View Full Version : Italia, il popolo più infelice d'Europa
Ai primi posti gli scandinavi, in coda i paesi «mediterranei»
Italia, il popolo più infelice d'Europa
Poca fiducia nelle istituzioni e nell'avvenire: uno studio della Cambridge University ribalta lo stereotipo del Belpaese
CAMBRIDGE (REGNO UNITO) - Un tempo era conosciuto come il paese della «dolce vita» dove, nonostante l'instabilità politica e sociale, si viveva bene e i suoi abitanti sapevano godersi la vita. Ma qualcosa sarà cambiato nel Belpaese visto che secondo uno studio condotto nel 2004 da scienziati della Cambridge University su un campione di 20.000 cittadini del Vecchio Continente residenti nei 15 Stati che nel 2004 facevano parte dell'Unione Europea, gli italiani sono il popolo più infelice (guarda la classifica).
STUDIO - Secondo lo studio il popolo italiano non è solo il popolo più infelice, ma si classifica al quartultimo posto in una parallela classifica che calcola il tasso di soddisfazione e di appagamento delle popolazioni europee: gli italiani infatti sono più soddisfatti solo dei francesi, dei portoghesi e dei greci. L'infelicità dei cittadini del Belpaese deriverebbe dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni, nel sistema sociale e nell'avvenire. «L'idea che i popoli più felici siano quelli che vivono in luoghi ameni come quelli che si trovano sul Mediterraneo è falsa» commenta Luisa Corrado, la ricercatrice che ha guidato lo studio. «Italia, Portogallo e Grecia sono costantemente agli ultimi posti in questi due classifiche che segnalano il tasso di felicità e soddisfazione delle popolazioni europee».
I PIU' FELICI - La classifica ribalta un altro stereotipo: è falso che le popolazioni nordiche siano infelici, ma è vero il contrario. Il popolo più felice infatti in Europa è quello danese seguito da quello finlandese e dagli irlandesi. I danesi raggiungono un livello di felicità pari a 8,3 su un massimo di 10, mentre finlandesi e irlandesi si fermano rispettivamente a 8,1 e 7,98. Gli Italiani invece, ultimi in classifica, raggiungono un magro 6,27. I danesi si sentono felici perché hanno una grande fiducia nelle istituzioni e nel loro sistema sociale. Nonostante la politica danese sia considerata dai cittadini qualcosa di molto «noioso» essa è apprezzata perché riesce a mantenere una bassissima disoccupazione e perché al suo vertici vi è la famiglia Reale, molto amata dai sudditi danesi.
FIDUCIA - L'elemento centrale per essere felici, secondo Luisa Corrado, non è la ricchezza, ma la fiducia: «Lo studio mostra che avere fiducia nella società in cui si vive è veramente importante. I paesi che ottengono i migliori risultati in questa classifica della felicità sono anche quei paesi che credono nelle proprie istituzioni, nelle leggi e in tutto ciò che rappresenta il proprio paese». Un altro elemento interessante che si recupera da questo studio è che le donne europee si dichiarano molto più felici e soddisfatte della propria vita rispetto agli uomini che vivono nel Vecchio Continente.
Francesco Tortora
18 aprile 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/17/poli_felicita_tortora.shtml
L'infelicità dei cittadini del Belpaese deriverebbe dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni, nel sistema sociale e nell'avvenire.
bastava chiedere ad un paio di persone qualsiasi, senza fare uno studio...
che poi eravamo il paese della dolce vita, grazie al cavolo... in pieno boom economico vorrei vedere se non se la godevano ed erano felici...
attendo ansioso l'intervento dei fanboys del belpaese, quelli per cui siamo campioni nel denigrarci, queli per cui l'erba del vicino è sempre la più verde, quelli che non si sputa nel piatto deove si mangia, quelli che siamo santi poeti e navigatori, quelli che siamo ammirati dal mondo intero per genialità e inventiva...
Ziosilvio
18-04-2007, 14:13
L'infelicità dei cittadini del Belpaese deriverebbe dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni, nel sistema sociale e nell'avvenire.
