View Full Version : MADRE CORAGGIO!!!!!!
http://www.agi.it/cronaca/notizie/200703201751-cro-rt11083-art.html
Una mamma ha incatenato al letto il figlio perche' non uscisse da casa a prendere altra droga. E' accaduto a Trieste nel popoloso rione di Valmaura. La donna, 52 anni, e' stata denunciata dalla Polizia - che ha liberato il giovane di 17 anni - per abuso di mezzi di correzione. La storia e' stata pubblicata oggi sul quotidiano 'Il Piccolo' e' ha avuto conferma da parte della Questura di Trieste che ora e' intenta a trovare una sistemazione per il ragazzo in una struttura di accoglimento. Tutto e' avvenuto dopo anni di battaglie e di liti. Lei ha venduto tutto per tirare avanti nella sua battaglia e per non perdere mai di vista il figlio che di fronte a ogni cura non ha mai smesso di sottostare al suo drammatico vizio. La donna ha chiamato piu' volte Polizia e Carabinieri consegnando loro l'eroina che il figlio quasi ogni giorni acquistava. Poi non ha piu' retto e ieri ha incatenato il giovane al letto in quanto aveva scoperto che lui in un momento di liberta' aveva acquistato l'ennesima dose e se l'era iniettata. Quando ha potuto con il cellulare il giovane ha chiamato la Polizia che e' intervenuta e quindi lo ha liberato. 'L'ho fatto perche' non uscisse di casa a prendere altra droga. E' giusto - ha detto in lacrime - se mi hanno denunciato, ma non avevo altra scelta. Non so piu' come fare per risolvere questo problema, ma voglio salvarlo'. Queste drammatiche parole le ha rivolte ai poliziotti. Ha anche detto: 'Conosco il nome di chi ha dato l'eroina a mio figlio e so che ha anche abusato di lui. Non posso abbandonarlo. Per me volergli bene significa anche non lasciarlo andare via da casa, chiuderlo, incatenarlo. Ormai per la droga si e' venduto tutto anche se stesso. Sono disperata'. In passato il 17/enne e' stato in cura in comunita' di ricovero, ma tutto e' stato vano, senza risultati. L'altra sera il figlio era uscito e aveva fatto rientro a casa verso le 21. La mamma gli ha guardato gli occhi imbambolati e sulle braccia ha visto che aveva evidenti i segni dell'iniezione. Non gli ha detto niente. Ha aspettato che si coricasse e si addormentasse. Poi la donna ha preso una catena di un paio di metri, l'ha passata attorno alla caviglia e quindi l'ha chiusa con un lucchetto attorno ad una sbarra del letto. Poi il giovane si e' svegliato, si e' visto incatenato ed ha chiamato la polizia. Ora la donna piange continuamente, e' inconsolabile per un dramma che sa benissimo che e' tutt'altro che finito.
per fortuna esistono anche persone come la signora
RISPETTO!
tdi150cv
20-03-2007, 20:45
http://www.agi.it/cronaca/notizie/200703201751-cro-rt11083-art.html
per fortuna esistono anche persone come la signora
RISPETTO!
un coraggio da leone sapendo che a breve arriveranno fior fior di persone a puntarle il dito contro !
Dream_River
20-03-2007, 20:46
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
tdi150cv
20-03-2007, 20:48
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
azz ... potrei fare l'indovino ...
p.s. scommettiamo che non hai figli ?
davvero ... sdegno totale !
a dimenticavo ... se vuoi essere indipendente te ne vai di casa e ovviamente non chiedi , COME SEMPRE ACCADE , soldi ai genitori per drogarti !
azz ... potrei fare l'indovino ...
p.s. scommettiamo che non hai figli ?
davvero ... sdegno totale !
a dimenticavo ... se vuoi essere indipendente te ne vai di casa e ovviamente non chiedi , COME SEMPRE ACCADE , soldi ai genitori per drogarti !
che dire....hai risposto al meglio....senza insulti :D
sempreio
20-03-2007, 20:52
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
no! se è tossicodipendente non può liberarsi dalla droga da solo e i metodi violenti alle volte sono indispensabili, pochi giorni fa ho proprio letto che un giovane stava tentando il suicidio pur di non dover continuare a prendere la droga! quel ragazzo è da tenerlo incatenato per almeno 2-3 anni
sempreio
20-03-2007, 20:55
azz ... potrei fare l'indovino ...
p.s. scommettiamo che non hai figli ?
davvero ... sdegno totale !
a dimenticavo ... se vuoi essere indipendente te ne vai di casa e ovviamente non chiedi , COME SEMPRE ACCADE , soldi ai genitori per drogarti !
quoto, e secondo me c' è tanta gente che vive nel mondo dei sogni
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
in fin dei conti è solo suo figlio, ma che razza di madre è se non sa nemmeno rassegnarsi a ste cose così normali? dovrebbe iscriversi al forum e prendere lezioni
per una volta devo dar ragione a crapapelata.....:D
una madre che fa un gesto simile e' solo da ammirare,tutti gli altri commenti sono superflui.
Povera donna. Comunque poteva anche rivolgersi al SERT ed ai servizi territoriali, se non l'aveva già fatto.
zerothehero
20-03-2007, 21:13
anche Muccioli incatenava i drogati nei periodi di astinenza..reato?
Certo..ma chi se ne frega, in questi casi, del formalismo giuridico.
Brava. :)
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
ma certo,quando poi la riempe di botte e gli prende i soldi per comprarsi la roba la difendi tu?
sai quanti genitori di mezza eta ci sono in queste situazioni disperate?
la disperazione per la mancanza delle istituzioni ti porta a questo,altro che egoismo.
Dream_River
20-03-2007, 21:22
i metodi violenti alle volte sono indispensabili,
La violenza non risolve mai niente, insegna solo a essere più furbi di fronte a chi vuole importi la suo pensiero
in fin dei conti è solo suo figlio, ma che razza di madre è se non sa nemmeno rassegnarsi a ste cose così normali? dovrebbe iscriversi al forum e prendere lezioni
Evita dle sarcasmo di bassa categoria per trasformare quello che dico, la mia era un opinione, non un intenzione di insegnare a qualcuno, e non ho mai detto che sia facile accettare il fatto che il proprio figlio si droghi
a dimenticavo ... se vuoi essere indipendente te ne vai di casa e ovviamente non chiedi , COME SEMPRE ACCADE , soldi ai genitori per drogarti !
Su questo sono d'accordo con te, l'indipendenza si accetta sotto tutti gli aspetti, proprio per questo la donna avrebbe fatto meglio a cacciarlo di casa se proprio non era capace di accettare il fatto che suo figlio si drogasse
Non ho figli, e allora, il fatto che molti genitori si lascino prendere dal proprio egoismo vuol dire che sono nel giusto? ma dai
Dream_River
20-03-2007, 21:25
ma certo,quando poi la riempe di botte e gli prende i soldi per comprarsi la roba la difendi tu?
