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View Full Version : Lotta all'evasione: nel 2006 recuperati 20 miliardi di euro


Pancho Villa
04-04-2007, 14:04
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/economia/fisco-statistiche-reddito/bilancio-gdf-2/bilancio-gdf-2.html


Resi noti oggi i dati del rapporto annuale della Guardia di Finanza
Un giro di vite nei controlli che aumenteranno ulteriormente nel prossimo anno
Il tesoro dell'evasione fiscale
Oltre 7.000 "sconosciuti" al fisco
Il tesoro dell'evasione fiscale<br>Oltre 7.000 "sconosciuti" al fisco

Presentato il rapporto 2006 della Guardia di Finanza

ROMA - Un tesoro nascosto, che basterebbe da solo a mettere in sicurezza i malmessi conti pubblici italiani. E' il tesoro dell'evasione fiscale 2006: Iva non versata pari a quasi 4 miliardi di euro, 17 miliardi di euro di redditi non dichiarati, 7.288 evasori totali.

Sono questi i risultati presentati dalla Guardia di Finanza nel rapporto annuale per i dodici mesi appena trascorsi. Un rapporto nel quale si evidenzia la crescita delle ispezioni (743.012 controlli, più numerose del 14,2%) e si annuncia il loro ulteriore aumento per il 2007 (858mila).

Base imponibile recuperata. Nel 2006 è stata recuperata una base imponibile di 16,8 miliardi di euro. Il secondo miglior risultato negli ultimi sette anni.

Evasori totali. Sono 7.288 gli evasori totali scoperti dalle Fiamme Gialle, per un totale 8,4 miliardi di euro sfuggiti alla tassazione. I settori economici più interessati sono quelli del terziario e in particolare del commercio - sia all'ingrosso che al dettaglio (2.600 casi) - l'edilizia (1.400 casi), l'immobiliare (600 casi), i trasporti e le comunicazioni 420 casi).

Lavoratori in nero. E' stato accertato l'impiego di 22.700 lavoratori in nero e di 8.200 irregolari, quasi la metà dei quali concentrati nelle regioni del Sud. Il totale imponibile sfuggito al fisco in questo settore ammonta a 140 milioni di euro.

Omissione di fattura. La crescita delle frodi registrata su questo fronte è preoccupante: il 60 per cento in più rispetto all'anno precedente. L'omissione di fattura o l'artificiosa dichiarazione annuale dei redditi riguarda 7.200 persone, per un totale di 1,6 miliardi di euro. Un fenomeno diffuso nel commercio delle autovetture (per 490 milioni di Iva evasa), in quello degli elettrodomestici (162 milioni) e dell'abbigliamento (67 milioni).

Iva non versata. Il picco registrato negli ultimi 10 anni riguarda l'ammontare della ritenuta Iva dovuta e non versata: 3,97 miliardi.

Recidivi. Le Fiamme Gialle rendono noto che
sono state 301 le "reiterate e mancate emissioni" di scontrini e ricevute fiscali negli ultimi tre mesi: i controlli in questo settore saranno intensificati di circa il 30 per cento. Sono stati 46 gli esercizi commerciali che hanno dovuto abbassare temporaneamente le saracinesce per reiterazione di reato.

"Voglio ringraziare le donne e gli uomini della Guardia di Finanza per il lavoro svolto e i risultati raggiunti": con queste parole il vice Ministro dell'Economia Vincenzo Visco, dopo la presentazione del rapporto annuale, ha lodato "l'impegno profuso nella lotta contro la criminalità economica" e ha spronato a "non abbassare la guardia".

(4 aprile 2007)


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/04_Aprile/04/gdf_fisco_evasori.shtml

I dati del rapporto annuale delle Fiamme Gialle relativo al 2006
Più controlli, meno evasione fiscale
Recuperati 16,8 miliardi di imponibile sottratti al fisco (contro i 19,4 del 2005) e 7.288 evasori, 325 in meno. E' il secondo miglior risultato degli ultimi 7 anni

ROMA - Cala l'evasione fiscale in Italia mentre crescono le verifiche ispettive. Nel 2006 la guardia di finanza ha individuato 16,8 miliardi di imponibile sottratti al fisco contro i 19,4 miliardi del 2005. Il tutto a fronte di un aumento dei controlli del 14%. Si tratta del secondo miglior risultato degli ultimi sette anni. E' anche diminuito il numero degli evasori totali: ne sono stati scoperti 7.288 contro i 7.613 dello scorso anno. E' quanto emerge dal rapporto annuale delle Fiamme Gialle presentato a Roma.
E' aumentato invece il valore dell'Iva dovuta ma non versata, salita a 3,9 miliardi di euro rispetto ai 3,1 del 2005. Tra i dati emersi, inoltre, spicca l'aumento dei lavoratori in nero scoperti, passati da 19.304 a 22.743, e il calo di quelli irregolari, scesi da 11.118 a 8.163.

PIU' CONTROLLI - Si sono anche infittiti i controlli della Guardia di finanza. Nel 2006 ci sono stati 743.012 controlli (+14 per cento rispetto al 2005); nel 2007 saliranno a 858 mila. C'è l'esigenza, ha spiegato il comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale, «di aumentare non solo la percezione, ma anche la probabilità effettiva che gli evasori siano sottoposti ad accertamenti e controlli, verificando, in particolare, quelle categorie e quelle aree geografiche che risultano a più alto rischio di evasione e dove maggiore è la base imponibile evasa». Il decreto legge Visco-Bersani «ha dato una grande accelerazione nella lotta all'evasione, ci ha dato strumenti di cui avevamo molto bisogno: senza sanzioni e certezza della pena è difficile lavorare» ha precisato Speciale.
04 aprile 2007Stupisce che nel 2005 sia stata recuperata una base imponibile maggiore che nel 2006. Allora come è possibile che i conti siano tornati a posto l'anno scorso? Soltanto grazie alla crescita del PIL? E dov'è il famigerato effetto Visco?

sekkia
04-04-2007, 14:31
Sperando che questi soldi vengano spesi per opere di interesse comune e non intascati dai politici :muro:

Froze
04-04-2007, 14:37
speriamo continuino così :)

Paganetor
04-04-2007, 14:38
Stupisce che nel 2005 sia stata recuperata una base imponibile maggiore che nel 2006. Allora come è possibile che i conti siano tornati a posto l'anno scorso? Soltanto grazie alla crescita del PIL? E dov'è il famigerato effetto Visco?

be', quelli che hanno beccato nel 2005 non sono più "beccabili", quindi quelli del 2006 sono quelli nuovi+gli eventuiali evasori totali del 2005 che si sono messi in regola ( :stordita: )

T3d
04-04-2007, 14:39
Stupisce che nel 2005 sia stata recuperata una base imponibile maggiore che nel 2006. Allora come è possibile che i conti siano tornati a posto l'anno scorso? Soltanto grazie alla crescita del PIL? E dov'è il famigerato effetto Visco?

se ci sono stati più controlli ma meno evasione, può voler dire proprio che l'evasione è stata minore. Ipotesi sostenuta anche dal fatto che le entrate tributarie sono aumentate di molto.
questo potrebbe essere stato l'effetto visco :)

