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View Full Version : Iran: marchiati con una stella gli studenti dissidenti


easyand
16-04-2007, 08:45
Questo akmadin mi ricorda sempre di più qualcuno....


Stelle ai professori che protestano


Nella Repubblica di Ahmadinejad i professori dissidenti saranno ammoniti con una stella e, se precari, non saranno assunti a tempo indeterminato. Alla seconda stella i mezzi a disposizione per la ricerca saranno tagliati. E alla terza arriverà la lettera di licenziamento oppure il pre-pensionamento. Con lo stesso simbolo erano stati segnati, nei mesi scorsi, i libretti degli studenti ribelli: le collezionano quando sono fermati dalla polizia e dai paramilitari nelle dimostrazioni di protesta. E alla terza stella sono espulsi dagli atenei. La stella è simbolica.
In Iran è sul libretto di lavoro e su quello universitario, ma in Europa ricorda quella a sei punte cucite sul petto degli ebrei durante l’Olocausto. E indurrà quindi molti all’ennesimo paragone tra il regime di Ahmadinejad e il nazismo di Hitler. In realtà, il simbolo della stella a professori e studenti iraniani indurrà finalmente la stampa occidentale a discutere della terribile rivoluzione culturale che il presidente iraniano ha avviato oltre un anno fa. Senza dover ricorrere a simboli, Ahmadinejad ha già licenziato e mandato in prepensionamento molti docenti universitari. E sostituito con i suoi fedelissimi decine di diplomatici moderati nelle ambasciate di tutto il mondo. Gli attivisti che militano nelle organizzazioni non governative non sono stati più fortunati, poiché il governo di Ahmadinejad ha bloccato i fondi stanziati dal suo predecessore Khatami. Senza finanziamenti, le ONG iraniane rischiano la bancarotta.
Dall’università Tarbiat-e Modarres, dove era a capo del dipartimento di Filosofia islamica ed è stato declassato a semplice docente, il religioso Mohsen Kadivar spiega che “l’epurazione ha portato i più fortunati, che parlano inglese e hanno contatti con colleghi stranieri, a presentare domanda di insegnamento per un anno o due all’estero, per far calmare le acque nell’attesa che scada il mandato di questo presidente e gli iraniani tornino alle urne”. Commentando le ultime dichiarazioni di Ahmadinejad, che ieri ha detto di voler installare ben 50mila centrifughe per l’arricchimento dell’uranio, Kadivar ha ribadito che “gli iraniani non hanno solo diritto al nucleare civile ma anche alla libertà di espressione”.
A sollevare dubbi sulle affermazioni trionfalistiche di Ahmadinejad è pure la diplomazia russa, che lascia intendere come il presidente iraniano stia bluffando. Mikhail Kamynin, portavoce del ministero degli esteri di Mosca, ha infatti detto di dubitare che l’Iran abbia recentemente fatto tanti progressi tecnologici. Partner dell’Iran nei progetti atomici, la Russia di Putin è ovviamente interessata alla vendita di know-how a Teheran, che paga in petrodollari pronto consegna. Ma teme un’escalation della tensione con Washington e con il resto dell’Occidente.
Le politiche di Ahmadinejad gli fanno perdere sempre più consenso. In Iran, poiché la popolazione esige, oltre a un’economia solida e diversificata, maggiore libertà di espressione. E questo vale per tutti ma soprattutto i 50 milioni di iraniani (su un totale di 70 milioni) che hanno meno di 35 anni. Ma Ahmadinejad perde consenso ovunque. E persino alleati come la Russia sembrano esasperati dalla sua retorica.

La Stampa

fluke81
16-04-2007, 09:51
a quando i campi da "lavoro"?

Fil9998
16-04-2007, 13:09
son ragazzi... che male vuoi che facciano??

lowenz
16-04-2007, 13:15
Le politiche di Ahmadinejad gli fanno perdere sempre più consenso. In Iran, poiché la popolazione esige, oltre a un’economia solida e diversificata, maggiore libertà di espressione. E questo vale per tutti ma soprattutto i 50 milioni di iraniani (su un totale di 70 milioni) che hanno meno di 35 anni. Ma Ahmadinejad perde consenso ovunque. E persino alleati come la Russia sembrano esasperati dalla sua retorica.
Che lo perda, e insieme a lui lo perdano gli ex rivoluzionari.....che ormai hanno già 50/60 anni come minimo.....il tempo non risparmia nessuno, manco la rivoluzione islamica.

shambler1
16-04-2007, 16:05
Fatemi capire una cosa: nel cosidetto "occidente", se un professore contesta vivamente le politiche di usa , israele, del proprio governo eccettera, se per caso il ns docente ipotetico andasse sostenendo che la forma repubblicana va abolita...siamo sicuro che nessuno gli chiede di renderne conto ? Non c'è nessuna nota nei suoi registri ( La stella questo è ,un contrassegno che indica che il docente dice brutte cose , mica la stella a 5 punte sui vestiti..) ?

La repressione c'è anche da noi , c'è sempre stata ( è ovvio) però questo non desta scandalo e , anzi: i benpensanti sono pronti a invocare la galera come repressione maggiore..in Iran non deve essere troppo diverso : c'è un regime, una mentalità consolidata, dei centri burocratici di potere e le proteste serie non sono ben viste.
Bisogna abituare gli iraniani a scendere in piazza per dei "diritti" che non toccano in niente i centri di potere nazionali o internazionali: le partite di calcio, scandaletti televisivi.
Cosi si sfogano e non pensano più alla politica.

lowenz
16-04-2007, 16:42
Cosi si sfogano e non pensano più alla politica.
Non hanno MAI pensato alla politica come la intendiamo noi.

shambler1
16-04-2007, 18:21
La politica del pettegolezzo e della chiacchiera, se Luxuria vada a far pipi nel bagno delle donne e degli uomini.
In sintesi , la discussione accesa e urlata sulle cose poco importanti.

