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View Full Version : Il datore può fare ciò? Help urgente, please!


aclock
26-03-2007, 21:53
Oggi, come un fulmine a ciel sereno, è piombata la seguente circolare via mail dalla direzione, rivolta a tutti i dipendenti (copio ed incollo):


Gentile Sig./Sig.ra ................................................

Lettera d’incarico per incaricato del trattamento - D.Lgs. 196/2003

In base all’art 30 ex D.Lgs 196/03

Le operazioni di trattamento possono essere effettuate solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attendendosi alle istruzioni impartite. La designazione è effettuata per iscritto e individua puntualmente l’ambito del trattamento consentito.

In particolare, il Decreto citato, fra l'altro, dispone quanto segue:
- art. 31: i dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
- art. 15, I comma: chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell'art. 2050 del codice civile.
- art. 15, II comma: il danno non patrimoniale è risarcibile anche in caso di violazione dell’art. 11 (modalità del trattamento e requisiti dei dati).

Si coglie l’occasione per ricordare che i compiti dell’Incaricato al trattamento” sono i seguenti:

1. Per l’accesso in rete dal proprio computer, scegliere una password di almeno otto caratteri che non contenga riferimenti agevolmente riconducibili alla propria persona e che verrà aggiornata ogni sei mesi come proposto automaticamente;
2. Contattare il ns. Responsabile informatico se si pensa che tale parola chiave sia conosciuta da altri per potere sceglierne un’altra;
3. Impedire l’intrusione nei locali, che gli sono stati affidati in custodia, da parte di persone non autorizzate;
4. non lasciare incustodito e accessibile il computer durante una sessione di trattamento;
5. Impedire il danneggiamento, la manomissione, la sottrazione, la distruzione o la copia di dati, nei locali che gli sono stati affidati in custodia, da parte di persone non autorizzate;
6. Conservare i documenti contenenti i dati in contenitori muniti di serratura, ove previsto;
7. Identificare e registrare i soggetti ammessi al trattamento dei dati in Suo possesso secondo quanto riportato nel DPS (documento Programmatico sulla Sicurezza).

Per quanto riguarda l’utilizzo di internet e della posta elettronica, si informa di:

1. Onde evitare di introdurre virus informatici nei sistemi informatici aziendali, devono essere utilizzati esclusivamente programmi distribuiti dalla società; in particolare è vietato scaricare files e software anche gratuiti, prelevati da siti internet, se non su espressa autorizzazione da parte del Responsabile

2. Non è consentito utilizzare programmi informatici o strumenti per intercettare, falsificare, alterare o sopprimere per finalità illecite il contenuto di comunicazioni e/o documenti informatici
3. Si raccomanda di evitare di modificare le configurazione impostate sul proprio PC, salvo autorizzazione preventiva del Responsabile
4. Non installare mezzi di comunicazione propri (come ad esempio modem)
5. Si raccomanda di evitare di copiare files di provenienza incerta o esterna su supporti magnetici/ottici per finalità non attinenti la propria prestazione lavorativa.
6. Si ricorda che le unità di rete sono aree destinate alla condivisione di informazioni strettamente professionali e non possono in alcun modo essere utilizzate per scopi diversi. Pertanto si raccomanda di non collocare, anche temporaneamente, in queste aree qualsiasi file che non sia attinente allo svolgimento dell’attività lavorativa. La nostra Azienda si riserva la facoltà di procedere alla rimozione di ogni file o applicazione che riterrà essere pericolosi per la sicurezza del sistema o acquisiti o installati in violazione del presente regolamento
7. Si raccomanda di limitare l’accesso a internet, tenendo presente che, salvo casi eccezionali, non è consentito accedere a siti non attinenti allo svolgimento delle mansioni assegnate, in particolare è in ogni caso vietato accedere ai siti i cui contenuti non siano adeguati alla serietà e al decoro richiesti nei luoghi di lavoro
8. Non è consentita l’effettuazione di remote banking personale
9. Si raccomanda di evitare ogni forma di registrazione, anche a titolo personale, in siti i cui contenuti non siano legati all’attività lavorativa
10. Si ricorda che non è permessa la partecipazione, per motivi non professionali a Forum, l’utilizzo di chat line, di bacheche elettroniche e le registrazioni in guest book anche utilizzando pseudonimi, l’accesso a tali fonti di informazioni, esclusivamente per motivi professionali, potrà avvenire solo previa autorizzazione scritta da parte del Responsabile
11. Si ricorda che la posta elettronica è un mezzo di comunicazione messo a disposizione del dipendente esclusivamente per consentirgli lo svolgimento della propria attività lavorativa. Pertanto si raccomanda di evitare di utilizzare tali strumenti per motivi non attinenti allo svolgimento delle mansioni assegnate, salvo casi eccezionali di comprovate urgenza e necessità.
12. La posta elettronica diretta all’esterno della rete informatica aziendale può essere intercettata da estranei e, dunque, non deve essere usata per inviare documenti di lavoro “Strettamente Riservati”
13. Si ricorda che il dipendente è invitato a fare una chiara distinzione tra i documenti o email considerati personali e quelli professionali; un qualsiasi documento che non comporterebbe questa distinzione sarebbe considerato come professionale;
14. La nostra società si riserva la possibilità di installare dispositivi atti a filtrare l’accesso a siti non autorizzati
15. In qualunque momento e senza preavviso la nostra Società si riserva il diritto di controllare il tempo impegnato nell’utilizzo dei servizi internet, nonché, qualora si rendesse necessario, di esaminare file sui PC, cache file, log dei siti visitati e qualunque informazione conservata o in transito negli elaboratori. Ciò allo scopo di supportare attività operative, di manutenzione, auditing, sicurezza, statistiche e per il controllo del corretto utilizzo dello strumento usato. Qualora, nel verificare dette connessioni, la nostra Società dovesse accedere a Suoi dati sensibili riscontrabili durante la navigazione privata da Lei effettuata, Lei acconsente sin d’ora al trattamento degli stessi da parte della nostra Società consistente nella verifica delle sopra richiamate regole, mediante la sottoscrizione della seguente comunicazione




Obbligo di fedeltà: ai sensi dell'articolo 2105 del vigente codice civile, Lei non può trattare affari, per conto proprio o per terzi , in concorrenza con l'azienda ed è tenuto a non divulgare notizie attinenti all'organizzazione ed alla attività aziendale in genere o a farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio.

Rivelazione di segreto professionale (art. 622 c.p.)
Chiunque, avendo notizia, per ragioni del proprio stato o ufficio, o della propria professione o arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto, è punito, se dal fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino a un anno o con la multa da L. 60.000 a 1 milione.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa.

Ogni violazione delle norme sopra ricordate, in quanto a Lei imputabili, potrà comportare a Suo carico conseguenze penali e/o civili e comunque disciplinari.

Per qualsiasi eventuale particolare problematica attinente all'applicazione della Legge in questione che dovesse evidenziarsi nell'espletamento delle Sue mansioni, Lei potrà rivolgersi direttamente al Responsabile del trattamento in qualità di Responsabile ai sensi dell'art.29 del D.lgs.196/2003.

Nel pregarLa di sottoscrivere la dichiarazione riportata in calce alla presente a titolo di ricevuta nonché di presa d'atto degli obblighi posti a Suo carico dal D.Lgs. 196/2003, Le raccomando di prestare la massima attenzione nell'esercizio della Sua attività e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.


Titolare del trattamento





Io sottoscritto ……………………………….....................……… dichiaro di ricevere la presente comunicazione, e di aver preso atto degli obblighi posti a mio carico dal D.Lgs. 196/2003, in quanto “Incaricato” del trattamento dei dati personali.


Data ......................



Firma ......................................................


Ciò che riguarda l'autorizzazione del trattamento dei dati personali, mi sta bene, dato che è una legge imposta dallo stato (che per sua natura dovrebbe tutelare nel mio caso il dipendente).
Quello che ha fatto saltare me (ed i miei colleghi) sulla sedia :eekk: (in quanto almeno 20-30 minuti nell'arco della giornata li dedico a visitare siti personali, internet banking, ecc...) è il punto 15 dove, (all' apparenza) il dipendente firma la sua "condanna a morte".
Chi è ben informato sulla legge, saprebbe gentilmente dirmi se tutti i punti della circolare appartengono al D.Lgs. 196/2003, oppure se alcuni di questi sono stati inseriti dalla direzione, spacciandoli come parti integranti del decreto stesso?
In caso fosse tutto in regola, l'azienda può usare come giusta causa di licenziamento la violazione di uno degli articoli di cui sopra?
Purtroppo di leggi me ne intendo molto poco, ed ho serie difficoltà ad interpretarle nel modo corretto.
Per mia sfortuna all'interno della nostra azienda al momento non c'è un sindacato e quindi mi vedo costretto a chiedere altrove..:rolleyes:
Ovviamente abbiamo 1, massimo 2 giorni per riconsegnare la circolare firmata...:read: :muro:
La nostra azienda offre servizi ed ha alcune sedi in italia di circa 20-25 dipendenti l' una. Il mio è un ufficio operativo dove può capitare che per 1 ora non ci sia nulla da fare e l'ora successiva sia un inferno... ecco spiegato il motivo dell'eventuale cazzeggio...
Preferisco non essere più specifico riguardo il mio posto di lavoro, per ovvi motivi... ;)

Ringrazio in anticipo tutti quelli che mi daranno una dritta a tal proposito! :)

Gabbia
27-03-2007, 02:32
alura,
di punti legge leggo solo quelli art. 15 e commi ed art. 31...per controllarli basta cercare veloce con google.

Cmq leggendo la circolare mi sembra palese la volontà della tua società di pararsi il sedere, ma inteso come porre rimedio a qlc che avete fatto, perchè è assurdamente restrittiva e mi sembra dettata dalla necessità di mettere un freno. Che cavolo avete combinato?? Perchè i punti 5 e 6 sono proprio palesi....roba che prima su hd condivisi qualcuno ci ficcava mega e mega di cose personali ed il non accedere ad internet MAI è segno che qualcuno o parecchi di voi hanno abusato, ma di brutto brutto brutto! Su questo non ci piove, soprattutto non essendo una circolare da neo assunto. Poi si capisce benissimo l'intenzione della società a frenare di botto un qlc vostro di dilagante fra forum, registrazioni a chissà quali siti, dl di file su vostro pc ( ma l'admin di rete non vi nega l'installazione del file?? O_O ).
Il punto 15 è SOLO per mettervi paura mi pare onestamente una linea politica giusta, visti gli avvisi precedenti.
Mispiace dirtelo, ma 1-2-5-800 di voi ha "pisciato fuori dal vaso" e queste sono le conseguenze o meglio il tentativo di frenare un qlc di dilagante, ormai inacettabile. Qualcuno di voi ha esagerato ed il capo/cda ha deciso di dare un giro di vite secco. DI CERTO non s'è svegliato al mattino dicendo:"oh perbacco, oggi mando una circolare così, visto che mi gira".
Insomma, l'avete combinata grossa :D


Detto questo, chiedi conferma eh, ma 90% questa circolare vi inchioda secco e pure la privacy è limitata visto che avete firmato il foglio.
Domanda: e se 1 non la vuole firmare? mica vi possono licenziare....mobbing?

Nota personale:
posso capire "l'ora buca" dove non c'è molto da fare ma:
1) sei sempre al lavoro e passare ore ed ore su internet a scaricare chissà cosa ( perchè questo traspare chiaramente dalla circolare ) non mi sembra molto corretto e la società vi sta cazziando secco su questo.
2) se non sapete cosa fare a sto punto organizzate tornei di carte o freccette o fatevi un giro perchè ormai internet lo vedo un miraggio per voi!
I 15-20 minuti sono più che legittimi, ma qua parliamodi ore ed ore, se no la società non si sarebbe presa la briga di cotanta circolare ( figuati se i capi han tempo di pensare a ste robe )

Concludo: non è contro DI TE o di tutti i tuoi colleghi, perchè molto probabilmente su 25, 3-4 hanno abusato pesantemente di internet ed alla fine nel dubbio la società preferisce punire tutti. Purtroppo mi spiace che siate arrivati a sta soluzione "estrema", ma l'intento della società è chiara

aclock
27-03-2007, 19:35
Innanzitutto grazie per aver letto tutta la pappardella! Sono appena tornato dall'ufficio e quindi solo ora posso risponderti...:cry:

Ho letto con molto interesse le attente osservazioni da te fatte e mi trovo d'accordo sul 99% dei punti.
Ciò che mi confonde è la seguente cosa: firmando per accettazione del D.Lgs 196/2003 come recita la circolare, ovvero:
Io sottoscritto ……………………………….....................……… dichiaro di ricevere la presente comunicazione, e di aver preso atto degli obblighi posti a mio carico dal D.Lgs. 196/2003, in quanto “Incaricato” del trattamento dei dati personali.


Data ......................

e non di tutti i punti successivi, elencati dall'azienda.... se per assurdo sgarro ad uno di quei punti, sono potenzialmente soggetto ad una "warning letter" o peggio ancora (in casi più gravi) ad un licenziamento per giusta causa:confused:
Firmando la lettera (a mio modo di vedere) non autorizzo l'azienda a farsi i cavoli miei, bensì a trattarli in ottemperanza all'articolo sopracitato, giusto?
Insomma, tirando le somme, non mi va di firmare una lettera dove autorizzo l'azienda a trattarmi come un protagonista del "Grande Fratello".... trasmissione che peraltro odio!:doh:
Non ho nulla da nascondere, anzi... ma è un fatto di principio. Manca solo che mettano la telecamera nel monitor e poi siamo a posto...:grrr:
Tieni conto che, modestia a parte, svolgo in maniera ineccepibile il mio lavoro e da quel punto di vista sono praticamente intoccabile. :O

Gabbia
27-03-2007, 22:38
ripeto, qualcuno l'ha fatta grossa e tutti "pagate".

Cmq da quello che c'è scritto si, se firmi loro possono controllare e monitorare il tuo traffico internet, vedere cos'hai scaricato, dove sei andato, quanto tempo ci sei stato etc.
95% di voi sono e resteranno "integri", praticamente non cambia nulla ( se non questo ipotetico controllo....ma credi che vogliano davvero farlo se tutti passano poco tempo su internet? ), mentre questa politica è solo per fermare/arginare quel 5% di furboni che hanno abusato.
Quindi, voglio dire, se tu ti sei comportato sempre bene, continua come prima che non cambia assolutamente nulla....sarà quel 5% a dover cambiare e di brutto!


per i punti: CHIEDI CONFERMA che non voglio assumermi responsabilità, ma i punti legge sono quei 3. Gli altri sono punti stabiliti dall'azienda, ai quali però tu DEVI sottostare cmq ( in pratica....come se fosse la legge fatta dell'azienda....valida quindi se lavori in questa azienda, mentre in un'altra sarà diverso ). Ma ripeto, se non hai fatto nulla di che, vai tranquillo, se no datti una regolata visto che tu ( come tutti gli altri ) siete formalmente avvisati.
Per eventuale licenziamento/grane non so bene, però sai il detto:"uomo avvisato mezzo salvato" ;)
Poi il grado di giudizio spetta all'azienda e non so ( ma lo sai tu ) se i capi sono flessibili e "sopportano un pò" oppure sono ferrei


Saluti

Gabbia
27-03-2007, 22:47
Firmando la lettera (a mio modo di vedere) non autorizzo l'azienda a farsi i cavoli miei, bensì a trattarli in ottemperanza all'articolo sopracitato, giusto?



il punto 15 è BEN CHIARO

"In qualunque momento e senza preavviso la nostra Società si riserva il diritto di controllare il tempo impegnato nell’utilizzo dei servizi internet, nonché, qualora si rendesse necessario, di esaminare file sui PC, cache file, log dei siti visitati e qualunque informazione conservata o in transito negli elaboratori. Ciò allo scopo di supportare attività operative, di manutenzione, auditing, sicurezza, statistiche e per il controllo del corretto utilizzo dello strumento usato."

loro possono controllare quando e come vogliono cos'hai fatto su internet e tu con questa circolare dai a loro questo permesso ( quindi poi non puoi protestare ecco ).


Per qualsiasi eventuale particolare problematica attinente all'applicazione della Legge in questione che dovesse evidenziarsi nell'espletamento delle Sue mansioni, Lei potrà rivolgersi direttamente al Responsabile del trattamento in qualità di Responsabile ai sensi dell'art.29 del D.lgs.196/2003.

se dovete rompere le balle, andate dal capo o chi per esso :D


Nel pregarLa di sottoscrivere la dichiarazione riportata in calce alla presente a titolo di ricevuta nonché di presa d'atto degli obblighi posti a Suo carico dal D.Lgs. 196/2003, Le raccomando di prestare la massima attenzione nell'esercizio della Sua attività e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

ti abbiamo avvisato e tu hai firmato che:
1) sai e dimostri che ti abbiamo avvisato
2) ci dai il permesso di controllare il tuo traffico internet e robe legate a ciò

per cui, ocio a quello che fai che stavolta ci saranno conseguenze.
Ripeto, se sei tranquillo, resta tranquillo ;)

aclock
28-03-2007, 00:00
Ti ringrazio moltissimo per avere dedicato il tuo tempo. Mi sei stato molto d'aiuto. ;)
Sono curioso di vedere come finiranno alcuni miei colleghi che formalmente si rifiuteranno di firmare questea circolare....
Stranamente (a quanto si vocifera) sono anche quelli nella "Top score" aziendale.
Io fra 1 mese sarò finalmente assunto a tempo indeterminato, quindi di sicuro non vado a rompere le balle e darmi la zappa sui piedi... :D

_Xel_^^
28-03-2007, 00:30
Anche da noi hanno fatto firmare una cosa simile...
Pensa che abbiamo dovuto installare un software che logga tutto quello che scrivi (ogni tasto... un keylogger praticamente :D) e in più ogni tot minuti fa lo screenshot di quello che stai facendo :eek: :D
Ok che l'azienda si deve tutelare ma con questi sistemi mi sento giudicato a priori come un "criminale" quando mi sono sempre comportato correttamente e in modo professionale.
Che poi uno con un minimo di capacità fa click e killa il processo :p , cosa che non farò mai per quanto detto sopra :)
Sono stato in aziende dove c'era internet "selvaggio" e si lavorava ugualmente, bastava fare il proprio dovere e nessuno aveva da dire ;)
Insomma se uno vuole cazzeggiare lo fa con o senza internet...


Ciau!

fastezzZ
28-03-2007, 00:47
Anche da noi hanno fatto firmare una cosa simile...
Pensa che abbiamo dovuto installare un software che logga tutto quello che scrivi (ogni tasto... un keylogger praticamente :D) e in più ogni tot minuti fa lo screenshot di quello che stai facendo :eek: :D

Ma non era notizia recente che il garante della privacy aveva dichiarato fuorilegge alcuni comportamenti da parte delle aziende :confused:

http://www.businessonline.it/news/3489/privacy-lavoro-datore-non-puo-controllare-email.html

http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/2007/03/05/stop-grande-fratello-ufficio

il datore di lavoro per impedire un uso improprio della rete ha facoltà di usare sistemi di filtraggio, ma non sistemi di controllo sistematici.
Il punto 15 mi sembra che violi un tantino la privacy.

Gabbia
28-03-2007, 11:48
Ti ringrazio moltissimo per avere dedicato il tuo tempo. Mi sei stato molto d'aiuto. ;)
Sono curioso di vedere come finiranno alcuni miei colleghi che formalmente si rifiuteranno di firmare questea circolare....
Stranamente (a quanto si vocifera) sono anche quelli nella "Top score" aziendale.
Io fra 1 mese sarò finalmente assunto a tempo indeterminato, quindi di sicuro non vado a rompere le balle e darmi la zappa sui piedi... :D

ma figurati, per così poco ;)

per "top score" intendi quelli che abusavano alla grande?? se fosse così....ma non mi dire...c'avrei giurato :D

A sto punto tu firma e vai a tempi indet :p

Gabbia
28-03-2007, 11:55
Ma non era notizia recente che il garante della privacy aveva dichiarato fuorilegge alcuni comportamenti da parte delle aziende :confused:

http://www.businessonline.it/news/3489/privacy-lavoro-datore-non-puo-controllare-email.html

http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/2007/03/05/stop-grande-fratello-ufficio

il datore di lavoro per impedire un uso improprio della rete ha facoltà di usare sistemi di filtraggio, ma non sistemi di controllo sistematici.
Il punto 15 mi sembra che violi un tantino la privacy.


infatti la sapevo anch'io.....ma nel momento in cui tu firmi un foglio con il quale tu autorizzi la società a violare la tua privacy....
Aggiungi poi che è una richiesta velata:" la preghiamo gentilmente di leggere e valutare la circolare, ricordandole che lei DEVE firmarla"....ci siamo capiti.
Se non la firmi? ti licenziano? non credo proprio, ma inizieranno con una serie di manovre per ostacolarti, tipo levarti internet, limitare il tuo account il più possibile al tuo che dovrai chiedere l'autorizzazione per aprirti la posta.....


per Xel:
ma veramente?? :eek:
ma è da SS una cosa così?? qua arriviamo al limite del limite.... qua non si parla più di tutela aziendale ma di vero e proprio controllo estremizzato.
Consiglio: fatti amico i sistemisti!!

Mene79
28-03-2007, 15:34
Scusa ma non avete rappresentanti sindacali nella Vs azienda?

Io credo che una azienda serie queste cose dovrebbe discurerle con i rappresentanti dei lavoratori. Penso che sia interesse di tutte le componenti che le mele marce siano isolate e punite per gli abusi compiuti ma da qui a darti il permesso di perquisirmi il pc mi sembra più un'azione poliziesca!

Oggi giorno le tecnologie per limitare gli abusi descritti ci sono senza dover ricorrere a forme di controllo cosi estreme come la perquisizione.

aclock
28-03-2007, 22:01
ma figurati, per così poco ;)

per "top score" intendi quelli che abusavano alla grande?? se fosse così....ma non mi dire...c'avrei giurato :D

A sto punto tu firma e vai a tempi indet :p

Oh yess... abusavano e come... pensa che 1 di sti idioti aveva flight simulator sul pc con tanto di cloche nel cassetto... che tristezza...:rolleyes:
E poi pagano tutti, compreso me che mi faccio un :ciapet: così...

aclock
28-03-2007, 22:02
Scusa ma non avete rappresentanti sindacali nella Vs azienda?


Se la domanda è rivolta a me... beh, purtroppo no, nessun rappresentante sindacale...:(

aclock
28-03-2007, 22:05
Anche da noi hanno fatto firmare una cosa simile...
Pensa che abbiamo dovuto installare un software che logga tutto quello che scrivi (ogni tasto... un keylogger praticamente :D) e in più ogni tot minuti fa lo screenshot di quello che stai facendo :eek: :D
Ok che l'azienda si deve tutelare ma con questi sistemi mi sento giudicato a priori come un "criminale" quando mi sono sempre comportato correttamente e in modo professionale.
Che poi uno con un minimo di capacità fa click e killa il processo :p , cosa che non farò mai per quanto detto sopra :)
Sono stato in aziende dove c'era internet "selvaggio" e si lavorava ugualmente, bastava fare il proprio dovere e nessuno aveva da dire ;)
Insomma se uno vuole cazzeggiare lo fa con o senza internet...


Ciau!
Porca eva... siete messi peggioi di noi!!!:eek:
Credo comunque che l'azienda non possa fare una cosa simile, date le nuove normative...;)

Gabbia
29-03-2007, 01:32
Oh yess... abusavano e come... pensa che 1 di sti idioti aveva flight simulator sul pc con tanto di cloche nel cassetto....


ahahahaha, fenomeno!!

:rotfl: :rotfl:

ZioDuff
29-03-2007, 08:55
Come han già detto gli altri, questi provvedimenti sono il risultato di un abuso di alcuni tuoi colleghi, è normale che poi agli addetti ai lavori gli girano le palle a trovarsi gb di mp3, video e quant'altro a intasare il server :rolleyes: Sono stato in aziende dove c'era internet "selvaggio" e si lavorava ugualmente, bastava fare il proprio dovere e nessuno aveva da dire ;)Concordo :cool:

andyweb79
29-03-2007, 09:51
In poche parole dalla circolare, deduco che la tua azienda abbia qualche sospetto per colpa di qualcuno che eventualmente abusa in maniera scorretta di internet creando problemi.
Se ne parlava anche qualche giorno fa su tutti i media.
Le aziende non possono controllare il pc del personale e nemmeno le mail che vengono inviate/ricevute per il diritto di privacy.
Se poi l'uso di internet causa problemi sul lavoro, o un determinato pc continua ad infettarsi ecc ecc, è legittimo che l'azienda faccia i dovuti richiami e possa prendere qualche provvedimento.

ZioDuff
29-03-2007, 10:17
Se poi l'uso di internet causa problemi sul lavoro, o un determinato pc continua ad infettarsi ecc ecc, è legittimo che l'azienda faccia i dovuti richiami e possa prendere qualche provvedimento.Quoto, ieri a un utente gli ho fatto la scansione con ad-aware, risultato = 80 file sospetti rilevati :eek: :doh:

aclock
29-03-2007, 21:26
Oggi ho avuto modo di parlare più approfonditamente della cosa, e mi è stato detto da 1 dei responsabili (che ha capito dove volevo andare a parare), che in alcun modo la circolare vuole essere un' arma a sfavore del dipendende.
Questo provvedimento serve solo a permettere all'azienda stessa, in caso di un controllo da parte della finanza, o comunque nel caso venga commesso un illecito da parte di un dipendente (ad esempio siti pedo-pornografici, siti warez, installazione di programmi senza licenza... ecc...), di isolare solo il pc del malfattore e non bloccare tutto l'ufficio, al fine di garantirne l'anonimato.
Mi ha detto inoltre che tutti i punti elencati (incluso il famoso "15"), servono a tutelare l'azienda nel caso in cui il dipendente faccia qualche casino con virus ecc, creando danno economico e di immagine all'azienda stessa.
In questo modo al dipendente arriva una frase del tipo:" Io te l'avevo detto di non andare su siti non attinenti al lavoro... contravvenendo a ciò mi hai creato tot soldi di danno, e ora paghi, oltre ad avere il posto di lavoro compromesso).
Mi ha fatto capire che se io riesco a fare tutto il lavoro in meno tempo, nei minuti/ore libere, posso fare tutto ciò che voglio... ma a mio rischio e pericolo (con le eventuali conseguenze di cui sopra).
Tutto ciò è molto complesso e sinceramente poteva essere spiegato fin da subito nella circolare in maniera molto più chiara, onde evitare inutili "infarti" ai vari dipendenti...
Ora mi sento più tranquillo e domani a cuor leggero (e soprattutto coscienza pulita), consegnerò il mio bel foglio firmato alla direzione.;)

Per concludere.... il D.lgs 196/2003 tutela realmente il dipendente e in nessun modo il datore può usare come prova il fatto che l'impiegato di turno ha navigato tot minuti/ore/giorni su internet, e tantomeno può controllare il contenuto del computer stesso.
Da oggi infatti ci hanno dato la possibilità in fase di login, di personalizzare username e password, senza comunicarle al responsabile, il quale per legge non può esserne più a conoscenza :cool:

Parere personale: TAAAANTO FUMO E POCO ARROSTO :yeah:

Parere personale 2: un'ulteriore volta questo forum mi è stato di enorme aiuto. Ho apprezzato molto i commenti di tutti voi... siete grandi! :ave::cincin:

Parere personale 3: ho scritto sto post da cani... :doh: ma sono troppo stanco e spero mi perdonerete...:p

ZioDuff
30-03-2007, 09:55
Noi dell'EDP usiamo un programmino di reportistica che monitorizza giornalmente tutti i PC dell'azienda.

Si chiama AIDA32 non so se lo conoscete :p

Fra le altre cose monitorizza anche la cronologia e i cookies di Internet Explorer :fagiano:

Ognuno è libero di navigare quanto vuole, però chi piscia fuori dal vaso viene subito sgamato :asd:

Fides Brasier
30-03-2007, 12:28
Noi dell'EDP usiamo un programmino di reportistica che monitorizza giornalmente tutti i PC dell'azienda.

Si chiama AIDA32 non so se lo conoscete :p

Fra le altre cose monitorizza anche la cronologia e i cookies di Internet Explorer :fagiano:

Ognuno è libero di navigare quanto vuole, però chi piscia fuori dal vaso viene subito sgamato :asd:Credo giusto un minimo fuori legge eh :fagiano:

ZioDuff
30-03-2007, 14:22
Credo giusto un minimo fuori legge eh :fagiano:Vabbè non è che ci mettiamo a controllare la gente, figurati :p

Il fine di quel programma è un altro :)

AIDA32 è un completo tool per l'acquisizione di informazioni sul sistema e per il benchmarking, che fornisce oltre 80 pagine di informazioni riguardanti hardware e software. Nel programma è incluso un completo database informativo riguardante l'hardware ed informazioni fisiche su CPU, motherboard, hard disk, chipset e molto altro. E' possibile quindi visualizzare le informazioni a video, stamparle, o salvarle come report informativo in vari formati, tra i quali HTML, CSV e XML. Il modulo diagnostico permette di aiutare l'utente a scoprire e risolvere potenziali problemi. AIDA32 offre pieno supporto alle connessioni a database ADO/ODBC così come accesso remoto TCP/IP. Un report wizard molto semplice da utilizzare permette di creare dettagliati resoconti nel formato di propria scelto o di salvare le informazioni su un database. Il programma è molto ben fatto ed estremamente ricco di utili funzionalità.

Gabbia
30-03-2007, 16:10
Vabbè non è che ci mettiamo a controllare la gente, figurati :p

Il fine di quel programma è un altro :)


nel vostro caso nessuno lo mette in dubbio


ma convieni con me che purtroppo in TANTE alre occasioni vari programmi funziano più da spie che da mero controllo....;)

ZioDuff
30-03-2007, 16:15
ma convieni con me che purtroppo in TANTE alre occasioni vari programmi funziano più da spie che da mero controllo....;)Convengo si :D

Cioè è umano che in 8/9 ore di lavoro in ufficio ci stiano quei 10/20 minuti in cui dai un'occhiata al sito della gazzetta, tgcom.it piuttosto che il sito del meteo, non siamo mica macchine :)

Gabbia
30-03-2007, 17:03
Convengo si :D

Cioè è umano che in 8/9 ore di lavoro in ufficio ci stiano quei 10/20 minuti in cui dai un'occhiata al sito della gazzetta, tgcom.it piuttosto che il sito del meteo, non siamo mica macchine :)

ma tirare fuori dal cassetto la cloche per giocare a flight simulator direi di no! :rotfl: :rotfl:

cmq più che umano, se alle 8.30 non ho visto gazzetta, repubblica, forum...non si può iniziare la giornata! :D

NadiaTO
05-04-2007, 23:24
Anche da noi hanno fatto firmare una cosa simile...
Pensa che abbiamo dovuto installare un software che logga tutto quello che scrivi (ogni tasto... un keylogger praticamente :D) e in più ogni tot minuti fa lo screenshot di quello che stai facendo :eek: :D
Ok che l'azienda si deve tutelare ma con questi sistemi mi sento giudicato a priori come un "criminale" quando mi sono sempre comportato correttamente e in modo professionale.
Che poi uno con un minimo di capacità fa click e killa il processo :p , cosa che non farò mai per quanto detto sopra :)
Sono stato in aziende dove c'era internet "selvaggio" e si lavorava ugualmente, bastava fare il proprio dovere e nessuno aveva da dire ;)
Insomma se uno vuole cazzeggiare lo fa con o senza internet...


Ciau!

Se non te ne importa meglio, ma questo e' contro la legge, il datore di lavoro non puo' effettuare il controllo IN TEMPO REALE di quello che stai facendo..Da noi i sindacati hanno fatto un casino per una cosa simile

lucaIO
06-04-2007, 00:14
Beh io in parte sono d'accordo, tanta gente pagata perde ore ed ore su forum e chat invece di lavorare!

diciamo che se ci stai poco ok!
ma se becchi chi ci sta per ore!

cmq tempo fa lavoravo in una ditta dove quando ricevevi una mail sulla casella di lavoro in automatico tale mail arrivava anche al direttore... che pacco quello!