Paganetor
04-04-2007, 14:40
se ci sono stati più controlli ma meno evasione, può voler dire proprio che l'evasione è stata minore. Ipotesi sostenuta anche dal fatto che le entrate tributarie sono aumentate di molto.

ecco, è quello che volevo dire io, ma scritto molto meglio :fagiano:

giorno
04-04-2007, 14:55
e' merito di tr(v)emonti :asd:

flisi71
04-04-2007, 15:04
se ci sono stati più controlli ma meno evasione, può voler dire proprio che l'evasione è stata minore. Ipotesi sostenuta anche dal fatto che le entrate tributarie sono aumentate di molto.
questo potrebbe essere stato l'effetto visco :)

Probabile.
Anche il titolo dell'articolo del Corriere della Sera rimarca questo aspetto:

Più controlli, meno evasione fiscale


E l'ultimo paragrafo si commenta da se:

....
C'è l'esigenza, ha spiegato il comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale, «di aumentare non solo la percezione, ma anche la probabilità effettiva che gli evasori siano sottoposti ad accertamenti e controlli, verificando, in particolare, quelle categorie e quelle aree geografiche che risultano a più alto rischio di evasione e dove maggiore è la base imponibile evasa».
Il decreto legge Visco-Bersani «ha dato una grande accelerazione nella lotta all'evasione, ci ha dato strumenti di cui avevamo molto bisogno: senza sanzioni e certezza della pena è difficile lavorare» ha precisato Speciale.


Si noti che fra le cause che possono minare la certezza della pena vi è senz'altro il reiterato ricorso ai condoni di ogni genere (nella passata legislatura furono 17*).
E aspettiamo a cantare vittoria, visto che quello che conta alla fine sono le somme effettivamente incassate sulle evasioni accertate.
Purtroppo la percentuale di quanto incassato rispetto a quanto accertato è sempre stata bassa, ma durante l'epoca dei condoni si è arrivati addirittura al minimo dello 0,34% (2005) contro ad esempio un NON esaltante 3,1% (2000) che a confronto brilla.


Ciao

Federico


P.S. a me stupiscono i
7.288 evasori totali scoperti dalle Fiamme Gialle per un totale di 8,4 miliardi di euro sfuggiti alla tassazione !!!!:eek:
In media oltre 1 milione di evasione ciascuno; difficile sostenere che siano tutti poveracci che non saprebbero altrimenti come arrivare a fine mese.....

*link (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16469877&postcount=11) ad un intervento di Dantes76 qui sul forum

bjt2
04-04-2007, 15:45
Vorrei sapere qual è la quota dei controlli fatta su segnalazione dei comuni/province/regioni, a cui andrà il 30% dell'inevaso scoperto, come da legge approvata dal precedente governo... :) A volte fare la spia paga... :)

bjt2
04-04-2007, 15:48
Probabile.
Anche il titolo dell'articolo del Corriere della Sera rimarca questo aspetto:

Più controlli, meno evasione fiscale


E l'ultimo paragrafo si commenta da se:

....
C'è l'esigenza, ha spiegato il comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale, «di aumentare non solo la percezione, ma anche la probabilità effettiva che gli evasori siano sottoposti ad accertamenti e controlli, verificando, in particolare, quelle categorie e quelle aree geografiche che risultano a più alto rischio di evasione e dove maggiore è la base imponibile evasa».
Il decreto legge Visco-Bersani «ha dato una grande accelerazione nella lotta all'evasione, ci ha dato strumenti di cui avevamo molto bisogno: senza sanzioni e certezza della pena è difficile lavorare» ha precisato Speciale.


Si noti che fra le cause che possono minare la certezza della pena vi è senz'altro il reiterato ricorso ai condoni di ogni genere (nella passata legislatura furono 17*).
E aspettiamo a cantare vittoria, visto che quello che conta alla fine sono le somme effettivamente incassate sulle evasioni accertate.
Purtroppo la percentuale di quanto incassato rispetto a quanto accertato è sempre stata bassa, ma durante l'epoca dei condoni si è arrivati addirittura al minimo dello 0,34% (2005) contro ad esempio un NON esaltante 3,1% (2000) che a confronto brilla.


Ciao

Federico


P.S. a me stupiscono i
7.288 evasori totali scoperti dalle Fiamme Gialle per un totale di 8,4 miliardi di euro sfuggiti alla tassazione !!!!:eek:
In media oltre 1 milione di evasione ciascuno; difficile sostenere che siano tutti poveracci che non saprebbero altrimenti come arrivare a fine mese.....

*link (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16469877&postcount=11) ad un intervento di Dantes76 qui sul forum

Beh, è chiaro che si incomincia prima dai pesci grossi... :) Non è escluso che siano stati segnalati da qualche comune/provincia/regione... Sai, il 30% delle tasse su un milione di euro di imponibile non si butta mica... :D

Kewell
04-04-2007, 16:25
se ci sono stati più controlli ma meno evasione, può voler dire proprio che l'evasione è stata minore. Ipotesi sostenuta anche dal fatto che le entrate tributarie sono aumentate di molto.
questo potrebbe essere stato l'effetto visco :)

Vi è da dire che quando fanno le verifiche fiscali le fanno quasi sempre per gli anni precedenti. Nel 2006, ad esempio, la stragrande maggioranza delle verifiche avrà riguardato gli anni 2002-2003-2004. Discorso a parte gli evasori totali, ma la riduzione di questi soggetti - se di "effetto Visco" si tratta - si manifesterà molto in là con il tempo: infatti se un evasore totale smette di essere tale ben presto avrà una visitina da parte dei "controllori", in quanto la "forza" degli evasori totali è quella di essere sconosciuti al fisco e appena non lo sono più vengono beccati molto più facilmente anche per il pregresso.

Pancho Villa
04-04-2007, 16:52
se ci sono stati più controlli ma meno evasione, può voler dire proprio che l'evasione è stata minore. Ipotesi sostenuta anche dal fatto che le entrate tributarie sono aumentate di molto.
questo potrebbe essere stato l'effetto visco :)Ma se vengono recuperati tot euro di base imponibile (cioè di reddito), quei soldi verranno quindi tassati come tutti gli altri, per cui comportano un incremento di entrate, lo stesso risultato che si ha scoraggiando l'evasione.
Insomma, qualcuno saprebbe spiegarmi meglio?

