NEOS
23-03-2007, 08:50
Riporto la notizia, anche se vecchiotta dal sito http://www.criptozoo.com
Pescato il più pesante Mesonychoteuthis di sempre.
http://www.criptozoo.com/absolutenm/articlefiles/196-colossal.jpg
La quasi certezza che il calamaro gigante Architeuthis dux avesse perso il primato per le dimensioni tra i cefalopodi si ebbe nell'aprile del 2004, quando nel Mare di Ross in prossimità della costa Antartica, fu rinvenuta una femmina immatura di Mesonychoteuthis hamiltoni, un calamaro conosciuto dal 1925 attaverso lo studio di resti, ma molto poco studiato, di cui fino a quel momento non si sospettavano le potenzialità in fatto di dimensioni.
Sebbene molto giovane infatti, la femmina di hamiltoni possedeva in proporzione, rispetto alla lunghezza, un mantello di dimensioni quasi due volte maggiori quando paragonato a quello dell' Architeuthis dux. Steve O'Shea un'autorità mondiale nel campo dei cefalopodi che aveva esaminato questo campione, affermò senza mezzi termini che l' Architeuthis dux "non è più il più cattivo e grande che circola là fuori" e di recente questa sua affermazione è stata suffragata da una cattura spettacolare, avvenuta ancora una volta nei mari artici, per mano (ed arpione) di un gruppo di pescatori Neozelandesi guidati da Jim Anderton. L'equipaggio era intento alla pesca di austromerluzzi (Dissostichus eleginoides) quando un ospite inatteso, un gigantesco calamaro, si è presentato sulla scena anch'egli intento alla cattura di un pesce.
Non sono al momento emersi i particolari dell'avvenimento, specialmente per quanto concerne la profondità alla quale il calamaro è stato catturato, ma la messa a bordo dell'animale è durata circa due ore, durante le quali l'equipaggio ha fatto di tutto per cercare di danneggiare l'incredibile creatura il meno possibile. Le stime non ufficiali per il momento parlano di una lunghezza di circa 10 metri per un peso di ben 450 kg.
Sebbene quindi il primato di lunghezza spetti ancora all' Architeuthis dux (17,3 metri la massima misura registrata ufficialmente per un esemplare ritrovato spiaggiato nel 1888 sulle coste della Baia di Lyall, Nuova Zelanda) il peso del Mesonychoteuthis hamiltoni risulta molto maggiore - in proporzione alle dimensioni - , facendo di quest'ultimo il più grosso e massiccio tra i cefalopodi giganti attualmente conosciuti.
Nonostante sia il Mesonychoteuthis hamiltoni che l' Architeuthis dux siano da tempo specie ufficialmente riconosciute, il loro studio resta di grande interesse anche da un punto di vista criptozoologico, specialmente per quanto concerne le dimensioni massime raggiungibili da questi colossi, che alcuni presunti segni di cicatrici di ventose ritrovati sulla pelle di individui di capodoglio (Physeter macrocephalus), fanno presupporre potere superare i 20 metri.
Pescato il più pesante Mesonychoteuthis di sempre.
http://www.criptozoo.com/absolutenm/articlefiles/196-colossal.jpg
La quasi certezza che il calamaro gigante Architeuthis dux avesse perso il primato per le dimensioni tra i cefalopodi si ebbe nell'aprile del 2004, quando nel Mare di Ross in prossimità della costa Antartica, fu rinvenuta una femmina immatura di Mesonychoteuthis hamiltoni, un calamaro conosciuto dal 1925 attaverso lo studio di resti, ma molto poco studiato, di cui fino a quel momento non si sospettavano le potenzialità in fatto di dimensioni.
Sebbene molto giovane infatti, la femmina di hamiltoni possedeva in proporzione, rispetto alla lunghezza, un mantello di dimensioni quasi due volte maggiori quando paragonato a quello dell' Architeuthis dux. Steve O'Shea un'autorità mondiale nel campo dei cefalopodi che aveva esaminato questo campione, affermò senza mezzi termini che l' Architeuthis dux "non è più il più cattivo e grande che circola là fuori" e di recente questa sua affermazione è stata suffragata da una cattura spettacolare, avvenuta ancora una volta nei mari artici, per mano (ed arpione) di un gruppo di pescatori Neozelandesi guidati da Jim Anderton. L'equipaggio era intento alla pesca di austromerluzzi (Dissostichus eleginoides) quando un ospite inatteso, un gigantesco calamaro, si è presentato sulla scena anch'egli intento alla cattura di un pesce.
Non sono al momento emersi i particolari dell'avvenimento, specialmente per quanto concerne la profondità alla quale il calamaro è stato catturato, ma la messa a bordo dell'animale è durata circa due ore, durante le quali l'equipaggio ha fatto di tutto per cercare di danneggiare l'incredibile creatura il meno possibile. Le stime non ufficiali per il momento parlano di una lunghezza di circa 10 metri per un peso di ben 450 kg.
Sebbene quindi il primato di lunghezza spetti ancora all' Architeuthis dux (17,3 metri la massima misura registrata ufficialmente per un esemplare ritrovato spiaggiato nel 1888 sulle coste della Baia di Lyall, Nuova Zelanda) il peso del Mesonychoteuthis hamiltoni risulta molto maggiore - in proporzione alle dimensioni - , facendo di quest'ultimo il più grosso e massiccio tra i cefalopodi giganti attualmente conosciuti.
Nonostante sia il Mesonychoteuthis hamiltoni che l' Architeuthis dux siano da tempo specie ufficialmente riconosciute, il loro studio resta di grande interesse anche da un punto di vista criptozoologico, specialmente per quanto concerne le dimensioni massime raggiungibili da questi colossi, che alcuni presunti segni di cicatrici di ventose ritrovati sulla pelle di individui di capodoglio (Physeter macrocephalus), fanno presupporre potere superare i 20 metri.