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View Full Version : Liberalizzazioni, il decreto è legge


Koji
30-03-2007, 12:52
Il dcreto sulle liberalizzazioni è legge.


ROMA - Il pacchetto delle liberalizzazioni ha superato l'ostacolo del Senato. L'aula di palazzo Madama ha votato la fiducia e ha dato il via libera al provedimento che, così, è diventato legge: 161 i voti favorevoli, 153 i no. Quella di stamani è stata la diciassettesima fiducia da inizio legislatura votata dal Senato.

Il senatore Marco Follini, leader dell'Italia di mezzo, ed il senatore indipendente eletto nelle circoscrizioni estere, Luigi Pallaro, hanno votato "sì", mentre quattro senatori a vita erano assenti: Carlo Azeglio Ciampi, Sergio Pininfarina, Giulio Andreotti (che fa sapere di non aver votato per un contrattempo), Francesco Cossiga. Favorevole invece il voto degli altri tre senatori a vita: Emilio Colombo, Rita Levi Montalcini e Oscar Luigi Scalfaro.

Tra le misure previste, lo stop ai costi di ricarica delle schede dei telefonini e quelle per internet e pay-tv. Ed ancora la cancellazione delle penali per l'estinzione anticipata dei mutui (oltre a quelli sulla prima casa la norma si applica anche ai mutui contratti da persone fisiche per l'acquisto e la ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione e anche allo svolgimento di attività economiche e professionali). L'articolo 12 prevede inoltre la revoca delle concessioni Tav per le tratte Milano-Verona, Verona-Padova e Milano-Genova. Una norma che ha provocato la dura reazione della Lega che ha aperto uno striscione in Aula "in difesa della Padania penalizzata dal provvedimento".

Sempre sul fronte dei contenuti alla Camera era stato modificato l'articolo 10 con misure relative a diversi settori professionali: estetisti, parrucchieri, autoscuole. Anche l'articolo 13 sulla scuola è stato rivisto a Montecitorio, dove sono state inserite alcune delle proposte di modifica presentate anche dall'opposizione.

"Una prova di fiducia superata brillantemente - commenta il presidente dei Senatori dell'Ulivo, Anna Finocchiaro - Rimane l'amarezza dei soli 3 giorni per discutere un decreto". Mentre il capogruppo forzista Vito Schifani parla di "schiaffo al Senato", perché il decreto "è stato trasmesso nelle ultime ore e con la fiducia". Drastica la conclusione di Schifani: "Siamo al monocameralismo imperfetto". Critico anche Altero Matteoli di An per cui "queste liberalizzazioni sono finte perchè non toccano i grandi monopoli". Attacchi che non preoccupano il presidente dei senatori del Prc Giovanni Russo Spena che parla di "una buona settimana per la maggioranza" e di una Cdl in "crisi".


Repubblica.it

Koji
30-03-2007, 12:53
I contenuti principali della seconda tranche del pacchetto Bersani

ROMA - Ecco i principali provvedimenti contenuti nella seconda tranche del decreto sulle liberalizzazioni firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che oggi ha ottenuto la fiducia del Senato.

RICARICHE. Vengono aboliti i costi fissi per le ricariche dei telefonini; le norme sono estese anche alla card prepegate per navigare su internet o per comprare programmi in pay-tv.

MUTUI. Sparisce la penale per l'estinzione anticipata: non solo per i mutui sulla prima casa, ma anche quelli accesi per ristrutturare o per l'attività professionale.

APPALTI TAV. Saranno tolte tutte le concessioni date senza gara d'appalto, per costruire alcune linee dell'Alta velocità. Queste stesse concessioni, saranno riassegnate con una gara. E' la norma più controversa, quella più criticata dal centrodestra.

IMPRESE E BUROCRAZIA. Basterà un giorno per aprire una nuova impresa. Questo perché una comunicazione unica sostituisce una gamma di diversi adempimenti burocratici, per avviare un'attività.

NUOVI NEGOZI. Eliminate, per molti esercizi commerciali, le limitazioni di orario e i vincoli dettati dalle distanze tra negozi dello stesso tipo.

SCADENZE DEGLI ALIMENTI. La data di scadenza dei prodotti alimentari deve diventare più visibile. Alle aziende comunque è concesso esaurire le scorte delle vecchie etichette.

SCUOLA. Cambiamenti, ma non eccessivi come in un primo momento, verso la riforma Moratti. Restano le novità per gli istituti tecnici e professionali che torneranno ad essere scuola secondaria con pari dignità rispetto ai licei. Sì al bonus fiscale per le donazione alle scuole statali e paritarie.

GAS - Arriva la borsa online del Gas. Per le piccole e medie imprese sarà più facile comprare.

BENZINAI. Più pubblicità ai prezzi, ma salta la revoca della concessione alle pompe di benzina che non rispetteranno l'obbligo.

TARIFFE AEREE. Niente più prezzi stracciati dietro i quali si nascondono costi finali più alti, a causa delle tasse. Le pubblicità sulle tariffe potranno essere solo "all inclusive".

RC AUTO. Via libera all'estensione del plurimandato alle assicurazioni danni. Le nuove norme partiranno al momento della conversione in legge del decreto per i nuovi contratti e entro il primo gennaio 2008 per i vecchi.

Repubblica.it

LUVІ
30-03-2007, 12:54
Bene, un altro passo avanti di questo governo :)

LuVi

franklar
30-03-2007, 12:56
Era ora ! :)

blamecanada
30-03-2007, 13:21
Un piccolo passo, ma sicuramente positivo.

giorno
30-03-2007, 13:26
quoto tutti:)

Lorekon
30-03-2007, 13:31
speriamo che serva :)

speriamo anche che non ci si fermi qui.

p.NiGhTmArE
30-03-2007, 13:40
compresa la "liberalizzazione" del tuning?:eek:

l.zanna
30-03-2007, 13:58
spero in uno sblocco x le class action.....
la vera liberalizzazione...

Korn
30-03-2007, 14:12
bene, speriamo ne facciano un altra simile

-kurgan-
30-03-2007, 14:18
NUOVI NEGOZI. Eliminate, per molti esercizi commerciali, le limitazioni di orario e i vincoli dettati dalle distanze tra negozi dello stesso tipo.

si sa qualcosa di più su questo punto molto interessante? :)
quali sono gli esercizi commerciali che sono stati liberalizzati?

essendo single e lavorando, ogni volta che devo comprare qualcosa o vado di sabato o di corsa dopo essere uscito dall'ufficio..

-kurgan-
30-03-2007, 14:21
compresa la "liberalizzazione" del tuning?:eek:

eh speriamo.. :sperem:

strat09
30-03-2007, 14:29
quoto tutti:)

quoto :D

++CERO++
30-03-2007, 14:33
ma quali liberalizzazioni .. :asd:
Questa è solo un' illusione, per mascherare le leggi fascistissime che hanno
approvato senza rendere conto a nessuno, e con le quali faremo i conti
negli anni a venire.. :rolleyes:

parax
30-03-2007, 14:40
Una sola parola "FINALMENTE" e questo dovrà essere solo il primo passo, spero che Bersani si inizi subito a muovere per un'altro blocco di liberalizzazioni da approvare l'anno prossimo, per prima cosa l'abolizione degli ordini professionali, questo è liberalismo altro che il "gattopardismo" della banda del Berluska che in 5 anni non hanno fatto nulla riguardo le liberalizzazioni.

gtrin
30-03-2007, 15:15
Bene, un altro passo avanti di questo governo :)

LuVi

Reggio Calabria, 15:43
LIBERALIZZAZIONI: BERLUSCONI, SOLO AIUTI ALLE COOP ROSSE

"Le liberalizzazioni del centrosinistra non sono vere liberalizzazioni, ma solo aiuti alle coop rosse. Oggi si e' creato un vulnus democratico perche' un decreto cosi' importante non e' stato nemmeno messo in discussione. Questo dimostra che stiamo andando di male in peggio" . E' quanto ha affermato Silvio Berlusconi, oggi a Reggio Calabria per la campagna elettorale per le amministrative.

Lo DICO prima io: LO HANNO FRAINTESO!

Dimenticavo: Berlusconi riceverà dal sen DeGregorio il premio degli "Italiani nel mondo"

sempreio
30-03-2007, 15:24
e queste le considerate liberizzazioni? ma perfavore

gtrin
30-03-2007, 15:27
e queste le considerate liberizzazioni? ma perfavore


nessuno ha detto che si sono risolti tutti i problemi (che per altro avrebbe dovuto iniziare a risolvere un governo di cdx) ma si comincia a cambiare registro.

zuper
30-03-2007, 15:29
ROMA - Ecco i principali provvedimenti contenuti nella seconda tranche del decreto sulle liberalizzazioni firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che oggi ha ottenuto la fiducia del Senato.

RICARICHE. Vengono aboliti i costi fissi per le ricariche dei telefonini; le norme sono estese anche alla card prepegate per navigare su internet o per comprare programmi in pay-tv.

MUTUI. Sparisce la penale per l'estinzione anticipata: non solo per i mutui sulla prima casa, ma anche quelli accesi per ristrutturare o per l'attività professionale.

APPALTI TAV. Saranno tolte tutte le concessioni date senza gara d'appalto, per costruire alcune linee dell'Alta velocità. Queste stesse concessioni, saranno riassegnate con una gara. E' la norma più controversa, quella più criticata dal centrodestra.

IMPRESE E BUROCRAZIA. Basterà un giorno per aprire una nuova impresa. Questo perché una comunicazione unica sostituisce una gamma di diversi adempimenti burocratici, per avviare un'attività.

NUOVI NEGOZI. Eliminate, per molti esercizi commerciali, le limitazioni di orario e i vincoli dettati dalle distanze tra negozi dello stesso tipo.

SCADENZE DEGLI ALIMENTI. La data di scadenza dei prodotti alimentari deve diventare più visibile. Alle aziende comunque è concesso esaurire le scorte delle vecchie etichette.

SCUOLA. Cambiamenti, ma non eccessivi come in un primo momento, verso la riforma Moratti. Restano le novità per gli istituti tecnici e professionali che torneranno ad essere scuola secondaria con pari dignità rispetto ai licei. Sì al bonus fiscale per le donazione alle scuole statali e paritarie.

GAS - Arriva la borsa online del Gas. Per le piccole e medie imprese sarà più facile comprare.

BENZINAI. Più pubblicità ai prezzi, ma salta la revoca della concessione alle pompe di benzina che non rispetteranno l'obbligo.

TARIFFE AEREE. Niente più prezzi stracciati dietro i quali si nascondono costi finali più alti, a causa delle tasse. Le pubblicità sulle tariffe potranno essere solo "all inclusive".

RC AUTO. Via libera all'estensione del plurimandato alle assicurazioni danni. Le nuove norme partiranno al momento della conversione in legge del decreto per i nuovi contratti e entro il primo gennaio 2008 per i vecchi.

Repubblica.it

scusatemi la pignoleria sull'italiano...

ma cosa hanno LIBERALIZZATO?

Koji
30-03-2007, 15:29
e queste le considerate liberizzazioni? ma perfavore

Scusa, non ricordo bene.....puoi elencami per favore tutte quelle che sono state fatte nei 5 anni del precedente governo?

zuper
30-03-2007, 15:31
Scusa, non ricordo bene.....puoi elencami per favore tutte quelle che sono state fatte nei 5 anni del precedente governo?

ma non si può parlare una volta solo ed esclusivamente di questo governo?

Fides Brasier
30-03-2007, 15:33
e queste le considerate liberizzazioni? ma perfavoreAlmeno si comincia a fare qualcosa :D

Koji
30-03-2007, 15:38
ma non si può parlare una volta solo ed esclusivamente di questo governo?

Solo per dire che sarà poco, ma è comunque molto di più di quello che (non) è stato fatto in precedenza.

Poi non dimentichiamo che il decreto conteneva solo una parte delle misure, c'è un disegno di legge in attesa di essere votato. ;)

zuper
30-03-2007, 15:39
Solo per dire che sarà poco, ma è comunque molto di più di quello che (non) è stato fatto in precedenza.

Poi non dimentichiamo che il decreto conteneva solo una parte delle misure, c'è un disegno di legge in attesa di essere votato. ;)

si ma ancora non ho avuto risposte al mio post precedente...

cosa hanno LIBERALIZZATO????

strat09
30-03-2007, 15:44
scusatemi la pignoleria sull'italiano...

ma cosa hanno LIBERALIZZATO?

in effetti hai ragione, quelle che hai evidenziato sono semplificazioni.
l'unica liberalizzazione nel senso originario del termine (cioè abolire restrizioni, vincoli, dazi et similia) è la normativa su orari e distanze degli esercizi commerciali.

zuper
30-03-2007, 15:46
in effetti hai ragione, quelle che hai evidenziato sono semplificazioni.
l'unica liberalizzazione nel senso originario del termine (cioè abolire restrizioni, vincoli, dazi et similia) è la normativa su orari e distanze degli esercizi commerciali.

allora nn riempiamoci di parolone inutili!!!!

fa fico dire LIBERALIZZAZIONI??

:rolleyes:

AtenaPartenos
30-03-2007, 15:47
si ma ancora non ho avuto risposte al mio post precedente...

cosa hanno LIBERALIZZATO????

Niente.
Credo usino quel termine per indicare provvedimenti atti a rendere + libero il mercato.

trallallero
30-03-2007, 15:51
si ma ancora non ho avuto risposte al mio post precedente...

cosa hanno LIBERALIZZATO????
in effetti ...

zuper
30-03-2007, 15:53
Niente.
Credo usino quel termine per indicare provvedimenti atti a rendere + libero il mercato.

quali? a parte quello dei negozi?

strat09
30-03-2007, 15:55
allora nn riempiamoci di parolone inutili!!!!

fa fico dire LIBERALIZZAZIONI??

:rolleyes:

no, in effetti è molto più fico farle, invece di ostruire un processo che nei paesi più civili e liberi del nostro si è già compiuto secoli addietro senza inutili polemiche e battaglie nel nome di corporazioni, parola questa che pur avendo una certa musicalità richiama innegabilmente il medioevo o, peggio ancora, il ventennio.

zuper
30-03-2007, 15:56
no, in effetti è molto più fico farle

io nn ne vedo

Koji
30-03-2007, 15:56
si ma ancora non ho avuto risposte al mio post precedente...

cosa hanno LIBERALIZZATO????


-Non sei più costretto a rimanere fedele ad una compagnia telefonica o televisiva per 12 mesi, te ne puoi andare quando vuoi senza pagare nessuna penale.

-Sparisce il vincolo della durata decennale per le polizze danno, si può disdire dopo ogni anno.

-Si può trasferire il mutuo da una banca all'altra senza perdere i benefici fiscali pervisti per la prima casa. Dopo aver estinto il mutuo casa non ci sono più spese notarili, e l'ipoteca decade automaticamente. Niente penale in caso di estinzione anticipata del mutuo.

-Per aprire un negozio commerciale non ci sono più vincoli di distanza nè di parametri nuerici.



Le altre norme le definirei di trasparenza (data di scadenza, costi aerei, eliminazione costi di ricarica, rafforzamento poteri AGCOM, gare per la TAV, borsa del gas).

strat09
30-03-2007, 16:01
io nn ne vedo

se accettiamo il significato che ho scritto prima rientrano tranquillamente in questa categoria le norme su orari, distanze e vendite promozionali per negozi, vendita dei farmaci da banco nei supermercati, eliminazione del notaio nella compravendita delle automobili, indennizzo diretto dell' RC auto, le modifiche per i conti correnti bancari.

greasedman
30-03-2007, 16:04
Eccezionale: mentre in cina ristabiliscono la proprietà privata, la nostra destra si presenta al senato col braccio alzato e vota compatta contro l'eliminazione delle gabelle corporativistiche.

:rolleyes:

AtenaPartenos
30-03-2007, 16:05
allora nn riempiamoci di parolone inutili!!!!

fa fico dire LIBERALIZZAZIONI??

:rolleyes:


Il tuo non è un problema lessicale (sono NORMALIZZAZIONI di mercato non LIBERALIZZAZIONI (che presuppongono un monopolio preesistente).
E' un problema sostanziale.

AtenaPartenos
30-03-2007, 16:06
Cmq gli scioperi, i rialzi, le lamentele di banche, farmacisti tassisti, liberi professionisti significa che qualcosa è stato fatto.
Qualcosa dovrebbe vederlo anche zuper.

Si può poi entrare nel merito e discutere la positività/negatività delle novità.

flisi71
30-03-2007, 16:09
Rimaniamo sull'essenza dei provvedimenti, lasciando perdere i tentativi di sviare il discorso.

