View Full Version : In Marcia contro le Esecuzioni, Silenzio del Papa
Dream_River
11-04-2007, 16:14
Dall'Unità
In marcia contro le esecuzioni. Silenzio da Benedetto XVI
Tre iracheni condannati a morte poco prima dell'esecuzione - foto AP - 220x168
Hanno risposto partecipando in alcune migliaia alla marcia di Pasqua per la moratoria Onu delle esecuzioni capitali, organizzata da "Nessuno tocchi Caino", Partito Radicale Nonviolento Transnazionale, Comunità di Sant'Egidio, Radicali Italiani, con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e dell' Anci, l'associazione dei comuni italiani.
La marcia, partita dalla piazza del Campidoglio, si è conclusa, dopo aver percorso le strade del centro storico di Roma, in piazza San Pietro nel momento in cui Papa Benedetto XVI, impartiva la benedizione Urbi et Orbi senza peraltro fare cenno al tema della moratoria, come invece aveva auspicato il ministro Emma Bonino, rappresentante del Governo insieme ai sottosegretari Paolo Cento e Bobo Craxi. Adesione e partecipazione per il sindaco di Roma Walter Veltroni. Il silenzio del Papa tedesco è stato particolarmente notato perché ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa.
La marcia, rallegrata da palloncini bianchi su cui era disegnata una colomba, molte bandiere di organizzazione dei radicali e di partiti come quello dell' Italia dei valori e di Rifondazione comunista, ha chiesto al Governo italiano di presentare una risoluzione all'Assemblea generale dell'Onu per chiedere la moratoria universale delle esecuzioni capitali. Fra i tanti cittadini che hanno marciato per portare al Papa la richiesta di usare la sua autorevolezza verso i potenti della terra per chiedere l'abolizione della pena di morte, anche molti politici ed esponenti delle istituzioni. Fra questi il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga («Sono contro la pena di morte per motivi religiosi»), il sindaco di Roma, Walter Veltroni («Rifiuto l'idea che uno Stato si vendichi e tolga la vita ai cittadini che amministra»), e, tra i promotori della marcia, il leader radicale Marco Pannella («Il Governo sia all'altezza degli impegni e delle attese»), il sottosegretario Paolo Cento dei Verdi. . Insieme a lui, il ministro Emma Bonino, che ha chiesto al Papa di «usare la sua influenza per salvare migliaia di vite vittime di omicidi di Stato». Alla marcia della Pasqua, che ha fatto registrare l'adesione del Governo, a partire dal premier Romano Prodi, hanno partecipato, tra gli altri, anche il governatore della Puglia, Niki Vendola, esponenti della politica come il capogruppo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena e Daniele Capezzone, ma anche Adriano Sofri, che si è trattenuto alcuni minuti con Cossiga, al quale ha chiesto un incontro.
Pubblicato il: 08.04.07
Modificato il: 10.04.07 alle ore 12.57
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=64991
Bhe! Non erano per la difesa della vita a ogni costo???:mad: :mad: :mad:
sempreio
11-04-2007, 16:18
questo papa lo stanno massacrando di brutto, è meglio che si licenzi subito è cambi lavoro
FastFreddy
11-04-2007, 16:24
Dall'Unità
In marcia contro le esecuzioni. Silenzio da Benedetto XVI
Tre iracheni condannati a morte poco prima dell'esecuzione - foto AP - 220x168
Hanno risposto partecipando in alcune migliaia alla marcia di Pasqua per la moratoria Onu delle esecuzioni capitali, organizzata da "Nessuno tocchi Caino", Partito Radicale Nonviolento Transnazionale, Comunità di Sant'Egidio, Radicali Italiani, con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e dell' Anci, l'associazione dei comuni italiani.
La marcia, partita dalla piazza del Campidoglio, si è conclusa, dopo aver percorso le strade del centro storico di Roma, in piazza San Pietro nel momento in cui Papa Benedetto XVI, impartiva la benedizione Urbi et Orbi senza peraltro fare cenno al tema della moratoria, come invece aveva auspicato il ministro Emma Bonino, rappresentante del Governo insieme ai sottosegretari Paolo Cento e Bobo Craxi. Adesione e partecipazione per il sindaco di Roma Walter Veltroni. Il silenzio del Papa tedesco è stato particolarmente notato perché ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa.
La marcia, rallegrata da palloncini bianchi su cui era disegnata una colomba, molte bandiere di organizzazione dei radicali e di partiti come quello dell' Italia dei valori e di Rifondazione comunista, ha chiesto al Governo italiano di presentare una risoluzione all'Assemblea generale dell'Onu per chiedere la moratoria universale delle esecuzioni capitali. Fra i tanti cittadini che hanno marciato per portare al Papa la richiesta di usare la sua autorevolezza verso i potenti della terra per chiedere l'abolizione della pena di morte, anche molti politici ed esponenti delle istituzioni. Fra questi il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga («Sono contro la pena di morte per motivi religiosi»), il sindaco di Roma, Walter Veltroni («Rifiuto l'idea che uno Stato si vendichi e tolga la vita ai cittadini che amministra»), e, tra i promotori della marcia, il leader radicale Marco Pannella («Il Governo sia all'altezza degli impegni e delle attese»), il sottosegretario Paolo Cento dei Verdi. . Insieme a lui, il ministro Emma Bonino, che ha chiesto al Papa di «usare la sua influenza per salvare migliaia di vite vittime di omicidi di Stato». Alla marcia della Pasqua, che ha fatto registrare l'adesione del Governo, a partire dal premier Romano Prodi, hanno partecipato, tra gli altri, anche il governatore della Puglia, Niki Vendola, esponenti della politica come il capogruppo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena e Daniele Capezzone, ma anche Adriano Sofri, che si è trattenuto alcuni minuti con Cossiga, al quale ha chiesto un incontro.
Pubblicato il: 08.04.07
Modificato il: 10.04.07 alle ore 12.57
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=64991
Bhe! Non erano per la difesa della vita a ogni costo???:mad: :mad: :mad:
Se si fa una manifestazione contro il Papa con la scusa di manifestare contro la pena di morte, mi pare un pò ottimistico pretendere la partecipazione del Papa stesso...
(E non venitemi a dire che la conclusione della marcia proprio a piazza S.Pietro sia stata casuale, l'avevano già pronta la battuta: "Avete visto? Il Papa non ci ha citato" come se fosse in obbligo)
Interessante constatare per l'ennesima volta come i pericoli alla vita siano sempre e solo a livello ideologico (tipo aborto ed eutanasia). Fuori dal piano ideologico non sento nulla, silenzio di tomba, mah.
:O
Dream_River
11-04-2007, 16:30
Se si fa una manifestazione contro il Papa con la scusa di manifestare contro la pena di morte, mi pare un pò ottimistico pretendere la partecipazione del Papa stesso...
1) Non era una Manifestazione contro il Papa
2) "ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa."
3) Da quando in qua il papa fa l'offeso a scapito dei suoi ideali di pace?
Ripeto, non erano per salvare la vita a ogni costo??? :mad: :mad: :mad:
1) Non era una Manifestazione contro il Papa
2) "ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa."
3) Da quando in qua il papa fa l'offeso a scapito dei suoi ideali di pace?
Ripeto, non erano per salvare la vita a ogni costo??? :mad: :mad: :mad:
Ma il papa non poteva intervenire, altrimenti sarebbe stata "ingerenza".....
Ma il papa non poteva intervenire, altrimenti sarebbe stata "ingerenza".....
eh già
c'ha proprio tanti scrupoli a sto proposito
FastFreddy
11-04-2007, 16:36
1) Non era una Manifestazione contro il Papa
Nelle intenzioni iniziali magari no...
2) "ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa."
La posizione del vaticano rispetto alla pdm non mi pare sia cambiata...
3) Da quando in qua il papa fa l'offeso a scapito dei suoi ideali di pace?
Il Papa non ha fatto l'offeso, semplicemente non ha detto nulla, è qualcun'altro che vuole per forza attribuire un significato al "silenzio" del papa...
Ripeto, non erano per salvare la vita a ogni costo??? :mad: :mad: :mad:
E dove sta scritto che debba farlo quando glie lo dice la Bonino?
1) Non era una Manifestazione contro il Papa
2) "ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa."
3) Da quando in qua il papa fa l'offeso a scapito dei suoi ideali di pace?
Ripeto, non erano per salvare la vita a ogni costo??? :mad: :mad: :mad:
Eppure il papa si e' espresso tante volte in merito, e a favore della vita, in piu di una guerra.
come chiedere ad una persona di rispiegarsi quando l'ha gia fatto 1000 volte.
Sembra quasi una presa in giro.
FastFreddy
11-04-2007, 16:47
Eppure il papa si e' espresso tante volte in merito, e a favore della vita, in piu di una guerra.
come chiedere ad una persona di rispiegarsi quando l'ha gia fatto 1000 volte.
Ma infatti mi sembra solo un tentativo di cercare la polemica anche quando non ce n'è motivo... ;)
:D eheh questo papa ... lo state massacrando paràccio ...
in fin dei conti ha anche dei meriti , senza Ratzinger non vi sarebbe mai stata una presa di coscienza laica nel paese ...
dopo di lui ci sarà una netta distinzione fra morale laica e religiosa/cristiana.
una vera rivoluzione ... almeno qui in Italia.
indelebile
11-04-2007, 16:47
Catechismo della chiesa cattolica:
2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani. (http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm)
Come aspettarsi una parolina di Benedetto XVI in favore della moratoria per le esecuzioni capitali?
FastFreddy
11-04-2007, 16:53
Catechismo della chiesa cattolica:
2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani. (http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm)
Come aspettarsi una parolina di Benedetto XVI in favore della moratoria per le esecuzioni capitali?
Pensa te, ben 2 Papi che non conoscono il catechismo...
Dream_River
11-04-2007, 17:42
Per una volta che avrebbe potuto dire qualcosa di sensato e utile, a preferito starsene zitto, quando invece trova quasi tutti i giorni il tempo per combattere la nascità di altri diritti individuali
Va bhe, facevo prima a non aprire nessun topic, tanto qua ormai si difende l'indifendibile
mt_iceman
11-04-2007, 17:59
che pena la bonino. qualche mese fa era in cina assieme a prodi e non ha spiaccicato una parola in merito alla pena di morte, domenica ha fatto la mafestazione. :asd:
FastFreddy
11-04-2007, 18:06
Per una volta che avrebbe potuto dire qualcosa di sensato e utile, a preferito starsene zitto, quando invece trova quasi tutti i giorni il tempo per combattere la nascità di altri diritti individuali
Va bhe, facevo prima a non aprire nessun topic, tanto qua ormai si difende l'indifendibile
Difendere cosa?
