View Full Version : Bambini incitati a picchiarsi
johannes
20-04-2007, 16:46
Ha costretto i suoi due figli piccolissimi a battersi tra di loro davanti a una videocamera. Per questo una madre di Plymouth, nell'Inghilterra sudoccidentale, è stata condannata a un anno di carcere. Stessa pena è stata inflitta a tre parenti, tutte donne, presenti. Nessuna di loro però andrà in prigione perchè i giudici hanno accordato la sospensione condizionale.
Nel filmato, sconvolgente a detta del procuratore David Gittins che l'ha visto, il bimbo di due anni e la sorellina di tre vengono spronati a male parole a prendersi a calci e pugni. Nonostante i piccoli piangano e tentino di fare resistenza, la mamma e tre parenti, tutte donne, li incitano e imprecano. Il bimbo, che indossa solo il pannolino e una maglietta, è chiamato "frocetto" perchè non riesce a trattenere le lacrime alle botte della sorella.
A scoprire per caso il video è stato il padre che ha subito sporto denuncia. "La gravità dell'accaduto ha provocato grande dolore nella nostra famiglia che non aveva idea che queste donne fossero capaci di una tale crudeltà gratuita", si legge in un comunicato fatto circolare dai parenti dei piccoli. La polizia ha assicurato che i bambini ora stanno bene.
Mi chiedo come la cattiveria umana possa arrivare a tanto e da cosa sia causata tanta malvagità. Che percorso di vita avranno avuto queste donne? Perchè sono arrivate a tanto?
Chiedo agli psicologi e agli psichiatri (e ovviamente agli altri).
Che percorso di vita può fare uno per diventare così?
Oppure è una cosa innata?
Non riesco a capacitarmi di tali assurdità....:(
bisognerebbe indagare prima nell'infanzia di queste persone così fortemente "disturbate", e se non basta nella storia della famiglia di origine.
Spesso il desiderio di violenza è il frutto dell'amore interrotto nei confronti delle figure genitoriali (il figlio che ama i genitori che lo respingono).
Che cose terribili comunque... :(
johannes
20-04-2007, 17:26
bisognerebbe indagare prima nell'infanzia di queste persone così fortemente "disturbate", e se non basta nella storia della famiglia di origine.
Spesso il desiderio di violenza è il frutto dell'amore interrotto nei confronti delle figure genitoriali (il figlio che ama i genitori che lo respingono).
Che cose terribili comunque... :(
ah, ho capito. grazie!
Fradetti
20-04-2007, 17:48
tutte donne... nient'altro da dire
http://antifeminist.altervista.org/
johannes
20-04-2007, 17:54
tutte donne... nient'altro da dire
http://antifeminist.altervista.org/
scusa, ma non penso c'entri il sesso di commette queste cose.
Fradetti
20-04-2007, 18:11
scusa, ma non penso c'entri il sesso di commette queste cose.
Il bimbo, che indossa solo il pannolino e una maglietta, è chiamato "frocetto" perchè non riesce a trattenere le lacrime alle botte della sorella.
Femminismo allo stato puro
Il bimbo, che indossa solo il pannolino e una maglietta, è chiamato "frocetto" perchè non riesce a trattenere le lacrime alle botte della sorella.
Femminismo allo stato puro
veramente sarebbe machismo... il fatto che ad esternarlo sia una donna non fa differenza.
Fradetti
20-04-2007, 18:25
i fatti son questi: tre donne si son riunite e si son divertite a vedere un bambino picchiato da una bambina
sarò idiota ma io lo chiamo femminismo :)
i fatti son questi: tre donne si son riunite e si son divertite a vedere un bambino picchiato da una bambina
sarò idiota ma io lo chiamo femminismo :)
guarda, non sono certo una che ci va leggera col femminismo, è un movimento che trovo abbia dei risvolti assolutamente deprecabili.
Ma come dicevo non puoi tacciare un gesto di femminismo solo perchè compiuto da donne.
Cerca di vedere la situazione con un'ottica un po' più ampia: è possibile che la madre in questione abbia dei problemi tenuti repressi con il genere maschile, ma questo non fa di lei una femminista.
Magari da piccola è stata violentata per lungo tempo ed ora cova un desiderio di rivendicazione nei confronti dei rappresentanti del sesso maschile.
Ovviamente essendo una persona comunque debole tenderà a sfruttare per le proprie frustrazioni persone sulle quali sa di avere un controllo assoluto: i figli.
Ci vedo molto in tutto questo, ma l'ultima cosa che vedo è femminismo.
E' successo anche in Italia qualche anno fa, non vi ricordate dei bambini messi a lottare per la biancheria intima?
Che percorso di vita può fare uno per diventare così?
Oppure è una cosa innata?
La fusione e reciproca interazione di entrambe le risposte.
johannes
20-04-2007, 18:40
i fatti son questi: tre donne si son riunite e si son divertite a vedere un bambino picchiato da una bambina
sarò idiota ma io lo chiamo femminismo :)
è stato compiuto da donne, secondo me, perchè era coinvolta la madre. non vorrei fare un ragionamento semplicistico, ma veramente non riesco a trovare un nesso col movimento femministico.
è stato compiuto da donne, secondo me, perchè era coinvolta la madre. non vorrei fare un ragionamento semplicistico, ma veramente non riesco a trovare un nesso col movimento femministico.
Col movimento non c'è nesso.
Con la violenza che alberga in tante donne (ma non si può dire, perchè la donna stereotipicamente è la "brava amorevole mamma") sì.
johannes
20-04-2007, 18:47
Col movimento non c'è nesso.
Con la violenza che alberga in tante donne (ma non si può dire, perchè la donna stereotipicamente è la "brava amorevole mamma") sì.
ma scusa, la violenza che alberga in tante donne e in tanti uomini. perchè la donna dovrebbe essere simbolo di violenza e l'uomo no?
forse ci si scandalizza di più quando si tratta di una donna, perchè è vero, normalmente la mamma dovrebbe essere il rifugio e l'amorevolezza, non colei che li maltratta....
ma scusa, la violenza che alberga in tante donne e in tanti uomini. perchè la donna dovrebbe essere simbolo di violenza e l'uomo no?
forse ci si scandalizza di più quando si tratta di una donna, perchè è vero, normalmente la mamma dovrebbe essere il rifugio e l'amorevolezza, non colei che li maltratta....
Simbolo? Chi ha parlato di simbolo :mbe:
Ho solo detto che associare donna a violenza è quasi "proibito" nella cultura occidentale tanto ancora patriarcale per certi versi ma "madrecentrica" per altri, e per la quale "la mamma è sempre la mamma", il riparo sicuro da tutto.....ovviamente in un mondo ideale.
Nella realtà poi le cose vanno diversamente, ma non lo si vuole cmq accettare.
Dream_River
20-04-2007, 18:52
[QUOTE=johannes;16820524]
Che percorso di vita può fare uno per diventare così?
Oppure è una cosa innata?
QUOTE]
E da parecchio tempo che l'innatismo viene preso come una teoria obsoleta e assurda, e io sono totalmente d'accordo
Non esiste niente di innato nel uomo
johannes
20-04-2007, 18:55
Simbolo? Chi ha parlato di simbolo :mbe:
Ho solo detto che associare donna a violenza è quasi "proibito" nella cultura occidentale tanto ancora patriarcale per certi versi ma "madrecentrica" per altri, e per la quale "la mamma è sempre la mamma", il riparo sicuro da tutto.....ovviamente in un mondo ideale.
Nella realtà poi le cose vanno diversamente, ma non lo si vuole cmq accettare.
stiamo dicendo la stessa cosa. dico che la mamma è di solito il simbolo di protezione. purtroppo troppo spesso avviene il contrario.
johannes
20-04-2007, 18:56
[QUOTE=johannes;16820524]
Che percorso di vita può fare uno per diventare così?
Oppure è una cosa innata?
QUOTE]
E da parecchio tempo che l'innatismo viene preso come una teoria obsoleta e assurda, e io sono totalmente d'accordo
Non esiste niente di innato nel uomo
grazie.:)
è disarmante comunque..:(
Dream_River
20-04-2007, 19:04
Ti consiglierei un pò di individualismo in più, ti stai facendo del male inutilmente:)
Kharonte85
20-04-2007, 19:12
Non esiste niente di innato nel uomo
Non esageriamo...Mai visto un libro di genetica? :mbe:
Cmq come sempre in questi casi è impossibile fare una valutazione precisa di quello che potrebbe essere successo nella testa di queste donne...in teoria pero' bisognerebbe considerare parecchi fattori quali:
- FATTORI INDIVIDUALI (Psicologia e psicopatologia, sessualita', fantasie, motivazioni, capacita' di elaborazione dei traumi ecc...)
- FATTORI SOCIO-AMBIENTALI (famiglia, eventi scatenanti, influenze culturali, livello di inserimento nel tessuto sociale, ricompense/punizione mediate dall'ambiente ecc...)
- FATTORI RELAZIONALI (Comunicazione con se stessi, con famiglia, con partner, societa' ecc..)
In sostanza ci vuole una analisi approfondita
Non dimentichiamoci poi che il Rapporto Madre-bambino ha dinamiche complesse (processi di identificazione-separazione) che possono avere ripercussioni pesantissime sia sul bambino che sulla madre...
"Sindrome di Medea" (infanticidio e figlicidio) Docet.
johannes
20-04-2007, 19:14
Ti consiglierei un pò di individualismo in più, ti stai facendo del male inutilmente:)
in che senso?:)
in che senso?:)
Probabilmente vuol dire che rapporti "troppo" stretto tra individui vanno cmq evitati perchè possono generare:
a)immense delusioni
b)subdoli giochi di potere
Che mi pare pure ovvio eh, senza doverlo targare come "individualismo" :D
johannes
20-04-2007, 19:21
Probabilmente vuol dire che rapporti "troppo" stretto tra individui vanno cmq evitati perchè possono generare:
a)immense delusioni
b)subdoli giochi di potere
Che mi pare pure ovvio eh, senza doverlo targare come "individualismo" :D
certo, però non ho capito in che contesto va inserita questa definizione.
sono io troppo individualistico o ho detto qualcosa di troppo individualistico?
Dream_River
20-04-2007, 19:31
Non esageriamo...Mai visto un libro di genetica? :mbe:
.
Ma l'innatismo è una teoria filosofica che riguarda la mente, non il corpo
Cmq, intendevo dire che non esistono persone che nascono buone o cattive, anche per quelli che credono nel bene e nel male, ormai e riconosciuto da tutti che non si nasce cattivi o buoni
La genetica non centra niente in questi casi (e per fortuna), il nostro DNA non determina se saremo Buoni o Cattivi (Prima c'è il giusto o sbagliato, da sopportare...Ops, scusate :stordita: )
certo, però non ho capito in che contesto va inserita questa definizione.
sono io troppo individualistico o ho detto qualcosa di troppo individualistico?
No figurati, anzi, ti stavo consigliando, detto in parole povere, di non dispiacerti se dall'altro capo del mondo muoiono persone con le quali non hai mai avuto a che fare e che non hanno nessun collegamento con la tua vita, e inutile farsi venire il magone per persone che non hanno niente a che vedere con noi, e solo dannoso per noi stessi
johannes
20-04-2007, 19:34
Ma l'innatismo è una teoria filosofica che riguarda la mente, non il corpo
Cmq, intendevo dire che non esistono persone che nascono buone o cattive, anche per quelli che credono nel bene e nel male, ormai e riconosciuto da tutti che non si nasce cattivi o buoni
La genetica non centra niente in questi casi (e per fortuna), il nostro DNA non determina se saremo Buoni o Cattivi (Prima c'è il giusto o sbagliato, da sopportare...Ops, scusate :stordita: )
No figurati, anzi, ti stavo consigliando, detto in parole povere, di non dispiacerti se dall'altro capo del mondo muoiono persone con le quali non hai mai avuto a che fare e che non hanno nessun collegamento con la tua vita, e inutile farsi venire il magone per persone che non hanno niente a che vedere con noi, e solo dannoso per noi stessi
sei un mito!:)
mi hai letto nel profondo
guarda, queste cose mi demoralizzano da morire, come quando sento che ci sono genitori che incitano i figli a infierire su poveri animaletti..:(
ma si vede tanto che 'ste cose mi fanno stare male?
Kharonte85
20-04-2007, 19:58
Ma l'innatismo è una teoria filosofica che riguarda la mente, non il corpo.
Cmq, intendevo dire che non esistono persone che nascono buone o cattive, anche per quelli che credono nel bene e nel male, ormai e riconosciuto da tutti che non si nasce cattivi o buoni
La genetica non centra niente in questi casi (e per fortuna), il nostro DNA non determina se saremo Buoni o Cattivi (Prima c'è il giusto o sbagliato, da sopportare...Ops, scusate :stordita: )
Certo che non si nasce Buoni o cattivi ecc...ma non tutto non è innato (La mente non è tutta una tabula rasa) ;)
le analisi linguistiche della scuola di Noam Chomsky hanno indicato la probabile esistenza di strutture grammaticali innate, cioè presenti nel cervello già alla nascita (e.g. nell'area di Broca), grazie alle quali i bambini acquisiscono una (o più) lingue con maggiore rapidità di quanto sarebbe possibile senza queste strutture innate (teoria della grammatica universale).da wikipedia
No figurati, anzi, ti stavo consigliando, detto in parole povere, di non dispiacerti se dall'altro capo del mondo muoiono persone con le quali non hai mai avuto a che fare e che non hanno nessun collegamento con la tua vita, e inutile farsi venire il magone per persone che non hanno niente a che vedere con noi, e solo dannoso per noi stessi
Starai scherzando spero? :mbe:
L'empatia è fondamentale, se la si perde è la fine...
Riporto ancora da wikipedia:
«l'empatia si sarebbe sviluppata perché mettersi nei panni dell'altro per sapere cosa pensa e come reagirebbe costituisce un importante fattore di sopravvivenza in un mondo in cui l'uomo è in continua competizione con gli altri uomini»
L'empatia è anche il cuore del processo di comunicazione non violenta :read:
ma si vede tanto che 'ste cose mi fanno stare male?
Per fortuna!!! E' grazie a gente come te che riesce a provare ancora disgusto nel sentire queste cose che ci potra' essere speranza x il futuro...salvati almeno tu da questa desensibilizzazione e torpore che ci propongono i Media!! Per me ormai è troppo tardi...
Se esageri pero' è patologico...:O :D
Dream_River
20-04-2007, 20:15
sei un mito!:)
mi hai letto nel profondo
guarda, queste cose mi demoralizzano da morire, come quando sento che ci sono genitori che incitano i figli a infierire su poveri animaletti..:(
ma si vede tanto che 'ste cose mi fanno stare male?
Se si vede che ti fanno male? giusto in pochino :D
Dammi retta, FREGATENE, disperarsi perchè nel mondo muore della gente che con te non ha niente a che fare serve solo a farti star male.
Non se responsabile della morte di queste persone, non erano una tua risorsa, quindi non vedo il motivo di interessarsene.
A forza di dare troppa attenzione al prossimo si finisce per rimanere fregati o depressi.
