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View Full Version : Importanza di informarsi


gik25
17-03-2007, 09:42
Qualcuno di voi è miope? Io lo ero. Poi ho fatto l'operazione per la miopia.

Prima di farla avevo letto in giro qualche parere di utenti che l'avevano fatta, qualche sitarello internet. Dopo ho letto tutto e mi sono reso conto di quanta disinformazione ci sia in giro.
Ovviamente esagero, ma mi sono messo a leggere gli abstract delle varie ricerche pubblicate dai ricercatori, le statistiche di successo, i tipi di complicazioni, ecc.

HOA (High order aberration), PRK, Lasik, Lasek, Epi-lasik, Topografia, Orbascan, Aberrometro, Wavefront, Pachimetria, modelli di laser e caratteristiche, spessore medio cornea umana, aloni, haze, nomi colliri, ecc.

Ma non è questo il punto. Il punto è che parlando con diversi medici, di cui uno a pagamento. Uno è la moglie di un mio parente, l'altro alle dipendenze di un altro parente... nessuno mi ha detto nulla delle suddette cose. Nessuno.

Sapevate che:
esistono almeno 4 farmaci efficaci contro la calvizia androgenetica? Riporto i nomi dei principi attivi così anche voi potete fare ricerche su internet invece di credere a me: Minoxidil, Finasteride, Spironolattone, Progesterone. Altro che quelli pubblicizzati in tv. Cercate i paper tecnici, non osate commentare con perchè dovrei fidarmi. Non osate.

esistono lenti a contatto che si portano la notte e permettono di vedere bene durante il giorno? Una dottoressa laureata in CTF conferma che sono antieconomiche da produrre per le aziende, ecco perchè non vengono pubblicizzate.

Ragazzi, qual'è la vostra fonte di informazione? Nessuna...

Sapevate che le lenti a contatto rigide rallentano la miopia. Lo dimostrano statistiche non è un'opinione mia o di qualche medico. Vi devo citare la bibliografia o fate una ricerca su google?

Sapete che esistono almeno 4 tipologie di deodoranti (battericidi, batteriostatici, enzimatici, tappanti i pori)?

Cos'altro vi potrebbe interessare?

Io mi sono scocciato... (si capisce) e ho aperto anche un sito di divulgazione scientifica. Se volete darmi una mano è ben accetta. Se invece volete chiedere o dare consigli, :)

Teox82
17-03-2007, 10:20
Sono anch'io in attesa dell'operazione agli occhi,ma in effetti non sono stato ben informato,per ora,di tutti i particolari.Mi sono messo a cercare su internet e ho appreso molte cose.Per fortuna c'è la Rete!

maso87
17-03-2007, 11:49
E quale sarebbe il tuo sito ?

Lorekon
17-03-2007, 12:59
concordo su tutto, informarsi è prima di tutto uno stile di vita.
comprendere la realtà è potere.

buona fortuna per il tuo sito :)

Sir J
18-03-2007, 09:03
Che razza di discorso! :doh:
E' chiaro che bisogna informarsi, ma e' anche vero che oltre un certo livello occorre una preparazione specifica. Non e' che posso prendere una laurea in chimica prima di comprare un deodorante o una laurea in medicina con specializzazione in oculistica prima di comprare gli occhiali.
Nel tuo sito cosa pretendi, di raccogliere una enciclopedia omnia di scienze o, piu' probabilmente una serie di nozioni raccattate qua e la' su google?
Scusa la franchezza, ma pur se il tuo progetto mi appare un bel sogno, di fatto e' praticamente irrealizzabile ;)

rgart
18-03-2007, 10:22
scusa la franchezza.... ma google x qualcosa di scientifico o medico è la peggior feccia che ci sia in giro...

purtroppo xò hai ragione... i medici di adesso non si informano + e non hanno voglia di impegnarsi e imparare qualcosa di nuovo...

X qusto è nata la EBM Evidence Based Medicine, sviluppata in usa e uk,e ora timidamente si affaccia all'italia...

in pratica i medici che l'applicano si impegnano a aggiornarsi constantemente sulle riviste primarie secondarie e terziarie come il BMJ JAMA New England ecc... e su internet ad esempio sulla cochrane librery o i molti siti di informazione secondaria...

Se cerchi delle risposte chiedi al medico se ha fatto un corso di EBM o se legge periodicamente riviste scentifiche generali e specifiche del suo campo...

gianly1985
18-03-2007, 16:39
Non sono d'accordo, troppa informazione data in pasto a chi non ha le basi è come dare da mangiare una bistecca al sangue ad un neonato. Ti faccio un esempio,tu parli di quei principi attivi contro la calvizie come fossero acqua fresca, ma cosa ne sai tu in effetti del sistema endocrino?Che ne sai tu del progesterone?Pensi sia sufficiente una googlata per avere una visione a 360gradi della questione?O forse è meglio studiarla per 10-12anni facendosi il cosiddetto culo sulla sedia?Poi il tuo discorso ha un'impostazione un po' paranoica imho, come se la classe medica complottasse per tenerti nascosto qualcosa....

ps: ah, il nostro corpo è un sistema integrato, o sai tutto o non sai NIENTE....perciò le tue googlate fattele come è giusto che sia per curiosità personale sacrosanta...ma finisce lì...

Banus
18-03-2007, 17:54
Ti faccio un esempio,tu parli di quei principi attivi contro la calvizie come fossero acqua fresca, ma cosa ne sai tu in effetti del sistema endocrino?
Su internet si trovano molte di quelle informazioni senza fatica. Ad esempio sulla finasteride si trova facilmente che provoca disfunzioni erettili in un certo numero di casi e ginecomastia in un numero più limitato, perchè viene a mancare la funzione protettiva del DHT. Si trovano anche le percentuali di arresto/mantenimento/progressione della caduta in cura che sono circa 1/3 ciascuna. Sempre su internet si trovano risorse estremamente preziose per gli esperti, come gli archivi (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi) degli articoli di ricerca medica.

La diagnosi di uno specialista è insostituibile, perchè un non esperto non è in grado di scegliere la cura più adeguata, nè valutare accuratamente l'importanza delle varie fonti; ma si possono chiedere chiarimenti e approfondimenti.
Mia sorella chiedendo chiarimenti alla sua ginecologa su alcune informazioni trovate su internet si è sentita rispondere "sarebbe meglio se non ci fosse internet". Una persona del genere mi da l'impressione che senta minacciata la propria autorità; un esperto dovrebbe essere felice di rispondere "questo è corretto" o "questo è una cazzata". Quando dovevo scegliere se prendere un farmaco il mio medico di famiglia mi ha fatto leggere gli effetti collaterali sul suo computer, e mi ha invitato a cercare altre informazioni su internet, se volevo, per discuterne la volta successiva.

Sir J
18-03-2007, 18:09
Ad esempio sulla finasteride

What's? :confused:

ginecomastia

Gine che?

funzione protettiva del DHT

Io sapevo al massimo il DDT


Capisci cosa voglio dire? Non dico di chiudere internet come afferma la ginecologa di tua sorella, ma il rischio che qualcuno si cominci a sentire un luminare della medicina dopo aver letto 4-5 commenti di pseudo saputelli di cui non si conosce neanche la fonte e' alto.

Banus
18-03-2007, 19:49
Gine che?
Che ti crescono le tette :D

Io sapevo al massimo il DDT
Diidrotestosterone, è un ormone i cui livelli nel corpo sono alterati dalla finasteride.

Capisci cosa voglio dire? Non dico di chiudere internet come afferma la ginecologa di tua sorella, ma il rischio che qualcuno si cominci a sentire un luminare della medicina dopo aver letto 4-5 commenti di pseudo saputelli di cui non si conosce neanche la fonte e' alto.
Ma questo dipende dalla maturità individuale: personalmente non mi ritengo uno scienziato o un medico solo perchè ho letto qualche libro o qualche articolo divulgativo ;)
Moltissime fonti su internet sono perfettamente identificabili: siti governativi, di riviste o di enti; e le opinioni trovate su forum e newsgroup devono essere prese per quello che sono, opinioni.

gianly1985
18-03-2007, 21:37
Sempre su internet si trovano risorse estremamente preziose per gli esperti, come gli archivi degli articoli di ricerca medica


Bè qui nessuno ce l'ha con internet in generale, anzi per gli addetti ai lavori è ormai insostituibile (chi si interessa di genetica per esempio non potrebbe farne a meno), si parlava di uomo della strada digiuno di biologia che legge articoli medici o pseudo-medici o divulgativo/curiosità e poi va in giro a fare il saputello dal medico/al bar/sui forum/ecc.

Su internet si trovano molte di quelle informazioni senza fatica....[cut]....

Non era questo il punto, il problema è come vengono divulgate e soprattutto come vengono recepite, il tutto reso ancora più difficile dal fatto che la gente "non ha idea di quello che non sa" (e questo lo so bene io, cioè dopo che ho studiato tipo anatomia ho pensato "cazzarola...prima non ci avevo mai capito veramente un tubo di come andavano le cose!", sul serio non scherzo!) e allora ne escono fuori di tutti i colori. Comunque, pur nell'ipotesi ideale (e un po' utopistica) di una fonte ineccepibile, di una divulgazione chiara e completa, di un soggetto "ricevente" dotato di eccellente senso critico ed abituato a ragionare in termini per lo meno biologici, il problema di fondo invalicabile purtroppo resta sempre questo:

ps: ah, il nostro corpo è un sistema integrato, o sai tutto o non sai NIENTE....perciò le tue googlate fattele come è giusto che sia per curiosità personale sacrosanta...ma finisce lì...


Poi:

La diagnosi di uno specialista è insostituibile, perchè un non esperto non è in grado di scegliere la cura più adeguata, nè valutare accuratamente l'importanza ndelle varie fonti; ma si possono chiedere chiarimenti e approfondimenti.

Scegliere la cura? Importanza delle fonti?Ma tu già li sei arrivato?Io mi fermo prima! Un "non esperto" medio (e sottolineo medio, poi è chiaro che ci sarà l'eccezione del tizio laureato in microbiologia o ctf che pur non essendo medico ha i mezzi per approfondire) non sa nemmeno lontanamente di cosa sta parlando:muro: :muro: Che approfondimenti dovrebbe chiedere al medico? Su un qualcosa di cui non ha le basi?? (biochimica, fisiologia, anatomia,immunologia,ecc.) Mi sembra ci sia poco da approfondire...più che altro c'è da andare ad angustiare un po' il medico col fattarello letto su focus oppure sul medicinale usato dalla zia del cugggggino:stordita: Poi è chiaro che il medico, se è un medico UMANO e sa instaurare un buon rapporto col paziente, starà pure ad ascoltarti, un po' ti asseconderà e cercherà di venirti incontro...ma lo scopo non è certo un consulto "medico-paziente"...(vedi sotto ultimo quote)


Mia sorella chiedendo chiarimenti alla sua ginecologa su alcune informazioni trovate su internet si è sentita rispondere "sarebbe meglio se non ci fosse internet". Una persona del genere mi da l'impressione che senta minacciata la propria autorità;

Ma che minacciata figuriamoci...purtroppo però esiste quello che tecnicamente viene detto "il problema della NON OSSERVANZA", cioè il paziente se non si fida più dell'autorità del medico, non attua la terapia prescritta e comincia un cosidetto "iter magorum medicorum" cioè va in giro da altri medici, omeopati, maghi, internet e ciarlatani vari perdendo tempo e denaro. Forse intendeva questo. O forse intendeva che internet e media vari spesso generano psicosi collettive o disinformazione. Non credo che questo si possa negare...

un esperto dovrebbe essere felice di rispondere "questo è corretto" o "questo è una cazzata".

Se dovesse essere sincero e onesto intellettualmente dovrebbe dire "Questo è corretto, quest'altro è una cazzata ma entrambe le cose lei non ha i mezzi per comprenderle in realtà" ma purtroppo poi la gente si offenderebbe, senza capire che non c'è nulla di offensivo ma è solo una constatazione così come è vero che il medico non ha i mezzi per comprendere che ne so un qualcosa di ingegneria elettronica o di fisica quantistica.


Quando dovevo scegliere se prendere un farmaco il mio medico di famiglia mi ha fatto leggere gli effetti collaterali sul suo computer, e mi ha invitato a cercare altre informazioni su internet, se volevo, per discuterne la volta successiva.

Sì ma non intendeva di certo una discussione alla pari, il vantaggio di questo approccio che il tuo medico ha avuto con te è al 90% di tipo UMANO e solo al 10% di tipo TECNICO (se pure...), cioè lo scopo è instaurare un rapporto di fiducia con te proprio per evitare la NON OSSERVANZA. Infatti devi sapere che mentre in passato la colpa della "non osservanza" si tendeva a darla al paziente, oggi la tendenza dei medici è cercare in sè stessi quali sono gli errori compiuti nel rapporto col paziente che evidentemente portano alla "non osservanza" e di conseguenza modificare i propri comportamenti (come correttamente ha fatto il tuo medico e alla fine penso che il risultato di farti prendere il farmaco o comunque non farti andare dal Mago Otelma o DoNassimiento l'ha ottenuto, giusto?;)). Tutto ciò a partire dalla metà del secolo scorso è stato oggetto di amplissimi studi da parte della neonata disciplina dell'antropologia medica, un campo devo dire davvero interessante. Ma come siamo arrivati a questo?:Prrr: Ah già, il farmaco del cuggggino....

stbarlet
18-03-2007, 21:58
Senza offesa, mi sembri un pó ipocondriaco. se vuoi informati ti iscrivi all`universitá, fai medicina e poi puoi informarti.. perché scusami ancora, le cose che hai scritto, mi sembrano molto didascaliche.

85kimeruccio
18-03-2007, 22:05
fica la storia sui deodoranti

Lorekon
19-03-2007, 00:02
si ma ragazzi un sito di divulgazione NON è un sito scientifico.

la divulgazione per forza di cose perde di rigore e semplifica, mi sembra normale.
Non si pretendere che anzichè leggere gli inserti sulla salute dei quotidiani il cittadino medio si abboni a The Lancet o al NEJM...

e cmq meglio informazioni scarse (e semplici) ma corrette che abbondanti e scorrette...

gianly1985
19-03-2007, 07:42
Lorekon hai perfettamente ragione ma qui non si parlava di questo, qui si parla di "Aiuto aiuto è un complotto!I medici mi tengono nascosto che esistono le medicine, adesso io mi informo con google così poi posso scegliere con la mia testa!" discorso mooolto pericoloso. Oppure "Adesso mi informo su google e poi gliene dico 4 al medico".
Invece la divulgazione per sacrosanta curiosità personale ben venga come ho già detto. Ma poi stop.

gik25
21-03-2007, 10:07
Che ti crescono le tette :D


Diidrotestosterone, è un ormone i cui livelli nel corpo sono alterati dalla finasteride.


Ma questo dipende dalla maturità individuale: personalmente non mi ritengo uno scienziato o un medico solo perchè ho letto qualche libro o qualche articolo divulgativo ;)
Moltissime fonti su internet sono perfettamente identificabili: siti governativi, di riviste o di enti; e le opinioni trovate su forum e newsgroup devono essere prese per quello che sono, opinioni.


Banus, quoto ogni parola...
PS: hai mai visto il telefilm Dr House? scommetto che l'adoreresti quanto lo adoro io...

gik25
21-03-2007, 10:12
Senza offesa, mi sembri un pó ipocondriaco. se vuoi informati ti iscrivi all`universitá, fai medicina e poi puoi informarti.. perché scusami ancora, le cose che hai scritto, mi sembrano molto didascaliche.

Sì... se diventerò miliardario e non dovrò lavorare lo farò di certo. Peccato che comunque tra la mia preparazione accademica in ingegneria informatica e quella autodidatta in informatica, la seconda batte la prima per utilità nei settori che mi interessano 100 a 1. Nemmeno il più bravo dei medici può sapere tutto in ogni singolo settore, se invece studi con passione e non sei un medico, conoscerai tutte le novità di quello specifico settore.

Es. prova a chiedere a un oculista se gli occhiali aberrometrici correggono gli aloni notturni. Vedrai che deve ragionarci e ti risponde di no, ma è una sua supposizione. Credi veramente che sia andato su internet a cercare su google scholar se c'è qualche ricerca medica a proposito?


PS: Lorekon, simpaticissima la tua firma (quella del benzinaio che ha preso la ferrari), ma che lavoro fai?

Lorekon
21-03-2007, 10:28
PS: Lorekon, simpaticissima la tua firma (quella del benzinaio che ha preso la ferrari), ma che lavoro fai?

OT
grazie :)

Sono di Como, lavoro a Pavia ma ho la ragazza di Ferrara e ci vediamo spesso a metà strada (il che include tutta la pianura padana e anche Verona). Cmq adesso ho iniziato a usare il treno :D

/OT

gianly1985
21-03-2007, 15:23
Sì... se diventerò miliardario e non dovrò lavorare lo farò di certo. Peccato che comunque tra la mia preparazione accademica in ingegneria informatica e quella autodidatta in informatica, la seconda batte la prima per utilità nei settori che mi interessano 100 a 1. Nemmeno il più bravo dei medici può sapere tutto in ogni singolo settore, se invece studi con passione e non sei un medico, conoscerai tutte le novità di quello specifico settore.


