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View Full Version : Biciclette di ieri


Lauconte
18-03-2007, 16:37
Ma voi avreste dato un altro taglio alla fotografia??:muro: :muro:

Mi sto tormentando....consiglie critiche ben accetti!




http://img359.imageshack.us/img359/7129/img3868np5.jpg (http://imageshack.us)

Ciao

street
18-03-2007, 19:44
non hai notato il contest, eh? :muro:

non ° male ma non so cosa manchi

ellerix
18-03-2007, 22:29
Ciao, io avrei provato a lasciare un po' piu' di spazio sotto (la ruota e' quasi tagliata) e davanti alla bicicletta, e forse l'avrei scurita appena appena.

Per il resto bella foto e bel viraggio, bye

Bratac
19-03-2007, 09:18
Ciao Lauconte,
concordo con Ellerix, senza centrare troppo i soggetti, un po' piu' di spazio sotto le ruote delle bici.
La foto forse 'e un pelo sovraesposta.

angelodn
19-03-2007, 22:09
il viraggio è ok, ma il taglio svaluta parecchio la foto. secondo me, è chiaro.

simalan
20-03-2007, 11:47
parto da lontano...:rolleyes:

nel cinema, per dare significato alle immagini che devono fornire una sensazione visiva, si usa la tecnica della contestualizzazione, che serve a inserire il soggetto in un ambiente o contesto che lo descrive, oppure, al contrario, lo si estrapola completamente, in modo che si descriva di per sè, attraverso dei particolari significativi di se stesso, che abbiano una valenza espressiva...

da questo concetto nascono le tecniche di taglio e piani in sequenza...:O

in questo caso abbiamo un racconto: Biciclette di ieri.

Mi spiego: C'è una enorme differenza tra i seguenti titoli possibili di questa foto...pensateci...

osservate questa foto col titolo : Biciclette. (autoesplicativo)

ora osservatela col titolo: Biciclette vecchie. (autoesplicativo + descrittivo)

ora osservatela col titolo: Biciclette di ieri. (inserisce il concetto dinamico dello scorrere del tempo, il racconto...) :rolleyes:

Diverso..vero?

Ora, nei primi due titoli la foto finisce a se stessa.
Più o meno bella tecnicamente, più o meno ben inquadrata, più o meno ben esposta o postprodotta.
Valutandola in questo senso, come mio parere personale, la foto: - non andava modificata in sepia avrei preferito un B/N , - poteva essere ripresa abbassandosi un pò dando un pò più di respiro intorno e raddrizzandola. Finito il discorso.

Però quì l'autore della foto fornisce un titolo subdolo: biciclette.. di ieri...

Inserendo , appunto, il concetto dinamico del movimento nel tempo.

Allora le colora in sepia, per dare un senso di vissuto, di foto chimica alterata dagli anni, questo per rafforzare il fatto che le bici sono un modello vecchio, un pò danneggiato e consumato dagli anni...

Poi c'è il muro molto vecchio e consumato, la pavimentazione piastrellata antica... tutto concorre a fornire l'elemento 'tempo' come concetto dinamico...

ma la ciliegina sulla torta di questa foto, quella che fornisce all'osservatore la dinamica temporale, è che le bici sono in discesa...cioè... vanno in giù, nel passato...

avete mai pensato che il concetto di futuro e passato sono contestualizzati dalla mente con l'idea del su, verso il futuro e giù, verso il passato?
provate ad immaginare un su, verso il passato ed un giù verso il futuro....don't match..!! (che poi qualcuno lo faccia.. boh, fatti suoi..)

detto questo, ecco che il senso della foto appare in una luce diversa...

ora, per mia persoanale interpretazione, volendo migliorare l'immagine 'dinamicamente', avrei operato un taglio leggermente diverso... cioè: avrei dato maggior spazio davanti alle bici e meno dietro, anzi le avrei tagliate un pezzo... questo per dare l'indicazione che vanno verso qualcosa di lontano , provenienti da un punto indefinito (tagliato). Poi le avrei maggiormente inclinate, per quello di cui si parla sopra, e , infine, avrei alleggerito il sepia, accennandolo appena, perchè così com'è sembra un colore dato apposta, mentre, più leggero, sembra .. consumato...

questo è un parere del tutto personale.

scusate per il lungo discorso, che tra l'altro sarebbe da ampliare enormemente, ma potrebbe essere uno spunto di riflessione per immagini nuove... invito l'autore a lavorare su questo concetto..

ciao

albe

street
20-03-2007, 12:01
giusto ;)

e aggiungo anche una cosa sulle direzioni (non é questione politica): destra -> crescita del tempo , sinistra -> si torna indietro.

Lauconte
20-03-2007, 12:28
parto da lontano...:rolleyes:

nel cinema, per dare significato alle immagini che devono fornire una sensazione visiva, si usa la tecnica della contestualizzazione, che serve a inserire il soggetto in un ambiente o contesto che lo descrive, oppure, al contrario, lo si estrapola completamente, in modo che si descriva di per sè, attraverso dei particolari significativi di se stesso, che abbiano una valenza espressiva...

da questo concetto nascono le tecniche di taglio e piani in sequenza...:O

in questo caso abbiamo un racconto: Biciclette di ieri.

Mi spiego: C'è una enorme differenza tra i seguenti titoli possibili di questa foto...pensateci...

osservate questa foto col titolo : Biciclette. (autoesplicativo)

ora osservatela col titolo: Biciclette vecchie. (autoesplicativo + descrittivo)

ora osservatela col titolo: Biciclette di ieri. (inserisce il concetto dinamico dello scorrere del tempo, il racconto...) :rolleyes:

Diverso..vero?

Ora, nei primi due titoli la foto finisce a se stessa.
Più o meno bella tecnicamente, più o meno ben inquadrata, più o meno ben esposta o postprodotta.
Valutandola in questo senso, come mio parere personale, la foto: - non andava modificata in sepia avrei preferito un B/N , - poteva essere ripresa abbassandosi un pò dando un pò più di respiro intorno e raddrizzandola. Finito il discorso.

Però quì l'autore della foto fornisce un titolo subdolo: biciclette.. di ieri...

Inserendo , appunto, il concetto dinamico del movimento nel tempo.

Allora le colora in sepia, per dare un senso di vissuto, di foto chimica alterata dagli anni, questo per rafforzare il fatto che le bici sono un modello vecchio, un pò danneggiato e consumato dagli anni...

Poi c'è il muro molto vecchio e consumato, la pavimentazione piastrellata antica... tutto concorre a fornire l'elemento 'tempo' come concetto dinamico...

ma la ciliegina sulla torta di questa foto, quella che fornisce all'osservatore la dinamica temporale, è che le bici sono in discesa...cioè... vanno in giù, nel passato...

avete mai pensato che il concetto di futuro e passato sono contestualizzati dalla mente con l'idea del su, verso il futuro e giù, verso il passato?
provate ad immaginare un su, verso il passato ed un giù verso il futuro....don't match..!! (che poi qualcuno lo faccia.. boh, fatti suoi..)

detto questo, ecco che il senso della foto appare in una luce diversa...

ora, per mia persoanale interpretazione, volendo migliorare l'immagine 'dinamicamente', avrei operato un taglio leggermente diverso... cioè: avrei dato maggior spazio davanti alle bici e meno dietro, anzi le avrei tagliate un pezzo... questo per dare l'indicazione che vanno verso qualcosa di lontano , provenienti da un punto indefinito (tagliato). Poi le avrei maggiormente inclinate, per quello di cui si parla sopra, e , infine, avrei alleggerito il sepia, accennandolo appena, perchè così com'è sembra un colore dato apposta, mentre, più leggero, sembra .. consumato...

questo è un parere del tutto personale.

scusate per il lungo discorso, che tra l'altro sarebbe da ampliare enormemente, ma potrebbe essere uno spunto di riflessione per immagini nuove... invito l'autore a lavorare su questo concetto..

ciao

albe

Penso di non aver dato tutti questi significati a questa foto...ma tu mi hai aperto un mondo che stava dietro a questa.

Ti ringrazio infinitamente....per ora sono senza parole.

Applausi .....un foglio scritto con la stilografica bagnato di rugiada di tre quarti che si chiude pian piano,obbiettvo che si sfoca leggiermente e ancora....applausi.

ellerix
20-03-2007, 12:31
parto da lontano...:rolleyes:



scusate per il lungo discorso, che tra l'altro sarebbe da ampliare enormemente, ma potrebbe essere uno spunto di riflessione per immagini nuove... invito l'autore a lavorare su questo concetto..

ciao

albe

Ciao, interessantissimo.

dove posso approfondire questi concetti?

bye

simalan
20-03-2007, 13:35
Ciao, interessantissimo.

dove posso approfondire questi concetti?

bye

molti anni fa, quando ero alla facoltà di architettura, mi ero iscritto ad un corso serale di cinematografia ( sceneggiatura e regia), realizzando poi un paio di cortometraggi a sfondo sociale politico... comunque da lì alcuni concetti base mi sono rimasti... e con loro, l'amore per il cinema.
Cerca un testo di base sulla sceneggiatura in libreria, meglio che via web... in quanto la lettura di un testo di quel tipo presuppone una 'attenzione percettiva' che rimanda alla lettura d'insieme, difficilmente realizzabile via web.

Poi, se ti capita, guarda con attenzione i primi film di C.Chaplin, in BN e muti.

Pensa che lui non aveva a disposizione il sonoro, nè poteva spostare la macchina da presa.... incredibile! inquadratura fissa e nessuna parola a sostegno, eppure riusciva a trasmettere all'osservatore una emozione...

In quel caso, l'inquadratura era fondamentale..(ed anche in fotografia)..

Era un genio, ovvio, ma è proprio dall'osservazione di costoro che si apre un barlume di conoscenza...

ciao

albe

bigiagia
20-03-2007, 14:45
Giuste osservazioni Simalan! fotografia e cinema
si sovrappongono sempre.
In che anni hai frequentato architettura a milano?
Magari ci siamo incrociati!

simalan
20-03-2007, 15:18
Giuste osservazioni Simalan! fotografia e cinema
si sovrappongono sempre.
In che anni hai frequentato architettura a milano?
Magari ci siamo incrociati!

uuummh...! sai che leggendo i tuoi interventi qualche volta l'ho pensato...?

comunque negli anni della RS... cioè dal 1970....ai tempi di Portoghesi, per intenderci...!

ciao carissimo

albe

orlando_b
20-03-2007, 15:31
molti anni fa, quando ero alla facoltà di architettura,


:eek: mi crolla un mito :asd:

Faio
20-03-2007, 18:34
parto da lontano...:rolleyes:


""in questo caso abbiamo un racconto: Biciclette di ieri.

Mi spiego: C'è una enorme differenza tra i seguenti titoli possibili di questa foto...pensateci...

osservate questa foto col titolo : Biciclette. (autoesplicativo)

ora osservatela col titolo: Biciclette vecchie. (autoesplicativo + descrittivo)

ora osservatela col titolo: Biciclette di ieri. (inserisce il concetto dinamico dello scorrere del tempo, il racconto...) :rolleyes:

Diverso..vero?

Ora, nei primi due titoli la foto finisce a se stessa.
Più o meno bella tecnicamente, più o meno ben inquadrata, più o meno ben esposta o postprodotta.
Valutandola in questo senso, come mio parere personale, la foto: - non andava modificata in sepia avrei preferito un B/N , - poteva essere ripresa abbassandosi un pò dando un pò più di respiro intorno e raddrizzandola. Finito il discorso.

Però quì l'autore della foto fornisce un titolo subdolo: biciclette.. di ieri...

Inserendo , appunto, il concetto dinamico del movimento nel tempo.""


albe


Ma che peso ha il totolo in una foto?

Mi spiego: Simalan, dici cose interessantissime e quando fai questi esempi e che effettivamente fanno riflettere, ma allora, una foto la si può rendere più o meno interessante in base ad un titolo anzicchè un altro?

Stando a quanto detto evidentemente sì, ma non è altrettanto vero che un'immagine (singola) dovrebbe "parlare" da sola?:confused:


per Lauconte:

La foto la trovo gradevole, anche se effettivamente è un po' troppo rifilata in basso, un po di respiro in più averebbe giovato.

ciao

wab72
20-03-2007, 20:08
comunque negli anni della RS... cioè dal 1970....ai tempi di Portoghesi, per intenderci...!


Ma allora la foto nell'avatar è proprio tua! Barba e capelli bianchi!!!































PS: io manco ce li ho più i capelli quindi ....
Bye - Andrea

simalan
20-03-2007, 20:24
PS: io manco ce li ho più i capelli quindi ....
Bye - Andrea


a vedere il tuo avatar... non si direbbe!!

ciao, albe

angelodn
20-03-2007, 20:27
a vedere il tuo avatar... non si direbbe!!

ciao, albe

i capelli ci sono, è la pelle che è un pò invecchiata :D

simalan
20-03-2007, 20:31
Ma che peso ha il totolo in una foto?

Mi spiego: Simalan, dici cose interessantissime e quando fai questi esempi e che effettivamente fanno riflettere, ma allora, una foto la si può rendere più o meno interessante in base ad un titolo anzicchè un altro?

Stando a quanto detto evidentemente sì, ma non è altrettanto vero che un'immagine (singola) dovrebbe "parlare" da sola?:confused:
ciao


Ciao Faio,
vorrei condividere con te alcune considerazioni...
- viene pubblicata una foto, un quadro , senza nessun titolo.
- viene pubblicata una foto, un quadro, con un titolo creato dall'autore.

Nel primo caso la foto o l'immagine dipinta sono a sè stanti, cioè esistono oggettivamente e sono sottoposte allo sguardo di tutti, che può essere o non essere interpretativo... Cosa vuol dire? Per es. nel nostro caso abbiamo due biciclette color sepia.
Ci sono varie interpretazioni possibili.., io personalmente, guardandole, ne ricavo una sorta di emozione... vuoi perchè ho una certa età, vuoi perchè ho avuto in passato biciclette fatte così...etc. etc., i miei ricordi si affollano alla mente e per un istante mi ritrovo a pensare al passato... ieri, appunto.

Altro caso: le guarda una persona che, caso vuole, non ha mai avuto un rapporto emozionale con delle biciclette, per lui lì ci sono solo due vecchie bici impolverate, delle quali non gliene può fregare di meno... ecco che l'immagine, di per sè, non genera in lui alcunchè.

Ora, ammettiamo che quella foto l'abbia fatta io, mentre camminavo per strada ho visto le 2 bici, queste hanno generato in me ricordi del passato, piacevoli, perduti nel tempo, e quindi io abbia desiderato condividere queste mie emozioni con gli altri... (va ricordato che le foto sono 'comunicazione' e 'condivisione'...)
Avendola realizzata così come si vede, senza il titolo, la foto può o no realizzare tale intento... se è fatta secondo certi criteri comunicativi allora lo farà, mentre se è fatta male, non lo farà...

Consideriamo allora il caso che io desideri affibbiare un titolo alla mia foto per raccontare, per 'comunicare' all'osservatore occasionale, quali erano i miei pensieri, le mie emozioni al momento dello scatto... quindi vado a dare un titolo all'immagine con la speranza, questo è il punto, che il titolo sia 'conforme' a ciò che presento...
A livello psicologico, il titolo fornisce al cervello una prima informazione...che lo condizionerà nella visione dell'immagine prima ancora di vederla... (anche se in realtà non si tratta di un vero e prorio condizionamento, in quanto è poi l'immagine ad essere la responsabile di una eventuale 'condivisione' di intenti... però il meccanismo mentale fornirà una via interpretativa di partenza....)

Per comprendere questo punto invito a guardare le mie foto 'una domenica in centro' quì sotto postate, dove ho dato un titolo a ciascuna, per comunicare all'osservatore quelle che erano le mie emozioni al momento dello scatto...

Se ho fatto un buon lavoro, l'osservatore concorderà con il titolo della medesima, provando, in alcuni casi, le sensazioni che avrei voluto trasmettere... nel caso opposto se ho fatto male la foto, oppure, se lui non ha mai avuto , nel suo bagaglio esperienziale, un tale elemento di comparazione, egli non proverà nulla.. o magari proverà qualcosa di diverso...Usando il titolo, tento di dire ciò che mi ha spinto a creare un certo tipo di immagine...cercando di 'indirizzare' l'osservatore in tal senso...

E' anche vera un'altra considerazione... uno potrebbe scattare l'immagine e guardandola a posteriori, individuare una sensazione che, al momento dello scatto, non si era accorto di aver avuto... e quindi voler, successivamente, condividere il suo pensiero 'emozionale'...

Ovviamente, il grande artista...il genio, crea un'immagine che, anche senza titolo parla da sola... raggiungendo 'emotivamente' un gran numero di persone, anche se non tutte... però la grande maggioranza...

Rispondendo alla tua domanda... il mio pensiero è che coloro che non sono geni o artisti dell'immagine, utilizzando un titolo 'coerente' , hanno maggiori possibilità di 'comunicare' meglio verso gli altri...rendendo quindi l'immagine più interessante..

Questo ovviamente è il mio punto di vista, spero condiviso...invito gli altri amici del forum ad esprimersi in tal senso...

ciao

albe

wab72
20-03-2007, 20:41
Non so gli altri ma concordo in toto con quanto scritto da Alberto (?)! :ave:
Per quanto riguarda la foto come detto più su avrei spostato lìinquadratura più a sx e in basso relegando le bici all'estrema dx in alto. Un formato leggermente panoramico forse avrebbe giovato.

wab72
20-03-2007, 20:47
a vedere il tuo avatar... non si direbbe!!
i capelli ci sono, è la pelle che è un pò invecchiata :D

Ho messo per una giornata circa una mia foto ma poi ... sono un timidone ... :ops2:

AarnMunro
20-03-2007, 20:49
Simalan, ...
sono senza parole.

bigiagia
21-03-2007, 04:52
uuummh...! sai che leggendo i tuoi interventi qualche volta l'ho pensato...?

comunque negli anni della RS... cioè dal 1970....ai tempi di Portoghesi, per intenderci...!

ciao carissimo

albe

AZZ....troppo indietro! Io l'ho frequentata negli anni ottanta e poi mi sono
fermato lì altri due anni per un dottorato in educazione visiva.
Tu hai avuto il bel kulo di fare ancora gli esami in gruppo.

bigiagia
21-03-2007, 04:54
Simalan, ...
sono senza parole.

EH si Aarn....!
Ormai Similan è diventato....eminenz!

simalan
21-03-2007, 09:47
Tu hai avuto il bel kulo di fare ancora gli esami in gruppo.

mica tanto, alla fine chi studiava veramente ?
quel 10% e tutti gli altri.. a ruota...
comunque... ci si divertiva molto...:cool:

ma dai tu hai 'solo' 10 anni in meno....:D :D

educazione visiva... ah! bellissimo...:)

comunque...per me..... (chi ha da intendere...) :

1° - in cucina
2° - ciao ciao
3° - sala d'attesa


EH si Aarn....!
Ormai Similan è diventato....eminenz!

Aooh...nun me predete PiC...:D :D

ciao carissimo

albe

ellerix
22-03-2007, 13:01
Grazie per le dritte Albe!

byez!

angelodn
22-03-2007, 15:00
alberto come, ha scritto anche ellerix: grazie :)