T3d
04-04-2007, 17:06
Ma se vengono recuperati tot euro di base imponibile (cioè di reddito), quei soldi verranno quindi tassati come tutti gli altri, per cui comportano un incremento di entrate, lo stesso risultato che si ha scoraggiando l'evasione.
Insomma, qualcuno saprebbe spiegarmi meglio?

devi tenere conto che nelle previsioni delle entrate tributarie c'è già una voce che indica di quanto sarà l'imponibile recuperato dalla lotta all'evasione fiscale. quindi gran parte di esso non viene considerato come extragettito.
è proprio l'extragettito che viene attribuito all'effetto visco.

bjt2
04-04-2007, 17:07
Spero almeno che le multe siano salate... :mad: Io sarei per la totale confisca dei beni non dichiarati... :mad:

giannola
04-04-2007, 17:15
e' merito di tr(v)emonti :asd:

macchè tremonti, è merito degli evasori :asd:

Freeride
04-04-2007, 17:47
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1362196

sempre i soliti

Pancho Villa
04-04-2007, 17:51
devi tenere conto che nelle previsioni delle entrate tributarie c'è già una voce che indica di quanto sarà l'imponibile recuperato dalla lotta all'evasione fiscale. quindi gran parte di esso non viene considerato come extragettito.
è proprio l'extragettito che viene attribuito all'effetto visco.Un momento; stando a questo articolo (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/12_Dicembre/05/fisco.shtml) l'IVA è aumentata di 6,6 miliardi, i dati relativi alla lotta all'evasione parlano di circa 4 miliardi. Per cui i restanti 2,6 miliardi li possiamo attribuire alla crescita del PIL. Lo stesso discorso può essere fatto per le altre imposte. Questi dati sono relativi alle entrate assolute, non previsioni di inizio anno. C'è qualcosa che non quadra.

T3d
04-04-2007, 18:18
Un momento; stando a questo articolo (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/12_Dicembre/05/fisco.shtml) l'IVA è aumentata di 6,6 miliardi, i dati relativi alla lotta all'evasione parlano di circa 4 miliardi. Per cui i restanti 2,6 miliardi li possiamo attribuire alla crescita del PIL. Lo stesso discorso può essere fatto per le altre imposte. Questi dati sono relativi alle entrate assolute, non previsioni di inizio anno. C'è qualcosa che non quadra.

dove vedi la parte sulla lotta all'evasione? :confused:
i dati su questa voce vengono sempre rilasciati a parte, con tre mesi di ritardo. come in questo caso

DonaldDuck
04-04-2007, 18:41
devi tenere conto che nelle previsioni delle entrate tributarie c'è già una voce che indica di quanto sarà l'imponibile recuperato dalla lotta all'evasione fiscale. quindi gran parte di esso non viene considerato come extragettito.
è proprio l'extragettito che viene attribuito all'effetto visco.
Mi fai quasi paura :ops: Non ti avevo mai visto scrivere in modo così circostanziato.

Pancho Villa
04-04-2007, 20:36
dove vedi la parte sulla lotta all'evasione? :confused:
i dati su questa voce vengono sempre rilasciati a parte, con tre mesi di ritardo. come in questo casoSono cifre assolute relative al bilancio del 2006, comprensive di tutto. Poi oggi hanno reso noti i dati relativi all'evasione, ma mica si aggiungono al bilancio dell'anno scorso, sono parte di esso. :stordita:

Lucrezio
04-04-2007, 22:47
e' merito di tr(v)emonti :asd:

Come da regolamento sei ammonito.
Edit: sospeso 3 giorni per doppia ammonizione

Lucrezio
04-04-2007, 22:53
Mi fai quasi paura :ops: Non ti avevo mai visto scrivere in modo così circostanziato.

Tutto merito del laboratorio di chimica appena fatto :O
:D

LUVІ
04-04-2007, 23:04
Tutto merito del laboratorio di chimica appena fatto :O
:D

Sei un clone di T3d?!? :confused:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=16625164#post16625164

LuVi

flisi71
05-04-2007, 07:32
Un momento; stando a questo articolo (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/12_Dicembre/05/fisco.shtml) l'IVA è aumentata di 6,6 miliardi....


E come dice l'articolo

L' Iva è l' imposta che misura la temperatura dell' economia e nei primi 11 mesi dell' anno cresce ben oltre il pil. La crescita è dell' 8,4%.

Anche da questo si vede il cosidetto "ravvedimento dei contribuenti", visto che il gettito IVA aumenta in percentuale molto di più della ricchezza prodotta nel paese e, come visto su un articolo de Lavoce.info postato anche qui qualche tempo fa, tale aumento è quasi il doppio rispetto all'aumento dei consumi interni.
In pratica, normalizzando i dati all'aumento del PIL e dei consumi, si è pagata più IVA. E visto che nessuno paga le tasse per filantropia.......



Spero almeno che le multe siano salate... Io sarei per la totale confisca dei beni non dichiarati...

Magari.
Come avrai letto sopra, nel 2005 la percentuale di quanto incassato rispetto a quanto accertato è stata un miserissimo 0,34%, e anche nel 2000 (anno preso da riferimento nell'articolo che avevo consultato dove era considerato un dato positivo) era stato appena del 3,1%.
:(



Ciao

Federico

teogros
05-04-2007, 07:49
Una domanda... quanti di voi conoscono il meccanismo degli studi di settore? E come si evolve la cosa successivamente?

(è un pochino OT ma vedo che quando si parla di evasione e di mld di € qui vi ingrifate tutti, come se sia sempre vero che si recuperano soldi dal ricco ladro per darli agli onesti poveri....)

Edit-update prima che qualcuno metta in bocca parole che non ho scritto o idee che non ho: io sono stra-felice se cioccano caterve di veri evasori, è l'unico modo che abbiamo per vedere calare un po' le tasse... ma se sono evasori reali.

nomeutente
05-04-2007, 08:03
Una domanda... quanti di voi conoscono il meccanismo degli studi di settore? E come si evolve la cosa successivamente?

Gli studi di settore (che si applicano solo alle pmi e non alle grandi e ai professionisti) sono basati su un questionario molto dettagliato in merito alle attrezzature, ai materiali, al giro di clienti, tipo di lavorazioni ecc. ecc.
Alla fine viene identificato un parametro di utile lordo minimo in base a quanto dichiarato (sulla base del confronto fra le varie dichiarazioni) e se la dichiarazione si colloca al di sotto di questo parametro viene richiesto di conformarsi al parametro e pagare in base a questo. In caso di diniego, è molto probabile ricevere una visita della finanza non rientrante nei normali controlli a campione ma finalizzata nello specifico a scoprire se c'è del nero nel tuo bilancio.

flisi71
05-04-2007, 08:12
E aggiungo che la Finanziaria 2007 ha portato a dei cambiamenti a tale meccanismo; tra l'altro adesso la revisione dei parametri è passata a 3 anni mentre prima erano 4.

Un articolo recente de ilSole24Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/02/studi-settore-56-modelli.shtml?uuid=2033f8be-b80f-11db-a4e3-00000e251029&DocRulesView=Libero) sull'argomento.


Ciao

Federico

Lucrezio
05-04-2007, 08:28
Sei un clone di T3d?!? :confused:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=16625164#post16625164

LuVi

:eek:
Beccato...
:sob:
:D

flisi71
05-04-2007, 08:42
Con google ho trovato anche un altro articolo,
Gli studi di settore dopo le modifiche della Finanziaria 2007 (http://www.rivista.ssef.it/site.php?page=20070228130615835&edition=2006-07-01)


Se un esperto di questioni fiscali e/o commercialista (chi ha detto: Kewell?) ci facesse un riassunto dei punti salienti.....


