View Full Version : mafia, i giornali ne parlano come fosse un' istituzione
sempreio
11-04-2007, 18:15
da repubblica
Roma, 19:04
MAFIA: SERVIZI TEMONO NUOVA GUERRA DENTRO "COSA NOSTRA"
In Sicilia alcuni settori di 'Cosa nostra' stanno attraversando un periodo di crisi contrassegnato da difficolta' nel reclutamento di quadri adeguati e che induce i boss locali a sanguinose lotte per la conferma del proprio dominio. E' quanto scrivono gli apparati di intelligence nella loro relazione al parlamento. "Questo - aggiungono - contrasta in modo stridente con l'ormai collaudata strategia dell'inabissamento, da tempo in atto nell'isola e perseguita attraverso una pressoche' totale astensione da omicidi o da altri atti violenti di rilievo che possono attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle forze di polizia". L'attivita' di intelligence ha rilevato, soprattutto nel palermitano, una fase di riassestamento, verosimilmente riconducibile al proposito del latitante Salvatore Lo Piccolo di consolidare la leadership sostituendo i livelli apicali e intermedi dell'organizzazione con soggetti ritenuti piu' affidabili. I segnali raccolti ed alcuni omicidi hanno evidenziato che la transizione non e' priva di problemi e che sussistono situazioni di conflittualita' dagli sviluppi imprevedibili sia nella provincia di Palermo, sia nel catanese.
cioè ma vi rendete conto che ormai per le istituzioni la mafia è lo stato del sud?
da repubblica
Roma, 19:04
MAFIA: SERVIZI TEMONO NUOVA GUERRA DENTRO "COSA NOSTRA"
In Sicilia alcuni settori di 'Cosa nostra' stanno attraversando un periodo di crisi contrassegnato da difficolta' nel reclutamento di quadri adeguati e che induce i boss locali a sanguinose lotte per la conferma del proprio dominio. E' quanto scrivono gli apparati di intelligence nella loro relazione al parlamento. "Questo - aggiungono - contrasta in modo stridente con l'ormai collaudata strategia dell'inabissamento, da tempo in atto nell'isola e perseguita attraverso una pressoche' totale astensione da omicidi o da altri atti violenti di rilievo che possono attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle forze di polizia". L'attivita' di intelligence ha rilevato, soprattutto nel palermitano, una fase di riassestamento, verosimilmente riconducibile al proposito del latitante Salvatore Lo Piccolo di consolidare la leadership sostituendo i livelli apicali e intermedi dell'organizzazione con soggetti ritenuti piu' affidabili. I segnali raccolti ed alcuni omicidi hanno evidenziato che la transizione non e' priva di problemi e che sussistono situazioni di conflittualita' dagli sviluppi imprevedibili sia nella provincia di Palermo, sia nel catanese.
cioè ma vi rendete conto che ormai per le istituzioni la mafia è lo stato del sud?
beh ma non penso sia solo qui caro...:mbe:
Tutto il mondo è paese..e si sa ove si sente odor di dindi...chi è più furbo e in qualche modo disonesto..la fa da padrone..:O :muro:
lnessuno
11-04-2007, 18:34
non lo è? :mbe:
fra l'altro è l'unica cosa che funziona, in italia...
non lo è? :mbe:
fra l'altro è l'unica cosa che funziona, in italia...
...:asd: mica hai tutti i torti...è 55 anni che la la Mafia occupa i più alti ranghi delle istituzioni statali dal centro alle diramazioni cittadine e di quartiere......dolenti o nolenti...questa è la realtà :O :fagiano:
non lo è? :mbe:
fra l'altro è l'unica cosa che funziona, in italia...
hanno ammazzato centinaia di persone tra cui JFK in grande stile, a questo punto affidiamoli anche l'eliminazione di bin laden o ahmadinejad... sicuro più efficienti della cia o della us army
tdi150cv
12-04-2007, 00:09
hanno ammazzato centinaia di persone tra cui JFK in grande stile, a questo punto affidiamoli anche l'eliminazione di bin laden o ahmadinejad... sicuro più efficienti della cia o della us army
guarda ... arriverei a scommetterci una mano ...
basta pagarli bene ...
dantes76
12-04-2007, 00:09
be, visto che ci siamo.. possiamo fare un fondo per i mafiosi, vittime dello stato
da repubblica
Roma, 19:04
MAFIA: SERVIZI TEMONO NUOVA GUERRA DENTRO "COSA NOSTRA"
In Sicilia alcuni settori di 'Cosa nostra' stanno attraversando un periodo di crisi contrassegnato da difficolta' nel reclutamento di quadri adeguati e che induce i boss locali a sanguinose lotte per la conferma del proprio dominio. E' quanto scrivono gli apparati di intelligence nella loro relazione al parlamento. "Questo - aggiungono - contrasta in modo stridente con l'ormai collaudata strategia dell'inabissamento, da tempo in atto nell'isola e perseguita attraverso una pressoche' totale astensione da omicidi o da altri atti violenti di rilievo che possono attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle forze di polizia". L'attivita' di intelligence ha rilevato, soprattutto nel palermitano, una fase di riassestamento, verosimilmente riconducibile al proposito del latitante Salvatore Lo Piccolo di consolidare la leadership sostituendo i livelli apicali e intermedi dell'organizzazione con soggetti ritenuti piu' affidabili. I segnali raccolti ed alcuni omicidi hanno evidenziato che la transizione non e' priva di problemi e che sussistono situazioni di conflittualita' dagli sviluppi imprevedibili sia nella provincia di Palermo, sia nel catanese.
cioè ma vi rendete conto che ormai per le istituzioni la mafia è lo stato del sud?
ormai?
perchè, prima era diverso?
cito un noto politico: "con la mafia bisogna imparare a conviverci..."
mi sembra che abbiamo imparato benissimo.
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