Non è compito mio, ma delle autorità competenti, e arrivare ad utilizzare mezzi incivili non dovrebbe mai essere accettato
La violenza non risolve mai niente, insegna solo a essere più furbi di fronte a chi vuole importi la suo pensiero
la filosofia e' un po' fuori luogo in questo momento.
se tuo figlio a 10/12 anni comincia fa troppe cazzate,tu cominci a tiragli ceffono con C magliuscola ,e, vedi che in men che non si dica prima di fare molte cose ci pensa due volte.
le botte ai figli servono,non troppo ma servono.
DonaldDuck
20-03-2007, 21:26
Quante storie di ordinaria follia abbiamo sentito quando la droga si sostituisce ad un padre e ad una madre
-_-
Non è compito mio, ma delle autorità competenti, e arrivare ad utilizzare mezzi incivili non dovrebbe mai essere accettato
le autorita mancano,altrimenti sta povera disgraziata non arrivava a tanto.non credi?
DonaldDuck
20-03-2007, 21:29
Non ho figli, e allora, il fatto che molti genitori si lascino prendere dal proprio egoismo vuol dire che sono nel giusto? ma dai
Egoismo o disperazione?
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
Non hai figli, è chiaro.
Non puoi capire e forse non vuoi.
Di pessimi genitori è pieno il mondo ma non è il caso di questa madre a cui va tutta la mia comprensione.
Dream_River
20-03-2007, 21:42
Vabbhè o già capito che è inutile parlare con chi si crede il guru dei genitori solo perchè ha figlii, credete quello che volete, io la mia l'ho detto e mi basta:rolleyes:
sempreio
20-03-2007, 21:51
Vabbhè o già capito che è inutile parlare con chi si crede il guru dei genitori solo perchè ha figlii, credete quello che volete, io la mia l'ho detto e mi basta:rolleyes:
ti stanno prendendo tutti per irrealista, forse perchè non sai cos' è l' eroina, basta provarla una volta ed è come suicidarsi non se ne esce più...
EROINA
ero, roba…
"Perchè non può fare a meno dei narcotici, signor Lee?" è la domanda posta normalmente dagli psichiatri stupidi. Si può solo rispondere: "Ho bisogno della droga per alzarmi dal letto al mattino, per radermi e far colazione. Ne ho bisogno per rimanere in vita"
(William Burroughs - "La scimmia sulla schiena")
COS'E'
Attraverso successive raffinazioni si ottengono dal papavero: oppio, morfina ed eroina. Si presenta come una polvere bianca o marrone spesso granulosa.
Viene assunta per inalazione, iniettandola in vena o fumandola.
EFFETTI RICERCATI
Uno stato di benessere diffuso, la scomparsa di angosce e timori, ’annullamento del dolore fisico.
Chi assume eroina ricerca in particolare il flash, una sensazione improvvisa e acuta di euforia, benessere e calore.
DIPENDENZA E INTOSSICAZIONE
Anche l’assunzione di poche dosi successive genera rapidamente una dipendenza fisica e psichica, richiede un aumento del dosaggio e genera crisi d’astinenza.
L’uso continuo provoca la scomparsa degli effetti piacevoli, fino ad arrivare all’assunzione per restare normale e combattere la crisi d’astinenza.
RISCHI E DANNI
Decadimento dello stato generale di salute.
Abbassamento delle difese immunitarie, carie e perdita di denti, flebiti, ascessi.
La vita diventa disordinata e stressante; manca la roba: PARANOIA; l’ho trovata: gioia (e questo più volte al giorno); l’alimentazione casuale e povera.
Nelle donne si osserva una diminuzione di fertilità e la scomparsa del ciclo mestruale; in gravidanza aumenta il rischio di aborto.
L’uso promiscuo di siringhe provoca la trasmissione del virus dell’epatite e dell’HIV. Non va comunque dimenticata la presenza significativa di tubercolosi e malattie veneree nella popolazione tossicodipendente.
L’OVERDOSE porta alla morte.
SOCIALMENTE
L’unica cosa che interessa è farsi e tutti i soldi vanno a finire lì.
Chi assume eroina diviene rapidamente un emarginato e perde progressivamente tutti gli altri interessi; la necessità irrinunciabile dell’eroina porta a considerare gli altri soprattutto come una fonte di denaro, con assillanti ricerche di prestiti e furti anche ad amici e familiari.
Nelle fasi finali porta alla perdita di qualsiasi senso di rispetto e dignità facendo fare qualsiasi cosa pur di ottenere una dose: prostituzione maschile e
femminile, inserimento in attività criminali «improbabili» e rischiose; quindi, pressoché fatalmente, il carcere.
ASTINENZA
Dopo otto ore dall’ultima dose compaiono ansia, sbadigli, sudorazione, lacrimazione, insonnia, vampate di calore alternate a sensazioni di freddo,
crampi e dolori addominali; dopo trentasei ore spossatezza, aumento della pressione e della temperatura, tachicardia, respirazione rapida.
La crisi può protrarsi fino a dieci giorni; secondo alcune ricerche nei sei mesi seguenti si possono verificare insonnia, una sensazione imprecisata di
malessere, depressione, irritabilità: tutti fattori che possono determinare ricadute.
PRECAUZIONI
Gestendo servizi per tossicodipendenti abbiamo visto tragedie e vite rovinate in quantità industriale e non possiamo che essere assolutamente certi della nocività del suo uso.
La scelta di provare diventa facilmente una scelta irreversibile che rovina la vita.
Chi assume eroina deve comunque evitare di usare siringhe già usate: può infatti contrarre l’AIDS, ma anche epatiti o altre malattie invalidanti.
Se si usa il limone per sciogliere l’eroina è bene accer-tarsi che non sia andato a male: può causare febbri e infezioni. Iniettare eroina è sempre pericoloso.
Se si va all’estero o si cambia zona può esserlo ancora di più, perché la percentuale di eroina potrebbe essere più alta di quella a cui si è abituati.
Rischi gravi si corrono dopo una disintossicazione, perché l’organismo è più sensibile all’eroina. Inoltre, se si assume alcol o farmaci anche una dose modesta può essere pericolosa.
L’uso di eroina fumata, per sedare gli effetti eccitanti e di down di altre sostanze, non va sottovalutato perché comporta gli stessi rischi.
Se qualcuno va in OVERDOSE, non scappate; chiamate il pronto soccorso (118), rimanete con lui, fatelo sdraiare su un fianco e non fatelo addormentare mentre aspettate. Se lo sapete, indicate ai medici o al personale dell’ambulanza che tipo
di sostanza ha assunto. Nessuno vi creerà problemi se avete fatto il possibile per salvarlo.
ironmanu
20-03-2007, 21:55
La violenza non risolve mai niente, insegna solo a essere più furbi di fronte a chi vuole importi la suo pensiero
Evita dle sarcasmo di bassa categoria per trasformare quello che dico, la mia era un opinione, non un intenzione di insegnare a qualcuno, e non ho mai detto che sia facile accettare il fatto che il proprio figlio si droghi
Su questo sono d'accordo con te, l'indipendenza si accetta sotto tutti gli aspetti, proprio per questo la donna avrebbe fatto meglio a cacciarlo di casa se proprio non era capace di accettare il fatto che suo figlio si drogasse
Non ho figli, e allora, il fatto che molti genitori si lascino prendere dal proprio egoismo vuol dire che sono nel giusto? ma dai
A leggerti sembra invece che sia facilissimo visto che in 4 righe hai delineato problema e soluzione...:
"Quella donna dovrebbe imparare(....bah....) che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi."
