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View Full Version : GARANZIA APPLE STANDARD


Ravered
27-03-2007, 13:03
Scusate ma la Apple prevede una garanzia standard di 1 anno però la legge Italiana impone una garanzia minima di 24 mesi (sul nuovo non sul ricondizionato) ergo anche i nostri piccoli Mac sono garantiti 24 mesi? giusto?

MacNeo
27-03-2007, 13:13
detta spiccia: il secondo anno è sui difetti di fabbricazione. Se tu ci metti 12 mesi ad accorgerti che il monitor è sempre stato rotto (da quando l'hai preso) allora vale.
visto che la gente normale si accorge dei difetti di fabbricazione in una settimana, il secondo anno è come se non ci fosse.

poi ovvio, se sei disposto a metterti in mano ad avvocati e associazioni consumatori puoi riuscire a ottenere tutto quello che vuoi, ma è una cosa che non fa praticamente nessuno.

Ravered
27-03-2007, 13:19
A ho capito la garazia rimane di un anno, un motivo in più per comprare prodotti ricondizionati.

Ravered
27-03-2007, 14:09
Ho controllato la direttiva Europea in termini di garanzia e le norme di recepimento nell'ordinamento Italiano, le cose non stanno come dici tu.
La garanzia è di due anni ed un'interpretazione restrittiva della norma non è ammessa, qualsiasi indicazione di garanzia inferiore ai 24 mesi da parte di un qualsiasi produttore che vende in Italia è derogata dalla normativa vigente.
Basta rivolgersi ad un giudice di pace (A COSTO ZERO) per un diniego da parte dell'azienda.

Un Mac venduto in Italia che non funziona nei primi 24 mesi è in garanzia come qualsiasi altro prodotto nuovo.

MacNeo
27-03-2007, 14:50
infatti ti ho detto: vai a rivolgerti a una associazione consumatori e alla fine riesci a ottenere quello che vuoi.
vai in un qualunque applecenter nel corso del secondo anno e ti rimandano a casa col mac ancora rotto.

se sei disposto a perderci tempo andando a fare la denuncia dal giudice di pace vinci. Il 99% della gente non ha tempo e voglia di farlo quindi la situazione "de facto" è quella che ti ho detto.

borgoz
27-03-2007, 15:23
infatti ti ho detto: vai a rivolgerti a una associazione consumatori e alla fine riesci a ottenere quello che vuoi.
vai in un qualunque applecenter nel corso del secondo anno e ti rimandano a casa col mac ancora rotto.

se sei disposto a perderci tempo andando a fare la denuncia dal giudice di pace vinci. Il 99% della gente non ha tempo e voglia di farlo quindi la situazione "de facto" è quella che ti ho detto.

Se tutti ragionassero come dici tu non esisterebbe proprio la garanzia.

Vi ricordo che il giudice di pace si trova in ogni tribunale e non serve pagare nessun avvocato nè essere iscritti a nessuna associazione.

Basta andare con fattura o scontrino.

Voglio semplicemente chiarire che se noi consumatori non facciamo valere i nostri diritti i rimettiamo tutti!!!!

Tu inoltre hai distinto tra 12 mesi e 24. La distinzione a livello legale NON esiste, quindi non fare cattiva informazione.

Comunque la garanzia è offerta dal venditore (negoziante), non dal produttore.

MacNeo
27-03-2007, 16:08
Lo dico perché ho lavorato in un applecenter qualche tempo fa.
Se era passato un anno, l'assistenza i clienti se la pagavano di tasca loro. E non era così solo dove lavoravo io, a quanto so era così in quasi tutti gli apple center (ho sentito di un paio di eccezioni in emilia romagna mi sembra, ma erano casi sporadici).

Non sto' dicendo che sia giusto, sto' dicendo che di fatto se provi ad andare in un applecenter nel corso del secondo anno questo è quello che succede.
È una storia vecchia, se ne sono dette di cotte e di crude (anche su questo forum) ma non mi risulta che sia cambiato nulla.

Perché? Perché il primo anno lo garantisce Apple, il secondo anno i soldi ce li dovrebbe smenare il negozio. Non so se hai presente quanto siano i margini di un negozio sulle vendite dei Mac, ma diciamo che già se dovessero cambiarti un HD si troverebbero a non averci più guadagnato nulla (per cose più serie andrebbero direttamente in perdita).
La soluzione da questo punto di vista potrebbe darcela l'AppleStore che apre sabato a Roma: in quel caso Apple sarà sia produttore sia venditore, quindi sono curioso di vedere che garanzia daranno. Se la dessero di due anni, allora quasi sicuramente si dovranno adattare anche gli AppleCenter e altri rivenditori. Se invece la daranno di un anno come già fanno anche sullo Store Online... semplicemente non cambierà niente rispetto a ora.

borgoz
27-03-2007, 16:26
Se la dessero di due anni, allora quasi sicuramente si dovranno adattare anche gli AppleCenter e altri rivenditori. Se invece la daranno di un anno come già fanno anche sullo Store Online... semplicemente non cambierà niente rispetto a ora.

La legge parla chiaro e parla di 2 anni da parte del VENDITORE (negoziante).

Tutto il resto sono chiacchiere e disinformazione, anche da parte di quei clienti che avendo soldi da buttare e fregandosene della legge che li garantisce decidono di pagare di tasca loro interventi in garanzia, arricchendo indebitamente i negozianti delinquenti.

malag
27-03-2007, 16:55
La legge parla chiaro e parla di 2 anni da parte del VENDITORE (negoziante).

Tutto il resto sono chiacchiere e disinformazione, anche da parte di quei clienti che avendo soldi da buttare e fregandosene della legge che li garantisce decidono di pagare di tasca loro interventi in garanzia, arricchendo indebitamente i negozianti delinquenti.

Ti auguro solo di non avere problemi scaduti i 12 mesi...altrimenti ti sfido ad ottenere manutenzione in garanzia!
Sei libero di parlare quanto vuoi, ma i fatti sono altri. Se ti documenti un po' in materia e leggi sui vari forum scoprirai come funziona in questi casi...poi ovvio, se sei un esperto in questo settore allora potresti essere un po' più specifico riportando link che motivano quanto dici, e soprattutto precedenti in cui persone sono state rimborsate pur essendo passati più di 12 mesi (ma meno di 24). Altrimenti sono solo chiacchere e non portano a niente.
Detto questo quello che fa cattiva informazione mi sembri tu, fino a prova contraria. ;)
ciao

borgoz
27-03-2007, 17:11
Ti auguro solo di non avere problemi scaduti i 12 mesi...altrimenti ti sfido ad ottenere manutenzione in garanzia!
Sei libero di parlare quanto vuoi, ma i fatti sono altri. Se ti documenti un po' in materia e leggi sui vari forum scoprirai come funziona in questi casi...poi ovvio, se sei un esperto in questo settore allora potresti essere un po' più specifico riportando link che motivano quanto dici, e soprattutto precedenti in cui persone sono state rimborsate pur essendo passati più di 12 mesi (ma meno di 24). Altrimenti sono solo chiacchere e non portano a niente.
Detto questo quello che fa cattiva informazione mi sembri tu, fino a prova contraria. ;)
ciao

La legge è chiarissima. Basta quella, non contanto nulla le esperienze personali perchè è la legge che regola la questione. Occorre che ognuno si muova per far valere la legge, ma questo è un altro discorso.

Che ci sia qualcuno che preferisce pagare per avere una riparazione rapida invece di cercare di fruire della garanzia è un altro discorso.
Poi occorre anche sapere cosa e come fare. E questo non è molto chiaro per tante persone, soprattuto in Italia dove non abbiamo una cultura di tutela del consumatore propriamente intesa.

xgear91
27-03-2007, 17:23
La legge è chiarissima. Basta quella, non contanto nulla le esperienze personali perchè è la legge che regola la questione. Occorre che ognuno si muova per far valere la legge, ma questo è un altro discorso.

Se la legge e' chiarissima, come ti spieghi che ogni due per tre saltano fuori questi thread in cui la gente chiede quanto sia la garanzia di un prodotto?
Non c'e' poi da meravigliarsi che durante il secondo anno nessuno si rivolga al giudice di pace, magari semplicemente non lo si sa.

Perche' non apri un bel thread specifico sull'argomento? Con consigli, procedure e indirizzi a cui rivolgersi? Gli indirizzi nella tua citta', poi gli altri utenti possono aggiungere quelli delle altre citta' in cui vivono e un mod puo' editare il tutto in maniera che il post possa venir messo tra quelli importanti.

borgoz
27-03-2007, 17:30
Se la legge e' chiarissima, come ti spieghi che ogni due per tre saltano fuori questi thread in cui la gente chiede quanto sia la garanzia di un prodotto?
Non c'e' poi da meravigliarsi che durante il secondo anno nessuno si rivolga al giudice di pace, magari semplicemente non lo si sa.

Perche' non apri un bel thread specifico sull'argomento? Con consigli, procedure e indirizzi a cui rivolgersi? Gli indirizzi nella tua citta', poi gli altri utenti possono aggiungere quelli delle altre citta' in cui vivono e un mod puo' editare il tutto in maniera che il post possa venir messo tra quelli importanti.

Bella idea, appena ho un attimo lo faccio perchè credo sarebbe utile per tutti.

Però c'è anche chi parla senza sapere e ciò genera disinformazione.

fotomodello
27-03-2007, 17:37
se compri apple care protection plan ti riparano il portatile anche dopo il secondo anno....:sofico:


:ciapet:

malag
27-03-2007, 17:57
Bella idea, appena ho un attimo lo faccio perchè credo sarebbe utile per tutti.

Però c'è anche chi parla senza sapere e ciò genera disinformazione.

Se lo fai è sicuramente una bella idea. L'importante è che non ti limiti a parlare, come hai fatto fino ad ora (senza offesa eh :) ) ma riporti dei fatti concreti, con link e/o leggi a cui fare riferimento.

ciao ;)

MacNeo
27-03-2007, 18:46
Secondo me conviene intanto aspettare sabato per vedere come si comporteranno con l'AppleStore Roma, e poi ci si regola.
Magari fanno la sorpresona a tutti e iniziano a darla di 2 anni :rolleyes:

Comunque riguardo alla legge, se mi metti il semplice link ad una paginetta generica della comunità europea non basta. Finché parliamo per conto nostro è un conto, ma se vuoi fare una cosa seria e "ufficiale" ci vuole veramente una documentazione specifica.

