View Full Version : Sesso e violenze scandalo in parrocchia
IpseDixit
08-04-2007, 13:08
FIRENZE - Anni di violenze, psicologiche e fisiche, di plagi e coercizioni nei confronti di bambini, ragazzi, intere famiglie, abusi e violenze sessuali su bambine e ragazzine minorenni, consumati nell'ombra di una canonica e mai venuti a conoscenza di nessuno fino ad oggi. Famiglie intere convinte di far parte di un progetto di fondazione di una "vera chiesa dello Spirito" contrapposta a quella, corrotta e incapace, "di fuori", e spinte a devolvere alla parrocchia denaro e beni, "per adempiere alla volontà di Gesù Cristo". E poi avviamento di ragazzi al seminario, con l'obiettivo di "colonizzare" la struttura ecclesiale attraverso incarichi di primo piano.
È questo - secondo le vittime dei plagi e degli abusi (così lontani nel tempo da rendere difficile ormai un'azione penale) che solo oggi, dopo tanti anni, hanno trovato il coraggio di parlare e chiedono giustizia appellandosi al Papa - ciò che è avvenuto almeno a partire dal 1975 in una parrocchia della periferia di Firenze, la Regina della Pace. Affidata fino al 2005 a un "carismatico" sacerdote oggi ottantenne, don Lelio Cantini, allontanato dalla città solo un anno fa ma mai privato dell'ordinazione. Con a fianco una donna, presunta "veggente" le cui visioni di Gesù, raccontano le vittime, servivano alla selezione degli "eletti". Oggetto di punizioni esemplari, privati dell'assoluzione e dell'eucaristia, se non avessero obbedito alle imposizioni del "priore", come il sacerdote si faceva chiamare. Fra cui quella sistematicamente rivolta a ragazzine di dieci, quindici, diciassette anni, di avere rapporti sessuali con lui, come forma, diceva, di "adesione totale a Dio". Facendo credere a ognuno di essere il prescelto e intimando il segreto assoluto pena il "castigo divino". Per questo, vinte le rimozioni e preso contatto con i compagni di allora, solo oggi le vittime hanno scoperto di aver condiviso un passato identico e terribile.
Ed è innanzitutto alla Chiesa, anziché ad avvocati e tribunali, che si rivolgono fin dal gennaio 2004, inviando alla Curia di Firenze esposti e memoriali, e ottenendo vari incontri personali - prima con l'allora arcivescovo Silvano Piovanelli e poi con l'arcivescovo Ennio Antonelli e con l'ausiliare Claudio Maniago. Con l'unico risultato, nel settembre 2005, di un trasferimento del "priore" "per motivi di salute" in un'altra parrocchia della Diocesi. Da qui la decisione di appellarsi al Papa. La prima volta con una lettera del 20 marzo 2006, con allegati dieci dettagliati memoriali di venti vittime di abusi, a cui risponde il cardinale Camillo Ruini, ricordando alle vittime, sentito Antonelli, che il sacerdote sotto accusa dal 31 marzo ha lasciato anche la Diocesi e augurandosi che questo "infonda serenità nei fedeli coinvolti a vario titolo nei fatti".
Le vittime però non ci stanno. Il 'priorè vive con la "veggente" in una città della costa toscana, ha sempre intorno un gruppo di seguaci ed è tuttora ordinato. E a questo punto si muovono, di loro iniziativa, alcuni sacerdoti. "Non vogliamo sentirci domani chiedere conto di un colpevole silenzio", spiegano in una nuova lettera al Papa, inviata il 13 ottobre 2006 tramite la Segreteria di Stato. Dove parlano di "iniquo progetto di dominio sulle anime e sulle esistenze quotidiane" perseguito da una setta "purtroppo cresciuta dentro una parrocchia cattolica". E ricordano che a "quasi due anni" dall'inizio delle denunce dalla Chiesa fiorentina non sono ancora arrivati né "una decisa presa di distanza" dai personaggi coinvolti nella vicenda, né "una scusa ufficiale", né "un atto riparatore autorevole e credibile". A Repubblica, che glielo chiedeva, Antonelli ha risposto ieri di non voler fare alcun commento della vicenda.
Intanto la storia circola, e sono ora i parroci vicari foranei, responsabili delle zone della diocesi, a chiedere all'arcivescovo di portarla all'assemblea diocesana, davanti a tutto il clero. Antonelli li ha convocati alla fine di febbraio per mostrare una sua comunicazione alle vittime del 17 gennaio, relativa ai "provvedimenti" a carico del sacerdote adottati, scrive, "sulla base delle vostre accuse", al termine di un "processo penale amministrativo" e sentita la Congregazione per la Dottrina della Fede. Per cinque anni, scrive il cardinale, il "priore" non potrà né confessare, né celebrare la messa in pubblico, né assumere incarichi ecclesiastici, e per un anno dovrà fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna. E quanto alle vittime, l'invito, visto che "il male una volta compiuto non può essere annullato", è a "rielaborare in una prospettiva di fede la triste vicenda in cui siete stati coinvolti", e a invocare da Dio "la guarigione della memoria".
Ma loro, con "stupore e dolore", annunciano che non si fermeranno. Finora non hanno fatto nemmeno causa civile, ma d'ora in poi, dicono, "nulla è più escluso". Nella lettera alla Segreteria di Stato i preti chiedono a loro nome "un processo penale giudiziario", che convochi testimoni e protagonisti, e applichi "tutte le sanzioni previste dall'ordinamento ecclesiastico", che il prete che ha rovinato le loro vite sia "privato dello stato clericale", anche "a tutela delle persone che continuano a seguirlo". E che sia ora la Santa Sede a fare davvero luce su tutta la vicenda.
(8 aprile 2007)
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/scandalo-parrocchia/scandalo-parrocchia/scandalo-parrocchia.html
volevo postarlo io.
IMHOP rappresenta molto bene l'atteggiamento del clero nei confronti del fenomeno "abusi sessuali": il sacerdote cambia parrocchia per "motivi di salute" e voilà... tutto sistemato.
Al massimo la pena è dire tutti i giorni le "litanie della Madonna"... :muro:
Queste vittime hanno cercato per anni giustizia all'interno della chiesa, adesso forse passeranno alle vie più proprie per avere giustizia, cioè la giustizia umana. Spero con risultati migliori.
quanta sporcizia dento la Chiesa...(cit.)
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/esteri/benedettoxvi-13/chiesa-pulita/chiesa-pulita.html
peccato che dirlo non basta...
Per cinque anni, scrive il cardinale, il "priore" non potrà né confessare, né celebrare la messa in pubblico, né assumere incarichi ecclesiastici, e per un anno dovrà fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna.
Per cinque anni, scrive il cardinale, il "priore" non potrà né confessare, né celebrare la messa in pubblico, né assumere incarichi ecclesiastici, e per un anno dovrà fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna.
visto che c'è potrebbe anche risarcire le sue vittime ...
quanta ipocrisia nel mondo cattolico.
invece di fare facili moralismi e essere terribilmente giudicanti... dovrebbero guardare di più in casa loro che in quella degli altri!
puah! :mbe:
@lessandro
08-04-2007, 14:10
Per cinque anni, scrive il cardinale, il "priore" non potrà né confessare, né celebrare la messa in pubblico, né assumere incarichi ecclesiastici, e per un anno dovrà fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna.
Capirai che "punizione" :doh:
Sempre più schifo per questo atteggiamento della chiesa, di chi compie questi gesti e di chi ne nasconde le prove...:rolleyes:
Ma nel 2007 in Italia c'è ancora gente che si fa abbindolare da questi santoni? Madonna che ignoranza... e oggi come oggi si cerca pure di acuirla tentando di subordinare razionalità e scienza a misticismi e religione. Medioevo moderno.
più che altro la prima cosa che avrebbero dovuto fare era andare subito dalle autorità e non dal vaticano.
perchè anche se sono passati diversi anni e il prete è stato allontanato non è detto che non abbia continuato altrove...
poi il fatto che si faccia una sua setta sono fatti suoi e se non va contro le nostre leggi niente da ridire... problemi del vaticano...
fsdfdsddijsdfsdfo
08-04-2007, 18:04
Ma nel 2007 in Italia c'è ancora gente che si fa abbindolare da questi santoni? Madonna che ignoranza... e oggi come oggi si cerca pure di acuirla tentando di subordinare razionalità e scienza a misticismi e religione. Medioevo moderno.
pensa che 2.1 miliardi di persone seguono una religione che impone di bere il sangue e mangiare la carne di un altro uomo, che poi è il loro Dio!