Non hai figli, ovvero stai giudicando altri che si trovano in una situazione che non sai nemmeno di che mondo sia,quindi la prudenza è d'bbligo se si vuole che la propria opinione sia considerata (sennò tanto valeva star zitti).
Scusa ma se uno non ha figli allora, a riguardo, non c'è nulla di ciò che pensa che non si possa apprendere da qualche libro. Infatti hai liquidato la cosa con una mera speculazione sulla "libertà individuale" decontestualizzando completamente da cio che rende unico il rapporto genitore-figlio.
SquallSed
20-03-2007, 22:02
azz ... potrei fare l'indovino ...
p.s. scommettiamo che non hai figli ?
davvero ... sdegno totale !
a dimenticavo ... se vuoi essere indipendente te ne vai di casa e ovviamente non chiedi , COME SEMPRE ACCADE , soldi ai genitori per drogarti !
:eek: :eek: :eek: la prima volta che mi trovo daccordo con te :eek: :eek:
le altre volte non rispondo nemmeno, perchè sei troppo fermo sui tuoi punti,ci ho provato un paio di volte ma è inutile :sofico:
Senza Fili
20-03-2007, 22:19
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
Alt: questo discorso andrebbe bene nel caso parlassimo della solita mammina rompicoglioni, che hiude in casa il figlio perchè non vuole che vada a ballare o che esca con gli amici, in quei casi avresti ragione...ma qui stiamo parlando di un minorenne che si buca, come minimo è doveroso per un parente stretto cercare di impedire che un proprio familiare si suicidi, non trovi?
E' come se tu vedessi un tuo fratello che si sta buttando dal balcone, non interverresti?
p.s. non ho figli, ma interverrei anche con la forza, per evitare che un mio caro si suicidi.
E' come se tu vedessi un tuo fratello che si sta buttando dal balcone, non interverresti?
no,la vita e' sua,percio' lo aiuto e lo spingo io...........:O
Cause per cui ha iniziato a drogarsi?
Sbaglio o non si parla del padre nell'articolo?
DonaldDuck
20-03-2007, 22:25
Cause per cui ha iniziato a drogarsi?
Sbaglio o non si parla del padre nell'articolo?
Nel senso che la madre è costretta a gestire la situazione da sola?
Dream_River
20-03-2007, 22:29
A leggerti sembra invece che sia facilissimo visto che in 4 righe hai delineato problema e soluzione...:
"Quella donna dovrebbe imparare(....bah....) che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi."
.
Ok, ammetto di aver usato un termine improprio, la donna non dovrebbe imparare un bel niente, semplicemente io mi comporterei in modo diverso
Alla domanda sul suicidio rispondo no, ognuno e padrone della propria vita, quindi per quanto mi riguarda sarei anche favorevole alla legalizzazione del suicidio
tdi150cv
20-03-2007, 22:34
che dire....hai risposto al meglio....senza insulti :D
mi hai mai visto insultare qualcuno ne in pubblico , ne in PVT ne in MAIL qualcuno ? Non ne ho affatto bisogno ... :D ;)
Nel senso che la madre è costretta a gestire la situazione da sola?
Nel senso che non vorrei che questo brutto episodio sia l'ultimo capitolo di una brutta storia di vita, ma ho come il sospetto che sia così.
tdi150cv
20-03-2007, 22:37
:eek: :eek: :eek: la prima volta che mi trovo daccordo con te :eek: :eek:
le altre volte non rispondo nemmeno, perchè sei troppo fermo sui tuoi punti,ci ho provato un paio di volte ma è inutile :sofico:
eddai ... impara a filtrare quando posto per punzecchiare la gente e quando parlo seriamente ! Eddai ... su ... :D ;)
mi hai mai visto insultare qualcuno ne in pubblico , ne in PVT ne in MAIL qualcuno ? Non ne ho affatto bisogno ... :D ;)
boh :)
ironmanu
20-03-2007, 22:42
Ok, ammetto di aver usato un termine improprio, la donna non dovrebbe imparare un bel niente, semplicemente io mi comporterei in modo diverso
Alla domanda sul suicidio rispondo no, ognuno e padrone della propria vita, quindi per quanto mi riguarda sarei anche favorevole alla legalizzazione del suicidio
si, capisco il discorso che fai, pero' secondo me parte da una non conoscenza dle problema, io sono il primo a nn saperne eh...
Secondo me per fare un discorso sensato si dovrebbe partire dal fatto che quando una persona arriva alla tossicodipendenza come in questo caso, la DIPENDENZA appunto "impedisce di intendere e volere al 100%" e chi vive con queste persone lo sa.
Appare chiaro che quindi il discorso che fai " la vita è sua..." non si presta + tanto bene a questa situazione (insomma non è semplicemente uno che decide di cambiare lavoro contro l'opinione di tutti..) da un punto di vista DECISIONE-->AZIONE.Da qui il resto...
Poi una cosa, ma tu saresti contento,trovandoti in questa situazione, che tua madre non facesse di tutto per cercare di liberarti da questa morsa che imprigiona la tua mente senza concederti possibilità di reazione?
Chiaro che se si parte dal diritto di drogarsi per le considerazioni ACCADEMICHE sulla libertà individuale bla bla bla..., allora non ci può esssere discussione alcuna...
azz ... potrei fare l'indovino ...
p.s. scommettiamo che non hai figli ?
davvero ... sdegno totale !
a dimenticavo ... se vuoi essere indipendente te ne vai di casa e ovviamente non chiedi , COME SEMPRE ACCADE , soldi ai genitori per drogarti !
*
Ok, ammetto di aver usato un termine improprio, la donna non dovrebbe imparare un bel niente, semplicemente io mi comporterei in modo diverso
Alla domanda sul suicidio rispondo no, ognuno e padrone della propria vita, quindi per quanto mi riguarda sarei anche favorevole alla legalizzazione del suicidio
sembra quasi che tu parli in questo modo solo perchè vivi o hai vissuto una situazione simile, di scontro con i tuoi genitori. ma niente di quello che è accaduto a te ha a che vedere con la droga. tra le due cose c'è un abisso.
questa frase poi non la capisco. a che ti riferisci?
ad un povero sfigato che si getta da un ponte, o ad un malato terminale che chiede di farsi fuori?
sempreio
20-03-2007, 23:19
Ok, ammetto di aver usato un termine improprio, la donna non dovrebbe imparare un bel niente, semplicemente io mi comporterei in modo diverso
Alla domanda sul suicidio rispondo no, ognuno e padrone della propria vita, quindi per quanto mi riguarda sarei anche favorevole alla legalizzazione del suicidio
pure io sarei per la legalizzazione del suicidio se è volontaria, ma qui non si ha coscenza di se, queste persone se tenute in terapia per qualche anno possono rifarsi una vita piacevole
Questa donna non può che avere tutta la mia solidarietà!
Ho trent'anni e non ho figli, però posso immaginare la preoccupazione di questa donna!