E ti credo: come si fa ad avere fiducia nel futuro quando l'alternativa per il governo del paese è tra Berlusconi e Prodi? :cry:
E ti credo: come si fa ad avere fiducia nel futuro quando l'alternativa per il governo del paese è tra Berlusconi e Prodi? :cry:
al di là della politica, è il trend di fondo che non da certezza. infrastrutture, sanità, previdenza, lavoro incerto, stipendi anoressici, costi delle case, costo della vita...
ma infatti
ormai l'italia è bellissima vista da fuori.....o come luogo di vacanza
viverci quotidianamente è completamente diverso
lavoro introvabile, che genera nuove forme di schiavismo
incapacità della classe politica ed imprenditoriale...sempre se in italia esistano davvero
prezzi raddoppiati dall'ingresso dell'euro
+ varie ed eventuali....
Nevermind
18-04-2007, 14:20
Beh in fin dei conti è quello che diciamo un po' tutti. Oggettivamente oggi come oggi com'è possibile avere fiducia nell'italia? Che futuro vedete per il nostro paese?
Ziosilvio
18-04-2007, 14:20
prezzi raddoppiati dall'ingresso dell'euro
Casomai, dalla ladraggine dei venditori e dall'inettitudine aritmetica dei compratori.
Nevermind
18-04-2007, 14:22
E ti credo: come si fa ad avere fiducia nel futuro quando l'alternativa per il governo del paese è tra Berlusconi e Prodi? :cry:
Magari fosse solo la politica il problema, ma basta guardarsi in giro e vedere la mentalità dilagante dell'italiano medio per renderci conto che siamo governati dalla classe politica che ci meritiamo.
greasedman
18-04-2007, 14:23
Leggo che il popolo più felice è quello irlandese, paese dove ho abitato e lavorato per qualche tempo.
Vi garantisco che di motivi per essere i più soddisfatti e felici d'europa ne hanno veramente pochi, a mio avviso (che sono tutt'altro che un nazionalista) meno che in italia.
Mi permetto di dire che al di là di tutto, la cosa che influisce di più in sondaggi di questa caratura è la positività degli individui.
Gli irlandesi sono felici anche quando sono nella merda, da noi invece si lamentano anche i paraculati che dalla vita hanno avuto 100 dove meritavano 10.
Casomai, dalla ladraggine dei venditori e dall'inettitudine aritmetica dei compratori.
nn intendevo a causa dell'euro, ma dal momento in cui a iniziato a circolare la moneta unica
x il futuro dell'italia, cosi su 2 piedi mi vengono in mente 2 ipotesi
-argentina
-stato da 3 mondo africano
a livello politico, ci siamo quasi, a livello economico quasi.....
sempreio
18-04-2007, 14:27
E ti credo: come si fa ad avere fiducia nel futuro quando l'alternativa per il governo del paese è tra Berlusconi e Prodi? :cry:
mi fanno schifo anche le persone che ci abitano in questo paese, nessuno più sa minimamente che vuol dire giustizia, vanno tutti avanti senza un programma senza una ragione di esistere, appena ti giri sono pronti a darti una randellata in testa appena possono. è inutile facciamo schifo, siamo inferiori
Magari fosse solo la politica il problema, ma basta guardarsi in giro e vedere la mentalità dilagante dell'italiano medio per renderci conto che siamo governati dalla classe politica che ci meritiamo.
innanzitutto questi studi sono come le indagini sulle abitudini sessuali.....
cmq se ci fate caso i Paesi Mediterranei sono tutti rappresentati, Francia inclusa.........e non mi sembra che siano tutti guidati dagli stessi politicanti.
La mentalità del sud europa ha creato questa classifica (fatta naturalmente su criteri inglesi) e direi che il tempo utilizzato per leggere l'articolo è stato il più sprecato della nostra giornata.;)
innanzitutto questi studi sono come le indagini sulle abitudini sessuali.....
cmq se ci fate caso i Paesi Mediterranei sono tutti rappresentati, Francia inclusa.........e non mi sembra che siano tutti guidati dagli stessi politicanti.
La mentalità del sud europa ha creato questa classifica (fatta naturalmente su criteri inglesi) e direi che il tempo utilizzato per leggere l'articolo è stato il più sprecato della nostra giornata.;)
inoltre, se ricordo bene la Svezia ha il primato mondiale dei suicidi\abitante......a questo punto preferisco essere vivo e infelice che impiccarmi col sorriso sulle labbra
FastFreddy
18-04-2007, 14:44
Concordo, classico articolo per passare il tempo mentre si è seduti sul wc...