Un link ad un PDF pubblicato dal Corriere
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/phpvUTxo4.pdf


Ciao

Federico

flisi71
30-03-2007, 16:14
Da questo articolo
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/03/fiducia-liberalizzazioni.shtml?uuid=26b0cce6-dc93-11db-af08-00000e25108c&DocRulesView=Libero

Ma il pacchetto liberalizzazioni è destinato ad aumentare: alla Camera la commissione Attività produttive inizierà il 2 aprile l'esame del disegno di legge Bersani sulle liberalizzazioni.
Lo ha deciso l'Ufficio di presidenza della Commissione. Andrea Lulli (Ulivo), dopo aver ricoperto l'incarico di relatore del decreto legge sulle liberalizzazioni che è in attesa del varo definitivo del Senato, avrà lo stesso compito per il disegno di legge. Lulli conferma che la proposta di legge Capezzone approderà nell'Aula di Montecitorio prima del provvedimento governativo. Da quest'ultimo, con un «lavoro certosino», saranno tolte le misure di semplificazione per le imprese che potranno rientrare nella proposta di legge: in questo modo «verrà premiata - afferma - l'iniziativa parlamentare». Il disegno di legge Bersani dovrebbe arrivare in aula a Montecitorio a maggio.


Cosa dovrebbe comprendere tale ddl?


Ciao

Federico

guglielmit
30-03-2007, 16:22
Bene, un altro passo avanti di questo governo :)

LuVi

Ma LOL!! Quali sono gli altri? :sofico: :sofico:

sander4
30-03-2007, 16:25
avanti così :)

reptile9985
30-03-2007, 16:27
Il presidente di Forza Italia a Reggio Calabria per la campagna delle amministrative
Berlusconi: "Le liberalizzazioni?
Solo aiuti alle Coop rosse"

REGGIO CALABRIA - "Le liberalizzazioni del
centrosinistra non sono vere liberalizzazioni, ma solo aiuti alle Coop rosse. Oggi si e' creato un vulnus democratico perchè un decreto così importante non è stato nemmeno messo in discussione. Questo dimostra che stiamo andando di male in peggio". [...]

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/cdl-udc/cavaliere-attacca/cavaliere-attacca.html

ma se in 5 anni non c'ha fatto vedere nè le vere nè le finte con che coraggio parla :muro: :muro: :muro: :muro:

flisi71
30-03-2007, 16:38
Il presidente di Forza Italia a Reggio Calabria per la campagna delle amministrative
Berlusconi: "Le liberalizzazioni?
Solo aiuti alle Coop rosse"

REGGIO CALABRIA - "Le liberalizzazioni del
centrosinistra non sono vere liberalizzazioni, ma solo aiuti alle Coop rosse. Oggi si e' creato un vulnus democratico perchè un decreto così importante non è stato nemmeno messo in discussione. Questo dimostra che stiamo andando di male in peggio". [...]

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/cdl-udc/cavaliere-attacca/cavaliere-attacca.html

ma se in 5 anni non c'ha fatto vedere nè le vere nè le finte con che coraggio parla :muro: :muro: :muro: :muro:

Non perdiamo tempo con gli slogan del leader della sedicente "casa delle libertà" e con i patetici tentativi di sviare il discorso, concentriamoci solo sui provvedimenti contenuti nel decreto Bersani.
;)


Ciao

Federico

Fides Brasier
30-03-2007, 16:53
io nn ne vedoAl di la' del vedere o meno liberalizzazioni. Facciamo un passo avanti.

Sei favorevole o contrario a questi provvedimenti? Perche'?

giorno
30-03-2007, 19:09
quando vuoi estingure un mutuo in anticipo,non devi piu' pagare la penale(se non sbaglio) del 2% del valore della casa,chiamalo poco,faccio un'esempio
su 250000 euro la penale sarebbe stata di 5000 euro.....ribadisco,chiamatelo poco.


pero' visto che voi siete dei duri&puri,quando vorrete estinguere il mutuo prima,dite alla vostra banca che esigete di pagare la penale perche' a fare la legge e' stato qualche comunistello,perfavore promettetemelo:)

Fides Brasier
30-03-2007, 19:15
pero' visto che voi siete dei duri&puri,quando vorrete estinguere il mutuo prima,dite alla vostra banca che esigete di pagare la penale perche' a fare la legge e' stato qualche comunistello,perfavore promettetemelo:)In alternativa, e' concesso che una somma equivalente alla penale che risparmierete venga donata a Forza Italia, onde contribuire alla battaglia di Silvio contro i malvagi comunisti statalisti :O
:sofico:

dantes76
30-03-2007, 19:25
Scusa, non ricordo bene.....puoi elencami per favore tutte quelle che sono state fatte nei 5 anni del precedente governo?

stare accanto ai tassisti:D

per un nuovo miracolo italiano: i campioni del liberismo...

marlin
30-03-2007, 19:39
In alternativa, e' concesso che una somma equivalente alla penale che risparmierete venga donata a Forza Italia, onde contribuire alla battaglia di Silvio contro i malvagi comunisti statalisti :O
:sofico:


e soprattutto per finanziare i circoli delle libertà

Onisem
30-03-2007, 23:14
Ma la class action? Non ditemi che non l'hanno messa, perchè altrimenti sarebbero veramente dei falliti.

greasedman
30-03-2007, 23:22
quando vuoi estingure un mutuo in anticipo,non devi piu' pagare la penale(se non sbaglio) del 2% del valore della casa,chiamalo poco,faccio un'esempio
su 250000 euro la penale sarebbe stata di 5000 euro.....ribadisco,chiamatelo poco.


pero' visto che voi siete dei duri&puri,quando vorrete estinguere il mutuo prima,dite alla vostra banca che esigete di pagare la penale perche' a fare la legge e' stato qualche comunistello,perfavore promettetemelo:)
:D :D :D :D :D :D

Ileana
31-03-2007, 08:58
Per radio mi è stata illuminata la via per risollevare l'economia della mia famiglia, grazie a queste liberalizzazioni, pagherò meno l'abbonamento ai tasporti pubblici urbani? No! Al treno? No! Pagherò meno l'università? No! Pagherò meno i libri scolastici (uni o superiori che siano)? No!
Però potrò avere un miticissimo, esclusivissimo, convenientissimo, e super alla moda, telefonino della Coop!!!! :cool:
Ora si che la mia vita sarà sicuramente migliore.

sander4
31-03-2007, 09:09
Ma la class action? Non ditemi che non l'hanno messa, perchè altrimenti sarebbero veramente dei falliti.

sarà in un altro decreto di legge

quella si se la fanno e bene sarà qualcosa di notevole

gighen78
31-03-2007, 09:14
Io sono favorevole alle liberalizzazioni, sempre se cosi le vogliamo chiamare..Comunque la cosa assurda è che hanno tolto i costi di ricarica (finalmente,anzi era una truffa legalizzata e una cosa schifosa), MA ora che le hanno tolte le varie compagnie telefoniche che fanno???????aumentano del 20 per cento i costi di telefonia per i vari piani!!allora che ci sta a fare il garante per le telecomunicazioni???niente di niente!!Quando vedrò il garante intervenire allora si che potrò dire che questo governo ha le palle!!Altrimenti sarà stata solamente una mossa per mostrarsi belli e niente piu!!

AtenaPartenos
31-03-2007, 09:35
Per radio mi è stata illuminata la via per risollevare l'economia della mia famiglia, grazie a queste liberalizzazioni, pagherò meno l'abbonamento ai tasporti pubblici urbani? No! Al treno? No! Pagherò meno l'università? No! Pagherò meno i libri scolastici (uni o superiori che siano)? No!
Però potrò avere un miticissimo, esclusivissimo, convenientissimo, e super alla moda, telefonino della Coop!!!! :cool:
Ora si che la mia vita sarà sicuramente migliore.

Famiglia:
meno mutuo? Si. Costi inferiori sui conti correnti? Si. Costi inferiosi Taxi? Si. Consti inferiori farmaci? Si. Consti inferiori Benzina? Si.Meno costi per le spese telefoniche? Si.

Scusa se è poco.

Poi, per le famiglie, ricordo gli accordi presi sui prezzi bloccati per i libri nelle scuole... e altro.


Non riduciamo ogni discussione a semplici slogan, come che i giovani di AN conoscano la soluzione ad ogni male... La CDL ha avuto 5 anni; ha fatto quel che credeva e ha raccolto quel che ha seminato.

strat09
31-03-2007, 09:44
Per radio mi è stata illuminata la via per risollevare l'economia della mia famiglia, grazie a queste liberalizzazioni, pagherò meno l'abbonamento ai tasporti pubblici urbani? No! Al treno? No! Pagherò meno l'università? No! Pagherò meno i libri scolastici (uni o superiori che siano)? No!
Però potrò avere un miticissimo, esclusivissimo, convenientissimo, e super alla moda, telefonino della Coop!!!! :cool:
Ora si che la mia vita sarà sicuramente migliore.

Famiglia:
meno mutuo? Si. Costi inferiori sui conti correnti? Si. Costi inferiosi Taxi? Si. Consti inferiori farmaci? Si. Consti inferiori Benzina? Si.Meno costi per le spese telefoniche? Si.
Poi, per le famiglie, ricordo gli accordi presi sui prezzi bloccati per i libri nelle scuole... e altro.

ha già risposto bene atenapartenos, ma volevo precisare che nell'ultimo decreto è inserita una norma per la liberalizzazione anche dei trasporti:
Piena apertura alle autolinee interregionali che potranno fare concorrenza a chi opera per concessione statale. Si propone ai comuni di incentivare il car sharing, i taxi collettivi e gli autobus a chiamata.

quindi bene o male ci guadagnamo un po' tutti.
ma poi, anche se per te non dovesse essere di alcun vantaggio, questo decreto peggiorerebbe la tua situazione? lederebbe qualche tua libertà?
a questo punto non capirei la necessità di lamentarsi di qualcosa che non ci sfiora

:.Blizzard.:
31-03-2007, 10:03
ha già risposto bene atenapartenos, ma volevo precisare che nell'ultimo decreto è inserita una norma per la liberalizzazione anche dei trasporti:
Piena apertura alle autolinee interregionali che potranno fare concorrenza a chi opera per concessione statale. Si propone ai comuni di incentivare il car sharing, i taxi collettivi e gli autobus a chiamata.

quindi bene o male ci guadagnamo un po' tutti.
ma poi, anche se per te non dovesse essere di alcun vantaggio, questo decreto peggiorerebbe la tua situazione? lederebbe qualche tua libertà?
a questo punto non capirei la necessità di lamentarsi di qualcosa che non ci sfiora


No ... è che rimane molto più facile parlare per dare aria alla bocca piuttosto che essere contenti che qualcosa di buono sia stato fatto.
Finalmente si stà andando verso la giusta strada ...

franklar
31-03-2007, 10:06
Il presidente di Forza Italia a Reggio Calabria per la campagna delle amministrative
Berlusconi: "Le liberalizzazioni?
Solo aiuti alle Coop rosse"

REGGIO CALABRIA - "Le liberalizzazioni del
centrosinistra non sono vere liberalizzazioni, ma solo aiuti alle Coop rosse. Oggi si e' creato un vulnus democratico perchè un decreto così importante non è stato nemmeno messo in discussione. Questo dimostra che stiamo andando di male in peggio". [...]

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/cdl-udc/cavaliere-attacca/cavaliere-attacca.html

ma se in 5 anni non c'ha fatto vedere nè le vere nè le finte con che coraggio parla :muro: :muro: :muro: :muro:


It's rosic time ! :D


:mc: :mc: :mc:



Per radio mi è stata illuminata la via per risollevare l'economia della mia famiglia, grazie a queste liberalizzazioni, pagherò meno l'abbonamento ai tasporti pubblici urbani? No! Al treno? No! Pagherò meno l'università? No! Pagherò meno i libri scolastici (uni o superiori che siano)? No!

Nei cinque anni precedenti ho pagato meno l'abbonamento ai trasporti pubblici ? No, sono aumentati, e sotto il governatore Fitto ( FI )erano notevolmente peggiorati ( c'è voluto il rifondarolo Nichi Vendola per ripristinare tutte le corse tagliate da Fitto, sostituire i vecchi bus ridotti a sovraffollati carri merci, rimettere a nuovo i vecchi fatiscenti capolinea a Bari e installare comode panchine alle fermate, che prima semplicemente non esistevano. Csx 1 - Cdx 0, palla al centro :D ).
Ho pagato meno il treno ? No, è aumentato. Ho pagato meno l'università ? No, la mia è rimasta uguale ( Politecnico di Bari ), ma altre hanno aumentato le tasse di parecchio ( Ateneo di Bari :ciapet: ).
Mio fratello ha pagato di meno i libri del liceo, o io quelli dell'uni ? No, sono aumentati.

Diamine, in cinque anni non è successo niente, ma ce l'abbiamo avuto un governo o sono stati cinque anni di vuoto ? :D

franklar
31-03-2007, 10:11
No ... è che rimane molto più facile parlare per dare aria alla bocca piuttosto che essere contenti che qualcosa di buono sia stato fatto.

Invece devo riconoscere che è dura inventarsele di tutti i colori pur di non ammettere che questo governo che si regge con le stampelle sta facendo già molto di più del precedente con una maggioranza ben più solida. Bene, avanti così ! :Prrr:

fsdfdsddijsdfsdfo
31-03-2007, 10:21
Per radio mi è stata illuminata la via per risollevare l'economia della mia famiglia, grazie a queste liberalizzazioni, pagherò meno l'abbonamento ai tasporti pubblici urbani? No! Al treno? No! Pagherò meno l'università? No! Pagherò meno i libri scolastici (uni o superiori che siano)? No!
Però potrò avere un miticissimo, esclusivissimo, convenientissimo, e super alla moda, telefonino della Coop!!!! :cool:
Ora si che la mia vita sarà sicuramente migliore.

meglio lasciare le cose come stanno no?


una cosa, tu le bollette del telefono non le paghi vero?

No perchè altrimenti non capisco come mai non ti interessi un forte sconto sulla bolletta.


Poi guarda il tuo caro paladino Silvio.
Con una mano bastona, con l'altra se ne approfitta.

Ha già aperto il suo operatore, quasi volesse far diventare Fininvest azienda di Stato.

Usa la sua compagnia, cosi aiuti forza italia.
Piccolo problema? I costi.


Chiamate Effettuate verso Numeri di rete Fissa 0.39
Chiamate Effettuate verso Numeri di rete Mobile 0.59
Chiamate Ricevute 0
Chiamate Effettuate verso Numeri 4G 0.54
Invio SMS 0.75


http://www.4gitalia.it/portale/index.php?node=06/04/03/7510279

Notare che vogliono farti anche pagare le chiamate ricevute :D:D

Non citano lo scatto alal risposta di 0.39 centesimi.

un presidente vicino agli italiani :D:D
Si si da dietro però...

Aku
31-03-2007, 10:49
Famiglia:
meno mutuo? Si. Costi inferiori sui conti correnti? Si. Costi inferiosi Taxi? Si. Consti inferiori farmaci? Si. Consti inferiori Benzina? Si.Meno costi per le spese telefoniche? Si.

Scusa se è poco.

Poi, per le famiglie, ricordo gli accordi presi sui prezzi bloccati per i libri nelle scuole... e altro.


Non riduciamo ogni discussione a semplici slogan, come che i giovani di AN conoscano la soluzione ad ogni male... La CDL ha avuto 5 anni; ha fatto quel che credeva e ha raccolto quel che ha seminato.

Ileana è di destra :D oltre a Silvio non crede :sofico:
scherzi a parte è già un bel passo avanti rispetto a quello che il Berlusca NON ha fatto. Se poi le "liberalizazioni" le deve fare la sinistra:doh: capirete anche voi come siamo messi a destra.

Lucrezio
31-03-2007, 12:41
Per favore non trasformiamo il thread nell'ennesima lotta cdx-dsx o - peggio - in uno sfottò

ripsk
31-03-2007, 12:44
APPALTI TAV. Saranno tolte tutte le concessioni date senza gara d'appalto, per costruire alcune linee dell'Alta velocità. Queste stesse concessioni, saranno riassegnate con una gara. E' la norma più controversa, quella più criticata dal centrodestra.

Che vergogna, pure le gare d'appalto sono troppo liberali per la Casa dei conservatori ... :muro:

Finalmente sta tornando un briciolo di normalità in questo paese anche se la strada da percorrere è ancora lunga :)

Onisem
31-03-2007, 12:54
sarà in un altro decreto di legge

quella si se la fanno e bene sarà qualcosa di notevole
Basta che la facciano. Doveva essere una priorità, perchè non è stata inserita nel suo contenitore naturale? Forse sperano che la gente e gli elettori tra qualche mese si dimentichino che NON HANNO INTRODOTTO LA CLASS ACTION?

Pucceddu
31-03-2007, 12:56
Basta che la facciano. Doveva essere una priorità, perchè non è stata inserita nel suo contenitore naturale? Forse sperano che la gente e gli elettori tra qualche mese si dimentichino che NON HANNO INTRODOTTO LA CLASS ACTION?

Per ora.
Perche' non mettete un ANCORA introdotto quelchevipare?
La legislatura non e' ancora finita, praticamente siamo agli albori, non e' passato manco un anno, eccheccazz.:muro:

Solertes
31-03-2007, 14:01
Basta che la facciano. Doveva essere una priorità, perchè non è stata inserita nel suo contenitore naturale? Forse sperano che la gente e gli elettori tra qualche mese si dimentichino che NON HANNO INTRODOTTO LA CLASS ACTION?

