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View Full Version : Alcol: Ferrero, "Disegno di legge su limiti di pubblicita'"


coldd
12-04-2007, 10:21
Ferrero: basta pubblicita' agli alcolici

Nelle prossime settimane il ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero presenterà in Consiglio dei ministri una proposta di legge per limitare la pubblicità degli alcolici. Lo ha annunciato lo stesso ministro, al Work Shop organizzato dall'Istituto superiore di Sanità, in occasione del mese di prevenzione alcologica.

L'iniziativa, ha sottolineato Ferrero, ricalca quella avviata in Francia e punta non alla repressione e al proibizionismo ma alla prevenzione. L'alcool, ha aggiunto, "è una fonte di morte più alta di molte droghe, incide pesantemente sugli organi: si discute tanto sulla cannabis ma non sono stati accertati decessi per cannabis negli ultimi 150 anni". Invece, secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, prodotti in collaborazione con l'Oms e l'Università di Toronto, ogni anno muoiono a causa dell'alcol nel nostro paese circa 25mila persone.

"Abbiamo predisposto un Ddl che vieta la pubblicità degli alcolici in televisione e nei giornali per ragazzi. Resterà solo la possibilità di informare sulle caratteristiche del prodotto". Per tutte le bevande alcoliche a partire da 1,2 gradi (quindi birra, vino, superalcolici e bevande varie) sarà proibito di associare l'assunzione della bevanda ad una idea di successo della persona.

E' invece permesso informare i consumatori sulle caratteristiche del prodotto, in particolare sugli elementi di qualità. Vietate però espressioni come "il vino fa bene alla salute" o "con questa bevanda vai a 100 all'ora" ha spiegato il ministro, allo scopo di "rompere il legame nella costruzione dell'immaginario giovanile tra consumo della sostanza e benessere, capacità di costruire relazioni e avere successo nel gruppo". Ferrero ha aggiunto che le etichette degli alcolici dovranno contenere un messaggio di tipo informativo, ad esempio sui danni alla salute derivanti dall'abuso di alcol.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=68931
Alcol: Ferrero, "Disegno di legge su limiti di pubblicita'"

ROMA - Limitare la pubblicita' degli alcolici in televisione e sui giornali per ragazzi. E' questo lo scopo di un nuovo disegno di legge che sara' presentato nelle prossime settimane al Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero. L'obbiettivo, ha spiegato Ferrero, ''e' vietare la pubblicita' degli alcolici che fa riferimento al legame tra uso di sostanze alcoliche e successo della persona''. ''L'idea - ha aggiunto il ministro - e' riportare la pubblicita' degli alcolici al puro elemento informativo'' perche' sara' consentito dare informazioni sull'esistenza di un prodotto alcolico e sulle sue caratteristiche. I limiti riguarderanno tutte le bevande con una gradazione superiore a 1,2: quindi birra, vino e superalcolici. Per Ferrero l'importante ''e' rompere il legame che esiste nell'immaginario giovanile tra uso di sostanze e capacita' di costruire relazioni significative e di successo nel gruppo sociale".

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7BF894A250-AE04-4CAF-A1BE-09334C319A29%7D
FERRERO: DDL SU PUBBLICITA' ALCOL IN TV
ROMA - Sarà presentato nelle prossime settimane al Consiglio dei ministri un disegno di legge che limita la pubblicità degli alcolici in televisione e sui giornali per ragazzi e che prevede sulle confezioni etichette che avvertono sui pericoli dell'abuso di alcool per la salute. Lo ha detto a Roma il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero a margine della giornata sulla prevenzione dell'abuso di alcool presso l'Istituto Superiore di Sanità. Obbiettivo del ddl presentato dal ministero della Solidarietà Sociale, ha proseguito Ferrero, "é vietare la pubblicità degli alcolici che fa riferimento al legame tra uso di sostanze alcoliche e successo della persona".
E' invece consentito dare in tv informazioni sull'esistenza di un prodotto alcolico e sulle sue caratteristiche. "L'idea - ha aggiunto il ministro è riportare la pubblicità degli alcolici al puro elemento informativo". I limiti alla pubblicità così come l'introduzione di etichette su bottiglie e lattine che informino sui rischi dell'abuso riguarda tutte le bevande con una gradazione superiore a 1,2. Vale a dire che il provvedimento riguarda tanto le bevande a contenuto alcolico quanto la birra, il vino e i superalcolici. Il ddl non riguarda invece le bevande ad alto contenuto di caffeina sulle quali, ha precisato Ferrero, la competenza è del ministero della Salute. Obbiettivo dei limiti alla pubblicità, ha detto ancora Ferrero, "é rompere il legame che esiste nell'immaginario giovanile tra uso di sostanze e capacità di costruire relazione significative e di successo nel gruppo sociale. Oggi si affida la possibilità di una bella serata all'uso di sostanze, qualsiasi esse siano".