E ti credo: come si fa ad avere fiducia nel futuro quando l'alternativa per il governo del paese è tra Berlusconi e Prodi? :cry:
ma più che politica la questione è Economica: alitalia è in fallimento, telecom indebitata come una famiglia media italiana...insomma siamo messi proprio male, quale fiducia dovremmo avere???
Ieri sera a Ballarò parlavan oltre che delle solite cose (affitti e costi casa abnormi ed insostenibili, nuovi poveri, politici tra i + ricchi d'Europa, tabelle di reddito assurde e non vere...) anche di alitalia e telecom.
Bene han fatto vedere un servizio sulle due interessate decisamente relaistico oltre che allarmante!!!
Soprattutto per Alitalia, ove la sicurezza conta moltissimo, la situazione è al limite della realtà!!
Pezzi di ricambio presi da aerei dismessi, hangar enormi abbandonati, erba che cresce sui piazzali:D :D ..n'somma na situazione assurda e gravissima!!!
EDIT...mi ero dimenticato:p:...che ovviamente si ripercuote sui possibili acquirenti esteri delle due sopra!
Ossia la compagnia americana che si è tirata indetro, ha detto di averlo fatto per la situazione del governo (opprimente...), ma il messicano che ancora è in carica per l'acquisto è azionista della società americana!
Ziosilvio
18-04-2007, 15:00
più che politica la questione è Economica
E pure questo è vero... :cry: :cry: :cry:
Pezzi di ricambio presi da aerei dismessi
Questo, invece, è abbastanza normale... credo lo facciano perfino le forze armate americane con i loro aerei.
Si chiama cannibalizzazione.
Sawato Onizuka
18-04-2007, 15:08
non ricordo da quando tempo su questi argomenti (nella vita reale principalmente) faccio il disfattista con master di 3° livello ad honorem :stordita:
[aka: non dico stamane quanto gufavo contro la candidatura di LadrFIGC & co ... è andata bene :asd: ]
E pure questo è vero... :cry: :cry: :cry:
Questo, invece, è abbastanza normale... credo lo facciano perfino le forze armate americane con i loro aerei.
Si chiama cannibalizzazione.
quoto, è una prassi normalissima che fanno tutti
Concordo, classico articolo per passare il tempo mentre si è seduti sul wc...
la tua analisi della situazione reale quale è? perchè nel mio piccolo, quando metto la gente al muro, non vedo poi tanto ottimismo
tutti festanti e gioiosi a spendere soldi nel pub o per fare finta di avere potere d'acquisto, quando in realtà è solo un non volere rendersi conto delle cose
FastFreddy
18-04-2007, 15:19
Mah, io farei un buon distinguo tra la scontentezza e l'infelicità, se nei paesi scandinavi si dichiarano felici, ma poi detengono il record dei suicidi direi che c'è qualcosa che non va....
Come diceva un dottore un tempo: "I pazienti che si lamentano di più son quelli che stan bene, quelli che stan male sul serio non han la forza di lamentarsi..."
Mah, io farei un buon distinguo tra la scontentezza e l'infelicità, se nei paesi scandinavi si dichiarano felici, ma poi detengono il record dei suicidi direi che c'è qualcosa che non va....
Come diceva un dottore un tempo: "I pazienti che si lamentano di più son quelli che stan bene, quelli che stan male sul serio non han la forza di lamentarsi..."
ma non mi hai detto come giudichi te il futuro si sto paese. sei fiducioso? se sì, mi spiegheresti su che basi? guarda che piacerebbe anche a me vedere ttto rose e fiori, vivendo in italia
in compenso siamo i primi nel sesso (http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/04_Aprile/17/rapporto_sesso_globale.shtml) :oink:
trallallero
18-04-2007, 16:07
:asd:
Nevermind
18-04-2007, 16:09
in compenso siamo i primi nel sesso (http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/04_Aprile/17/rapporto_sesso_globale.shtml) :oink:
E te credo non ci rimane che quello per tirarci su :D :D
dantes76
18-04-2007, 16:51
Concordo, classico articolo per passare il tempo mentre si è seduti sul wc...
Meglio sopra ..che dentro http://img128.imageshack.us/img128/8203/20060125074957looksisi3qv4.gif
dantes76
18-04-2007, 16:55
ma non mi hai detto come giudichi te il futuro si sto paese. sei fiducioso? se sì, mi spiegheresti su che basi? guarda che piacerebbe anche a me vedere ttto rose e fiori, vivendo in italia
ma come? hai dubbi sull'italica virtu di autoconvincersi?
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
cazu! ma..io volu!!!
Niente di nuovo. Le alternative possibili sono l'emigrazione, il diventare rompicoglioni di professione, fondare un movimento armato.
FastFreddy
18-04-2007, 18:57
ma non mi hai detto come giudichi te il futuro si sto paese. sei fiducioso? se sì, mi spiegheresti su che basi? guarda che piacerebbe anche a me vedere ttto rose e fiori, vivendo in italia
Ho un sentimento neutro riguardo il futuro, da una parte vedo che le cose vanno avanti per inerzia senza sostanziali cambiamenti, dall'altra penso che prima o poi qualcuno si svegli.
Non ho elementi per essere ottimista, ma non ne ho neanche per essere pessimista.
FastFreddy
18-04-2007, 18:58
ma come? hai dubbi sull'italica virtu di autoconvincersi?
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
la tv dice che possiamo volare!
cazu! ma..io volu!!!
Dall'altra parte c'è chi si autoconvince (o si fa autoconvincere) dell'imminente disastro in cui moriremo tutti...
FastFreddy
18-04-2007, 18:59
Niente di nuovo. Le alternative possibili sono l'emigrazione, il diventare rompicoglioni di professione, fondare un movimento armato.
Naaaaa, troppa concorrenza... :D
Dall'altra parte c'è chi si autoconvince (o si fa autoconvincere) dell'imminente disastro in cui moriremo tutti...
no, non mi autoconvinco di nulla, non credo finiremo come il terzo mondo ma pavento una sempre maggiore distanza tra ceto alto e medio basso, fino al finire con sole due classi sociali: la sparizione del ceto medio, ecco cosa mi fa paura
questo vuol dire, nel terzo millennio, sputare sangue per ottenere tutto, complice una serie di condizioni al contorno che si delineano con sempre maggiore forza
ne bastano due: stipendi e case. già questo mi basta a essere pessimista. certo, si può sempre prendere un 40 metri quadri e vivere, basta tollera l'involuzione del benessere a fronte, invece, di una più che lecita crescita
oltretutto in questo modo si alimentano le spinte egualitarie facilmente cavalcabili da una certa schiera politica
SweetHawk
18-04-2007, 19:10
Io ho viaggiato per anni in tanti paesi. Per me l'Italia continua a rimanere il posto più bello dove vivere.
Non ci credete? Affari vostri, io posso dire solo questo.
Rilevo inoltre che la malattia peggiore di questo paese è la LAMENTELA CRONICA e la critica a ogni costo. Questa è la radice di ogni pessimismo e di ogni inattività.
I miei 10 cents.
naitsirhC
18-04-2007, 19:15
L'infelicità dei cittadini del Belpaese deriverebbe dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni, nel sistema sociale e nell'avvenire.
...
*
Jammed_Death
18-04-2007, 19:18
invece di andare a guardare gli scienziati di cambridge che, con tutto il rispetto per l'università, sputano fuori uno studio alla settimana più o meno affidabile (erano loro quelli che hanno scoperto che giocare è divertente??) voi come vi trovate?
dantes76
18-04-2007, 19:21
Dall'altra parte c'è chi si autoconvince (o si fa autoconvincere) dell'imminente disastro in cui moriremo tutti...
prendere atto della realta', o pensi che siamo un popolo ricco perche mandiamo tot sms al giorno...
meglio sopra che dentro...
SweetHawk
18-04-2007, 19:33
invece di andare a guardare gli scienziati di cambridge che, con tutto il rispetto per l'università, sputano fuori uno studio alla settimana più o meno affidabile (erano loro quelli che hanno scoperto che giocare è divertente??) voi come vi trovate?
Io mi trovo benissimo e sono felicissimo di essere nato e di stare in Italia. :)
dantes76
18-04-2007, 19:38
in sicilia..si sta bene..sopratutto i siciliani..basta dargli da mangiare
Naaaaa, troppa concorrenza... :D
Ma magari... il mercato richiede concorrenza! :O :asd:
Io ho viaggiato per anni in tanti paesi. Per me l'Italia continua a rimanere il posto più bello dove vivere.
