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View Full Version : Shoah: Vaticano non partecipa al giorno ricordo


Fritz!
12-04-2007, 12:45
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/12/shoah_vaticano.shtml

La Santa Sede contesta una didascalia del museo dell'Olocausto
Shoah: Vaticano non sarà a giorno ricordo
Il nunzio apostolico a Gerusalemme non parteciperà al «Giorno della Rimembranza» in segno di protesta su un giudizio su Pio XII


GERUSALEMME (ISRAELE) - Attrito diplomatico tra Israele e Vaticano. Il nunzio apostolico a Gerusalemme, monsignor Antonio Franco, non parteciperà alle cerimonie del «Giorno della Rimembranza» per i martiri e gli eroi dell’Olocausto, che si terranno presso lo Yad Vashem il 15 aprile, in segno di protesta per la presenza di un foto di Pio XII nel museo, con la didascalia che riferisce del comportamento "ambiguo" del Pontefice di fronte allo sterminio degli ebrei. Lo riporta l’edizione online del quotidiano Yediot Ahronoth (Ynet).
FOTOGRAFIA - La fotografia di Pio XII con la didascalia contestata dal Vaticano è stata esposta nel museo dell’Olocausto di Gerusalemme nel 2005. All’inizio del 2006 il precedente nunzio aveva richiesto una modifica della didascalia, e i responsabili dello Yad Vashem avevano risposto prontamente che sarebbero stati disposti ad esaminare la condotta di Pio XII durante l’Olocausto se il Vaticano avesse messo a disposizione dei ricercatori del museo i suoi archivi. Ciò non è avvenuto e la didascalia non è stata cambiata.
PROBABILE ASSENZA - Alle cerimonie per la Giornata del ricordo partecipano tutti gli ambasciatori accreditati presso lo Stato di Israele. "Se il nunzio apostolico non sarà presente la sua assenza spiccherà", ha commentato un funzionario del ministero degli Esteri israeliano. Funzionari coinvolti nella vicenda hanno detto allo Ynet: "Questa è una questione molto sensibile, che deve essere esaminata a fondo. Per noi è importante che tutti i rappresentanti diplomatici siano presenti alla cerimonia. Inoltre, Israele desidera avere buone relazioni con il Vaticano". Tuttavia, hanno proseguito i funzionari, "la storia non si può cambiare, e certe personalità non riuscirono ad aiutare gli ebrei durante l’Olocausto, questa è la realtà. Ci sono nazioni che hanno assunto le proprie responsabilità durante l’Olocausto, e altre che non l’hanno fatto. Il Vaticano non ha partecipato attivamente allo sterminio degli ebrei, ma rimangono degli interrogativi sulla condotta del Papa".
RISPOSTA UFFICIALE - Intanto lo Yad Vashem, in una risposta ufficiale, ha fatto sapere di essere "scioccato e deluso dal fatto che il rappresentante del Vaticano in Israele abbia scelto di non rispettare la memoria dell’Olocausto, e di non partecipare alla cerimonia ufficiale con cui lo Stato di Israele e il popolo ebraico ricordano le vittime. Ciò contraddice la dichiarazione del Papa espressa durante la visita allo Yad Vashem, sull’importanza di ricordare l’Olocausto e le sue vittime".
12 aprile 2007

Dream_River
12-04-2007, 13:01
Chissà quanto tarderanno le solite voci a difendere il povero papa

"Ma poverino, avrà avuto i suoi buoni motivi, mica è abbligato, sono tutti anti-crericali, il mondo lo odia"

Io personalmente fatico a esprimermi sul papa senza rischiare un espulsione a vita (E magari una scomunica via e-mail, ma quella forse mi farebbe anche piacere)

Cfranco
12-04-2007, 13:11
"Ma poverino, avrà avuto i suoi buoni motivi, mica è abbligato, sono tutti anti-crericali, il mondo lo odia"

Insomma , come può partecipare a una manifestazione organizzata da un gruppo che parla male di Pio XII ? :O
Ricordare a tutti le gravi colpe del papato ? Nooo , si rischia troppo , meglio un bel attacco al "relativismo dilagante" e alle "unioni contronatura" , condannare gli olocausti e le esecuzioni non è una priorità .
E poi dicono che Benedetto XVI continua l' opera di Giovanni Paolo II :rolleyes:

aristotele
12-04-2007, 13:11
"Mi fa male vedere Pio XII presentato così" «Forse si potrebbe togliere la foto o cambiare al didascalia». Così il nunzio apostolico in Israele, monsignor Antonio Franco, spiega le ragioni della sua rinuncia a partecipare all'annuale cerimonia di commemorazione della Shoah, che si terrà la prossima settimana allo Yad Vashem, il museo dell'Olocausto a Gerusalemme. Confermando la sua decisione al Servizio informazione religiosa della Chiesa cattolica, mons. Franco motiva «questa dolorosa rinuncia». «Ho scritto una lettera al direttorato dello Yad Vashem - riferisce - spiegando che già l'anno scorso avevamo fatto presente la nostra difficoltà per la foto con didascalia di Pio XII presente nel memoriale». La didascalia alla foto riferisce della posizione, ritenuta ambigua, di papa Pacelli sull'uccisione degli ebrei durante l'Olocausto. «Nella risposta alla mia lettera che vedo oggi su alcuni giornali israeliani - prosegue mons. Franco - si dice che non si può cambiare la verità storica. I fatti non si possono cambiare ma di questi si è data un'interpretazione contraria anche a molte altre verità storiche e soprattutto a tutta un'altra storiografia che interpreta in altro modo». «Mi fa male andare allo Yad Vashem e vedere Pio XII così presentato - ribadisce - e questo ho fatto presente nella lettera. Forse si potrebbe togliere la foto o cambiare la didascalia. Ma certamente il Papa non può essere messo in mezzo a uomini che dovrebbero vergognarsi per quanto compiuto contro gli ebrei. Pio XII non dovrebbe vergognarsi per tutto quello che ha fatto per la salvezza degli ebrei, messo in risalto da fonti storiche». «La mia lettera - aggiunge il nunzio -, che segue una simile dello scorso anno, chiedeva un'attenzione al problema. Tuttavia tengo a precisare che la mia assenza alla cerimonia non significa mancanza di rispetto per il ricordo e per le vittime di questa tragedia. Questo è fuori discussione. Leggendo oggi i giornali - conclude - mi rifiuto categoricamente di dire che c'è della responsabilità della Chiesa cattolica e della Santa Sede nel non aiutare gli ebrei, con tutto quello che è stato fatto. Quella foto offende tutta la Chiesa cattolica. E questo l'ho voluto fare presente».


Il gesto sicuramente è deprecabile ancorchè inutile anche se riflette il pensiero di un uomo di Chiesa e non di tutta l'istituzione.

In merito alla questione storica: la storiografia degli eventi relativi alla "shoah" è sterminata e di difficile lettura.
La vulgata ufficiale del ruolo della Chiesa durante tale periodo deve essere riesaminata alla luce delle nuove correnti storiografiche.
Una didascalia del genere -che tuttavia andrebbe letta-, se effettivamente ambigua può risultare mistificatoria degli eventi ricordati e quindi può senza dubbio non essere di gradimento agli esponenti della Chiesa.
La storia deve essere analizzata senza alcun pregiudizio: quando invece si parla della Shoah sembra che qualsiasi ipotesi in qualche modo diversa debba essere messa necessariamente all'indice.

Cfranco
12-04-2007, 13:38
ne.
La vulgata ufficiale del ruolo della Chiesa durante tale periodo deve essere riesaminata alla luce delle nuove correnti storiografiche.
Una didascalia del genere -che tuttavia andrebbe letta-, se effettivamente ambigua può risultare mistificatoria degli eventi ricordati e quindi può senza dubbio non essere di gradimento agli esponenti della Chiesa.
La storia deve essere analizzata senza alcun pregiudizio: quando invece si parla della Shoah sembra che qualsiasi ipotesi in qualche modo diversa debba essere messa necessariamente all'indice.
->
i responsabili dello Yad Vashem avevano risposto prontamente che sarebbero stati disposti ad esaminare la condotta di Pio XII durante l’Olocausto se il Vaticano avesse messo a disposizione dei ricercatori del museo i suoi archivi. Ciò non è avvenuto e la didascalia non è stata cambiata.
Evidentemente il Vaticano sa bene quali scheletri siano rinchiusi in quegli armadi , tanto da non aver mai voluto che nessuno storico ci mettesse dentro il naso .
Senza quegli indispensabili documenti resta l' impressione "esterna" di un Papa indifferente alle sofferenze inflitte nei campi , sofferenze che a lui erano state descritte assai bene .

aristotele
12-04-2007, 13:47
->

Evidentemente il Vaticano sa bene quali scheletri siano rinchiusi in quegli armadi , tanto da non aver mai voluto che nessuno storico ci mettesse dentro il naso .
Senza quegli indispensabili documenti resta l' impressione "esterna" di un Papa indifferente alle sofferenze inflitte nei campi , sofferenze che a lui erano state descritte assai bene .

Indubbiamente la questione degli archivi è grave, ciò non toglie che prima di "diffamare" chicchessia, sia necessario avere delle prove tangibili, altrimenti ci si perde in sterili polemiche.
Prove che purtroppo il Vaticano non consente di reperire.

Fil9998
12-04-2007, 13:49
direi che "ambiguo" è un commento quantomeno buonista nei confronti di Pio XII
e del suo quasi tacere su quanto capitava al mondo durante il suo illuminto pontificato...




fortunatamente molti, moltissimi curati di campagna e città han agito rischiando la pelle per salvare quante persone "persone comuni e non potentati intendo" possibile...







se poi vogliamo parlade di ODESSA e del progetto paperclip con cui cia e vaticano han nascosto, dato nuove identità e spesso ruoli di prestigio in USA ai gerarchi nazisti...


bhè... ...

Fil9998
12-04-2007, 13:52
Chissà quanto tarderanno le solite voci a difendere il povero papa

"Ma poverino, avrà avuto i suoi buoni motivi, mica è abbligato, sono tutti anti-crericali, il mondo lo odia"

Io personalmente fatico a esprimermi sul papa senza rischiare un espulsione a vita (E magari una scomunica via e-mail, ma quella forse mi farebbe anche piacere)


ma la giustificazione è ihmo palese:

la chiesa pensava e TUTT'ORA pensa:

meglio i nazifascisti che quei mangia preti dei ROSSI bolscevici ...



non ci vuole mica chissà che cosa per capirlo.

sider
12-04-2007, 13:55
http://www.cnj.it/documentazione/ratlines2.htm :read:

ronin17
12-04-2007, 14:01
finalmente qualcuno che non si piega ai piagnistei israeliani

Onisem
12-04-2007, 14:03
Frainteso.

Onisem
12-04-2007, 14:04
finalmente qualcuno che non si piega ai piagnistei israeliani

Già, piagnistei. Oltre sei milioni di morti e la negazione al diritto di esistere che ancora oggi tiene tristemente banco. Piagnistei.

sider
12-04-2007, 14:07
Già, piagnistei. Oltre sei milioni di morti e la negazione al diritto di esistere che ancora oggi tiene tristemente banco. Piagnistei.


Sinceramente....ne hanno abusato e ne stanno ancora abusando. E mi pare si siano rialzati per benino. Con una politica estera un pò meno aggressiva sarebbero un tantino più tranquilli, oggigiorno.

Onisem
12-04-2007, 14:08
Sinceramente....ne hanno abusato e ne stanno ancora abusando. E mi pare si siano rialzati per benino. Con una politica estera un pò meno aggressiva sarebbero un tantino più tranquilli, oggigiorno.
I palestinesi hanno votato ed eletto Hamas. Non aggiungo altro.

ronin17
12-04-2007, 14:10
viene negato da chi?
io proporrei di ricordare tutte le vittime non solo israeliane anche se capisco che rom nomadi minoranze religiode ecc. possono minimamente interessare gli israeliani. giustamente che gliene torna?

sider
12-04-2007, 14:21
I palestinesi hanno votato ed eletto Hamas. Non aggiungo altro.


Guarda, non fraintendermi, ho diversi amici ebrei ed amo la cultura ebraica, perciò mi permetto di fare questa critica. Hamas è una conseguenza della spirale di violenza di quelle terre.

Nevermind
12-04-2007, 14:33
Avrà pur il diritto di non partecipare se qualcosa gli da fastidio, diciamo che, come sempre, son gli ebrei a far le vittime.

Fritz!
12-04-2007, 14:46
Avrà pur il diritto di non partecipare se qualcosa gli da fastidio, diciamo che, come sempre, son gli ebrei a far le vittime.

beh da chi pretende di rappresentare il bene supremo dell'uomo e la verità antropologica, ci si aspetterebbe un comportamento impeccabile

Gli "incidenti" di questo Papa sono così numerosi da rasentare ormai la farsa....

Mancare alla giornata del ricordo per ripicca contro la didascalia di una foto (accusata perchè dice "comportamento ambiguo") è un po' infantile

Nevermind
12-04-2007, 14:49
beh da chi pretende di rappresentare il bene supremo dell'uomo e la verità antropologica, ci si aspetterebbe un comportamento impeccabile

Gli "incidenti" di questo Papa sono così numerosi da rasentare ormai la farsa....

Mancare alla giornata del ricordo per ripicca contro la didascalia di una foto (accusata perchè dice "comportamento ambiguo") è un po' infantile

Certo è infantile ma perchè sarebbe la prima volta che prelati si comportano in tale modo? Sono abituati a pensare di aver sempre ragione, e quindi è normale che succedano ste cose.
Pure gli altri però, dal canto loro, non è che siano ad un livello tanto superiore.

Fritz!
12-04-2007, 14:51
Certo è infantile ma perchè sarebbe la prima volta che prelati si comportano in tale modo? Sono abituati a pensare di aver sempre ragione, e quindi è normale che succedano ste cose.
Pure gli altri però, dal canto loro, non è che siano ad un livello tanto superiore.

beh ma la shoah è una questione di memoria storica abbastanza importante....

E qua c'è un passo indietro clamoroso rispetto a gp2 che era andato a chiedere scusa al muro del pianto

Cfranco
12-04-2007, 15:02
E qua c'è un passo indietro clamoroso rispetto a gp2 che era andato a chiedere scusa al muro del pianto
No , ma che dici ?
Vorresti dirmi che la politica di Ratzinger è così diversa da quella di Wojtyla ?
Ma gli insegnamenti della chiesa non sono sempre gli stessi ?

sider
12-04-2007, 15:06
No , ma che dici ?
Vorresti dirmi che la politica di Ratzinger è così diversa da quella di Wojtyla ?
Ma gli insegnamenti della chiesa non sono sempre gli stessi ?

Anche ai cattolici è richiesta "flessibilità" ?

zuper
12-04-2007, 20:53
finalmente qualcuno che non si piega ai piagnistei israeliani

Sinceramente....ne hanno abusato e ne stanno ancora abusando. E mi pare si siano rialzati per benino. Con una politica estera un pò meno aggressiva sarebbero un tantino più tranquilli, oggigiorno.

rispondere o non rispondere...

questo è il dilemma!!!

vabbè dai per questa volta mi evito una sospensione da solo :D:D

..::CRI::..
12-04-2007, 20:59
GERUSALEMME (Reuters) - L'ambasciatore del Vaticano in Israele ha minacciato oggi di boicottare la cerimonia del Giorno del Ricordo per le vittime dell'Olocausto, che si terrà domenica prossima presso il museo dell'Olocausto a Gerusalemme, se le autorità non modificheranno la didascalia che illustra un ritratto di Papa Pio XII esposto nelle sale espositive.