Ho seguito un'intervista a Bersani ieri notte, trasmissione di RAI EDU http://www.economix.rai.it/index.html ancora la puntata non è on line, il fatto di andare a spizzichi e bocconi gli è stata civilmente contestato e, mi è parso di capire, ha risposto dicendo che prima di affrontare ogni provvedimento è necessario costruire un impianto normativo adeguato per evitare squilibri ed aprofittatori come è successo in passato, inoltre la scelta delle manovre cerca di interessare tutta una serie di settori che interessano il cittadino nella vita di tutti i giorni, formare gradualmente una mentalità adatta alle nuove regole ed ad ogni "lenzuolata" inserire qualcosa che ha un ritorno meno immediato sul cittadino/consumatore ma che è necessario in questo paese che ha meccanismi medioevali...le class action vanno studiate per bene (sopratutto la normativa che le regolerà) prima di vararle ;) mi auguro che avvenga quanto prima :)

Lorekon
01-04-2007, 00:46
si sa qualcosa di più su questo punto molto interessante? :)
quali sono gli esercizi commerciali che sono stati liberalizzati?

essendo single e lavorando, ogni volta che devo comprare qualcosa o vado di sabato o di corsa dopo essere uscito dall'ufficio..

eheh :asd:

vedo che non sono l'unico ad avere questo problema.

molti supermarket chiudono alle 21 in effetti, il problema è che dalle 19 in poi ci trovi TUTTI i single della città e la coda alle casse diventa un pochino estenuante :D

zuper
01-04-2007, 15:04
Il tuo non è un problema lessicale (sono NORMALIZZAZIONI di mercato non LIBERALIZZAZIONI (che presuppongono un monopolio preesistente).
E' un problema sostanziale.

si ma la parola liberalizzare fa + presa tra la gente....ma se non ce ne sono evitiamo termini inutili...

è come se la mer:@ la chiamassi cioccolato....fa + fico.....ma non è cioccolato :D

Cmq gli scioperi, i rialzi, le lamentele di banche, farmacisti tassisti, liberi professionisti significa che qualcosa è stato fatto.
Qualcosa dovrebbe vederlo anche zuper.



eccome se lo vedo....un governo che diceva che si sarebbe seduti a vari tavoli per decidere INSIEME le modifiche da fare....ha fatto tutto da solo senza consultare nessuno...che sia giusto non lo metto in dubbio...ma la serietà sta da un'altra parte

Lorekon
01-04-2007, 15:09
se avesse "accontentato tutti" (cosa estremamente difficile) si sarebbe urlato al "consociativismo", "tutto un magna magna" "blocco di potere" etc...

se qualcuno protesta "il governo no rappresenta più i cittadini" "tutti si rivoltano" etc...

c'è sempre una accusa preconfezionata, a prescidere da quello che il governo fa o non fa.


non riconoscere che anche questi piccoli passi in avanti (piccoli eh?) siano già qualcosa di più del NIENTE è davvero sintomo di partigianeria e chiusura mentale.

strat09
01-04-2007, 15:11
non riconoscere che anche questi piccoli passi in avanti (piccoli eh?) siano già qualcosa di più del NIENTE è davvero sintomo di partigianeria e chiusura mentale.

:read:

MrAsd
01-04-2007, 15:14
non riconoscere che anche questi piccoli passi in avanti (piccoli eh?) siano già qualcosa di più del NIENTE è davvero sintomo di partigianeria e chiusura mentale.

Sono d'accordo soprattutto perche', seppur piccoli, sono comunque passettini che avvantaggiano pressoche' tutti i consumatori e senza nessun disagio aggiuntivo. A prescindere dal credo politico, non voler riconoscere questa cosa significa veramente avere il prosciutto sugli occhi.

AtenaPartenos
01-04-2007, 16:17
si ma la parola liberalizzare fa + presa tra la gente....ma se non ce ne sono evitiamo termini inutili...

Fa più fico... E' un pò scome se dicessi che il poter parlare di liberalizzazioni ti fa rosicare.


è come se la mer:@ la chiamassi cioccolato....fa + fico.....ma non è cioccolato :D

Ho letto critiche di tutti i tipi. Non sono liberalizzazioni?
E cosa sono?



eccome se lo vedo....un governo che diceva che si sarebbe seduti a vari tavoli per decidere INSIEME le modifiche da fare....ha fatto tutto da solo senza consultare nessuno...che sia giusto non lo metto in dubbio...ma la serietà sta da un'altra parte

Esatto; concordo, ma credo tu non possa continuare a dire che non si sia fatto niente.
E il termine liberalizzare non prevede l'obbligo di accordarsi con tutti.
Se poi il tuo problema non è + lessicale ma sostanziale, allora chiamiamole come dici tu e poi torniamo a discuterne. Che è + interessante.

NadiaTO
01-04-2007, 23:13
Secondo me servira' almeno a far cambiare un po' il modo si ragionare "tanto i forti sono loro e noi possiamo solo abbassare la testa"...Almeno spero perche' ce n'e' veramente bisogno.:cry:
Per quanto mi riguarda poi sono contentissima : Adesso mi fanno lo scontrino ovunque, pure al mercato mentre prima si rifiutavano e mi trattavano come una persecutrice "signori', a questo prezzo, se faccio pure lo scontrino..."(peccato che l'evasione fiscale poi la pagavo io con il mio stipendio). Sui farmaci sto risparmiando, sul telefono pure, sulla benzina anche visto che prima nessuno esponeva i prezzi, ho chiuso il conto bancario senza pagare il riscatto..:D e cosi' via.
Nei precedenti 5 anni ero sempre in bolletta :cry:
Certo ammettere quste cose e' dura :rolleyes:
E spero che finalmente si faccia qualcosa per l'odioso problema delle "lobby"..Quello si che e' da smantellare!:mad:

trallallero
02-04-2007, 07:12
ma quindi per i mutui cosa significa ? io sto vendendo casa ma ho ancora un mutuo ipotecario da circa 90k euro. É passata veramente quindi non devo pagare la penale (9000 euroni :muro:) o manca ancora il timbro di qualcuno ? :help:

Raven
02-04-2007, 07:25
ma quindi per i mutui cosa significa ? io sto vendendo casa ma ho ancora un mutuo ipotecario da circa 90k euro. É passata veramente quindi non devo pagare la penale (9000 euroni :muro:) o manca ancora il timbro di qualcuno ? :help:

E' passata... :O

Mutui casa: Sarà possibile l'estinzione automatica in trenta giorni e senza autentica notarile dell'ipoteca sui mutui immobiliari.

Via penale per estinzione mutui: Nessuna penale per l'estinzione anticipata dei mutui contratti per l'acquisto della prima casa, la Camera ha esteso l'agevolazione ai mutui per ristrutturazioni edilizie. Sono estese a tutti gli operatori finanziari che erogano mutui le misure che erano state inizialmente previste solo per le banche.

Però adesso come farai a criticare ancora sto governo di csx, se veramente ti farà risparmiare 9000€!?!?! :asd:

RiccardoS
02-04-2007, 07:26
ci voleva un governo di sinistra per fare le liberalizzazioni... e c'è pure chi si lamenta! :muro:

finalmente ho potuto cambiare assicurazione auto senza sentirmi preso per il culo come le altre volte che, una volta che sapevo cosa avrei dovuto pagare per il rinnovo, era già troppo tardi per farlo... per non parlare dei mutui, che mio fratello ne sta proprio accendendo uno, dei costi di ricarica, ecc...

trallallero
02-04-2007, 07:29
E' passata... :O

Però adesso come farai a crticare ancora sto governo di csx, se veramente ti farà risparmiare 9000EUR!?!?! :asd:
bah, cosí come "anche i migliori sbagliano", diciamo che "anche i peggiori ne azzeccano una ogni tanto" :O

:mc:

AtenaPartenos
02-04-2007, 07:45
bah, cosí come "anche i migliori sbagliano", diciamo che "anche i peggiori ne azzeccano una ogni tanto" :O

:mc:

Meglio così.
Sul discorso mutuo in passato ho dovuto pagare 6000€ di penale.

trallallero
02-04-2007, 08:27
Meglio così.
Sul discorso mutuo in passato ho dovuto pagare 6000€ di penale.

infatti, W Bersani!
da oggi chiamatemi compagno trallallero :D

AtenaPartenos
02-04-2007, 08:56
infatti, W Bersani!
da oggi chiamatemi compagno trallallero :D

Battutina innocente.

Alla fine ho semplicemente detto "MEGLIO COSI'", ma poi...

trallallero
02-04-2007, 09:06
Battutina innocente.

Alla fine ho semplicemente detto "MEGLIO COSI'", ma poi...

o madó! scherzavo eh !
:rolleyes:

Raven
02-04-2007, 09:08
infatti, W Bersani!
da oggi chiamatemi compagno trallallero :D

LOL! :p

trallallero
02-04-2007, 10:20
ma quale 9.000 euro :doh:

1% di 90.000 é 900 euro :stordita:

come non detto, mi scompagno :D

Fides Brasier
02-04-2007, 10:26
ma quale 9.000 euro :doh:

1% di 90.000 é 900 euro :stordita:

come non detto, mi scompagno :DOh, se ti fanno cosi' schifo perche' ti sembran pochi, dalli pure a noi eh :D

.........ah no, li donerai ai circoli delle liberta'....... :Prrr:

Zortan69
02-04-2007, 10:34
RICARICHE. Vengono aboliti i costi fissi per le ricariche dei telefonini; le norme sono estese anche alla card prepegate per navigare su internet o per comprare programmi in pay-tv..

Norma inutile. aumenteranno le tariffe.



MUTUI. Sparisce la penale per l'estinzione anticipata: non solo per i mutui sulla prima casa, ma anche quelli accesi per ristrutturare o per l'attività professionale... Vedi sopra. si fa presto ad aumentare lo spread.


APPALTI TAV. Saranno tolte tutte le concessioni date senza gara d'appalto, per costruire alcune linee dell'Alta velocità. Queste stesse concessioni, saranno riassegnate con una gara. E' la norma più controversa, quella più criticata dal centrodestra. Questa non capisco. messa giù così pare sacrosanta. chi me la spiega ?


IMPRESE E BUROCRAZIA. Basterà un giorno per aprire una nuova impresa. Questo perché una comunicazione unica sostituisce una gamma di diversi adempimenti burocratici, per avviare un'attività.

NUOVI NEGOZI. Eliminate, per molti esercizi commerciali, le limitazioni di orario e i vincoli dettati dalle distanze tra negozi dello stesso tipo..

Eh? UN giorno per aprire una impresa ? :D :sofico:


SCADENZE DEGLI ALIMENTI. La data di scadenza dei prodotti alimentari deve diventare più visibile. Alle aziende comunque è concesso esaurire le scorte delle vecchie etichette.
Ottimo. Perciò ho etichette vecchie per 15 anni... :D spero abbiano messo una data come paletto.

Non commento la scuola perchè è da annnnni che ne son fuori :(


GAS - Arriva la borsa online del Gas. Per le piccole e medie imprese sarà più facile comprare.

BENZINAI. Più pubblicità ai prezzi, ma salta la revoca della concessione alle pompe di benzina che non rispetteranno l'obbligo.

TARIFFE AEREE. Niente più prezzi stracciati dietro i quali si nascondono costi finali più alti, a causa delle tasse. Le pubblicità sulle tariffe potranno essere solo "all inclusive"..

ottimo.

Quella sull'assicurazione 'un l'ho capita.

Perchè le chiamano liberalizzazioni ?

AtenaPartenos
02-04-2007, 10:42
Norma inutile. aumenteranno le tariffe.

Approccio fasullo. Risparmio comunque presente anche verso aumento di tariffe. Aumenta la concorrenza.


Vedi sopra. si fa presto ad aumentare lo spread.

Bah, aumenta la concorrenza comunque.


Questa non capisco. messa giù così pare sacrosanta. chi me la spiega ?

Potresti quindi manifestare accordo... Invece non capisci.
Ci sono molte gare aggiudicate senza gara.
Hai ragione, sacrosanta (e non condivisa dalla CDL).



Eh? UN giorno per aprire una impresa ? :D :sofico:

E 1 per chiuderla.


Ottimo. Perciò ho etichette vecchie per 15 anni... :D spero abbiano messo una data come paletto.

...


Non commento la scuola perchè è da annnnni che ne son fuori :(

Ma cuba molto sulle casse dello stato. Va approfondita.



ottimo.

Almeno 1

Quella sull'assicurazione 'un l'ho capita.

Cosa non hai capito?

Perchè le chiamano liberalizzazioni ?

Perché aumentano la concorrenza e liberano il mercato da norme che "limitano" la concorrenza.
Molte sono "NORMALIZZAZIONI".
E' un problema lessicale? Fa così rosicare che il governo di CSX possa vantarsi di liberalizzare?

AtenaPartenos
02-04-2007, 10:43
ma quale 9.000 euro :doh:

1% di 90.000 é 900 euro :stordita:

come non detto, mi scompagno :D

Non solo si schifano 900€, ma non si considera che la stragrande maggioranza fa mutui da almeno 150mila€ con un importo che sale almeno a 1500€. Ma poi la tariffa è sempre 1%?

Zortan69
02-04-2007, 10:47
No ma che rosico... liberalizzare per me significa che , per dire , i TAXI possono essere N. Ora il numero è limitato e le licenze vendute a peso d'oro. cioè, liberalizzare significa che io, se mi girano le scatole domattina prendo P.iva e mi metto a fare il taxi con le tariffe che IO decido.
Invece non si può.

Sulle assicurazioni non ho capito dato che ... non ho capito che cambia, letteralmente. Che vantaggi ne traggo io ?

per la storia degli appalti, c'è qualcosa che sfrega. Non è possibile assegnare un lavoro senza un appalto. me cojons !

Fides Brasier
02-04-2007, 10:59
Norma inutile. aumenteranno le tariffe.
Vedi sopra. si fa presto ad aumentare lo spread.Probabilmente e' vero, almeno all'inizio. Ma successivamente tornera' la concorrenza sulle tariffe, e a quel punto saranno al netto della ricarica -che, non dimentichiamolo, e' (anzi, era) :D percentualmente piu' elevata tanto minore era la ricarica.Questa non capisco. messa giù così pare sacrosanta. chi me la spiega ?Se non sbaglio gli appalti erano stati assegnati senza gara... ;) Eh? UN giorno per aprire una impresa ? :D :sofico: Magari :D

Fides Brasier
02-04-2007, 11:02
No ma che rosico... liberalizzare per me significa che , per dire , i TAXI possono essere N. Ora il numero è limitato e le licenze vendute a peso d'oro. cioè, liberalizzare significa che io, se mi girano le scatole domattina prendo P.iva e mi metto a fare il taxi con le tariffe che IO decido.
Invece non si può.Magari fosse cosi'.... i taxi in italia hanno prezzi decisamente piu' alti!
Ti diro' di piu': se non sbaglio (se qualcuno mi smentisce, tanto meglio) le licenze dei taxi furono assegnate dai comuni gratis. Pero' ora non ne assegnano piu', e quindi quelle esistenti valgono oro :eek:
Ci vorrebbe una vera liberalizzazione: ovvero, una dichiarazione al comune che io voglio fare il tassista, silenzio/assenso per un mese, e poi inizio.
Ma ti ricordi il casino che e' stato fatto dai tassisti sei mesi fa? E ti ricordi chi e' che appoggia i tassisti? :rolleyes:

zuper
02-04-2007, 11:04
Oh, se ti fanno cosi' schifo perche' ti sembran pochi, dalli pure a noi eh :D

.........ah no, li donerai ai circoli delle liberta'....... :Prrr:

ma se c'è gente che schifava i 1000€ per il bonus bebè proposti da berlusconi...

in attesa poi di quelli PROMESSI da prodi fino a 18 anni

trallallero
02-04-2007, 11:12
Oh, se ti fanno cosi' schifo perche' ti sembran pochi, dalli pure a noi eh :D

.........ah no, li donerai ai circoli delle liberta'....... :Prrr:
é che son pieno di soldi :sborone:



Non solo si schifano 900EUR, ma non si considera che la stragrande maggioranza fa mutui da almeno 150milaEUR con un importo che sale almeno a 1500EUR. Ma poi la tariffa è sempre 1%?
siamo allegri oggi eh :D vedo che l'ironia ti passa attraverso come una lama ...

AtenaPartenos
02-04-2007, 11:14
No ma che rosico... liberalizzare per me significa che , per dire , i TAXI possono essere N. Ora il numero è limitato e le licenze vendute a peso d'oro. cioè, liberalizzare significa che io, se mi girano le scatole domattina prendo P.iva e mi metto a fare il taxi con le tariffe che IO decido.
Invece non si può.

I tassisti protestano proprio perché stanno dando licenze tramite concorso.
E quelli che se la volevano vendere a 200mila€ si attaccano oppure perdono soldi.


