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View Full Version : Più entrate dal fisco: cosa farne?


Paganetor
11-04-2007, 12:12
da ansa.it

FISCO: +7,1% ENTRATE PRIMO BIMESTRE A 57,2 MLD

ROMA - Nel periodo gennaio-febbraio 2007 le entrate sono state pari a 57.202 milioni di euro (+3.769 milioni di euro, pari al +7,1%, rispetto allo stesso periodo del 2006). Lo comunica il ministero dell'Economia. Nel solo mese di febbraio le entrate sono state pari a 27.148 milioni, con un incremento del 5,5%. Il dato è stato calcolato al netto del gettito derivante dalla rateazione residua del condono 2002, pari a 5 milioni di euro. Le poste di bilancio una tantum hanno generato entrate per 33 milioni di euro (+19 milioni di euro). Le imposte che provocano una variazione positiva delle entrate sono: l'Ire (+1.161 milioni di euro), l'imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi da capitale (+655 milioni di euro) e l'Iva (+630 milioni di euro).
IN PRIMI 2 MESI DA CONTROLLI 447 MLN ENTRATE (+36,7%)
Continuano ad aumentare le entrate derivanti dai controlli fiscali. Nel periodo gennaio-febbraio 2007 il gettito derivante dai ruoli e' stato, infatti, di 447 milioni (+120 milioni di euro, pari al +36,7%): 299 milioni di euro (+82 milioni di euro, pari al +37,8%) dalle imposte dirette e 148 milioni di euro (+38 milioni di euro, pari al +34,5%) dalle imposte indirette. Nel solo mese di febbraio il gettito derivante dai ruoli e' stato pari a 208 milioni di euro, in crescita del 30%.
DA TASSE LOCALI ENTRATE FEBBRAIO -4,3%, BIMESTRE +1,2%
Le entrate derivanti dagli enti territoriali e dagli enti locali nel periodo gennaio-febbraio 2007 sono state pari a 3.001 milioni di euro (+37 milioni di euro, pari al +1,2%). Il gettito del solo mese di febbraio e' stato invece di 1.678 milioni di euro (-75 milioni di euro, pari a -4,3%). Lo si legge nelle analisi dei flussi del Bollettino mensile delle entrate tributarie del ministero dell'Economia.


sono diversi miliardi di euro in più... cosa farne? dove li investireste?

io, più che "tappare i buchi", li userei per qualcosa che generi un minimo di profitto (non necessariamente economico): sviluppo delle fonti energetiche alternative, infrastrutture, "svecchiamento" tecnologico ecc.

e voi? cosa ne fareste?

GianoM
11-04-2007, 12:24
Pagare i debiti.

Paganetor
11-04-2007, 12:26
Pagare i debiti.

quali?

as10640
11-04-2007, 12:27
quali?

"Debito pubblico" ti dice niente?

strat09
11-04-2007, 12:29
quali?

io partirei dal debito estero, che se non sbaglio è quello con gli interessi più alti

Paganetor
11-04-2007, 12:31
"Debito pubblico" ti dice niente?

sì che mi dice qualcosa :D



io partirei dal debito estero, che se non sbaglio è quello con gli interessi più alti

temo non bastino i soldi: rimarrebbe comunque un buco consistente e gli interessi continuerebbero a salire....



io insisto col discorso "investimento"

FastFreddy
11-04-2007, 12:33
Investire in infrastrutture e ricerca.

Fil9998
11-04-2007, 12:36
io, più che "tappare i buchi", li userei per qualcosa che generi un minimo di profitto (non necessariamente economico): sviluppo delle fonti energetiche alternative, infrastrutture, "svecchiamento" tecnologico ecc.


non s'è capito solo in italia che

le tecnologie "verdi" sono un grosso businness ...

imho è da investire a pioggia su tutto quello che riduce inquinamento e sperpero energetico ...

pure in spagna stan messi più avanti :muro: :muro: :muro:

qui parlano di te3cnologie vecchie di 15-20 anni che nel caso di investimenti renderanno fra 10 anni cioè quando saranno iper obsolete!!





c'è poco da fare: che comandino francesi, spagnoli o austriaci in italia, è sempre stato il solo metodo per far funzionare le cose da noi...

i politici nostrani ....


:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Fritz!
11-04-2007, 12:43
beh ripagando il debito si liberano domani risorse non piu necessarie al pagamento degli interessi

secondo me tutto il dipiu va usato per pagare il debito

e gli investimenti, necessari, vanno finanziati riorganizzando la spesa dello Stato

Paganetor
11-04-2007, 12:44
non s'è capito solo in italia che

le tecnologie "verdi" sono un grosso businness ...

imho è da investire a pioggia su tutto quello che riduce inquinamento e sperpero energetico ...

pure in spagna stan messi più avanti :muro: :muro: :muro:

qui parlano di te3cnologie vecchie di 15-20 anni che nel caso di investimenti renderanno fra 10 anni cioè quando saranno iper obsolete!!


c'è poco da fare: che comandino francesi, spagnoli o austriaci in italia, è sempre stato il solo metodo per far funzionare le cose da noi...

i politici nostrani ....


:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:



anche perchè (ma questo non lo dicono mai sui giornali) facciamo i fighi a firmare tutti i protocolli di questo mondo, poi non li rispettiamo e dobbiamo pagare fior di multe (MILIARDI di euro) all'anno...

se trovo il link lo posto...

dantes76
11-04-2007, 12:48
ricerca si, ma tagliare tutte le teste dei dirigenti, e cambiare tutte le leggi che regolamentano le nomine, e la distribuzione delle risorse

Fritz!
11-04-2007, 12:49
ricerca si, ma tagliare tutte le teste dei dirigenti, e cambiare tutte le leggi che regolamentano le nomine, e la distribuzione delle risorse

senza riforme è meglio che i soldi vadano a ripagare il debito

Paganetor
11-04-2007, 12:58
senza riforme è meglio che i soldi vadano a ripagare il debito

be', ovvio che poi si debba cambiare registro!

inutile sanare una determinata situazione se poi si continua con sprechi e amenità varie...

e devo dire che segare un po' di dirigenti non è una brutta idea :D

brown
11-04-2007, 12:59
come in ogni governo
se avanza qualche soldo nn previsto ... si volatizzera'

Fritz!
11-04-2007, 12:59
be', ovvio che poi si debba cambiare registro!

inutile sanare una determinata situazione se poi si continua con sprechi e amenità varie...

e devo dire che segare un po' di dirigenti non è una brutta idea :D

Si ma facendo il discorso sul surplus OGGI disponibile, e analizzando razionalmente le possibilità di riforme serie OGGI, concludo che è molto meglio ripagare il debito

Paganetor
11-04-2007, 13:00
Si ma facendo il discorso sul surplus OGGI disponibile, e analizzando razionalmente le possibilità di riforme serie OGGI, concludo che è molto meglio ripagare il debito

debito che poi si ripresenterà l'anno successivo, bello come il sole... :D

dantes76
11-04-2007, 13:03
senza riforme è meglio che i soldi vadano a ripagare il debito

be indubbiamente, pero' senza riforme pure in quell'ambito..

Fritz!
11-04-2007, 13:05
debito che poi si ripresenterà l'anno successivo, bello come il sole... :D
certo, ma se è piu basso diminuisce la spesa per interessi, quindi migliorando il bilancio annuale

Oltretutto l'italia è da 15 anni che va avanti come un bulimico a giorni alterni anoressico

appena c'è un soldo, si buttano miliardi, ritrovandosi un paio d'anni dopo a fare finanziarie capestro e a tagliare la carta igienica per allontanare il rischio default

ripagare il debito oggi, vuol anche dire avere margini di manovra maggiori domani in caso di rallentamento del pil

de generato
11-04-2007, 13:07
discussione temo inutile, visto che presumibilmente si ruberanno tutto

dantes76
11-04-2007, 13:07
certo, ma se è piu basso diminuisce la spesa per interessi, quindi migliorando il bilancio annuale

Oltretutto l'italia è da 15 anni che va avanti come un bulimico a giorni alterni anoressico

appena c'è un soldo, si buttano miliardi, ritrovandosi un paio d'anni dopo a fare finanziarie capestro e a tagliare la carta igienica per allontanare il rischio default

ripagare il debito oggi, vuol anche dire avere margini di manovra maggiori domani in caso di rallentamento del pil

tu credi veramente, che per assurdo, usarenno quei soldi, per andare a diminuire qualsivoglia voragine di debito?

gia' ci sara' cuffaro pronto..

Paganetor
11-04-2007, 13:07
certo, ma se è piu basso diminuisce la spesa per interessi, quindi migliorando il bilancio annuale

Oltretutto l'italia è da 15 anni che va avanti come un bulimico a giorni alterni anoressico

appena c'è un soldo, si buttano miliardi, ritrovandosi un paio d'anni dopo a fare finanziarie capestro e a tagliare la carta igienica per allontanare il rischio default

ripagare il debito oggi, vuol anche dire avere margini di manovra maggiori domani in caso di rallentamento del pil

ah, tra l'altro uno dei buchi più grossi dello stato arriva dai Bot...

ricordo che una decina di anni fa (EDIT: forse anche 15-20) a un TG avevano fatto un discorso tipo "il debito pubblico italiano e, come cifra, pari più o meno ai soldi che la gente ha investito in Boto e CCT"... subito la gente ha alzato la testa temendo una sorta di "azzeramento" dell'uno e degli altri...

poi non è successo, ma non escludo che non possa succedere in futuro...

Fritz!
11-04-2007, 13:12
ah, tra l'altro uno dei buchi più grossi dello stato arriva dai Bot...

ricordo che una decina di anni fa (EDIT: forse anche 15-20) a un TG avevano fatto un discorso tipo "il debito pubblico italiano e, come cifra, pari più o meno ai soldi che la gente ha investito in Boto e CCT"... subito la gente ha alzato la testa temendo una sorta di "azzeramento" dell'uno e degli altri...

poi non è successo, ma non escludo che non possa succedere in futuro...