Il Papa ha semplicemente fatto valere il suo diritto a dire le cose quando vuole lui, non quando glie lo dice la Bonino...
mt_iceman
11-04-2007, 18:10
Per una volta che avrebbe potuto dire qualcosa di sensato e utile, a preferito starsene zitto, quando invece trova quasi tutti i giorni il tempo per combattere la nascità di altri diritti individuali
Va bhe, facevo prima a non aprire nessun topic, tanto qua ormai si difende l'indifendibile
se per diritti individuali intendi coppie di fatto e matrimoni gay, lui espone semplicemente le sue idee e quelle della chiesa. prenditela con le isituzioni, non con il papa e la chiesa.
Varilion
11-04-2007, 21:53
Catechismo della chiesa cattolica:
2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani. (http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm)
Come aspettarsi una parolina di Benedetto XVI in favore della moratoria per le esecuzioni capitali?
2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
Se, invece, i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall'aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.
Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti ».
Forse è il caso di farla completa una citazione quando la si fa...
In ogni caso il fatto che la Chiesa sia contro la pena di morte lo sanno anche i sassi.
indelebile
11-04-2007, 22:33
Forse è il caso di farla completa una citazione quando la si fa...
In ogni caso il fatto che la Chiesa sia contro la pena di morte lo sanno anche i sassi.
Guarda che l'aggiunta non cambia in niente la citazione: non si esclude il ricorso alla pena di morte, non esiste un rifiuto della pena di morte senza se e senza ma.
Il papa è contro la pena i morte senza se e senza ma? modifichi il catechismo, neanche nel compendio le carte son cambiate
l'ha tolta in ritardo come reato nel 1967
l'ha tolta in ritardo come legge fondamentale nel 2001
che abbia il coraggio di togliere qualsiasi riferimento nello scritto....ah in ritardo si intende
tdi150cv
11-04-2007, 22:52
questo papa lo stanno massacrando di brutto, è meglio che si licenzi subito è cambi lavoro
no no ... e' solo che e' passato di moda Berlusconi ... questa gente ha bisogno di andare contro le persone non comuni e tutto quello che sta sopra ... un po' come dire : 'la non posso arrivare e allora disprezzo'
FabioGreggio
11-04-2007, 23:21
http://cronologia.leonardo.it/storia/aa1785.jpg
Pio VII nel 1814 rimette in funzione la ghigliottina.
Rimarrà in funzione fino al 1865.
Nella foto una delle ultime esecuzioni.
La Chiesa è una cosa.
Il Cristianesimo un'altra.
Ratzingher nessuna delle due.
fg
SweetHawk
12-04-2007, 00:25
Non penso che il papa debba muoversi secondo i piaceri della Bonino. Se l'avesse fatto lo avrei criticato.
Il comportamento di Benedetto XVI lo trovo impeccabile. Certo, è evidente che certa parte dell'informazione ideologicamente schierata stia cercando di costruire di tutto anche sul nulal per inasprire i toni. La vera vergogna è questa.
I pericoli per l'uomo sono l'aborto, l'eutanasia, la fecondazione assisitita , i DICO.
LA pena di morte non rientra nella categoria delle "cose negative per la razza umana" per cui perchè vi agitate?
Non penso che il papa debba muoversi secondo i piaceri della Bonino. Se l'avesse fatto lo avrei criticato.
Il comportamento di Benedetto XVI lo trovo impeccabile. Certo, è evidente che certa parte dell'informazione ideologicamente schierata stia cercando di costruire di tutto anche sul nulal per inasprire i toni. La vera vergogna è questa.
Quindi d'ora in poi nessun papa potrà più essere diverso da Ratzinger come atteggiamento altrimenti verrà criticato da tutti i "suoi" ?
Quindi alla prossima elezione non finisce come con Wojtyla che ora tutti ridimensionano perchè "Ratzinger mi piace di più perchè è tosto" ?
no no ... e' solo che e' passato di moda Berlusconi ... questa gente ha bisogno di andare contro le persone non comuni e tutto quello che sta sopra ... un po' come dire : 'la non posso arrivare e allora disprezzo'
Io semplicemente credo non esistano persone non comuni (nel senso di "50 spanne sopra"), ma al massimo non percipete come tali per la vita che hanno avuto.
Lo dico da persona ritenuta non comune e che invece sa benissimo di esserlo.
...
Certo, è evidente che certa parte dell'informazione ideologicamente schierata stia cercando di costruire di tutto anche sul nulal per inasprire i toni.
Vero.
Certe toni sono talmente fuori misura che alla fine non è neppure possibile fare eventualmente quelle critiche che sembrano più appropriate.
Vero.
Certe toni sono talmente fuori misura che alla fine non è neppure possibile fare eventualmente quelle critiche che sembrano più appropriate.
Quoto, anche se devo dire che mi riservo di verificare meglio quanto riportato dal libro del Catechismo Cattolico circa la pena di morte.
Posseggo un edizione del 1992 ma della pena di morte non si fa menzione : si fa menzione piuttosto sulla difesa di uno stato, e sui diritti di difesa di quest'ultimo.
LightIntoDarkness
12-04-2007, 10:04
Vero.
Certe toni sono talmente fuori misura che alla fine non è neppure possibile fare eventualmente quelle critiche che sembrano più appropriate.
*
HenryTheFirst
12-04-2007, 10:32
La posizione della Chiesa Cattolica, contraria alla pena capitale, è nota. Non vedo per quale motivo il Papa dovesse rimarcarlo in occasione di una manifestazione dei radicali, poteva farlo come non farlo, a sua discrezione.
Il tentativo di far passare il catechismo come favorevole alla pena capitale mi sembra insensato dal momento che dalla lettera dello stesso dettato si vede che "il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani".
La posizione della Chiesa Cattolica, contraria alla pena capitale, è nota. Non vedo per quale motivo il Papa dovesse rimarcarlo in occasione di una manifestazione dei radicali, poteva farlo come non farlo, a sua discrezione.
Il tentativo di far passare il catechismo come favorevole alla pena capitale mi sembra insensato dal momento che dalla lettera dello stesso dettato si vede che "il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani".
La pena che io sappia si dà ai carcerati, che essendo carcerati mi pare un po' strano aggrediscano chi sta fuori dal carcere.
Effetto tunnel? :D
O piuttosto errore di semantica?
I pericoli per l'uomo sono l'aborto, l'eutanasia, la fecondazione assisitita , i DICO.
LA pena di morte non rientra nella categoria delle "cose negative per la razza umana" per cui perchè vi agitate?
hai dimenticato il profilattico e i rapporti prematrimoniali. :cry:
indelebile
12-04-2007, 14:20
La posizione della Chiesa Cattolica, contraria alla pena capitale, è nota. Non vedo per quale motivo il Papa dovesse rimarcarlo in occasione di una manifestazione dei radicali, poteva farlo come non farlo, a sua discrezione.
.
C'è ne erano di motivi anche molto importanti: L'iniziativa vuole rafforzare, con un invito a tutte le cittadine e i cittadini a partecipare, l'impegno espresso dal Parlamento italiano all'unanimità e del Governo italiano a presentare la risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale dell'ONU in corso e conquistare così un nuovo diritto umano e civile per l'umanità intera ed era proposta non solo dai radicali ma insieme alla comunità di Sant’Egidio, con il Patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e dell'Anci e con adesioni del presidente della repubblica e del consiglio e + di 16 ministri tra gli altri. (http://www.radicali.it/view.php?id=92086)
Una semplice parola del papa, politicamente avrebbe avuto un grande risalto per questa ottima e giusta iniziativa....o non era giusta?
Il tentativo di far passare il catechismo come favorevole alla pena capitale mi sembra insensato dal momento che dalla lettera dello stesso dettato si vede che "il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani".
Tuo giudizio, ma le parole sono chiare, bastava mettere un semplicissimo : non si accetta la pena di morte senza se e senza ma così non è :mc:
Possibile che nessuno trovi una minima discrepanza tra le dichiarazioni giornaliere sui dico e le non dichiarazioni come in questo caso su un iniziativa per abolizione della pena di morte nel mondo?
Nevermind
12-04-2007, 14:41
Eppure il papa si e' espresso tante volte in merito, e a favore della vita, in piu di una guerra.
come chiedere ad una persona di rispiegarsi quando l'ha gia fatto 1000 volte.
Sembra quasi una presa in giro.
Eppure su certi temi stranamente non si perde occasione di sparare a 0 (spesso dicendo pure gaffe da incorniciare)....
~ZeRO sTrEsS~
12-04-2007, 14:48
no no ... e' solo che e' passato di moda Berlusconi ... questa gente ha bisogno di andare contro le persone non comuni e tutto quello che sta sopra ... un po' come dire : 'la non posso arrivare e allora disprezzo'
ah guarda non ci tengo a tenermi l'uccello nelle mutande a fare la muffa per tutta la vita e a fare proclami ridicoli e di scarsa utilitá
~ZeRO sTrEsS~
12-04-2007, 14:58
hai dimenticato il profilattico e i rapporti prematrimoniali. :cry:
spero che in paradiso ci entrino solo quelli che perlomeno hanno trombato una sola volta senza distinzioni di sesso... lo spero davvero :asd:
spero che in paradiso ci entrino solo quelli che perlomeno hanno trombato una sola volta senza distinzioni di sesso... lo spero davvero :asd:
noooo
ci sono anche i puttanoni che hanno fatto atto di contrizione e hanno ottenuto il perdono!
e poi scusa, che paradiso sarebbe senza puttanoni??? :D
1) Non era una Manifestazione contro il Papa
2) "ben diversa era stata la reazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II, ad una analoga manifestazione di alcuni anni fa."
3) Da quando in qua il papa fa l'offeso a scapito dei suoi ideali di pace?
Ripeto, non erano per salvare la vita a ogni costo??? :mad: :mad: :mad:
magari sbaglio, ma a me quest'invettiva sembra un po' di carattere personale...
non è che ce l'hai col Papa perchè esprime senza mezzi termini e senza mediare la posizione della chiesa contraria all'omosessualità?
Dream_River
12-04-2007, 19:06
Certo, ma non vedo cosa centri con il discorso!