Sulle assicurazioni non ho capito dato che ... non ho capito che cambia, letteralmente. Che vantaggi ne traggo io ?

Tempi di rimborso in caso di possesso di CID comprovante la ragione nell'incidenze di tempi d'indennizzo pratidamente immediati.

per la storia degli appalti, c'è qualcosa che sfrega. Non è possibile assegnare un lavoro senza un appalto. me cojons !

Come nò, che stai dicento?

AtenaPartenos
02-04-2007, 11:14
siamo allegri oggi eh :D vedo che l'ironia ti passa attraverso come una lama ...

Potresti aver ragione. Io poi che sono intollerante alla lana...

Fides Brasier
02-04-2007, 11:15
é che son pieno di soldi :sborone:E ci credo, con tutto quello che guadagni :O

:stordita:

trallallero
02-04-2007, 11:20
Potresti aver ragione. Io poi che sono intollerante alla lana...
io (se scrivo sul forum) scherzeró tutto il giorno perché son contento, ho ricevuto una proposta di acquisto della casa, Bersani mi fa risparmiare, sto per partire, ultima settimana di lavoro ...
:yeah: (EDIT: sta faccina mi ricorda Berlusconi :D)

E ci credo, con tutto quello che guadagni :O

:stordita:
:rotfl:
se pagassi i debiti che ho col fisco ....

DonaldDuck
02-04-2007, 11:27
Ma ti ricordi il casino che e' stato fatto dai tassisti sei mesi fa? E ti ricordi chi e' che appoggia i tassisti? :rolleyes:
Eh già. Ma per fortuna ora c'è la liberalizzazione...
http://www.voceditalia.it/index.asp?T=naz&R=pol&ART=4955

Liberalizzazione apparente, rendita permanente


I taxi come le frequenze TV?


La frenesìa di liberalizzare senza valutare attentamente le implicazioni si traduce ormai sistematicamente nella creazione di inefficenze e di posizioni di rendita.
Ogni volta che abbiamo letto della liberalizzazione delle licenze dei taxi, abbiamo sorriso; sempre gli stessi metodi ed errori già visti su scala ben maggiore nella politica governativa sulle liberalizzazioni. Nella teoria, e nella propaganda, la liberalizzazione è spacciata per un provvedimento in cui un particolare settore vede rimuovere alcuni vincoli legislativi o regolamentativi al fine di ottenere dei vantaggi economici per il clienti, nella ipotesi implicita che la competizione tra imprese porti sempre ad un vantaggio per i clienti stessi. Nel caso dei taxi le proposte erano (scusate la semplificazione, ma mi hanno consigliato di essere più breve) sostanzialmente due: rendere “libero” il numero di licenze, e assegnare una nuova licenza a chi già ne possedesse una. Apparentemente maggior efficienza: in questo modo, essendo presenti il doppio dei taxi, la clientela avrebbe avuto a disposizione molti più mezzi di trasporto, con una riduzione dei tempi d’attesa, eccetera, eccetera. Apparentemente…ma andiamo a guardare più addentro le due proposte; e ricordiamo che le tariffe dei taxi sono fissate dai comuni, che le nuove licenze sono concesse gratuitamente, che è invalsa la prassi di poterle vendere, e che una licenza a Roma costa oggi circa 200-300.000 euro. Concedere nuove licenze, gratuite ma che poi diventano vendibili, equivale in realtà a “dilapidare” il patrimonio collettivo, perché si regalano ad ogni nuovo concessionario centinaia di migliaia di euro. Concedere anche ad ogni possessore di licenza una ulteriore seconda nuova licenza gratuita equivale, al favoreggiamento di un furto: ha chi ha già trasformato una concessione gratuita in un assegno circolare da 200.000 euro se ne regalano altri 200.000! Viva la lotteria! Ricorda un po’ la storia delle case popolari , date gratuitamente, cedute a pagamento, e di nuovo richieste, e concesse, e vendute, ecc. ecc. Poi si scopre che il Comune di Roma sta già per concedere (dopo 10 anni!) ben 1.000 nuove licenze! E senza imporre alcun vincolo di non cedibilità…e questa sarebbe una Amministrazione rigorosa? Non è che si vogli attaccare Veltroni, attenzione, perché i questa ca…ta non ha colore politico. Ovviamente senza porre alcun vincolo sulla cedibilità delle stesse licenze, queste saranno vendute, e così via… Quindi questa “liberalizzazione”, così impostata, si traduce in realtà in una colossale regalìa a poche centinaia di fortunati. Nessuno, sottolineo nessuno, in decenni ha approvato l’obbligo per i Comuni di incrementare il numero complessivo di licenze taxi concesse dal Comune su domanda del 5% l’anno, con il vincolo della nominatività. Il tal modo il Comune di Roma avrebbe dovuto ogni anno concedere circa 300 nuove licenze taxi, che dopo 20-30 anni sarebbero rientrate nella lista di concedibilità. In realtà la liberalizzazionesi definisce come: provvedimento in cui un particolare settore vede modificare alcuni vincoli al fine di ottenere a) vantaggi sostanziali per un certo numero (anche uno solo!) di “clientes” politici, e b) vantaggi apparenti per un vasto numero di gonzi, c) nella ipotesi implicita che convenga sempre liberalizzare i settori dove c’è da guadagnare, e 4) mantenere a carico dei contribuenti quelli dove c’è da perdere. Evidentemente queste sono liberalizzazioni “trappola”. Come quella dell’energia elettrica, che ci ha già causato il più grosso blackout elettrico della storia italiana, o delle frequenze radiotelevisive, che ha generato il più grosso monopolio privato in Europa, o dei servizi telefonici, che ha “distrutto” gran parte della riduzione dei costi possibile con il monopolio pubblico riversandola sulle spese pubblicitarie e di gestione dei call center, trasformando un servizio comprensibile come il 12 in una babele. Le liberalizzazioni non sono un mezzo “magico”, ma solo uno dei possibili mezzi per ottenere vantaggi complessivi per il paese, purché siano evidenti e misurabili; altrimenti è antieconomico sostenere tutti i costi legislativi e organizzativi necessari alla transizione, e poi far trovare la comunità peggio di prima. Eudosso


Data: 21/02/2007 17.00.00

Tefnut
02-04-2007, 11:30
Ma la class action? Non ditemi che non l'hanno messa, perchè altrimenti sarebbero veramente dei falliti.

magari... :/
secondo me in italia non verrà mai fatta.. aimhè

flisi71
02-04-2007, 11:34
per la storia degli appalti, c'è qualcosa che sfrega. Non è possibile assegnare un lavoro senza un appalto. me cojons !

A grandi linee:
nel 1991-1992 furono stipulati delle convenzioni con i cosidetti "general contractors" per la realizzazione di infrastrutture di grande rilevanza, garantendogli l'esclusiva.
Nel 2000 il governo di csx tolse tale esclusiva, che fu ripristinata nel 2001 dal governo di cdx per le opere di realizzazione della TAV.
Adesso il governo ha revocato di nuovo le concessioni in esclusiva, affidandosi per la realizzazione delle opere a normali gare con la scelta dell'offerta economicamente più conveniente.
Secondo le FS i 564 Km delle linee TAC italiane hanno avuto un costo medio di 32 milioni di € al Km, mentre in Francia il costo medio è stato di 10 milioni di € al Km (per 1548 Km di linee), e in Spagna di 9 milioni di € al Km per 1030 Km di linee.
E' vero che in questo incide molto la accidentata orografia italiana e i vincoli progettuali (opere accessorie); nella puntata di Ballarò del 20 febbraio scorso mi sono segnato un dato: il ministro DiPietro affermò, dati alla mano, che linee simili hanno comunque avuto costi ben differenti in Italia e Francia: mentre la AV Torino-Milano costa 62milioni a Km, la tratta Parigi-Lione si attesta a 16 milioni a Km.


Ciao

Federico

DonaldDuck
02-04-2007, 11:49
Tempi di rimborso in caso di possesso di CID comprovante la ragione nell'incidenze di tempi d'indennizzo pratidamente immediati.

Il CID viene compilato e presentato SOLO se uno degli incidentati si assume la colpa ( in assenza di feriti). Altrimenti non ha nessun significato. La tempistica del risarcimento era entro 20 gg. Voglio proprio vedere di quanto si abbrevia constatata (anche sulla mia pelle) la "generosità e velocità" delle Assicurazioni in caso di sinistro. Utopia.

zuper
02-04-2007, 11:55
Il CID viene compilato e presentato SOLO se uno degli incidentati si assume la colpa ( in assenza di feriti). Altrimenti non ha nessun significato. La tempistica del risarcimento era entro 20 gg. Voglio proprio vedere di quanto si abbrevia constatata (anche sulla mia pelle) la "generosità e velocità" delle Assicurazioni in caso di sinistro. Utopia.

risparmio o non risparmio si parla solo di tempo :)

non di soldi!!!!

trallallero
02-04-2007, 11:58
m'é venuto un dubbio ... ma la legge per i mutui vale per tutti o solo quelli accesi dopo l'approvazione della legge ? :wtf:

trallallero
02-04-2007, 11:59
risparmio o non risparmio si parla solo di tempo :)

non di soldi!!!!

ma il tempo é denaro :O

flisi71
02-04-2007, 12:05
Eh già. Ma per fortuna ora c'è la liberalizzazione...
http://www.voceditalia.it/index.asp?T=naz&R=pol&ART=4955

Una necessaria precisazione:

Il provvedimento sui taxi contenuto nella prima tranche del decreto Bersani ha avuto come obiettivo quello di aumentare il numero dei taxi in circolazione, delegando ai comuni:
- la possibilità di programmarne il numero;
- la possibilità di bandire concorsi pubblici o riservati per assegnare nuove licenze.


Ciao

Federico

strat09
02-04-2007, 12:09
risparmio o non risparmio si parla solo di tempo :)

non di soldi!!!!

il tempo è denaro :O

poi teoricamente dovrebbe aumentare la concorrenza in quanto gli agenti potranno rappresentare più compagnie. magari non caleranno i prezzi, però il cittadino sarà più agevolato nella scelta della tariffa migliore

DonaldDuck
02-04-2007, 12:14
risparmio o non risparmio si parla solo di tempo :)

non di soldi!!!!
O beh, certo :)

zuper
02-04-2007, 12:14
ma il tempo é denaro :O

il tempo è denaro solo se lo potresti occupare in maniera diversa....se vivi la tua vita e intanto aspetti i soldi non ti cambia niente :)

AtenaPartenos
02-04-2007, 12:15
Il CID viene compilato e presentato SOLO se uno degli incidentati si assume la colpa ( in assenza di feriti).

Ribadisco se hai in mano il CID (valido, c'era bisogno di dirlo?) che attesta che tu hai ragione vai "DIRETTAMENTE NELLA TUA AGENZIA" e chiedi il risarcimento a loro.
Non è utopia. E' GIA' UNA REALTÀ.

Altrimenti non ha nessun significato. La tempistica del risarcimento era entro 20 gg.
Ora è praticamente istantanea. Già verificato. Praticamente puoi andare immediatamente dal carrozziere "convenzionato" che provvede a riparare la macchina e a coordinarsi col perito.

Voglio proprio vedere di quanto si abbrevia constatata (anche sulla mia pelle) la "generosità e velocità" delle Assicurazioni in caso di sinistro. Utopia.
Di molto.
Però non capisco. Dici "Voglio vedere" quindi lasci un margine di "possibilismo" nel tuo giudizio e poi concludi "UTOPIA".

zuper incalza dicendo "TEMPO" non "SOLDI". Ma dico io: il provvedimento non è eccezionale, ma è limpido. Cosa altro vogliamo costruirci attorno?

DonaldDuck
02-04-2007, 12:16
il tempo è denaro :O

Ed il mattino ha l'oro in bocca :D ( scherzo ;) ?
poi teoricamente dovrebbe aumentare la concorrenza in quanto gli agenti potranno rappresentare più compagnie. magari non caleranno i prezzi, però il cittadino sarà più agevolato nella scelta della tariffa migliore
Cartello...:mbe:

zuper
02-04-2007, 12:18
zuper incalza dicendo "TEMPO" non "SOLDI". Ma dico io: il provvedimento non è eccezionale, ma è limpido. Cosa altro vogliamo costruirci attorno?

sono una serie di provvedimentini inutili o scarsamente utili che vengono fatti passare come la panacea di tutti i mali del mondo

trallallero
02-04-2007, 12:21
il tempo è denaro solo se lo potresti occupare in maniera diversa....se vivi la tua vita e intanto aspetti i soldi non ti cambia niente :)

ma si dai, ero ironico anche sta volta ;)

e poi per me queste liberalizzazioni (da cosa ?) son tutte cose molto utili ma lasciano il tempo che trovano. É vero che andavano fatte e spero insistano, ma son ben altre le liberalizzazioni da fare.
Per me la prima cosa da fare é eliminare l'art 18, figurati ... mai si avvicineranno ad una, dal mio punto di vista, liberalizzazione :fiufiu:

DonaldDuck
02-04-2007, 12:26
Ribadisco se hai in mano il CID (valido, c'era bisogno di dirlo?) che attesta che tu hai ragione vai "DIRETTAMENTE NELLA TUA AGENZIA" e chiedi il risarcimento a loro.
Non è utopia. E' GIA' UNA REALTÀ.

Lo era già prima della "liberalizzazione". L'utopia è ottenere il risarcimento in meno di venti giorni. Leggi meglio cosa scrivo.
Ora è praticamente istantanea. Già verificato. Praticamente puoi andare immediatamente dal carrozziere "convenzionato" che provvede a riparare la macchina e a coordinarsi col perito.

Di istantaneo c'è solo la presentazione delle pratiche. Anche prima si andava dal carrozziere convenzionato. La coordinazione con il perito:doh: : l'auto incidentata deve stazionare sette giorni in carrozzeria o sotto casa in attesa dei comodi del perito, stop. Trascorsi i quali, se l'auto non viene direttamente visionata, scatti una bella serie di fotografie che vai a consegnare o all'assicurazione o al perito. Altri giri burocratici. E già così non è più così "istantanea".
zuper incalza dicendo "TEMPO" non "SOLDI". Ma dico io: il provvedimento non è eccezionale, ma è limpido. Cosa altro vogliamo costruirci attorno?
Non è possibile costruire nulla attorno al nulla.

AtenaPartenos
02-04-2007, 12:29
sono una serie di provvedimentini inutili o scarsamente utili che vengono fatti passare come la panacea di tutti i mali del mondo

Piccola falsità. Non è che devi aspettare il perito e potresti aver bisogno dei soldi? Che ne dici? Che ne pensi? Tutti i danni sono da 100€?
Boh

AtenaPartenos
02-04-2007, 12:31
Lo era già prima della "liberalizzazione". L'utopia è ottenere il risarcimento in meno di venti giorni. Leggi meglio cosa scrivo.

Non è cosìì.Ora puoi rivolgerti alla tua AGENZIA prima nò.

Di istantaneo c'è solo la presentazione delle pratiche. Anche prima si andava dal carrozziere convenzionato. La coordinazione con il perito:doh: : l'auto incidentata deve stazionare sette giorni in carrozzeria o sotto casa in attesa dei comodi del perito, stop. Trascorsi i quali, se l'auto non viene direttamente visionata, scatti una bella serie di fotografie che vai a consegnare o all'assicurazione o al perito. Altri giri burocratici. E già così non è più così "istantanea".

Ora il problema non c'è, perché è la tua agenzia. A me l'attività è andata molto velocemente.
Incidente Mercoledi sera. Giovedi mattina in agenzia, giovedi pomeriggio in officina. Venerdi inizio lavori. Venerdi settimana successiva fine lavori.


Non è possibile costruire nulla attorno al nulla.
Era quello che dicevo io . Il nulla che stai costrunendo attorno a qualcosa presuppone solamente liberalizzazioni vere.
O sono futili le tue "istanze" o le liberalizzazioni.

AtenaPartenos
02-04-2007, 12:33
sono una serie di provvedimentini inutili o scarsamente utili che vengono fatti passare come la panacea di tutti i mali del mondo

Leggevo cifre tipo "1500€". Sono false.
Ma se in tasca ti vengono anche solo 500€ (magari del mutuo che acquisti assieme alla casa) sono gran cosa.

strat09
02-04-2007, 12:33
Cartello...:mbe:

purtroppo è vero, però bene o male scegliendo con cura (non parlo di compagnie che operano via internet/telefono, che sono tutt'altra cosa) è possibile risparmiare un centinaio di €/anno. il che ovviamente non vuol dire che i prezzi ora come ora siano assolutamtente esagerati

AtenaPartenos
02-04-2007, 12:36
purtroppo è vero, però bene o male scegliendo con cura (non parlo di compagnie che operano via internet/telefono, che sono tutt'altra cosa) è possibile risparmiare un centinaio di €/anno. il che ovviamente non vuol dire che i prezzi ora come ora siano assolutamtente esagerati

E' meglio un cartello con balzelli o un cartello senza balzelli?