Proprio strano, son cannibali e poi dicono di portare civilità...
Poi c'hanno st'usanza di portare una specie di T al collo, non capisco bene cosa sia, ogni tanto la baciano, e c'è un tipo che sembra stia prendendo il sole...
boh... magari è un portafortuna...
sempreio
08-04-2007, 18:04
Ma nel 2007 in Italia c'è ancora gente che si fa abbindolare da questi santoni? Madonna che ignoranza... e oggi come oggi si cerca pure di acuirla tentando di subordinare razionalità e scienza a misticismi e religione. Medioevo moderno.
la gente è stupida
Dream_River
08-04-2007, 18:51
Ma nooo ragazzi, son tutte delle brave persone che fanno volontariato, che rendono un servizio alla società, e voi vorreste giudicarli come qualsiasi altro cittadino italiano? Ma che cattivoni che siete :asd:
pensa che 2.1 miliardi di persone seguono una religione che impone di bere il sangue e mangiare la carne di un altro uomo, che poi è il loro Dio!
Proprio strano, son cannibali e poi dicono di portare civilità...
Poi c'hanno st'usanza di portare una specie di T al collo, non capisco bene cosa sia, ogni tanto la baciano, e c'è un tipo che sembra stia prendendo il sole...
boh... magari è un portafortuna...
No comment:mc:
Ma nooo ragazzi, son tutte delle brave persone che fanno volontariato, che rendono un servizio alla società, e voi vorreste giudicarli come qualsiasi altro cittadino italiano? Ma che cattivoni che siete :asd:
Vero. altrimenti sono comunisti che si fanno preti per mettere in brutta luce la chiesa!
:asd: :asd:
Coaoaoaoa
Lucrezio
08-04-2007, 19:22
pensa che 2.1 miliardi di persone seguono una religione che impone di bere il sangue e mangiare la carne di un altro uomo, che poi è il loro Dio!
Proprio strano, son cannibali e poi dicono di portare civilità...
Poi c'hanno st'usanza di portare una specie di T al collo, non capisco bene cosa sia, ogni tanto la baciano, e c'è un tipo che sembra stia prendendo il sole...
boh... magari è un portafortuna...
Intervento quantomeno irrispettoso.
Non serve offendere per criticare ;)
Lucrezio
08-04-2007, 19:23
Ma nooo ragazzi, son tutte delle brave persone che fanno volontariato, che rendono un servizio alla società, e voi vorreste giudicarli come qualsiasi altro cittadino italiano? Ma che cattivoni che siete :asd:
altra frecciatina non esattamente indispensabile al procedere della discussione...
la gente è stupida
completamente d'accordo con te... le religioni sono sopravvissute proprio grazie a questo.
luigiaratamigi
08-04-2007, 19:33
e per un anno dovrà fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna.
Addirittura?!?!?!?!? Ma non sarà un pò troppo?
Riuscirà a sopravvivere ad una pena così severa?
Per cinque anni, scrive il cardinale, il "priore" non potrà né confessare, né celebrare la messa in pubblico, né assumere incarichi ecclesiastici, e per un anno dovrà fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna.
Buona Pasqua a tutti, anche a loro :)
LuVi
eoropall
08-04-2007, 20:16
più che altro la prima cosa che avrebbero dovuto fare era andare subito dalle autorità e non dal vaticano.
*
"Mi fece spogliare in camera
ero soltanto una ragazzina"
"Allora ero assolutamente incapace di una scelta libera"
FIRENZE - Ecco alcune testimonianze raccolte dalle vittime degli abusi avvenuti nella parrocchia fiorentina. "Per vent'anni ho completamente rimosso tutto", racconta una di loro, oggi quarantacinquenne, sposata con figli, seguita dall'associazione Artemisia per le donne abusate. Le "immagini" di allora le tornano agli occhi solo pochi anni fa, all'improvviso, "durante una terapia". Il primo abuso comincia quando ha dieci anni. "Il "priore" mi chiamava su, nel suo studio o nella camera da letto, mi faceva spogliare e mi spiegava come, negli atti che mi avrebbe chiesto, si sarebbe realizzata la più piena comunione eucaristica". Le dice "di pensare alla Madonna, che aveva avuto Gesù a dodici anni, che ero la diletta del Cantico dei Cantici e che quello che avveniva fra noi era lo stesso che avveniva nel giardino dell'Eden". Ripensandoci, B. dice di provare tuttora "attacchi di vomito". I rapporti vanno avanti per quindici anni. "Ero assolutamente incapace di una scelta libera e consapevole".
Anche D. A., oggi quarantenne, a un certo punto diventa la "diletta" dal "priore": "Avevo diciassette anni, è andata avanti finché mi sono sposata" ricorda. "Mi diceva che io avevo bisogno di affetto e che lui poteva darmelo. In nome di Gesù cominciò ad abbracciarmi...". Quando si fidanza, però, D. comincia a chiedersi "perché il priore impedisse a una coppia non sposata anche solo di parlare fra sé, quando con lui si potevano fare quelle cose". Ma il coraggio di parlare del suo passato lo trova solo nel 2004, incontrando alcune ex compagne di allora.
L. A., quarantaquattro anni, artigiano, una moglie e un figlio, è uno dei ragazzi prescelti dal sacerdote a far parte del futuro clero della "vera chiesa". "Prima di una partita di calcio - racconta - mi chiamò e mi disse che "quelli lassù" mi avevano prescelto per fare il sacerdote. Scoppiai in un pianto dirotto, ma il priore disse che se avessi rifiutato mi avrebbe cacciato per sempre dalla parrocchia". Che voleva anche deludere una famiglia legatissima al sacerdote: "Mio padre lo frequentava fin da piccolo, lui si era offerto di aiutarci. Decideva tutto per noi". Fino a farsi consegnare beni e denaro da usare, spiegava, "per costruire la futura chiesa. Alla nostra famiglia, diceva che avrebbe pensato Gesù". L. accetta di entrare in seminario. "Non avevo la forza per oppormi" racconta. La crisi esplode al terzo anno di teologia. Il "priore" lo accusa di essere "una pentola marcia", ma lui abbandona. E, fra mille difficoltà, si ricostruisce la vita.
(8 aprile 2007)
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/scandalo-parrocchia/testimonianza/testimonianza.html
E' lo stato italiano che deve intervenire d'ufficio su questo bastardo..
*
E' lo stato italiano che deve intervenire d'ufficio su questo bastardo..
*
Non vi ricorda qualche B-movie ambientato in 1 sperduto sperduto villaggio del montana....
AtenaPartenos
08-04-2007, 20:56
Brutta storia.
Lucrezio
08-04-2007, 22:35
la gente è stupida
Altro intervento pesantuccio che mi era sfuggito. Visto che ci siamo, sempreio, questo intervento è esattamente il tuo standard. Cambiamo standard?
++CERO++
09-04-2007, 00:09
Brutta storia.
Quoto, se reato c'è stato, che sia giudicato in base al CP...
e con tutte le conseguenze del caso.
Viceversa, mi sembra che molta gente prende come scusa l'uguaglianza
prete = pederofilo, per gettare fango sulla chiesa. :mbe:
pensa che 2.1 miliardi di persone seguono una religione che impone di bere il sangue e mangiare la carne di un altro uomo, che poi è il loro Dio!
Proprio strano, son cannibali e poi dicono di portare civilità...
Poi c'hanno st'usanza di portare una specie di T al collo, non capisco bene cosa sia, ogni tanto la baciano, e c'è un tipo che sembra stia prendendo il sole...
boh... magari è un portafortuna...
mmm... diciamo che agli occhi di una persona che non è cattolica appare proprio così , cioè che i cristiani compiono un rito simbolico in cui viene mangiato e bevuto il sangue del fondatore della loro religione .
Lo stesso discorso però potrebbe essere fatto anche per altre religioni ad esempio per chi è Induista e sacrifica degli animali alla dea Kalì ; chi non appartiene a questa religione potrebbe pensare ad un rito barbaro ma in realtà questo serve per placare l'ira della dea che altrimenti , secondo le credenze induiste , distruggerebbe tutti gli esseri umani .
In quanto alla croce portata al collo , si tratta di uno strumento di supplizio che millenni fa veniva usato per uccidere atrocemente le persone ; i primi cristiani non adoravano la croce in quanto era ancora ampiamente usata per giustiziare , ma usavano il simbolo dei pesci .
certo viene da chiedersi quanta gente si renda conto che si tratta della rappresentazione simbolica di uno strumento di morte ; faccio un controesempio se io andassi in giro con una ghigliottina in miniatura attaccata alla collanina ,mi prenderebbero per matto e verrei pesantemente criticato indipendentemente dal fatto che magari potrei farlo per motivi religiosi (il fondatore della mia religione è stato ghigliottinato e ha così salvato il modo e io lo ricordo in questo modo..... )
sempreio
09-04-2007, 07:56
Altro intervento pesantuccio che mi era sfuggito. Visto che ci siamo, sempreio, questo intervento è esattamente il tuo standard. Cambiamo standard?
ma io sono fatto cosi:cry:
vabbe cercherò di cambiare:stordita:
Ma nooo ragazzi, son tutte delle brave persone che fanno volontariato, che rendono un servizio alla società, e voi vorreste giudicarli come qualsiasi altro cittadino italiano? Ma che cattivoni che siete :asd:
è una presa per i fondelli verso chi fa volontariato ?
re_romano_alex
09-04-2007, 09:18
Sono basito per la storia,ma anche,se permettete,di molte cretinate che state dicendo.
Informatevi
mmm... diciamo che agli occhi di una persona che non è cattolica appare proprio così , cioè che i cristiani compiono un rito simbolico in cui viene mangiato e bevuto il sangue del fondatore della loro religione .
Lo stesso discorso però potrebbe essere fatto anche per altre religioni ad esempio per chi è Induista e sacrifica degli animali alla dea Kalì ; chi non appartiene a questa religione potrebbe pensare ad un rito barbaro ma in realtà questo serve per placare l'ira della dea che altrimenti , secondo le credenze induiste , distruggerebbe tutti gli esseri umani .
In quanto alla croce portata al collo , si tratta di uno strumento di supplizio che millenni fa veniva usato per uccidere atrocemente le persone ; i primi cristiani non adoravano la croce in quanto era ancora ampiamente usata per giustiziare , ma usavano il simbolo dei pesci .
certo viene da chiedersi quanta gente si renda conto che si tratta della rappresentazione simbolica di uno strumento di morte ; faccio un controesempio se io andassi in giro con una ghigliottina in miniatura attaccata alla collanina ,mi prenderebbero per matto e verrei pesantemente criticato indipendentemente dal fatto che magari potrei farlo per motivi religiosi (il fondatore della mia religione è stato ghigliottinato e ha così salvato il modo e io lo ricordo in questo modo..... )
esattamente, la croce come simbolo apparve solo nel 2-300, le prime comunità di cristiani usavano il pesce come simbolo (retaggio del paganesimo visto che era la rappresentazione anche di qualche dio o dea pagano).
cmq è ovvio che agli occhi di un "esterno" ogni religione sembra assurda nei suoi riti anche se accettata culturalmente.
fsdfdsddijsdfsdfo
09-04-2007, 11:32
mmm... diciamo che agli occhi di una persona che non è cattolica appare proprio così , cioè che i cristiani compiono un rito simbolico in cui viene mangiato e bevuto il sangue del fondatore della loro religione .
Simbolico na cippa... E' vera carne e vero sangue di Cristo, resi veri tramite la transustanzazione (che parola difficile).
Checchè ne dicano, io che non sono nè cannibale, nè teofago (passatemi il neologismo) provo un po di ribrezzo...
è una presa per i fondelli verso chi fa volontariato ?
ma nu..sia mai..chi fa volontariato cattolico lo fa perchè investito dalla luce divina..chi fa volontariato laico lo fa per la gloria e la fama !
si sa che è così! :O
Coaozoaza
Simbolico na cippa... E' vera carne e vero sangue di Cristo, resi veri tramite la transustanzazione (che parola difficile).
Checchè ne dicano, io che non sono nè cannibale, nè teofago (passatemi il neologismo) provo un po di ribrezzo...
sì..... vera carne per chi è credente
se non sei cristiano quello è solo un rito simbolico ...
credo che tu debba decidere a quale delle due categorie aderire...ma attento che non puoi fare parte di entrambe , perchè a un cattolico non fa schifo ne ribrezzo sapere di stare mangiando la carne di Cristo.
è una presa per i fondelli verso chi fa volontariato ?
niente da dire in merito alla notizia riportata nel primo messaggio? :flower:
niente da dire in merito alla notizia riportata nel primo messaggio? :flower:
purtroppo c'è poco da dire...
ormai di casi simili ne vengono a galla molti in questi anni. moltissimi restano nascosti per ignoranza, ovvero per non voler denunciare un'istituzione vista ancora come un autorità.
il mio pensiero è sempre lo stesso, se fai vivere una persona in una "presunta" castità, questa il pensiero del sesso lo vivrà ancora più intensamente, magari in modo distorto; in persone come i preti, ovvero, spesso frustrate sessualmente con (ma questo è solo un mio parere da ateo che non capisce come si possa credere in una favola) problemi psicologici, questi reati sessuali possono essere più frequenti.
fsdfdsddijsdfsdfo
09-04-2007, 13:35
sì..... vera carne per chi è credente
se non sei cristiano quello è solo un rito simbolico ...
credo che tu debba decidere a quale delle due categorie aderire...ma attento che non puoi fare parte di entrambe , perchè a un cattolico non fa schifo ne ribrezzo sapere di stare mangiando la carne di Cristo.
Eh nò non è cosi semplice!
Quando si parla di famiglia il loro è il diritto naturale intrinseco nell'uomo e si sentono in dovere di imporlo ad un intero stato LAICO...
Quando si parla di cannibalismo allora il tutto si riconduce ad un simbolismo contingente?
Diamine, non mi sembra corretto... no no...
Quando si parla di famiglia il loro è il diritto naturale intrinseco nell'uomo e si sentono in dovere di imporlo ad un intero stato LAICO...
Diamine, non mi sembra corretto... no no...
questo è un problema generato dal fatto che mancano norme giuridiche specifiche che impediscono ad una data religione di imporre a tutti la proprio personale visione del mondo.
in altri stati europei sono state fatte , qui in Italia ahimè probabilmente non si faranno mai , il massimo che si può aspettare è l'integralismo cattolico invocato a difesa di altri tipi di integralismo ...
a me non sbigotisce tanto il fatto in sè (purtroppo siamo abituati) ma la conferma che l'atteggiamento del clero nei confronti del problema è di "insabbiare" a tutti i costi.
per esempio trasferimento "per motivi di salute" e inviti a "sopportare cristianamente".
Se la Chiesa non è in grado di reprimere questi fenomeni di suo, ben vengano i tribunali dello Stato. E di corsa, anche.
chissà che dicono quelli che invocano la pena di morte per i pedofili...
:O
Cojaojaoja
Hakuna Matata
09-04-2007, 20:29
sì..... vera carne per chi è credente
se non sei cristiano quello è solo un rito simbolico ...
credo che tu debba decidere a quale delle due categorie aderire...ma attento che non puoi fare parte di entrambe , perchè a un cattolico non fa schifo ne ribrezzo sapere di stare mangiando la carne di Cristo.
I cristiani cattolici devono credere che stanno mangiando il corpo e il sangue di Cristo, mentre altri cristiani credono che è semplice pane e vino, come d'altronde è.
fsdfdsddijsdfsdfo
09-04-2007, 20:46
I cristiani cattolici devono credere che stanno mangiando il corpo e il sangue di Cristo, mentre altri cristiani credono che è semplice pane e vino, come d'altronde è.
:O:O:O
i protestanti?
Hakuna Matata
09-04-2007, 20:54
:O:O:O
i protestanti?
Pane e vino , o pane e succo di uva come si usa in Brasile.
chissà che dicono quelli che invocano la pena di morte per i pedofili...
:O
Cojaojaoja
sentivo qualche vibrazione nella tastiera di qualcuno che mi chiamava :D:D
che me frega a me di che abito indossi?
sei pedofilo? a morte!
l'abito non fa il monaco :D
sentivo qualche vibrazione nella tastiera di qualcuno che mi chiamava :D:D
che me frega a me di che abito indossi?
sei pedofilo? a morte!
l'abito non fa il monaco :D
in senso letterale in questo caso!
:D
Coapozpaza
LightIntoDarkness
10-04-2007, 11:01
Eh nò non è cosi semplice!
