View Full Version : Si uccide a 13 anni, era in istituto dopo avr subito violenza sessuale
Paganetor
16-04-2007, 08:59
da ansa.it
SI UCCIDE A 13 ANNI A TARANTO, ERA IN ISTITUTO DOPO VIOLENZA
Una ragazzina di 13 anni si e' uccisa ieri sera a Taranto gettandosi giu' da una casa all'ottavo piano di un edificio nel popolare quartiere Paolo VI. A quanto si e' saputo la piccola - componente di una famiglia in difficolta' economiche - aveva subito violenza da parte di un vicino alcuni mesi fa ed era stato per questo affidata ad un istituto. Ieri sera la ragazzina era con la mamma e col papa' per la giornata festiva: con loro si e' recata a far visita a parenti che vivono nel Paolo VI. Ad un certo punto e' andata in bagno, stanza con una finestra in alto su una parete: vi si e' arrampicata e si e' gettata giu'.
Sul posto, dopo che e' stato dato l'allarme, sono giunti agenti della squadra mobile della questura, che hanno avviato indagini.
A quanto si e' saputo per ora, la piccola non avrebbe lasciato messaggi per spiegare le oppressioni che l'hanno piu' fortemente indotta a darsi la morte.
un'altra vittima della pedofilia... :(
secondo voi (e secondo la legge) la merda di uomo che l'ha violentata potrà essere accusato anche di omicidio (o quello che è)?
giusto per dargli un bel po' di anni in più (magari l'ergastolo)
sempreio
16-04-2007, 09:22
io credo che i vicini parenti del pedofilo l' abbiano spinta a fare quel gesto, perchè sappiamo bene come i parenti dei delinquenti si proteggano l' un l' altro:rolleyes:
Paganetor
16-04-2007, 09:23
io credo che i vicini parenti del pedofilo l' abbiano spinta a fare quel gesto, perchè sappiamo bene come i parenti dei delinquenti si proteggano l' un l' altro:rolleyes:
sì, allucinante come saltino fuori cose tipo "eh, ma l'avrà provocato", oppure "avrà cominciato lei" e robe simili...
:Puke:
Marco83_an
16-04-2007, 11:13
La cosa più schifosa in tutto questo è che ci rimettono sempre i bambini ! ! !
:mad: :mad: :mad: :mad: Mi viene solo RABBIA nel sentire certe cose :mad: :mad: :mad: :mad:
secondo voi (e secondo la legge) la merda di uomo che l'ha violentata potrà essere accusato anche di omicidio (o quello che è)?
Non sono avvocato, ma credo proprio di no. E credo anche che sia giusto così...
Diamo il giusto peso ai reati e facciamo scontare le pene fino in fondo, voli pindarici solo per dare più anni di carcere ad una persona, mi sembrano senza senso....
Paganetor
16-04-2007, 11:25
Non sono avvocato, ma credo proprio di no. E credo anche che sia giusto così...
Diamo il giusto peso ai reati e facciamo scontare le pene fino in fondo, voli pindarici solo per dare più anni di carcere ad una persona, mi sembrano senza senso....
be', ma c'è da dire che il suicidio della bambina è legato alla violenza subita...
cmq hai ragione, la certezza della pena sarebbe già un grosso passo avanti...
dai che almeno un paio di mesi di carcere se li fa il maiale
Bisogna capire che tipo di violenza è stata.
Per suicidarsi c'è qualcosa di grosso sotto, qualcosa che ha intaccato il modo che la ragazzina aveva di vedere il mondo e se stessa: non è che oltre alla violenza fisica c'è stato un plagio oppure un plagio avulso dalla violenza fisica?
Paganetor
16-04-2007, 11:32
dai che almeno un paio di mesi di carcere se li fa il maiale
è quello che temo...:(
be', ma c'è da dire che il suicidio della bambina è legato alla violenza subita...
cmq hai ragione, la certezza della pena sarebbe già un grosso passo avanti...
L'omicido, che sappia io, si divide in:
- Colposo
- Preterintenzionale
- Volontario
- Premeditato
Ma tutte queste voci hanno come base l'azione volontaria o involontaria dell'imputato.
Tuttalpiù si potrebbe puntare all'istigazione al suicidio, ma anche in questo caso, credo che l'imputazione si riferisca a fatti che in maniera diretta vengono commessi dall'imputato come istigazione, del tipo "sei una merda, ammazzati".... o cose simili....
Paganetor
16-04-2007, 11:34
comunque ora se ne sta parlando "a freddo", ma se dovessi avere una figlia e questa venisse violentata da qualcuno non so come reagirei, davvero...
penso che per un figlio diventerei veramente una bestia, peggio delle SS... lo so, sbaglierei, ma in certi casi prevale la "bestia"...
johannes
16-04-2007, 11:42
che pietà, povera creatura.
ma quale ergastolo. è già tanto se si fa qualche anno....:(
Non capisco perchè, se il colpevole era il vicino, era stata tolta ai genitori. Forse in qualche modo erano complici? se si, che schifo...
per cominciare, evirazione a caldo.. poi pubblicazione sul giornale del suo nome e del suicidio della piccola...
per cominciare, evirazione a caldo.. poi pubblicazione sul giornale del suo nome e del suicidio della piccola...
Però scusate... io non vedo nessuna differenza tra un pedofilo e un ubriaco che fa un frontale e amma una famiglia. Se così fosse dovremmo pubblicare sul giornale l'elenco di tutti i malviventi....
Però scusate... io non vedo nessuna differenza tra un pedofilo e un ubriaco che fa un frontale e amma una famiglia. Se così fosse dovremmo pubblicare sul giornale l'elenco di tutti i malviventi....
e' come se tu paragoni il bere una birra di troppo allo struprare una bimba, ti sembra la stessa cosa?
e' come se tu paragoni il bere una birra di troppo allo struprare una bimba, ti sembra la stessa cosa?
No... non ho capito il tuo paragone....
Cioè secondo te uno che ammazza una famiglia per effetto di "una" birra bisogna dire "Beh.... ve be, dai.... per una birra...."????
Non capisco perchè, se il colpevole era il vicino, era stata tolta ai genitori. Forse in qualche modo erano complici? se si, che schifo...
In effetti com'è che si è suicidata in presenza dei suoi?
No... non ho capito il tuo paragone....
Cioè secondo te uno che ammazza una famiglia per effetto di "una" birra bisogna dire "Beh.... ve be, dai.... per una birra...."????
dico che al di la' delle conseguenze, bisogna punire chi comette il reato per quello che e', altrimenti non si finirebbe mai di fare paragoni. E per esempio te ne faccio uno......... Ragazzino abusato da piccolo che diventa un serial killer.
In effetti com'è che si è suicidata in presenza dei suoi?
Sembra più che altro che si sia suicidata quando ha rivisto il quartiere....
bisogna punire chi comette il reato per quello che e'
Scusa... ma proprio non capisco....
In effetti com'è che si è suicidata in presenza dei suoi?
ricordiamoci che era una ragazzina, il ritornare con i genitori potrebbe aver avuto uno shock non indifferente
ricordiamoci che era una ragazzina, il ritornare con i genitori potrebbe aver avuto uno shock non indifferente
?
Marco83_an
16-04-2007, 12:22
Cmq c'è una bella differenza tra chi provoca in incidente ubriaco ( e quindi in evidente stato confusionale e senza raziocinio ) o chi stupra VOLONTARIAMENTE un'anima innocente di 13 anni !!!!!!
Lo dovrebbero chiudere per 5 min. in una stanza con il padre e l'eventuale fratello della piccola al porco !!!! poi vediamo se gli danno l'indulto da morto !
Cmq c'è una bella differenza tra chi provoca in incidente ubriaco ( e quindi in evidente stato confusionale e senza raziocinio ) o chi stupra VOLONTARIAMENTE un'anima innocente di 13 anni !!!!!!