L'arcivescovo Antonio Franco ha annunciato di aver scritto al direttore del Museo dell'Olocausto Yad Vashem chiedendo di rivedere una didascalia nella quale si indica che il Pontefice ebbe un comportamento indifferente verso la condizione degli ebrei nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

La didascalia, citata dalla stampa israeliana, dice che Pio XII "si astenne dal firmare la dichiarazione degli Alleati che condannava lo sterminio degli ebrei", e "mantenne la sua posizione neutrale durante la guerra".

L'Arcivescovo Franco ha fatto presente nella lettera al museo che "non si sentirebbe a proprio agio nell'andare allo Yad Vashem", a meno che quelle frasi non siano corrette o che la foto sia rimossa.

La foto è esposta in una nuova ala del museo aperta nel 2005.

L'arcivescovo ha detto di non aver ancora ricevuto una risposta dallo Yad Vashem.

zuper
12-04-2007, 21:05
L'arcivescovo ha detto di non aver ancora ricevuto una risposta dallo Yad Vashem.

avrà paura di essere sospeso....come me nel post sopra :D:D

..::CRI::..
12-04-2007, 21:24
Vatican to skip Yad Vashem ceremony

The Vatican ambassador to the Holy Land said Thursday that he would not attend the annual Holocaust Remembrance Day state ceremony at Yad Vashem because of a caption at the Holocaust Museum that referred to Pope Pius XII's controversial role during World War Two.

"I will attend any ceremony on the victims of WWII, but I do not feel at ease at Yad Vashem when the Pope is presented in this way," Monsignor Antonio Franco said in a telephone interview with The Jerusalem Post.

He added that if nothing were done to change the caption he would "not feel comfortable" attending the ceremony.

The Vatican ambassador called his unprecedented decision not to attend the Sunday evening official state ceremony at Yad Vashem a "personal" one, and said that it had been made after museum officials failed to respond to a request last year to change the caption.

The caption, which first appeared when the new Holocaust Museum was inaugurated at Yad Vashem in 2005, states that the Pope's reaction to the murder of the Jews during the Holocaust was controversial.

In a statement, Yad Vashem voiced "shock and disappointment" that the Vatican's delegate to Israel chose not to respect the memory of the Holocaust by refusing to participate in the official ceremony in which the state of Israel and the Jewish people commemorate the victims, saying that the move contradicted the current pope's statement during his visit to Yad Vashem about the importance of remembering the Holocaust and its victims.

"It is inconceivable to use diplomatic pressures on an issue of historical research," the statement read.

The annual state Holocaust remembrance ceremony is generally attended by foreign dignitaries based in Israel, as well as Israeli VIP's and Holocaust survivors.

The Vatican ambassador, who took up his position in Jerusalem last year, said his move was an effort to "attract attention" to the issue, and was a question of "human rights."

The role of the Holocaust-era Pope has long been controversial.

"In 1933, when he was Secretary of the Vatican State, he was active in obtaining a Concordat with the German regime to preserve the Church's rights in Germany, even if this meant recognizing the Nazi racist regime," the controversial caption reads.

"When he was elected Pope in 1939, he shelved a letter against racism and anti-Semitism that his predecessor had prepared. Even when reports about the murder of Jews reached the Vatican, the Pope did not protest either verbally or in writing. In December 1942, he abstained from signing the Allied declaration condemning the extermination of the Jews. When Jews were deported from Rome to Auschwitz, the Pope did not intervene.

"The Pope maintained his neutral position throughout the war, with the exception of appeals to the rulers of Hungary and Slovakia towards its end. His silence and the absence of guidelines obliged Churchmen throughout Europe to decide on their own how to react."

The Holy See's representative said that his previous attempts to have the caption changed failed.

"You can guess that we have tried, and not succeeded," he said in the interview.

Yad Vashem has said it would readily examine Pius XII's conduct during the Holocaust if the Vatican opened its World War II-era archives to the museum's research staff, but the Vatican never did.

"Yad Vashem is dedicated to historical research, and the Holocaust museum presents the historical truth on Pope Pius XII as is known to scholars today. Yad Vashem told the Vatican's representative in Israel that it was willing to continue examining the issue, and noted that if granted access it would gladly study the Vatican's archives from the era of Pius XII's service, to possibly learn new and different information than what is known today," the Yad Vashem statement concluded.

The Vatican ambassador said that the issue of the Vatican archives involved state rules and could not be discussed right now.

dantes76
12-04-2007, 21:39
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/12/shoah_vaticano.shtml

in segno di protesta su un giudizio su Pio XII



se al tempo il signor pacelli, avesse usato la stessa forza, che adesso,usano... per indirizzare i referendum..i dico...e tutto il resto..forse oggi qualche dubbio in meno sul signor pacelli...e solo che non ha detto niente....

nomeutente
13-04-2007, 08:02
finalmente qualcuno che non si piega ai piagnistei israeliani


Intervento poco opportuno che poteva scatenare un flame.

E' doveroso rilevare che Zuper non ha colto l'occasione: bravo ;)

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 08:38
ma, oggettivamente, cosa vi aspettavate da un papa tedesco?


probabilmente suo padre, suo zio, suo cugino sono morti per il nazifascismo.



Voi cosa fareste al posto suo?


E non raccontatemi baggianate sulla superiorità morale del papa, perchè di superiore qui c'è solo la pena che pagherà nel SUO inferno.


Per contrappasso, direi, mmh, rinascerà bambino africano malato di HIV e verrà costretto a prostituirsi mentre i missionari lo taceranno come peccatore.

Dream_River
13-04-2007, 15:37
ma, oggettivamente, cosa vi aspettavate da un papa tedesco?


probabilmente suo padre, suo zio, suo cugino sono morti per il nazifascismo.



Voi cosa fareste al posto suo?


E non raccontatemi baggianate sulla superiorità morale del papa, perchè di superiore qui c'è solo la pena che pagherà nel SUO inferno.


Per contrappasso, direi, mmh, rinascerà bambino africano malato di HIV e verrà costretto a prostituirsi mentre i missionari lo taceranno come peccatore.

Quoto con lode :)

LightIntoDarkness
13-04-2007, 15:53
<cut>bambino africano malato di HIV e verrà costretto a prostituirsi mentre i missionari lo taceranno come peccatore.Se è anche una frecciatina di fronte all'operato dei missionari in quelle situazioni, mi sa che non c'entra molto con la realtà.

LightIntoDarkness
13-04-2007, 16:01
Posto un'articolo interessante, a proposito.

IL DOCUMENTO Altro che «Papa di Hitler»... Secondo i rapporti nazisti Pacelli era considerato «con diffidenza e perfino con preoccupazione»
E il Führer disse: Pio XII è un nemico
I nuovi dossier (emersi dagli archivi dei servizi segreti dell’Est) ridisegnano il ritratto del Pontefice; fu la propaganda sovietica ad accusarlo di «silenzi» e complicità
Di Gian Maria Vian - Avvenire - 30 Marzo 2007

Non erano difensori d'ufficio o, peggio, apologeti travestiti da storici quanti per anni hanno respinto le interpretazioni di Pio XII rivolte a rappresentarlo come accondiscendente nei confronti del nazismo, se non addirittura come «Papa di Hitler».
Anzi, proprio nulla di queste costruzioni resta in piedi.
Come le ricerche storiche più fondate e attendibili sostenevano da tempo, e come ora conferma un dossier al di sopra di ogni sospetto: documenti inediti del Terzo Reich finiti in mano dei capi (Erich Mielke e il più famoso Markus Wolf) della Stasi - il servizio segreto della Germania orientale - ed entrati in possesso del quotidiano la Repubblica, che li ha anticipati ieri in un ampio articolo del suo inviato a Berlino Marco Ansaldo.
Dai nuovi documenti emerge un Pio XII descritto dagli stessi nazisti come simpatizzante con il popolo tedesco ma certo non con il loro regime, come un capo religioso molto attivo nell'aiuto e nel soccorso a polacchi ed ebrei, e in attesa di «un cambiamento della situazione in Germania».
Un papa, sintetizza il quotidiano, che «le alte sfere» del Reich «guardavano con diffidenza e perfino con preoccupazione».
Comprensibilmente, se uno dei gesuiti tedeschi della segreteria personale del Pontefice, Robert Leiber, confidava a un ecclesiastico impiegato in Vaticano - ma che in realtà era una spia nazista - come «la maggiore speranza della Chiesa» fosse «che il sistema nazionalsocialista nel prossimo futuro venga annientato da una guerra», cioè l'imminente conflitto mondiale.
La conclusione è obbligata: «Dalla lettura di questi documenti - scrive Ansaldo - la figura di Pio XII sembra dunque uscire in maniera nettamente diversa rispetto a quella tramandata».
Ecco allora che il Papa amico dei nazisti - considerati dal Pontefice, secondo alcuni storici, come un male minore rispetto al pericolo sovietico - abbandona la scena per lasciare il posto a «un avversario abile e temuto» del nazismo, «tutto il contrario del ritratto di un Pacelli timoro so e indeciso arrivato fino a oggi».
A questo punto l'inviato del quotidiano romano si è chiesto come sia stato possibile questo capovolgimento dei fatti, e da due specialisti - il gesuita Giovanni Sale, che da anni su La Civiltà Cattolica e in diversi volumi (Jaca Book) sta pubblicando una documentazione preziosa, e il giornalista tedesco Werner Kaltefleiter - si è sentito rispondere che il Pacelli filonazista è un frutto della propaganda comunista.
Chi legge l'articolo di Ansaldo - che ha ricordato le recenti (ma non del tutto convincenti) dichiarazioni in questo stesso senso di Ian Pacepa, un alto dirigente dei servizi segreti rumeni - potrebbe pensare che il tempo è galantuomo, e che grazie a questi documenti la verità viene finalmente a galla. Le cose sono in realtà un po' diverse.
Ogni nuova acquisizione documentaria è certo importante, ma in questo caso «i dossier segreti di Hitler che riabilitano Pio XII» - così ha titolato in prima pagina la Repubblica - non fanno che confermare quanto da molto tempo si sapeva.
E cioè che Pacelli non è mai stato filonazista, nemmeno strumentalmente in funzione antisovietica.
E che questa deformazione è nata dalla propaganda sovietica, grazie a una leggenda nera le cui origini, poco note, sono state ripercorse nel 2004 dalla rivista Archivum Historiae Pontificiae.
Innestatasi sulle critiche precoci di ambienti cattolici francesi e polacchi nei confronti dei «silenzi» di Pio XII (a proposito dell'aggressione italiana all'Albania e di quella tedesca alla Polonia), l'immagine di un Papa sostenitore dei regimi fascista e nazista fu lanciata già durante la guerra da organi di stampa sovietici, soprattutto dal quotidiano Izvestija.
In realtà il Pontefice tra l'autunno del 1939 e la primavera del 1940 aveva appoggiato, con una decisione senza precedenti, il tentativo, presto abortito, di alcuni circoli militari tedeschi in contatto con i britannici di rovesciare il regime hitleriano.
E dopo l'attacco tedesco all'Unione Sovietica il Papa rifiutò di schierarsi con quella che veniva presentata come una crociata contro il comunismo e, anzi, si adoperò per superare le opposizioni di molti cattolici statunitensi all'alleanza con i sovietici.
Oppositore del nazismo, dopo la guerra Pio XII fu altrettanto radicalmente anticomunista, e certo non perché succube degli americani o in quanto cappellano dell'Occidente, come volevano gli stereotipi diffusi dai sovietici.
Quest'opera di propaganda culminò nel 1963 con la rappresentazione del dramma Der Stellvertreter («Il vicario») di Rolf Hochhuth, che riprendeva le tesi di una pubblicazione comunista sul Vaticano, come notò subito The Tablet.
Da allora, per quasi un quarantennio, la campagna diffamatoria contro Pacelli ha finito per accreditare una rappresentazione diffusissima del Papa che, prima ancora di essere strumentale e infamante, è del tutto inventata.
E non è un caso che il dossier presentato su la Repubblica sia rimasto tanti anni in mano ai servizi segreti della Germania orientale.
Basterà tutto questo per liquidare «il Papa di Hitler»?
Si può sperarlo, ma senza contarci troppo.

Gemma
13-04-2007, 16:02
ma, oggettivamente, cosa vi aspettavate da un papa tedesco?


probabilmente suo padre, suo zio, suo cugino sono morti per il nazifascismo.



Voi cosa fareste al posto suo?


E non raccontatemi baggianate sulla superiorità morale del papa, perchè di superiore qui c'è solo la pena che pagherà nel SUO inferno.


Per contrappasso, direi, mmh, rinascerà bambino africano malato di HIV e verrà costretto a prostituirsi mentre i missionari lo taceranno come peccatore.

quindi stai affermando che la progenie porta la colpa dei predecessori? Complimenti.
Tuo padre che vita ha fatto? e tuo nonno? i tuoi zii?
:rolleyes:

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:03
quindi stai affermando che la progenie porta la colpa dei predecessori? Complimenti.
Tuo padre che vita ha fatto? e tuo nonno? i tuoi zii?
:rolleyes:

E chi lo dice?

La colpa dei padri non ricade sui figli.

Però se i figli non chiedono scusa, ma anzi rincarano la dose... beh sono anche peggio.



Ma scusa essere nazifascisti è una colpa?
Sicura?

che quando lo dico io mi minacciano sempre di sospensione...

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:05
Posto un'articolo interessante, a proposito.

IL DOCUMENTO Altro che «Papa di Hitler»... Secondo i rapporti nazisti Pacelli era considerato «con diffidenza e perfino con preoccupazione»
E il Führer disse: Pio XII è un nemico
I nuovi dossier (emersi dagli archivi dei servizi segreti dell’Est) ridisegnano il ritratto del Pontefice; fu la propaganda sovietica ad accusarlo di «silenzi» e complicità
Di Gian Maria Vian - Avvenire - 30 Marzo 2007




Ho capito: E' colpa dei comunisti, anche di quello che ha fatto Hitler, e non ha fatto Pio XII.

Beh è chiaro.


Un consiglio: Sull'avvenire si trovano cose molto piu divertenti.

O molto piu autorevoli. Come il sudoku.

LightIntoDarkness
13-04-2007, 16:10
Ho capito: E' colpa dei comunisti, anche di quello che ha fatto Hitler, e non ha fatto Pio XII.

Beh è chiaro.


Un consiglio: Sull'avvenire si trovano cose molto piu divertenti.

O molto piu autorevoli. Come il sudoku.
A parte che non leggo avvenire, è notevole l'apertura mentale del non leggere nemmeno un articolo solo per la testata che l'ha pubblicata.

Per fortuna che è la Chiesa quella bigotta e assolutista.

Cfranco
13-04-2007, 16:10
Basterà tutto questo per liquidare «il Papa di Hitler»?
Si può sperarlo, ma senza contarci troppo.
Tutta roba che si sapeva già .
Nessuno ha detto che Pio XII organizzasse i campi di sterminio .
L' accusa è quella di non aver fatto tutto quello che uno nella sua posizione avrebbe potuto fare , se solo lo avesse voluto .
A Pio XII non piacevano i nazisti , ma piacevano ancora meno i comunisti , e dovendo scegliere ...

Senza Fili
13-04-2007, 16:12
Tutta roba che si sapeva già .
Nessuno ha detto che Pio XII organizzasse i campi di sterminio .
L' accusa è quella di non aver fatto tutto quello che uno nella sua posizione avrebbe potuto fare , se solo lo avesse voluto .
A Pio XII non piacevano i nazisti , ma piacevano ancora meno i comunisti , e dovendo scegliere ...

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fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:13
Tutta roba che si sapeva già .
Nessuno ha detto che Pio XII organizzasse i campi di sterminio .
L' accusa è quella di non aver fatto tutto quello che uno nella sua posizione avrebbe potuto fare , se solo lo avesse voluto .
A Pio XII non piacevano i nazisti , ma piacevano ancora meno i comunisti , e dovendo scegliere ...

e allora han preferito puntare tutto su francisco franco.

Capito.

Ma la democrazia non andava di moda?

Non capisco, santi si son fatti martiri giusto per non rinnegare la propria fede, e lui uomo comune non poteva neanche dire bah?
Il papa è addirittura piu importante di un santo?
Anche la chiesa? Per la vita della chiesa si può sacrificare la morale cattolica?


pare proprio di si.
La chiesa cattolica vale 80 milioni di morti.
Magari 81 però no, dai riproviamo, sono sicuro che possiamo fare di meglio.

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:16
A parte che non leggo avvenire, è notevole l'apertura mentale del non leggere nemmeno un articolo solo per la testata che l'ha pubblicata.

Per fortuna che è la Chiesa quella bigotta e assolutista.

Nessuno è perfetto.

La differenza è che io neanche ci provo ad esserlo, ne mi sogno di impormi agli altri.



Comunque quell'articolo è dell'avvenire, l'ho letto, e l'ho sintetizzato in una frase.
Che era ben piu seria dell'articolo! incredibile!

Ziosilvio
13-04-2007, 16:17
Senza intervenire nella polemica sull'operato del Papa che si trovò a dover reggere la Chiesa Cattolica in quello che fu senz'altro il momento più buio della storia d'Europa, mi permetto solo di dire che il nunzio apostolico avrebbe probabilmente fatto miglior figura ingoiando, per una volta, il rospo.

Poi, faber est suae quisque fortunae.

Ziosilvio
13-04-2007, 16:20
La chiesa cattolica vale 80 milioni di morti.
Fonte?

Senza offesa, ma da quando mi è giunta la voce che l'Inquisizione avrebbe bruciato undici milioni di eretici in un'Europa popolata da dieci milioni di persone, uscite come la tua mi lasciano davvero molto perplesso...

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:25
Fonte?

Senza offesa, ma da quando mi è giunta la voce che l'Inquisizione avrebbe bruciato undici milioni di eretici in un'Europa popolata da dieci milioni di persone, uscite come la tua mi lasciano davvero molto perplesso...

http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_vittime_della_seconda_guerra_mondiale_per_nazione


facciamo 71 solo cosi.

FastFreddy
13-04-2007, 16:27
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_vittime_della_seconda_guerra_mondiale_per_nazione


facciamo 71 solo cosi.

E la chiesa cattolica cosa c'entra con ciò?

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:29
E la chiesa cattolica cosa c'entra con ciò?

Nulla.

Durante la WWII han chiuso bottega.

FastFreddy
13-04-2007, 16:31
Nulla.

Durante la WWII han chiuso bottega.

Cioè secondo te la Chiesa di Roma avrebbe potuto avere qualche peso nelle scelte militari di Hitler, Stalin, Mussolini, Churchill e Roosevelt?

Ziosilvio
13-04-2007, 16:33
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_vittime_della_seconda_guerra_mondiale_per_nazione
Il cui titolo è: "Conteggio delle vittime della seconda guerra mondiale per nazione".

Che tu stai quindi attribuendo tutte alla CC, piuttosto che ai vari Hitler, Stalin, Mussolini, Hirohito, eccetera?

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:33
Cioè secondo te la Chiesa di Roma avrebbe potuto avere qualche peso nelle scelte militari di Hitler, Stalin, Mussolini, Churchill e Roosevelt?

Non lo so.

Non ci hanno neanche provato, e quindi non potrò mai saperlo.

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:35
Il cui titolo è: "Conteggio delle vittime della seconda guerra mondiale per nazione".

Che tu stai quindi attribuendo tutte alla CC, piuttosto che ai vari Hitler, Stalin, Mussolini, Hirohito, eccetera?

No no!

L'articolo postato prima dell'avvenire dice chiaramente che sono stati i comunisti!

E poi dicono che io sia di parte... bah... :O:O :D:D :sofico:

FastFreddy
13-04-2007, 16:35
Non lo so.

Non ci hanno neanche provato, e quindi non potrò mai saperlo.

Certo, mandavano le guardie svizzere a bloccare la wermacht per impedirgli di invadere la Polonia...

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:36
Certo, mandavano le guardie svizzere a bloccare la wermacht per impedirgli di invadere la Polonia...

ancora piu facile:

Nello stesso modo in cui manovrano la politica italiana.

E se oggi riescono a far affondare il programma di una coalizione, 70 anni fa potevano pure far accadere Fatima!!!

FastFreddy
13-04-2007, 16:38
ancora piu facile:

Nello stesso modo in cui manovrano la politica italiana.

E se oggi riescono a far affondare il programma di una coalizione, 70 anni fa potevano pure far accadere Fatima!!!

Certo, certo, la protestante Germania di Hitler va a dar retta al vaticano...

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:42
Certo, certo, la protestante Germania di Hitler va a dar retta al vaticano...


ma come?

In un altro post si diceva che Mussolini era l'ago della bilancia europea.


Comunque non ci hanno neanche provato: Magari i tedeschi riscoprivano le radici cattoliche e si fermavano.
Lo dice anche il papa: L'europa ha bisogno della chiesa nella costituzione, le sue radici sono cosi forti che non possiamo dimenticarcela.

LightIntoDarkness
13-04-2007, 16:43
<cut>La chiesa cattolica vale 80 milioni di morti.Ok, però dillo subito please...

FastFreddy
13-04-2007, 16:44
ma come?

In un altro post si diceva che Mussolini era l'ago della bilancia europea.


Comunque non ci hanno neanche provato: Magari i tedeschi riscoprivano le radici cattoliche e si fermavano.
Lo dice anche il papa: L'europa ha bisogno della chiesa nella costituzione, le sue radici sono cosi forti che non possiamo dimenticarcela.


Si bon, ho capito che non cerchi una discussione seria...

GRANDE_ERODE
13-04-2007, 17:01
Chissà quanto tarderanno le solite voci a difendere il povero papa

"Ma poverino, avrà avuto i suoi buoni motivi, mica è abbligato, sono tutti anti-crericali, il mondo lo odia"

Io personalmente fatico a esprimermi sul papa senza rischiare un espulsione a vita (E magari una scomunica via e-mail, ma quella forse mi farebbe anche piacere)
Se fosse solo per i fatti dell' olofausto, andrebbe anche bene :asd:
La chiesa nel medioevo si è macchiata di crimini ben più grossi,
frà i quali, omicidi, torture e condanne a morte... :rolleyes:
e nè fece così tanti che il boia di "Sua Santita" divenne famoso
per le sue esecuzioni...

http://it.wikipedia.org/wiki/Mastro_Titta

fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 17:01
Si bon, ho capito che non cerchi una discussione seria...

devo riconoscerlo:

E' un modo intelligente ed elegante per uscire fuori da una discussione.


Ho notato che il forum migliora molto la sofistica della gente. La mia per prima :D:D

dantes76
13-04-2007, 18:17
Fonte?

Senza offesa, ma da quando mi è giunta la voce che l'Inquisizione avrebbe bruciato undici milioni di eretici in un'Europa popolata da dieci milioni di persone, uscite come la tua mi lasciano davvero molto perplesso...

non vogliamo iniziare a fare i conti..perche 80 mln , forse solo in 5 anni...a partire dal 1492..

shambler1
13-04-2007, 18:28
Fonte?

Senza offesa, ma da quando mi è giunta la voce che l'Inquisizione avrebbe bruciato undici milioni di eretici in un'Europa popolata da dieci milioni di persone, uscite come la tua mi lasciano davvero molto perplesso...

E' quello che dicevo io: bombardamento mediatico ..

lowenz
13-04-2007, 20:54
Bah, sul Vaticano non dico nulla (anche se sono usciti documenti dagli archivi in cui si legge che i bambini ebrei salvati.....sono stati poi battezzati.....bah bah bah e ancora bah) però lasciatemi dire che l'operato dei cattolici in Croazia (ustascia) e Spagna (Franco) non è stato certo molto "caritatevole" eh.....ma proprio per nulla.

Invece plaudo ai cattolici tedeschi della Rosa Bianca :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_Bianca

Fritz!
14-04-2007, 19:29
A parte che non leggo avvenire, è notevole l'apertura mentale del non leggere nemmeno un articolo solo per la testata che l'ha pubblicata.

Per fortuna che è la Chiesa quella bigotta e assolutista.
E perchè non hanno voluto aprire i propri archivi?

Se la situazione è quella descritta dall'articolo dell'avvenire, perchè negare accesso ai documenti del vaticano?

johannes
15-04-2007, 12:27
da cristiano lo trovo un grave errore e una bruttissima figura.

Ziosilvio
15-04-2007, 14:32
mi permetto solo di dire che il nunzio apostolico avrebbe probabilmente fatto miglior figura ingoiando, per una volta, il rospo.
da cristiano lo trovo un grave errore e una bruttissima figura.
Mi sa che, alla fine, non l'abbiamo capìto solo noi due...

Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/15/vaticano_israele_shoah.shtml):

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Le polemiche per una didascalia sotto una foto di Pio XII
Nunzio apostolico, sì a cerimonia su Shoah
Monsignor Antonio Franco parteciperà alla commemorazione delle vittime che si terrà allo Yad Vashem

ROMA - Il Nunzio apostolico in Israele, Monsignor Antonio Franco, ha annunciato che presenzierà alla cerimonia di commemorazione delle vittime dell'Olocausto che si terrà domenica sera allo Yad Vashem, il memoriale sulla Shoah.

CERIMONIA - Il Nunzio ha detto di essere ritornato sulla decisione di non presenziare alla cerimonia dopo aver avuto una lettera del presidente dello Yad Vashem, Avner Shalev, con la promessa «di riconsiderare il modo in cui papa Pio XII è presentato». «Poiché la mia azione non era intesa a dissociarmi dalle celebrazioni ma a richiamare l'attenzione sul modo in cui il Papa è presentato .... il mio scopo è stato raggiunto». A questo punto, ha aggiunto il Nunzio, «non ho motivi per tenere aperta questa tensione» e perciò «parteciperò alla cerimonia».

POLEMICA - Monsignor Franco aveva inizialmente deciso di assentarsi dalla cerimonia, alla quale presenzia l'intero corpo diplomatico in Israele, in seguito a una didascalia posta sotto la fotografia di Pio XII nello Yad Vashem dalla quale emerge un ritratto negativo del pontefice in relazione al suo comportamento davanti al genocidio degli ebrei per mano dei nazisti. Monsignor Franco aveva definito la didascalia «un'offesa alla Chiesa cattolica».

15 aprile 2007

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