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View Full Version : La cosa più difficile del lavoro: quanto chiedere...


gpc
29-03-2007, 17:00
Io sto trovando che la cosa più complicata da valutare in un lavoro svolto in autonomia sia quanto chiedere... Attualmente sto collaborando con l'università in maniera autonoma, seguendo un progetto che avevo iniziato a suo tempo, ma non so veramente quanto potrei chiedere e parlare dell'argomento, sinceramente, mi mette sempre molto in imbarazzo.
Per sfizio ho guardato quanto sarebbe la tariffa minima da ingegnere, le vecchie 110.000 lire all'ora (dato che questo è -finalmente :p- un vero lavoro da ingegnere, ossia progetto, test, etc) e con le ore che ho fatto finora mi saltano fuori 2200€ :D Mi vien da ridere...
Ma voi, liberi professionisti del forum, davanti alle situazioni in cui la tariffa dà fuori cifre improponibili, come vi comportate? Perchè poi io ritengo anche che sia il "committente" che dovrebbe valutare (vabbè, nel mondo ideale, lo so :p ) il valore della prestazione svolta... boh, sinceramente chiedere soldi mi mette sempre molto in difficoltà.

lnessuno
30-03-2007, 08:15
come loro non si farebbero problemi a dartene pochi, non farti problemi a chiederne molti...

my 2 cents :p

gpc
30-03-2007, 09:09
come loro non si farebbero problemi a dartene pochi, non farti problemi a chiederne molti...

my 2 cents :p

Ma in realtà il problema è anche questo... c'è, per fortuna, un ottimo rapporto (ti dico solo che loro sono preoccupati perchè vorrebbero pagarmi subito visto che ho delle spese da affrontare per questo lavoro e sono io che gli dico di aspettare che abbia finito :p ) e non me la sento di fare "sparate".

RiccardoS
30-03-2007, 09:44
ho fatto proprio la settimana scorsa un richiesta per un lavoro che mi è stato affidato... ma non è certo la prima.

in genere cerco di non sparare troppo alto, perchè è chiaro che risulterebbe assurdo: devi valutare la persona (l'organizzazione) che hai di fronte, le sue conoscenze, l'eventuale possibilità di futuri incarichi (magari stai un attimino più basso, ma ti garantisci che se hanno bisogno, tornano da te, ecc...): in genere cerco anche di valutare le loro disponibilità e poi di stare poco sotto il massimo che intendono spendere, perchè vuol dire che ne hanno a disposizione almeno il doppio :asd:

gpc
30-03-2007, 09:52
ho fatto proprio la settimana scorsa un richiesta per un lavoro che mi è stato affidato... ma non è certo la prima.

in genere cerco di non sparare troppo alto, perchè è chiaro che risulterebbe assurdo: devi valutare la persona (l'organizzazione) che hai di fronte, le sue conoscenze, l'eventuale possibilità di futuri incarichi (magari stai un attimino più basso, ma ti garantisci che se hanno bisogno, tornano da te, ecc...): in genere cerco anche di valutare le loro disponibilità e poi di stare poco sotto il massimo che intendono spendere, perchè vuol dire che ne hanno a disposizione almeno il doppio :asd:

Ma sai anche qual'è il mio problema? Che io sono stato a lavorare là fino al mese scorso come... finto co.pro. e chiedere per un singolo lavoro più di quello che prendevo in un mese... beh, anche se dà benissimo l'idea della vergogna di questi contratti, credo che farebbe una pessima impressione.

mark41176
01-04-2007, 14:13
mi hanno sempre detto "evita di fare dei lavori per gente che conosci" ;)

allora.... per quanto ne sappia io le tariffe sono a percentuale.... chiaramente è tutto rapportato all'esperienza del progettista...... qualche mio amico che ha iniziato da poco ad esempio chiede il 5% della spesa complessiva ma ben presto arriverà al 10%, dipende dal tipo di lavoro.......
ovvio che quando conosci il committende non ti viene da dirgli "mi prendo tot." :) normalissimo, almeno all'inizio è così.....

dal punto di vista legislativo recentemente sono stati tolti i valori delle tariffe minime, inoltre c'è la possibilità di pubblicizzare la propria attività liberamente... ma tieni presente che un ingegnere iscritto all'albo non si occupa solo di "progettazione" ma anche di consulenze in generale.... e semmai capita ad esempio di occuparsi dei "piani di sicurezza" e si è abilitati (con uno di quei corsi specifici a pagamento tipo quello per RSPP che ho quasi finito) si possono chiedere un bel pò di soldi, altro che 5 o 10%!!!

gpc
01-04-2007, 14:59
Eheh, ottimo consiglio quello di non lavorare per gente che si conosce :D
Comunque, io non è che sia iscritto all'albo perchè non ho intenzione di "vivere" di libero professionismo (anche perchè un ingegnere elettronico non è che abbia un bacino d'utenza molto predisposto verso la libera professione, quindi anche se ho fatto l'esame di stato per ora non intendo regalare soldi all'ordine...) e lavorando per l'università non è nemmeno che si possa parlare di percentuale sul lavoro complessivo perchè... quello che sto facendo è il lavoro complessivo :p
Riguardo al discorso tariffe, mi hanno detto che comunque vengono prese ancora come riferimento...