Perchè lei a 13 anni è innocente e invece i suoi coetanei che mettono filmati sul web e/o fanno i bulli sono già da mandare ai lavori forzati stando all'opinione pubblica degli stessi "intransigenti"?
A 13 anni gli adolescenti non sono mica tanto innocenti in senso morale, benchè possano cmq essere delle vittime, anzi spessissimo lo sono. Ed ovviamente come tali vanno aiutate e difese, ma non perchè siano "candidi": non stiamo parlando di bambini.
Cmq c'è una bella differenza tra chi provoca in incidente ubriaco ( e quindi in evidente stato confusionale e senza raziocinio ) o chi stupra VOLONTARIAMENTE un'anima innocente di 13 anni !!!!!!!
Partendo dal presupposto che PRIMA di bere si ha il raziocinio necessario, è forse un'attenuante ammazzare della gente da ubriachi?
Bel metro di misura!! :Puke:
dai che almeno un paio di mesi di carcere se li fa il maiale
speriamo che in quei 2 mesi,qualcuno gliela faccia pagare,magari con la stessa moneta..
Marco83_an
16-04-2007, 14:10
Partendo dal presupposto che PRIMA di bere si ha il raziocinio necessario, è forse un'attenuante ammazzare della gente da ubriachi?
Bel metro di misura!! :Puke:
Non è per niente un'attenuante , infatti si tratta di omicidio cmq , la mia è una riflessione personale che se dovessi essere un giudice (ma ricordo, sempre IMHO) darei ad un pedofilo una pena più severa di quella che darei a chi si ubriaca alla guida e uccide qualcuno !!!!!
Partendo sempre dal presupposto che si tratta di omicidio in un caso e non di omicidio nell'altro , secondo me peggio di uccidere una persona c'è solo il rendergli la vita un'inferno ! e x me i pedofili questo fanno !!!!
xrò esemplari punizioni anche x chi si ubriaca al volante , ci mancherebbe !
Marco83_an
16-04-2007, 14:12
Perchè lei a 13 anni è innocente e invece i suoi coetanei che mettono filmati sul web e/o fanno i bulli sono già da mandare ai lavori forzati stando all'opinione pubblica degli stessi "intransigenti"?
A 13 anni gli adolescenti non sono mica tanto innocenti in senso morale, benchè possano cmq essere delle vittime, anzi spessissimo lo sono. Ed ovviamente come tali vanno aiutate e difese, ma non perchè siano "candidi": non stiamo parlando di bambini.
Ma guarda che io nn ho minimamente detto che i suoi coetanei che mettono filmini sul web siano da mandare ai lavori forzati !
E fidati che conosco benissimo la situazione !!!!!!!!!!
darei ad un pedofilo una pena più severa di quella che darei a chi si ubriaca alla guida e uccide qualcuno !!!!!
Ecco, vedi? E questo il problema....
Marco83_an
16-04-2007, 14:51
Ecco, vedi? E questo il problema....
Problema ?????:confused:
Problema ?????:confused:
Io prima ho scritto:
Però scusate... io non vedo nessuna differenza tra un pedofilo e un ubriaco che fa un frontale e ammazza una famiglia. Se così fosse dovremmo pubblicare sul giornale l'elenco di tutti i malviventi....
E lo ribadisco.... cioè.... insomma.... in questo 3d si sta facendo a gara a chi propone la pena più severa ad un pedofilo.... Ed è questo che non capisco.... i danni psicologici ci sono se violenti un bambino, se violenti una ragazza adulta o se ammazzi una persona sulle striscie che magari si deve sposare il giorno dopo.....
Per me sono tutti reati gravi, che cambiano la vita a te e alle persone che ti amano e, mi perdonerai, ma per me fa poca differenza se la vittima sia un bambino o no.....