Io fin'ora ho trovato:
Articolo 5, paragrafo 1:
"Il venditore è responsabile, a norma dell'articolo 3, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene."e ancora(17) considerando che è opportuno limitare il periodo in cui il venditore è responsabile del difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene; che gli Stati membri possono anche prevedere un termine di prescrizione entro il quale i consumatori possono esercitare i propri diritti, sempre che tale termine non intervenga prima di due anni dalla data della consegna;(fonte: direttiva 44/1999 (http://www.filodiritto.com/diritto/privato/civile/direttiva44del1999consumatori.htm))
Notare: parlano di "difetto di conformità", non di rottura/guasto. Difetto di conformità significa che è un prodotto diverso da quello che ti aspettavi (o che non fa le cose che ti aspettavi).

Ho trovato poi questa testimonianza riguardo allo Store Online (che è una cosa diversa, ma comunque ci fa capire quale sia l'atteggiamento generale):
Quando il mio legale scrisse alla Apple, loro risposero dicendo che erano sia venditori che produttori (mi riferisco a prodotti comprati solo nell'applestore online...) e per questo ed altri tediosi cavilli legali loro possono fare come gli pare. Il mio avvocato allora mi disse di lasciar perdere perchè la causa vera e propria mi avrebbe solo fatto perdere tempo e altro denaro.Notare: non gli dice che quello che fa Apple è legale, gli dice di "lasciar partere".

Insomma, non stiamo parlando del droghiere sotto casa. Se Apple si permette di fare così significa che evidentemente i suoi 150 legali hanno trovato qualche scappatoia. Sono quasi sicuramente nel torto, ma non abbastanza da obbligarli a smettere ufficialmente. Sui singoli casi invece, facendo molto casino, si può riuscire a fargli chiudere un occhio e concedere la riparazione. Ma la gente coi computer ci lavora, già restare 6 giorni senza gli crea problemi... se ci metti di mezzo una soluzione legale, pur gratuita che sia, rischiano di passare le settimane e quindi lasciano perdere.

cgnn
27-03-2007, 20:05
Io per il momento non ho avuto bisogno di esercitare una garanzia al secondo anno. Non ho mai letto la garanzia per bene comunque a luglio 2006 ho preso una cam da Sanmarinophoto per quanto riguarda i difetti la garanzia il primo anno ne risponde Canon il secondo il negozio confermato da entrambi.
per quel che ho capito il primo anno ne dovrebbe rispondere Apple computer il secondo lo Store se mi dovesse capitare andrei tranquillamente dal giudice di pace.....
Quasi quasi potremmo mandare una mail collettiva a striscia...;) senza far riferimento al forum naturalmente...

Ravered
27-03-2007, 20:48
Chiacchire a zero ho sentito un mio collega, luminare del diritto civile, 24 mesi punto e basta, se un apple center si rifiuta basta chiamare la guardia di finanza ed aprire un contenzioso presso il giudice di pace, vedraoi che la storia si risolve facilmente.

Comunque è solo per onore del vero inquanto non ho mai e dico mai avuto bisogno dei centri assistenza.

malag
27-03-2007, 20:58
vedraoi che la storia si risolve facilmente.


non metto dubbio tutto quello che hai detto perchè io di leggi non ne capisco niente, metto solo in dubbio che la storia si risolva facilmente, e in tempi brevi.
Cmq visto che questo argomento credo interessi a tutti e le informazioni a riguardo non sono molto chiare/dettagliate non sarebbe male fare un bel thread apposito in cui si raccolgono informazioni in merito e segnalazioni di rimborsi/non rimborsi oltre i 12 mesi.

ciao

G0ldr4k3
27-03-2007, 21:03
ragazzi il problema principale e' che il recepimento della garanzia europea in italia e' stato fatto "alla carlona". si differisce in 2 tipi di garanzia: commerciale e legale cioe' di buon funzionamento e di conformita'. buon funzionamento minimo 12 mesi. conformita' minimo 24 mesi.

su questo articolo, pcopen lo spiega molto bene. la garanzia del si e' rotto, che sfiga ma te lo riparo io a gratis, salvo casi di alcuni marchi, e' sempre di 1 anno.

leggete:

http://www.pcopen.it/01NET/HP/0,1254,4s5009_ART_48736,00.html

spero di non dar noia a nessuno con questo link....

Ravered
28-03-2007, 00:10
PRENDETE IL CODICE CIVILE, LEGGETE GLI ARTICOLI DAL 1519 BIS AL 1519 NONIES. (nuovi articoli sulla garanzia di 24 mesi)

ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 1999/44 CE CON DECRETO LEGISLATICO DEL 2 FEBBRAIO 2002, GU 53 DEL GIORNO 8.3.2002

Scaricatevi gli articoli ed incollateli sulla vetrina di qualsiasi negozio si rifiuti di ottemperare al CODICE CIVILE.

non fatevi ingannare dalle fandonie, UN PRODOTTO COFORME CHE COS'é? Un Mac che non si accende è conforme? ed a cosa?

Qualsiasi oggetto comprato in Italia nuovo di cui si ha lo scontrino fiscale o la ricevuta e CHE NON ABBIA SEGNI DI MANOMISSIONE DI OGNI GENERE (smontato, sbattuto contro un muro, trapanato, immerso nell'acqua, messo dentro il forno, riempito di sabbia.....) HA 24 mesi di garanzia sul corretto funzionamento, sono escluse da tale garanzia le batterie. FINE.

Valexvts
28-03-2007, 01:41
a me quando ho preso il macbook ,il commesso di saturn ha detto che il primo anno è in mano a apple il secondo a loro (saturn) e di portare da loro il portatile nel secondo anno di garanzia ,e che se avessi preso il macbook su internet il secondo anno mi potevo pure attaccare

rudeboy
28-03-2007, 11:42
PRENDETE IL CODICE CIVILE, LEGGETE GLI ARTICOLI DAL 1519 BIS AL 1519 NONIES. (nuovi articoli sulla garanzia di 24 mesi)

ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA 1999/44 CE CON DECRETO LEGISLATICO DEL 2 FEBBRAIO 2002, GU 53 DEL GIORNO 8.3.2002

Scaricatevi gli articoli ed incollateli sulla vetrina di qualsiasi negozio si rifiuti di ottemperare al CODICE CIVILE.

non fatevi ingannare dalle fandonie, UN PRODOTTO COFORME CHE COS'é? Un Mac che non si accende è conforme? ed a cosa?

Qualsiasi oggetto comprato in Italia nuovo di cui si ha lo scontrino fiscale o la ricevuta e CHE NON ABBIA SEGNI DI MANOMISSIONE DI OGNI GENERE (smontato, sbattuto contro un muro, trapanato, immerso nell'acqua, messo dentro il forno, riempito di sabbia.....) HA 24 mesi di garanzia sul corretto funzionamento, sono escluse da tale garanzia le batterie. FINE.

Esattamente. Se stai a sentire il venditore/produttore addio. Ti diranno fesserie mondiali tipo "il dislpay del notebook non e' compreso nella garanzia europea", "il difetto non e' di conformita'", "la mia mamma mi ha detto di non dare mai la garanzia". La realta' e' che se fai la voce grossa abbassano la cresta e chiedono scusa. Proprio questi giorni il signor Dell mi ha "concesso" dall'alto della sua immensa bonta', la riparazione del display di un Inspiron con poco meno di 2 anni di vita. Ovviamente ti dicono sempre "per venire in contro ai nostri clienti, in QUESTO caso abbiamo deciso ECCEZIONALMENTE..." etc..
La realta' e' che se gli scrivi una lettera in legalese, citando articoli etc, insomma gli fai capire che SAI ceh ti spetta, cedono.
Che poi un avvocato senza spina dorsale e/o competenza in materia non voglia scomodarsi e' cosa comune e frequente.

Ora vedo se posso postare il template della lettera.

Myname
28-03-2007, 12:16
Ho controllato la direttiva Europea in termini di garanzia e le norme di recepimento nell'ordinamento Italiano, le cose non stanno come dici tu.
La garanzia è di due anni ed un'interpretazione restrittiva della norma non è ammessa, qualsiasi indicazione di garanzia inferiore ai 24 mesi da parte di un qualsiasi produttore che vende in Italia è derogata dalla normativa vigente.
Basta rivolgersi ad un giudice di pace (A COSTO ZERO) per un diniego da parte dell'azienda.

Un Mac venduto in Italia che non funziona nei primi 24 mesi è in garanzia come qualsiasi altro prodotto nuovo.

Do il mio contributo...
Allora l'argomento è stato più volte trattato in passato, anche in questo forum...
In sostanza la direttiva europea parla di garanzia sui prodotti eletronici (e non solo) di 12+12+2 mesi.
I primi 12 mesi sono quelli noti e stranoti, i secondi 12 mesi hanno valore solo se si dimostra (a carico dell'utente) un vizio/difetto che è possibile ricondurre ad un difetto di fabbrica all'atto di costruzione del prodotto, in pratica invece di europeizzare l'italia abbiamo italiniazzato l'europa...quindi è molto, ma molto difficile avere ragione e farsi riparare l'oggetto acquistato.
Gli ultimi 2 mesi sono stati inseriti come tempo massimo per comunicare la richieta di attivazione della garanzia per un presunto difetto riscontrato entro i 12+12 mesi.
Il tutto vale per gli utenti privati, non per possessori di PI o aziende.

In buona sostanza ne Apple, ne Acer, ne IBM, ne HP ne nessuno è "obbligato" ad aggiustarvi un ipotetico difetto dopo i canonici 12 mesi, se non dopo un meccanismo farraginoso per dimostrare la loro responsabilità.
Se poi qualche azienda decide di allargare a 24 mesi la garanzia, lo fa in totale autonomia, potrebbe pure portarla a 36-48 etc...

Myname

Ravered
28-03-2007, 13:09
Le prime sentenze in materia hanno dato ragione ai consumatori, è chiaro che il difetto devo essere imputabile ad un componete rottosi nel normale utilizzo, ma questo anche per i primi 12 mesi.

In effetti è auspicabile che un'azienda come la Apple, da sempre attenta ai problemi riguardanti l'assistenza, provveda ad ampliare la sua garanzia Standard a 24 mesi per tutti i paesi della UE, senza dover derogare verso le normative nazionali dei vari paesi.

Considerate che è una delle poche aziende che ha ritirato una montagna di batterie di iBook e PowerBook, sostituendole gratuitamente (compresa spedizione, rispedizione, ed imballo) perchè UNA e DICO batteria si era squagliata ad un giapponese (se non erro).

