View Full Version : Reattori nucleari VVER-440/213
Lello_75
18-04-2007, 13:15
Nel web è diffusa la notizia che la nostra ENEL voglia investire nella produzione di energia elettrica all'estero, precisamente a Mochovce dove verrebbero realizzati due reattori sovietici VVER-440/213, la cui progettazione risale alla fine degli anni '70. :(
La notizia qui http://www.archivionucleare.com/index.php/2007/02/27/enel-repubblica-slovacca-mochovce/
Io sarei favorevole al nucleare purchè SICURO, o quantomeno fatto con tecnologie recenti e sistemi di provata affidabilità. Voi cosa pensate a riguardo? Perchè ancora si ostenta a prendere in considerazione tecnologia così "antiquate"?
se è vero è assurdo
io sono favorevole al nucleare anche in italia
trovo il referendum degli anni 80 una sciocchezza italiota come ne facciamo tante (vedere la pagliuzza (un infondato timore) e non la trave ( crisi energetica)
tanto se dio non voglia "scoppia" un centrale in francia a noi tocca uguale anzi magari per via dei venti più a noi che alla francia. cmq
investire ora in tecnologia anni 70 è ihmo assurdo ci sono idee ,fra tutte cito la centrale nucleare di rubbia, per centrali sicure e moderne
secondo me sarebbe ora di riaprire le centrali italiane facendo le cose serie e non all italica (politica) maniera
l'ENEL vuole investire in centrali nucleari anni 70? ma lol, uno dei tanti motivi per il quale il nucleare in italia non sarebbe sicuro :asd:
sempre detto, in italia le cose si fanno male, l'ENEL è sempre una società italiana o sbaglio?
ad ogni modo le centrali moderne sono relativamente sicure, il problema grosso di fondo sono le scorie
chissà se stavolta si riuscirà a stare in topic o si finirà nell'eterna diatriba del nucleare sporco vs idrogeno solare ed eolico
a cristina verrà un coccolone prima o poi :asd:
dal sito La notizia qui http://www.archivionucleare.com/inde...acca-mochovce/
Questa scelta è stata comunque già criticata da Greenpeace per diversi motivi:
- lo studio di fattibilità del progetto di completamento della centrale di Mochovce (previsto per aprile 2007) non è stato ancora completato
- i reattori che l’ ENEL ha intenzione di realizzare sono simili ai due reattori già presenti nella centrale, ovvero sono reattori di tipo VVER-440/213 ritenuti non il massimo in affidabilità e già vecchi (sono reattori ad acqua pressurizzata sviluppati in Unione Sovietica)
- i costi che l’ ENEL andrà a sostenere per questa operazione sono ingenti e saranno in parte contenuti solo grazie agli aiuti (diretti o indiretti) provenienti dallo stato slovacco.
lasciamo stare che greenpeace direbbe no a tutto quello che è nucleare... ma sulla frase che ho messo in grassetto bisogna rifletterci..
enel spenderebbe ingenti costi per costruire 2 centrali obsolete e non sicure in territorio stranierno e non per costruirne una moderna sicura in italia...
ASSURDO
chissà se stavolta si riuscirà a stare in topic o si finirà nell'eterna diatriba del nucleare sporco vs idrogeno solare ed eolico
a cristina verrà un coccolone prima o poi :asd:
imho farebbe bene a scrivere un reply tutto bello fatto bene con le immagini ecc. poi lo salva sull'HD e ogni volta che serve (cioè circa 1 volta al mese :asd: ) fa copia e incolla :asd:
come suggerisce l'immagine del "thread ciclico" :asd:
Il problema del nucleare non sono solo le scorie, come ricordato da xenom, ma anche lo smantellamento futuro.
Detto questo la vedo come unica fonte in grado di sostituire i combustibili fossili in attesa di qualcosa di veramente rivoluzionario (e veramente SOSTENIBILE, nel vero senso della parola), una sorta di "cuscinetto" per l'enorme fabbisogno energetico mondiale insieme a un uso più diffuso e intelligente delle fonti rinnovabili le quali NON possono, da sole, sopperire a tutto il fabbisogno stesso, e non credo che potranno mai farlo. Ci vuole qualcosa di rivoluzionario, ma per adesso ci dobbiamo accontentare. Ma accontentarsi non significa investire su tecnologie di 30 anni fa.