Scusami ma francamente....cosa C***O significa questa frase???
Se studi con passione cosa???? Le caxxatine aneddotiche che leggi su google?? O la curiosità ultraspecifica su un argomento di cui NON HAI LE BASI? O i NOMI E LE BATTUTINE sulle malattie che senti in Dr.House? Questo è ILLUDERSI di sapere perchè dietro la "cosa curiosa e affascinante" che puoi dire al bar non c'è nulla perchè ti ripeto ti mancano le basi.:muro:

ps: il più bravo dei medici non aspira certo a sapere tutto di ogni settore, purtroppo se tu ti rendessi conto che la medicina non è un telefilm capiresti che la scenza medica negli ultimi 50anni ha raggiunto una vastità tale che la progressiva specializzazione (oggi ci sono le specializzazioni delle specializzazioni) è assolutamente necessaria, senza però che ciò significa ignorare tutto il resto perchè al medico resterà sempre la "forma mentis medica" e le basi (che tu non hai) per poter in ogni momento aggiungere qualcosa al suo bagaglio. Parliamo sempre del "più bravo dei medici" come dici tu. Poi il medico somaro che non ha nè voglia nè capacità di informarsi/aggiornarsi c'è come ci sono le mele marcie in ogni ambito lavorativo.

gianly1985
21-03-2007, 15:24
edit (doppio)

gik25
22-03-2007, 11:21
Scusami ma francamente....cosa C***O significa questa frase???
Se studi con passione cosa???? Le caxxatine aneddotiche che leggi su google?? O la curiosità ultraspecifica su un argomento di cui NON HAI LE BASI? O i NOMI E LE BATTUTINE sulle malattie che senti in Dr.House? Questo è ILLUDERSI di sapere perchè dietro la "cosa curiosa e affascinante" che puoi dire al bar non c'è nulla perchè ti ripeto ti mancano le basi.:muro:

ps: il più bravo dei medici non aspira certo a sapere tutto di ogni settore, purtroppo se tu ti rendessi conto che la medicina non è un telefilm capiresti che la scenza medica negli ultimi 50anni ha raggiunto una vastità tale che la progressiva specializzazione (oggi ci sono le specializzazioni delle specializzazioni) è assolutamente necessaria, senza però che ciò significa ignorare tutto il resto perchè al medico resterà sempre la "forma mentis medica" e le basi (che tu non hai) per poter in ogni momento aggiungere qualcosa al suo bagaglio. Parliamo sempre del "più bravo dei medici" come dici tu. Poi il medico somaro che non ha nè voglia nè capacità di informarsi/aggiornarsi c'è come ci sono le mele marcie in ogni ambito lavorativo.

Vabbè, ma anche se fossi l'idiota che pensi e non avessi capito un cazzo di tutto ciò, ti sembra il modo di esprimerti?
Tutti a parlare di perbenismo e poi manca persino la forma più basilare di rispetto.

E comunque, non sono affatto un idiota. Studio all'università, ingneria informatica. Mi basta fare il paragone. Un giorno mi sono messo a sparare le solite frasette da bar con una persona laureata in CTF, una di quelle veramente toste. Ho fatto una figura di merda, mi ha lasciato parlare per due ore... e poi ha iniziato a commentare le mille stronzate che avevo detto.

Certo che i discorsi sono approssimativi, certo che non potrò mai avere la sua preparazione. Nemmeno su un settore specifico. Però non posso nemmeno pretendere che un medico passi ore a studiare su internet le novità che riguardano il mio problema specifico.

Quante analisi fa un medico che si trova uno dei casi che vedi in house? Ma dai siamo sinceri, se ne frega. O ti informi direttamente o ti informi su chi sia un bravo specialista, o fai entrambe le cose. Ecco, la terza è la scelta che preferisco. La prima è insufficiente, ma il 90% delle persone si limitano a non informarsi affatto...

Sir J
22-03-2007, 13:22
Quante analisi fa un medico che si trova uno dei casi che vedi in house?

Questa frase mi terrorizza.
Immagino la scena: Dottore, come mai non mi fa' l'esame xyz? Sa, il suo cazzuto collega di House in questo caso lo fa' sempre..... :muro: :muro: :muro:

gianly1985
22-03-2007, 15:25
Vabbè, ma anche se fossi l'idiota che pensi e non avessi capito un cazzo di tutto ciò, ti sembra il modo di esprimerti?
Tutti a parlare di perbenismo e poi manca persino la forma più basilare di rispetto.

Ti ho dato dell'idiota per caso?:fagiano:
E poi io non parlo affatto di perbenismo e non sono perbenista, quel post me lo hai fatto venire dal cuore perchè hai fatto una delle cose più fastidiose in assoluto su un forum (e non certo segno di "rispetto", visto che parli di rispetto), cioè ignorare del tutto i miei primi (e pacati) interventi in una discussione aperta da te (cioè si suppone che se l'hai aperta tu volessi dei pareri! Invece io ti ho scritto letteralmente UN ROMANZO e tu poi ritorni e fai finta di niente! Non è che non ci ho dormito la notte, anzi, ma non mi sembra rispetto! Poi è chiaro che ti piglio a male parole se continui con certe sparate senza almeno confrontarti con la mia opinione! Il problema è che è bello sentire solo le campane che ci convengono....e che forse il thread lo hai aperto con l'intenzione non di sentire pareri ma di farti dare pacche sulla spalla e farti battere il cinque per la tua "crociata"....basta vedere i toni altamente DEMAGOGICI del primo post....)

E comunque, non sono affatto un idiota. Studio all'università, ingneria informatica.

:rolleyes:
"Studio all'università" = "non sono un idiota" .....mah.....
(non sto dando dell'idiota a te, ma è il principio che non quadra :stordita:, anzi a questo punto se tu hai queste convinzioni mi viene l'atroce dubbio che tu abbia interpretato tutti i miei interventi come "Voi siete stupidi perchè non studiate medicina".....:eek: :eek: :eek: )


Mi basta fare il paragone. Un giorno mi sono messo a sparare le solite frasette da bar con una persona laureata in CTF, una di quelle veramente toste. Ho fatto una figura di merda, mi ha lasciato parlare per due ore... e poi ha iniziato a commentare le mille stronzate che avevo detto.

Ecco, vedi così mi piaci e apprezzo il tuo enorme passo indietro rispetto a ciò che hai detto prima, bravo solo gli stupidi non cambiano idea ;)
Sai però cosa mi dà fastidio delle persone che fanno così? Che sti discorsi (ho sparato stronzate, ho fatto una figura di merda, ecc.) li fate solo dopo essere stati tra virgolette "sgamati", mentre fino a 0,5 microsecondi prima vi mostrate sicuri di voi stessi e uno che non ne capisce ci può cascare benissimo. In questo thread stesso si vede l'evoluzione dei tuoi interventi dal primo a quest'ultimo...la musica e il tono sono decisamente cambiati...e qualche intenzione iniziale è stata ridimensionata...per fortuna...

Certo che i discorsi sono approssimativi, certo che non potrò mai avere la sua preparazione. Nemmeno su un settore specifico

Ohhhhhhh bravo!! Questo è parlare! Ora rileggiti i tuoi interventi e dì onestamente se si capiva tutta questa umiltà e coscienza dei propri limiti ;) (mitico il tuo "Non osate! Non osate! NON OSATEEEEEEEE!" e lì ti si spacca la camicia tipo incredibile Hulk :D )

non osate commentare con perchè dovrei fidarmi. Non osate.


Però non posso nemmeno pretendere che un medico passi ore a studiare su internet le novità che riguardano il mio problema specifico.

Il medico ha un universo di cose che potrebbe approfondire, deve saper scegliere...comunque non sempre è necessaria l'ultima novità, un esempio sono le attrezzature di laboratorio dove si fanno acquisti di macchinari che devono durare tipo tot anni per ragioni economiche..in quegli anni può anche uscire la versione spaziale col teletrasporto incorporato di quel macchinario ma se va bene ancora quello vecchio non si cambia mica....

Quante analisi fa un medico che si trova uno dei casi che vedi in house?

Vedi, parli "ad cavolum" (per essere delicato). Cosa sai tu delle analisi che si fanno in laboratorio?? Per dirne una, sai cosa significa il colore del tappo delle varie provette quando ti tirano il sangue? Sai i criteri (costi, rischi per il paziente, sensibilità, specificità, valore predittivo, ecc.) con i quali si sceglie o meno di fare un esame?? Sai cos'è un esame emocromocitometrico e quali e quante informazione contiene? Sai che un bravo medico dovrebbe fare diagnosi con meno esami di laboratorio possibili? Sai che nei laboratori d'analisi quando si esamina un campione biologico si ottengono in automatico un infinità di dati però di questi solo una piccola parte vengono mandati al medico perchè è risaputo che TROPPI dati fanno sbagliare la diagnosi?

Ma dai siamo sinceri, se ne frega.

Sì se ne strasbatte :rolleyes: . Doctor House invece è un mito :fagiano: praticamente sarebbe cacciato a calci in culo da qualsiasi ospedale visto che non si può girare fra i malati conciati in quel modo (no copriscarpe,no camice, no tuta, no lavaggio mani ogni volta che si dovrebbe, ecc.), farebbe la gioia dei microbiologi dell'ospedale...il nostro prof di micro nella presentazione del corso ci ha proiettato una sua foto (il faccione di DrHouse) con scritto sopra "IL NEMICO DA ABBATTERE" :D e poi la lista di tutti i batteri e parassiti che gentilmente "distribuirebbe" ai poveri pazienti....


O ti informi direttamente o ti informi su chi sia un bravo specialista, o fai entrambe le cose.

Ma ti informi direttamente su cosa??:confused: Vedi andavi così bene e adesso ci ricaschi :doh: :doh: Ripeti con me:

- "mi sono messo a sparare le solite frasette"

- "Ho fatto una figura di merda"

- "le mille stronzate che avevo detto."

- "i discorsi sono approssimativi"


I concetti ce li hai, devi solo concentrarti :sofico:

Ecco, la terza è la scelta che preferisco. La prima è insufficiente, ma il 90% delle persone si limitano a non informarsi affatto...

Il 90% delle persone è in buone mani visto che il medico se sta dove sta non è il primo pirla che passa in strada, ovvio la malasanità e le mele marcie ci sono come in ogni settore ma questo è inevitabile, certo è un campo dove c'è molta selezione comunque, ad ogni livello (dal test d'ingresso per l'uni fino ai pochissimi posti per le specializzazioni...). Poi da quel 90% delle persone per favore screma almeno le persone che si rivolgono anche a maghi, astrologi, santoni, medicine pseudo-scientifiche, diete da denucia,ecc. perchè se sento uno di questi fare lo schizzinoso sui medici lo concio per le feste....

EDIT:
Ah, ora che mi ricordo...alla luce di quanto hai detto nell'ultimo intervento...io ora mi chiedo e mi domando ancora di più che dindirindina significava quella frase:

Nemmeno il più bravo dei medici può sapere tutto in ogni singolo settore, se invece studi con passione e non sei un medico, conoscerai tutte le novità di quello specifico settore.

Credo resterà un mistero storico del forum questo....

gik25
27-03-2007, 14:20
La prima parte del discorso mi stava piacendo, verso l'ultimo...
Cercare di screditare l'oratore non dimostra che la tua tesi è corretta, ma solo che vuoi spostare il discorso.

Ti avevo scritto una lunga risposta, ma poi ho pensato che bastano due righe:
Nel mondo del software e dell'hardware c'è un'inefficienza mostruosa. Quando windows si blocca ad esempio... è banale la soluzione che non lo farebbe bloccare. Come pure il trasferimento di due file, la soluzione di windows è inefficiente.

I costi dell'hardware non sono nemmeno lontanamente giustificati. Anche considerando lavoro, ecc. Del resto le aziende come ben sai si espandono... e la qualità della maggior parte dei prodotti rasenta lo zero assoluto in ogni ambito in cui io sia ferrato.

Negli usa utilizzano l'intelligenza artificiale per scoprire chi froda. Nella maggior parte dei settori tuttavia le tecnologie per la gestione dell'informazione non vengono applicate.

Un computer però è una macchina, i soldi sono fogli di carta... ma la medicina... non fa eccezione.

O almeno questa è la mia conclusione. Vedendo gli sforzi riposti dalle aziende nell'arricchirsi, piuttosto che nel ricercare.

PS: tu che sei ferrato potresti gentilmente dire ai nostri lettori quanti tipi di virus si possono individuare con gli esami normalmente svolti dall'avis. E quanti ne esistono di conosciuti?

Come è stato scoperto il viagra, o meglio, la sua azione "secondaria". E il minoxidyl?

Perchè non vengono pubblicizzate le lenti a contatto che si usano di notte.

gianly1985
27-03-2007, 15:12
La prima parte del discorso mi stava piacendo, verso l'ultimo...
Cercare di screditare l'oratore non dimostra che la tua tesi è corretta, ma solo che vuoi spostare il discorso.

NO NO NO non giriamo la frittata che è troppo comodo, io ti chiedo SUL SERIO cosa vuol dire quella frase e tu adesso mi rispondi sennò possiamo smettere tranquillamente di discutere...ma roba da matti...screditare l'oratore...se dici le (CON TUTTO IL RISPETTO) castronerie mi spiace ma te le faccio notare, sia a te che al resto del forum....poi sta a te tirare fuori gli attributi (e gli ARGOMENTI non le sparate DEMAGOGICHE) e dimostrare che mi sbaglio e che non sono castronerie...ma non che io non te lo posso far notare sennò vuol dire che ti voglio screditare (ma ki te conosce??)...ma che scherziamo??? :mbe:

Ti avevo scritto una lunga risposta, ma poi ho pensato che bastano due righe:
Nel mondo del software e dell'hardware c'è un'inefficienza mostruosa. Quando windows si blocca ad esempio... è banale la soluzione che non lo farebbe bloccare. Come pure il trasferimento di due file, la soluzione di windows è inefficiente.

I costi dell'hardware non sono nemmeno lontanamente giustificati. Anche considerando lavoro, ecc. Del resto le aziende come ben sai si espandono... e la qualità della maggior parte dei prodotti rasenta lo zero assoluto in ogni ambito in cui io sia ferrato.

Negli usa utilizzano l'intelligenza artificiale per scoprire chi froda. Nella maggior parte dei settori tuttavia le tecnologie per la gestione dell'informazione non vengono applicate.

Un computer però è una macchina, i soldi sono fogli di carta... ma la medicina... non fa eccezione.


MA COSA NE SAI TU???


O almeno questa è la mia conclusione. Vedendo gli sforzi riposti dalle aziende nell'arricchirsi, piuttosto che nel ricercare.

Ecco questa è la tua opinione ma permettimi, secondo me che CI SONO DENTRO e forse ti posso dare qualcosa di più di una "mia conclusione", è una gran castroneria,ok? Sennò poi vieni con me in reparto che a 21 anni praticamente FACCIO LA VEGLIA AI (quasi) MORTI (anche under 30 :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( ) e poi mi dici se questa è una professione tipo il meccanico o l'idraulico o il sistemista oppure è qualcos'altro, va bene??? :muro:

PS: tu che sei ferrato potresti gentilmente dire ai nostri lettori quanti tipi di virus si possono individuare con gli esami normalmente svolti dall'avis. E quanti ne esistono di conosciuti?

E quindi?? Quali conoscenze hai tu per dire che non è sufficiente?? E' come se (faccio un esempio stupidissimo) in un computer con 1gb di Ram io per essere ultrasicuro al 100% ci metto un Antivirus attivo fantascientifico che però mi tiene occupati SEMPRE 999mb di memoria, ti sembra furba come cosa?? Ci sono CAPOCCIONI a cui nè io nè te siamo nemmeno degni di pulire le scarpe (accademicamente parlando) che hanno stabilito che l'esame è PIU' CONVENIENTE COME RAPPORTO COSTI&RISCHI/BENEFICI se è fatto così, va bene?? Come fai tu a svegliarti, googlare un po', e stravolgere queste conclusioni raggiunte in ANNI DI STUDI??? Fra l'altro senza le MINIME CONOSCENZE del campo?? :doh: :doh: :doh:

Come è stato scoperto il viagra, o meglio, la sua azione "secondaria". E il minoxidyl?

Perchè non vengono pubblicizzate le lenti a contatto che si usano di notte.

Va bene continuiamo con la ANNEDDOTISTICA e con la DEMAGOGIA se ti diverte così tanto, certo non capisco come hai potuto scrivere quel post così umile e saggio di prima e adesso ritornare con ste cavolate, si vede che non eri sincero prima....

ps: di solito non scrivo così sul forum anzi sono fin troppo "moderato" a volte ma sei riuscito nel difficile compito di farmi alterare :fagiano: vabbè roba di 5 min e sbollisco....ciao e rimani nel tuo campo se vuoi un consiglio così come io non mi avventuro nel tuo...l'importante è comprendere i propri limiti e, cosa molto più difficile, cercare di "immaginare" tutto ciò che non si sa....il problema è che ciò che non sappiamo...non lo sappiamo! Da ciò si comprende la grande conquista filosofica nel motto socratico "Tutto ciò che io so è di non sapere".....

gik25
27-03-2007, 15:52
No comment. Rileggi con calma quando hai finito di sbollire.
Non per fare un favore a me, ma per farlo a te stesso.

Mettila così, io non ho interesse a continuare la discussione. Tu sì, chiediti perchè. Poi chiediti perchè hai perso il tuo tempo a rispondere e a scrivere un post così lungo.

Fine discussione. Scrivi quello che ti pare IO NON TI RISPONDO E NON TI LEGGO. Se ritieni opportuno perdere altro tempo, fallo pure, non mi interessa.

gianly1985
27-03-2007, 17:10
No comment. Rileggi con calma quando hai finito di sbollire.
Non per fare un favore a me, ma per farlo a te stesso.

Ecco questo è tentare (invano perchè chi ha letto tutto il thread un'idea se la sarà fatta...) di screditare l'interlocutore, non il mio contestarti, predichi bene ma razzoli male.... (ah "sbollire" lo posso dire autoironicamente io, non di certo tu)

(che poi tutta sta violenza e rabbia inaudita del mio post precedente manco ci sta....)


Mettila così, io non ho interesse a continuare la discussione. Tu sì, chiediti perchè. Poi chiediti perchè hai perso il tuo tempo a rispondere e a scrivere un post così lungo.

Questa è la parte più LOL. Riguardati le date dei post, sei tu che hai avuto l'esigenza DOPO 5 GIORNI di silenzio di riprendere in mano e continuare questa discussione che nessuno (me compreso) calcolava più.....ma lol veramente....

Fine discussione. Scrivi quello che ti pare IO NON TI RISPONDO E NON TI LEGGO. Se ritieni opportuno perdere altro tempo, fallo pure, non mi interessa.

thanx for the info non ci dormirò

IO NON TI RISPONDO E NON TI LEGGO

:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: (:asd: )

Questa è meglio di "La palla è mia e non si gioca più" che si diceva da piccoli :fagiano:
Adieu e in bocca al lupo per il tuo sito di divulgazione scientifica.

D.O.S.
28-03-2007, 04:15
azz... quanti flame in questo 3d ........

Qualcuno di voi è miope? Io lo ero. Poi ho fatto l'operazione per la miopia.......
......CUT......


i siti di divulgazione scientifica dovrebbero essere curati da specialisti che hanno competenza nella materia in cui scrivono e per quanto riguarda quelli medici ce ne sono già parecchi che danno risposte ai quesito che i pazienti postano.
cmq informarsi è un diritto di ogni paziente : la decisione di sottoporsi ad una data terapia spetta solo a lui e in Italia le cure non sono obbligatorie .
non ci vedo nulla di male se le persone leggono determinati articoli su internet e poi chiedono informazioni al loro medico .
se poi un paziente decide di abbandonare la terapia e rivolgersi ad un altro specialista di solito lo fa semplicemente per gli effetti collaterali o gli scarsi risultati.
E' vero che serve sempre uno specialista per prendere la decisione finale , ma la medicina attualmente non dà una cura sicura ed efficace per tutte le malattie
quindi ben venga la libertà di scegliere anche attaverso altre vie meno ortodosse .
Ricordo tempo fa il caso di una donna malata di tumore al pancreas a cui i medici dissero che non era più possibile fare nulla , il figlio trovò su internet la notizia di una nuova tecnica di radioterapia chiamata radiochirurgia che veniva attuata allora solo in Olanda . la madre andò a curarsi lì e ora è guarita e viva.
quindi Internet serve a dispetto di alcuni medici un pò presuntuosi che non accettano si metta in discussione la propria diagnosi e le proprie capacità

giannola
28-03-2007, 09:13
Scusami ma francamente....cosa C***O significa questa frase???
Se studi con passione cosa???? Le caxxatine aneddotiche che leggi su google?? O la curiosità ultraspecifica su un argomento di cui NON HAI LE BASI? O i NOMI E LE BATTUTINE sulle malattie che senti in Dr.House? Questo è ILLUDERSI di sapere perchè dietro la "cosa curiosa e affascinante" che puoi dire al bar non c'è nulla perchè ti ripeto ti mancano le basi.:muro:

ps: il più bravo dei medici non aspira certo a sapere tutto di ogni settore, purtroppo se tu ti rendessi conto che la medicina non è un telefilm capiresti che la scenza medica negli ultimi 50anni ha raggiunto una vastità tale che la progressiva specializzazione (oggi ci sono le specializzazioni delle specializzazioni) è assolutamente necessaria, senza però che ciò significa ignorare tutto il resto perchè al medico resterà sempre la "forma mentis medica" e le basi (che tu non hai) per poter in ogni momento aggiungere qualcosa al suo bagaglio. Parliamo sempre del "più bravo dei medici" come dici tu. Poi il medico somaro che non ha nè voglia nè capacità di informarsi/aggiornarsi c'è come ci sono le mele marcie in ogni ambito lavorativo.

di principio questo discorso è fondamentalmente tutto sbagliato.

1. perchè la scienza che si trova su google è anche quella dei prof universitari e dei ricercatori, certo occorre scremare tra le cazzate, ma una persona di ingegno sa riconoscere la validità di una ricerca fatta con tutti i crismi, da una baggianata.

2. la scienza è libera e universale, chiunque può apprenderla senza alcuna limitazione a patto che si attenga ad un metodo scientifico, mentre il tuo discorso sembra creare un abisso, una nicchia alla quale possono partecipare solo alcuni eletti escludendo "de facto" tutti quelli che vogliono impare perchè
hanno la passione per la conoscienza dei meccanismi.

3. La cosiddetta specializzazione della specializzazione io non la considero una cosa affatto positiva, in quanto purtroppo fa perdere la "visione d'insieme" dell'elemento paziente e rischia di creare medici inquadrati, incapaci di andare oltre qualora si parli di patologie che riguardano più settori della medicina.

giannola
28-03-2007, 09:20
Sì se ne strasbatte :rolleyes: . Doctor House invece è un mito :fagiano: praticamente sarebbe cacciato a calci in culo da qualsiasi ospedale visto che non si può girare fra i malati conciati in quel modo (no copriscarpe,no camice, no tuta, no lavaggio mani ogni volta che si dovrebbe, ecc.), farebbe la gioia dei microbiologi dell'ospedale...il nostro prof di micro nella presentazione del corso ci ha proiettato una sua foto (il faccione di DrHouse) con scritto sopra "IL NEMICO DA ABBATTERE" :D e poi la lista di tutti i batteri e parassiti che gentilmente "distribuirebbe" ai poveri pazienti....



guarda nn prendere questo discorso perchè sei perdente in partenza:

i medici vanno a spasso con gli zoccoli e col camice operatorio (fuori dal complesso e magari al bar), spesso i servizi e i pavimenti vengono puliti in modo approssimativo (con acqua e senza disinfettante).

Hai visto medicina generale su rai uno ?
Diciamo che per il 90% funziona esattamente così e medici come quella che ha paura di decidere ce ne sono nemmeno immagini quanti.

giannola
28-03-2007, 09:23
MA COSA NE SAI TU???