Ma delle liberalizzazioni di luglio si sa niente?

strat09
02-04-2007, 12:38
Ora il problema non c'è, perché è la tua agenzia. A me l'attività è andata molto velocemente.
Incidente Mercoledi sera. Giovedi mattina in agenzia, giovedi pomeriggio in officina. Venerdi inizio lavori. Venerdi settimana successiva fine lavori.

ma l'incidente l'hai fatto apposta per verificare l'utilità di questa norma? :sofico:

O sono futili le tue "istanze" o le liberalizzazioni.

scherzi a parte non riesco a capire come ci si possa lamentare di una legge che, male che vada (praticamente se non hai macchina, telefono, non devi comprare farmaci, rivolgerti ad avvocati, andare per musei con una guida turistica, ovvero se si fa l'eremita), non ti cambia nulla.

trallallero
02-04-2007, 12:46
m'é venuto un dubbio ... ma la legge per i mutui vale per tutti o solo quelli accesi dopo l'approvazione della legge ? :wtf:

grazie a tutti per la collaborazione, ho risolto da solo :D

http://www.telemutuo.it/culturamutui/penale-estinzione.html

Il Decreto Legge n° 7 del 31 gennaio 2007 (cosiddetto Decreto Bersani convertito in Legge alla fine del successivo mese di marzo) stabilisce infatti la nullità di qualsiasi clausola che la preveda, a condizione che:

* il contratto di mutuo sia stato sottoscritto dal 2 febbraio 2007 in avanti;
* il finanziamento venga richiesto da persone fisiche ai fini di acquisto o ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione (o allo svolgimento di attività economiche e professionali).

Lo stesso Decreto stabilisce inoltre un limite massimo per le penali di estinzione dei contratti di mutuo stipulati fino al 1° febbraio 2007. Il suo ammontare verrà stabilito con l' assistenza della Banca d' Italia entro l' estate.

Il debitore che riscontrasse nel proprio contratto una quota superiore avrà così la facoltà di richiedere ed ottenere dalla banca la rinegoziazione della condizione, riducendola fino al massimo consentito dalla Legge.

flisi71
02-04-2007, 12:47
sono una serie di provvedimentini inutili o scarsamente utili che vengono fatti passare come la panacea di tutti i mali del mondo

Già, roba di poco conto i provvedimenti per l'estinzione automatica dell'ipoteca sui mutui per la casa, la cancellazione della penale per l'estinzione anticipata dei mutui contratti per l'acquisto della prima casa ecc..
Provvedimentini da pochi € quelli che eliminano i "general contractors" per la realizzazione della TAV, visto che dalle gare pubbliche si aspettano risparmi dell'ordine del 15-20%su appalti di decine di miliardi di €....
Roba inutile la semplificazione burocratica che permette, con una unica comunicazione, di aprire una impresa in un giorno...
:rolleyes:

<non ho parole di fronte a tale cecità preconcetta solo perchè tali utili norme non sono state approvate dalla sedicente "casa delle libertà">

strat09
02-04-2007, 12:47
Ma delle liberalizzazioni di luglio si sa niente?

che io sappia sono passate quelle libere professioni (parcella trattabile, pubblicità), farmaci, trasparenza per le banche, quella dei taxi è stata azzoppata.
mancano all'appello, e bisognerà rimediare (Bersani stesso le programma per Giugno) class action, energia, tv e telecomunicazioni

DonaldDuck
02-04-2007, 13:01
Non è cosìì.Ora puoi rivolgerti alla tua AGENZIA prima nò.

Lo so. E sai quanto cambia :D. L'unica cosa (forse) positiva è che l'ufficio legale della propria compagnia è obbligata ( come una volta) ad offrire supporto al cliente. Ma anche su questo ci sarebbe molto da discutere. Io ti accordo questo, tu mi accordi quell'altro...E non vado oltre.
Ora il problema non c'è, perché è la tua agenzia. A me l'attività è andata molto velocemente.
Incidente Mercoledi sera. Giovedi mattina in agenzia, giovedi pomeriggio in officina. Venerdi inizio lavori. Venerdi settimana successiva fine lavori.
Si si, non lo metto in dubbio :D
Era quello che dicevo io . Il nulla che stai costrunendo attorno a qualcosa presuppone solamente liberalizzazioni vere.
O sono futili le tue "istanze" o le liberalizzazioni.
Maggior parte delle seconde, ed alcune pure "interessate".

AtenaPartenos
02-04-2007, 14:05
Lo so. E sai quanto cambia :D. L'unica cosa (forse) positiva è che l'ufficio legale della propria compagnia è obbligata ( come una volta) ad offrire supporto al cliente. Ma anche su questo ci sarebbe molto da discutere. Io ti accordo questo, tu mi accordi quell'altro...E non vado oltre.




OK ci sta tutto ma stiamo parlando pur di qualcosa.

La tua AGENZIA è composta di persone che conosci e delle quali il giorno stesso in cui entri col CID puoi pretendere l'avvio immediato della pratica.
Se tu vai in una CARROZZERIA convenzionata dal patto non aspettano neanche il perito; le foto le fa la carrozzeria.

Non è una liberalizzazione in senso stretto, questa, ma è utile.

DonaldDuck
02-04-2007, 14:43
OK ci sta tutto ma stiamo parlando pur di qualcosa.

La tua AGENZIA è composta di persone che conosci e delle quali il giorno stesso in cui entri col CID puoi pretendere l'avvio immediato della pratica.
Se tu vai in una CARROZZERIA convenzionata dal patto non aspettano neanche il perito; le foto le fa la carrozzeria.

Non è una liberalizzazione in senso stretto, questa, ma è utile.
Uh mamma, ma con il CID l'avvio della pratica era già immediata. Le foto le farebbe la carrozzeria senza aspettare il perito? Da anni che è così. Non gli costa nulla fare dei scatti in digitale e scaricarli nel pc. Dieci minuti di tempo.

greasedman
02-04-2007, 14:44
Anche carrefour si inserisce nella telefonia mobile virtuale

MILANO (MF-DJ)--Vodafone Italia e Carrefour Italia hanno presentato l'accordo
per il lancio sul mercato italiano dell'operatore mobile virtuale gestito dalla
catena di distribuzione. La collaborazione, di durata quinquennale, vedra'
Vodafone agire in qualita' di rivenditore all'ingrosso di traffico telefonico,
mentre Carrefour, utilizzando tutte le leve del marketing (prezzo, punto
vendita, promozione e prodotto), gestira' il servizio al consumatore finale in
maniera totalmente autonoma e indipendente tramite la societa' Carrefour Italia
Mobile, joint venture costituita con Effortel per il supporto tecnologico e lo
sviluppo dell'offerta. Vodafone mettera' a disposizione la propria
infrastruttura di rete garantendo l'accesso ad una gamma completa di servizi,
dalla voce agli sms, dal roaming al traffico dati, con cui Carerefour
costituira' la propria offerta di telefonia mobile con il marchio "Uno Mobile",
trasversale ai brand Gs, Carrefour e Di Per Di' con cui l'azienda francese e'
presente sul mercato italiano della grande distribuzione organizzata. Red/mur
(END) Dow Jones Newswires April 02, 2007 08:34 ET (12:34 GMT) Copyright (c)
2007 MF-Dow Jones News Srl.

AtenaPartenos
02-04-2007, 15:03
Uh mamma, ma con il CID l'avvio della pratica era già immediata. Le foto le farebbe la carrozzeria senza aspettare il perito? Da anni che è così. Non gli costa nulla fare dei scatti in digitale e scaricarli nel pc. Dieci minuti di tempo.

ok.
Poco sopra hai parlato di 20 gg per le normali pratiche... Ora qui parli di pochi minuti. Io non ti capisco.
...Sfinimento.

Pace.

DonaldDuck
02-04-2007, 17:29
ok.
Poco sopra hai parlato di 20 gg per le normali pratiche... Ora qui parli di pochi minuti. Io non ti capisco.
...Sfinimento.

Pace.
Pochi minuti per fare le foto in digitale del sinistro :mc:

DonaldDuck
02-04-2007, 17:34
Anche carrefour si inserisce nella telefonia mobile virtuale

MILANO (MF-DJ)--Vodafone Italia e Carrefour Italia hanno presentato l'accordo
per il lancio sul mercato italiano dell'operatore mobile virtuale gestito dalla
catena di distribuzione. La collaborazione, di durata quinquennale, vedra'
Vodafone agire in qualita' di rivenditore all'ingrosso di traffico telefonico,
mentre Carrefour, utilizzando tutte le leve del marketing (prezzo, punto
vendita, promozione e prodotto), gestira' il servizio al consumatore finale in
maniera totalmente autonoma e indipendente tramite la societa' Carrefour Italia
Mobile, joint venture costituita con Effortel per il supporto tecnologico e lo
sviluppo dell'offerta. Vodafone mettera' a disposizione la propria
infrastruttura di rete garantendo l'accesso ad una gamma completa di servizi,
dalla voce agli sms, dal roaming al traffico dati, con cui Carerefour
costituira' la propria offerta di telefonia mobile con il marchio "Uno Mobile",
trasversale ai brand Gs, Carrefour e Di Per Di' con cui l'azienda francese e'
presente sul mercato italiano della grande distribuzione organizzata. Red/mur
(END) Dow Jones Newswires April 02, 2007 08:34 ET (12:34 GMT) Copyright (c)
2007 MF-Dow Jones News Srl.
Ovviamente Carrefour applicherà delle tariffe in diretta concorrenza con Vodafone. Ah che bel paese che è diventato l'Italia :D, se prima l'Authority dormiva ora andrà direttamente in letargo :fagiano:

P.S.
La stessa notizia è tra le news di hwupgrade.it
http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/carrefour-operatore-virtuale-di-telefonia-mobile-accordo-con-vodafone_20673.html
Lusinghieri i primi commenti :D

AtenaPartenos
02-04-2007, 18:50
Pochi minuti per fare le foto in digitale del sinistro :mc:

Ma in realtà cambia tutto. Dovendoti rivolgere alla tua agenzia e non a entrambe non hai tempi morti. Tutto si sveltisce.
Che poi tu non ci creda, io che devo dirti di più?
PArli di 20 min, poi di una setimana aspettando il perito, di tempi lunghi, poi corti, poi lunghi.

Poi posti l'articolo su Vodafone e Carrefour, manco fossi un DIRIGISTA di sx che non vuole partner esterni. Chi ti capisce è bravo.

AtenaPartenos
02-04-2007, 19:00
Ovviamente Carrefour applicherà delle tariffe in diretta concorrenza con Vodafone. Ah che bel paese che è diventato l'Italia :D, se prima l'Authority dormiva ora andrà direttamente in letargo :fagiano:

P.S.
La stessa notizia è tra le news di hwupgrade.it
http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/carrefour-operatore-virtuale-di-telefonia-mobile-accordo-con-vodafone_20673.html
Lusinghieri i primi commenti :D


Anche con Telecom è qualcosa di simile.

trallallero
03-04-2007, 07:07
benissimo ho appena scoperto che la penale é del 3% fino al 3 anno e che il mio mutuo non rientra tra quelli graziati :muro:

Kewell
03-04-2007, 08:44
I vecchi mutui saranno oggetto di rinegoziazione tra associazione dei consumatori e ABI. Come avverrà la trattativa mi è oscuro, ma così dice la Legge:stordita:

Lucrezio
03-04-2007, 08:52
Athena parthenos, se sull'orlo del FTFA nei confronti di DOnald Duck. Consideralo un avviso formale ;)

tdi150cv
03-04-2007, 08:53
Uh mamma, ma con il CID l'avvio della pratica era già immediata. Le foto le farebbe la carrozzeria senza aspettare il perito? Da anni che è così. Non gli costa nulla fare dei scatti in digitale e scaricarli nel pc. Dieci minuti di tempo.

io comunque non capisco qual'è il problema ... o meglio ... dove sta la differenza ora ...
Io per due volte , e ovviamente avevo ragione , compilai il CID lo portai alla mia assicurazione , mi diedero il nominativo del carroziere piu' vicino a casa mia e andai senza alcuna perdita di tempo.
dove sta la differenza ?

the_joe
03-04-2007, 09:16
io comunque non capisco qual'è il problema ... o meglio ... dove sta la differenza ora ...
Io per due volte , e ovviamente avevo ragione , compilai il CID lo portai alla mia assicurazione , mi diedero il nominativo del carroziere piu' vicino a casa mia e andai senza alcuna perdita di tempo.
dove sta la differenza ?

La differenza credo sia SOLO tecnica, ora ti può rimborsare direttamente la TUA assicurazione che poi si rifarà nei confronti dell'altra, prima dovevi (il carroziere) aspettare il rimborso dall'altra compagnia.
In pratica NON cambia niente perchè l'auto la porti comunque in carrozzeria dove il personale provvederà a tutto......

DonaldDuck
03-04-2007, 09:25
La differenza credo sia SOLO tecnica, ora ti può rimborsare direttamente la TUA assicurazione che poi si rifarà nei confronti dell'altra, prima dovevi (il carroziere) aspettare il rimborso dall'altra compagnia.
In pratica NON cambia niente perchè l'auto la porti comunque in carrozzeria dove il personale provvederà a tutto......
Infatti è una formalizzazione della formalizzazione :D

AtenaPartenos
03-04-2007, 09:33
Lo era già prima della "liberalizzazione". L'utopia è ottenere il risarcimento in meno di venti giorni.
Di istantaneo c'è solo la presentazione delle pratiche. Anche prima si andava dal carrozziere convenzionato. La coordinazione con il perito:doh: : l'auto incidentata deve stazionare sette giorni in carrozzeria o sotto casa in attesa dei comodi del perito, stop. Trascorsi i quali, se l'auto non viene direttamente visionata, scatti una bella serie di fotografie che vai a consegnare o all'assicurazione o al perito. Altri giri burocratici. E già così non è più così "istantanea".

Il discorso era nato da questa obiezione.


Cosa cambia?

Che ora ci si rivolge alla propria agenzia.

Rivolgendosi alla propria agenzia non è più plausibile supporre l'ostruzionismo tipico delle assicurazioni, e che causava i 20 giorni di attesa.
Inoltre anche il perito è nell'interesse della propria agenzia (che deve ricevere i soldi) interessare il perito in tempi brevi.

DonaldDuck
03-04-2007, 11:04
Il discorso era nato da questa obiezione.


Cosa cambia?

Che ora ci si rivolge alla propria agenzia.

Rivolgendosi alla propria agenzia non è più plausibile supporre l'ostruzionismo tipico delle assicurazioni, e che causava i 20 giorni di attesa.
Inoltre anche il perito è nell'interesse della propria agenzia (che deve ricevere i soldi) interessare il perito in tempi brevi.
http://www.cid-ania.it/

Testo della Convenzione



CONVENZIONE PER L'INDENNIZZO DIRETTO


Premessa

1. Nell'intento di accelerare la liquidazione dei sinistri con danni a persone e cose determinati da collisione tra veicoli a motore, le imprese sottoscritte assumono nei loro reciproci rapporti e, in pratica, a vantaggio dei propri assicurati con contratti stipulati in Italia le obbligazioni di cui appresso, rendendosi promotrici, per il migliore adempimento delle medesime, delle strutture consortili all'uopo necessarie ed adeguate alla iniziativa.

2. La presente Convenzione e la relativa Appendice costituiscono, con gli allegati "Schema di ripartizione della responsabilità negli incidenti stradali", "modulo di denuncia di sinistro" previsto dall'art. 5 del D.L. n. 857 del 23.12.1976 convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977, " manuale informativo Cid lesioni", "manuale informativo SIC", "manuale informativo SITA", "scheda di segnalazione" allo Schedario Sinistri R.C. dell'ANIA, "criteri e misure per la liquidazione dei danni alla persona" stabiliti dalla legge n. 57 del 5 marzo 2001 e "baremes medico legali" di cui al D.M. 3 luglio 2003, una unità inscindibile sicché l'adesione alla Convenzione implica automaticamente accettazione incondizionata anche degli altri documenti citati così come l'espressione "Convenzione", adottata di seguito, si intende riferita all'insieme dei documenti più su citati.

3. La presente Convenzione è aperta ad ogni impresa di assicurazione abilitata, ai sensi delle norme vigenti, ad esercitare nel territorio della Repubblica, anche in regime di libertà di stabilimento o di prestazione di servizi, l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli. L'impresa, che intenda aderire alla Convenzione, dovrà inviare la richiesta di adesione al Presidente dell'Assemblea delle partecipanti.

