evelon
23-03-2007, 09:55
Lo scopo era garantire maggiori guadagni ai manager La truffa dell'undici settembre Stock-option predatate per approfittare del crollo post- attentato. Sarebbero 140 le aziende coinvolte STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
WASHINGTON (Stati Uniti) - Si torna a parlare di stock options e retrodatazione. Questa volta lo scandalo interessa numerose società americane che, nel momento in cui l’economia ha iniziato a riprendersi dalla crisi in cui il mercato è scivolato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, hanno pensato bene di «ritoccare» la data delle opzioni assegnate ai loro manager
L’INGANNO - I dirigenti delle aziende coinvolte hanno in pratica ricevuto le opzioni a ottobre e nei mesi successivi, come parte del pacchetto retributivo loro spettante nel 2001. Per garantire ai top executive un guadagno, però, tali stock options sono state retrodatate al momento in cui i titoli interessati hanno raggiunto il valore minimo dell'anno, ovvero i giorni immediatamente successivi l'11 settembre. In questo modo, quindi, in vista della ripresa della Borsa, i detentori delle opzioni si sono assicurati un maggior margine di guadagno tra il prezzo di acquisto delle azioni, fissato al minimo storico tramite opzione (contraffatta), e quello di vendita, più alto, dato dalla ripresa del mercato. Le aziende coinvolte sono 140, e la scoperta della truffa da parte della Securities and Exchange Commission ha già prodotto decine e decine di licenziamenti e dimissioni eccellenti. KLA-Tencor, Affiliated Computer Services, Take-Two Interactive Software, Progress Software, UnitedHealth Group e Broadcom sono tra coloro che hanno dovuto ammettere di avere «erroneamente indicato la data sbagliata» sulle opzioni, come riferisce il Wall Street Journal.
LE OPZIONI - Una stock option altro non è che un’opzione, offerta ai dipendenti di un’azienda, sulla sottoscrizione di azioni a un prezzo determinato. Tale prezzo è il prezzo d’esercizio, ovvero il valore che le azioni hanno nel momento in cui l’opzione è stata assegnata. L’opzione può essere esercitata entro una scadenza, prefissata. In pratica, chi riceve l’opzione ha il diritto di acquistare un titolo a un dato prezzo, congelato. Il guadagno ci sarà se nel momento della vendita il prezzo del titolo sarà superiore a quello di acquisto. Da qui l’interesse a indicare sulle opzioni la data in cui le azioni della società hanno toccato il valore più basso.
Alessandra Carboni
08 marzo 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/03_Marzo/07/truffa_options.shtml
Perchè da noi controlli ferrei come questi sono un miraggio ?:muro:
WASHINGTON (Stati Uniti) - Si torna a parlare di stock options e retrodatazione. Questa volta lo scandalo interessa numerose società americane che, nel momento in cui l’economia ha iniziato a riprendersi dalla crisi in cui il mercato è scivolato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, hanno pensato bene di «ritoccare» la data delle opzioni assegnate ai loro manager
L’INGANNO - I dirigenti delle aziende coinvolte hanno in pratica ricevuto le opzioni a ottobre e nei mesi successivi, come parte del pacchetto retributivo loro spettante nel 2001. Per garantire ai top executive un guadagno, però, tali stock options sono state retrodatate al momento in cui i titoli interessati hanno raggiunto il valore minimo dell'anno, ovvero i giorni immediatamente successivi l'11 settembre. In questo modo, quindi, in vista della ripresa della Borsa, i detentori delle opzioni si sono assicurati un maggior margine di guadagno tra il prezzo di acquisto delle azioni, fissato al minimo storico tramite opzione (contraffatta), e quello di vendita, più alto, dato dalla ripresa del mercato. Le aziende coinvolte sono 140, e la scoperta della truffa da parte della Securities and Exchange Commission ha già prodotto decine e decine di licenziamenti e dimissioni eccellenti. KLA-Tencor, Affiliated Computer Services, Take-Two Interactive Software, Progress Software, UnitedHealth Group e Broadcom sono tra coloro che hanno dovuto ammettere di avere «erroneamente indicato la data sbagliata» sulle opzioni, come riferisce il Wall Street Journal.
LE OPZIONI - Una stock option altro non è che un’opzione, offerta ai dipendenti di un’azienda, sulla sottoscrizione di azioni a un prezzo determinato. Tale prezzo è il prezzo d’esercizio, ovvero il valore che le azioni hanno nel momento in cui l’opzione è stata assegnata. L’opzione può essere esercitata entro una scadenza, prefissata. In pratica, chi riceve l’opzione ha il diritto di acquistare un titolo a un dato prezzo, congelato. Il guadagno ci sarà se nel momento della vendita il prezzo del titolo sarà superiore a quello di acquisto. Da qui l’interesse a indicare sulle opzioni la data in cui le azioni della società hanno toccato il valore più basso.
Alessandra Carboni
08 marzo 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/03_Marzo/07/truffa_options.shtml
Perchè da noi controlli ferrei come questi sono un miraggio ?:muro: