PDA

View Full Version : Gli USA e gli alleati bastonano l'Italia


JackTheReaper
22-03-2007, 16:29
Fonte: ansa.it
IL DISAPPUNTO DA WASHINGTON
Gli Stati Uniti sono stati "colti di sorpresa" dalle concessioni fatte ai Teleban per ottenere la liberazione di Daniele Mastrogiacomo ed hanno espresso fin da ieri il loro disappunto al governo italiano e a quello afghano. Disappunto subito condiviso da Londra che, attraverso il Foreign Office, ha espresso "preoccupazione" per le "implicazioni" della liberazione dei taleban legata al rilascio del giornalista italiano. Una presa di posizione dura, quella di Washington, che ha bocciato anche la presenza di taleban all'eventuale conferenza internazionale sull'Afghanistan proposta dall'Italia. Le concessioni fatte alla guerriglia, in particolare la liberazione di cinque loro esponenti in cambio del rilascio del giornalista, "aumentano i rischi per le truppe della Nato e dell'Afghanistan e per lo stesso popolo afghano", ha detto un alto funzionario dell'amministrazione Bush che ha chiesto di non essere identificato. "Non abbiamo mai approvato e non approviamo le concessioni fatte ai terroristi", ha affermato il funzionario americano che ha messo l'accento sul fatto che gli Stati Uniti non fossero informati di quanto stava accadendo per ottenere la liberazione di Mastrogiacomo. "Siamo ovviamente contenti per il rilascio di Mastrogiacomo ma abbiamo alcune preoccupazioni sulle circostanze che la riguardano", ha detto il funzionario citando in particolare il fatto che cinque "pericolosi operativi Taleban" siano stati liberati e siano tornati a combattere adesso contro le forze della Nato.
Da parte americana è stato inoltre sottolineato che tra i cinque Taleban liberati - identificati dagli Stati Uniti come Ustad Yaser, Mofti Latifollah Hakimi, Mansur Ahmad, Hamdullah e Abdol Ghaffar - figura anche Ahmad, il fratello dell' esponente dei Taleban che ha probabilmente orchestrato il rapimento di Mastrogiacomo, Mullah Dadullah. Gli Stati Uniti hanno espresso la loro preoccupazione sin da ieri alle autorità italiane, usando i normali canali diplomatici, senza salire comunque a livello di ministri. Lunedì sera il ministro degli esteri Massimo D'Alema, che ha avuto a Washington una cena di lavoro a quattr'occhi con il segretario di stato Condoleezza Rice, aveva detto di avere ringraziato la Rice per la "comprensione" mostrata in occasione della liberazione di Mastrogiacomo. Il funzionario americano ha detto che l'idea di una conferenza internazionale di pace sull'Afghanistan, avanzata dall'Italia, sarà giudicata nel merito e che è una idea che merita di essere presa in considerazione. Il traguardo è quello di far progredire l'Afghanistan sulla strada della democrazia, della sicurezza e della stabilità e se la conferenza può dare un contributo a questo tanto meglio, ma sicuramente la "liberazione di pericolosi attivisti Talebani" non contribuisce a questo traguardo. Il funzionario giudica comunque una pessima idea quella di invitare all'eventuale tavolo della conferenza rappresentanti di quelle forze Taleban che stanno cercando con la violenza di distruggere l'attuale governo afghano.
L'intero meccanismo delle trattative - ha osservato ancora la fonte - è stato concentrato sull'ottenimento della liberazione dell'italiano: l'autista è stato ucciso e decapitato, mentre dell'interprete non si hanno ancora notizie. Secondo gli Stati Uniti questa delle concessioni è una strada pericolosa perché aumenta la situazione di rischio di tutte le forze militari impegnate in Afghanistan proprio nella operazione opposta, limitare il potere dei Taleban e catturare i loro capi e i loro attivisti. Secondo gli Stati Uniti le circostanze della liberazione di Mastrogiacomo hanno messo in evidenza anche un altro problema: gli effetti negativi delle limitazioni delle 'regole di ingaggio' per le forze militari alleate, comprese quelle italiane, che operano in Afghanistan. Il funzionario ha sottolineato che l'Italia ha dovuto ricorrere ad un'organizzazione civile per trasportare Mastrogiacomo da dove era stato liberato in Afghanistan perché le forze italiane non potevano usare un aereo. Il problema delle limitazioni, secondo gli Usa, non riguarda solo l'Italia ma anche altre forze alleate, come la Spagna e la Germania, che hanno limiti sulla loro area di dislocamento o sulle attività (in altri casi) in cui i militari possono essere coinvolti. Le regole di ingaggio, insomma, limitano le possibilità per i comandanti militari che devono rivolgersi ad altri paesi per ottenere risorse. Gli Stati Uniti chiedono da tempo, ai meeting della Nato, il mutamento di queste restrizioni. Per quanto riguarda i numeri delle forze militari sul campo in Afghanistan, il funzionario ha sottolineato che vi sarà un incremento di settemila unità, metà da parte di forze Usa e metà di altri paesi e che un contributo italiano sarebbe sicuramente gradito.

:muro: a volte mi vergogno di essere italiano

biru
22-03-2007, 16:33
Io mi vergogno di avere questi alleati, che si fottano!
"Non abbiamo mai approvato e non approviamo le concessioni fatte ai terroristi", ha affermato il funzionario americano che ha messo l'accento sul fatto che gli Stati Uniti non fossero informati di quanto stava accadendo per ottenere la liberazione di Mastrogiacomo.
Gli Stati Uniti informati? e perchè? Mica sono un'organizzazione sovranazionale!

AtenaPartenos
22-03-2007, 16:35
Fonte: ansa.it
IL DISAPPUNTO DA WASHINGTON
Gli Stati Uniti sono stati "colti di sorpresa" dalle concessioni fatte ai Teleban per ottenere la liberazione di Daniele Mastrogiacomo ed hanno espresso fin da ieri il loro disappunto al governo italiano e a quello afghano. Disappunto subito condiviso da Londra che, attraverso il Foreign Office, ha espresso "preoccupazione" per le "implicazioni" della liberazione dei taleban legata al rilascio del giornalista italiano. Una presa di posizione dura, quella di Washington, che ha bocciato anche la presenza di taleban all'eventuale conferenza internazionale sull'Afghanistan proposta dall'Italia. Le concessioni fatte alla guerriglia, in particolare la liberazione di cinque loro esponenti in cambio del rilascio del giornalista, "aumentano i rischi per le truppe della Nato e dell'Afghanistan e per lo stesso popolo afghano", ha detto un alto funzionario dell'amministrazione Bush che ha chiesto di non essere identificato. "Non abbiamo mai approvato e non approviamo le concessioni fatte ai terroristi", ha affermato il funzionario americano che ha messo l'accento sul fatto che gli Stati Uniti non fossero informati di quanto stava accadendo per ottenere la liberazione di Mastrogiacomo. "Siamo ovviamente contenti per il rilascio di Mastrogiacomo ma abbiamo alcune preoccupazioni sulle circostanze che la riguardano", ha detto il funzionario citando in particolare il fatto che cinque "pericolosi operativi Taleban" siano stati liberati e siano tornati a combattere adesso contro le forze della Nato.
Da parte americana è stato inoltre sottolineato che tra i cinque Taleban liberati - identificati dagli Stati Uniti come Ustad Yaser, Mofti Latifollah Hakimi, Mansur Ahmad, Hamdullah e Abdol Ghaffar - figura anche Ahmad, il fratello dell' esponente dei Taleban che ha probabilmente orchestrato il rapimento di Mastrogiacomo, Mullah Dadullah. Gli Stati Uniti hanno espresso la loro preoccupazione sin da ieri alle autorità italiane, usando i normali canali diplomatici, senza salire comunque a livello di ministri. Lunedì sera il ministro degli esteri Massimo D'Alema, che ha avuto a Washington una cena di lavoro a quattr'occhi con il segretario di stato Condoleezza Rice, aveva detto di avere ringraziato la Rice per la "comprensione" mostrata in occasione della liberazione di Mastrogiacomo. Il funzionario americano ha detto che l'idea di una conferenza internazionale di pace sull'Afghanistan, avanzata dall'Italia, sarà giudicata nel merito e che è una idea che merita di essere presa in considerazione. Il traguardo è quello di far progredire l'Afghanistan sulla strada della democrazia, della sicurezza e della stabilità e se la conferenza può dare un contributo a questo tanto meglio, ma sicuramente la "liberazione di pericolosi attivisti Talebani" non contribuisce a questo traguardo. Il funzionario giudica comunque una pessima idea quella di invitare all'eventuale tavolo della conferenza rappresentanti di quelle forze Taleban che stanno cercando con la violenza di distruggere l'attuale governo afghano.
L'intero meccanismo delle trattative - ha osservato ancora la fonte - è stato concentrato sull'ottenimento della liberazione dell'italiano: l'autista è stato ucciso e decapitato, mentre dell'interprete non si hanno ancora notizie. Secondo gli Stati Uniti questa delle concessioni è una strada pericolosa perché aumenta la situazione di rischio di tutte le forze militari impegnate in Afghanistan proprio nella operazione opposta, limitare il potere dei Taleban e catturare i loro capi e i loro attivisti. Secondo gli Stati Uniti le circostanze della liberazione di Mastrogiacomo hanno messo in evidenza anche un altro problema: gli effetti negativi delle limitazioni delle 'regole di ingaggio' per le forze militari alleate, comprese quelle italiane, che operano in Afghanistan. Il funzionario ha sottolineato che l'Italia ha dovuto ricorrere ad un'organizzazione civile per trasportare Mastrogiacomo da dove era stato liberato in Afghanistan perché le forze italiane non potevano usare un aereo. Il problema delle limitazioni, secondo gli Usa, non riguarda solo l'Italia ma anche altre forze alleate, come la Spagna e la Germania, che hanno limiti sulla loro area di dislocamento o sulle attività (in altri casi) in cui i militari possono essere coinvolti. Le regole di ingaggio, insomma, limitano le possibilità per i comandanti militari che devono rivolgersi ad altri paesi per ottenere risorse. Gli Stati Uniti chiedono da tempo, ai meeting della Nato, il mutamento di queste restrizioni. Per quanto riguarda i numeri delle forze militari sul campo in Afghanistan, il funzionario ha sottolineato che vi sarà un incremento di settemila unità, metà da parte di forze Usa e metà di altri paesi e che un contributo italiano sarebbe sicuramente gradito.

:muro: a volte mi vergogno di essere italiano
E perché ti vergogneresti, di grazia?
Perché non siamo più i lecchini dell'america? Perché ora se vogliono qualcosa devono "CONCORDARLA" con chi non dirà sempre si solo per principio?

JackTheReaper
22-03-2007, 16:42
E perché ti vergogneresti, di grazia?
Perché non siamo più i lecchini dell'america? Perché ora se vogliono qualcosa devono "CONCORDARLA" con chi non dirà sempre si solo per principio?

no, mi vergogno perchè abbiamo liberato 5 terroristi pericolosi
perchè abbiamo di fatto danneggiato l'intera missione internazionale
e perchè proprioniamo sempre le più assurde proposte pacifinte
trattare con i talebani? bah! e chi sarebbero costoro? cosa rappresentano? non rappresentano nessuno al di fuori di loro stessi e tantomeno non rappresentano il popolo afghano (non essendo afghani del resto è dura...)

sarebbe come trattare con la mafia

fracarro
22-03-2007, 16:42
Anch'io mi ero incazzato alla notizia della liberazione di terroristi salvo scoprire poi che: http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2118545.html?ref=hpsbdx2


IRAQ: USA LIBERANO COLLABORATORE SADR SU RICHIESTA MALIKI

Le forze americane hanno rilasciato Ahmed Shibani, stretto collaboratore del leader radicale sciita Moqtada al Sadr, su richiesta del premier iracheno Nouri al Maliki. Ne ha dato notizia un portavoce del governo. Shibani e' stato porto in liberta' nel pomeriggio. Il movimento politico di Sadr fa parte del governo di coalizione iracheno, con diversi incarichi ministeriali, ma l'Esercito del Mahdi che fa capo all'imam e' considerato da Washington la maggiore minaccia per la sicurezza del Paese.


Almeno non siamo i primi ne i soli a trattare con i terroristi.

JackTheReaper
22-03-2007, 16:43
Io mi vergogno di avere questi alleati, che si fottano!

Gli Stati Uniti informati? e perchè? Mica sono un'organizzazione sovranazionale!

perchè abbimo liberato 5 terroristi che adesso torneranno a sparare contro soldati USA-UK-Canada-Olanda ecc ecc

Koji
22-03-2007, 16:44
Al di là del fatto se sia stato giusto o meno liberare dei terroristi.....ma sono felice di vedere che qualche volta riusciamo ad avere una politica estera autonoma dagli Stati Uniti e dalgli altri alleati.

biru
22-03-2007, 16:45
perchè abbimo liberato 5 terroristi che adesso torneranno a sparare contro soldati USA-UK-Canada-Olanda ecc ecc

forse ti sei dimenticato che è stato liberato un cittadino italiano, un civile, un giornalista mentre gli altri che erano con lui sono stati decapitati.

Dream_River
22-03-2007, 16:47
Al di là del fatto se sia stato giusto o meno liberare dei terroristi.....ma sono felice di vedere che qualche volta riusciamo ad avere una politica estera autonoma dagli Stati Uniti e dalgli altri alleati.

Quotone :)

JackTheReaper
22-03-2007, 16:47
forse ti sei dimenticato che è stato liberato un cittadino italiano, un civile, un giornalista mentre gli altri che erano con lui sono stati decapitati.

ok, e tu dimentichi che per farlo abbiamo liberato 5 pericolosi individui che torneranno ad uccidere magari facendosi saltare in aria in un mercato, come la mettiamo?

biru
22-03-2007, 16:48
ok, e tu dimentichi che per farlo abbiamo liberato 5 pericolosi individui che torneranno ad uccidere magari facendosi saltare in aria in un mercato, come la mettiamo?

Io nn l'ho affatto dimenticato, approvo la scelta fatta dal governo!

JackTheReaper
22-03-2007, 16:51
Io nn l'ho affatto dimenticato, approvo la scelta fatta dal governo!

cioè non l'hai dimenticato ma lo approvi.... speriamo che si ammalino di leucemia fulminante lungo il tragitto altrimenti ne avremmo a palate di morti sulla coscienza per colpa di sti 5 qua

JackTheReaper
22-03-2007, 16:54
Al di là del fatto se sia stato giusto o meno liberare dei terroristi.....ma sono felice di vedere che qualche volta riusciamo ad avere una politica estera autonoma dagli Stati Uniti e dalgli altri alleati.

se volevamo avere una politica autonoma dagli usa e dagli altri alleati non dovevamo invischiarci in un'operazione multinazionale.
al di là dall'approvare o meno un intervento militare, una volta che si ha aderito bisogna concordare con gli altri alleati le decisioni in merito

biru
22-03-2007, 16:55
cioè non l'hai dimenticato ma lo approvi.... speriamo che si ammalino di leucemia fulminante lungo il tragitto altrimenti ne avremmo a palate di morti sulla coscienza per colpa di sti 5 qua

e già :rolleyes:

JackTheReaper
22-03-2007, 16:58
e già :rolleyes:

e già... ma del resto poverini... sti qua erano degli agnellini... non facevano del male ad una mosca, chissà perchè erano in carcere

e chissà perchè i talebani ne hanno richiesto la scarcerazione....

biru
22-03-2007, 17:03
e già, x fortuna che poi siamo arrivati noi, i buoni.
Li abbiamo liberati da dei regimi oppressivi e abbiamo instaurato la nostra democrazia, abbiamo si ammazzato qualche bambino, ma x il bene del mondo sia chiaro.

JackTheReaper ne abbiamo discusso in diversi 3ad, tu sei un guerrafondaio, io l'opposto, cosa vuoi che ti dica.....

fluke81
22-03-2007, 17:04
Usa,Gb,Olanda,Germania,tutti a lamentarsi.

Come dicono sempre quelli del governo Prodi la credibilita internazionale dell'italia non è mai stata cosi alta.......con Libano,Palestina,Iran....

Koji
22-03-2007, 17:06
se volevamo avere una politica autonoma dagli usa e dagli altri alleati non dovevamo invischiarci in un'operazione multinazionale.
al di là dall'approvare o meno un intervento militare, una volta che si ha aderito bisogna concordare con gli altri alleati le decisioni in merito

Allora, un conto è l'intervento in Afghanistan, che è sotto mandato Nato, e che quindi, in quanto membri, non potevamo non parteciparvi. Un altro è un affare prettamente italiano qual'è la liberazione di un nostro concittadino. Cioè sono d'accordo che bisognava agire di concerto con gli alleati, e stando alle dichiarazioni di D'Alema è stato fatto (ha detto chiaramente che la liberazione dei talebani è potuta avvenire solo con l'approvazione di Usa e Gb).
Ma alla fine spettava solo a noi prendere le decisioni che più erano opportune per liberare Mastrogiacomo.

Io sono contento, ripeto, di avere agito di testa nostra e non con quella degli altri. E lo direi anche se fosse finita male.

federuko
22-03-2007, 17:12
Gli Stati Uniti informati? e perchè? Mica sono un'organizzazione sovranazionale!

ingenuo...

Senza Fili
22-03-2007, 17:14
Gli Usa hanno "dimenticato" che siamo uno stato sovrano ;)

maxsona
22-03-2007, 17:23
Ma chi ha presentato all'ONU false prove (le famose immagini sat) per ricevere il benestare all'invasione dell'Iraq ci può giudicare? mi sembra che il bue abbia detto cornuto all'asino.

Koji
22-03-2007, 17:23
Gli Usa hanno "dimenticato" che siamo uno stato sovrano ;)

Non l'hanno dimenticato....è che proprio se ne fregano (vedi Cermis e Calipari).

JackTheReaper
22-03-2007, 17:29
e già, x fortuna che poi siamo arrivati noi, i buoni.
Li abbiamo liberati da dei regimi oppressivi e abbiamo instaurato la nostra democrazia, abbiamo si ammazzato qualche bambino, ma x il bene del mondo sia chiaro.

JackTheReaper ne abbiamo discusso in diversi 3ad, tu sei un guerrafondaio, io l'opposto, cosa vuoi che ti dica.....

mentre i talebani facevano il bene per gli afghani... sopprattutto quando lapidavano le donne negli stadi e tiravano giù le statue buddiste....

già, sono anche un fascista un razzista, un massone e un nazista....
che palle.... :rolleyes:

fracarro
22-03-2007, 17:30
Non l'hanno dimenticato....è che proprio se ne fregano (vedi Cermis e Calipari).

...e il sequestro Abu Omar. Secondo me non ci hanno mai considerato uno stato sovrano.

Senza Fili
22-03-2007, 17:31
Non l'hanno dimenticato....è che proprio se ne fregano (vedi Cermis e Calipari).

Però stavolta (fortunatamente) è stato scelto di tutelare un nostro connazionale, piuttosto che sottostare passivamente ai loro diktat...che si attacchino, e tirino forte :O

JackTheReaper
22-03-2007, 17:33
...e il sequestro Abu Omar. Secondo me non ci hanno mai considerato uno stato sovrano.

il caso abu omar, il cermis e la liberazione di mastrogiacomo sono questioni diverse. le prime due sono violazioni USA della nostra sovranità, quindi abbiamo ragione in pieno noi e torto loro.
ma nel secondo caso noi abbiamo compiuto un atto che danneggia lo svolgimento di una missione che coinvolge numerose nazioni....abbiamo in qualche modo violato la sovranità di altri :D

ciuketto
22-03-2007, 17:36
Direi che l'operato della farnesina è stato perfetto.
Noi non siamo in guerra in afghanistan.
Capisco che da hiroshima gli americani non conoscono il significato della parola negoziato,per loro il negoziato equivale a lanciare bombe e a uccidere civili,ma noi siamo l'Italia e abbiamo sempre negoziato in questo modo.
Ottimo risultato finale(liberazione di un ostaggio Italiano) e ottimo il modo in cui è stata ottenuta(con una politica estera autonoma).