Alla richiesta dovrà allegare:

1) dichiarazione di impegno a costituire, nei tempi prescritti, con le modalità di cui all'art. 18, fideiussione bancaria a favore del Consorzio - calcolata sulla base dei dati desumibili dai documenti di bilancio o dai registri prescritti dalla legge per il lavoro diretto italiano - di importo pari all'1% dell'ammontare dei premi lordi R.C.A. dell'esercizio precedente, esclusi i natanti e dedotte le sole imposte a carico degli assicurati, con un minimo da determinarsi a cura del Comitato Esecutivo secondo necessità;

2) nota illustrativa della struttura e composizione della Organizzazione per la liquidazione dei sinistri R.C.A. sul territorio nazionale (-);

3) dichiarazione di impegno ad applicare a tutti i sinistri, che coinvolgano propri assicurati R.C.A. e che presentino i requisiti di cui al successivo art. 2, la procedura di liquidazione disciplinata dalla presente Convenzione, svolgendo a tal fine la necessaria opera di divulgazione presso gli stessi e, al momento della denuncia del sinistro, l'opportuna azione di convincimento dei danneggiati indennizzabili direttamente ad avvalersi della anzidetta procedura.

4) dichiarazione di impegno ad attivare, secondo i tempi stabiliti dal Comitato Esecutivo, tutti i collegamenti e i flussi informatici necessari a comunicare con il SIC e con il Consorzio.

L'ammissione, deliberata dal Comitato Esecutivo, avrà effetto dal primo giorno del mese successivo al decorso di trenta giorni dallo svolgimento di tutti gli adempimenti prescritti ed in particolare dall'avvenuta costituzione e presentazione al Comitato della fideiussione.

Il Comitato Esecutivo è tenuto a dare immediata comunicazione alle imprese partecipanti dell'ammissione di nuove imprese indicandone la data di decorrenza: la Convenzione sarà operante per i sinistri verificatisi a partire da tale data.


ART.1 - Obbligo di indennizzo

1. Ogni impresa partecipante, operando quale mandataria di ogni altra impresa partecipante, si impegna, nei confronti di queste ultime, a risarcire, nell'interesse e nel nome di ogni altra impresa partecipante e con le modalità appresso indicate, i propri assicurati R.C.A. e gli altri aventi diritto a termini della presente Convenzione secondo il grado di responsabilità nella determinazione del sinistro che sia imputabile a soggetto assicurato R.C.A. presso altra impresa partecipante. Il mandato è gratuito.

2. Le imprese partecipanti, che nella funzione sopraddetta assumono veste di "impresa mandataria" (così di seguito indicata nel testo della presente Convenzione), si danno quindi reciprocamente atto che gli indennizzi, che ciascuna di esse versa ai propri assicurati R.C.A. ed agli altri aventi diritto in esecuzione dell'impegno di cui sopra, si intendono corrisposti in nome e per conto di quella tra esse che di volta in volta presti l'assicurazione, a norma della legge 990/1969 e successive modifiche, a favore del responsabile civile e che, assumendo in tale funzione la veste di "impresa debitrice" (così di seguito indicata nel testo della presente Convenzione), è tenuta al rimborso all'impresa mandataria, nella misura di cui al successivo art. 8, dell'indennizzo da questa versato e di quant'altro previsto dallo stesso art. 8.

3. In dipendenza di quanto precede, le imprese partecipanti si obbligano a rinviare a quella tra esse che di volta in volta risulti dover assumere veste e funzione di "impresa mandataria", a norma della presente Convenzione, chiunque chieda il risarcimento di danni - salvo che la richiesta non sia formulata ai sensi dell'art.3 del D.L. n. 857 de 23.12.1976 convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977 e successive modifiche - per un sinistro come definito nell'art. 2. (-)

4. Al ricevimento del modulo di denuncia di sinistro dal proprio assicurato, l'impresa mandataria verificherà immediatamente se le caratteristiche obiettive del sinistro, risultanti dall'anzidetto modulo, ne consentono la gestione a sua cura ed a norma della presente Convenzione. In caso affermativo l'impresa mandataria è tenuta a darne immediata comunicazione allo Schedario Sinistri R.C. dell'ANIA, compilando l'apposita sezione della scheda di segnalazione, ed a inoltrare interrogazione al SIC per la verifica della copertura assicurativa del responsabile.

5. La presente Convenzione non si applica ai sinistri, come definiti all'art. 2, per i quali l'impresa mandataria abbia ricevuto il modulo di denuncia in data posteriore a quella dell'operatività della cessazione o sospensione, a qualsiasi titolo avvenuta, dell'impresa debitrice dallo stato di impresa partecipante.



ART.1 Bis Tutela dei dati personali ex D.lgs 196/2003

Le imprese consorziate si impegnano ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge sul trattamento dei dati per l'invio degli stessi al Consorzio e alle imprese partecipanti.




ART.2 - Condizioni di applicazione


1.La presente Convenzione si applica ai sinistri da circolazione stradale: stradale:

a) verificatisi ovunque nel mondo;

b) conseguenti a collisione tra non più di due veicoli a motore, identificati e coperti da assicurazione obbligatoria, ai sensi della legge 990/1969 e successive modifiche, prestata da una tra le imprese partecipanti, esclusi comunque i ciclomotori e le macchine agricole;

c) che abbiano provocato danni al veicolo assicurato con l'impresa mandataria e ad una o più persone a bordo di tale veicolo e a cose trasportate di loro proprietà secondo le previsioni e nei limiti di cui ai successivi art. 4 e 5;

d) per i quali l'impresa mandataria possa gestire in Italia i suddetti danni a norma della presente Convenzione;

e) per i quali i conducenti abbiano redatto e congiuntamente sottoscritto il modulo di denuncia di sinistro previsto dall'art. 5 del D.L. n. 857 del 23.12.1976 convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977;

f) per i quali l'avente diritto al risarcimento non si avvalga della procedura liquidativa - prevista dall'art. 3 del D.L. n. 857 del 23.12.1976, convertito nella legge n. 39 del 26.2.1977 e successive modifiche.

Le condizioni suddette devono congiuntamente ricorrere in ogni sinistro.

2. Se nel corso della gestione convenzionale l'impresa mandataria rilevi la cessazione di una delle condizioni previste al precedente punto 1, salvo quella di cui al punto f, ne darà immediata comunicazione all'impresa debitrice inviandole quanto in proprio possesso od a propria conoscenza in ordine all'intera gestione del sinistro o alle partite o tipologie di danno per le quali non sussistano più le condizioni di applicazione della Convenzione




ART.3 - Gestione del sinistro


La gestione del sinistro, secondo i principi della presente Convenzione, compete all'assicuratore del veicolo danneggiato non responsabile o parzialmente responsabile per quanto riguarda i danni al veicolo stesso, alle persone ed alle cose trasportate.

La gestione dei danni alle persone e alle cose decade se il veicolo vettore, assicurato con la mandataria, non abbia subito danni indennizzabili ai sensi della presente Convenzione.

La rivalsa di enti mutualistici, assicuratori privati e datori di lavoro non impedisce l'applicazione della Convenzione e la sua gestione compete all'impresa destinataria della rivalsa secondo i normali criteri di legge.




ART.4 - Perizia e liquidazione dei danni materiali


1. L'impresa corrisponderà al proprio assicurato, nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, l'intero risarcimento a questi dovuto per i danni al veicolo e per quelli riconosciuti a titolo di fermo vettura, spese di rimozione, trasporto, svalutazione e simili.

2. I danni materiali arrecati al veicolo assicurato sono periziati a cura e spese dell'impresa mandataria. La perizia è obbligatoria per danni di entità superiore all'importo che sarà fissato dal Comitato Esecutivo: quando il danno non ecceda tale importo, le imprese partecipanti possono indicare l'ammontare del danno materiale con valutazione sommaria o documentazione equivalente.

3. L'ammontare del danno, di cui al precedente comma, dovrà essere determinato sulla base della valutazione tecnica dei tempi di riparazione del veicolo e della quantificazione dei costi della manodopera e dei ricambi.

(-)

4. L'impresa mandataria farà luogo all'accertamento del danno al veicolo - sempre che l'assicurato l'abbia messa in condizione di procedervi - entro 10 giorni dalla sua messa a disposizione.

5. Entro 15 giorni dall'avvenuto accertamento del danno, l'impresa mandataria si impegna a liquidare ed a pagare il danno al proprio assicurato in applicazione della presente Convenzione.

6. I danni alle cose trasportate sul veicolo assicurato con l'impresa mandataria vanno valutati secondo la migliore tecnica liquidativa e sono indennizzabili nei limiti previsti dall' art. 5.1 anche in assenza di danni alla persona del loro proprietario purché conducente o trasportato sul veicolo vettore,che abbia subito danni.




ART.5 - Perizia e liquidazione dei danni fisici

1. L'impresa corrisponderà all'avente diritto, nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, il risarcimento a lui dovuto per il danno alla persona la cui valutazione, nella sua interezza, non superi il limite massimo di 15.000 euro ad esclusione di quanto dovuto ad enti mutualistici, assicuratori privati e datori di lavoro.Nell'importo suddetto rientrano i danni riconosciuti a titolo di invalidità permanente e inabilità temporanea (biologici, morali e patrimoniali), le spese mediche e i danni alle cose trasportate

Nell'importo suddetto rientrano i danni riconosciuti a titolo di invalidità permanente e inabilità temporanea (biologici, morali e patrimoniali), le spese mediche e i danni alle cose trasportate.

2. I danni fisici sono periziati a cura e spese dell'impresa mandataria. La perizia medico-legale è obbligatoria per danni da invalidità permanente di entità superiore alla percentuale che sarà fissata dal Comitato Esecutivo; quando i danni non eccedano tale percentuale, le imprese partecipanti possono indicare il loro ammontare con parere del medico fiduciario aziendale.

3. La valutazione medico legale delle lesioni è determinata con riferimento ai barèmes medico legali di cui al D.M. 3 luglio 2003, pubblicato su G.U. 11 settembre 2003 s.g. 211

4. L'ammontare del risarcimento dovuto per inabilità temporanea e/o invalidità permanente è determinato sulla base di quanto disposto dall'art. 5 punto 2 e dell'Allegato A della legge 5 marzo 2001 n. 57.

5. L'impresa mandataria farà luogo all'accertamento del danno a persona - sempre che l'interessato l'abbia messa in condizione di procedervi - entro 30 giorni dalla comunicazione della cessazione dell'inabilità temporanea o del consolidamento dei postumi di invalidità permanente.

6. Entro 15 giorni dall'avvenuto accertamento del danno, l'impresa mandataria si impegna a liquidare ed a pagare l'indennizzo spettante all'avente diritto in applicazione della presente Convenzione.




ART.6 - Offerta di liquidazione

In caso di mancato accordo con il danneggiato sull'entità dell'indennizzo, l'impresa mandataria, ove ne sussistano i presupposti, gli corrisponderà il risarcimento nella misura da essa offerta e nello stesso termine di 15 giorni di cui agli articoli 4 n. 5 e 5 n. 6. La somma in tal modo corrisposta va imputata nella liquidazione definitiva del danno che l'interessato potrà ancora richiedere alla stessa impresa mandataria o all'impresa debitrice.

L'eventuale integrazione dell'offerta da parte della mandataria comporta la restituzione alla debitrice dell'importo da questa già rimborsato ed il successivo addebito alla stessa dell'intero indennizzo.




ART.7 - Determinazione del grado di responsabilità

1. Il grado di responsabilità imputabile ad ogni assicurato sarà determinato dall'impresa mandataria sulla scorta delle evidenze risultanti dal modulo di denuncia di sinistro ed in rapporto a quanto previsto dallo "Schema di ripartizione della responsabilità negli incidenti stradali" allegato alla presente Convenzione.

2. Qualora il sinistro si sia verificato in circostanze non espressamente previste nello "Schema " allegato, il grado di responsabilità sarà determinato secondo le regole dettate dalla comune esperienza, con ovvio riferimento alle norme di leggi e regolamenti.

3. In caso di responsabilità concorsuale l'impresa mandataria è tenuta a gestire integralmente i danni fisici dei trasportati sul veicolo assicurato, a prescindere dal grado di responsabilità del suo conducente, richiedendo poi alla debitrice il rimborso della sola quota imputabile all'assicurato di quest'ultima impresa.

4. L'erronea interpretazione dello "Schema di ripartizione della responsabilità negli incidenti stradali" non da diritto all'impresa debitrice di ottenere la restituzione dell'importo addebitatole.




ART.8 - Rapporti contabili

1. Per i sinistri rientranti nella presente Convenzione l'impresa debitrice rimborsa all'impresa mandataria il 100% della somma da questa liquidata a titolo di risarcimento dei danni oppure a norma dell'art. 6, salvo quanto previsto dall'art. 7 n.3, nell'osservanza delle regole e limitazioni fissate dalla presente Convenzione.In considerazione della reciprocità dei rapporti che si istituiranno tra le imprese partecipanti alla presente Convenzione e dell'esigenza di semplificare il più possibile la gestione dei rapporti medesimi, resta escluso qualsiasi rimborso delle spese sostenute dall'impresa mandataria per la liquidazione dei sinistri, salvo quanto previsto dal successivo n. 5.

In considerazione della reciprocità dei rapporti che si istituiranno tra le imprese partecipanti alla presente Convenzione e dell'esigenza di semplificare il più possibile la gestione dei rapporti medesimi, resta escluso qualsiasi rimborso delle spese sostenute dall'impresa mandataria per la liquidazione dei sinistri, salvo quanto previsto dal successivo n. 5.

2.

L'impresa mandataria provvederà a conservare presso i propri archivi i relativi fascicoli di danno a disposizione del Consorzio e dell'impresa debitrice, nel rispetto dei tempi e delle procedure fissati dal Comitato Esecutivo.

3. Entro il 31 marzo di ogni anno il Comitato Esecutivo opererà un confronto dei costi medi di ogni consorziata con ciascuna delle altre secondo le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo. Tali valori verranno utilizzati per il calcolo dei conguagli finalizzati a valorizzare l'efficienza aziendale nella gestione dei sinistri CID.

4. Le imprese partecipanti regoleranno reciprocamente in via definitiva i loro rapporti contabili con le modalità e nei tempi stabiliti dal Comitato Esecutivo con apposito regolamento.

5. Nei rapporti tra due imprese, qualora risulti che, nell'esercizio considerato, la somma complessivamente pagata, a livello nazionale, dall'impresa mandataria per conto dell'impresa debitrice sia inferiore a quella complessivamente pagata dalla seconda di dette imprese per conto della prima, l'impresa mandataria corrisponderà all'impresa debitrice, per l'anticipazione finanziaria, l'importo risultante dall'applicazione sulla somma eccedente di un tasso di interesse mensile, secondo le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo.




ART.9 - Rimborsi e restituzioni

1. Il Comitato Esecutivo, sulla base degli elenchi mensili di cui al precedente art. 8, n. 2, determinerà la posizione creditoria o debitoria di ciascuna impresa nei confronti di ognuna delle altre Consorziate per il mese in oggetto, dandone comunicazione alle imprese. Il rimborso degli indennizzi effettuato secondo Convenzione deve essere comunicato al Comitato Esecutivo entro il termine da quest'ultimo stabilito, a pena di decadenza.
Il Comitato può sospendere il rimborso all'impresa mandataria di un indennizzo da essa pagato finché non risulti verificata la copertura assicurativa dell'impresa debitrice o l'elenco dei sinistri pagati non contenga tutti i dati previsti.

2. Entro il termine e con le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo, le imprese, il cui saldo complessivo risulterà a loro debito, dovranno bonificare a favore del Consorzio il saldo da ciascuna dovuto. Il Comitato provvederà quindi a bonificare alle imprese, il cui saldo complessivo risulterà a loro credito, il saldo a ciascuna dovuto.

Il Comitato ha facoltà di modificare eccezionalmente, nei confronti di una impresa partecipante, il termine e le modalità di cui al comma precedente qualora lo giustifichino precedenti ritardi o inadempienze dell'impresa stessa.

3. L'impresa debitrice entro il termine e con le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo, a pena di decadenza - potrà segnalare all'impresa mandataria:

a) i sinistri per i quali abbia rilevato erronea applicazione della Convenzione: nei trenta giorni successivi alla segnalazione, il relativo indennizzo sarà rimborsato dall'impresa mandataria che potrà curarne il recupero nei confronti di chi debba darsene eventuale carico;

b) eventuali contestazioni sugli indennizzi ad essa addebitati: dette contestazioni formeranno oggetto di esame per una soluzione da conseguirsi secondo la procedura descritta al n. 3 dell'Appendice alla Convenzione consortile, salvo il ricorso al Comitato Esecutivo ai sensi del successivo articolo 17 n.3.

4.

Rientrano nella erronea applicazione della Convenzione le contestazioni dell'impresa debitrice relative a carenza di assicurazione ai sensi della legge 990/1969 e successive modifiche; in tal caso l'impresa debitrice segnalerà l'irregolare pagamento all'impresa mandataria richiedendole la restituzione dell'importo rimborsato, salve le eccezioni previste. Il termine per la richiesta di restituzione dell'importo rimborsato, a differenza di quanto stabilito dal precedente punto 3, è stabilito dal Comitato Esecutivo.

5. Il Comitato Esecutivo provvederà ad effettuare, a nome e per conto delle imprese partecipanti, controlli sui sinistri indennizzati per accertare la corretta applicazione della Convenzione, richiedendo le relative pratiche alle imprese interessate. Le imprese si obbligano ad ottemperare alle richieste del Comitato nei modi e nei termini da esso fissati.

