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View Full Version : Il Sant'Uffizio mette all'indice la Teologia della liberazione di Sobrino


D.O.S.
17-03-2007, 12:50
Il Sant'Uffizio mette all'indice la Teologia della liberazione di Sobrino

papa benedetto XVI pontefice chiesa cattolica roma ratzinger ANSA 220

Libri proibiti, dunque da mettere all'indice. Gesù Cristo liberatore; lettura storico teologica di Gesù di Nazareth, pubblicato nel 1991, e La fede in Gesù Cristo, che risale al 1999, due opere del gesuita Jon Sobrino, uno dei padri della cosiddetta teologia della liberazione, sono stati dichiarati contrari «alla dottrina cattolica» dalla Congregazione per la dottrina della fede (l´ex Sant´Uffizio). In realtà la condanna mira a ben altro che "chiarire" alcune divergenze teologiche: Sobrino viene messo all´indice perché le sue teorie sono agitatrici, puntano a diffondere e radicare le pericolose idee della cosiddetta "teologia della liberazione" che predica la fede pensando però ai bisogni degli uomini, soprattutto dei più poveri. Perché, spiega una nota allegata alla Notificazione che bandisce le opere, «l´opzione preferenziale per i poveri della Chiesa non è una opzione esclusiva e la Chiesa non può esprimersi a sostegno di categorie sociologiche e ideologiche riduttrici, che farebbero di tale preferenza una scelta faziosa e di natura conflittuale». Una posizione che potrebbe portare alla scomunica di San Francesco.

Entrambi terminati e dati alle stampe durante gli anni del pontificato di papa Giovanni Paolo II, la decisione di esaminarli fu presa dall´ex Sant´Uffizio nel 2001 quando a dirigere la Congregazione era l´allora cardinale Joseph Ratzinger. Sei anni di riflessione per arrivare ad una «puntualizzazione» che suona come una condanna: «Opere contrarie alla dottrina cattolica», è la lapidaria conclusione a cui sono giunti i membri dell'ex Sant'Uffizio. Con conseguente Notificazione, naturalmente, ufficiale già diffusa dalla sala stampa della Santa Sede. E con l´ovvia approvazione del Papa regnante.

Si tratta del primo provvedimento del genere della Congregazione (l'ex Sant'Uffizio) da quando è papa Benedetto XVI. Fra le affermazioni di Sobrino giudicate pericolose ci sarebbero quelle che mettono in dubbio punti cruciali della fede, come la divinità di Gesù Cristo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la relazione di Gesù con il regno di Dio, la sua autocoscienza e il valore salvifico della sua morte. Secondo la Santa Sede, Sobrino avrebbe valorizzato troppo la componente storica della figura di Gesù separandola dalla sua dimensione divina.

Come ribadisce il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi: «Sobrino è uomo che ha vissuto da vicino l'esperienza drammatica del suo popolo, per questo ha teso a sviluppare una "cristologia dal basso" e ha coltivato una sintonia spirituale profonda con l'umanità di Cristo», ha osservato riguardo alla notificazione. «Tuttavia l'insistenza di Sobrino sulla solidarietà fra Cristo e l'uomo non deve essere portata al punto da lasciare in ombra o sottovalutare la dimensione che unisce Cristo a Dio».

Con l'altolà agli scritti di Sobrino, la Chiesa cattolica cerca d'intervenire per limitare la diffusione della dottrina della Liberazione in Sud America. Ad ammetterlo è la sala stampa del Vaticano come si può leggere in una «nota esplicativa» allegata alla Notificazione: «Fra l'altro - vi è scritto - in considerazione della grande diffusione che, soprattutto in America Latina, hanno avuto le opere del padre Jon Sobrino», si ripete la posizione della Chiesa riguardo alla «complessa problematica» della povertà, miseria e ingiustizia e di più inique disuguaglianze e le oppressioni di ogni sorta, che colpiscono oggi milioni di uomini e di donne, e sono in aperta contraddizione con il Vangelo di Cristo e non possono lasciar tranquilla la coscienza di nessun cristiano». E pur tuttavia, continua il comunicato, la dottrina della fede chiarisce che la «opzione preferenziale per i poveri della Chiesa non è una opzione esclusiva e la Chiesa non può esprimersi a sostegno di categorie sociologiche e ideologiche riduttrici, che farebbero di tale preferenza una scelta faziosa e di natura conflittuale».