Quando si parla di famiglia il loro è il diritto naturale intrinseco nell'uomo e si sentono in dovere di imporlo ad un intero stato LAICO...
Quando si parla di cannibalismo allora il tutto si riconduce ad un simbolismo contingente?
Diamine, non mi sembra corretto... no no...Occhio che questi miscugli di morale cristiana/dogmi cristiani/rappresentanza della cultura cristiana attraverso gli strumenti democratici sono pericolosi, poi saltano fuori i paragoni con i governi wahabiti! ;)
Vero. altrimenti sono comunisti che si fanno preti per mettere in brutta luce la chiesa!
:asd: :asd:
Coaoaoaoa
Gl'insider:asd:
Ziosilvio
10-04-2007, 15:22
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/10/abusi_parrocchia_sacerdote.shtml):
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L'uomo è stato accusato da alcuni fedeli
Abusi in parrocchia, inchiesta a Firenze
Procedimento penale nei confronti dell'ex sacerdote per verificare le notizie su presunte violenze avvenute anni fa
FIRENZE - Abusi sessuali pluriaggravati e continuati su minori: con questa ipotesi di reato la procura di Firenze ha aperto un procedimento penale nei confronti di Lelio Cantini, 84 anni, ex sacerdote fiorentino della parrocchia 'Regina della Pace', alla periferia di Firenze, accusato da alcuni fedeli di violenze sessuali, psicologiche e azioni di plagio che sarebbero avvenute anni fa.
VERIFICA - Il capo della procura fiorentina, Ubaldo Nannucci, sottolineando che ancora «nessuna delle presunte vittime si è rivolta all'autorità giudiziaria», ha spiegato che l'inchiesta innanzitutto intende appurare «se è vero ciò che ha riportato la stampa sull'argomento» e «verificare, eventualmente, a quale epoca risalgono i fatti, anche perché l'unico dato, per adesso, è la rimozione del sacerdote dalla parrocchia, avvenuta nel 2005».
ABUSI - Secondo le presunte vittime, che a partire dal gennaio del 2004 hanno denunciato l'accaduto scrivendo alla curia fiorentina e al Papa, il sacerdote, dal 1975 e per anni, avrebbe abusato di ragazze dai 12 ai 17 anni, si sarebbe fatto consegnare denaro e beni e avrebbe plagiato ragazzi da indirizzare al seminario per creare un potere alternativo a quello ufficiale.
PROCESSO - Nel settembre del 2005 il sacerdote è stato destinato ad altra parrocchia e successivamente è stato allontanato dalla diocesi al termine del «processo penale amministrativo» che, sentita la Congregazione della Fede, ha deciso, tra l'altro, che il religioso non confessasse, non celebrasse la messa in pubblico e non assumesse incarichi ecclesiali per cinque anni.
10 aprile 2007
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Che dire: se è colpevole, speriamo venga trattato come merita :mad:
Inoltre, qui mi pare si parli di una sospensione a divinis vera e propria... procedimento un po' più serio di un "dire le orazioni", che comunque non risarcisce le vittime, e che dubito terrà a freno uno che si comporta come un santone più che come un prete.
Senza nulla togliere al voler evitare un nuovo caso McMartin (http://en.wikipedia.org/wiki/McMartin_preschool_trial)...
de generato
10-04-2007, 15:25
se continuana con sesso, violenza, pedofilia, trame politico finanziarie etc la chiesa inizia a diventare un posto veramente interessante, meglio del peggior film hollywoodiano.............quasi quasi mi converto!
ursuspovo
10-04-2007, 15:30
eh, se riistituissimo la Cara Vecchia Inquisizione certe cose non accadrebbero...
ah, i bei tempi andati...
eh, se riistituissimo la Cara Vecchia Inquisizione certe cose non accadrebbero...
ah, i bei tempi andati...
eh si , così da impalare anche qualche infedele magari...
:rolleyes:
Coaozoa
in senso letterale in questo caso!
:D
Coapozpaza
ehehe l'ho messo apposta :D
Dream_River
10-04-2007, 16:21
è una presa per i fondelli verso chi fa volontariato ?
No no no, assolutamente no, stavo prendendo per i fondelli il clero!
Chi fa volontariato per quanto mi riguarda è una persona meritevole di tanta stima (fintanto che viene trattato come qualsiasi cittadino italiano) :)
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