Non ci credete? Affari vostri, io posso dire solo questo.
Rilevo inoltre che la malattia peggiore di questo paese è la LAMENTELA CRONICA e la critica a ogni costo. Questa è la radice di ogni pessimismo e di ogni inattività.
I miei 10 cents.
Avrebbe potuto dirlo benissimo un Berlusconi (l'Italia e le sue tante segretarie, il sole, non si può andare al mare e pretendere che il PIL cresca...), solo che lui avrebbe messo almeno 1 Euro. Taccagno.
SweetHawk
18-04-2007, 20:00
in sicilia..si sta bene..sopratutto i siciliani..basta dargli da mangiare
Questa bella ironia potevi risparmiarla. Vergognoso. Noi in Sicilia siamo persone degnissime e non abbiamo bisogno solo di mangiare come gli animali.
Basti pensare al grande contributo alla cultura italiana e mondiale data dai miei conterranei negli anni e attualmente.
Dream_River
18-04-2007, 20:05
Bho, non me ne frega cosa dice l'articolo, a me l'italia piace, l'unica cosa che non sopporto dell' Italia e la presenza delle chiesa cattolica, ma se si togliesse quella, la mia vita in italia sarebbe perfetta
FastFreddy
18-04-2007, 20:12
prendere atto della realta', o pensi che siamo un popolo ricco perche mandiamo tot sms al giorno...
meglio sopra che dentro...
Appunto, la realtà è quella vera e sta nel mezzo...
johannes
18-04-2007, 20:14
eh ci credo che non siamo felici: c'è poco lavoro e quando c'è i contratti fanno schifo e lo stipendio pure. come si fa a essere contenti?
trallallero
18-04-2007, 20:28
certo che se la felicità si misurasse in base al numero di messagi sui forum l'Italia risulterebbe un paradiso :D
johannes
18-04-2007, 20:42
certo che se la felicità si misurasse in base al numero di messagi sui forum l'Italia risulterebbe un paradiso :D
:D :D
dantes76
18-04-2007, 20:44
Appunto, la realtà è quella vera e sta nel mezzo...
con follini? :D
nomeutente
19-04-2007, 07:45
in sicilia..si sta bene..sopratutto i siciliani..basta dargli da mangiare
Questa bella ironia potevi risparmiarla. Vergognoso.
Penso che quella di Dantes sia autoironia. Un po' acida, ma è il suo stile.
Non litigate ;)
zerothehero
19-04-2007, 08:06
no, non mi autoconvinco di nulla, non credo finiremo come il terzo mondo ma pavento una sempre maggiore distanza tra ceto alto e medio basso, fino al finire con sole due classi sociali: la sparizione del ceto medio, ecco cosa mi fa paura
La tua paura è comune a buona parte di cittadini dell'unione europea..il problema è generale, non solo italiano.
ne bastano due: stipendi e case. già questo mi basta a essere pessimista. certo, si può sempre prendere un 40 metri quadri e vivere, basta tollera l'involuzione del benessere a fronte, invece, di una più che lecita crescita
Vero..ma negli anni 60 li stipendi erano di 10000 euro al mese?..io mi stupisco del fatto che un neolaureato o uno alla ricerca della prima occupazione pretenda di avere 2000 euro e un contratto a tempo indeterminato..è chiaro che all'inizio bisogna dimostrare di essere in grado di garantire una determinata produttività all'azienda.
Inoltre:
http://www.medicline.it/news/uno-studio-mondiale-sullo-stato-danimo.html
Ecco come risulterebbe la graduatoria della felicità : il paese "più felice" è la Nigeria (circa 67%), seguita dal Messico, Venezuela, El Salvador e Porto Rico (tutti tra 50%- 60%) ; la Romania occupa l'ultimo posto (meno del 5% dei cittadini è felice), preceduta dall'Armenia e dalla Russia (entrambe poco sopra il 5%); l'Italia è al sest'ultimo posto (tra il 15%- 20%), preceduta dalla Germania e seguita dall'Egitto (entrambe nella stessa fascia percentuale).
La Nigeria, voglio dire..un paese allo sfascio totale, con i più svariati problemi di ordine politico, economico e sociale...io sono felice, anche se italiano..l'Italia non fa così schifo, nonostante il piagnisteo generalizzato. :cry: ..è un paese che nonostante i suoi mille problemi in un modo o nell'altro se la cava sempre e cmq...già l'unificazione del paese di per sè è un miracolo.
..io mi stupisco del fatto che un neolaureato o uno alla ricerca della prima occupazione pretenda di avere 2000 euro e un contratto a tempo indeterminato..è chiaro che all'inizio bisogna dimostrare di essere in grado di garantire una determinata produttività all'azienda.
e io mi stupisco di come quando si entri nell'argomento la gente ragioni sempre per estremi: o prendi una miseria e taci o passi per quello che pretende 5000 euro puliti al mese come neoassunto
è un discorso che ho toccato talmente tante volte che sono pure stufo, non ce l'ho con te, è una constatazione generale
mi limito a fare osservare che molti neolaureati stanno sotto la soglia del minimo sindacale, altro che duemila al mese. succede solo in italia, stando a quel che mi han raccontato gli studenti erasmus di mezza europa, dove escono dall'univ con altri orizzonti
e no, non sono geniali, affatto, anzi, quindi la giustificazione della diversa preparazione non regge
con sta scusa dello stage "che non è un rapporto di lavoro" si fa quel che si vuole. quasi quasi apro un'azienda e prendo tutti stagisti: li pago a cottimo, 2 euro all'ora, e se qualcuno ha da recrminare "non è un rapporto di lavoro"
fa notizia l'extracomunitario sfruttato, lo studente si fotta
ps: ma siamo negli anni 60? ma che paragoni mi fai? dopo mezzo secolo di crescita post dopoguerra dubito che la gente sia disposta a mangiare minestra col lardo e altre amenità, sono cambiati i tempi. ed è giusto così.
zerothehero
19-04-2007, 08:20
e io mi stupisco di come quando si entri nell'argomento la gente ragioni sempre per estremi: o prendi una miseria e taci o passi per quello che pretende 5000 euro puliti al mese come neoassunto
è un discorso che ho toccato talmente tante volte che sono pure stufo, non ce l'ho con te, è una constatazione generale
mi limito a fare osservare che molti neolaureati stanno sotto la soglia del minimo sindacale, altro che duemila al mese. succede solo in italia, stando a quel che mi han raccontato gli studenti erasmus di mezza europa, dove escono dall'univ con altri orizzonti
e no, non sono geniali, affatto, anzi, quindi la giustificazione della diversa preparazione non regge
con sta scusa dello stage "che non è un rapporto di lavoro" si fa quel che si vuole. quasi quasi apro un'azienda e prendo tutti stagisti: li pago a cottimo, 2 euro all'ora, e se qualcuno ha da recrminare "non è un rapporto di lavoro"
fa notizia l'extracomunitario sfruttato, lo studente si fotta
Sotto i 1000 euro io mi rifiuterei di lavorare con il cervello attaccato, anzi non lavorerei proprio..anche perchè 1000-1100 euro li danno anche a chi non ha una laurea.
Come commenti la Nigeria, invece?
Sotto i 1000 euro io mi rifiuterei di lavorare con il cervello attaccato, anzi non lavorerei proprio..anche perchè 1000-1100 euro li danno anche a chi non ha una laurea.
forse dovresti leggere di più la sezione scuola e lavor. chi becca quei soldi finiti gli studi solitamente si ritiene fortunato, vedi te. se va oltre si inizia a mormorare che sia un paraculato raccomandato....
2000? sè, col binocolo :asd:
Come commenti la Nigeria, invece?
secondo me dipende tutto dalle aspettative che hanno. insomma, se vivi nella povertà assoluta e ne sei assuefatto, in qualche modo quello è il tuo livello di vita. se viceversa vivi nella povertà ma vedi anche l'altra faccia del mondo, sale il malcontento.
è il "vedere e non toccare" che frega
zerothehero
19-04-2007, 08:31
forse dovresti leggere di più la sezione scuola e lavor. chi becca quei soldi finiti gli studi solitamente si ritiene fortunato, vedi te. se va oltre si inizia a mormorare che sia un paraculato raccomandato....
2000? sè, col binocolo :asd:
Un mio amico che non è laureato (ha abbandonato ingegneria e ha il diploma di perito elettronico) ma solo diplomato mi ha detto: lavori da 1000 euro a Milano ne trovi quanti ne vuoi, se vuoi di più devi farti il culo...infatti è il 3 lavoro che fa e meno di mille euro non gli danno.