Ciao

Federico

Korn
05-04-2007, 08:55
suppongo che i 20 miliardi siano accertati e non recuperati

sider
05-04-2007, 08:57
Siamo quasi sulla strada giusta

teogros
05-04-2007, 09:22
Gli studi di settore (che si applicano solo alle pmi e non alle grandi e ai professionisti) sono basati su un questionario molto dettagliato in merito alle attrezzature, ai materiali, al giro di clienti, tipo di lavorazioni ecc. ecc.
Alla fine viene identificato un parametro di utile lordo minimo in base a quanto dichiarato (sulla base del confronto fra le varie dichiarazioni) e se la dichiarazione si colloca al di sotto di questo parametro viene richiesto di conformarsi al parametro e pagare in base a questo. In caso di diniego, è molto probabile ricevere una visita della finanza non rientrante nei normali controlli a campione ma finalizzata nello specifico a scoprire se c'è del nero nel tuo bilancio.

Corretto e preciso. A parte l'ultima parte! :muro: Perchè se ricevi una visita della finanza, non è per scoprire se c'è del nero, ma per trovare una multa da farti per qualunque motivo pluasibile... e chi ha una minima idea sa che NON ESISTE AZIENDA IN ITALIA CHE SIA TOTALMENTE IN REGOLA. Badate bene, non mi riferisco al NERO, ma a tutti i vincoli legislativi esistenti: dai rimborsi auto ai bolli, dalle politiche di sicurezza a quelle di gestione.

E' questo che mi fa incazzare, alla grande. Se non stai nei parametri (che vi garantisco sono molto stretti e spesso senza alcun senso logico), sei un evasore.

trallallero
05-04-2007, 10:11
Corretto e preciso. A parte l'ultima parte! :muro: Perchè se ricevi una visita della finanza, non è per scoprire se c'è del nero, ma per trovare una multa da farti per qualunque motivo pluasibile... e chi ha una minima idea sa che NON ESISTE AZIENDA IN ITALIA CHE SIA TOTALMENTE IN REGOLA. Badate bene, non mi riferisco al NERO, ma a tutti i vincoli legislativi esistenti: dai rimborsi auto ai bolli, dalle politiche di sicurezza a quelle di gestione.

E' questo che mi fa incazzare, alla grande. Se non stai nei parametri (che vi garantisco sono molto stretti e spesso senza alcun senso logico), sei un evasore.

io infatti ho scelto di assecondarli: siete convinti che sia evasore in quanto libero professionista ? bene, avete ragione voi :O

teogros
05-04-2007, 10:13
io infatti ho scelto di assecondarli: siete convinti che sia evasore in quanto libero professionista ? bene, avete ragione voi :O

Te ci scherzi... ma mi ha raccontato un ex collega di un amico ingegnere che aveva preso P.I. per fare i lavoretti che gli chiedevano extra senza nero... sai che ha sgarrato gli studi, ha avuto la verifica e volevano fargli 20k € di multa contestandogli un rimborso spese errato (non avevano altro a cui attaccarsi...)?!? Alla fine ha patteggiato, pagato 2k € di multa... ma indovina che fine ha fatto la P.I.?

teogros
05-04-2007, 10:34
Corretto e preciso. A parte l'ultima parte! :muro: Perchè se ricevi una visita della finanza, non è per scoprire se c'è del nero, ma per trovare una multa da farti per qualunque motivo pluasibile... e chi ha una minima idea sa che NON ESISTE AZIENDA IN ITALIA CHE SIA TOTALMENTE IN REGOLA. Badate bene, non mi riferisco al NERO, ma a tutti i vincoli legislativi esistenti: dai rimborsi auto ai bolli, dalle politiche di sicurezza a quelle di gestione.

E' questo che mi fa incazzare, alla grande. Se non stai nei parametri (che vi garantisco sono molto stretti e spesso senza alcun senso logico), sei un evasore.

Quello che voglio dire è che se i soldi sono recuperati da evasori reali è spettacolare... ma se sono soldi "estorti" semplicemente perchè una ditta o un professionista sballa gli studi (che vengono modificati anche sull'anno successivo retyroattivamente!), mi sembra una vera e propria idiozia. Così si distrugge l'economia, anche perchè se si va a spillar soldi in questo modo a una ditta o professionista che non ha fatto niente di "fuorilegge", l'unico sentimento che si va a causare è voglia di "farsi giustizia".

Ne parlavo ieri con il commercialista: io sarei ""felice"" di avere la finanza in casa 200 giorni l'anno così da poter dimostrare la mia correttezza... vi garantisco che avere una spada di damocle come questa sul collo non è proprio facile facile...

Il primo anno, addirittura, volevamo acquistare dei pc nuovi (riducendo così gli utili e di conseguenza soldi in tasca) e non l'abbiam potuto fare perchè avremmo sballato totalmente gli studi sull'anno successivo....

trallallero
05-04-2007, 10:49
Te ci scherzi...
scherzo ? :mbe:

ma mi ha raccontato un ex collega di un amico ingegnere che aveva preso P.I. per fare i lavoretti che gli chiedevano extra senza nero... sai che ha sgarrato gli studi, ha avuto la verifica e volevano fargli 20k EUR di multa contestandogli un rimborso spese errato (non avevano altro a cui attaccarsi...)?!? Alla fine ha patteggiato, pagato 2k EUR di multa... ma indovina che fine ha fatto la P.I.?
appunto, hanno scassato le palle! ne ho sentite tante di queste storie. Io mi tengo il lordo, ho venduto casa ormai sono nullatenente e se vogliono farmi una multa me la dovranno portare di persona ma mi dovranno cercare in mezzo alle mucche della Turingia.
Non sto scherzando ne ho giá parlato quí sul forum ... solo che io ho il vizio di fare (quasi) tutto ció che dico :D

trallallero
05-04-2007, 10:51
l'unico sentimento che si va a causare è voglia di "farsi giustizia".
parole sante

teogros
05-04-2007, 10:51
scherzo ? :mbe:


appunto, hanno scassato le palle! ne ho sentite tante di queste storie. Io mi tengo il lordo, ho venduto casa ormai sono nullatenente e se vogliono farmi una multa me la dovranno portare di persona ma mi dovranno cercare in mezzo alle mucche della Turingia.
Non sto scherzando ne ho giá parlato quí sul forum ... solo che io ho il vizio di fare (quasi) tutto ció che dico :D

:doh:

:( :vicini:

flisi71
05-04-2007, 10:58
Quello che voglio dire è che se i soldi sono recuperati da evasori reali è spettacolare...


Infatti nell'articolo si parlava sopratutto degli oltre 7000 evasori totali che hanno evaso per oltre 8 miliardi di € complessivi.


ma se sono soldi "estorti" semplicemente perchè una ditta o un professionista sballa gli studi (che vengono modificati anche sull'anno successivo retyroattivamente!), mi sembra una vera e propria idiozia. Così si distrugge l'economia, anche perchè se si va a spillar soldi in questo modo a una ditta o professionista che non ha fatto niente di "fuorilegge", l'unico sentimento che si va a causare è voglia di "farsi giustizia".


Questo è un aspetto che negli ultimi anni si è aggravato, è vero. Conosco anche io casi - e ribadisco che per fortuna non sono la norma - in cui al malcapitato conveniva pagare piuttosto che portare avanti il contenzioso.
Conosco altrettanti casi - o forse più - in cui a seguito di gravi irregolarità il contenzioso è stato portato avanti per anni in attesa di un condono con cui è stata sanata l'irregolarità con il pagamento di una frazione del costo della multa originaria.
Questo è tipico di vari aspetti del nostro paese: essere forti con i deboli e deboli - quasi accondiscendenti - con i forti.



