View Full Version : UDC
ELISAMAC1
28-03-2007, 23:43
Ultimamento ho sempre votato UDC,ma nn lo faro piu'.Dato che l'ho votato in contapposizione al governo prodi mi aspettavo che se c'era una possibilita' di mandarlo a casa se la doveva sfruttare.Anche se nn passava il rifinanziamento i nostri soldati nn sarebbero ritornati a casa e ci sarebbe stato il tempo x mandare a casa questo governo incapace.Sono veramente deluso.Non votero' piu' UDC.:muro:
reptile9985
28-03-2007, 23:46
:doh:
mt_iceman
29-03-2007, 00:33
:doh:
almeno mi auguro che tu non abbia votato verdi, rifondazione o pdci :)
ELISAMAC1
29-03-2007, 00:46
Ho solo detto ke nn voto piu' UDC:cry:
Thanks for the info! ;)
Veramente interessante. :)
LuVi
Ultimamento ho sempre votato UDC,ma nn lo faro piu'.Dato che l'ho votato in contapposizione al governo prodi mi aspettavo che se c'era una possibilita' di mandarlo a casa se la doveva sfruttare.Anche se nn passava il rifinanziamento i nostri soldati nn sarebbero ritornati a casa e ci sarebbe stato il tempo x mandare a casa questo governo incapace.Sono veramente deluso.Non votero' piu' UDC.:muro:
:ave: :ave: :ave: :ave: grazie grazie :ave: :ave: :ave: :ave:
ce ne fossero di più di elettori di UDC come te :ave: :ave: :ave:
PS ma allora ...... funziona !!!!! :eek:
scopo del thread a parte di informarci su questa importante decisione? :stordita:
EarendilSI
29-03-2007, 09:39
scopo del thread a parte di informarci su questa importante decisione? :stordita:
Far capire che l'UDC sta perdendo consensi dopo le decisioni da circa un anno a questa parte? :stordita:
Cosa voterai in futuro? Voterai?
AtenaPartenos
29-03-2007, 10:02
Far capire che l'UDC sta perdendo consensi dopo le decisioni da circa un anno a questa parte? :stordita:
Dici? Io non credo...
tutti a parlare di opposizione spaccata ecc ecc....
finalmente qualcuno che capisce che l'udc non è una parte dell'opposizione...
è una briciola...
ergo non è l'opposizione a doversi uniformare a quello che vogliono loro ma il contrario...
ergo alle prossime elezioni CIAO CIAO udc :D:D
Dici? Io non credo...
perchè si dovrebbe votare udc?
sono all'opposizione ma aiutano il governo contro il parere dell'opposizione stessa...
non è nè carne nè pesce
tutti a parlare di opposizione spaccata ecc ecc....
finalmente qualcuno che capisce che l'udc non è una parte dell'opposizione...
è una briciola...
ergo non è l'opposizione a doversi uniformare a quello che vogliono loro ma il contrario...
ergo alle prossime elezioni CIAO CIAO udc :D:D
No più che altro dovete ammettere che la destra è solo berlusconi...togli lui e la destra in ITA va a marmotte:asd:
Senza offese Fini e Cesa...(non calcolo la lega...) senza berlusconi non oso immaginare ove sarebbero:sofico:
perchè si dovrebbe votare udc?
sono all'opposizione ma aiutano il governo contro il parere dell'opposizione stessa...
non è nè carne nè pesce
L'UDC di casini ha fatto benissimo a votare il rifanziamento, ha mostrato quella coerenza che è mancata a AN e FI: dopo la vicenda mastrogiacomo subito a dire ah l?italia ha perso credibilità internazionale...beh con la mossa attuata l'altra sera cosa pensi che ne pensino di berlusconi, Fini e company all'estero?
:asd:
Far capire che l'UDC sta perdendo consensi dopo le decisioni da circa un anno a questa parte? :stordita:
secondo me ne sta prendendo di consensi, altro che perdendo :D
sono all'opposizione ma aiutano il governo contro il parere dell'opposizione stessa...
non è nè carne nè pesce
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/03_Marzo/29/panebianco_opposizione.shtml
No più che altro dovete ammettere che la destra è solo berlusconi...togli lui e la destra in ITA va a marmotte:asd:
Senza offese Fini e Cesa...(non calcolo la lega...) senza berlusconi non oso immaginare ove sarebbero:sofico:
togli fi an e lega......vuoi togliere qualcosa d'altro?
secondo me ne sta prendendo di consensi, altro che perdendo :D
ma da chi dovrebbe prenderne??
dalla destra amica di prodi?
AHAHAHAHA
AtenaPartenos
29-03-2007, 10:37
togli fi an e lega......vuoi togliere qualcosa d'altro?
Mah, quello che dico io è quanto durerà questa opposizione al CSX "SOLO PER LE TASSE".
L'UDC in fin dei conti sta valutando una politica diversa dal CDX ma non vicina al CSX solo per il populismo che attualmente regna a DX.
ma... ma... ma... non erano gli elettori di csx a votare per contrapposizione?? :D
ma da chi dovrebbe prenderne??
dalla destra amica di prodi?
AHAHAHAHA
no, da molti ellettori di csx malcontenti che precedentemente avevano votato prodi solo per levarsi berlusconi, e parecchi di quelli che solitamente sono gli indecisi
DonaldDuck
29-03-2007, 11:06
Mah, quello che dico io è quanto durerà questa opposizione al CSX "SOLO PER LE TASSE".
L'UDC in fin dei conti sta valutando una politica diversa dal CDX ma non vicina al CSX solo per il populismo che attualmente regna a DX.
Ah, l'opportunismo politico :D . Quante cose fa dire ;)
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16524520&postcount=76
Tralasciando il resto che è più che altro uno slogan.
AtenaPartenos
29-03-2007, 11:35
Ah, l'opportunismo politico :D . Quante cose fa dire ;)
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16524520&postcount=76
Tralasciando il resto che è più che altro uno slogan.
Uhm, e dove starebbe il mio opportunismo politico?
Ma poi la tua equazione "C'E' CUFFARO" quindi non voto l'UDC non si capisce mica tanto, sa.
Non c'è nessuno che ti sta profondamente antipatico e che non condividi in AN?
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/03_Marzo/29/panebianco_opposizione.shtml
Lo riporto per intero per te, magari qualcuno lo legge....;)
La politica estera e il futuro del governo
Opposizione spiazzata
di Angelo Panebianco
La politica è una attività complicata e incerta e tutti commettono errori.
Ma alcuni errori sono così clamorosi da instillare dubbi negli osservatori sulla lucidità di chi li compie.
Scegliendo l'astensione (al Senato significa voto contrario) sulla missione in Afghanistan, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega intendevano raggiungere, presumibilmente, tre obiettivi.
Intendevano colpire il «traditore» Pier Ferdinando Casini, stigmatizzare, di fronte agli elettori, la sua «intelligenza» col nemico, col centrosinistra. Intendevano poi dimostrare agli alleati dell'Italia la superiore affidabilità, in politica estera, del centrodestra rispetto al centrosinistra.
Intendevano, infine, mettere a nudo le contraddizioni della maggioranza e, eventualmente, dare al governo la spallata definitiva.
Hanno ottenuto l'opposto. Casini, come ha scritto Pierluigi Battista sul Corriere di ieri, esce rafforzato dalla prova del Senato. I suoi voti si sono solo aggiunti a quelli della maggioranza, egli non ha «salvato» il governo.
In compenso, ha mostrato una coerenza di comportamento sulle questioni internazionali che il resto dell'opposizione, invece, non può più vantare: è difficile spiegare perché al Senato si voti contro un provvedimento che si è approvato solo pochi giorni prima alla Camera. Ed è difficile spiegare perché si voti contro una missione pur essendo a favore della missione.
Anche il secondo obiettivo è stato mancato.
All'estero non ci sono molti esperti dei bizantinismi della politica italiana. L'unica cosa che gli alleati capiranno è che l'opposizione non si è espressa a favore del mantenimento delle truppe italiane in Afghanistan.
Per quanto riguarda il terzo obiettivo, mettere a nudo le contraddizioni della politica estera della maggioranza, è stato, anch'esso, largamente mancato.
Se, come la razionalità politica dettava, tutta l'opposizione avesse votato a favore del provvedimento, la debolezza del governo, il fatto che esso non abbia una maggioranza di eletti sulla politica estera, terrebbe ora banco nei commenti. Prodi non sarebbe caduto ma si sarebbe ulteriormente indebolito.
Il comportamento suicida di Berlusconi e dei suoi alleati ha consentito al governo di nascondere sotto il tappeto le sue contraddizioni.
Non sarà forse la grande svolta che dice Prodi ma una svolta c'è. Nel senso che fino ad oggi era stato il centrosinistra a farsi del male.
Se ne era fatto tanto, per tanti mesi, al punto da provocare un crollo dei consensi nel Paese.
Ora è il centrodestra che ha cominciato a farsi seriamente del male. È difficile, ad esempio, che le divisioni entro l'opposizione, ufficializzate dal voto del Senato, non abbiano riflessi sulle prossime amministrative.
Come è difficile che ciò non comporti anche un certo calo di consensi per il centrodestra nel Paese.
La politica estera e di sicurezza resta il più grande punto debole del governo. Si pensi alle ripercussioni in sede Nato della vicenda Mastrogiacomo, alle pressioni degli alleati, fin qui disattese, di cambiare le regole d'ingaggio dei nostri soldati, o anche all'ennesimo incidente (l'ultimo di una serie così lunga da apparire ormai imbarazzante) fra il nostro ministro degli Esteri e gli Stati Uniti a proposito dei presunti sostegni americani ad Al Qaeda. È sempre plausibile pensare che sulla politica estera, forse proprio sull'Afghanistan, il governo vada incontro prima o poi alla sua crisi definitiva. Da oggi però si può dubitare che quando quella crisi arriverà sarà Berlusconi a intercettarla e a ricavarne i maggiori benefici.
29 marzo 2007
---------------
Opinioni simile a questa si trovano anche negli articoli di altri commentatori, come Battista sul Corriere di ieri, o Giannini su Repubblica di ieri.
Non si trovano solo sui livorosi giornali-propaganda del partito-azienda, tutti intenti a caricare a testa bassa gli avversari tra cui da ieri annoverano anche Casini.
Ciao
Federico
P.S. ah, per chi ritiene che sicuramente l'UDC sparirà alle prossime elezioni...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/29/sondaggio_mannheimer_sindaci.shtml
DonaldDuck
29-03-2007, 11:43
Uhm, e dove starebbe il mio opportunismo politico?
Ma poi la tua equazione "C'E' CUFFARO" quindi non voto l'UDC non si capisce mica tanto, sa.
Non c'è nessuno che ti sta profondamente antipatico e che non condividi in AN?
Si capisce, si capisce :D. Era riferito all'apprezzamento nei confronti dell'UDC espressa da te e qualcun'altro ;) . L'equazione che mi attribuisci l'hai creata tu.
DonaldDuck
29-03-2007, 11:46
P.S. ah, per chi ritiene che sicuramente l'UDC sparirà alle prossime elezioni...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/29/sondaggio_mannheimer_sindaci.shtml
A cui, ovviamente, fa comodo affermare certe robe ;). Ma questo però non lo scrivono.
fracarro
29-03-2007, 11:46
Lo riporto per intero per te, magari qualcuno lo legge....;)
La politica estera e il futuro del governo
Opposizione spiazzata
di Angelo Panebianco
La politica è una attività complicata e incerta e tutti commettono errori.
Ma alcuni errori sono così clamorosi da instillare dubbi negli osservatori sulla lucidità di chi li compie.
Scegliendo l'astensione (al Senato significa voto contrario) sulla missione in Afghanistan, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega intendevano raggiungere, presumibilmente, tre obiettivi.
Intendevano colpire il «traditore» Pier Ferdinando Casini, stigmatizzare, di fronte agli elettori, la sua «intelligenza» col nemico, col centrosinistra. Intendevano poi dimostrare agli alleati dell'Italia la superiore affidabilità, in politica estera, del centrodestra rispetto al centrosinistra.
Intendevano, infine, mettere a nudo le contraddizioni della maggioranza e, eventualmente, dare al governo la spallata definitiva.
Hanno ottenuto l'opposto. Casini, come ha scritto Pierluigi Battista sul Corriere di ieri, esce rafforzato dalla prova del Senato. I suoi voti si sono solo aggiunti a quelli della maggioranza, egli non ha «salvato» il governo.
In compenso, ha mostrato una coerenza di comportamento sulle questioni internazionali che il resto dell'opposizione, invece, non può più vantare: è difficile spiegare perché al Senato si voti contro un provvedimento che si è approvato solo pochi giorni prima alla Camera. Ed è difficile spiegare perché si voti contro una missione pur essendo a favore della missione.
Anche il secondo obiettivo è stato mancato.
All'estero non ci sono molti esperti dei bizantinismi della politica italiana. L'unica cosa che gli alleati capiranno è che l'opposizione non si è espressa a favore del mantenimento delle truppe italiane in Afghanistan.
Per quanto riguarda il terzo obiettivo, mettere a nudo le contraddizioni della politica estera della maggioranza, è stato, anch'esso, largamente mancato.
Se, come la razionalità politica dettava, tutta l'opposizione avesse votato a favore del provvedimento, la debolezza del governo, il fatto che esso non abbia una maggioranza di eletti sulla politica estera, terrebbe ora banco nei commenti. Prodi non sarebbe caduto ma si sarebbe ulteriormente indebolito.
Il comportamento suicida di Berlusconi e dei suoi alleati ha consentito al governo di nascondere sotto il tappeto le sue contraddizioni.
Non sarà forse la grande svolta che dice Prodi ma una svolta c'è. Nel senso che fino ad oggi era stato il centrosinistra a farsi del male.
Se ne era fatto tanto, per tanti mesi, al punto da provocare un crollo dei consensi nel Paese.
Ora è il centrodestra che ha cominciato a farsi seriamente del male. È difficile, ad esempio, che le divisioni entro l'opposizione, ufficializzate dal voto del Senato, non abbiano riflessi sulle prossime amministrative.
Come è difficile che ciò non comporti anche un certo calo di consensi per il centrodestra nel Paese.
La politica estera e di sicurezza resta il più grande punto debole del governo. Si pensi alle ripercussioni in sede Nato della vicenda Mastrogiacomo, alle pressioni degli alleati, fin qui disattese, di cambiare le regole d'ingaggio dei nostri soldati, o anche all'ennesimo incidente (l'ultimo di una serie così lunga da apparire ormai imbarazzante) fra il nostro ministro degli Esteri e gli Stati Uniti a proposito dei presunti sostegni americani ad Al Qaeda. È sempre plausibile pensare che sulla politica estera, forse proprio sull'Afghanistan, il governo vada incontro prima o poi alla sua crisi definitiva. Da oggi però si può dubitare che quando quella crisi arriverà sarà Berlusconi a intercettarla e a ricavarne i maggiori benefici.
29 marzo 2007
---------------
Opinioni simile a questa si trovano anche negli articoli di altri commentatori, come Battista sul Corriere di ieri, o Giannini su Repubblica di ieri.
Non si trovano solo sui livorosi giornali-propaganda del partito-azienda, tutti intenti a caricare a testa bassa gli avversari tra cui da ieri annoverano anche Casini.
Ciao
Federico
P.S. ah, per chi ritiene che sicuramente l'UDC sparirà alle prossime elezioni...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/29/sondaggio_mannheimer_sindaci.shtml
*
AtenaPartenos
29-03-2007, 11:48
Si capisce, si capisce :D. Era riferito all'apprezzamento nei confronti dell'UDC espressa da te e qualcun'altro ;) . L'equazione che mi attribuisci l'hai creata tu.
Stai cercando sempre più di rendere gli "scontri" personali, in modo da legare le tue repliche ai post in relazione all'autore e al suo colore.
E' un ottimo modo di approfondire, non c'è che dire.
Populismo puro.
Se poi cerchi un pretesto per cercare di estorcere a tutti quelli del CSX un parere positivo verso l'UDC ora che può salvare l'unione quando prima lo si criticava perché dotato di cuffaro, beh, posso tranquillamente condividere la tua posizione.
Dal mio punto di vista se vieni da me alle mie condizioni ben venga altrimenti rimani dove sei. Questo varrebbe per tutti i partiti, qualsiasi colore.
L'equazione che mi attribuisci l'hai creata tu.
A, allora dimmi cosa volevi dire.
A cui, ovviamente, fa comodo affermare certe robe ;). Ma questo però non lo scrivono.
:nono:
Fa comodo affermarle al Professor Renato Mannheimer , direttore dell'ISPO
(Istituto di Studi sulla Pubblica Opinione) di Milano e docente universitario?
Ohibò, pensavo che fosse normale per lui scirvere articoli sulle tendenze elettorali......mi sarò sbagliato.....
E tanto per curiosità:invece su cosa si basano - in concreto - le affermazioni perentorie di certi utenti-fans sulla sicura scomparsa dell'UDC alla prossima tornata elettorale? O forse è solo una loro speranza che viene mascherata da certezza?
Ciao
Federico
FastFreddy
29-03-2007, 12:21
Più che altro nella sx dell'unione non capisco cosa abbiano da gioire in un'eventuale confluenza dell'udc...
+DC = -PC
AtenaPartenos
29-03-2007, 12:47
Più che altro nella sx dell'unione non capisco cosa abbiano da gioire in un'eventuale confluenza dell'udc...
+DC = -PC
Tutte speranze.
Se si pensa ad Aldo Moro, a Follini, forse qualcosa si capisce.
Inoltre RFC, PCI non entreranno nel partito democratico...
Comunque a meno di Di.Co. la posizione di Casini è un bel pò che è a sinistra. Su tutto.
AtenaPartenos
29-03-2007, 12:48
:nono:
Fa comodo affermarle al Professor Renato Mannheimer , direttore dell'ISPO
(Istituto di Studi sulla Pubblica Opinione) di Milano e docente universitario?
Ohibò, pensavo che fosse normale per lui scirvere articoli sulle tendenze elettorali......mi sarò sbagliato.....
E tanto per curiosità:invece su cosa si basano - in concreto - le affermazioni perentorie di certi utenti-fans sulla sicura scomparsa dell'UDC alla prossima tornata elettorale? O forse è solo una loro speranza che viene mascherata da certezza?
Ciao
Federico
Ma ormai sono tutti di parte. Chi non ha niente da dire è interessato a far credere che nessuno abbia niente da dire, chi è di parte tende a credere che tutti siano di parte.
Non esistre più giornale obiettivo (forse il Sole?), non esistono più i sondaggisti, Mannheimer è di sinistra.
Ma di che vogliamo parlare, ancora?
DonaldDuck
29-03-2007, 12:53
Stai cercando sempre più di rendere gli "scontri" personali, in modo da legare le tue repliche ai post in relazione all'autore e al suo colore.
E' un ottimo modo di approfondire, non c'è che dire.
Populismo puro.
Si certo, populismo.
Se poi cerchi un pretesto per cercare di estorcere a tutti quelli del CSX un parere positivo verso l'UDC ora che può salvare l'unione quando prima lo si criticava perché dotato di cuffaro, beh, posso tranquillamente condividere la tua posizione.
Non si tratta di estorsione ma constatazione di pareri positivi :).
A, allora dimmi cosa volevi dire.
Mi sembrava chiaro, bastava leggere al link indicato. Si è spesso criticato l'UDC per le "relazioni pericolose" , salvo considerarle persone coerenti quando si vota a sostegno al governo. Un tantino incoerente...
dantes76
29-03-2007, 12:54
Far capire che l'UDC sta perdendo consensi dopo le decisioni da circa un anno a questa parte? :stordita:
si certo :asd: nel meridione il centro perde voti... non ha perso voti e si e visto con il risultato del referendum sul federalismo :asd:
non ricordi un sondaggio..che diceva? :asd:
DonaldDuck
29-03-2007, 13:04
non ricordi un sondaggio..che diceva? :asd:
Che andando al voto la CDL sarebbe stata avanti anche senza UDC, anche nel caso in cui quest'ultimo passasse a sinistra. Ma si conoscono bene le intenzioni, non sono di trasbordare. Torno a ricordare il parere favorevole di Di Pietro ad una alleanza con Casini e Mastella.
FastFreddy
29-03-2007, 13:07
Tutte speranze.
Se si pensa ad Aldo Moro, a Follini, forse qualcosa si capisce.
Inoltre RFC, PCI non entreranno nel partito democratico...
Comunque a meno di Di.Co. la posizione di Casini è un bel pò che è a sinistra. Su tutto.
Beh, francamente se fossi in Prodi e mi chiedessero chi buttar giù dalla torre tra udc o pdci, penso che il risultato sarebbe scontato... :p
Più che altro nella sx dell'unione non capisco cosa abbiano da gioire in un'eventuale confluenza dell'udc...
+DC = -PC
infatti io personalmente mi tocco i santissimi
fracarro
29-03-2007, 13:24
Io non credo che l'UDC stia perdendo voti ma anzi che abbia fatto una mossa intelligente ad allontanarsi da Berlusconi perchè hanno cominciato a capire che Silvio è un accalappia voti e chi sta troppo sotto il suo mantello li comincia a perdere. Basti vedere il caso della lega nord. Partita agli albori con un 10% se non erro, ora è a poco più del 3%. Inoltre dalla votazione dell'altro giorno chi ne esce a pezzi è proprio la coerenza di FI e AN. A riguardo ieri sera ho visto una trasmissione su sky tg24, controcorrente mi sembra che si chiami. Ebbene erano presenti due forzisti, di cui uno è quello che ha votato si (come si chiama izzo?) e uno dell'udc. Ebbene nonostante lo schifo che izzo prova per Prodi e il governo attuale, non riusciva a capire come mai FI avesse preso una decisione così insensata. Dello stesso parere era quel famoso sondaggista che nel 2001 dette i soldaggi a fede con gesti tipo frustate e cose del genere. Erano sbaloditi dalla scelta di FI, scelta che si ripercuote anche su una parte dei loro elettori che storce un po il naso nel vedere che il proprio partito diventa incoerente e danneggia il paese pur di far cadere il governo. L'altra di FI cercava un po di mettere le cosidette "pezze a colori" anche quanto sto izzo ha parlato della gravità della liberazione dei terroristi ma anche della gravità del pagamento dei riscatti del precedente governo. Soldi con cui i terroristi hanno comprato armi e tritolo per ammazzare altra gente ( e questo lo diceva uno di FI, ma chi è sto izzo?). Infine quello dell'UDC aveva il cuore nella zucchero perchè il suo partito ha fatto una bella figura dimostrando ( a loro dire) una opposizione dura ma non irresponsabile.