Che il papa è capace di parlare solo per calpestare le libertà individuali e non per i concetti basiliari del cristianesimo mi sembra innegabile
Come se tutte le persone non parlassero per un proprio interesse personale
Detesto chiunque calpesti le libertà individuali, soprattutto se sono le mie
Dopo tutto quelle porcate che a detto contro i gay, cosa dovrei dirgli anche "Grazie di salvare la società da dei depravati come me"???
mt_iceman
12-04-2007, 19:35
ah guarda non ci tengo a tenermi l'uccello nelle mutande a fare la muffa per tutta la vita e a fare proclami ridicoli e di scarsa utilitá
mamma mia...ti commenti da solo ogni volta. :help:
blamecanada
12-04-2007, 20:00
Non è che Wojtyla fosse meglio di Ratzinger, soltanto era piú accorto e sapeva predicare bene (e razzolare male).
mt_iceman
12-04-2007, 20:52
Non è che Wojtyla fosse meglio di Ratzinger, soltanto era piú accorto e sapeva predicare bene (e razzolare male).
su questo sono daccordo.
Certo, ma non vedo cosa centri con il discorso!
Che il papa è capace di parlare solo per calpestare le libertà individuali e non per i concetti basiliari del cristianesimo mi sembra innegabile
Come se tutte le persone non parlassero per un proprio interesse personale
Detesto chiunque calpesti le libertà individuali, soprattutto se sono le mie
Dopo tutto quelle porcate che a detto contro i gay, cosa dovrei dirgli anche "Grazie di salvare la società da dei depravati come me"???
Calpestare le libertà?
Ah, intendi "non essere d'accordo con come la vedo io" :D
Quelle che tu chiami "libertà" sono diritti che evolvono nel tempo e che evolvendo assumono le connotazioni che i soggetti vogliono dare loro.
Idem quando si parla di diritti.
Il discorso sulla chiesa mi coinvolge molto, non perchè io sia una fervente cattolica (anzi!) ma perchè riesco a vedere e comprendere ciò che sta dietro ogni pubblica pronunciazione. Ma è tutto molto complesso e si richierebbe di mettersi a scrivere un trattato.
L'omosessualità viene considerata dalla chiesa come una "devianza" dalla naturale attitudine a formare una coppia stabile a fini procreativi.
Così è e così va presa.
Se poi non si è d'accordo credo che nessuno sia obbligato ad aderire a certe forme di pensiero, ma altrettanto non si può pretendere che la chiesa si adatti a quelle che sono le nostre inclinazioni.
Lasciamo perdere le porcate in cui riescono a scadere poi i preti, che in quanto esseri umani non sono esenti dal peccare.
Questo papa, ha detto bene per una volta bruno vespa, è un intellettuale. Un purissimo intellettuale.
Non è il papa pacioso, non è il papa buono, non è Woytila.
Adempie perfettamente al suo ruolo senza arrivare al populismo.
Questo è, in realtà, quello che gli rimprovera la gente. Di non essere abbastanza "basso".
L'unico vero grande errore che la chiesa commette è il permettersi di "disconoscere" certi individui: nessuno su terra può arrogarsi il diritto di ergersi a giudice, e questo il capo della chiesa lo dovrebbe non solo sapere, ma applicare come esempio concreto.
Poichè siamo tutti figli di Dio, e tutti abbiamo i nostri peccati, anche se alcuni li celano meglio sotto una facciata più accettabile.
Ricordiamoci poi che la grande leva della chiesa, dalla morte di Gesù (che mi permetto di dire fu largamente frainteso) è il senso di colpa.
Cosa c'è di meglio del buon vecchio senso di colpa per far muovere le persone nella direzione in cui vuoi tu?
Dream_River
13-04-2007, 14:03
Ma a me cosa dovrebbe fregarmene di qual'è il suo ruolo?
Se il suo ruolo è diffondere pace nel mondo e proclamare fratellanza fra gli uomini faccia pure, ma se in nome di bugie (Perchè dire che l'omosessualità è una devianza e contro natura è solo una sporca bugia) vuole impedirmi di sposarmi con il mio ragazzo e di adottare bambini, troverò sempre tutte le scuse per criticarlo e dimostrare l'incoerenza delle sue affermazioni
Su certe cose non si può non essere d'accordo, l'omosessualità è dimostrato scientificamente che non è ne una malattia ne una devianza, quindi inizi a rendersi un pò utile piuttosto che minare il mio futuro e di tante altre persone discriminate solo per i propri gusti sessuali
LightIntoDarkness
13-04-2007, 14:50
Ma a me cosa dovrebbe fregarmene di qual'è il suo ruolo?
Se il suo ruolo è diffondere pace nel mondo e proclamare fratellanza fra gli uomini faccia pure, ma se in nome di bugie (Perchè dire che l'omosessualità è una devianza e contro natura è solo una sporca bugia) vuole impedirmi di sposarmi con il mio ragazzo e di adottare bambini, troverò sempre tutte le scuse per criticarlo e dimostrare l'incoerenza delle sue affermazioni
Su certe cose non si può non essere d'accordo, l'omosessualità è dimostrato scientificamente che non è ne una malattia ne una devianza, quindi inizi a rendersi un pò utile piuttosto che minare il mio futuro e di tante altre persone discriminate solo per i propri gusti sessualiDire che non si può essere d'accordo su queste tue affermazioni rende difficile il discutere.
Non stiamo parlando di verità scientifiche ancora, anche se a leggerti pare che non ci sia nessuna discussione nell'ambito scientifico per questi temi.
Le "sporche bugie" prevedono una malfede di chi sa che sta mentendo.
Non mi pare il caso della Papa, per quanto si possa essere in disaccordo con lui.
Senza Fili
13-04-2007, 15:00
magari sbaglio, ma a me quest'invettiva sembra un po' di carattere personale...
non è che ce l'hai col Papa perchè esprime senza mezzi termini e senza mediare la posizione della chiesa contraria all'omosessualità?
Il fatto è che il papa quasi si straccia le vesti quando si parla di omosessualità, nonostante due persone omosessuali non creano in alcun modo danni ai credenti o a chi sceglie di sposarsi religiosamente, arrivando a dipingere scenari drammatici e malattie che esistono solo nella sua fantasia, mentre invece, quando si parla di fatti realmente esistenti e gravissimi, nello specifico le esecuzioni, fa lo gnorri...non noti una mancanza di coerenza? ;)
Dream_River
13-04-2007, 15:26
Allora portami le prove che l'omosessualità è una devianza!!! Ma io mi chiedo come fai ancora a dire che non è scientificamente dimostrato che l'omosessualità non è ne una malattia ne una devianza
E DAL 1947 CHE LA SCIENZA NON CONSIDERA PIù L'OMOSESSULITà UNA MALATTIA!!!
Cmq, se pensi di avere prove a favore della perversione dell'omosessualità, mostramele, altrimenti evitate di calpestare il futuro mio e di tante persone come me!
LightIntoDarkness
13-04-2007, 15:48
Allora portami le prove che l'omosessualità è una devianza!!! Ma io mi chiedo come fai ancora a dire che non è scientificamente dimostrato che l'omosessualità non è ne una malattia ne una devianza
E DAL 1947 CHE LA SCIENZA NON CONSIDERA PIù L'OMOSESSULITà UNA MALATTIA!!!
Cmq, se pensi di avere prove a favore della perversione dell'omosessualità, mostramele, altrimenti evitate di calpestare il futuro mio e di tante persone come me!
Boh, a me pare che non hai voglia di discutere, solo di flammare... comunque..
L'omosessualità non è un malattia, ok, sono d'accordo; il dato a cui ti riferisci tu penso sia che "il 9 aprile 1974 l'American Psychological Association vota la rimozione dell'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali.", oppure il Rapporto Kinksey.
Rispetto invece alla definizione di devianza (come d'altronde il concetto di omosessualità) a me pare di vedere che non ci siano definizioni univoche e scientificamente accettate a tutto tondo.
Visto che ti vedo lanciato, ti chiedo se puoi chiarirmi meglio queste fonti scientifiche.
Sono qui per confrontarmi, non odio gli omosessuali nè li reputo delle persone che non meritino il più pieno rispetto: ribadisco però il mio diritto alla libertà di pensiero.
Rispetto poi al riconoscimento sociale e possibilità/capacità dell'incarnare le figure materna e paterna necessarie per il corretto sviluppo di un bimbo da adottare, il discoro è un'altro e ci si è già scannati a sufficienza in altri 3d ;)
Senza Fili
13-04-2007, 15:54
Il punto cruciale è che il papa si preoccupa di caxxate che nulla hanno a che fare con la religione, con i matrimoni religiosi mentre tace quando si parla di temi scottanti come le esecuzioni, qui si che ci sarebbe da indignarsi.
Ma a me cosa dovrebbe fregarmene di qual'è il suo ruolo?
Se il suo ruolo è diffondere pace nel mondo e proclamare fratellanza fra gli uomini faccia pure, ma se in nome di bugie (Perchè dire che l'omosessualità è una devianza e contro natura è solo una sporca bugia) vuole impedirmi di sposarmi con il mio ragazzo e di adottare bambini, troverò sempre tutte le scuse per criticarlo e dimostrare l'incoerenza delle sue affermazioni
Su certe cose non si può non essere d'accordo, l'omosessualità è dimostrato scientificamente che non è ne una malattia ne una devianza, quindi inizi a rendersi un pò utile piuttosto che minare il mio futuro e di tante altre persone discriminate solo per i propri gusti sessuali
stai parlando dalla pancia.
Sei offeso e indispettito perchè il papa non corrisponde a ciò che a te andrebbe bene.
Non è così che funziona.
Per il resto puoi anche continuare a ingrossarti il fegato.
P.S.
vedo che ti sfugge il fatto che scienza e religione non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra, e che il papa parla della fede, non della scienza.
E soprattuto che non si sporge dal balcone al grido di "a morte il culattone".
Sei molto più veemente tu nel tuo personale scontro.
Allora portami le prove che l'omosessualità è una devianza!!! Ma io mi chiedo come fai ancora a dire che non è scientificamente dimostrato che l'omosessualità non è ne una malattia ne una devianza
E DAL 1947 CHE LA SCIENZA NON CONSIDERA PIù L'OMOSESSULITà UNA MALATTIA!!!
Cmq, se pensi di avere prove a favore della perversione dell'omosessualità, mostramele, altrimenti evitate di calpestare il futuro mio e di tante persone come me!
io non ti devo portare prove di nulla, e questo per due motivi:
il primo è che le parole che hai estrapolato io le avevo riportare come citazione del pensiero o della linea di pensiero di terzi, e non le ho pronunciate in prima persona.
il secondo lo amplio: io non uso la parola devianza in termini medici, ma nel suo significato più generico:
1 (sociol.) caratteristica di comportamenti e insieme di atteggiamenti che si allontanano dalle norme socialmente prescritte o che non appaiono conformi alle aspettative sociali.
Vuoi chiamarla "digressione"? Chiamala come vuoi, basta che giochiamo a capirci e non a darci contro.
La Chiesa stabilisce come percorso di vita l'unione di un uomo e una donna, consacrata dal vincolo matrimoniale, finalizzata alla procreazione.
Tutto ciò che non rientra in questo schema verrà di conseguenza considerato come una "deviazione dalla strada maestra".
Allo stesso modo quindi è una devianza la convivenza, e lo è la sterilizzazione o la decisione di non avere mai dei figli ma scopare come ricci.
Penseresti mai di andare dal Dalai Lama incazzato come una biscia a rivendicare il tuo diritto a mangiare carne? Eppure il buddhismo è molto chiaro su questo punto...
insomma prima di lanciarsi in questo tipo di battaglie sarebbe magari il caso di qualificare la controparte.
Il punto cruciale è che il papa si preoccupa di caxxate che nulla hanno a che fare con la religione, con i matrimoni religiosi mentre tace quando si parla di temi scottanti come le esecuzioni, qui si che ci sarebbe da indignarsi.
come è stato già detto più volte, risulta che il papa si sia espresso molte e molte volte sul valore della vita e sulla ingiustizia della pena di morte.
Ma ovviamente tutti indignati dal fatto che non abbia esternato nelle precise circostanze in cui altri decidano che vada fatto...
Ziosilvio
13-04-2007, 16:24
l'omosessualità è dimostrato scientificamente che non è ne una malattia ne una devianza
Al meglio delle mie conoscenze, una tale dimostrazione non esiste.
Esiste, invece, la presa d'atto che non vi è alcuna prova certa che l'omosessualità sia una malattia; il che è sufficiente a rendere ingiusto il considerare le persone con tendenze omosessuali come malate ipso facto (uno può essere malato e omosessuale, ma non malato perché omosessuale). Ma "non provare che" non significa "provare che non".
fsdfdsddijsdfsdfo
13-04-2007, 16:28
vedo che ti sfugge il fatto che scienza e religione non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra, e che il papa parla della fede, non della scienza.
E allora perchè mette voce in temi come il profilattico, le staminali, Darwin, la teoria eliocentrica, la teoria antropocentrica, ...?
Dream_River
13-04-2007, 17:24
stai parlando dalla pancia.
Sei offeso e indispettito perchè il papa non corrisponde a ciò che a te andrebbe bene.
Non è così che funziona.
Per il resto puoi anche continuare a ingrossarti il fegato.
Eehh??!! Non è così che funziona!!! Ma chi ti credi di essere per dirmi cosa devo o non devo dire o fare!!!
Poco me ne frega se parlo con la pancia, perchè tanto tutti alla fine parlano per un secondo fine, e ho tutto il diritto di prendermela con chi vuole crearmi difficoltà sul mio futuro!!!
Non me ne frega niente di se quel individuo pensa secondo il suo libro di favole che quelli come me siamo dei pervertiti! La nostra società si basa sulla scienza e sulla razionalità, e nessuna delle due può dimostrare che siamo un danno per la società o che siamo dei malati, quindi poco me ne frega su cosa si basa, se lui mi crea difficoltà con le sue parole, io faccio di tutto per fargli perdere credibilità.
Dovrei rinunciare alla possibilità di sposarmi con il mio ragazzo e di adottare un bambino solo per le favole che racconta quel tizio??? Ma per favore...
P.S. Cmq le prove che l'omosessualità sia una malattia non le stavo chiedendo a te
come è stato già detto più volte, risulta che il papa si sia espresso molte e molte volte sul valore della vita e sulla ingiustizia della pena di morte.
Ma ovviamente tutti indignati dal fatto che non abbia esternato nelle precise circostanze in cui altri decidano che vada fatto...
Beh mi stupisco a te non sembri strano!
Abbiamo un leder religioso che non ha tempo di affacciarsi alla finestra e benedire chi manifesta per la pena di morte, troppo impegnato a difendere gli attacchi alla famiglia e c'è anche chi lo trova normale... mah:rolleyes:
Eehh??!! Non è così che funziona!!! Ma chi ti credi di essere per dirmi cosa devo o non devo dire o fare!!!
Poco me ne frega se parlo con la pancia, perchè tanto tutti alla fine parlano per un secondo fine, e ho tutto il diritto di prendermela con chi vuole crearmi difficoltà sul mio futuro!!!
Non me ne frega niente di se quel individuo pensa secondo il suo libro di favole che quelli come me siamo dei pervertiti! La nostra società si basa sulla scienza e sulla razionalità, e nessuna delle due può dimostrare che siamo un danno per la società o che siamo dei malati, quindi poco me ne frega su cosa si basa, se lui mi crea difficoltà con le sue parole, io faccio di tutto per fargli perdere credibilità.
Dovrei rinunciare alla possibilità di sposarmi con il mio ragazzo e di adottare un bambino solo per le favole che racconta quel tizio??? Ma per favore...
P.S. Cmq le prove che l'omosessualità sia una malattia non le stavo chiedendo a te
Io non capisco come estendere dei diritti possa essere interpretato come un attacco alla famiglia, un attacco di chi già gode di quei diritti!?
Come se impedissi a zonda di costruire macchine sportive perchè solo ferrari deve farlo:wtf:
Eehh??!! Non è così che funziona!!! Ma chi ti credi di essere per dirmi cosa devo o non devo dire o fare!!!
Poco me ne frega se parlo con la pancia, perchè tanto tutti alla fine parlano per un secondo fine, e ho tutto il diritto di prendermela con chi vuole crearmi difficoltà sul mio futuro!!!
Non me ne frega niente di se quel individuo pensa secondo il suo libro di favole che quelli come me siamo dei pervertiti! La nostra società si basa sulla scienza e sulla razionalità, e nessuna delle due può dimostrare che siamo un danno per la società o che siamo dei malati, quindi poco me ne frega su cosa si basa, se lui mi crea difficoltà con le sue parole, io faccio di tutto per fargli perdere credibilità.
Dovrei rinunciare alla possibilità di sposarmi con il mio ragazzo e di adottare un bambino solo per le favole che racconta quel tizio??? Ma per favore...
P.S. Cmq le prove che l'omosessualità sia una malattia non le stavo chiedendo a te
mamma mia quanto livore!
Datti una calmata, io non ho daffatto detto cosa devi o non devi dire o fare, io te l'ho solo qualificato.
Ovviamente poi a te la scelta se proseguire o meno, tento solo di rendere l'interlocutore cosciente (che parola grossa!) di come e in che modo si sta pronunciando.
Un consiglio generale: invece di incazzarti a belva contro chi, di volta in volta a tuo avviso, ti sembra che voglia crearti difficoltà sul tuo futuro prova a pensare che potresti anche sbagliare mira.
Oppure incazzati col mondo intero.
Ad oggi, papa o non papa, più della metà degli italiani ti impedirebbe volentieri di adottare un bambino. Anche io.
Ma naturalmente la via più facile da seguire è trovare qualcuno a cui attribuire la colpa della difficoltà nell'avere la strada per come la si vorrebbe...
Devi rinunciare al sposarti col tuo ragazzo e adottare un bambino semplicemente perchè vivi in italia, e la legge qui non lo prevede. Se ti fa dormire meglio il fatto di dare la colpa al papa, accomodati.
Se i nostri politici non si muovono perchè hanno paura che il papa cattivo li scomunichi allora sono degli smidollati. Ma ho più l'impressione che la questione sia che in molti non vedano la cosa di buon occhio.
O giochiamo sempre alla deresponsabilizzazione?
I parlamentari sono assolutamente liberi di legiferare in materia, se non lo fanno non è perchè il papa dice di no, e se si nascondono dietro questa scusa sono solo dei vigliacchi populisti, che da una parte mendicano voti promettendo azioni in cui non credono e dall'altra, quando non le mettono in atto danno la colpa a chi li richiama alla morale cattolica.
Come se io mi buttassi dalla finestra e poi dessi la colpa a quello che mi ha detto "buttati". Ma cos'è la giostra dei deficienti?
Adesso mi prendo il tempo di raccontarti un mio fatto personale:
quando ho capito che il mio matrimonio era ormai finito sono tornata in italia, e per prima cosa sono andata dal prete lo aveva celebrato per chiedere l'annullamento.
Mi disse che era possibile solo nel caso in cui uno dei due promessi sposi avesse mentito nel momento in cui dichiarava di accingersi a sposarsi per amore e in libera scelta.
Andai su tutte le furie e gli risposi che mio marito dopo 3 giorni che io me ne ero andata aveva "fatto entrare in casa" un'altra, e gli chiesi se secondo lui questa poteva essere una sufficiente ragione di dubbio della sincerità della sua promessa pre e nuziale.
Il prete alzò le spalle e mi disse "non si può far nulla".
Ho macinato rabbia per giorni: ero cornuta e mazziata, tradita e nell'impossibilità di liberarmi da un vincolo che ormai tutto era tranne che sacro.
Poi ho capito che non potevo farci niente e ho fatto la mia scelta.
Ho avuto due convivenze da allora, e tuttavia sento di poter entrare in chiesa a testa alta. Ho semplicemente smesso di credere nell'istituzione "chiesa" perchè la trovo troppo pastorale, e non mi ritengo una pecora.
Ma tutto questo non mi impedisce di comprendere cosa ci sia alla base dei dettami che essa impone.
Poi vedi, la chiesa sancisce perentoriamente che il divorzio non è ammesso.
Eppure il divorzio la legge italiana lo prevede.
Stesso dicasi per l'aborto.
Forse è solo una questione di tempi.
Di certo i politici non sono così succubi della chiesa da non divorziare o da non risposarsi se desiderano farlo.
Allora forse in loro non arde tutto questo desiderio di unioni civili, ti pare?
P.S.
devianza non è sinonimo di malattia: nemmeno il papa asserisce che l'omosessualità sia una malattia
Io non capisco come estendere dei diritti possa essere interpretato come un attacco alla famiglia, un attacco di chi già gode di quei diritti!?
Come se impedissi a zonda di costruire macchine sportive perchè solo ferrari deve farlo:wtf:
ma vedi, la stessa definizione di ciò che possa essere considerato diritto è di per sè materia complessa. Il diritto è qualcosa in cui si crede, qualcosa a cui si crede di avere accesso, e come tale cosa del tutto soggettiva.
Quello che la chiesa intende come "attacco alla famiglia" è lo sminuire il valore di qualcosa che può godere della benedizione divina, mettendolo al pari con qualcosa che a tale benedizione non avrà mai accesso.
(sottolineo che la mia è una SPIEGAZIONE, non una giustificazione, nè una affermazione di personale opinione)
Un po' come se dicessi che da domani il diploma e la laurea hanno la stessa valenza. Chi si è laureato sbobbandosi 5 anni di studio in più si incazzerebbe, sentendosi sminuire. Giusto per fare un paragone, eh; non attaccatevi al particolare.
Senza Fili
13-04-2007, 18:52
Beh mi stupisco a te non sembri strano!
Abbiamo un leder religioso che non ha tempo di affacciarsi alla finestra e benedire chi manifesta per la pena di morte, troppo impegnato a difendere gli attacchi alla famiglia e c'è anche chi lo trova normale... mah:rolleyes:
Io non capisco come estendere dei diritti possa essere interpretato come un attacco alla famiglia, un attacco di chi già gode di quei diritti!?
Come se impedissi a zonda di costruire macchine sportive perchè solo ferrari deve farlo:wtf:
Esempio calzantissimo...nanche loro lo capiscono, infatti non sanno motivare seriamente il proprio diniego a pacs & co., sono semplicemente prepotenti e vogliono imporre le loro idee al resto dell'universo, negando agli altri opportunità che riduarderebbero solo gli interessati, e non danneggerebbero nessun altro...
p.s. ti ricordo che in questa repubblica delle banane il menefreghismo della gente che non votò al referendum o votò no fece si che numerose coppie con problemi nell'avere figli oggi siano costrette a fare cure all'estero 8ovviamente solo chi è benestante) e non in Italia...dalla serie "mors tua, vita mea"...
Senza Fili
13-04-2007, 18:55
ma vedi, la stessa definizione di ciò che possa essere considerato diritto è di per sè materia complessa. Il diritto è qualcosa in cui si crede, qualcosa a cui si crede di avere accesso, e come tale cosa del tutto soggettiva.
Quello che la chiesa intende come "attacco alla famiglia" è lo sminuire il valore di qualcosa che può godere della benedizione divina, mettendolo al pari con qualcosa che a tale benedizione non avrà mai accesso.
(sottolineo che la mia è una SPIEGAZIONE, non una giustificazione, nè una affermazione di personale opinione)
Un po' come se dicessi che da domani il diploma e la laurea hanno la stessa valenza. Chi si è laureato sbobbandosi 5 anni di studio in più si incazzerebbe, sentendosi sminuire. Giusto per fare un paragone, eh; non attaccatevi al particolare.
Loro possono credere anche alla befana, ciò non toglie che, OGGETTIVAMENTE E RAZIONALMENTE, una coppia gay riconosciuta legalmente non andrà a far divorziare la famiglia del mulino bianco che sceglie di sposarsi in chiesa, non trovi?
Ergo le lamentele della chiesa affinchè non esistano pacs non hanno basi solide e concrete, ma sono soltanto lamentele pretestuose, basate su puro e semplice razzismo.
Loro possono credere anche alla befana, ciò non toglie che, OGGETTIVAMENTE E RAZIONALMENTE, una coppia gay riconosciuta legalmente non andrà a far divorziare la famiglia del mulino bianco che sceglie di sposarsi in chiesa, non trovi?
Ergo le lamentele della chiesa affinchè non esistano pacs non hanno basi solide e concrete, ma sono soltanto lamentele pretestuose, basate su puro e semplice razzismo.
vedo che hai letto con attenzione e capito bene quello che ho scritto :rolleyes:
Senza Fili
13-04-2007, 19:13
vedo che hai letto con attenzione e capito bene quello che ho scritto :rolleyes:
Ho letto attentamente ed ho capito tutto, ciò non cambia che si tratti di lamentele pretestuose :muro:
ma vedi, la stessa definizione di ciò che possa essere considerato diritto è di per sè materia complessa. Il diritto è qualcosa in cui si crede, qualcosa a cui si crede di avere accesso, e come tale cosa del tutto soggettiva.
Quello che la chiesa intende come "attacco alla famiglia" è lo sminuire il valore di qualcosa che può godere della benedizione divina, mettendolo al pari con qualcosa che a tale benedizione non avrà mai accesso.
(sottolineo che la mia è una SPIEGAZIONE, non una giustificazione, nè una affermazione di personale opinione)
Un po' come se dicessi che da domani il diploma e la laurea hanno la stessa valenza. Chi si è laureato sbobbandosi 5 anni di studio in più si incazzerebbe, sentendosi sminuire. Giusto per fare un paragone, eh; non attaccatevi al particolare.
Beh il paragone non è pertinente, una coppia eterosessuale non fatica 5anni piu di una omo per poter convolare a nozze :wtf:
Il diritto sarà pure complesso ma nessuna complicazione dovrebbe frapporsi tra la giustizia e la morale, non vedo perchè lo status di coppia legalmente riconosciuta debba essere esclusiva di chi moralmente accettabile?!:wtf:
Per quanto possa essere complesso il diritto non trovo giustificazione laica e illuminata ad un tale trattamento, lo stato che discrimina i suoi cittadini in base ai gusti sessuali?ma stiamo scherzando!?
...è una cosa assurda cosa verrà dopo le tasse in base alle dimensioni del pene?o alla misura di seno?vantaggi per chi ha le poppe grandi perchè incarna la tradizionale donna italica e alle tavole da stiro un calcio in culo:asd:
Se guardiamo le percentuali dei divorzi e di nascite avremo statistiche che condannano la moralità della famiglia eterosessuale(dal punto di vista cattolico)
Insomma trombano ma non procreano e divorziano dopo pochi anni, è questa la famiglia che vuole difendere la religione cattolica?:sofico:
Cioè qui ci vogliono convincere che un cittadino omosessuale non dovrebbe godere degli stessi diritti di uno eterosessuale con la motivazione che questo sminuirebbe la sacralità della famiglia?!:mbe:
Beh il paragone non è pertinente, una coppia eterosessuale non fatica 5anni piu di una omo per poter convolare a nozze :wtf:
Il diritto sarà pure complesso ma nessuna complicazione dovrebbe frapporsi tra la giustizia e la morale, non vedo perchè lo status di coppia legalmente riconosciuta debba essere esclusiva di chi moralmente accettabile?!:wtf:
Per quanto possa essere complesso il diritto non trovo giustificazione laica e illuminata ad un tale trattamento, lo stato che discrimina i suoi cittadini in base ai gusti sessuali?ma stiamo scherzando!?
...è una cosa assurda cosa verrà dopo le tasse in base alle dimensioni del pene?o alla misura di seno?vantaggi per chi ha le poppe grandi perchè incarna la tradizionale donna italica e alle tavole da stiro un calcio in culo:asd:
Se guardiamo le percentuali dei divorzi e di nascite avremo statistiche che condannano la moralità della famiglia eterosessuale(dal punto di vista cattolico)
Insomma trombano ma non procreano e divorziano dopo pochi anni, è questa la famiglia che vuole difendere la religione cattolica?:sofico:
Cioè qui ci vogliono convincere che un cittadino omosessuale non dovrebbe godere degli stessi diritti di uno eterosessuale con la motivazione che questo sminuirebbe la sacralità della famiglia?!:mbe:
ma io non capisco se non volete o non riuscite a capire.
Continuate a leggere quello che è un dettame religioso con la chiave di lettura dello stato di diritto.
Sono cose separate e distinte, che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.
La chiesa semplicemente richiama a quelli che sono i valori che essa impone, piacciano o meno.
Invito nuovamente a disilludersi sul fatto che sia l'influenza della chiesa a non permettere la legiferazione in materia di unioni civili.
Poi vabbè, se volete capire capite, altrimenti continuate con le vostre invettive :boh:
ma io non capisco se non volete o non riuscite a capire.
Continuate a leggere quello che è un dettame religioso con la chiave di lettura dello stato di diritto.
Sono cose separate e distinte, che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.
La chiesa semplicemente richiama a quelli che sono i valori che essa impone, piacciano o meno.
Invito nuovamente a disilludersi sul fatto che sia l'influenza della chiesa a non permettere la legiferazione in materia di unioni civili.
Poi vabbè, se volete capire capite, altrimenti continuate con le vostre invettive :boh:
No beh è chiaro che esiste una differenza tra stato di diritto e dettame religioso... invece non sono d'accordo sul fatto che la chiesa non influenza la legiferazione... lo fa e come ;)
FastFreddy
13-04-2007, 21:55
Il problema in Italia non è la Chiesa che cerca di influenzare le legiferazione, ma piuttosto chi legifera che si fa influenzare dalla Chiesa.
Il problema in Italia non è la Chiesa che cerca di influenzare le legiferazione, ma piuttosto chi legifera che si fa influenzare dalla Chiesa.
Esatto, i politici italiani non hanno ideali, sono perennemente disposti a piegarsi dove è necessario,sono degli equilibristi pernnemente impegnati a salvare la poltrona, la chiesa forte dell'influenza sui suoi fedeli sfrutta questo "bug" della società italiana!!
roverello
14-04-2007, 00:12
se per diritti individuali intendi coppie di fatto e matrimoni gay, lui espone semplicemente le sue idee e quelle della chiesa. prenditela con le isituzioni, non con il papa e la chiesa.
Prova a sostituire espone con "impone" e ...zac!
Ci prova.
Molti qui hanno comunque un'dea vaga e distorta della differenza tra stato laico e stato teocratico (proprio come l'Iran)
Il problema in Italia non è la Chiesa che cerca di influenzare le legiferazione, ma piuttosto chi legifera che si fa influenzare dalla Chiesa.
verissimo
Esatto, i politici italiani non hanno ideali, sono perennemente disposti a piegarsi dove è necessario,sono degli equilibristi pernnemente impegnati a salvare la poltrona, la chiesa forte dell'influenza sui suoi fedeli sfrutta questo "bug" della società italiana!!
ma non è questione di avere ideali (che siano laici o religiosi o chissacosa), il problema è che nessun parlamentare si rende conto che sta lì non a rappresentare se stesso e la sua coscienza, ma il suo collegio. tutto qui il problema.
quando capiranno che il loro voto non è altro che l'espressione di una volontà popolare (e non personale)...
Dream_River
14-04-2007, 13:48
Il problema in Italia non è la Chiesa che cerca di influenzare le legiferazione, ma piuttosto chi legifera che si fa influenzare dalla Chiesa.
Mezza-Verità, sicuramente la colpa e anche dell'opportunismo dei nostri parlamentari, ma è futile utilizzare certe constatazioni per deresponsabilizzare il papa di voler influire sulla politica italiana, lui stesso a più volte minacciato una "scomunica informale" verso i parlamentari che avessero approvato i dico
Il papa è semplicemente il pesce più grosso di quelli che vogliono interferire nel futuro delle persone omosessuali, ed a naturale che è lui il primo con cui me la prendo, ma naturalmente d'avanti anche al cittadino semplice che non è d'accordo con i matrimoni e le adozioni gay pretenderei delle spiegazioni inconfutabili per sostenere una tale tesi.
Non è standosene zitti e buoni che si possono cambiare le cose, qualsiasi omosessuale dovrebbe rivendicare con le unghie e con i denti la propria libertà di formarsi una famiglia (Due genitori ed eventualmente uno o più bambini), altrimenti l'unica cosa che avremo sempre da questo paese, saranno solo discriminazione e razzismo
dantes76
14-04-2007, 14:42
Il problema in Italia non è la Chiesa che cerca di influenzare le legiferazione, ma piuttosto chi legifera che si fa influenzare dalla Chiesa.
e la chiesa schifa tutto questo
Mezza-Verità, sicuramente la colpa e anche dell'opportunismo dei nostri parlamentari, ma è futile utilizzare certe constatazioni per deresponsabilizzare il papa di voler influire sulla politica italiana, lui stesso a più volte minacciato una "scomunica informale" verso i parlamentari che avessero approvato i dico
:sbonk:
il mondo visto al contrario.
Il papa è semplicemente il pesce più grosso di quelli che vogliono interferire nel futuro delle persone omosessuali, ed a naturale che è lui il primo con cui me la prendo, ma naturalmente d'avanti anche al cittadino semplice che non è d'accordo con i matrimoni e le adozioni gay pretenderei delle spiegazioni inconfutabili per sostenere una tale tesi.
spiegazioni inconfutabili?
ma perchè scusa, qualcuno ti ha chiesto forse spiegazioni inconfutabili del perchè del tuo voto politico?
In democrazia vince come la pensa la maggioranza (in teoria :rolleyes: ).
Adeguati come facciamo tutti.
Non è standosene zitti e buoni che si possono cambiare le cose, qualsiasi omosessuale dovrebbe rivendicare con le unghie e con i denti la propria libertà di formarsi una famiglia (Due genitori ed eventualmente uno o più bambini), altrimenti l'unica cosa che avremo sempre da questo paese, saranno solo discriminazione e razzismo
di nuovo co sta storia dei diritti :rolleyes:
o mi hai messo in ignore o hai saltato a piè pari i miei post.
Il diritto è qualcosa di soggettivo.
:sbonk:
il mondo visto al contrario.
Dal tuo punto di vista, non dal mio, se il papa conscio della mollezza dei politici italiani non esercitasse le sue influenze il problema non sorgerebbe ;)
spiegazioni inconfutabili?
ma perchè scusa, qualcuno ti ha chiesto forse spiegazioni inconfutabili del perchè del tuo voto politico?
In democrazia vince come la pensa la maggioranza (in teoria :rolleyes: ).
Adeguati come facciamo tutti.
Un prete di paese può opporsi alla mentalità della chiesa, conosci don berbero?
Certo ci vuole coraggio per assumersi poi le conseguenze...
di nuovo co sta storia dei diritti :rolleyes:
o mi hai messo in ignore o hai saltato a piè pari i miei post.
Il diritto è qualcosa di soggettivo.
Secondo me invece ci sono diritti oggettivi che andrebbero garantiti a tutti default...
Dream_River
14-04-2007, 15:04
Il diritto è qualcosa di soggettivo??? Ma dove l'avresti letto questo??? Questa è una tua visione, per quanto mi riguarda ogni uomo a DIRITTO di fare tutto quello che vuole fino a quando non danneggia gli altri
Invece la spiegazione inconfutabile da chi vuole impedirmi di costruirmi una famiglia la voglio eccome, perchè non permetto a nessuno di calpestare il mio futuro sulla base di opinioni folli basate sul pregiudizio o sulla superstizione, siamo essere razionali, e tutto quello che affermiamo deve derivare dalla razionalità, altrimenti non è meritevole di considerazione
E soprattutto, quella che tu chiami incorrettamente DEMOCRAZIA, e solo una visione OLIGARCHICA o di DITTATURA DELLA MAGGIORANZA
La democrazia ricerca il bene della maggior parte della popolazione, ma questo non vuol dire che la maggioranza può calpestare la minoranza, anzi, in democrazia anche le minoranze e le loro libertà vanno tutelate, soprattutto se questa libertà non danneggiano la maggioranza
Non la pianterò mai di prendermela con tutti quelli che vogliono impedirmi di realizzare il mio sogno, avere una famiglia e crescere dei figli, che è anche il sogno di tantissime altre persone come me:mad:
Eh certo poi, la colpa e solo della politica che si lascia influenzare, il papa invece che e lo stesso che cerca di influenzarla e un povero innocente, in fin dei conti, se io istigo una persona al suicidio e poi questa si suicida, e solo colpa sua che si è ammazzata, mica mia, io ho solo espresso la mia opinione :rolleyes:
Dream_River
14-04-2007, 15:06
Un prete di paese può opporsi alla mentalità della chiesa, conosci don berbero?
Per non parlare poi del grandissimo DON GALLO :ave:
Il diritto è qualcosa di soggettivo??? Ma dove l'avresti letto questo??? Questa è una tua visione, per quanto mi riguarda ogni uomo a DIRITTO di fare tutto quello che vuole fino a quando non danneggia gli altri
Invece la spiegazione inconfutabile da chi vuole impedirmi di costruirmi una famiglia la voglio eccome, perchè non permetto a nessuno di calpestare il mio futuro sulla base di opinioni folli basate sul pregiudizio o sulla superstizione, siamo essere razionali, e tutto quello che affermiamo deve derivare dalla razionalità, altrimenti non è meritevole di considerazione
E soprattutto, quella che tu chiami incorrettamente DEMOCRAZIA, e solo una visione OLIGARCHICA o di DITTATURA DELLA MAGGIORANZA
La democrazia ricerca il bene della maggior parte della popolazione, ma questo non vuol dire che la maggioranza può calpestare la minoranza, anzi, in democrazia anche le minoranze e le loro libertà vanno tutelate, soprattutto se questa libertà non danneggiano la maggioranza
Non la pianterò mai di prendermela con tutti quelli che vogliono impedirmi di realizzare il mio sogno, avere una famiglia e crescere dei figli, che è anche il sogno di tantissime altre persone come me:mad:
Eh certo poi, la colpa e solo della politica che si lascia influenzare, il papa invece che e lo stesso che cerca di influenzarla e un povero innocente, in fin dei conti, se io istigo una persona al suicidio e poi questa si suicida, e solo colpa sua che si è ammazzata, mica mia, io ho solo espresso la mia opinione :rolleyes:
il diritto è soggettivo. Punto.
Per il semplice fatto che alcuni ritengono proprio diritto ciò che per altri può essere al massimo una concessione.
Mio figlio vive credendo che giocare con il computer per 6 ora al giorno sia un suo diritto sancito dalla carta dei diritti del bambino. Io penso che sia un premio da guadagnare.
Io ritengo che lavorare sia un mio sacrosanto diritto. I datori di lavoro che vedono il mio anno di nascita e il fatto che sono donna invece non la pensano così.
Allora, quali diritti vogliamo reclamare?
Il diritto di avere un figlio? Ridicolo. Avere un figlio non è un diritto, ma un privilegio, un dono per il quale ringraziare ogni giorno, e per il quale NON SEMPRE LA SCELTA E' NOSTRA.
Ma tanto ormai l'uomo è onnipotente e si crede in diritto di tutto.
Hai pensato al diritto di un bambino di avere DUE DISTINTE FIGURE DI RIFERIMENTO? Quando reclami un tuo diritto magari fai anche una pensatina se non cozzi col diritto di qualcun altro.
Ah, per quanto riguarda la democrazia: a me hanno sempre insegnato che in democrazia la maggioranza vince. Magari tu hai fatto scuole diverse :rolleyes:
Per non parlare poi del grandissimo DON GALLO :ave:
E' scandaloso il modo in cui vengono trattati questi servi di dio che osano pensare con la loro testa, nella gerarchia cattolica vige il peggior fascismo:rolleyes:
il diritto è soggettivo. Punto.
Per il semplice fatto che alcuni ritengono proprio diritto ciò che per altri può essere al massimo una concessione.
Mio figlio vive credendo che giocare con il computer per 6 ora al giorno sia un suo diritto sancito dalla carta dei diritti del bambino. Io penso che sia un premio da guadagnare.
Io ritengo che lavorare sia un mio sacrosanto diritto. I datori di lavoro che vedono il mio anno di nascita e il fatto che sono donna invece non la pensano così.
Allora, quali diritti vogliamo reclamare?
Il diritto di avere un figlio? Ridicolo. Avere un figlio non è un diritto, ma un privilegio, un dono per il quale ringraziare ogni giorno, e per il quale NON SEMPRE LA SCELTA E' NOSTRA.
Qui si parla di garantire un diritto che viene negato per questioni sessuali, non c'è nessuna concessione solo il prendere atto che siamo nel2007(altrochè colonizzazione dello spazio) e che nel resto del mondo quei diritti che noi soggettivamente neghiamo sono garantiti!
Questa è discriminazione e punto!!
Ma tanto ormai l'uomo è onnipotente e si crede in diritto di tutto.
Hai pensato al diritto di un bambino di avere DUE DISTINTE FIGURE DI RIFERIMENTO? Quando reclami un tuo diritto magari fai anche una pensatina se non cozzi col diritto di qualcun altro.
Parliamo della perfetta famiglia eterossessule :rolleyes:
Il divorzio come lo vedi in questo contesto?
I padri assenti?i padri violenti? le madri snaturate?
Perchè è fondamentale che abbiano sessi diversi?non è piu importante che siano stabili,capaci di educare, affettuosi, presenti?non passa in secondo piano l'omosessualità in rapporto a questi valori?;)
Ah, per quanto riguarda la democrazia: a me hanno sempre insegnato che in democrazia la maggioranza vince. Magari tu hai fatto scuole diverse :rolleyes:
Come disse benigni... "fanculo alla democrazia":mad:
Dream_River
14-04-2007, 15:37
il diritto è soggettivo. Punto.
Per il semplice fatto che alcuni ritengono proprio diritto ciò che per altri può essere al massimo una concessione.
Mio figlio vive credendo che giocare con il computer per 6 ora al giorno sia un suo diritto sancito dalla carta dei diritti del bambino. Io penso che sia un premio da guadagnare.
Io ritengo che lavorare sia un mio sacrosanto diritto. I datori di lavoro che vedono il mio anno di nascita e il fatto che sono donna invece non la pensano così.
Allora, quali diritti vogliamo reclamare?
Il diritto di avere un figlio? Ridicolo. Avere un figlio non è un diritto, ma un privilegio, un dono per il quale ringraziare ogni giorno, e per il quale NON SEMPRE LA SCELTA E' NOSTRA.
Ma tanto ormai l'uomo è onnipotente e si crede in diritto di tutto.
Hai pensato al diritto di un bambino di avere DUE DISTINTE FIGURE DI RIFERIMENTO? Quando reclami un tuo diritto magari fai anche una pensatina se non cozzi col diritto di qualcun altro.
Ah, per quanto riguarda la democrazia: a me hanno sempre insegnato che in democrazia la maggioranza vince. Magari tu hai fatto scuole diverse :rolleyes:
Non cercare di minimizzare il mio discorso, lo sai benissimo anche te che il diritto rivendicato dagli omosessuali di avere figli non e minimamente paragonabile a quello di un bambino che chiede di giocare 6 ore al computer
Hai detto che a scuola hai studiato cos'è la democrazia, bene, allora ti ricorderai forse che esistono anche i diritti di cittadinanza:
Per diritti di cittadinanza s'intende l'insieme dei diritti civili, diritti politici e diritti sociali che sono alla base della democrazia moderna. Essi giungono alla loro piena affermazione nel XX secolo. La loro estensione alle classi basse della popolazione dipende infatti dall'evoluzione del concetto di Stato a quello di nazione e da quello di sudditi a quello di cittadini.
* Diritti civili: libertà della persona, libertà di parola, pensiero e fede, diritto alla proprietà, diritto di concludere contratti, diritto alla giustizia; affermazione nel XVIII secolo.
* Diritti politici: diritto a partecipare al processo politico come membro di un corpo investito di autorità politica o come un elettore dei membri di tale corpo; affermazione nel XIX secolo.
* Diritti sociali: diritto a un minimo di benessere economico e sicurezza, diritto di vivere secondo gli standard prevalenti nella società; affermazione nel XX secolo.
E magari ti ricorderai anche che ti ho chiesto qualche valido motivo per negare i diritti di matrimonio e di adozione agli omosessuali, sempre che tu ci tenga a dimostrare che il tuo è un discorso razionale, oppure che parli sulla base di pregiudizi e superstizione
Che un bambino abbia diritto a due figure distinte di riferimento ne sono convinto anche io, ma infatti io ho un uomo che mi ama che penso sarebbe felici di crescere un bambino insieme a me
Ma suppongo che tu come altri ti riferissi a Un uomo è una donna, ma anche qua non sorge problema, non ho alcuna intenzione di negare a un mio futuro figlio il diritto di avere figure di rifermento femminili, infatti sia io che il mio compagno abbiamo un sacco di amiche che sono sicuro sarebbero felici di socializzare con un bambino, allo stesso modo di come io mi sono riconosciuto in tanti figure paterne anche senza avere il padre (sono figlio illegittimo)
L'uomo non è onnipotente, ma è un essere con una dignità, e una dignità non può essere fatta valere se si lascia mettere i piedi in testa per motivi irrazionali e razzisti
Non cercare di minimizzare il mio discorso, lo sai benissimo anche te che il diritto rivendicato dagli omosessuali di avere figli non e minimamente paragonabile a quello di un bambino che chiede di giocare 6 ore al computer
Hai detto che a scuola hai studiato cos'è la democrazia, bene, allora ti ricorderai forse che esistono anche i diritti di cittadinanza:
Per diritti di cittadinanza s'intende l'insieme dei diritti civili, diritti politici e diritti sociali che sono alla base della democrazia moderna. Essi giungono alla loro piena affermazione nel XX secolo. La loro estensione alle classi basse della popolazione dipende infatti dall'evoluzione del concetto di Stato a quello di nazione e da quello di sudditi a quello di cittadini.
* Diritti civili: libertà della persona, libertà di parola, pensiero e fede, diritto alla proprietà, diritto di concludere contratti, diritto alla giustizia; affermazione nel XVIII secolo.
* Diritti politici: diritto a partecipare al processo politico come membro di un corpo investito di autorità politica o come un elettore dei membri di tale corpo; affermazione nel XIX secolo.
* Diritti sociali: diritto a un minimo di benessere economico e sicurezza, diritto di vivere secondo gli standard prevalenti nella società; affermazione nel XX secolo.
E magari ti ricorderai anche che ti ho chiesto qualche valido motivo per negare i diritti di matrimonio e di adozione agli omosessuali, sempre che tu ci tenga a dimostrare che il tuo è un discorso razionale, oppure che parli sulla base di pregiudizi e superstizione
Che un bambino abbia diritto a due figure distinte di riferimento ne sono convinto anche io, ma infatti io ho un uomo che mi ama che penso sarebbe felici di crescere un bambino insieme a me
Ma suppongo che tu come altri ti riferissi a Un uomo è una donna, ma anche qua non sorge problema, non ho alcuna intenzione di negare a un mio futuro figlio il diritto di avere figure di rifermento femminili, infatti sia io che il mio compagno abbiamo un sacco di amiche che sono sicuro sarebbero felici di socializzare con un bambino, allo stesso modo di come io mi sono riconosciuto in tanti figure paterne anche senza avere il padre (sono figlio illegittimo)
L'uomo non è onnipotente, ma è un essere con una dignità, e una dignità non può essere fatta valere se si lascia mettere i piedi in testa per motivi irrazionali e razzisti
uhm...
interessante. Non vieni alla cena?
P.S.
vuoi dirmi che un'amica esterna può prendere il posto di una figura materna? Può fare le veci di una madre? mah.
Dream_River
14-04-2007, 16:57
Eh?! emmm...non so di che cena stai parlando, forse quella degli umbri intendi? se intendevi quella no, mi dispiace sono a corto di soldi :(
Non so se un amica può fare le veci di una madre, io so solo che non ho mai avuto il padre, ma che o conosciuto tante figure maschili intorno a me anche quando ero piccolo, che non mi hanno fatto sentire assolutamente la mancanza di mio padre, quindi penso che lo stesso possa valere per un mio ipotetico figlio futuro
Eh?! emmm...non so di che cena stai parlando, forse quella degli umbri intendi? se intendevi quella no, mi dispiace sono a corto di soldi :(
Non so se un amica può fare le veci di una madre, io so solo che non ho mai avuto il padre, ma che o conosciuto tante figure maschili intorno a me anche quando ero piccolo, che non mi hanno fatto sentire assolutamente la mancanza di mio padre, quindi penso che lo stesso possa valere per un mio ipotetico figlio futuro
questo è quello di cui ti sei convinto tu crescendo, attraverso la tua razionalità... conosco circostanze in cui crolleresti ;)
peccato non ci sia alla cena, mi sarebbe piaciuto approfondire la dinamica del padre assente :)
questo è quello di cui ti sei convinto tu crescendo, attraverso la tua razionalità... conosco circostanze in cui crolleresti ;)
peccato non ci sia alla cena, mi sarebbe piaciuto approfondire la dinamica del padre assente :)
Anche mio padre è come se fosse assente... il 99% dei bambini vive un infanzia e cresce con un padre assente:D
E madre troppo presente:rolleyes:
Dream_River
14-04-2007, 17:05
Bhe, se lo dici te, spero che se un giorno avrò un figlio non gli farò mai vivere certe situazioni :)
Mi dispiace di non poterci essere, ma spero che, se ti interessa il discorso del "Padre assente" ne avremo occasione alla prossima cena degli umbri ;)
Bhe, se lo dici te, spero che se un giorno avrò un figlio non gli farò mai vivere certe situazioni :)
Mi dispiace di non poterci essere, ma spero che, se ti interessa il discorso del "Padre assente" ne avremo occasione alla prossima cena degli umbri ;)
Penso che adottare le tecniche della psicologia moderna nell'educazione dei figli possa in qualche misura aiutare, ma in linea di massima non credo alla psicologia in genere, perchè gli uomini sono troppo diversi e assorbono e metabolizzano in maniera diversa le esperienze... alcuni sono resi forti dalla tenerezza di genitori troppo possessivi altri sono resi deboli, alcuni soffrono dall'avere genitori troppo assenti altri diventano forti e sicuri di se... qualsiasi cosa si faccia si sbaglia.
La mia opinione è che i genitori e la famiglia contano pochissimo nell'educazione dei figli, quello che conta di piu, la vera educazione è data dagli amici, dal branco... è con loro che si fanno le esperienze che contano!!
Se fosse vero, se avessi ragione sarebbe ironico e paradossale che le persone meno importanti nella nostra vita sarebbero quelle piu importanti.
p.s. ma come si fa ad una cena a parlare di queste tematiche?:doh:
ma io non capisco se non volete o non riuscite a capire.
Continuate a leggere quello che è un dettame religioso con la chiave di lettura dello stato di diritto.
Sono cose separate e distinte, che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.
La chiesa semplicemente richiama a quelli che sono i valori che essa impone, piacciano o meno.
Invito nuovamente a disilludersi sul fatto che sia l'influenza della chiesa a non permettere la legiferazione in materia di unioni civili.
Poi vabbè, se volete capire capite, altrimenti continuate con le vostre invettive :boh:
Nel momento in cui la chiesa cattolica interviene direttamente nell'influenzare i processi legislativi questa distinzione cade....
E il discorso non devi farlo a dreamriver, ma alla chiesa cattolica
A me pare che invece a non capire sia tu... L'intervento della chiesa cattolica nella politica è lampante....
Le motivazioni che oppongono al matrimonio gay, o ai pacs o al dico ruotano sempre intorno alla CEI
Poi se uno non vuole vedere
se per diritti individuali intendi coppie di fatto e matrimoni gay, lui espone semplicemente le sue idee e quelle della chiesa. prenditela con le isituzioni, non con il papa e la chiesa.
e mi auguro che non le cambi mai quelle idee
e mi auguro che non le cambi mai quelle idee
lui ha 80 anni e a quella età difficilmente si cambia opinione... ma nessuno è immortale neanche il Papa
La Chiesa cambierà opinione, come ha già fatto su tutto il resto con il solito ritardo di qualche generazione
lui ha 80 anni e a quella età difficilmente si cambia opinione... ma nessuno è immortale neanche il Papa
La Chiesa cambierà opinione, come ha già fatto su tutto il resto con il solito ritardo di qualche generazione
Quoto, anche se mi auguro imploda prima, il giorno in cui l'occidente si libererà della superstizione sarà un grande giorno ;)
lui ha 80 anni e a quella età difficilmente si cambia opinione... ma nessuno è immortale neanche il Papa
La Chiesa cambierà opinione, come ha già fatto su tutto il resto con il solito ritardo di qualche generazione
anche i successivi papi la penseranno allo stesso modo
anche i successivi papi la penseranno allo stesso modo
La chiesa nei secoli si è adattata hai cambiamenti culturali, questo le ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, e così dovrà continuare a fare se non vuole cessare di esistere ;)
La chiesa nei secoli si è adattata hai cambiamenti culturali, questo le ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, e così dovrà continuare a fare se non vuole cessare di esistere ;)
se ti fa piacere pensarlo ;)
se ti fa piacere pensarlo ;)
Trovi non sia vero?per te le opinioni della chiesa dal medioevo ad oggi sono sempre uguali?da metà ottocento nessun cambiamento, nessuna concessione, tutto uguale?:confused:
LightIntoDarkness
14-04-2007, 23:50
Quoto, anche se mi auguro imploda prima, il giorno in cui l'occidente si libererà della superstizione sarà un grande giorno ;)A volte pare proprio si voglia buttare fango sulla parola religione... da quasi fastidio che esista come termine, chiamiamolo "superstizione", così si capisce che è una cosa per bigotti che non usano il cervello...
:muro:
A volte pare proprio si voglia buttare fango sulla parola religione... da quasi fastidio che esista come termine, chiamiamolo "superstizione", così si capisce che è una cosa per bigotti che non usano il cervello...
:muro:
Mica è colpa mia se ancora oggi il clero religioso usa il suo ascendente per scopi terreni, come chiamarla se non sfruttare le convinzioni altrui, che dimostrino coerenza se tengono alla loro credibilità religiosa ;)
Dream_River
15-04-2007, 09:16
Va bhe, il pensiero religioso di per se non è razionale, fede e ragione non sono mai andati d'accordo, ma penso che qualsiasi pensiero religioso meriti rispetto fino a quando non si cerca di imporre il proprio sistema morale sugli altri
Il religioso perfetto serebbe quella persona che dice "Io credo in questo Dio, Quindi IO mi comporto in un certo modo" e non come buona parte dei religioso attuali "IO credo in questo Dio, quindi farò in modo che GLI ALTRI si comportino in un certo modo"
Che qualche papa in futuro cambia idea sulle coppie di fatto mi sembra troppo bello per essere vero, visto che l'epoca in cui viviamo penso sia definibile apertamente "Anti-Illuminista", penso che sia più facile che gli organi politici la smettano di lasciarsi sottomettere dal papa, e che lo stato diventi totalmente laico, in cui il Cristianesimo non sia visto diversamente da qualsiasi altra religione (e quando dico "qualsiasi" dico "qualsiasi", inclusa la stregoneria wikka)
Va bhe, il pensiero religioso di per se non è razionale, fede e ragione non sono mai andati d'accordo, ma penso che qualsiasi pensiero religioso meriti rispetto fino a quando non si cerca di imporre il proprio sistema morale sugli altri
Il religioso perfetto serebbe quella persona che dice "Io credo in questo Dio, Quindi IO mi comporto in un certo modo" e non come buona parte dei religioso attuali "IO credo in questo Dio, quindi farò in modo che GLI ALTRI si comportino in un certo modo"
Quoto, massimo rispetto per qualsiasi religioso che porta avanti un disegno di pace e tolleranza così come massima disapprovazione per ogni bigotto, sessuofobo che usa la religione per imporre la sua morale!
Che qualche papa in futuro cambia idea sulle coppie di fatto mi sembra troppo bello per essere vero, visto che l'epoca in cui viviamo penso sia definibile apertamente "Anti-Illuminista", penso che sia più facile che gli organi politici la smettano di lasciarsi sottomettere dal papa, e che lo stato diventi totalmente laico, in cui il Cristianesimo non sia visto diversamente da qualsiasi altra religione (e quando dico "qualsiasi" dico "qualsiasi", inclusa la stregoneria wikka)
Beh non in un futuro prossimo, forse nemmeno col prossimo papa, ma quando diventerà(perchè non vedo altra alternativa)un cosa normale non potranno piu opporsi... pensa se scomunicassero tutti i divorziati e le coppie etero che non hanno figli :rolleyes:
Io credo nel resto del mondo sia già così, vedi la vicina e cattolicissima spagna che della disapprovazione della chiesa se ne sbatte bellamente... gli unici ad avere questa visione distorta siamo noi italiani.
Bhe, se lo dici te, spero che se un giorno avrò un figlio non gli farò mai vivere certe situazioni :)
Non potrai anche volendo: "tuo figlio" non avrà una madre ;)
Anche mio padre è come se fosse assente... il 99% dei bambini vive un infanzia e cresce con un padre assente:D
E madre troppo presente:rolleyes:
...gli uomini sono troppo diversi e assorbono e metabolizzano in maniera diversa le esperienze... qualsiasi cosa si faccia si sbaglia.
queste le accendo... insieme, perchè sono strettamente correlate ;)
La mia opinione è che i genitori e la famiglia contano pochissimo nell'educazione dei figli, quello che conta di piu, la vera educazione è data dagli amici, dal branco... è con loro che si fanno le esperienze che contano!!
sbagli. Il frutto di un albero di mele in un campo pieno di alberi di pesche non sarà mai una pesca. Noi siamo il frutto del nostro albero genealogico, non in senso educativo, ovviamente.
I genitori hanno un'enorme influenza... solo che dal momento che non è diretta diventa difficile stabilire i principi di causa/effetto (sempre per il discorso di prima che persone diverser reagiscono ad uno stesso stimolo esterno in maniere diverse).
Anche tu sei gay?
Quoto, massimo rispetto per qualsiasi religioso che porta avanti un disegno di pace e tolleranza così come massima disapprovazione per ogni bigotto, sessuofobo che usa la religione per imporre la sua morale!
Beh non in un futuro prossimo, forse nemmeno col prossimo papa, ma quando diventerà(perchè non vedo altra alternativa)un cosa normale non potranno piu opporsi... pensa se scomunicassero tutti i divorziati e le coppie etero che non hanno figli :rolleyes:
Io credo nel resto del mondo sia già così, vedi la vicina e cattolicissima spagna che della disapprovazione della chiesa se ne sbatte bellamente... gli unici ad avere questa visione distorta siamo noi italiani.
i divorziati sono già implicitamente scomunicati.
Infatti non possono fare la comunione ;)
Dream_River
15-04-2007, 15:24
Non potrai anche volendo: "tuo figlio" non avrà una madre ;)
Dipende da che punto di vista lo vedi, sotto certi aspetti dovrei essere io la madre, e non penso che mi serva una vagina per educare un bambino
Inoltre, io non ho avuto il padre, eppure sono fisicamente e psicologicamente cresciuto benissimo, grazie a tante altre figure che per me sono state ottimi sostituti di un padre che non c'era, quindi penso che lo stesso potrà valere per un mio futuro figlio rispetto alla "femmina"
Non potrai anche volendo: "tuo figlio" non avrà una madre ;)
Meglio almeno non si rischia il complesso di edipo:read:
queste le accendo... insieme, perchè sono strettamente correlate ;)
sbagli. Il frutto di un albero di mele in un campo pieno di alberi di pesche non sarà mai una pesca. Noi siamo il frutto del nostro albero genealogico, non in senso educativo, ovviamente.
I genitori hanno un'enorme influenza... solo che dal momento che non è diretta diventa difficile stabilire i principi di causa/effetto (sempre per il discorso di prima che persone diverser reagiscono ad uno stesso stimolo esterno in maniere diverse).
Anche tu sei gay?
La genetica non determina nulla, anche se alcune teorie pare dimostrino che ci sono casi di problemi legati alla genetica, intendo ad esempio persone che nascono malvagie... ma tranne questi rari casi che potremmo tranquillamente classificare come malattie, la genetica influisce minimamente, è invece l'ambiente a determinare il carattere di una persona.
Prendi un neonato dalla culla di una favelas brasiliana e crescilo a windsor insieme al principino wiliam, otterrai un perfetto gentil'uomo che molto probabilmente sarebbe diventato un pendaglio da forca se l'avessi lasciato nella sua culla brasiliana.
no non sono gay:Prrr:
i divorziati sono già implicitamente scomunicati.
Infatti non possono fare la comunione ;)
Sarà ma io non ho mai visto un prete chiedere lo stato civile alle persone in fila per la comunione:boh:
Dipende da che punto di vista lo vedi, sotto certi aspetti dovrei essere io la madre, e non penso che mi serva una vagina per educare un bambino
Quoto;)
Inoltre, io non ho avuto il padre, eppure sono fisicamente e psicologicamente cresciuto benissimo, grazie a tante altre figure che per me sono state ottimi sostituti di un padre che non c'era, quindi penso che lo stesso potrà valere per un mio futuro figlio rispetto alla "femmina"
ad esempio mi viene in mente mio fratello, lui è innamorato, entusiasta del padre della sua ragazza, lo adora, sta sempre ad elogiarlo e tesserne le lodi... a ragione perchè è una persona in gamba, però mi pare palese che l'abbia adottato come figura paterna, nonostante nostro padre non sia poi così malvagio, solo è assente, non fisicamente ma con i pensieri, con lui non si riesce a stabilire un dialogo...
Oppure mi viene in mente mio cuginetto, ha 10anni e una madre iperprotettiva che gli ha instillato tutte le sue paure, l'ha reso una femminuccia, ha paura di qualsiasi cosa, il padre è sempre al lavoro e quando c'è è distante, immerso nei suoi pensieri.
Oppure mi viene in mente mia cugina, soffre di problemi psicologici e a volte mi ritrovo a pensare che la causa può essere il carattere del padre, estremamente forte,deciso e diretto, una persona indelicata che non ha senso del pudore.
Mi vengono in mente i miei due cugini, entrambi ragazzi in gamba, equilibratissimi e sono stati cresciuti dalla madre perchè ha divorziato e la madre era sempre assente, li lasciava fare e sono cresciuti responsabili...
oppure la mia stessa famiglia, ho due fratelli, siamo diversissimi, io sono asociale,introverso, riflessivo, i miei fratelli sono uno sportivo, sicuro di se e razionale, l'altro sognatore, artista, libero sempre in cerca di nuove emozioni... i nostri genitori sono uguali e sono molto attenti ad usare le stesse accortezze con entrambi, cosa ci ha resi così diversi?
Il carattere iniziale con cui siamo nati, il nostro aspetto fisico, le nostre amicizie... tutte queste cose hanno generato caratteri diversi e quindi persone estremamente diverse:)
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