Non illudiamoci: il dissenso è represso dappertutto e , spesso, in modo molto violento ( aggressioni, botte in pubblico, galera) solo che ( e questo è quello che non va giù) viene "notato" e "c'è indignazione" solo se avviene dalla parte sbagliata, diciamo .

jpjcssource
16-04-2007, 19:03
Fatemi capire una cosa: nel cosidetto "occidente", se un professore contesta vivamente le politiche di usa , israele, del proprio governo eccettera, se per caso il ns docente ipotetico andasse sostenendo che la forma repubblicana va abolita...siamo sicuro che nessuno gli chiede di renderne conto ? Non c'è nessuna nota nei suoi registri ( La stella questo è ,un contrassegno che indica che il docente dice brutte cose , mica la stella a 5 punte sui vestiti..) ?

La repressione c'è anche da noi , c'è sempre stata ( è ovvio) però questo non desta scandalo e , anzi: i benpensanti sono pronti a invocare la galera come repressione maggiore..in Iran non deve essere troppo diverso : c'è un regime, una mentalità consolidata, dei centri burocratici di potere e le proteste serie non sono ben viste.
Bisogna abituare gli iraniani a scendere in piazza per dei "diritti" che non toccano in niente i centri di potere nazionali o internazionali: le partite di calcio, scandaletti televisivi.
Cosi si sfogano e non pensano più alla politica.

Nel primo caso non gli capita nulla (esperienza personale visto che ho avuto vari professori che ad ogni lezione ne dicevano di cotte e di crute su USA ed israele), nella seconda è giusto che vengano redarguiti perchè le loro opinioni sono potenzialmente dannose per la libertà altrui. :)

Te dai contro ad israele ed USA ogni giorno ed in qualsiasi contesto, ma non penso che ti siano mai venuti a fare una stella sul libretto di lavoro :D , visto che dalle nostre parti la tua opinione viene rispettata, in Iran se dai contro al regime no

jpjcssource
16-04-2007, 19:05
La politica del pettegolezzo e della chiacchiera, se Luxuria vada a far pipi nel bagno delle donne e degli uomini.
In sintesi , la discussione accesa e urlata sulle cose poco importanti.

Non illudiamoci: il dissenso è represso dappertutto e , spesso, in modo molto violento ( aggressioni, botte in pubblico, galera) solo che ( e questo è quello che non va giù) viene "notato" e "c'è indignazione" solo se avviene dalla parte sbagliata, diciamo .

Su questo hai in parte ragione a volte l'opinione pubblica occidentale ritiene vittime di serie b, quelle per mano USA o israeliana ;)

shambler1
16-04-2007, 19:43
Nel primo caso non gli capita nulla (esperienza personale visto che ho avuto vari professori che ad ogni lezione ne dicevano di cotte e di crute su USA ed israele), nella seconda è giusto che vengano redarguiti perchè le loro opinioni sono potenzialmente dannose per la libertà altrui. :)

Te dai contro ad israele ed USA ogni giorno ed in qualsiasi contesto, ma non penso che ti siano mai venuti a fare una stella sul libretto di lavoro :D , visto che dalle nostre parti la tua opinione viene rispettata, in Iran se dai contro al regime no

Io invece so di casi di professori sospesi, costretti a visite psichiatriche...di religiosi eretici picchiati eccetera.
In ogni caso il discorso non cambia : la polemica è ammessa se e solo sè innocua per chi comanda.
Si può "polemizzare" sui Dico..fino ad un certo punto , non molto di più.
Sulle decisioni importanti tutti zitti e mosca.

Gli iraniani potrebbero ribatterti che protestare contro il regime significa aiutare chi vorrebbe radere al suolo la nazione e quindi è giusto impedirle.



La stella è un contrassegno che indica un elemento turbolento, nulla di clamoroso o inusuale.
Tranquillo che ci sono anche da noi, magari in modo sfumato o poco appariscente.
Questione di gradazioni..

jpjcssource
16-04-2007, 20:04
Io invece so di casi di professori sospesi, costretti a visite psichiatriche...di religiosi eretici picchiati eccetera.
In ogni caso il discorso non cambia : la polemica è ammessa se e solo sè innocua per chi comanda.
Si può "polemizzare" sui Dico..fino ad un certo punto , non molto di più.
Sulle decisioni importanti tutti zitti e mosca.

Gli iraniani potrebbero ribatterti che protestare contro il regime significa aiutare chi vorrebbe radere al suolo la nazione e quindi è giusto impedirle.



La stella è un contrassegno che indica un elemento turbolento, nulla di clamoroso o inusuale.
Tranquillo che ci sono anche da noi, magari in modo sfumato o poco appariscente.
Questione di gradazioni..

Ma te dove vivi? A Guantanamo o in una setta ultracristiana dove gli yankee fanno vedere tutto il loro lato oscuro? :sofico:

L'altro giorno ho letto che Bush ha stanziato un miliardo di dollari per incentivare l'astensionismo sessuale prematrimoniale quando molti a New Orleans vivono ancora sotto i ponti :rolleyes:

shambler1
16-04-2007, 20:11
Bè l'iniziativa di Bush è un grossissimo passo in avanti rispetto alle sterilizzazioni forzate http://it.wikipedia.org/wiki/Eugenetica :D :D
;)
comunque non è questo il discorso.
Reprimere le opinioni ( o le informazioni) con la violenza è sempre una brutta cosa.
Senza troppi distinguo elastici che "di là è peggio".