I BOT non sono un "buco"
sono il DEBITO, soldi che lo stato si fa e si è fatto prestare, ripagare il debito, "in pratica" vuol dire che alla prossima emissione di titoli (ce ne sono svariate all'anno) si emetteranno meno titoli

Quello di cui tu parli (azzeramento) è il default, ovvero lo Stato non ripaga il debito, oppure una rinegoziazione... che è quello che è successo in argentina, fatto che oltre ad essere dannoso per gli Italiani, comporterebbe l'esclusione automatica dall'euro

Paganetor
11-04-2007, 13:13
I BOT non sono un "buco"
sono il DEBITO, soldi che lo stato si fa e si è fatto prestare, ripagare il debito, "in pratica" vuol dire che alla prossima emissione di titoli (ce ne sono svariate all'anno) si emetteranno meno titoli

Quello di cui tu parli (azzeramento) è il default, ovvero lo Stato non ripaga il debito, oppure una rinegoziazione... che è quello che è successo in argentina, fatto che oltre ad essere dannoso per gli Italiani, comporterebbe l'esclusione automatica dall'euro

io intendo gli interessi dei bot...

Fritz!
11-04-2007, 13:15
io intendo gli interessi dei bot...

non puoi annullare "gli interessi dei bond"

oltretutto la maggiorparte dei titoli sono zero coupon, quindi senza cedola degli interessi

Paganetor
11-04-2007, 13:18
non puoi annullare "gli interessi dei bond"

oltretutto la maggiorparte dei titoli sono zero coupon, quindi senza cedola degli interessi

ok, ma sta di fatto che un grosso (grossissimo) problema di soldi arriva proprio dai Bot...

Fritz!
11-04-2007, 13:22
ok, ma sta di fatto che un grosso (grossissimo) problema di soldi arriva proprio dai Bot...

ma è come dire che i problemi di soldi di una famiglia derivano dal mutuo per la casa

il mutuo è il debito

i bot sono il debito dello stato

per risolverlo devi ripagare il debito

Paganetor
11-04-2007, 13:25
per risolverlo devi ripagare il debito

esatto: peccato che lo stato questi soldi se li sia già spesi! (buttati...)

Dan Dylan
11-04-2007, 13:25
io partirei dal debito estero
Quali sarebbero i debiti con l'estero?

FnF
11-04-2007, 13:31
usiamoli per la rincorsa ai parametri del patto di stabilità :fagiano:

Dan Dylan
11-04-2007, 13:46
11/04/2007 - ora :13:36
Fisco: Grandi, "Sicuri sgravi Ici se ritmo entrate dura"
ROMA - "Se continua con questo ritmo, e francamente non c'e' bisogno di dubitarne, ci troveremo a giugno nella condizione di finanziare gli sgravi Ici e le detrazioni per gli affitti, insomma il cosiddetto 'pacchetto prima casa'". Lo ha assicurato il sottosegretario alle Finanze Alfiero Grandi. Per gli affitti, si tratta di detrazioni Irpef per chi affitta la prima abitazione mentre per l'Ici si discute su una possibile esenzione fino a 100 mq. Grandi ha sottolineato che l'operazione 'prima casa' "per essere significativa costera' tra i 2 e i 3 miliardi di euro". Entro giugno, dovrebbe essere approvato dal Parlamento il ddl delega sulle rendite finanziarie e che delega il Governo ad affrontare la questione della casa: "A quel punto - ha aggiunto Grandi - avremo lo strumento legislativo, e poi anche i soldi. E gli sgravi potranno decollare". (Agr)
Dei debiti se ne infischiano...

as10640
11-04-2007, 13:51
Dei debiti se ne infischiano...

Beh... io devo prendere casa:D

dasdsasderterowaa
11-04-2007, 15:45
da ansa.it

FISCO: +7,1% ENTRATE PRIMO BIMESTRE A 57,2 MLD

ROMA - Nel periodo gennaio-febbraio 2007 le entrate sono state pari a 57.202 milioni di euro (+3.769 milioni di euro, pari al +7,1%, rispetto allo stesso periodo del 2006). Lo comunica il ministero dell'Economia. Nel solo mese di febbraio le entrate sono state pari a 27.148 milioni, con un incremento del 5,5%. Il dato è stato calcolato al netto del gettito derivante dalla rateazione residua del condono 2002, pari a 5 milioni di euro. Le poste di bilancio una tantum hanno generato entrate per 33 milioni di euro (+19 milioni di euro). Le imposte che provocano una variazione positiva delle entrate sono: l'Ire (+1.161 milioni di euro), l'imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi da capitale (+655 milioni di euro) e l'Iva (+630 milioni di euro).
IN PRIMI 2 MESI DA CONTROLLI 447 MLN ENTRATE (+36,7%)
Continuano ad aumentare le entrate derivanti dai controlli fiscali. Nel periodo gennaio-febbraio 2007 il gettito derivante dai ruoli e' stato, infatti, di 447 milioni (+120 milioni di euro, pari al +36,7%): 299 milioni di euro (+82 milioni di euro, pari al +37,8%) dalle imposte dirette e 148 milioni di euro (+38 milioni di euro, pari al +34,5%) dalle imposte indirette. Nel solo mese di febbraio il gettito derivante dai ruoli e' stato pari a 208 milioni di euro, in crescita del 30%.
DA TASSE LOCALI ENTRATE FEBBRAIO -4,3%, BIMESTRE +1,2%
Le entrate derivanti dagli enti territoriali e dagli enti locali nel periodo gennaio-febbraio 2007 sono state pari a 3.001 milioni di euro (+37 milioni di euro, pari al +1,2%). Il gettito del solo mese di febbraio e' stato invece di 1.678 milioni di euro (-75 milioni di euro, pari a -4,3%). Lo si legge nelle analisi dei flussi del Bollettino mensile delle entrate tributarie del ministero dell'Economia.


sono diversi miliardi di euro in più... cosa farne? dove li investireste?

io, più che "tappare i buchi", li userei per qualcosa che generi un minimo di profitto (non necessariamente economico): sviluppo delle fonti energetiche alternative, infrastrutture, "svecchiamento" tecnologico ecc.

e voi? cosa ne fareste?



vuoi sapere come verranno spesi?

a costruire i 2000 KM di autostrada in Libia (secondo le prime stime, ci costerà sui 3,5 Miliardi di Euro)... ;)


Tschüss

GianoM
11-04-2007, 15:55
vuoi sapere come verranno spesi?

a costruire i 2000 KM di autostrada in Libia (secondo le prime stime, ci costerà sui 3,5 Miliardi di Euro)... ;)


Tschüss
Fonte?

Paganetor
11-04-2007, 15:56
vuoi sapere come verranno spesi?

a costruire i 2000 KM di autostrada in Libia (secondo le prime stime, ci costerà sui 3,5 Miliardi di Euro)... ;)


Tschüss

ah sì, ho sentito che D'Alema vuole "scusarsi" ancora per il discorso colonialismo regalandogli una stradina... :rolleyes:

blamecanada
11-04-2007, 16:03
ah sì, ho sentito che D'Alema vuole "scusarsi" ancora per il discorso colonialismo regalandogli una stradina... :rolleyes:
Ne parlava già Berlusconi in campagna elettorale.

evelon
11-04-2007, 16:08
Fonte?

D'Alema :muro:

Paganetor
11-04-2007, 16:09
Ne parlava già Berlusconi in campagna elettorale.

non ci avevo fatto caso...

comunque è una rottura di coglioni questa storia dell'ex colonialismo... e basta!

Gheddafi ci prende per il culo da troppo tempo: se non facciamo quello che dice lui apre le porte della Libia ai profughi per farli arrivare coi barconi in Italia (la maggior parte degli africani arriva proprio dalla Libia). Se gli chiediamo di stringere un po' le maglie ci chiede mezzi e strutture militari per il pattugliamento (seeee, come no :rolleyes: )

dovremmo cominciare anche noi a rompere un po' i coglioni alla Libia!

dasdsasderterowaa
11-04-2007, 16:10
Ne parlava già Berlusconi in campagna elettorale.

si ma Berlusconi gli aveva promesso la costruzione di un ospedale più un tratto di autostrada... adesso Gheddafi ha alzato il tiro e pretende 2000 KM di autostrada... :D



Tschüss

Paganetor
11-04-2007, 16:12
da repubblica.it (leggetelo perchè fa un po' tutta la cronologia della storia):

La Libia: "L'Italia ci ha offerto un'autostrada"
Gheddafi insiste sui risarcimenti

ROMA - Ancora una tappa nell'estenuante partita politica tra Italia e Libia. Un confronto in cui la discontinuità della politica italiana ha provocato di continuo dolorosi autogol per Roma. La sera di Pasqua il colonnello Gheddafi ha invitato a cena nella sua residenza di Bab el Azizia il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, che aveva trascorso qualche giorno di vacanza nel deserto libico.

Un incontro molto "cordiale e amichevole", dicono sia la Farnesina che l'agenzia libica Jana: c'è da crederci, perché tra i due leader c'è da sempre un'attrazione politica. Ma i veri problemi tra Italia e Libia non sono nelle personalità dei leader, quanto nella capacità italiana di seguire l'abilità negoziale gheddafiana. Secondo la Jana, la riunione di Tripoli è servita ad avviare la "chiusura definitiva della pagina del passato coloniale italiano in Libia". I libici citano la "grande iniziativa rappresentata dalla costruzione dell'autostrada da Ras Jdeir a Assaloum, offerta dall'Italia al popolo libico nel quadro dei risarcimenti per il periodo coloniale in Libia per chiudere quella pagina".

Non è chiaro quale sia la verità italiana, ovvero se davvero D'Alema ha promesso la costruzione di una autostrada dal confine tunisino a quello egiziano.
Da anni i libici insistono su questo "grande gesto", che in verità doveva essere qualcosa di totalmente diverso e soprattutto meno "grande". "Il contenzioso con la Libia era stato chiaramente dichiarato chiuso con l'accordo siglato quando ero ministro degli Esteri il 4 luglio del 1998", ricorda Lamberto Dini, oggi presidente della Commissione Esteri del Senato, che nel '98 fu negoziatore cordiale ma pignolo nel contenzioso italo-libico.

"Quel memorandum congiunto del '98 riconosceva i "disagi e le ingiustizie causate ai cittadini libici durante il periodo coloniale" (nel testo non c'era la parola "scuse"), e prevedeva una serie di atti di riparazione, ma non la costruzione di un'intera autostrada", ricorda Dini. Il gesto più importante era la costruzione di un reparto ospedaliero a Bengasi, assieme ai visti d'ingresso per cure in Italia ai malati libici, la restituzione di opere d'arte libiche di certa provenienza, eccetera.

Col cambio di governo in Italia, Gheddafi riuscì a riaprire tutto: il ministro degli Esteri Renato Ruggiero nel 2001, in mezza giornata di visita al rientro da una missione in Sudafrica, inspiegabilmente riaprì il varco in cui i libici piazzarono la richiesta dell'autostrada. Nell'ottobre 2003, in una difficilissima e malpreparata visita a Tripoli, Berlusconi venne messo sul banco degli imputati, fotografato accanto a Gheddafi con alle spalle le immagini dei libici impiccati dagli occupanti italiani negli Anni Venti. Anche Berlusconi non ebbe la forza di capire che, dopo aver chiuso il negoziato con Dini, Gheddafi lo stava riaprendo con la richiesta impossibile dell'autostrada. Un'offerta che l'ex premier ha ripetuto pochi giorni prima di lasciare Palazzo Chigi, nel marzo del 2006.

D'Alema ha sottoposto a Gheddafi e al suo ministro degli Esteri Shalgam una bozza di trattato per chiudere definitivamente i contenziosi e rilanciare la cooperazione politica ed economica: non è chiaro se e come la Farnesina pensi alla costruzione di un'autostrada (costo 3 miliardi di euro), ed eventualmente in cambio di cosa. Ma il ministro una promessa l'ha fatta: l'accordo questa volta verrà sottoposto al giudizio del Parlamento italiano.

dasdsasderterowaa
11-04-2007, 16:13
non ci avevo fatto caso...

comunque è una rottura di coglioni questa storia dell'ex colonialismo... e basta!

Gheddafi ci prende per il culo da troppo tempo: se non facciamo quello che dice lui apre le porte della Libia ai profughi per farli arrivare coi barconi in Italia (la maggior parte degli africani arriva proprio dalla Libia). Se gli chiediamo di stringere un po' le maglie ci chiede mezzi e strutture militari per il pattugliamento (seeee, come no :rolleyes: )

dovremmo cominciare anche noi a rompere un po' i coglioni alla Libia!


comunque c'è da dire anche che l'Italia ha già pagato il suo debito nei confronti della Libia, quale risarcimento dei danni del colonialismo...

però Gheddafi si deve anche ricordare cosa ha combinato lui negli anni '70... 20000 italiani furono cacciati dalla Libia e i loro beni furono confiscati... ;)


Tschüss

dasdsasderterowaa
11-04-2007, 16:14
da repubblica.it (leggetelo perchè fa un po' tutta la cronologia della storia):

La Libia: "L'Italia ci ha offerto un'autostrada"
Gheddafi insiste sui risarcimenti

ROMA - Ancora una tappa nell'estenuante partita politica tra Italia e Libia. Un confronto in cui la discontinuità della politica italiana ha provocato di continuo dolorosi autogol per Roma. La sera di Pasqua il colonnello Gheddafi ha invitato a cena nella sua residenza di Bab el Azizia il ministro degli Esteri Massimo....



edit


...in cambio di cosa. Ma il ministro una promessa l'ha fatta: l'accordo questa volta verrà sottoposto al giudizio del Parlamento italiano.

ottimo, l'hai trovato... ;)
io è meglio che non leggo... :D

Tschüss

Paganetor
11-04-2007, 16:14
comunque c'è da dire anche che l'Italia ha già pagato il suo debito nei confronti della Libia, quale risarcimento dei danni del colonialismo...

però Gheddafi si deve anche ricordare cosa ha combinato lui negli anni '70... 20000 italiani furono cacciati dalla Libia e i loro beni furono confiscati... ;)


Tschüss


appunto!

mò basta con questa storia! :muro:

indelebile
11-04-2007, 17:16
http://img442.imageshack.us/img442/545/tesorettohx6.jpg (http://imageshack.us)

dal sole 24 ore

GianoM
13-04-2007, 10:54
Prodi e il tesoretto: lo spenderemo così
«La ricompensa alle famiglie che hanno meno»