:confused: :confused: :confused: :confused: :confused:
ho letto e riletto l'articolo ma non vedo dove sia il problema ...
i reattori di tipo VVER-440/213 son i due ATTUALMENTE in funzione in quella centrale ...
l' ENEL ne vuole realizzare due NUOVI e DIVERSI
il "simili" dell' articolo si riverisce al fatto che anche i nuovi saranno reattori di tipo PWR .. come praticamente tutti gli altri impianti nucleari nel mondo
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_PWR_reactors
I due reattori che verrano costruiti saranno molto pprobabilmente i soliti PWR euro-standard .. ovvero dei PWR standardizzati europei che oramai sono venduti un tot al kilo.
A mio parere l'articolo e' analogo al dire che le auto di oggi sono pericolossissime perche' usano la stessa tecnologia di quelle del 1900 (4 ruote comperte di gomme e motore a benzina) e che questa tecnologia si e' rivelata molto pericolosa visti tutti gli incidenti mortali successi alle automobili fino ad oggi.
P.S. per quanto riguarda le scorie piu' che delle centrali oggigiorno mi preoccuperei degli ospedali che producoono moltissime scorie altamente radioattive e che vengono smaltite senza nessuna cognizione di quello che si sta facendo.
P.S.
per chi fosse interessato all' EPR (European Pressurized Reactor ) ovvero il PWR (pressurized Water Reactor) in salsa europea ecco il link
http://en.wikipedia.org/wiki/European_Pressurized_Reactor
purtroppo in cina l' EPR ( Framatome/finlandia , Electricité/Francia e Siemens/Germania) ha perso la gara d'appalto contro l' AP1000 Advanced Pressurized Water Reactor da 1000 Mw messo a listino da Westinghouse :muro: :muro:
http://en.wikipedia.org/wiki/AP1000
A mio parere l'articolo e' analogo al dire che le auto di oggi sono pericolossissime perche'
usano la stessa tecnologia di quelle del 1900 (4 ruote comperte di gomme e motore a benzina)
e che questa tecnologia si e' rivelata molto pericolosa visti tutti gli incidenti mortali successi alle automobili fino ad oggi.
:happy: :winner: :happy: :winner: :happy: :winner: :happy: :winner:
:cincin: :mano: :cincin: :mano: :cincin: :mano:
Athlon :ave: :ave: :ave:
Volevo dire la stessa cosa in altre parole:
"Oddiiiooo sono reattori la cui progettazione risale alla fine degli anni '70.
Perche' non usano quelli della collezione primavera-estate2007 moda mare Parah??"
Se siamo in "scenza e tecnica" qualcosa di piu' tecnico come discorso mi piacerebbe:
nel post di Lello_75 non c'era , nell'articolo citato non c'era, vero e' che pero'
l'articolo citato citava a sua volta qualcosa di "tecnico" http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/file/scheda-reattori-vver.pdf
Questo seguente definirlo tecnico come linguaggio e' una forzatura perche' non
e' dettagliato.
Un altro problema dei reattori VVER di seconda generazione è la scarsa qualità
dei materiali (e in particolare del contenitore a tenuta di pressione e delle
condotte), e delle apparecchiature di controllo
Direi piuttosto che e' un linguaggio programmatico.
Questo seguente forse, si puo' definire un linguaggio tecnico.
inoltre i rischi dovuti alla
mancanza di separazione fisica tra tubature, cavi e treni per la strumentazione
e i sistemi di controllo rimangono
Su questo dico che apre altre domande:
I cavi e i tubi come sono stati dimensionati? (domanda in stile tecnico)
Per rompersi dopo qualche secolo, o richiedono sostituzione e manutenzione come
in un condominio? (linguaggio al cacio maccheroni ma che chiarifica)
Ciao
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Volevo dire la stessa cosa in altre parole:
"Oddiiiooo sono reattori la cui progettazione risale alla fine degli anni '70.