ANCHE COLLE E SOLVENTI IN CAMPAGNA PREVENZIONE
"Colle e solventi sono, come l'alcol, sostanze legali ma pericolosissime, la lotta a queste nuove droghe fa parte dell'iniziativa di prevenzione che abbiamo messo in campo con il ministero della Pubblica Istruzione". Così il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero ha commentato il rapporto del ministero dell'Interno, anticipato oggi dal Corriere della Sera, secondo cui sono in aumento fra i giovani i consumatori di colle e solventi. "Abbiamo qualche problema per lo sblocco delle risorse ma faremo una campagna di informazione con l'utilizzo dei 'pari', cioé di giovani che spiegano ad altri giovani. Insieme a colle, solventi e alcol, ci occuperemo anche di gioco d'azzardo e doping, fenomeni sempre più preoccupanti".
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2138652859.html

coldd
12-04-2007, 10:26
in teoria una cosa giusta, in pratica penso non cambierà molto, cmq il segnale è importante

FastFreddy
12-04-2007, 10:29
Mah, la pubblicità del tabacco è vietata, ma la gente fuma lo stesso, in tal senso ha fatto molto di più la legge antifumo di Sirchia...

LucaTortuga
12-04-2007, 10:44
Mah, la pubblicità del tabacco è vietata, ma la gente fuma lo stesso, in tal senso ha fatto molto di più la legge antifumo di Sirchia...

Questa è la differenza tra l'approccio proibizionista e quello liberale.
Nel primo caso l'obiettivo è di impedire a chiunque di fare una certa cosa (che si ritiene, a torto o a ragione, dannosa per chi la fa).
Nel secondo caso è solo di assicurarsi che chi la vuole fare sia consapevole dei rischi e che non possa recare danno ad altri.
La pubblicità che stimola certi comportamenti per ricavarne denaro, sfruttando un falso abbinamento tra sostanza dannosa e successo sociale, è indubbiamente da vietare (sostituendola con un'adeguata informazione circa i rischi connessi all'uso di droghe, legali o meno che siano).
Se poi la gente fuma o beve lo stesso, non è un problema (ma una loro libera scelta).
Poi, chi fuma danneggia anche gli altri che sono nello stesso ambiente, e da qui nasce l'utilità della legge Sirchia; così come il codice della strada punisce chi si mette alla guida sotto l'effetto di sostanze psicotrope.
Ripeto, IMHO, l'obiettivo non è ridurre il numero dei fumatori o dei bevitori, ma far sì che questi non siano incoraggiati dal marketing, che siano consapevoli di ciò che fanno ed impedire che i loro vizi danneggino altre persone.

Lorekon
12-04-2007, 10:54
ottimo.

speriamo che gliela lascino fare e non venga bloccata tutto dai lobbisti dell'alcol.

Drago
12-04-2007, 10:58
http://www.youtube.com/watch?v=MdNkzQXmksM&mode=related&search=

http://www.youtube.com/watch?v=wOhodSkGeIg

http://www.youtube.com/watch?v=sxEcft9y_-4

http://www.youtube.com/watch?v=WZz1mFSyRzs&NR=1

io non vedo pubblicità che spingono ad andare a 100 all'ora o cose strane..al massimo a portare fuori il cane :D
poi fate voi..mi sembra un po' come la mossa di vietare il diffondersi dei video di bullismo per risolvere il problema del bullismo stesso..

T3d
12-04-2007, 10:59
sciocchezze. c'è ben altro da fare :O (cit.)

Lorekon
12-04-2007, 11:01
sciocchezze. c'è ben altro da fare :O (cit.)

nzomma :stordita:

se uno fa i conti del costo sociale dell'abuso di alcolici, magari magari... per qualche anno non si fa la Finanziaria...

FastFreddy
12-04-2007, 11:05
Si ok, non dico che sia sbagliato, ma forse solo un tantinello ottimistico pensare di limitare i problemi derivanti dall'alcool solo eliminandone la pubblicità. In alcuni stati degli usa la legislazione in merito è fortemente restrittiva (divieto di vendita ai minorenni, divieto di pubblicità, addirittura bisogna tenere incartate le bottiglie quando ci si trova all'aperto) ma il problema dell'alcolismo persiste.

loreluca
12-04-2007, 11:35
W la democrazia! Almeno che lo vietino del tutto... Altrimenti che senso ha inibirne solo la pubblicità?

T3d
12-04-2007, 11:43
nzomma :stordita:

se uno fa i conti del costo sociale dell'abuso di alcolici, magari magari... per qualche anno non si fa la Finanziaria...

ero leeeeeeeeeeggermente ironico :Prrr:

lowenz
12-04-2007, 11:44
poi fate voi..mi sembra un po' come la mossa di vietare il diffondersi dei video di bullismo per risolvere il problema del bullismo stesso..
Beh ci sono alcuni fenomeni sociali soggetti ad emulazione - copycat - (http://en.wikipedia.org/wiki/Copycat) ed altri no ;)

spinbird
12-04-2007, 12:28
una cagata pazzesca da pedagogisti imbecilli

questo è dell'82, quando lo stato pubblicizzava "se vuoi andare sul sicuro, vai sulla birra" (http://www.spot80.it/site/spot/1982/filmati/renzo-arbore-birra.wmv)

Drago
12-04-2007, 12:34
una cagata pazzesca da pedagogisti imbecilli

questo è dell'82, quando lo stato pubblicizzava "se vuoi andare sul sicuro, vai sulla birra" (http://www.spot80.it/site/spot/1982/filmati/renzo-arbore-birra.wmv)

minchia questo ai tempi nostri sarebbe da galera :D

Dream_River
12-04-2007, 13:12
Proposta Ottima da un Ottima Persona :)

Fil9998
12-04-2007, 14:18
io abolirei pure la pubblicità sui farmaci, sulle merendine etc etc etc

Cfranco
12-04-2007, 16:13
io abolirei pure la pubblicità sui farmaci, sulle merendine etc etc etc
Se cominciassero a obbligare a scrivere sulle confezioni delle schif... ehm merendine "non adatto ai bambini" o "nuoce gravemente alla salute" ...

Lorekon
12-04-2007, 16:56
una cagata pazzesca da pedagogisti imbecilli

questo è dell'82, quando lo stato pubblicizzava "se vuoi andare sul sicuro, vai sulla birra" (http://www.spot80.it/site/spot/1982/filmati/renzo-arbore-birra.wmv)

scommetto che se l'avesse detto un ministro non comunista ma di destra il tuo parere sarebbe stato leggermente meno radicale :asd:

Ileana
12-04-2007, 17:17
Idealmente potrei pure essere concorde.
Ma, la pubblicità degli alcolici non va bene, ma stanze dove iniettarsi eroina in piena libertà si? :eek:
Cioè, quindi, un bicchiere di birra è come una siringata di ero? :eek:

(prendendo un pensiero precedente di Ferrero dove è diritto di tutti avere un posto pulito per farsi di ero)

Lorekon
12-04-2007, 17:24
Idealmente potrei pure essere concorde.
Ma, la pubblicità degli alcolici non va bene, ma stanze dove iniettarsi eroina in piena libertà si? :eek:
Cioè, quindi, un bicchiere di birra è come una siringata di ero? :eek:

(prendendo un pensiero precedente di Ferrero dove è diritto di tutti avere un posto pulito per farsi di ero)

no mi pare che Ferrero abbia detto che si può fare la pubblicità all'eroina :p


inoltre, a guardare il pelo nell'uovo, i costi sociali dell'eroina sono di qualche ordine di grandezza inferiori a quelli dell'abuso (abuso) di alcolici.

hai mai sentito di qualcuno investito da un tossico fatto di ero?


il fatto èche, essendo percepito come "innocuo", l'alcol è diffusissimo e l'abuso sostanzialmente tollerato.
Chi non si è mai sbronzato scagli la prima pietra...

8310
12-04-2007, 18:39
Questa è la differenza tra l'approccio proibizionista e quello liberale.
Nel primo caso l'obiettivo è di impedire a chiunque di fare una certa cosa (che si ritiene, a torto o a ragione, dannosa per chi la fa).
Nel secondo caso è solo di assicurarsi che chi la vuole fare sia consapevole dei rischi e che non possa recare danno ad altri.
La pubblicità che stimola certi comportamenti per ricavarne denaro, sfruttando un falso abbinamento tra sostanza dannosa e successo sociale, è indubbiamente da vietare (sostituendola con un'adeguata informazione circa i rischi connessi all'uso di droghe, legali o meno che siano).
Se poi la gente fuma o beve lo stesso, non è un problema (ma una loro libera scelta).
Poi, chi fuma danneggia anche gli altri che sono nello stesso ambiente, e da qui nasce l'utilità della legge Sirchia; così come il codice della strada punisce chi si mette alla guida sotto l'effetto di sostanze psicotrope.
Ripeto, IMHO, l'obiettivo non è ridurre il numero dei fumatori o dei bevitori, ma far sì che questi non siano incoraggiati dal marketing, che siano consapevoli di ciò che fanno ed impedire che i loro vizi danneggino altre persone.

Quoto in toto!