IMHO Casini ha semplicemente capito che prima o poi Berlusconi si ritirerà e dai "rumors" che ci sono stati tempo fa sicuramente nn è lui il candidato leader. Quindi ha pensato bene di crearsi una propria linea politica per cercare di crearsi un elettorato prima che sia troppo tardi. D'altronde nonostante tutte le litigate e i sondaggi che darebbero la CDL vittoriosa anche senza l'UDC, è sempre la CDL che alla fine ingoia il rospo e richiama il figlior prodigo. Fino ad ora è stato così vediamo vediamo che succede in futuro.
Concludo questo sproloquio dicendo che non è giusto creare maggioranze variabili o sostituire gli estremisti di sinistra con l'UDC perchè BISOGNA RISPETTARE IL VOLERE DEGLI ELETTORI. Se casini era canditato con la CDL non è giusto che passi all'unione.
fracarro
29-03-2007, 13:31
Mi rispondo da solo, il cavaliere ha già allungato la mano: ( dal corriere della sera)
Per il Cavaliere non è comunque tutto perduto e viene tenuta aperta la strada del dialogo. «Cerchiamo di convincere l'Udc a stare con noi. La sua base è con noi - spiega Berlusconi - e ha riempito di sms i propri vertici». Poi ammette: «So che per gli amici della Lega, e non solo per loro, la misura è colma. Ma perché consegnare questo vantaggio agli avversari? Bisogna fare tutto ciò che si può - conclude Berlusconi tra i mugugni dei suoi alleati- per tornare a ragionare insieme».
C.V.D.
giannola
29-03-2007, 14:54
Lo riporto per intero per te, magari qualcuno lo legge....;)
La politica estera e il futuro del governo
Opposizione spiazzata
di Angelo Panebianco
La politica è una attività complicata e incerta e tutti commettono errori.
Ma alcuni errori sono così clamorosi da instillare dubbi negli osservatori sulla lucidità di chi li compie.
Scegliendo l'astensione (al Senato significa voto contrario) sulla missione in Afghanistan, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega intendevano raggiungere, presumibilmente, tre obiettivi.
Intendevano colpire il «traditore» Pier Ferdinando Casini, stigmatizzare, di fronte agli elettori, la sua «intelligenza» col nemico, col centrosinistra. Intendevano poi dimostrare agli alleati dell'Italia la superiore affidabilità, in politica estera, del centrodestra rispetto al centrosinistra.
Intendevano, infine, mettere a nudo le contraddizioni della maggioranza e, eventualmente, dare al governo la spallata definitiva.
Hanno ottenuto l'opposto. Casini, come ha scritto Pierluigi Battista sul Corriere di ieri, esce rafforzato dalla prova del Senato. I suoi voti si sono solo aggiunti a quelli della maggioranza, egli non ha «salvato» il governo.
In compenso, ha mostrato una coerenza di comportamento sulle questioni internazionali che il resto dell'opposizione, invece, non può più vantare: è difficile spiegare perché al Senato si voti contro un provvedimento che si è approvato solo pochi giorni prima alla Camera. Ed è difficile spiegare perché si voti contro una missione pur essendo a favore della missione.
Anche il secondo obiettivo è stato mancato.
All'estero non ci sono molti esperti dei bizantinismi della politica italiana. L'unica cosa che gli alleati capiranno è che l'opposizione non si è espressa a favore del mantenimento delle truppe italiane in Afghanistan.
Per quanto riguarda il terzo obiettivo, mettere a nudo le contraddizioni della politica estera della maggioranza, è stato, anch'esso, largamente mancato.
Se, come la razionalità politica dettava, tutta l'opposizione avesse votato a favore del provvedimento, la debolezza del governo, il fatto che esso non abbia una maggioranza di eletti sulla politica estera, terrebbe ora banco nei commenti. Prodi non sarebbe caduto ma si sarebbe ulteriormente indebolito.
Il comportamento suicida di Berlusconi e dei suoi alleati ha consentito al governo di nascondere sotto il tappeto le sue contraddizioni.
Non sarà forse la grande svolta che dice Prodi ma una svolta c'è. Nel senso che fino ad oggi era stato il centrosinistra a farsi del male.
Se ne era fatto tanto, per tanti mesi, al punto da provocare un crollo dei consensi nel Paese.
Ora è il centrodestra che ha cominciato a farsi seriamente del male. È difficile, ad esempio, che le divisioni entro l'opposizione, ufficializzate dal voto del Senato, non abbiano riflessi sulle prossime amministrative.
Come è difficile che ciò non comporti anche un certo calo di consensi per il centrodestra nel Paese.
La politica estera e di sicurezza resta il più grande punto debole del governo. Si pensi alle ripercussioni in sede Nato della vicenda Mastrogiacomo, alle pressioni degli alleati, fin qui disattese, di cambiare le regole d'ingaggio dei nostri soldati, o anche all'ennesimo incidente (l'ultimo di una serie così lunga da apparire ormai imbarazzante) fra il nostro ministro degli Esteri e gli Stati Uniti a proposito dei presunti sostegni americani ad Al Qaeda. È sempre plausibile pensare che sulla politica estera, forse proprio sull'Afghanistan, il governo vada incontro prima o poi alla sua crisi definitiva. Da oggi però si può dubitare che quando quella crisi arriverà sarà Berlusconi a intercettarla e a ricavarne i maggiori benefici.
29 marzo 2007
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Opinioni simile a questa si trovano anche negli articoli di altri commentatori, come Battista sul Corriere di ieri, o Giannini su Repubblica di ieri.
Non si trovano solo sui livorosi giornali-propaganda del partito-azienda, tutti intenti a caricare a testa bassa gli avversari tra cui da ieri annoverano anche Casini.
Ciao
Federico
P.S. ah, per chi ritiene che sicuramente l'UDC sparirà alle prossime elezioni...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/29/sondaggio_mannheimer_sindaci.shtml
concordo sull'articolo, le intenzioni di berlusconi erano proprio quelle, però invece il piano gli si è ritorto contro.
Però Casini nn è salvo, deve (ed in questo senso in seno al partito fanno pressioni) quanto prima prendere posizione, o di qua o di la, non può restare alla finestra in eterno.
Il problema qui è che cosa può fare:
1. Tornare nel cdx senza condizioni equivarrebbe a dire che ha sbagliato, e gli elettori nn capirebbero, credo presumibilmente che lui stia aspettando che sia berlusconi a fare la prima offerta di trattativa, ma Silvio aspetta perchè si avvicinano alcuni appuntamenti elettorali e vuole vedere la tenuta del partito.
Qui entra in gioco il punto 2
2. Restare alla finestra fino agli appuntamenti elettorali, questa è la vera incognita, al momento l'UDC non sta ne di qui, nè di lì, è compresso tra due schieramenti che appunto in vista delle tornate elettorali cercano possibilmente di compattarsi.
Quindi l'UDC sembra destinato a correre da solo, visto anche il fatto che i centristi del csx, nn vogliono tendergli la mano più di tanto per non essere accusati di tentativi terzopolisti con le relative conseguenze nel loro schieramento.
Bisognerà vedere come reagiranno gli elettori tradizionali e nn, perchè qui si parla di una visione del panorama politico diversa dal bipolarismo, un eventuale flessione degli elettori UDC nn sarebbe legata al solo partito ma anche alla volontà di restare legati al bipolarismo ed è un rischio nn da poco che corre Casini.
3. Andare come temuto dal cdx (e paventato da follini) nelle braccia di Prodi, questa strategia si presta ad altrettante incognite quanto quella di restare alla porta.
Accusare follini o qualche altro politico di voltagabbana è un conto, accusare un intero partito è un altro paio di maniche.
La partecipazione al csx dovrebbe essere subordinata alla creazione del grande centro per rendere credibile la scelta dell'UDC.
Tale centro verrebbe inequivocabilmente a contrastare il partito democratico a orientamento di sinistra e questo sembra un ostacolo insormontabile, visto che la maggioranza dei politici in questo momento è orientata a tenersi stretto l'uovo di oggi piuttosto che lanciarsi in complicate e rischiose missioni politiche per una gallina di domani.
D'altronde tutti nei confronti di casini si comportano come clienti che vedono e apprezzano un bell'oggetto, ma visto il prezzo poi nessuno lo compra e aspettano i saldi.
Che ovviamente Casini nn può permettersi.;)
matteo10
29-03-2007, 15:14
Io penso che alla fine con questa mossa (che non ho condiviso) i voti dell'UdC non cambieranno più di tanto.
Cambieranno invece nel complesso quelli del CDX, aumentando. Ritengo infatti molto probabile uno spostamento verso dx di qualche, pochi, % a seguito di questa decisione.
E' certo infatti che parecchi centristi attualmente al governo siano profondamente delusi e non aspettavano altro che uno smarcamento di Casini più o meno deciso dal Berlusca per saltare il fosso (vedi l'On. Pisacane come primo esempio).
Allo stesso modo è probabile che molti elettori dell'UdC non abbiano gradito prima le scelte di Follini ed ora quelle di Casini e stiano ripensando un loro riposizionamento all'interno del CDX.
Tutto questo se si andasse domattina alle urne. Da adesso ad allora invece ne passerà di acqua quindi faremo in tempo a vederne di ogni...:D
Dream_River
29-03-2007, 15:20
Personalmente posso consigliare Rifondazione Comunista, l'unico vero partito pacifista e laico (e che fino ad ora mi ha deluso raramente)
Cmq, sempre meglio UDC che Alternativa Sociale
Personalmente posso consigliare Rifondazione Comunista, l'unico vero partito pacifista e laico (e che fino ad ora mi ha deluso raramente)
Cmq, sempre meglio UDC che Alternativa Sociale
haha forte..
anzi foVte
io posso solo dire che ho sempre votato An e, dopo questa bischerata, voterò scheda bianca. I valori della sinistra odierna non coincidono con la mia visione della vita e non possom neanche tapparmi il naso davanti ad un partito che annovera il rispetto alle forze armate come valore fondamentale e poi lo sacrifica alla prima occasione politica di mettere in difficoltà l'avversario. Su tanti temi si può e, secondo mè, si deve far battaglia politica affichè prodi e la sx vadano a casa, ma non sui nostri soldati. Ero tanto fiero che an ( nel complesso ) non avesse votato l'indulto, ma ora sono rimasto veramente deluso. Abbiamo un governo di incapaci, che pensano solo alla poltrona, e una opposizione che si è dimostrata altrettanto indegna.
:Puke:
matteo10
29-03-2007, 15:33
Da Fini aspettatene delle altre ;)
vabbe dire che an è contro i militari mi sembra troppo
Da Fini aspettatene delle altre ;)
Mah, fini stà dando una svolta molto centrista al partito. quelo che cerco io è più un partito di destra libarale, che in italia non esiste. Credo di aver letto un post di lucrezio una volta che riassumeva quasi al 100% quello che rappresenterebbe "il mio partito di riferimento". purtroppo in italia non esiste :muro: :muro: :muro: :muro: . ho sempre votato "scegliendo il male minore" ma la corda, tira e tira si è spezzata e non mi ritrovo più in nessuno. Andrò a votare lo stesso, perchè è dopvere di ogni buon cittadino, ma voterò nullo sche è il mio modo per affermare che nessuno di loro mi rappresenta
vabbe dire che an è contro i militari mi sembra troppo
tù come interpreti, dopo aver dichiarato per mesi e mesi che loro avrebbero mantenuto una coerenza e votato a favore, votare contro? la scusa dei mezzi insufficienti per le mutate condizioni è patetica! ho seguito in diretta su radio radicale la seduta del senato e posso dire solo: "che schifo". pura demagogia da ambo le parti. Da an mi aspetto che voti per il rifinanziamento e, se necessario, presenti fottii di emendamenti per aumentare le risorse ai nostri militari. Questo "o tutto o niente" è semplicemente una scusa per potersi astenere senza venire linciati. A un elettore un pò tonto gliela puoi anche far bere, ma credo che non ci credano neanche loro mentre lo dicono. hanno voluto sottolineare le discrepanze della coalizione di prodi e lo hanno fatto sulla pelle dei nostri soldati sapendo benissimo come avrebbe votato l'udc e che, quindi, il finanziamento sarebbe passato.
matteo10
29-03-2007, 15:52
...Andrò a votare lo stesso, perchè è dopvere di ogni buon cittadino, ma voterò nullo sche è il mio modo per affermare che nessuno di loro mi rappresenta
E qui secondo me sbagli. Abbiamo la pretesa di avere un bipolarismo (due poli) e allo stesso tempo che uno dei due rappresenti perfettamente le nostre idee e tutte le nostre posizioni. Questo non è possibile a meno di avere 50.000.000 di partiti uninominali.
Detto ciò bisogna votare chi più ci rappresenta per evitare di essere governati da chi meno lo fa.
sei un militare? lo dico senza ironia per sapere...cmq l'occasione per far cadere il governo era troppo ghiotta
E qui secondo me sbagli. Abbiamo la pretesa di avere un bipolarismo (due poli) e allo stesso tempo che uno dei due rappresenti perfettamente le nostre idee e tutte le nostre posizioni. Questo non è possibile a meno di avere 50.000.000 di partiti uninominali.
Detto ciò bisogna votare chi più ci rappresenta per evitare di essere governati da chi meno lo fa.
Sono d'accordo, e così ho fatto fina ad ora. Questa cosa ha fatto traboccare il vaso mi ritrovo in una posizione di distanza tale dalle posizioni e dal modo di fare politica dei due schieramenti che non posso scegliere! Perchè non possiamo essere come gli stati uniti dove, salvo eccezzioni, i personaggi di primo piano vengono riciclati dopo un paio di legislature al massimo, noi abbiamo gente saldata lì dal 1860.
sei un militare? lo dico senza ironia per sapere...cmq l'occasione per far cadere il governo era troppo ghiotta
No, ma ho un rispetto enorme per il loro duro mestiere, sottopagato e pericoloso, che viene regolarmente insultato da un buon 50% della popolazione italiana per cui l'equazione militare=assetato di sangue è sillogica, al pari di poliziotto=picchiatore. abbiamo forze dell'ordine e militari con equipaggiamenti e finanziamenti ampiamente al di sotto degli standard dei paesi europei ( per voler restare in casa nostra ) e vedere che anche una cosa così importante come il finanziamento di una missione intrenazionale viene strumentalizzata per miserrime beghe politiche nazionali mi fà ribrezzo. Siamo e, vedendo la qualità della nostra politica, rimarremo ancora a lungo il paese della mafia-pizza-mandolino. Capiamoci, in questo caso è AN con Fi ad aver fatto una figura di M***a ma la sx non stà messa meglio, con vari senatori che hanno votato contro il finanziamento di una missione internazionale, cosa credevano presentandosi alle elezioni? Che l'italia potesse ritirarsi da tutte le missioni intraprese in nome di un utopistico "peace and love" o "volemose bene". é ovvio che, se sali al governo, devi mantenere una linea politica estera coerente con gli impegni presi.
roverello
29-03-2007, 18:07
secondo me ne sta prendendo di consensi, altro che perdendo :D
Penso anch'io.
C'è un certo numero di elettori di cdx che mal sopportano berlusconi e ultimamente anche il supino per antonomasia, fini.
Perlomeno è l'unico partito del cdx che ha votato in modo coerente e in continuità con le scelte fatte quando stava al governo.
DonaldDuck
29-03-2007, 18:19
Perlomeno è l'unico partito del cdx che ha votato in modo coerente e in continuità con le scelte fatte quando stava al governo.
Come volevasi dimostrare.
dantes76
29-03-2007, 18:24
Che andando al voto la CDL sarebbe stata avanti anche senza UDC, anche nel caso in cui quest'ultimo passasse a sinistra. Ma si conoscono bene le intenzioni, non sono di trasbordare. Torno a ricordare il parere favorevole di Di Pietro ad una alleanza con Casini e Mastella.
torno a ricordare questo
Alleanze sul programma
frecce_tricolori.jpg
Voglio rassicurare gli elettori dell’Italia dei Valori. Non ho alcuna intenzione di fondermi con l’UDC o con l’UDEUR, con Casini o con Mastella. UDC e UDEUR si posizionano al centro della politica italiana e, in questo senso, si può affermare che ci sono delle affinità in termini di elettorato. Tutto qui.
L’Italia dei Valori però è più interessata al programma, ai contenuti che alle vecchie definizioni di sinistra, centro e destra. Definizioni che non significano più nulla. Chi condividerà i nostri obiettivi di legalità e di innovazione del Paese sarà un nostro alleato. Se sulla legge elettorale le nostre posizioni saranno condivise da UDC, UDEUR, dalla Lega Nord, dalla Margherita o da altri partiti, allora ci sarà un’alleanza di fatto sui contenuti. Io credo che l’Italia dei Valori possa e debba camminare con le sue gambe e porsi nel tempo come alternativa al sistema partitico che frena lo sviluppo del nostro Paese.
http://www.antoniodipietro.com/2007/03/alleanze_sul_programma.html
e ritorno sempre sulla comicita di quel sondaggio..ossignur...:asd: in italia...ma dove vai..se il centro non c'e l'hai..:asd:
giannola
29-03-2007, 18:29
belusconi ha fatto il passo.
Mettere di fatto l'UDC fuori della casa delle libertà in vista delle prossime elezioni, anche se dà loro un certo margine per ritrattare.
Evidentemente ha deciso di non cedere, ma anzi di aumentare la posta in gioco e vedere finchè Casini riesce a reggere.
Correre da solo è un rischio che può costare caro e Silvio vuol vedere fino a che punto casini è disposto a correrlo.
I picciriddi stannu iucannu.:D
matteo10
29-03-2007, 18:43
Ho come il sentore che i miei figli, se, sperem, ne avrò, voteranno....DC:muro:
Credevamo di esserceli cavati dalle pelotas!!!!
giannola
29-03-2007, 18:45
Ho come il sentore che i miei figli, se, sperem, ne avrò, voteranno....DC:muro:
Credevamo di esserceli cavati dalle pelotas!!!!
per essere sicuri le pelotas si dovevano bonificare col napalm :asd:
roverello
29-03-2007, 18:50
vabbe dire che an è contro i militari mi sembra troppo
Dà il giusto valore ai fatti e non alle chiacchere.
Willy McBride
29-03-2007, 18:54
tutti a parlare di opposizione spaccata ecc ecc....
finalmente qualcuno che capisce che l'udc non è una parte dell'opposizione...
è una briciola...
ergo non è l'opposizione a doversi uniformare a quello che vogliono loro ma il contrario...
ergo alle prossime elezioni CIAO CIAO udc :D:D
Ricapitoliamo. Due senatori non appoggiano il governo su una singola questione di politica estera e manca poco che i telegiornali intervistino anche i bambini dell'asilo per fargli dire che il governo non ha maggioranza e l'unione è divisa, ma se il terzo partito della CDL fa un po' quel razzo che vuole allora non c'è problema?
DonaldDuck
29-03-2007, 18:59
torno a ricordare questo
Voglio rassicurare gli elettori dell’Italia dei Valori. Non ho alcuna intenzione di fondermi con l’UDC o con l’UDEUR, con Casini o con Mastella. UDC e UDEUR si posizionano al centro della politica italiana e, in questo senso, si può affermare che ci sono delle affinità in termini di elettorato. Tutto qui.
L’Italia dei Valori però è più interessata al programma, ai contenuti che alle vecchie definizioni di sinistra, centro e destra. Definizioni che non significano più nulla. Chi condividerà i nostri obiettivi di legalità e di innovazione del Paese sarà un nostro alleato. Se sulla legge elettorale le nostre posizioni saranno condivise da UDC, UDEUR, dalla Lega Nord, dalla Margherita o da altri partiti, allora ci sarà un’alleanza di fatto sui contenuti. Io credo che l’Italia dei Valori possa e debba camminare con le sue gambe e porsi nel tempo come alternativa al sistema partitico che frena lo sviluppo del nostro Paese.
http://www.antoniodipietro.com/2007/03/alleanze_sul_programma.html
Tra fusione ed alleanza c'è una bella differenza. Difatti...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/16/di_pietro_legge_elettorale.shtml
Intervista al leader dell'Italia dei Valori «Pronto ad allearmi con Casini e Mastella» La mossa di Di Pietro: «Ma se cambia la legge elettorale. Sono più vicino alla politica di Clemente e Pier Ferdinando che a Caruso»
ROMA — «Che c'azzecco io con Caruso e i no global?». E con Casini, invece, c'azzeccherebbe di più? «Su tanti temi l'Udc ha una certa comunanza di idee con noi, come l'Udeur del resto». L'Udeur? Ma lei con Mastella ha litigato tante di quelle volte... «Sì, ma la cultura di riferimento è la stessa, quell'area moderata e liberale in cui i massimalismi della sinistra estrema non possono avere cittadinanza. Un'intesa si può trovare anche con loro». Sono ore di contatti e grandi manovre per Antonio Di Pietro. Le voci di Palazzo lo danno in grande armonia di intenti con Pier Ferdinando Casini ed e lui stesso ad allargare l'orizzonte, chiedendo di «non mettere limiti alla provvidenza».
Qualcuno dice che addirittura potreste arrivare a una fusione con l'Udc.
«Per parlare di fusione mi sembra davvero troppo presto. Ma bisogna partire da una constatazione di fatto: i due poli non sono omogenei, dentro ci sono insieme il diavolo e l'acqua santa, cani e gatti, bianco e nero. Per colpa di questa legge elettorale io sono alleato con Caruso e non con Tabacci. Mi sembra una conseguenza davvero abnorme, questo è un assetto che va superato».
Le piacerebbe una maggioranza diversa, dunque. Pensa alle grandi intese, oppure a una maggioranza variabile, che su alcuni provvedimenti possa anche cambiare composizione?
«Mi piacerebbe un centrosinistra diverso, più di centro e meno di sinistra. Ma questo cambio di maggioranza non può che avvenire dopo le elezioni».
Lei ha fatto anche il nome di Mastella. Ma si ricorda quando con il megafono in mano manifestava in piazza contro l'indulto e contro di lui. Non è passato nemmeno un anno.
«L'Udeur rappresenta quell'area moderata alla quale guardiamo anche noi. Semmai ha una caratteristica che ne squalifica l'azione: il continuo uso del ricatto. Non si può dire o fai così o me ne vado, o fai cosà oppure passo di là. Non si può andare a letto con il migliore offerente».
È stato lei, prima, a parlare di diavolo e acqua santa. Lei e Mastella insieme: non sarebbe un po' la stessa cosa?
«Io sono molto più lontano dai no global e dai pseudoambientalisti che bloccano i cantieri rispetto a Tabacci o anche all'Udeur. Con loro collaborerei molto meglio che con Caruso o con gli ex terroristi che con sgomento vediamo girovagare per i Palazzi».
Scusi ministro, ma che cosa intende esattamente per collaborazione?
«Possiamo individuare una base comune su alcuni temi, come la famiglia, il conflitto d'interessi, le liberalizzazioni, una legge elettorale che a mio giudizio deve indicare espressamente il premier. Occhio, però: non è che se uno scrive insieme le regole poi si deve per forza sposare».
Ecco, non è che tutto si riduce a fare fronte comune per evitare che i partiti piccoli siano fatti fuori con una nuova legge elettorale? Non è che poi, respinto l'assalto dei grandi partiti, ognuno torna a correre per conto suo?
«Troppi piccoli storpiano, serve qualche forma di aggregazione anche se non sono accettabili soglie di sbarramento strumentali, come dire, pro domo sua. In ogni caso questo non è un progetto che guarda alla politica spiccia ma che darà i suoi frutti in tempi lunghi: io non voglio andare in un altro partito, voglio governare una transizione verso un sistema in cui le coalizioni siano più omogenee».
D'accordo, ma se con una nuova legge elettorale l'Italia dei valori dovesse rischiare di scomparire, lei si alleerebbe con Casini per mettere insieme i vostri voti?
«Non avrei nessuna preclusione. Anche se dovrebbe essere chiaro che i condannati per reati dolosi non si possono candidare».
Qualche problema, da questo punto di vista, l'Udc ce l'ha.
«Potrebbe essere l'occasione per rinnovare la classe dirigente. Farebbe bene anche a loro».
E con Mastella farebbe lo stesso tipo di alleanza?
«Ho già detto che la loro area di riferimento è la stessa nostra. Sono benvenuti tutti i partiti che hanno una logica del fare, ma onestamente credo che con l'Udc sarebbe più facile».
Lorenzo Salvia
16 marzo 2007
DonaldDuck
29-03-2007, 19:03
e ritorno sempre sulla comicita di quel sondaggio..ossignur...:asd: in italia...ma dove vai..se il centro non c'e l'hai..:asd:
Riguardo questo se ti spiegassi meglio anzichè ogni tanto fare "a volte tornano" :D...
DonaldDuck
29-03-2007, 19:52
Concludo questo sproloquio dicendo che non è giusto creare maggioranze variabili o sostituire gli estremisti di sinistra con l'UDC perchè BISOGNA RISPETTARE IL VOLERE DEGLI ELETTORI. Se casini era canditato con la CDL non è giusto che passi all'unione.
No a maggioranze variabili o alleanze, in compenso :D ...
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-03-29_12945710.html
Fassino, Pd puo' nascere tra 1 anno
Segretario, ora con Udc e Lega possibili convergenze
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Fassino auspica che il Partito Democratico possa nascere a marzo-aprile del 2008, prima delle elezioni regionali. Intervistato da Gianni Minoli per 'La storia siamo noi', il segretario dei Ds dice anche di sperare che Fabio Mussi entri anche lui nel Pd. Quanto alla segreteria del nuovo soggetto, Fassino ritiene di 'non avere meno titolo di altri'. Quanto all'attuale fase politica, vede possibili convergenze con l'Udc e con la Lega Nord 'su singoli punti''.
La Lega non era un partito di estremisti, razzisti e chi più ne ha ne metta :p ?
AtenaPartenos
30-03-2007, 10:50
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=167523
Gli elettori dell’Udc non hanno gradito l’appoggio al governo sull’Afghanistan: un sondaggio del Giornale rivela che la linea Casini viene approvata solo da due centristi su dieci e il 45% non rivoterebbe più il partito in caso di rottura con la Cdl. Berlusconi: «Lo strappo mi ha fatto male, ma le porte sono aperte». Fini: «Riprendiamo il cammino».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=167532
....
Un sondaggio commissionato dal Giornale a Unicab e realizzato mercoledì 28 marzo (all’indomani del voto a Palazzo Madama) conferma non solo il dissenso della base, ma anche un altro particolare fenomeno: gli elettori di centrosinistra riconoscono nell’Udc un partito «amico».
Ma andiamo con ordine. Il dato rilevante è che solamente il 35,6% del campione di elettori Udc interpellato da Unicab confermerebbe la propria scelta centrista, mentre il 22,7% voterebbe un altro partito di centrodestra e il 21,2% non si recherebbe affatto alle urne. Gli indecisi si attestano al 19,2%, mentre, a conferma della chiara polarizzazione dell’elettorato, risalta in negativo l’1,3% che attualmente sceglierebbe l’Unione. A conti fatti, oggi l’Udc potrebbe contare con certezza solo sul 2,4% a livello nazionale a fronte del 6,7% conseguito un anno fa.
C’è un’altra domanda del sondaggio che rivela chiaramente come l’udiccino medio fatichi a comprendere le decisioni di Casini e di Cesa: «Il partito deve restare nel centrodestra?». Il 60,7% degli elettori Udc ha risposto affermativamente, una percentuale addirittura superiore a quella del totale di coloro che hanno espresso simpatie per la Cdl (58,1%). Ed è su questo tema che emerge, inaspettata, l’affinità tra gli elettori dell’Unione e i centristi. Per il 70,3% di coloro che hanno votato centrosinistra l’Udc dovrebbe mollare gli ormeggi e spiegare le vele. La percentuale elevata non appare un frutto del caso: il 70% sembra ben rappresentare i moderati o i riformisti dell’Unione, quelli che farebbero volentieri a meno della sinistra radicale per imbarcare i meno riottosi e più «governisti» oppositori.
...
Ho riportato degli estratti, nella speranza che il giornale non cambi l'articolo...
La vera politica non può essere fatta seguendo i sondaggi ma formando l'opinione dei cittadini.
I leader guidano, non seguono.
Che poi ognuno ritenga giusto o sbagliato quanto fatto dall'UDC se ne può discutere per mesi. Io penso che abbia fatto bene, ma non crediate che ci sia chissà quale alta ragione morale: semplicemente ci sono obiettivi diversi da quelli del resto della CDL. Tutto qui.
E poi, io ci andrei cauto coi sondaggi: ricordo che concordavano con il trionfo dell'Unione quando invece ha vinto di 25 mila voti.
fracarro
30-03-2007, 18:11
E poi, io ci andrei cauto coi sondaggi: ricordo che concordavano con il trionfo dell'Unione quando invece ha vinto di 25 mila voti.
Se poi sono fatti dal Giornale di Berlusconi...
(è una battuta)
fracarro
30-03-2007, 18:18
No a maggioranze variabili o alleanze, in compenso :D ...
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-03-29_12945710.html
La Lega non era un partito di estremisti, razzisti e chi più ne ha ne metta :p ?
Hai letto il mio topic "I miserabili"? A chi era rivolto? :Prrr:
DonaldDuck
30-03-2007, 18:22
Hai letto il mio topic "I miserabili"? A chi era rivolto? :Prrr:
No, mi è sfuggito :fagiano:. Ma di quand'è? Ho provato ad andare un pò indietro ma senza la funzione di ricerca...
P.S.
Poi le pernacchie te le fai davanti uno specchio, eh :D ?
fracarro
30-03-2007, 22:33
No, mi è sfuggito :fagiano:. Ma di quand'è? Ho provato ad andare un pò indietro ma senza la funzione di ricerca...
P.S.
Poi le pernacchie te le fai davanti uno specchio, eh :D ?
Questo per farti capire come la penso sulle maggioranze allargate (il titolo del topic dovrebbe darti l'idea no?):
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1414163
P.S. Credevo che quella faccina rappresentasse la linguaccia non la pernacchia ma visto quanto sei permaloso to beccati questo: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
DonaldDuck
31-03-2007, 07:13
Questo per farti capire come la penso sulle maggioranze allargate (il titolo del topic dovrebbe darti l'idea no?):
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1414163
P.S. Credevo che quella faccina rappresentasse la linguaccia non la pernacchia ma visto quanto sei permaloso to beccati questo: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
Allora l'avevo letto. Non ricordavo il titolo.
P.S.
Non sono così permaloso come pensi :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
dantes76
31-03-2007, 10:51
Riguardo questo se ti spiegassi meglio anzichè ogni tanto fare "a volte tornano" :D...
la nascita di un nuovo polo, un polo centrista, l'uscita dell'Udc dalla CdL non e' un prob solo per la CdL, ma lo sara' anche per il csx, perche ora l'udc ha le mano libere, e percio' puo' trattare con la parte centrista dell'ulivo, margherita, udeur...
L'UDC non mi piace come si sta comportando. Scusate ma se uno voleva stare con la sinistra votava la Margherita :O Mi sembra quasi un paradosso voti destra e ti ritrovi a sinistra...non si parla più di politica ma di un grande minestrone :rolleyes:
byezzzzzzzzzzzz
DonaldDuck
31-03-2007, 11:44
la nascita di un nuovo polo, un polo centrista, l'uscita dell'Udc dalla CdL non e' un prob solo per la CdL, ma lo sara' anche per il csx, perche ora l'udc ha le mano libere, e percio' puo' trattare con la parte centrista dell'ulivo, margherita, udeur...
E' vero, lo avevo sostenuto anch'io in un'altra discussione. Ma dovrà affrontare la perplessità del suo elettorato, nonostante i sondaggi di Mannheimer. Non è un caso la scelta del resto del cdx di non andare da Napolitano. Casini, in conferenza stampa ( e da solo), è stato costretto a prendere una posizione ben precisa
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.839648108
CONTINUIAMO BATTAGLIA ALL'OPPOSIZIONE - GOVERNO CAUSA DI CRISI ISTITUZIONI
(Adnkronos) - ''Confermiamo cio' che e' chiaro: siamo una forza di opposizione ferma e continuiamo la nostra battaglia parlamentare all'opposizione. Siamo disinteressati a maggioranze variabili o a essere cooptati in questa maggioranza''. Reduce dall'incontro con il Capo dello Stato, Pier Ferdinando casini non usa mezzi termini per definire la posizione dell'Udc. Accompagnato in sala stampa a Montecitorio dai capigruppo Luca Volonte' e Francesco D'Onofirio e dal segretario e dal presidente del partito Lorenzo Cesa e Rocco Buttiglione, Casini spiega le ragioni di una ''scelta ideale'' che ha portato l'Udc a votare con la maggioranza sul rifinanziamento delle missioni all'estero, ''a difesa dei soldati italiani''.
Ora non si può più nascondere dietro i suoi distinguo e quelli di Cesa.
DonaldDuck
02-04-2007, 05:45
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2136062876.html
GIOVANARDI SI CANDIDA A SEGRETERIA UDC
MODENA - La spaccatura dell'Udc, culminata con le diverse posizioni sul rifinanziamento delle missioni all'estero, è adesso ufficiale. L'ex ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi ha radunato il fronte anti-Casini del partito nella sua Modena, e ha lanciato la propria candidatura alla guida del partito. Con poche e chiare parole d'ordine: fedeltà ai valori cattolici, lealtà agli alleati, netta alternativa al centrosinistra. Un manifesto inequivocabile che presenterà al congresso dell'Udc in programma fra due settimane l'opzione di una netta virata verso destra della rotta dei centristi, fugando ogni tentazione di costruire un terzo polo e bocciando senza appello il modello elettorale tedesco, promuovendo il quale l'Udc potrebbe dar forza alla politica delle 'mani libere' teorizzata da Bruno Tabacci.
L'obiettivo di Giovanardi, che ha riunito i delegati del centro-nord contrari alla linea di Casini nella sede della Confcommercio a Modena, è quella di ribadire la collocazione dell'Udc nello schema bipolare e saldamente all'interno della Casa delle libertà. Martedì è previsto un incontro con i delegati del centro-sud, in vista del congresso al quale, ha precisato Giovanardi, "non faremo altro che presentare il manifesto fondativo dell'Udc del 2002, dove si parlava di centrodestra e di bipolarismo". Con Giovanardi, e con il suo luogotenente, il deputato emiliano Emerenzio Barbieri, non c'era nessun big del partito. "Ma la base - ripetono i partecipanti al vertice anti-Casini di Modena - è tutta con noi". "Dobbiamo chiarire - ha detto Giovanardi - di essere alternativi al centrosinistra e a Prodi. Negli ultimi giorni si sono viste cose surreali, con Fassino che ha invitato la Lega e l'Udc nel centrosinistra: c'é qualcosa di impazzito. Qualsiasi ipotesi di costruire una terza forza non ci interessa, tanto meno vogliamo tornare al passato. Mi candido alla segreteria del partito perché è necessario discutere e portare chiarezza. Al precedente congresso Follini è stato eletto quasi all'unanimità: visto come è andata a finire credo che sia un'esperienza da non ripetere".
AtenaPartenos
02-04-2007, 07:47
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2136062876.html
Giovanari è un infiltrato di FI. Cmq si vedrà. Si candida pure Cesa o ho capito male?
Non vedo l'ora che avvenga il distacco da FI, così finalmente vedremo cosa c'è veramente di centro (o meno) in FI.
AtenaPartenos
02-04-2007, 09:34
Non vedo l'ora che avvenga il distacco da FI, così finalmente vedremo cosa c'è veramente di centro (o meno) in FI.
FI è di centro. Ricordi Bondi da Santoro?
DonaldDuck
02-04-2007, 10:05
Non vedo l'ora che avvenga il distacco da FI, così finalmente vedremo cosa c'è veramente di centro (o meno) in FI.
A me invece interessa valutare la frammentazione dell'UDC.
FI è di centro. Ricordi Bondi da Santoro?
FI a parole è di centro, vedremo come si porrà con la futura DC che sembra delinearsi da ora in poi.
FI a parole è di centro, vedremo come si porrà con la futura DC che sembra delinearsi da ora in poi.
corsi e ricorsi storici, alla fine torniamo sempre al volerse bbbbbene.:doh:
AtenaPartenos
02-04-2007, 10:51
A me invece interessa valutare la frammentazione dell'UDC.
Giovanardi parla di un 60% solidale a lui. Ma non è pochino, considerando la tara (aumentata a piacimento) della proiezione?
matteo10
02-04-2007, 11:38
Giovanardi parla di un 60% solidale a lui. Ma non è pochino, considerando la tara (aumentata a piacimento) della proiezione?
Temo che in un congresso del genere chi risponde X ad un sondaggio possa poi continuare a votare dalla stessa parte (Casini) per evitare rischi...;)
L'UDC non mi piace come si sta comportando. Scusate ma se uno voleva stare con la sinistra votava la Margherita :O Mi sembra quasi un paradosso voti destra e ti ritrovi a sinistra...non si parla più di politica ma di un grande minestrone :rolleyes:
byezzzzzzzzzzzz
Secondo me l'UDC non ha nessuna intenzione di passare a sinistra, vuole solo evitare di avere ancora berlusconi candidato...
Più che l'udc, chi ha davvero invertito la rotta è Fini e AN, che son diventati piu berlusconiani di bondi
AtenaPartenos
02-04-2007, 12:34
Secondo me l'UDC non ha nessuna intenzione di passare a sinistra, vuole solo evitare di avere ancora berlusconi candidato...
Più che l'udc, chi ha davvero invertito la rotta è Fini e AN, che son diventati piu berlusconiani di bondi
L'UDC dovrebbe stare al centro, ma ben più vicino alla SX di quanto è adesso.
Fini è candidatissimo a SOSTITUIRE il Cavaliere in FI. Se riuscisse ad unire il partito sarebbe il max, ma non potrebbe, almeno ora, e allora FEDERAZIONE.
Ma vi fa così tanta impressione il voto UDC alla missione in Afganistan?
Pensate veramente che da questo sia "evidente" la volontà di passare col csx?
L'UDC ha fatto quello che in moltissimi paesi un'opposizione normale avrebbe fatto e, senza andare troppo lontano, quello che FI+UDC avevano fatto appena 3 giorni prima nella relativa commissione del Senato.
Sono sempre più persuaso che in Italia ormai ci siano troppi tifosi della politica.
DonaldDuck
02-04-2007, 15:11
Secondo me l'UDC non ha nessuna intenzione di passare a sinistra, vuole solo evitare di avere ancora berlusconi candidato...
Opinione rispettabilissima. In particolare la seconda parte della frase. Però non vuole neanche Fini candidato premier. Casini mira a riguadagnare la credibilità perduta. Sta facendo da specchietto per le allodole. Se non gli riesce ora a costituire stò benedetto ( o maledetto) grande centro la prossima mossa sarà, secondo me, quella di passare con il csx alla costituzione del partito democratico. Per poi fare da guastatore e riprovarci di nuovo. Non so se mi sono spiegato bene. E' per questo motivo che in un'altra discussione lo ritenevo pericoloso sia per il cdx che il csx.
DonaldDuck
02-04-2007, 15:15
Ma vi fa così tanta impressione il voto UDC alla missione in Afganistan?
Pensate veramente che da questo sia "evidente" la volontà di passare col csx?
L'UDC ha fatto quello che in moltissimi paesi un'opposizione normale avrebbe fatto e, senza andare troppo lontano, quello che FI+UDC avevano fatto appena 3 giorni prima nella relativa commissione del Senato.
Sono sempre più persuaso che in Italia ormai ci siano troppi tifosi della politica.
Non è questione di tifoseria e neanche di guardare cosa accade in altri paesi. Siamo in Italia e, sempre secondo me, vale quanto ho risposto a Fritz!.
Opinione rispettabilissima. In particolare la seconda parte della frase. Però non vuole neanche Fini candidato premier. Casini mira a riguadagnare la credibilità perduta. Sta facendo da specchietto per le allodole. Se non gli riesce ora a costituire stò benedetto ( o maledetto) grande centro la prossima mossa sarà, secondo me, quella di passare con il csx alla costituzione del partito democratico. Per poi fare da guastatore e riprovarci di nuovo. Non so se mi sono spiegato bene. E' per questo motivo che in un'altra discussione lo ritenevo pericoloso sia per il cdx che il csx.
già questa ipotesi mi pare più verosimile... in fondo nel partito democratico non ci sarebbero quelle frange di sinistra dura e pura che risulterebbero indigeste agli elettori di un centro "allargato", con il non trascurabile riequilibrio ponderale verso il centro dall'ingresso nel futuro PD dell'UDC insieme a UDEUR, MARGHERITA, NUOVA DC, in attesa di lucrare su qualche spezzone di FI post Berlusconi.
AtenaPartenos
02-04-2007, 15:26
Opinione rispettabilissima. In particolare la seconda parte della frase. Però non vuole neanche Fini candidato premier. Casini mira a riguadagnare la credibilità perduta. Sta facendo da specchietto per le allodole. Se non gli riesce ora a costituire stò benedetto ( o maledetto) grande centro la prossima mossa sarà, secondo me, quella di passare con il csx alla costituzione del partito democratico. Per poi fare da guastatore e riprovarci di nuovo. Non so se mi sono spiegato bene. E' per questo motivo che in un'altra discussione lo ritenevo pericoloso sia per il cdx che il csx.
Ma Fini si fonde con FI o fa da leader della federazione? Perché ritienere così chiara e lucida la posizione dell'UDC dovrebbe presupporre anche sapere cosa hanno in mente nel CDX. FI non sembra molto in salute e Fini sembra orientato verso una maggiore moderazione di AN. A quel punto anche lui starebbe bene nel PD e nel CSX. Cioè il difetto del CSX è che non ha anima e il PD avfebbe ancora meno anima. Se Fini si ingentilisce ancora perde anche lui.L'UDX invece, potrebbe tranquillamente pensare di SX su tutto tranne che sui Di.Co.
Nel PD potrebbe entrarci solamente come estremista.
Per ora molto in bilico ci sono i DS (Fassino) e i DL(Rutelli su tutti). Veltroni potrebbe essere nel PD ma sarà un duro rospo da mandar giù per tutti.
Nel CDX invece vedo solo Fini, Casini o non Casini.
DonaldDuck
02-04-2007, 16:06
già questa ipotesi mi pare più verosimile... in fondo nel partito democratico non ci sarebbero quelle frange di sinistra dura e pura che risulterebbero indigeste agli elettori di un centro "allargato", con il non trascurabile riequilibrio ponderale verso il centro dall'ingresso nel futuro PD dell'UDC insieme a UDEUR, MARGHERITA, NUOVA DC, in attesa di lucrare su qualche spezzone di FI post Berlusconi.
Oppure iniziare con i suoi ( e di Follini) famosi distinguo all'interno del partito democratico.
AtenaPartenos
02-04-2007, 16:17
Oppure iniziare con i suoi ( e di Follini) famosi distinguo all'interno del partito democratico.
Ma tutto sta a capire cosa vuole rappresentare Casini e quanto è in contatto cn la chiesa. Non mi sembra ci sia st'idillio e non mi sembra che la Chiesa, cmq, possa essere considerata di DX. Semmai è di SX.
giannola
02-04-2007, 18:23
Da notare come Silvio dice sempre che la casa delle libertà è aperta ai ripensamenti dell'UDC, menziona il partito e nn Casini.:p
che poi fra l'altro casini parla sempre come fosse il segretario o il presidente ma all'interno del partito non conta nulla.