Ciao

Federico

teogros
05-04-2007, 10:59
Infatti nell'articolo si parlava sopratutto degli oltre 7000 evasori totali che hanno evaso per oltre 8 miliardi di € complessivi.



Questo è un aspetto che negli ultimi anni si è aggravato, è vero. Conosco anche io casi - e ribadisco che per fortuna non sono la norma - in cui al malcapitato conveniva pagare piuttosto che portare avanti il contenzioso.
Conosco altrettanti casi - o forse più - in cui a seguito di gravi irregolarità il contenzioso è stato portato avanti per anni in attesa di un condono con cui è stata sanata l'irregolarità con il pagamento di una frazione del costo della multa originaria.
Questo è tipico di vari aspetti del nostro paese: essere forti con i deboli e deboli - quasi accondiscendenti - con i forti.



Ciao

Federico

E' quello il problema grosso, purtroppo... nei abbiamo pagato 500 € per allinearci, nel 2004. Sono pochi, per carità, ma se non ho fatto niente di nero e irregolare, perchè li devo pagare? :muro:

flisi71
05-04-2007, 11:17
E' quello il problema grosso, purtroppo... nei abbiamo pagato 500 € per allinearci, nel 2004. Sono pochi, per carità, ma se non ho fatto niente di nero e irregolare, perchè li devo pagare? :muro:

Hai ragione.
E' un problema che, nel mio piccolo, spero di non avere mai, essendo un professionista in gergo "da 12 fatture", cioè un cocopro riconvertito.
Non so come reagirei; non ho niente da scaricare perchè è l'ente che mi fornisce tutto il necessario per lavoro: a cosa si attaccherebbero per farmi una contestazione?


Ciao

Federico

fabio80
05-04-2007, 11:20
Te ci scherzi... ma mi ha raccontato un ex collega di un amico ingegnere che aveva preso P.I. per fare i lavoretti che gli chiedevano extra senza nero... sai che ha sgarrato gli studi, ha avuto la verifica e volevano fargli 20k € di multa contestandogli un rimborso spese errato (non avevano altro a cui attaccarsi...)?!? Alla fine ha patteggiato, pagato 2k € di multa... ma indovina che fine ha fatto la P.I.?

si è "annerita"? :D

teogros
05-04-2007, 13:15
Hai ragione.
E' un problema che, nel mio piccolo, spero di non avere mai, essendo un professionista in gergo "da 12 fatture", cioè un cocopro riconvertito.
Non so come reagirei; non ho niente da scaricare perchè è l'ente che mi fornisce tutto il necessario per lavoro: a cosa si attaccherebbero per farmi una contestazione?


Ciao

Federico

:boh: Penso a niente! Ma ti garantisco che a me sta cosa fa rabbia... non so come reagirei se mai dovesse arrivarmi un controllo per gli studi con conseguente multa...

teogros
05-04-2007, 13:15
si è "annerita"? :D

Io non l'ho scritto! :O :stordita:

flisi71
05-04-2007, 14:12
:boh: Penso a niente! Ma ti garantisco che a me sta cosa fa rabbia... non so come reagirei se mai dovesse arrivarmi un controllo per gli studi con conseguente multa...

Idem.


Ciao

Federico

teogros
05-04-2007, 14:16
Idem.


Ciao

Federico

Eppure qui, appena si parla di imprenditori si associa a evasori e viceversa... bisognerebbe provare a cambiare panni, una volta tanto.

fabio80
05-04-2007, 14:22
Eppure qui, appena si parla di imprenditori si associa a evasori e viceversa... bisognerebbe provare a cambiare panni, una volta tanto.

ovvio, son tutti compagni contro la classe borghese :sofico:

Kewell
14-04-2007, 18:38
Con google ho trovato anche un altro articolo,
Gli studi di settore dopo le modifiche della Finanziaria 2007 (http://www.rivista.ssef.it/site.php?page=20070228130615835&edition=2006-07-01)
Se un esperto di questioni fiscali e/o commercialista (chi ha detto: Kewell?) ci facesse un riassunto dei punti salienti.....


Scusate se non ho risposto subito, ma in questi giorni sono in cacca:fagiano:

Dunque... il link che hai postato è ottimo (non l'ho letto, ma conosco il sito... addirittura l'ho citato nelle fonti per la mia tesi).

Gli studi di settore (SDS, da qui in avanti) sono una evoluzione molto più raffinata di un altro strumento di "reddito presuntivo": i parametri. Quest'ultimi sono stati elaborati dalla sola amministrazione finanziaria allo scopo di individuare sulla base di alcuni parametri (ma va?:D ) i redditi presumibilmente occultati al fisco. A differenza dei parametri gli SDS sono elaborati anche con l'ausilio da una commissione di esperti rappresentativa delle categorie interessate. Per questo motivo il valore presuntivo che viene loro attribuito è più forte rispetto ai parametri, basandosi, inoltre, su elaborazioni statistiche piuttosto raffinate. Man mano che vengono elaborati i vari SDS i parametri sono sostituiti.

Come suggerisce la parola gli SDS sono studiati per rappresentare determinate attività (settori economici) in gruppi omogenei. In fase di prima introduzione di un SDS (o di revisione dello stesso) viene inviato al contribuente un questionario da compilare contenente la richiesta di tutta una serie di dati contabili (es. valore rimanenze, immobilizzazioni, ecc...) ed extracontabili (numero di dipendenti, superficie della sede, consumo in watt di elettricità, ecc...). Sulla base di questi dati vengono elaborati per la prima volta (o rivisti) i vari SDS. In fase di prima applicazione degli SDS questi vengono considerati come sperimentali o monitorati in quanto la raccolta dei dati deve riguardare un certo lasso di tempo e si deve dare tempo allo strumento di essere raffinato. In questa fase gli studi di settore sono solo uno strumento per l'Amministrazione finaziaria (AF) per stilare liste di contribuenti da controllare: in altre parole sono solo degli indicatori per l'AF di possibile occultamento di ricavi. In questa fase la valenza probatoria è assai bassa.

Nella fase successiva quando gli SDS escono dalla fase di monitoraggio per diventare definitivi, esplicano tutto il loro "potere" accertativo fino a a divenire presunzione legale: sta al contribuente dimostrare la propria "innocenza".