6. Il Comitato Esecutivo provvederà, entro il mese di aprile di ciascun anno e con le modalità di cui ai precedenti nn. 1 e 2, al regolamento fra le imprese partecipanti dei saldi dovuti a norma dell'art. 8, nn. 4 - 5.

7. In caso di mancato versamento, nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato Esecutivo, del saldo complessivo mensile debitore di cui al precedente punto 2 ovvero dei saldi di cui al precedente n. 8, il Comitato, previa diffida scritta all'impresa inadempiente ad eseguire il versamento entro le successive ventiquattrore, provvederà a richiedere l'importo necessario all'Istituto fideiussore, assegnando all'impresa stessa, ai sensi e per gli effetti di cui al successivo art. 20, n. 3, un termine non superiore a 15 giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le Partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente.




ART.10 - Penalità

1. Quando nei riguardi di un'impresa mandataria sia accertato che il numero di tutti i risarcimenti da essa effettuati per conto delle imprese, che abbiano corrisposto indennizzi per suo conto, sia complessivamente inferiore al numero di quelli effettuati da dette imprese per conto della stessa, il Comitato Esecutivo applicherà all'impresa mandataria una penalità pari al prodotto della differenza di sinistri rilevata per un valore annualmente stabilito dal Comitato stesso a seconda della tipologia di danno considerata, se nel termine di trenta giorni dalla notifica del provvedimento l'impresa mandataria non abbia documentato l'inesattezza dei numeri indicati, ne richiederà l'importo all'Istituto fideiussore se l'impresa stessa non lo abbia versato nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato, e le assegnerà un termine non superiore a 15 giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le Partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente. Il Comitato Esecutivo può decidere l'applicazione delle penalità, di cui al comma precedente, distintamente per i danni alle persone ed ai veicoli.

2. Quando nei riguardi di un'impresa mandataria siano accertate violazioni di particolari regolamenti di gestione della Convenzione posti in essere a sensi del punto x) e v) dell'art. 13, n. 3, il Comitato Esecutivo applicherà all'impresa stessa la penalità prevista dal relativo Regolamento se nel termine di trenta giorni dalla notifica del provvedimento l'impresa mandataria non abbia documentato l'ineccepibilità del proprio comportamento, ne richiederà l'importo all'Istituto fideiussore se l'impresa stessa non lo abbia versato nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato, e le assegnerà un termine non superiore a 15 giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le Partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente.

3.

Quando due imprese appartenenti allo stesso Gruppo societario abbiano ragioni sociali simili o comunque facilmente confondibili tra loro, possono chiedere di essere considerate, agli effetti del calcolo delle penalità, come un'unica impresa. La richiesta deve essere presentata al Comitato Esecutivo entro il 30 settembre; è valida, se accolta, per il solo esercizio successivo e può essere rinnovata di anno in anno. In caso di accoglimento della richiesta, il "numero di indennizzi corrisposti", di cui al precedente n. 1, si intende riferito alla globalità dei risarcimenti riguardanti le due imprese sia quali mandatarie che debitrici. Qualora le stesse imprese, unitariamente considerate ai sensi del comma precedente, risultino penalizzate, le penalità saranno tra loro ripartite al 50%.


PARTE SECONDA

Struttura consortile per l'attuazione dell'indennizzo diretto


ART.11 - Sedi ed organi del consorzio


Il Consorzio volontario con attività interna, costituito dalle imprese partecipanti ed operante nei confronti delle medesime per la realizzazione delle finalità della presente Convenzione e per il migliore adempimento delle obbligazioni che ne discendono, ha sede in Milano ed opera attraverso i seguenti organi: l'Assemblea delle imprese partecipanti, il Comitato Esecutivo, il Collegio dei Revisori. Le imprese partecipanti sono tenute all'osservanza delle deliberazioni assunte dagli organi consortili nell'ambito della loro competenza statutaria.



ART.12 - Assemblea

1. . Spetta all'Assemblea delle imprese partecipanti:
a) nominare il suo Presidente;

b) nominare il Comitato Esecutivo ed il Collegio dei Revisori;

c) deliberare, tenendo anche conto del parere reso dal Comitato Esecutivo, su quanto forma oggetto della presente Convenzione e, in particolare, sulle modifiche e sugli adeguamenti al testo della stessa;

d) deliberare, su proposta del Comitato Esecutivo, sulle sanzioni nei riguardi di imprese partecipanti e comunque su ogni altro provvedimento inerente al funzionamento della Convenzione;

e)

2. Partecipano all'Assemblea con diritto di voto le imprese che siano state ammesse nel Consorzio almeno sei mesi prima dell'Assemblea stessa. Ogni impresa partecipante può rappresentare per delega non più di un'altra impresa partecipante.

3. Per la validità dell'Assemblea è richiesta la presenza, anche per delega, della maggioranza assoluta delle imprese partecipanti. Le delibere sono assunte a maggioranza assoluta dei voti presenti e rappresentati, intendendosi con ciò espressamente qui richiamate e confermate le norme di cui all'art. 13 ("Costituzione e svolgimento dell'Assemblea") dello statuto dell'ANIA, con esclusivo riferimento ai premi lordi R.C.A., dedotte le sole imposte a carico degli assicurati, per il lavoro diretto italiano e con l'avvertenza che il richiamo all'art. 12 non è rilevante.



ART.13 - Comitato esecutivo

1. Il Comitato Esecutivo è composto di 16 membri scelti dall'Assemblea nell'ambito della Direzione Generale di ogni impresa aderente alla Convenzione o, comunque, tra i Direttori dei Servizi Auto o liquidativi delle stesse imprese.
2. I membri del Comitato Esecutivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili per più mandati. Se cessano dall'incarico per qualsiasi motivo uno o più membri, gli altri provvedono a sostituirli con deliberazione approvata dal Collegio dei Revisori. I membri così nominati restano in carica fino alla prossima Assemblea. Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica devono convocare l'Assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti.

3. Spetta al Comitato Esecutivo di:

a) eleggere fra i suoi membri il Presidente, il Vicepresidente ed il Tesoriere, nominare un Direttore attribuendogli la firma sociale per gli atti di ordinaria amministrazione. Il Presidente può rimanere in carica per non più di due mandati consecutivi, salvo che il Comitato, in casi obiettivamente eccezionali, non ritenga di prorogarne il mandato per un periodo non superiore a tre anni. Decorsi tre anni dalla cessazione dell'ultimo incarico il Presidente uscente del Comitato può essere nuovamente rieletto.

b) proporre all'Assemblea le modifiche e gli adeguamenti al testo della presente Convenzione;

c) determinare e notificare, a norma dell'art. 8, n.3, alle imprese partecipanti i "costi medi aziendali CID";

d) valutati i dati consuntivi annuali relativi alla gestione dei sinistri in applicazione della presente Convenzione, decidere, con riferimento alle operazioni da compiersi nell'anno successivo, le modalità della regolazione definitiva dei rapporti contabili tra le imprese partecipanti ai sensi dell'art.8, n.4, anche distintamente per i danni ai veicoli, alle persone e alle cose;

e) fissare i termini di cui agli artt. 9.1, 9.3 e 9.4;

f) vigilare sulla corretta applicazione della presente Convenzione e, salvo il ricorso alla procedura arbitrale di cui all'art. 22, dirimere, anche su istanza di una soltanto tra le imprese partecipanti, ogni divergenza che possa insorgere tra esse per quanto attiene alla interpretazione ed applicazione della presente Convenzione;

g) verificata la regolarità della richiesta di adesione, a norma della "Premessa" n. 3, o della richiesta di riammissione, a norma dell'art. 24, invitare l'impresa richiedente alla costituzione della fideiussione e, quando l'impresa stessa abbia a ciò provveduto, dichiararne la partecipazione alla Convenzione ed informarne le altre imprese partecipanti;

h) deliberare in ordine all'effettuazione del richiamo e della diffida scritti e proporre discrezionalmente all'Assemblea l'adozione dell'espulsione a norma dell'art. 17;

i) eseguire le delibere dell'Assemblea in ordine alle sanzioni da questa irrogate;

l) applicare alle imprese partecipanti le penalità come previsto dall'art. 10, nn. 1, 2, 3, per quest'ultimo punto, previa la necessaria delibera;

m) autorizzare, anche in via permanente, il Presidente del Comitato ed il Tesoriere congiuntamente a richiedere all'Istituto fideiussore dell'impresa inadempiente il saldo dovuto nei casi di cui all'art. 9, n. 7, a richiedere all'Istituto fideiussore dell'impresa oggetto del provvedimento, di cui all'art. 10, l'importo corrispondente alla penalità comminata, nonché ad autorizzare l'estinzione della fideiussione ai sensi dell'art. 20;

n) deliberare il preventivo della spesa necessaria al funzionamento degli organi previsti dalla Convenzione e degli uffici necessari alla attuazione della medesima e curarne la ripartizione fra le imprese partecipanti;

o) predisporre entro il 30 giugno la relazione annuale sull'attuazione della Convenzione ed il rendiconto annuale da trasmettere al Presidente dell'Assemblea che li sottopone all'approvazione di quest'ultima entro il mese successivo;

p) deliberare il regolamento di esecuzione dei rimborsi previsti dall'art. 9, nn. 1, 2 e 6;

q) determinare il limite di entità dei danni materiali e fisici, al di sopra del quale è obbligatoria la perizia ai sensi dell'art. 4, n. 2 e 5 n. 2, e modificarlo quando ne rilevi l'opportunità;

r) determinare e notificare alle imprese partecipanti, a chiusura di ogni esercizio, il tasso di cui all'art. 8, n. 5 e le modalità da applicarsi alle anticipazioni finanziarie rilevate nell'esercizio trascorso;

s) determinare e notificare alle imprese partecipanti, nel mese di dicembre di ogni esercizio, gli importi forfettari e le modalità di applicazione delle penalità di cui all'art. 10, n. 1, a valere per l'esercizio successivo;

t) determinare l'importo minimo delle fideiussioni bancarie di cui all'art. 18 e modificarlo secondo necessità;

u) deliberare il regolamento della gestione amministrativa dei sinistri dopo il pagamento dell'indennizzo diretto;

v) approntare gli strumenti e definire le procedure ai fini del controllo previsto dall'art. 9, n. 5 nonché applicare alle imprese partecipanti le penalità previste dallo specifico Regolamento;

z) deliberare l'aumento della fideiussione di un'impresa partecipante nell'ipotesi di cui all'art. 18, n. 3, ed il suo ripristino al livello normale quando ne ravvisi l'opportunità;

x) deliberare e rendere immediatamente esecutive, in particolari aree territoriali e/o circostanze, modifiche delle condizioni e delle procedure di applicazione della Convenzione con provvedimento da sottoporre ad approvazione della successiva Assemblea, fatti salvi in ogni caso gli effetti del provvedimento fino al momento della delibera assembleare.

4. Il Comitato Esecutivo è convocato e presieduto dal suo Presidente.

Le riunioni del Comitato sono valide con la presenza della metà più uno dei componenti del Comitato e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.

5. Al Presidente del Comitato Esecutivo è attribuita la rappresentanza del Consorzio con firma libera. Il Presidente inoltre rappresenta il Consorzio in giudizio con facoltà di promuovere azioni giudiziarie ed amministrative e di istituire procedure arbitrali, nonché di resistere alle liti giudiziarie ed arbitrali instaurate contro il Consorzio stesso, nominando a tali fini avvocati, procuratori legali ed esperti.

6. In caso di assenza o di impedimento del Presidente lo sostituisce, nello svolgimento dell'attività di sua competenza, con gli stessi poteri, il Vicepresidente.

7. Il Tesoriere sovrintende alla gestione amministrativa e finanziaria del Consorzio con firma libera salvo quanto previsto dal precedente n. 3 m.

8. Il Direttore esercita le attribuzioni che gli vengono delegate dal Comitato Esecutivo e risponde al Presidente per lo svolgimento della propria attività.




ART.14 - Presidente dell' assemblea

1.Il Presidente dell'Assemblea può essere eletto anche tra coloro che non abbiano ricoperto o non ricoprano cariche presso imprese di assicurazione.

2.

2. Spetta al Presidente di convocare e presiedere l'Assemblea ogni qual volta egli lo ritenga oppure ne faccia richiesta un quinto del numero delle imprese partecipanti. Il Presidente dell'Assemblea partecipa di diritto alle riunioni del Comitato Esecutivo e può richiederne al suo Presidente la convocazione. In caso di assenza o di impedimento del Presidente dell'Assemblea lo sostituisce, nello svolgimento dell'attività di sua competenza, con gli stessi poteri, il Presidente del Comitato Esecutivo.

3. Il Presidente resta in carica tre anni ed è rieleggibile per una sola volta. Dopo due mandati consecutivi il Presidente dell'Assemblea può essere nuovamente eletto decorsi tre anni dalla cessazione dell'ultimo incarico.



ART.15 - Collegio dei revisori

Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri effettivi e due supplenti ed esercita le funzioni attribuite dalle disposizioni di legge in quanto applicabili al Collegio Sindacale della società a responsabilità limitata. I suoi membri durano in carica tre anni e sono rieleggibili.


ART.16 - Contributi delle imprese partecipanti

Ogni impresa partecipante è tenuta a contribuire, sulla base del preventivo deliberato dal Comitato Esecutivo, alle spese occorrenti per il funzionamento degli organi previsti dalla Convenzione e degli uffici necessari all'attuazione della medesima in misura proporzionale all'ammontare dei premi lordi del Ramo 10 dell'esercizio precedente - escluse le sole imposte a carico degli assicurati - quali si desumono, per le imprese aventi sede legale in Italia, dal modulo 17 di vigilanza per il lavoro diretto italiano, comprensivo dei contratti stipulati in regime di stabilimento e di libertà di prestazione di servizi negli Stati aderenti all'Unione Europea, o, per le imprese non aventi sede legale in Italia, dai documenti contabili previsti dal decreto legislativo del 17.3.1995 n. 175.


PARTE TERZA

Sanzioni e garanzie di adempimento - Durata - Recesso e decadenza Regole finali e transitorie


ART.17 - Sanzioni

1. Le sanzioni previste in caso di violazione di una o più tra le norme della presente Convenzione sono le seguenti e possono applicarsi anche nei confronti di imprese già penalizzate a norma dell'art. 10:
a) richiamo scritto;

b) diffida scritta qualora il richiamo non abbia avuto efficacia;

c) espulsione - su proposta discrezionale del Comitato Esecutivo - con eventuale pubblicità al provvedimento a mezzo stampa e spese da richiedersi all'Istituto fideiussore dell'impresa espulsa, qualora

- anche la diffida scritta non abbia avuto efficacia; oppure

- l'impresa abbia dovuto ricostituire per più di due volte, nel corso dello stesso esercizio annuale, la fideiussione a norma dell'art. 9, n. 7; oppure

- l'impresa non abbia provveduto al versamento dei contributi a suo carico di cui all'art. 16.

L'applicazione delle sanzioni è rimessa al voto decisionale dell'Assemblea, salva la deroga prevista al successivo n. 3.

2.

In caso di espulsione il provvedimento ha effetto dal giorno stabilito dall'Assemblea: i debiti gravanti, in dipendenza della presente Convenzione, l'impresa espulsa - ivi comprese le penalità a norma dell'art. 10 - saranno soddisfatti a cura del Comitato Esecutivo, qualora non vi provveda direttamente l'impresa espulsa, con richieste all'Istituto che presta la fideiussione e sino ad esaurimento della stessa. Eventuali eccedenze di debiti restano a carico dell'impresa, recedente od espulsa, che con la sottoscrizione della presente Convenzione si impegna al saldo delle stesse nei tre mesi successivi alla data di recesso o di espulsione.

3.

Le imprese partecipanti si impegnano a segnalare direttamente al Comitato Esecutivo, e per conoscenza all'impresa interessata, tutte le violazioni di cui esse siano venute a conoscenza, indicando anche il nome dell'impresa che avrebbe compiuto l'infrazione. Quando in base alle segnalazioni pervenute ed alle conseguenti verifiche operate dal Consorzio tali segnalazioni o in base alle risultanze dei controlli di cui all'art. 9, n. 5, il Comitato Esecutivo ravvisi un comportamento sistematico di impresa, ha la facoltà, in deroga all'art. 12, n. 1d, di procedere al richiamo scritto e alla diffida scritta e di proporre all'Assemblea l'espulsione di cui al n. 1.

4.

Al Comitato Esecutivo sono attribuite le più ampie facoltà di indagine con obbligo per le imprese di agevolare l'espletamento dei compiti del Comitato e di sottoporsi lealmente alle indagini da esso esperite. L'impresa è tenuta ad attuare, nel termine di venti giorni dalla notifica del provvedimento preso, ogni altra disposizione posta a suo carico, ivi compresa la restituzione di importi indebitamente percepiti o il ristoro del pregiudizio arrecato ad altra impresa, e deve darne immediata comunicazione al Comitato impegnandosi formalmente ad evitare il ripetersi delle violazioni.