Quindi cara Apple dacci 24 mesi di garanzia base e noi ti ricambieremo con estrema gratitudine e fedeltà.

idt_winchip
28-03-2007, 17:00
cara apple assicurari anche che nei centri di assistenza apple autorizzati siano davvero competenti e che non ci mettano 1 mese e mezzo per sostituire un display lcd perchè nn c'è disponibilità e tra l'altro mandandomi in cambio un altro lcd con un pixel bruciato rosso al centro coccolato da tanti graffi sulla plastica del mac offerti a gratis dai "tecnici".

"Cara apple" un corno..apple è cara!:muro: :muro:

Myname
28-03-2007, 19:04
Le prime sentenze in materia hanno dato ragione ai consumatori, è chiaro che il difetto devo essere imputabile ad un componete rottosi nel normale utilizzo, ma questo anche per i primi 12 mesi.

In effetti è auspicabile che un'azienda come la Apple, da sempre attenta ai problemi riguardanti l'assistenza, provveda ad ampliare la sua garanzia Standard a 24 mesi per tutti i paesi della UE, senza dover derogare verso le normative nazionali dei vari paesi.

Considerate che è una delle poche aziende che ha ritirato una montagna di batterie di iBook e PowerBook, sostituendole gratuitamente (compresa spedizione, rispedizione, ed imballo) perchè UNA e DICO batteria si era squagliata ad un giapponese (se non erro).

Quindi cara Apple dacci 24 mesi di garanzia base e noi ti ricambieremo con estrema gratitudine e fedeltà.


:)
Comunque qui non si tratta di derogare proprio verso nessuna normativa del singolo stato, la direttiva è europea e quindi vale in tutti gli stati, punto.
Il problema è l'interpretazione.
Non è affatto facile dimostrare dal 13imo mese al 24imo mese l'eventuale difetto, rottura etc, sia da imputare ad un problema di assemblaggio all'origine e non ad un cattivo utilizzo dell'oggetto da parte del utente...

Myname

Ravered
28-03-2007, 19:49
Guarda mio padre ha un'attività commerciale non proprio piccola avviata dal mio bisnonno.
1-il cliente porta il prodotto che non funziona in negozio
2-porta lo scontrino
3-si verifica che non siano passati 24 mesi e che l'oggetto non abbia segni evidenti di manomissione (SIGILLI NON RIMOSSI)
4-si spedisce in assistenza
5-il prodotto viene riparato in garanzia tranne se non vengono trovati all'interno evidenti segni di manomissione.

Finora nessun centro assistenza delle principali case di autoricambi, autoaccessori, prodotti per i giardinaggio ecc ecc HA MAI RIMANDATO INDIETRO UN PRODOTTO RIFIUTANDOSI DI RIPARARLO.

Quindi non vedo perchè ci dovrebbero essere problemi con un computer. Poi è chiaro che se lo porti senza sigilli te lo tirano sulla schiena, ma questo è pure giusto.

MacNeo
28-03-2007, 20:17
come è stato detto in un altro thread, nella maggior parte dei mac non ci sono sigilli
e anche quando ci sono, alla prima assistenza vengono via (sono una roba rossa appiccicata su un paio di viti mi sembra) e non vengono più rimessi, quindi apple non ha praticamente modo di sapere se l'hai aperto tu o se l'ha aperto un suo tecnico (anche ufficiale e in garanzia).

Ravered
28-03-2007, 20:31
questo dei sigilli in effetti è strano, io sinceramnete non ho mai avuto bisogno dell'assistenza Apple, mi hanno solo spedito una nuova batteria per un iBook in maniera gratuita con l'imballo per la rispedizione già pagato. A, poi una volta ho richiesto delle cuffie nuove per l'iPod ed un nuovo cavetto firewire (si erano rovinati in garanzia), il tutto mi è stato inviato senza nessun problema e senza chiedermi indietro i componenti vecchi.

Quindi io della Apple non posso dire che bene.
Ero curioso di sapere come si comportano con la garazia di 24 mesi della UE.

Ma credo che la cosa migliore sia chiederlo alla Apple stessa. Qulacuno risponderà in merito.

fotomodello
29-03-2007, 10:13
ragazzi se avete novità al riguardo fatemi sapere....

non so se terrò ancora il mio mbp c2d, ma di sicuro se lo tengo vorrei fare l'estensione di garanzia apple care protection plan....ma se mi dite che sono due anni la garanzia, evito visto che di sicuro non lo tengo per due anni....:D

Ravered
29-03-2007, 15:01
Va be tanto anche se fai l'estensione a tre anni e lo tieni di meno puoi rifarti rivendendolo ad un prezzo più alto ad un privato perchè gli dai anche l'estensione.

superg1972
30-03-2007, 18:30
Vedo molta confusione...

Spero questo possa dipanare ogni tipo di dubbio

La legge italiana a tutela dei consumatori vale appunto per i consumatori, e quindi l'obbligo di estensione della garanzia a due anni a carico del venditore non si applica al caso di acquisti professionali (con fattura).

In caso di acquisto con fattura vale l'ordinaria garanzia di un anno del costruttore, fatte salve garanzie accessorie acquistate a parte (come i tre anni di AppleCare di Apple o la garanzia di due anni di Fnac e Mediaworld).