La chiusura con quello che si sta diffondendo, soprattutto in America Latina, come un credo percepito più in sintonia con gli ideali evangelici è dunque totale. Come ribadisce la nota stessa che termina con un giudizio lapidario: «Le due opere di Jon Sobrino presentano, in alcuni passi, notevoli divergenze con la Fede della Chiesa». La Congregazione, fino a oggi, non commina alcuna sanzione al teologo latinoamericano e si limita a mettere in guardia i pastori e i fedeli dai problemi suscitati da alcuni punti dei suoi due libri. Ciò non toglie che altre autorità, per esempio un vescovo, possano da oggi decidere che il teologo non possa insegnare o tenere conferenze nella diocesi.

Attualmente Sobrino insegna nella università del Centroamerica di El Salvador, la stessa dove nell'89 furono assassinati sei gesuiti dagli squadroni della morte (Sobrino scampò perché si trovava in Tailandia per un corso).

tratto dall'Unità http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=64360

D.O.S.
18-03-2007, 23:25
peccato che questa notizia non abbia interessato nessuno .
la Teologia della liberazione è molto diffusa in Sud America e anni fa Ratzinger assieme al vecchio pontefice tentarono di condannare per eresia Sobrino ma i vescovi sudamericani si opposero ; è singolare come questa decisione sia stata presa in contemporanea con la pubblicazione della "Sacramentum caritatis " .... sembra quasi che Ratzinger abbia una fretta bestiale di risolvere tutte le questioni in sospeso.

Dj Ruck
18-03-2007, 23:27
peccato che questa notizia non abbia interessato nessuno.

ovvio...già la testata del giornale te dice tutto:rolleyes:

iuccio
18-03-2007, 23:54
"Fra le affermazioni di Sobrino giudicate pericolose ci sarebbero quelle che mettono in dubbio punti cruciali della fede, come la divinità di Gesù Cristo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la relazione di Gesù con il regno di Dio, la sua autocoscienza e il valore salvifico della sua morte. Secondo la Santa Sede, Sobrino avrebbe valorizzato troppo la componente storica della figura di Gesù separandola dalla sua dimensione divina."

Non capisco dove stia la notizia.. se quello che è scritto qui sopra tra virgolette è vero questa nuova dottrina sarebbe eresia e pertanto il Sant'Uffizio avrebbe fatto bene a "metterlo all'indice"

Non posso comunque negare una certa perplessità nel vedere che l'Unità tratta di temi religiosi...

D.O.S.
18-03-2007, 23:59
ovvio...già la testata del giornale te dice tutto:rolleyes:

si bhe il giornale è l'Unità quindi si capisce lo schieramento politico :D ma la notizia è presa dall'ANSA e risale al 14 marzo
2007-03-14 16:40
Vaticano: indice su teologo Sobrino
Due sue opere giudicate 'contrarie alla dottrina cattolica'
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 14 MAR -Definite contrarie alla dottrina cattolica due opere del sacerdote Jon Sobrino, uno dei padri della teologia della liberazione. Si tratta del primo provvedimento del genere dell'ex Sant'Uffizio da quando e' papa Benedetto XVI. I libri sotto accusa del gesuita salvadoregno sono 'Gesu' Cristo liberatore; lettura storico teologica di Gesu' di Nazareth', del '91 e 'La fede in Gesu' Cristo' del '99. La Notificazione in tal senso viene pubblicata oggi dalla sala stampa della Santa Sede.

cmq grazie ....... almeno a qualcuno ha commentato :D

D.O.S.
19-03-2007, 00:08
"Fra le affermazioni di Sobrino giudicate pericolose ci sarebbero quelle che mettono in dubbio punti cruciali della fede, come la divinità di Gesù Cristo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la relazione di Gesù con il regno di Dio, la sua autocoscienza e il valore salvifico della sua morte. Secondo la Santa Sede, Sobrino avrebbe valorizzato troppo la componente storica della figura di Gesù separandola dalla sua dimensione divina."



non conosco le opere di Sobrino quindi non posso esprimermi sul giudizio interpretativo dato Vaticano , l'unica cosa che so è che quel teologo continua ad insegnare e dubito che verrà allontanato.

Lorekon
19-03-2007, 00:26
peccato che questa notizia non abbia interessato nessuno .
la Teologia della liberazione è molto diffusa in Sud America e anni fa Ratzinger assieme al vecchio pontefice tentarono di condannare per eresia Sobrino ma i vescovi sudamericani si opposero ; è singolare come questa decisione sia stata presa in contemporanea con la pubblicazione della "Sacramentum caritatis " .... sembra quasi che Ratzinger abbia una fretta bestiale di risolvere tutte le questioni in sospeso.

