tatrat4d
22-03-2007, 18:59
Già avevo io miei dubbi prima, figuriamoci dopo questa chicca :D
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/esteri/elezioni-clinton/video-hillary/video-hillary.html
Licenziato il regista della Clinton orwelliana
la sua società lavora anche per Obama.
WASHINGTON - Che la politica non ami la satira, non è una novità, e da oggi neanche le aziende che si occupano di consulenze informatiche. Soprattutto se hanno dei clienti molto in vista. Il misterioso creatore di un video di YouTube dal sapore orwelliano che raffigura Hillary Clinton come la 'Grande Sorella' è stato identificato, e la società per cui lavora, che annovera tra i suoi clienti il rivale numero uno dell'ex first lady, Barack Obama, lo ha licenziato in tronco.
Il colpevole è Philip de Vellis, 33 anni, un attivista democratico che lavorava per la Blue State Digital, una società di consulenza informatica con legami con la campagna rivale di Obama, il senatore nero dell'Illinois avversario di Hillary alle primarie democratiche in vista delle presidenziali del 2008.
De Vellis ha ammesso di essere il cervello dietro il video in una intervista all'Associated Press, ed i responsabili della campagna di Obama si sono immediatamente dissociati: "Non ne sapevamo niente", hanno spiegato. Il video dura 74 secondi ed è un clone di uno spot del 1984 per i computer Macintosh: è diventato un bestseller sul web con oltre 1,5 milioni di visitatori. Il video riprende questi integralmente una pubblicità storica della Apple, opera di Ridley Scott e mandata in onda per la prima volta durante il SuperBowl, la grande finale del campionato di football americano, del 1984.
Il clip ha come protagonista una atleta che, in mezzo al pubblico di androidi (o di elettori condizionati), finisce col mandare in frantumi il megaschermo attraverso il quale Hillary si rivolge all'assemblea. Il filmato finisce con lo slogan seguente: "Il 14 gennaio inizieranno le prime elezioni primarie tra i Democratici: vedrete, il 2008 non sarà come il 1984". Quindi segue un logo alla Apple, solo che la mela è una sorta di ciambella col buco: la O di Obama, prima che appaia l'indirizzo del sito web che ospita la sua campagna elettorale.
(22 marzo 2007)
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/esteri/elezioni-clinton/video-hillary/video-hillary.html
Licenziato il regista della Clinton orwelliana
la sua società lavora anche per Obama.
WASHINGTON - Che la politica non ami la satira, non è una novità, e da oggi neanche le aziende che si occupano di consulenze informatiche. Soprattutto se hanno dei clienti molto in vista. Il misterioso creatore di un video di YouTube dal sapore orwelliano che raffigura Hillary Clinton come la 'Grande Sorella' è stato identificato, e la società per cui lavora, che annovera tra i suoi clienti il rivale numero uno dell'ex first lady, Barack Obama, lo ha licenziato in tronco.
Il colpevole è Philip de Vellis, 33 anni, un attivista democratico che lavorava per la Blue State Digital, una società di consulenza informatica con legami con la campagna rivale di Obama, il senatore nero dell'Illinois avversario di Hillary alle primarie democratiche in vista delle presidenziali del 2008.
De Vellis ha ammesso di essere il cervello dietro il video in una intervista all'Associated Press, ed i responsabili della campagna di Obama si sono immediatamente dissociati: "Non ne sapevamo niente", hanno spiegato. Il video dura 74 secondi ed è un clone di uno spot del 1984 per i computer Macintosh: è diventato un bestseller sul web con oltre 1,5 milioni di visitatori. Il video riprende questi integralmente una pubblicità storica della Apple, opera di Ridley Scott e mandata in onda per la prima volta durante il SuperBowl, la grande finale del campionato di football americano, del 1984.
Il clip ha come protagonista una atleta che, in mezzo al pubblico di androidi (o di elettori condizionati), finisce col mandare in frantumi il megaschermo attraverso il quale Hillary si rivolge all'assemblea. Il filmato finisce con lo slogan seguente: "Il 14 gennaio inizieranno le prime elezioni primarie tra i Democratici: vedrete, il 2008 non sarà come il 1984". Quindi segue un logo alla Apple, solo che la mela è una sorta di ciambella col buco: la O di Obama, prima che appaia l'indirizzo del sito web che ospita la sua campagna elettorale.
(22 marzo 2007)