Marco83_an
16-04-2007, 15:02
Io prima ho scritto:
E lo ribadisco.... cioè.... insomma.... in questo 3d si sta facendo a gara a chi propone la pena più severa ad un pedofilo.... Ed è questo che non capisco.... i danni psicologici ci sono se violenti un bambino, se violenti una ragazza adulta o se ammazzi una persona sulle striscie che magari si deve sposare il giorno dopo.....
Per me sono tutti reati gravi, che cambiano la vita a te e alle persone che ti amano e, mi perdonerai, ma per me fa poca differenza se la vittima sia un bambino o no.....
Hai perfettamente ragione , si tratta di tutti reati gravissimi , xrò io reputo il violentare una persona (sia un bambino o una ragazza o una donna adulta o un uomo di 50 anni) come un omicidio volontario dell'individuo , e cmq nn voglio fare a gara a trovare la pena peggiore per chi violenta , stavo solo esponendo il mio "schifo" verso queste persone.
Tutto qua !
Bisogna capire che tipo di violenza è stata.
Per suicidarsi c'è qualcosa di grosso sotto, qualcosa che ha intaccato il modo che la ragazzina aveva di vedere il mondo e se stessa: non è che oltre alla violenza fisica c'è stato un plagio oppure un plagio avulso dalla violenza fisica?
E' mancato il sostegno della famiglia, senza di quello ti puoi suicidare per molto meno.. specie a tredici anni.
E' mancato il sostegno della famiglia, senza di quello ti puoi suicidare per molto meno.. specie a tredici anni.
Ipotesi tua o è certo? Cmq effettivamente è una causa plausibile per un gesto simile ;)
Al telegiornale ho sentito di "violenza da parte di compagni di scuola"
:confused:
Altra ipotesi:
http://www.girlpower.it/mondo/storie_di_donne/tredicenne_suicida_taranto.php
Aveva denunciato due abusi, ma evidentemente non era bastato. Carmela, tredicenne di Taranto, si è suicidata domenica sera per non tornare all’Istituto dove era ricoverata.
Si è buttata dal balcone della casa di un’amica, così, senza lasciare una spiegazione, una traccia che potesse far capire quale sia stata la goccia che ha fatto traboccare ilvaso. O meglio, la traccia rimane negli occhi della madre, degli insegnanti e degli ex compagni di scuola, che non la ritenevano una ‘pazza’, anzi.
“Carmela era diversa dagli altri: aveva bisogno di attenzione per sentirsi amata” spiega la sua ex professoressa di lettere. Una storia triste, come tante storie di tredicenni fragili dal passato complicato.
Carmela perde il padre a due anni e la madre si risposa con Alfonso, venditore ambulante, con cui la ragazzina va d’accordo. Lacoppia ha altre due figlie più piccole e le condizioni economiche della famiglia sono difficili, ma dignitose: alla bambina non manca nulla.
Il problema sono le sue reazioni. Non sembra in grado di controllarsi e da spesso in escandescenza. Eppure, non sono pochi i ragazzini che a questa età rivelano delle instabilità emotive.
Carmela era richiusa in un istituto da circa sei mesi, dopo l’esito delle perizie psichiatriche. Perizie che potrebbero essere rimesse in discussione, dopo il suicidio, le testimonianze degli ex compagni di scuola e le pressioni del patrigno. Carmela era stata giudicata psichicamente instabile a tredici anni. Questo, dopo la prima denuncia di abuso risalente a due anni fa.
La ragazzina aveva denunciato una violenza subita da un vicino, sottufficiale della Marina militare. La denuncia era stata archiviata per la mancanza di riscontri evidenti. Carmela, secondo gli psicologi, potrebbe essersi inventata tutto per avere l’attenzione su di sé. Oppure, avrebbe potuto usare il suo corpo come un mezzo per far sì che il mondo si accorgesse di lei.
C’è però un altro secondo episodio di abuso. Qualche mese fa la ragazzina, dopo una lite in casa, era scappata ed era stata ritrovata qualche ora dopo. Gli accertamenti avevano dimostrato l’assunzione di droga e lo stupro subito. Le indagini su questo ultimo abuso erano ancora in corso, ma evidentemente la ragazzina non ce la faceva più. Del resto, era un'"instabile": nemmeno all’istituto di Lecce dove era sta chiusa non la volevano più.
Secondo il patrigno: "Qui l’hanno imbottita di psicofarmaci senza neppure informarci. La ragazza ha avuto reazioni allergiche, poi curate, ed è diventata sempre più aggressiva".
Su richiesta dei genitori, era stata trasferita in un altro centro e tornava a casa ogni settimana, ma la sua sorte era segnata.
È giusto sedare una tredicenne con gli psicofarmaci e arrendersi alla sua ingestibilità? La sua ex insegnate di lettere, con cui Carmela aveva mantenuto un buon rapporto, ha spiegato che: “La permanenza in quell’istituto è stata un calvario. Carmelina mi telefonava sempre e me lo diceva. I compagni mi affidavano lettere e messaggi per lei che io le consegnavo quando andavo a trovarla”.
La ragazzina scriveva e riceveva molti biglietti, comunicare qualcosa o per farsi perdonare. L’ultimo biglietto è straziante, ma denota una volontà di cambiare, che una ragazzina ‘pazza’ non potrebbe permettersi: “Cara prof, le voglio chiedere scusa... Solo adesso mi sto rendendo conto in che guaio mi sto mettendo. Ma da oggi le prometto che cercherò di farmi prendere più seriamente”.
Alla fine Carmela non ce l’ha fatta e si è arresa. Non è un’età facile, basta poco per essere giudicati psichicamente instabili. Di certo, Carmela non è stata seguita e curata come doveva e il suo gesto è una denuncia pesante
:confused: :confused: :confused:
A me sta storia del doppio abuso puzza un po'....
A me sta storia del doppio abuso puzza un po'....
Sull'Ansa è scritto che il famoso ufficiale della marina - quello del primo abuso - NON era il vicino di casa :confused:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2139603142.html
TARANTO - "Voglio che venga accertato chi le avrebbe usato violenza sessuale e poi non credo che sia stato corretto il comportamento del medico del primo istituto, a Lecce, in cui Carmela è stata ricoverata, che l'ha fatta imbottire di psicofarmaci aggravando la situazione". Lo denuncia il patrigno della ragazza di 13 anni di Taranto che ieri sera si è uccisa lanciandosi da un balcone al settimo piano di un appartamento popolare al quartiere Paolo VI. Il padre naturale della ragazzina morì 1994, il patrigno ha sposato la vedova quando la piccola aveva due anni.
L'uomo, affiancato dal legale di famiglia, l'avv.Flaviano Boccassini, parla con i giornalisti dinanzi all'ingresso dell'obitorio dell'ospedale Santissima Annunziata dove il corpo della ragazzina si trova in attesa della decisione della Procura della Repubblica sull'eventuale autopsia. L'uomo è convinto che Carmela abbia subito per due volte violenza sessuale, così come aveva denunciato alla polizia. E' certo che la piccola aveva detto la verità, nonostante la prima archiviazione da parte della magistratura. "Il primo episodio - hanno spiegato lui e l'avvocato - risaliva a circa due anni fa: l'indagato, che non era un vicino di casa, era un sottufficiale della Marina di Napoli in servizio a Taranto. La denuncia venne archiviata, ma da quel momento Carmela non è stata più la stessa. Non so se ieri sera lei si sia lanciata volutamente dalla finestra o abbia avuto, che ne so, un malore. Non riesco ancora a crederci". Poi il padre di Carmela scoppia a piangere.
Però scusa... litiga con i genitori, scappa, la imbottiscono di droga e la stuprano??
:boh:
Giusto per completezza ci sarebbe anche questo....
http://www.unionesarda.it/DettaglioUltimora/?contentId=6372
(di ieri)
Era fissato per domani l'apputamento della tredicenne-suicida di Taranto davanti al pm inquirente. L'avrebbe dovuta sentire per le violenze subìte.
:mbe: :confused:
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