Caro Direttore,
nella breve parentesi pasquale ho portato avanti qualche riflessione credo utile per prendere decisioni più efficaci e, possibilmente, più giuste sul futuro della nostra economia. Riflessioni che volentieri vorrei condividere con i suoi lettori. Gli obiettivi sono semplici: sostenere la ripresa del Paese e alleviare alcune tra le maggiori ingiustizie che pesano sulla nostra società. E vorrei proprio che questi obiettivi fossero perseguiti nel modo più serio possibile, senza nessuna concessione ai calendari elettorali e senza mettere a rischio l'equilibrio dei nostri conti, elemento fondamentale per una ripresa vera e duratura. Ho più volte ricevuto forti e comprensibili inviti perché le eventuali decisioni possano entrare in vigore prima delle elezioni amministrative, ma credo che questo sia incompatibile con il nostro programma elettorale, dedicato ad impiegare tutti i cinque anni della legislatura per risanare le finanze pubbliche e rilanciare con forza la nostra economia.
Per raggiungere questi obiettivi non abbiamo esitato a prendere misure impopolari, consapevoli che questo è il dovere di ogni buon governo e che è particolarmente un mio dovere, dato il conforto e la responsabilità che ho ricevuto dalle primarie. Una responsabilità che mi obbliga a tenere conto degli interessi particolari solo in quanto questi vadano in direzione dell'interesse generale. Nella quiete pasquale ho potuto riflettere su alcuni dati di fatto che sarà bene mettere insieme per aiutarci a prendere le decisioni. Il primo dato è che le buste-paga dei lavoratori dipendenti in Italia sono le più basse dell' Europa a quindici, escluso il Portogallo.
Questo non significa che le imprese possano allargare senza limiti i cordoni della borsa perché abbiamo da recuperare tanta efficienza perduta, ma significa che, investendo nelle risorse umane, le nostre imprese hanno spazio per affermarsi nei mercati internazionali e, nello stesso tempo, che i lavoratori hanno il diritto di partecipare ai vantaggi di questa recuperata competitività. Il secondo dato è quello che i dirigenti delle imprese italiane («Il Sole-24 Ore», domenica di Pasqua, pagina 21) hanno goduto, durante il 2006, di aumenti medi di retribuzione del 17% rispetto all'anno precedente, cioè circa 8 volte il tasso di inflazione.
Paradossalmente, se non guadagnano almeno 2,5 milioni di euro all'anno, essi non entrano nemmeno nella classifica dei primi cinquanta manager italiani. Accanto a questi due dati un ricordo e una ulteriore riflessione. Il ricordo è che quando ho cominciato i miei studi di economia (e in fondo non è un secolo fa) ci si scandalizzava giustamente se le differenze fra salario minimo e salario massimo in un' azienda erano di uno a cinquanta, mentre oggi, quando la differenza è tra uno e cinquecento, si alzano le spalle perché questa è considerata la regola del mercato.
La riflessione è che, pur avendo la ripresa e lo sviluppo come primi obiettivi, un buon governo non può certo pensare che questo risultato possa essere raggiunto in una società in cui si sono rotti tutti i vincoli di solidarietà. Ma c'è anche un terzo dato importante: sono esplosi anche i "costi complessivi della politica" sia a livello centrale che a livello locale. Ed essi sono nettamente superiori a quelli degli altri paesi europei. È per questo, ed è un quarto punto fondamentale, che nei mesi scorsi il cammino verso il risanamento economico e finanziario è stato portato avanti con passo accelerato, sia per effetto delle misure di controllo della spesa che per le maggiori entrate dovute per una parte fondamentale ad una progressiva azione contro l'evasione fiscale.
L'azione di governo ha quindi finalmente cominciato a liberare e a produrre nuove risorse, sia per mettere in equilibrio i conti sia per alleviare il peso del debito, sia per rilanciare lo sviluppo dell'economia. Nel dibattito politico l'insieme di tali risorse è stato chiamato "tesoretto", ma è meglio chiamarlo la meritata "ricompensa" di quanto fatto dai cittadini, dai lavoratori e dalle imprese in questi primi undici mesi di legislatura. I dati e le riflessioni espressi in precedenza dovranno guidare la politica del governo anche se, come era naturale, si sono avanzate ipotesi di suddivisione e proposte di iniziative prima di conoscere esattamente l'entità che il governo— mantenendo come obiettivo di fondo il risanamento dei conti pubblici pattuito con l'Unione Europea — potrà investire sull'Italia nei prossimi mesi.
Senza curarsi, come ho detto, del calendario elettorale, ma guardando solo all'irrobustimento della ripresa e al necessario sollievo delle categorie più disagiate. Per raggiungere questi obiettivi abbiamo scommesso sul metodo della concertazione, strumento indispensabile per il rilancio del Paese. Di questo abbiamo discusso e ancora discuteremo nelle prossime settimane con tutti i ministri, ma mi sembra che i dati e le riflessioni spingano a dividere in tre parti la "ricompensa" di questi primi mesi di governo. Due di queste tre parti (il 66%) andranno, in diverse forme, a favore di chi, lavoratore, pensionato o disoccupato, affronta con maggior difficoltà il cammino delle propria esistenza.
Troppe sono le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese e troppe sono le famiglie che non riescono a costruire un futuro per i propri figli. E a loro va il primo e più corposo pensiero. Il restante terzo (33%) andrà alle imprese e alle politiche per la crescita, lo sviluppo e gli investimenti in infrastrutture di un'economia che si sta risanando ma che ha ancora bisogno di stimoli e di incentivi, soprattutto alla ricerca, all'innovazione e al rilancio delle risorse umane. Stimoli e incentivi che si sommano al forte aiuto della riduzione delle tasse sul lavoro che comincerà a produrre i propri effetti già dal primo luglio di quest'anno.
Sono certo che queste linee d'azione saranno valutate nella loro giusta luce da tutta l'opinione pubblica italiana, perché si fondano sui cardini della nostra politica economica e sociale: equità e crescita per le famiglie, crescita e sviluppo per le imprese. Dovremo ancora lavorare per definire nei dati quantitativi queste linee d'azione, ma è bene che già da ora si sappia quali sono le priorità di equità e riconoscenza di un paese che ha in sé grandi capacità e grandi potenzialità.

Romano Prodi

13 aprile 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/04_Aprile/13/tesoretto_alle_famiglie_bisognose.shtml

Paganetor
13-04-2007, 10:55
ho letto la lettera: a me sembra un modo di sperperare quei soldi... andrebbero reinvestiti, non "restituiti"...

fabio80
13-04-2007, 10:58
ma siamo l'unico paese al mondo di coglioni che devono risarcire i danni del colonialismo? ma per piacere....

Paganetor
13-04-2007, 11:09
ma siamo l'unico paese al mondo di coglioni che devono risarcire i danni del colonialismo? ma per piacere....

ma mica li dobbiamo risarcire una volta sola... più e più volte! :D

la questione è stata chiusa anni fa, ma a ogni cambiamento nel governo si fa tabula rasa e si deve ricominciare... :muro:

fabio80
13-04-2007, 11:11
ma mica li dobbiamo risarcire una volta sola... più e più volte! :D

la questione è stata chiusa anni fa, ma a ogni cambiamento nel governo si fa tabula rasa e si deve ricominciare... :muro:

eh beh certo, han capito come funzionano qua le cose. italiani brava gente, e via. tanto siamo servili con chiunque. ma vaff :muro:

che gliela facciano la strada, dopo 20 e più anni di attesa della pedemontana, che gliela facciano :mad:

FastFreddy
13-04-2007, 11:12
ho letto la lettera: a me sembra un modo di sperperare quei soldi... andrebbero reinvestiti, non "restituiti"...

A loro modo li hanno investiti...




... in voti.

Paganetor
13-04-2007, 11:13
eh beh certo, han capito come funzionano qua le cose. italiani brava gente, e via. tanto siamo servili con chiunque. ma vaff :muro:

che gliela facciano la strada, dopo 20 e più anni di attesa della pedemontana, che gliela facciano :mad:

be', ma lì mica hanno i verdi che rompono :D

Paganetor
13-04-2007, 11:13
A loro modo li hanno investiti...




... in voti.

effettivamente non l'avevo vista in quest'ottica... ma mi sa che hai ragione...

Onisem
13-04-2007, 11:15
Ma che cazzo... Investendoli in infrastrutture avrebbero messo d'accordo tutti. E invece no, bisogna diluirli tra milioni di persone sul cui tenore di vita la cosa non inciderà più di tanto, purtroppo.

Paganetor
13-04-2007, 11:17
Ma che cazzo... Investendoli in infrastrutture avrebbero messo d'accordo tutti. E invece no, bisogna diluirli tra milioni di persone sul cui tenore di vita la cosa non inciderà più di tanto, purtroppo.

ma che, scherzi!? :eek:

lì si parla di un paio di miliardi di euro da distribuire a... mmm.. vediamo... facciamo 4 milioni di persone.... calcolatrice alla mano... 500 euro (lordi) a testa in un anno!

a me cambiano la vita! :O

:mc:

fabio80
13-04-2007, 11:18
Ma che cazzo... Investendoli in infrastrutture avrebbero messo d'accordo tutti. E invece no, bisogna diluirli tra milioni di persone sul cui tenore di vita la cosa non inciderà più di tanto, purtroppo.

dimentichi che investendoli in infrastrutture il risultato sarebbe stata facilmente verificabile e quindi pericolosa come manovra, polvrezzandoli in quel modo invece....:rolleyes:

greasedman
13-04-2007, 11:34
Beh non è che questi soldi siano poi così tanti... il debito manco lo si scalfisce, anche perchè ad ogni 0,25% di aumento del tasso BCE l'italia ci rimette 2 miliardi di euro solo per gli interessi... quante volte è salito il tasso negli ultimi 20 mesi? 5 o 6 volte? :rolleyes:



Io questi soldini li metterei al 50% a coprire un pochetto di debito e rafforzare l'avanzo primario, e il restante va via tutto per le onerosissime infrastrutture che minacciano la chiusura per mancanza di fondi.