Non dimenticartelo mai, sei tu il centro del tuo universo, e niente e nessuno deve toglierti questo ruolo da protagonista ;)
Starai scherzando spero?
L'empatia è fondamentale, se la si perde è la fine...
Riporto ancora da wikipedia:
«l'empatia si sarebbe sviluppata perché mettersi nei panni dell'altro per sapere cosa pensa e come reagirebbe costituisce un importante fattore di sopravvivenza in un mondo in cui l'uomo è in continua competizione con gli altri uomini»
L'empatia è anche il cuore del processo di comunicazione non violenta
Non ho mai parlato di perdere l'empatia, semplicemente sarebbe meglio secondo me utilizzarla per trovare la nostra felicità piuttosto che per prenderci il carico delle sofferenze altrui
Kharonte85
20-04-2007, 21:46
Se si vede che ti fanno male? giusto in pochino :D
Dammi retta, FREGATENE, disperarsi perchè nel mondo muore della gente che con te non ha niente a che fare serve solo a farti star male.
Non se responsabile della morte di queste persone, non erano una tua risorsa, quindi non vedo il motivo di interessarsene.
A forza di dare troppa attenzione al prossimo si finisce per rimanere fregati o depressi.
Non dimenticartelo mai, sei tu il centro del tuo universo, e niente e nessuno deve toglierti questo ruolo da protagonista ;)
Non ho mai parlato di perdere l'empatia, semplicemente sarebbe meglio secondo me utilizzarla per trovare la nostra felicità piuttosto che per prenderci il carico delle sofferenze altrui
:nono: Sbagli strada...non bisogna "fregarsene" bisogna "esserne consapevoli" :read: e c'è una differenza ENORME fra le due cose!
Dream_River
20-04-2007, 21:59
:nono: Sbagli strada...non bisogna "fregarsene" bisogna "esserne consapevoli" :read: e c'è una differenza ENORME fra le due cose!
Che ci sia differenza non lo metto in dubbio, ma l'unica cosa che consiglio a chi ha aperto questo post, e di mettersi il cuore in pace e di non farsi prendere dal dolore per dei fatti che non lo riguardano.
Ognuno sceglie la sua strada, io ho scelto l'individualismo, mi trovo bene, e non posso che consigliarlo
johannes
21-04-2007, 00:03
Se si vede che ti fanno male? giusto in pochino :D
Dammi retta, FREGATENE, disperarsi perchè nel mondo muore della gente che con te non ha niente a che fare serve solo a farti star male.
Non se responsabile della morte di queste persone, non erano una tua risorsa, quindi non vedo il motivo di interessarsene.
A forza di dare troppa attenzione al prossimo si finisce per rimanere fregati o depressi.
Non dimenticartelo mai, sei tu il centro del tuo universo, e niente e nessuno deve toglierti questo ruolo da protagonista ;)
Non ho mai parlato di perdere l'empatia, semplicemente sarebbe meglio secondo me utilizzarla per trovare la nostra felicità piuttosto che per prenderci il carico delle sofferenze altrui
eh lo so, so che si vive male. io infatti sono sempre molto pessimista e anche quando vedo qualcosa di positivo ho paura che succeda qualcosa.
quando vado in macchina, di sera, sto attentissimo perchè ho paura che un lapin si butti sotto (mi è già capitato purtroppo) e soprattutto so che mentre parliamo chissà cosa avviene, chissà quali soprusi; so che c'è gente che approfitta del cervello per commettere, per perverso piacere, le cose peggiori.
certo, che ci fa bene, chi è sensibile, ma chissà perchè le cose negative incidono maggiormente.
grazie mille!!! sei gentile:) ;)
Anvedi le mamme:
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/palermofaprostituirefigliadi14anni.html
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
johannes
21-04-2007, 15:01
Anvedi le mamme:
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/palermofaprostituirefigliadi14anni.html
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
pazzesco.....:(
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