Perche' non usano quelli della collezione primavera-estate2007 moda mare Parah??"
Poi come li smantelliamo? Perchè non si investe nella ricerca e ci si accontenta di quello che offre una tecnologia di trent'anni fa?
Poi come li smantelliamo?
Fosse quello il problema, li lasci chiusi per 30anni finche' la radiottivita' si riduce e
poi li smantelli.
Il problema grosso e' che secondo me' e' meglio farli autofertilizzanti, riprocessare
le barre per ricavare il Pu e l' Am per poi miscelati al Th farne nuove barre fino
alla completa scomparsa dal globo terrestre dell' U238, U235, Pu239 e dell' Am fissili
dimodoche' in futuro non si possano piu' fare bombe atomiche.
Certo resterebbe il Th che "fertilizzato" con neutroni diventa U fissile, ma e' utile
per centrali nucleari non per bombe, in quanto questo isotopo dell' U ha un tempo
di decadimento ridotto, e richiede molti neutroni per mantenere la fissione,
questi possono essere aggiunti in un reattore tramite un accelleratore di particelle
come suggerito da Rubbia, ma cio' rende molto piu' difficile la costruzione
di un ordigno (forse non sarebbe neanche trasportabile).
Ciao ;)
a sto punto spendeteli mettendo in sardegna e in sicilia centrali solari
Sul fatto che centrali solari come quelle derivabili dal progetto pilota della
centrale solare termodinamico progetto Archimede Enel e Enea di Priolo Gallo
in Sicilia andrebbero sviluppate al livello di centrale di produzione e che si
dovrebbero studiare la possibilita' di ottenere risultati addirittura migliori con
fluidi termovettori che restino liquidi per un intervallo di temperature piu' ampio
e, magari usare depositi del fluido caldo con pareti esterne doppie col vuoto
a meta' come un termos, mi trovi perfettamente daccordo.
nn mi va di convivere con una centrale identica a quella di cernobyl...
In che senso identica: che va con lo stesso combustibile?
Che usa lo stesso moderatore?
Che ha la stessa potenza?
Che usa lo stesso fluido termovettore?
Ciao :)
P.S. per quanto riguarda le scorie piu' che delle centrali oggigiorno mi preoccuperei degli ospedali che producoono moltissime scorie altamente radioattive e che vengono smaltite senza nessuna cognizione di quello che si sta facendo.
è il classico ragionamento "lo fanno tutti, lo faccio anch'io": se ci sono già gli ospedali che buttano fuori tonnellate di scorie non vedo perché aumentare la quantità con le centrali nucleari... :doh:
è il classico ragionamento "lo fanno tutti, lo faccio anch'io": se ci sono già gli ospedali che buttano fuori tonnellate di scorie non vedo perché aumentare la quantità con le centrali nucleari... :doh:
:read: :read: :read: ho detto solo che sono MOLTO piu' preoccupato degli ospedali perche' a differenza delle centrali le loro scorie radioattive NON sono trattate adeguatamente.
stbarlet
19-04-2007, 21:29
:read: :read: :read: ho detto solo che sono MOLTO piu' preoccupato degli ospedali perche' a differenza delle centrali le loro scorie radioattive NON sono trattate adeguatamente.
Si ma sono pericolose allo steso modo? non mi pare.. Comunque queste centrali neuclerai hanno raggiunto un gran livello di sicurezza, niente da spartitre con Cernobyl..
Ps, avevo gia postato un thread del genere.. ma mi chiedo quanto possa costare prendere le scorie e mandarle verso il Sole voglio dire, non penso si producano molte tonnellate di uranio e altra roba radioattiva.. e visto che nello spazio ci si va praicamente quotidianamnte portarsi una parte del carico non lo vedo cosi drammatico..
Si ma sono pericolose allo steso modo? non mi pare.. Comunque queste centrali neuclerai hanno raggiunto un gran livello di sicurezza, niente da spartitre con Cernobyl..