Per quanto incatenare una persona sia una delle cose più meschine, in questo caso penso sia stato un gesto d'amore nei confronti dl figlio! Per questo non condanno la donna...anzi!
Penso che le giovani generazioni, per come stanno venendo su, avrebbero bisogno di più calci nel culo...altro che parlare con loro e cercare di capirli!
Bisogna tornare, almeno un pochino, all'antica!
NeSs1dorma
21-03-2007, 00:19
http://www.agi.it/cronaca/notizie/200703201751-cro-rt11083-art.html
per fortuna esistono anche persone come la signora
RISPETTO!
Straquoto. farei lo stesso. ENCOMIABILE
Lucrezio
21-03-2007, 00:35
Ok, ammetto di aver usato un termine improprio, la donna non dovrebbe imparare un bel niente, semplicemente io mi comporterei in modo diverso
Alla domanda sul suicidio rispondo no, ognuno e padrone della propria vita, quindi per quanto mi riguarda sarei anche favorevole alla legalizzazione del suicidio
Il suicidio non è un reato, in quanto con la morte della persona che commette l'eventuale crimine cessa immediatamente ogni accusa (beh, insomma, il succo è questo, poi non mastico troppo bene il legalese :D )
Per tutti: mi raccomando, teniamo i toni calmi ;)
P.S.: TDI??? Che ti succede??? E' la quiete prima della tempesta :sofico:
tdi150cv
21-03-2007, 01:14
P.S.: TDI??? Che ti succede??? E' la quiete prima della tempesta :sofico:
io nulla sacciu ! :O :D
nomeutente
21-03-2007, 08:53
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
Condivido con te l'idea che non è legando al letto una persona dipendente che la disintossichi dalla sua dipendenza.
L'ultima frase però non la condivido: non è egoismo ma probabilmente un'azione dettata da disperazione.
Nevermind
21-03-2007, 09:29
Massimo rispetto per una donna con i coglioni! Io al suo posto non so se riuscirei a combattere così a lungo una guerra fatta di continue delusioni.
Dream_River
21-03-2007, 15:39
Il suicidio non è un reato, in quanto con la morte della persona che commette l'eventuale crimine cessa immediatamente ogni accusa (beh, insomma, il succo è questo, poi non mastico troppo bene il legalese :D )
Non proprio, se io assisto ad un tentativo di suicidio o sono a conoscenza del intenzione di una persona di suicidarsi, rischio grosse sanzioni penali se non intervengo in qualche modo
Secondo me per fare un discorso sensato si dovrebbe partire dal fatto che quando una persona arriva alla tossicodipendenza come in questo caso, la DIPENDENZA appunto "impedisce di intendere e volere al 100%" e chi vive con queste persone lo sa.
Mezza verità, Psicologicamente un tossicodipendente sa di esserlo e sa di averne FISICAMENTE bisogno, ma volendo un tossicodipendente potrebbe ricolgersi agli organi competenti per farsi disintossicare, che poi non lo facciano in molti e vero, ma la droga non distrugge il libero arbitrio, semplicemente ti induce al bisogno, ma esiste la possibilità di combattere il bisogno (esattamente come un fumatore può smettere di fumare e di utilizzare tutti i mezzi possibili di propria spontanea volontà, poi non voglia paragonare l'eroina alle sigaretta, e solo per fare un esempio)
Non proprio, se io assisto ad un tentativo di suicidio o sono a conoscenza del intenzione di una persona di suicidarsi, rischio grosse sanzioni penali se non intervengo in qualche modo
è la prima volta che sento una cosa del genere...
link che lo dimostrino?
nomeutente
21-03-2007, 17:56
è la prima volta che sento una cosa del genere...
link che lo dimostrino?
Ad es. il CP 580 punisce chiunque agevola "in qualsiasi modo" il suicidio. Anche sapere e tacere potrebbe essere considerato un modo di agevolare.
Così a naso... però magari si riferisce a qualcosa di più specifico.
<Fuori di testa mode on>
Massì dai che vuoi che sia se tuo figlio, la tua ragione di vita, quello per cui hai fatto sacrifici e in cui hai riposto tutte le tue speranze, si droga?
Alla fine alla veneranda età di 17 anni avrà tutto il diritto di scegliere se diventare una persona per cui la vita valga la pena di essere vissuta o buttarla nell'immondizia insieme alla siringa con cui si è fatto l'ultima dose.
Se un genitore non impara che la vita del figlio non è sua, che razza di genitore può mai essere?
Vivi e lascia vivere specie se si tratta di tuo figlio a cui vuoi tanto bene, dimostraglielo dandogli la possibilità di fare quello che vuole.
<Fuori di testa mode off>
ONORE ALLA MADRE e spero che ce la faccia a risolvere la situazione.
Io non so voi, ma se ci penso ad una cosa simile non ci dormo la notte.
http://www.agi.it/cronaca/notizie/200703201751-cro-rt11083-art.html
per fortuna esistono anche persone come la signora
RISPETTO!
dio mio che storia triste...
Quella donna dovrebbe imparare che la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, quindi sarebbe ora di mettersi l'anima in pace, perchè se ha fatto tutto quello che poteva per educarlo al rispetto del suo corpo, non ha niente di cui rimproverarsi.
Cosi si e solo dimostrata un egoista iperprotettiva, che non è capace di considerare suo figlio niente più che un animale
ma dai cavolo,è suo figlio.se vede che si fa di ero e che nn è capace di smettere e che oltretutto il suo spacciatore abusa di lui....
ha fatto quello che una madre può fare,cercare di salvare il proprio figlio....
Dream_River
21-03-2007, 18:55
<Fuori di testa mode on>
Massì dai che vuoi che sia se tuo figlio, la tua ragione di vita, quello per cui hai fatto sacrifici e in cui hai riposto tutte le tue speranze, si droga?
Alla fine alla veneranda età di 17 anni avrà tutto il diritto di scegliere se diventare una persona per cui la vita valga la pena di essere vissuta o buttarla nell'immondizia insieme alla siringa con cui si è fatto l'ultima dose.
Se un genitore non impara che la vita del figlio non è sua, che razza di genitore può mai essere?
Vivi e lascia vivere specie se si tratta di tuo figlio a cui vuoi tanto bene, dimostraglielo dandogli la possibilità di fare quello che vuole.
<Fuori di testa mode off>
Con un umorismo del genere viene da chiedersi chi di noi due sia fuori di testa:rolleyes:
ma dai cavolo,è suo figlio.se vede che si fa di ero e che nn è capace di smettere e che oltretutto il suo spacciatore abusa di lui....
ha fatto quello che una madre può fare,cercare di salvare il proprio figlio....
Non ho mai detto che non sia una scelta motivata e comprensibile, ho solo detto che io do un valore molto alto alla libertà individuale, per cui non apprezzo il gesto della madre e non mi comporterei come lei, non ho detto che è pazza (al contrario di quello che altri utenti del forum hanno detto della prima voce fuori dal coro che si e sentita su questo argomento:rolleyes: )
Non ho mai detto che non sia una scelta motivata e comprensibile, ho solo detto che io do un valore molto alto alla libertà individuale, per cui non apprezzo il gesto della madre e non mi comporterei come lei, non ho detto che è pazza (al contrario di quello che altri utenti del forum hanno detto della prima voce fuori dal coro che si e sentita su questo argomento:rolleyes: )
Sul discorso delle libertà personali sono il primo ad essere d'accordo con te ma ricordiamoci che il ragazzo ha 17 anni,ancora non è maggiorenne.
DonaldDuck
21-03-2007, 19:12
Non ho mai detto che non sia una scelta motivata e comprensibile, ho solo detto che io do un valore molto alto alla libertà individuale, per cui non apprezzo il gesto della madre e non mi comporterei come lei, non ho detto che è pazza (al contrario di quello che altri utenti del forum hanno detto della prima voce fuori dal coro che si e sentita su questo argomento:rolleyes: )
Ma lo sai a quali persone si rivolge a batter cassa per prime un ragazzo minorenne "a rota"? Sai che tipo di agitazione psico-fisica a cui va incontro un soggetto in crisi di astinenza? Basta sganciare e in quel caso non è più egoismo. Basta sganciare ed il padre ( di cui non se ne sa nulla) e la madre diventano le persone più buone, amorevoli e comprensive del mondo. Quì non è solo questione di aver figli, ma anche di aver sentito o letto di qualche fattaccio di cronaca. Chiunque si faccia menare, accoltellare o bastonare al momento di sganciare per la dose non è più egoista.
matteo10
21-03-2007, 19:23
...Mezza verità, Psicologicamente un tossicodipendente sa di esserlo e sa di averne FISICAMENTE bisogno, ma volendo un tossicodipendente potrebbe ricolgersi agli organi competenti per farsi disintossicare, che poi non lo facciano in molti e vero, ma la droga non distrugge il libero arbitrio, semplicemente ti induce al bisogno, ma esiste la possibilità di combattere il bisogno...
Sei mai stato, anche solo di passaggio, in comunità?
Mi autorispondo. NO.
Dream_River
21-03-2007, 19:24
Sul discorso delle libertà personali sono il primo ad essere d'accordo con te ma ricordiamoci che il ragazzo ha 17 anni,ancora non è maggiorenne.
Ma 18 anni e la soglia della maggiore età che ha deciso lo stato, ma e solo una data indicativa, non è che a 18 anni scatta un qualcosa che ci rende migliori, la differenza fra un 14 enne, un 16 enne, un 18 enne e un 50 è solo l'eta, e spesso una mentalità diversa, che solo un presuntuoso o mio avviso, puo reclutare migliore delle altre
Ma lo sai a quali persone si rivolge a batter cassa per prime un ragazzo minorenne "a rota"? Sai che tipo di agitazione psico-fisica a cui va incontro un soggetto in crisi di astinenza? Basta sganciare e in quel caso non è più egoismo. Basta sganciare ed il padre ( di cui non se ne sa nulla) e la madre diventano le persone più buone, amorevoli e comprensive del mondo. Quì non è solo questione di aver figli, ma anche di aver sentito o letto di qualche fattaccio di cronaca. Chiunque si faccia menare, accoltellare o bastonare al momento di sganciare per la dose non è più egoista.
A essere sincero hai usato na serie di termini che non capisco (Batter cassa, sgancia, a rota), quindi scusami se non ti rispondo, ma penso che finirei per darti una risposta che non centra niente:stordita:
Dream_River
21-03-2007, 19:26
Sei mai stato, anche solo di passaggio, in comunità?
Mi autorispondo. NO.
Non ho capito il senso di questa infima freddura :what:
Sehelaquiel
21-03-2007, 19:27
in fin dei conti è solo suo figlio, ma che razza di madre è se non sa nemmeno rassegnarsi a ste cose così normali? dovrebbe iscriversi al forum e prendere lezioni
quoto
DonaldDuck
21-03-2007, 20:41
A essere sincero hai usato na serie di termini che non capisco (Batter cassa, sgancia, a rota), quindi scusami se non ti rispondo, ma penso che finirei per darti una risposta che non centra niente:stordita:
Batter cassa=chiedere soldi
Sgancia=da soldi
A rota=in crisi di astinenza
Pucceddu
21-03-2007, 20:50
Non ho capito il senso di questa infima freddura :what:
Penso che abbia insinuato che tu non sappia di cosa stai parlando, ma penso eh, non ne sono sicuro :stordita:
Comunque e' filosofia spicciola quella della liberta' individuale.
Il concetto e' che il ragazzino (RAGAZZINO, si.) si sta rovinando la vita, e se anche a legarlo a letto fosse stato il suo peggior nemico, tanto di cappello.
Dream_River
21-03-2007, 21:09
Comunque e' filosofia spicciola quella della liberta' individuale.
Filosofia spicciola non vuol dire niente, e solo un termine che usano chi di filosofia e ignorante e\o non si interessa
Io ho il culto delle libertà individuale, non c'è bisogno di far filosofia per capire un concetto del genere
Dream_River
21-03-2007, 21:13
Ma lo sai a quali persone si rivolge a batter cassa per prime un ragazzo minorenne "a rota"? Sai che tipo di agitazione psico-fisica a cui va incontro un soggetto in crisi di astinenza? Basta sganciare e in quel caso non è più egoismo. Basta sganciare ed il padre ( di cui non se ne sa nulla) e la madre diventano le persone più buone, amorevoli e comprensive del mondo. Quì non è solo questione di aver figli, ma anche di aver sentito o letto di qualche fattaccio di cronaca. Chiunque si faccia menare, accoltellare o bastonare al momento di sganciare per la dose non è più egoista.
Ora penso di aver capito meglio il discorso, ma ancora non capisco dove vuoi andare a parare, su un ragazzo in crisi di astinenza picchia i genitori, se la vedrà con le autorità competenti.
Se i genitori non sopportano di vedere il loro figlio che si droga, semplicemente gli faranno trovare la porta chiusa la prossima volta che tornerà a casa, magari si renderà conto di tutte le consequenze che hanno portato le sue scelte
reffbbdfanod
21-03-2007, 21:19
Se i genitori non sopportano di vedere il loro figlio che si droga, semplicemente gli faranno trovare la porta chiusa la prossima volta che tornerà a casa
Non si può, sono obbligati a mantenerlo finchè non trova il primo lavoro. :(
DonaldDuck
21-03-2007, 21:24
Non si può, sono obbligati a mantenerlo finchè non trova il primo lavoro. :(
Si ma a parte questo c'è di mezzo quella cosa chiamata amore
Pucceddu
21-03-2007, 21:27
Ora penso di aver capito meglio il discorso, ma ancora non capisco dove vuoi andare a parare, su un ragazzo in crisi di astinenza picchia i genitori, se la vedrà con le autorità competenti.
Se i genitori non sopportano di vedere il loro figlio che si droga, semplicemente gli faranno trovare la porta chiusa la prossima volta che tornerà a casa, magari si renderà conto di tutte le consequenze che hanno portato le sue scelte
Aspetta, lo dico ai milioni di genitori che soffrono per i figli che stanno male, dammi pure il tuo indirizzo, te li mando e ti faccio spiegare che intendo con "filosofia spicciola" :asd:
Magari poi vediamo fino a che punto e' giusto praticare la teoria della liberta' individuale.
Ma quasi quasi quoto bananorama (forse gli ho stroppiato il nick :P)
"Aho, ma che cazz' staje a di?" :D
Dream_River
21-03-2007, 21:54
Se per voi inchiodare uno ad un letto vi sembra un atto di amore, allora posso anche smetterla di discutere come avevo detto già prima, perchè abbiamo una visione troppo diversa di amore
Pucceddu, ma puoi mandarmi anche tutti i genitori del mondo, ma se secondi te e la massa a definire la validità del valori, allora posso immaginarmi la validità dei tuoi di valori
Io non dico che la mia filosofia e la migliore in assoluto, ma e quella che trovo più giusto
Ah, ma per te queste è filosofia spicciola, forse preferisci una risposta più alla "Ma et vot fè ì caz to"!
Se per voi inchiodare uno ad un letto vi sembra un atto di amore, allora posso anche smetterla di discutere come avevo detto già prima, perchè abbiamo una visione troppo diversa di amore
hai ragione...per ta amore è avere un figlio drogato e lasciarlo drogarsi in pace per non ledere la sua libertà
ehh si.. amore è dargli atlri sodli perchè si vada a drogare.. oppure cacciarlo da casa... così in 2 anni è morto... sisi....
hai proprio ragione:rolleyes:
LOL
in questi casi non esiste carota, solo bastone
nomeutente
22-03-2007, 08:35
Abbassiamo i toni per favore
LightIntoDarkness
22-03-2007, 15:20
<cut>la vita di suo figlio non è sua, ma dello stesso figlio, quando uno ha ormai 17 anni, non riesci a fermarlo dal rovinarsi se lui vuole, <cut><cut>Alla domanda sul suicidio rispondo no, ognuno è padrone della propria vita, quindi per quanto mi riguarda sarei anche favorevole alla legalizzazione del suicidio<cut>ma la droga non distrugge il libero arbitrio, semplicemente ti induce al bisogno <cut><cut>ho solo detto che io do un valore molto alto alla libertà individuale<cut><cut>Io ho il culto delle libertà individuale, non c'è bisogno di far filosofia per capire un concetto del genereCome già sottolineato in un altro 3d, per me questa è un concetto distorto della libertà.
IMHO una persona tossicodipendete non è più libera, ma schiava della droga.
IMHO una persona che si suicida, non sta usufruendo della propria liberta ma la sta distruggendo una volta per tutte.
Il primo passo IMHO è quello di mettere in discussione se la libertà umana è solo "fare quello che si ha voglia", o se c'è qualcosa di più, qualcosa di più profondo che porta alla realizzazione della persona e della sua libertà.
Dream_River
22-03-2007, 15:34
Il primo passo IMHO è quello di mettere in discussione se la libertà umana è solo "fare quello che si ha voglia", o se c'è qualcosa di più, qualcosa di più profondo che porta alla realizzazione della persona e della sua libertà.
Buona domanda: la mia risposta è "libertà e poter fare quello che si vuole fino a quando non si danneggia la libertà altrui"
Nessuno persona penso abbia la presunzione di dare un valore alla vita che non sia la sua, nessuno può sapere se la vita di un drogato che muore a 40 anni per un overdose di LSD sia migliore della vita di un prete che si nega ogni piacere della vita e muore a 80.
Il bene e il male sono due concetti totalmente relativi, non esiste nessun'azione che si possa definire in assoluto buona o malvagia.
Proprio per questo penso che ogni persona meriti anche il diritto di farsi quello che hai nostri occhi appare "male", basta che con la sua azione non neghi la liberta a qualcun'altro (Il suicidio e un atto accettabile, l'omicidio no)
Che vuole imporre la propria idea di bene di male, per me e solo un presuntuoso e un ignorante
Dream_River
22-03-2007, 15:36
hai ragione...per ta amore è avere un figlio drogato e lasciarlo drogarsi in pace per non ledere la sua libertà
In un certo senso hai ragione, per me amore, e prima di tutto considerare una persona che si ama con una dignità, una dignita che non si considera nel momento in cui imponiamo la nostra visione di bene o di male su di essa
Buona domanda: la mia risposta è "libertà e poter fare quello che si vuole fino a quando non si danneggia la libertà altrui"
Nessuno persona penso abbia la presunzione di dare un valore alla vita che non sia la sua, nessuno può sapere se la vita di un drogato che muore a 40 anni per un overdose di LSD sia migliore della vita di un prete che si nega ogni piacere della vita e muore a 80.
Il bene e il male sono due concetti totalmente relativi, non esiste nessun'azione che si possa definire in assoluto buona o malvagia.
Proprio per questo penso che ogni persona meriti anche il diritto di farsi quello che hai nostri occhi appare "male", basta che con la sua azione non neghi la liberta a qualcun'altro (Il suicidio e un atto accettabile, l'omicidio no)
Che vuole imporre la propria idea di bene di male, per me e solo un presuntuoso e un ignorante
Non so quanti anni hai tu e quali esperienze di vita tu abbia vissuto, però ti posso assicurare che se parli con persone che sono passate dall'incubo della eroina magari entrandoci nell'età in cui tutto sembra possibile e ci sentiamo immortali cioè nell'adolescenza e uscendone oramai malconci nell'età della raggiunta ragione, ti accorgerai che se potessero tornerebbero volentieri indietro senza eccezione alcuna al maledetto momento in cui si sono iniettati la prima dose per poter dire NO e vivere una VITA VERA, e questo vale per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di uscirne vivi, gli altri purtroppo sono sotto terra.
Comunque libero di pensare quello che vuoi, solo che dovresti pensare in modo meno egoistico e vedere anche quali conseguenze porta un tuo gesto nei confronti delle persone che ti stanno vicine oltre che pensare che se riguarda la tua persona, ogni atto possa essere considerato lecito.
Dream_River
22-03-2007, 15:58
Bhe, intanto grazie di avermi risposto gentilmente rispetto alla prima volta che ti sei rivolta a me (Dall'avatar penso che sei una donna, ma se mi sbaglio scusa):)
Comunque libero di pensare quello che vuoi, solo che dovresti pensare in modo meno egoistico e vedere anche quali conseguenze porta un tuo gesto nei confronti delle persone che ti stanno vicine oltre che pensare che se riguarda la tua persona, ogni atto possa essere considerato lecito.
Non ho mai detto che non ci penso, tengo conto anche delle conseguenze che le mie azioni hanno sugli altri, ma in genere non mi pongo questo problema sulle questioni etiche, in quando non penso che nessuno possa venirmi a dire cosa e bene e cosa e male, e io stesso non posso dirlo a nessuno
Cmq, non ho mai detto che non si può porgere un aiuto a una persona che si droga, anzi, io stesso dico sempre a persone che penso si stiano rovinando che da me potranno avere sempre tutto l'aiuto che mi chiederanno per smetterla, ma il mio aiuto rimane sempre un offerta, non un imposizione, in quanto li rispetto come persone meritevoli di dignità.
Della propria liberta, ognuno devo essere libero di farci quello che vuole, sia che la usi per distruggersi che per vietarsi di fare cose che pensa darebbero dispiacere alle persone care
sempreio
22-03-2007, 16:00
Buona domanda: la mia risposta è "libertà e poter fare quello che si vuole fino a quando non si danneggia la libertà altrui"
Nessuno persona penso abbia la presunzione di dare un valore alla vita che non sia la sua, nessuno può sapere se la vita di un drogato che muore a 40 anni per un overdose di LSD sia migliore della vita di un prete che si nega ogni piacere della vita e muore a 80.
Il bene e il male sono due concetti totalmente relativi, non esiste nessun'azione che si possa definire in assoluto buona o malvagia.
Proprio per questo penso che ogni persona meriti anche il diritto di farsi quello che hai nostri occhi appare "male", basta che con la sua azione non neghi la liberta a qualcun'altro (Il suicidio e un atto accettabile, l'omicidio no)
Che vuole imporre la propria idea di bene di male, per me e solo un presuntuoso e un ignorante
guardati questo vecchio film e magari cambi idea, è una storia vera
noi ragazzi dello zoo di berlino (http://www.ciao.it/Christiane_F_Noi_i_ragazzi_dello_zoo_di_Berlino__123204)
Bhe, intanto grazie di avermi risposto gentilmente rispetto alla prima volta che ti sei rivolta a me (Dall'avatar penso che sei una donna, ma se mi sbaglio scusa):)
Masculo sugno, ma non ti devi scusare, l'avatar lo cambio spesso e di solito metto una gnoccolona ;)
Non ho mai detto che non ci penso, tengo conto anche delle conseguenze che le mie azioni hanno sugli altri, ma in genere non mi pongo questo problema sulle questioni etiche, in quando non penso che nessuno possa venirmi a dire cosa e bene e cosa e male, e io stesso non posso dirlo a nessuno
Credo che considerare la questione tossicodipendenza come una cosa ETICA, sia un grosso sbaglio perchè un drogato di eroina (e purtroppo parlo per esperienze personali) non è più in grado di intendere e di volere, è in grado solo di elaboarare espedienti per procurarsi la dose successiva di eroina, e questo può secondo me essere considerato come una interdizione temporanea per cui di ufficio si dovrebbe procedere a nominare un tutore legale e addirittura un ricovero coatto in clinica per disintossicare o meglio ancora in comunità dove oltre alla disintossicazione fisica si disintossica anche la mente.
Dream_River
22-03-2007, 16:13
guardati questo vecchio film e magari cambi idea, è una storia vera
noi ragazzi dello zoo di berlino (http://www.ciao.it/Christiane_F_Noi_i_ragazzi_dello_zoo_di_Berlino__123204)
Grazie del consiglio, ma l'ho gia visto :)
Bellissimo film, ma infatti non ho mai detto che io voglio rovinarmi con la droga, ho detto che ognuno deve avere il diritti di farsi del male se vuole
Non ho mai detto che voglio bucarmi!!!:eek:
Dream_River
22-03-2007, 16:26
Credo che considerare la questione tossicodipendenza come una cosa ETICA, sia un grosso sbaglio perchè un drogato di eroina (e purtroppo parlo per esperienze personali) non è più in grado di intendere e di volere, è in grado solo di elaboarare espedienti per procurarsi la dose successiva di eroina, e questo può secondo me essere considerato come una interdizione temporanea per cui di ufficio si dovrebbe procedere a nominare un tutore legale e addirittura un ricovero coatto in clinica per disintossicare o meglio ancora in comunità dove oltre alla disintossicazione fisica si disintossica anche la mente.
Può anche darsi che tu abbia ragione, non so fino a che punto una persona che si fa di eroina possa essere consapevole di essere dipendente e abbia la possibilità di chiedere aiuto per smettere:confused:
Se il libero arbitrio venisse completamente annullato, allora avresti ragione, e riconsidererei la possibilità da intervenire attivamente :) (ma con mezzi adeguati, non incatenando una persona al letto:rolleyes: )
Povera signora, c'ha provato, che c@zz avrebbe dovuto fare:( ?
Il figlio ha solo 17 anni, più volte in comunità.....sembra purtroppo un caso irrecuperabile:( .
LightIntoDarkness
22-03-2007, 17:36
<cut>Nessuno persona penso abbia la presunzione di dare un valore alla vita che non sia la sua, nessuno può sapere se la vita di un drogato che muore a 40 anni per un overdose di LSD sia migliore della vita di un prete che si nega ogni piacere della vita e muore a 80.Visto che hai tirato in ballo i preti, sono d'accordo con te visto che per i cristiani ogni vita ha lo stesso immenso valore agli occhi di Dio ;)
Il bene e il male sono due concetti totalmente relativi, non esiste nessun'azione che si possa definire in assoluto buona o malvagia.
Proprio per questo penso che ogni persona meriti anche il diritto di farsi quello che hai nostri occhi appare "male", basta che con la sua azione non neghi la liberta a qualcun'altro (Il suicidio e un atto accettabile, l'omicidio no)
Che vuole imporre la propria idea di bene di male, per me e solo un presuntuoso e un ignoranteSpostiamola su un'altro piano: IMHO una persona diventa più libera quando, in coscienza, cerca il bene, scegliendolo di volta in volta.
Nel momento in cui una persona sceglie il male, allora la sua libertà diminuisce, diventando schiava di esso.
Tutto questo basandosi sul laicissimo concetto di coscienza: nessuno che ti dice cosa è bene o male, ma tu che usufruisci della tua libertà nel momento in cui scegli, con la tua coscienza, il bene o il male.
Cosa ne pensi? ;)
Dream_River
22-03-2007, 18:05
Penso che non la penso come te
Una persona non può scegliere il bene e il male proprio perchè non esistono il bene e il male. sono solo due concetti che l'uomo ha creato per cercare di nascondere il vero motore delle sue azioni e di tutte le azioni umane, l'Egoismo
Poco me ne frega di come un fantomatico dio recluta la mia vita, mi basta che questo dio e tutti i suoi seguaci non mi rompano le scatole se mi piace la banana e se voglio sposarmi e magari adottare un bambino
La libertà non ha niente a che vedere con il bene e con il male, la liberta non è ne del bene nel del male (ribadendo il fatto che il bene e il male non esistono)
LightIntoDarkness
22-03-2007, 18:15
Penso che non la penso come te
Una persona non può scegliere il bene e il male proprio perchè non esistono il bene e il male. sono solo due concetti che l'uomo ha creato per cercare di nascondere il vero motore delle sue azioni e di tutte le azioni umane, l'Egoismo
Poco me ne frega di come un fantomatico dio recluta la mia vita, mi basta che questo dio e tutti i suoi seguaci non mi rompano le scatole se mi piace la banana e se voglio sposarmi e magari adottare un bambino
La libertà non ha niente a che vedere con il bene e con il male, la liberta non è ne del bene nel del male (ribadendo il fatto che il bene e il male non esistono)Ok, abbiamo idee diverse.
1 consiglio,1 precisazione e 1 domanda.
Consiglio: in post come il tuo meglio se ci metti almenu un IMHO, visto le affermazioni belle determinate potrebbe sembrare un po' "fondamentalista" :P
Precisazione: occhio che quando tiri in ballo "l'adottare un bambino" non sei più nell'ambito del "libertà e poter fare quello che si vuole fino a quando non si danneggia la libertà altrui", visto che si introduce un nuovo soggetto, e dal in quel "fare" c'è da tenere conto di una nuova libertà, magari ancora in costruzione.
Domanda: posto che abbiamo una concezione diversa della libertà, del bene e del male, secondo te il fatto che io la pensi così (e che magari esistano altre persone che la pensano come me) è un ostacolo alla tua libertà?
Senza Fili
22-03-2007, 18:24
Io quando sentiro che sarà il momento di avere un figlio lo farò con un'amica lesbica, alla faccia di tutti i razzisti che insistono a dire che le persone gay non possono procreare ;)
DonaldDuck
22-03-2007, 18:52
In un certo senso hai ragione, per me amore, e prima di tutto considerare una persona che si ama con una dignità, una dignita che non si considera nel momento in cui imponiamo la nostra visione di bene o di male su di essa
Amare con dignità una persona che si lascia morire senza dignità alcuna prigioniera di un sogno chimico...Sarà vero amore?
DonaldDuck
22-03-2007, 18:53
Io quando sentiro che sarà il momento di avere un figlio lo farò con un'amica lesbica, alla faccia di tutti i razzisti che insistono a dire che le persone gay non possono procreare ;)
E noi tutti saremo contenti :)
Dream_River
22-03-2007, 20:43
Precisazione: occhio che quando tiri in ballo "l'adottare un bambino" non sei più nell'ambito del "libertà e poter fare quello che si vuole fino a quando non si danneggia la libertà altrui", visto che si introduce un nuovo soggetto, e dal in quel "fare" c'è da tenere conto di una nuova libertà, magari ancora in costruzione.
Domanda: posto che abbiamo una concezione diversa della libertà, del bene e del male, secondo te il fatto che io la pensi così (e che magari esistano altre persone che la pensano come me) è un ostacolo alla tua libertà?
Ma adottando mica gli faccio un dispetto ad adottarlo anche se amo un uomo! cioè, gli darò tutto l'amore del mondo come penso farà il mio futuro marito, gli permetterò di crescere accanto a 2 persone che si prenderanno cura di lui, che gli faranno vivere una vita che per qualche motivo i suoi genitori biologici non hanno potuto.
Ancora non capisco perchè la gente deve continuare a vedere come un crimine o un atto liberticida il fatto che una coppia omosessuale adotti un bambino, un atto di amore trasformato in dispetto, mha
No, fino a quando non si farà un referendum per concedere il diritto agli omosessuali di sposarsi e di adottare bambini, non mi crea nessun problema, se arriverà quel giorno, spero di aver convinto più gente possibile
Poi uno può anche odiare gli omosessuali e credere che l'unico vero amore sia quello omosessuale, e la cosa non me ne frega niente, ma nessuno può mantenere un buon rapporto con me se decide di essermi di ostacolo al creare una famiglia tutta mia
A dire il vero non so cosa significa IMHO, ma se puo aiutare....
IMHO :D (magari se lo sai mi puoi dire cosa significa "LOL")
Penso che non la penso come te
Una persona non può scegliere il bene e il male proprio perchè non esistono il bene e il male. sono solo due concetti che l'uomo ha creato per cercare di nascondere il vero motore delle sue azioni e di tutte le azioni umane, l'Egoismo
Poco me ne frega di come un fantomatico dio recluta la mia vita, mi basta che questo dio e tutti i suoi seguaci non mi rompano le scatole se mi piace la banana e se voglio sposarmi e magari adottare un bambino
La libertà non ha niente a che vedere con il bene e con il male, la liberta non è ne del bene nel del male (ribadendo il fatto che il bene e il male non esistono)
leggendo questo mi sembra di capire che abbiamo una prospettiva affine, per cui vorrei repplicare al tuo primo post.
Hai ragione in effetti: molte madri dovrebbero imparare che la vita dei figli appartiene solo a loro stessi.
Quando leggo frasi in cui si definisce un figlio "ragione di vita" o cose simili inorridisco. Pur amandolo profondamente, mio figlio non sarà mai la mia ragione di vita.
Però bisogna fare i conti con la realtà: la nostra realtà di esseri umani è regolata da leggi che non sempre sono in accordo con più alte regole di vita, ma che comunque siamo in obbligo di rispettare.
Le leggi attuali, in italia, fanno sì che in realtà sia la vita dei genitori ad appartenere ai figli.
La madre in questione non ha nemmeno il diritto di riprendersi la propria vita, poichè la legge prevede che ella si occupi della sussistenza del figlio anche oltre i 18 anni fino al momento in cui egli non sia in grado di provvedere a se stesso.
Dove abitavo in franciacorta avevo una vicina che viveva da sola col figlio tossico. Lo ha denunciato, lui la picchiava, e ogni volta che lo beccavano gli davano i domiciliari :rolleyes:
Finchè un giorno lui ha preso una katana e ha cercato di uccidere la madre.
Quella volta in carcere ci è finito, ma la madre rischiava di finire sottoterra.
Avere dei figli è un rischio: devi mettere in conto che potresti finirne ostaggio.
In una situazione come quella la signora in questione probabilmente si è comportata nell'unico modo che le era rimasto. E fra l'altro ora ad essere sotto accusa dalla giustizia umana è lei... Io personalmente non mi sento di biasimarla.
Dream_River
22-03-2007, 21:02
Però bisogna fare i conti con la realtà: la nostra realtà di esseri umani è regolata da leggi che non sempre sono in accordo con più alte regole di vita, ma che comunque siamo in obbligo di rispettare.
Le leggi attuali, in italia, fanno sì che in realtà sia la vita dei genitori ad appartenere ai figli.
La madre in questione non ha nemmeno il diritto di riprendersi la propria vita, poichè la legge prevede che ella si occupi della sussistenza del figlio anche oltre i 18 anni fino al momento in cui egli non sia in grado di provvedere a se stesso.
Dove abitavo in franciacorta avevo una vicina che viveva da sola col figlio tossico. Lo ha denunciato, lui la picchiava, e ogni volta che lo beccavano gli davano i domiciliari :rolleyes:
Finchè un giorno lui ha preso una katana e ha cercato di uccidere la madre.
Quella volta in carcere ci è finito, ma la madre rischiava di finire sottoterra.
Avere dei figli è un rischio: devi mettere in conto che potresti finirne ostaggio.
In una situazione come quella la signora in questione probabilmente si è comportata nell'unico modo che le era rimasto. E fra l'altro ora ad essere sotto accusa dalla giustizia umana è lei... Io personalmente non mi sento di biasimarla.
Bhe si, in effetti non ho tenuto conto dell'inghippo legislativo che ci stava dietro :fagiano:
Va bhe, io in fin dei conti ragiono sempre non curandomi delle leggi dello stato, in quanto non le considero valide e autoritarie, ma effettivamente in questo caso giustifica almeno in parte la madre.:rolleyes:
OT: Per curiosità, Gemma è il tuo vero nome?
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