Senza Fili
22-03-2007, 17:36
il caso abu omar, il cermis e la liberazione di mastrogiacomo sono questioni diverse. le prime due sono violazioni USA della nostra sovranità, quindi abbiamo ragione in pieno noi e torto loro.
ma nel secondo caso noi abbiamo compiuto un atto che danneggia lo svolgimento di una missione che coinvolge numerose nazioni....abbiamo in qualche modo violato la sovranità di altri :D

Abbiamo salvato la vita ad un nostro connazionale, che tra l'altro non era lì per grattarsi in ferie, ma per informare anche me e te, ed è stata la scelta più giusta.

Senza Fili
22-03-2007, 17:37
Direi che l'operato della farnesina è stato perfetto.
Noi non siamo in guerra in afghanistan.
Capisco che da hiroshima gli americani non conoscono il significato della parola negoziato,per loro il negoziato equivale a lanciare bombe e a uccidere civili,ma noi siamo l'Italia e abbiamo sempre negoziato in questo modo.
Ottimo risultato finale(liberazione di un ostaggio Italiano) e ottimo il modo in cui è stata ottenuta(con una politica estera autonoma).

Quoto pienamente.

Koji
22-03-2007, 17:37
...e il sequestro Abu Omar. Secondo me non ci hanno mai considerato uno stato sovrano.

Si ma poi dipende da noi permetterglielo. Ricordi lo scontro diplomatico tra Craxi e Reagan per Sigonella? Ecco, l'opposto è avvenuto per Abu Omar. E lo stesso sarebbe stato per Mastrogiacomo, se ci fosse stato il precedente governo.

biru
22-03-2007, 17:37
mentre i talebani facevano il bene per gli afghani... sopprattutto quando lapidavano le donne negli stadi e tiravano giù le statue buddiste....

già, sono anche un fascista un razzista, un massone e un nazista....
che palle.... :rolleyes:

lo sai che nn andiamo a parare da nessuna parte, io ho mille argomenti, tutti esatti dalla mia, tu hai i tuoi mille, anche per te tutti esatti, che vogliamo fare?!?!

Sostieni che questa guerra è giusta, tutta ormai l'opinione mondiale dice il contrario, sono state presentate prove false, nn si aveva l'autorizzazione Onu.....ma bisogna proprio continuare?

JackTheReaper
22-03-2007, 17:37
Ma chi ha presentato all'ONU false prove (le famose immagini sat) per ricevere il benestare all'invasione dell'Iraq ci può giudicare? mi sembra che il bue abbia detto cornuto all'asino.

qui non si stà discutendo l'invasione irakena che è un atto criminale a tutti gli effetti, ma il danneggiamento di una missione a guida NATO per mano nostra.

a lamentarsi non sono stati solo gli USA.... questo perchè a far rischiare la pelle ai soldati sono in molti, compresi noi e non abbiamo dato un felice contributo liberando 5 taleb

ciuketto
22-03-2007, 17:38
il caso abu omar, il cermis e la liberazione di mastrogiacomo sono questioni diverse. le prime due sono violazioni USA della nostra sovranità, quindi abbiamo ragione in pieno noi e torto loro.
ma nel secondo caso noi abbiamo compiuto un atto che danneggia lo svolgimento di una missione che coinvolge numerose nazioni....abbiamo in qualche modo violato la sovranità di altri :D

E perchè?
Al limite sono loro che violano la nostra dicendo che non dovevamo fare cosi.O meglio,non violano nulla,ma vorrebbero.
Il cittadino sequestrato di che nazionalità era?Italiano o statunitense?
Per cortesia ragzzi.;)
Un minimo di nozioni di diritto internazionale.;)

JackTheReaper
22-03-2007, 17:39
lo sai che nn andiamo a parare da nessuna parte, io ho mille argomenti, tutti esatti dalla mia, tu hai i tuoi mille, anche per te tutti esatti, che vogliamo fare?!?!

Sostieni che questa guerra è giusta, tutta ormai l'opinione mondiale dice il contrario, sono state presentate prove false, nn si aveva l'autorizzazione Onu.....ma bisogna proprio continuare?

ma che stai a di? :confused:

mica è l'irak!! è l'afghanistan!!!!!
nessuna prova falsa, missione autorizzatissima dall'ONU, ma sai di che si stà parlando? :confused:

l'irak è un'invasione criminale, ma l'afghanistan è totalmente un'altra cosa! non abbiamo invase nessuno stato straniero, abbiamo semmai appoggiato il movimento di resistenza afghano contro i veri oppressori, i talebani

gefri
22-03-2007, 17:39
quando risolviamo la faccenda con le spie ce le ammazzano, che altro possiamo fare?

biru
22-03-2007, 17:42
ma che stai a di? :confused:

mica è l'irak!! è l'afghanistan!!!!!
nessuna prova falsa, che dici?
Hai ragione, è solo che per me sono ovviamente un'unica guerra, una guerra x impadronirsi del petrolio e in Afghanistan e in Iraq.

Cmq fatto sta che gli Usa entrarono in guerra senza autorizzazione Onu, cosa che arrivò diversi mesi dopo.

JackTheReaper
22-03-2007, 17:44
E perchè?
Al limite sono loro che violano la nostra dicendo che non dovevamo fare cosi.O meglio,non violano nulla,ma vorrebbero.
Il cittadino sequestrato di che nazionalità era?Italiano o statunitense?
Per cortesia ragzzi.;)
Un minimo di nozioni di diritto internazionale.;)

molte nazioni hanno truppe in afghanistan, se noi liberiamo i talebani (che torneranno a combattere) mettiamo a rischio le vite dei soldati delle suddette nazioni, i quali giustamente si incazzano...
ok che non saranno 5 in più a fare la differenza, ma chi può dire quali saranno le conseguenze? magari erano capi, "strateghi", bombaroli suicidi, chi può dirlo?

JackTheReaper
22-03-2007, 17:46
Hai ragione, è solo che per me sono ovviamente un'unica guerra, una guerra x impadronirsi del petrolio e in Afghanistan e in Iraq.

Cmq fatto sta che gli Usa entrarono in guerra senza autorizzazione Onu, cosa che arrivò diversi mesi dopo.

sull'irak siamo d'accordo, una guerra per il petrolio.

forse anche in afghanistan (oleodotti, ecc..) ma stà di fatto che liberare 5 terroristi non è bella cosa, e anche se mi secca ammetterlo questa volta gli USA hanno ragione

Senza Fili
22-03-2007, 17:51
sull'irak siamo d'accordo, una guerra per il petrolio.

forse anche in afghanistan (oleodotti, ecc..) ma stà di fatto che liberare 5 terroristi non è bella cosa, e anche se mi secca ammetterlo questa volta gli USA hanno ragione

Tu credi che gli Usa, con la zero considerazione e rispetto che hanno di noi, nel caso il rapito fosse stato loro connazionale si sarebbero preoccupati di non fare scambi per non far adirare l'Italia? ;)

biru
22-03-2007, 17:51
sull'irak siamo d'accordo, una guerra per il petrolio.

forse anche in afghanistan (oleodotti, ecc..) ma stà di fatto che liberare 5 terroristi non è bella cosa, e anche se mi secca ammetterlo questa volta gli USA hanno ragione

La cosa che mi fa + schifo è che noi, che nn siamo mai stati un paese con mire espansionistiche e che il nostro "dovere" x il mondo tramite missioni umanitarie l'abbiamo sempre fatto (e cento volte + degli USA), siamo probabilmente (nn si avrà mai una conferma ufficiale se nn fra 50 anni) entrati in Afghanistan x volere dell'Eni, che aveva già degli accordi per la zona di Nassiriya.

Poi per Mastrogiacomo già l'ho detto, è un Italiano, prima si pensa a lui e poi agli altri paesi, se ci rifletti, gli alleati (con Usa sempre in prima piazza) hanno sempre fatto lo stesso.

maxsona
22-03-2007, 17:52
qui non si stà discutendo l'invasione irakena che è un atto criminale a tutti gli effetti, ma il danneggiamento di una missione a guida NATO per mano nostra.

a lamentarsi non sono stati solo gli USA.... questo perchè a far rischiare la pelle ai soldati sono in molti, compresi noi e non abbiamo dato un felice contributo liberando 5 taleb
Intendevo dire che non sono proprio nella posizione per farci la morale

Pancho Villa
22-03-2007, 17:57
Hai ragione, è solo che per me sono ovviamente un'unica guerra, una guerra x impadronirsi del petrolio e in Afghanistan e in Iraq.

Cmq fatto sta che gli Usa entrarono in guerra senza autorizzazione Onu, cosa che arrivò diversi mesi dopo.Bravo! Hai capito tutto. :asd:

maxsona
22-03-2007, 17:59
Nassiriya non è in Afghanistan :)

biru
22-03-2007, 18:03
Bravo! Hai capito tutto. :asd:
Lo so, volo tanto con la fantasia :stordita:

Nassiriya non è in Afghanistan :)
Hai ragione, come scritto sopra, mi confondo sempre:fagiano: .

fracarro
22-03-2007, 18:09
Da repubblica:


Gli Usa: "Non non negoziamo con i terroristi "

Il portavoce del Dipartimento di Stato Sean McCormack, durante il briefing odierno, ha detto che "la preoccupazione degli Stati Uniti è ovvia: abbiamo persone potenzialmente molto pericolose rimesse il liberta". "Noi non negoziamo con i terroristi e raccomandiamo agli altri di non farlo", ha sottolineato il portavoce del Dipartimento di Stato. Inoltre, ha aggiunto il funzionario, "ci sono conseguenze potenziali involontarie che potrebbero derivare da tali azioni".


Bugia. Come potete leggere dal mio primo post in questo topic riguardo alla liberazioni di un collaboratore di sadr.

Chiarisco comunque il mio punto di vista. Secondo me è sbagliato trattare con i terroristi per il semplice fatto che in questo modo li si invoglia a CONTINUARE a sequestrare la gente. Se oggi abbiamo liberato 5 terroristi chi ci dice che domani non sequestreranno qualche altro italiano e chiederanno la stessa cosa? A quel punto il governo cosa fa? Continua a liberare talebani e cosi via all'infinito? Anche se è dura da accettare come cosa, IMHO l'unica soluzione a questo problema è non trattare altrimenti rischiamo di far aprire la "stagione di caccia" agli italiani da parte dei talebani magari puntato a qualcuno più importante di un giornalista pur di ottenere soldi e prigionieri.

easyand
22-03-2007, 18:13
Al di là del fatto se sia stato giusto o meno liberare dei terroristi.....ma sono felice di vedere che qualche volta riusciamo ad avere una politica estera autonoma dagli Stati Uniti e dalgli altri alleati.

peccato che questo non fosse il momento ne il modo per averla, abbiamo liberato 5 terroristi, abbiamo trattato con loro, hanno vinto loro, non so se ci arrivate o meno! E proprio in un momento come questo dove i talebani sono più forti che mai, e non solo quando siamo nel momento peggiore e tutti gli alleati fanno la loro parte (ricordo che olanda, germania, usa, uk, polonia hanno aumentato le truppe) non non facciamo nulla, ma facciamo pure scarcerare quelli che domani potrebbero accoppare gli stessi soldati italiani, che SCHIFO!

easyand
22-03-2007, 18:14
Da repubblica:



Bugia. Come potete leggere dal mio primo post in questo topic riguardo alla liberazioni di un collaboratore di sadr.

.

forse non ti è chiaro che è stata chiesta dal presidente irakeno, il gioverno legittimo dell' iraq, criticabile, ma l'hanno fatto loro...del resto pure in italia...:rolleyes:

maxsona
22-03-2007, 18:16
peccato che questo non fosse il momento ne il modo per averla, abbiamo liberato 5 terroristi, abbiamo trattato con loro, hanno vinto loro, non so se ci arrivate o meno! E proprio in un momento come questo dove i talebani sono più forti che mai, e non solo quando siamo nel momento peggiore e tutti gli alleati fanno la loro parte (ricordo che olanda, germania, usa, uk, polonia hanno aumentato le truppe) non non facciamo nulla, ma facciamo pure scarcerare quelli che domani potrebbero accoppare gli stessi soldati italiani, che SCHIFO!
Allora ritiriamoli tutto da quella sporca guerra che ormai abbiamo già perso da un pezzo, ormai ne abbiamo i coglioni pieni di sentire ogni giorno che 40/50 persone sono morte in un autobomba, il terrorismo internazionale andava combattuto in modo diverso.

easyand
22-03-2007, 18:16
La cosa che mi fa + schifo è che noi, che nn siamo mai stati un paese con mire espansionistiche e che il nostro "dovere" x il mondo tramite missioni umanitarie l'abbiamo sempre fatto (e cento volte + degli USA), siamo probabilmente (nn si avrà mai una conferma ufficiale se nn fra 50 anni) entrati in Afghanistan x volere dell'Eni, che aveva già degli accordi per la zona di Nassiriya.

.


di la verità, sei esperto di geopoltica te! :sofico:

Nassiryah sta in Iraq

In afghanistan l'attività estrattiva è =0

easyand
22-03-2007, 18:18
Allora ritiriamoli tutto da quella sporca guerra che ormai abbiamo già perso da un pezzo, ormai ne abbiamo i coglioni pieni di sentire ogni giorno che 40/50 persone sono morte in un autobomba, il terrorismo internazionale andava combattuto in modo diverso.

ma infatti, dopo questa minchiata, dovremmo andarcene solo per decenza

fracarro
22-03-2007, 18:19
forse non ti è chiaro che è stata chiesta dal presidente irakeno, il gioverno legittimo dell' iraq, criticabile, ma l'hanno fatto loro...del resto pure in italia...:rolleyes:

Mi è chiaro ma non me ne frega niente. Se io USA catturo un terrorista poi non lo libero perchè me lo chiede tizio caio o sempronio (capirai poi quale grande peso hanno i politici iracheni sugli USA che li hanno messi li) . Se per me è un terrorista deve restare in galera. Se poi invece la politica degli USA è "NOI non trattiamo QUASI mai con i terroristi" (ossia dipende da chi ci chiede le scarcerazioni) be allora non credo abbiamo più il diritto di venirci a fare la morale.

Pancho Villa
22-03-2007, 18:20
Mi è chiaro ma non me ne frega niente. Se io USA catturo un terrorista poi non lo libero perchè me lo chiede tizio caio o sempronio (capirai poi quale grande peso hanno i politici iracheni sugli USA che li hanno messi li).Veramente sono stati eletti con libere elezioni.

fracarro
22-03-2007, 18:22
Veramente sono stati eletti con libere elezioni.

"Aspetta e spera". Questa però è solo una mia opinione. Comunque anche se fosse rimane il fatto che anche loro hanno liberato terroristi, per i loro motivi ma lo hanno fatto.

Pancho Villa
22-03-2007, 18:23
Aspetta e spera.:confused:

easyand
22-03-2007, 18:24
ma noi siamo l'Italia e abbiamo sempre negoziato in questo modo.
Ottimo risultato finale(liberazione di un ostaggio Italiano) e ottimo il modo in cui è stata ottenuta(con una politica estera autonoma).

però se rapiscono uno in italia bloccano pure i beni della famiglia perchè non paghi....invece la liberiamo cani e porci...

Senza contare le modalità...capisco perchè Parisi è incazzato come una iena

fracarro
22-03-2007, 18:25
:confused:

Scusa è un modo di dire, significa che "non ci metterei la mano sul fuoco", ma ripeto è solo una mia opinione.

Pancho Villa
22-03-2007, 18:28
Scusa è un modo di dire, significa che "non ci metterei la mano sul fuoco", ma ripeto è solo una mia opinione.Non ci metteresti la mano sul fuoco sul fatto che sono stati legittimamente eletti o cosa? Scusa non ho capito bene.

fracarro
22-03-2007, 18:30
Non ci metteresti la mano sul fuoco sul fatto che sono stati legittimamente eletti o cosa? Scusa non ho capito bene.

Del fatto che nelle loro elezioni non c'è lo zampino degli americani. In altre parole gli americani hanno "aiutato" a creare un governo "amico".

maxsona
22-03-2007, 18:33
ma infatti, dopo questa minchiata, dovremmo andarcene solo per decenza
Infatti dovremo andarcene da questa guerra che non ha ne a monte ne valle uno straccio di progetto politico per risollevare l'Afghanistan, almeno potremo dire di non avere colpe in un simile fallimento.

Pancho Villa
22-03-2007, 18:38
Del fatto che nelle loro elezioni non c'è lo zampino degli americani. In altre parole gli americani hanno "aiutato" a creare un governo "amico".Mah, veramente alle elezioni del gennaio 2005, l'uomo vicino agli USA (Iyad Allawi, il primo ministro uscente) è risultato soltanto la terza forza tra quelle che si presentarono alle elezioni. Mi ricordo che all'epoca anche tra chi era scettico sulla validità delle elezioni questo fatto fece ragionare.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/iraq43/eleseggi/eleseggi.html

fracarro
22-03-2007, 18:41
Mah, veramente alle elezioni del gennaio 2005, l'uomo vicino agli USA (Iyad Allawi, il primo ministro uscente) è risultato soltanto la terza forza tra quelle che si presentarono alle elezioni. Mi ricordo che all'epoca anche tra chi era scettico sulla validità delle elezioni questo fatto fece ragionare.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/iraq43/eleseggi/eleseggi.html

Buono a sapersi e meglio così. Ciò non toglie che hanno liberato un terrorista e quindi non vedo con quale diritto criticano noi per aver fatto la stessa cosa. (tuttavia il mio pensiero sui sequestri l'ho espresso già qualche post sopra).

scorpionkkk
22-03-2007, 18:41
peccato che questo non fosse il momento ne il modo per averla, abbiamo liberato 5 terroristi, abbiamo trattato con loro, hanno vinto loro, non so se ci arrivate o meno! E proprio in un momento come questo dove i talebani sono più forti che mai, e non solo quando siamo nel momento peggiore e tutti gli alleati fanno la loro parte (ricordo che olanda, germania, usa, uk, polonia hanno aumentato le truppe) non non facciamo nulla, ma facciamo pure scarcerare quelli che domani potrebbero accoppare gli stessi soldati italiani, che SCHIFO!

Capisco la critica ma tu cosa avresti fatto in alternativa per liberare mastrogiacomo avendo, come richiesta, solo quella della liberazione dei terroristi?
Lo dico senza malizia..criticare è facile, agire un pò meno, soprattutto se si deve scegliere tra una vita ed il mantenimento di una posizione di principio.
Rimango in attesa

Pancho Villa
22-03-2007, 18:43
Comunque sul Corriere di oggi c'è un interessante articolo di fondo di Franco Venturini che analizza le critiche degli americani. Uno dei dubbi sollevati riguarda i riscatti pagati per gli altri sequestri; quei soldi servono alla guerriglia per comprare nuove armi, allora i soldi del riscatto vanno bene (visto che non ci hanno mai criticato per quello), i prigionieri no?

easyand
22-03-2007, 18:44
Capisco la critica ma tu cosa avresti fatto in alternativa per liberare mastrogiacomo avendo, come richiesta, solo quella della liberazione dei terroristi?
Lo dico senza malizia..criticare è facile, agire un pò meno, soprattutto se si deve scegliere tra una vita ed il mantenimento di una posizione di principio.
Rimango in attesa

Avrei fatto quello che si fa in italia

maxsona
22-03-2007, 18:47
Avrei fatto quello che si fa in italia
Quindi meglio che crepi piuttosti di irritare "l'alleato" :O

easyand
22-03-2007, 18:50
Quindi meglio che crepi piuttosti di irritare "l'alleato" :O

dell' alleato mi frega relativamente poco, non si fa e basta

Imrahil
22-03-2007, 18:54
Al di là del fatto se sia stato giusto o meno liberare dei terroristi.....ma sono felice di vedere che qualche volta riusciamo ad avere una politica estera autonoma dagli Stati Uniti e dalgli altri alleati.

Quoto, concordo inoltre con le parole di oggi di Bertinotti ;) l'importante è che Mastrogiacomo sia vivo, questa è l'unica sicurezza che abbiamo. Non abbiamo la sicurezza che i talebani tornino ad uccidere... inoltre vorrei sentire da Berlusconi cosa lui avrebbe fatto, grazie.
E che piacere vedere schiumare gli USA, lo ammetto.

fluke81
22-03-2007, 18:57
Non abbiamo la sicurezza che i talebani tornino ad uccidere...

quelli liberati hanno detto vantandosene che sarebbero tornati a combattere gli invasori e i traditori,mi pare che se non c'è una sicurezza c'è un ampissima probabilita.

easyand
22-03-2007, 19:06
inoltre vorrei sentire da Berlusconi cosa lui avrebbe fatto, grazie.
.

la cosa tragica è che probabilmente sarebbe successa la medesima cosa

mt_iceman
22-03-2007, 19:07
evviva evviva!!! abbiamo fatto un dispetto agli ameriggani cattivi! adesso si che siamo fighi!!! :O

ecco, questo è l'esempio di motivazioni che l'italia di sinistra è in grado di offrire. chissenefrega poi se sti 5 faranno un'attentato? l'importante è fare un dispettuccio all'america. che poi, si sono giustamente lamentati TUTTI di sta figura da pagliacci, ma l'importante è far vedere che riusciamo a far di testa nostra.

maxsona
22-03-2007, 19:10
dell' alleato mi frega relativamente poco, non si fa e basta
E tu cosa avresti fatto, attesso impassibili che gli tagliassero la testa?

Teox82
22-03-2007, 19:21
Non dimentichiamo che la ci sono soldati in guerra:italiani,americani,inglesi ecc.
Rilasciare 5 terroristi e quindi metter in pericolo i nostri ragazzi è stata una scelta troppo avventata,visto che gli alleati non sono stati consultati.E' evidente

AtenaPartenos
22-03-2007, 19:22
Non dimentichiamo che la ci sono soldati in guerra:italiani,americani,inglesi ecc.
Rilasciare 5 terroristi e quindi metter in pericolo i nostri ragazzi è stata una scelta troppo avventata,visto che gli alleati non sono stati consultati.E' evidente

E' evidente se non simpatizzi per questo governo e vedi tutto con occhio critico.
Comunque la Rice ha chiarito la posizione americana... Nessun problema diplomatico. Appena detto in TV, tra un pò arriveranno le ansa.

Teox82
22-03-2007, 19:30
E' evidente se non simpatizzi per questo governo e vedi tutto con occhio critico.
Comunque la Rice ha chiarito la posizione americana... Nessun problema diplomatico. Appena detto in TV, tra un pò arriveranno le ansa.

E' evidente perchè che è un dato di fatto che non si siano consultati.Un pericolo per tutti gli stranieri in Afghanistan.Io non simpatizzo per le cose sbagliate

easyand
22-03-2007, 19:35
D'alema si sarà venduto pure il culo per fare in modo che gli americani, almeno in pubblico, non abbiano da ridere nei nostri confronti...

fluke81
22-03-2007, 19:39
D'alema si sarà venduto pure il culo per fare in modo che gli americani, almeno in pubblico, non abbiano da ridere nei nostri confronti...

D'alema se ne è lavato le mani

«Noi non abbiamo trattato con nessuno ma attraverso un'associazione umanitaria abbiamo ricevuto una lista di persone, né abbiamo liberato nessuno, perché non erano nostri prigionieri, ma abbiamo trasmesso la lista al governo afgano, che ha ritenuto queste persone non così pericolose da non essere liberate»

FastFreddy
22-03-2007, 19:46
Bene, allora D'Alema dovrebbe spiegare in base a cosa il governo si prende i meriti della liberazione di Mastrogiacomo, visto che stando alle sue parole il governo non ha fatto assolutamente nulla in tal senso...:fagiano:

fluke81
22-03-2007, 20:00
Bene, allora D'Alema dovrebbe spiegare in base a cosa il governo si prende i meriti della liberazione di Mastrogiacomo, visto che stando alle sue parole il governo non ha fatto assolutamente nulla in tal senso...:fagiano:

tu non hai idea di quale sforzo ha dovuto fare il governo per mandare un fax:O

FastFreddy
22-03-2007, 20:49
E comunque tra poco si passerà da:

"La liberazione di Mastrogiacomo è merito dello sforzo congiunto tra il governo ed emergency!"

a:

"La liberazione di Mastrogiacomo è colpa di emergency!"

maxsona
22-03-2007, 21:02
Se loro ridono di noi, noi possiamo piangere loro, è l'unica cosa che mi viene da fare pensando alla linea politica che hanno tenuto negli ultimi anni

dantes76
22-03-2007, 21:03
ognuno tuteli i propi interessi: i nostri non sono i loro, e dopo a vedere la fine che stanno facendo in iraq.[per fortuna che aveva le scarpe da tennis..]....non tutelano nemmeno i loro...

dantes76
22-03-2007, 21:05
Se loro ridono di noi, noi possiamo piangere loro, è l'unica cosa che mi viene da fare pensando alla linea politica che hanno tenuto negli ultimi anni

Quoto:D

pensassero al loro totale fallimento, basato su una politica a dir poco bambinesca...che ai nostri ci pensiamo noi.

FastFreddy
22-03-2007, 21:05
ognuno tuteli i propi interessi: i nostri non sono i loro, e dopo a vedere la fine che stanno facendo in iraq.[per fortuna che aveva le scarpe da tennis..]....non tutelano nemmeno i loro...


Magari li tutelassimo i nostri, magari...

dantes76
22-03-2007, 21:07
Magari li tutelassimo i nostri...

be a vedere bene, in iraq girano piu mezzi dei Vigili del fuoco marcati mercedes...che iveco..la cosa comica e che le aziende tedesche come quelle francesi dovevano essere penalizzate... per non parlare a fare i cani da guardia ai pozzi di petrolio, senza avere nessun ritorno...

fluke81
22-03-2007, 21:10
be a vedere bene, in iraq girano piu mezzi dei Vigili del fuoco marcati mercedes.....
guarda che anche noi abbiamo i mercedes:D

zerothehero
22-03-2007, 21:14
il caso abu omar, il cermis e la liberazione di mastrogiacomo sono questioni diverse. le prime due sono violazioni USA della nostra sovranità, quindi abbiamo ragione in pieno noi e torto loro.
ma nel secondo caso noi abbiamo compiuto un atto che danneggia lo svolgimento di una missione che coinvolge numerose nazioni....abbiamo in qualche modo violato la sovranità di altri :D


Il caso Abu Omar è avvenuto in concorso con i nostri servizi segreti..quindi nessuna violazione della sovranità..anzi il nuovo governo ha ribadito il segreto di stato e continua a negare l'estradizione per magistratura (che ha creato un enorme danno ai nostri servizi segreti) ..cmq paese di pulcinella nell'episodio di Abu Omar...ma tant'è. :p

Questione Cermis: esiste una convenzione bilaterale che prevede che tutte le questioni afferenti ad eventuali reati penali commessi dalle truppe usa di stanza in Italia siano di competenza americana..quindi anche qui..violazione della sovranità non vi è, in alcun modo.

Questione Mastrogiacomo: l'Italia ha piena facoltà di fare come meglio crede e di trattare come meglio ritiene con i talebani...anche se io penso che sia stato commesso un errore madornale e che Germania, Canada, Usa e GB facciano bene a rimarcarlo.
Non c'è alcuna violazione di sovranità..il governo Karzai ha legittimanente accolto le richieste del nostro ministro degli esteri (e del paravento di Strada..magari crede davvero di aver qualche merito nella liberazione :asd: ) e ha acconsentito a liberare i 5 criminali.
Dove sta la violazione della sovranità, se me lo spieghi?

Oramai cmq la frittata è fatta..il governo italiano dovrebbe VIETARE ai nostri giornalisti di andare in Iraq e Afghanistan, visto che sono delle prede appetibili.
Il deterioramento dei rapporti è oramai una cosa palese, dovuta anche alla debolezza di questo esecutivo..

easyand
22-03-2007, 21:15
be a vedere bene, in iraq girano piu mezzi dei Vigili del fuoco marcati mercedes...che iveco..la cosa comica e che le aziende tedesche come quelle francesi dovevano essere penalizzate... per non parlare a fare i cani da guardia ai pozzi di petrolio, senza avere nessun ritorno...

se vogliamo mettere i putini sulle i pure in italia ci sono più camion dei pompiei mercedes che iveco!!

dantes76
22-03-2007, 21:15
guarda che anche noi abbiamo i mercedes:D

si ma non ci stanno gli usa a pattugliare le strade....


Ps: mi sono perso qualcosa?

http://www.vigilfuoco.it/informazioni/mezzi_attrezzature/mezzi_intro.asp?menu=37

dantes76
22-03-2007, 21:17
se vogliamo mettere i putini sulle i pure in italia ci sono più camion dei pompiei mercedes che iveco!!

vedi sopra/sotto


cmq ripeto, capisco che bisogna andare a parare ovunque, per giustificare un fallimento....

la germania con le sue aziende doveva essere penalizzata, cosi disse qualcuno...
eppur....non vedo iveco

easyand
22-03-2007, 21:20
vedi sopra/sotto


cmq ripeto, capisco che bisogna andare a parare ovunque, per giustificare un fallimento....

la germania con le sue aziende doveva essere penalizzata, cosi disse qualcuno...
eppur....non vedo iveco

però io vedo Beretta...e pure l' ENI...che fa utili fuori di testa...però il prezzo della benzina non va giù...ma questo è un altro discorso!
Comunque, la germania non è stata penalizzata perchè al contrario di quel che qualcuno crede, non avrà dato truppe, ma di aggevolazioni agli americani ne ha dati a bizzeffe, e i tedeschi a Gibuti addestrano gli irakeni...i francesi invece, loro si che non hanno fatto nulla, almeno son coerenti

dantes76
22-03-2007, 21:22
però io vedo Beretta...e pure l' ENI...che fa utili fuori di testa...però il prezzo della benzina non va giù...ma questo è un altro discorso!
Comunque, la germania non è stata penalizzata perchè al contrario di quel che qualcuno crede, non avrà dato truppe, ma di aggevolazioni agli americani ne ha dati a bizzeffe, e i tedeschi a Gibuti addestrano gli irakeni...i francesi invece, loro si che non hanno fatto nulla, almeno son coerenti

Eni? ossignur... eni bazzica in medioriente dal tempo di Mattei....e dopo in iraq non sono morti dei soldati tedeschi....ognuno deve tutelare i propi di interessi, quando volete giocare alla guerra, prendetevi un risiko...

Ps: eni fa utili, non con materie propie, ma lavorando materie terzi...

fluke81
22-03-2007, 21:23
si ma non ci stanno gli usa a pattugliare le strade....


Ps: mi sono perso qualcosa?

http://www.vigilfuoco.it/informazioni/mezzi_attrezzature/mezzi_intro.asp?menu=37

http://users.libero.it/clpers/mezzi_1995-2000.htm

Autobotte Mercedes-Benz AG 1124 AF/36 4x4 mod. VAM 4000.
Autopompa polisoccorso Mercedes-Benz Sprinter 408 D. Anno 1997.
Autopompa Mercedes Benz Atego 1528. Anno 1999

:D


Ci sono anche i mezzi della Iveco,i nuovissimi Stralis ad esempio mi pare siano della Iveco.Forse per quello sono difettosi:ciapet:

Poi c'è il parco auto e anche li è un po misto,si va dalla punto alla ibiza:D

dantes76
22-03-2007, 21:24
http://users.libero.it/clpers/mezzi_1995-2000.htm

Autobotte Mercedes-Benz AG 1124 AF/36 4x4 mod. VAM 4000.
Autopompa polisoccorso Mercedes-Benz Sprinter 408 D. Anno 1997.
Autopompa Mercedes Benz Atego 1528. Anno 1999

:D


Ci sono anche i mezzi della Iveco,i nuovissimi Stralis ad esempio mi pare siano della Iveco.Forse per quello sono difettosi:ciapet:

Poi c'è il parco auto e anche li è un po misto,si va dalla punto alla ibiza:D

ripeto... i militari italiani non sono morti in burkina faso...
e dopo quelli come spiegato nel sito Ufficiale, fanno parte di mezzi categoria speciale... ci sta un bando europeo, in iraq ci stava pure un bando tedesco?

zerothehero
22-03-2007, 21:25
Da repubblica:



Bugia. Come potete leggere dal mio primo post in questo topic riguardo alla liberazioni di un collaboratore di sadr.
.


Bè Al-Maliki è il presidente irakeno..non è esattamente lo stesso di Dadullah.
Non che gli americani cmq non abbiano mai trattato con terroristi e guerriglieri, cmq...il problema non sono tanto i 5 liberati..ma le penose contorsioni di questo governo in politica estera.
Berlusconi ha portato avanti una politica filoamericana e atlantica..questo?
Non ho ancora capito che cosa ha in mente questa maggioranza sulla NATO e l'Afghanistan..danno tanto l'idea del "vorrei, ma non posso"..e del "due piedi in un'unica scarpa".
Logico poi che gli altri paesi (Usa, GB, Olanda, Canada) facciano "open diplomacy" scavalcando il governo e lamentandosi sui giornali, finendo per interloquire con l'opinione pubblica...non c'è solo quest'episodio, ma anche la lettera degli ambasciatori.
Insomma a parte la "Pace" (che non vuol dire niente) della politica estera di sto governo, non si capisce un cazzo.

fluke81
22-03-2007, 21:25
ripeto... i militari italiani non sono morti in burkina faso...

No ma infatti,questo voleva essere solo un OT:D


e dopo quelli come spiegato nel sito Ufficiale, fanno parte di mezzi categoria speciale... ci sta un bando europeo, in iraq ci stava pure un bando tedesco?
Non lo so come funziona onestamente,pero mi pare di ricordare che anche prima della guerra li avessero sempre i mercedes:stordita:

LittleLux
22-03-2007, 21:26
no, mi vergogno perchè abbiamo liberato 5 terroristi pericolosi
perchè abbiamo di fatto danneggiato l'intera missione internazionale
e perchè proprioniamo sempre le più assurde proposte pacifinte
trattare con i talebani? bah! e chi sarebbero costoro? cosa rappresentano? non rappresentano nessuno al di fuori di loro stessi e tantomeno non rappresentano il popolo afghano (non essendo afghani del resto è dura...)

sarebbe come trattare con la mafia

gli occidentali

dantes76
22-03-2007, 21:26
Il caso Abu Omar è avvenuto in concorso con i nostri servizi segreti..quindi nessuna violazione della sovranità..

no, non tanto la sovranita', che non centra niente alla fine, con l'intervento dei nostri servizi segreti( stragi anni 70/80 li ci stava pure la sovranita'..bho che vuoi dire... .....)
ma semplicemente violazione del codice penale...

LittleLux
22-03-2007, 21:30
Usa,Gb,Olanda,Germania,tutti a lamentarsi.

Come dicono sempre quelli del governo Prodi la credibilita internazionale dell'italia non è mai stata cosi alta.......con Libano,Palestina,Iran....

azz...roba da non dormirci la notte!:eekk:

fluke81
22-03-2007, 21:33
azz...roba da non dormirci la notte!:eekk:

No,roba che quando poi vuoi fare tua conferenza di pace ti rispondono con il dito medio:D

LittleLux
22-03-2007, 21:36
No,roba che quando poi vuoi fare tua conferenza di pace ti rispondono con il dito medio:D

lo avrebbero fatto comunque...la pace non è redditizia:O

dantes76
22-03-2007, 21:36
No,roba che quando poi vuoi fare tua conferenza di pace ti rispondono con il dito medio:D

conferenze di pace? come in iraq e fanno presentare 3/4 del partito di saddam.. :asd:

fluke81
22-03-2007, 21:41
conferenze di pace? come in iraq e fanno presentare 3/4 del partito di saddam.. :asd:

ah ma vedrai che noi faremo ancora meglio,al tavolo siederanno d'alema,i ministri della sinistra radicale,qualche talebano raccattato per strada e qualche esponente europeo dalla dubbia importanza e alla fine della conferenza ci saranno stati
"grandi passi avanti verso la pace"
:sofico:

zerothehero
22-03-2007, 21:43
no, non tanto la sovranita', che non centra niente alla fine, con l'intervento dei nostri servizi segreti( stragi anni 70/80 li ci stava pure la sovranita'..bho che vuoi dire... .....)
ma semplicemente violazione del codice penale...

Giusto..il problema è vedere se una classe politica ha un potere di "eccezione" o di primazia sulla magistratura..o cmq se una politica estera debba seguire sempre i sacri crismi del codice penale.
Io credo di no... o cmq non è mai avvenuto il contrario..basta prendere Craxi che, per seguire un politica estera filoaraba, ha lasciato andare un terrorista che aveva ucciso un ebreo-americano in carrozzella.
Di più: pare che gli agenti cia, d'accordo con l'esecutivo, avessero immunità funzionale, che comporta immunità civile e penale dalla giurisdizione penale.
Che cazzo fa Spataro, quindi?
L'esecutivo (anche l'attuale) ha posto il segreto di stato, ha negato l'estradizione e ha riconosciuto immunità civile e penale agli agenti segreti..e la magistratura va avanti imperterrita..mah.
Adesso spero nell'avvocatura di stato..che LA CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA faccia in fretta a bloccare questa palese barzelletta. :D
http://it.news.yahoo.com/15032007/58-56/abu-omar-avvocatura-chiede-annullare-rinvii-giudizio.html

Idem Calipari..non si può processare in contumacia un soldato americano e la magistratura che fa?
Usa l'escamotage dell'omicidio con finalità politiche, per condannare Lozano in contumacia..ridicoli.

dantes76
22-03-2007, 21:44
ah ma vedrai che noi faremo ancora meglio,al tavolo siederanno d'alema,i ministri della sinistra radicale,qualche talebano raccattato per strada e qualche esponente europeo dalla dubbia importanza e alla fine della conferenza ci saranno stati
"grandi passi avanti verso la pace"
:sofico:

sta frase l'ho letta assieme ad un altra...ah si: Missione compiuta, lasciamoglielo fare a loro il lavoro..che in 4 anni i risultat isi sono visti tutti :asd:

dantes76
22-03-2007, 21:45
cmq se una politica estera debba seguire sempre i sacri crismi del codice penale.
Io credo di no...

be allora e0 inutile definire ridicoli alcuni, per me ridicolo e' andare contro la legge, naturalmente punti di vista

johannes
22-03-2007, 21:46
Gli americani non possono parlare. Già ci hanno ammazzato il povero Calipari e con quello che hanno fatto in Iraq devono solo tacere. Non devono proprio permettersi di darci lezioni.

zerothehero
22-03-2007, 21:49
be allora e0 inutile definire ridicoli alcuni, per me ridicolo e' andare contro la legge, naturalmente punti di vista


Certo...differenti punti di vista.

zerothehero
22-03-2007, 21:49
Gli americani non possono parlare. Già ci hanno ammazzato il povero Calipari e con quello che hanno fatto in Iraq devono solo tacere. Non devono proprio permettersi di darci lezioni.


Olanda, Canada e Germania? :D

johannes
22-03-2007, 22:32
Olanda, Canada e Germania? :D

e lo so, ma allora come si sarebbe potuto fare?:)

maxsona
22-03-2007, 22:37
Riflettevo su una cosa, ma l'Italia ha il peso politico di fare liberare di sua iniziativa 5 talebani? e visto che il fatto che li avrebbero liberati era non proprio segreto come mai che gli USA non ha messo il veto ed hanno parlato "tramite fonte anonima" solo dopo?

Demetrius
22-03-2007, 22:53
La figura di merda non la sta facendo solo lo stato italiano.
Gli USA hanno fatto dichiarazioni che pare scendessero dalla luna, non sapevano niente, ma non è possibile che gli stati uniti non sapessero, i carceri da dove sono stati liberati sono solo formalmente sotto il controllo afghano, ma ci operano statunitensi e britannici.
E su questo punto la Rice è stata sbugiardata da molti autorevoli giornali, tra cui il Washington Post.


Da più parti arrivano comunicati che non si deve trattare con i terroristi, ma vengono smentiti dalle loro stesse azioni.
Proprio ieri, gli USA hanno liberato un detenuto iracheno stretto collaboratore del leader radicale sciita Moqtada al Sadr, come sappiamo ritenuto dagli USA una delle minaccia per la sicurezza del Paese.
Due anni fa gli USA hanno rilasciato 5 prigionieri sospettati di terrorismo, in cambio di 5 cittadini britannici.
Sei anni fa il Regno Unito rilasciò 430 prigionieri terroristi dell'IRA, senza alcuna contropartita, come una sorta di amnistia agli anni del terrorismo (in italia ultimamente qualcuno l'ha proposto).
In passato Israele ha più volte scambiato prigionieri con soldati o cittadini israeliani

Non parliamo poi dei tanti prigionieri scambiati in segreto dalla CIA, e non consideriamo i moltissimi casi negli anni precedenti, perché anche lì ce ne sarebbero di scambi eccellenti di USA, GB, Germania con i terroristi.


E' facile fare i duri con gli ostaggi degli altri paesi....
"When no military option exists, there is no choice but to enter negotiations and pay a price"


Per quanto riguarda i nostri politici, ora all'opposizione, qualcuno si ricorda vagamente le dichiarazioni del governo USA in occasione della liberazione degli ostaggi italiani in Iraq dietro lauto compenso?

zerothehero
22-03-2007, 23:00
Riflettevo su una cosa, ma l'Italia ha il peso politico di fare liberare di sua iniziativa 5 talebani? e visto che il fatto che li avrebbero liberati era non proprio segreto come mai che gli USA non ha messo il veto ed hanno parlato "tramite fonte anonima" solo dopo?

Ovvio.
Gli Usa hanno interesse che l'Italia resti in Afghanistan nell'ambito della Nato, idem il governo Afghano..Karzai farebbe la fine di Najibullah, altrimenti.
Se non fosse stato concesso quello che chiedeva l'Italia, si sarebbe messo in grave pericolo la permanenza dei soldati italiani...ricordo che tra meno di una settimana si rivota il finanziamento (lo strazio del tiramolla tra sinistra e radicali è semestrale, per la felicità dei militari e la credibilità del paese).
Anche gli Usa, in questa fattispecie, hanno la sindrome del "vorrei, ma non posso"..."vorrei incazzarmi, ma è meglio non rompere del tutto"...quindi preferiscono lasciar filtrare il malcontento mediante dichiarazioni anonime o il gioco della open-diplomacy.Con loro, non a caso, Olanda, Canada e Germania...paesi che hanno giornalisti e personale civile nel paese e che avrebbero i loro svantaggi se iniziasse l'andazzo dei rapimenti.
Non è una novità, quella della open diplomacy (lettera degli ambasciatori rivolta ai cittadini e non ai governi)..è roba vecchia almeno quanto Wilson e il congresso di Versailles della fine prima guerra mondiale (in cui Orlando fu bastonato, visto che non ottenne quello che Salandra aveva chiesto nel patto di Londra). :D

zerothehero
22-03-2007, 23:04
e lo so, ma allora come si sarebbe potuto fare?:)

Con l'attuale maggioranza?
Più o meno quello che è stato fatto da d'Alema. :p
Avrei pagato, terrorizzato di perdere il giornalista e conseguentemente la poltrona, cosa chiaramente più importante.

Con una maggioranza più forte e coesa avrei tentato di liberarli..i nostri servizi segreti sono stati bloccati, per volontà del ministro degli esteri (leggiti le dichiarazioni di Parisi..schiuma veleno, per questo..e per come si è preferito usare Gino Strada..poverino, adesso è convinto di essere stato davvero lui, a liberare i prigionieri :asd: ).

easyand
22-03-2007, 23:06
Riflettevo su una cosa, ma l'Italia ha il peso politico di fare liberare di sua iniziativa 5 talebani? e visto che il fatto che li avrebbero liberati era non proprio segreto come mai che gli USA non ha messo il veto ed hanno parlato "tramite fonte anonima" solo dopo?

Si narra che dalema abbia addirittura minacciato il ritiro del contingente

zerothehero
22-03-2007, 23:08
e lo so, ma allora come si sarebbe potuto fare?:)


Nulla, nell'attuale e disastrosa confusione in politica estera.
Solidarietà al povero Prodi e d'Alema...si fa quel che si può. :fagiano:

johannes
22-03-2007, 23:16
non c'entra il governo Prodi, il "compattissimo" governo berlusconi pagò somme ingenti per liberare le due Simone. si potrebbe avere una maggioranza compatta ma di là non interessa niente a nessuno, le richieste erano queste e se non fossero state esaudite Mastrogiacomo probabilmente sarebbe morto.

fracarro
22-03-2007, 23:44
Bè Al-Maliki è il presidente irakeno..non è esattamente lo stesso di Dadullah.
Non che gli americani cmq non abbiano mai trattato con terroristi e guerriglieri, cmq...il problema non sono tanto i 5 liberati..ma le penose contorsioni di questo governo in politica estera.



Ecco io quello volevo far notare. Se anche loro hanno trattato con i terroristi non mi sembra tanto corretto andare in TV dichiarando al mondo col petto in fuori "NOI NON TRATTIAMO CON I TERRORISTI", facendoci la morale e soprattutto ammonendoci (come si fa con i bambini) dicendo che non dobbiamo farlo più.


Berlusconi ha portato avanti una politica filoamericana e atlantica..questo?
Non ho ancora capito che cosa ha in mente questa maggioranza sulla NATO e l'Afghanistan..danno tanto l'idea del "vorrei, ma non posso"..e del "due piedi in un'unica scarpa".
Logico poi che gli altri paesi (Usa, GB, Olanda, Canada) facciano "open diplomacy" scavalcando il governo e lamentandosi sui giornali, finendo per interloquire con l'opinione pubblica...non c'è solo quest'episodio, ma anche la lettera degli ambasciatori.
Insomma a parte la "Pace" (che non vuol dire niente) della politica estera di sto governo, non si capisce un cazzo.

Ho spiegato in precedenza come la penso sulla liberazione dei talebani e quindi capisco e concordo con le lamentele degli alleati. Ripeto solo che non accetto la morale da chi fa le stesse cose.

easyand
23-03-2007, 00:38
M'è tornata in mente questa citazione...

Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.

Winston Churchill

flisi71
23-03-2007, 07:23
Comunque sul Corriere di oggi c'è un interessante articolo di fondo di Franco Venturini che analizza le critiche degli americani.
Uno dei dubbi sollevati riguarda i riscatti pagati per gli altri sequestri; quei soldi servono alla guerriglia per comprare nuove armi, allora i soldi del riscatto vanno bene (visto che non ci hanno mai criticato per quello), i prigionieri no?


Acuta osservazione.;)


Ciao

Federico

AtenaPartenos
23-03-2007, 08:16
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/italia-states/bush-berlusconi/bush-berlusconi.html




ROMA - "È chiaro che gli americani ci vogliono isolare. Non vogliono la nostra politica di autonomia. Non vogliono che il governo italiano si proponga con una linea autonoma rispetto a loro e rispetto alle nuove politiche della Nato". Il segretario del Prc, Franco Giordano, lo dice apertamente. Dietro le ultime mosse di Washington c'è qualcosa di più di una semplice protesta per le modalità con cui si è concluso il sequestro Mastrogiacomo. C'è un affondo contro la posizione su cui si è attestato l'esecutivo Prodi. E se il capo di Rifondazione espone le sue preoccupazione nel Transatlantico di Montecitorio, Romano Prodi coltiva gli stessi dubbi con il suo staff. Perplessità che nelle ultime 24 ore - dopo aver sperato in un "nuovo corso" con Bush grazie alle aperture di Condoleezza Rice - il premier ha iniziato ad avvertire con crescente "preoccupazione". Soprattutto in vista del voto del Senato sulle missioni all'estero.

"Stanno preparando un'imboscata", ha ripetuto in queste ore riferendosi all'opposizione. A Palazzo Chigi puntano l'indice sulle "troppe convergenze" tra le dichiarazioni dell'Amministrazione Bush e l'altalenante atteggiamento della Casa delle libertà sul decreto votato poche settimane fa alla Camera. Certo, il Professore "ieri non si aspettava dal Dipartimento di Stato parole tanto diverse" rispetto a quelle pronunciate ufficialmente. È sicuro che alla fine le divergenze siano state "circoscritte" e che il dissidio più aspro sia stato ricomposto. Ma è anche convinto che "una parte dell'establishment americano" stia spingendo per mettere in difficoltà il governo italiano.

E che le critiche espresse in questi due giorni non siano altro che una conferma dei "rapporti non eccellenti: ma non mi vengano a dire che non sapevano niente delle trattative per Mastrogiacomo. Karzai ha liberato quei cinque senza dire niente?". Per questo le ripercussioni su Palazzo Madama si stano trasformando in un incubo per Palazzo Chigi. Le telefonate dell'ambasciatore Usa in Italia con i leader della Cdl, la presenza a Washington dell'ambasciatore italiano nominato dal governo Berlusconi, gli interventi contestuali di Gran Bretagna, Germania e Olanda: tutti i elementi che insospettiscono il presidente del consiglio. "Troppe convergenze". Senza nascondere, però, anche qualche sbuffo nei confronti di Massimo D'Alema: "Con gli americani ha fatto tutto lui".

Sta di fatto che al di là della tregua siglata con la Casa Bianca, l'appuntamento di martedì prossimo al Senato sta agitando i sonni del professore. Non tanto per l'approvazione del decreto, quanto per i documenti che la Cdl presenterà. "Basta una mozione in cui si chiedono più mezzi per il contingente italiano o una che esplicitamente punti su una Conferenza di pace senza i talebani, e può saltare tutto". E in effetti basta ascoltare cosa sostiene Clemente Mastella per capire che ogni elemento costituisce una potenziale bomba sotto le poltrone dell'Unione. "Noi siamo contrari ad una Conferenza con i talebani - avverte il Guardasigilli - e voteremo sempre contro questa ipotesi".

Ed è proprio l'ipotizzata mozione del centrodestra a catturare le preoccupazioni dell'Unione. Berlusconi sta studiando le mosse con prudenza. Bonaiuti, il suo portavoce, ha parlato a lungo con Fini per concordare la tattica. L'idea di scegliere l'astensione sul decreto non è stata scartata ("è tutto aperto", dice il presidente di An) anche se la fermezza dell'Udc nel confermare il sì la rende meno probabile. È invece scontato un ordine del giorno costruito per mettere in difficoltà il governo.

"Guardate - ha spiegato ai suoi il Cavaliere - io ho mantenuto i contatti con la Casa Bianca e posso assicurarvi che hanno deciso di mollare Prodi. Noi dobbiamo fare la nostra parte. E se cade questo governo, possiamo pensare anche di lavorare ad un esecutivo istituzionale. Con quel che succede in Afghanistan, difficilmente si può andare adesso a elezioni". Discorsi, che possono catturare l'attenzione di molti centristi della maggioranza. Proprio il decreto in esame a Palazzo Madama è stato l'argomento del colloquio tra Casini e l'ambasciatore Usa Spogli. Ma non è un caso che anche il Pri di Nucara, partito storicamente filoamericano, abbia optato per il no al decreto.

Senza contare che nella Camera Alta tutto è complicato dalle fibrillazioni dei "dissidenti" della sinistra radicale e dai senatori a vita. Alcuni dei quali sono decisamente sensibili alle istanze della Casa Bianca. "Vi ricordo - notava qualche settimana fa Francesco Cossiga - che sia io che Andreotti siamo stati al ministero della Difesa durante la Guerra Fredda".

(23 marzo 2007)

JackTheReaper
23-03-2007, 08:26
Questione Mastrogiacomo: l'Italia ha piena facoltà di fare come meglio crede e di trattare come meglio ritiene con i talebani...anche se io penso che sia stato commesso un errore madornale e che Germania, Canada, Usa e GB facciano bene a rimarcarlo.
Non c'è alcuna violazione di sovranità..il governo Karzai ha legittimanente accolto le richieste del nostro ministro degli esteri (e del paravento di Strada..magari crede davvero di aver qualche merito nella liberazione :asd: ) e ha acconsentito a liberare i 5 criminali.
Dove sta la violazione della sovranità, se me lo spieghi?



no, non abbiamo alcun diritto di liberare gente che poi andrà ad ammazzare soldati di varie nazionalità,questi taleb (che tra l'altro erano pezzi grossi) erano stati catturati, messi fuori gioco, e noi li abbiamo gentilemtne rispediti al mittente.
abbiamo messo in pericolo cittadini di molte nazioni, e giustamente le suddette ce lo hanno fatto notare.

Pancho Villa
23-03-2007, 09:54
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/italia-states/bush-berlusconi/bush-berlusconi.htmlROMA - "È chiaro che gli americani ci vogliono isolare. Non vogliono la nostra politica di autonomia. Non vogliono che il governo italiano si proponga con una linea autonoma rispetto a loro e rispetto alle nuove politiche della Nato". Il segretario del Prc, Franco Giordano, lo dice apertamente. Dietro le ultime mosse di Washington c'è qualcosa di più di una semplice protesta per le modalità con cui si è concluso il sequestro Mastrogiacomo. C'è un affondo contro la posizione su cui si è attestato l'esecutivo Prodi. E se il capo di Rifondazione espone le sue preoccupazione nel Transatlantico di Montecitorio, Romano Prodi coltiva gli stessi dubbi con il suo staff. Perplessità che nelle ultime 24 ore - dopo aver sperato in un "nuovo corso" con Bush grazie alle aperture di Condoleezza Rice - il premier ha iniziato ad avvertire con crescente "preoccupazione". Soprattutto in vista del voto del Senato sulle missioni all'estero.

"Stanno preparando un'imboscata", ha ripetuto in queste ore riferendosi all'opposizione. A Palazzo Chigi puntano l'indice sulle "troppe convergenze" tra le dichiarazioni dell'Amministrazione Bush e l'altalenante atteggiamento della Casa delle libertà sul decreto votato poche settimane fa alla Camera. Certo, il Professore "ieri non si aspettava dal Dipartimento di Stato parole tanto diverse" rispetto a quelle pronunciate ufficialmente. È sicuro che alla fine le divergenze siano state "circoscritte" e che il dissidio più aspro sia stato ricomposto. Ma è anche convinto che "una parte dell'establishment americano" stia spingendo per mettere in difficoltà il governo italiano.

E che le critiche espresse in questi due giorni non siano altro che una conferma dei "rapporti non eccellenti: ma non mi vengano a dire che non sapevano niente delle trattative per Mastrogiacomo. Karzai ha liberato quei cinque senza dire niente?". Per questo le ripercussioni su Palazzo Madama si stano trasformando in un incubo per Palazzo Chigi. Le telefonate dell'ambasciatore Usa in Italia con i leader della Cdl, la presenza a Washington dell'ambasciatore italiano nominato dal governo Berlusconi, gli interventi contestuali di Gran Bretagna, Germania e Olanda: tutti i elementi che insospettiscono il presidente del consiglio. "Troppe convergenze". Senza nascondere, però, anche qualche sbuffo nei confronti di Massimo D'Alema: "Con gli americani ha fatto tutto lui".

Sta di fatto che al di là della tregua siglata con la Casa Bianca, l'appuntamento di martedì prossimo al Senato sta agitando i sonni del professore. Non tanto per l'approvazione del decreto, quanto per i documenti che la Cdl presenterà. "Basta una mozione in cui si chiedono più mezzi per il contingente italiano o una che esplicitamente punti su una Conferenza di pace senza i talebani, e può saltare tutto". E in effetti basta ascoltare cosa sostiene Clemente Mastella per capire che ogni elemento costituisce una potenziale bomba sotto le poltrone dell'Unione. "Noi siamo contrari ad una Conferenza con i talebani - avverte il Guardasigilli - e voteremo sempre contro questa ipotesi".

Ed è proprio l'ipotizzata mozione del centrodestra a catturare le preoccupazioni dell'Unione. Berlusconi sta studiando le mosse con prudenza. Bonaiuti, il suo portavoce, ha parlato a lungo con Fini per concordare la tattica. L'idea di scegliere l'astensione sul decreto non è stata scartata ("è tutto aperto", dice il presidente di An) anche se la fermezza dell'Udc nel confermare il sì la rende meno probabile. È invece scontato un ordine del giorno costruito per mettere in difficoltà il governo.

"Guardate - ha spiegato ai suoi il Cavaliere - io ho mantenuto i contatti con la Casa Bianca e posso assicurarvi che hanno deciso di mollare Prodi. Noi dobbiamo fare la nostra parte. E se cade questo governo, possiamo pensare anche di lavorare ad un esecutivo istituzionale. Con quel che succede in Afghanistan, difficilmente si può andare adesso a elezioni". Discorsi, che possono catturare l'attenzione di molti centristi della maggioranza. Proprio il decreto in esame a Palazzo Madama è stato l'argomento del colloquio tra Casini e l'ambasciatore Usa Spogli. Ma non è un caso che anche il Pri di Nucara, partito storicamente filoamericano, abbia optato per il no al decreto.

Senza contare che nella Camera Alta tutto è complicato dalle fibrillazioni dei "dissidenti" della sinistra radicale e dai senatori a vita. Alcuni dei quali sono decisamente sensibili alle istanze della Casa Bianca. "Vi ricordo - notava qualche settimana fa Francesco Cossiga - che sia io che Andreotti siamo stati al ministero della Difesa durante la Guerra Fredda".

(23 marzo 2007)E vai col gomplotto :D

fluke81
23-03-2007, 09:58
"Non vogliono che il governo italiano si proponga con una linea autonoma rispetto a loro e rispetto alle nuove politiche della Nato"

Dobbiamo uscire dalla nato?:mbe:

AtenaPartenos
23-03-2007, 10:01
Prima che ci caccino vuoi dire ?.

Prima che cadano vuoi dire?

fluke81
23-03-2007, 10:05
Prima che cadano vuoi dire?

cadano chi?:mbe:

the_joe
23-03-2007, 10:06
cadano chi?:mbe:

Qualcuno cadrà :rolleyes:

the_joe
23-03-2007, 10:33
Io ho inciampato ieri sera, sono compreso nel novero dei "caduti" ?.:D :D :D :D :D

Se sei solamente inciampato NO, per essere caduto devi essere CADUTO e non solo inciampato.

Koji
23-03-2007, 11:01
Ma io sono convinto che senza il nulla-osta americano, il governo afghano non avrebbe avuto l'autonomia per liberare i talebani.

Solo che ora fa comodo richiamare all'ordine il cagnolino Italia. :p

radiovoice
23-03-2007, 11:08
questa ennesima vicenda dimostra solo, ancora una volta, la necessità di rivedere e riformare le modalità di questa alleanza.
Sempre più vicina ad un servile lecchinaggio con una sempre maggiore pretesa degli Usa di assunzione di posizione a 90°...

Cfranco
23-03-2007, 11:09
M'è tornata in mente questa citazione...

Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.

Winston Churchill
E gli USA come perdono le guerre ?
Vedo che la loro gestione ha portanto grandiosi risultati in Afghanistan e in Irak .
Ma il Vietnam non ha insegnato nulla ?

JackTheReaper
23-03-2007, 11:14
questa ennesima vicenda dimostra solo, ancora una volta, la necessità di rivedere e riformare le modalità di questa alleanza.
Sempre più vicina ad un servile lecchinaggio con una sempre maggiore pretesa degli Usa di assunzione di posizione a 90°...

dipendesse da me farei l'asse EU-Russia-India e tanti saluti agli yankee...
qua non si tratta di leccare il culo agli USA, ma di correttezza nei confronti di tutte le nazioni che impiegano soldati in afghanistan

dantes76
23-03-2007, 12:33
Prima che ci caccino vuoi dire ?.

a vedere il caso ustica sembra che non ci siamo mai stati

dantes76
23-03-2007, 12:33
E gli USA come perdono le guerre ?


combattendo con uno che ha le scarpe da tennis, e non sa usare un mitra :asd:

coldd
23-03-2007, 14:28
D'alema si sarà venduto pure il culo per fare in modo che gli americani, almeno in pubblico, non abbiano da ridere nei nostri confronti...
io ho segnalato

matteo10
23-03-2007, 14:31
Non mi sembra che gli USA siano stati gli unici che abbiano avuto da ridire sul nostro comportamento. :rolleyes:
Anzi direi che gli unici che NON hanno avuto da ridire sono stati i talebani... :mbe:

coldd
23-03-2007, 14:32
cmq se si è contrari a liberare i terroristi si deve essere contrari anche al pagamento di riscatti

in fondo in quei posti non è propio difficile trovare terroristi suicidi, finanziarli con i riscatti permetterndo di compare gli esplosivi non è che sia molto meglio...

the_joe
23-03-2007, 14:33
Non mi sembra che gli USA siano stati gli unici che abbiano avuto da ridire sul nostro comportamento. :rolleyes:
Anzi direi che gli unici che NON hanno avuto da ridire sono stati i talebani... :mbe:

Ma solo perchè non hanno un portavoce ufficiale che può parlare liberamente :fagiano:

AtenaPartenos
23-03-2007, 14:34
Non mi sembra che gli USA siano stati gli unici che abbiano avuto da ridire sul nostro comportamento. :rolleyes:
Anzi direi che gli unici che NON hanno avuto da ridire sono stati i talebani... :mbe:

Bè posto il fatto che pagare soldi o liberare i talebani sia comunque un problema gravissimo, entrando nel merito della questione chi può dire se il prezzo per liberare il giornatista sia stato troppo alto?


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo354485.shtml


Respinta offerta di 1 mln di dollari

Il mullah Dadullah avrebbe rifiutato un milione di dollari offerti dall'Italia per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo. Lo ha dichiarato egli stesso ad un giornalista pachistano. Il mullah avrebbe parlato personalmente con l'ambasciatore italiano a Kabul, Ettore Sequi, ribadendo che la richiesta era il rilascio dei prigionieri talebani. Resta invece ancora prigioniero l'interprete afghano di Mastrogiacomo.

"L'interprete è nelle nostre mani"
Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Daniele Mastrogiacomo, è ancora nelle mani dei talebani. Lo ha riferito lo stesso Dadullah, sempre nell'intervista con il giornalista pakistano Rahimullah Yusufzai riportata dal settimanale. Le autorità afghane, ha detto Dadullah, non si sono preoccupato della sorte dell'interprete. "Il governo Karzai era interessato solo all'italiano", ha assicurato. Ora per liberare Adjmal il mullah pretende il rilascio di Mohammed Hanif, cui Dadullah aveva rinunciato in cambio della liberazione di suo fratello.

"Rapiremo altri giornalisti"
Dadullah "minaccia di continuare a rapire giornalisti stranieri dopo il rilascio di suo fratello e di altri quattro militanti" in cambio della liberazione dell'inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo, scrive il quotidiano britannico "The Guardian". Il mullah ha poi raccontato che lo scambio tra Mastrogiacomo e i cinque talebani è avvenuta nei pressi del fiume Helmand, nell'omonima regione meridionale del Paese. "Un gran numero di nostri combattenti si sono recati sul luogo per salutare i compagni liberati", ha riferito, "Tutti hanno sparato in aria, è stata una festa enorme".

Il capo talebano ha spiegato di aver "condotto" personalmente le trattative per il rilascio del fratello e l'esito dei negoziati "un importante successo" per la sua organizzazione, in particolare per il fatto che i due portavoce liberati sono "politicamente importantissimi". Gli altri tre talebani, invece, riprenderanno immediatamente a combattere nel sud dell'Afghanistan.

matteo10
23-03-2007, 14:43
Se tutti gli sovrani dichiarano un errore la scelta Italiana mi sembrerebbe il minimo farsi almeno venire il dubbio invece che insistere sia stata la scelta giusta. ;)

the_joe
23-03-2007, 14:45
Bè posto il fatto che pagare soldi o liberare i talebani sia comunque un problema gravissimo, entrando nel merito della questione chi può dire se il prezzo per liberare il giornatista sia stato troppo alto?


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo354485.shtml


Purtroppo il prezzo pagato va visto anche in prospettiva di questo:

"Rapiremo altri giornalisti"
Dadullah "minaccia di continuare a rapire giornalisti stranieri dopo il rilascio di suo fratello e di altri quattro militanti" in cambio della liberazione dell'inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo, scrive il quotidiano britannico "The Guardian". Il mullah ha poi raccontato che lo scambio tra Mastrogiacomo e i cinque talebani è avvenuta nei pressi del fiume Helmand, nell'omonima regione meridionale del Paese. "Un gran numero di nostri combattenti si sono recati sul luogo per salutare i compagni liberati", ha riferito, "Tutti hanno sparato in aria, è stata una festa enorme".

Hanno visto che il giochino funziona quindi lo possono riprovare.......

fracarro
23-03-2007, 14:48
Purtroppo il prezzo pagato va visto anche in prospettiva di questo:

Hanno visto che il giochino funziona quindi lo possono riprovare.......

Non ci volevo un genio a capirlo e questo dimostra il perchè è sbagliato trattare con i terroristi.

Senza Fili
23-03-2007, 14:57
Visto che siete tutti bravi a criticare, voi quale soluzione alternativa avreste intrapreso per salvare la vita al nostro connazionale rapito?

the_joe
23-03-2007, 15:02
Visto che siete tutti bravi a criticare, voi quale soluzione alternativa avreste intrapreso per salvare la vita al nostro connazionale rapito?

Guarda, io sono contento che il giornalista sia ritornato a casa, mi sono pure commosso quando ho visto il filmato dell'arrivo in eroporto dove sua figlia lo ha abbracciato, però non si possono certo non considerare le possibili conseguenze che porta il trattare con i rapitori e soprattutto accettare le loro richieste.

Cosa avrei fatto?

Boh?

Magari ponendo sui piatti della bilancia i vantaggi e le conseguenze, il piatto pende verso i vantaggi ed è stato giusto agire così.

matteo10
23-03-2007, 15:02
Se fossi il mega presidente con i mega poteri? Avrei inviato un reparto di forze speciali a rompergli il c@@@ a quei 4 disperati ... :mad:Facendo così avrei però dato un dispiacere ai cari amici taliban...

Senza Fili
23-03-2007, 15:07
Se fossi il mega presidente con i mega poteri? Avrei inviato un reparto di forze speciali a rompergli il c@@@ a quei 4 disperati ... :mad:Facendo così avrei però dato un dispiacere ai cari amici taliban...

Certo, erano lì a farsi trovare dalle tue forze speciali, figurati che in anni di ricerca ancora non sono stati capaci di stanare Bin Laden :D

sider
23-03-2007, 15:19
Visto che siete tutti bravi a criticare, voi quale soluzione alternativa avreste intrapreso per salvare la vita al nostro connazionale rapito?


fare il corrispondente in zona di guerra non è uno scherzo. Devi accettare il rischio.
Devi mettere in preventivo il fatto di poter essere catturato oppure ucciso.
Altrimenti te ne stai a casa.
Salvargli la vita? mettere a repentaglio altre vite umane per salvare la sua?
Io non sono d'accordo.

matteo10
23-03-2007, 15:25
Certo, erano lì a farsi trovare dalle tue forze speciali, figurati che in anni di ricerca ancora non sono stati capaci di stanare Bin Laden :D
A parte che le mie sarebbero molto speciali :sofico: temo che per Bin Laden non si stiano sbattendo molto :mad:
A trovare Saddam non ci hanno messo tantissimo ;)

Sto scherzando anch'io, un giornalista non deve far rischiare la vita a nessun altro visto che là non ne salva nessuna.

songoge
23-03-2007, 15:26
Era tutto calcolato. Mastrogiacomo era veramente un infiltrato e con la liberazione dei 5 talebani abbiamo 5 cimici nel cu*o per stanare Bin Laden.
:ciapet: :ciapet:

Lasciando gli scherzi. Sono felice per l'italiano e la sua famiglia. Sono felice per i 5 talebani e le loro famiglie, ma sono inca**ato per tutte le altre famiglie che soffriranno per queste scelte. Ci saranno + morti, + traffisco di sostanze stupefacenti, quindi + drogati ecc. ecc. Aggiungiamo anche questa alla lista storica delle ca**ate italiane. :muro:

fracarro
23-03-2007, 15:29
Visto che siete tutti bravi a criticare, voi quale soluzione alternativa avreste intrapreso per salvare la vita al nostro connazionale rapito?

Parti però dal fatto che la cosa giusta da fare fosse salvargli la vita a tutti i costi a discapito delle conseguenze della prezzo pagato. Anche se ad una prima occhiata questa offermazione può sembrare assurda ti faccio notare che con il comportamento del nostro governo abbiamo aperto la "stagione della caccia agli italiani". Per una vita salvata ce ne saranno tante altre ora in pericolo perchè se rapiscono qualcun'altro dubito che al nostro governo verrà permesso (dagli usa in particolare che ci hanno già avvertito "niente più concessioni") di liberare altri talebani. Quindi ora sono quelli rimasti in zona di guerra e le loro famiglie a tremare. Ne salvi uno per metterne a rischio la vita di altri 50, non mi sembra una grande idea.

easyand
23-03-2007, 15:33
Visto che siete tutti bravi a criticare, voi quale soluzione alternativa avreste intrapreso per salvare la vita al nostro connazionale rapito?

in caso non fosse andata a buon fine alcuna trattativa che non avesse compreso liberazione di prigionieri o pagamenti? blitz militare se ritenuto fattibile/conveniente, in caso contrario, nulla

Senza Fili
23-03-2007, 15:52
Parti però dal fatto che la cosa giusta da fare fosse salvargli la vita a tutti i costi a discapito delle conseguenze della prezzo pagato. Anche se ad una prima occhiata questa offermazione può sembrare assurda ti faccio notare che con il comportamento del nostro governo abbiamo aperto la "stagione della caccia agli italiani". Per una vita salvata ce ne saranno tante altre ora in pericolo perchè se rapiscono qualcun'altro dubito che al nostro governo verrà permesso (dagli usa in particolare che ci hanno già avvertito "niente più concessioni") di liberare altri talebani. Quindi ora sono quelli rimasti in zona di guerra e le loro famiglie a tremare. Ne salvi uno per metterne a rischio la vita di altri 50, non mi sembra una grande idea.

1- Siamo uno stato sovrano e capace di prendere scelte autonome, gli Usa non devono proprio permettere nulla, non mi sembra che loro abbiano mai chiesto il nostro parere in caso di rapimento di loro cittadini
2- L'importante era avere salvo il rapito, l'obiettivo è stato raggiunto, e per evitare altri rapimenti adesso si potrà prestare maggiore attenzione, io credo proprio che questo caso sarà d'insegnamento.

Senza Fili
23-03-2007, 15:54
in caso non fosse andata a buon fine alcuna trattativa che non avesse compreso liberazione di prigionieri o pagamenti? blitz militare se ritenuto fattibile/conveniente, in caso contrario, nulla

Praticamente, in questo caso, il rapito sarebbe stato ucciso...che ideona!

maxsona
23-03-2007, 15:57
Herat, in caso di emergenza pronte tre compagnie della Sassari

Roma, 23 mar (Velino) - L’inaspettata apertura del ministro degli Esteri Massimo D’Alema sulla possibilità di movimento in altre zone dell’Afghanistan per i nostri soldati e sui rinforzi sta determinando le prime conseguenze. Nella serata di ieri si è tenuta una riunione tra lo stesso D’Alema, Arturo Parisi e l’ammiraglio Giampaolo di Paola per verificare se c’è la possibilità di mandare nuove forze a Herat, considerato il verosimile avvicinarsi della guerriglia nelle località dove sono di stanza i soldati italiani, come aveva annunciato il titolare della Farnesina a New York. Una delle ipotesi più accreditate prevede, in caso di emergenza, l'invio ad Herat di tre compagnie della brigata Sassari, di cui una di mortai pesanti (120 millimetri). Insieme a loro, la Difesa potrebbe schierare alcuni elicotteri A-129 Mangusta della brigata Friuli. Nella città afgana già sono presenti alcuni soldati della Sassari, 300, e la brigata è in grado di utilizzarne tranquillamente altrettanti senza prosciugare le proprie forze. Infatti, in tutto i militari che la costituiscono sono circa 800. A Cagliari i soldati sono pronti a partire per l’Afghanistan in qualsiasi momento, ma attendono il via libera politico. Da quel momento, in due settimane potrebbero essere effettivamente schierati sul terreno. Alcuni media avevano riportato anche l’ipotesi ormai tramontata che nel paese asiatico potessero essere mandati alcuni aerei Amx. Lo sforzo logistico ed economico necessario all’invio degli apparecchi è troppo ingente per le casse della Difesa e poi richiederebbe tempi troppo lunghi.

Parallelamente all'eventuale invio dei soldati della Sassari, si sta pensando in che modo rinforzare anche la componente delle forze speciali e l’intelligence. Potrebbero essere inviati altri incursori, prevalentemente del 185esimo reggimento acquisizione obiettivi (Rao) della Folgore, specializzato nelle ricognizioni a lungo raggio. Proprio questa peculiarità è necessaria alla protezione dei nostri soldati, in quanto è possibile monitorare e prevenire a distanza i movimenti dei talebani. Per l’intelligence, invece, saranno usati gli aerei senza pilota (Uav) Predator, che dovrebbero partire dall’Italia a breve. “Servono più soldati sul campo, soprattutto di fanteria, quelli che ci sono oggi sono troppo pochi”. È questa la valutazione che un analista della Nato in Afghanistan ha fatto al VELINO del contingente italiano a Herat. “La situazione sta degenerando e per prevenire e affrontare le future minacce servono risorse sul terreno. Chiaramente i mezzi e gli assetti d’intelligence sono importanti – ha proseguito la fonte -. Chi farà la differenza, però, saranno i singoli militari. I talebani non sono stupidi e se vedranno un imponente dispiegamento di forze, pondereranno attentamente ogni possibile azione ostile”.

La certezza è che però i fondamentalisti prima o poi arriveranno. Soprattutto a causa degli effetti dell’operazione Achille nel sud del paese asiatico, che ha tagliato loro ogni via di fuga verso il Pakistan e verso le regioni centrali (la provincia di Oruzgan). Di conseguenza, i talebani si sposteranno necessariamente a ovest. Ma anche qui, si troveranno bloccati tra due fuochi. Da una parte le forze di Isaf che cercheranno di chiuderli, dall’altra gli iraniani che hanno più che raddoppiato le proprie forze militari al confine con l’Afghanistan. Perciò, per loro non resterà che dirigersi verso nord. Prima a Farah e poi a Herat.
:asd:

songoge
23-03-2007, 15:59
1- Siamo uno stato sovrano e capace di prendere scelte autonome, gli Usa non devono proprio permettere nulla, non mi sembra che loro abbiano mai chiesto il nostro parere in caso di rapimento di loro cittadini
2- L'importante era avere salvo il rapito, l'obiettivo è stato raggiunto, e per evitare altri rapimenti adesso si potrà prestare maggiore attenzione, io credo proprio che questo caso sarà d'insegnamento.

D'insegnamento a chi?
Qui si tratta di un caso simile all'omertà.
Io ti chiedo il pizzo. Tu non reagisci,non mi denunci e io continuo.
Io ti rapisco. Ricevo in cambio denaro e altri favori, come la liberazione dei miei compagni. Allora continuo.
Si infatti qui si può parlare di insegnamento. I terroristi sono forti perchè sfruttano le nostre debolezze,paure,incertezze. Questo alimenta ancora di più il terrorismo se non l'hai ancora capito. Proprio come succede con la mafia.

fracarro
23-03-2007, 16:03
1- Siamo uno stato sovrano e capace di prendere scelte autonome, gli Usa non devono proprio permettere nulla, non mi sembra che loro abbiano mai chiesto il nostro parere in caso di rapimento di loro cittadini


Come non quotare. A me non piacciono le intromissioni degli USA ne tantomeno la morale che vengono a fare a noi quando anche loro hanno liberato terroristi e questo l'avevo già scritto. Tuttavia io sto giudicando l'operato del mio governo in base alle conseguenze che potrebbero pagare gli altri nostri concittadini che si trovano ancora la.


2- L'importante era avere salvo il rapito, l'obiettivo è stato raggiunto, e per evitare altri rapimenti adesso si potrà prestare maggiore attenzione, io credo proprio che questo caso sarà d'insegnamento.

Prestare maggiore attenzione? Questo caso sarà di insegnamento? E tu ci credi? Spero che non succeda ma se verrà rapito qualche altro italiano ne riparleremo, e a quel punto voglio proprio vedere come il governo risolverà la questione dato che sembra che i talebani siano interessati solo a liberare i prigionieri piuttosto che a prendere soldi comeri portato qua: ( http://www.noipress.it/attualita/dettaglioNews.asp?ID_NEWS=3291 )


Mullah Dadullah: “Ho rifiutato un milione di dollari”
Il mullah Dadullah ha rifiutato un milione di dollari offerti dall’Italia per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo. E’ quanto sembra abbia dichiarato in una telefonata fatta al giornalista pachistano Rahimullah Yusufzai che, a sua volta, lo ha riferito al settimanale tedesco ‘Der Spiegel’.

“Abbiamo rifiutato la proposta dei diplomatici italiani, che ci avevano offerto un milione di dollari”, ha dichiarato Dadullah nella telefonata, perché “i talebani non si comprano”.
Poi ha aggiunto di aver personalmente comunicato all’ambasciatore italiano a Kabul, Ettore Sequi, che nemmeno 10 milioni di dollari sarebbero stati sufficienti per la liberazione di Mastrogiacomo.
Ciò che voleva, ha ribadito, era il rilascio dei prigionieri talebani.

Nella stessa intervista il capo talebano avrebbe riferito che Adjmal Nashkbandi, l’interprete di Daniele Mastrogiacomo, è ancora nelle mani dei sequestratori.
Le autorità afghane, ha detto Dadullah, non si sono preoccupato della sorte dell’interprete.
“Il governo Karzai era interessato solo all’italiano”, ha assicurato.
Ora, per liberare Adjmal, il mullah pretenderebbe il rilascio di Mohammed Hanif, cui Dadullah aveva rinunciato in cambio della liberazione di suo fratello.

Dadullah ha poi raccontato che lo scambio tra Mastrogiacomo e i cinque talebani è avvenuta nei pressi del fiume Helmand, nell’omonima regione meridionale del Paese.
“Un gran numero di nostri combattenti si sono recati sul luogo per salutare i compagni liberati”, ha riferito.
“Tutti hanno sparato in aria, è stata una festa enorme”.
Il capo talebano ha spiegato di aver “condotto” personalmente le trattative per il rilascio del fratello e l’esito dei negoziati “un importante successo” per la sua organizzazione, in particolare per il fatto che i due portavoce liberati sono “politicamente importantissimi”.
Gli altri tre talebani, invece, riprenderanno immediatamente a combattere nel sud dell’Afghanistan.

Yusufzai ha poi passato l’intervista di Dadullah anche al giornale inglese «The Guardian».
In essa, il mullah, come aveva già dichiarato in settimana dopo la liberazione di Mastrogiacomo, ribadisce l’intenzione di voler continuare a rapire giornalisti stranieri in Afghanistan.
Sarà “catturato” qualunque reporter si aggirerà nel sud del Paese senza l’autorizzazione dei taleban, ha annunciato.
Dopo la liberazione del fratello in cambio di Mastrogiacomo, asserisce Yusefzai, Dadullah “dice di sentirsi così felice che prenderà un pò di riposo e lascerà per un poco le redini a suo fratello”

Senza Fili
23-03-2007, 16:10
D'insegnamento a chi?
Qui si tratta di un caso simile all'omertà.
Io ti chiedo il pizzo. Tu non reagisci,non mi denunci e io continuo.
Io ti rapisco. Ricevo in cambio denaro e altri favori, come la liberazione dei miei compagni. Allora continuo.
Si infatti qui si può parlare di insegnamento. I terroristi sono forti perchè sfruttano le nostre debolezze,paure,incertezze. Questo alimenta ancora di più il terrorismo se non l'hai ancora capito. Proprio come succede con la mafia.



Sarà d'insegnamento nel senso che, dopo questo fatto, i giornalisti in luoghi caldi staranno molto più in guardia di prima.

Detto questo non è una novità che ad un rapimento seguano richieste di ricatto in denaro o in favori, ma la cronaca ti insegna che, nel caso il riscatto non venga pagato, quasi sempre il rapito sarà ucciso.
A questo punto si può decidere di dare più importanza alla vita del rapito, oppure di dare più importanza all'orgoglio; IMHO non ha senso far morire una persona per poter fare i bravi e vantarsi di non aver ceduto al ricatto, siete tutti bravi a parlare perchè non si tratta di un vostro caro, altrimenti sono certo che, pur di pagare il riscatto, avreste fatto i salti mortali, come sarebbe normale.

songoge
23-03-2007, 16:21
Sarà d'insegnamento nel senso che, dopo questo fatto, i giornalisti in luoghi caldi staranno molto più in guardia di prima.

Detto questo non è una novità che ad un rapimento seguano richieste di ricatto in denaro o in favori, ma la cronaca ti insegna che, nel caso il riscatto non venga pagato, quasi sempre il rapito sarà ucciso.
A questo punto si può decidere di dare più importanza alla vita del rapito, oppure di dare più importanza all'orgoglio; IMHO non ha senso far morire una persona per poter fare i bravi e vantarsi di non aver ceduto al ricatto, siete tutti bravi a parlare perchè non si tratta di un vostro caro, altrimenti sono certo che, pur di pagare il riscatto, avreste fatto i salti mortali, come sarebbe normale.

Qui non si parla di un rapimento normale. In ballo ci sono cose più importanti che la vita di un solo uomo. Mi fa schifo solo a pensarlo, ma è così. Hai tolto dalla forca un uomo per mandarcene altri 100. Che senso ha? 100 domani valgono meno di 1 oggi? Vuoi dirmi che credi davvero questo?

Senza Fili
23-03-2007, 16:28
Qui non si parla di un rapimento normale. In ballo ci sono cose più importanti che la vita di un solo uomo. Mi fa schifo solo a pensarlo, ma è così. Hai tolto dalla forca un uomo per mandarcene altri 100. Che senso ha? 100 domani valgono meno di 1 oggi? Vuoi dirmi che credi davvero questo?

Hai la sfera di cristallo per sapere che i talebani liberati uccideranno quegli ipotetici altri 100??

songoge
23-03-2007, 16:37
Hai la sfera di cristallo per sapere che i talebani liberati uccideranno quegli ipotetici altri 100??

Scusa hai ragione. Ne uccideranno molti di più.

Senza Fili
23-03-2007, 16:39
Scusa hai ragione. Ne uccideranno molti di più.

Beato te che conosci il futuro...


p.s. non è che mi dai qualche numero per il lotto?

JackTheReaper
23-03-2007, 16:46
Beato te che conosci il futuro...


p.s. non è che mi dai qualche numero per il lotto?

i talebani hanno esplicitamente chiesto il rilascio dei suddetti 5 talebani, non di 5 talebani a caso... come mai? abbiamo agito troppo avventatamente

songoge
23-03-2007, 16:48
Beato te che conosci il futuro...

Ho studiato solo statistica. Non sono un mago.
5 talebani (leader) possono addestrare centinaia di terroristi i quali mediamente facendosi saltare in aria uccidono una decina di uomini. Quindi 5*100*10=5.000 morti. Un dato esagerato. Presumibilmente quindi un centinaio è più logico.
E non è finita. I talebani controllano le piantagioni di oppio in Afghanistan. Questo viene poi esportato nell'occidente sotto forma di droga. Anche in Italia arriva la droga dell'Afghanistan. Morale della favola, avremo un flusso se non superiore almeno costante di droga. Atri poveri disgraziati la compreranno, alimentando ancor di più economicamente queste organizzazioni criminali, con le conseguenze che sai.
Il sasso è stato gettato. Non bisogna essere un mago per sapere che prima o poi le onde arriveranno sulla riva.

Trabant
23-03-2007, 16:51
no, non abbiamo alcun diritto di liberare gente che poi andrà ad ammazzare soldati di varie nazionalità,questi taleb (che tra l'altro erano pezzi grossi) erano stati catturati, messi fuori gioco, e noi li abbiamo gentilemtne rispediti al mittente.
abbiamo messo in pericolo cittadini di molte nazioni, e giustamente le suddette ce lo hanno fatto notare.
Quoto questo post giusto per esempio di altri dello stesso tono.

Scusate, ma voi, seriamente, pensate che 5 talebani liberi possano cambiare il corso della guerra? O il corso della storia?

Mi ricorda il rapimento di Aldo Moro, allora non si accettarono le richieste dei terroristi perchè "lo stato non si poteva piegare" e balle varie, pure il papa disse che doveva essere liberato senza condizioni.
Ma con qualche terrorista in più in circolazione, è possibile seriamente pensare che le BR avrebbero vinto? E che la sconfitta delle BR è stata ottenuta tenendo in carcere quei terroristi e lasciando morire Moro?

E possiamo, seriamente, pensare che una guerra contro i taliban venga vinta tenendo in carcere 5 (dico 5) terroristi? Ma prima che finisca una guerra del genere ci vorranno migliaia, forse centinaia di migliaia di morti, stragi e carneficine bestiali, quei 5 sono una goccia nel mare.

L'unica certezza che adesso abbiamo è che uno è tornato a casa, vivo.

Poi la guerra andrà avanti, la Storia pure, i taliban saranno sterminati, oppure si accorderanno con gli USA e apriranno fiorenti commerci di droga arricchendosi come maiali.


Per quanto riguarda la nostra situazione interna, rabbrividisco al solo pensare che questa cosa sia vera:
"Guardate - ha spiegato ai suoi il Cavaliere - io ho mantenuto i contatti con la Casa Bianca e posso assicurarvi che hanno deciso di mollare Prodi. Noi dobbiamo fare la nostra parte.
Agghiacciante.

Senza Fili
23-03-2007, 16:56
Ho studiato solo statistica. Non sono un mago.
5 talebani (leader) possono addestrare centinaia di terroristi i quali mediamente facendosi saltare in aria uccidono una decina di uomini. Quindi 5*100*10=5.000 morti. Un dato esagerato. Presumibilmente quindi un centinaio è più logico.
E non è finita. I talebani controllano le piantagioni di oppio in Afghanistan. Questo viene poi esportato nell'occidente sotto forma di droga. Anche in Italia arriva la droga dell'Afghanistan. Morale della favola, avremo un flusso se non superiore almeno costante di droga. Atri poveri disgraziati la compreranno, alimentando ancor di più economicamente queste organizzazioni criminali, con le conseguenze che sai.
Il sasso è stato gettato. Non bisogna essere un mago per sapere che prima o poi le onde arriveranno sulla riva.


Ti ha già risposto qualcun'altro per come avrei risposto io

Quoto questo post giusto per esempio di altri dello stesso tono.


Scusate, ma voi, seriamente, pensate che 5 talebani liberi possano cambiare il corso della guerra? O il corso della storia?

Mi ricorda il rapimento di Aldo Moro, allora non si accettarono le richieste dei terroristi perchè "lo stato non si poteva piegare" e balle varie, pure il papa disse che doveva essere liberato senza condizioni.
Ma con qualche terrorista in più in circolazione, è possibile seriamente pensare che le BR avrebbero vinto? E che la sconfitta delle BR è stata ottenuta tenendo in carcere quei terroristi e lasciando morire Moro?

E possiamo, seriamente, pensare che una guerra contro i taliban venga vinta tenendo in carcere 5 (dico 5) terroristi? Ma prima che finisca una guerra del genere ci vorranno migliaia, forse centinaia di migliaia di morti, quei 5 sono una goccia nel mare.

L'unica certezza che adesso abbiamo è che uno è tornato a casa, vivo.

Poi la guerra andrà avanti, la Storia pure, i taliban saranno sterminati, oppure si accorderanno con gli USA e apriranno fiorenti commerci di droga arricchendosi come maiali.


Per quanto riguarda la nostra situazione interna, rabbrividisco al solo pensare che questa cosa sia vera:

Agghiacciante.



Io comunque ho la soluzione per evitare che altri nostri connazionali vengano rapiti: via dall'Afghanistan (anche considerato che è stato un errore andarci)...

easyand
23-03-2007, 17:00
Ti ha già risposto qualcun'altro per come avrei risposto io





Io comunque ho la soluzione per evitare che altri nostri connazionali vengano rapiti: via dall'Afghanistan (anche considerato che è stato un errore andarci)...

scusa ma i giornalisti non dovevano essere li per fare informazione?? e ora tu dici via dall' afghanistan? :mbe:

Ah forse intendevi i soldati? ma tanto non ti preoccupare che al contrario dei giornalisti loro non si fanno rapire, ne tantomeno gli frega qualcosa che gli italiani siano o meno in afghanistan, ce li rapirebbero comunque i giornalisti

dantes76
23-03-2007, 17:01
i talebani hanno esplicitamente chiesto il rilascio dei suddetti 5 talebani, non di 5 talebani a caso... come mai? abbiamo agito troppo avventatamente

a caso? che intendi a caso? abbinati all'estrazione del primo numero sulle ruote di
Badakhshan e Nangarhar?

i due portavoce arrestati erano scontanti...

songoge
23-03-2007, 17:07
Quoto questo post giusto per esempio di altri dello stesso tono.

Scusate, ma voi, seriamente, pensate che 5 talebani liberi possano cambiare il corso della guerra? O il corso della storia?

Mi ricorda il rapimento di Aldo Moro, allora non si accettarono le richieste dei terroristi perchè "lo stato non si poteva piegare" e balle varie, pure il papa disse che doveva essere liberato senza condizioni.
Ma con qualche terrorista in più in circolazione, è possibile seriamente pensare che le BR avrebbero vinto? E che la sconfitta delle BR è stata ottenuta tenendo in carcere quei terroristi e lasciando morire Moro?

E possiamo, seriamente, pensare che una guerra contro i taliban venga vinta tenendo in carcere 5 (dico 5) terroristi? Ma prima che finisca una guerra del genere ci vorranno migliaia, forse centinaia di migliaia di morti, stragi e carneficine bestiali, quei 5 sono una goccia nel mare.

L'unica certezza che adesso abbiamo è che uno è tornato a casa, vivo.

Poi la guerra andrà avanti, la Storia pure, i taliban saranno sterminati, oppure si accorderanno con gli USA e apriranno fiorenti commerci di droga arricchendosi come maiali.


Per quanto riguarda la nostra situazione interna, rabbrividisco al solo pensare che questa cosa sia vera:

Agghiacciante.

Si. Singoli uomini possono cambiare il destino di una guerra. L'ideatore dell'attentato dell'11 settembre ha stravolto la politica mondiale. Quella dozzina di persone sugli aerei hanno ucciso più di 3000 persone e fatto cadere l'occidenete in una crisi economica durata circa 5-6 anni. Quindi si. 5 uomini possono cambiare il destino della guerra.
E qui finisco. Stiamo ripetendo sempre le stesse cose.

Trabant
23-03-2007, 17:14
Si. Singoli uomini possono cambiare il destino di una guerra. L'ideatore dell'attentato dell'11 settembre ha stravolto la politica mondiale. Quella dozzina di persone sugli aerei hanno ucciso più di 3000 persone e fatto cadere l'occidenete in una crisi economica durata circa 5-6 anni. Quindi si. 5 uomini possono cambiare il destino della guerra.
E qui finisco. Stiamo ripetendo sempre le stesse cose.
Si, come dire che a causare una guerra che ha fatto decine di milioni di vittime è stato il colpo di pistola dell'anarchico Princip ...
Certi eventi sono solo il detonatore della bomba, ma la bomba ci deve già essere e pure bella carica.

songoge
23-03-2007, 17:25
Si, come dire che a causare una guerra che ha fatto decine di milioni di vittime è stato il colpo di pistola dell'anarchico Princip ...
Certi eventi sono solo il detonatore della bomba, ma la bomba ci deve già essere e pure bella carica.

Se conosci i motivi che causarono la prima guerra mondiale sai anche che erano principalmente motivi nazionali. Quindi 5-6 persone che governavano suddette nazioni. La tesi dunque è questa. Tanto più potere politico hai, tanto è più alto il tuo ruolo sulla storia. Non stavamo parlando di 5 talebani qualunque. Erano 5 leader talebani. La cosa cambia e di parecchio.

coldd
23-03-2007, 17:31
:mc: :mc: :mc:

Senza Fili
23-03-2007, 18:28
scusa ma i giornalisti non dovevano essere li per fare informazione?? e ora tu dici via dall' afghanistan? :mbe:

Ah forse intendevi i soldati? ma tanto non ti preoccupare che al contrario dei giornalisti loro non si fanno rapire, ne tantomeno gli frega qualcosa che gli italiani siano o meno in afghanistan, ce li rapirebbero comunque i giornalisti

Intendevo i soldati, ma anche i giornalisti, disto questo caso vedrai che non saranno invogliati ad andarci...lo stesso mastrogiacomo ha detto che non tornerà da quelle parti.

easyand
23-03-2007, 19:23
Intendevo i soldati, ma anche i giornalisti, disto questo caso vedrai che non saranno invogliati ad andarci...lo stesso mastrogiacomo ha detto che non tornerà da quelle parti.

ci sono giornalisti e giornalisti....non conosco il curriculum di mastrogiacomo, ma ci sono delle cose che è molto meglio sapere prima di andare in quelle zone

che c'azzeccano i soldati con i giornalisti...

giannola
23-03-2007, 19:30
Se conosci i motivi che causarono la prima guerra mondiale sai anche che erano principalmente motivi nazionali. Quindi 5-6 persone che governavano suddette nazioni. La tesi dunque è questa. Tanto più potere politico hai, tanto è più alto il tuo ruolo sulla storia. Non stavamo parlando di 5 talebani qualunque. Erano 5 leader talebani. La cosa cambia e di parecchio.

bum.

reptile9985
23-03-2007, 20:07
:muro: a volte mi vergogno di essere italiano
io quasi sempre ma non in questa occasione: sono orgoglioso del governo italiano che ha fatto tutto il possibile per portare a casa sano e salvo un nostro connazionale :)

l'ingerenza degli USA invece mi da' particolarmente sui nervi: vanno a fare disastri in giro per il mondo e poi hanno pure il coraggio di rompere i coglioni :mad:

zerothehero
23-03-2007, 20:38
no, non abbiamo alcun diritto di liberare gente che poi andrà ad ammazzare soldati di varie nazionalità,questi taleb (che tra l'altro erano pezzi grossi) erano stati catturati, messi fuori gioco, e noi li abbiamo gentilemtne rispediti al mittente.
abbiamo messo in pericolo cittadini di molte nazioni, e giustamente le suddette ce lo hanno fatto notare.

Tu hai parlato di violazione di sovranità: bè, non c'è..in nessuno dei tre casi da te citati.:D
Il diritto non c'entra nulla...è una questione di scelte, scelte politiche.

zerothehero
23-03-2007, 20:39
Qualcuno cadrà :rolleyes:

Prodi? :asd:

zerothehero
23-03-2007, 20:43
Se tutti gli sovrani dichiarano un errore la scelta Italiana mi sembrerebbe il minimo farsi almeno venire il dubbio invece che insistere sia stata la scelta giusta. ;)

Il dubbio è venuto anche a Dini e Parisi..:D basta leggersi le dichiarazioni nel Corsera.

Ci voleva questo governo per ridare dignità all'Italia e toglierla dall'isolamento...adesso ci vanno addosso persino gli olandesi e i canadesi...gran successo.
Vediamo di fare un'altra bella figura di cacca nell'ambito della diplomazia e delle relazioni internazionali tra una settimana, con il rifinanziamento delle missioni militari. :O

zerothehero
23-03-2007, 20:45
i talebani hanno esplicitamente chiesto il rilascio dei suddetti 5 talebani, non di 5 talebani a caso... come mai? abbiamo agito troppo avventatamente

La cosa grave è che non si sa se sono stati rilasciati 5 o anche altri....e in più, la farnesina non si è neanche peritata di chiedere il rilascio dell'autista, tuttora nelle mani di Dadullah.

zerothehero
23-03-2007, 20:46
Visto che siete tutti bravi a criticare, voi quale soluzione alternativa avreste intrapreso per salvare la vita al nostro connazionale rapito?

i nostri servizi avevano individuato il covo e sono stati bloccati dalla Farnesina, per timore di mettere in pericolo la poltr...ehm..la vita dell'ostaggio.
adesso che si fa?
La conferenza di pace con Dadullah e Omar?

zerothehero
23-03-2007, 20:54
Dini: "la liberazione di Mastrogiacomo è stata fatta a spese di Karzai, che ne esce indebolito"
"non si sono valutate appieno le conseguenze della trattativa".

Caldarola (ds): l'isolamento internazionale che denunciammo ai tempi di Berlusconi, si sta verificando ora con il governo Prodi."

Mi aspetto che il governo intimi ai giornalisti di NON ANDARE PIU' nè in Afghanistan, nè in Irak..chi ci va, lo fa a suo rischio e pericolo.

fracarro
23-03-2007, 22:16
Mi aspetto che il governo intimi ai giornalisti di NON ANDARE PIU' nè in Afghanistan, nè in Irak..chi ci va, lo fa a suo rischio e pericolo.

Sarebbe il minimo no?

dantes76
23-03-2007, 22:33
Mi aspetto che il governo intimi ai giornalisti di NON ANDARE PIU' nè in Afghanistan, nè in Irak..chi ci va, lo fa a suo rischio e pericolo.

cosi i vari portavoce possono dire di aver fatto le autostrade/ponti/ospedali/fogne.. senza che nessuno li possa contraddire?

dantes76
23-03-2007, 22:36
[SIZE="1"]
La conferenza di pace con Dadullah e Omar?

l'hanno fatta in iraq con quelli del partito baath..

easyand
23-03-2007, 22:49
Mi aspetto che il governo intimi ai giornalisti di NON ANDARE PIU' nè in Afghanistan, nè in Irak..chi ci va, lo fa a suo rischio e pericolo.

questo era già stato fatto da MOLTO tempo! Il governo ha da mesi sospeso l'invio di giornalisti in zone di guerra (apparte i pochissimi autorizzati dei TG nazionali)! Infatti mastrogiacomo era entrato in afghanistan illegalmente attraverso la froniera pakistana...robe che se li becca una pattuglia pakistana o americana gli spara addosso senza chiedere ne A ne B

Marlex
23-03-2007, 23:34
Gli Usa hanno "dimenticato" che siamo uno stato sovrano ;)

lo fanno spesso...

all' Iraq è andata peggio... :stordita:

che "smemorati" ...

shambler1
24-03-2007, 00:13
Dini: "la liberazione di Mastrogiacomo è stata fatta a spese di Karzai, che ne esce indebolito"
"non si sono valutate appieno le conseguenze della trattativa".

Caldarola (ds): l'isolamento internazionale che denunciammo ai tempi di Berlusconi, si sta verificando ora con il governo Prodi."

Mi aspetto che il governo intimi ai giornalisti di NON ANDARE PIU' nè in Afghanistan, nè in Irak..chi ci va, lo fa a suo rischio e pericolo.
Non riesco a immagine come questi "premiers" possano uscire rafforzati ..

easyand
24-03-2007, 11:43
Esteri
23 mar 15:19

Mastrogiacomo: Dadullah, "Rapiremo altri giornalisti"
LONDRA - I Talebani rapiranno altri giornalisti stranieri per ottenere in cambio la liberazione dei loro compagni come e' accaduto con l'inviato di Repubblica, Daniele Mastrogiacomo. Lo ha detto il mullah Dadullah in un'intervista telefonica con un giornalista pakistano, Rahimullah Yusufzai, sentito dal 'Guardian'. "Ogni giornalista occidentale che non chiedera' l'autorizzazione di Dadullah per entrare nella provincia di Helmand, sara' arrestato", proprio come avvenuto per Mastrogiacomo.
(Agr)

Tratto dal sito del "Corriere della Sera":


Eh beh, la nostra strategia è piaciuta un casino a Dadullah! Sempre i migliori noi! vai cosi...

AtenaPartenos
24-03-2007, 11:58
Esteri
23 mar 15:19

Mastrogiacomo: Dadullah, "Rapiremo altri giornalisti"
LONDRA - I Talebani rapiranno altri giornalisti stranieri per ottenere in cambio la liberazione dei loro compagni come e' accaduto con l'inviato di Repubblica, Daniele Mastrogiacomo. Lo ha detto il mullah Dadullah in un'intervista telefonica con un giornalista pakistano, Rahimullah Yusufzai, sentito dal 'Guardian'. "Ogni giornalista occidentale che non chiedera' l'autorizzazione di Dadullah per entrare nella provincia di Helmand, sara' arrestato", proprio come avvenuto per Mastrogiacomo.
(Agr)

Tratto dal sito del "Corriere della Sera":


Eh beh, la nostra strategia è piaciuta un casino a Dadullah! Sempre i migliori noi! vai cosi...

1) Soldi
2) Liberare talebani
3) Lasciarlo li a morire/commandos per liberarlo

Tu cosa avresti fatto?

Gli americani (e il prec gov italiano) hanno attuato tutti e 3 i metodi più volte.

La critica AMERICANA, ribadisco, non è tanto sul modo ma sul metodo di non consigliarsi e di non chinarsi. Le parole di accusa, comprensibili, rasentano la banalità, nel contesto attuale.

easyand
24-03-2007, 12:43
1) Soldi
2) Liberare talebani
3) Lasciarlo li a morire/commandos per liberarlo

Tu cosa avresti fatto?

Gli americani (e il prec gov italiano) hanno attuato tutti e 3 i metodi più volte.

La critica AMERICANA, ribadisco, non è tanto sul modo ma sul metodo di non consigliarsi e di non chinarsi. Le parole di accusa, comprensibili, rasentano la banalità, nel contesto attuale.

in primis, nessuno dei 3, esistono anche altri metodi, che in italia vengono applicati alla perfezione nei sequestri, in caso non funzionassero, opzione 3

xpx
24-03-2007, 12:44
Gran bella figura... Finanziare il terrorismo in anni come questi... Complimenti a Prodi & company :rolleyes:

von Clausewitz
24-03-2007, 16:17
Questo dimostra, mai occorresse, che l'italia è meglio averla di fronte come nemica che di fianco o peggio dietro come alleata in quanto mai si può prevedere cosa combinerà con la sola eccezione della IIWW nella quale ha contribuito non poco con le sue alzate d'ingegno, vedi spezzeremo le reni alla Grecia etc, a dissanguare e disperdere le forze tedesche facilitando il compito di chi doveva sconfiggerle.

P.S. Ma che aspettiamo ad allearci ai talebani ?, se lo facessimo la loro sconfitta sarebbe garantita.

un generale tedesco, anche se non mi ricordo chi ma certamente un dubbioso delle nostre attitudini militari nonchè della nostra fedeltà di alleati, nel 1938 fece questa affermazione che a posteriori vale come una profezia:

"non so chi vincerà la prossima guerra, ma so per sicuro chi la perderà:
chi sarà alleato dell'Italia"

:D

Jammed_Death
24-03-2007, 17:01
avevo sentito questa notizia al tg e poi letta al televideo...mah...dobbiamo chiedere scusa agli usa a sto punto? ma perfavore...mi fa ridere come ne parlano "che non ricapiti più"...si sono dimenticati che di là abbiamo mandato i nostri soldati perchè gli usa non riescono a starsene in pace? si fanno nemici ovunque e poi dove vanno in guerra li seguiamo come il cane con il suo padrone...l'italia cade a pezzi e noi spendiamo soldi per sostenere l'esercito...fuori dal paese -_-

a sto punto richiamerei tutti gli uomini e un bel "azzi vostri" ci starebbe bene...ma poi probabilmente condoleza bacchetterebbe di nuovo l'italia e ci sentiremmo tutti male :rolleyes:

Pancho Villa
24-03-2007, 17:12
P.S. Ma che aspettiamo ad allearci ai talebani ?, se lo facessimo la loro sconfitta sarebbe garantita.:asd:

LUVІ
24-03-2007, 22:10
io ho segnalato

Anche io, ma evidentemente, dopo "sircanal", mi sa che può passare di tutto indenne. :stordita:

LuVi

franklar
24-03-2007, 22:23
un generale tedesco, anche se non mi ricordo chi ma certamente un dubbioso delle nostre attitudini militari nonchè della nostra fedeltà di alleati, nel 1938 fece questa affermazione che a posteriori vale come una profezia:

"non so chi vincerà la prossima guerra, ma so per sicuro chi la perderà:
chi sarà alleato dell'Italia"

:D


Aspe... adesso è colpa nostra se George ha toppato in Iraq e Afghanistan ? :D

franklar
24-03-2007, 22:27
Gran bella figura... Finanziare il terrorismo in anni come questi... Complimenti a Prodi & company :rolleyes:

Si fa ma non si dice, si fa ma non si dice... Abbiamo imparato da cotanti maestri :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Irangate
http://en.wikipedia.org/wiki/Iran-Contra_Affair


Poi dice che la sinistra è antiamericana... :Prrr:

NeSs1dorma
25-03-2007, 00:15
Capisco perfettamente i nostri Alleati, hanno ragione da vendere e fossi in loro bastonerei molto di più questi loschi ed infidi codardi.
Abbiamo fatto la solita figura da cioccolatai. grazie prodi.

LUVІ
25-03-2007, 07:35
Si fa ma non si dice, si fa ma non si dice... Abbiamo imparato da cotanti maestri :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Irangate
http://en.wikipedia.org/wiki/Iran-Contra_Affair


Poi dice che la sinistra è antiamericana... :Prrr:

TANA! :D:D

franklar
25-03-2007, 10:38
Questa mi era ignota, se potessi postare anche chi era quel generale mi faresti una cortesia.


Credo un Von Fristch o qualcosa del genere, mi sbaglierò... :stordita:

nomeutente
25-03-2007, 11:55
D'alema si sarà venduto pure il culo per fare in modo che gli americani, almeno in pubblico, non abbiano da ridere nei nostri confronti...

Non sarebbe sgradito un linguaggio maggiormente educato.

io ho segnalato
Non c'è bisogno di pubblicizzarlo

[I]
Anche io, ma evidentemente, dopo "sircanal", mi sa che può passare di tutto indenne. :stordita:

Se stai cercando di farti sospendere subito di nuovo per contestazione pubblica dei moderatori, dovrai impegnarti un po' di più: lo sanno tutti che sono molto clemente.

nomeutente
25-03-2007, 11:59
Abbiamo fatto la solita figura da cioccolatai.


Quando dici "la solita" ti riferisci alle trattative del precedente governo? :asd:

franklar
25-03-2007, 12:12
Quando dici "la solita" ti riferisci alle trattative del precedente governo? :asd:

:asd:

easyand
25-03-2007, 12:41
Anche io, ma evidentemente, dopo "sircanal", mi sa che può passare di tutto indenne. :stordita:

LuVi

nessuuuuno mi può giudicare nemmeno tuuuuuuuuu :O

Cmq, ok la cazzata è fatta, ok il bacchettamento internazionale, ma di certo gli USA non possono dire che loro non erano infrmati, gli fa comodo dirlo, ma di certo non era cosi

easyand
25-03-2007, 13:01
Riporto una parte dell' intervista di Panorama a Franco Pagnetti, veterano del giornalismo di guerra:

Contatti azzerati: è una delle caratteristiche delle guerre dove il nemico non porta la divisa…
Certo, poi va detto anche che io sono lì da anni, ho i capelli bianchi e qualche canale indipendente con la gente del posto ce l’ho.
Ma non mi butto senza pensarci, senza aver valutato tutti i pro e i contro come ha fatto Mastrogiacomo…

Come ha fatto Mastrogiacomo?
Si è comportato come un ingenuo: avessero rapito me o un altro giornalista statunitense, i media americani non mi avrebbero certo trasformato in un eroe. Un trafiletto e via. E devo dire che hanno ragione. Troppo sentimentalismo, troppa retorica, in Italia. In America e in Inghilterra la notizia è sacra, invece. E non c’è nessuno, nei grandi giornali, che fa del melodramma quando viene rapito un giornalista: sono i rischi del mestiere

JackTheReaper
25-03-2007, 13:13
Tu hai parlato di violazione di sovranità: bè, non c'è..in nessuno dei tre casi da te citati.:D
Il diritto non c'entra nulla...è una questione di scelte, scelte politiche.

ti sei dimenticato di mettermi i puntini sulle i maestra :ciapet:

e poi altri prima di me parlavano di violazione della sovranità, io ho semplicemente fatto notare che in questo caso non c'era, mentre era molto più plausibile nel caso del cermis o di abu omar, quindi non ho sopracitato proprio nulla.

coldd
25-03-2007, 14:19
. Un trafiletto e via. E devo dire che hanno ragione. Troppo sentimentalismo, troppa retorica, in Italia. In America e in Inghilterra la notizia è sacra, invece. E non c’è nessuno, nei grandi giornali, che fa del melodramma quando viene rapito un giornalista: sono i rischi del mestiere

stesso trattamento per i soldati xo, è il loro lavoro e si prendono i loro rischi:O


un trafiletto e via, mica come in italia, dove diventano tutti eroi con fiction inclusa

NeSs1dorma
25-03-2007, 14:26
Quando dici "la solita" ti riferisci alle trattative del precedente governo? :asd:

vediamo da questo e da altri interventi quanto tu sia di parte. Quindi capisco bene tutto. Ridi ridi, spero che rida chi ti lascia "moderare" questa sezione

reptile9985
25-03-2007, 14:33
vediamo da questo e da altri interventi quanto tu sia di parte. Quindi capisco bene tutto. Ridi ridi, spero che rida chi ti lascia "moderare" questa sezione
lui è dichiaratamente comunista non c'è bisogno di carpirlo da questo o quello intervento...
piuttosto sarebbe interessante sentire la tua risposta alla domanda posta :asd:

NeSs1dorma
25-03-2007, 14:38
lui è dichiaratamente comunista non c'è bisogno di carpirlo da questo o quello intervento...
piuttosto sarebbe interessante sentire la tua risposta alla domanda posta :asd:

Peccato sia anche un "moderatore", che invece qui getta benzina sul fuoco... quando dico che capisco, tu non sai a cosa mi riferisco.

La risposta è semplice. Il precedente Governo non ha MAI liberato dei terroristi, non ha MAI invitato dei terroristi alle conferenze di pace ed ha sempre agito d'accordo con gli Alleati. Questi dilettanti qui hanno invece servito una vittoria politica ai talebani, ed hanno fatto una figura da cioccolatai, per non dire di peggio.
Nessuna delle trattative del precedente Governo ha mai irritato gli Alleati in questo modo, o mi sbaglio? La nostra credibilità è ai minimi storici. grazie prodi, ripeto.

franklar
25-03-2007, 14:44
La risposta è semplice. Il precedente Governo non ha MAI liberato dei terroristi, non ha MAI invitato dei terroristi alle conferenze di pace ed ha sempre agito d'accordo con gli Alleati. Questi dilettanti qui hanno invece servito una vittoria politica ai talebani, ed hanno fatto una figura da cioccolatai, per non dire di peggio.
Nessuna delle trattative del precedente Governo ha mai irritato gli Alleati, o mi sbaglio? La nostra credibilità è ai minimi storici. grazie prodi, ripeto.

AH, davvero ?

http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itaraptre/riscatdav/riscatdav.html

memoria cortina eh ? :asd:

coldd
25-03-2007, 14:48
Così il riscatto è stato pagato
di GIUSEPPE D'AVANZO

Il riscatto è stato pagato, e non c'è da vergognarsene. L'emissario del governo italiano ha consegnato i primi cinquecentomila dollari lunedì notte. Gli è stato concesso di accertarsi anche che Simona Pari e Simona Torretta fossero vive e in buona salute. Le ha potute addirittura vedere, a quanto pare. Gli altri cinquecentomila dollari sono stati pagati all'alba, ieri, a Bagdad. Si poteva avere fiducia, allora, dello sceicco che si era proposto come mediatore. Non racconta frottole. Non è una trappola, si sono detti gli uomini delle nostra intelligence. L'incubo stava per concludersi dopo otto giorni di pena e di dubbi. Quel canale era giusto? Era davvero affidabile? Queste domande frullavano come mosche nella testa dei funzionari del governo, il 23 settembre. Forse lo si ricorderà, quel giovedì fu terribile. Per il governo e per un'Italia soffocata dall'angoscia.

Nella notte l'Organizzazione della Jihad annuncia che le due Simone sono state uccise. Qualche ora dopo Ansar Al Zawahri - che già ha diffuso un ultimatum 48 ore prima - comunica che le volontarie italiane sono state giustiziate. Incomprensibilmente quella notte il governo appare preoccupato, quasi intimidito. I messaggi sono con tutta evidenza farlocchi e privi di ragionevolezza. Perché lasciarsene terrorizzare? Perché Palazzo Chigi prende sul serio quella robaccia in internet?

Le ragioni di quella apprensione ora sono più chiare. La trattativa è, in quelle ore, nella fase più delicata. L'emissario del governo, martedì 21, ha rifiutato ogni dialogo politico. Nessuna trattativa su quel terreno, dice. Nessuna liberazione delle donne irachene detenute (gli americani continuano a dire che, tranne due personalità del regime saddamita, non ci sono donne irachene detenute). Nessun ritiro delle truppe è negoziabile. Nessuna domanda politica sarà presa in considerazione. Facile dire di no, più difficile prevedere che cosa ti potrà arrivare sulla testa dopo quel rifiuto. Come avrebbero risposto i sequestratori?

Fino a quando non arriva la risposta (arriverà soltanto sabato 25 settembre), l'intelligence non sa dire a Roma quali saranno le reazioni. "Tutto a questo punto è possibile, anche il peggio", riferiscono gli uomini sul campo. Tre giorni di silenzio possono essere atroci. E' quel silenzio che gli annunci del web spezzano. E lo spezzano nel modo più spaventevole annunciando la morte delle due Simone. Può essere il segnale che i sequestratori hanno deciso di chiudere definitivamente il canale della trattativa? Molti lo pensano a Palazzo Chigi la notte di giovedì. La speranza dei giorni precedenti si disintegra come uno specchio e tuttavia è proprio in quelle ore che si raccoglie il successo italiano.

Il gruppo che ha catturato le nostre Simone e due iracheni, Mahanz Bassam e Ra'ad Ali Abdul Raziz, è una fazione che fonti arabe definiscono "moderata, nazionalista", lontana dal fondamentalismo religioso. Sono musulmani laici, baathisti. A quanto pare, a quanto dicono i mediatori, non vogliono la guerra all'Occidente, vogliono che il destino dell'Iraq sia nelle mani solitarie e autonome degli iracheni.

Guardiamo a quei tre giorni di silenzio (22/23/24) dal loro punto di vista. Immaginiamoli che discutono se insistere sulla rivendicazione politica e uccidere le due Simone o ripiegare su una richiesta economica, salvare la vita alle due volontarie italiane, raccogliere le risorse necessarie per la missione che si sono dati.

Il quadro che hanno dinanzi è per loro politicamente desolante. L'Italia non si è divisa. Non c'è un varco da allargare. Non c'è un punto su cui far leva. Il Paese appare unito e saldo nel difendere le scelte del governo dinanzi al ricatto e alla minaccia che grava sul capo di due innocenti, in Iraq soltanto per favorire il popolo iracheno e la ricostruzione di una vita dignitosa e civile. Neanche una richiesta accettabile, politicamente ragionevole, come la liberazione delle donne irachene detenute illegalmente, ha separato la maggioranza dall'opposizione, il governo dall'opinione pubblica.

Di più. Il fallimento politico della loro impresa, i sequestratori lo misurano anche, e soprattutto, quando guardano alle reazioni della comunità della diaspora musulmana. Non c'è imam, non c'è moschea, non c'è comunità religiosa o laica che non avverta in Italia prima il disagio per quel rapimento e poi la ferma ostilità per una minaccia di morte di cui - loro, chi vive oggi in Italia e solo loro - pagherà a caro prezzo. Con il sospetto, con il disprezzo, con la discriminazione. Lo si può dire anche così: il gruppo di musulmani laici vede il nostro Paese unito e non soltanto negli italiani, ma in ogni etnia e soprattutto nella comunità musulmana che vive la stessa angoscia degli italiani.

E' in quei tre giorni di silenzio che i sequestratori perdono la loro partita politica. Devono rendersene conto se cambiano rapidamente regime. Chiedono soldi ora, molti soldi. Cinque milioni di dollari. Questa volta è lo sceicco-mediatore a rintuzzare le loro richieste. Gli ostaggi sono donne. Sono donne indifese che mai avrebbero dovute essere sequestrate, che mai avrebbero dovuto diventare merce di scambio.

Anche a Roma quella richiesta di cinque milioni di dollari muove pericolosamente le acque mettendo a rischio l'equilibrio politico definito dal sottosegretario Gianni Letta. Alleanza Nazionale non è del tutto convinta che si debba pagare e mostra freddezza per la strategia definita da Letta, per la sua disponibilità ad accettare il ricatto economico per aver salve le due Simone.

E' in quelle ore che si valuta anche la possibilità di "una soluzione aggressiva". La prigione alle porte di Bagdad è stata ormai individuata con una ragionevole approssimazione. Il blitz si potrebbe tentare. L'opzione cade ancora prima di essere presa davvero in considerazione. Berlusconi è contrario. Letta è contrarissimo. Contrarissima l'opposizione che chiede di far prevalere "una soluzione pacifica".

E' domenica 26 settembre, ormai. Le buone notizie arrivano dall'appartamento dove sono prigioniere Simona Pari e Simona Torretta. I sequestratori ridimensionano le loro richieste. Un milione di dollari. Soltanto un milione di dollari, chiedono ora. Da Roma arriva il via libera. L'uomo sul campo prende le sue cautele. Paga la prima tranche, ma prima di consegnare la seconda vuole vedere le due ragazze. All'alba il riscatto è tutto pagato finalmente, e non c'è di che cosa vergognarsi. Simona e Simona tornano a casa. Alle 23,29, tenendosi per mano, sono sulla pista dell'aeroporto di Ciampino. Tutti possiamo essere soddisfatti. Per una volta, il successo, la vittoria ha molti padri.
(29 settembre 2004)
-

franklar
25-03-2007, 14:50
CUT

Lo stesso articolo che ho linkato io :D

coldd
25-03-2007, 14:50
cmq se si è contrari a liberare i terroristi si deve essere contrari anche al pagamento di riscatti

in fondo in quei posti non è propio difficile trovare terroristi suicidi, finanziarli con i riscatti permetterndo di compare gli esplosivi non è che sia molto meglio...
-

coldd
25-03-2007, 14:51
Lo stesso articolo che ho linkato io :D
l'ho solo copiato:D

reptile9985
25-03-2007, 14:52
La risposta è semplice. Il precedente Governo non ha MAI liberato dei terroristi, non ha MAI invitato dei terroristi alle conferenze di pace ed ha sempre agito d'accordo con gli Alleati. Questi dilettanti qui hanno invece servito una vittoria politica ai talebani, ed hanno fatto una figura da cioccolatai, per non dire di peggio.
Nessuna delle trattative del precedente Governo ha mai irritato gli Alleati in questo modo, o mi sbaglio? La nostra credibilità è ai minimi storici. grazie prodi, ripeto.
IL possibile riscatto

I guerriglieri rapitori erano gente ben addestrata e ben comandata. Poiché la richiesta più immediata, “il ritiro delle forze alleate” o almeno “il ritiro delle forze italiane”, era ovviamente irrealistico, è da presumere che l'effettivo obiettivo fosse di ottenere un riscatto per sopperire alle spese della guerriglia. Vi sono state molte voci su un riscatto pagato e sul suo importo, soprattutto di fonte giornalistica. Il riscatto è stato forse pagato e l'importo è stato ipotizzato in 4 milioni dal Sunday Times, in alcuni casi, in altri casi di 6 milioni. A legge Italiana proibisce il pagamento di riscatto in caso di rapimento, perché il pagamento di riscatto induce il rapitore a reiterare il crimine. In ogni caso il pagamento di un riscatto sembra proibito dalla nostra legge, sembra dalla legge n.82, 15 marzo 1991, art. 1, comma 4. In seguito alle voci sul pagamento di un riscatto e della conseguente violazione della legge fu aperta una inchiesta presso la procura di Roma, affidata a un noto magistrato, ma le notizie di stampa sono scettiche, perché la cosa sembra coperta dal Segreto di stato. La trattativa per la liberazione degli ostaggi furono in tutti i casi lunghe complesse e difficile. Pare essa sia stata condotta dai Servizi Segreti Italiani, ma forse non in modo esclusivo e con una certa contrarietà die servizi degli altri paesi coinvolti nella guerra. Non si hanno dettagli precisi ma solo molte voci. Il caso di Giuliana Sgrena, per le circostanze tragiche, è stato più trattato dalla stampa e si hanno più notizie. Alcune voci dicono che alla trattativa abbia preso parte Maurizio Scelli] della Croce Rossa Italiana. Alcune voci parlano di un riscatto pagato dal governo italiano, direttamente o più probabilmente tramite organizzazioni pubbliche facenti riferimento al Governo italiano.

Tuttavia, in contrasto con tali voci, Il 9 marzo 2005, il ministro degli Esteri Gianfranco Fini intervistato a Porta a Porta da Bruno Vespa sulla consistenza di queste voci dichiara: Una cosa deve essere chiara: il governo italiano non ha mai avviato alcuna trattativa in cambio di denaro: voglio che sia chiaro. Smentisco che il governo italiano abbia autorizzato pagamenti in denaro per facilitare la liberazione di Giuliana Sgrena. (AGE) RED-CENT.

Tuttavia alcuni giornali non sembrano credere a questa dichiarazione e smentendo il nostro governo, scrivono che un riscatto fu pagato, di vari milioni. Il giornale "la.Repubblica.it" edizione online parla di un riscatto di 6 milioni [1] Il giornale "Corriere della sera.it" edizione online citando l'agenzia AKI che cita fonti del Ministero degli Interni di Bagdad, parla di un enorme riscatto] [2] Il settimanale inglese Time il 22/5/2006 scrive che per Simona Pari, Simona Torretta, e Giuliana Sgrena, il governo italiano avrebbe pagato un riscatto di 11 milioni di USD. [3] Una valutazione precisa su questo argomento non è al momento ancora possibile; da una parte molte voci ma nulla di ufficiale, dall'altra parte la dichiarazione negativa del governo.

Su questo argomento sono corse voci discordanti, che non danno un quadro preciso e comprensibile.

La cosa fu vista con un certo spirito di parte, perché i rapitori usano in genere il denaro dei riscatti per comprare armi ed esplosivi, con le quali fare stragi di persone spesso innocenti, che muoiono quindi a causa del riscatto pagato. Per salvare una persona ne possono morire decine.

Altra polemica riguarda l'accusa che per alcuni sequestrati sia pagato il riscatto e per altri non sia stato pagato, e che la sorte di questi ultimi sia stata diversa; ma non ci sono elementi concreti che dimostrino che il trattamento sia stato diverso o la diversa sorte sia dovuta a diverso trattamento; tutto è assai confuso e avvolto in un insieme di voci discordanti e confuse.

Sarebbe auspicabile conoscere con certezza la verità ma forse sarà necessario aspettare che il tempo raffreddi le polemiche. E' sperabile un sollecito esito della inchiesta in corso della procura della Repubblica di Roma sul pagamento eventuale del riscatto, finirebbero quindi le voci e le polemiche.

Vi furono molte polemiche sul fatto che gli Italiano accettassero di trattare e forse pagare un cospicuo riscatto, destinato presumibilmente a finanziare la guerriglia. I guerriglieri hanno bisogno di armi per combattere e le armi costano molto denaro. Il metodo del rapimento, eseguito con una certa facilità nei confronti degli Italiani, permise forse alla guerriglia di rifornirsi per un certo tempo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ostaggi_italiani_in_Iraq

NeSs1dorma
25-03-2007, 14:55
AH, davvero ?

http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itaraptre/riscatdav/riscatdav.html

memoria cortina eh ? :asd:

e cosa ho detto io? non ha MAI liberato dei terroristi, appunto.
Questo governo di incompetenti ha fatto conseguire una vittoria politica ai talebani. Le reazioni degli Alleati sono evidenti. La figuraccia anche.

franklar
25-03-2007, 15:06
e cosa ho detto io? non ha MAI liberato dei terroristi, appunto.

Gli han "solo" dato un pacco di soldi.

Se lo facesse la sinistra gli daresti addosso come una iena: "eccoli, i finanziatori rossi del terrorismo islamico !!!" :rolleyes:


Il discorso è semplice: gli americani non avrebbero mai fatto fuoriuscire dichiarazioni tanto irritate quanto anonime ( mai dichiarazioni anonime ebbero tanta eco, del resto :D ) se in Italia ci fosse stato un governo amico. Nel caso delle due Simone mi sa che furono più i media americani conservatori a dare addosso agli Italiani, che lo stesso governo americano ad esprimere disappunto ( mandarono giù il boccone amaro e zitti, far finta di nulla ! ).

Siccome in Italia c'è un governo poco gradito, si è messa in piedi tutta questa pantomima insensata, come se, in zone del genere, gli ostaggi vengano normalmente liberati senza nulla in cambio, così, per grazia ricevuta. Evidentemente i rapitori agiscono così tanto per passare il tempo, per sport. Altro che marmotta che incarta la cioccolata... :rolleyes:

LUVІ
25-03-2007, 19:51
AH, davvero ?

http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itaraptre/riscatdav/riscatdav.html

memoria cortina eh ? :asd:

Ri-tana per gli smemoratucci del forum :asd:

LuVi

bluelake
25-03-2007, 19:56
vediamo da questo e da altri interventi quanto tu sia di parte. Quindi capisco bene tutto. Ridi ridi, spero che rida chi ti lascia "moderare" questa sezione
se hai qualcosa da ridire riguardo alla moderazione di questa o di altre sezioni sei pregato di contattare gli amministratori del forum, anziché spargere simpatici commenti in giro per i thread... altrimenti poi non ti lamentare "ma mi sospendete sempre perché siete comunisti che non volete farmi parlare e vi da noia ciò che scrivo"...

Pancho Villa
25-03-2007, 21:39
Come ha fatto Mastrogiacomo?
Si è comportato come un ingenuo: avessero rapito me o un altro giornalista statunitense, i media americani non mi avrebbero certo trasformato in un eroe. Un trafiletto e via. E devo dire che hanno ragione. Troppo sentimentalismo, troppa retorica, in Italia. In America e in Inghilterra la notizia è sacra, invece. E non c’è nessuno, nei grandi giornali, che fa del melodramma quando viene rapito un giornalista: sono i rischi del mestiereNon posso che quotare.
E poi non dimentichiamoci che l'autista di Mastrogiacomo era veramente una spia britannica. Quando uno se le va a cercare... :rolleyes:

Fides Brasier
25-03-2007, 22:27
Gran bella figura... Finanziare il terrorismo in anni come questi... Complimenti a Prodi & company
La risposta è semplice. Il precedente Governo non ha MAI liberato dei terroristi, non ha MAI invitato dei terroristi alle conferenze di pace ed ha sempre agito d'accordo con gli Alleati. Questi dilettanti qui hanno invece servito una vittoria politica ai talebani, ed hanno fatto una figura da cioccolatai, per non dire di peggio.
Nessuna delle trattative del precedente Governo ha mai irritato gli Alleati in questo modo, o mi sbaglio? La nostra credibilità è ai minimi storici. grazie prodi, ripeto.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1436959
vendere armi all’Iran, affinché convincesse Hezbollah a liberare gli ostaggi americani in Libano. I soldi guadagnati, poi, sarebbero stati girati ai guerriglieri Contras, che combattevano il governo sandinista in Nicaragua.
[...]
Il 2006, però, era un anno elettorale e l’insoddisfazione dell’opinione pubblica americana per la guerra continuava a crescere. I rapitori avevano chiesto il rilascio delle detenute donne, in cambio della vita di Jill, e secondo la Cnn gli Usa avevano inviato a Baghdad una squadra di negoziatori composta da uomini di Fbi, Cia, dipartimento di Stato e Pentagono. Washington ha sempre negato di aver stretto la mano al diavolo, ma cinque prigioniere furono rilasciate, prima che la Carroll potesse tornare a casa.

fracarro
25-03-2007, 22:38
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1436959
vendere armi all’Iran, affinché convincesse Hezbollah a liberare gli ostaggi americani in Libano. I soldi guadagnati, poi, sarebbero stati girati ai guerriglieri Contras, che combattevano il governo sandinista in Nicaragua.
[...]
Il 2006, però, era un anno elettorale e l’insoddisfazione dell’opinione pubblica americana per la guerra continuava a crescere. I rapitori avevano chiesto il rilascio delle detenute donne, in cambio della vita di Jill, e secondo la Cnn gli Usa avevano inviato a Baghdad una squadra di negoziatori composta da uomini di Fbi, Cia, dipartimento di Stato e Pentagono. Washington ha sempre negato di aver stretto la mano al diavolo, ma cinque prigioniere furono rilasciate, prima che la Carroll potesse tornare a casa.

Ma come :eek: io proprio l'altro ieri leggendo dal corriere della sera:


Usa: «Passi Mastrogiacomo, ma ora basta»
Portavoce del dipartimento di Stato: «La Rice ignorava accordo tra Roma e Kabul. Noi non negoziamo con i terroristi»


Quando si dice , "da quale pulpito..." :asd:

von Clausewitz
25-03-2007, 22:46
Aspe... adesso è colpa nostra se George ha toppato in Iraq e Afghanistan ? :D


ma certo il punto sarebbe che George ha toppato, mica che l'Afghanistan soffre di gravi problemi che prima di tutto si ripercuotono sugli afgani stessi e che la comunità internazionale col concorso di pressochè tutti cerca di risolvere facendosene carico
maa chi se ne frega dei problemi dell'Afghanistan e dei compiti che si è data la comunità internazione a riguardo

Fides Brasier
25-03-2007, 22:54
ma certo il punto sarebbe che George ha toppato, mica che l'Afghanistan soffre di gravi problemi Il punto e' che george ha toppato. L'invasione dell'iraq e' stata non solo inutile ma anche dannosa, oltre che dispendiosa in termini di risorse umane ed economiche. Se queste ultime fossero state destinate all'afganistan, oggi bin laden l'avremmo trovato tre volte :read:
Quindi l'attuale amministrazione usa non ha proprio nulla da insegnare in politica estera, ergo non ce le vengano a sfracassare :D

von Clausewitz
25-03-2007, 22:55
Si fa ma non si dice, si fa ma non si dice... Abbiamo imparato da cotanti maestri :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Irangate
http://en.wikipedia.org/wiki/Iran-Contra_Affair


Poi dice che la sinistra è antiamericana... :Prrr:

le cose mi sembrano un po' diverse
innanzi tutto la trattativa era stata fatta con uno stato mica con un organizzazione terroristica
in secondo luogo proprio perchè quello stato era sotto embargo scoppio uno scandalo che per poco non costo la presidenza a Reagan

franklar
25-03-2007, 23:01
le cose mi sembrano un po' diverse
innanzi tutto la trattativa era stata fatta con uno stato mica con un organizzazione terroristica

Trattative con uno stato nemico che finanziava gruppi terroristi, e i ricavi andavano a rafforzare altri terroristi ( ma quelli anticomunisti, quelli buoni e bravi :D ) in america latina. Beh, capirai, adesso che me l'hai detto ho capito che è davvero tutta un'altra storia... :asd:

von Clausewitz
25-03-2007, 23:04
Questa mi era ignota, se potessi postare anche chi era quel generale mi faresti una cortesia.

Plaudo quindi alla preveggenza, ovviamente maturata attraverso l'esperienza, di quel generale e mi trovo, tristemente quanto totalmente, in accordo con il suo parere.

accadde nel 1938 quando un generale tedesco assistette a una parata delle forze armate italiane a Roma
ragionando da perfetto militare come d'uso per un generale tedesco del suo rango rimase assai perplesso di fronte allo spiegamento delle nostre forze consistenti in gran parte di carri armati L3, le famose scatole di sardine, e cannoni di legno
il tutto condito dalla solita disorganizzazione e pressapocchismo fascista
da qui la profezia che sarà poi confermata dai fatti
il nome proprio non lo ricordo, ma potrebbe essersi trattato del comandante in capo dell'esercito von Brauchitisch

von Clausewitz
25-03-2007, 23:08
Credo un Von Fristch o qualcosa del genere, mi sbaglierò... :stordita:

no, non poteva essere von Fristch, perchè se l'anno, il 1938, è quello giusto e credo proprio di si, a gennaio von Fristch fu costretto a dimettersi per via del falso scandalo sulla sua omossesualità montato ad arte dalla gestapo e da himmler
forse potrebbe essere stato proprio il suo successore a quella carica, von Brauchitisch

von Clausewitz
25-03-2007, 23:20
Gli han "solo" dato un pacco di soldi.

Se lo facesse la sinistra gli daresti addosso come una iena: "eccoli, i finanziatori rossi del terrorismo islamico !!!" :rolleyes:


Il discorso è semplice: gli americani non avrebbero mai fatto fuoriuscire dichiarazioni tanto irritate quanto anonime ( mai dichiarazioni anonime ebbero tanta eco, del resto :D ) se in Italia ci fosse stato un governo amico. Nel caso delle due Simone mi sa che furono più i media americani conservatori a dare addosso agli Italiani, che lo stesso governo americano ad esprimere disappunto ( mandarono giù il boccone amaro e zitti, far finta di nulla ! ).

Siccome in Italia c'è un governo poco gradito, si è messa in piedi tutta questa pantomima insensata, come se, in zone del genere, gli ostaggi vengano normalmente liberati senza nulla in cambio, così, per grazia ricevuta. Evidentemente i rapitori agiscono così tanto per passare il tempo, per sport. Altro che marmotta che incarta la cioccolata... :rolleyes:

guarda che non è un problema degli americani che rilasciano dichiarazioni irrittate o del governo italiano più o meno amico
ma di un generale disappunto espresso dalle cancellerie di mezza europa e dall'altra mezza che seuppure non si è espressa certo non era contenta di ciò che è successo, oltre naturalmente del governo Karzaj che ha detto mai più una cosa del genere
molti commenti europei hanno trovato anche di cattivo gusto l'arrivo di Mastrogiacomo in Italia trattato come fosse una star con tanto interviste al parentado, malgrado ci fosse ben poco da festeggiare visto che la liberazione dei capi talebani era un problema di nno poco conto e la tragedia dell'autista afgano e della sua famiglia
ma per questo saremmo costretti a pagare un prezzo
già ora si parla di un rafforzamento del nostro contingente e di nuve regole di'ingaggio
in futuro noi non avremmo più grande autonomia decisionale e meno voce sulle decisioni importanti
perchè, altrimenti, in mancanza di un nostro adeguamento, non saremmo noi ad andarcene ma i nostri alleati a chiederci di toglierci dai piedi
alleati che da oggi in poi metteranno sotto lente d'ingrandimento l'entità reale del nostro contributo alla "guerra al terrorismo"

ps vediamo di andare un po' oltre in nostro consueto provincialismo giacchè le fregnacce di russo spena o di gennaro migliore o della senatrice menapace all'estero, superati gli angusti confini italiani, nno interessano nessuno
anzi all'estero manco sanno chi siano

von Clausewitz
25-03-2007, 23:41
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1436959
vendere armi all’Iran, affinché convincesse Hezbollah a liberare gli ostaggi americani in Libano. I soldi guadagnati, poi, sarebbero stati girati ai guerriglieri Contras, che combattevano il governo sandinista in Nicaragua.
[...]
Il 2006, però, era un anno elettorale e l’insoddisfazione dell’opinione pubblica americana per la guerra continuava a crescere. I rapitori avevano chiesto il rilascio delle detenute donne, in cambio della vita di Jill, e secondo la Cnn gli Usa avevano inviato a Baghdad una squadra di negoziatori composta da uomini di Fbi, Cia, dipartimento di Stato e Pentagono. Washington ha sempre negato di aver stretto la mano al diavolo, ma cinque prigioniere furono rilasciate, prima che la Carroll potesse tornare a casa.

chiacchericci, indiscrezioni non confermate, scenari diversi in contesti diversi
con l'11 settembre però è iniziata una novella historia, come diceva Victor Hugo
cmq la giornalista 28 enne Jill Carrol, che mantenne durante la sua prigionia un contegno innaspettato vista la sua giovane età e visto cosa succedeva agli altri americani e britannici rapiti in iraq (da non confrontare, per carità di patria, con i piagnistei di giuliana sgrena) venne liberata dopo oltre tre mesi di prigionia
e le supposte cinque irachene rilasicate in cambio certo non possono essere paragonate ai cinque capi talebani
vero?
cmq queste cose le scrive tal Paolo Mastrolilli
questo Paolo Mastrolilli?
pare che alle volte dia adito a una fervida fantasia

http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=55934&idd=607

QUANDO L'IGNORANZA REGNA SOVRANA:
IL GIORNALISTA PAOLO MASTROLILLI HA SCRITTO DIVERSE CAVOLATE SU JULIO FRANCO E SUL BASEBALL.
INVIATE TUTTI UNA MAIL DOPO AVER LETTO L'ARTICOLO SU www.portamortara.it/pmbsc/file/articolo.jpg

a:

stampaweb@lastampa.it

von Clausewitz
25-03-2007, 23:48
Trattative con uno stato nemico che finanziava gruppi terroristi, e i ricavi andavano a rafforzare altri terroristi ( ma quelli anticomunisti, quelli buoni e bravi :D ) in america latina. Beh, capirai, adesso che me l'hai detto ho capito che è davvero tutta un'altra storia... :asd:

appunto tutta un'altra storia e poi con l'11 settembre, come diceva Victor Hugo, è cominciata una novella historia
che poi fosse scoppiato sul caso uno scandalo proprio perchè considerato non ammesso, non ha alcuna importanza, vero?

von Clausewitz
26-03-2007, 00:04
Il punto e' che george ha toppato. L'invasione dell'iraq e' stata non solo inutile ma anche dannosa, oltre che dispendiosa in termini di risorse umane ed economiche. Se queste ultime fossero state destinate all'afganistan, oggi bin laden l'avremmo trovato tre volte :read:
Quindi l'attuale amministrazione usa non ha proprio nulla da insegnare in politica estera, ergo non ce le vengano a sfracassare :D


questa invece può essere un argomentazione valida
in ogni caso il più risorse vale anche e forse soprattutto per noi europei (con l'eccezione di Gran Bretagna e Olanda), giacchè in afghanista ci stanno comunque più soldati americani di tutti gli altri 36 contingenti sommati assieme
resta il fatto comunque che gli americani non sono stati gli unici a sfracassarcele :p

federuko
26-03-2007, 00:42
perche' non iniziare a bastonare i turisti americani in italia?
potremmo sempre affermare che lo abbiamo fatto per legittima difesa, in quanto stavano cercando di violare la nostra proprieta' privata.
Il tribunale americano che ci giudichera', davanti ad un tale argomento, non potra' far altro che riconoscere la giustezza del nostro gesto.

nomeutente
26-03-2007, 08:33
vediamo da questo e da altri interventi quanto tu sia di parte. Quindi capisco bene tutto. Ridi ridi, spero che rida chi ti lascia "moderare" questa sezione

Peccato sia anche un "moderatore", che invece qui getta benzina sul fuoco... quando dico che capisco, tu non sai a cosa mi riferisco.


Prendo atto che farti una battuta equivale a "gettare benzina sul fuoco" e quindi ammetti che esisteva un fuoco precedente al mio intervento. Chissà chi l'ha acceso? :)

Ulteriori comunicazioni, se credi, in pvt.

Fides Brasier
26-03-2007, 09:48
resta il fatto comunque che gli americani non sono stati gli unici a sfracassarcele :pConsiderando le incongruenze che ho evidenziato con l'articolo che ho postato poco piu' su, credo che gli usa in primis debbano tacere; e sono sicuro che anche tutte le altre nazioni hanno i loro bravi scheletri nell'armadio. Ma a parte questo, ritengo comunque che ogni nazione a casa propria fa cio' che vuole: e c'erano ottime ragioni di stato per comportarsi in questo modo e fare in modo che mastrogiacomo tornasse vivo.