Per quanto riguarda il funzionamento. Gli SDS devono essere allegati alla dichiarazione dei redditi di tutti quei soggetti dotati di P.IVA che hanno avuto ricavi inferiori ai 10 milardi di lire (non ho voglia di calcolare gli euro:D ), con alcune cause di esclusione. Praticamente viene richiesto di inserire in un "programmino" (l'oramai famigerato GERICO) tutta una serie di dati contabili ed extracontabili (sono davvero tanti...) e premere start:sofico: Alla fine dell'elaborazione GERICO fornisce due risultati. La CONGRUENZA e la COERENZA.
La congruenza consiste in un intervallo di confidenza di ricavi PRESUNTI entro il quale devono trovarsi i ricavi DICHIARATI. Attenzione parliamo di ricavi e non di UTILI: potrebbe benissimo darsi che sia congruo un soggetto in perdita, anche se è una ipotesi piuttosto infrequente;) La coerenza, invece, come suggerisce la parola riguarda indici di anomalia (es. una produttività per addetto troppo elevata potrebbe nascondere lavoro in nero, oppure una rotazione del magazzino troppo lenta o veloce per il settore), sui quali l'AF potrebbe chiedere chiarimenti.
Se un contribuente non è congruo (ricavi presunti superiori a quelli dichiarati) può decidere di adeguarsi ai magggiori ricavi (pagando IVA, imposte dirette, addizionali e sanzioni). Se non lo fa sicuramente arriverà a casa una raccomandata (o all'intermediario che ha inviato la dichiarazione) nella quale si invita il contribuente a presentarsi presso gli uffici della locale agenzia delle entrate a rendere conto e a giustificarsi (ricordate: inversione dell'onere della prova;) ) Non so voi ma a me la coerenza fa inca... nero. Abbiamo diversi clienti che NON impiegano lavoro in nero ed hanno una produttività per addetto troppo elevata. Sapete perché? Perché lavorano personalmente 12 ore al giorno... Cioé l'AF mi viene a fare una verifica perché produco troppo "PIL": roba da matti.

NOVITA' 2007:
1) sono state ridotte le cause di esclusione degli studi di settore (es. continuazione dell'attività con affitto d'azienda o riapertura della P.IVA a distanza di massimo 6 mesi dalla sua chiusura se si va ad esercitare una attività uguale o simile);
2) riduzione del tempo di revisione degli studi da 4 a 3 anni. Il questionaro di cui vi dicevo prima arriverà ogni 3 anni. L'AF, infatti, si è accorta che più tempo passa tra una revisione e l'altra maggiore sono i congrui naturali (chi non si adegua, ma rientra nel'intervallo di confidenza con i ricavi dichiarati). Infatti i contrubuenti, secondo l'AF, conoscono meglio gli SDS e li "addomesticano" con più facilità. Lobbiettivo è arrivare a revisioni annuali (per la gioia dei commercialisti e dei contribuenti... tanto hanno poca burocrazia);
3) aumento delle sanzioni per "taroccamento" del 10%;
4) estensione degli SDS a tutti i soggetti, per i quali esistono gli SDS, con ricavi fino a 7.5 mln di euro (prima erano 10 miliardi di lire);
5) per i congrui naturali o adeguati introduzione di un tetto (non una franchigia) di 50.000 contro accertamenti induttivi (restano fuori le verifiche analitiche, analitiche/induttive)
6) valore presuntivo degli SDS. Come vi avevo detto prima per l'AF gli SDS hanno un valore presuntivo legale: devi dichiarare TOT; se non lo fai, comodo comodo, dalla mia scrivania ti invio una raccomandata chiedendoti chiarimenti sul perché. Se non mi convinci (magari mi stai sulle balle) allora posso mandarti un avviso di accertamento chiedendo IVA, imp. dirette, addizionali, ecc... . Non resta che andare davanti alle Commissioni tributarie per avere giustizia (o tirarla per le lunghe...).
Questo dice l'AF.
In realtà per le Commissioni Tributarie gli SDS sono presunzioni semplici che di per sé non giustificano alcun recupero di imponibile, ma devono essere accompagnate da ulteriori elementi. Prima dell'attuale finanziaria la situazione era così:

AF: gli SDS hanno valore di presunzione legale;
Commissioni tributarie: NO. Gli SDS sono presunzioni semplici;
Dottrina: gli SDS sono presunzioni semplici (opinione maggioritaria);
Legge: non del tutto cristallina, ma visto che le interpretazioni dei giudici valgono molto di più delle circolari dell'AF (ed infatti possono anche non considerarle affatto)...

Allora cosa hanno pensato? Sai che... che ci frega a noi di cosa dicono i giudici... facciamo così: scriviamo che gli SDS, con valore retroattivo, hanno il valore di presunzioni legali. Si è trattata di una mossa abbastanza subdola: in pratica il parlamento ha riformulato un comma della legge (in verità ha cambiato/eliminato due/tre parole...) sugli studi di settore non affermando che trattasi di norma interpretativa - che ha comunque valore retroattivo - ma impostandola in modo che sia chiaro che gli SDS hanno valore di presunzione legale. A tal proposito c'è stata anche una risposta ad una interrogazione parlamentare: il Governo ha risposto che si è trattato di una riformulazione che non ha cambiato la sostanza della norma. Gli SDS erano presunzione legale prima e lo sono adesso.
E qui la dottrina li aspettava al varco:D
E' stato messo subito in evidenza che se erano presunzione legale prima, perché dirlo esplicitamente ora? Forse perché non era proprio sicuro che lo fossero:D Si trattava di presunzioni semplici (da corroborarsi con altri elementi di prova/indizi) e nulla più.
Ebbene... le prime sentenze confermano proprio questa impressione... tanto che si parla di clamoroso autogol del governo (Deotto sul sole24ore). Ovviamente questo vale per tutti gli accertamenti ante 2007.
Anche la Cassazione di recente (questione di catasto terreni, se non ricordo male) ha bacchettato il Legislatore che troppo spesso emana leggi interpretative a suo uso e consumo.

7) introduzione della "super congruenza". L'AF unilateralmente (quindi niente concertazione come avviene per gli SDS) e con valore retroattivo già per il 2006 sulla base delle nuove disposizioni può introdurre un secondo indice di coerenza (da individurare per ogni settore). Se si risulta incongrui viene alzato il livello di congruenza (da qui "supercongruenza"). Questo vale anche per i vecchi indici di coerenza.
8) abolizione del 2 su 3. Già con la manovra di luglio è stata abolita la regola in base alla quale si è accertabili sulla base degli SDS se non si è congrui (non adeguati) per due anni su tre (anche non consecutivi). Ora è sufficiente un solo anno (nessuno ha mai sentito parlare di variabilità del reddito e rischio d'impresa??): grosso problema soprattutto per i professionisti che hanno incarichi ultrannuali con punte di reddito (es. fallimenti). Per molti professionisti, infatti, gli SDS saranno rivisti ed il monitoraggio durerà ancora.

Sicuramente ci sarà qualche imprecisione:fagiano:

Conosco altrettanti casi - o forse più - in cui a seguito di gravi irregolarità il contenzioso è stato portato avanti per anni in attesa di un condono con cui è stata sanata l'irregolarità con il pagamento di una frazione del costo della multa originaria.
Questo è tipico di vari aspetti del nostro paese: essere forti con i deboli e deboli - quasi accondiscendenti - con i forti.

Situazione resa ancor più grave dal fatto che le Commissioni Tributarie spesso compensano le spese di giudizio rendendo meno conveniente il contenzioso (considerato, poi, che statisticamente vincono più i contribuenti...)
Hai ragione.
E' un problema che, nel mio piccolo, spero di non avere mai, essendo un professionista in gergo "da 12 fatture", cioè un cocopro riconvertito.
Non so come reagirei; non ho niente da scaricare perchè è l'ente che mi fornisce tutto il necessario per lavoro: a cosa si attaccherebbero per farmi una contestazione?
Dal 15 ottobre dovrai inviare gli elenchi clienti/fornitori. Risulterà che hai un solo cliente e pochissimi fornitori. Avere un solo cliente di per sé significa poco (es. aziende che lavorano in indotti), ma per una persona fisica potrebbe indurre a pensare che la tua situazione è dovuta alla minore pressione contributiva o per questioni "sindacali" (es. non arrivare alla fatidica soglia dei 15 impiegati)...
Quello che rischia, comunque, direi che è il tuo "datore di lavoro".

EDIT: porca miseria quanto ho scritto (manco me ne sono accorto... l'ho scritto in due o tre volte mentre mi chiamavano al telefono)...:eek:. Meno male che avevi chiesto un riassunto:stordita:

bjt2
14-04-2007, 20:11
Prima considerazione:

Meglio essere dipendenti, che imprenditori! :O

Seconda considerazione:

Questo governo sarà sempre più amato dagli imprenditori! :O :sofico:

Mamma mia... Che spremitura di imprenditore! :O

Marci
14-04-2007, 20:25
Prima considerazione:

Meglio essere dipendenti, che imprenditori! :O

Seconda considerazione:

Questo governo sarà sempre più amato dagli imprenditori! :O :sofico:

Mamma mia... Che spremitura di imprenditore! :O

e intanto le aziende multinazionali investono in Francia, Germania, Svizzera ecc... e girano attorno all'Italia guardandosi bene da metterci piede, pena una valanga di casini che nemmeno se franasse il Monte Bianco:muro:

T3d
14-04-2007, 20:36
e intanto le aziende multinazionali investono in Francia, Germania, Svizzera ecc... e girano attorno all'Italia guardandosi bene da metterci piede, pena una valanga di casini che nemmeno se franasse il Monte Bianco:muro:

telecom, alitalia, autostrade etc etc non ti dicono nulla?

suvvia non parliamo per luoghi comuni.

flisi71
16-04-2007, 07:21
...quanto ho scritto
...:eek:. Meno male che avevi chiesto un riassunto:stordita:

Intanto GRAZIE MILLE per la tua risposta, e ancora GRAZIE MILLE per la precisione e la miniera di dettagli ed osservazioni che hai inserito.
Se questo tuo lavoro non è coperto da copyright, mi permetto di stamparmelo e di salvarmelo fra i miei documenti.

E di nuovo, GRAZIE MILLE.
:)


Ciao

Federico

teogros
16-04-2007, 07:33
Scusate se non ho risposto subito, ma in questi giorni sono in cacca:fagiano:

Dunque... il link che hai postato è ottimo (non l'ho letto, ma conosco il sito... addirittura l'ho citato nelle fonti per la mia tesi).

Gli studi di settore (SDS, da qui in avanti) sono una evoluzione molto più raffinata di un altro strumento di "reddito presuntivo": i parametri. Quest'ultimi sono stati elaborati dalla sola amministrazione finanziaria allo scopo di individuare sulla base di alcuni parametri (ma va?:D ) i redditi presumibilmente occultati al fisco. A differenza dei parametri gli SDS sono elaborati anche con l'ausilio da una commissione di esperti rappresentativa delle categorie interessate. Per questo motivo il valore presuntivo che viene loro attribuito è più forte rispetto ai parametri, basandosi, inoltre, su elaborazioni statistiche piuttosto raffinate. Man mano che vengono elaborati i vari SDS i parametri sono sostituiti.

Come suggerisce la parola gli SDS sono studiati per rappresentare determinate attività (settori economici) in gruppi omogenei. In fase di prima introduzione di un SDS (o di revisione dello stesso) viene inviato al contribuente un questionario da compilare contenente la richiesta di tutta una serie di dati contabili (es. valore rimanenze, immobilizzazioni, ecc...) ed extracontabili (numero di dipendenti, superficie della sede, consumo in watt di elettricità, ecc...). Sulla base di questi dati vengono elaborati per la prima volta (o rivisti) i vari SDS. In fase di prima applicazione degli SDS questi vengono considerati come sperimentali o monitorati in quanto la raccolta dei dati deve riguardare un certo lasso di tempo e si deve dare tempo allo strumento di essere raffinato. In questa fase gli studi di settore sono solo uno strumento per l'Amministrazione finaziaria (AF) per stilare liste di contribuenti da controllare: in altre parole sono solo degli indicatori per l'AF di possibile occultamento di ricavi. In questa fase la valenza probatoria è assai bassa.

Nella fase successiva quando gli SDS escono dalla fase di monitoraggio per diventare definitivi, esplicano tutto il loro "potere" accertativo fino a a divenire presunzione legale: sta al contribuente dimostrare la propria "innocenza".

Per quanto riguarda il funzionamento. Gli SDS devono essere allegati alla dichiarazione dei redditi di tutti quei soggetti dotati di P.IVA che hanno avuto ricavi inferiori ai 10 milardi di lire (non ho voglia di calcolare gli euro:D ), con alcune cause di esclusione. Praticamente viene richiesto di inserire in un "programmino" (l'oramai famigerato GERICO) tutta una serie di dati contabili ed extracontabili (sono davvero tanti...) e premere start:sofico: Alla fine dell'elaborazione GERICO fornisce due risultati. La CONGRUENZA e la COERENZA.
La congruenza consiste in un intervallo di confidenza di ricavi PRESUNTI entro il quale devono trovarsi i ricavi DICHIARATI. Attenzione parliamo di ricavi e non di UTILI: potrebbe benissimo darsi che sia congruo un soggetto in perdita, anche se è una ipotesi piuttosto infrequente;) La coerenza, invece, come suggerisce la parola riguarda indici di anomalia (es. una produttività per addetto troppo elevata potrebbe nascondere lavoro in nero, oppure una rotazione del magazzino troppo lenta o veloce per il settore), sui quali l'AF potrebbe chiedere chiarimenti.
Se un contribuente non è congruo (ricavi presunti superiori a quelli dichiarati) può decidere di adeguarsi ai magggiori ricavi (pagando IVA, imposte dirette, addizionali e sanzioni). Se non lo fa sicuramente arriverà a casa una raccomandata (o all'intermediario che ha inviato la dichiarazione) nella quale si invita il contribuente a presentarsi presso gli uffici della locale agenzia delle entrate a rendere conto e a giustificarsi (ricordate: inversione dell'onere della prova;) ) Non so voi ma a me la coerenza fa inca... nero. Abbiamo diversi clienti che NON impiegano lavoro in nero ed hanno una produttività per addetto troppo elevata. Sapete perché? Perché lavorano personalmente 12 ore al giorno... Cioé l'AF mi viene a fare una verifica perché produco troppo "PIL": roba da matti.

NOVITA' 2007:
1) sono state ridotte le cause di esclusione degli studi di settore (es. continuazione dell'attività con affitto d'azienda o riapertura della P.IVA a distanza di massimo 6 mesi dalla sua chiusura se si va ad esercitare una attività uguale o simile);
2) riduzione del tempo di revisione degli studi da 4 a 3 anni. Il questionaro di cui vi dicevo prima arriverà ogni 3 anni. L'AF, infatti, si è accorta che più tempo passa tra una revisione e l'altra maggiore sono i congrui naturali (chi non si adegua, ma rientra nel'intervallo di confidenza con i ricavi dichiarati). Infatti i contrubuenti, secondo l'AF, conoscono meglio gli SDS e li "addomesticano" con più facilità. Lobbiettivo è arrivare a revisioni annuali (per la gioia dei commercialisti e dei contribuenti... tanto hanno poca burocrazia);
3) aumento delle sanzioni per "taroccamento" del 10%;
4) estensione degli SDS a tutti i soggetti, per i quali esistono gli SDS, con ricavi fino a 7.5 mln di euro (prima erano 10 miliardi di lire);
5) per i congrui naturali o adeguati introduzione di un tetto (non una franchigia) di 50.000 contro accertamenti induttivi (restano fuori le verifiche analitiche, analitiche/induttive)
6) valore presuntivo degli SDS. Come vi avevo detto prima per l'AF gli SDS hanno un valore presuntivo legale: devi dichiarare TOT; se non lo fai, comodo comodo, dalla mia scrivania ti invio una raccomandata chiedendoti chiarimenti sul perché. Se non mi convinci (magari mi stai sulle balle) allora posso mandarti un avviso di accertamento chiedendo IVA, imp. dirette, addizionali, ecc... . Non resta che andare davanti alle Commissioni tributarie per avere giustizia (o tirarla per le lunghe...).
Questo dice l'AF.
In realtà per le Commissioni Tributarie gli SDS sono presunzioni semplici che di per sé non giustificano alcun recupero di imponibile, ma devono essere accompagnate da ulteriori elementi. Prima dell'attuale finanziaria la situazione era così:

AF: gli SDS hanno valore di presunzione legale;
Commissioni tributarie: NO. Gli SDS sono presunzioni semplici;
Dottrina: gli SDS sono presunzioni semplici (opinione maggioritaria);
Legge: non del tutto cristallina, ma visto che le interpretazioni dei giudici valgono molto di più delle circolari dell'AF (ed infatti possono anche non considerarle affatto)...

Allora cosa hanno pensato? Sai che... che ci frega a noi di cosa dicono i giudici... facciamo così: scriviamo che gli SDS, con valore retroattivo, hanno il valore di presunzioni legali. Si è trattata di una mossa abbastanza subdola: in pratica il parlamento ha riformulato un comma della legge (in verità ha cambiato/eliminato due/tre parole...) sugli studi di settore non affermando che trattasi di norma interpretativa - che ha comunque valore retroattivo - ma impostandola in modo che sia chiaro che gli SDS hanno valore di presunzione legale. A tal proposito c'è stata anche una risposta ad una interrogazione parlamentare: il Governo ha risposto che si è trattato di una riformulazione che non ha cambiato la sostanza della norma. Gli SDS erano presunzione legale prima e lo sono adesso.
E qui la dottrina li aspettava al varco:D
E' stato messo subito in evidenza che se erano presunzione legale prima, perché dirlo esplicitamente ora? Forse perché non era proprio sicuro che lo fossero:D Si trattava di presunzioni semplici (da corroborarsi con altri elementi di prova/indizi) e nulla più.
Ebbene... le prime sentenze confermano proprio questa impressione... tanto che si parla di clamoroso autogol del governo (Deotto sul sole24ore). Ovviamente questo vale per tutti gli accertamenti ante 2007.
Anche la Cassazione di recente (questione di catasto terreni, se non ricordo male) ha bacchettato il Legislatore che troppo spesso emana leggi interpretative a suo uso e consumo.

7) introduzione della "super congruenza". L'AF unilateralmente (quindi niente concertazione come avviene per gli SDS) e con valore retroattivo già per il 2006 sulla base delle nuove disposizioni può introdurre un secondo indice di coerenza (da individurare per ogni settore). Se si risulta incongrui viene alzato il livello di congruenza (da qui "supercongruenza"). Questo vale anche per i vecchi indici di coerenza.
8) abolizione del 2 su 3. Già con la manovra di luglio è stata abolita la regola in base alla quale si è accertabili sulla base degli SDS se non si è congrui (non adeguati) per due anni su tre (anche non consecutivi). Ora è sufficiente un solo anno (nessuno ha mai sentito parlare di variabilità del reddito e rischio d'impresa??): grosso problema soprattutto per i professionisti che hanno incarichi ultrannuali con punte di reddito (es. fallimenti). Per molti professionisti, infatti, gli SDS saranno rivisti ed il monitoraggio durerà ancora.

Sicuramente ci sarà qualche imprecisione:fagiano:


Situazione resa ancor più grave dal fatto che le Commissioni Tributarie spesso compensano le spese di giudizio rendendo meno conveniente il contenzioso (considerato, poi, che statisticamente vincono più i contribuenti...)

Dal 15 ottobre dovrai inviare gli elenchi clienti/fornitori. Risulterà che hai un solo cliente e pochissimi fornitori. Avere un solo cliente di per sé significa poco (es. aziende che lavorano in indotti), ma per una persona fisica potrebbe indurre a pensare che la tua situazione è dovuta alla minore pressione contributiva o per questioni "sindacali" (es. non arrivare alla fatidica soglia dei 15 impiegati)...
Quello che rischia, comunque, direi che è il tuo "datore di lavoro".

EDIT: porca miseria quanto ho scritto (manco me ne sono accorto... l'ho scritto in due o tre volte mentre mi chiamavano al telefono)...:eek:. Meno male che avevi chiesto un riassunto:stordita:

Ho scorso velocemente perchè la pratica mi è tristemente nota... inutile stare a spiegare tutte le incongruenze (appunto :muro: ) di questo sistema... povera Italia.

Kewell
16-04-2007, 12:47
Intanto GRAZIE MILLE per la tua risposta, e ancora GRAZIE MILLE per la precisione e la miniera di dettagli ed osservazioni che hai inserito.
Figurati:)

Se questo tuo lavoro non è coperto da copyright, mi permetto di stamparmelo e di salvarmelo fra i miei documenti.
Sento il mio editore e poi ti faccio sapere.



































:D
Ma che scherzi! Copia e stampa pure:)

flisi71
16-04-2007, 12:52
Figurati:)
....
Ma che scherzi! Copia e stampa pure:)

GRAZIE DAVVERO. L'ho stampato e inserito nella valigetta dove tengo i conti.
:)


Ciao

Federico

flisi71
16-04-2007, 15:34
In primis sarebbe opportuno sapere se sono accertati in via definitiva o presumti tali


La prima che hai detto, purtroppo.:(

Se hai voglia di leggere , nell'intervento #8, riportavo

E aspettiamo a cantare vittoria, visto che quello che conta alla fine sono le somme effettivamente incassate sulle evasioni accertate.
Purtroppo la percentuale di quanto incassato rispetto a quanto accertato è sempre stata bassa, ma durante l'epoca dei condoni si è arrivati addirittura al minimo dello 0,34% (2005) contro ad esempio un NON esaltante 3,1% (2000) che a confronto brilla.


Ciao

Federico