Ps, avevo gia postato un thread del genere.. ma mi chiedo quanto possa costare prendere le scorie e mandarle verso il Sole voglio dire, non penso si producano molte tonnellate di uranio e altra roba radioattiva.. e visto che nello spazio ci si va praicamente quotidianamnte portarsi una parte del carico non lo vedo cosi drammatico..
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
ma HAI mimimamente idea di che macello succederebbe se un missile dovesse fallire ???
Comunque mandare le scorie nello spazio non ha senso perche oggigirono vengono quasi completamente riciclate ... soprattutto il combustibile esaurito viene fatto a pezzetti ed usato come sorgente radioattiva per i rilevatori di fumo (in particolare vieene usato l'americio 241)
Per il resto si sta cominciando ad assistere ad un "turnover" delle componenti radioative ...
cioe' se devo fabbricare dei tubi per il circuito primario per una centrale nucleare e' inutile mettere dei tubi normali che diventeranno radioattivi (e quindi scorie) ... oggigiorno si hanno da parte abbastanza tubi dismessi per poterli fondere e fare tubi nuovi ... ovviamente questi tubi nuovi sono debolmente radioattivi e sarebbero inutilizzabili per ogni applicazione .... eccetto quella di essere impiegati all' interno di un nocciolo ..
certamente non tutto si puo' riciclare (soprattutto le vecchie scorie che anziche' essere separate per il riciclo sono state "" conglobate"" tutte assieme)
oggigiorno i componenti dismessi si "parcheggiano" per tipo , tubi con tubi valvole con valvole , interrutori con interrutori acqua pesante con acqua pesante.
Prima veniva tutto mescolato assime , inglobato da una colata di cemento , ricoperto di piombo , ri-ricoperto di cemento ed infine messo dentro un container in acciaio inossidabile... solo che cosi' facendo non e' ppiu' riciclabile.
(tra l'altro se pensi al peso di un container pieno di cemento e piombo ti rendi conto che mandarli sul sole e' impossibile)
Ps, avevo gia postato un thread del genere.. ma mi chiedo quanto possa costare prendere le scorie e mandarle verso il Sole voglio dire, non penso si producano molte tonnellate di uranio e altra roba radioattiva.. e visto che nello spazio ci si va praicamente quotidianamnte portarsi una parte del carico non lo vedo cosi drammatico..
il problema è molto semplice: se il lancio fallisce e il carico esplode nell'atmosfera... auguri :asd:
http://digilander.libero.it/nerowolfe/testi%20sito/Una%20sorgente%20radioattiva%20tra%20i%20rottami%20ferrosi.htm
Un articolo sui pericoli delle scorie radioattive che vengono "allegramente" fatte pascolare in giro senza i dovuti controlli
l'incidente alle acciaierie spagnole Aceinox del 1998
http://en.wikipedia.org/wiki/Acerinox
ha portato in Italia una contaminazione di 2400 microBq
oppure da questo grafico dell' agenzia ARPA Valle d'aosta si vede che
nel 2003 oltre il 25% della radioattivita' ambientale deriva da pratiche mediche/ospedaliere. (chernobyl nello stesso grafico rappresenta lo 0,04% )
http://www.arpa.vda.it/index.cfm?ambiente=1,38,0,0
stbarlet
19-04-2007, 22:47
Ci ho pensato tante volte al se il lancio fallisse.. ma AD OGGI quanti sono i lanci faliti? a parte qualche satellite artificiale di moooooooolti anni fa.. e poi per dire, credo ci siano migliaia di modi per evitare che succeda accada un disastro.. si potrebbe lanciare il tutto daun zona completamente disabitata per chilometri, fare in modo che la capsula che contiene il materiale radioattivo non perda nemmeno se dovesse accidentalmente cadere etc..
Comuqnue ignoravo si riutilizzassero le scorie.. certo che mi interesserebbe proprio sapere come si possano produrre tubazioni dalle scorie :eek: praticamente impianti dedicati, sicurezza alle stelle..
come li fanno? si usa una lega immagino..
