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View Full Version : A le iene caso emblematico...


Maxmel
26-03-2007, 22:54
... dei danni della Biagi... L'ennesimo.
Conducenti di autobus assunti con contratto GIORNALIERO per sostituire lavoratori in organico asserìnti per malattia, ferie ma anche (attenzione!) per riposo settimanale.
Circa duecento contratti l'anno per questi lavoratori... Senza nessun diritto ovviamente.
Se verrà messo on line guardatevi il servizio di Sortino.

tdi150cv
26-03-2007, 22:59
si chiama lavoro occasionale , e' similmente sempre esistito anche se con nomi diversi ...
Ma se non piace si puo' sempre restare a casa se si preferisce ...
non vedo dove sta il problema.

Maxmel
26-03-2007, 23:06
si chiama lavoro occasionale , e' similmente sempre esistito anche se con nomi diversi ...
Ma se non piace si puo' sempre restare a casa se si preferisce ...
non vedo dove sta il problema.

non è obbligatorio postare in tutti i td bisognerebbe, prima, leggere capire magari informarsi, in questo caso vedere quello di cui si parla, formarsi quantomeno un'opinione e poi scriverla. Ti è stato detto anche da un mod.

glazio
26-03-2007, 23:09
si chiama lavoro occasionale , e' similmente sempre esistito anche se con nomi diversi ...
Ma se non piace si puo' sempre restare a casa se si preferisce ...
non vedo dove sta il problema.

non so se hai visto il servizio.
il lavoro non è occasionale in quanto i lavoratori lavoratori lavorano tutto l'anno, ma invece di avere un contratto a tempo indeterminato hanno questi contratti giornalieri senza le stesse condizioni degli altri lavoratori.

non puoi dire che se non piace il tipo di contratto si puo' restare a casa...ma scherziamo :doh: lo stato dovrebbe proteggere i lavoratori.
l'amministratore della società di trasporti ha detto "possiamo anche discutere se moralmente è giusto o meno, ma se la legge me lo consente io lo faccio".

lowenz
26-03-2007, 23:43
"possiamo anche discutere se moralmente è giusto o meno, ma se la legge me lo consente io lo faccio".
Siamo in uno stato dove la Sinistra si è impossessata della Pace così come la Destra della Moralità :asd:

tdi150cv
26-03-2007, 23:47
non è obbligatorio postare in tutti i td bisognerebbe, prima, leggere capire magari informarsi, in questo caso vedere quello di cui si parla, formarsi quantomeno un'opinione e poi scriverla. Ti è stato detto anche da un mod.

si dal mod sto ancora attendendo chiarimenti ... in quanto era proprio fuori luogo ! :)

tdi150cv
26-03-2007, 23:52
non so se hai visto il servizio.
il lavoro non è occasionale in quanto i lavoratori lavoratori lavorano tutto l'anno, ma invece di avere un contratto a tempo indeterminato hanno questi contratti giornalieri senza le stesse condizioni degli altri lavoratori.

non puoi dire che se non piace il tipo di contratto si puo' restare a casa...ma scherziamo :doh: lo stato dovrebbe proteggere i lavoratori.
l'amministratore della società di trasporti ha detto "possiamo anche discutere se moralmente è giusto o meno, ma se la legge me lo consente io lo faccio".

si ho capito e so di cosa si sta parlando , ma ripeto la questione non si pone dal momento che rapporti di lavoro simili e ben poco differenti gli uni dagli altri esistono da un bel po' di anni.
Tendenzialmente la questione era sfruttata particolarmente poco un tempo in quanto non permetteva grossi risparmi in termini di tasse ma ora che un dipendente costa uno sproposito e ha i sindacati che per un nulla entrano a piantar grane detti contratti si sono evoluti , non solo nel nome , e cominciano a rendersi indispensabili. Giusto o meno che sia e' l'unica cosa per poter garantire piu' posti di lavoro. Forse si lavorera' meno ma almeno saranno in piu' persone a lavorare. Non credi ?

Python
27-03-2007, 00:08
si ho capito e so di cosa si sta parlando , ma ripeto la questione non si pone dal momento che rapporti di lavoro simili e ben poco differenti gli uni dagli altri esistono da un bel po' di anni.
Tendenzialmente la questione era sfruttata particolarmente poco un tempo in quanto non permetteva grossi risparmi in termini di tasse ma ora che un dipendente costa uno sproposito e ha i sindacati che per un nulla entrano a piantar grane detti contratti si sono evoluti , non solo nel nome , e cominciano a rendersi indispensabili. Giusto o meno che sia e' l'unica cosa per poter garantire piu' posti di lavoro. Forse si lavorera' meno ma almeno saranno in piu' persone a lavorare. Non credi ?



mah secondo me non hai capito bene la questione

non si parla di normali contratti interinali, si parla delle stesse persone che lavorano 250 giorni all'anno con la stessa azienda, senza però avere un contratto decente, ma un contratto "GIORNALIERO"

non so se a te farebbe piacere a 30-40 anni lavorare a giornata e scoprire da un'ora all'altra di essere rimasto a piedi


questi nel servizio firmavano GIORNO PER GIORNO un nuovo contratto, spedendolo per fax, bella cosa, davvero, la legge biagi


e non si può giustificare una cosa del genere con la solita cavolo di "esperienza" perchè degli autisti di pullman che esperienza devono accumulare?

stbarlet
27-03-2007, 00:14
dai é inutile,non é stupido é solo convinto ..

4lekos
27-03-2007, 00:17
Forse si lavorera' meno ma almeno saranno in piu' persone a lavorare. Non credi ?


no, perchè i pullman serve cmq qualcuno che li porti.
si lavora quanto prima, ma si lavora in condizioni peggiori.

il lavoro non vale nulla ormai.
la ricchezza è di chi la eredita e non di chi lavora ed ha capacità.

gpc
27-03-2007, 00:27
Sono convinto che siamo veramente tornati nell'800.
Ma il problema, e credo che questo sia veramente IL problema, non sta nelle possibilità offerte dalla legge Biagi, che può avere tutti i difetti di questo mondo.
Il problema sta nel discorso dell'amministratore, che è il discorso di OGNI datore di lavoro italiano: la legge lo permette, allora lo faccio, anche seguendo solo formalmente le regole.
Ossia, se ti posso fottere, ti fotto. Se ti fotto salvando la faccia, tanto meglio.
Perchè il contratto a progetto di per sè è corretto, è l'uso che se ne fa che è fondamentalmente ingiusto.
Perchè se l'azienda trasporti prende gente per 285 giorni all'anno non li assume? Perchè, anche se è eticamente e moralmente corretto, non lo fa? Perchè gli italiani se ne sbattono della morale e dell'etica, perchè l'importante è fottere il prossimo.
Lo facevano prima della Biagi, con i cococo, lo fanno con la Biagi con i copro e con quelle oscenità delle aziende che rivendono i lavoratori come se fossero merce, lo faranno anche dopo la legge Biagi, e sapete perchè? Perchè non è che adesso, se si volesse, non si potrebbe porre freno. No no, perchè questa realtà è una cosa che sanno tutti ma negano tutti. E quelle rare volte in cui viene a galla, come per un call center, allora tutti fingono di cascare dal pero e mettono la pezza.
La realtà è che a nessuno importa che si stia erodendo la società alla radice, nè a destra nè tanto meno a sinistra, perchè tutti ragionano allo stesso modo.
Gli sfruttati in primis: perchè è vero che c'è gente che non ha scelta, ma nel momento in cui si arriva a questa situazione, altro che fabbriche dell'800, siamo tornati nel mondo feudale. E finchè ci sarà gente che si vende, che reputa giusto e normale questo stato di cose, non cambierà mai niente.
Che si faccia un bello sciopero generale ad oltranza, tutti i precari, tutti i neolaureati sfruttati, finchè le cose non cambiano. Allora si vedrebbe la vera incidenza del lavoro precario e come stanno le cose in questo paese.

Maxmel
27-03-2007, 00:29
chiederei, cortesemente, di non rispondere a idee palesemente sballate e fuori da qualsiasi nozione di diritto del lavoro e da qualsiasi logica che dir si voglia.
NOn si fà che portale il td lontano dal punto.
Ricordo che la differenza fondalmentale è la distinzione tra esigenze contingenti per un'azienda per far fronte alle quali erano state previste certe forme contrattuali e situazioni invece strutturali e organiche percui ne sono state previste altre. Questa è una considerazione minima per distinguere tra flessibilità male necessario, e precariato o peggio, in questo caso ( e tanti altri), caporalato che ingenera tutta una serie di conseguenza nefaste per il lavoratore (perdita di ogni diritto acquisito in due secoli di rivendicazioni) e per il mercato del lavoro ( strapotere delle agenzie interinali).

Maxmel
27-03-2007, 00:32
Sono convinto che siamo veramente tornati nell'800.
Ma il problema, e credo che questo sia veramente IL problema, non sta nelle possibilità offerte dalla legge Biagi, che può avere tutti i difetti di questo mondo.
Il problema sta nel discorso dell'amministratore, che è il discorso di OGNI datore di lavoro italiano: la legge lo permette, allora lo faccio, anche seguendo solo formalmente le regole.
Ossia, se ti posso fottere, ti fotto. Se ti fotto salvando la faccia, tanto meglio.
Perchè il contratto a progetto di per sè è corretto, è l'uso che se ne fa che è fondamentalmente ingiusto.
Perchè se l'azienda trasporti prende gente per 285 giorni all'anno non li assume? Perchè, anche se è eticamente e moralmente corretto, non lo fa? Perchè gli italiani se ne sbattono della morale e dell'etica, perchè l'importante è fottere il prossimo.
Lo facevano prima della Biagi, con i cococo, lo fanno con la Biagi con i copro e con quelle oscenità delle aziende che rivendono i lavoratori come se fossero merce, lo faranno anche dopo la legge Biagi, e sapete perchè? Perchè non è che adesso, se si volesse, non si potrebbe porre freno. No no, perchè questa realtà è una cosa che sanno tutti ma negano tutti. E quelle rare volte in cui viene a galla, come per un call center, allora tutti fingono di cascare dal pero e mettono la pezza.
La realtà è che a nessuno importa che si stia erodendo la società alla radice, nè a destra nè tanto meno a sinistra, perchè tutti ragionano allo stesso modo.
Gli sfruttati in primis: perchè è vero che c'è gente che non ha scelta, ma nel momento in cui si arriva a questa situazione, altro che fabbriche dell'800, siamo tornati nel mondo feudale. E finchè ci sarà gente che si vende, che reputa giusto e normale questo stato di cose, non cambierà mai niente.
Che si faccia un bello sciopero generale ad oltranza, tutti i precari, tutti i neolaureati sfruttati, finchè le cose non cambiano. Allora si vedrebbe la vera incidenza del lavoro precario e come stanno le cose in questo paese.

sono daccordo nella sostanza, salvo che con la biaggi il discorso è peggiorato. Per quanto scritto sopra. Lo ammettono gli stessi ispettori del lavoro intervistati. La Legge ha apposta la funzione di bloccare l'arbitrio del singolo. Se non adempie a questo, non serve, la moralità è troppo ampio come campo.

gpc
27-03-2007, 00:32
chiederei, cortesemente, di non rispondere a idee palesemente sballate e fuori da qualsiasi nozione di diritto del lavoro e da qualsiasi logica che dir si voglia.
NOn si fà che portale il td lontano dal punto.
Ricordo che la differenza fondalmentale è la distinzione tra esigenze contingenti per un'azienda per far fronte alle quali erano state previste certe forme contrattuali e situazioni invece strutturali e organiche percui ne sono state previste altre. Questa è una considerazione minima per distinguere tra flessibilità male necessario, è precariato o peggio, in questo caso ( e tanti altri), caporalato che ingenera tutta una serie di conseguenza nefaste per il lavoratore (perdita di ogni diritto acquisito in due secoli di rivendicazioni) e per il mercato del lavoro ( strapotere delle agenzie interinali).

Ma è giusta questa differenza tra lavoro organico e lavoro saltuario, e sarebbe anacronistico voler tornare indietro perchè il mondo è cambiato.
Da una parte hai questa necessità, dall'altra hai la disonestà insita nella società italiana che sfrutta qualunque possibilità, anche giustamente esistente, per fini moralmente ed eticamente deprecabili.
Perchè l'amministratore non ha pensato, ma io ci lavorerei con 250 contratti in un anno? Anche a parità di stipendio? E allora, perchè se io non ci lavorerei devo far lavorare altri così quando non ce n'è bisogno?
Certo, legalmente è coperto, ma eticamente?
E allora l'unica soluzione che vedo io è cambiare la società.

tdi150cv
27-03-2007, 00:34
Sono convinto che siamo veramente tornati nell'800.
Ma il problema, e credo che questo sia veramente IL problema, non sta nelle possibilità offerte dalla legge Biagi, che può avere tutti i difetti di questo mondo.
Il problema sta nel discorso dell'amministratore, che è il discorso di OGNI datore di lavoro italiano: la legge lo permette, allora lo faccio, anche seguendo solo formalmente le regole.
Ossia, se ti posso fottere, ti fotto. Se ti fotto salvando la faccia, tanto meglio.
Perchè il contratto a progetto di per sè è corretto, è l'uso che se ne fa che è fondamentalmente ingiusto.
Perchè se l'azienda trasporti prende gente per 285 giorni all'anno non li assume? Perchè, anche se è eticamente e moralmente corretto, non lo fa? Perchè gli italiani se ne sbattono della morale e dell'etica, perchè l'importante è fottere il prossimo.
Lo facevano prima della Biagi, con i cococo, lo fanno con la Biagi con i copro e con quelle oscenità delle aziende che rivendono i lavoratori come se fossero merce, lo faranno anche dopo la legge Biagi, e sapete perchè? Perchè non è che adesso, se si volesse, non si potrebbe porre freno. No no, perchè questa realtà è una cosa che sanno tutti ma negano tutti. E quelle rare volte in cui viene a galla, come per un call center, allora tutti fingono di cascare dal pero e mettono la pezza.
La realtà è che a nessuno importa che si stia erodendo la società alla radice, nè a destra nè tanto meno a sinistra, perchè tutti ragionano allo stesso modo.
Gli sfruttati in primis: perchè è vero che c'è gente che non ha scelta, ma nel momento in cui si arriva a questa situazione, altro che fabbriche dell'800, siamo tornati nel mondo feudale. E finchè ci sarà gente che si vende, che reputa giusto e normale questo stato di cose, non cambierà mai niente.
Che si faccia un bello sciopero generale ad oltranza, tutti i precari, tutti i neolaureati sfruttati, finchè le cose non cambiano. Allora si vedrebbe la vera incidenza del lavoro precario e come stanno le cose in questo paese.

perchè non li assume ? Be probabilmente perchè A CONTI FATTI costa meno comunque no !? E molte aziende di trasporti per un passato tutt'altro che florido sono in rosso da un pezzo ... attualmente quindi se guardi bene e' una delle strade percorribili che puo' dar respiro FORSE !
Poi che sia deprecabile o meno il contratto e' un paio di maniche ben diverso , che faccia pena ok , che non garantisca nulla ad un quarant'enne verissimo , ma in molti casi un contratto del genere fa la differenza.

gpc
27-03-2007, 00:34
sono daccordo nella sostanza, salvo che con la biaggi il discorso è peggiorato. Per quanto scritto sopra. Lo ammettono gli stessi ispettori del lavoro intervistati.

Sì, questo ho sentito.
Non ho capito però se si riferissero prettamente al discorso interinali oppure nel suo complesso. Per come la vedo io il passaggio da cococo a copro è stata una tutela in più, o meglio, sarebbe stata una tutela in più il vincolare una prestazione occasionale ad un progetto da seguire. Ma nel momento in cui lo stato è il primo ad assumerti come copro e a farti lavorare come dipendente... beh, trai tu le conclusioni.

tdi150cv
27-03-2007, 00:36
chiederei, cortesemente, di non rispondere a idee palesemente sballate e fuori da qualsiasi nozione di diritto del lavoro e da qualsiasi logica che dir si voglia.


un conto e' il diritto del lavoro un conto e' di quello che necessita la nostra societa' OGGI per tirare avanti ...

Maxmel
27-03-2007, 00:38
Ma è giusta questa differenza tra lavoro organico e lavoro saltuario, e sarebbe anacronistico voler tornare indietro perchè il mondo è cambiato.
Da una parte hai questa necessità, dall'altra hai la disonestà insita nella società italiana che sfrutta qualunque possibilità, anche giustamente esistente, per fini moralmente ed eticamente deprecabili.
Perchè l'amministratore non ha pensato, ma io ci lavorerei con 250 contratti in un anno? Anche a parità di stipendio? E allora, perchè se io non ci lavorerei devo far lavorare altri così quando non ce n'è bisogno?
Certo, legalmente è coperto, ma eticamente?
E allora l'unica soluzione che vedo io è cambiare la società.
:D Ripeto la morale è un campo troppo ampio e fumoso tradurla in principi condivisia pllicabili è imperattivo.

gpc
27-03-2007, 00:40
perchè non li assume ? Be probabilmente perchè A CONTI FATTI costa meno comunque no !? E molte aziende di trasporti per un passato tutt'altro che florido sono in rosso da un pezzo ... attualmente quindi se guardi bene e' una delle strade percorribili che puo' dar respiro FORSE !
Poi che sia deprecabile o meno il contratto e' un paio di maniche ben diverso , che faccia pena ok , che non garantisca nulla ad un quarant'enne verissimo , ma in molti casi un contratto del genere fa la differenza.

Differenza? Stiamo parlando di 250 contratti all'anno, *giornalieri*, spediti via fax al mattino (a spese del lavoratore, che altrimenti avrebbe dovuto recarsi a sue spese all'agenzia a firmare e poi andare al posto di lavoro) per andare a lavorare a 70, 80, 90km di distanza a proprie spese. Per coprire gente in riposo settimanale... e dimmi te se questo è lavoro occasionale.
Che costi meno a conti fatti... non lo so. All'azienda, forse. Alla società, no, sicuramente no. Se si guardasse più in là del proprio naso si vedrebbe subito che qui si sta minando la base della società stessa, che oggi sta ancora in piedi perchè ha ancora delle fondamenta di un certo spessore, ma che se segue questa direzione è destinata a crollare su se stessa senza speranza.
E, posso aggiungere una cosa? I DICO vanno esattamente in questa direzione, perchè tra le tante cose che significa legittimare delle coppie di fatto significa riconoscere una situazione precaria famigliare che non è altro che uno dei riflessi di una situazione precaria lavorativa, ossia minare alla base il nucleo fondamentale della società. Perchè due persone che oggi vogliono crearsi una vita assieme devono fare i conti con una precarietà lavorativa che gli impedisce di farlo per parecchi anni.

gpc
27-03-2007, 00:42
:D Ripeto la morale è un campo troppo ampio e fumoso tradurla in principi condivisia pllicabili è imperattivo.

L'etica e la morale sono indubbiamente campi ampi e fumosi, ma qualunque traduzione in campo normativo diventa inutile e vana se loro per primi non sono presenti in campo sociale.
Al contrario, qualora siano presenti nella società, pur nella loro normale variabilità, consentono di limitare e attutire i danni causati da normative incomplete.

tdi150cv
27-03-2007, 00:44
Differenza? Stiamo parlando di 250 contratti all'anno, *giornalieri*, spediti via fax al mattino (a spese del lavoratore, che altrimenti avrebbe dovuto recarsi a sue spese all'agenzia a firmare e poi andare al posto di lavoro) per andare a lavorare a 70, 80, 90km di distanza a proprie spese. Per coprire gente in riposo settimanale... e dimmi te se questo è lavoro occasionale.
Che costi meno a conti fatti... non lo so. All'azienda, forse. Alla società, no, sicuramente no. Se si guardasse più in là del proprio naso si vedrebbe subito che qui si sta minando la base della società stessa, che oggi sta ancora in piedi perchè ha ancora delle fondamenta di un certo spessore, ma che se segue questa direzione è destinata a crollare su se stessa senza speranza.
E, posso aggiungere una cosa? I DICO vanno esattamente in questa direzione, perchè tra le tante cose che significa legittimare delle coppie di fatto significa riconoscere una situazione precaria famigliare che non è altro che uno dei riflessi di una situazione precaria lavorativa, ossia minare alla base il nucleo fondamentale della società. Perchè due persone che oggi vogliono crearsi una vita assieme devono fare i conti con una precarietà lavorativa che gli impedisce di farlo per parecchi anni.


parti dal presupposto che non ho mai detto essere un contratto ideale , ma che proprio perchè all'azienda costa meno , e viste come le aziende di trasporti stanno andando , secondo me la questione fa la differenza. Che poi questo porti a vivere in maniera orrenda il lavoratore siamo daccordo ma dal punto di vista del bilancio aziendale e' spesso l'unica ancora di salvezza.
Poi se vogliamo dire che le aziende di trasporti sono ricche sfondate e utilizzano tali contratti per guadagnare fino all'ultimo centesimo e garantirsi le villone a Miami ok , ma non e' cosi' ...

