View Full Version : Gb, condannato a morte dalla sorella che gli rifiuta il trapianto
DvL^Nemo
25-03-2007, 00:04
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/24/dorela_midolloosseo_condannaamorte.shtml
«Mia sorella mi ha condannato a morte»
La congiunta si rifiuta di donargli il midollo osseo di cui ha bisogno per un'operazione salvavita.
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LONDRA- «Mia sorella mi ha condannato a morte». Un inglese malato di cancro muove questa tremenda accusa alla congiunta che si rifiuta di donargli il midollo osseo di cui ha bisogno per un'operazione salvavita.
Simon Pretty è malato di leucemia e secondo i dottori gli rimangono solo pochi mesi di esistenza se non si sottoporrà ad un trapianto di midollo osseo. Intanto sta subendo una pesante chemioterapia. Sua sorella Helen, 43 anni, si è finora rifiutata di donare il tessuto di cui Pretty ha bisogno. «La mia famiglia è più importante», è stata la sua spiegazione. Senza un donatore l'uomo potrebbe morire entro la fine dell' anno lasciando la moglie Jacqueline e tre figli: Rebecca, otto anni, Jack, sei, e Benjamin, tre.
«Mi trovo nel braccio della morte - ha detto Pretty - Non posso credere che mia sorella possa permettere che i miei tre bambini perdano il padre senza nessun motivo». Helen, madre di due figlie, vive a soli 16 chilometri da una sede della British Tranplantation Society ma, da quando al fratello è stata diagnosticata una rara forma di leucemia nel luglio 2004, si oppone a donare il suo midollo osseo e, tramite il suo avvocato, ha chiesto alla moglie di Simon di starle alla larga. «È sconvolgente che Helen possa stare a guardare mentre suo fratello muore sapendo che avrebbe potuto fare qualcosa per salvarlo», ha dichiarato Jacqueline Pretty.
«Circa il 30% dei pazienti riesce a trovare un donatore compatibile tra i membri della famiglia, di solito tra i fratelli», ha affermato un portavoce dell'Anthony Nolan Trust citando i dati dei potenziali donatori di midollo osseo del Regno Unito. «Le possibilità di trovare un donatore compatibile al di fuori della famiglia sono molto scarse», ha aggiunto. Il dottor Steve Mc Ewan, direttore dell'Anthony Nolan Trust, ha ammesso che, «come in ogni procedura medica, ci sono dei rischi». «Non siamo quindi a conoscenza degli effetti di lungo periodo che può avere il processo di donazione del midollo osseo. Solitamente però i donatori la descrivono come un'esperienza positiva», ha detto.
24 marzo 2007
non si riesce a capire se la sorella ha già fatto i test di compatibilità e risulta idonea , perchè altrimenti avrebbe solo il 30 % di possibilità di risultare compatibile.
Donare il midollo osseo è un atto volontario, non un dovere morale. Quindi direi che già il titolo dell'articolo è fazioso oltre ogni limite di tollerabilità: non è che la sorella lo ha condannato ha morte, il problema è che la sorella ha una sua famiglia a cui dà la priorità: il trapianto di midollo osseo è un'operazione e come tale non è certo esente da rischi. Il fatto che la donna dia la priorità alla sua famiglia piuttosto che al fratello è una sua libera scelta che estranei non si dovrebbero permettere nemmeno di giudicare. Il giornalista che ha scritto questo articolo dovrebbe davvero capire che il suo ruolo è quello di riportare notizie al pubblico in modo imparziale e non quello di calare giudizi a cazzo su situazioni delicate e che sono soggette a libero arbitrio degli interessati.
se la sorella non vuole donare il suo midollo o per ignoranza o per un suo risentimento verso il fratello ( cosa più probabile) o per una sua convinzione religiosa non si può fare nulla e non c'è alcun motivo per scandalizzarsi e per farci su un articolo.
Oggi è domencia e le notizie latitano ...
Non ha chiesto un rene, ma il midollo osseo.
Quindi sinceramente, non riesco a difendere la libera scelta della sorella, che si nasconde dietro il dito della famiglia (ANCHE SUO FRATELLO E' LA SUA FAMIGLIA) per non far vedere il suo puro egoismo.
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:11
Non ha chiesto un rene, ma il midollo osseo.
Quindi sinceramente, non riesco a difendere la libera scelta della sorella, che si nasconde dietro il dito della famiglia (ANCHE SUO FRATELLO E' LA SUA FAMIGLIA) per non far vedere il suo puro egoismo.
E se tuo fratello ti avesse stuprata per anni, tu gli doneresti il midollo?
Dream_River
25-03-2007, 11:14
si nasconde dietro il dito della famiglia (ANCHE SUO FRATELLO E' LA SUA FAMIGLIA) per non far vedere il suo puro egoismo.
Ma tutti agiamo per egoismo, e se lei non vuole donare il suo midollo osseo per qualsiasi motivo, si vede che in fin dei conti non gli conviene farlo.
Al massimo si può dire che la vicenda sia triste, ma non di certo vergognosa IMHO
E se tuo fratello ti avesse stuprata per anni, tu gli doneresti il midollo?
Se fossi per il libero arbitrio in queste cose, probabilmente sull'onda dell'emozione, ti direi di no.
Ma non sono per il libero arbitrio. Fosse per me costituirei una banca nazionale (e visto che c'è la UE, Europea) per i dati di compatibilità dei donatori.
E per le donazioni meno importanti (non gli organi), se si risulta compatibili (e sani), non ci dovrebbe essere libero arbitrio.
Per le donazioni più importanti, cioè gli organi, in vita si, ovvio che lascerei la scelta, ma dopo, no, nella maniera più assoluta.
Se lasciamo questo campo in mano all'egoismo umano (immotivato o motivato che sia), non si potrà mai fare abbastanza per.
E questo si vede.
Se fossi per il libero arbitrio in queste cose, probabilmente sull'onda dell'emozione, ti direi di no.
Ma non sono per il libero arbitrio. Fosse per me costituirei una banca nazionale (e visto che c'è la UE, Europea) per i dati di compatibilità dei donatori.
E per le donazioni meno importanti (non gli organi), se si risulta compatibili (e sani), non ci dovrebbe essere libero arbitrio.
Per le donazioni più importanti, cioè gli organi, in vita si, ovvio che lascerei la scelta, ma dopo, no, nella maniera più assoluta.
Se lasciamo questo campo in mano all'egoismo umano (immotivato o motivato che sia), non si potrà mai fare abbastanza per.
E questo si vede.
sei fuori? magari in cina arrivano a tanto :eek:
sei fuori? magari in cina arrivano a tanto :eek:
No, semplicemente per il fatto che come sono contraria alla pena di morte, a maggior ragione sono contraria anche al lasciar morire qualcuno perchè non gli hanno donato (ovviamente ragionando su compatibilità trovate) il midollo osseo.
E' questione di coerenza.
Se non sono favorevole alla pena di morte per un pluriomicida (razionalmente parlando, sull'onda delle emozioni potrei pure dirti disi, che son favorevole) perchè dovrei essere favorevole alla pena di morte per una persona la cui unica colpa è essere malata, chessò, di leucemia?
No, semplicemente per il fatto che come sono contraria alla pena di morte, a maggior ragione sono contraria anche al lasciar morire qualcuno perchè non gli hanno donato (ovviamente ragionando su compatibilità trovate) il midollo osseo.
E' questione di coerenza.
Se non sono favorevole alla pena di morte per un pluriomicida (razionalmente parlando, sull'onda delle emozioni potrei pure dirti disi, che son favorevole) perchè dovrei essere favorevole alla pena di morte per una persona la cui unica colpa è essere malata, chessò, di leucemia?
Stiamo parlando di donazioni che a meno di imprevisti (ma puoi essere preso sotto da una macchina anche camminando per strada) non ti cambiano la vita. Non stiamo parlando di asportare un rene o ammazzare perchè il cuore serve ad altri.
[scusate, volevo editare ma mi son sbagliata ._.']
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:30
Ma non sono per il libero arbitrio.
perfetto. Quindi non hai alcuna voce in capitolo. Puoi pure smettere di parlare, tanto non decidi.
perfetto. Quindi non hai alcuna voce in capitolo. Puoi pure smettere di parlare, tanto non decidi.
:mbe:
Vabbè, facciam finta di non aver letto.
Come ti ho già detto, se vuoi scatenare flames perchè sei in carenza d'argomentazioni e non concepisci chi non la pensa come te, vai a cercare altri. Con me non attacchi.
E qui ti saluto finchè non ti degnerai di una risposta che non sia puro e semplice sfottò.
:.Blizzard.:
25-03-2007, 11:33
Originariamente inviato da Ileana Guarda i messaggi
Se fossi per il libero arbitrio in queste cose, probabilmente sull'onda dell'emozione, ti direi di no.
Ma non sono per il libero arbitrio. Fosse per me costituirei una banca nazionale (e visto che c'è la UE, Europea) per i dati di compatibilità dei donatori.
E per le donazioni meno importanti (non gli organi), se si risulta compatibili (e sani), non ci dovrebbe essere libero arbitrio.
Per le donazioni più importanti, cioè gli organi, in vita si, ovvio che lascerei la scelta, ma dopo, no, nella maniera più assoluta.
Se lasciamo questo campo in mano all'egoismo umano (immotivato o motivato che sia), non si potrà mai fare abbastanza per.
E questo si vede.
La penso alla stessa maniera ;)
La penso alla stessa maniera ;)
Evento epico, direi :O :sofico:
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:37
:mbe:
Vabbè, facciam finta di non aver letto.
Come ti ho già detto, se vuoi scatenare flames perchè sei in carenza d'argomentazioni e non concepisci chi non la pensa come te, vai a cercare altri. Con me non attacchi.
E qui ti saluto finchè non ti degnerai di una risposta che non sia puro e semplice sfottò.
ma scusa l'hai detto tu che sei contro il libero arbitrio.
Non VUOI aver scelta.
Semplice.
E' inutile discuterne, ci sarà qualcuno che deciderà per te.
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:38
La penso alla stessa maniera ;)
e perchè non obbligare la gente a fare la carità?
scusa i poveri rischiano SERIAMENTE la vita tutti i giorni
e perchè non obbligare la gente a fare la carità?
scusa i poveri rischiano SERIAMENTE la vita tutti i giorni
non è carità.
Donare il midollo/sangue/plasma/organi non è carità.
Ma responsabilità.
Responsabilità di non condannare a morte persone malate.
Con che coerenza si è contrari alla pena di morte per pluriomicidi pedofili e si è conniventi nel condannare a morte persone che non hanno mai fatto nulla di male, se non ammalarsi?
sempreio
25-03-2007, 11:41
La penso alla stessa maniera ;)
io no, nessuno dev' essere obbligato a fare nulla, però basterebbe che a 16-18 anni ogni cittadino europeo può scegliere autonomamente se mettere il proprio profilo genetico nella banca dati o non farlo, se non lo fa in futuro se ammalato non potrà comunque accedere alla banca dati,
scommettiamo che al 99% si iscrivono tutti?
ma scusa l'hai detto tu che sei contro il libero arbitrio.
Non VUOI aver scelta.
Semplice.
E' inutile discuterne, ci sarà qualcuno che deciderà per te.Bello travisare le parole altrui, nevvero?
Se nont i fosse chiaro, sto parlando di questo campo, non di altre cose. Disegnino?
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:43
non è carità.
Donare il midollo/sangue/plasma/organi non è carità.
Ma responsabilità.
Responsabilità di non condannare a morte persone malate.
Con che coerenza si è contrari alla pena di morte per pluriomicidi pedofili e si è conniventi nel condannare a morte persone che non hanno mai fatto nulla di male, se non ammalarsi?
E' anche nostra responsabilità non condannare a morte un povero cristiano che a perso il lavoro e la casa.
Sai quanti muoiono ogni giorno in ITALIA di stenti?
Non è nostra responsabilità salvare anche loro?
e i bambini dell'africa?
non è carità.
Donare il midollo/sangue/plasma/organi non è carità.
Ma responsabilità.
Responsabilità di non condannare a morte persone malate.
Con che coerenza si è contrari alla pena di morte per pluriomicidi pedofili e si è conniventi nel condannare a morte persone che non hanno mai fatto nulla di male, se non ammalarsi?
intanto alla pena di morte sono favorevole, ma questo è un altro discorso. quanto al resto, non vedo su che ragioni debba sovrapporsi la responsabilità di cui parli alla libertà individuale. quel che teorizzi è raccapricciante. e se mi rifiutassi cosa faresti? rapimento, prelievo e mi trovo scaricato nella notte da una berlina coi vetri oscurati che si allontana a gran velocità dopo avermi gettato dalla portiera?
ah, di un rene puoi fare a meno
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:44
Bello travisare le parole altrui, nevvero?
Se nont i fosse chiaro, sto parlando di questo campo, non di altre cose. Disegnino?
si si.
Non vuoi che la gente decida se donare il midollo o meno.
Ho capito.
E quindi perchè ne discuti? Ci sarà qualcun altro che decide per te.
Dream_River
25-03-2007, 11:44
Ma non sono per il libero arbitrio. Fosse per me costituirei una banca nazionale (e visto che c'è la UE, Europea) per i dati di compatibilità dei donatori.
E per le donazioni meno importanti (non gli organi), se si risulta compatibili (e sani), non ci dovrebbe essere libero arbitrio.
Per le donazioni più importanti, cioè gli organi, in vita si, ovvio che lascerei la scelta, ma dopo, no, nella maniera più assoluta.
Se lasciamo questo campo in mano all'egoismo umano (immotivato o motivato che sia), non si potrà mai fare abbastanza per.
E questo si vede.
MMMmm...parole moooolto pericolose, penso che Stalin sarebbe stato molto d'accordo con te
Pensi di poter essere in grado te di disegnare la linea che divide "liberta si" e "liberta no"? ne dubito, ma questa e la pretesa che hanno avuto i più grandi dittatori della storia (e si sono visti i risultati)
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 11:45
intanto alla pena di morte sono favorevole, ma questo è un altro discorso. quanto al resto, non vedo su che ragioni debba sovrapporsi la responsabilità di cui parli alla libertà individuale. quel che teorizzi è raccapricciante. e se mi rifiutassi cosa faresti? rapimento, prelievo e mi trovo scaricato nella notte da una berlina coi vetri oscurati che si allontana a gran velocità dopo avermi gettato dalla portiera?
ah, di un rene puoi fare a meno
Le stesse terribili cose che ti succedono se eviti di pagare le tasse.
Di un rene NON si può fare a meno senza accorciare notevolmente la propria vita.
Del midollo si.
Dream_River
25-03-2007, 11:47
non è carità.
Donare il midollo/sangue/plasma/organi non è carità.
Ma responsabilità.
Responsabilità di non condannare a morte persone malate.
Con che coerenza si è contrari alla pena di morte per pluriomicidi pedofili e si è conniventi nel condannare a morte persone che non hanno mai fatto nulla di male, se non ammalarsi?
In parte sarei d'accordo con te, con la differenza che non lo esprimerei sotto un ottica del dovere, ma sotto un ottica di convenienza per il singolo
prima di giudicare dovremmo sapere perchè si rifiuta di farlo! non sapendolo sono tutte parole sprecate....
io mi indignerei molto di + verso quelli che DA MORTI non concedono l'espianto degli organi!! li si che applicherei una bella legge che mi fa rimuovere tutti gli organi sani compatibili con i trapianti....ma in vita NO
intanto alla pena di morte sono favorevole, ma questo è un altro discorso. quanto al resto, non vedo su che ragioni debba sovrapporsi la responsabilità di cui parli alla libertà individuale. quel che teorizzi è raccapricciante. e se mi rifiutassi cosa faresti? rapimento, prelievo e mi trovo scaricato nella notte da una berlina coi vetri oscurati che si allontana a gran velocità dopo avermi gettato dalla portiera?
ah, di un rene puoi fare a meno
No, semplicemente se poi un giorno ne avrai bisogno non potrai accedere alla banca dati e in tal caso ti sei condannato a morte da solo.
E ovvio, senza un rene si vive, ma la qualità della vita non è la stessa.
Non posso obbligarti ad abbassare i tuoi standard di vita per aiutare qualcuno.
Una donazione di sangue o di midollo osseo non ti abbassa gli standard qualitativi di vita. Non ci sono intoppi (a meno di imprevisti, ma ti può sempre cadere in testa un vaso mentre cammini sotto a dei balconi)
E' anche nostra responsabilità non condannare a morte un povero cristiano che a perso il lavoro e la casa.
Sai quanti muoiono ogni giorno in ITALIA di stenti?
Non è nostra responsabilità salvare anche loro?
e i bambini dell'africa?
Quindi visto che non possiamo aiutare tutti non aiutiamo nessuno?
Con questo ragionamento non dovrebbe nemmeno esistere il pronto soccorso. La medicina non è ancora in grado di salvare tutti a prescindere, quindi perchè aiutare/salvare chi ne ha bisogno?
Dream_River
25-03-2007, 11:50
No, semplicemente se poi un giorno ne avrai bisogno non potrai accedere alla banca dati e in tal caso ti sei condannato a morte da solo.
Ah ecco, allora se specifichi che non ci sarebbe un imposizione del atto di donare, ma un auto-esclusione da un sistema di mutuo appoggio, posso anche essere d'accordo con il tuo disegno ideale
MMMmm...parole moooolto pericolose, penso che Stalin sarebbe stato molto d'accordo con te
Pensi di poter essere in grado te di disegnare la linea che divide "liberta si" e "liberta no"? ne dubito, ma questa e la pretesa che hanno avuto i più grandi dittatori della storia (e si sono visti i risultati)
Io infatti non sono per le libertà totali dell'individuo.
Sei, DEVI, essere libero finchè non danneggi lo stato, te stesso e gli altr.
Il tuo rifiutarti di donare il midollo osseo se risulti compatibile, è in pratica una condanna a morte per un'altra persona. Quindi, rientra nella categoria delle cose per le quali non sei libero di scegliere, in quanto non danneggi te stesso in alcun modo.
Io infatti non sono per le libertà totali dell'individuo.
Sei, DEVI, essere libero finchè non danneggi lo stato, te stesso e gli altr.
Il tuo rifiutarti di donare il midollo osseo se risulti compatibile, è in pratica una condanna a morte per un'altra persona. Quindi, rientra nella categoria delle cose per le quali non sei libero di scegliere, in quanto non danneggi te stesso in alcun modo.
ah ok, allora cedo il passo.
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 12:01
Quindi visto che non possiamo aiutare tutti non aiutiamo nessuno?
Con questo ragionamento non dovrebbe nemmeno esistere il pronto soccorso. La medicina non è ancora in grado di salvare tutti a prescindere, quindi perchè aiutare/salvare chi ne ha bisogno?
Bella domanda.
Io direi che si fanno delle prove e si vede dove vale la libertà di scelta e dove no.
Mentre un sistema sanitario nazionale è una cosa buona e giusta, donare organi/sangue/midollo invece è una cosa piu delicata.
E' molto difficile decidere, e ogni caso fa regola a se.
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 12:02
prima di giudicare dovremmo sapere perchè si rifiuta di farlo! non sapendolo sono tutte parole sprecate....
io mi indignerei molto di + verso quelli che DA MORTI non concedono l'espianto degli organi!! li si che applicherei una bella legge che mi fa rimuovere tutti gli organi sani compatibili con i trapianti....ma in vita NO
e se il morto non vuole per motivi religiosi?
la chiesa cattolica è contro la donazione degli organi.
DvL^Nemo
25-03-2007, 12:03
Mah io spero solo un giorno che quella donna non si trovi nella medesima situazione del fratello.
Dream_River
25-03-2007, 12:09
Io infatti non sono per le libertà totali dell'individuo.
Sei, DEVI, essere libero finchè non danneggi lo stato, te stesso e gli altr.
Il tuo rifiutarti di donare il midollo osseo se risulti compatibile, è in pratica una condanna a morte per un'altra persona. Quindi, rientra nella categoria delle cose per le quali non sei libero di scegliere, in quanto non danneggi te stesso in alcun modo.
No no, allora, non trasformare una bella teoria in un obobrio moralista, il singolo individuo non deve niente allo stato ne tanto meno verso il prossimo, queste e solo una morale di qualche tipo che varie ideologie hanno sfruttato per imporre dittature che una calpestato la la libertà e la dignità umana, che ci distinguono come essere razionali e agenti morali rispetto alla bestie
Ma se, come hai gia fatto, mi interpreti il tuo disegno ideale non in un ottica di un dovere che esiste solo un certe moralità (e che personalmente come tutte le morali non condivido), ma sotto un ottica delle convenienza, cioè, conviene al singolo far parte di un sistema di muto appoggio dove garantisce volontarialemente la sua collaborazione e patto di riceverla, e di escludere chi non contribuisce al mutuo appoggio da i benefici di questo appoggio, allora e tutta un altra storia.
Hai scritto cose che personalmente trovo pienamente condivisibili, ma non trasformare delle belle teorie di MUTO APPOGGIO DEMOCRATICO, in schifezze ideologiche da REGIME TOTALITARIO
stbarlet
25-03-2007, 12:29
e se il morto non vuole per motivi religiosi?
la chiesa cattolica è contro la donazione degli organi.
ma la chiesa cattolica é contro a prescindere per ogni cosa ragionevole e giusta..
Non mi stupirei se non ci fosse alcun motivo per il quale questa donna non doni il midollo a suo fratello, oggi va cosí, c`é poco da fare.
e se il morto non vuole per motivi religiosi?
la chiesa cattolica è contro la donazione degli organi.
Non mi risulta :confused:
I Testimoni di Geova hanno di questi problemi .
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 12:48
Non mi risulta :confused:
I Testimoni di Geova hanno di questi problemi .
a dir la verità il catechismo del CV II è a favore.
Poi dall'altro lato c'è l'Opus Dei che è contrario, e un po di tempo fa ('02?) c'erano pure una serie di lettere sul corriere.
Il motivo, teologicamente parlando è:
"Il corpo ha una dimensione sacra, e per questo va conservato. Fai male a Cristo quando fai male al tuo corpo."
In mezzo ci sta la chiesa cattolica che preferisce dimenticarsene.
Il silenzio assenso.
Però alla domanda: "vero che non vuoi donare gli organi?"
Sehelaquiel
25-03-2007, 13:34
e perchè non obbligare la gente a fare la carità?
scusa i poveri rischiano SERIAMENTE la vita tutti i giorni
mmm e sviluppare un mercato legale e regolarizzato di trapianti non mortali per il donatore? perche' non lo si potrebbe fare? :what:
cmq e' chiaro che ileana sta diventando comunista
mmm e sviluppare un mercato legale e regolarizzato di trapianti non mortali per il donatore? perche' non lo si potrebbe fare? :what:
del tipo: vendesi midollo a 5 k€? :stordita:
cmq e' chiaro che ileana sta diventando comunista
questo sì :D
Sehelaquiel
25-03-2007, 13:38
del tipo: vendesi midollo a 5 k€? :stordita:
si qualcosa del genere :O e' buona come idea? :what:
del tipo: vendesi midollo a 5 k€? :stordita:
questo sì :D
ci fai un bel brodino caldo contro i malanni di stagione. ;)
Senza Fili
25-03-2007, 14:11
Donare il midollo osseo è un atto volontario, non un dovere morale. Quindi direi che già il titolo dell'articolo è fazioso oltre ogni limite di tollerabilità: non è che la sorella lo ha condannato ha morte, il problema è che la sorella ha una sua famiglia a cui dà la priorità: il trapianto di midollo osseo è un'operazione e come tale non è certo esente da rischi. Il fatto che la donna dia la priorità alla sua famiglia piuttosto che al fratello è una sua libera scelta che estranei non si dovrebbero permettere nemmeno di giudicare. Il giornalista che ha scritto questo articolo dovrebbe davvero capire che il suo ruolo è quello di riportare notizie al pubblico in modo imparziale e non quello di calare giudizi a cazzo su situazioni delicate e che sono soggette a libero arbitrio degli interessati.
se la sorella non vuole donare il suo midollo o per ignoranza o per un suo risentimento verso il fratello ( cosa più probabile) o per una sua convinzione religiosa non si può fare nulla e non c'è alcun motivo per scandalizzarsi e per farci su un articolo.
Oggi è domencia e le notizie latitano ...
Quoto entrambi.
blamecanada
25-03-2007, 14:20
E' anche nostra responsabilità non condannare a morte un povero cristiano che a perso il lavoro e la casa.
Sai quanti muoiono ogni giorno in ITALIA di stenti?
Non è nostra responsabilità salvare anche loro?
e i bambini dell'africa?
Sí lo è.
"Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni piú responsabili di altri e che dovranno rispondere di tutto ciò, ma ancora una volta, a dire la verità se cercate il colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio."
-kurgan-
25-03-2007, 14:22
cmq e' chiaro che ileana sta diventando comunista
si, apprendo pure che è contraria alla pena di morte :eek: :D
sul caso specifico, non si sanno le motivazioni della sorella.. per quanto normalmente condannerei un gesto del genere, mi sembra un comportamento molto strano.
e se il morto non vuole per motivi religiosi?
la chiesa cattolica è contro la donazione degli organi.
cosa me ne frega della chiesa?
ormai sei morto non hai + religione....servi solo a salvare altre vite
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 14:49
cosa me ne frega della chiesa?
ormai sei morto non hai + religione....servi solo a salvare altre vite
:O
cosa ne penseresti se togliessero le tombe ai tuoi cari?
:O
cosa ne penseresti se togliessero le tombe ai tuoi cari?
chi ha mai detto di togliere le tombe?
le tombe se uno le vuole che se le tenga pure....ma evitando di portarsi dietro PEZZI DI RICAMBIO che possono salvare altre vite ;)
Jammed_Death
25-03-2007, 14:58
sono andato un po in giro per informarmi meglio e pare che la donazione del midollo osseo comporti questi rischi: (copia incolla diretto :P)
- rischio anestesiologico (correlati al tipo di procedura impiegata e all’anestetico somministrato);
- rischio infettivologico (i siti di prelievo del sangue midollare o quelli di infusione sono suscettibili di infezione);
- rischio di lesioni (durante la raccolta del sangue midollare è possibile provocare danni in loco ai tessuti causando, per esempio, sciatalgia).
il primo può succedere per qualsiasi operazione quindi vabbè al diavolo, sono casi rari comunque...il secondo è un altro rischio, ma ugualmente raro, se la clinica e appena seria non c'è problema...il terzo magari non è controllabile, ma la sciatalgia è un dolore e come tale si può sopportare per salvare la vita...ci sono migliaia di persone che ci convivono...io probabilmente sarei terrorizzato anche solo da sentirmi una siringa nell'osso ma probabilmente lo farei...
se lei non vuole salvare il fratello pazienza, non vuole correre rischi e anche lei va capita secondo me, mi da più fastidio lui che va a sputtanare la ragazza sui giornali, per fargli pressione...
se lei non vuole salvare il fratello pazienza, non vuole correre rischi e anche lei va capita secondo me, mi da più fastidio lui che va a sputtanare la ragazza sui giornali, per fargli pressione...
Lui sta morendo, è lui che va capito, non lei.
Non conosco i retroscena della storia, ma è giusto che venga fuori tutto, perché checché la gente dica che si tratta di "donazione", negare la salvezza equivale a condannare a morte!!!
Anzi peggio: chi nega la salvezza potendolo fare, SI NASCONDE lavandosi le mani, mentre ALMENO chi esegue la condanna se ne prende le responsabilità.
Preferisco di gran lunga il BOIA ad una persona come Ponzio Pilato (per fare il biblico).
Jammed_Death
25-03-2007, 15:26
Lui sta morendo, è lui che va capito, non lei.
Non conosco i retroscena della storia, ma è giusto che venga fuori tutto, perché checché la gente dica che si tratta di "donazione", negare la salvezza equivale a condannare a morte!!!
Anzi peggio: chi nega la salvezza potendolo fare, SI NASCONDE lavandosi le mani, mentre ALMENO chi esegue la condanna se ne prende le responsabilità.
Preferisco di gran lunga il BOIA ad una persona come Ponzio Pilato (per fare il biblico).
secondo me, visto il rifiuto della sorella e il gesto del fratello (sputtanarla sui giornali) non penso che siano sempre stati uniti questi 2...penso che ci siano molti altri retroscena, che però probabilmente non farebbero notizia...in ogni caso rimango della mia opinione. Non otterrà nulla dalla sorella solo perchè l'ha sputtanata così...
Sono figlio unico..indi non saprei che fare in caso analogo, di certo anche se mi avesse fregato dei soldi...io lo farei!
Diamine sempre tuo fratello o sorella è!!
Per questo povero sventurato suggerisco di passare alle maniere forti: sedazione della sorella, e prelievo senza consenso...quando si risveglia magari capirà che S.....A era...;)
secondo me, visto il rifiuto della sorella e il gesto del fratello (sputtanarla sui giornali) non penso che siano sempre stati uniti questi 2...penso che ci siano molti altri retroscena, che però probabilmente non farebbero notizia...in ogni caso rimango della mia opinione. Non otterrà nulla dalla sorella solo perchè l'ha sputtanata così...
Non ho dubbi neanche io, così non otterrà COMUNQUE la donazione. Non possiamo sapere però se si tratta della prima o l'ultima disperata mossa, nel qual caso (molto probabile) almeno la sua morte servirà a qualcosa.
E' vero che non si può parlare di un episodio partendo dalla fine.
Io però vedo una cosa: lui sta morendo lei no.
Jammed_Death
25-03-2007, 15:31
Sono figlio unico..indi non saprei che fare in caso analogo, di certo anche se mi avesse fregato dei soldi...io lo farei!
Diamine sempre tuo fratello o sorella è!!
Per questo povero sventurato suggerisco di passare alle maniere forti: sedazione della sorella, e prelievo senza consenso...quando si risveglia magari capirà che S.....A era...;)
così si che scoppia un casino :D...sopravvivere per passare la vita da un tribunale all'altro..
Per questo povero sventurato suggerisco di passare alle maniere forti: sedazione della sorella, e prelievo senza consenso...quando si risveglia magari capirà che S.....A era...;)
no meglio, la fa fuori così si prende il midollo, vende gli organi e dopo va a farsi una crociera
Dream_River
25-03-2007, 16:07
Anzi peggio: chi nega la salvezza potendolo fare, SI NASCONDE lavandosi le mani, mentre ALMENO chi esegue la condanna se ne prende le responsabilità.
Di cosa dovrebbe lavarsi le mani la sorella? Dove è scritto che lei debba avere un qualche tipo di obbligo verso il suo fratello?
Qua tutti parlano di responsabilità, di condannare a morte, ma nessuno a voluto spiegare da dove derivi l'obbligo di questa donna di salvare una vita, soprattutto se deve anche rischiare per salvarla
Ziosilvio
25-03-2007, 17:35
la chiesa cattolica è contro la donazione degli organi.
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P7Z.HTM#OX):
"Il trapianto di organi è conforme alla legge morale se i danni e i rischi fisici e psichici in cui incorre il donatore sono proporzionati al bene che si cerca per il destinatario. La donazione di organi dopo la morte è un atto nobile e meritorio ed è da incoraggiare come manifestazione di generosa solidarietà. Non è moralmente accettabile se il donatore o i suoi aventi diritto non vi hanno dato il loro esplicito assenso. E' inoltre moralmente inammissibile provocare direttamente la mutilazione invalidante o la morte di un essere umano, sia pure per ritardare il decesso di altre persone."
Da qui, a dire che "la CC è contro la donazione degli organi", ce ne corre.
dall'altro lato c'è l'Opus Dei che è contrario
Non mi risulta. Fonte?
Il motivo, teologicamente parlando è:
"Il corpo ha una dimensione sacra, e per questo va conservato. Fai male a Cristo quando fai male al tuo corpo."
Credo si riferisca più a pratiche come piercing e tatuaggi (quando non all'uso di droghe) che alla donazione di organi.
Tornando in topic: nessuno ha ancora spiegato perché la sorella non vuole sottoporsi a un prelievo che ha sì dei rischi, ma molto modesti come incidenza?
gabi.2437
25-03-2007, 17:42
e se il morto non vuole per motivi religiosi?
la chiesa cattolica è contro la donazione degli organi.
Da quando è contro?
ma si parla di midollo osseo non di midollo spinale!
donare il midollo osseo non è una cosa che fa male, è un intervento brevissimo e non comporta rischi nè strascichi
giannola
25-03-2007, 17:58
non ho letto tutto.
a riuscite a fare flame dappertutto ?:stordita:
cmq donare il midollo nn è certo uno scherzo.
Obbligare qualcuno (e lo dico anche a beneficio di ileana) a sottoporsi ad un invervento per asportare una parte del suo corpo è comunque contrario alla libertà e alla dignità della persona.
Ognuno di noi riceve un corpo di cui è proprietario ed ha il diritto, per una mera questione di paura oppure per una motivazione religiosa, a non veder violato questo diritto.
Altrimenti oggi il sangue, domani il midollo e dopo domani ti smontano pezzo per pezzo anche contro il tuo consenso.
Per definizione nessuna società democratica può violare il corpo di una persona in vita.;)
gabi.2437
25-03-2007, 18:07
In effetti chi è contrario alla libertà non merita nemmeno di averla
giannola
25-03-2007, 18:54
In effetti chi è contrario alla libertà non merita nemmeno di averla
per fortuna la democrazia da la libertà anche a chi nn la vuole ;)
che roba....
e nell'articolo la chiamano anche sua ''sorella'',almeno potevano scrivere ''un'estranea'',perche' dal comportamento che ha tenuto non se lo merita.
fsdfdsddijsdfsdfo
25-03-2007, 19:26
Da qui, a dire che "la CC è contro la donazione degli organi", ce ne corre.
Ma infatti ho detto che il CVII si è espresso a favore.
Non mi risulta. Fonte?
chiedi ad un numerario.
A loro è vietato.
Posso dirtelo da ex interno.
blamecanada
25-03-2007, 19:33
A pensarci bene il suo comportamento non è molto diverso da quello di tutte le altre persone che non donano il midollo osseo, soltanto che lei lo vede da vicino. Di tutti quelli che parlano in questo topic quanti sono iscritti alle liste di donazione del midollo osseo? Io personalmente non lo sono, e visto che ormai è da un po' che ho compiuto i diciotto potrei farlo (me lo ero ripromesso anni fa). Magari farlo tutti sarebbe preferibile prima di criticare, tra l'altro iscriversi agli elenchi non costa nulla, ed è difficile che venga poi richiesta un'effettiva donazione, infine si può rifiutare in qualsiasi momento...
Di cosa dovrebbe lavarsi le mani la sorella? Dove è scritto che lei debba avere un qualche tipo di obbligo verso il suo fratello?
Qua tutti parlano di responsabilità, di condannare a morte, ma nessuno a voluto spiegare da dove derivi l'obbligo di questa donna di salvare una vita, soprattutto se deve anche rischiare per salvarla
QUI nessuno ha detto che è obbligata a farlo.
E poi mi spieghi in che modo rischierebbe lei la vita? Per il solo motivo di sottoporsi ad una operazione? Cerchiamo di non esagerare ...
A pensarci bene il suo comportamento non è molto diverso da quello di tutte le altre persone che non donano il midollo osseo, soltanto che lei lo vede da vicino. Di tutti quelli che parlano in questo topic quanti sono iscritti alle liste di donazione del midollo osseo? Io personalmente non lo sono, e visto che ormai è da un po' che ho compiuto i diciotto potrei farlo (me lo ero ripromesso anni fa). Magari farlo tutti sarebbe preferibile prima di criticare, tra l'altro iscriversi agli elenchi non costa nulla, ed è difficile che venga poi richiesta un'effettiva donazione, infine si può rifiutare in qualsiasi momento...
Non generalizzare, qua si parla di una SORELLA e di un FRATELLO. La compatibilità è del 30% ... se dono io il mio midollo osseo ci sarà forse un 0,0000000001% che serva.
giannola
26-03-2007, 07:09
QUI nessuno ha detto che è obbligata a farlo.
E poi mi spieghi in che modo rischierebbe lei la vita? Per il solo motivo di sottoporsi ad una operazione? Cerchiamo di non esagerare ...
il prelievo di midollo osseo nn è un'operazine esente da rischi, soprattutto perchè il midollo nn te lo prendono dal braccio come potresti pensare ma dalla base della colonna vertebrale e poi devi stare a letto.
Mica è un prelievo di sangue.
giannola
26-03-2007, 07:10
A pensarci bene il suo comportamento non è molto diverso da quello di tutte le altre persone che non donano il midollo osseo, soltanto che lei lo vede da vicino. Di tutti quelli che parlano in questo topic quanti sono iscritti alle liste di donazione del midollo osseo? Io personalmente non lo sono, e visto che ormai è da un po' che ho compiuto i diciotto potrei farlo (me lo ero ripromesso anni fa). Magari farlo tutti sarebbe preferibile prima di criticare, tra l'altro iscriversi agli elenchi non costa nulla, ed è difficile che venga poi richiesta un'effettiva donazione, infine si può rifiutare in qualsiasi momento...
visto il tipo di operazione e vista la sanità italiana dire che nn mi fido è poco.
Per cui nemmeno io rientro nel gruppo donatori.
giannola
26-03-2007, 07:11
che roba....
e nell'articolo la chiamano anche sua ''sorella'',almeno potevano scrivere ''un'estranea'',perche' dal comportamento che ha tenuto non se lo merita.
ma lasciare liberi gli altri di scegliere proprio no ?
il prelievo di midollo osseo nn è un'operazine esente da rischi, soprattutto perchè il midollo nn te lo prendono dal braccio come potresti pensare ma dalla base della colonna vertebrale e poi devi stare a letto.
Mica è un prelievo di sangue.
Pensa, devi stare persino a letto :rolleyes: ...
Se quello osseo è rischioso, quello spinale cos'è? Morte certa?
Siamo a livello di Mulini a Vento, per quello che vi riguarda persino un prelievo di sangue potrebbe essere una rogna. Pensare magari che per le medicine che prendete sono morte delle persone ... oltre che delle cavie.
non mi capacito che si arrivi a pensare di OBBLIGARE una persona a versare (perchè non si tratterebbe più di una donazione, che è per definizione un atto volontario) il proprio midollo.
LA GENTE DEVE ANCHE MORIRE!
Si ricomincerà mai a farsi una ragione anche di questo?
Che la morte fa parte della vita, per quanto dolorosa e penosa possa essere la mancanza di uno dei nostri cari?
Che la malattia fa parte della vita, che non è una colpa, ma semplicemente UNA PARTE DELLA VITA.
Siamo mortali, ricordatelo sempre.
Persino la chiesa cattolica ha perso di vista questo concetto fondamentale, additando come eutanasia quella che è semplicemente dismissione di accanimento terapeutico (terapeutico poi...)
Ma ovviamente è più facile salire sul pulpito e fare la predica, è più facile essere la giuria che condanna, piuttosto che aprirsi ad una comprensione diversa di certi meccanismi.
Bah.
Sehelaquiel
26-03-2007, 11:08
LA GENTE DEVE ANCHE MORIRE!
Si ricomincerà mai a farsi una ragione anche di questo?
Che la morte fa parte della vita, per quanto dolorosa e penosa possa essere la mancanza di uno dei nostri cari?
Che la malattia fa parte della vita, che non è una colpa, ma semplicemente UNA PARTE DELLA VITA.
Siamo mortali, ricordatelo sempre.
cosa c'entra? o_O
la sorella e' libera di non donargli un bel niente, e' pero' nella nostra liberta' giudicare in male modo questo atto. Naturalmente i dettagli privati non si conoscono, e forse il fratello l'ha trattata nel modo piu' brutto possibile, causandole un astio cosi' forte contro lui da impedirle di salvargli la vita. Ma questo noi non lo sappiamo, potrebbe persino essere che la sorella ha cosi' tanta paura dell' ago che non vuole fare nessun trapianto. Sarebbe un atto estremamente egoistico e deplorevole, ed io, naturalmente, sono libero di dire la mia su questa vicenda, ammettendo pero' che non conosco i dettagli della relazione tra questi fratelli.
Io non stavo scherzando con l'idea di creare un mercato ben regolarizzato di trapianti non mortali cmq :O secondo me sarebbe una buona idea :O
Io non stavo scherzando con l'idea di creare un mercato ben regolarizzato di trapianti non mortali cmq :O secondo me sarebbe una buona idea :O
per chi vende sì, per chi compra no, a meno che non sia pieno di $$$. di fatto in italia metteresti in ginocchio la sanità
Sehelaquiel
26-03-2007, 11:15
per chi vende sì, per chi compra no, a meno che non sia pieno di $$$. di fatto in italia metteresti in ginocchio la sanità
si potrebbero fissare dei limiti nei prezzi.. il mercato aumenterebbe la disponibilita' dei donatori, dato che verrebbero incentivati dai $.. ma forse sta cosa funzionerebbe meglio negli stati uniti :O
Dream_River
26-03-2007, 11:15
non mi capacito che si arrivi a pensare di OBBLIGARE una persona a versare (perchè non si tratterebbe più di una donazione, che è per definizione un atto volontario) il proprio midollo.
LA GENTE DEVE ANCHE MORIRE!
Si ricomincerà mai a farsi una ragione anche di questo?
Che la morte fa parte della vita, per quanto dolorosa e penosa possa essere la mancanza di uno dei nostri cari?
Che la malattia fa parte della vita, che non è una colpa, ma semplicemente UNA PARTE DELLA VITA.
Siamo mortali, ricordatelo sempre.
Persino la chiesa cattolica ha perso di vista questo concetto fondamentale, additando come eutanasia quella che è semplicemente dismissione di accanimento terapeutico (terapeutico poi...)
Ma ovviamente è più facile salire sul pulpito e fare la predica, è più facile essere la giuria che condanna, piuttosto che aprirsi ad una comprensione diversa di certi meccanismi.
Bah.
Bellissime parole che meritano di essere quotate, oltre che di tutta la mia stima
il prelievo di midollo osseo nn è un'operazine esente da rischi, soprattutto perchè il midollo nn te lo prendono dal braccio come potresti pensare ma dalla base della colonna vertebrale e poi devi stare a letto.
Mica è un prelievo di sangue.
rischi? per l'anestesia forse, anche se di solito è locale, quindi niente di preoccupante. mettiamoci pure una percentuale di rischio di infezione, anche se il prelievo non si fa mica in un camper. poi? nient'altro. è un'operazione semplice, leggermente dolorosa (io l'ho fatto e sono sopravvissuto), la quantità di sangue prelevato non è avvertita dall'organismo e in una settimana sei come nuovo.
ah, non si preleva dalla colonna vertebrale ma dal bacino (cresta iliaca).
ma lasciare liberi gli altri di scegliere proprio no ?
e' tuo fratello,hai il dovere di aiutarlo.
Se fosse un'amico od un conoscente,ma se invece si tratta di tuo fratello personalmente non le accetto.
ma perche non vuole?non ho capito.Ha paura?
blamecanada
26-03-2007, 15:48
Non generalizzare, qua si parla di una SORELLA e di un FRATELLO. La compatibilità è del 30% ... se dono io il mio midollo osseo ci sarà forse un 0,0000000001% che serva.
È vero che la probabilità di essere compatibili è bassa, ma essendoci un gran numero di persone anche una percentuale bassa sono molte vite umane. Il tuo discorso mi sembra una giustificazione. piú che altro.
e' tuo fratello,hai il dovere di aiutarlo.
Se fosse un'amico od un conoscente,ma se invece si tratta di tuo fratello personalmente non le accetto.
Parenti o non parenti sempre persone sono, e non è affatto scontato che si voglia bene ai parenti piú che ad altre persone.
Jammed_Death
26-03-2007, 15:55
ma perche non vuole?non ho capito.Ha paura?
secondo l'articolo dice che deve pensare prima alla propria famiglia, quindi penso sia spaventata dai rischi dell'intervento
secondo l'articolo dice che deve pensare prima alla propria famiglia, quindi penso sia spaventata dai rischi dell'intervento
e beh allora c'è poco da dire,il corpo è il suo.
gabi.2437
26-03-2007, 15:57
non mi capacito che si arrivi a pensare di OBBLIGARE una persona a versare (perchè non si tratterebbe più di una donazione, che è per definizione un atto volontario) il proprio midollo.
LA GENTE DEVE ANCHE MORIRE!
Si ricomincerà mai a farsi una ragione anche di questo?
Che la morte fa parte della vita, per quanto dolorosa e penosa possa essere la mancanza di uno dei nostri cari?
Che la malattia fa parte della vita, che non è una colpa, ma semplicemente UNA PARTE DELLA VITA.
Siamo mortali, ricordatelo sempre.
Persino la chiesa cattolica ha perso di vista questo concetto fondamentale, additando come eutanasia quella che è semplicemente dismissione di accanimento terapeutico (terapeutico poi...)
Ma ovviamente è più facile salire sul pulpito e fare la predica, è più facile essere la giuria che condanna, piuttosto che aprirsi ad una comprensione diversa di certi meccanismi.
Bah.
Bel topic, ma non per questo dobbiamo arrenderci e smettere di fare ricerca!!
(segue urlo alla "Carica frontale!!!!!!!!!!!")
e' tuo fratello,hai il dovere di aiutarlo.
Se fosse un'amico od un conoscente,ma se invece si tratta di tuo fratello personalmente non le accetto.
e di grazia chi avrebbe sancito questo "dovere"? tu forse?
you know caino e abele? e mi parli di fratelli, massù, dai.
giannola
26-03-2007, 18:59
e beh allora c'è poco da dire,il corpo è il suo.
mi pare che questa cosa venga piuttosto dimenticata.
:D
giannola
26-03-2007, 19:00
e di grazia chi avrebbe sancito questo "dovere"? tu forse?
you know caino e abele? e mi parli di fratelli, massù, dai.
può essere un dovere morale, di coscenza, ma nn un dovere sociale o legale, la libertà individuale non può essere lesa per alcun motivo.;)
mi pare che questa cosa venga piuttosto dimenticata.
:D
è una proprieta privata,si deve abolire:O
giannola
26-03-2007, 19:02
è una proprieta privata,si deve abolire:O
Il famoso comunismo midollare :p
e di grazia chi avrebbe sancito questo "dovere"? tu forse?
invece il dovere che i fratelli non devono aiutarsi l'hai sancito tu?
l'operazione per il trapianto del midollo e' piu' dolorosa che rischiosa,non gli hanno mica chiesto di strappargli il cervello per darlo al fratello.
se e' come hanno descritto altri utenti che il tizio si e' violentato la sorella per tutta l'adolescenza,allora,si puo' riflettere sul fatto,ma dal momento che non specificano questo,vuol dire che si tratta di puro egoismo,e di quello piu' viscido e meschino.
sarà mica obbligata, no??
e che egoismo è??
siamo all'assurdo che qualcuno sia moralmente costretto a dare una parte del proprio corpo!!
IMHO è buonismo aberrante sto modo di ragionare.
e se gli serviva un rene? ... un cuore ??? (oopppps... ne serve uno a testa!)
imho ... arriva il tempo di morire ... per tutti... indipendentemente da tutto e da tutti...
non siamo eterni,
chi prima chi dopo... chi soffrendo poco chi soffrendo molto... tutti passeremo...
non si può dare la colpa del nostro destino agli "ALTRI" CHE NON LO PRENDONO SULLE LORO SPALLE !!!
(ah, ps: una mia carissima amica è medico e ha donato il midollo cos' per generosità a un perfetto sconosciuto
... dice che non lo rifarebbe... )
(ah, ps: una mia carissima amica è medico e ha donato il midollo cos' per generosità a un perfetto sconosciuto
... dice che non lo rifarebbe... )
infatti perche' era un perfetto sconosciuto.
provate a mettervi nei panni del malato terminale,e che vostra sorella vi dice:''senti,ho altre cose da fare,mi spiace ma ora devi crepare'' non lo dira' in questo modo,ma agendo cosi' e' quello che intende,cosa fareste?andrete ancora avanti facendo i soliti discorsi da fighi del tipo:''la vita e' sua,io tanto devo solo crepare,in fondo e' bello,anzi ci godro' anche,tanto so' buddista e mi reincarno,oppure vado dalle mie 7 vergini?!''
e se rispondete di si,vi prego di non postare neanche,perche' finche' siamo dietro una scrivania,belli puliti,profumati,ed in buona salute ci credo che rispondiamo cosi',tanto a crepare quel poverello li',e che me ne fotte se sua sorella non lo salva?tanto son tutti froci col culo degli altri.
Giulian81
26-03-2007, 22:53
che gran puttana sta sorella
infatti perche' era un perfetto sconosciuto.
provate a mettervi nei panni del malato terminale,e che vostra sorella vi dice:''senti,ho altre cose da fare,mi spiace ma ora devi crepare'' non lo dira' in questo modo,ma agendo cosi' e' quello che intende,cosa fareste?andrete ancora avanti facendo i soliti discorsi da fighi del tipo:''la vita e' sua,io tanto devo solo crepare,in fondo e' bello,anzi ci godro' anche,tanto so' buddista e mi reincarno,oppure vado dalle mie 7 vergini?!''
e se rispondete di si,vi prego di non postare neanche,perche' finche' siamo dietro una scrivania,belli puliti,profumati,ed in buona salute ci credo che rispondiamo cosi',tanto a crepare quel poverello li',e che me ne fotte se sua sorella non lo salva?tanto son tutti froci col culo degli altri.
ma che ne possiamo sapere noi in che rapporti sono,magari si odiano.Non è che perche sono fratello e sorella è sicuro che si vogliono bene eh.
Poi non capisco che pretendi,che la legano e gli fanno l'intervento per forza?
esiste la liberta individuale a questo mondo.
È vero che la probabilità di essere compatibili è bassa, ma essendoci un gran numero di persone anche una percentuale bassa sono molte vite umane. Il tuo discorso mi sembra una giustificazione. piú che altro.
Guarda che è il tuo che è un arrampicarsi sui vetri.
Parenti o non parenti sempre persone sono, e non è affatto scontato che si voglia bene ai parenti piú che ad altre persone.
I°) I legami di sangue non sono quisquiglie.
II°) Ci fosse una persona a cui serve il mio midollo osseo per sopravvivere lo donerei volentieri. Il fatto come dici tu che le possibilità sono basse, non è una scusa, semplicemente, come tutti, mi limito ai miei parenti perché OVVIAMENTE si parla di probabilità estremamente elevate.
e beh allora c'è poco da dire,il corpo è il suo.
Infatti non può far molto il poveretto... magari un giorno sarà lei ad aver bisogno di aiuto.
ma che ne possiamo sapere noi in che rapporti sono,magari si odiano.Non è che perche sono fratello e sorella è sicuro che si vogliono bene eh.
Poi non capisco che pretendi,che la legano e gli fanno l'intervento per forza?
esiste la liberta individuale a questo mondo.
Guarda potranno anche odiarsi, ma lui muore... e questo è lei che l'ha deciso negandogli l'aiuto. I boia se li beccano li mettono in galera, quelle come sta donna invece se la cavano perché si possono nascondere dietro al "ma è il mio corpo e l'operazione mi fa paura, devo pensare ai miei familiari" ... praticamente lo uccide senza sporcarsi le mani.
Proprio perché come dici tu probabilmente lo odia.
Fallen Angel
27-03-2007, 07:27
s
e se gli serviva un rene? ... un cuore ??? (oopppps... ne serve uno a testa!)
imho ... arriva il tempo di morire ... per tutti... indipendentemente da tutto e da tutti...
non siamo eterni,
chi prima chi dopo... chi soffrendo poco chi soffrendo molto... tutti passeremo...
Ma che discorso è? E' una questione di rapporto costi/benefici... con rischi e disagi decisamente contenuti si può ottenere un risultato molto più consistente. Ora io non mi sognerei mai di costringere la donna, però se permetti disapprovo e trovo il suo comportamento un pelino disumano.
Tra l'altro fossi nei panni dei suoi figli mi sentirei alquanto a disagio nel sapere che mio zio sta morendo e mia madre fa scaricabarile su di me per giustificare la cosa... (Perchè alla fine è questo che fa trasparire dicendo che non lo fa per la sua famiglia) Non so con che occhi la guarderei...
giannola
27-03-2007, 07:51
invece il dovere che i fratelli non devono aiutarsi l'hai sancito tu?
l'operazione per il trapianto del midollo e' piu' dolorosa che rischiosa,non gli hanno mica chiesto di strappargli il cervello per darlo al fratello.
se e' come hanno descritto altri utenti che il tizio si e' violentato la sorella per tutta l'adolescenza,allora,si puo' riflettere sul fatto,ma dal momento che non specificano questo,vuol dire che si tratta di puro egoismo,e di quello piu' viscido e meschino.
ti sfugge il fatto che esiste il libero arbitrio ?
Soprattutto si ha il diritto di rifiutarsi di soffrire senza necessariamente essere messo alla gogna.
giannola
27-03-2007, 07:55
che gran puttana sta sorella
e perchè ?
Solo perchè è libera di scegliere ?
La conosci personalmente ?
Conosci il fratello ?
Pensa se per un qualche motivo X dicessero di tua madre quel che hai detto tu di questa sorella, saresti contento ?
Io proprio nn capisco che cosa vi salta in testa di offendere persone che nn conoscete, per delle scelte che hanno motivazioni personali che voi nn sapete.
La prossima volta prima di scrivere e giudicare prova ad immedesimarti nel prossimo
:rolleyes:
giannola
27-03-2007, 07:58
magari un giorno sarà lei ad aver bisogno di aiuto.
questo è anche possibile, ma nn si aiuta uno solo perchè si spera che poi si venga ricambiati.
Questo nn è amore, è interesse.
nomeutente
27-03-2007, 08:02
che gran puttana sta sorella
Mi piace leggere cose come questa appena accendo il computer.
3 giorni di sospensione
giannola
27-03-2007, 08:04
Guarda potranno anche odiarsi, ma lui muore... e questo è lei che l'ha deciso negandogli l'aiuto. I boia se li beccano li mettono in galera, quelle come sta donna invece se la cavano perché si possono nascondere dietro al "ma è il mio corpo e l'operazione mi fa paura, devo pensare ai miei familiari" ... praticamente lo uccide senza sporcarsi le mani.
Proprio perché come dici tu probabilmente lo odia.
calma e gesso.
1. Lo sta uccidendo la malattia, non la sorella.
2. il prelievo è cmq un'operazione che comporta dei rischi, incluso quello di infezione (che nn è poco).
3. in ogni caso nn è detto che col trapianto si guarisca definitivamente, semmai aumentano le probabilità.
4. il fatto che questo tizio metta su carta stampata, creando una gogna mediatica, le sue esternazioni sulla sorella a me la dice lunga sullo stato del loro rapporto.
Io ho una sorella, ma anche se avessi bisogno non pretenderei da lei nulla che nn fosse in grado di darmi spontaneamente.
5. ultima ma non ultima la libertà di scelta sul proprio corpo.
si muore !!
gente si muore!!!
siamo tutt'altro che sani e tutt'altro che immortali
inutile farci convincere da religioni e pubblicità alla TV
la realtà e che vivere è soffrire e morire, con in mezzo un po' di soddisfazioni, di amore, di ideali ....
inutile fare scarica vbarile sulla scienza che non trova cure, sui medici che sbagliano ad agire, su Iddio che ce l'ha contro di noi, sul prete che non ha ottenuto effetto con la messa di suffragio,
su un estraneo o un parente che che non ci da non dico un aiuto morale...
un "pezzo del proprio corpo" ...
parliamo dell'egoismo della donna... e OK ... ci può stare ...
ma dell'egoismo del fratello che come molti ammalati sarebbe disposto ad ammazzare qualcuno per "avere il pezzo di ricambio" non ne parliamo??
la verità è che tutti , sani e ammalati sono mediamente sciacalli egoisti e disposti a tutto pur di stare bene loro, pure a ammazzare o far morire gli altri...
la forma mentale dominante è imho questa...
e questa triste, ma banale vicenda ne è semplicemente grottesca e tragica testimonianza.
Guarda potranno anche odiarsi, ma lui muore... e questo è lei che l'ha deciso negandogli l'aiuto. I boia se li beccano li mettono in galera, quelle come sta donna invece se la cavano perché si possono nascondere dietro al "ma è il mio corpo e l'operazione mi fa paura, devo pensare ai miei familiari" ... praticamente lo uccide senza sporcarsi le mani.
Proprio perché come dici tu probabilmente lo odia.
lei non ha deciso niente,gli stai appoppiando una responsabilita che lei non ha chiesto.Allora scusa tutti quelli che non donano sono responsabili delle morti di quelli malati?
ah,ora ho capito.
tutti quelli che hanno detto che ''lei e' libera di scegliere'',sono figli unici!
e ci credo che non capite le cose che dico:rotfl:
ah,ora ho capito.
tutti quelli che hanno detto che ''lei e' libera di scegliere'',sono figli unici!
e ci credo che non capite le cose che dico:rotfl:
ho un fratello e una sorella
si muore !!
gente si muore!!!
siamo tutt'altro che sani e tutt'altro che immortali
inutile farci convincere da religioni e pubblicità alla
la reaà e che vivere è soffrire e morire, con in mezzo un po' di soddisfazioni, di amore, di ideali ....
inutile fare scarica vbarile sulla scienza che non trova cure, sui medici che sbagliano ad agire, su Iddio che ce l'ha contro di noi, sul prete che non ha ottenuto effetto con la messa di suffragio,
su un estraneo o un parente che che non ci da non dico un aiuto morale...
un "pezzo del proprio corpo" ...
parliamo dell'egoismo della donna... e OK ... ci può stare ...
ma dell'egoismo del fratello che come molti ammalati sarebbe disposto ad ammazzare qualcuno per "avere il pezzo di ricambio" non ne parliamo??
la verità è che tutti , sani e ammalati sono mediamente sciacalli egoisti e disposti a tutto pur di stare bene loro, pure a ammazzare o far morire gli altri...
la forma mentale dominante è imho questa...
e questa triste, ma banale vicenda ne è semplicemente grottesca e tragica testimonianza.
ma se si puo' salvare la vita di una persona perche' non farlo????????!!!??!?!?!?!
e se poi questa persona e' sangue del tuo sangue?
non gli ha chiesto di donargli il cervello od il cuorepolmonefegato tutto insieme,gli ha solo chiesto 14 giorni di degenza ed un paio di giorni di dolore,cosa vuolete che sia in confronto ad una vita ed alla felicita' di 3 bambini che hanno ancora il pannolino addosso?
14 giorni per una vita intera,quale e' meglio?
si vive e si muore,facile dirlo se a morire non siete voi.
la forma mentale dominante?a mia nonna gli e' stato diagnosticato un tumore al polmone in forma terminale lo scorso agosto,ormai non riesce quasi piu' a camminare e neanche a dormire,e quando sta nel letto,deve cambiare posizione ogni 15 minuti,perche' senno' i dolori sono troppo forti.......
se ne avessi la possibilita',non esiterei un istante,perche' e' troppo faticoso vederla in quello stato,e pensare che non abbiamo neanche passato molto tempo insieme....
ho un fratello e una sorella.....
....e stai morendo di leucemia dopo che questi hanno rifiutato qualche giorno di degenza in ospedale.
questa si che e' vita ragazzi,uno piu' sincero dell'altro:zzz:
Sehelaquiel
27-03-2007, 12:20
mi ero dimenticato che il fratello ha tre figli. Ad ogni modo mi sono gia' fatto un idea della signora in questione.
ma se si puo' salvare la vita di una persona perche' non farlo????????!!!??!?!?!?!
...
perche c'è la liberta di scegliere,la puoi criticare,maledire, ma non la puoi obbligare con la forza.
perche c'è la liberta di scegliere,la puoi criticare,maledire, ma non la puoi obbligare con la forza.
e questa scelta,se si tratta di tuo fratello,e' la piu' ignobile e deploverevole che ci possa essere.
non c'e' scritta nessuna legge,ma questo e' un dovere morale assoluto che va ogni altra cosa.
mio fratello,non un un mio vicino di casa.
e questa scelta,se si tratta di tuo fratello,e' la piu' ignobile e deploverevole che ci possa essere.
non c'e' scritta nessuna legge,ma questo e' un dovere morale assoluto che va ogni altra cosa.
mio fratello,non un un mio vicino di casa.
non sappiamo in che rapporti sono,magari sono cresciuti come due sconosciuti.
non sappiamo in che rapporti sono,magari sono cresciuti come due sconosciuti.
lo stanno scrivendo da pagine ma non recepisce...
non sappiamo in che rapporti sono,magari sono cresciuti come due sconosciuti.
se fosse stato specificato,ti avrei dato ragione.
ma il titolo non e':''rifiuta la donazione al fratello.Mi ha stuprata per 20 anni''.
se fosse stato specificato,ti avrei dato ragione.
ma il titolo non e':''rifiuta la donazione al fratello.Mi ha stuprata per 20 anni''.
beh l'indifferenza che mostra fa capire che sicuramente tra i due non c'è un rapporto fraterno,poi perche non lo so.
ziobleed
27-03-2007, 12:40
prima di giudicare dovremmo sapere perchè si rifiuta di farlo! non sapendolo sono tutte parole sprecate....
io mi indignerei molto di + verso quelli che DA MORTI non concedono l'espianto degli organi!! li si che applicherei una bella legge che mi fa rimuovere tutti gli organi sani compatibili con i trapianti....ma in vita NO
sei sicuro di essere morto quando ti espiantano gli organi ?
in realta' questa e' una falsa credenza
l ' espianto degli organi avviene in uno stato detto di "morte celebrale"
ma il corpo e' ancora vivo!!!
QUELLO CHE NON TI HANNO DETTO
--------------------------------------------------------------------------------
Non ti hanno detto che l'espianto di organi quali cuore, fegato, polmoni, reni, ecc. si effettua solo e sempre da persona in coma, con respirazione aiutata, e non da cadavere freddo e rigido come tutti intendiamo.
La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc..
Le donne gravide portano avanti la gravidanza.
Non è vero che prima si interompa la ventilazione e che poi, a cuore e respiro fermi, si inizi il prelievo, ma è proprio l'opposto.
Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall'espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.
Vi invito a leggere :
http://www.antipredazione.it/
sei sicuro di essere morto quando ti espiantano gli organi ?
mica tutti i trapianti sono da donatore vivo!
anzi, cuore, fegato, pancreas e cornee sono solo ex-cadavere
Vi invito a leggere :
http://www.antipredazione.it/
ma che sito è? io inviterei a leggere http://www.esot.org/
o magari qualcosa del genere http://www.springer.com/west/home/new+&+forthcoming+titles+(default)?SGWID=4-40356-22-2002759-0
veramente l'espianto viene fatto a cuore batttente e sangue circolante!!
E DOPO sei solo sei ORE DI ELETTROENCEFALOGRAMMA DETTO "PIATTO", MA CI SON FIOR DI ANESTESISTI CHE DUBITANO DELLA IRREVERSIBILITà DELLA COSA, tanto è vero che dalle stese condizioni alcuni ce l'hanno fatta a riprendersi, poi... eh... SEI ore !!!!
e che sceglie se cavare i pezzi o no è una commissione interna all'ospedale ... che ha tutto il vantaggio a fare la cosa visto che ricevono fior di sovvenzioni per espianti e trapianti!
Il silenzio-assenzo è una legge barbara che esiste solo in italia!
e infatti dall'italia partono felici pezzi di ricmbio per il resto d'europa dove
uno deve esplicitamente dichiarare se è favorevole a farsi espiantare....
non si può dare la colpa del nostro destino agli "ALTRI" CHE NON LO PRENDONO SULLE LORO SPALLE !!!
questa è da cornice :)
L'avrei detta io, ma temevo di andare troppo oltre :D
veramente l'espianto viene fatto a cuore batttente e sangue circolante!!
E DOPO sei solo sei ORE DI ELETTROENCEFALOGRAMMA DETTO "PIATTO", MA CI SON FIOR DI ANESTESISTI CHE DUBITANO DELLA IRREVERSIBILITà DELLA COSA, tanto è vero che dalle stese condizioni alcuni ce l'hanno fatta a riprendersi, poi... eh... SEI ore !!!!
e che sceglie se cavare i pezzi o no è una commissione interna all'ospedale ... che ha tutto il vantaggio a fare la cosa visto che ricevono fior di sovvenzioni per espianti e trapianti!
Il silenzio-assenzo è una legge barbara che esiste solo in italia!
e infatti dall'italia partono felici pezzi di ricmbio per il resto d'europa dove
uno deve esplicitamente dichiarare se è favorevole a farsi espiantare....
allora, con calma:la morte cerebrale di cui parli è stabilita da EEG, che deve essere piatto per almeno 30 min, assenza di riflessi, assenza di reazioni agli stimoli dolorifici, assenza di respirazione autonoma (pressione e pH), assenza di irrorazione dell'encefalo (condizione, questa, che causa la morte di tutte le cellule cerebrali dopo un paio di minuti). eventualmente anche doppler, TAC e risonanza magnetica.
il tutto verificato da un medico legale, un anestetista e un neurologo
in tutto il mondo è il metodo legale per stabilire la morte. essa si riferisce ad una cessazione permanente dell'attività cerebrale, è irreversibile!
il tempo di osservazione aumenta per bambini e neonati (fino a 24 ore) perchè i loro neuroni sono più resistenti.
la procedura è uguale in tutto il mondo.
scusa poi dove posso trovare informazioni su anestesisti scettici e persone che si sono riprese? la notte dei morti viventi?
"cavare i pezzi" o espiantare lo decide volontariamente il donatore prima di morire, può negarlo egli stesso o nel caso di silenzio-assenso i familiari possono opporsi. il silenzio-assenso è fatto apposta per rimediare al fatto che quasi mai si decide finchè si è vita. se non ti piace, fai una dichiarazione scritta, ci vogliono pochi minuti.
l'ultima frase te la potevi risparmiare, visto che mancano i donatori in Italia.
dati aggiornati al 27/03/2007:
donatori: 429
trapianti: 440
dimmi quanti organi vanno all'estero...
allora, con calma:la morte cerebrale di cui parli è stabilita da EEG, che deve essere piatto per almeno 30 min, assenza di riflessi, assenza di reazioni agli stimoli dolorifici, assenza di respirazione autonoma (pressione e pH), assenza di irrorazione dell'encefalo (condizione, questa, che causa la morte di tutte le cellule cerebrali dopo un paio di minuti). eventualmente anche doppler, TAC e risonanza magnetica.
il tutto verificato da un medico legale, un anestetista e un neurologo
in tutto il mondo è il metodo legale per stabilire la morte. essa si riferisce ad una cessazione permanente dell'attività cerebrale, è irreversibile!
il tempo di osservazione aumenta per bambini e neonati (fino a 24 ore) perchè i loro neuroni sono più resistenti.
la procedura è uguale in tutto il mondo.
scusa poi dove posso trovare informazioni su anestesisti scettici e persone che si sono riprese? la notte dei morti viventi?
"cavare i pezzi" o espiantare lo decide volontariamente il donatore prima di morire, può negarlo egli stesso o nel caso di silenzio-assenso i familiari possono opporsi. il silenzio-assenso è fatto apposta per rimediare al fatto che quasi mai si decide finchè si è vita. se non ti piace, fai una dichiarazione scritta, ci vogliono pochi minuti.
l'ultima frase te la potevi risparmiare, visto che mancano i donatori in Italia.
dati aggiornati al 27/03/2007:
donatori: 429
trapianti: 440
dimmi quanti organi vanno all'estero...
a parte che anche a me non è piaciuta quella frase, a un donatore dovrebbe corrispondere più di un trapianto.
giannola
27-03-2007, 14:31
ah,ora ho capito.
tutti quelli che hanno detto che ''lei e' libera di scegliere'',sono figli unici!
e ci credo che non capite le cose che dico:rotfl:
ho una sorella in chemio, con metastasi ai polmoni ed al fegato.
Per quanto mi riguarda io potrei anche darle qualcosa di mio se occorresse, ma per come la conosco lei nn darebbe niente di suo se avessi io bisogno.
Non per questo la colpevolizzo.
E smetti di parlare per luoghi comuni perchè nn sono l'unico qui in grado di smentirti.
ho una sorella in chemio, con metastasi ai polmoni ed al fegato.
Per quanto mi riguarda io potrei anche darle qualcosa di mio se occorresse, ma per come la conosco lei nn darebbe niente di suo se avessi io bisogno.
Non per questo la colpevolizzo.
E smetti di parlare per luoghi comuni perchè nn sono l'unico qui in grado di smentirti.
Vabbe',inutile parlare.
io sono sincero,voi non lo siete neanche con voi stessi.
Il fatto che la sorella sia andata per vie legali, mi fa pensare che tra le due famiglie non corre buon sangue....
Quindi è anche ipotizzabile che ci sia della ruggine arretrata...
Nevermind
27-03-2007, 16:25
Molto probabilmente lui non meritava il suo midollo.
giannola
27-03-2007, 16:32
Vabbe',inutile parlare.
io sono sincero,voi non lo siete neanche con voi stessi.
oh, si che lo sono, vuoi la verità ?
Ho scritto potrei perchè sono onesto, dipende dal prezzo che io pagherei per il "dovere morale" e soprattutto per il tipo di rapporto che c'è tra noi.
Più onesto e sincero di così....
ziobleed
29-03-2007, 18:18
resta comunque il fatto che io trovo sia piu giusta una legge che da' di default il non consenso a donare gli organi e se qualcuno vuole donarli allora prepara una dichiarazione scritta in cui dice che e' disposto a donare i propi organi
e non come ora dove , se non dici nulla ,significa che i tuoi organi possono essere donati
io ad esempio non lo sapevo ed ora mi tocca scrivere questa dichiarazionbe in cui mi oppongo : anzi se qualcuno sa come si fa.. dove va depositata ...potrebbe spiegarlo ?
ziobleed
29-03-2007, 18:20
a parte che anche a me non è piaciuta quella frase, a un donatore dovrebbe corrispondere più di un trapianto.
e' vero
ammesso che un donatore doni da 1 a 3 organi ,facciamo una media di 2 organi a donatore
429*2 = 858 donatori
440 trapianti
il resto allora va' all estero ...
zerothehero
29-03-2007, 21:26
Che vergogna di persona...a meno che non abbia validi motivi (quali?) per negargli il trapianto..
Che schifo.
zerothehero
29-03-2007, 21:29
non mi capacito che si arrivi a pensare di OBBLIGARE una persona a versare (perchè non si tratterebbe più di una donazione, che è per definizione un atto volontario) il proprio midollo.
LA GENTE DEVE ANCHE MORIRE!
Si ricomincerà mai a farsi una ragione anche di questo?
Che la morte fa parte della vita, per quanto dolorosa e penosa possa essere la mancanza di uno dei nostri cari?
Che la malattia fa parte della vita, che non è una colpa, ma semplicemente UNA PARTE DELLA VITA.
Siamo mortali, ricordatelo sempre.
Persino la chiesa cattolica ha perso di vista questo concetto fondamentale, additando come eutanasia quella che è semplicemente dismissione di accanimento terapeutico (terapeutico poi...)
Ma ovviamente è più facile salire sul pulpito e fare la predica, è più facile essere la giuria che condanna, piuttosto che aprirsi ad una comprensione diversa di certi meccanismi.
Bah.
E' vergognoso, schifoso, immorale, incredibile, indecente, abominevole, ignobile che una sorella neghi di aiutare un fratello. Punto.
zerothehero
29-03-2007, 21:45
e di grazia chi avrebbe sancito questo "dovere"? tu forse?
you know caino e abele? e mi parli di fratelli, massù, dai.
Dovrebbe essere un dovere etico e morale aiutare un fratello..insomma un minimo di senso di umanità per il prossimo, per il fratello.
Come si fa a non capirlo? :confused: ..è aberrante il comportamento della sorella.
O i doveri sono esclusivamente quelli che vengono imposti per legge e/o dallo Stato?
Dream_River
29-03-2007, 22:00
Mi fanno ridere tutte le persone che fino ad ora hanno parlato di un supposto "Dovere Morale", come se tutti i loro valori fossero universalmente condivisibili :rolleyes:
Non mi stancherò mai di ripeterlo, Il bene e il male, come i conseguenti "giusto" e "sbagliato" sono solo concetti creati dall'uomo per giustificare le proprie azioni o per attaccare le azioni altrui, non esistono in natura, esattamente come non esistono questi "doveri morali"
Cmq, è innegabile la soddisfazione che deve dare sputare giudizi su persone che non toccano minimamente la nostra esistenza, ci fa sentire più importanti e più nobili :mad:
francoisk
29-03-2007, 22:06
si, apprendo pure che è contraria alla pena di morte :eek: :D
.
o.t. toglietemi un dubbio:sono favorevole alla pena di morte ,ma il mio voto l'ho sempre dato a partiti di sinistra,cosa ne pensate?:stordita:
mica uno deve per forza trovarsi con tutta la linea di pensiero di una corente politica?:mbe:
p.s. sono assolutamente contrario a obbligare una persona a donare il midollo
zerothehero
29-03-2007, 22:13
Mi fanno ridere tutte le persone che fino ad ora hanno parlato di un supposto "Dovere Morale", come se tutti i loro valori fossero universalmente condivisibili :rolleyes:
Non mi stancherò mai di ripeterlo, Il bene e il male, come i conseguenti "giusto" e "sbagliato" sono solo concetti creati dall'uomo per giustificare le proprie azioni o per attaccare le azioni altrui, non esistono in natura, esattamente come non esistono questi "doveri morali"
Cmq, è innegabile la soddisfazione che deve dare sputare giudizi su persone che non toccano minimamente la nostra esistenza, ci fa sentire più importanti e più nobili :mad:
Vai sul concreto, invece di fare "filosofia" sui doveri morali che non esistono in natura (ovvio). Non esistono solo le "leggi di natura", ma anche l'etica e il senso di umanità, specie nei confronti di chi conosci e con cui hai legami di parentela...
Tu salveresti tua sorella, se ne avessi la possibilità?
E' inumano, contro il senso di humanitas e di pietas il comportamento della sorella...disgustoso.
zerothehero
29-03-2007, 22:18
p.s. sono assolutamente contrario a obbligare una persona a donare il midollo
Non c'è alcun rischio in questo senso, visto che l'habeas corpus è uno dei principali fondamenti del liberalismo occidentale, un valore (che non esiste in natura, puntualizzo :asd: ..che facciamo lo togliamo, dato che è un valore nient'affatto universale? ) da cui non si può prescindere..
Il punto è un altro..è giusto negare l'aiuto nei confronti di un fratello, condannandolo a morte?
e' vero
ammesso che un donatore doni da 1 a 3 organi ,facciamo una media di 2 organi a donatore
429*2 = 858 donatori
440 trapianti
il resto allora va' all estero ...
ancora? ma che è la media del pollo?
non si commerciano organi con l'estero, non ha alcun fondamento.
mai sentito parlare di compatibilità? autoimmunità? o gruppi sanguigni?
altrimenti perchè in Italia ogni anno aspettano un organo 12000 persone (circa il 10% di queste muore nell'attesa)?
fra parentesi il silenzio-assenso è in vigore in Spagna, Austria, Portogallo, Danimarca, Svezia, Norvegia, Gran Bretagna e Svezia.
zerothehero
29-03-2007, 22:36
ancora? ma che è la media del pollo?
non si commerciano organi con l'estero, non ha alcun fondamento.
mai sentito parlare di compatibilità? autoimmunità? o gruppi sanguigni?
altrimenti perchè in Italia ogni anno aspettano un organo 12000 persone (circa il 10% di queste muore nell'attesa)?
fra parentesi il silenzio-assenso è in vigore in Spagna, Austria, Portogallo, Danimarca, Svezia, Norvegia, Gran Bretagna e Svezia.
Quoto..fate pure propaganda contro i trapianti adesso?
:confused:
fate pure propaganda contro i trapianti adesso?
:confused:
è l'ultima moda, mi sa che ti sei perso un 3d spettacolare sull'espianto.
già siamo sotto la media europea, invece di fare un'informazione chiara, una campagna di sensibilizzazione si fa il contrario.
tra l'altro nel paese più cattolico d'europa dovremmo essere tutti pronti ad aiutare il più debole (e mi pare ovvio che il debole sia chi aspetta un cuore o un polmone) e invece no. sempre peggio...:muro:
Sehelaquiel
30-03-2007, 10:54
Che vergogna di persona...a meno che non abbia validi motivi (quali?) per negargli il trapianto..
Che schifo.
Quoto, e' una aberrazione umana, una vergogna insomma. I motivi dovrebbero essere veramente validi, ma dato che e' inglese.. sicuramente il motivo e' che ha paura dell' ago :D validissimo come motivo insomma.
poi il fatto che il fratello abbia dei figli, almeno questo. Qualunque persona sana che abbia una famiglia saprebbe del dolore e trauma che provocherebbe una morte prematura di un padre ai suoi figli, invece questa vergogna umana non lo concepisce. Ma e' inglese, e' normale :)
per fortuna che ci sono i figli, ci penseranno loro!
Quoto, e' una aberrazione umana, una vergogna insomma. I motivi dovrebbero essere veramente validi, ma dato che e' inglese.. sicuramente il motivo e' che ha paura dell' ago :D validissimo come motivo insomma.
poi il fatto che il fratello abbia dei figli, almeno questo. Qualunque persona sana che abbia una famiglia saprebbe del dolore e trauma che provocherebbe una morte prematura di un padre ai suoi figli, invece questa vergogna umana non lo concepisce. Ma e' inglese, e' normale :)
per fortuna che ci sono i figli, ci penseranno loro!
quoto.
E' vergognoso, schifoso, immorale, incredibile, indecente, abominevole, ignobile che una sorella neghi di aiutare un fratello. Punto.
ciò che io trovo veramente ignobile e abominevole è che qualcuno si arroghi il diritto di ergersi a giudice supremo delle decisioni personali di un altro individuo, altrettanto libero.
Complimenti vivissimi per le pesanti parole, supportate da cosa poi?
Stamani ho capito perchè molta gente rifiuta l'idea di una religione: perchè non può sopportare l'idea che gli vengano date delle regole che non sia stato egli stesso a redigere, perchè non è capace di considerare il fatto di non essere in cima alla gerarchia universale, e che i suoi concetti di ciò che è bene o male/giusto o sbagliato sono solo dei minuscoli bruscolini partoriti da un ego gonfio quanto una mongolfiera.
La vera vergogna in questa situazione è la moglie, che si è ritenuta in diritto di sputtanare la cognata cianciando ai media e piagnucolando il proprio vittimismo, incapace di sopportare la verità della propria vita: il marito se ne sta andando, e lei ha semplicemente una paura fottuta di non farcela, ha semplicemente la viltà di non essere in grado di accettare la responsabilità che la vita le sta mettendo di fronte e vigliaccamente non trova di meglio da fare che scaricare il peso su qualcun altro nel meschino tentativo di usare la "colpa" come gogna agli occhi del mondo.
Sento un gran lamentarsi della morale cattolica, ma la morale di tutti quelli che adesso stanno gridando "all'assassina" è ben più crudele e molto meno saggia.
Se fossi per il libero arbitrio in queste cose, probabilmente sull'onda dell'emozione, ti direi di no.
Ma non sono per il libero arbitrio. Fosse per me costituirei una banca nazionale (e visto che c'è la UE, Europea) per i dati di compatibilità dei donatori.
E per le donazioni meno importanti (non gli organi), se si risulta compatibili (e sani), non ci dovrebbe essere libero arbitrio.
Per le donazioni più importanti, cioè gli organi, in vita si, ovvio che lascerei la scelta, ma dopo, no, nella maniera più assoluta.
Se lasciamo questo campo in mano all'egoismo umano (immotivato o motivato che sia), non si potrà mai fare abbastanza per.
E questo si vede.
il tuo pensiero si chiama concezione utilitaristica statuale-collettivistica (o maggioritaria, che però non è proprio uguale) dell'essere umano.
Ti può sembrare lecita perchè il limite lo hai stabilito tu; ti apparirebbe illecita se il limite lo stabilisse un soggetto diverso. Purtroppo però, essendo tu a favore dell'assenza di una libertà totale dell'individuo (almeno così hai scritto tu) dovresti in quel caso stare zitta e subire....lo troveresti giusto?
Sehelaquiel
30-03-2007, 16:02
ciò che io trovo veramente ignobile e abominevole è che qualcuno si arroghi il diritto di ergersi a giudice supremo delle decisioni personali di un altro individuo, altrettanto libero.
Complimenti vivissimi per le pesanti parole, supportate da cosa poi?
Stamani ho capito perchè molta gente rifiuta l'idea di una religione: perchè non può sopportare l'idea che gli vengano date delle regole che non sia stato egli stesso a redigere, perchè non è capace di considerare il fatto di non essere in cima alla gerarchia universale, e che i suoi concetti di ciò che è bene o male/giusto o sbagliato sono solo dei minuscoli bruscolini partoriti da un ego gonfio quanto una mongolfiera.
La vera vergogna in questa situazione è la moglie, che si è ritenuta in diritto di sputtanare la cognata cianciando ai media e piagnucolando il proprio vittimismo, incapace di sopportare la verità della propria vita: il marito se ne sta andando, e lei ha semplicemente una paura fottuta di non farcela, ha semplicemente la viltà di non essere in grado di accettare la responsabilità che la vita le sta mettendo di fronte e vigliaccamente non trova di meglio da fare che scaricare il peso su qualcun altro nel meschino tentativo di usare la "colpa" come gogna agli occhi del mondo.
Sento un gran lamentarsi della morale cattolica, ma la morale di tutti quelli che adesso stanno gridando "all'assassina" è ben più crudele e molto meno saggia.
certe volte mi chiedo se postate con delle fette di salame davanti agli occhi o cosa.
Di discorsi sensati ne hai fatti, questo pero'...
certe volte mi chiedo se postate con delle fette di salame davanti agli occhi o cosa.
Di discorsi sensati ne hai fatti, questo pero'...
le fette di salame?
io vedo chiaramente che c'è chi vorrebbe imporre al mondo i propri canoni di giustizia e dovere morale...
++CERO++
30-03-2007, 16:45
Le sorelle dovrebbero essere proibbbite x legge ! :mad:
Dream_River
30-03-2007, 17:54
Vai sul concreto, invece di fare "filosofia" sui doveri morali che non esistono in natura (ovvio). Non esistono solo le "leggi di natura", ma anche l'etica e il senso di umanità, specie nei confronti di chi conosci e con cui hai legami di parentela...
Tu salveresti tua sorella, se ne avessi la possibilità?
E' inumano, contro il senso di humanitas e di pietas il comportamento della sorella...disgustoso.
Il tuo senso di Humanitas e di Pietas possono essere non condivisibili, come qualsiasi concetto, la mia non è filosofia spicciola (Termine utilizzato per sfuggire ad un discorso motivato che non si è in grado di controbattere), sono solo osservazioni sulla relatività dei valori Umani
Non ho una sorella, ma tratterei lei come qualsiasi altro parente, lo salverei se ne avessi le motivazioni, come potrei rifiutarmi per altre, dipende dalla situazione, ma non mi sentirei di certo obbligato
Inoltre che l'etica esiste e chiaro, ma l'etica non è altro che un ramo della filosofia che si occupa di bene e di male, non una concezione assoluta di questi due concetti, inoltre cosa ti fa credere che esista un così detto "senso di umanità" universale? Il valore della vita e dell'umanità e relativo alla singola persona
Non ho una sorella, ma tratterei lei come qualsiasi altro parente, lo salverei se ne avessi le motivazioni, come potrei rifiutarmi per altre, dipende dalla situazione, ma non mi sentirei di certo obbligato
Non e' come trattare un qualsiasi parente,questo e' poco ma sicuro.
Certi argomenti non possono essere trattati con razionalita' perche' molte cose non le permettono,e questo fa parte di quelle.
e' come dire:''se fossi ricco donerei meta' del mio patrimonio alla gente povera,non sarei mica avaro come bill gates!''
proprio perche' non sono ricco che mi faccio certi pensieri,se lo fossi,ne farei altri.
Dream_River
30-03-2007, 19:55
Certi argomenti non possono essere trattati con razionalita' perche' molte cose non le permettono,e questo fa parte di quelle.
.
Parla per te
Parla per te
difficile accettare la realta' eh?
non vedo perche' tu dovresti provare astio nei miei confronti,infondo io dico quello che mi sento dentro e non per supposiozioni o altro.
Dream_River
30-03-2007, 21:36
difficile accettare la realta' eh?
non vedo perche' tu dovresti provare astio nei miei confronti,infondo io dico quello che mi sento dentro e non per supposiozioni o altro.
Veramente intendevo di non includere gli altri (o almeno me) nella tua frase "Certi argomenti non possono essere trattati con razionalita", semmai TU non sei in grado di trattarli con razionalità, non penso proprio che tu possa permetterti di parlare per gli altri, soprattutto quando tu stesso scrivi "io dico quello che mi sento dentro" quindi tu stesso ammetti che stai parlando unicamente di sensazioni soggettive.
Io non provo astio per te, ma se vuoi parlare a livello oggettivo, o mi dimostri quello che dici scientificamente o filosoficamente, altrimenti evita di descrivere quali dovrebbero essere i valori o le capacità degli altri
zerothehero
30-03-2007, 23:30
ciò che io trovo veramente ignobile e abominevole è che qualcuno si arroghi il diritto di ergersi a giudice supremo delle decisioni personali di un altro individuo, altrettanto libero.
Complimenti vivissimi per le pesanti parole, supportate da cosa poi?
Supportate dal fatto che se si è umani, bisognerebbe quantomeno avere un minimo di solidarietà umana, di pietas, nei confronti del prossimo, specie nei confronti di un congiunto, l'amore nei confronti del prossimo... Evidentemente quella persona non ha un minimo di umanità, quindi tutto il mio disprezzo. :)
La sorella è moralmente responsabile (non giuridicamente, moralmente) della morte del fratello, qualora avvenisse.
Stamani ho capito perchè molta gente rifiuta l'idea di una religione: perchè non può sopportare l'idea che gli vengano date delle regole che non sia stato egli stesso a redigere, perchè non è capace di considerare il fatto di non essere in cima alla gerarchia universale, e che i suoi concetti di ciò che è bene o male/giusto o sbagliato sono solo dei minuscoli bruscolini partoriti da un ego gonfio quanto una mongolfiera.
Stai dicendo una cosa un pò qualunquista e tra l'altro scorretta.
Nella tua difesa estremistica del concetto di "Libero arbitrio" dimentichi la coazione sociale, il rispetto di ciò che costituisce un contratto sociale, il rispetto della legge e dello stato, la solidarietà nei confronti delle altre persone e dei congiunti. Se mia madre dovesse perdere la casa, la sbatto nell'ospizio, anche se è legale?
Tu vivi in Italia, quindi non sei libera..se vuoi essere libera, vattene (per coerenza) almeno in acque internazionali..anzi no, anche lì sarai sottoposta al diritto int.
La vera vergogna in questa situazione è la moglie, che si è ritenuta in diritto di sputtanare la cognata cianciando ai media e piagnucolando il proprio vittimismo, incapace di sopportare la verità della propria vita: il marito se ne sta andando, e lei ha semplicemente una paura fottuta di non farcela, ha semplicemente la viltà di non essere in grado di accettare la responsabilità che la vita le sta mettendo di fronte e vigliaccamente non trova di meglio da fare che scaricare il peso su qualcun altro nel meschino tentativo di usare la "colpa" come gogna agli occhi del mondo.
Il se ne sta andando non è un fatto "deterministico", inevitabile..il marito non ha una malattia incurabile..il marito morirà SE la sorella si rifiuta di aiutarlo.
Alla morte ci si oppone, finchè è possibile sul piano della tecnica medico-scientifica...altrimenti chiuderemmo gli ospedali e non ci cureremmo.
Sento un gran lamentarsi della morale cattolica, ma la morale di tutti quelli che adesso stanno gridando "all'assassina" è ben più crudele e molto meno saggia.
Non facciamo paragoni con la morale cattolica e con ciò che di fatto costituisce una non-morale travestita da superomismo libertario-egotico, incapace di compassione, fredda, tetra e vacua... :D
Non bisogna essere cristiani, per ritenere dovere morale aiutare il proprio congiunto..basterebbe essere "persone con un minimo di dignità"..ma leggetevi un pò Seneca, per favore...neanche i cinici (con la loro autarchia) ragionavano in questo modo.
zerothehero
30-03-2007, 23:37
è l'ultima moda, mi sa che ti sei perso un 3d spettacolare sull'espianto.
già siamo sotto la media europea, invece di fare un'informazione chiara, una campagna di sensibilizzazione si fa il contrario.
tra l'altro nel paese più cattolico d'europa dovremmo essere tutti pronti ad aiutare il più debole (e mi pare ovvio che il debole sia chi aspetta un cuore o un polmone) e invece no. sempre peggio...:muro:
Arriveremo al punto che in Italia si contesteranno i vaccini, come in Pakistan, perchè frutto dell'imperialismo americano.
zerothehero
30-03-2007, 23:55
Il tuo senso di Humanitas e di Pietas possono essere non condivisibili, come qualsiasi concetto, la mia non è filosofia spicciola (Termine utilizzato per sfuggire ad un discorso motivato che non si è in grado di controbattere), sono solo osservazioni sulla relatività dei valori Umani
Io amo la filosofia, un pò meno il filosofeggiare per trovare giustificazioni sulla moralità di non aiutare un proprio congiunto. :D
Per carità si può essere nazisti, fascisti ..si possono violentare le donne (chi ha scritto che non lo si può fare?), si possono ammazzare le persone, prendere a sassate le macchine, sbattere la propria madre in ospizio altrimenti rompe i coglioni in casa e anche negare di aiutare un proprio congiunto causandone la morte..
Mica saremo così bigotti da voler attribuire alla legge o al liberalismo valori di legittimità...neanche l'umanità e la compassione. :D
Non ho una sorella, ma tratterei lei come qualsiasi altro parente, lo salverei se ne avessi le motivazioni, come potrei rifiutarmi per altre, dipende dalla situazione, ma non mi sentirei di certo obbligato
Anch'io se non avessi alcun vincolo di moralità e di compassione avrei qualche dubbio...aiutare o non aiutare mio fratello?
No...sono libero di farlo crepare..viva la libertà che ammazza le persone :D
Inoltre che l'etica esiste e chiaro, ma l'etica non è altro che un ramo della filosofia che si occupa di bene e di male, non una concezione assoluta di questi due concetti, inoltre cosa ti fa credere che esista un così detto "senso di umanità" universale? Il valore della vita e dell'umanità e relativo alla singola persona
Si, ma allora?
Se uno non ha solidarietà nei confronti di un proprio congiunto, non è una persona umana.. è un ramo secco e arido...poca cosa.
Che razza di persona è chi, potendo benissimo aiutarne un altra, la condanna a morte?
E' chiaro che si è liberi di essere spregevoli..nessuno vuole togliere la facoltà a quella "cosa" di essere spregevole.
Veramente intendevo di non includere gli altri (o almeno me) nella tua frase "Certi argomenti non possono essere trattati con razionalita", semmai TU non sei in grado di trattarli con razionalità, non penso proprio che tu possa permetterti di parlare per gli altri, soprattutto quando tu stesso scrivi "io dico quello che mi sento dentro" quindi tu stesso ammetti che stai parlando unicamente di sensazioni soggettive.
Io non provo astio per te, ma se vuoi parlare a livello oggettivo, o mi dimostri quello che dici scientificamente o filosoficamente, altrimenti evita di descrivere quali dovrebbero essere i valori o le capacità degli altri
sveglia,non si puo' parlare con razionalita' perche' non ci sono i parametri per farlo.
se tu non hai una sorella e' impossibbile fare previsioni su come ti comprteresti in certe circostanze verso di lei,proprio perche' non ce l'hai,hai capito adesso?
..il marito non ha una malattia incurabile..il marito morirà SE la sorella si rifiuta di aiutarlo.
Alla morte ci si oppone, finchè è possibile sul piano della tecnica medico-scientifica...altrimenti chiuderemmo gli ospedali e non ci cureremmo.
quoto
giannola
31-03-2007, 08:50
Io amo la filosofia, un pò meno il filosofeggiare per trovare giustificazioni sulla moralità di non aiutare un proprio congiunto. :D
Per carità si può essere nazisti, fascisti ..si possono violentare le donne (chi ha scritto che non lo si può fare?), si possono ammazzare le persone, prendere a sassate le macchine, sbattere la propria madre in ospizio altrimenti rompe i coglioni in casa e anche negare di aiutare un proprio congiunto causandone la morte..
Mica saremo così bigotti da voler attribuire alla legge o al liberalismo valori di legittimità...neanche l'umanità e la compassione. :D
Anch'io se non avessi alcun vincolo di moralità e di compassione avrei qualche dubbio...aiutare o non aiutare mio fratello?
No...sono libero di farlo crepare..viva la libertà che ammazza le persone :D
Si, ma allora?
Se uno non ha solidarietà nei confronti di un proprio congiunto, non è una persona umana.. è un ramo secco e arido...poca cosa.
Che razza di persona è chi, potendo benissimo aiutarne un altra, la condanna a morte?
E' chiaro che si è liberi di essere spregevoli..nessuno vuole togliere la facoltà a quella "cosa" di essere spregevole.
ah quanta faciloneria nei giudizi.....:rolleyes:
mi viene in mente un passo del NT "con la stessa misura con cui giudicate, sarete giudicati".:fagiano:
Scusate... ma con che criterio parlate di "dovere morale"? La sorella lo deve aiutare solo perchè hanno avuto il destino di condividere gli stessi genitori?
Per quello che ne sappiamo il fratello potrebbe essere anche il peggior pezzo di m*** su questa terra, potrebbe anche avere fatto del male in passato a sua sorella... e dalle frammentarie notizie che sono trapelate, noi non lo possiamo sapere. Crocifiggiamo una persona solamente per il nostro "senso del dovere cattolico".... bello....
giannola
31-03-2007, 11:13
Scusate... ma con che criterio parlate di "dovere morale"? La sorella lo deve aiutare solo perchè hanno avuto il destino di condividere gli stessi genitori?
Per quello che ne sappiamo il fratello potrebbe essere anche il peggior pezzo di m*** su questa terra, potrebbe anche avere fatto del male in passato a sua sorella... e dalle frammentarie notizie che sono trapelate, noi non lo possiamo sapere. Crocifiggiamo una persona solamente per il nostro "senso del dovere cattolico".... bello....
:mano:
Sehelaquiel
31-03-2007, 11:39
le fette di salame?
io vedo chiaramente che c'è chi vorrebbe imporre al mondo i propri canoni di giustizia e dovere morale...
gemma, qui abbiamo passato la fase di obbligare la gente a fare i trapianti per salvare le vite, io sono naturalmente contrario, non mi sognerei neanche di obbligare quella donna a fare il trapianto.
MA QUI STIAMO PARLANDO DI UNO CHE HA FIGLI. IO NON CI PENSEREI NEMMENO PER UN SECONDO A FARE IL TRAPIANTO PER UNA PERSONA CHE HA DEI FIGLI DA CRESCERE ANCHE SE LA PERSONA IN QUESTIONE FOSSE UN AMICO DI UN AMICO DELLA FIDANZATA DEL CUGINO DEL MIO CUGINO DI TERZO GRADO, 1) HA DEI BENEDETTI FIGLI DA CRESCERE, DEI FIGLI CHE VERREBBERO TRAUMATIZZATI NEL PEGGIORE DEI MODI NON AVENDO PIU' UN PADRE 2) NON MI COSTA NIENTE. ANCHE SE MI STESSE SUL CA**O, FREGA UN CA**O, LO FACCIO ALMENO PER I SUOI FIGLI. LO FAREI PERSINO PER UNA PERSONA CHE NON CONOSCO.
QUASI NESSUN MOTIVO GIUSTIFICHEREBBE TALE GESTO VERGOGNOSO, DI NON FARE UN TRAPIANTO SENZA RISCHI. Il fratello l'ha stuprata? chi lo sa, ma imho, NON CREDO (perche' quella donna l'avrebbe subito detto giusto per metterlo in una cattiva luce imho). Io credo che c'e' della ruggine nella loro relazione, della ruggine che sarebbe difficile da spiegare e che per questo lei non vorrebbe riportare su un qualunque articolo per difendersi (o semplicemente perche' a lei non importa di giustificarsi). UNA RUGGINE SICURAMENTE TIPICA NELLE FAMIGLIE, che parrebbe stupida negli occhi dei terzi - quanti di voi non hanno mai avuto conflitti con i propri fratelli, zii, cugini, genitori? O per i figli unici, quanti di voi non hanno genitori che sono andati in conflitto con i propri fratelli? i motivi potrebbero persino essere veramente stupidi, ma la ruggine in famiglia si crea facilmente, e' un fatto. Si staranno sul ca**o, ma una persona SANA, UMANA, U M A N A, NON DOVREBBE PENSARE NEANCHE PER MEZZO SECONDO SE FARE IL TRAPIANTO (che e' senza costi) O NO, SE SI CONOSCE LA PERSONA E SE QUESTO HA DEI FIGLI, SUSCETTIBILI, DEBOLI E INNOCENTI DI LORO CHE NON C'ENTRANO NIENTE, ANCHE SE LA PERSONA E' UN GRAN STR***O.
Perche' lo farei? perche' sono un UMANO, CON UNA COSCIENZA UMANA ED EMPATICA. RAZIONALE SI, MA CHE FA LE EMOZIONI UNA DELLE SUE FORZE PRINCIPALI. SE NO MI RIDURREI AD UN QUALSIASI EVELON (che per fortuna non sono in molti, e cmq scusatemi, ma preferirei spararmi che abbassarmi al suo livello) - ma che me ne dovrebbe importare se un qualunque animale viene ucciso in un modo DISUMANO E BARBARO? Ma perche'? Applicando la vostra razionalita'.. e diciamo, assenza di empatia ed emozioni, penserei solamente ai costi che subirei io, il macellaio - non importa che l'animale soffra, e' un oggetto da usare e gettare, un oggetto che emette strani versi e che si muove, ma sempre un oggetto rimane. Ah, secondo me i negri sono abbastanza differenti da non considerarsi umani, SONO NEGRI DI COLORE, HANNO DELLE CARATTERISTICHE FISICHE BEN DIVERSE E SONO ESSENZIALMENTE STUPIDI, sono veramente simili agli altri primati. Quindi, dato che non sono umani, sono degli oggetti cui ho il diritto di usufruire come voglio io, essendo io una entita' superiore. E' questa la vostra logica estremizzata.
E non mi cominciate a chiedere se ho donato il mio midollo o no, no, non l'ho fatto, ma credo che lo faro', un giorno (dicono tutti cosi' :asd: ). Il caso e' semplice, la persona si conosce, abbiamo una risorsa preziosa che gli salverebbe la vita, e questa stessa persona ha dei figli. Questa persona ci e' veramente antipatica, pensiamo che sia una grandissima T.D.C., ma pensiamo ai figli, innocenti a prescindere, ABBIAMO PIETA' DI LORO. Gli salviamo la vita, si rimette in sesto e sara' per sempre consapevole (si spera, ma se e' veramente una T.D.C. anche se non lo sara' non importa) che noi gli abbiamo salvato la vita. Punto. Fine.
Diversa sarebbe la storia se il caso fosse oscuro a noi candidati per quel trapianto, ovvero, io potrei donare il mio midollo osseo, e qualcuno di cui non conosco la storia ne beneficierebbe. Perche' il caso e' diverso? Perche' il potenziale candidato che ne beneficierebbe e' a me oscuro, non esiste, potrebbe beneficiarne qualcuno come potrebbe beneficiarne nessuno. Nel caso della sorella, si sa che il suo midollo gli salverebbe la vita, ed e' qui che sta la differenza.
La cosa che mi schifa piu' di tutto e' che state facendo dei voli metafisici con i vostri discorsi negando un fattore fondamentale - costui ha figli. Mi sono dovuto sforzare a non vomitare leggendo certi discorsi... E ho lo stomaco forte.
E questa persona resta una vergogna umana. E non uso espressioni piu' forti perche' sono comunque consapevole che non conosco la storia fra questi due.
Dream_River
31-03-2007, 13:05
sveglia,non si puo' parlare con razionalita' perche' non ci sono i parametri per farlo.
se tu non hai una sorella e' impossibbile fare previsioni su come ti comprteresti in certe circostanze verso di lei,proprio perche' non ce l'hai,hai capito adesso?
Se davvero pensi una cosa del genere allora dovresti smetterla di commentare questa cronaca, in quanto TU non sei direttamente coinvolto nella vicenda, quindi è solo una spreco di parole parlare di una questione di cui non sai le motivazioni ne le variabili che la influenzano
(naturalmente non sono d'accordo con questa teoria che il fatto di non avere una sorella pregiudichi il fatto di sapere come ci comporteremmo con un ipotetica sorella)
Perche' lo farei? perche' sono un UMANO, CON UNA COSCIENZA UMANA ED EMPATICA. RAZIONALE SI, MA CHE FA LE EMOZIONI UNA DELLE SUE FORZE PRINCIPALI.
Ok, allora supponendo anche (perchè non penso ci sia bisogno che ti ricordo che la tua è solo una supposizione travestita da verità assoluta) che tu abbia ragione
CHE COSA è QUELLA DONNA SE SI E COMPORTATA IN MODO DIVERSO DAL TUO IDEALE DI ESSERE UMANO???
giannola
31-03-2007, 13:20
gemma, qui abbiamo passato la fase di obbligare la gente a fare i trapianti per salvare le vite, io sono naturalmente contrario, non mi sognerei neanche di obbligare quella donna a fare il trapianto.
MA QUI STIAMO PARLANDO DI UNO CHE HA FIGLI. IO NON CI PENSEREI NEMMENO PER UN SECONDO A FARE IL TRAPIANTO PER UNA PERSONA CHE HA DEI FIGLI DA CRESCERE ANCHE SE LA PERSONA IN QUESTIONE FOSSE UN AMICO DI UN AMICO DELLA FIDANZATA DEL CUGINO DEL MIO CUGINO DI TERZO GRADO, 1) HA DEI BENEDETTI FIGLI DA CRESCERE, DEI FIGLI CHE VERREBBERO TRAUMATIZZATI NEL PEGGIORE DEI MODI NON AVENDO PIU' UN PADRE 2) NON MI COSTA NIENTE. ANCHE SE MI STESSE SUL CA**O, FREGA UN CA**O, LO FACCIO ALMENO PER I SUOI FIGLI. LO FAREI PERSINO PER UNA PERSONA CHE NON CONOSCO.
QUASI NESSUN MOTIVO GIUSTIFICHEREBBE TALE GESTO VERGOGNOSO, DI NON FARE UN TRAPIANTO SENZA RISCHI. Il fratello l'ha stuprata? chi lo sa, ma imho, NON CREDO (perche' quella donna l'avrebbe subito detto giusto per metterlo in una cattiva luce imho). Io credo che c'e' della ruggine nella loro relazione, della ruggine che sarebbe difficile da spiegare e che per questo lei non vorrebbe riportare su un qualunque articolo per difendersi (o semplicemente perche' a lei non importa di giustificarsi). UNA RUGGINE SICURAMENTE TIPICA NELLE FAMIGLIE, che parrebbe stupida negli occhi dei terzi - quanti di voi non hanno mai avuto conflitti con i propri fratelli, zii, cugini, genitori? O per i figli unici, quanti di voi non hanno genitori che sono andati in conflitto con i propri fratelli? i motivi potrebbero persino essere veramente stupidi, ma la ruggine in famiglia si crea facilmente, e' un fatto. Si staranno sul ca**o, ma una persona SANA, UMANA, U M A N A, NON DOVREBBE PENSARE NEANCHE PER MEZZO SECONDO SE FARE IL TRAPIANTO (che e' senza costi) O NO, SE SI CONOSCE LA PERSONA E SE QUESTO HA DEI FIGLI, SUSCETTIBILI, DEBOLI E INNOCENTI DI LORO CHE NON C'ENTRANO NIENTE, ANCHE SE LA PERSONA E' UN GRAN STR***O.
Perche' lo farei? perche' sono un UMANO, CON UNA COSCIENZA UMANA ED EMPATICA. RAZIONALE SI, MA CHE FA LE EMOZIONI UNA DELLE SUE FORZE PRINCIPALI. SE NO MI RIDURREI AD UN QUALSIASI EVELON (che per fortuna non sono in molti, e cmq scusatemi, ma preferirei spararmi che abbassarmi al suo livello) - ma che me ne dovrebbe importare se un qualunque animale viene ucciso in un modo DISUMANO E BARBARO? Ma perche'? Applicando la vostra razionalita'.. e diciamo, assenza di empatia ed emozioni, penserei solamente ai costi che subirei io, il macellaio - non importa che l'animale soffra, e' un oggetto da usare e gettare, un oggetto che emette strani versi e che si muove, ma sempre un oggetto rimane. Ah, secondo me i negri sono abbastanza differenti da non considerarsi umani, SONO NEGRI DI COLORE, HANNO DELLE CARATTERISTICHE FISICHE BEN DIVERSE E SONO ESSENZIALMENTE STUPIDI, sono veramente simili agli altri primati. Quindi, dato che non sono umani, sono degli oggetti cui ho il diritto di usufruire come voglio io, essendo io una entita' superiore. E' questa la vostra logica estremizzata.
E non mi cominciate a chiedere se ho donato il mio midollo o no, no, non l'ho fatto, ma credo che lo faro', un giorno (dicono tutti cosi' :asd: ). Il caso e' semplice, la persona si conosce, abbiamo una risorsa preziosa che gli salverebbe la vita, e questa stessa persona ha dei figli. Questa persona ci e' veramente antipatica, pensiamo che sia una grandissima T.D.C., ma pensiamo ai figli, innocenti a prescindere, ABBIAMO PIETA' DI LORO. Gli salviamo la vita, si rimette in sesto e sara' per sempre consapevole (si spera, ma se e' veramente una T.D.C. anche se non lo sara' non importa) che noi gli abbiamo salvato la vita. Punto. Fine.
Diversa sarebbe la storia se il caso fosse oscuro a noi candidati per quel trapianto, ovvero, io potrei donare il mio midollo osseo, e qualcuno di cui non conosco la storia ne beneficierebbe. Perche' il caso e' diverso? Perche' il potenziale candidato che ne beneficierebbe e' a me oscuro, non esiste, potrebbe beneficiarne qualcuno come potrebbe beneficiarne nessuno. Nel caso della sorella, si sa che il suo midollo gli salverebbe la vita, ed e' qui che sta la differenza.
La cosa che mi schifa piu' di tutto e' che state facendo dei voli metafisici con i vostri discorsi negando un fattore fondamentale - costui ha figli. Mi sono dovuto sforzare a non vomitare leggendo certi discorsi... E ho lo stomaco forte.
E questa persona resta una vergogna umana. E non uso espressioni piu' forti perche' sono comunque consapevole che non conosco la storia fra questi due.
1. è un falso che è sicuro, il prelievo di midollo nn è esente da possibili complicazioni.
2. se poi tu sei questa persona così generosa perchè allora intanto non cominci a metterti in lista come donatore invece di criticare gli altri ?
Perchè demandare nel futuro visto che c'è qualche padre di famiglia che muore e tu nn muovi un dito per salvarlo ?
giannola
31-03-2007, 13:26
Anche se da qualche tempo ai donatori familiari (fratelli e sorelle dei pazienti) viene proposto di effettuare la donazione con modalitè diverse da quelle finora impiegate, attualmente le cellule staminali da donatore non consanguineo vengono prelevate dal midollo osseo mediante ripetute punture delle creste iliache (ossa del bacino). Trattandosi di punture ossee, è necessario che il prelievo venga eseguito in anestesia, risultando altrimenti doloroso.
In genere l'anestesia è totale, ma può essere effettuata anche quella di tipo epidurale, mediante puntura lombare. Quella generale è comunque l'anestesia di elezione.
Il prelievo dura, di norma, 30-45 minuti e non comporta danno o menomazioni al donatore, come dimostra l’esperienza di oltre 150 mila prelievi di sangue midollare effettuati nel mondo.
Esistono comunque dei rischi minimi, legati alla procedura stessa, che possono essere così suddivisi:
- rischio anestesiologico (correlati al tipo di procedura impiegata e all’anestetico somministrato);
- rischio infettivologico (i siti di prelievo del sangue midollare o quelli di infusione sono suscettibili di infezione);
- rischio di lesioni (durante la raccolta del sangue midollare è possibile provocare danni in loco ai tessuti causando, per esempio, sciatalgia).
Ciò comporta quel rischio minimo legato alle possibili complicanze. Connessa a queste vi è la necessità che il donatore non abbia gravi alterazioni cardiocircolatorie e renali. All'uscita dalla sala operatoria, il donatore viene tenuto spedalizzato per un periodo di 48 ore. Al risveglio, e per un paio di giorni, egli avvertirà del dolore, in genere contenuto, nelle sedi di prelievo. Dopo tre giorni al massimo, la dolorabilità è praticamente nulla. La quantità di sangue midollare che viene prelevata varia in rapporto al volume corporeo del ricevente, ma è di norma compresa fra i 700 e i 1000 ml. L'organismo non avverte nessun sintomo di carenza e il midollo prelevato si ricostituisce spontaneamente in 7-10 giorni; è opportuno comunque che, una settimana prima della data fissata per l' espianto, il donatore si sottoponga al prelievo di una o più unità di sangue che gli verranno reinfuse, in sala operatoria, per bilanciare il volume di sangue circolante. Non è necessaria l'assunzione di farmaci nè prima nè dopo la donazione. Da quanto sopra, appare ragionevole prevedere che un donatore debba restare assente dalle sue abituali occupazioni non più di una settimana.
(registro italiano donatori midollo osseo)
questo per chiarire le idee a quelli che pensano che il prelievo sia una passeggiata, soprattutto esente da rischi.
Se davvero pensi una cosa del genere allora dovresti smetterla di commentare questa cronaca, in quanto TU non sei direttamente coinvolto nella vicenda,
ahah,allora chi in questo forum e' coinvolto in questa vicenda alzi la mano,non mi sembra un'affermazione molto intelligente questa.
Anche se da qualche tempo ai donatori familiari (fratelli e sorelle dei pazienti) viene proposto di effettuare la donazione con modalitè diverse da quelle finora impiegate, attualmente le cellule staminali da donatore non consanguineo vengono prelevate dal midollo osseo mediante ripetute punture delle creste iliache (ossa del bacino). Trattandosi di punture ossee, è necessario che il prelievo venga eseguito in anestesia, risultando altrimenti doloroso.
In genere l'anestesia è totale, ma può essere effettuata anche quella di tipo epidurale, mediante puntura lombare. Quella generale è comunque l'anestesia di elezione.
Il prelievo dura, di norma, 30-45 minuti e non comporta danno o menomazioni al donatore, come dimostra l’esperienza di oltre 150 mila prelievi di sangue midollare effettuati nel mondo.
Esistono comunque dei rischi minimi, legati alla procedura stessa, che possono essere così suddivisi:
- rischio anestesiologico (correlati al tipo di procedura impiegata e all’anestetico somministrato);
- rischio infettivologico (i siti di prelievo del sangue midollare o quelli di infusione sono suscettibili di infezione);
- rischio di lesioni (durante la raccolta del sangue midollare è possibile provocare danni in loco ai tessuti causando, per esempio, sciatalgia).
Ciò comporta quel rischio minimo legato alle possibili complicanze. Connessa a queste vi è la necessità che il donatore non abbia gravi alterazioni cardiocircolatorie e renali. All'uscita dalla sala operatoria, il donatore viene tenuto spedalizzato per un periodo di 48 ore. Al risveglio, e per un paio di giorni, egli avvertirà del dolore, in genere contenuto, nelle sedi di prelievo. Dopo tre giorni al massimo, la dolorabilità è praticamente nulla. La quantità di sangue midollare che viene prelevata varia in rapporto al volume corporeo del ricevente, ma è di norma compresa fra i 700 e i 1000 ml. L'organismo non avverte nessun sintomo di carenza e il midollo prelevato si ricostituisce spontaneamente in 7-10 giorni; è opportuno comunque che, una settimana prima della data fissata per l' espianto, il donatore si sottoponga al prelievo di una o più unità di sangue che gli verranno reinfuse, in sala operatoria, per bilanciare il volume di sangue circolante. Non è necessaria l'assunzione di farmaci nè prima nè dopo la donazione. Da quanto sopra, appare ragionevole prevedere che un donatore debba restare assente dalle sue abituali occupazioni non più di una settimana.
(registro italiano donatori midollo osseo)
questo per chiarire le idee a quelli che pensano che il prelievo sia una passeggiata, soprattutto esente da rischi.
Lo penso tutt'ora, rispetto ai rischi che corre il malato.
Dream_River
31-03-2007, 14:11
ahah,allora chi in questo forum e' coinvolto in questa vicenda alzi la mano,non mi sembra un'affermazione molto intelligente questa.
Infatti TUTTI dovrebbero perdere la cattiva abitudine di sputare giudizi come se un nostro giudizio avesse legittimità, valore e importanza
1. è un falso che è sicuro, il prelievo di midollo nn è esente da possibili complicazioni.
2. se poi tu sei questa persona così generosa perchè allora intanto non cominci a metterti in lista come donatore invece di criticare gli altri ?
Perchè demandare nel futuro visto che c'è qualche padre di famiglia che muore e tu nn muovi un dito per salvarlo ?
1) non tange, è solo una scusa.
2) 30% di probabilità contro una percentuale ridicola che il mio gesta serva. Per favore, deponete ste bandiere e limitiamoci al caso in esame, il mio midollo ha una percentuale di utilità estremamente più bassa dei rischi che comporta quanto scritto al punto 1, il che rende vano il mio gesto.In compenso se un mio parente si ammalasse, per giunta con figli, mi metterei al suo posto prima di negare un piccolo gesto. Indipendentemente da quello che c'è stato. E tutto ciò non centra una beneamata fava con la mia "morale cattolica", anzi giudico profondamente superficiale chi parla di "cattolicesimo" in questi ambiti.
Ricordo uan puntata di Grace Anatomy che parla proprio di un caso simile. Per quanto resti una sceneggiata, ciò fa capire che il problema non è legato ne alla cultura ne alla religione.
Nel film ci fannno sopra le solite storie di moralismo, la realtà invece è peggio:la via più semplice diventa quella del lavarsene le mani. Non ci si sente colpevoli perché non si percepisce la mancanza di aiuto come il colpo di grazia, quando invece a mio modo di vedere è BEN PEGGIO. Meglio un BOIA che uccide per scelta!!
Sehelaquiel
31-03-2007, 14:20
1) non tange, è solo una scusa.
2) 30% di probabilità contro una percentuale ridicola che il mio gesta serva. Per favore, deponete ste bandiere e limitiamoci al caso in esame, il mio midollo ha una percentuale di utilità estremamente più bassa dei rischi che comporta quanto scritto al punto 1, il che rende vano il mio gesto.In compenso se un mio parente si ammalasse, per giunta con figli, mi metterei al suo posto prima di negare un piccolo gesto. Indipendentemente da quello che c'è stato. E tutto ciò non centra una beneamata fava con la mia "morale cattolica", anzi giudico profondamente superficiale chi parla di "cattolicesimo" in questi ambiti.
Ricordo uan puntata di Grace Anatomy che parla proprio di un caso simile. Per quanto resti una sceneggiata, ciò fa capire che il problema non è legato ne alla cultura ne alla religione.
Nel film però si affrontano casi morali, nella realtà invece la via più semplice diventa quella del lavarsene le mani. Non ci si sente colpevoli perché non si percepisce la mancanza di aiuto come il colpo di grazia, quando invece a mio modo di vedere è BEN PEGGIO.
come non quotare? e' forse uno dei pochi posts sensati di questa discussione.
Infatti TUTTI dovrebbero perdere la cattiva abitudine di sputare giudizi come se un nostro giudizio avesse legittimità, valore e importanza
Ed il tuo di giudizio ha qualche valore morale o sociale rispetto al mio?
Dream_River
31-03-2007, 14:36
Ed il tuo di giudizio ha qualche valore morale o sociale rispetto al mio?
Non ricordo di aver espresso alcun giudizio su questa vicenda, o detto che avrà avuto le sue ragioni, non ho detto se ha fatto bene o male, e anche se l'avessi fatto non avrebbe avuto alcun valore, proprio come quello di chiunque
zerothehero
31-03-2007, 20:46
ah quanta faciloneria nei giudizi.....:rolleyes:
mi viene in mente un passo del NT "con la stessa misura con cui giudicate, sarete giudicati".:fagiano:
Nulla in contrario.
Se io dovessi comportarmi come quella roba lì (eufemisticamente definita "sorella" appartenente, sempre "eufemisticamente" alla specie homo sapiens sapiens), provocando indirettamente la morte di mio fratello è chiaro che anch'io sarei un essere abietto, immorale, egoista e chi più ne ha ne metta.
Il giudizio vale per tutti..chi non ha umanità e non aiuta un proprio congiunto, quello è, e quello rimane. :D
Se tu, non vuoi esprimere un giudizio o una critica su un atto ignobile non è un mio problema.. l'indifferentismo morale non mi appartiene.
zerothehero
31-03-2007, 20:54
Scusate... ma con che criterio parlate di "dovere morale"? La sorella lo deve aiutare solo perchè hanno avuto il destino di condividere gli stessi genitori?
Per quello che ne sappiamo il fratello potrebbe essere anche il peggior pezzo di m*** su questa terra, potrebbe anche avere fatto del male in passato a sua sorella... e dalle frammentarie notizie che sono trapelate, noi non lo possiamo sapere. Crocifiggiamo una persona solamente per il nostro "senso del dovere cattolico".... bello....
Amò con sto senso del dovere cattolico..non serve essere cattolici per ritenere che sia un preciso dovere aiutare nel momento del bisogno un proprio congiunto, salvandogli la vita.
Basterebbe leggersi un Seneca, tanto per dirne uno. :D
Non crocifiggiamo neanche Hitler, così si è tutti contenti...in fondo anche lui aveva le sue ragioni, per sterminare gli ebrei...la sua etica non può essere giudicata...perchè crocifiggerlo? :confused:
In fin dai conti, in natura i forti vincono, i deboli periscono per selezione naturale...e poi, prima o dopo, quegli ebrei dovevano morire.. chi siamo noi per giudicarlo? :asd:
Supportate dal fatto che se si è umani, bisognerebbe quantomeno avere un minimo di solidarietà umana, di pietas, nei confronti del prossimo, specie nei confronti di un congiunto, l'amore nei confronti del prossimo... Evidentemente quella persona non ha un minimo di umanità, quindi tutto il mio disprezzo. :)
La sorella è moralmente responsabile (non giuridicamente, moralmente) della morte del fratello, qualora avvenisse.
il vero amore nei confronti del prossimo dovrebbe essere svincolato ed incondizionato. Il tuo disprezzo rinnega tutto ciò che hai detto prima a proposito di pietas, solidarietà o quant'altro perchè non sei disposto nemmeno minimamente ad considerare un comportamento diverso da quello che tu prefiguri come corretto o moralmente giusto.
[Sapevo che fossi stato moderatore, mi dev'essere sfuggito quando sei diventato Dio.]
Se consideri la sorella in qualunque misura responsabile del destino del fratello mi spiace ma dei meccanismi della Vita non hai capito un bel nulla.
Ogni persona su questo mondo deve farsi carico del proprio personale destino, e non addosarlo agli altri: si chiama deresponsabilizzazione.
Tutto il resto sono solo plausibilizzazioni superflue.
Nulla in contrario.
Se io dovessi comportarmi come quella roba lì (eufemisticamente definita "sorella" appartenente, sempre "eufemisticamente" alla specie homo sapiens sapiens), provocando indirettamente la morte di mio fratello è chiaro che anch'io sarei un essere abietto, immorale, egoista e chi più ne ha ne metta.
Il giudizio vale per tutti..chi non ha umanità e non aiuta un proprio congiunto, quello è, e quello rimane. :D
Se tu, non vuoi esprimere un giudizio o una critica su un atto ignobile non è un mio problema.. l'indifferentismo morale non mi appartiene.
davvero mi si gela il sangue nelle vene a leggere parole simili rivolte ad una persona con la quale non hai mai nemmeno scambiato una parola.
Il fantastico mondo delle sentenze.
Occorre una gran dose di carità anche per accettare comportamenti come il tuo, vorrei che lo tenessi presente.
Le leggi dell'uomo regolano i comportamenti per il vivere sociale, la morale non è un valore unico ed universale, nè qualcosa che si possa imporre.
Giudicare (con tanta protervia poi) è un gesto abietto ed intrinseca espressione della massima arroganza possibile.
Astenersi dal giudicare significa semplicemente capire (comprendere sarebbe chieder troppo) che l'essere umano è imperfetto ed in quanto tale ognuno è nella possibilità di commettere azioni che altri potrebbero ritenere "indegne" (di cosa poi?).
La vita non è giocare a chi ha le mani più pulite.
E vorrei citare un antico proverbio indiano: quando punti il dito su qualcuno fermati e osserva in quel momento nella tua mano quante dita sono puntate contro di te.
gemma, qui abbiamo passato la fase di obbligare la gente a fare i trapianti per salvare le vite, io sono naturalmente contrario, non mi sognerei neanche di obbligare quella donna a fare il trapianto.
MA QUI STIAMO PARLANDO DI UNO CHE HA FIGLI. IO NON CI PENSEREI NEMMENO PER UN SECONDO A FARE IL TRAPIANTO PER UNA PERSONA CHE HA DEI FIGLI DA CRESCERE ANCHE SE LA PERSONA IN QUESTIONE FOSSE UN AMICO DI UN AMICO DELLA FIDANZATA DEL CUGINO DEL MIO CUGINO DI TERZO GRADO, 1) HA DEI BENEDETTI FIGLI DA CRESCERE, DEI FIGLI CHE VERREBBERO TRAUMATIZZATI NEL PEGGIORE DEI MODI NON AVENDO PIU' UN PADRE 2) NON MI COSTA NIENTE. ANCHE SE MI STESSE SUL CA**O, FREGA UN CA**O, LO FACCIO ALMENO PER I SUOI FIGLI. LO FAREI PERSINO PER UNA PERSONA CHE NON CONOSCO.
QUASI NESSUN MOTIVO GIUSTIFICHEREBBE TALE GESTO VERGOGNOSO, DI NON FARE UN TRAPIANTO SENZA RISCHI. Il fratello l'ha stuprata? chi lo sa, ma imho, NON CREDO (perche' quella donna l'avrebbe subito detto giusto per metterlo in una cattiva luce imho). Io credo che c'e' della ruggine nella loro relazione, della ruggine che sarebbe difficile da spiegare e che per questo lei non vorrebbe riportare su un qualunque articolo per difendersi (o semplicemente perche' a lei non importa di giustificarsi). UNA RUGGINE SICURAMENTE TIPICA NELLE FAMIGLIE, che parrebbe stupida negli occhi dei terzi - quanti di voi non hanno mai avuto conflitti con i propri fratelli, zii, cugini, genitori? O per i figli unici, quanti di voi non hanno genitori che sono andati in conflitto con i propri fratelli? i motivi potrebbero persino essere veramente stupidi, ma la ruggine in famiglia si crea facilmente, e' un fatto. Si staranno sul ca**o, ma una persona SANA, UMANA, U M A N A, NON DOVREBBE PENSARE NEANCHE PER MEZZO SECONDO SE FARE IL TRAPIANTO (che e' senza costi) O NO, SE SI CONOSCE LA PERSONA E SE QUESTO HA DEI FIGLI, SUSCETTIBILI, DEBOLI E INNOCENTI DI LORO CHE NON C'ENTRANO NIENTE, ANCHE SE LA PERSONA E' UN GRAN STR***O.
Perche' lo farei? perche' sono un UMANO, CON UNA COSCIENZA UMANA ED EMPATICA. RAZIONALE SI, MA CHE FA LE EMOZIONI UNA DELLE SUE FORZE PRINCIPALI. SE NO MI RIDURREI AD UN QUALSIASI EVELON (che per fortuna non sono in molti, e cmq scusatemi, ma preferirei spararmi che abbassarmi al suo livello) - ma che me ne dovrebbe importare se un qualunque animale viene ucciso in un modo DISUMANO E BARBARO? Ma perche'? Applicando la vostra razionalita'.. e diciamo, assenza di empatia ed emozioni, penserei solamente ai costi che subirei io, il macellaio - non importa che l'animale soffra, e' un oggetto da usare e gettare, un oggetto che emette strani versi e che si muove, ma sempre un oggetto rimane. Ah, secondo me i negri sono abbastanza differenti da non considerarsi umani, SONO NEGRI DI COLORE, HANNO DELLE CARATTERISTICHE FISICHE BEN DIVERSE E SONO ESSENZIALMENTE STUPIDI, sono veramente simili agli altri primati. Quindi, dato che non sono umani, sono degli oggetti cui ho il diritto di usufruire come voglio io, essendo io una entita' superiore. E' questa la vostra logica estremizzata.
E non mi cominciate a chiedere se ho donato il mio midollo o no, no, non l'ho fatto, ma credo che lo faro', un giorno (dicono tutti cosi' :asd: ). Il caso e' semplice, la persona si conosce, abbiamo una risorsa preziosa che gli salverebbe la vita, e questa stessa persona ha dei figli. Questa persona ci e' veramente antipatica, pensiamo che sia una grandissima T.D.C., ma pensiamo ai figli, innocenti a prescindere, ABBIAMO PIETA' DI LORO. Gli salviamo la vita, si rimette in sesto e sara' per sempre consapevole (si spera, ma se e' veramente una T.D.C. anche se non lo sara' non importa) che noi gli abbiamo salvato la vita. Punto. Fine.
Diversa sarebbe la storia se il caso fosse oscuro a noi candidati per quel trapianto, ovvero, io potrei donare il mio midollo osseo, e qualcuno di cui non conosco la storia ne beneficierebbe. Perche' il caso e' diverso? Perche' il potenziale candidato che ne beneficierebbe e' a me oscuro, non esiste, potrebbe beneficiarne qualcuno come potrebbe beneficiarne nessuno. Nel caso della sorella, si sa che il suo midollo gli salverebbe la vita, ed e' qui che sta la differenza.
La cosa che mi schifa piu' di tutto e' che state facendo dei voli metafisici con i vostri discorsi negando un fattore fondamentale - costui ha figli. Mi sono dovuto sforzare a non vomitare leggendo certi discorsi... E ho lo stomaco forte.
E questa persona resta una vergogna umana. E non uso espressioni piu' forti perche' sono comunque consapevole che non conosco la storia fra questi due.
forse che chi ha dei figli non può o non deve morire?
A me sembra tutto così assurdo...
Dream_River
01-04-2007, 14:04
1)Basterebbe leggersi un Seneca, tanto per dirne uno. :D
2)Non crocifiggiamo neanche Hitler, così si è tutti contenti...in fondo anche lui aveva le sue ragioni, per sterminare gli ebrei...la sua etica non può essere giudicata...perchè crocifiggerlo? :confused:
In fin dai conti, in natura i forti vincono, i deboli periscono per selezione naturale...e poi, prima o dopo, quegli ebrei dovevano morire.. chi siamo noi per giudicarlo? :asd:
1)Per correttezza, ne dico un altro io, Gorgia, giusto per dare un riferimento filosofico per altre opinioni su questo argomento
2)Hitler ha anche represso la libertà di milioni di persone, evitiamo di fare di tutta l'erba un fascio
Se ora quel uomo è sul punto di morte non è a causa della sorella, quindi non vedo cosa dovrebbe spingerla a sacrificare parte del suo midollo per quel fratello che a quanto pare per lei non vale granchè. (Esclusa la solita morale che si sta cercando di far passare per universale)
questo per chiarire le idee a quelli che pensano che il prelievo sia una passeggiata, soprattutto esente da rischi.
i rischi teorici ci sono, ma in pratica complicazioni del genere sono eventi remoti. siamo allo stesso livello dell'eliminazione di un neo sulla pancia o dell'otturazione di un dente.
è un po' come il bugiardino dei farmaci, per legge bisogna scrivere tutte le complicazioni emerse durante la sperimentazione.
poi nessuno ha detto che sia una passeggiata (io il prelievo l'ho fatto ma non ho avuto grandi sofferenze) però voglio sperare che non sia questo il motivo che induce quella donna a non donare. sarebbe una scusa davvero ridicola.
zerothehero
02-04-2007, 21:17
2)Hitler ha anche represso la libertà di milioni di persone, evitiamo di fare di tutta l'erba un fascio
Se ora quel uomo è sul punto di morte non è a causa della sorella, quindi non vedo cosa dovrebbe spingerla a sacrificare parte del suo midollo per quel fratello che a quanto pare per lei non vale granchè. (Esclusa la solita morale che si sta cercando di far passare per universale)
2) Dove sta il problema?
Hitler avrà avuto i suoi buoni motivi per uccidere quelle persone e poi smettila con la tua solita morale che vuoi far passare per universale. :sofico:
Non sta scritto da nessuna parte (ad eccezione di qualche carta scritta da delle persone e di valori quali l'umanesimo e il liberalismo, quindi come tali transeunti) che è sbagliato ammazzare delle persone.
zerothehero
02-04-2007, 21:20
Ed ecco la discussione in cui ZerotheHero è impazzito :D :p
Tutto ciò che hai scritto finora lo trovo privo di significato, appoggiando le argomentazioni di altri utenti.
In particolare trovo aberrante come si punti non tanto sulla pietas ad ampio respiro, ma si sottolinei quella familiare (per ovvi motivi, altrimenti chiunque non fosse donatore di sangue, plasma, midollo etc.etc. sarebbe anch'esso "secco ed arido"). L'unica idea che mi viene è che chi la pensa così evidentemente vive in una famiglia stile mulino bianco, o perchè autenticamente è così, oppure perchè i suoi elementi per un certo senso morale "si sentono di dover essere così". In entrambi i casi trovo deplorevole attaccare chi ha una situazione diversa...io ad es. pur non odiando mia sorella, mi è abbastanza indifferente. Non dico che non l'aiuterei, ora come ora probabilemnte si (dopo aver BEN chiesto i rischi per il sottoscritto), ma ci sono edcine di persone che aiuterei più volentieri. E' così difficile da comprendere?
Non mi hai ancora convinto che sia "morale" l'omissione di soccorso (non donando il midollo) nei confronti di un congiunto, omissione che di fatto provoca la morte di un essere umano, tanto più se parente.
Puoi sempre ritentare, però. :D
edit: Hitler è per me come per Bagnasco la pedofilia. ^_^..ammetto di strumentalizzarlo.
In verità ti dico: Non giudicare Hitler e non sarai giudicato.
Dream_River
02-04-2007, 21:37
Non sta scritto da nessuna parte (ad eccezione di qualche carta scritta da delle persone e di valori quali l'umanesimo e il liberalismo, quindi come tali transeunti) che è sbagliato ammazzare delle persone.
Infatti non ho mai detto che sia sbagliato uccidere una persona, lo trovo perfettamente accettabile per preservare la libertà.
Non è stata la sorella a condurre quel uomo su un letto di ospedale, quindi lei non vedo da cosa dovrebbe essere costretta a sacrificare un po del suo midollo per suo fratello
Nevermind
03-04-2007, 08:31
ciò che io trovo veramente ignobile e abominevole è che qualcuno si arroghi il diritto di ergersi a giudice supremo delle decisioni personali di un altro individuo, altrettanto libero.
...
MAh guarda Gemma secondo me è impossibile che una sorella non aiuti il proprio fratello se non vi sono motivazioni forti. Evidentemente lui le ha fatto qualcosa di veramente brutto per la quale lei non lo potrà perdonare e di conseguenza aiutare.
Altrimenti se puoi salvare la vita a tuo fratello semplicemente donando il tuo midollo e ti rifiuti, per me sei un essere ignobile e indegno.
MI piace poi come l'etica e la morale la si tiri fuori solo quando fa comodo, poi invece si torna alla legge della natura dove "ognuno per se e fanculo ai sentimenti".
Nevermind
03-04-2007, 08:35
Infatti non ho mai detto che sia sbagliato uccidere una persona, lo trovo perfettamente accettabile per preservare la libertà.
Non è stata la sorella a condurre quel uomo su un letto di ospedale, quindi lei non vedo da cosa dovrebbe essere costretta a sacrificare un po del suo midollo per suo fratello
Sti discorsi sono raccapriccianti, se tu puoi salvare la vita a tuo fratello e non lo fai sei comunque indirettamente responsabile della sua morte, punto e basta...se poi tu riusciresti a dormire sereno buon per te ti invidio io mi sentirei una tale merda che il sonno lo perderei chissà per quanto.
Spero che tutti quelli che la pensano come te siano figli unici.
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