DonaldDuck
02-04-2007, 18:31
Da notare come Silvio dice sempre che la casa delle libertà è aperta ai ripensamenti dell'UDC, menziona il partito e nn Casini.:p
che poi fra l'altro casini parla sempre come fosse il segretario o il presidente ma all'interno del partito non conta nulla.
:mano:
giannola
02-04-2007, 18:47
:mano:
beh le mie affermazioni sono constatazioni di fatto, nn c'è di che essere d'accordo al massimo c'è di che prenderne atto. :D
Per la prima basta guardare una qualunque intervista fatta a B. riguardo all'udc, mai nomina casini.
Per la seconda basta andare sul sito dell'udc, il presidente è buttiglione, il segretario è uno a me sconosciuto e nei vari organigrammi e gerarchie di partito casini compare solo col titolo onorifico di leader.
Dunque nemmeno si può dire che gli vogliono togliere il trono perchè non ne ha uno.:p
AtenaPartenos
02-04-2007, 18:59
beh le mie affermazioni sono constatazioni di fatto, nn c'è di che essere d'accordo al massimo c'è di che prenderne atto. :D
Per la prima basta guardare una qualunque intervista fatta a B. riguardo all'udc, mai nomina casini.
Per la seconda basta andare sul sito dell'udc, il presidente è buttiglione, il segretario è uno a me sconosciuto e nei vari organigrammi e gerarchie di partito casini compare solo col titolo onorifico di leader.
Dunque nemmeno si può dire che gli vogliono togliere il trono perchè non ne ha uno.:p
Non è Cesa il segretario?
http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Cesa
giannola
02-04-2007, 19:01
Non è Cesa il segretario?
http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Cesa
no, è giuseppe naro.
http://www.udc-italia.it/?page=front/pageref&pageref=<?REF%20type:vpage;src:naro;?>
edit si è cesa, ho letto segretario, ma nn ho guardato che è amministrativo
AtenaPartenos
02-04-2007, 19:21
no, è giuseppe naro.
http://www.udc-italia.it/?page=front/pageref&pageref=<?REF%20type:vpage;src:naro;?>
edit si è cesa, ho letto segretario, ma nn ho guardato che è amministrativo
A me quella pagina di wikipedia fa impazzire.
Comunque credere Casini inutile, ininfluente e soprattutto credere nella base del 60% tutta dalla parte di Giovanardi non è realistico.
Se ci sono molti che storcono il naso per l'UDC a SX, solo un masochista votava UDC. HA per tutta la campagna elettorale criticato il Cavaliere, e se si è perso qualcosa, è tranquillamente per colpa dell'UDC. Chi votava UDC sapeva comunque di scegliere una entità non del tutto asservita al Cavaliere. Poi l'UDC è naturalmente collocato più a SX che a DX (se si vuole mantenere il legame forte con la Chiesa).
...
Sono sempre più persuaso che in Italia ormai ci siano troppi tifosi della politica.
Non sei l'unico.
Ma tutto sta a capire cosa vuole rappresentare Casini e quanto è in contatto cn la chiesa. Non mi sembra ci sia st'idillio e non mi sembra che la Chiesa, cmq, possa essere considerata di DX. Semmai è di SX.
La chiesa di SX? Prodi no di certo, forse Rutelli, ma è troppo poco!
Secondo me il legame con Silvio e con Fini è di gran lunga superiore.
Ma tutto sta a capire cosa vuole rappresentare Casini e quanto è in contatto cn la chiesa. Non mi sembra ci sia st'idillio e non mi sembra che la Chiesa, cmq, possa essere considerata di DX. Semmai è di SX.
La chiesa di SX:eek: :eek: :eek:
AtenaPartenos
02-04-2007, 20:35
La chiesa di SX? Prodi no di certo, forse Rutelli, ma è troppo poco!
Secondo me il legame con Silvio e con Fini è di gran lunga superiore.
Prodi è cattolico, così come molta margherita.
Andreatta e Ulivo, vi dice niente?
AtenaPartenos
02-04-2007, 20:36
La chiesa di SX:eek: :eek: :eek:
Bè Aldo Moro, Andreatta, lo stesso Moro, la Rosi Bindi. Tempo al tempo, Di.Co. a Di.Co....
Comunque conosco molti preti di SX che votano SX e rivoteranno SX.
Bè Aldo Moro, Andreatta, lo stesso Moro, la Rosi Bindi. Tempo al tempo, Di.Co. a Di.Co....
Comunque conosco molti preti di SX che votano SX e rivoteranno SX.
Ci son stati cardinali fiancheggiatori di hitler in germania, e altri che imbracciavano la rivoluzione armata in sudamerica
se vai a vedere i casi singoli trovi tutto quello che ti pare
Se parli di Chiesa come istituzione, beh ti basti che De gasperi arrivò quasi a una rottura con il Vaticano perchè si rifiuto di fare un'alleanza coi missini come caldeggiato oltretevere.
DonaldDuck
02-04-2007, 20:55
Ci son stati cardinali fiancheggiatori di hitler in germania, e altri che imbracciavano la rivoluzione armata in sudamerica
se vai a vedere i casi singoli trovi tutto quello che ti pare
Se parli di Chiesa come istituzione, beh ti basti che De gasperi arrivò quasi a una rottura con il Vaticano perchè si rifiuto di fare un'alleanza coi missini come caldeggiato oltretevere.
;)
Prodi è cattolico, così come molta margherita.
Andreatta e Ulivo, vi dice niente?
Ma voglio dire, secondo te se Prodi fosse stato veramente cattolico si sarebbe presentato al governo con i DICO in programma???
I dico sono caduti grazie a ... Mastella ... capisci? Non Rutelli o Andreatta, ma MASTELLA!!!!!!! La Rosy Bindi ... ma chi é?
AtenaPartenos
03-04-2007, 07:29
Ma voglio dire, secondo te se Prodi fosse stato veramente cattolico si sarebbe presentato al governo con i DICO in programma???
I dico sono caduti grazie a ... Mastella ... capisci? Non Rutelli o Andreatta, ma MASTELLA!!!!!!! La Rosy Bindi ... ma chi é?
Prodi è CATTOLICO, non stò a dirlo io, non è una mia supposizione.
L'Ulivo è nato proprio nel'intento di dialogo tra cattolici e laici.
Rosy Bindi è una Democristiana ora nella Margherita, cattolica, e favorevole all'Ulio, a Prodi ed alla sinistra.
Andreatta e Moro non rappresentano casi isolati per poter dire quel che si vuole ma semplicemente due esempi imho ancora attuali e auspicabili.
AtenaPartenos
03-04-2007, 07:31
Ci son stati cardinali fiancheggiatori di hitler in germania, e altri che imbracciavano la rivoluzione armata in sudamerica
se vai a vedere i casi singoli trovi tutto quello che ti pare
Se parli di Chiesa come istituzione, beh ti basti che De gasperi arrivò quasi a una rottura con il Vaticano perchè si rifiuto di fare un'alleanza coi missini come caldeggiato oltretevere.
;)
Fritz!, purtroppo, esprime questo concetto perché in netto contrasto con la Chiesa (l'oltretevere). DonaldDuck invece esprime solidarietà a Fritz! perché teme il progetto di Moro, di Andratta, dell'Ulivo e di Prodi come un progetto vincente che ci consentirebbe di liberarci della politica populista e di tutti quelli che pur non gradendola abbassano la testa per la poltrona.Ma anche se non fosse questo, imho, ribadisco, è la DC di Moro, di Andreatta, l'Ulivo la vera evoluzione politica italiana, ed è una tradizione politica che tiene conto della Chiesa.
DonaldDuck
03-04-2007, 08:07
Fritz!, purtroppo, esprime questo concetto perché in netto contrasto con la Chiesa (l'oltretevere). DonaldDuck invece esprime solidarietà a Fritz! perché teme il progetto di Moro, di Andratta, dell'Ulivo e di Prodi come un progetto vincente che ci consentirebbe di liberarci della politica populista e di tutti quelli che pur non gradendola abbassano la testa per la poltrona.Ma anche se non fosse questo, imho, ribadisco, è la DC di Moro, di Andreatta, l'Ulivo la vera evoluzione politica italiana, ed è una tradizione politica che tiene conto della Chiesa.
DonaldDuck dice quello che je pare senza che sia tu a stabilirlo. Non è solidarietà ma accordo di idee.
AtenaPartenos
03-04-2007, 08:25
DonaldDuck dice quello che je pare senza che sia tu a stabilirlo. Non è solidarietà ma accordo di idee.
Argomenta, allora, non sminuirti dietro faccine.
Accordo di idee basato sul fatto che appoggi anche un anticlericalismo per paura di Moro, Andreatta dell'Ulivo...
Tutti progetti che tengono conto della Chiesa.
Tutti progetti nei quali, purtroppo, non sfigurerebbe l'UDC. E tutti progetti che possono avvalorare la mia tesi che la Chiesa, quantomai ora, sia più di SX che di DX.
AtenaPartenos
03-04-2007, 08:32
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/sondaggi-2007/intenzioni-aprile/intenzioni-aprile.html
Sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it: centrodestra al 48% senza Casini
Ma il partito dell'ex presidente della Camera, assieme a Follini, non paga lo "strappo"
Cdl, cinque punti di vantaggio
ma la vera incognita è al centro
Nell'Unione la difficoltà - ma anche la scommessa - si chiama Partito democratico
di MARCO BRACCONI
LA Cdl al 48 per cento. L'Unione al 43. Il Centro al 7. E' questa la fotografia della forza elettorale dei tre schieramenti in campo secondo l'ultima rilevazione di Ipr marketing sulle intenzioni di voto. Una istantanea scattata dopo lo "strappo" di Pier Ferdinando Casini sull'Afghanistan e la nuova fiducia al governo, nel mezzo di una fase politica dove molto si muove in modo ancora nebuloso e confuso.
Il primo dato sensibile messo in luce dal sondaggio Ipr per Repubblica.it è la conferma del vantaggio della Casa delle libertà (An, Lega, FI, Dc, Nuovo Psi e Mussolini) sull'Unione. Lo schieramento oggi all'opposizione godrebbe del 48% dei voti, quello che governa il Paese del 43%. Il secondo elemento di interesse è la sostanziale tenuta dell'Udc, che non sembra pagare in termine di consensi la rottura con gli alleati. Il terzo - ed è un a conferma anche questa - è la difficoltà dei due partiti che stanno per dare vita, con una complessa e perfino dolorosa transizione, al Partito Democratico.
Vincere comunque. "Vinceremmo anche senza l'Udc", sostiene Silvio Berlusconi. E' una affermazione che i dati Ipr non avvalorano né smentiscono. La ex Cdl, grazie soprattutto alla crescita di Forza Italia, è infatti maggioranza relativa, ma non assoluta. E la tenuta dell'ex alleato Casini, che assieme a Follini supera di qualche decimale il risultato ottenuto alle politiche 2006 (7% contro il 6,8%), dimostra che in determinate condizioni - con una nuova legge elettorale, per esempio - il progetto centrista può frenare la corsa alla rivincita dell'ex premier. Le cui valutazioni sui numeri, pur non essendo campate in aria, peccano forse di eccessivo ottimismo.
Ciò malgrado i dati ribadiscono la "dipendenza" del Polo dalla "sua" creatura politica: la crescita dello schieramento e il conseguente vantaggio sull'Unione dipendono infatti esclusivamente dalla crescita di Forza Italia, oggi al 27% rispetto al 23,7% della scorsa primavera. Il "barometro" del consenso della ex Cdl, insomma, resta legato a doppio filo al successo del partito del Cavaliere.
L'incognita centrista. Le variabili sono numerose. Dalla legge elettorale al profilo che si darà il partito democratico. Dalla tenuta dei due leader in campo, Prodi e Berlusconi, all'esito delle prossime consultazioni elettorali. Ma per il progetto politico dell'Udc i dati Ipr sono incoraggianti. Con il 7% raggiunto assieme a Follini sembra intanto scongiurata l'emorragia di consensi auspicata dagli ex alleati dopo la rottura. A ciò si aggiunga un certo disorientamento degli elettori cattolici del centrosinistra (si vedano le percentuali del futuro Pd), che sembra lasciare ampi margine di manovra per il futuro.
I voti "sottovuoto". I dati Ipr dicono che tra i partiti dell'Unione la difficoltà - ma anche la scommessa - si chiama Partito democratico. E' infatti al partito che ancora non c'è, ma di cui si parla come se già esistesse, che mancano i voti necessari a tenere testa al centrodestra: mentre le altre formazioni del centrosinistra fanno registrare oscillazioni poco significative, Margherita e Ds navigano attorno a un deludente 25 per cento (alle politiche 2006 era il 31,3%).
E' un dato che va comunque pesato con grande prudenza, proprio in ragione della transizione incorso da diversi mesi. Al di là delle considerazioni più propiamente politiche - dal tasso di "riformismo" dell'alleanza di governo alle polemiche sulle questioni eticamente sensibili - è assai probabile che in questa fase di passaggio l'elettorato Ds-Dl sconti una certa aliquota di disorientamento. Non è un caso che il sondaggio non attribuisca a nessun altro partito della coalizione i consensi perduti dall'Ulivo. Voti che sembrano restare "sottovuoto", in una zona grigia e in attesa di futura collocazione.
E l'UDC tiene e molti non convinti dal PD potrebbero tendere all'UDC di Follini e Casini.
fracarro
03-04-2007, 08:36
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=167523
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=167532
Ho riportato degli estratti, nella speranza che il giornale non cambi l'articolo...
Da Repubblica: (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/sondaggi-2007/intenzioni-aprile/intenzioni-aprile.html)
Cdl, cinque punti di vantaggio
ma la vera incognita è al centro
Nell'Unione la difficoltà - ma anche la scommessa - si chiama Partito democratico
di MARCO BRACCONI
LA Cdl al 48 per cento. L'Unione al 43. Il Centro al 7. E' questa la fotografia della forza elettorale dei tre schieramenti in campo secondo l'ultima rilevazione di Ipr marketing sulle intenzioni di voto. Una istantanea scattata dopo lo "strappo" di Pier Ferdinando Casini sull'Afghanistan e la nuova fiducia al governo, nel mezzo di una fase politica dove molto si muove in modo ancora nebuloso e confuso.
Il primo dato sensibile messo in luce dal sondaggio Ipr per Repubblica.it è la conferma del vantaggio della Casa delle libertà (An, Lega, FI, Dc, Nuovo Psi e Mussolini) sull'Unione. Lo schieramento oggi all'opposizione godrebbe del 48% dei voti, quello che governa il Paese del 43%. Il secondo elemento di interesse è la sostanziale tenuta dell'Udc, che non sembra pagare in termine di consensi la rottura con gli alleati. Il terzo - ed è un a conferma anche questa - è la difficoltà dei due partiti che stanno per dare vita, con una complessa e perfino dolorosa transizione, al Partito Democratico.
Vincere comunque. "Vinceremmo anche senza l'Udc", sostiene Silvio Berlusconi. E' una affermazione che i dati Ipr non avvalorano né smentiscono. La ex Cdl, grazie soprattutto alla crescita di Forza Italia, è infatti maggioranza relativa, ma non assoluta. E la tenuta dell'ex alleato Casini, che assieme a Follini supera di qualche decimale il risultato ottenuto alle politiche 2006 (7% contro il 6,8%), dimostra che in determinate condizioni - con una nuova legge elettorale, per esempio - il progetto centrista può frenare la corsa alla rivincita dell'ex premier. Le cui valutazioni sui numeri, pur non essendo campate in aria, peccano forse di eccessivo ottimismo.
Ciò malgrado i dati ribadiscono la "dipendenza" del Polo dalla "sua" creatura politica: la crescita dello schieramento e il conseguente vantaggio sull'Unione dipendono infatti esclusivamente dalla crescita di Forza Italia, oggi al 27% rispetto al 23,7% della scorsa primavera. Il "barometro" del consenso della ex Cdl, insomma, resta legato a doppio filo al successo del partito del Cavaliere.
L'incognita centrista. Le variabili sono numerose. Dalla legge elettorale al profilo che si darà il partito democratico. Dalla tenuta dei due leader in campo, Prodi e Berlusconi, all'esito delle prossime consultazioni elettorali. Ma per il progetto politico dell'Udc i dati Ipr sono incoraggianti. Con il 7% raggiunto assieme a Follini sembra intanto scongiurata l'emorragia di consensi auspicata dagli ex alleati dopo la rottura. A ciò si aggiunga un certo disorientamento degli elettori cattolici del centrosinistra (si vedano le percentuali del futuro Pd), che sembra lasciare ampi margine di manovra per il futuro.
I voti "sottovuoto". I dati Ipr dicono che tra i partiti dell'Unione la difficoltà - ma anche la scommessa - si chiama Partito democratico. E' infatti al partito che ancora non c'è, ma di cui si parla come se già esistesse, che mancano i voti necessari a tenere testa al centrodestra: mentre le altre formazioni del centrosinistra fanno registrare oscillazioni poco significative, Margherita e Ds navigano attorno a un deludente 25 per cento (alle politiche 2006 era il 31,3%).
E' un dato che va comunque pesato con grande prudenza, proprio in ragione della transizione incorso da diversi mesi. Al di là delle considerazioni più propiamente politiche - dal tasso di "riformismo" dell'alleanza di governo alle polemiche sulle questioni eticamente sensibili - è assai probabile che in questa fase di passaggio l'elettorato Ds-Dl sconti una certa aliquota di disorientamento. Non è un caso che il sondaggio non attribuisca a nessun altro partito della coalizione i consensi perduti dall'Ulivo. Voti che sembrano restare "sottovuoto", in una zona grigia e in attesa di futura collocazione.
(3 aprile 2007)
Insomma la solita guerra di sondaggi. In quello del Giornale riportato da AtenaPartenos l'UDC perdeva un 40% :eek: dei voti contando gli elettori che dopo lo strappo o votavano qualche altro partito di destra oppure non andavano alle urne. Secondo quest'ultimo sondaggio invece l'UDC guadagna qualcosa :wtf: . Ma come li fanno i sondaggi? Forse il giornale ha chiesto a Calderoli e la repubblica a Mastella? :asd:
Lucrezio
03-04-2007, 08:50
Fritz!, purtroppo, esprime questo concetto perché in netto contrasto con la Chiesa (l'oltretevere). DonaldDuck invece esprime solidarietà a Fritz! perché teme il progetto di Moro, di Andratta, dell'Ulivo e di Prodi come un progetto vincente che ci consentirebbe di liberarci della politica populista e di tutti quelli che pur non gradendola abbassano la testa per la poltrona.Ma anche se non fosse questo, imho, ribadisco, è la DC di Moro, di Andreatta, l'Ulivo la vera evoluzione politica italiana, ed è una tradizione politica che tiene conto della Chiesa.
DonaldDuck dice quello che je pare senza che sia tu a stabilirlo. Non è solidarietà ma accordo di idee.
Appunto.
Argomenta, allora, non sminuirti dietro faccine.
Accordo di idee basato sul fatto che appoggi anche un anticlericalismo per paura di Moro, Andreatta dell'Ulivo...
Tutti progetti che tengono conto della Chiesa.
Tutti progetti nei quali, purtroppo, non sfigurerebbe l'UDC. E tutti progetti che possono avvalorare la mia tesi che la Chiesa, quantomai ora, sia più di SX che di DX.
Con molta calma, ok?
;)
Fritz!, purtroppo, esprime questo concetto perché in netto contrasto con la Chiesa (l'oltretevere). DonaldDuck invece esprime solidarietà a Fritz! perché teme il progetto di Moro, di Andratta, dell'Ulivo e di Prodi come un progetto vincente che ci consentirebbe di liberarci della politica populista e di tutti quelli che pur non gradendola abbassano la testa per la poltrona.Ma anche se non fosse questo, imho, ribadisco, è la DC di Moro, di Andreatta, l'Ulivo la vera evoluzione politica italiana, ed è una tradizione politica che tiene conto della Chiesa.
Moro e la DC non sono il futuro sono il passato... Poi tener conto della Chiesa è un conto (bisogna tener conto di tutti dei sindacati, di confindustria, della UE, della nato,... della mafia)
Ma dire che la Chiesa è di SX mi pare francamente Falso, La chiesa come istituzione è sempre stata un punto fermo nell'orizzonte di riferimento conservatore
AtenaPartenos
03-04-2007, 09:25
Da Repubblica: (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/sondaggi-2007/intenzioni-aprile/intenzioni-aprile.html)
Insomma la solita guerra di sondaggi. In quello del Giornale riportato da AtenaPartenos l'UDC perdeva un 40% :eek: dei voti contando gli elettori che dopo lo strappo o votavano qualche altro partito di destra oppure non andavano alle urne. Secondo quest'ultimo sondaggio invece l'UDC guadagna qualcosa :wtf: . Ma come li fanno i sondaggi? Forse il giornale ha chiesto a Calderoli e la repubblica a Mastella? :asd:
L'avevo appena postato...
IlGiornale ha effettuato il sondaggio giorni fa. Repubblica ora.
Quel che conta è che la situazione è tutt0'altro che chiara e l'UDC potrebbe non perdere poi così tanti consensi.
Tutto sta a capire come fa IPR a decidere che gli indecisi dell'ULIVO non hanno espresso altre preferenze e invece non siano quel 7% (o concorrano al) dell'UDC.
AtenaPartenos
03-04-2007, 09:27
Moro e la DC non sono il futuro sono il passato... Poi tener conto della Chiesa è un conto (bisogna tener conto di tutti dei sindacati, di confindustria, della UE, della nato,... della mafia)
Ma dire che la Chiesa è di SX mi pare francamente Falso, La chiesa come istituzione è sempre stata un punto fermo nell'orizzonte di riferimento conservatore
Ma le politiche della Famiglia, dell'Uguaglianza delle riforme necessarie hanno comunque un grande peso nella Chiesa. Sono moderati, non conservatori (in politica non nella dottrina).
Poi comunque in effetti preferirei dire che è più di SX che di DX.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16604050&postcount=1031
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