Python
27-03-2007, 00:45
perchè non li assume ? Be probabilmente perchè A CONTI FATTI costa meno comunque no !? E molte aziende di trasporti per un passato tutt'altro che florido sono in rosso da un pezzo ... attualmente quindi se guardi bene e' una delle strade percorribili che puo' dar respiro FORSE !
Poi che sia deprecabile o meno il contratto e' un paio di maniche ben diverso , che faccia pena ok , che non garantisca nulla ad un quarant'enne verissimo , ma in molti casi un contratto del genere fa la differenza.


tu ovviamente vedi tutto dalla prospettiva dell'imprenditore (sei figlio di un imprenditore per caso?)

ma qui non stiamo parlando del fatto che sia LEGALE farlo, perchè purtroppo a quanto pare lo è (nel servizio stesso mi pare che parlino con un esperto che conferma sta cosa) ma della morale: ti sembra giusto che alcuni poveri onesti lavoratori debbano rinnovare il contratto giorno per giorno? è giusto un contratto di un giorno? che schifo di legge è mai questa?

ti ricordo che un imprenditore, che sia un buon imprenditore, non guarda solo al profitto, ma deve guardare anche a tante altre cose, tra cui invogliare i suoi dipendenti



p.s.
ora capisco perchè quando prendo il pullman a volte alcuni autisti sono straincazzati e se li saluto non dicono nulla :/

Maxmel
27-03-2007, 00:45
un conto e' il diritto del lavoro un conto e' di quello che necessita la nostra societa' OGGI per tirare avanti ...

a parte la miopia del "tirare avanti", qui non si tira avanti proprio nulla come società, questa è la distruzione della formazione, del lavoro, dei lavoratori, della società. E' facile capirlo.
Qui è la miopia è l'egoismo di chi ha potere, della classe dirigente, loro si tirano avanti, è l'incapacità delle classi dirigenti che per correggere le loro strategie fallimentari, i loro errori macroscopici, hanno bisogno di evasione fiscale e lavoro precario. Che mi frega? Sbaglio piano industriale? Non rinnovo a tot lavoratori... Ho fatto scelte sbagliate e la commessa non tira? Tanto il dipendente mi costa niente e poi non rinnovo. Posso gestire la risorsa nel tempo? Ma che mi frega? Se mi gira bene mi porto a casa tot subito e poi chiudo baracca e burattini. Avendo il capitale iniziale potrei farlo anche io il dirigente cosi. Magari mando in puttana tutto e per levarmi dai coglioni mi prendo pure la liquidazione milionaria.

Maxmel
27-03-2007, 00:47
L'etica e la morale sono indubbiamente campi ampi e fumosi, ma qualunque traduzione in campo normativo diventa inutile e vana se loro per primi non sono presenti in campo sociale.
Al contrario, qualora siano presenti nella società, pur nella loro normale variabilità, consentono di limitare e attutire i danni causati da normative incomplete.

E' la legislazione a dovcer essere prima di tutto inspirata perciò nasce con carettere prescrittivo e obbligatorio e non è una massima o un consgilio...;) Poi ci vuole anche il senso dello stato e il senso civico certo.

tdi150cv
27-03-2007, 00:47
tu ovviamente vedi tutto dalla prospettiva dell'imprenditore (sei figlio di un imprenditore per caso?)

ma qui non stiamo parlando del fatto che sia LEGALE farlo, perchè purtroppo a quanto pare lo è (nel servizio stesso mi pare che parlino con un esperto che conferma sta cosa) ma della morale: ti sembra giusto che alcuni poveri onesti lavoratori debbano rinnovare il contratto giorno per giorno? è giusto un contratto di un giorno? che schifo di legge è mai questa?

ti ricordo che un imprenditore, che sia un buon imprenditore, non guarda solo al profitto, ma deve guardare anche a tante altre cose, tra cui invogliare i suoi dipendenti



p.s.
ora capisco perchè quando prendo il pullman a volte alcuni autisti sono straincazzati e se li saluto non dicono nulla :/


MA IO SON DACCORDO CON TE !
Non ho mai detto che sia il contratto ideale per i lavoratori. Che poi i soliti vogliano farlo credere e' diverso.

gpc
27-03-2007, 00:48
parti dal presupposto che non ho mai detto essere un contratto ideale , ma che proprio perchè all'azienda costa meno , e viste come le aziende di trasporti stanno andando , secondo me la questione fa la differenza. Che poi questo porti a vivere in maniera orrenda il lavoratore siamo daccordo ma dal punto di vista del bilancio aziendale e' spesso l'unica ancora di salvezza.
Poi se vogliamo dire che le aziende di trasporti sono ricche sfondate e utilizzano tali contratti per guadagnare fino all'ultimo centesimo e garantirsi le villone a Miami ok , ma non e' cosi' ...

Tdi, ti rendi conto che stiamo parlando di persone che lavora senza
- ferie
- risposo
- diritto alla malattia
- tutele sindacali
gente che deve parlare oscurata per paura di ritorsioni?
Ti rendi conto che questa è la situazione lavorativa da post rivoluzione industriale?

tdi150cv
27-03-2007, 00:49
a parte la miopia del "tirare avanti", qui non si tira avanti proprio nulla come società questa è la distruzione della formazione, del lavoro, dei lavoratori della società. E' facile capirlo.
Qui è la miopia è l'egoismo di chi ha potere della classe dirigente, loro si tirano avanti, è l'incapacità delle classi dirogenti che per correggere le loro strategie fallimentari, i loro errori macroscopici, hanno bisogno di evasione fiscale e lavoro precario. Che mi frega? Sbaglio piano industriale? Non rinnovo a tot lavoratori... Ho fatto scelte sbagliate e la commessa non tira? Tanto il dipendente mi costa niente e poi non rinnovo. Posso gestire la risorsa nel tempo? Ma che mi frega? Se mi gira bene mi porto a casa tot subito e poi chiudo baracca e burattini. Avendo il capitale iniziale potrei farlo anche io il dirigente cosi. Magari mando in puttana tutto e per levarmi dai coglioni mi prendo pure la liquidazione milionaria.

be che siano in molti a ragionare cosi' son daccordo che pero' si faccia di tutta l'erba un fascio pure. Voglio dire che ci sono aziende che sopravvivono grazie a contratti del genere senza i quali avrebbero chiuso da tempo e con loro pure i dipendenti. Non credi che sarebbe quindi da valutare con un filo di bilanciamento in piu' la questione ?

tdi150cv
27-03-2007, 00:51
Tdi, ti rendi conto che stiamo parlando di persone che lavora senza
- ferie
- risposo
- diritto alla malattia
- tutele sindacali
gente che deve parlare oscurata per paura di ritorsioni?
Ti rendi conto che questa è la situazione lavorativa da post rivoluzione industriale?

GPC ... ti rendi conto che io non ho mai detto che questo contratto e' l'ideale ? Eddai ... su ;)

gpc
27-03-2007, 00:51
E' la legislazione a dovcer essere prima di tutto inspirata perciò nasce con carettere prescrittivo e obbligatorio e non è una massima o un consgilio...;)

Certamente, ma sai anche tu che fatta la legge trovato l'inganno, perchè si torna al punto di partenza: quando la persona vuole fregarti, ti frega.
Esempio: dopo due anni di contratto a progetto la legge vuole che tu sia assunto.
All'ENEA, che è un ente statale, ossia fa parte della struttura che ha creato la norma, cosa si fa? Lavori per 1 anno, 11 mesi e una manciata di giorni, con i contratti semestrali, poi sei licenziato. Sei assunto dopo una settimana con nuova matricola e puf, si resetta il contatore.
Ma non lo dico io perchè lo ipotizzo, lo dice la gente che ci lavora e che subisce questo sistema.
E' per questo che ti dico, certo leggi ispirate, tutto quello che vuoi, ma quando dall'altra parte manca l'etica... ciao ciao leggi ispirate.

gpc
27-03-2007, 00:52
GPC ... ti rendi conto che io non ho mai detto che questo contratto e' l'ideale ? Eddai ... su ;)

Sì, certo, mi rendo conto...
Ma io non mi sto limitando a dire che non è l'ideale, nemmeno che non è mediocre... ti sto dicendo che è INACCETTABILE.
Ma non che sia inaccettabile il suo uso, ma che è inaccettabile il suo abuso. Che è quello che capita quotidianamente.

Maxmel
27-03-2007, 00:56
Non credi che sarebbe quindi da valutare con un filo di bilanciamento in piu' la questione ?

Se noti ho parlato di flessibilita come male necessario (per me neanche tanto a dire il vero, sarà che mi annoio a fare sempre le stesse cose... ma questa è una considerazione personale) un azienda che ha bisogno (parliamo di vero bisogno) della situazione di cui si discutte per sopravvivere DEVE chiudere. Stop. Fa più male che bene e non è destinata a durare. Lo sfruttamento non può essere in nessun caso ammesso. Per la nostra società il faraone non ha più il diritto divino di costruire la piramide. Chi vuol fare il faraone se ne vada su qualche atollo e si faccia adorare dai coralli.

Maxmel
27-03-2007, 00:58
Certamente, ma sai anche tu che fatta la legge trovato l'inganno, perchè si torna al punto di partenza: quando la persona vuole fregarti, ti frega.
Esempio: dopo due anni di contratto a progetto la legge vuole che tu sia assunto.
All'ENEA, che è un ente statale, ossia fa parte della struttura che ha creato la norma, cosa si fa? Lavori per 1 anno, 11 mesi e una manciata di giorni, con i contratti semestrali, poi sei licenziato. Sei assunto dopo una settimana con nuova matricola e puf, si resetta il contatore.
Ma non lo dico io perchè lo ipotizzo, lo dice la gente che ci lavora e che subisce questo sistema.
E' per questo che ti dico, certo leggi ispirate, tutto quello che vuoi, ma quando dall'altra parte manca l'etica... ciao ciao leggi ispirate.

Ah ma te lo posso confermare : ho lo stesso contratto con lo stesso sitema di rinnovo... ;)

CYRANO
27-03-2007, 01:57
Sono convinto che siamo veramente tornati nell'800.
Ma il problema, e credo che questo sia veramente IL problema, non sta nelle possibilità offerte dalla legge Biagi, che può avere tutti i difetti di questo mondo.
Il problema sta nel discorso dell'amministratore, che è il discorso di OGNI datore di lavoro italiano: la legge lo permette, allora lo faccio, anche seguendo solo formalmente le regole.
Ossia, se ti posso fottere, ti fotto. Se ti fotto salvando la faccia, tanto meglio.
Perchè il contratto a progetto di per sè è corretto, è l'uso che se ne fa che è fondamentalmente ingiusto.
Perchè se l'azienda trasporti prende gente per 285 giorni all'anno non li assume? Perchè, anche se è eticamente e moralmente corretto, non lo fa? Perchè gli italiani se ne sbattono della morale e dell'etica, perchè l'importante è fottere il prossimo.
Lo facevano prima della Biagi, con i cococo, lo fanno con la Biagi con i copro e con quelle oscenità delle aziende che rivendono i lavoratori come se fossero merce, lo faranno anche dopo la legge Biagi, e sapete perchè? Perchè non è che adesso, se si volesse, non si potrebbe porre freno. No no, perchè questa realtà è una cosa che sanno tutti ma negano tutti. E quelle rare volte in cui viene a galla, come per un call center, allora tutti fingono di cascare dal pero e mettono la pezza.
La realtà è che a nessuno importa che si stia erodendo la società alla radice, nè a destra nè tanto meno a sinistra, perchè tutti ragionano allo stesso modo.
Gli sfruttati in primis: perchè è vero che c'è gente che non ha scelta, ma nel momento in cui si arriva a questa situazione, altro che fabbriche dell'800, siamo tornati nel mondo feudale. E finchè ci sarà gente che si vende, che reputa giusto e normale questo stato di cose, non cambierà mai niente.
Che si faccia un bello sciopero generale ad oltranza, tutti i precari, tutti i neolaureati sfruttati, finchè le cose non cambiano. Allora si vedrebbe la vera incidenza del lavoro precario e come stanno le cose in questo paese.

Concordo. e la voglia di fottere i dipendenti la sto provando a mie spese anche in sto periodo.
e fa presto a qualcuno a dire " beh tanto puoi restare a casa " , quando si hanno spese in famiglia e si è costretti a tenersi un lavoro praticamente a tutti i costi... :cry:


Coapzaza

giannola
27-03-2007, 07:44
GPC ... ti rendi conto che io non ho mai detto che questo contratto e' l'ideale ? Eddai ... su ;)

direi che è illegale, che si chiama sfruttamento, che un governo con un pò di palle metterebbe un punto a questa situazione.

Tu datore di lavoro nn sei capace di assumerti l'onere di mettere in regola qualcuno ?
Allora cambia mestiere, vuol dire che nn sei capace di gestire un'azienda.

das
27-03-2007, 08:00
... dei danni della Biagi... L'ennesimo.
Conducenti di autobus assunti con contratto GIORNALIERO per sostituire lavoratori in organico asserìnti per malattia, ferie ma anche (attenzione!) per riposo settimanale.
Circa duecento contratti l'anno per questi lavoratori... Senza nessun diritto ovviamente.
Se verrà messo on line guardatevi il servizio di Sortino.

Peccato che in questo modo gente che prima era disoccupata ora almeno qualcosa possa fare.

CYRANO
27-03-2007, 08:34
Peccato che in questo modo gente che prima era disoccupata ora almeno qualcosa possa fare.

Beh dicevano cosi' anche 200 anni fa nei campi di cotone del missisipi...



Coapozpoaza

LightIntoDarkness
27-03-2007, 10:44
<cut>Allora cambia mestiere, vuol dire che nn sei capace di gestire un'azienda.*

radiovoice
27-03-2007, 10:50
si chiama lavoro occasionale , e' similmente sempre esistito anche se con nomi diversi ...
Ma se non piace si puo' sempre restare a casa se si preferisce ...
non vedo dove sta il problema.

Guarda...sono proprio curioso di sapere quali altri contratti sono esistiti che permettavano un aggiramento dei principi del lavoro subordinato come questa.

Visto che insisti nel dire che sono sempre esistiti...TROVALI!

:O

zuper
27-03-2007, 10:56
... dei danni della Biagi... L'ennesimo.
Conducenti di autobus assunti con contratto GIORNALIERO per sostituire lavoratori in organico asserìnti per malattia, ferie ma anche (attenzione!) per riposo settimanale.
Circa duecento contratti l'anno per questi lavoratori... Senza nessun diritto ovviamente.
Se verrà messo on line guardatevi il servizio di Sortino.

oh bella ;)

mettiamo un esempio pratico....

ci sono 100 autobus....tra turni riposi ecc ecc sono assunti 120 autisti....di cui 20 riposano e 100 guidano...

immancabilmente tra questi 100 c'è gente che si ammala che prende permessi ferie ecc ecc...

le strade sono 3:

1- chissenefrega se 20 sono indisponibile viaggiano solo 80 autobus
2- vabbè assumiamo 140 autisti così compensiamo le eventuali MA NON CERTE indisposizioni
3- quando c'è un buco assumo qualcuno per tapparlo

come la vedo io:

1- il cittadino ci rimette di brutto
2- l'azienda paga (eehmmm IO cittadino) 20 autisti in + che normalmente si grattano la pancia e ogni tanto lavorano
3- il cittadino non ci rimette....la società non ci rimette....alcune persone che non hanno altri lavori non ci rimettono (perchè è chiaro che si ti trovi un altro posto di lavoro a questi dici di no)

gpc
27-03-2007, 10:57
oh bella ;)

mettiamo un esempio pratico....

ci sono 100 autobus....tra turni riposi ecc ecc sono assunti 120 autisti....di cui 20 riposano e 100 guidano...

immancabilmente tra questi 100 c'è gente che si ammala che prende permessi ferie ecc ecc...

le strade sono 3:

1- chissenefrega se 20 sono indisponibile viaggiano solo 80 autobus
2- vabbè assumiamo 140 autisti così compensiamo le eventuali MA NON CERTE indisposizioni
3- quando c'è un buco assumo qualcuno per tapparlo

come la vedo io:

1- il cittadino ci rimette di brutto
2- l'azienda paga (eehmmm IO cittadino) 20 autisti in + che normalmente si grattano la pancia e ogni tanto lavorano
3- il cittadino non ci rimette....la società non ci rimette....alcune persone che non hanno altri lavori non ci rimettono (perchè è chiaro che si ti trovi un altro posto di lavoro a questi dici di no)

Non era questa la situazione.
Guarda, il servizio credo sia disponibile già sul sito, ti consiglio di guardarlo perchè vale più di mille parole ;)

T3d
27-03-2007, 10:59
mamma mia che messaggi che ho letto in questa discussione :rolleyes:
roba da matti. spero non vi troviate mai nella situazione descritta nel servizio.

zuper
27-03-2007, 11:00
Non era questa la situazione.
Guarda, il servizio credo sia disponibile già sul sito, ti consiglio di guardarlo perchè vale più di mille parole ;)

non c'entra la situazione precisa al millimetro...

è il modo di ragionare e di pensare al mondo del lavoro

gpc
27-03-2007, 11:03
non c'entra la situazione precisa al millimetro...

è il modo di ragionare e di pensare al mondo del lavoro

E infatti quello che hai elencato tu sono i casi in cui è lecito usare un lavoro occasionale.
Ma la situazione descritta nel servizio NON è quella, non è questione di "precisione al millimetro", è questione di sostanziale differenza.
250 contratti *giornalieri* a persona, per coprire buchi dovuti a "riposo settimanale", non possono essere considerati imprevisti da riempire, sono lavori strutturali in cui si prende gente come precario per non assumere una persona come fissa. Fine del discorso, non è che ci sia da interpretare niente.
E te lo dice uno che è favorevole alla flessibilità, credo di essere fuori da ogni sospetto in questo caso, ma che è assolutamente, completamente e irrimediabilmente contrario a questo e a tutti i quotidiani abusi che vengono fatti in Italia su questo tema, prima di tutto per una mancanza di etica e di senso civico da parte dei cittadini che per mancanze della legge.

radiovoice
27-03-2007, 11:11
non c'entra la situazione precisa al millimetro...

è il modo di ragionare e di pensare al mondo del lavoro

Cosa che forse ti riesce un tantino ardua.
Questo contratto altro non è che un aggiramento dei principi su cui il mondo del lavoro si regge.



A Biagi se è sempre voluto riconoscere il "merito" di aver introdotto la flessibilità che - si sosteneva, in parte a ragione - nel diritto del lavoro antecedente.
Tuttavia dietro tale concetto si nasconde ben altro, che nulla ha a che vedere con la flessibilità, concretandosi piuttosto in un totale annichilimento dei principi basilari del lavoro che deve offrire certe garanzie al lavoratore.
Il contratto oggetto del servizio andrebbe bene - in linea di max - se non permettesse un uso CONTINUATIVO dello stesso.

Se infatti questo è nato per sopperire ad esigenze di integrazione dell'organico provvisorie ed urgenti, così deve essere utilizzato e così conserverebbe una certa utilità.

MA tale legge (non è un aggiramento della stessa, lo prevede essa stessa in maniera piuttosto sibillina) in verità permette dell'altro, ovvero l'utilizzo SISTEMATICO dello stesso.

Ed è qui il problema.
Ed è qui che Biagi merita il rimprovero.
Questa non è più FLESSIBILITA' questo è sfruttamento.

Nei fatti:

Perchè io azienda uso questo strumento e faccio 1 contratto al giorno OGNI GIORNO?

Per il semplice fatto che:

1- IO DI QUEL LAVORO HO BISOGNO
2- NON LO VOGLIO PAGARE IN MODO EQUO
3- UTILIZZO QUESTO METODO

Il risultato è che ho un lavoratore che utilizzo ogni giorno, mi nascondo dietro il concetto di flessibilità creando invece solo PRECARIETA' e SFRUTTAMENTO.
Non per nulla dove si è svelato l'inghippo?
Enna.
Non Brescia, Vicenza, Bergamo, Milano.
Enna.
Dove il potere contrattuale del lavoratore è ridotto il minimo perchè minima è l'offerta di lavoro.
Sostanzialmente un ricatto.
Roba da terzo mondo.
Roba di 200 anni fa.

gpc
27-03-2007, 11:18
Zuper, tanto per farti capire meglio come stanno "nel mondo vero" le cose...
Il lavoro flessibile nasce per coprire i picchi di produttività e, in questo contesto, mi sta più che bene.
Nella realtà, conosco in prima persona e indirettamente, ambiti lavorativi sia nel pubblico che nel provato dove non c'è NESSUNO, e sottolineo NESSUNO, che abbia un contratto regolare. Conosco aziende dove tutti sono co.pro. Questa è copertura di picchi di produzione secondo te?
Conosco una redazione dove tutto lo staff è composto da co.pro., sai con che risultati? Che c'era gente che lavorava il giorno di Natale, perchè non hai diritto a ferie o malattia, perchè vieni assunto per fare tot numeri ma nessuno ti dice che per ogni numero devi lavorare venti ore al giorno venendo pagato 1000€ al mese.
Ti sembra possibile?