Kars
13-04-2007, 11:56
i soldi se li spatiranno tra di loro e daranno qualcosa alle famiglie povere, che per loro sono quelle persone che devono mantenere la famiglia con - di 6000 euro l'anno :muro:

T3d
13-04-2007, 12:03
i soldi se li spatiranno tra di loro e daranno qualcosa alle famiglie povere, che per loro sono quelle persone che devono mantenere la famiglia con - di 6000 euro l'anno :muro:

del tipo bonifici ai propri conti all'estero? :D

Kars
13-04-2007, 12:05
no perche' di solito avvantaggiano sempre i soliti, fra un po' arriveremo che e' megli guadagnare 500 al mese piuttosto che 1000 :mc:

bjt2
13-04-2007, 12:30
Ragazzi! Il csx vi abbasserà le tasse! (quando?) Alle amministrative correte a votare per loro! :rolleyes: Qui a Napoli hanno già iniziato a riasfaltare tutte le strade... :rolleyes: L'ultima volta è stato prima delle ultime elezioni... :rolleyes:

T3d
13-04-2007, 12:33
Ragazzi! Il csx vi abbasserà le tasse! (quando?) Alle amministrative correte a votare per loro! :rolleyes: Qui a Napoli hanno già iniziato a riasfaltare tutte le strade... :rolleyes: L'ultima volta è stato prima delle ultime elezioni... :rolleyes:

e ti lamenti? :D
l'importante è che le stanno riasfaltando :Prrr:

FastFreddy
13-04-2007, 12:33
Ragazzi! Il csx vi abbasserà le tasse! (quando?) Alle amministrative correte a votare per loro! :rolleyes: Qui a Napoli hanno già iniziato a riasfaltare tutte le strade... :rolleyes: L'ultima volta è stato prima delle ultime elezioni... :rolleyes:


No? Incredibile!!! :eek:




(Pensa te, l'ultima riasfaltatura delle strade della mia zona me le ricordo proprio in occasione delle amministrative, per andar bene le elezioni dovrebbero farle una volta l'anno... :asd: )

FastFreddy
13-04-2007, 12:34
e ti lamenti? :D
l'importante è che le stanno riasfaltando :Prrr:


Beh, allora fatele un pò più spesso ste elezioni! :O

FabioGreggio
13-04-2007, 12:34
non ci avevo fatto caso...

comunque è una rottura di coglioni questa storia dell'ex colonialismo... e basta!

Gheddafi ci prende per il culo da troppo tempo: se non facciamo quello che dice lui apre le porte della Libia ai profughi per farli arrivare coi barconi in Italia (la maggior parte degli africani arriva proprio dalla Libia). Se gli chiediamo di stringere un po' le maglie ci chiede mezzi e strutture militari per il pattugliamento (seeee, come no :rolleyes: )

dovremmo cominciare anche noi a rompere un po' i coglioni alla Libia!


vai avanti te per primo che a me viene da ridere.

Tutti uguali gli italiani: armiamoci e partite.....

fg

T3d
13-04-2007, 12:35
Beh, allora fatele un pò più spesso ste elezioni! :O

pianamente d'accordo. sono un ottimo deterrente :Perfido:

Paganetor
13-04-2007, 12:48
vai avanti te per primo che a me viene da ridere.

Tutti uguali gli italiani: armiamoci e partite.....

fg

ma cosa stai farneticando? :mbe:

bjt2
13-04-2007, 13:54
Beh, allora fatele un pò più spesso ste elezioni! :O

Cuoto! :O

bjt2
13-04-2007, 13:56
pianamente d'accordo. sono un ottimo deterrente :Perfido:

:confused: Deterrente? Per cosa? :confused:

Aggiungo che questi furbacchioni del comune di Napoli hanno ordinato 16000 telecamere per i semafori... ovviamente da installare DOPO le amministrative! :sofico:

bjt2
13-04-2007, 13:59
e ti lamenti? :D
l'importante è che le stanno riasfaltando :Prrr:

:D Beh, sai... Io vorrei che le strade le asfaltassero quando ci sono buchi... :D E' da due anni che le strade che faccio ogni giorno hanno delle voragini che si allargano sempre di più... E quando decidono di chiuderle? Poco prima delle elezioni! :sofico:

T3d
13-04-2007, 14:02
:confused: Deterrente? Per cosa? :confused:

Aggiungo che questi furbacchioni del comune di Napoli hanno ordinato 16000 telecamere per i semafori... ovviamente da installare DOPO le amministrative! :sofico:

per i nostri politici? :confused:

FnF
04-06-2007, 10:40
OCSE ALL'ITALIA: APPLICARE RIFORME PENSIONI, TESORETTO PER DEBITO
04-06-2007 10:47
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Roma, 4 giu. (Apcom) - In Italia sono state attuate delle riforme pensionistiche "di qualità": per questo motivo adesso "devono essere applicate e non mitigate". Il segretario generale dell'Ocse Angel Gurria sollecita l'Italia ad applicare le riforme Dini e Maroni che prevedono l'introduzione dello scalone e la revisione dei coefficienti di trasformazione.

Il governo italiano utilizzi l'extragettito fiscale per ridurre il deficit e il debito pubblico. L'invito viene dal segretario generale dell'Ocse Angel Gurria, nel corso di una conferenza stampa di presentazione del rapporto Ocse sull'Italia. "L'Italia non deve lasciarsi sfuggire l'opportunità di usare il tesoretto per ridurre il deficit e contribuire al riassorbimento del debito" ha detto Gurria. L'obiettivo per il debito, ricorda il segretario generale del'Ocse, è di una discesa "sotto il 60%" del Pil.

fonte (http://notizie.alice.it/sitesearch/index.html?filter=foglia&nsid=12707598&mod=foglia&pmk=nothpstr1)

Che facciamo, andiamo a lavorare all'OCSE? :stordita: