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View Full Version : Oggi è primavera...


chevalier
21-03-2007, 12:19
Ogni anno il primo giorno di primavera, posto questa...come dire
Novella?... Storia?? bè ognuno deciderà come vuole nell'interpretarla:
Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta:
"Sono cieco, aiutatemi per favore".
Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello. Si chinò e versò altre monete.
Poi, senza chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.
Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo: chiese se fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.
Il pubblicitario rispose:
"Niente che non fosse vero. Ho solo riscritto il tuo cartello in maniera diversa", sorrise e andò via.
Il non vedente non seppe mai che sul suo cartello c'era scritto:
"Oggi è primavera... ed io non la posso vedere."

MORALE:
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e vedrai che sarà per il meglio.
Abbi fede: ogni cambiamento è il meglio per la nostra vita.

Un giorno mi è capitato di leggere questa storiella....
Devo dire che mi ha colpito tanto, e da allora la invio per tutte le persone che,
secondo me, meritano di vedere la primavera, anche se a volte è dura...
La invio anche a tutte le persone che vorrei vedere sorridere sempre, perché con il loro sorriso rendono migliore il mondo.
Io ne sono l'esempio vivente.... ;)
Chevalier :)
(Guglielmo)

SunShine_3
21-03-2007, 12:23
bella storia,bella morale ;)

dany84
21-03-2007, 13:24
ce l'ho appesa in camera :cool:

juninho85
21-03-2007, 14:47
Un giorno, un uomo non vedente...
Poi, senza chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase...
chiese se fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.

come faceva il cieco a sapere che era stata cambiata la scritta?sarà stato mica franco oppini?:asd:

Marilson
21-03-2007, 15:13
si, ok, bene, wow... ma aspettate un attimo.. il giorno dopo chi ha fornito al cieco un cartello standard "sono cieco, aiutatemi per favore"?.. certamente il cieco non poteva continuare così, il suo business ne risultava sicuramente svantaggiato.. e in estate? sempre col cartello della primavera? io dico che già dal secondo giorno il calo drastico delle offerte abbia costretto il cieco alla bancarotta, a meno che quel fondo d'investimento cinese non abbia pagato il dovuto :cool:

juninho85
21-03-2007, 15:14
ce l'ho appesa in camera :cool:
cieco e pure impiccato?:eek::mad:

MILANOgirl
21-03-2007, 15:27
ce l'ho appesa in camera :cool:

io ho quetta...

dopo un po' impari
la sottile differenza
tra tenere una mano
e incatenare un' anima...
e impari che l'amore non è
appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza...
e inizi a imparare che i baci
non sono contratti
e i doni non sono promesse...
e incominci ad accettare le sconfitte a testa alta
e con gli occhi aperti,
con la grazia di un adulto
e non con il dolore di un bambino...
e impari a costruire le tue strade oggi
perché il terreno di domani
è troppo incerto per fare piani
dopo un po' impari
che il sole scotta se ne prendi troppo...
perciò pianti il tuo giardino
e decori la tua anima
invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori...
e impari che puoi davvero sopportare,
che sei davvero forte
e che vali davvero

Londo83
21-03-2007, 15:56
Nel corso della sua lezione, un professore di filosofia, sotto gli occhi stralunati dei suoi allievi, prese un vaso vuoto e cominciò a riempirlo con sassi di 3 centimetri di diametro. Una volta colmatolo, egli chiese se pareva loro che tale vaso potesse dirsi pieno. Essi risposero di sì. Allora il professore tirò fuori dalla sua borsa una scatola di piselli secchi e cominciò a versarli nel vaso. I piselli s’infilarono tra i sassi. Al termine di questa seconda operazione rifece la stessa domanda, alla quale i suoi studenti, divertiti, risposero in coro di sì. Ma la sorpresa fu grande quando gli studenti videro il professore tirar fuori un sacchetto di sabbia e cominciare con quella a riempire gli spazi vuoti che ancora erano nel vaso.
- Allora? vi sembra pieno ora?
- Sì, ora lo è senza dubbio!
Con lo stesso atteggiamento del prestigiatore, il professore prese dal cassetto della sua scrivania due lattine di birra e, tra le risate di tutti, le versò lentamente nel vaso.
- Ora, disse,voglio che voi pensiate che questo vaso rappresenti la vostra esistenza. I sassi sono le cose importanti: la vostra famiglia, le vostre amicizie, la vostra salute, i vostri principi e sentimenti; in una parola le cose importanti ed essenziali con le quali riempite la vostra vita. I piselli sono le altre cose importanti ma non essenziali come le prime, ad esempio: un lavoro ben remunerato, una casa ben arredata, un’automobile di prestigio, un guardaroba ben rifornito, eccetera. La sabbia è tutto il resto, ossia le piccole cose, quelle di cui si può certamente fare a meno, ma che, se ci sono, tanto meglio. -
Sugli sguardi interessati degli studenti si poteva a quel punto leggervi una generale e compiaciuta condivisione.
- Ovviamente riprese ancora il professore se nel vaso iniziate a porvi per prima la sabbia non vi sarà spazio né per i sassi, né per i piselli. La stessa cosa vale per la vostra esistenza: se dedicate le vostre energie alle piccole cose, non avrete più spazio per quelle importanti. Perciò ricordatevi di curare e mantenere saldi i valori della famiglia, dell’amicizia e dell’amore, innanzitutto. Nella vita occorre dedicarsi innanzitutto a ciò che veramente conta, poi al superfluo, perché il resto è solo sabbia! -
Una giovane e carina studentessa alzò la mano e chiese di parlare:
- E la birra cosa rappresenta ?
- Sono contento che me lo hai chiesto. Essa è servita giusto a dimostrarvi che, per quanto piena possa essere la vostra esistenza, c’è sempre spazio per un paio di birre!



ok non c'entra niente.....però la morale ce l'ha!!!!! :sofico:

Kars
21-03-2007, 16:02
Oggi è primavera...

la stagione dei cervi :asd:

Haikoan
21-03-2007, 16:09
io ho quetta...

dopo un po' impari
la sottile differenza
tra tenere una mano
e incatenare un' anima...
e impari che l'amore non è
appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza...
e inizi a imparare che i baci
non sono contratti
e i doni non sono promesse...
e incominci ad accettare le sconfitte a testa alta
e con gli occhi aperti,
con la grazia di un adulto
e non con il dolore di un bambino...
e impari a costruire le tue strade oggi
perché il terreno di domani
è troppo incerto per fare piani
dopo un po' impari
che il sole scotta se ne prendi troppo...
perciò pianti il tuo giardino
e decori la tua anima
invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori...
e impari che puoi davvero sopportare,
che sei davvero forte
e che vali davvero

1- bella! di chi è?
2- che c'entra con la primavera?

Sir J
21-03-2007, 16:21
e in estate? sempre col cartello della primavera? io dico che già dal secondo giorno il calo drastico delle offerte abbia costretto il cieco alla bancarotta, a meno che quel fondo d'investimento cinese non abbia pagato il dovuto :cool:

In estate il cartello avrebbe dovuto essere aggiornato con "Oggi e' finita la primavera ed io me la sono persa" :ciapet:

Myst1c
21-03-2007, 18:10
Nel corso della sua lezione, un professore di filosofia, sotto gli occhi stralunati dei suoi allievi, prese un vaso vuoto e cominciò a riempirlo con sassi di 3 centimetri di diametro. Una volta colmatolo, egli chiese se pareva loro che tale vaso potesse dirsi pieno. Essi risposero di sì. Allora il professore tirò fuori dalla sua borsa una scatola di piselli secchi e cominciò a versarli nel vaso. I piselli s’infilarono tra i sassi. Al termine di questa seconda operazione rifece la stessa domanda, alla quale i suoi studenti, divertiti, risposero in coro di sì. Ma la sorpresa fu grande quando gli studenti videro il professore tirar fuori un sacchetto di sabbia e cominciare con quella a riempire gli spazi vuoti che ancora erano nel vaso.
- Allora? vi sembra pieno ora?
- Sì, ora lo è senza dubbio!
Con lo stesso atteggiamento del prestigiatore, il professore prese dal cassetto della sua scrivania due lattine di birra e, tra le risate di tutti, le versò lentamente nel vaso.
- Ora, disse,voglio che voi pensiate che questo vaso rappresenti la vostra esistenza. I sassi sono le cose importanti: la vostra famiglia, le vostre amicizie, la vostra salute, i vostri principi e sentimenti; in una parola le cose importanti ed essenziali con le quali riempite la vostra vita. I piselli sono le altre cose importanti ma non essenziali come le prime, ad esempio: un lavoro ben remunerato, una casa ben arredata, un’automobile di prestigio, un guardaroba ben rifornito, eccetera. La sabbia è tutto il resto, ossia le piccole cose, quelle di cui si può certamente fare a meno, ma che, se ci sono, tanto meglio. -
Sugli sguardi interessati degli studenti si poteva a quel punto leggervi una generale e compiaciuta condivisione.
- Ovviamente riprese ancora il professore se nel vaso iniziate a porvi per prima la sabbia non vi sarà spazio né per i sassi, né per i piselli. La stessa cosa vale per la vostra esistenza: se dedicate le vostre energie alle piccole cose, non avrete più spazio per quelle importanti. Perciò ricordatevi di curare e mantenere saldi i valori della famiglia, dell’amicizia e dell’amore, innanzitutto. Nella vita occorre dedicarsi innanzitutto a ciò che veramente conta, poi al superfluo, perché il resto è solo sabbia! -
Una giovane e carina studentessa alzò la mano e chiese di parlare:
- E la birra cosa rappresenta ?
- Sono contento che me lo hai chiesto. Essa è servita giusto a dimostrarvi che, per quanto piena possa essere la vostra esistenza, c’è sempre spazio per un paio di birre!



ok non c'entra niente.....però la morale ce l'ha!!!!! :sofico:

Bellissima ;).

Elbryan
21-03-2007, 18:13
Nel corso della sua lezione, un professore di filosofia, sotto gli occhi stralunati dei suoi allievi, prese un vaso vuoto e cominciò a riempirlo con sassi di 3 centimetri di diametro. Una volta colmatolo, egli chiese se pareva loro che tale vaso potesse dirsi pieno. Essi risposero di sì. Allora il professore tirò fuori dalla sua borsa una scatola di piselli secchi e cominciò a versarli nel vaso. I piselli s’infilarono tra i sassi. Al termine di questa seconda operazione rifece la stessa domanda, alla quale i suoi studenti, divertiti, risposero in coro di sì. Ma la sorpresa fu grande quando gli studenti videro il professore tirar fuori un sacchetto di sabbia e cominciare con quella a riempire gli spazi vuoti che ancora erano nel vaso.
- Allora? vi sembra pieno ora?
- Sì, ora lo è senza dubbio!
Con lo stesso atteggiamento del prestigiatore, il professore prese dal cassetto della sua scrivania due lattine di birra e, tra le risate di tutti, le versò lentamente nel vaso.
- Ora, disse,voglio che voi pensiate che questo vaso rappresenti la vostra esistenza. I sassi sono le cose importanti: la vostra famiglia, le vostre amicizie, la vostra salute, i vostri principi e sentimenti; in una parola le cose importanti ed essenziali con le quali riempite la vostra vita. I piselli sono le altre cose importanti ma non essenziali come le prime, ad esempio: un lavoro ben remunerato, una casa ben arredata, un’automobile di prestigio, un guardaroba ben rifornito, eccetera. La sabbia è tutto il resto, ossia le piccole cose, quelle di cui si può certamente fare a meno, ma che, se ci sono, tanto meglio. -
Sugli sguardi interessati degli studenti si poteva a quel punto leggervi una generale e compiaciuta condivisione.
- Ovviamente riprese ancora il professore se nel vaso iniziate a porvi per prima la sabbia non vi sarà spazio né per i sassi, né per i piselli. La stessa cosa vale per la vostra esistenza: se dedicate le vostre energie alle piccole cose, non avrete più spazio per quelle importanti. Perciò ricordatevi di curare e mantenere saldi i valori della famiglia, dell’amicizia e dell’amore, innanzitutto. Nella vita occorre dedicarsi innanzitutto a ciò che veramente conta, poi al superfluo, perché il resto è solo sabbia! -
Una giovane e carina studentessa alzò la mano e chiese di parlare:
- E la birra cosa rappresenta ?
- Sono contento che me lo hai chiesto. Essa è servita giusto a dimostrarvi che, per quanto piena possa essere la vostra esistenza, c’è sempre spazio per un paio di birre!

stupenda.. davvero :D

Anche se non ho capito come facciano dei piselli a scorrere lungo un vaso e riempire i buchi dei sassi.. :asd:

Ela
21-03-2007, 18:25
Dormi e ti guardo
sfioro il tuo volto, ascolto il tuo respiro
m'avvolgi come una melodia...
ti sento ancorata ai fiordi dell'anima
dove ogni giorno rifioriscono siepi d'amore.
Alle pianure del cuore
dove la luna gioca con le nostre notti più vive.
Al cielo della mente
dove la lampada degli anni verdi ora è fuoco
che non sarà mai cenere.
Vorrei rubarti le ferite
raccoglierle nella mano
come perle di corallo
poi disperderle...
farfalle trai i fiori del campo.
Dormi e ti guardo.
L'alba colorerà di luce i nostri corpi
aspetterò il tuo risveglio
accarezzerò le tue mani
e la mia bocca sarà nido per i tuoi baci
come un tempo
come sempre
rosa di primavera.

lnessuno
21-03-2007, 18:32
bellissime tutte e 3 :)

wiltord
21-03-2007, 18:38
Bellissima ;).

vero :)

Pucceddu
21-03-2007, 19:14
Noi amanti perduti nella tempesta
noi amanti battuti dal vento
noi amanti frustati dall'uragano.
Amore.

Ma vaffanculo te e il picnic

(Flavio Oreglio)

:sofico:

Ela
21-03-2007, 19:33
Noi amanti perduti nella tempesta
noi amanti battuti dal vento
noi amanti frustati dall'uragano.
Amore.

Ma vaffanculo te e il picnic

(Flavio Oreglio)

:sofico:

:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

MILANOgirl
22-03-2007, 00:23
1- bella! di chi è?
2- che c'entra con la primavera?

1- anonimo :O credo.. :stordita:
2- pignolo :O