Athlon dal grafico che hai postato vedo che le radiazioni cosmiche rappresentano il 12% del 73% delle sorgenti radioattive, per cui non mi preoccuperei molto degli scarti medici.
Ci ho pensato tante volte al se il lancio fallisse.. ma AD OGGI quanti sono i lanci faliti? a parte qualche satellite artificiale di moooooooolti anni fa.. e poi per dire, credo ci siano migliaia di modi per evitare che succeda accada un disastro.. si potrebbe lanciare il tutto daun zona completamente disabitata per chilometri, fare in modo che la capsula che contiene il materiale radioattivo non perda nemmeno se dovesse accidentalmente cadere etc..
mediamente falliscono il 5-6% dei lanci di satelliti ..
per le missimoni con esseri umani a bordo le misure di sicurezza soono molto piu' elevate .. nonostante questo della flotta di 6 shuttle solo 4 sono ancora interi , purtroppo per 2 equipaggi non c'e' stata speranza.
Comuqnue ignoravo si riutilizzassero le scorie.. certo che mi interesserebbe proprio sapere come si possano produrre tubazioni dalle scorie :eek: praticamente impianti dedicati, sicurezza alle stelle..
come li fanno? si usa una lega immagino..
le centrali nucleari sono fatte con gli stessi materiali di un qualunque impianto industriale (principalmente ferro) solo che essendo appunto stato irradiato quel ferro non e' piu' utilizzabile normalmente.
semplicemente si fonde il ferro contaminato per farci dei nuovi tubi (chiamiamoli "pre-contaminati") da usare nelle nuove centrali o per sostituire quelli usurati delle centrali esistenti (tubi che verrano a loro volta ricilcati)
anche altre componenti (valvole, guarnizioni , pannelli isolanti, motori elettrici ) passano attraverso un analogo processo ( detto riprocessamento)
stbarlet
19-04-2007, 23:42
mediamente falliscono il 5-6% dei lanci di satelliti ..
per le missimoni con esseri umani a bordo le misure di sicurezza soono molto piu' elevate .. nonostante questo della flotta di 6 shuttle solo 4 sono ancora interi , purtroppo per 2 equipaggi non c'e' stata speranza.
sono passati 20 anni dal lancio del challanger.. i vettori ora sarebbero diversi immagino... il Columbia purtroppo ha avuto il suo destino ma lo ha avuto in fase di rientro..
Lello_75
20-04-2007, 11:30
Se non hanno mai fatto ad una cosa del genere è perchè sicuramente il costo per Kg di materiale da portare fuori è molto maggiore del costo al Kg di smaltimento.
Esempio :
Se per portare 1Kg di scoria nello spazio costa 10€ mentre per smaltirlo 5€, la convenienza rimane sempre e comunque lo stoccaggio in sedi opportune.
Se non hanno mai fatto ad una cosa del genere è perchè sicuramente il costo per Kg di materiale da portare fuori è molto maggiore del costo al Kg di smaltimento.
Esempio :
Se per portare 1Kg di scoria nello spazio costa 10€ mentre per smaltirlo 5€, la convenienza rimane sempre e comunque lo stoccaggio in sedi opportune.
In realtà la tua stima è ottimistica: fonti autorevoli danno un costo "spannometrico" di circa 10.000 $ ... alla libbra! E per trasportare del materiale in LEO, non per inviarlo verso il Sole. Ti lascio immaginare quanto verrebbe a costare liberarsi di una tonnellata di materiale indesiderato in questo modo...
treslunas
20-04-2007, 18:50
Giusto per precisare, non tutti i reattori sovietici sono a rischio esplosione...inoltre ne esistono di diversi tipi...le centrali slovene, controllate da enel, giusto per fare un esempio, non sono del tipo di quella di chernobyl (RBMK), ma se non sbaglio sono intrinsecamente sicure (intrinsecamente inteso come lessico progettuale per indicare il comportamento del reattore). E poi giusto per dirla tutta, anche chernobyl non era proprio progettata male ma costruita al risparmio e gestita da dirigenti di "partito"...
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