Quanto segue non è nulla di ufficiale né pretende di avere un qualche valore legale

Estensione territoriale

Apple divide il mondo in grosse regioni (come Europa ed America) all'interno delle quali viene riconosciuta la garanzia per il prodotto acquistato.
A questo fanno eccezione gli apparati a batteria, come iPod, iBook, PowerBook, per cui data la natura portatile Apple riconosce una garanzia world-wide (valida in tutto il mondo, ovunque sia stata acquistato) di un anno.

Ovviamente un rivenditore non italiano non essendo soggetto alla legge italiana non è affatto tenuto a garantire un secondo anno di garanzia, a meno che non venda il prodotto sul territorio italiano.

Diritto di recesso

Alle vendite online effettuate sul territorio italiano (per cui il destinatario sia su territorio italiano) si applica un diritto di recesso per cui non è neanche necessario specificare alcun guasto o altro motivo: si può semplicmente recedere ed annullare l’ordine, facendosi carico al più delle spese di spedizione.

L’attuale politica Apple:

Il diritto di recesso deve essere esercitato entro 14 giorni
Le spese di spedizione per il ritiro sono a carico di Apple
I soldi vengono restituiti entro 15 giorni
In caso di acquisto presso un rivenditore accendete il Mac prima di pagarlo e di uscire dal negozio, verificando durante il boot che non ci siano pixel danneggiati.

Durante il primo anno

Durante il primo anno si è abbastanza tranquilli, ovunque sia stato acquistato il prodotto - che sia AppleStore online o negozio fisico.
Durante questo periodo la garanzia è coperta da Apple (il produttore), possiamo richiedere un intervento in garanzia presso un rivenditore o un Centro di Assistenza autorizzato come direttamente con Apple o AppleStore, indipendentemente da dove sia stato acquistato il prodotto.

Durante il primo anno si è sempre ancora in tempo per acquistare la garanzia estesa AppleCare.

Durante il secondo anno

Spesso si crede che la garanzia di un anno sia stata semplicemente estesa a due anni in Italia per legge, ma le cose non stanno esattamente così.

Durante il secondo anno come descritto sopra la garanzia ha valore solo per acquisti privati effettuati da italiani su territorio italiano, ed è a carico del venditore e non più di Apple.
Nel caso in cui il Mac sia stato comprato online sull’AppleStore il venditore a cui fare riferimento è comunque l’AppleStore, e non Apple stessa.

Durante il secondo anno moltissimo dipende dalla serietà e dalla disponibilità del venditore: il diritto c’è, esiste, ma purtroppo potrebbe essere necessario puntare i piedi (anche in via legale) per farlo valere.
Va inoltre considerato che la garanzia di due anni a carico del venditore copre comunque solo difetti di conformità, ovvero non copre difetti non presenti al momento dell'acquisto (insorti durante il secondo anno).

È bene ribadirlo: durante il secondo anno la garanzia di legge a carico del venditore è operativa solo per difetti che si possa provare che fossero già presenti al momento dell'acquisto (difetto di conformità), il che può essere molto difficile da dimostrare: come dimostrare praticamente che un prodotto che ha funzionato bene per più di un anno possa avere un difetto di conformità, ovvero fosse fallato già in origine?

Per questi motivi potrebbe essere utile considerare garanzie integratice ed accessorie al momento dell’acquisto, come quelle offerte da Fnac (e che copre anche danni accidentali, come una caduta), oppure AppleCare (da stipulare all'acquisto o comunque durante il primo anno di garanzia).

AppleCare

AppleCare è la garanzia Apple che copre il prodotto per tre anni con una garanzia della casa, anche più estesa di quella prevista durante il primo anno.
Si tratta di una garanzia abbastanza costosa il cui costo è proporzionale a due fattori: prezzo del prodotto e fattore di rischio (ad esempio un iBook pagherà più di un iMac).

Recentemente su ebay sono fioriti molti rivenditori che vendono AppleCare a prezzi scontatissimi.
In teoria per gli apparati a batteria potremmo acquistare anche per l’Italia una AppleCare USA, in pratica caveat emptor: occorre decidere se e quanto fidarsi, caso per caso.


Oltre la garanzia

In alcuni casi ben specifici di difetto conclamato Apple riconosce la riparazione anche ben oltre la scadenza della garanzia, anche senza AppleCare ed anche oltre i tre o quattro anni dall’acquisto.
Queste eccezioni vanno ricercate caso per caso sul sito Apple

Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24

"Attuazione della direttiva 1999/44/CE su taluni aspetti della vendita e delle garanzie di consumo"



pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 8 marzo 2002 - Supplemento Ordinario n. 40





IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;

Vista la legge 29 dicembre 2000, n. 422 (legge comunitaria 2000), ed in particolare l'articolo 1, commi 1 e 3, e l'allegato B;

Vista la direttiva 1999/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, su taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo;

Visto l'articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 novembre 2001;

Acquisiti i pareri delle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 1° febbraio 2002;

Sulla proposta dei Ministri per le politiche comunitarie e delle attivita' produttive, di concerto con i Ministri degli affari esteri, della giustizia e dell'economia e delle finanze;

E m a n a

il seguente decreto legislativo:

Art. 1.

