Tuco Benedicto
20-04-2007, 01:09
Salve a tutti, scrivo per chiedere pareri da gente più pratica di me in transizioni Online, a causa di un infelice tentato acquisto che mi sta avvelenando con le sue conseguenze...
Ho comprato presso Overclockers UK ( http://www.overclockers.co.uk/ ), nell'ormai *remoto* 24 Dicembre 2006 un monitor modello NEC 20WGX2.
Pagato immediatamente l'intero importo con carta di credito. Fin qui tutto bene.
Doveva essermi consegnato nei primi giorni del Gennaio 2007 ma a causa di un mio errore nel segnalare l'indirizzo di consegna (numero civico assente, a quanto sostengono), non mi è mai arrivato.
Questo nonostante ci fossero una moltitudine di dati personali (non ultimi due numeri telefonici) con cui era possibile risalire senza fatica al corretto destinatario.
Mi è stato inoltre fatto presente che se volevo la merce avrei dovuto pagareu na seconda voltal a spedizione perché trattavasi di errore mio.
Al di là della mancanza di professionalità dimostrata sia dalla ditta che dal corriere nel rimediare ad un dettaglio tanto minore, questo è comunque solo l'antefatto.
In seguito ho fatto pervenire, tramite il loro Web Note e tramite il profilo sul loro sito, il mio indirizzo corretto e completo e, su loro richiesta, ho autorizzato un numero imprecisato di volte ad addebitarmi una seconda volta la già onerosa spedizione dal Regno Unito per avere finalmente quanto mi spettava.
A causa di una gestione interna delle comunicazioni e degli ordini che ha qualcosa di farsesco, l'unico risultato che sono riuscito ad ottenere è stato quello di ricevere solo nuove, periodiche richieste di autorizzarli a procedere con il secondo addebito, ignorando completamente ogni mio consenso dato.
Nel caso non fosse stato sufficiente il consenso ufficioso per via epistolare ho anche chiesto di indirizzarmi più specificamente ad una gestione formale della transizione, senza ottenerne alcuna risposta.
Anzi, ho ottenuto una risposta ridicola in cui sostenevano di non poter procedere alla spedizione perché non avevo autorizzato il secondo addebito (ancora? Ma sono ritardati...).
Esasperato da questa situazione sono arrivato dopo circa un mese (24/01/2007) a chiedere il risarcimento del mio denaro.
Da allora a cadenza più o meno settimanale chiedo aggiornamenti a proposito dello stesso e non faccio che ricavarne risposte come quella che segue:
------------------------------------------------------
Dear XXXXXXXXX,
Thank you for your webnote we still have not recived this order back in to our stock system when this arrives back to us it will be credited back to your account as you missed some information from your address this is why it never arrived to your self thank you for your patcience.
Regards,
Warren Dooley
Customer Service
Overclockers UK
www.overclockers.co.uk
-----------------------------------------------------------
Ho una dozzina di mail che contengono tutte risposte (più o meno articolate)sul tenore di quella qui riportata.
Nonostante le continue mie pressioni e lamentele ogni risposta si ripresenta sullo stesso tema: devo aspettare che sbrighino i cazzacci loro prima di poter ambire al mio rimborso.
A questo punto vi chiedo: c'è una qualche regola a cui posso fare appello, qualche decreto che stabilisce un limite d'attesa per il risarcimento?
Nessuno di voi ha mai comprato da loro?
Devo considerarmi truffato a tutti gli effetti?
Volessi avere un briciolo di giustizia (e magari i miei soldi) come devo procedere legalmente per una ditta situata nel Regno Unito?
Ho comprato presso Overclockers UK ( http://www.overclockers.co.uk/ ), nell'ormai *remoto* 24 Dicembre 2006 un monitor modello NEC 20WGX2.
Pagato immediatamente l'intero importo con carta di credito. Fin qui tutto bene.
Doveva essermi consegnato nei primi giorni del Gennaio 2007 ma a causa di un mio errore nel segnalare l'indirizzo di consegna (numero civico assente, a quanto sostengono), non mi è mai arrivato.
Questo nonostante ci fossero una moltitudine di dati personali (non ultimi due numeri telefonici) con cui era possibile risalire senza fatica al corretto destinatario.
Mi è stato inoltre fatto presente che se volevo la merce avrei dovuto pagareu na seconda voltal a spedizione perché trattavasi di errore mio.
Al di là della mancanza di professionalità dimostrata sia dalla ditta che dal corriere nel rimediare ad un dettaglio tanto minore, questo è comunque solo l'antefatto.
In seguito ho fatto pervenire, tramite il loro Web Note e tramite il profilo sul loro sito, il mio indirizzo corretto e completo e, su loro richiesta, ho autorizzato un numero imprecisato di volte ad addebitarmi una seconda volta la già onerosa spedizione dal Regno Unito per avere finalmente quanto mi spettava.
A causa di una gestione interna delle comunicazioni e degli ordini che ha qualcosa di farsesco, l'unico risultato che sono riuscito ad ottenere è stato quello di ricevere solo nuove, periodiche richieste di autorizzarli a procedere con il secondo addebito, ignorando completamente ogni mio consenso dato.
Nel caso non fosse stato sufficiente il consenso ufficioso per via epistolare ho anche chiesto di indirizzarmi più specificamente ad una gestione formale della transizione, senza ottenerne alcuna risposta.
Anzi, ho ottenuto una risposta ridicola in cui sostenevano di non poter procedere alla spedizione perché non avevo autorizzato il secondo addebito (ancora? Ma sono ritardati...).
Esasperato da questa situazione sono arrivato dopo circa un mese (24/01/2007) a chiedere il risarcimento del mio denaro.
Da allora a cadenza più o meno settimanale chiedo aggiornamenti a proposito dello stesso e non faccio che ricavarne risposte come quella che segue:
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Dear XXXXXXXXX,
Thank you for your webnote we still have not recived this order back in to our stock system when this arrives back to us it will be credited back to your account as you missed some information from your address this is why it never arrived to your self thank you for your patcience.
Regards,
Warren Dooley
Customer Service
Overclockers UK
www.overclockers.co.uk
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Ho una dozzina di mail che contengono tutte risposte (più o meno articolate)sul tenore di quella qui riportata.
Nonostante le continue mie pressioni e lamentele ogni risposta si ripresenta sullo stesso tema: devo aspettare che sbrighino i cazzacci loro prima di poter ambire al mio rimborso.
A questo punto vi chiedo: c'è una qualche regola a cui posso fare appello, qualche decreto che stabilisce un limite d'attesa per il risarcimento?
Nessuno di voi ha mai comprato da loro?
Devo considerarmi truffato a tutti gli effetti?
Volessi avere un briciolo di giustizia (e magari i miei soldi) come devo procedere legalmente per una ditta situata nel Regno Unito?