Giovanni Paolo II si affacciava al balcone con Pinochet... non mi stancherò mai di ricordarlo...

da questa Chiesa cosa ti saresti aspettato?

drakend
19-03-2007, 06:43
Ma uno condannato per eresia può essere messo al rogo oggi giorno?

fsdfdsddijsdfsdfo
19-03-2007, 06:59
Ma uno condannato per eresia può essere messo al rogo oggi giorno?

nello stato vaticano si. Da loro è ancora prevista tortura, pena di morte mediante impiccagione o rogo e arresto senza processo.

Ma non lo fanno ovviamente perchè sarebbe uno scandalo internazionale.

Bet
19-03-2007, 09:03
peccato che questa notizia non abbia interessato nessuno .
...

Più che altro bisognerebbe entrare nel merito e fin qui non lo si è ancora fatto... peraltro dubito che qualcuno qui abbia tutti gli strumenti adatti per farlo, piuttosto credo che prevalga una certa voglia di polemica.
Cmq i motivi sono questihttp://www.ratzinger.it/modules.php?name=News&file=article&sid=227
:)

lowenz
19-03-2007, 09:06
questihttp://www.ratzinger.it/modules.php?name=News&file=article&sid=227
:)
Vedo che ora che è papa hanno tolto "fans" e messo "amici".

:D

Bet
19-03-2007, 09:09
Vedo che ora che è papa hanno tolto "fans" e messo "amici".

:D

Era fans prima? non ricordo, si vede che i sondaggi avranno registrato un calo di consensi :D

lowenz
19-03-2007, 09:09
Era fans prima? non ricordo, si vede che i sondaggi avranno registrato un calo di consensi :D
Era "Ratzinger Fans Club" prima che diventasse papa :D

Fil9998
19-03-2007, 09:44
indice dei libri proibiti....


penso che a chiunque sia sano e libero di cervello basti
questo termine per capire la forma mentis che vi sottostà ...


:eek: :eek: :eek:

Bet
19-03-2007, 09:55
indice dei libri proibiti....


penso che a chiunque sia sano e libero di cervello basti
questo termine per capire la forma mentis che vi sottostà ...


:eek: :eek: :eek:

più che altro questa espressione è una licenza che si è presa L'Unità, visto che non appare da nessun'altra parte

Onisem
19-03-2007, 10:26
più che altro questa espressione è una licenza che si è presa L'Unità, visto che non appare da nessun'altra parte
Cioè la Chiesa non mette all'indice libri per lei scomodi? Non l'ha mai fatto? La Chiesa per definizione non è un'istituzione democratica e liberale, quindi è inutile che ci giriamo tanto attorno con impressionanti perifrasi teoligiche o cavilli formali.

Bet
19-03-2007, 10:37
Cioè la Chiesa non mette all'indice libri per lei scomodi? Non l'ha mai fatto? La Chiesa per definizione non è un'istituzione democratica e liberale, quindi è inutile che ci giriamo tanto attorno con impressionanti perifrasi teoligiche o cavilli formali.

Non è chiarissimo cosa tu voglia dire, se ti riferisca al passato o al presente. Nel caso sostenessi quanto scritto sull'Unità e quanto non si trova nel documento da me linkato, dovresti dare indicazioni più precise, qualche fonte... altrimenti rimangono tue supposizioni o pregiudizi :)

Onisem
19-03-2007, 10:48
E' chiaro che oggi come oggi non esista un indice paolino, ma i miei pregiudizi, come tu giustamente dici, mi portano a pensare che non vi sia poi una grande differenza sostanziale nel modo di mettere all'indice certe letture da parte della Chiesa moderna, ed in particolare della (famigerata?) congregazione, rispetto a quanto storicamente avvenuto. Tutt'al più una versione moderna ed edulcorata da esigenze di "presentabilità pubblica".

Bet
19-03-2007, 10:52
Diciamo che si puo' supporre che non piacciano come libri di testo da adottare in facoltà teologiche, ma se una qualsiasi persona, soprattutto credente lo acquista per leggere non "incorre" in nessuna condanna :D ... anche morale

Nella conclusione del link che ho postato si dice: "Lo scopo della presente Notificazione è quello di richiamare all’attenzione di tutti i fedeli la fecondità di una riflessione teologica che non teme di svilupparsi nel flusso vitale della Tradizione ecclesiale." Non aggiunge altro. E altre cose non ne ho trovate.

Peraltro sul sito del vaticano il documento della Congregazione appare tra i documenti dottrinali e non disciplinari.