Disciplina della vendita dei beni di consumo

1. Dopo il paragrafo 1 della sezione II del capo I del titolo III del libro IV del codice civile e' inserito il seguente paragrafo:
"1-bis. - Della vendita dei beni di consumo.
1519-bis (Ambito di applicazione e definizioni). - Il presente paragrafo disciplina taluni aspetti dei contratti di vendita e delle garanzie concernenti i beni di consumo. A tali fini ai contratti di vendita sono equiparati i contratti di permuta e di somministrazione nonche' quelli di appalto, di opera e tutti gli altri contratti comunque finalizzati alla fornitura di beni di consumo da fabbricare o produrre.
Ai fini del presente paragrafo si intende per:
a) consumatore: qualsiasi persona fisica che, nei contratti di cui al comma primo, agisce per scopi estranei all'attivita' imprenditoriale o professionale eventualmente svolta;
b) beni di consumo: qualsiasi bene mobile, anche da assemblare, tranne:
1) i beni oggetto di vendita forzata o comunque venduti secondo altre modalita' dalle autorita' giudiziarie, anche mediante delega ai notai;
2) l'acqua e il gas, quando non confezionati per la vendita in un volume delimitato o in quantita' determinata;
3) l'energia elettrica;
c) venditore: qualsiasi persona fisica o giuridica pubblica o privata che, nell'esercizio della propria attivita' imprenditoriale o professionale, utilizza i contratti di cui al comma primo;
d) produttore: il fabbricante di un bene di consumo, l'importatore del bene di consumo nel territorio della Unione europea o qualsiasi altra persona che si presenta come produttore apponendo sul bene di consumo il suo nome, marchio o altro segno distintivo;
e) garanzia convenzionale ulteriore: qualsiasi impegno di un venditore o di un produttore, assunto nei confronti del consumatore senza costi supplementari, di rimborsare il prezzo pagato, sostituire, riparare, o intervenire altrimenti sul bene di consumo, qualora esso non corrisponda alle condizioni enunciate nella dichiarazione di garanzia o nella relativa pubblicita';
f) riparazione: nel caso di difetto di conformita', il ripristino del bene di consumo per renderlo conforme al contratto di vendita.
Le disposizioni del presente paragrafo si applicano alla vendita di beni di consumo usati, tenuto conto del tempo del pregresso utilizzo, limitatamente ai difetti non derivanti dall'uso normale della cosa.

1519-ter (Conformita' al contratto). - Il venditore ha l'obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze:
a) sono idonei all'uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualita' del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello;
c) presentano la qualita' e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore puo' ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicita' o sull'etichettatura;
d) sono altresi' idonei all'uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.
Non vi e' difetto di conformita' se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l'ordinaria diligenza o se il difetto di conformita' deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore.
Il venditore non e' vincolato dalle dichiarazioni pubbliche di cui al comma secondo, lettera c), quando, in via anche alternativa, dimostra che:
a) non era a conoscenza della dichiarazione e non poteva conoscerla con l'ordinaria diligenza;
b) la dichiarazione e' stata adeguatamente corretta entro il momento della conclusione del contratto in modo da essere conoscibile al consumatore;
c) la decisione di acquistare il bene di consumo non e' stata influenzata dalla dichiarazione.
Il difetto di conformita' che deriva dall'imperfetta installazione del bene di consumo e' equiparato al difetto di conformita' del bene quando l'installazione e' compresa nel contratto di vendita ed e' stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilita'. Tale equiparazione si applica anche nel caso in cui il prodotto, concepito per essere installato dal consumatore, sia da questo installato in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.

1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
Il consumatore puo' richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma sesto;
c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell'uso del bene.
Dopo la denuncia del difetto di conformita', il venditore puo' offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:
a) qualora il consumatore abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma sesto, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;
b) qualora il consumatore non abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
Un difetto di conformita' di lieve entita' per il quale non e' stato possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non da' diritto alla risoluzione del contratto.

1519-quinquies (Diritto di regresso). - Il venditore finale, quando e' responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformita' imputabile ad un'azione o ad un'omissione del produttore, di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva.
Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, puo' agire, entro un anno dall'esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato.

1519-sexies (Termini). - Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
Il consumatore decade dai diritti previsti dall'articolo 1519-quater, comma secondo, se non denuncia al venditore il difetto di conformita' entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. La denuncia non e' necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del difetto o l'ha occultato.
Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformita'.
L'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso, nel termine di ventisei mesi dalla consegna del bene; il consumatore, che sia convenuto per l'esecuzione del contratto, puo' tuttavia far valere sempre i diritti di cui all'articolo 1519-quater, comma secondo, purche' il difetto di conformita' sia stato denunciato entro due mesi dalla scoperta e prima della scadenza del termine di cui al periodo precedente.

1519-septies (Garanzia convenzionale). - La garanzia convenzionale vincola chi la offre secondo le modalita' indicate nella dichiarazione di garanzia medesima o nella relativa pubblicita'.
La garanzia deve, a cura di chi la offre, almeno indicare:
a) la specificazione che il consumatore e' titolare dei diritti previsti dal presente paragrafo e che la garanzia medesima lascia impregiudicati tali diritti;
b) in modo chiaro e comprensibile l'oggetto della garanzia e gli elementi essenziali necessari per farla valere, compresi la durata e l'estensione territoriale della garanzia, nonche' il nome o la ditta e il domicilio o la sede di chi la offre.
A richiesta del consumatore, la garanzia deve essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessibile.
La garanzia deve essere redatta in lingua italiana con caratteri non meno evidenti di quelli di eventuali altre lingue.
Una garanzia non rispondente ai requisiti di cui ai commi secondo, terzo e quarto rimane comunque valida e il consumatore puo' continuare ad avvalersene ed esigerne l'applicazione.

1519-octies (Carattere imperativo delle disposizioni). - E' nullo ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformita', volto ad escludere o limitare, anche in modo indiretto, i diritti riconosciuti dal presente paragrafo. La nullita' puo' essere fatta valere solo dal consumatore e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Nel caso di beni usati, le parti possono limitare la durata della responsabilita' di cui all'articolo 1519-sexies, comma primo, ad un periodo di tempo in ogni caso non inferiore ad un anno.
E' nulla ogni clausola contrattuale che, prevedendo l'applicabilita' al contratto di una legislazione di un paese extracomunitario, abbia l'effetto di privare il consumatore della protezione assicurata dal presente paragrafo, laddove il contratto presenti uno stretto collegamento con il territorio di uno Stato membro dell'Unione europea.

1519-nonies (Tutela in base ad altre disposizioni). - Le disposizioni del presente paragrafo non escludono ne' limitano i diritti che sono attribuiti al consumatore da altre norme dell'ordinamento giuridico".

Art. 2.

Norme transitorie

1. Le disposizioni di cui all'articolo 1 non si applicano alle vendite dei beni e ai contratti equiparati per i quali la consegna al consumatore sia avvenuta anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.

2. Fino al 30 giugno 2002, le disposizioni di cui all'articolo 1519-septies del codice civile, introdotto dall'articolo 1 del presente decreto, non si applicano ai prodotti immessi sul mercato prima della data di entrata in vigore del presente decreto.

fotomodello
30-03-2007, 19:43
superg72...non c'è che dire...molto ma molto chiaro ed esauriente....


ora non credo ci saranno altre "palle", consentitemi la volgarità....:D

Alexhat
31-03-2007, 18:04
Una domanda: che differenza di garanzia c'è sul nuovo rispetto al ricondizionato?

superg1972
31-03-2007, 18:32
Non c'e nessuna differenza... sempre che tu acquisti da Apple store

Timewolf
31-03-2007, 21:02
Dico la mia per quanto riguarda l'applecare.

Ho acquistato un PB a settembre 2003, nel 2004 su ebay ho preso l'applecare da un tizio in america (scontatissima!!) e l'ha attivata sul mio PB :)

Sono stato coperto fino ad ottobre 2006 :)

malag
31-03-2007, 21:51
Dico la mia per quanto riguarda l'applecare.

Ho acquistato un PB a settembre 2003, nel 2004 su ebay ho preso l'applecare da un tizio in america (scontatissima!!) e l'ha attivata sul mio PB :)

Sono stato coperto fino ad ottobre 2006 :)

E dov'è la novità ? :)

Alexhat
01-04-2007, 00:59
Non c'e nessuna differenza... sempre che tu acquisti da Apple store
Ah ok, quindi se prendo un macbook refurbished avrò un anno di garanzia esattamente come un nuovo macbook senza apple care...

Ottimo ;)

greffiotribe
01-04-2007, 08:07
Quasi quasi potremmo mandare una mail collettiva a striscia...;) senza far riferimento al forum naturalmente...

Io ci sto per organzizzare qualcosa del genere.. se c'è qualcuno che è anche iscritto ad un'associazione di consumatori e può segnalare il problema sarebbe una bella cosa...

Timewolf
01-04-2007, 09:05
E dov'è la novità ? :)

avevo capito che c'era qualcuno che aveva dubbi sul fatto di attivare l'applecare all'estero ;)

greffiotribe
01-04-2007, 09:10
Vedo molta confusione...

AppleCare

Recentemente su ebay sono fioriti molti rivenditori che vendono AppleCare a prezzi scontatissimi.
In teoria per gli apparati a batteria potremmo acquistare anche per l’Italia una AppleCare USA, in pratica caveat emptor: occorre decidere se e quanto fidarsi, caso per caso.


A riguardo hai notizie di truffe o di apple care ritenute non valide perchè acquistate all'estero?

superg1972
01-04-2007, 10:48
Per gli apple care all'estero, bisogna vedere se e' gia' stato registrato su un altro computer.... qui puo' esserci la truffa!!

MacNeo
01-04-2007, 11:15
Torno un attimo sul discorso garanzia normale.

Come sapete ieri (sabato) hanno aperto il primo Apple Store in Italia. Bene, indovinate un po' cosa dicono?
cmq sul mio scontrino c'è scritto: "garanzia valida fino al 29 Marzo 2008"
quindi... 1 annoSe l'Apple Store ufficiale continua a dire che danno un anno, e addirittura lo stampano su ogni scontrino… beh, secondo me c'è evidentemente qualche scappatoia legale di cui non siamo totalmente a conoscenza. Non potrebbero permettersi di farlo così palesemente altrimenti.

calpy
01-04-2007, 12:08
in effetti la situazione è proprio come dice myname, per il secondo anno è il consumatore che si prende carico di dimostrare che il difetto di conformità era presente dall'inizio....il che è decisamente oneroso e difficile....a meno di iterati problemi sul prodotto che vengano documentati. E' per questo che preferisco acquistare 'tecnologia' in un negozio che conosco piuttosto che su internet o dove capita (quando posso).

Per lo scontrino penso sia qualcosa di decisamente scorretto :)