ART.18 - Fideiussioni

1. Ciascuna impresa partecipante deve costituire a favore del Consorzio una fideiussione bancaria biennale, da rinnovarsi alla scadenza, di importo pari all'1% dell'ammontare complessivo dei premi lordi del Ramo 10 dell'esercizio precedente - escluse le sole imposte a carico degli assicurati - quali si desumono, per le imprese aventi sede legale in Italia, dal modulo 17 di vigilanza per il lavoro diretto italiano, comprensivo dei contratti stipulati in regime di stabilimento e di libertà di prestazione di servizi negli Stati aderenti all'Unione Europea, o, per le imprese non aventi sede legale in Italia, dai documenti contabili previsti dal decreto legislativo del 17.3.1995 n. 175.
La fideiussione non può essere inferiore al minimo determinato a cura del Comitato Esecutivo secondo necessità e deve essere prestata, nel testo predisposto dal Comitato stesso, da un solo istituto di credito tra quelli sottoposti a vigilanza della Banca d'Italia.

All'atto di assumere la fideiussione, l'Istituto dovrà impegnarsi a pagare, a semplice richiesta, nei limiti della garanzia prestata, gli importi richiesti dal Consorzio, il quale agirà con firma congiunta delle persone che rivestono la carica di Presidente del Comitato Esecutivo e di Tesoriere.

2. Ogni impresa partecipante, all'atto del rinnovo biennale, ragguaglierà l'importo della propria fideiussione - calcolata a norma del n. 1 - alle variazioni del proprio montepremi R.C.A., come sopra determinato, dell'esercizio precedente.

3. Quando un'impresa partecipante presenti, nella regolazione mensile dei rapporti contabili di cui all'art. 8, n.1, un saldo debitore superiore alla propria fideiussione, il Comitato Esecutivo potrà far obbligo all'impresa stessa di elevare, anche immediatamente, la fideiussione fino al limite del saldo suddetto e potrà revocare il provvedimento quando ne ravvisi l'opportunità.


ART.19 - Durata

La presente Convenzione avrà la durata di quindici anni prorogabile una o più volte con deliberazione dell'Assemblea, col voto favorevole della maggioranza delle imprese partecipanti. La prossima scadenza è fissata al 31 dicembre 2020.


ART.20 - Recesso - Decadenza - Sospensioni

1. . Ciascuna delle imprese partecipanti potrà recedere dalla Convenzione dandone preavviso entro il 30 settembre di ogni anno ed il recesso si intenderà operante dal 1° gennaio dell'anno successivo.
2. I provvedimenti, che dichiarino la decadenza dall'autorizzazione all'esercizio dell'assicurazione obbligatoria della R.C.A. o la revoca dell'autorizzazione stessa o la messa in liquidazione coatta amministrativa di impresa partecipante, determinano l'automatica perdita per l'impresa stessa dello stato di impresa partecipante, con effetto dal giorno del provvedimento: i rapporti contabili nei riguardi dell'impresa decaduta saranno regolati, in via definitiva, a norma del precedente art. 8, regolati i quali il Consorzio autorizzerà la estinzione della fideiussione a suo favore ai sensi dell'art. 18.

3. La fideiussione bancaria non prestata secondo le modalità, le condizioni ed i termini stabiliti dall'art. 18, n. 1; la mancata ricostituzione della fideiussione nelle ipotesi di cui all'art. 9, n. 7 ed all'art. 10, nn. 1 e 2,; la disdetta o la revoca della fideiussione da parte dell'Istituto garante senza costituzione di nuova fideiussione presso altro Istituto; il mancato rinnovo biennale della fideiussione o il rinnovo senza l'adeguamento di cui all'art. 18, n. 2; la mancata elevazione della fideiussione nell'ipotesi di cui all'art. 18, n. 3, determinano l'automatica decadenza dal Consorzio dell'impresa partecipante dopo che sia inutilmente decorso il termine di 15 giorni assegnato all'impresa stessa dal Comitato Esecutivo per regolarizzare la posizione. Il regolamento dei debiti gravanti l'impresa decaduta avverrà a norma dell'art. 17, n. 2.


4. In caso di disdetta o revoca, da parte dell'Istituto garante, della fideiussione prestata a favore di una Consorziata, il Comitato Esecutivo, durante il decorso dei termini di preavviso della disdetta o della revoca, può sospendere per tutte le imprese partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti della Consorziata stessa, salvo in ogni caso quanto previsto dal comma precedente.

5. Il provvedimento Isvap di scioglimento degli organi amministrativi e sindacali ordinari di una impresa partecipante determina l'obbligo per l'impresa stessa di elevare la propria fideiussione al triplo di quella in corso entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento ovvero entro il quarantesimo giorno in presenza di motivata richiesta del Commissario straordinario: in caso di mancata elevazione della fideiussione l'impresa è sospesa dal Consorzio fino alla revoca del provvedimento stesso. I rapporti contabili con l'impresa sospesa saranno regolati a norma degli artt. 8 e 9 e, dopo la loro chiusura finale, il Consorzio autorizzerà l'estinzione della fideiussione costituita a proprio favore a sensi dell'art. 18. L'impresa sospesa decade definitivamente dalla partecipazione alla Convenzione qualora si realizzi l'ipotesi di cui all'art. 9, n. 7 e siano inutilmente scaduti i termini eventualmente assegnati dal Comitato per la ricostituzione della fideiussione. In caso di revoca della gestione straordinaria con conseguente ripristino della gestione ordinaria:

- l'impresa rimasta nel Consorzio con fideiussione maggiorata può riportare la propria fideiussione al normale livello a far tempo dal trentesimo giorno successivo al decreto di revoca;

- l'impresa, sospesa dal Consorzio, può rientrarvi a far tempo dal primo giorno successivo al decorso di cinquanta giorni dall'avvenuta costituzione e presentazione al Comitato della nuova fideiussione.

6. Il Comitato Esecutivo può applicare le disposizioni di cui al punto precedente anche nel caso di provvedimento dell'ISVAP che vieti all'impresa partecipante l'assunzione di nuovi affari od atti di disposizione sui suoi beni localizzati nel territorio della Repubblica o comunque disponga restrizioni all'esercizio della sua attività. La revoca del provvedimento produce gli effetti di cui all'ultimo comma del precedente n. 5.



ART.21 - Decorrenza

La presente Convenzione si applica ai sinistri, come definiti all'art. 2, verificatisi a partire dal giorno che sarà stabilito dal Comitato Esecutivo.


ART.22 - Clausola compromissoria

1. Qualsiasi controversia dovesse insorgere per l'applicazione e l'interpretazione della presente Convenzione è demandata al giudizio inappellabile di un Collegio arbitrale composto da un rappresentante delle parti interessate e dal Presidente del Collegio arbitrale stesso che verrà nominato dai rappresentanti delle parti o, in caso di disaccordo, dal Presidente della Camera di Commercio di Milano.
2. Al Presidente della Camera di Commercio di Milano spetta altresì nominare, su istanza di una delle parti, il rappresentante delle parti che non vi abbiano provveduto.

3. Quando il compenso dovuto al Collegio arbitrale sia stato posto in tutto od in parte a carico dell'impresa ma sia stato sostenuto dal Consorzio in base al principio della solidarietà, il Comitato Esecutivo ne richiederà l'importo all'Istituto fideiussore se l'impresa non lo abbia versato nei termini e con le modalità stabilite dal Comitato, e le assegnerà un termine non superiore a quindici giorni per la ricostituzione della fideiussione; durante il decorso di tale termine resta sospeso per tutte le partecipanti l'obbligo di cui all'art. 1 nei confronti dell'impresa inadempiente.




ART.23 - Norma transitoria

(abrogata 24.7.2003)


ART.24 - Riammissione

L'impresa, che ha cessato di partecipare alla Convenzione a norma degli artt. 17 e 20, può presentare domanda di riammissione dopo il 30 settembre successivo alla sua uscita dal Consorzio.
Alla domanda di riammissione, da presentare al Presidente dell'Assemblea delle Partecipanti, l'impresa dovrà allegare i documenti elencati nella "Premessa" n. 3. L'impresa richiedente dovrà altresì fornire ogni altro documento o informazione, indicati dal Comitato Esecutivo, a completamento della domanda di riammissione. All'atto della presentazione della domanda, l'impresa dovrà avere adempiuto a tutte le obbligazioni riferentisi alla sua precedente partecipazione alla Convenzione. La riammissione avrà effetto, oltre che alle condizioni indicate nel presente articolo, anche a quelle fissate nel penultimo comma della "Premessa" per le domande di partecipazione alla Convenzione e nei termini ivi stabiliti.



ART.25 - Ammissione in corso d'esercizio

A carico dell'impresa, ammessa a partecipare alla Convenzione in corso d'esercizio, il Comitato può deliberare:


a) il versamento, per l'esercizio in corso, dei contributi di cui all'art. 16 - già versati dalle altre imprese partecipanti - in proporzione al periodo residuo dell'esercizio stesso;

b) una quota di spese straordinarie precedentemente deliberate e ripartite tra le imprese partecipanti, relative ad iniziative consortili - ancora da avviare o già in atto - promosse nell'interesse generale.

APPENDICE ALLA CONVENZIONE CONSORTILE

PER L'INDENNIZZO DIRETTO

1. L'accertamento del grado di responsabilità imputabile ad ogni assicurato costituisce compito dell'impresa mandataria che vi provvede a norma dell'art. 7 della Convenzione. Nei rapporti con i propri assicurati e con i terzi, le imprese partecipanti motiveranno le loro determinazioni con esclusivo riferimento alle norme di leggi e di regolamenti.


2. L'impresa mandataria è autorizzata, ai sensi dell'art. 77 del C.P.C., ad esercitare nell'interesse e nel nome dell'impresa debitrice, le eventuali azioni surrogatorie spettanti a quest'ultima.

3. Ogni impresa designa e comunica a tutte le altre imprese partecipanti il nominativo di un proprio dipendente di Direzione per l'esame e la risoluzione delle contestazioni sollevate da una impresa nei confronti dell'altra. Non pervenendosi alla risoluzione della vertenza entro il termine massimo di 30 giorni dalla richiesta di esame che l'una impresa abbia rivolto all'altra, l'impresa più diligente deferirà il caso alla decisione del Comitato Esecutivo.

4. Ogni impresa è obbligata ad adottare stampati conformi ai modelli approvati dal Comitato Esecutivo ad eccezione degli atti di pagamento e di offerta dell'indennizzo, che possono differenziarsi da quelli proposti conservando peraltro le parti di testo indispensabili per l'effetto liberatorio del pagamento nei confronti dell'impresa debitrice.

Le imprese partecipanti si impegnano altresì a diffondere alle proprie organizzazioni le istruzioni operative, le circolari, i moduli già approvati o in futuro predisposti dal Comitato Esecutivo.

AtenaPartenos
03-04-2007, 11:09
http://www.cid-ania.it/

Il patto prima si chiamava sempre "patto ANIA"?

Voi lo chiamavate CID, il CID o la CID?

flisi71
04-04-2007, 11:33
Per chi volesse leggersi il testo integrale

http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=60416&idCat=307&ref=hppro

Ddl Senato 1472 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese



Ciao

Federico

DonaldDuck
04-04-2007, 11:46
Per chi volesse leggersi il testo integrale

http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=60416&idCat=307&ref=hppro

Ddl Senato 1472 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese



Ciao

Federico
Comunque il testo riportato sopra è aggiornato alle nuove normative ;)

Ciao

Kewell
02-05-2007, 23:17
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/05/Mutui-Abi-Consumatori.shtml?uuid=1b59dbb0-f8b0-11db-b3e9-00000e251029&DocRulesView=Libero

Abi-Consumatori, trovata l'intesa sulle penali per i mutui
Al termine di una riunione tesa e dall'esito incerto fino all'ultimo, l'Abi (Associazione bancaria italiana) e associazioni dei consumatori hanno trovato un accordo per «ricondurre ad equità» le penali sui mutui bancari accesi prima dell'entrata in vigore del decreto Bersani, così come disposto dallo stesso decreto liberalizzazioni. Secondo Paolo Landi, segretario di Adiconsum «è un risultato importante, che abbatte in modo considerevole le attuali penali per coloro che intendono chiedere l'estinzione anticipata del mutuo».

Per anni le associazioni dei consumatori hanno contestato duramente le eccessive penalità per l'estinzione anticipata del mutuo e la difficoltà a trasferire il mutuo da una banca ad un'altra. Il Governo con il decreto (7/07) e il Parlamento con la legge (40/07) hanno stabilito per i mutui prima casa sottoscritti dopo il 2 febbraio 2007 e per gli altri mutui accesi dopo il 3 aprile 2007 il costo zero nel caso di estinzione anticipata unitamente al costo zero per la cancellazione dell'ipoteca a fine mutuo. Per i mutui stipulati precedentemente, la legge rinviava la definizione delle penalità ad un accordo tra associazioni consumatori e Abi. L'accordo siglato a Roma a palazzo Altieri, sede dell'Abi, interessa 3,5 milioni di mutui accesi tramite banche e altri soggetti che offrono mutui, anche se coloro che effettivamente ricorrono all'estinzione anticipata sono una minoranza (il 5-7% del totale).

Nel dettaglio ecco, secondo quanto riferito ufficiosamente dall'Adiconsum, cosa prevede l'accordo e quali i vantaggi per le famiglie e per i professionisti:

A) Mutui stipulati prima del 1° gennaio 2001. Sono questi i mutui che possono essere maggiormente interessati da una possibile estinzione anticipata, poiché i tassi d'interesse praticati sono ancora all'8%. L'accordo prevede per tutti questi mutui siano essi a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso misto che la nuova penalità massima non potrà più superare lo 0,50%. inoltre nel caso in cui il mutuo sia prossimo alla scadenza per il terz'ultimo anno la penalità scende allo 0,20 e per gli ultimi due anni non è prevista alcuna penalità. È prevista inoltre una clausola di salvaguardia che prevede per quei casi che già oggi sono al di sotto dello 0,50% una riduzione comunque dello 0,20% nel caso di tasso fisso e zero nel caso di mutuo a tasso variabile.

B) Per i mutui stipulati dopo il 1° gennaio 2001. In questo caso l'accordo prevede che per i mutui a tasso variabile e quelli a tasso misto restano le condizioni precedenti e cioè dello 0,50%-0,20% e 0% per gli ultimi due anni, così come permane la clausola di salvaguardia. Per i mutui a tasso fisso la penalità viene ridotta all'1,90% nel caso in cui l'estinzione anticipata avvenga nella prima metà di durata del mutuo, che scende all'1,50% per la seconda metà del mutuo. Inoltre anche per questi nel terz'ultimo anno la penalità scende allo 0,20% ed è a costo zero per gli ultimi due anni. Per i soli mutui a tasso fisso accesi dopo il 2000 con una penale pari o superiore all'1,25% la clausola di salvaguardia è dello 0,25%. Per i mutui con penale inferiore all'1,25% la clausola di salvaguardia è dello 0,15% come per tutti i mutui a tasso variabile. Per essere più espliciti: nel caso in cui il contratto di mutuo fosse già all'1,90% viene applicata comunque una riduzione dello 0,25%, pertanto la penale sarà dell'1,65%.

Le verifiche dell'intesa. L'accordo prevede la costituzione di un Comitato apposito con rappresentanti dell'Abi e delle associazioni consumatori che verificherà l'attuazione corretta dell'accordo e che potrà trascorso l'anno anche revisionare le condizioni dell'accordo. Inoltre i benefici devono essere applicati automaticamente e senza alcun costo (neppure di comunicazione) senza cioè che il consumatore ne debba fare esplicita richiesta. Per coloro che avessero estinto il mutuo in questo periodo, le maggiori somme versate saranno rimborsate sulla base del nuovo ammontare delle penali.

Associazioni soddisfatte: «Sconti per tutti». Piena soddisfazione delle associazioni dei consumatori per la firma con l'Abi dell'accordo sulle penali dei mutui. Le 16 associazioni, che nel corso della lunga trattativa durata quasi due mesi avevano si erano divise su alcuni obiettivi, fino a paventare l'ipotesi di una firma separata solo di alcune organizzazioni, si sono presentate al tavolo unite. «Così com'è questo accordo è fortemente positivo - afferma Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori - perché non solo riduce le penali, ma grazie alle clausole di garanzia dà uno sconto a tutti i mutuatari, anche a chi ha già una penale più bassa. L'unità - dice riferendosi alle varie associazioni - paga». Soddisfatto anche Elio Lannutti dell'Adusbef: «La battaglia è stata dura, ma alla fine abbiamo trovato un buon accordo e abbiamo firmato tutti».

trallallero
03-05-2007, 06:27
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/05/Mutui-Abi-Consumatori.shtml?uuid=1b59dbb0-f8b0-11db-b3e9-00000e251029&DocRulesView=Libero

:yeah: grandi!

adesso devo solo riuscire a venderla 'sta maledetta casa :stordita: