliando.
Se passa il messaggio che per combattere il problema del surricaldamento globale si deve rinunciare al proprio piatto preferito, alla piscina, al mare, etc... è innevitabile che la questione vada a finire in vacca... :doh:
Io sono vegetariano, quindi non sarò certo io a predicare l'indifferenza alimentare, voglio solo dire che l'approccio è sbagliato secondo me (anche se secondo un rapporto ONU l'industria della carne sarebbe uno dei principali fattori di inquinamento, ma questa sarebbe una storia lunga..................) :rolleyes:
Potete continuare ad andare in piscina e mangiare quel che vi pare.... è inutile tentare di spegnere il fuoco gettando acqua sulle fiamme; il fuoco si spegne gettando acqua sulla brace.
Quindi è opportuno agire sulle cause che hanno provocato l'innalzamento della concentrazione di CO2, e non adattarsi alle conseguenze, perchè se non domani ma dopodomani queste conseguenze potrebbero essere così grosse da soccombervi.
Abbiamo sia la tecnologia che la convenienza economica per porvi rimedio in tempi accettabili, il problema è solo vincere le resistenze dell'ignoranza e dell'affarismo.
.
bh, si, certamente il discorso allevamenti/alimentazione non è prioritario...
era un modo di dire fino a dove si potrebbe agire nel processo di produzione e consumo "intelligente/sostenibile"
Feric Jaggar
23-04-2007, 15:52
Se passa il messaggio che per combattere il problema del surricaldamento globale si deve rinunciare al proprio piatto preferito, alla piscina, al mare, etc... è innevitabile che la questione vada a finire in vacca... :doh:
Eppure le misure personali e quotidiane rappresentano quello che si può fare subito e ognuno a titolo personale; se non altro, per fronteggiare la rarefazione (gestita attraverso il rincaro dei prezzi) di alcuni beni e generi. Se c'è poco pesce, c'è già un razionamento di fatto attraverso il prezzo.
Le misure generali e strategiche, possono passare solo attraverso i governi; che agiscono attraverso divieti, regolamentazioni, finanziamenti e sgravi fiscali. Le misure strutturali sono possibili solo se il popolo capisce che è meno traumatico cambiare rotta, che continuare su quella attuale. Poichè però la capacità dell'uomo comune di guardare al futuro è quella che è, si salvi chi può e ognuno provveda per sè. Io posso consumare meno acqua, ma non posso costringere un miliardo e mezzo di cinesi a non inquinare.
E' uscita adesso un'ANSA abbastanza pesante sulla questione dell'acqua, si parla apertamente di crisi idrica. Noto che tutti i mercatoni hanno messo in offerta lampade d'emergenza ed eliche per l'aria, ho già provveduto; purtroppo però se mancherà la corrente a causa dei condizionatori, anche chi usa le eliche subirà il caldo.
E' inutile illudersi che sdrammatizzando, non parlando di sacrifici personali, di cambiamento di stile di vita, si possano far passare delle riforme; il pacchione è finito, adesso c'è il conto da pagare. In mezzo secolo ci siamo mangiati tutto. Se qualcuno pensa che quello che c'è stato fino adesso non è stato un pacchione, mi dispiace per lui, ma anche se il film non è piaciuto non si rimborsa il biglietto.
greasedman
23-04-2007, 16:10
Boicottare le piscine, scoreggiare di meno... queste a mio avviso sono cavolate che più se ne parla e peggio è per l'obbiettivo finale.
E' come mettere un cerotto su una gamba di legno.
E' come gettare acqua sulle fiamme invece che sulla brace.
E' come essere disoccupati e preoccuparsi più di risparmiare che non di trovare un lavoro.
Il problema non è la maggiore assenza di acqua. Quella semmai è la conseguenza.
La causa è che la CO2 nell'aria per mezzo milione di anni è sempre rimasta sotto i 300ppm, mentre dalla rivoluzione industriale ad oggi è salita da 280 a 390ppm:
http://www.architecture2030.org/images/current_situation/CS02-CO2-Temperature.gif
QUESTA è la causa, questo è il problema su cui focalizzarsi, non come trovare una dieta che faccia scoreggiare di meno.
.
LittleLux
23-04-2007, 18:32
Hai ragione da vendere, amico... :rolleyes:
A questo punto la colpa non è più solo da attribuire a chi governa il mondo: il popolino non può più chiamarsi fuori, il messaggio gli è stato dato.
Ci hanno messo la faccia dei premi nobel, dei politici esposti come Al Gore (a proposito: se non avete visto il suo documentario procuratevelo, è imperdibile!), tutti i governi del mondo (tranne 2) e persino delle banche.
I vergognosi scettici prezzolati dell'ultim'ora non possono più nemmeno aggrapparsi alle tesi congiunturali, perchè i risultati che tocchiamo con mano NEL PRESENTE sono, ahinoi, schiaccianti...:rolleyes:
certo, anche il popolino è chiamato in causa, adottando comportamenti virtuosi, ma se dalla classe dirigente non viene l'imput, hai voglia che la gente si muove...eppure nel nostro piccolo vivere quotidiano potremmo già adottare piccole misure per ridurre, e non di poco, il consumo idrico ed energetico...ci vuole educazione, la quale richiede tempo e, come si sa, i politici vedono solo all'ora, all'adesso...
il discorso sta degenerando.. premesso che essere vegetariani dev'essere una scelta ed io non lo sarei male perché perdipiù è innaturale e poco sano anche ammettendo di coprire il profilo di aminoacidi eccetra, come appunto detto non è quello il problema. Il futuro per la carne poi credo sarà nell'ingegneria genetica ovvero carne ottenuta da cell staminali probabilmente tra 50-100 anni sarà ad un tale livello di sviluppo che sarà meno dispendioso di allevare gli animali..
Poi cmq boh chi lo sa.. fatto sta che è vero che un articolo diceva che le mucche in un posto in Inghilterra (ora non ricordo quale) producevano più Co2 delle automobili, ma qui si sta parlando di esagerazioni ed eccezioni.. :Prrr: :D
greasedman
23-04-2007, 19:14
il discorso sta degenerando.. premesso che essere vegetariani dev'essere una scelta ed io non lo sarei male perché perdipiù è innaturale e poco sano anche ammettendo di coprire il profilo di aminoacidi eccetra, come appunto detto non è quello il problema.
...
Poi cmq boh chi lo sa.. fatto sta che è vero che un articolo diceva che le mucche in un posto in Inghilterra (ora non ricordo quale) producevano più Co2 delle automobili, ma qui si sta parlando di esagerazioni ed eccezioni.. :Prrr: :D
Mi spiace deluderti ma l'uomo è un essere vegetariano, è nato vegetariano e ha continuato ad esserlo per molti millenni prima di scoprire il metallo ed il fuoco.
Quanto alla scoreggie delle mucche so che fa ridere, ma è una cosa seria, si parla di volumi importanti. In nuova zelanda hanno persino messo una tassa per regolare queste emissioni.
Ovviamente il problema è solo sulla CO2, inutile dire che le auto con diossina e particolato sono mille volte più nocive.
Mi spiace deluderti ma l'uomo è un essere vegetariano, è nato vegetariano e ha continuato ad esserlo per molti millenni prima di scoprire il metallo ed il fuoco.
Ormai non lo è più.... si chiama evoluzione....
greasedman
23-04-2007, 19:45
Ormai non lo è più.... si chiama evoluzione....O involuzione?
Evoluzione comunica un movimento verso qualcosa di migliore, qui cosa c'è di migliore nel rovinarsi la salute ammazzando altri animali?
Virtuoso
23-04-2007, 20:17
Boicottare le piscine, scoreggiare di meno... queste a mio avviso sono cavolate che più se ne parla e peggio è per l'obbiettivo finale.
E' come mettere un cerotto su una gamba di legno.
E' come gettare acqua sulle fiamme invece che sulla brace.
E' come essere disoccupati e preoccuparsi più di risparmiare che non di trovare un lavoro.
Il problema non è la maggiore assenza di acqua. Quella semmai è la conseguenza.
La causa è che la CO2 nell'aria per mezzo milione di anni è sempre rimasta sotto i 300ppm, mentre dalla rivoluzione industriale ad oggi è salita da 280 a 390ppm:
http://www.architecture2030.org/images/current_situation/CS02-CO2-Temperature.gif
QUESTA è la causa, questo è il problema su cui focalizzarsi, non come trovare una dieta che faccia scoreggiare di meno.
.
Non per dire...ma la CO2 con cosa la emetti nell'atmosfera????
Fabbriche
Macchine
Carbone
Beh, diciamo pure tutto ciò che nel mondo moderno richiede energia e quindi per una buona percentuale petrolio.
Già, se avessimo tutti delle case isolate si consumerebbe un terzo per riscaldarsi. Se su ogni casa ci fossero i pannelli si andrebbe alla grande e poi cos'altro.
Macchine che consumino meno, più macchine ibride come la Prius intanto per iniziare. Ma nn fra dieci anni, da subito, la tecnologia c'è già!!!
E poi fidatevi che anche mangiare un po' meno farebbe a tutti bene. Abbiamo preso delle abitudini senza senso. Infatti c'è obesità in giro...la gente magna troppo e nn fa sport. In occidente si è in sovraproduzione!!! Lo capite cosa vuol dire...che si butta via un sacco di roba e per di + stiamo diventando dei grassoni. (basta guardarsi un po' in giro in strada). E noin siamo ancora a livello degli Americani. Almeno se si consumasse così x stare tutti bene...
Abbiamo nel Nord del mondo gente che è grassa e depressa... (i dati parlano chiaro per quanto riguarda la depressione) e il Sud del mondo crepa di fame...ma ce la metta tutta per restare a galla e continuare a sorridere!
Certo sarebbe meglio agire sulle cause ma sono anni che petrolieri-industriali e politici nn si smuovono allora bisogna smetterla di farci abbindolare dalle abitudini consolidate dalla pubblicità e cercare di agire sulla DOMANDA. Tanto come ha detto qualcuno prima chi ha i soldi si potrà sempre comprare acqua e cibo in abbondanza e tra un po' anche aria pulita
Poi se si preferisce considerare che ciò tutto ciò che abbiamo oggi comprese le nostre abitudini alimentari sono cose alle quali non possiamo rinunciare neanche un po', neppure di così poco...allora dovremo continuare così finchè non saremo OBBLIGATI drasticamente dagli eventi a rinunciare a molto di più di quello che ci veniva chiesto prima.
E poi bel futuro che prepariamo per i nostri figli!
Un po' più di senso civico e coscienza comune farebbe solo bene. C'è un sacco di gente che se ne sbatte e per la quale è impensabile far 200 metri a piedi senza prendere la macchina. :doh:
Supertelegattone72
23-04-2007, 20:21
la crisi non è idrica ma energetica! se avessimo piu energia pulita e quindi indipendente dall'acqua come raffreddamento si potrebbe alimentare dei desalinizzatori che rendano potabile l'acqua del mare! ma per questo ci vuole energia! e non scordiamoci che si abbatterebbero anche i costi dell'edilizia perché per produrre cemento ci vuole molta energia!
L'homo sapiens è sempre stato carnivoro.. basta con queste storie.. non siamo della specie australopitecus, accidentarie. Te lo dimostra pure il fatto che naturalmente senza fare diete bianciate al tavolino come si può fare oggi l'unico modo per coprire il profilo di aminoacidi completo è la carne. Il latte a quell'epoca non si consumava ancora la pastorizia non c'era. L'agricoltura è venuta dopo ( con questo non voglio dire che sia sbagliato consumare prodotti agricoli, anzi, ma dire che la nostra specie per più tempo ha consumato carne, compresi insetti non solo grossi erbivori, e le verdurine erano solo il contorno)
Per i desalinizzatori non credo avendo energia da buttare via cambierebbe molto..
greasedman
23-04-2007, 20:35
la crisi non è idrica ma energetica! se avessimo piu energia pulita e quindi indipendente dall'acqua come raffreddamento si potrebbe alimentare dei desalinizzatori che rendano potabile l'acqua del mare!
Non proprio: il problema è che nonostante noi oggi abbiamo finalmente le tecnologie per produrre tutta l'energia che ci serve senza emettere co2, stiamo continuando a produrne in grandi quantitativi.
Se il carbone/petrolio fosse infinito (per fortuna non lo è) potresti avere tutta l'energia che vuoi e desalinizzare tutta l'acqua che ti pare, ma poi avresti un pianeta sempre più caldo, desertificazione che avanza, piante e animali che smettono di vivere dove sono oggi spostandosi sempre più ai poli, crescente livello di acque, etc... una catastrofe sia in termini biologici che di qualità della vita.
Il problema è di COME produciamo energia.
Supertelegattone72
23-04-2007, 20:39
Non proprio: il problema è che nonostante noi oggi abbiamo finalmente le tecnologie per produrre tutta l'energia che ci serve senza emettere co2, stiamo continuando a produrne in grandi quantitativi.
Se il carbone/petrolio fosse infinito (per fortuna non lo è) potresti avere tutta l'energia che vuoi e desalinizzare tutta l'acqua che ti pare, ma poi avresti un pianeta sempre più caldo, desertificazione che avanza, piante e animali che smettono di vivere dove sono oggi spostandosi sempre più ai poli, crescente livello di acque, etc... una catastrofe sia in termini biologici che di qualità della vita.
Il problema è di COME produciamo energia.
quoto! se ci fosse energia pulita in quantità i desalinizzatori sarebbero venduti come il pane!
greasedman
23-04-2007, 20:45
L'homo sapiens è sempre stato carnivoro.. basta con queste storie...
Lo dico per l'ultima volta poi chiuderei questo OT, magari lo riprendiamo altrove:
L'uomo è nato vegetariano, e lo è rimasto per millenni prima di scoprire il fuoco, i metalli e le mucche.
L'uomo non ha la dentizione da animale carnivoro.
L'uomo (e nemmeno l'orango) ha la struttura fisiologica da predatore, e non ce l'ha mai avuta nemmeno prima di inventarsi le armi da caccia.
La dimostrazione è che:
Un uomo che mangia solo verdura VIVE, e lo fa meglio di un onnivoro.
Un uomo che mangia solo carne MUORE, e lo farebbe pure in un modo orrendo.
Detto ciò non è per la biologia che sono vegetariano, ma solo per motivi etici, altrimenti sarei un vegan crudista.
greasedman
23-04-2007, 20:48
quoto! se ci fosse energia pulita in quantità i desalinizzatori sarebbero venduti come il pane!Ma nooo!! :muro:
Se venisse prodotta solo energia pulita i desalinizzatori quasi non esisterebbero, perchè la siccità è la CONSEGUENZA dell'emissione di CO2 nell'atmosfera.
Non dobbiamo imparare a camminare con le stampelle, dobbiamo guarire il piede.
Supertelegattone72
23-04-2007, 21:03
Lo dico per l'ultima volta poi chiuderei questo OT, magari lo riprendiamo altrove:
L'uomo è nato vegetariano, e lo è rimasto per millenni prima di scoprire il fuoco, i metalli e le mucche.
L'uomo non ha la dentizione da animale carnivoro.
L'uomo (e nemmeno l'orango) ha la struttura fisiologica da predatore, e non ce l'ha mai avuta nemmeno prima di inventarsi le armi da caccia.
La dimostrazione è che:
Un uomo che mangia solo verdura VIVE, e lo fa meglio di un onnivoro.
Un uomo che mangia solo carne MUORE, e lo farebbe pure in un modo orrendo.
Detto ciò non è per la biologia che sono vegetariano, ma solo per motivi etici, altrimenti sarei un vegan crudista.
voi vegetariani siete tutti anemici, e chi non lo è non resisterebbe a sforzi intensi come una maratona!
W la carne rossa, le fiorentine, gli agnelli, i maialetti e le carni bianche!
Ma nooo!! :muro:
Se venisse prodotta solo energia pulita i desalinizzatori quasi non esisterebbero, perchè la siccità è la CONSEGUENZA dell'emissione di CO2 nell'atmosfera.
Non dobbiamo imparare a camminare con le stampelle, dobbiamo guarire il piede.
anche ;)
Mi dispiace.. ma mangiando solo carne e frattaglie in teoria puoi vivere benissimo senza grossi problemi (mangiandola in grande quantità hai anche più o meno tutte le vitamine..), invece mangiando solo vegetali vai in ipoproteinemia anche ammesso che mangi legumi che sono quelli col più alto contenuto di proteine.. anche mangiando legumi e cereali insieme che forse essendo solo vegetariano è l'unica strategia accettabile non è sempre sufficiente, e di certo l'uomo primitivo non avrebbe pensato che le proteine del grano e dei fagioli pur essendo carenti singolarmente insieme si complementavano.
Per il tuo discorso, l'homo sapiens salvo negli ultimissimi tempi è sempre stato PREVALENTEMENTE carnivoro. Poi ovvio consumava anche vegetali e quel che trovava, ma i grossi animali e gli insetti erano parte importante della dieta. Se cerchi un uomo che fosse solo erbivoroforse l'australopitecus africanus e poco più.. ma si parla di milioni di anni fa che nell'evoluzione umana sono un'eternità, e si parla di un ominide, non dell'uomo. Da quando l'uomo ha un minimo di cervello e di pollice opponibile, ha costruito armi dalle semplici pietre scheggiate, che gli hanno consentito di cacciare i grossi animali..
e questo non è avvenuto ierl'altro.. la nostra dentatura è una dentatura da onnivori, non certo da erbivori ma nemmeno da puri carnivori, come testimonia la nostra storia evolutiva..
zerothehero
23-04-2007, 21:21
Sono abbacinato, stupefatto dalla logica stringente che impera su questo thread..
-Non hanno firmato un pezzo di carta-> quindi ben gli sta..
Se avessero firmato il protocollo di Kyoto (che L'Italia, tanto per fare un nome ha ratificato senza rispettare), invece, la siccità in Australia, chiaramente, non sarebbe scoppiata perchè l'Austrialia, diamine, avrebbe ratificato un pezzo di carta. :p
Virtuoso
23-04-2007, 21:27
-Non hanno firmato un pezzo di carta-> quindi ben gli sta..
Se avessero firmato il protocollo di Kyoto (che L'Italia, tanto per fare un nome ha ratificato senza rispettare), invece, la siccità in Australia, chiaramente, non sarebbe scoppiata perchè l'Austrialia, diamine, avrebbe ratificato un pezzo di carta. :p
Certo è ovvio che va rispettato! Sicuramente è già un passo farlo firmare...
Che cazzo di cinismo è questo. A questo punto con questo ragionamento non lo si fa firmare a nessuno.
Le sanzioni per chi non lo rispatta dovrebbero essere grosse!!!
USA e Australia sono in una logica di concorrenza sleale in questo modo.
Ma come potete vedere non sta certo andando bene la loro economia...anzi
Cmq giusto per riportare un po' in pista il dibattito...il topic volava un po' più in alto di un semplice scannaggio tra vegetariani e carnivori.
Facciamo finta per un attimo di essere tutti onnivori nella giusta moderazione. Anche perché pure se ti mangi 1Kg di in salata nn ti fa bene.
zerothehero
23-04-2007, 21:30
Io su SimCity ho sempre risolto con i desalinizzatori :stordita:
Purtroppo i desalinizzatori sono energivori..impensabile garantire il fabbisogno idrico di milioni di ettari di campi coltivati con quel sistema, perchè si manderebbe fuori mercato il prodotto ottenuto...considerando che un kg di cereali porta ad un consum sui 100 litri non oso pensare quanto possa costare la produzione tot. austrialiana di cereali con l'acqua desalinizzata..
Meglio far seccare i campi e importare i prodotti all'estero. :)
zerothehero
23-04-2007, 21:34
Certo è ovvio che va rispettato! Sicuramente è già un passo farlo firmare...
Che cazzo di cinismo è questo. A questo punto con questo ragionamento non lo si fa firmare a nessuno.
Le sanzioni per chi non lo rispatta dovrebbero essere grosse!!!
USA e Australia sono in una logica di concorrenza sleale in questo modo.
No, perchè le sanzioni vi sono solo se uno stato firma..nessuno stato è obbligato a firmare una convenzione...Usa e Australia non hanno firmato, quindi non hanno alcun obbligo in merito...gli Usa possono cmq seguire la via della California, che non è male. :D
L'Italia invece ha firmato, e si piglierà un bel pò di sanzioni, perchè lo sanno anche i muri che per il nostro sistema paese è di fatto impossibile rispettare i parametri di kyoto.
Cmq giusto per riportare un po' in pista il dibattito...il topic volava un po' più in alto di un semplice scannaggio tra vegetariani e carnivori.
Facciamo finta per un attimo di essere tutti onnivori nella giusta moderazione. Anche perché pure se ti mangi 1Kg di in salata nn ti fa bene.
Ci sono anche le proteine vegetali..cmq più di 3/4 dell'acqua sono usati per l'agricoltura..anche i prodotti vegetali (a meno di non usare particolari accorgimenti, come gli impianti a goccia) consumano moltissima acqua.
greasedman
23-04-2007, 21:46
Sono abbacinato, stupefatto dalla logica stringente che impera su questo thread..
-Non hanno firmato un pezzo di carta-> quindi ben gli sta..Io non la leggerei così...
Il tread è incentrato su una notizia importante che è quella di cui poi si è discusso.
In più, a margine, c'è la spocchia di un uomo che snobbava Cassandra e ora invita a pregare gli dei... la siccità ce l'avrebbe avuta anche se avesse firmato ad ottobre, però l'ironia della sorte suggerisce un modo per sdrammatizzare una cosa che altrimenti farebbe solo piangere.
LittleLux
23-04-2007, 21:50
Purtroppo i desalinizzatori sono energivori..impensabile garantire il fabbisogno idrico di milioni di ettari di campi coltivati con quel sistema, perchè si manderebbe fuori mercato il prodotto ottenuto...considerando che un kg di cereali porta ad un consum sui 100 litri non oso pensare quanto possa costare la produzione tot. austrialiana di cereali con l'acqua desalinizzata..
Meglio far seccare i campi e importare i prodotti all'estero. :)
Per rimanere in casa nostra, l'agricoltura si ciuccia un buon 60% delle risorse idriche nazionali, e se le ciuccia in maniera assai poco efficiente; basti pensare infatti a come si irrigano i campi coltivati a mais nella pianura padana, quasi esclusivamente irrigati con il sistema a scorrimento...follia allo stato puro.
zerothehero
23-04-2007, 21:51
Io non la leggerei così...
Il tread è incentrato su una notizia importante che è quella di cui poi si è discusso.
In più, a margine, c'è la spocchia di un uomo che snobbava Cassandra e ora invita a pregare gli dei... la siccità ce l'avrebbe avuta anche se avesse firmato ad ottobre, però l'ironia della sorte suggerisce un modo per sdrammatizzare una cosa che altrimenti farebbe solo piangere.
La ratifica o la non ratifica del trattato di Kyoto non influisce su un episodio contingente di siccità in Australia, l'hai detto anche tu... quindi non capisco nè condivido la felicità di alcuni alla spalle della sfiga di altri. :D
zerothehero
23-04-2007, 21:53
Per rimanere in casa nostra, l'agricoltura si ciuccia un buon 60% delle risorse idriche nazionali, e se le ciuccia in maniera assai poco efficiente; basti pensare infatti a come si irrigano i campi coltivati a mais nella pianura padana, quasi esclusivamente irrigati con il sistema a scorrimento...follia allo stato puro.
E' che in Lombardia siamo abituati bene, visto l'acqua in genere abbondante..quindi l'impianto a goccia (che costa) è raramente usato..poi c'è l'idroelettrico che ciuccia...d'altronde in Lombardia abbiamo una delle più alte produttività per ettaro del mais (poi destinato quasi totalmente per le bovine da latte). :p
greasedman
23-04-2007, 22:00
La ratifica o la non ratifica del trattato di Kyoto non influisce su un episodio contingente di siccità in Australia, l'hai detto anche tu... quindi non capisco nè condivido la felicità di alcuni alla spalle della sfiga di altri. :DCerto non influisce in questi tempi e con queste modalità, però se non lui almeno l'opinione pubblica nel frattempo avrà cambiato idea, quindi (come sarà anche per gli usa), tempo la prossima legislatura e anche l'ultima ritardataria si ritroverà dentro al protocollo.
LittleLux
23-04-2007, 22:05
E' che in Lombardia siamo abituati bene, visto l'acqua in genere abbondante..quindi l'impianto a goccia (che costa) è raramente usato..poi c'è l'idroelettrico che ciuccia...d'altronde in Lombardia abbiamo una delle più alte produttività per ettaro del mais (poi destinato quasi totalmente per le bovine da latte). :p
ecco, tu che sei di milano, e che sicuramente sei dotato di spirito di osservazione, avrai certamente notato la situazione, di vera crisi idrica, in cui versa la nostra campagna...per irrigare il mais non occorre il sistema a goccia, basterebbe il sistema a pioggia, utilizzato peraltro già da molti, specie nel veneto e nel friuli...sistema molto più efficiente e quindi risparmioso, che costa invero anche poco...insomma, le soluzioni ci sono, purtroppo cozzano contro una inerzia davvero becera.
Le proteine vegetali come ho detto sono incomplete, molto incomplete, l'unica possibilità peraltro non felicissima è abbinare insieme cereali e legumi, ma l'uomo nell'antichità di certo non lo sapeva. Per il resto gli impianti di desalinizzazione sicuramente necessitano di molta energia ma iniziarne a farne qualcuno permetterebbe di avere più acqua disponibile per le abitazione consentendo comunque un risparmio. Per il resto appunto sarebbe buona cosa utilizzare bene l'acqua che si ha limitando gli sprechi.. leggevo che nelle regioni meridionali d'Italia più della metà dell'acqua va perduta per via delle perdite delle tubature.. ed a nord non è che vada molto meglio..
zerothehero
24-04-2007, 07:19
Ma nooo!! :muro:
Se venisse prodotta solo energia pulita i desalinizzatori quasi non esisterebbero, perchè la siccità è la CONSEGUENZA dell'emissione di CO2 nell'atmosfera.
Non dobbiamo imparare a camminare con le stampelle, dobbiamo guarire il piede.
La siccità vi era anche prima della rivoluzione industriale..io sarei molto più attento prima di essere così perentorio.
zerothehero
24-04-2007, 07:21
Le proteine vegetali come ho detto sono incomplete, molto incomplete, l'unica possibilità peraltro non felicissima è abbinare insieme cereali e legumi, ma l'uomo nell'antichità di certo non lo sapeva. Per il resto gli impianti di desalinizzazione sicuramente necessitano di molta energia ma iniziarne a farne qualcuno permetterebbe di avere più acqua disponibile per le abitazione consentendo comunque un risparmio. Per il resto appunto sarebbe buona cosa utilizzare bene l'acqua che si ha limitando gli sprechi.. leggevo che nelle regioni meridionali d'Italia più della metà dell'acqua va perduta per via delle perdite delle tubature.. ed a nord non è che vada molto meglio..
La desalinizzazione non risolve il problema, visto che può essere realisticamente usata solo per il fabbisogno idrico delle persone e non di quello delle colture agricole e delle aziende di zootecnia che insieme assorbono i 3/4 dei consumi idrici...perchè il desalinizzatore non è la risposta definitiva alla siccità?
Costi...non è che in Australia sono dei deficienti.
nomeutente
24-04-2007, 07:32
voi vegetariani siete tutti anemici, e chi non lo è non resisterebbe a sforzi intensi come una maratona!
W la carne rossa, le fiorentine, gli agnelli, i maialetti e le carni bianche!
Cerchiamo di dialogare in maniera un po' più costruttiva.
Lo dico per l'ultima volta poi chiuderei questo OT, magari lo riprendiamo altrove:
L'uomo è nato vegetariano, e lo è rimasto per millenni prima di scoprire il fuoco, i metalli e le mucche.
L'uomo non ha la dentizione da animale carnivoro.
L'uomo (e nemmeno l'orango) ha la struttura fisiologica da predatore, e non ce l'ha mai avuta nemmeno prima di inventarsi le armi da caccia.
La dimostrazione è che:
Un uomo che mangia solo verdura VIVE, e lo fa meglio di un onnivoro.
Un uomo che mangia solo carne MUORE, e lo farebbe pure in un modo orrendo.
Detto ciò non è per la biologia che sono vegetariano, ma solo per motivi etici, altrimenti sarei un vegan crudista.
Scusa, ma canini e incisivi non sono prerogativa dei carnivori?
Non ho detto che il desalinizzatore è la risp definitiva ma può permettere un risparmio di avere cmq più acqua e nel tempo si spera diventi più vantaggioso
greasedman
24-04-2007, 08:43
La siccità vi era anche prima della rivoluzione industriale..io sarei molto più attento prima di essere così perentorio.Ovvio, però non dove c'è adesso e non così frequente; degli 8 anni più caldi degli ultimi 150 ben 6 sono stati segnati negli ultimi 7.
Giustamente come lasci intendere tu un anno di caldo-record o uno freddo-record non fanno testo, una mediamobile in costante ascesa accompagnata da una simile concentrazione di co2 invece diventa una realtà scientifica.
zerothehero
24-04-2007, 09:00
ecco, tu che sei di milano, e che sicuramente sei dotato di spirito di osservazione, avrai certamente notato la situazione, di vera crisi idrica, in cui versa la nostra campagna...per irrigare il mais non occorre il sistema a goccia, basterebbe il sistema a pioggia, utilizzato peraltro già da molti, specie nel veneto e nel friuli...sistema molto più efficiente e quindi risparmioso, che costa invero anche poco...insomma, le soluzioni ci sono, purtroppo cozzano contro una inerzia davvero becera.
L'acqua non va sprecata..purtroppo chi è abituato all'abbondanza (a Milano qualche anno fa c'era il problema della falda troppo alta che causava allagamenti nelle cantine) fa la cicale e non la formica.
mi paion poco utili flames sull'alimentazioen carnivora VS vegetariana...
come se i bovini fossero l'unica fonte di proteine animali ...
il discorso era nato semplicemente dicendo che MANGIAMO TROPPA CARNE E TROPPA CARNE BOVINA nello specifico...
e questo ha un peso ecologico, oltre che sulla salute di chi si alimenta con simili eccessi.
mangiare meno carne bovina vuol dire semplicemente fare ricorso alla pesca e all'acqua coltura, alle uova, al formaggio, prediligendo la carne di pollo, piuttosto che a carne suina (cercando di limitare anche questa) e ovina (anche se ovviamente pure sull'eccesso di consumo di insaccati potremmo parlare, specie perchè contengono dannosi conservanti e additivi, ma questo è un prioblema di salute individuale e non di impatto idrico ambientale)
In buona sostanza di riadottare una tradizionale dieta mediterranea che da sempre è staat considerata la migliore e più sana,
ONNIVORA,ma che incontestabilmente prevedeva un quarto o meno del consumo di carne odierno, specie di quello di carne bovina.
Non a caso la siccità australiana è stata una batosta in primis per gli allevatori, segno che i bovini sono un anello debolissimo di questa catena.
ovviamente come è già stato evidenziato il problema pricipale è la co2
screcca82
24-04-2007, 09:12
Già, se avessimo tutti delle case isolate si consumerebbe un terzo per riscaldarsi. Se su ogni casa ci fossero i pannelli si andrebbe alla grande e poi cos'altro.
Macchine che consumino meno, più macchine ibride come la Prius intanto per iniziare. Ma nn fra dieci anni, da subito, la tecnologia c'è già!!!
[...]
Un po' più di senso civico e coscienza comune farebbe solo bene. C'è un sacco di gente che se ne sbatte e per la quale è impensabile far 200 metri a piedi senza prendere la macchina. :doh:
Le case, almeno in teoria (leggasi per legge :mbe:), dovrebbero essere isolate entro certi limiti in modo da rendere necessario l'uso del riscaldamento solo come "accessorio" e non "necessario" dalla mattina alla sera... In via pratica credo non isolino proprio un cazz perchè isolare costa, e soprattutto tanti non hanno alcun interesse ad eliminare ponti termici e quantaltro possa determinare una inefficienza eneretica perchè "costa" in termini di organizzazione e richiederebbe direzioni lavori più attente. Questo dipende solo dal fatto che fino ad oggi si è andati avanti alla c@zzo di cane e l'utente dell'immobile se la fa sotto solo quando vede l'idromassaggio in bagno e il climatizzatore (classe F :doh: che ti bomba il prezzo di 10000 euro pur costandone 200 al pezzo :muro:) e non quando si accorge che risparmia in bolletta e manutenzioni... Eppure quando acquistano una macchina la vogliono che consumi poco, che faccia risparmiare nell'assicurazione... :rolleyes:
Poi prima delle case si pensi agli uffici/luoghi pubblici: sfido chiunque a trovarne uno dove aria condizionata/riscaldamento non siano accesi all'eccesso. Cioè all'interno non vi è garantito il comfort che dovrebbe esserci.
Le luci accese anche di notte? Rubinetti lasciati aperti ecc... ma tanto "Chi se ne frega mica pago io!"
In ogni caso mi auguro che la sostenibilità non vada a putt@ne... e cmq sono abbastanza positivo in questo perchè è inutile dire che oramai tutti più o meno se ne sono accorti...:stordita:
Per quanto riguarda le macchine/petrolio purtroppo ci sono troppi interessi in ballo... comunque le macchine che stanno producendo sono sulla buona strada però non credo che tutti possano permettersi una Prius ibrida per andare al lavoro...ed allo stesso modo non si pùo spendere l'impossibile per un'auto elettrica. Forse tra un paio d'anni andrà meglio, anche perchè per il momento sembra che per rientrare nei valori di emissioni ammesse si preferisca utilizzare sistemi ibridi (vedi Cayenne...:doh: ) che verranno quindi ulteriormente perfezionati e forse montati su Panda e simili.
Sulla gente che non fa 200 m a piedi ci sarebbero tante "cose" da dire... però allo stesso modo dovremmo criticare chi usa l'auto da solo (100 persone su 100 auto equivalgono a mezzo chilometro di fila su una strada ad una corsia...) e crea ingorghi... però questo ormai è nelle nostre abitudini e cambiarlo è molto difficile o impossibile e dobbiamo (e possiamo... soldi permettendo) trovare soluzioni alternative.
[...]e non scordiamoci che si abbatterebbero anche i costi dell'edilizia perché per produrre cemento ci vuole molta energia!
Dubito che i costi dell'edilizia si abbatterebbero abbassando quelli del cemento... i maggiori costi sono legati a mano d'opera e impiantistica. Di certo non ai materiali utilizzati nella struttura portante (cioè da noi cemento armato o laterizi). Esistono già altri tipi di cemento più facili e veloci da mettere in opera che consentono risparmi in tempo e denaro. Non tutti li conoscono e cmq culturalmente si preferisce impiegare il cemento tradizionale specie a fronte di un prezzo d'acquisto inferiore (ma il costo totale aumenta computando costi di messa in opera+materiale).
screcca82
24-04-2007, 09:34
[...]Per il resto appunto sarebbe buona cosa utilizzare bene l'acqua che si ha limitando gli sprechi.. leggevo che nelle regioni meridionali d'Italia più della metà dell'acqua va perduta per via delle perdite delle tubature.. ed a nord non è che vada molto meglio..
Giustissimo usare meglio l'acqua!
Non è vero che più della metà dell'acqua va perduta...
http://img207.imageshack.us/img207/1051/frerfvd4.th.jpg (http://img207.imageshack.us/my.php?image=frerfvd4.jpg)
I consumi sono relativi alla Sardegna in l*ab/giorno.
E' da tenere cmq presente che ogni regione/città ha una situazione diversa.
In ogni caso,si se ne perde ma non più della metà e comunque non solo per via delle tubature. La perdita per via delle connessioni tra i tubi è inevitabile. Si può cercare di ridurre ma non eliminare... è impensabile. Ci sono cmq casi estremi in cui sarebbe possibile agire ma, come si sa, si agisce sempre quando si è con le spalle al muro.
EDIT: mi coreggo! forse forse alcune reti sono colobrado e perdono davvero metà dell'acqua!
Ok ma eliminare no ma.. avevo sentito di alcune regioni che le perdite erano molto elevate.. ridurre dal 50% al 20-30% le perdite vuol dire parecchio, si parla di quantità d'acqua molto alte.
screcca82
24-04-2007, 09:41
Ok ma eliminare no ma.. avevo sentito di alcune regioni che le perdite erano molto elevate.. ridurre dal 50% al 20-30% le perdite vuol dire parecchio, si parla di quantità d'acqua molto alte.
Avevo visto una tabella interessante a riguardo... ma non la trovo...:doh:
EDIT. in tanto ho trovato che già con la legge del 5 gen. 94 si introduceva "l'invito" a ripristinare le reti con le maggiori perdite... In ogni caso Milano si attesta come perdite intorno all'8% della portata immessa nell'acquedotto cittadino.
Le perdite dovrebbero cmq essere sempre ben inferiori al 20% per essere accettabili mi sa...
greasedman
24-04-2007, 09:48
Ok ma eliminare no ma.. avevo sentito di alcune regioni che le perdite erano molto elevate.. ridurre dal 50% al 20-30% le perdite vuol dire parecchio, si parla di quantità d'acqua molto alte.
Alla tv facevano vedere che sono state istituite (non ricordo a che livello) delle squadre di idraulici che lavorano a coppie e il loro scopo è quello di individuare e riparare le perdite d'acqua nel sistema idrico; ne avevano accomodata addirittura una da 5litri al secondo! :eek:
Comunque le perdite ci sono sempre state, gli sprechi ci sono sempre stati, e il fatto che ora manchi l'acqua dove invece c'era sempre stata è un problema diverso.
screcca82
24-04-2007, 09:59
Alla tv facevano vedere che sono state istituite (non ricordo a che livello) delle squadre di idraulici che lavorano a coppie e il loro scopo è quello di individuare e riparare le perdite d'acqua nel sistema idrico; ne avevano accomodata addirittura una da 5litri al secondo! :eek:
E minchia era una falla!:eek:
Comunque le perdite ci sono sempre state, gli sprechi ci sono sempre stati, e il fatto che ora manchi l'acqua dove invece c'era sempre stata è un problema diverso.
Giusto.
Zì ma appunto perché mnanca l'acqua si necessita di usare bene quella che c'è. Prima era un problema relaivo, ora è un problema vero
mi paion poco utili flames sull'alimentazioen carnivora VS vegetariana...
come se i bovini fossero l'unica fonte di proteine animali ...
il discorso era nato semplicemente dicendo che MANGIAMO TROPPA CARNE E TROPPA CARNE BOVINA nello specifico...
e questo ha un peso ecologico, oltre che sulla salute di chi si alimenta con simili eccessi.
mangiare meno carne bovina vuol dire semplicemente fare ricorso alla pesca e all'acqua coltura, alle uova, al formaggio, prediligendo la carne di pollo, piuttosto che a carne suina (cercando di limitare anche questa) e ovina (anche se ovviamente pure sull'eccesso di consumo di insaccati potremmo parlare, specie perchè contengono dannosi conservanti e additivi, ma questo è un prioblema di salute individuale e non di impatto idrico ambientale)
In buona sostanza di riadottare una tradizionale dieta mediterranea che da sempre è staat considerata la migliore e più sana,
ONNIVORA,ma che incontestabilmente prevedeva un quarto o meno del consumo di carne odierno, specie di quello di carne bovina.
Non a caso la siccità australiana è stata una batosta in primis per gli allevatori, segno che i bovini sono un anello debolissimo di questa catena.
ovviamente come è già stato evidenziato il problema pricipale è la co2
libero di riadattare la tua dieta, a me la carne piace, ne consumo in abbondanza e non ho la minima idea di cambiare abitudini.
... potrei rispondere:
e io non smetto di usare la mia trabant...
e io non smetto di riempire la piscina olimpionica...
e io lascio accesa la luce anche di giorno ad agosto e pure senza lampadine a basso consumo...
e io tengo acceso contemporaneamente sia il riscaldamento sia il condizionatore ....
siamo in democrazia.
se la barca fa acqua andiamo tutti democraticamente a fondo: quelli che cercano NEL LORO PICCOLO QUOTIDIANO di aggiustare e quelli che no.
poi, è chiaro che sarebbe MOLTO auspicabile che governi e industrie cambiassero strada...
però se mai si inizia, mai si fa.
e tempo non ce n'è PIU' ...
possiamo ormai solo limitare i danni, forse.
greasedman
24-04-2007, 10:39
A conferma di quanto dicevo ieri, proprio stanotte Bloomberg se n'è uscita con questo articolo:
Global Warming Remedies Seen Costing Less Than Climate Change
By Alex Morales
April 23 (Bloomberg) -- A United Nations draft report says laws to curb global warming may reduce world production less than 5.5 percent by 2050, a cost that economists see as a bargain compared with the price of doing nothing.
Higher taxes on fuels and restrictions on land use will hurt economic output, according to a report by the UN's Intergovernmental Panel on Climate Change obtained by Bloomberg News. Based on the size of today's global economy, 5.5 percent would amount to $2.83 trillion, or $435 for each of the world's 6.5 billion people.
Some of the reduction may be offset by improvements in people's health and the environment, according to the report. The U.K. government estimated last year that doing nothing might shrink output by 5 to 20 percent in the future. The UN panel warned this month that rising temperatures will increase floods and droughts, damaging infrastructure and displacing millions.
``It's really not a question of whether the world spends money to stop climate change and protect people from its worst impacts,'' said Phil Clapp, president of the U.S. National Environmental Trust, a Washington, D.C.-based nonprofit group that advised the Clinton administration. ``It's a question of how much do we want to pay?''
The cost sounds ``extremely small'' in comparison with the potential damage, Clapp said in an interview.
The UN report is designed for use by governments to shape policy on emissions blamed for rising temperatures. The study gives policy options for stabilizing greenhouse gases, including subsidy cuts, new taxes on fossil fuels and vehicles, and incentives to improve land management.
Floods, Extinctions
``Mitigation efforts over the next two to three decades will determine to a large extent the long-term global mean temperature increase and the corresponding climate-change impacts,'' the Feb. 8 draft says. The final report, the panel's third this year, is scheduled to be published May 4. The draft is subject to change by governments and scientists at a meeting April 30 in Bangkok.
Global warming is ``very likely'' caused by human activities such as gases from the burning of fossil fuels, the UN committee said Feb. 2. Temperatures have already risen by 0.76 degree Celsius, the panel concluded. On April 6, the group warned that higher temperatures will cause extinctions, floods and droughts.
The damage caused by rising temperatures means there are costs associated with not limiting emissions, and lawmakers need to balance policies so that ``the last dollar spent just saves a dollar's worth of damage,'' John Llewellyn, senior economic policy adviser at Lehman Brothers Holdings Inc., said in an April 18 interview.
Economic Impact
Greenhouse gases in the atmosphere must be kept under the equivalent of 450 parts per million (ppm) of carbon dioxide, compared with 425 today, for the earth's climate to have a 50 percent chance of avoiding ``massive and irreversible'' disruptions, according to the European Commission.
Efforts to meet that goal will probably cut global production by less than 3 percent by 2030 and by ``lower than 5.5 percent'' by 2050, the UN committee said. Studies on such a scenario have been ``limited,'' according to the draft report.
``If that's what it takes to avoid the most dangerous outcomes of climate change, then we have no choice,'' Bryan Mignone, a fellow at the Brookings Institution who specializes in climate change, said in an interview from Washington. ``Something in the order of a few percent of GDP is certainly justified.''
The panel said having emissions at 550 parts per million would cost about 1.3 percent of global GDP by 2050. At 650 ppm, the cost would be about 0.5 percent. The UN panel didn't give a projected value for the global economy in 2050.
Clear and Present Danger
``The problem with climate change is that you're trying to help out future generations, not your own, so the clear and present danger isn't there,'' Kurt Reiman, head of thematic research at UBS Wealth Management, said in a telephone interview from Zurich.
The Kyoto Protocol, a pledge by 35 countries and the European Union to reduce emissions by a combined 5 percent by 2012, is the main international effort to cut greenhouse gases. The U.S. rejected the pact in 2001. China and other large developing nations are on track to overtake the U.S. as the world's biggest generator of emissions by 2009, and don't have targets under the accord.
Kyoto's effect so far ``is likely to be limited,'' the new UN document says of the accord. ``Since climate change is a global problem, approaches that do not include a larger share of global emissions will have higher global costs or be less environmentally effective.''
Under the Kyoto Protocol, companies are allocated an allowance of carbon dioxide emissions. Businesses that emit less can sell carbon credits to those unable to meet their target.
A stable price for carbon of $20 to $50 a metric ton by 2030 may ``largely decarbonize power generation'' and keep gases at 550 ppm, according to the draft. That would push producers and consumers toward lower-carbon products and technologies, it said.
Emissions credits for 2008 and 2009 in Europe, the largest market, currently trade for more than $20. Neither has been as high as $50, and prices have been volatile. Credits for 2007 traded on April 20 at a record low of 53 euro cents, because too many were issued. They were worth more than 30 euros ($40.73) just over a year ago.
screcca82
24-04-2007, 10:40
se la barca fa acqua andiamo tutti democraticamente a fondo: quelli che cercano di aggiustare e quelli che no.
Con quelli che non ci hanno provato e hanno cmq vissuto felici perchè hanno fatto il cazzo che hanno voluto.:mad:
Boicottare le piscine, scoreggiare di meno... queste a mio avviso sono cavolate che più se ne parla e peggio è per l'obbiettivo finale.
E' come mettere un cerotto su una gamba di legno.
E' come gettare acqua sulle fiamme invece che sulla brace.
E' come essere disoccupati e preoccuparsi più di risparmiare che non di trovare un lavoro.
Il problema non è la maggiore assenza di acqua. Quella semmai è la conseguenza.
La causa è che la CO2 nell'aria per mezzo milione di anni è sempre rimasta sotto i 300ppm, mentre dalla rivoluzione industriale ad oggi è salita da 280 a 390ppm:
http://www.architecture2030.org/images/current_situation/CS02-CO2-Temperature.gif
QUESTA è la causa, questo è il problema su cui focalizzarsi, non come trovare una dieta che faccia scoreggiare di meno.
.
A cosa son dovuti quei picchi? (che sembrano periodici)
possiamo ormai solo limitare i danni, forse.
Tu che sei così disfattista parti dal consigliare meno hamburger e fiorentine?
A me sembra un po' labile come "limitazione dei danni....
Mi spiace deluderti ma l'uomo è un essere vegetariano, è nato vegetariano e ha continuato ad esserlo per molti millenni prima di scoprire il metallo ed il fuoco.
Veramente l'uomo è onnivoro...
naitsirhC
24-04-2007, 21:01
Ben gli stà, un pò di sete aiuta a chiarire le idee.
Chissà se servirà anche in Italia...
naitsirhC
24-04-2007, 21:04
mi paion poco utili flames sull'alimentazioen carnivora VS vegetariana...
come se i bovini fossero l'unica fonte di proteine animali ...
il discorso era nato semplicemente dicendo che MANGIAMO TROPPA CARNE E TROPPA CARNE BOVINA nello specifico...
e questo ha un peso ecologico, oltre che sulla salute di chi si alimenta con simili eccessi.
mangiare meno carne bovina vuol dire semplicemente fare ricorso alla pesca e all'acqua coltura, alle uova, al formaggio, prediligendo la carne di pollo, piuttosto che a carne suina (cercando di limitare anche questa) e ovina (anche se ovviamente pure sull'eccesso di consumo di insaccati potremmo parlare, specie perchè contengono dannosi conservanti e additivi, ma questo è un prioblema di salute individuale e non di impatto idrico ambientale)
In buona sostanza di riadottare una tradizionale dieta mediterranea che da sempre è staat considerata la migliore e più sana,
ONNIVORA,ma che incontestabilmente prevedeva un quarto o meno del consumo di carne odierno, specie di quello di carne bovina.
Non a caso la siccità australiana è stata una batosta in primis per gli allevatori, segno che i bovini sono un anello debolissimo di questa catena.
ovviamente come è già stato evidenziato il problema pricipale è la co2
Secondo me sono ben altri gli anelli deboli...
(se cosi posso definirli):
Chi lava l'auto un di si ed un di no. Chi irriga quotidianamente il prato di erbetta inglese, e tutti i modi più stupidi con cui viene sprecata.
Aggiungo la situazione disastrosa in cui si trovano gli acquedotti...
ma è esattamente quello che volevo dire:
un po' l'allevamento, un po' le perdite, un po' abitudini assurde ...
tutto insieme fa un bel po'!!
poi, chiaramente, i problemi grossi stanno sulle scelte sociali e produttive di base, ma intanto si son evitati comportamenti comunque sconsiderati .
ma è esattamente quello che volevo dire:
un po' l'allevamento, un po' le perdite, un po' abitudini assurde ...
tutto insieme fa un bel po'!!
poi, chiaramente, i problemi grossi stanno sulle scelte sociali e produttive di base, ma intanto si son evitati comportamenti comunque sconsiderati .
Ma poi scusate, io non capisco....
Allora, io abito a Ferrara, come ben sapete noi peschiamo l'acqua dal Po, supponiamo che io a casa mia abbia la piscina olimpionica e stia sotto la doccia 1 ora.... bene, l'acqua che uso poi va nella fogna e da li torna nel Po. E con lo stesso principio fanno a Cremona, Piacenza, Torino... In sostanza noi già usiamo l'acqua di scarico delle altre città....
Quindi io non capisco dove stia lo spreco....
Ma poi scusate, io non capisco....
Allora, io abito a Ferrara, come ben sapete noi peschiamo l'acqua dal Po, supponiamo che io a casa mia abbia la piscina olimpionica e stia sotto la doccia 1 ora.... bene, l'acqua che uso poi va nella fogna e da li torna nel Po. E con lo stesso principio fanno a Cremona, Piacenza, Torino... In sostanza noi già usiamo l'acqua di scarico delle altre città....
Quindi io non capisco dove stia lo spreco....
la tua doccia e la tua piscina usano acqua potabile, ben diversa dalla fogna del po
in quanto viene depurata oppure deriva da sorgenti della tua zona che il tuo comune usa
cmq il discorso è correlato in quanto se non c'è acqua nel po' anche la sorgente del tuo comune non ce l'ha!
LittleLux
25-04-2007, 09:12
Ma poi scusate, io non capisco....
Allora, io abito a Ferrara, come ben sapete noi peschiamo l'acqua dal Po, supponiamo che io a casa mia abbia la piscina olimpionica e stia sotto la doccia 1 ora.... bene, l'acqua che uso poi va nella fogna e da li torna nel Po. E con lo stesso principio fanno a Cremona, Piacenza, Torino... In sostanza noi già usiamo l'acqua di scarico delle altre città....
Quindi io non capisco dove stia lo spreco....
parli come se il ciclo dell'acqua fosse perfettamente chiuso:doh: ...ed anche se così fosse, ne disporremmo comunque in quantità finita...
parli come se il ciclo dell'acqua fosse perfettamente chiuso:doh: ...ed anche se così fosse, ne disporremmo comunque in quantità finita...
Perdite? Ok, quelle vanno nella falda, basterebbe per irrigare usare i pozzi artesiani ove possibile... peccato che ci sia una tassa da pagare....:read:
la tua doccia e la tua piscina usano acqua potabile, ben diversa dalla fogna del po
in quanto viene depurata oppure deriva da sorgenti della tua zona che il tuo comune usa
cmq il discorso è correlato in quanto se non c'è acqua nel po' anche la sorgente del tuo comune non ce l'ha!
Se ci si pensa, per lo sciacquone si usa l'acqua potabile,..
tempo un paio di mesi e ce la ridiamo di brutto anche qua in italia con la siccità...
poi le teorie del "non sono affai miei, non è vero che il clima è cambiato" voglio vedere che fine fanno...
irrigheremo i campi e laveremo le auto con le lacrime!
Minipaolo
26-04-2007, 07:15
irrigheremo i campi e laveremo le auto con le lacrime!
essere tragici non serve a molto.
In ogni caso non vedo molte soluzioni realmente applicabili, parlare è semplice...
zerothehero
26-04-2007, 07:25
Secondo me sono ben altri gli anelli deboli...
(se cosi posso definirli):
Chi lava l'auto un di si ed un di no. Chi irriga quotidianamente il prato di erbetta inglese, e tutti i modi più stupidi con cui viene sprecata.
Aggiungo la situazione disastrosa in cui si trovano gli acquedotti...
Mò non mi fate sentire colpevole perchè ho 3 orti e dilapido sui 700-800 litri di acqua a settimana. :asd:
zerothehero
26-04-2007, 07:34
A cosa son dovuti quei picchi? (che sembrano periodici)
Alle naturali oscillazioni climatiche, l'attività del sole non è perfettamente costante, inoltre anche l'attività vulcanica influenza molto la temperatura e il clima http://www.meteo.it/clima/vulcani/433_awEpson.htm, più una miriade di fattori...adesso siamo in un periodo interglaciale, caldo.
Noi stiamo amplificando l'aumento naturale della temp con l'emissione di co2 e gas serra
zerothehero
26-04-2007, 07:43
Ovvio, però non dove c'è adesso e non così frequente; degli 8 anni più caldi degli ultimi 150 ben 6 sono stati segnati negli ultimi 7.
Giustamente come lasci intendere tu un anno di caldo-record o uno freddo-record non fanno testo, una mediamobile in costante ascesa accompagnata da una simile concentrazione di co2 invece diventa una realtà scientifica.
Certo, ma non è corretto dire che la siccità in Australia è strettamente influenzata dalla non adesione del paese al protocollo di Kyoto o dall'aumento della CO2..la realtà è ben più complessa e entrano in gioco sia fattori naturali che antropici.
Perchè insisto su questo?
Perchè fare dei discorsi del genere (la siccità è dovuta esclusivamente alle attività antropiche) è addirittura pericoloso.
Mettiamo che per assurdo tutti i paesi della comunità internazionale ratifichino il trattato..bene..10 anni dopo metà dei paesi firmatari sono colpiti da una tremenda siccità e/o da uragani
Che si fa?
Si dice che la riduzione della CO2 è inutile?
No, bisogna dire che in parte la siccità (L'australia per 3/4 è un deserto) e gli uragani sono fenomeni naturali, che possono essere amplificati dall'aumento della temp e dei gas serra e che l'aumento delle temp e le modificazioni climatiche sono fenomeni anch'essi naturali (in epoca storica meno nel 9000 a.c. il Sahara era una savana e non un deserto e nelle coste africane vi erano, nel periodo "imperiale romano" numerose città, poi abbandonate per mancanza d'acqua).
zerothehero
26-04-2007, 07:51
Tra gli scienziati che hanno messo a punto questi interventi di ingegneria planetaria, c’è chi come Paul Creutzen - nobel per la chimica e che lavora al Max Planck institut in Germania - sostiene che per raffreddare il pianeta si dovrebbero sparare due milioni di tonnellate di biossido di zolfo ogni anno nella stratosfera (la calotta di gas che riveste la terra), per mezzo dell’artiglieria o rilasciandola tramite gli aereoplani . Peccato però, che proprio l’anidride solforosa sia stata per anni l’obiettivo di politiche volte alla sua diminuzione, per cui sono stati fatti ingenti investimenti sia nel comparto industriale che in quello urbano, dal momento che questo inquinante è stato l’origine di piogge acide (ne sanno qualcosa proprio in Germania) danni ai monumenti, senza tralasciare poi gli effetti dannosi sulla salute, ormai accertati dall’Oms.
C’è invece chi propone come John Latham del national center for atmospheric research del Colorado, di aumentare la coltre di nubi per mezzo di enormi frullini (rigorosamente alimentati con energia eolica) piazzati lungo gli oceani, così da formare un continuo aerosol di acqua salata che favorirebbe la formazione delle nuvole.
Oppure chi pensa al rilascio di miliardi di palloncini argentati in grado di formare una sorta di enorme schermo riflettente così da rispedire indietro i raggi uv.
Questa è l’idea di Lowell Wood, del Lawrence Livermore Laboratory della California . E se poi i palloncini non fossero sufficienti, si potrebbe creare una vera e propria tenda parasole del diametro di appena (!) due chilometri, da porre tra terra e sole e fatta in modo tale da poterne regolare l’inclinazione, così da evitare di morire assiderati! Tutto questo costerebbe solo qualche centinaia di miliardi di dollari.
Poi ci sono i progetti che puntano alla fissazione dell’anidride carbonica. Come le fontane che spruzzano idrossido di calcio progettate da Hans Ziock un geologo di Los Alamos. Questo sale nebulizzato in atmosfera, reagendo con l’anidride carbonica formerebbe carbonato di calcio che precipita poi sul fondo . Elementare, purtroppo anche in questo caso le dimensioni sono forse il principale ostacolo del progetto: infatti per riportare la C02 a concentrazioni accettabili servirebbe una fontana di dimensioni pari a due terzi dell’Italia al costo di circa duecento miliardi di dollari.
Allora perché, avrà pensato l’oceanografo inglese Andrew Watson, non sfruttare le grandi masse oceaniche come substrato di lavoro: basta far spargere dalle navi i sali di ferro, capaci di stimolare la crescita algale e sfruttare quindi le capacità naturali delle alghe di fissare l’anidride carbonica. In pratica una eutrofizzazione di dimensioni oceaniche. E questo costerebbe meno di un miliardo di dollari.
LightIntoDarkness
26-04-2007, 10:32
Giustissimo usare meglio l'acqua!
Non è vero che più della metà dell'acqua va perduta...
http://img207.imageshack.us/img207/1051/frerfvd4.th.jpg (http://img207.imageshack.us/my.php?image=frerfvd4.jpg)
I consumi sono relativi alla Sardegna in l*ab/giorno.
E' da tenere cmq presente che ogni regione/città ha una situazione diversa.
In ogni caso,si se ne perde ma non più della metà e comunque non solo per via delle tubature. La perdita per via delle connessioni tra i tubi è inevitabile. Si può cercare di ridurre ma non eliminare... è impensabile. Ci sono cmq casi estremi in cui sarebbe possibile agire ma, come si sa, si agisce sempre quando si è con le spalle al muro.
EDIT: mi coreggo! forse forse alcune reti sono colobrado e perdono davvero metà dell'acqua!
Il dato ufficiale è che circa il 40% dell'acqua italiana è dispersa dalla rete idrica.
se è per quello c'è chi sostiene che le tanto discusse chemi-trails o scie chimiche
(non quelle dovute a condensazione del vapore acqueo dietro ai comuni aerei)
rilasciate da strani anonimi aerei tankers
altro non siano che emissioni di composti a base di alluminio atti ad aumentare l'albedo terrestre ...
cioè la capacità di riflettere i raggi solari.
ci son controindicazioni:
1)fa un po' male respirare 'sta roba...
2)il rischio è che disperda ulteriormente le nuvole umide (ergo più danni ala salute e più siccità ora in cambio di contenere il surriscaklamento nei prossimi anni)
ma tanto... la terra è sovraffollata...
e quindi si ottengono due piccioni con una fava...
l'importante è tenere a bada le temperature.
dipende solo da in che :ciapet: si intromette la fava
screcca82
26-04-2007, 12:16
Il dato ufficiale è che circa il 40% dell'acqua italiana è dispersa dalla rete idrica.
Ho trovato questo: "Il problema delle perdite di rete – dice la nota dell’associazione ambientalista - è un problema grave, che riguarda buona parte delle città italiane, lungo tutta la Penisola ma è particolarmente rilevante nel meridione. Il 44% delle 89 città per cui è stato possibile fare una stima nel rapporto Ecosistema Urbano 2007, perde più del 30% dell’acqua che immette in rete. Tra le città che perdono più della metà dell’acqua immessa ben 8 sono del sud, 4 del centro e 1 del nord. A Cosenza l’acqua andata dispersa rappresenta addirittura il 70% di quella immessa in rete; a Latina il 66% e il 65% a Campobasso. La città del nord è Belluno con il 52% di perdite di rete.
Perdite di rete (% di acqua non consumata per usi civili, industriali e agricoli/acqua immessa)
Fonte Legambiente - Ecosistema Urbano 2007
Belluno 52%
Sassari 53%
Agrigento 54%
Nuoro 54%
Siracusa 55%
Bari 57%
Rieti 58%
Vibo Valentia 60%
Ascoli Piceno 61%
Pescara 61%
Campobasso 65%
Latina 66%
Cosenza 70%"
E' inutile dire che questi devono fare qualcosa.
Per esempio Bergamo sta sul 5% di perdite... non puoi mica dirgli "azzerale"
LightIntoDarkness
26-04-2007, 12:21
Rilasciato da chi?
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): > 40%
Istituto Nazionale di Economia Agricola: ~ 50%
Legambiente : > 50%
jpjcssource
26-04-2007, 12:22
Rilasciato da chi?
Ho trovato questo: "Il problema delle perdite di rete – dice la nota dell’associazione ambientalista - è un problema grave, che riguarda buona parte delle città italiane, lungo tutta la Penisola ma è particolarmente rilevante nel meridione. Il 44% delle 89 città per cui è stato possibile fare una stima nel rapporto Ecosistema Urbano 2007, perde più del 30% dell’acqua che immette in rete. Tra le città che perdono più della metà dell’acqua immessa ben 8 sono del sud, 4 del centro e 1 del nord. A Cosenza l’acqua andata dispersa rappresenta addirittura il 70% di quella immessa in rete; a Latina il 66% e il 65% a Campobasso. La città del nord è Belluno con il 52% di perdite di rete.
Perdite di rete (% di acqua non consumata per usi civili, industriali e agricoli/acqua immessa)
Fonte Legambiente - Ecosistema Urbano 2007
Belluno 52%
Sassari 53%
Agrigento 54%
Nuoro 54%
Siracusa 55%
Bari 57%
Rieti 58%
Vibo Valentia 60%
Ascoli Piceno 61%
Pescara 61%
Campobasso 65%
Latina 66%
Cosenza 70%"
E' inutile dire che questi devono fare qualcosa.
Io avevo una perdita in una tubatura che correva sotto la strada di fronte a casa e per sei mesi ho denuciato il fatto che arrivava poca acqua ai miei rubinetti, solo alla fine sono arrivati i tecnici perchè la perdita era diventata tale che allagava la strada :stordita:
screcca82
26-04-2007, 12:26
Io avevo una perdita in una tubatura che correva sotto la strada di fronte a casa e per sei mesi ho denuciato il fatto che arrivava poca acqua ai miei rubinetti, solo alla fine sono arrivati i tecnici perchè la perdita era diventata tale che allagava la strada :stordita:
Si quello succede SEMPRE :muro: :muro:
screcca82
26-04-2007, 12:26
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): > 40%
Istituto Nazionale di Economia Agricola: ~ 50%
Legambiente : > 50%
Ho visto :read:
a prescindere da tutto
50% di perdite su impianti mediamente di 30 anni ...
Quando ci son PONTI E ACQUEDOTTI ROMANI IN PIETRA DI 2000 ANNI CHE ANCORA FUNZIONANO IN MEZZA EUROPA....
complimenti per l'efficenza e la gestione...
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
naitsirhC
26-04-2007, 13:06
Ho trovato questo: "Il problema delle perdite di rete – dice la nota dell’associazione ambientalista - è un problema grave, che riguarda buona parte delle città italiane, lungo tutta la Penisola ma è particolarmente rilevante nel meridione. Il 44% delle 89 città per cui è stato possibile fare una stima nel rapporto Ecosistema Urbano 2007, perde più del 30% dell’acqua che immette in rete. Tra le città che perdono più della metà dell’acqua immessa ben 8 sono del sud, 4 del centro e 1 del nord. A Cosenza l’acqua andata dispersa rappresenta addirittura il 70% di quella immessa in rete; a Latina il 66% e il 65% a Campobasso. La città del nord è Belluno con il 52% di perdite di rete.
Perdite di rete (% di acqua non consumata per usi civili, industriali e agricoli/acqua immessa)
Fonte Legambiente - Ecosistema Urbano 2007
Belluno 52%
Sassari 53%
Agrigento 54%
Nuoro 54%
Siracusa 55%
Bari 57%
Rieti 58%
Vibo Valentia 60%
Ascoli Piceno 61%
Pescara 61%
Campobasso 65%
Latina 66%
Cosenza 70%"
E' inutile dire che questi devono fare qualcosa.
Per esempio Bergamo sta sul 5% di perdite... non puoi mica dirgli "azzerale"
Ti dico... la provincia di Belluno non ha proprio le risorse finanziarie per farlo.
Purtroppo!
infatti c'è una morìa
di comuni veneti che vogliono uscire dal veneto ed entrare in trentino...
mica per far discorsi di parte...
però è dura pagare sempre per non aver niente in cambio ...
Nei post precedenti l'avevo già detto. E' uno dei problemi
Pancho Villa
26-04-2007, 22:38
Mica vero, pensa che col solare termico "basterebbe" una centrale di lato 400km in una regione insolata per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale... per la sola desalinizzazione della sola australia, basterebbe sfruttare uno zerovirgolazero% dell'energia che il sole gli regala.
Il problema, come sempre, è vincere le resistenze e mettersi d'accordo sul come.
L'australia per esempio stà investendo sull'eolico e sulla sua tecnologia Solar Tower, illustrata in questo filmato:
http://www.enviromission.com.au/project/video/video.htm
funzionamento:
http://www.lifegate.it/energy/solar_tower.php
Il motivo di questa carenza è che l'acqua è venuta a mancare dove invece prima c'era. Sicuramente si investirà e si risolverà, però intanto manca...Fonte? Io mi ricordo in una trasmissione di Piero Angela sull'energia (l'anno scorso) in cui si diceva che per soddisfare il fabbisogno energetico del nostro Paese non basterebbe l'intera superficie nazionale :rolleyes: (si parlava di solare fotovoltaico però, immagino).Tra gli scienziati che hanno messo a punto questi interventi di ingegneria planetaria, c’è chi come Paul Creutzen - nobel per la chimica e che lavora al Max Planck institut in Germania - sostiene che per raffreddare il pianeta si dovrebbero sparare due milioni di tonnellate di biossido di zolfo ogni anno nella stratosfera (la calotta di gas che riveste la terra), per mezzo dell’artiglieria o rilasciandola tramite gli aereoplani . Peccato però, che proprio l’anidride solforosa sia stata per anni l’obiettivo di politiche volte alla sua diminuzione, per cui sono stati fatti ingenti investimenti sia nel comparto industriale che in quello urbano, dal momento che questo inquinante è stato l’origine di piogge acide (ne sanno qualcosa proprio in Germania) danni ai monumenti, senza tralasciare poi gli effetti dannosi sulla salute, ormai accertati dall’Oms.
C’è invece chi propone come John Latham del national center for atmospheric research del Colorado, di aumentare la coltre di nubi per mezzo di enormi frullini (rigorosamente alimentati con energia eolica) piazzati lungo gli oceani, così da formare un continuo aerosol di acqua salata che favorirebbe la formazione delle nuvole.
Oppure chi pensa al rilascio di miliardi di palloncini argentati in grado di formare una sorta di enorme schermo riflettente così da rispedire indietro i raggi uv.
Questa è l’idea di Lowell Wood, del Lawrence Livermore Laboratory della California . E se poi i palloncini non fossero sufficienti, si potrebbe creare una vera e propria tenda parasole del diametro di appena (!) due chilometri, da porre tra terra e sole e fatta in modo tale da poterne regolare l’inclinazione, così da evitare di morire assiderati! Tutto questo costerebbe solo qualche centinaia di miliardi di dollari.
Poi ci sono i progetti che puntano alla fissazione dell’anidride carbonica. Come le fontane che spruzzano idrossido di calcio progettate da Hans Ziock un geologo di Los Alamos. Questo sale nebulizzato in atmosfera, reagendo con l’anidride carbonica formerebbe carbonato di calcio che precipita poi sul fondo . Elementare, purtroppo anche in questo caso le dimensioni sono forse il principale ostacolo del progetto: infatti per riportare la C02 a concentrazioni accettabili servirebbe una fontana di dimensioni pari a due terzi dell’Italia al costo di circa duecento miliardi di dollari.
Allora perché, avrà pensato l’oceanografo inglese Andrew Watson, non sfruttare le grandi masse oceaniche come substrato di lavoro: basta far spargere dalle navi i sali di ferro, capaci di stimolare la crescita algale e sfruttare quindi le capacità naturali delle alghe di fissare l’anidride carbonica. In pratica una eutrofizzazione di dimensioni oceaniche. E questo costerebbe meno di un miliardo di dollari. Grazie! :)
Ma qualcuno qua ha mai sentito parlare di un progetto per costruire una centrale solare nello spazio?
http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_solare_orbitale
zerothehero
27-04-2007, 10:11
Fonte? Io mi ricordo in una trasmissione di Piero Angela sull'energia (l'anno scorso) in cui si diceva che per soddisfare il fabbisogno energetico del nostro Paese non basterebbe l'intera superficie nazionale :rolleyes: (si parlava di solare fotovoltaico però, immagino).Grazie! :)
Il fotovoltaico è antieconomico..meglio il solare termico o le centrali a specchi..con un rapporto costi benefici più alto.
Ma qualcuno qua ha mai sentito parlare di un progetto per costruire una centrale solare nello spazio?
http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_solare_orbitale
Si, è un progetto che furoreggiava negli anni 70...in pieno shock petrolifero.
Il fotovoltaico è antieconomico..meglio il solare termico o le centrali a specchi..con un rapporto costi benefici più alto.
.
Uhm, rapporto costi benefici....dove l'avrò già sentito :D
zerothehero
27-04-2007, 10:32
Uhm, rapporto costi benefici....dove l'avrò già sentito :D
Non ricordo. :O
greasedman
27-04-2007, 12:06
Fonte? Io mi ricordo in una trasmissione di Piero Angela sull'energia (l'anno scorso) in cui si diceva che per soddisfare il fabbisogno energetico del nostro Paese non basterebbe l'intera superficie nazionale :rolleyes: (si parlava di solare fotovoltaico però, immagino).Grazie! :)Era un calcolo di Rubbia, comunque indipendentemente dalle stime che dipendono dall'efficenza tecnologica della varie soluzioni, solo l'energia che ci manda il sole sottoforma di calore è pari ad una quantità di volte quella consumata in tutto il pianeta che è nell'ordine delle migliaia.
Nelle rispettive ed opportune condizioni il solare termico sviluppa circa il 500% in più di energia del fotovoltaico a partità di superficie (e gode di una serie di vantaggi tipo poter produrre energia anche di notte e per 4/5 giorni consecutivi di buio senza un sensibile degrado, etc....).
Per l'italia la sostituzione totale delle fonti fossili (oggi circa il 70% del consumo nazionale) con tecnologia solare termica potrebbe essere coperta da una ipotetica centrale di lato 16km, cioè circa lo 0,08% del territorio.
Per il ftv invece sarebbe circa lo 0,4%.
Qui per esempio c'è uno studio fatto sul ftv: http://www.bo.infn.it/galvani/EnergieRinnovabili/Setti.swf
Che il buon Angela sia potuto arrivare a spararla così grossa, pur essendo notoriamente schierato su questo argomento, mi sembra strano... sicuro che non avesse fatto premesse di sorta?!? :mbe:
Ovviamente sono scenari da non porsi come obiettivo ;) perchè sarebbe molto più saggio e conveniente diversificare la produzione di energia con varie tecnologie in base alla convenienza del luogo (eolico in primis).
Serve solo a dare l'idea della quantità di energia che potremmo ricavare solo dal sole.
Pancho Villa
27-04-2007, 12:18
Era un calcolo di Rubbia, comunque indipendentemente dalle stime che dipendono dall'efficenza tecnologica della varie soluzioni, solo l'energia che ci manda il sole sottoforma di calore è pari ad una quantità di volte quella consumata in tutto il pianeta che è nell'ordine delle migliaia.
Nelle rispettive ed opportune condizioni il solare termico sviluppa circa il 500% in più di energia del fotovoltaico a partità di superficie (e gode di una serie di vantaggi tipo poter produrre energia anche di notte e per 4/5 giorni consecutivi di buio senza un sensibile degrado, etc....).
Per l'italia la sostituzione totale delle fonti fossili (oggi circa il 70% del consumo nazionale) con tecnologia solare termica potrebbe essere coperta da una ipotetica centrale di lato 16km, cioè circa lo 0,08% del territorio.
Per il ftv invece sarebbe circa lo 0,4%.
Qui per esempio c'è uno studio fatto sul ftv: http://www.bo.infn.it/galvani/EnergieRinnovabili/Setti.swf
Che il buon Angela sia potuto arrivare a spararla così grossa, pur essendo notoriamente schierato su questo argomento, mi sembra strano... sicuro che non avesse fatto premesse di sorta?!? :mbe:
Ovviamente sono scenari da non porsi come obiettivo ;) perchè sarebbe molto più saggio e conveniente diversificare la produzione di energia con varie tecnologie in base alla convenienza del luogo (eolico in primis).
Serve solo a dare l'idea della quantità di energia che potremmo ricavare solo dal sole.Forse mi sbaglio io, la superficie necessaria era pari alla Sicilia; in ogni caso troppo. Purtroppo su Rai Click non sono riuscito a trovare il video della puntata (era primavera dell'anno scorso) o forse mi confondo completamente io :D Comunque cosa intendi con schierato?
greasedman
27-04-2007, 12:21
Il fotovoltaico è antieconomico..meglio il solare termico o le centrali a specchi..con un rapporto costi benefici più altoSicuramente sì, direi anche per il futuro.
Però attenzione che quando si parla di ftv bisogna fare dei distinguo:
- spesso i calcoli che si trovano in giro sono fatti sulla base dei pannelli di qualche anno fa che utilizzavano nove volte il silicio che utilizzano quelli nuovi, e quella era la maggior fetta di spesa.
- nei costi del ftv, giustamente, vengono spesso calcolati quelli per l'affitto dell'area su cui poggiare i pannelli. Sui tetti di case ed industrie questo costo non è da sostenere perchè sarebbe spazio altrimenti inutilizzato.
Infatti il ftv sebbene sia di opinabile sostenibilità per l'organizzazione in centrali è una delle poche (nonchè la migliore in italia), fonte energetica che può essere installata da chiunque a casa propria.
Mentre in germania metto pannelli ovunque, persino costruiscono centrali, oggi persino i finalndesi mettono i pannelli ftv sulle loro case, saremmo sciocchi se non ci adattassimo noi che godiamo di una insolazione 6 volte superiore alla germania (e non so quante volte superiore alal finlandia).
- Il ftv sebbene sia un tecnologia vecchia di qualche anno, solo ora stà iniziando a sviluppare un'economia di scala a livello internazionale.
Questo è un articolo che ho leggevo giusto ieri:
Oggi il costo dei pannelli, nonostante l'aumento della produzione, resta alto perché anche la domanda cresce molto. In futuro si prevede che la domanda resterà alta, quindi i prezzi scenderanno più lentamente di quanto potrebbero per via delle economia di scala nella produzione, ma alla fine scenderanno.
Lo studio di questo scenario e' stato fatto da Photon Consulting, facendo una media dei costi di produzione e dell'efficienza di vari tipi di pannelli fotovoltaici a silicio cristallino proposti oggi sul mercato da 75 produttori europei.
The true cost of solar: 10 cents by 2010 (http://www.photon-consulting.com/studie_the_true_cost_2007_executive_summary.htm)
(noi oggi paghiamo l'energia circa 15 cent)
schierato: aka venduto alle multinazionali
spara di quelle boiate ad esempio in medicina che risalgono ai libri di medicina di 30 anni fa!! (pure la rivista focus riesce ad essere più attendibile di piero angela... ed è tutto un dire... )
nel frattempo i libri di testo e gli studi recenti dicono il contrario, spesso rivalutando ad esempio cure e metodi tradizionali spesso precedentemente spacciati per inutili ...
sulle tecnologie "nuove ed ecologiche" segue le stesse metodologie, tralasciando volutamente dettagli che mettano in forse i guadagni delle multinazionali o dei grossi gruppi industriali ...
che evidentemente son ben generose con Angela...
Rubbia ricordo che è dovuto scappare dall'italia per quanto "insabbiato" è il nostro paese.
greasedman
27-04-2007, 12:28
Forse mi sbaglio io, la superficie necessaria era pari alla Sicilia; in ogni caso troppo. Purtroppo su Rai Click non sono riuscito a trovare il video della puntata (era primavera dell'anno scorso) o forse mi confondo completamente io :D Comunque cosa intendi con schierato?
Somiglia tanto alla stima fatta sulla colture di biocarburanti da autotrazione per coprire il 100% del fabbisogno italiano, può essere?!?
Con schierato intendo dire che più di una volta è stato colto, sia in tv che a delle conferenze, a sottolineare i vantaggi di altre tecnologie con grossolane sviste.
Talmente grossolane erano le sviste e talmente grossolani erano i personaggi da cui ha accettato gli inviti che è difficile pensare che uno così intelligente ed informato possa commettere tali errori senza una base di malafede, o se preferiamo, di imprudenza ;)
Pancho Villa
27-04-2007, 13:03
Somiglia tanto alla stima fatta sulla colture di biocarburanti da autotrazione per coprire il 100% del fabbisogno italiano, può essere?!?
Con schierato intendo dire che più di una volta è stato colto, sia in tv che a delle conferenze, a sottolineare i vantaggi di altre tecnologie con grossolane sviste.
Talmente grossolane erano le sviste e talmente grossolani erano i personaggi da cui ha accettato gli inviti che è difficile pensare che uno così intelligente ed informato possa commettere tali errori senza una base di malafede, o se preferiamo, di imprudenza ;)Ecco, forse mi confondevo con quella. Comunque a me le trasmissioni di Angela sono sempre piaciute, anche se preferisco il figlio Alberto come stile e modo di fare TV.
ninja750
27-04-2007, 13:21
ah, interessante...
ma OGM o no?
hai qualche dettaglio?
no no, è una qualità di riso importata dalla cina, niente ogm
zerothehero
27-04-2007, 13:28
Oggi il costo dei pannelli, nonostante l'aumento della produzione, resta alto perché anche la domanda cresce molto. In futuro si prevede che la domanda resterà alta, quindi i prezzi scenderanno più lentamente di quanto potrebbero per via delle economia di scala nella produzione, ma alla fine scenderanno.
Lo studio di questo scenario e' stato fatto da Photon Consulting, facendo una media dei costi di produzione e dell'efficienza di vari tipi di pannelli fotovoltaici a silicio cristallino proposti oggi sul mercato da 75 produttori europei.
The true cost of solar: 10 cents by 2010 (http://www.photon-consulting.com/studie_the_true_cost_2007_executive_summary.htm)
(noi oggi paghiamo l'energia circa 15 cent)
E' un problema di costi fissi..una fonderia per lavorare il silicio (abbondante sulla nostra crosta terrestre..il 60% della crosta terreste è silice o sio2..il problema è la laborazione) costa molto...idem un wafer di silicio...il problema è proprio il materiale...molto, molto caro...ci si dovrebbe dare la mossa per trovare altro..che so dei composti organici in grado di produrre lavoro mediante fotosintesi o qualcosa del genere..
MEglio l'impianto di Rubbia, a sto punto, che tra l'altro produce elettricità anche di notte.
http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/scienza_e_tecnologia/archicentrale/archicentrale/archicentrale.html
Tutte tecnologie che beninteso non risolvono il problema..perchè antieconomiche e spesso aleatorie (come il vento, il sole etc, etc).
Scusa, ma canini e incisivi non sono prerogativa dei carnivori?
semi-OT
anche il cavallo (maschio) ha i canini.
greasedman
27-04-2007, 13:50
E' un problema di costi fissi..una fonderia per lavorare il silicio (abbondante sulla nostra crosta terrestre..il 60% della crosta terreste è silice o sio2..il problema è la laborazione) costa molto...idem un wafer di silicio...il problema è proprio il materiale...molto, molto caro...ci si dovrebbe dare la mossa per trovare altroPiù che di trovare altro la ricerca si è mossa in un'altra direzione, quella di utilizzarne meno.
Stanno già per uscire sul mercato i film di silicio che a parità di efficenza ne utilizza il 90% in meno.
Un altro sistema, combinabile con quest'ultimo è quello di utilizzare celle con piccoli quadrati di silicio e un'ottica che ivi concentra la luce.
Di margini di miglioramente ce ne sono ancora molti.
MEglio l'impianto di Rubbia, a sto punto, che tra l'altro produce elettricità anche di notteSu questo non v'è dubbio, ma il ftv ha delle caratteristiche che gli consentiranno di dare un contributo importante.
Tutte tecnologie che beninteso non risolvono il problema..perchè antieconomiche e spesso aleatorie (come il vento, il sole etc, etc).Non sono d'accordo su questo.
Le tecnologie a disposizione già oggi il problema del fabbisogno elettrico sono in grado di soddisfarlo e pure con convenienza economica.
Chiedere a danimarca, spagna e germania che stanno investendo da anni sull'eolico e con grandi soddisfazioni: la danimarca dal vento ricava già oggi il 26% del suo fabbisogno (alla fine del progetto sarà ben il 50%), la germania addirittura si è imposta come primo produttore mondiale di eolico mentre ha chiuso 2 centrali nucleari.
Ha anche finito di costruire la centrale fotovoltaica più grande del mondo nonostante godano di una insolazione che è un sesto della nostra.
Aleatorie possono esserlo in un contesto tipo casa-giardino: nell'ambito della rete elettrica continentale i fenomeni non deterministici vengono smorzati e complementati da tecnologie in grado di produrre energia "a comando" come il solare termico, il solar tower, le biomasse, le onde, l'idroelettrico, oltre ai rispettivi metodi di immagazzinaggio dell'energia potenziale.
zerothehero
27-04-2007, 14:10
Chiedere a danimarca, spagna e germania che stanno investendo da anni sull'eolico e con grandi soddisfazioni: la danimarca dal vento ricava già oggi il 26% del suo fabbisogno, la germania addirittura si è imposta come primo produttore mondiale di eolico e ha chiuso 2 centrali nucleari.
Ha anche finito di costruire la centrale fotovoltaica più grande del mondo nonostante godano di una insolazione che è un sesto della nostra.
Si, ma in Germania l'eolico lo usano come caviale, idem in Spagna. Entrambi i paesi sfruttano per più del 30% il carbone e hanno una quota rilevante di nucleare superiore al 10%...quindi si possono permettere fonti energetiche ben più costose..l'Italia non usa di fatto nè carbone, nè nucleare..anzi usa il gas, pagandolo un fottio.
Diciamo le cose come stanno: nè l'eolico, nè il solare possono essere allo stato attuale dei perfetti sostituti degli idrocarburi, perchè "aleatori"...aleatori perchè la loro produzione energetica non è costante, ma dipende da fattori contingenti...l'impianto di Rubbia quantomeno non è aleatorio...ha questo pregio.
No, perchè sembra che la Germania va ad aria..mentre usa in misura notevole carbone e nucleare...prendete qualsiasi dato sulle percentuali delle fonti energetiche e ne avrete la riconferma
greasedman
27-04-2007, 14:33
Diciamo le cose come stanno: nè l'eolico, nè il solare possono essere allo stato attuale dei perfetti sostituti degli idrocarburi, perchè "aleatori"...aleatori perchè la loro produzione energetica non è costante, ma dipende da fattori contingenti...l'impianto di Rubbia quantomeno non è aleatorio...ha questo pregio5% del fabbisogno della nazione più popolosa ed industriale del continente non è proprio caviale, anche perchè continuano ad implementarla puntando a quintuplicarla.
In danimarca invece il 25% l'hanno già raggiunto, puntano al 50% entro il 2025.
Se non fosse conveniente non si sforzerebbero con un simile esercizio di stile, questo perchè l'eolico ha una efficenza e dei costi inferiori a tutte le altre tecnologie alternative (addirittura inferiori degli idrocarburi se si considerassero gli indotti provocati da questi ultimi).
In un'area ampia come quella della rete energetica continentale l'"aletorietà" dei microfenomeni si annullano nel formare una risultante quasi costante; dagli scompensi rimasti sono in grado di supplire le fonti meno economiche ma con differenti caratteristiche.
La diversificazione delle fonti non è una novità, viene già ampiamente applicata per ottenere i migliori rapporti stabilità-ibenefici/costi.
Sawato Onizuka
28-04-2007, 16:38
semi-OT
anche il cavallo (maschio) ha i canini.
über-OT
a caval donato non si guarda in bocca :stordita:
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