Lorekon
27-03-2007, 11:26
E' la legislazione a dovcer essere prima di tutto inspirata perciò nasce con carettere prescrittivo e obbligatorio e non è una massima o un consgilio...;) Poi ci vuole anche il senso dello stato e il senso civico certo.

mi risulta piuttosto incredibile che questo non sia OVVIO per tutti...

le regole condivise che tengono insieme una comunità, piccola o grande, hanno bisogno di una codifica scritta, precisa e questa prende il nome di LEGGE.

se ci affidassimo all'etica e basta tutti farebbero quello che pare loro solo perchè è conveniente.

affidarsi all'etica e non alla legge è una delle colonne del pensiero anarchico, credo.

Scopriamo in GPC anarchico nel cuore? :asd: ;)

fabio80
27-03-2007, 11:29
ho qualche serio dubbio che a dx o sx ci sia volontà per porre rimedio a sto stato di cose. ci sono interessi forti in entrambi gli schieramenti. poi ci sarebbe un problema anche strettamente pratico: il cumenda, adesso, si è abituato al lavoro a chiamata, pensate che ne faccia a meno da un giorno con l'altro?

Lorekon
27-03-2007, 11:30
oh bella ;)

mettiamo un esempio pratico....

ci sono 100 autobus....tra turni riposi ecc ecc sono assunti 120 autisti....di cui 20 riposano e 100 guidano...

immancabilmente tra questi 100 c'è gente che si ammala che prende permessi ferie ecc ecc...

le strade sono 3:

1- chissenefrega se 20 sono indisponibile viaggiano solo 80 autobus
2- vabbè assumiamo 140 autisti così compensiamo le eventuali MA NON CERTE indisposizioni
3- quando c'è un buco assumo qualcuno per tapparlo

come la vedo io:

1- il cittadino ci rimette di brutto
2- l'azienda paga (eehmmm IO cittadino) 20 autisti in + che normalmente si grattano la pancia e ogni tanto lavorano
3- il cittadino non ci rimette....la società non ci rimette....alcune persone che non hanno altri lavori non ci rimettono (perchè è chiaro che si ti trovi un altro posto di lavoro a questi dici di no)

la questione dei "nullafacenti" può anche esistere in certe realtà ma non può diventare un ALIBI per TUTTO...

tanto più che il lavoro precario è ampiamente utilizzato anche nel settore privato dove è diffiicile (ma non impossibile, almeno nelle grandi aziende) intravedere grosse fette di "nullafacenti".

gpc
27-03-2007, 11:32
mi risulta piuttosto incredibile che questo non sia OVVIO per tutti...

le regole condivise che tengono insieme una comunità, piccola o grande, hanno bisogno di una codifica scritta, precisa e questa prende il nome di LEGGE.

se ci affidassimo all'etica e basta tutti farebbero quello che pare loro solo perchè è conveniente.

affidarsi all'etica e non alla legge è una delle colonne del pensiero anarchico, credo.

Scopriamo in GPC anarchico nel cuore? :asd: ;)

No, ma quando mai?!?! :Prrr: :D
Io sto dicendo una cosa diversa: la legge è necessaria, ma la legge senza l'etica nella società diventa inutile, perchè comunque la puoi aggirare (e noi italiani siamo maestri), mentre una legge "con dei buchi" risulta comunque utilizzabile se è comunque presente un'etica.

Lorekon
27-03-2007, 11:37
ho qualche serio dubbio che a dx o sx ci sia volontà per porre rimedio a sto stato di cose. ci sono interessi forti in entrambi gli schieramenti. poi ci sarebbe un problema anche strettamente pratico: il cumenda, adesso, si è abituato al lavoro a chiamata, pensate che ne faccia a meno da un giorno con l'altro?

ma più che altro io direi che per come è strutturata la nostra economia produttiva (piccole e media imprese di dimensione - e mentalità - insufficiente a competere a livello globale), perso lo strumento della svalutazione (grazie all'Euro, checchè se ne dica) che danneggiava il consumatore, l'imprenditore ha trovato la precarietà come sistma per risparmiare sui costi.

natualmente sil medio-lungo periodo questa si rivela semplicemente un'illusione per due motivi
1) l'incidenza della manodopera (e di una certa parte del lavoro intellettuale) è ormai piuttosto ridotta sui costi totali.
2) i consumi interni vengono depressi, danneggiando l'economia nazionale (e qualche impresa che vende solo in Italia c'è).

blamecanada
27-03-2007, 11:46
immancabilmente tra questi 100 c'è gente che si ammala che prende permessi ferie ecc ecc...
le strade sono 3:
1- chissenefrega se 20 sono indisponibile viaggiano solo 80 autobus
2- vabbè assumiamo 140 autisti così compensiamo le eventuali MA NON CERTE indisposizioni
3- quando c'è un buco assumo qualcuno per tapparlo
come la vedo io:
1- il cittadino ci rimette di brutto
2- l'azienda paga (eehmmm IO cittadino) 20 autisti in + che normalmente si grattano la pancia e ogni tanto lavorano
3- il cittadino non ci rimette....la società non ci rimette....alcune persone che non hanno altri lavori non ci rimettono (perchè è chiaro che si ti trovi un altro posto di lavoro a questi dici di no)
Falso, falsissimo! Moltissime di queste persone non hanno lavoro perché passano da un lavoro precario all'altro!
Basta diversificare i giorni di ferie, in modo che ne vadano in ferie 14 al giorno.
Si assumo quattordici dipendenti, e tutti vissero con contratto a tempo indeterminato e contenti.

fabio80
27-03-2007, 11:51
ma più che altro io direi che per come è strutturata la nostra economia produttiva (piccole e media imprese di dimensione - e mentalità - insufficiente a competere a livello globale), perso lo strumento della svalutazione (grazie all'Euro, checchè se ne dica) che danneggiava il consumatore, l'imprenditore ha trovato la precarietà come sistma per risparmiare sui costi.

natualmente sil medio-lungo periodo questa si rivela semplicemente un'illusione per due motivi
1) l'incidenza della manodopera (e di una certa parte del lavoro intellettuale) è ormai piuttosto ridotta sui costi totali.
2) i consumi interni vengono depressi, danneggiando l'economia nazionale (e qualche impresa che vende solo in Italia c'è).

guarda, per come la vedo io si è innescato un circolo vizioso sulla cui revesribilità nutro dubbi. i nostri imprenditori da 4 soldi, anche con le avvisaglie della globalizzazione prossima a venire, han solo pensato alla redditività di brevissimo termine e non ad affrontare la cosa in modo strutturale. mi riferisco ai famosi sistemi di imprese, di cui si parla da anni, si parla tuttora e si continuerà a parlare. prima c'era tempo, adesso forse è già troppo tardi.

presi con le balle nella morsa, vanno a piagnucolare e scaricano il rischio di impresa sui dipendenti. bella la vita, così

col senno del poi, le cose sarebbero dovute andare diversamente. prima una seria opera di aggregazione e creazione di sistemi di imprese con la massa critica necessaria a fronteggiare la concorrenza globale, poi interventi volti a mettere pezza all'intoccabilità dei nullafacenti aziendali.


di fatto le microimprese ci sono tuttora, vivacchiano a stento e hanno ottenuto la precarietà legalizzata. in italia si fa sempre l'esatto contrario di quel che si dovrebbe fare, e i risultati si vedono.

sider
27-03-2007, 11:52
Tra l'altro è una azienda FINANZIATA DALLA REGIONE.
Un'azienda che fa la furbetta, ci sarà qualcuno che si fa la villa a spese dei lavoratori.

gpc
27-03-2007, 11:55
guarda, per come la vedo io si è innescato un circolo vizioso sulla cui reversibilità nutro dubbi.

Non è reversibile, perchè manca la coscienza sociale di questa situazione.

sider
27-03-2007, 12:00
Non è reversibile, perchè manca la coscienza sociale di questa situazione.

E' vero. Nella mia azienda la presenza sindacale è forte. Per questo difendo i sindacati, con tutti i loro difetti, di cui sono a conoscenza.. Lavoratori temporanei per il momento non ne entrano, solo a tempo indeterminato. Faremo un pò meno di utili, chissenefrega.
Se non vogliamo che succeda come in brasile o in venezuela (o napoli, fatte le debite proporzioni) bisogna assicurare un trattamento decente per chi lavora.
La forbice di reddito e la disparità di trattamento , la non certezza nel futuro provoca disagio sociale e crminalità. E ci rimettono tutti, anche i "ricchi" che dovranno barricarsi in casa col filo spinato e guardie giurate.

Hebckoe
27-03-2007, 12:02
I risultati prodotti dalla Legge 30, nata come conseguenza del pacchetto Treu, sono sotto gli occhi di tutti...è inutile girarci intornocome penso sia inutile dire "eh si! però in alcuni casi potrebbe essere utilie a patto che bla-bla-bla" oppure " è giusta nelle intenzioni però bla-bla-bla".
BASTA!!!!!
non è possibile che persone di 40 e passa anni, con famiglia, debbano essere costretti a questa tortura psicologica per portare a casa la pagnotta!!
come si è visto nel servizio di ieri quando l'intervistatore a chiesto all'amm. delegato il perchè c'era questo tipo di situazione, lui ha tranquillamente risposto che era la legge a permetterglielo!!!
Abolire subito

gpc
27-03-2007, 12:23
E' vero. Nella mia azienda la presenza sindacale è forte. Per questo difendo i sindacati, con tutti i loro difetti, di cui sono a conoscenza.. Lavoratori temporanei per il momento non ne entrano, solo a tempo indeterminato. Faremo un pò meno di utili, chissenefrega.
Se non vogliamo che succeda come in brasile o in venezuela (o napoli, fatte le debite proporzioni) bisogna assicurare un trattamento decente per chi lavora.
La forbice di reddito e la disparità di trattamento , la non certezza nel futuro provoca disagio sociale e crminalità. E ci rimettono tutti, anche i "ricchi" che dovranno barricarsi in casa col filo spinato e guardie giurate.

Ecco, io su questo discorso dei sindacati sono un po' meno d'accordo.
Posso essere d'accordo se ti riferisci ai sindacati di "bassissimo" livello, nel senso dei piccoli sindacati che sono realmente a contatto con i lavoratori. Ma appena si sale un po' diventano solo tentacoli del sistema politico, tanto che al governo ora ci sono fior di sindacalisti (che all'epoca tuonavano contro la Biagi, contro il precariato e via andare), e che fanno? Nada de nada.
Anche perchè io non è che sia contro il lavoro a tempo determinato, sono contro il suo abuso.

sider
27-03-2007, 12:48
Il lavoro a tempo determinato può andare bene per uno studente che si paga gli studi, non per un progetto di vita reale. Non parliamo del manager strapagato che cambia azienda di continuo ed è pagato per risultati, parliamo del classico dipendente.
I sindacati? Come ho detto sono molto critico nei loro confronti, e sono a conoscenza dei loro difetti, (soprattutto per quanto riguarda i vertici, sono d'accordo con te).
Però senza sarebbe un disastro.
Cioè, il concetto è che i sindacati sono indispensabili, questi che abbiamo fanno spesso incazzare ma senza sarebbe molto peggio. Dimentichiamo spesso che alcuni diritti che ci sembrano scontati , come la malattia, ferie, maternità ecc.ecc. non sono gentili concessioni dei nostri datori di lavoro ma il frutto di dure lotte passate e del lavoro dei sindacati (forse all'epoca erano "puri" chissà)

trallallero
27-03-2007, 13:05
Ecco, io su questo discorso dei sindacati sono un po' meno d'accordo.
Posso essere d'accordo se ti riferisci ai sindacati di "bassissimo" livello, nel senso dei piccoli sindacati che sono realmente a contatto con i lavoratori. Ma appena si sale un po' diventano solo tentacoli del sistema politico, tanto che al governo ora ci sono fior di sindacalisti (che all'epoca tuonavano contro la Biagi, contro il precariato e via andare), e che fanno? Nada de nada.
Anche perchè io non è che sia contro il lavoro a tempo determinato, sono contro il suo abuso.

certo che é strano che la parola sindacati spunti fuori solo alla terza pagina in un 3d come questo.
Secondo me i problemi son 2: i sindacati troppo impegnati a far politica e l'ignoranza e/o paura dei lavoratori che non ricorrono alla legge quando serve. Perché 250 contratti all'anno non é legale :read:

Nel momento in cui dimostri che il lavoro é continuativo puoi pretendere di farti assumere e l'obiettivo del buon Biagi era proprio questo, eliminare la consulenza continuativa diventata ormai strumento alternativo all'assunzione e darle un nome: progetto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_a_progetto

Progressivamente, rispetto alla situazione di totale deregulation del contratto di collaborazione coordinata e continuativa, sono state introdotte tutele in favore del collaboratore autonomo. In particolare, in relazione al lavoro dipendente:

* è del contratto per assenza per malattia o infortunio fino a un mese o a un sesto della durata del rapporto di lavoro,
* è stata prevista l'espressa sanzione della conversione a tempo indeterminato se il giudice accerta la mancanza del progetto e dei requisiti di autonomia lavorativa propri della fattispecie legale (Art.69).

gpc
27-03-2007, 13:30
certo che é strano che la parola sindacati spunti fuori solo alla terza pagina in un 3d come questo.
Secondo me i problemi son 2: i sindacati troppo impegnati a far politica e l'ignoranza e/o paura dei lavoratori che non ricorrono alla legge quando serve. Perché 250 contratti all'anno non é legale :read:


La cosa subdola secondo me è che è legale e non lo è allo stesso tempo.
E' legale perchè non c'è scritto da nessuna parte che non si può fare, come hanno confermato all'ispettorato del lavoro, ma non è legale perchè non corrisponde ad un lavoro occasionale.
E' una manovra che si incunea tra questi due limiti e può essere vista da un lato e dall'altro a seconda di come faccia comodo, ed è per questo che dico che, quando manda l'etica da parte delle persone, puoi fare le leggi che ti pare ma saranno sempre aggirate.

Gemma
27-03-2007, 13:46
be che siano in molti a ragionare cosi' son daccordo che pero' si faccia di tutta l'erba un fascio pure. Voglio dire che ci sono aziende che sopravvivono grazie a contratti del genere senza i quali avrebbero chiuso da tempo e con loro pure i dipendenti. Non credi che sarebbe quindi da valutare con un filo di bilanciamento in piu' la questione ?

questa, scusami tanto, è una gran bella cazzata.
Se una azienda sopravvive per questi mezzucci significa che c'è qualcosa che non va, che è un'azienda malsana, con un imprenditore incompetente.

Scusami ma io penso che tu parli così perchè tanto tu sei a posto, e del fatto che altri si debbano mettere a 90 perchè la situazione del lavoro in italia è diventata insostenibile non te ne frega nulla.

Ti riporto la mia ultima esperienza:
colloquio di lavoro per posizione di tecnico HW in una ditta che si presenta come chissachè (in realtà era un negozio pieno di roba Trust, con un magazzino con dentro un altro tecnico => totale dipendenti 2/3).
Durante il colloquio mi si dice che il punto di arrivo sarebbe un contratto a tempo indeterminato, che però prima gli serve un po' di tempo per conoscerci... riconosciuto con un "piccolo rimborso spese". Non viene nemmeno definito questo "po' di tempo", dovrebbe oscillare fra i 4 e i 10 giorni lavorativi. GRATIS!.
Vabbè, pur di non perdere l'opportunità accetto.
Al primo giorno di lavoro mi viene detto però che a loro serve che quel qualcuno (io) prenda in mano la situazione laboratorio/magazzino e:
- gestisca e coordini gli interventi interni/esterni
- gestisca la merce
- rimetta in sesto laboratorio e magazzino
ottimo! dico io. E' la mia specialità. E preparo immediatamente un piano di lavoro con gli obiettivi da lui posti. E metto mano al laboratorio, mettendomi a sistemare macchine, pezzi, documenti e quant'altro.
A questo punto però premo per sapere almeno per cosa sto lavorando, visto che non si era nemmeno sfiorato l'argomento "stipendio".
e passano i giorni.
Alla fine, dopo dieci giorni di lavoro finalmente ci sediamo a parlare della prospettiva. Dopo un'ora di blablabla, tira fuori argomenti tipo che ho fatto poche assistenze (vorrei vedere la resa di un qualunque lavoratore piantato lì DA SOLO, perchè il collega era sempre fuori nei primi giorni di lavoro) e che non ero alla resa massima.
Mi sono permessa di fargli notare che di solito i conti sulla resa di un dipendente si tirano alla fine del periodo di prova, quando si deve decidere se confermarlo o meno. Per tutta risposta mi viene detto che l'azienda non può permettersi un'assunzione :rolleyes: perchè loro hanno in programma di espandere la rete di vendita ma ancora la cosa non è avviata e blablabla e ci sono altre forme contrattuali blablabla e più o meno sugli 800 blablabla.
Ho tagliato corto e gli ho detto: "lei quindi mi sta offrendo 800€ a progetto per questo lavoro?"
"beh... sì".
Mi sono alzata e me ne sono andata.

Ora tu dirai "potevi accettare". No, non potevo accettare, perchè alla fine dei conti andavo quasi a pari. Il gioco non valeva la candela. E ho finito la vaselina.

Secondo te questo è un buon imprenditore?
No, è solo un inetto, perchè un imprenditore sa fare investimenti e guardare oltre il proprio naso.
Un buon imprenditore sa che se continui a metterlo nel culo ai lavoratori prima o poi ti devi aspettare di essere ricambiato.
Questa è la situazione. Sul filo della legalità, anzi, ben oltre.
Come ci si può aspettare che l'Italia si riprenda dalla crisi con queste premesse?

l'italia dovrebbe essere una repubblica FONDATA sul lavoro.
Qui si stanno minando le FONDAMENTA del paese. E' gravissimo!

E questo governo, Bertinotti in testa, mi sta deludendo molto in questo ambito.

gpc
27-03-2007, 13:56
Ho tagliato corto e gli ho detto: "lei quindi mi sta offrendo 800€ a progetto per questo lavoro?"
"beh... sì".
Mi sono alzata e me ne sono andata.


Brava! Hai fatto bene.
Purtroppo resterai un esempio isolato, ma se ci fosse meno gente pronta a prostituirsi per un'elemosina, le cose inizierebbero a cambiare.

zuper
27-03-2007, 14:32
Zuper, tanto per farti capire meglio come stanno "nel mondo vero" le cose...

ah beh...ora mi si danno INSEGNAMENTI sul mondo reale.....:rolleyes: :rolleyes:

zuper
27-03-2007, 14:37
Falso, falsissimo! Moltissime di queste persone non hanno lavoro perché passano da un lavoro precario all'altro!


no molta gente non ha un lavoro perchè non ha voglia di fare FATICA per mantenerselo!!

oppure sono solo io FORTUNATO che dopo 2 anni di cococo e palle varie mi hanno ASSUNTO?

forse perchè c'è gente che si rompe a svegliarsi alle 6 per farsi un'ora di mezzi pubblici per andare a lavorare? che non vuole sentire l'autorità del capo che chiunque di noi ha sulle spalle?

e gli imprenditori si devono DIFENDERE da certa gentaglia che sta la posto di lavoro senza fare un beneamato CAVOLO di niente....e devono PRIMA vedere come il lavoratore LAVORA veramente e solo se sono SODDISFATTI lo assumono.

e io sono contento di questo perchè se mi faccio il mazzo tanto vengo assunto! a dispetto magari di chi non fa niente!!

io di fancazzisti assunti ne ho piene le scatole...

e non ho mai visto a casa GENTE CHE HA VOGLIA DI LAVORARE!!!

è chiaro che ci sono momenti no per tutti...

ma se avete voglia di LAVORARE non vi preoccupate che un posto lo trovate

basta col garantismo e il buonismo.

lavori se hai voglia di lavorare!!!

radiovoice
27-03-2007, 14:39
Cosa che forse ti riesce un tantino ardua.
Questo contratto altro non è che un aggiramento dei principi su cui il mondo del lavoro si regge.



A Biagi se è sempre voluto riconoscere il "merito" di aver introdotto la flessibilità che - si sosteneva, in parte a ragione - nel diritto del lavoro antecedente.
Tuttavia dietro tale concetto si nasconde ben altro, che nulla ha a che vedere con la flessibilità, concretandosi piuttosto in un totale annichilimento dei principi basilari del lavoro che deve offrire certe garanzie al lavoratore.
Il contratto oggetto del servizio andrebbe bene - in linea di max - se non permettesse un uso CONTINUATIVO dello stesso.

Se infatti questo è nato per sopperire ad esigenze di integrazione dell'organico provvisorie ed urgenti, così deve essere utilizzato e così conserverebbe una certa utilità.

MA tale legge (non è un aggiramento della stessa, lo prevede essa stessa in maniera piuttosto sibillina) in verità permette dell'altro, ovvero l'utilizzo SISTEMATICO dello stesso.

Ed è qui il problema.
Ed è qui che Biagi merita il rimprovero.
Questa non è più FLESSIBILITA' questo è sfruttamento.

Nei fatti:

Perchè io azienda uso questo strumento e faccio 1 contratto al giorno OGNI GIORNO?

Per il semplice fatto che:

1- IO DI QUEL LAVORO HO BISOGNO
2- NON LO VOGLIO PAGARE IN MODO EQUO
3- UTILIZZO QUESTO METODO

Il risultato è che ho un lavoratore che utilizzo ogni giorno, mi nascondo dietro il concetto di flessibilità creando invece solo PRECARIETA' e SFRUTTAMENTO.
Non per nulla dove si è svelato l'inghippo?
Enna.
Non Brescia, Vicenza, Bergamo, Milano.
Enna.
Dove il potere contrattuale del lavoratore è ridotto il minimo perchè minima è l'offerta di lavoro.
Sostanzialmente un ricatto.
Roba da terzo mondo.
Roba di 200 anni fa.


Mi quoto da solo, giusto per rispondere nuovamente a questa tua ultima affermazione, zuper...:rolleyes:

gpc
27-03-2007, 14:39
ah beh...ora mi si danno INSEGNAMENTI sul mondo reale.....:rolleyes: :rolleyes:

Dalle cose che stai dicendo sembra che tu non abbia piena coscienza di come stanno realmente le cose. La frase era comunque riferita più che altro ai "legislatori" che non hanno, o non vogliono avere, la minima idea di come funzioni realmente il paese.

gpc
27-03-2007, 14:40
oppure sono solo io FORTUNATO che dopo 2 anni di cococo e palle varie mi hanno ASSUNTO?


Sì.

zuper
27-03-2007, 14:42
Sì.

vabbè allora sono + fortunato di tutti!!!

allora esco pure da sta discussione....

tanto non conta farsi il culo per il lavoro....conta solo la fortuna :rolleyes:

gpc
27-03-2007, 14:43
vabbè allora sono + fortunato di tutti!!!

allora esco pure da sta discussione....

tanto non conta farsi il culo per il lavoro....conta solo la fortuna :rolleyes:

In Italia, per un buon 90% sì.

radiovoice
27-03-2007, 14:45
vabbè allora sono + fortunato di tutti!!!

allora esco pure da sta discussione....

tanto non conta farsi il culo per il lavoro....conta solo la fortuna :rolleyes:

Vai ad abitare ad Enna, poi ne parliamo.
Facile buttare in vacca una discussione come questa abitando dove il lavoro c'è.
Ampliando un pochino l'orrizzonte neurale ci si dovrebbe rendere conto che l'Italia non sta solo nel nostro orticello.
:rolleyes:

gpc
27-03-2007, 14:46
Vai ad abitare ad Enna, poi ne parliamo.
Facile buttare in vacca una discussione come questa abitando dove il lavoro c'è.
Ampliando un pochino l'orrizzonte neurale ci si dovrebbe rendere conto che l'Italia non sta solo nel nostro orticello.
:rolleyes:

C'è... poi bisogna anche vedere come c'è.

zuper
27-03-2007, 14:46
Vai ad abitare ad Enna, poi ne parliamo.
Facile buttare in vacca una discussione come questa abitando dove il lavoro c'è.
Ampliando un pochino l'orrizzonte neurale ci si dovrebbe rendere conto che l'Italia non sta solo nel nostro orticello.
:rolleyes:

e tu invece vai a parlare con tutti quelli che dal sud italia con la voglia di lavorare si sono trasferiti al nord lasciando famiglia e tutto per accettare gli 800€ al mese che qualcuno all'inizio di questa pagina si è sentito di RIFIUTARE

gpc
27-03-2007, 14:48
e tu invece vai a parlare con tutti quelli che dal sud italia con la voglia di lavorare si sono trasferiti al nord lasciando famiglia e tutto per accettare gli 800€ al mese che qualcuno all'inizio di questa pagina si è sentito di RIFIUTARE

Zuper, ti posso fare una domanda? Abiti da solo? Perchè io a Forlì pagavo 450€ per un bilocale in nero, sono curioso di sapere come fai a campare con 800€.

radiovoice
27-03-2007, 14:48
e tu invece vai a parlare con tutti quelli che dal sud italia con la voglia di lavorare si sono trasferiti al nord lasciando famiglia e tutto per accettare gli 800€ al mese che qualcuno all'inizio di questa pagina si è sentito di RIFIUTARE

tu dai per scontasto che sia così normale mollare tutto e venire al nord.
Stesso discorso che ti ho fatto prima. Ma evidentemente non lo vuoi capire.

zuper
27-03-2007, 14:49
Zuper, ti posso fare una domanda? Abiti da solo? Perchè io a Forlì pagavo 450€ per un bilocale in nero, sono curioso di sapere come fai a campare con 800€.

non ti preoccupare della situazione di uno FORTUNATO come me...

ti rigiro al volo la domanda...

come fai a campare SENZA quegli 800€ al mese???

zuper
27-03-2007, 14:50
tu dai per scontasto che sia così normale mollare tutto e venire al nord.

saranno tutti FORTUNATI quelli che conosco...

gpc
27-03-2007, 14:52
non ti preoccupare della situazione di uno FORTUNATO come me...

ti rigiro al volo la domanda...

come fai a campare SENZA quegli 800€ al mese???

Io, al momento pseudo-disoccupato, al momento sono tornato a casa e sto cercando lavoro all'estero, perchè ritengo che ci si piega a questo sistema danneggi prima di tutto la collettività, e (ahimè) in questo paese l'unica alternativa è andarsene.
Ora puoi rispondere tu alla mia domanda su come si fa a campare con 800€ al mese (non dico mettere su famiglia, dico campare) quando più di metà la spendi per due stanze in nero, e questo in una piccola città, perchè con quella cifra a Bo per esempio ci prendi una stanza in una casa di studenti?

gpc
27-03-2007, 14:53
Però io ho una domanda...
Dove sono tutti i comunisti del forum!?!? Lasciano a me il compito di fare il sindacalista? :D Sono tanto attivi nelle chiacchiere poi quando si parla di politica sociale tocca al fascistone di turno (io :D ) farsi avanti :O

zuper
27-03-2007, 14:55
Io, al momento pseudo-disoccupato, al momento sono tornato a casa e sto cercando lavoro all'estero, perchè ritengo che ci si piega a questo sistema danneggi prima di tutto la collettività, e (ahimè) in questo paese l'unica alternativa è andarsene.
Ora puoi rispondere tu alla mia domanda su come si fa a campare con 800€ al mese (non dico mettere su famiglia, dico campare) quando più di metà la spendi per due stanze in nero, e questo in una piccola città, perchè con quella cifra a Bo per esempio ci prendi una stanza in una casa di studenti?

se sei pseudo disoccupato possiamo chiedere per quel posto di cui sopra a 800€ al mese...

si campa anche a milano con 800€ al mese spendendone la metà di affitto...ma che ci sto a parlare a fare se conosco gente che lo fa?

godranno della mia aurea di influenza FORTUNATA!!!

zuper
27-03-2007, 14:56
Però io ho una domanda...
Dove sono tutti i comunisti del forum!?!? Lasciano a me il compito di fare il sindacalista? :D Sono tanto attivi nelle chiacchiere poi quando si parla di politica sociale tocca al fascistone di turno (io :D ) farsi avanti :O
caro gpc...

da quando bertinotti vota il rifinanziamento delle missioni di guerra...

forse hanno capito che il comunismo non paga niente :D

gpc
27-03-2007, 14:58
se sei pseudo disoccupato possiamo chiedere per quel posto di cui sopra a 800€ al mese...

si campa anche a milano con 800€ al mese spendendone la metà di affitto...ma che ci sto a parlare a fare se conosco gente che lo fa?

godranno della mia aurea di influenza FORTUNATA!!!

1) E' inutile che tu faccia il finto offeso
2) Non ho preso una laurea per campare con l'elemosina
3) Ritengo che nel mercato del lavoro ci debbano essere due soggetti, la domanda e l'offerta. Una volta che l'offerta (il datore di lavoro) ha fatto la sua parte, la domanda (il lavoratore) deve prendere le sue decisioni. Nel momento in cui c'è chi si svende, questo danneggia tutti gli altri, perchè porta l'offerta ad abbassare ulteriormente quanto ti offre. Ergo, io un lavoro da 800€ al mese non voglio essere costretto a prenderlo. Quando si tratterà di scegliere se prendere l'elemosina -perchè puoi dire quello che vuoi, ma con 800€ al mese non vivi, ma sopravvivi nell'italia di oggi- o vivere sotto un ponte, se ne potrà riparlare. Fino a quel momento, il discorso non esiste.

zuper
27-03-2007, 15:01
1) E' inutile che tu faccia il finto offeso
2) Non ho preso una laurea per campare con l'elemosina
3) Ritengo che nel mercato del lavoro ci debbano essere due soggetti, la domanda e l'offerta. Una volta che l'offerta (il datore di lavoro) ha fatto la sua parte, la domanda (il lavoratore) deve prendere le sue decisioni. Nel momento in cui c'è chi si svende, questo danneggia tutti gli altri, perchè porta l'offerta ad abbassare ulteriormente quanto ti offre. Ergo, io un lavoro da 800€ al mese non voglio essere costretto a prenderlo. Quando si tratterà di scegliere se prendere l'elemosina -perchè puoi dire quello che vuoi, ma con 800€ al mese non vivi, ma sopravvivi nell'italia di oggi- o vivere sotto un ponte, se ne potrà riparlare. Fino a quel momento, il discorso non esiste.
1) io offeso? :D
2) ah ecco....vuoi lavorare per quello che hai studiato...nobile...io invece ho cominciato a lavorare per pagarmi le birre al bar con gli amici _ che fortunato _
3) sei tu che forse non hai capito il mondo del lavoro...c'è gente che farebbe il doppio del lavoro per la metà di quello che chiedi tu perchè, per esempio, ha una famiglia da mantenere e dei figli da sfamare

per cui vedi che, come dicevo prima, non trovi lavoro perchè non lo vuoi o forse perchè FORTUNATO TU non ne hai bisogno

-kurgan-
27-03-2007, 15:04
Però io ho una domanda...
Dove sono tutti i comunisti del forum!?!? Lasciano a me il compito di fare il sindacalista? :D Sono tanto attivi nelle chiacchiere poi quando si parla di politica sociale tocca al fascistone di turno (io :D ) farsi avanti :O

io non sono comunista, sono piu' estremista di quelli li'.. cmq ti lascio fare, stai andando forte :D

nomeutente
27-03-2007, 15:06
Però io ho una domanda...
Dove sono tutti i comunisti del forum!?!? Lasciano a me il compito di fare il sindacalista? :D Sono tanto attivi nelle chiacchiere poi quando si parla di politica sociale tocca al fascistone di turno (io :D ) farsi avanti :O

E' nel vivo delle lotte che si forma la coscienza di classe :O

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:06
<cut>basta col garantismo e il buonismo.

lavori se hai voglia di lavorare!!!IMHO o stai confondendo il "garantismo e buonismo" con le basi della legalità e della società in cui viviamo, fondata sul lavoro, oppure stai dicendo che le leggi che regolamentano il lavoro sono solo delle paraculate per far bighellonare gli italiani.
Alcuni fra questi poi pare continuani a pretendere come loro diritto un lavoro dignitoso che permetta loro di vivere in maniera dignitosa: fannulloni, dovete meritarvelo con la sana competizione... tanto lavoro poco stipendio, questo si che è rendersi utile alla società.

PS: piacerebbe ci fosse della meritocrazia anche ai vertici. O quando "sei arrivato lì" te ne puoi sbattere di tutto perchè "mi sono fatto il fondoschiena per arrivare qui"?

gpc
27-03-2007, 15:06
io non sono comunista, sono piu' estremista di quelli li'.. cmq ti lascio fare, stai andando forte :D

E' nel vivo delle lotte che si forma la coscienza di classe :O

LO SAPEVO CHE ERAVATE TUTTI A GUARDAREEEE :rotfl:

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:08
<cut>3) sei tu che forse non hai capito il mondo del lavoro...c'è gente che farebbe il doppio del lavoro per la metà di quello che chiedi tu perchè, per esempio, ha una famiglia da mantenere e dei figli da sfamare
<cut>Ma allora anche tu ammetti che ci sia uno sfruttamento delle nuove povertà per ottenere prestazioni lavorative a basso costo.
E ti piace questa cosa? Pensi sia giusto, o inevitabile o cos'altro?

gpc
27-03-2007, 15:09
1) io offeso? :D
2) ah ecco....vuoi lavorare per quello che hai studiato...nobile...io invece ho cominciato a lavorare per pagarmi le birre al bar con gli amici _ che fortunato _
3) sei tu che forse non hai capito il mondo del lavoro...c'è gente che farebbe il doppio del lavoro per la metà di quello che chiedi tu perchè, per esempio, ha una famiglia da mantenere e dei figli da sfamare

per cui vedi che, come dicevo prima, non trovi lavoro perchè non lo vuoi o forse perchè FORTUNATO TU non ne hai bisogno

1) Ho detto "finto" offeso, perchè continui a menarla col fortunato come i bambini piccoli ;)
2) Scelte di vita.
3) Solo che non la mantieni nè la sfami. Mi puoi spiegare come mantieni una famiglia con i famosi 800€?

A margine, che io sia fortunato a potermi permettere certe scelte sono il primo a dirlo, non c'è niente di male.

zuper
27-03-2007, 15:09
E' nel vivo delle lotte che si forma la coscienza di classe :O
non è con gli IDEALI che si va a fare la spesa al supermercato

PS: piacerebbe ci fosse della meritocrazia anche ai vertici. O quando "sei arrivato lì" te ne puoi sbattere di tutto perchè "mi sono fatto il fondoschiena per arrivare qui"?

questa è una buonissima scusa...io dei vertici nn me ne preoccupo perchè non penso ne spero di arrivarci, non mi interessa essere a capo di una enorme società...mi ACCONTENTO di fare una vita decente con un lavoro decente con uno stipendio decente che mi porto a casa col mio FONDOSCHIENA..

le raccomandazioni ci sono e ci saranno sempre ovunque....ma non usarla come SCUSA

giannola
27-03-2007, 15:09
E' nel vivo delle lotte che si forma la coscienza di classe :O

ecchime, sozialista pronto al'appello, sior serzente.:D

zuper
27-03-2007, 15:12
Ma allora anche tu ammetti che ci sia uno sfruttamento delle nuove povertà per ottenere prestazioni lavorative a basso costo.
E ti piace questa cosa? Pensi sia giusto, o inevitabile o cos'altro?
dipende tutto cosa si vede come povertà....unmilioneeseicentomilalire del vecchio conio non ti fanno ricco ma neanche pezzente

1) Ho detto "finto" offeso, perchè continui a menarla col fortunato come i bambini piccoli ;)
2) Scelte di vita.
3) Solo che non la mantieni nè la sfami. Mi puoi spiegare come mantieni una famiglia con i famosi 800€?

A margine, che io sia fortunato a potermi permettere certe scelte sono il primo a dirlo, non c'è niente di male.
1) sono lusingato, non offeso se mi consideri fortunato
2) puoi anche scegliere? fortunato :Prrr:
3) 2 persone che lavorano a 800€ al mese? e quanti soldi vogliamo per iniziare a tirarci su le maniche?????

fabio80
27-03-2007, 15:13
dipende tutto cosa si vede come povertà....unmilioneeseicentomilalire del vecchio conio non ti fanno ricco ma neanche pezzente


ottocentomilalire prego

zuper
27-03-2007, 15:17
ottocentomilalire prego
allora guadagno poco di + :) e quindi? lavoro lo stesso io! come mai?

nomeutente
27-03-2007, 15:18
Mi sono alzata e me ne sono andata.

Senza neppure rimettergli in disordine il magazzino? :eek:

Scherzi a parte, purtroppo ci sarà chi quel lavoro lo prende: la precarietà purtroppo ha frantumato il mercato del lavoro in ogni senso, compreso il senso soggettivo di appartenenza ad una stessa condizione (che io continuo a chiamare "classe").
Ognuno fa per sé: come dice Zuper, non è con gli ideali che si fa la spesa, quindi oggigiorno conviene farsi gli affari propri e aspettare che capiti la buona occasione.


E questo governo, Bertinotti in testa, mi sta deludendo molto in questo ambito.

Quoto. L'altro giorno mi è arrivato il bollettino degli iscritti (non mi hanno ancora cancellato): prima erano 4 pagine di cartaccia, adesso sono molte pagine patinate... penso che sia l'unico risultato concreto che hanno portato a casa. Il gatto ci ha vomitato sopra, e poi dicono che gli animali non capiscono :D

gpc
27-03-2007, 15:19
dipende tutto cosa si vede come povertà....unmilioneeseicentomilalire del vecchio conio non ti fanno ricco ma neanche pezzente

Per favore, le cifre assolute non hanno senso.
Quando un affitto costava 200.000 lire, 1.600.000 lire erano una cosa.
Ora che un affitto di due stanze (non superattico) costa non meno di 900.000, non sono niente.


3) 2 persone che lavorano a 800€ al mese? e quanti soldi vogliamo per iniziare a tirarci su le maniche?????

2 persone? Chi è che può organizzarsi una famiglia con due contratti a progetto annuali (quando va bene) da 800€ al mese? Ma inizia a parlarmi anche delle spese, perchè 800€ al mese sono fichi quando abiti coi tuoi genitori, ma inizia un po' ad uscire di casa...

zuper
27-03-2007, 15:21
Ognuno fa per sé: come dice Zuper, non è con gli ideali che si fa la spesa, quindi oggigiorno conviene farsi gli affari propri e aspettare che capiti la buona occasione.

alla faccia....ecco perchè comincia a piovere....nomeutente d'accordo con me....

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:23
<cut>questa è una buonissima scusa...io dei vertici nn me ne preoccupo perchè non penso ne spero di arrivarci, non mi interessa essere a capo di una enorme società...mi ACCONTENTO di fare una vita decente con un lavoro decente con uno stipendio decente che mi porto a casa col mio FONDOSCHIENA..

le raccomandazioni ci sono e ci saranno sempre ovunque....ma non usarla come SCUSANon si parla di scuse, ma di giustizia.
Non si parla di raccomandazioni, ma di dirigenti che fanno fallire ditte giganti, a spese dei dipendenti, garantendosi "paracaduti d'oro".
Non si parla di raccomandazioni, ma del servizio delle iene in cui si fanno fare 200 contratti all'anno allo stesso lavoratore per evitare di riconoscergli i diritti basilari di un lavoratore, compreso malattia.

Accettare tutto questo come "giusto" non significa essere bravi perchè ci si fà il fondoschiena, ma accogliere e promuovere un sistema con non mette al centro la persona umana, ma il denaro, il profitto e i beni materiali.
Comunque la mettiamo, contrario al 100% alla nostra costituzione.
Comunque la mettiamo, dannoso per lo sviluppo economico del paese.

L'unica mia "rivincita morale" è che, con questo disinteressamento e accettazione supina basata su mancanza di valori morali, ci stiamo allineando alle condizioni dei lavoratori dei paesi delle zone franche di esportazioni, delle quali ce ne siamo sempre fregati. Una rivincita che speravo con tutte le forze di non avere.

Aggiungo la parte del mio post che non hai commentato.

IMHO o stai confondendo il "garantismo e buonismo" con le basi della legalità e della società in cui viviamo, fondata sul lavoro, oppure stai dicendo che le leggi che regolamentano il lavoro sono solo delle paraculate per far bighellonare gli italiani.
Alcuni fra questi poi pare continuani a pretendere come loro diritto un lavoro dignitoso che permetta loro di vivere in maniera dignitosa: fannulloni, dovete meritarvelo con la sana competizione... tanto lavoro poco stipendio, questo si che è rendersi utile alla società.

dipende tutto cosa si vede come povertà....unmilioneeseicentomilalire del vecchio conio non ti fanno ricco ma neanche pezzente<cut>I parametri di povertà sono aggiornati continuamente, ma qui si parla non di vivere con agi e lussi, ma della differenza tra vivere e arrangiarsi, tra vivere una vita serena e cercare di sopravvivere-magari facendo i debiti per arrivare a fine mese.
Soprattutto per le famiglie.

zuper
27-03-2007, 15:23
Per favore, le cifre assolute non hanno senso.
Quando un affitto costava 200.000 lire, 1.600.000 lire erano una cosa.
Ora che un affitto di due stanze (non superattico) costa non meno di 900.000, non sono niente.


ma che cambia con i miei discorsi? il cambio lira euro ce l'ho avuto anche io...

oppure mi consideri così fortunato che la banca d'italia mi ha fatto un cambio di favore???? :sofico: :sofico: :sofico:

zuper
27-03-2007, 15:25
I parametri di povertà sono aggiornati continuamente, ma qui si parla non di vivere con agi e lussi, ma della differenza tra vivere e arrangiarsi, tra vivere una vita serena e cercare di sopravvivere-magari facendo i debiti per arrivare a fine mese.

hai perfettamente ragione...
allora sai cosa devi fare?

PRIMA accetti gli 800€ al mese senza sputarci sopra....e intanto ti cerchi di meglio...

saranno anche 800€ ma a casa mia sono meglio di un calcio nelle balle :)

gpc
27-03-2007, 15:26
ma che cambia con i miei discorsi? il cambio lira euro ce l'ho avuto anche io...

oppure mi consideri così fortunato che la banca d'italia mi ha fatto un cambio di favore???? :sofico: :sofico: :sofico:

non mi hai ancora detto se vivi da solo e che spese hai.

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:27
hai perfettamente ragione...
allora sai cosa devi fare?

PRIMA accetti gli 800€ al mese senza sputarci sopra....e intanto ti cerchi di meglio...

saranno anche 800€ ma a casa mia sono meglio di un calcio nelle balle :)Forse però non ci intendiamo sul senso della discussione.
Se fossi in quella situazione, con il conto in rosso e la famiglia in disastro... accetterei anche io.

Ma non stiamo discutendo di quello, ma di come vogliamo sia questo sistema, di cosa sia giusto o ingiusto.

Gemma
27-03-2007, 15:28
Senza neppure rimettergli in disordine il magazzino? :eek:

Scherzi a parte, purtroppo ci sarà chi quel lavoro lo prende: la precarietà purtroppo ha frantumato il mercato del lavoro in ogni senso, compreso il senso soggettivo di appartenenza ad una stessa condizione (che io continuo a chiamare "classe").
Ognuno fa per sé: come dice Zuper, non è con gli ideali che si fa la spesa, quindi oggigiorno conviene farsi gli affari propri e aspettare che capiti la buona occasione.


beh, posso sempre proporlo a pellox :D
ad ogni modo mi ha offeso in particolare il modo di fare di quel tipo.
Io sapevo che stava assumendo un nuovo tecnico (che ha fatto i primi giorni con me), il quale gli aveva rifiutato 1000€/mese, e al quale ne ha poi proposti 1200.
Mi sono sentita offesa e svilita, e ultimamente, anche se ovviamente con quelli non ci faccio la spesa, il mio amor proprio e la mia dignità non sono più disposta a svenderli.

Onisem
27-03-2007, 15:30
Fa piacere vedere che c'è sempre chi riesce a giustificare le moderne forme di sfruttamento. Che possa prosperare a lungo nel benessere, lui e tutta la famiglia.

Maxmel
27-03-2007, 15:30
certo che é strano che la parola sindacati spunti fuori solo alla terza pagina in un 3d come questo.
Secondo me i problemi son 2: i sindacati troppo impegnati a far politica e l'ignoranza e/o paura dei lavoratori che non ricorrono alla legge quando serve. Perché 250 contratti all'anno non é legale :read:



Se tu avessi visto il servizio, come invitavo a fare nel primo post avresti scoperto che i sindacati sono saltati fuori subito.
La questione della legalità è controversa (tanto è vero che l'ispettorato del lavoro affermava di avere le mani legate, grazie alla Biaggi che prevede quel tipo di rapporto anche per carenza strutturali), bisognerebbe fare vertenza e credo che nessun giudice in questi casi negherebbe che via sia un tipo di rapporto organico tra l'azienda e quei lavoratori. Il problema quale sarebbe allora? I tempi della giustizia e della vertenza e nel frattempo il lavoratore cosa fa?

nomeutente
27-03-2007, 15:31
alla faccia....ecco perchè comincia a piovere....nomeutente d'accordo con me....

Non credo ci voglia molto a concordare su un dato di fatto così evidente ;)

Dopodiché, come dice giustamente LightIntoDarkness, una cosa è prendere atto di una realtà e cercare di barcamenarsi in essa, altra cosa è ritenerla giusta.

zuper
27-03-2007, 15:32
non mi hai ancora detto se vivi da solo e che spese hai.
non cambia il mio modo di vedere le cose

Forse però non ci intendiamo sul senso della discussione.
Se fossi in quella situazione, con il conto in rosso e la famiglia in disastro... accetterei anche io.

Ma non stiamo discutendo di quello, ma di come vogliamo sia questo sistema, di cosa sia giusto o ingiusto.
rileggi come ha sintetizzato il mio pensiero nomeutente

Fa piacere vedere che c'è sempre chi riesce a giustificare le moderne forme di sfruttamento. Che possa prosperare a lungo nel benessere, lui e tutta la famiglia.

fa piacere vedere chi propone auguri di prosperità perchè non ha grandi motivazioni da utilizzare :)

gpc
27-03-2007, 15:33
non cambia il mio modo di vedere le cose


Prendo atto che non lo vuoi dire.

fabio80
27-03-2007, 15:34
allora guadagno poco di + :) e quindi? lavoro lo stesso io! come mai?

si vede che bevi tanta birra e quei soldi ti servono:fagiano:

zuper
27-03-2007, 15:34
Non credo ci voglia molto a concordare su un dato di fatto così evidente ;)

Dopodiché, come dice giustamente LightIntoDarkness, una cosa è prendere atto di una realtà e cercare di barcamenarsi in essa, altra cosa è ritenerla giusta.

sono anni che cerco di cambiare lavoro perchè il mio mi rompe...

ma mi fanno offerte ridicole e li mando anche io a quel paese...

anche a me offrono contratti di 2 settimane...

ma io li posso e li voglio rifiutare perchè un lavoro già ce l'ho!!!

zuper
27-03-2007, 15:36
si vede che bevi tanta birra e quei soldi ti servono:fagiano:

guarda sono anche diventato quasi astemio pur di non pagare 10€ a cocktail o 6€ a bira...

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:37
non cambia il mio modo di vedere le cose


rileggi come ha sintetizzato il mio pensiero nomeutenteHo letto, ed è quello che ho detto io, mi pare ;)
Il problema è che qui sopra hai detto "modo di vedere le cose" e, anche per evitare malintesi che portano poi a fa piacere vedere chi propone auguri di prosperità perchè non ha grandi motivazioni da utilizzare :)

...perchè non ci dici se pensi sia giusta la situazione attuale o meno, con tutte le motivazioni e distinguo???

Grazie :)

zuper
27-03-2007, 15:37
Prendo atto che non lo vuoi dire.

non vedo cosa ti cambi il mio 730

gpc
27-03-2007, 15:38
non vedo cosa ti cambi il mio 730

Non ho chiesto il 730, ho chiesto che spese hai di affitto, tasse, auto, bollette, etc. Insomma, tutte quelle spese fisse e irrinunciabili che gravano su ogni persona che vada a vivere da sola.
Cambiano molto la faccenda, perchè tu hai affermato che con 800€ si vive tranquillamente anche a Milano. Io ti dico che non ci vivi nemmeno a Forlì. Ci puoi sopravvivere, ma è una condizione che non accetto ed è gravissimo che siamo arrivati al punto da ritenerla normale.

zuper
27-03-2007, 15:39
...perchè non ci dici se pensi sia giusta la situazione attuale o meno, con tutte le motivazioni e distinguo???

Grazie :)

ho risposto a nomeutente...

ho detto che il mondo del lavoro di adesso FA SCHIFO!!!

ma non sputo sui soldi..

perchè con l'idea che tutto il mondo sbagli nn mi ci pago le poche birre che bevo :P

Ferdy78
27-03-2007, 15:40
hai perfettamente ragione...
allora sai cosa devi fare?

PRIMA accetti gli 800€ al mese senza sputarci sopra....e intanto ti cerchi di meglio...

saranno anche 800€ ma a casa mia sono meglio di un calcio nelle balle :)


si ma 800 € per un meridionale che viene su, senza appoggi...quanto gli duran tra buco, spese di trasporto pubblico...e forse cibo?:p :O

Tre GG:confused: :doh: :fagiano: :sofico: :muro:

Maxmel
27-03-2007, 15:40
eh, ma vedo che qualcuno sta facendo degenerare il discorso con le situazioni, la bravura e l'impegno personali.
Ricordo che il fatto che lo schiavo sia contento del suo stato non modifica in nulla la sua condizione di servitù.

zuper
27-03-2007, 15:41
Non ho chiesto il 730, ho chiesto che spese hai di affitto, tasse, auto, bollette, etc. Insomma, tutte quelle spese fisse e irrinunciabili che gravano su ogni persona che vada a vivere da sola.
Cambiano molto la faccenda, perchè tu hai affermato che con 800€ si vive tranquillamente anche a Milano. Io ti dico che non ci vivi nemmeno a Forlì. Ci puoi sopravvivere, ma è una condizione che non accetto ed è gravissimo che siamo arrivati al punto da ritenerla normale.

non cambia niente...se guadagnavo i miliardi non mi compravo la macchina usata, non cominciavo a lavorare quando tutti ancora studiavano e uscivo a cena e ad ubriacarmi tutte le sere...

dato che queste cose le ho già scritte...mi adeguo al mio stipendio e alle mie spese, non il contrario

Gemma
27-03-2007, 15:42
hai perfettamente ragione...
allora sai cosa devi fare?

PRIMA accetti gli 800€ al mese senza sputarci sopra....e intanto ti cerchi di meglio...

saranno anche 800€ ma a casa mia sono meglio di un calcio nelle balle :)

io invece ci ho sputato sopra.
Forse ho fatto male, non lo so.
E' che ho intravisto anche quello che ci stava dietro a quegli 800...
nell'ultimo lavoro "a progetto" che ho avuto mi pagavano praticamente a cottimo, contandomi i minuti di presenza, detraendomi le festività. dovevano essere 1000 al mese e non ne ho mai visti più di 850.
Io lavoro per denaro, non per poter dire che faccio qualcosa.

zuper
27-03-2007, 15:42
si ma 800 € per un meridionale che viene su, senza appoggi...quanto gli duran tra buco, spese di trasporto pubblico...e forse cibo?:p :O

Tre GG:confused: :doh: :fagiano: :sofico: :muro:

azz e io che ho colleghi che vivono in 2 stanze in 4...

non escono in pausa pranzo...

e non hanno la macchina

sono pirla loro?

fabio80
27-03-2007, 15:43
azz e io che ho colleghi che vivono in 2 stanze in 4...

non escono in pausa pranzo...

e non hanno la macchina

sono pirla loro?

e la chiami vita quella?

zuper
27-03-2007, 15:43
Io lavoro per denaro, non per poter dire che faccio qualcosa.

800€ sono denaro!!!
nulla ti vietava di cercare di meglio dopo aver accettato...

ma ti ripeto se non ne hai BISOGNO per mangiare magari hai fatto anche bene

zuper
27-03-2007, 15:45
e la chiami vita quella?

certo...dopo qualche mese sono stati assunti, dopo ancora hanno ricevuto aumenti..hanno pure conosciuto la donna giusta nel posto di lavoro....hanno finalmente 2 stipendi...uno ha pure messo su casa, ha comprato la macchina nuova e ora hanno già un bambino...

e sono partiti da neanche 800e al mese

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:46
certo...dopo qualche mese sono stati assunti, dopo ancora hanno ricevuto aumenti..hanno pure conosciuto la donna giusta nel posto di lavoro....hanno finalmente 2 stipendi...uno ha pure messo su casa, ha comprato la macchina nuova e ora hanno già un bambino...

e sono partiti da neanche 800e al meseEcco, IMHO è qui che ti sbagli... questi casi sono sempre più l'eccezzione.

L'esperienza sta diventando un'ostacolo per l'essere assunti.

Ferdy78
27-03-2007, 15:48
azz e io che ho colleghi che vivono in 2 stanze in 4...

non escono in pausa pranzo...

e non hanno la macchina

sono pirla loro?

In nero immagino...e favoriamo l'evasione!:D :muro:

Quanto pagano 300 e immagino a letto glieli lasciano no?

Appunto e chi parlava di auto dico mezzi pubblici...un biglietto giornaliero quant'è 4 - 5€ (124 - 154 €) mese e siamo a 450...cibo non puoi mica magnà panini tutti i giorni (a parte che un panino non penso costi meno di tre - quattro €..na bottiglietta d'acqua annessa)...fai per due al giorno ossia 7 o 8 e al giorno che fanno 248 e al mese...e sul totale siamo a 650 € circa...bene in teoria ti rimangono 150 e..che tra azz e mazzi (spese dell'eventuale casa) volano anzi sforano...che azz ti rimane?:mbe: :muro: :D

Fritz!
27-03-2007, 15:48
non ho letto tutto il 3d quindi magari dico qualcosa che è già stato detto

Ho visto il servizio, ed è ovvio che si tratta di situazioni aberranti....

Ma la legge biagi, per quel che ne so conta poco....

I comportamenti descritti in quel servizio sono fuori dalla legalità...

Perchè in Italia si accetta impunemente qualunque illegalità nel mondo del lavoro, da queste forme di truffa organizzata (che sono nient'altro che il vecchio caporalato, i braccianti a giornata che andavano in piazza ogni mattina) sotto gli occhi di tutti, così come sono sotto gli occhi di tutti le violazioni enormi nei cantieri, nelle norme per la tutela della salute, o nel trattamento delle donne (quante sono le donne licenziate perchè incinta? tante e lo si sa benissimo ed è vietato dalla legge)

dove sono i sindacati, i partiti, gli ispettori del ministero del lavoro, i giornalisti (è possibile che ci siano solo le iene a mostrare certe cose, mentre i tg ci mostrano aida yespica? ma nn dovrebbe essere il contrario?)

Legge biagi o no, senza una cultura della legalità, del rispetto delle regole, senza la certezza della galera per chi ruba truffa o sfrutta gli altri, non si va da nessuna parte

gpc
27-03-2007, 15:48
non cambia niente...se guadagnavo i miliardi non mi compravo la macchina usata, non cominciavo a lavorare quando tutti ancora studiavano e uscivo a cena e ad ubriacarmi tutte le sere...

dato che queste cose le ho già scritte...mi adeguo al mio stipendio e alle mie spese, non il contrario

Benissimo, hai la macchina usata. Quindi paghi un bollo abbastanza alto, sicuramente più alto di un'auto della stessa potenza nuova. Ora, di grazia, mi puoi quantificare quanto spendi d'affitto, bollo, cibo e bollette?
A questo diventa una questione di curiosità personale.
Il prendevo 1250€/mese, togliendoci 450€ di affitto, un 150€ di alimenti, due pieni al mese a 120€, una media di 60€ al mese di gas, luce e acqua, contando 600€ di assicurazione a semestre per un'auto del '90 fanno 100€ al mese durante l'anno, più mi pare sui 250€ di bollo, quindi altri 20€ al mese, arriviamo ad un residuo di 900€ di spese FISSE mensili da togliere ai 1250€. Quindi mi restavano, netti, al mese 350€ per far fronte a qualunque spesa potessi avere. Nota che non ho contato il telefono e spese varie come tagliandi dell'auto (l'ultimo 450€), canoni tv, etc.
E questo in una piccola città prendendo uno stipendio comunque dignitoso.
Ora sono proprio curioso di sapere tu come fai a starci dentro con 800€ al mese a Milano, ma non lo dico perchè non ci creda, lo dico perchè non riesco proprio ad immaginarmelo.

LUVІ
27-03-2007, 15:48
Fa piacere vedere che c'è sempre chi riesce a giustificare le moderne forme di sfruttamento. Che possa prosperare a lungo nel benessere, lui e tutta la famiglia.

Si, che possano prosperare nei secoli dei secoli :)

Amen.

LuVi

zuper
27-03-2007, 15:49
L'esperienza sta diventando un'ostacolo per l'essere assunti.


e lo dici a me? che dopo 6 anni di esperienza non mi caga + nessuno?

ma che vi pensate? che non abbia cominciato anche io dal basso?
che non faccia gli straordinari per portare a casa 10€ di +?

gpc
27-03-2007, 15:49
azz e io che ho colleghi che vivono in 2 stanze in 4...

non escono in pausa pranzo...

e non hanno la macchina

sono pirla loro?

Ed è vita quella?
No, è sopravvivenza.
Quando arriveremo ad abitare alla notte nei capannoni abbandonati scaldandoci con il fuoco saremo pirla?

gpc
27-03-2007, 15:50
Ecco, IMHO è qui che ti sbagli... questi casi sono sempre più l'eccezzione.

L'esperienza sta diventando un'ostacolo per l'essere assunti.

Esattamente.
E sempre più spesso si sente dire, non ti posso assumere perchè ti dovrei pagare troppo, prendo solo neolaureati.

zuper
27-03-2007, 15:51
Ora sono proprio curioso di sapere tu come fai a starci dentro con 800€ al mese a Milano, ma non lo dico perchè non ci creda, lo dico perchè non riesco proprio ad immaginarmelo.

se mi permetti dopo 7 anni che lavoro non prendo 800€ al mese

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:51
e lo dici a me? che dopo 6 anni di esperienza non mi caga + nessuno?

ma che vi pensate? che non abbia cominciato anche io dal basso?
che non faccia gli straordinari per portare a casa 10€ di +?Caro Zuper, se vuoi discutere però è il caso tu risponda ai reply in maniera un po' più completa, altrimenti non c'è filo logico sul quale confrontarsi....!

Gemma
27-03-2007, 15:52
800€ sono denaro!!!
nulla ti vietava di cercare di meglio dopo aver accettato...

ma ti ripeto se non ne hai BISOGNO per mangiare magari hai fatto anche bene

vedo che fatichi a capire un concetto fondamentale: accettare questo stato di cose farà in modo che peggiorino sempre, perchè il meccanismo prevede che la corda venga tirata ben oltre il limite di sopportazione.

Già ora sappiamo bene che comprarsi una casa con gli stipendi che girano e i prezzi degli immobili è diventato praticamente impossibile.

Io ho MOLTO bisogno dei soldi per mangiare, ma non sono disposta a farmi il culo per un deficiente incompetente che mi tratta anche con sufficienza per qualcosa come 200€ al mese (perchè quello mi sarebbe rimasto in mano alla fine), rinunciando anche a stare con mio figlio perchè tornavo tardi, facendo 200 Km al giorno per far quadrare gli spostamenti miei e suoi.

IO NON SONO DISPOSTA A DIRE GRAZIE E BACIARE LE MANI A CHI MI VUOLE SFRUTTARE!

I datori di lavoro ti trattano come se ti stessero facendo un favore, e la gente si sta convincendo che è così, che a darti un lavoro ti fanno un favore. Ma dico ma stiamo scherzando? Io lo stipendio me lo guadagno, non è mica un regalo!

Lo vedi cosa sta accadendo?

Stiamo poco a poco rinunciando ad un minimo di dignità, adattandoci ad una situazione che ha veramente del terrificante.

zuper
27-03-2007, 15:52
beh mi avete stancato..

ok avete ragione voi!

da domani mi licenzio perchè anche io voglio fare il lavoro che voglio per almeno 2000€ al mese!!!

contenti voi!!!!

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:52
se mi permetti dopo 7 anni che lavoro non prendo 800€ al meseSempre più un'eccezione che si progredisca con il livello dello stipendio.

gpc
27-03-2007, 15:52
e lo dici a me? che dopo 6 anni di esperienza non mi caga + nessuno?

ma che vi pensate? che non abbia cominciato anche io dal basso?
che non faccia gli straordinari per portare a casa 10€ di +?

Zuper, non credo che nessuno qui sia contrario alla normale dose di gavetta quando si deve cominciare a lavorare.
Quello che si critica è quando questa "gavetta" diventa la norma ed è priva di qualunque prospettiva, perchè i casi dove si viene assunti sono rari.

gpc
27-03-2007, 15:54
se mi permetti dopo 7 anni che lavoro non prendo 800€ al mese

Veramente l'hai sostenuto tu poco fa di prendere poco più di quella cifra e che comunque ci si poteva vivere senza problemi.
Ora, una delle due: o hai fatto una sparata e non c'è problema ad ammetterlo, nella foga tutti diciamo cose un po' tirate, oppure hai dei dati concreti per supportare questa tua affermazione, nel qual caso sono veramente curioso di conoscerli.

zuper
27-03-2007, 15:54
Caro Zuper, se vuoi discutere però è il caso tu risponda ai reply in maniera un po' più completa, altrimenti non c'è filo logico sul quale confrontarsi....!

non dovete confrontarvi con lo zuper della situazione.

dovete confrontarvi con voi stessi!!

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:55
non dovete confrontarvi con lo zuper della situazione.

dovete confrontarvi con voi stessi!!Dovrei quindi farmi le domande e rispondermi? :mbe: :p

zuper
27-03-2007, 15:55
Veramente l'hai sostenuto tu poco fa di prendere poco più di quella cifra e che comunque ci si poteva vivere senza problemi.
Ora, una delle due: o hai fatto una sparata e non c'è problema ad ammetterlo, nella foga tutti diciamo cose un po' tirate, oppure hai dei dati concreti per supportare questa tua affermazione, nel qual caso sono veramente curioso di conoscerli.

era una risposta ironica alle 800milalire

Maxmel
27-03-2007, 15:55
non cambia niente...se guadagnavo i miliardi non mi compravo la macchina usata, non cominciavo a lavorare quando tutti ancora studiavano e uscivo a cena e ad ubriacarmi tutte le sere...

dato che queste cose le ho già scritte...mi adeguo al mio stipendio e alle mie spese, non il contrario

Ascolta, frega nulla di quanto sei bravo.
Io sono andato a vivere lontano da casa mia a 19 anni, da 10 anni vedo i miei 2,3 volte l'anno, se va bene. Ho studiato e lavoro da quando cammino. Attualmente ho uno stipendio di circa 1000 euro mensili. Ci vivo semplicemente con qualche piacere e qualche rinuncia.
Cosa costa questa mia situazione simile a tante altre? Chi ci guadagna di più?
Il punto è questo.
Il punto è una condizione strutturale che sta distruggendo la società alla base.
Il punto sono lavoratori privati di diritti acquisiti alcuni da DUE SECOLI, sfruttati senza nessuna prospettiva futura, nessuna formazione niente di niente. Nessuna possibilità di investimento. Astratta manodopera di cui disporre a piacimento a prescindere da qualifiche e da qualsiasi altra considerazione che non sia l'utile IMMEDIATO del piccolo imprenditore di turno. Per non parlare di quelli grossi.
Vogliamo parlare di quanto ha bruciato in capitalizzazione la Telecom sotto Tronchetti Provera? Epoi risparmiano esternalizzando? Ma andiamo...
E io dovrei essere bravo a rimboccarmi le maniche? Io voglio rimboccarmi le maniche per lavorare non per raccogliere una balla al giorno nei campi di cotone in cambio di vito e allogio.

Ferdy78
27-03-2007, 15:56
beh mi avete stancato..

ok avete ragione voi!

da domani mi licenzio perchè anche io voglio fare il lavoro che voglio per almeno 2000€ al mese!!!

contenti voi!!!!

mettiamola così: single con lavoro nella tua zona di residenza o meglio nascita, residenza a casa dei tuoi: con 800 € ci stai tranquillo e contribuisci alle spese casalinghe.

Andare in una città diversa con 800 e equivale a fare la fame...ben sapendo che la classe politica con 800e se la ride. si Cuntentu?:D

zuper
27-03-2007, 15:56
Dovrei quindi farmi le domande e rispondermi? :mbe: :p
che male c'è?

io me le faccio!!!!

hai paura delle risposte che ti puoi dare?

gpc
27-03-2007, 15:57
era una risposta ironica alle 800milalire

Quindi confermi che con 800€ non campi molto bene nè a Milano nè altrove?

zuper
27-03-2007, 15:58
Io sono andato a vivere lontano da casa mia a 19 anni, da 10 anni vedo i miei 2,3 volte l'anno, se va bene. Ho studiato e lavoro da quando cammino. Attualmente ho uno stipendio di circa 1000 euro mensili. Ci vivo semplicemente con qualche piacere e qualche rinuncia.
e mi spieghi perchè c'è gente che di farsi il fondoschiena come hai fatto tu non ci pensa lontanamente?

LightIntoDarkness
27-03-2007, 15:59
che male c'è?

io me le faccio!!!!

hai paura delle risposte che ti puoi dare?intendo sul forum :D :D :D :rotfl: :rotfl:

zuper
27-03-2007, 15:59
Quindi confermi che con 800€ campi molto male nè a Milano nè altrove?

certo ma ti ripeto...

a casa mia 800€ al mese sono meglio di un calcio nelle balle...

ma mi pare che siate in molti qui a pensarla diversamente

zuper
27-03-2007, 15:59
intendo sul forum :D :D :D :rotfl: :rotfl:

puoi fartele dove vuoi :D:D

gpc
27-03-2007, 16:00
e mi spieghi perchè c'è gente che di farsi il fondoschiena come hai fatto tu non ci pensa lontanamente?

a) perchè non ci sono prospettive
b) perchè non è così vecchio da poter avere tutti quegli anni alle spalle :D

gpc
27-03-2007, 16:01
certo ma ti ripeto...

a casa mia 800€ al mese sono meglio di un calcio nelle balle...

ma mi pare che siate in molti qui a pensarla diversamente

Anche 100€ sono meglio di un calcio nelle balle.
Ma questo non toglie che 100, 200 o 800€, ad oggi, nel nostro paese, segnino tranquillamente la soglia reale di povertà.
A meno che, come ti è già stato detto, tu non viva a casa coi genitori e abbia zero o quasi spese. Allora va più che bene.

fabio80
27-03-2007, 16:02
Anche 100€ sono meglio di un calcio nelle balle.
Ma questo non toglie che 100, 200 o 800€, ad oggi, nel nostro paese, segnino tranquillamente la soglia reale di povertà.
A meno che, come ti è già stato detto, tu non viva a casa coi genitori e abbia zero o quasi spese. Allora va più che bene.

a quel punto, scusa, ma con lavori saltuari fai comparire i magnifici 800 e hai anche la settimana libera :mbe:

gpc
27-03-2007, 16:05
a quel punto, scusa, ma con lavori saltuari fai comparire i magnifici 800 e hai anche la settimana libera :mbe:

Ah beh, se ti va bene non avere nessuna certezza, nessuna solidità economica, restare a casa coi tuoi a vita (e anche oltre, conservandoli in frigorifero per non perdere la pensione :D ), non avere diritto a ferie o malattia, non accumulare contributi... certo, avresti anche la settimana libera :D

Maxmel
27-03-2007, 16:05
e mi spieghi perchè c'è gente che di farsi il fondoschiena come hai fatto tu non ci pensa lontanamente?

Ma chi te lo ha detto? Statistiche? Dati? Oppure come in quell'altra intervista di Sortino al convegno di Confindustria è che "i giovani non hanno voglia di lavorare" " e ma non siamo menaggggier"? :rolleyes: Ne ho più volte postate di contrarie a quanto affermi.
Pensi di essere il solo a cui non pesa il culo? E perchè, di grazia?
Secondo te denunciare lo sfruttamento o anche non volar farsi sfruttare vuol dire non aver voglia di lavorare?
Questa è pura ideologia della più mediocre per altro.

Onisem
27-03-2007, 16:50
ho risposto a nomeutente...

ho detto che il mondo del lavoro di adesso FA SCHIFO!!!

ma non sputo sui soldi..

perchè con l'idea che tutto il mondo sbagli nn mi ci pago le poche birre che bevo :P
E allora la tua risposta stizzita non ha senso. Non capisco perchè ti sei sentito tirato in ballo se non giutifichi certe forme di sfruttamento. Anche una ciotola di riso è meglio che niente, ma se permetti per gli standard moderni e la dignità delle persone e del loro lavoro è inaccettabile.

Sinclair63
27-03-2007, 17:11
Sono convinto che siamo veramente tornati nell'800.
Ma il problema, e credo che questo sia veramente IL problema, non sta nelle possibilità offerte dalla legge Biagi, che può avere tutti i difetti di questo mondo.
Il problema sta nel discorso dell'amministratore, che è il discorso di OGNI datore di lavoro italiano: la legge lo permette, allora lo faccio, anche seguendo solo formalmente le regole.
Ossia, se ti posso fottere, ti fotto. Se ti fotto salvando la faccia, tanto meglio.
Perchè il contratto a progetto di per sè è corretto, è l'uso che se ne fa che è fondamentalmente ingiusto.
Perchè se l'azienda trasporti prende gente per 285 giorni all'anno non li assume? Perchè, anche se è eticamente e moralmente corretto, non lo fa? Perchè gli italiani se ne sbattono della morale e dell'etica, perchè l'importante è fottere il prossimo.
Lo facevano prima della Biagi, con i cococo, lo fanno con la Biagi con i copro e con quelle oscenità delle aziende che rivendono i lavoratori come se fossero merce, lo faranno anche dopo la legge Biagi, e sapete perchè? Perchè non è che adesso, se si volesse, non si potrebbe porre freno. No no, perchè questa realtà è una cosa che sanno tutti ma negano tutti. E quelle rare volte in cui viene a galla, come per un call center, allora tutti fingono di cascare dal pero e mettono la pezza.
La realtà è che a nessuno importa che si stia erodendo la società alla radice, nè a destra nè tanto meno a sinistra, perchè tutti ragionano allo stesso modo.
Gli sfruttati in primis: perchè è vero che c'è gente che non ha scelta, ma nel momento in cui si arriva a questa situazione, altro che fabbriche dell'800, siamo tornati nel mondo feudale. E finchè ci sarà gente che si vende, che reputa giusto e normale questo stato di cose, non cambierà mai niente.
Che si faccia un bello sciopero generale ad oltranza, tutti i precari, tutti i neolaureati sfruttati, finchè le cose non cambiano. Allora si vedrebbe la vera incidenza del lavoro precario e come stanno le cose in questo paese.

Quoto parola per parola gpc, finalmente delle parole SENSATE e responsabili, che hanno centrato il problema perfettamente!!! ;)

Python
27-03-2007, 17:54
ieri ho fatto un primo colloquio per un contratto di 18 mesi da "responsabile area informatica" in una azienda (mi è sembrata una buona azienda)

però offrono 450 euro netti al mese, una miseria

se i colloqui finissero bene e non trovassi niente di meglio probabilmente accetterei perchè sarebbe il mio primo lavoro a parte uno stage di due mesi (gratis) fatto da un commercialista, e quindi mi servirebbe da "esperienza", ma dopo di questo non accetterei mai un altro lavoro da simili cifre

ma questo perchè sono nella mia città e potrei accettarli per i primi tempi, ma se dovessi cambiare città non riuscirei a pagarci l'affitto

(notare che la persona che andrei a sostituire era con loro da 7 anni, probabilmente immagino con contratto rinnovato periodicamente)

trallallero
27-03-2007, 19:03
io ho rifiutato un contratto cocopro da 1.7k al mese a Milano dicendo che era poco perchè la precarietà si paga. Ma ovviamente l'avrei accettato se non avessi avuto il lavoro attuale ed un nuovo contratto.

gpc
27-03-2007, 19:06
io ho rifiutato un contratto cocopro da 1.7k al mese a Milano dicendo che era poco perchè la precarietà si paga. Ma ovviamente l'avrei accettato se non avessi avuto il lavoro attuale ed un nuovo contratto.

Vabbè ma te sei da sfanculare selvaggiamente però se mi rifiuti 1.7k al mese :D

trallallero
27-03-2007, 20:21
Vabbè ma te sei da sfanculare selvaggiamente però se mi rifiuti 1.7k al mese :D

segnalato! :O













al tipo che mi ha offerto il lavoro, magari ti chiama e lo offre a te :D

Guarda che non è male, ovviamente 1.7 netti, ma conosco qualche persona con meno esperienza di me che prende la stessa cifra, o più, da assunto. Quindi non va bene, manco un pò :nonsifa:

gpc
27-03-2007, 20:23
segnalato! :O

Ma segnalami 'sto... :sofico: :D


al tipo che mi ha offerto il lavoro, magari ti chiama e lo offre a te :D

Guarda che non è male, ovviamente 1.7 netti, ma conosco qualche persona con meno esperienza di me che prende la stessa cifra, o più, da assunto. Quindi non va bene, manco un pò :nonsifa:

Sì ma te che caspita di lavoro fai? :mbe:

trallallero
27-03-2007, 20:35
Sì ma te che caspita di lavoro fai? :mbe:
astrochirurgo bioplastico :O

-kurgan-
27-03-2007, 22:09
"responsabile area informatica"


450 euro netti al mese

:eek: contrasto tra mansione e stipendio :eek:


(notare che la persona che andrei a sostituire era con loro da 7 anni, probabilmente immagino con contratto rinnovato periodicamente)

7 anni, era un costo inutile.. altro che premiare l'esperienza.

LUVІ
27-03-2007, 22:13
Figurati, da me hanno mandato via dei contratti a progetto rinnovati di sei mesi in sei mesi per anni, con esperienza insostituibile su dei sistemi; li hanno sostituiti con altro personale interno e con altri contratti a progetto, solo per motivi politici, e dopo 3 mesi ancora non sono autosufficienti.

Non sono scelte mirate all'economia, perchè se un sistema non funziona, puoi anche aver risparmiato nell'immediato, ma nel medio termine butti via baracca e burattini.

LuVi

sider
28-03-2007, 08:52
Sono tutti buoni a fare gli imprenditori con personale sottopagato preso a giornata.
Il vero imprenditore mette su un'azienda sana, con gente assunta , che ci tiene all'azienda, che la sente "sua".

-kurgan-
28-03-2007, 09:07
Sono tutti buoni a fare gli imprenditori con personale sottopagato preso a giornata.
Il vero imprenditore mette su un'azienda sana, con gente assunta , che ci tiene all'azienda, che la sente "sua".

concordo.. e aggiungo che per forza se tratti male i dipendenti questi hanno poca voglia di lavorare, ci mancherebbe altro. Invece da quanto ho visto se si trattano le persone con rispetto queste non solo lavorano meglio, ma spesso fanno pure più del necessario. Nella mia azienda molta gente all'ultimo trasloco è andata in sede di sabato, senza che fosse richiesto, per aiutare.. appunto perchè c'è un rapporto umano di buona convivenza, ci si viene incontro tutti senza cercare di fregarsi. Nella mia azienda precedente invece, dove ho visto scene tipo.. licenziare una persona perchè aveva avuto un incidente ad un occhio ed era diventata "inutile", e dove avevo un contratto con lettera di dimissioni già firmata da me con data in bianco (fatta al momento dell'assunzione).. appena possibile me ne sono andato senza preavviso facendogli perdere un cliente, e non sono stato l'unico.

tdi150cv
28-03-2007, 09:44
Sono tutti buoni a fare gli imprenditori con personale sottopagato preso a giornata.
Il vero imprenditore mette su un'azienda sana, con gente assunta , che ci tiene all'azienda, che la sente "sua".

ebbravo ... siamo buoni tutti cosi' ... il problema e' che nella maggior parte dei casi ti ritrovi davanti a persone che alla mattina si alzano e decidono se fingersi o meno malati ... e questo ovviamente e' solo un banale esempio.
Ti ritrovi con persone capaci solo di chiedere aumenti , scatti , livelli , e se non li accontenti ti mandano a quel paese dicendoti che fino a nuovo livello o aumento non muoveranno piu' un dito che tanto nessuno li puo' licenziare.
Tu datore di lavoro ti permetti di inviare loro un richiamo anche non ufficiale e tac ... scattano i sindacati con la classica frase :'come si permette ?'
E tutto il carico di lavoro non svolto da colui che si da malato o decide di non lavorare adeguatamente finisce su un altro collega con tutte le aggravanti del caso.
Ora e' tutto estremizzato solo per far capire che non e' facile ... anzi ...
E se lo vedo io che sono un dipendente qualsiasi figuriamoci un imprenditore.
Sicuramente non sara' sempre cosi' ma e' la realta' che vivo personalmente tutti i giorni dopo anni e anni di professione ...

fabio80
28-03-2007, 10:21
ebbravo ... siamo buoni tutti cosi' ... il problema e' che nella maggior parte dei casi ti ritrovi davanti a persone che alla mattina si alzano e decidono se fingersi o meno malati ... e questo ovviamente e' solo un banale esempio.
Ti ritrovi con persone capaci solo di chiedere aumenti , scatti , livelli , e se non li accontenti ti mandano a quel paese dicendoti che fino a nuovo livello o aumento non muoveranno piu' un dito che tanto nessuno li puo' licenziare.
Tu datore di lavoro ti permetti di inviare loro un richiamo anche non ufficiale e tac ... scattano i sindacati con la classica frase :'come si permette ?'
E tutto il carico di lavoro non svolto da colui che si da malato o decide di non lavorare adeguatamente finisce su un altro collega con tutte le aggravanti del caso.
Ora e' tutto estremizzato solo per far capire che non e' facile ... anzi ...
E se lo vedo io che sono un dipendente qualsiasi figuriamoci un imprenditore.
Sicuramente non sara' sempre cosi' ma e' la realta' che vivo personalmente tutti i giorni dopo anni e anni di professione ...


ok, vero, l'ho visto pure io. mi domando solo per quale strano motivo, incapaci di liberarsi di sta gente, han pensato bene di vessare tutti gli altri. il problema era ben questo iperprotezionismo che alcuni usano per fare i parassiti, non la precarietà all'ingresso. o sbaglio?

io ho avuto fianco a fianco tutti e due i casi, l'impiegata iperprotetta che faceva un cazzo e la neoassunta al terzo rinnovo semestrale. la prima è ancora là, la seconda continuava a fare collqui, alla fine se ne è andata di soppiatto e ha messo tutti nel guano. ma secondo te chi meritava di essere preso a pesci in faccia?

LightIntoDarkness
28-03-2007, 10:22
ebbravo ... siamo buoni tutti cosi' ... il problema e' che nella maggior parte dei casi<cut>
Sicuramente non sara' sempre cosi' ma e' la realta' che vivo personalmente tutti i giorni dopo anni e anni di professione ...:eek: Ma sei sicuro???
E si che Verona non è mica tanto lontano da BG.
Lavori magari in qualche settore particolare?

Gemma
28-03-2007, 10:24
ebbravo ... siamo buoni tutti cosi' ... il problema e' che nella maggior parte dei casi ti ritrovi davanti a persone che alla mattina si alzano e decidono se fingersi o meno malati ... e questo ovviamente e' solo un banale esempio.
Ti ritrovi con persone capaci solo di chiedere aumenti , scatti , livelli , e se non li accontenti ti mandano a quel paese dicendoti che fino a nuovo livello o aumento non muoveranno piu' un dito che tanto nessuno li puo' licenziare.
Tu datore di lavoro ti permetti di inviare loro un richiamo anche non ufficiale e tac ... scattano i sindacati con la classica frase :'come si permette ?'
E tutto il carico di lavoro non svolto da colui che si da malato o decide di non lavorare adeguatamente finisce su un altro collega con tutte le aggravanti del caso.
Ora e' tutto estremizzato solo per far capire che non e' facile ... anzi ...
E se lo vedo io che sono un dipendente qualsiasi figuriamoci un imprenditore.
Sicuramente non sara' sempre cosi' ma e' la realta' che vivo personalmente tutti i giorni dopo anni e anni di professione ...

evidentemente viviamo in mondi paralleli...
i casi come quelli che citi tu di solito li vedo andando alla posta o negli uffici pubblici, ma guarda un po'...
e la cosa bella è che il precariato in cui stiamo annegando non intacca minimamente i loro posti.

Quindi cui prodest?
A me sembra tutto sbagliato...

Alla fine il problema di tutto è la mentalità del "ne approfitto", sia da una parte che dall'altra.

zuper
28-03-2007, 10:31
Sono tutti buoni a fare gli imprenditori con personale sottopagato preso a giornata.
Il vero imprenditore mette su un'azienda sana, con gente assunta , che ci tiene all'azienda, che la sente "sua".

sono tutti buoni a fare gli imprenditori con i soldi degli altri

LightIntoDarkness
28-03-2007, 10:35
sono tutti buoni a fare gli imprenditori con i soldi degli altrisono tutti buoni ad autoilludersi e autoconvincersi che i soldi, in un modo o nell'altro, siano frutto dei propri sforzi e della propria bravura a prescindere da qualsiasi cosa, e che l'unico fine dell' "imprendere" sia il guadagnare.

fabio80
28-03-2007, 10:36
montezemolo ha un potere di persuasione che manco cicerone ai tempi d'oro aveva, sticazzi :fagiano:

Tenebra
28-03-2007, 10:54
sono tutti buoni a fare gli imprenditori con i soldi degli altri

Il problema è reale, mi pare che annullare le critiche in questo modo sia un po' troppo semplicistico.
Io ne ho visti decine di casi assurdi, uno a caso ma emblematico della mentalità dell'Imprenditore Italiano, riferitomi di prima mano da mia sorella: ditta che va a gonfie vele, dipendenti pagati al minimo sindacale. Appena prima di Natale i dipendenti chiedono un aumento, anche minimo, anche solo come segno di apprezzamento del lavoro ben fatot e miglioramento dell'ultimo anno.
Gli viene risposto che non ci sono soldi, l'azienda è in crisi (:mbe: dopo un anno ottimo, notare). Al ritorno dalle ferie natalizie, l'imprenditore arriva su una nuova, rombante Porsche, che sostituisce la Porsche che aveva comprato solo sei mesi prima, che ha regalato alla figlia :rolleyes:

Dimmi un po' lo stipendiato a novecento euro al mese, che gli manda avanti la baracca e gli permette di comprarsi macchine di lusso ogni sei mesi, come si deve sentire.

tdi150cv
28-03-2007, 10:56
e che l'unico fine dell' "imprendere" sia il guadagnare.


oddio ... sai com'è ... uno ci investe , soldi , danaro , e salute , mi pare il minimo che dal frutto del proprio lavoro si pretenda che ne derivi del buon guadagno ...

zuper
28-03-2007, 10:58
Dimmi un po' lo stipendiato a novecento euro al mese, che gli manda avanti la baracca e gli permette di comprarsi macchine di lusso ogni sei mesi, come si deve sentire.

ma dai questi sono discorsi del + brutto esempio comunista che si possa immaginare!!!!!

tdi150cv
28-03-2007, 10:59
Il problema è reale, mi pare che annullare le critiche in questo modo sia un po' troppo semplicistico.
Io ne ho visti decine di casi assurdi, uno a caso ma emblematico della mentalità dell'Imprenditore Italiano, riferitomi di prima mano da mia sorella: ditta che va a gonfie vele, dipendenti pagati al minimo sindacale. Appena prima di Natale i dipendenti chiedono un aumento, anche minimo, anche solo come segno di apprezzamento del lavoro ben fatot e miglioramento dell'ultimo anno.
Gli viene risposto che non ci sono soldi, l'azienda è in crisi (:mbe: dopo un anno ottimo, notare). Al ritorno dalle ferie natalizie, l'imprenditore arriva su una nuova, rombante Porsche, che sostituisce la Porsche che aveva comprato solo sei mesi prima, che ha regalato alla figlia :rolleyes:

Dimmi un po' lo stipendiato a novecento euro al mese, che gli manda avanti la baracca e gli permette di comprarsi macchine di lusso ogni sei mesi, come si deve sentire.

vero quello che dici , ci sono casi davvero assurdi e siamo daccordo ma se l'azienda andasse avanti solo grazie all'operaio mi vien da chiedermi come mai l'operaio non si crea la propria di azienda e se la manda davvero avanti ...
Dici che non e' facile ? dici che servono i soldi ?
Ok ... ma vedi che non e' solo l'operaio ? ;)

sider
28-03-2007, 11:00
ebbravo ... siamo buoni tutti cosi' ... il problema e' che nella maggior parte dei casi ti ritrovi davanti a persone che alla mattina si alzano e decidono se fingersi o meno malati ... e questo ovviamente e' solo un banale esempio.
Ti ritrovi con persone capaci solo di chiedere aumenti , scatti , livelli , e se non li accontenti ti mandano a quel paese dicendoti che fino a nuovo livello o aumento non muoveranno piu' un dito che tanto nessuno li puo' licenziare.
Tu datore di lavoro ti permetti di inviare loro un richiamo anche non ufficiale e tac ... scattano i sindacati con la classica frase :'come si permette ?'
E tutto il carico di lavoro non svolto da colui che si da malato o decide di non lavorare adeguatamente finisce su un altro collega con tutte le aggravanti del caso.
Ora e' tutto estremizzato solo per far capire che non e' facile ... anzi ...
E se lo vedo io che sono un dipendente qualsiasi figuriamoci un imprenditore.
Sicuramente non sara' sempre cosi' ma e' la realta' che vivo personalmente tutti i giorni dopo anni e anni di professione ...


Mia moglie era imprenditrice fino a 3 anni fa. Non ha mai avuto bisogno di trattare male un dipendente , era gente seria che, se trattata bene, rispondeva con altrettanto entusiasmo. Tipo il restare al lavoro al sabato fino alle 23.00 se era veramente necessario.
Il luogocomune del lavoratore fannullone ha stufato. La maggior parte lavora e seriamente se trattata giustamente. Sono moltissimi i casi in cui il lavoratore si affeziona all'azienda, per esempio dove lavoro io.
Se sei a termine, a 800 euro al mese, e trattato male , è difficile trovare forti stimoli se non quelli di perdere il misero e temporaneo stipendio

sider
28-03-2007, 11:01
vero quello che dici , ci sono casi davvero assurdi e siamo daccordo ma se l'azienda andasse avanti solo grazie all'operaio mi vien da chiedermi come mai l'operaio non si crea la propria di azienda e se la manda davvero avanti ...
Dici che non e' facile ? dici che servono i soldi ?
Ok ... ma vedi che non e' solo l'operaio ? ;)

Sono molti i casi in cui i dipendenti hanno rilevato l'azienda, quando è stato possibile. Ma non è facile, ti mettono i bastoni fra le ruote.

zuper
28-03-2007, 11:02
Mia moglie era imprenditrice fino a 3 anni fa. Non ha mai avuto bisogno di trattare male un dipendente , era gente seria che, se trattata bene, rispondeva con altrettanto entusiasmo. Tipo il restare al lavoro al sabato fino alle 23.00 se era veramente necessario.
Il luogocomune del lavoratore fannullone ha stufato. La maggior parte lavora e seriamente se trattata giustamente. Sono moltissimi i casi in cui il lavoratore si affeziona all'azienda, per esempio dove lavoro io.
Se sei a termine, a 800 euro al mese, e trattato male , è difficile trovare forti stimoli se non quelli di perdere il misero e temporaneo stipendio

e questo è l'esempio migliore di tutto quello che ho sempre detto dall'inizio del 3d..

lavora bene e sarai ricompensato

fabio80
28-03-2007, 11:03
vero quello che dici , ci sono casi davvero assurdi e siamo daccordo ma se l'azienda andasse avanti solo grazie all'operaio mi vien da chiedermi come mai l'operaio non si crea la propria di azienda e se la manda davvero avanti ...
Dici che non e' facile ? dici che servono i soldi ?
Ok ... ma vedi che non e' solo l'operaio ? ;)

non solum sed etiam

e perchè allora l'imprenditore non manda avanti la baracca da solo?
che poi il discorso è diverso, non si sta richiedendo l'equivalenza del ritorno economico di imprenditore e dipendente, quelle sono fantasie rosse :D

il rispetto per le persone è una cosa che non deve nemmeno lontanamente sfiorare il credo politico. senza contare che un dipendente soddisfatto e fidelizzato al momento del bisogno si fa sentire, uno che è trattato a pesci in faccia appena può te lo parcheggia nel posteriore

come mai si parla tanto di risorse umane e non di costi umani? perchè solo in italia si vedono le persone come costi e non come investimenti? eppure non mi pare una mossa vincente visto che la ns economia, nonostante i geniali imprenditori che ci ritroviamo, fa discretamente schifo per non dire peggio

LightIntoDarkness
28-03-2007, 11:04
oddio ... sai com'è ... uno ci investe , soldi , danaro , e salute , mi pare il minimo che dal frutto del proprio lavoro si pretenda che ne derivi del buon guadagno ...forse il tuo browser non visualizza la parola "unico"

LightIntoDarkness
28-03-2007, 11:06
e questo è l'esempio migliore di tutto quello che ho sempre detto dall'inizio del 3d..

lavora bene e sarai ricompensato
Comprensione del testo:

se trattata bene --> rispondeva con altrettanto entusiasmo

se trattata bene= condizione propedeutica alla conseguente
rispondeva con altrettanto entusiasmo = reazione alla condizione precedente

zuper
28-03-2007, 11:09
Comprensione del testo:

se trattata bene --> rispondeva con altrettanto entusiasmo

se trattata bene= condizione propedeutica alla conseguente
rispondeva con altrettanto entusiasmo = reazione alla condizione precedente

ah quindi tu mi dici che vai in un posto di lavoro e PRIMA loro ti devono trattare bene e solo DOPO tu ricambi?

bel modo di andare a lavorare...

mi raccomando non dirlo MAI a nessun colloquio...rischieresti che non ti assumano

LightIntoDarkness
28-03-2007, 11:11
vero quello che dici , ci sono casi davvero assurdi e siamo daccordo ma se l'azienda andasse avanti solo grazie all'operaio mi vien da chiedermi come mai l'operaio non si crea la propria di azienda e se la manda davvero avanti ...
Dici che non e' facile ? dici che servono i soldi ?
Ok ... ma vedi che non e' solo l'operaio ? ;)Altro discorso spazzaviatutto.

Come se il mestiere dell'operaio fosse lo stesso dell'imprenditore, solo con meno sbattimento.
Come se un dipendente non potesse esserlo per scelta ma solo per incapacità di fare il passo in più.
Come se un buon dipendente diventato imprenditore debba per forza diventare un cattivo imprenditore senza il valore morale la responsabilità sociale di "datore di lavoro", interessato solo al guadagno.

LightIntoDarkness
28-03-2007, 11:13
ah quindi tu mi dici che vai in un posto di lavoro e PRIMA loro ti devono trattare bene e solo DOPO tu ricambi?

bel modo di andare a lavorare...

mi raccomando non dirlo MAI a nessun colloquio...rischieresti che non ti assumanoMa rotfl :D
Io ti ho detto che tu hai capito male quanto scritto da un altro utente e te ne esci con questa sparata su di me?!?!? :p

tdi150cv
28-03-2007, 11:15
Mia moglie era imprenditrice fino a 3 anni fa. Non ha mai avuto bisogno di trattare male un dipendente , era gente seria che, se trattata bene, rispondeva con altrettanto entusiasmo. Tipo il restare al lavoro al sabato fino alle 23.00 se era veramente necessario.
Il luogocomune del lavoratore fannullone ha stufato. La maggior parte lavora e seriamente se trattata giustamente. Sono moltissimi i casi in cui il lavoratore si affeziona all'azienda, per esempio dove lavoro io.
Se sei a termine, a 800 euro al mese, e trattato male , è difficile trovare forti stimoli se non quelli di perdere il misero e temporaneo stipendio


non e' affatto un luogo comune , nel pubblico come dice Gemma non ci sono storie , nel privato la questione si e' aggravata negli ultimi anni a causa dell'aumento del caro vita.
Visto il raddoppio del costo della vita i lavoratori sono stati costretti a chiedere aumenti , ma in molti casi non c'è stato spazio per concederli ergo , il lavoratore si e' incacchiato e il datore di lavoro rimasto con un lavoratore incacchiato. Peccato che spesso l'imprenditore e' anche una persona onesta che non puo' permettersi di elargire aumenti ma questo non salta' in mente al lavoratore ... si pensa sempre e solo come in questo tread all'imprenditore che sfrutta e basta la gente.

zuper
28-03-2007, 11:16
Ma rotfl :D
Io ti ho detto che tu hai capito male quanto scritto da un altro utente e te ne esci con questa sparata su di me?!?!? :p

ommadonna....e mi sembrava chiaro che il mio discorso era quello...

se tu contesti quello che ho scritto prima allora rientri nel mio reply :)

fabio80
28-03-2007, 11:17
zuper, ma te posti nell'orario di lavoro? :D

tdi150cv
28-03-2007, 11:18
non solum sed etiam

e perchè allora l'imprenditore non manda avanti la baracca da solo?
che poi il discorso è diverso, non si sta richiedendo l'equivalenza del ritorno economico di imprenditore e dipendente, quelle sono fantasie rosse :D

il rispetto per le persone è una cosa che non deve nemmeno lontanamente sfiorare il credo politico. senza contare che un dipendente soddisfatto e fidelizzato al momento del bisogno si fa sentire, uno che è trattato a pesci in faccia appena può te lo parcheggia nel posteriore

come mai si parla tanto di risorse umane e non di costi umani? perchè solo in italia si vedono le persone come costi e non come investimenti? eppure non mi pare una mossa vincente visto che la ns economia, nonostante i geniali imprenditori che ci ritroviamo, fa discretamente schifo per non dire peggio


ma infatti io ho detto che NON E' SOLO L'OPERAIO CHE MANDA AVANTI LA BARACCA !

zuper
28-03-2007, 11:25
zuper, ma te posti nell'orario di lavoro? :D

ogni tanto :)

nei tempi morti del lavoro

nomeutente
28-03-2007, 11:27
non e' affatto un luogo comune , nel pubblico come dice Gemma non ci sono storie

Nel pubblico c'è quello che non fa una cippa e quello che lavora per due, malpagato.


Visto il raddoppio del costo della vita i lavoratori sono stati costretti a chiedere aumenti , ma in molti casi non c'è stato spazio per concederli ergo , il lavoratore si e' incacchiato

Se i prezzi al consumo sono passati da 1000 lire a un euro, qualcuno avrà intascato 'ste benedette 936,27 lire, non è che siano scomparse nel nulla.
Di fatto abbiamo visto da un lato il proliferare di macchine di lusso e dall'altro l'apertura degli hard discount e questo, dopo una modestissima e rapidissima analisi economica alla cacchio di cane, significa che con ogni probabilità la distribuzione delle risorse si è sbilanciata verso la parte "ricca" della società (e non certo per meriti ma solo per furbizia).

tdi150cv
28-03-2007, 11:27
Altro discorso spazzaviatutto.

Come se il mestiere dell'operaio fosse lo stesso dell'imprenditore, solo con meno sbattimento.
.

per come la vedo io il mestiere dell'operaio ha nettamente meno responsabilita' di quelle dell'imprenditore ... prova tu alla sera arrivare a casa e chiederti come poter trovare i soldi per pagare i dipendenti a fine mese , dove trovare altri clienti , materiali , etc. etc. etc. il tutto con famiglia e bimbi alle spalle ... stai sereno che non e' facile ...


Come se un dipendente non potesse esserlo per scelta ma solo per incapacità di fare il passo in più.
.

mai detto ... nel mio caso se preferisci che ti dica la sincera verita' fino ad oggi ho preferito fare l'impiegato ... mi ritengo un decente lavoratore , guadagno discretamente ma quando sono le 19 o 20 me ne vado e non devo affrontare tutte le rogne che ogni buon imprenditore si porta sempre anche a casa e che durante il giorno non ha tempo di affrontare ...
Lo scotto da pagare , a differenza di molti altri , e' non poter gridare di aver fatto l'imprenditore (nascondendo ovviamente di aver fallito per incapacita')


Come se un buon dipendente diventato imprenditore debba per forza diventare un cattivo imprenditore senza il valore morale la responsabilità sociale di "datore di lavoro", interessato solo al guadagno.


ho mai detto questo ? io che parlo male del datore di lavoro ?

P.S. MA SEI SICURO DI AVER QUOTATO IL POST GIUSTO ????

tdi150cv
28-03-2007, 11:30
Nel pubblico c'è quello che non fa una cippa e quello che lavora per due, malpagato.


Se i prezzi al consumo sono passati da 1000 lire a un euro, qualcuno avrà intascato 'ste benedette 936,27 lire, non è che siano scomparse nel nulla.
Di fatto abbiamo visto da un lato il proliferare di macchine di lusso e dall'altro l'apertura degli hard discount e questo, dopo una modestissima e rapidissima analisi economica alla cacchio di cane, significa che con ogni probabilità la distribuzione delle risorse si è sbilanciata verso la parte "ricca" della società (e non certo per meriti ma solo per furbizia).


in parte e' vero ma i macchinoni sono in mano anche a una marea di dipendenti. Vai su sport e motori e vedi che auto da 30 o 40 mila euro volano come il pane ... o qui son tutti imprenditori o la cosa non quadra

fabio80
28-03-2007, 11:33
in parte e' vero ma i macchinoni sono in mano anche a una marea di dipendenti. Vai su sport e motori e vedi che auto da 30 o 40 mila euro volano come il pane ... o qui son tutti imprenditori o la cosa non quadra

no sono tutti pieni di debiti:stordita:

FastFreddy
28-03-2007, 11:36
Nel pubblico c'è quello che non fa una cippa e quello che lavora per due, malpagato.


Purtroppo devo dire che ad impressione personale il rapporto sia di 1:5, ci son quelli che non fanno una cippa e il povero disgraziato che lavora per cinque... :fagiano:

strat09
28-03-2007, 11:37
in parte e' vero ma i macchinoni sono in mano anche a una marea di dipendenti. Vai su sport e motori e vedi che auto da 30 o 40 mila euro volano come il pane ... o qui son tutti imprenditori o la cosa non quadra

lasciamo stare le macchine che sono spesso a rate/leasing/import o altro, quel che dice nomeutente è purtroppo vero: la forbice si è allargata ed i dipendenti, salvo casi eccezionale, scivolano verso il basso.
mi pare che sia una cosa ampiamente documentata

LUVІ
28-03-2007, 11:38
Comprensione del testo:

se trattata bene --> rispondeva con altrettanto entusiasmo

se trattata bene= condizione propedeutica alla conseguente
rispondeva con altrettanto entusiasmo = reazione alla condizione precedente


LOL! :D:D HO LETTO "LAVORA BENE E SARAI RICOMPENSATO"?!?!? :D:D:D
O l'hai modificato tu il post quotato!??!?! :D:asd:

LuVi

zuper
28-03-2007, 11:39
lasciamo stare le macchine che sono spesso a rate/leasing/import o altro, quel che dice nomeutente è purtroppo vero: la forbice si è allargata ed i dipendenti, salvo casi eccezionale, scivolano verso il basso.
mi pare che sia una cosa ampiamente documentata

documentata da chi?

io vedo solo gente che tira avanti...
ma sono sempre i soliti discorsi che tanto non vorreste capire...

cinema teatri stadi concerti autostrade alberghi TUTTO sempre perennemente STRAPIENO...e la gente sta male...soffre e non arriva a fine mese...

LightIntoDarkness
28-03-2007, 11:41
LOL! :D:D HO LETTO "LAVORA BENE E SARAI RICOMPENSATO"?!?!? :D:D:D
O l'hai modificato tu il post quotato!??!?! :D:asd:

LuViOriginal by zuper :D :asd:

PS: (:( )

strat09
28-03-2007, 11:42
documentata da chi?

io vedo solo gente che tira avanti...
ma sono sempre i soliti discorsi che tanto non vorreste capire...

cinema teatri stadi concerti autostrade alberghi TUTTO sempre perennemente STRAPIENO...e la gente sta male...soffre e non arriva a fine mese...

non ho mica detto che è aumentata la povertà in senso assoluto.

se avessi letto con attenzione avresti capito quel che ho scritto: è aumentata la differenza di ricchezza (ed anche potere d'acquisto) tra dipendenti (il cui stipendio è ritoccato di piccole percentuali) e lavoratori autonomi. tutto qui.

LUVІ
28-03-2007, 11:43
Altro discorso spazzaviatutto.

Come se il mestiere dell'operaio fosse lo stesso dell'imprenditore, solo con meno sbattimento.
Come se un dipendente non potesse esserlo per scelta ma solo per incapacità di fare il passo in più.
Come se un buon dipendente diventato imprenditore debba per forza diventare un cattivo imprenditore senza il valore morale la responsabilità sociale di "datore di lavoro", interessato solo al guadagno.

Sottoscrivo, ergo quoto.

LuVi

strat09
28-03-2007, 11:46
e purtroppo che sia diminuito il potere d'acquisto è anche questa una cosa vera

http://www.lavoce.info/news/view.php?id=43&cms_pk=2282&from=index
un articolo tra tanti

svarionman
28-03-2007, 11:49
documentata da chi?

io vedo solo gente che tira avanti...
ma sono sempre i soliti discorsi che tanto non vorreste capire...

cinema teatri stadi concerti autostrade alberghi TUTTO sempre perennemente STRAPIENO...e la gente sta male...soffre e non arriva a fine mese...

Ma come documentata da chi? Basta dare un'occhiata agli stipendi medi e ai costi della vita di qualsiasi paese europeo (per non parlare degli USA o di altri posti...) per capire che c'è qualcosa che non va. Lo dici anche tu che vedi solo gente che tira avanti...mettere da parte qualcosa sembra diventato impossibile, dopotutto con gli 800/1000€ come si può pensare di fare progetti per il futuro...
Siamo nell'era del leasing, tra un pò potrai anche pagare la pizzeria a rate, tanto l'importante è consumare nell'immediato, poi tra qualche anno vedremo.

nomeutente
28-03-2007, 11:50
cinema teatri stadi concerti autostrade alberghi TUTTO sempre perennemente STRAPIENO...e la gente sta male...soffre e non arriva a fine mese...

Premesso che non mi pare un metro di giudizio particolarmente affidabile (non ci sono 60 milioni di posti letto in albergo per poter dire che 60 milioni di italiani li usano) c'è da dire che il cosiddetto "ceto medio" (che poi sono i lavoratori dipendenti) non vogliono rinunciare ad uno stile di vita che ormai è dato per acquisito: in soldoni non c'è nessuno che torna dalla villetta al monolocale o dalla golf alla seicento perché è calato il potere d'acquisto. Semplicemente la gente risparmia di meno e si indebita di più sperando che le cose prima o poi vadano a posto.

Tenebra
28-03-2007, 12:03
ma dai questi sono discorsi del + brutto esempio comunista che si possa immaginare!!!!!

Non è questione politica, comunista o meno. Qui parliamo di riconoscere i lavoratori come collaboratori, e non merce da comprare al ribasso.

Ne vuoi altri?

Cosa ne dici di un responsabile acquisti (quello che ti gestisce tutti i soldi dell'azienda, il ruolo con più responsabilità subito dopo l'imprenditore) assunto in cococo e poi cocopro, di sei mesi in sei mesi, e pagato 1100 euro al mese? Eccolo qua, presente. E mi è successo in più di una ditta (dove più di una > 2).

Se ti va bene così, altrimenti niente. Poi se sbagli (ed uno sbaglio in quella posizione costa tantissimo) la "responsabilità" te la fanno sentire eccome.

giannola
28-03-2007, 12:08
Non è questione politica, comunista o meno. Qui parliamo di riconoscere i lavoratori come collaboratori, e non merce da comprare al ribasso.

Ne vuoi altri?

Cosa ne dici di un responsabile acquisti (quello che ti gestisce tutti i soldi dell'azienda, il ruolo con più responsabilità subito dopo l'imprenditore) assunto in cococo e poi cocopro, di sei mesi in sei mesi, e pagato 1100 euro al mese? Eccolo qua, presente. E mi è successo in più di una ditta (dove più di una > 2).

Se ti va bene così, altrimenti niente. Poi se sbagli (ed uno sbaglio in quella posizione costa tantissimo) la "responsabilità" te la fanno sentire eccome.

già mitica la frase di quel mio ex datore di lavoro "mica perchè guadagnate poco, dovete essere meno professionali".
E te credo comodo così.

Maxmel
28-03-2007, 12:09
non sò se avete notato, ma anche solo in questo TD sta postando gente con le qualifiche più disparate e nessuno si stacca troppo dalla soglia dei 1000 euro con contratto a termine.;)
E non è neanche a dire che si fa la gavatta e si impara il mestiere, non c'è possibilità è una condizione strutturale: sfruttare la risorsa per quel che ti può dare e che ti serve subito. Formazione? Non esiste costa troppo.
Gestione risorse umane? In Italia significa "reparto per l'ideologia e prendere per il culo il dipendente"

LightIntoDarkness
28-03-2007, 12:16
Comunque, tornando più strettamente al topic originario, per i più pigri ecco i link al servizio delle iene, visibile comodamente con wmp:
- Prima parte (mms://video.jumpy.it/adiene/2007/03/autobuscataniasortino1_AGG.wmv?v=adiene/2007/03/autobuscataniasortino1_AGG.wmv)
- Seconda parte (mms://video.jumpy.it/adiene/2007/03/autobuscataniasortino2_AGG.wmv?v=adiene/2007/03/autobuscataniasortino2_AGG.wmv)

Davvero allucinante questo caso.
Notare poi l'etica del dirigente, alla fine.
Questo si che è un "imprenditore", un "datore di lavoro" :( :muro:

Tenebra
28-03-2007, 12:21
già mitica la frase di quel mio ex datore di lavoro "mica perchè guadagnate poco, dovete essere meno professionali".
E te credo comodo così.

Fà un po' tu, io ho smesso di cercarmi un lavoro per posizioni di responsabilità (nonostante abbia sul groppone più di un decennio di esperienza in quel campo) perchè - almeno qui in Brianza - ormai ti assumono SOLO con contratti di tipo precario, SOLO con stipendi da centralinista al primo lavoro, pretendendo però che tu dia tutto te stesso.

Discorsetto edificante fattomi da un potenziale datore di lavoro non troppo tempo fa:
"La tua esperienza e la tua posizione, fino a cinque anni fa, si pagava minimo una volta e mezzo di più ed indeterminato? Peggio per te, io sono l'imprenditore, il mercato è saturo di sfigati che posso assumere al volo e licenziare subito se mi gira, la tua professionalità puoi mettertela dove dico io, se mi dici di sì ci guadagno, altrimenti non ci perdo. Sono io che scelgo, che ho in mano il boccino" <--- modo di dire brianzolo, leggi come <ho in mano il bastone del comando> "della felicità del dipendente non me ne frega un cazzo, io ho aperto la ditta per guadagnare IO, mica per fare beneficenza"

Il solo fatto che mi abbia detto in faccia questo dimostra non solo l'arroganza media, ma anche l'assoluta incapacità di valorizzare le risorse. E' chiaro che se al posto mio prendi uno senza esperienza nel ruolo, lo paghi meno e lo assumi anche con contratti a progetto (perchè si fa, anche se il ruolo di cui parliamo non è assolutamente assimilabile al progetto) però che danni ti fa? Ha in mano i tuoi soldi, dio mio, ti va bene il primo venuto? Ed il fatto che tu possa assumere chi vuoi, ti dà il diritto di trattarmi come un pezzente, che viene a mendicarti il lavoro, invece che come un collaboratore che può farti crescere l'azienda?

Intanto la maggior parte degli "imprenditori" di qua è solo il figlio o nipote di chi ha fondato l'azienda, e tira a campare senza innovare ma sfruttando i lavoratori.
Chi l'ha creata pagava in media il 30% in più AI TEMPI, e stiamo parlando di trent'anni e passa di inflazione fa, e la faceva crescere a vista d'occhio. Coi dipendenti contenti, che sgobbavano come muli ma gratificati. Il pirla che le ha in mano adesso le aziende nel 90% dei casi vive sugli allori del padre, ha capacità imprenditoriale zero e dargli anche la possibilità di fare precariato è aggiungere la beffa al danno.

Edit: prima che arrivi il simpaticone di turno a dirmi "eh per farti fare quel discorso assurdo chissà che pretese hai avanzato" rendo noto che, alla proposta di 1050 euro al mese con contratto rinnovabile a sei mesi (sempre per responsabile acquisti eh, non come passacarte) ho risposto chiedendo un indeterminato DOPO il primo contratto a sei mesi, e rinegoziazione del trattamento economico una volta che si fossero viste le mie capacità. Non sono andato a chiedergli 2000 euro e indeterminato subito... ho anche svenduto me stesso, invece la risposta è stata quella.

fabio80
28-03-2007, 12:27
Fà un po' tu, io ho smesso di cercarmi un lavoro per posizioni di responsabilità (nonostante abbia sul groppone più di un decennio di esperienza in quel campo) perchè - almeno qui in Brianza - ormai ti assumono SOLO con contratti di tipo precario, SOLO con stipendi da centralinista al primo lavoro, pretendendo però che tu dia tutto te stesso.

Discorsetto edificante fattomi da un potenziale datore di lavoro non troppo tempo fa:
"La tua esperienza e la tua posizione, fino a cinque anni fa, si pagava minimo una volta e mezzo di più ed indeterminato? Peggio per te, io sono l'imprenditore, il mercato è saturo di sfigati che posso assumere al volo e licenziare subito se mi gira, la tua professionalità puoi mettertela dove dico io, se mi dici di sì ci guadagno, altrimenti non ci perdo. Sono io che scelgo, che ho in mano il boccino" <--- modo di dire brianzolo, leggi come <ho in mano il bastone del comando> "della felicità del dipendente non me ne frega un cazzo, io ho aperto la ditta per guadagnare IO, mica per fare beneficenza"

Il solo fatto che mi abbia detto in faccia questo dimostra non solo l'arroganza media, ma anche l'assoluta incapacità di valorizzare le risorse. E' chiaro che se al posto mio prendi uno senza esperienza nel ruolo, lo paghi meno e lo assumi anche con contratti a progetto (perchè si fa, anche se il ruolo di cui parliamo non è assolutamente assimilabile al progetto) però che danni ti fa? Ha in mano i tuoi soldi, dio mio, ti va bene il primo venuto? Ed il fatto che tu possa assumere chi vuoi, ti dà il diritto di trattarmi come un pezzente, che viene a mendicarti il lavoro, invece che come un collaboratore che può farti crescere l'azienda?

ocazzo, a una persona così avrei ribaltato addosso la scrivania :eek:

Intanto la maggior parte degli "imprenditori" di qua è solo il figlio o nipote di chi ha fondato l'azienda, e tira a campare senza innovare ma sfruttando i lavoratori.
Chi l'ha creata pagava in media il 30% in più AI TEMPI, e stiamo parlando di trent'anni e passa di inflazione fa, e la faceva crescere a vista d'occhio. Coi dipendenti contenti, che sgobbavano come muli ma gratificati. Il pirla che le ha in mano adesso le aziende nel 90% dei casi vive sugli allori del padre, ha capacità imprenditoriale zero e dargli anche la possibilità di fare precariato è aggiungere la beffa al danno.

ecco, appunto, motivo per cui la fantastica pmi lascarto a prescindere

Maxmel
28-03-2007, 12:29
ma alla fine ci hai lavorato oppure no?

Tenebra
28-03-2007, 12:35
ma alla fine ci hai lavorato oppure no?

L'ho mandato a quel paese dove le vacche pascolano liberamente, in maniera signorile (purtroppo ho ricevuto un'educazione ferrea).

E, alla luce dei fatti, ho fatto male: da queste parti è TUTTA pmi, e le multinazionali agiscono nella stessa, identica maniera. Ormai o mangi questa minestra, o salti dalla finestra.

Il che non mi fa certo contento, ma rimane il fatto che ormai, per fare un lavoro per cui dieci anni fa prendevo X con contratto indeterminato, devo non solo prendere X/1.5, ma anche lavorare come precario stabile, avere a che fare con gente di questo calibro e ringraziare pure :cry:

Maxmel
28-03-2007, 12:38
ocazzo, a una persona così avrei ribaltato addosso la scrivania :eek:





preparati a ribaltare un sacco di scrivanie.

LUVІ
28-03-2007, 12:48
e purtroppo che sia diminuito il potere d'acquisto è anche questa una cosa vera

http://www.lavoce.info/news/view.php?id=43&cms_pk=2282&from=index
un articolo tra tanti

Ma come!?!? I PLASMI?!?!? I 3-4 CELLULARI CADACRANIO?!?!? :sofico:
No, comunque, in realtà, devo dire, lo scorso weekend mi sono affacciato in un Mediaworld, per comprare un DVD di cartoni animati per mia figlia, e mi sono stupito del fatto che le PS3 fossero già da tempo esaurite, mi hanno raccontato della ressa alla mezzanotte del 23..... mah.... certo è che il popolo che compra è identificabile molto facilmente con il popolo dei commercianti, che è in grande ascesa nella piramide dei soldi...

LuVi

LUVІ
28-03-2007, 12:53
Fà un po' tu, io ho smesso di cercarmi un lavoro per posizioni di responsabilità (nonostante abbia sul groppone più di un decennio di esperienza in quel campo) perchè - almeno qui in Brianza - ormai ti assumono SOLO con contratti di tipo precario, SOLO con stipendi da centralinista al primo lavoro, pretendendo però che tu dia tutto te stesso.

Discorsetto edificante fattomi da un potenziale datore di lavoro non troppo tempo fa:
"La tua esperienza e la tua posizione, fino a cinque anni fa, si pagava minimo una volta e mezzo di più ed indeterminato? Peggio per te, io sono l'imprenditore, il mercato è saturo di sfigati che posso assumere al volo e licenziare subito se mi gira, la tua professionalità puoi mettertela dove dico io, se mi dici di sì ci guadagno, altrimenti non ci perdo. Sono io che scelgo, che ho in mano il boccino" <--- modo di dire brianzolo, leggi come <ho in mano il bastone del comando> "della felicità del dipendente non me ne frega un cazzo, io ho aperto la ditta per guadagnare IO, mica per fare beneficenza"

Il solo fatto che mi abbia detto in faccia questo dimostra non solo l'arroganza media, ma anche l'assoluta incapacità di valorizzare le risorse. E' chiaro che se al posto mio prendi uno senza esperienza nel ruolo, lo paghi meno e lo assumi anche con contratti a progetto (perchè si fa, anche se il ruolo di cui parliamo non è assolutamente assimilabile al progetto) però che danni ti fa? Ha in mano i tuoi soldi, dio mio, ti va bene il primo venuto? Ed il fatto che tu possa assumere chi vuoi, ti dà il diritto di trattarmi come un pezzente, che viene a mendicarti il lavoro, invece che come un collaboratore che può farti crescere l'azienda?

Intanto la maggior parte degli "imprenditori" di qua è solo il figlio o nipote di chi ha fondato l'azienda, e tira a campare senza innovare ma sfruttando i lavoratori.
Chi l'ha creata pagava in media il 30% in più AI TEMPI, e stiamo parlando di trent'anni e passa di inflazione fa, e la faceva crescere a vista d'occhio. Coi dipendenti contenti, che sgobbavano come muli ma gratificati. Il pirla che le ha in mano adesso le aziende nel 90% dei casi vive sugli allori del padre, ha capacità imprenditoriale zero e dargli anche la possibilità di fare precariato è aggiungere la beffa al danno.

Edit: prima che arrivi il simpaticone di turno a dirmi "eh per farti fare quel discorso assurdo chissà che pretese hai avanzato" rendo noto che, alla proposta di 1050 euro al mese con contratto rinnovabile a sei mesi (sempre per responsabile acquisti eh, non come passacarte) ho risposto chiedendo un indeterminato DOPO il primo contratto a sei mesi, e rinegoziazione del trattamento economico una volta che si fossero viste le mie capacità. Non sono andato a chiedergli 2000 euro e indeterminato subito... ho anche svenduto me stesso, invece la risposta è stata quella.


Ti posso quotare? Pur essendo più "fortunato" di te e di molti altri.

LuVi

sider
28-03-2007, 12:55
Il tentenne che sta a casa, alle spalle dei genitori perchè non ha soldi sufficienti per l'affitto/mutuo, poi finisce a spendere in cazzate,

giannola
28-03-2007, 15:37
Fà un po' tu, io ho smesso di cercarmi un lavoro per posizioni di responsabilità (nonostante abbia sul groppone più di un decennio di esperienza in quel campo) perchè - almeno qui in Brianza - ormai ti assumono SOLO con contratti di tipo precario, SOLO con stipendi da centralinista al primo lavoro, pretendendo però che tu dia tutto te stesso.

Discorsetto edificante fattomi da un potenziale datore di lavoro non troppo tempo fa:
"La tua esperienza e la tua posizione, fino a cinque anni fa, si pagava minimo una volta e mezzo di più ed indeterminato? Peggio per te, io sono l'imprenditore, il mercato è saturo di sfigati che posso assumere al volo e licenziare subito se mi gira, la tua professionalità puoi mettertela dove dico io, se mi dici di sì ci guadagno, altrimenti non ci perdo. Sono io che scelgo, che ho in mano il boccino" <--- modo di dire brianzolo, leggi come <ho in mano il bastone del comando> "della felicità del dipendente non me ne frega un cazzo, io ho aperto la ditta per guadagnare IO, mica per fare beneficenza"

Il solo fatto che mi abbia detto in faccia questo dimostra non solo l'arroganza media, ma anche l'assoluta incapacità di valorizzare le risorse. E' chiaro che se al posto mio prendi uno senza esperienza nel ruolo, lo paghi meno e lo assumi anche con contratti a progetto (perchè si fa, anche se il ruolo di cui parliamo non è assolutamente assimilabile al progetto) però che danni ti fa? Ha in mano i tuoi soldi, dio mio, ti va bene il primo venuto? Ed il fatto che tu possa assumere chi vuoi, ti dà il diritto di trattarmi come un pezzente, che viene a mendicarti il lavoro, invece che come un collaboratore che può farti crescere l'azienda?

Intanto la maggior parte degli "imprenditori" di qua è solo il figlio o nipote di chi ha fondato l'azienda, e tira a campare senza innovare ma sfruttando i lavoratori.
Chi l'ha creata pagava in media il 30% in più AI TEMPI, e stiamo parlando di trent'anni e passa di inflazione fa, e la faceva crescere a vista d'occhio. Coi dipendenti contenti, che sgobbavano come muli ma gratificati. Il pirla che le ha in mano adesso le aziende nel 90% dei casi vive sugli allori del padre, ha capacità imprenditoriale zero e dargli anche la possibilità di fare precariato è aggiungere la beffa al danno.

Edit: prima che arrivi il simpaticone di turno a dirmi "eh per farti fare quel discorso assurdo chissà che pretese hai avanzato" rendo noto che, alla proposta di 1050 euro al mese con contratto rinnovabile a sei mesi (sempre per responsabile acquisti eh, non come passacarte) ho risposto chiedendo un indeterminato DOPO il primo contratto a sei mesi, e rinegoziazione del trattamento economico una volta che si fossero viste le mie capacità. Non sono andato a chiedergli 2000 euro e indeterminato subito... ho anche svenduto me stesso, invece la risposta è stata quella.

ti quoto ampiamente.

Python
29-03-2007, 11:43
Il tentenne che sta a casa, alle spalle dei genitori perchè non ha soldi sufficienti per l'affitto/mutuo, poi finisce a spendere in cazzate,



si forse è vero, ma con quei soldi non potrebbe permettersi un mutuo probabilmente, vuoi per un contratto non sicuro o per altro

svarionman
29-03-2007, 18:25
Ecco qua:
Eurispes: salari bassi, alta competitività. Italia Cenerentola europea

Diminuiscono i salari e cresce la competitività. Risulta da un'indagine Eurispes. Sono gli inglesi i lavoratori europei pagati di più. Seguono olandesi e tedeschi.

Crescono poco i salari in Italia e comunque molto meno degli altri paesi europei. Se in Gran Bretagna la busta paga dal 2000 al 2005 è cresciuta del 27,8%, in Italia la crescita è stata solo del 13,7% (la media europea è del 18%). Solo la Germania e la Svezia, paesi dove comunque i livelli retributivi sono mediamente superiori rispetto all'Italia, segnalano un crescita inferiore. Lo rileva uno studio dell'Eurispes. Se si guarda poi al potere di acquisto dei salari, emerge che l'Italia è davanti solo al Portogallo. Ha pesato, secondo l'istituto, l'inflazione che di fatto "ha prosciugato i salari".

ALTA COMPETITIVITA'(:mc: ). Sotto il profilo della competitività, invece, il basso costo del lavoro risulta "un vantaggio perchè la modesta dinamica salariale - evidenzia l'Eurispes -, se confrontata con quella dei nostri partner europei, ci assicura un discreto vantaggio in termini di costi". In Italia il costo medio in euro per ora di lavoro è inferiore a quello di tutti paesi europei ad eccezione della Spagna, della Grecia e del Portogallo. La posizione del nostro Paese non cambia all'interno della classifica europea, se passiamo a considerare il livello dei salari lordi (l'Italia è al quartultimo posto).

CUNEO FISCALE. Il cosiddetto cuneo fiscale è molto diverso da paese a paese e va dal 51% della Germania per un lavoratore senza famiglia a carico al 22,3% del lavoratore con moglie e due figli a carico in Irlanda, che è il paese con il minor peso del cuneo fiscale comunque lo si calcoli. "In questa classifica l'Italia - evidenzia Eurispes - non si trova più agli ultimi posti: balza al quarto posto, preceduta solo dal Belgio, dalla Svezia e dalla Germania" e dunque il cuneo fiscale "appare particolarmente gravoso nel nostro Paese". Il nostro cuneo fiscale già nel 2004 pesava infatti per oltre il 45% (45,8% ad essere precisi) per un lavoratore senza familiari a carico e per il 36,6% per un lavoratore con moglie e due figli a carico.

I SALARI. Per quanto riguarda invece gli stipendi e i carichi di famiglia l'Italia, nell'ambito della imposizione sul lavoro, "attua una moderata politica familiare. Infatti il cuneo - calcola l'Eurispes - è del 9% inferiore per il lavoratore con tre persone a carico, rispetto a quello senza carichi familiari". L'inflazione - conclude lo studio - ha infine giocato un ruolo non trascurabile nel deprimere i salari dei nostri lavoratori in termini di potere d'acquisto: essa infatti negli ultimi quattro anni ha avuto "un andamento decisamente superiore alla crescita dei salari lordi calcolati in euro riducendo ulteriormente il valore reale dei salari netti in termini di potere d'acquisto".

CLASSIFICA PER STIPENDI. Gran Bretagna 28.007, Olanda 23.289, Germania 21.235, Irlanda 21.112, Finlandia 19.890, Danimarca 18.735, Francia 19.731, Belgio 19.729, Spagna 17.412, Grecia 16.720, Italia 16.242, Portogallo 13.136. Penso non ci sia altro da aggiungere....superati dalla Grecia.

trallallero
29-03-2007, 20:55
Ecco qua:
Penso non ci sia altro da aggiungere....superati dalla Grecia.
perchè sei uno che vede il bicchiere mezzo vuoto :O

guardala dal lato positivo: non siamo ancora ultimi :yeah:

svarionman
29-03-2007, 21:13
perchè sei uno che vede il bicchiere mezzo vuoto :O

guardala dal lato positivo: non siamo ancora ultimi :yeah:

Hai ragione.....è un'onore stare davanti al glorioso Portogallo!:O

trallallero
29-03-2007, 21:23
Hai ragione.....è un'onore stare davanti al glorioso Portogallo!:O

e poi anche se finiamo per ultimi il problema dov'è :wtf:
anzi! non abbiamo nessuno che ce lo possa mettere ... :D

svarionman
30-03-2007, 11:50
e poi anche se finiamo per ultimi il problema dov'è :wtf:
anzi! non abbiamo nessuno che ce lo possa mettere ... :D

Tra l'altro nella classifica non ci sono Romania, Bulgaria, Slovenia.....che se tutto va bene sono dietro di noi......fuori lo champagne e festeggiamo! :O

Spero ti vada meglio in cruccolandia...:D

trallallero
30-03-2007, 12:07
Spero ti vada meglio in cruccolandia...:D
grazie :)
ma penso che peggio sia veramente difficile :D

giorno
30-03-2007, 13:20
si chiama lavoro occasionale , e' similmente sempre esistito anche se con nomi diversi ...
Ma se non piace si puo' sempre restare a casa se si preferisce ...
non vedo dove sta il problema.


quoto l'autore del 3d.
e' buffo vedere come tu ti immoli per la tua fazione ad ogni santo topic a sfondo politico,giusta o sbagliata che sia non importa,l'importante e' spalare sterco sugli avversari giusto???