Io alla prima occupazione sto lavorando in una scuola, non sono ancora laureato e prendo 1200 euro...non credo di prendere MENO con la laurea. :D ..il problema sarà staccarsi (in questo concordo con te)dalla area della mediocrità dei 1000-1200 euro...ma per quello mi sa che conviene farsi un'attività in proprio o..vincere qualche concorso e salire di grado. :p
Nevermind
19-04-2007, 08:35
...
con sta scusa dello stage "che non è un rapporto di lavoro" si fa quel che si vuole. quasi quasi apro un'azienda e prendo tutti stagisti: li pago a cottimo, 2 euro all'ora, e se qualcuno ha da recrminare "non è un rapporto di lavoro"
....
Ma anche gratis come fanno in tanti con al massimo un rimborso spese per cibo e mezzi di trasporto. Anche perchè dal punto di vista amministrativo tu non puoi giustificare gli eventuali soldi che daresti ad uno stagista. L'unico modo per pagargli uno straccio di stipendietto (200-250€) è fare lo stage attraverso l'uni.
Ci sono ditte che hanno delle figure lavorative che sono perennemente occupate da stagisti non pagati. E' una vergogna.
zerothehero
19-04-2007, 08:39
secondo me dipende tutto dalle aspettative che hanno. insomma, se vivi nella povertà assoluta e ne sei assuefatto, in qualche modo quello è il tuo livello di vita. se viceversa vivi nella povertà ma vedi anche l'altra faccia del mondo, sale il malcontento.
è il "vedere e non toccare" che frega
Trasferiamoci tutti in nigeria dopo un elettroshock collettivo, allora. :p
Nevermind
19-04-2007, 08:40
Sotto i 1000 euro io mi rifiuterei di lavorare con il cervello attaccato, anzi non lavorerei proprio..anche perchè 1000-1100 euro li danno anche a chi non ha una laurea.
Come commenti la Nigeria, invece?
Quando cominci a lavorare che ti piaccia o no puoi aver fatto tutte le scuole di sta terra ma non sia nulla del mondo del lavoro quindi non si può certo pretendere di partire a 1500€ al mese. Mi sembra logico. Ma dic erto neppure come in italia gratuitamente per mesi o con contratti co.co.co. vergognosi che sono comparabile a sfruttamento legalizzato.
Inoltre la retribuzione non è certo solo in base al titolo di studio...ci sono autisti con la terza media che pigliano tranquillamente 3000€ al mese....ma fanno un lavoro rischioso, con responsabilità e orari infernali...quindi sono soldi meritati.
zerothehero
19-04-2007, 09:02
Quando cominci a lavorare che ti piaccia o no puoi aver fatto tutte le scuole di sta terra ma non sia nulla del mondo del lavoro quindi non si può certo pretendere di partire a 1500€ al mese. Mi sembra logico. Ma dic erto neppure come in italia gratuitamente per mesi o con contratti co.co.co. vergognosi che sono comparabile a sfruttamento legalizzato.
Inoltre la retribuzione non è certo solo in base al titolo di studio...ci sono autisti con la terza media che pigliano tranquillamente 3000€ al mese....ma fanno un lavoro rischioso, con responsabilità e orari infernali...quindi sono soldi meritati.
Certo, ma se la laurea non serve a nulla...allora tantomeglio lavorare subito a 18 anni.
Poi il fatto che un imbianchino o un autista guadagni in misura soddisfacente meglio per loro. :)
Nevermind
19-04-2007, 09:10
Certo, ma se la laurea non serve a nulla...allora tantomeglio lavorare subito a 18 anni.
Poi il fatto che un imbianchino o un autista guadagni in misura soddisfacente meglio per loro. :)
Se non hai la laurea difatti parti da stipendi cmq inferiori.
Ma ripeto ci sono neolaureati che per andare a pisciare hanno bisogno della balia che pretendono 2000€ al mese, ecco questo è assurdo.
P:s.: cmq, a suo tempo, i miei prof. ci dissero chiaro e tondo che per quanto concerne l'informatica andare all'uni probabilmente non sarebbe servito quasi a nulla dal punto di vista lavorativo.
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