1. nn urlare, ci sentiamo benissimo.

2. ti rigiro la tua domanda, quale accreditamento hai tu per poter smentire quanto detto dall'altro utente ?

Paganetor
28-03-2007, 09:40
Sapevate che:
esistono almeno 4 farmaci efficaci contro la calvizia androgenetica? Riporto i nomi dei principi attivi così anche voi potete fare ricerche su internet invece di credere a me: Minoxidil, Finasteride, Spironolattone, Progesterone. Altro che quelli pubblicizzati in tv. Cercate i paper tecnici, non osate commentare con perchè dovrei fidarmi. Non osate.





il minoxidil lo conosco da almeno 20 anni, quando mio fratello (a 16 anni) ha cominciato a perdere i capelli...

ti comunico che non funziona :D

ocio perchè non sempre quello che trovi in rete è corretto... magari lo è in parte, magari in toto... magari per niente...

sugli altri prodotti e sugli altri esempi che hai riportato non so dire nulla.

però una cosa in merito all'operazione agli occhi posso riportarla (la frase è di un mio amico): "io, finchè vedrò oculisti e compagnia bella con gli occhiali, non farò l'operazione agli occhi"...

come dargli torto? ;)

gianly1985
28-03-2007, 16:00
1. nn urlare, ci sentiamo benissimo.

Sì chiedo scusa a tutti per qualche caps di troppo, comunque le cose vanno anche viste in un contesto e se alla decima volta che tenti di confrontarti su un punto e l'altra persona fa orecchie da mercante può capitare di uscire un po' dai gangheri, comunque mi scuso se ha dato fastidio. (complice il mio 1680x1050 su miseri 15,4" a volte perdo la percezione del risultato "visivo" sul forum)

ps: però se vogliamo essere pignoli anche tu evita di floware (3 post consecutivi) ;)


2. ti rigiro la tua domanda, quale accreditamento hai tu per poter smentire quanto detto dall'altro utente ?

Forse nessuno, io ho una mia opinione, lui la sua, ma imvvvvho una persona che ci sta dentro (studente medicina) forse magari ha una percezione più diretta della cosa e forse magari sa un po' più di che cosa sta parlando...ovviamente questi forse "politically correct" diventano superflui quando vengono fatti dei discorsi del genere:
PS: tu che sei ferrato potresti gentilmente dire ai nostri lettori quanti tipi di virus si possono individuare con gli esami normalmente svolti dall'avis. E quanti ne esistono di conosciuti?

Cioè tutti i virus conosciuti :rolleyes: vabbè....
(e dopo questo non cito più gik25 perchè non si parla degli assenti)

guarda nn prendere questo discorso perchè sei perdente in partenza:

Io ho riportato un commento fatto da un professore di microbiologia, tutto qui. Io per esperienza mia diretta e personale posso dire che nei 3 reparti dove sono stato a fare tirocinio (Medicina Interna e Scienze Oncologiche, Otorinolaringoiatrìa, Rianimazione) l'attenzione all'igiene, specie a livello microscopico, c'era ed era imposta anche a noi studenti "ospiti":
- copriscarpe per tutti (parenti, studenti, operatori senza zoccoli)
- continui lavaggi delle mani, doppi guanti (un guanto sopra all'altro), ecc. di qualsiasi operatore tocchi il paziente
- quasi tutto usa e getta, coprivestiti idrorepellenti monouso durante il nursing del paziente
- periodici controlli microbiologici, per esempio a Rianimazione sapevano rubinetto per rubinetto quali erano quelli dai quali usciva acqua con più o meno Gram- e quindi per garantire il principio dell' "Endotoxin Free" c'erano gli avvisi per il personale "Si consiglia di lavarsi le mani preferenzialmente al rubinetto tot, tot e tot"
- presidi di asepsi vari ovviamente durante tutti i "maneggiamenti" del paziente

Ovviamente mi rendo conto che non ovunque è così e che ciò di cui ci ha parlato il prof di micro è qualcosa di ideale a cui bisogna tendere. Beh, quale miglior modo di tendere a ciò se non inculcando nelle nuove leve (noi studenti) di medici questa mentalità? O no? In questo senso per noi dr.House è il "nemico da abbattere", come personificazione di tutto quello che dici tu...

i medici vanno a spasso con gli zoccoli e col camice operatorio (fuori dal complesso e magari al bar)

Sì visti pure io....che ci possiamo fare...ciò non toglie che dr.House :Puke: Poi non ho detto che tutti i medici del mondo sono meglio, ma anche far capire che tutti fanno come il chirugo di Minority Report (:eek: ) mi sembra eccessivo....

Hai visto medicina generale su rai uno ?
Diciamo che per il 90% funziona esattamente così e medici come quella che ha paura di decidere ce ne sono nemmeno immagini quanti.

Non idea di cosa sia :confused: (prendo solo canale5 sulla mia pennina usb :stordita: ). Penso sarà una fiction....bè se ti basi su quello...comunque la paura di decidere (adesso non so il fatto di cui parli) ti sembra anormale? Il medico non è anche lui un essere umano? Poi paura perchè si è somari è una cosa, paura perchè si hanno scrupoli morali ecc. è un altra e per fortuna che c'è! Guai ad essere sicuri di sè stessi ciecamente...

ps: e tu come lo immagini per curiosità?

1. perchè la scienza che si trova su google è anche quella dei prof universitari e dei ricercatori, certo occorre scremare tra le cazzate, ma una persona di ingegno sa riconoscere la validità di una ricerca fatta con tutti i crismi, da una baggianata.

Ho negato questo? Leggi meglio i miei interventi, anzi ho pure detto che ormai molti specialisti (es. Genetisti -----> OMIM) non possono più farne a meno. Evidentemente le informazioni su internet ci sono. Non si tratta solo di scremare (e anche su quello avrei dubbi sulla fattibilità, ma mettiamo che con ingegno ecc. ce la si fa) ma di capire le cose veramente andandole ad innestare (è questa la parola chiave della questione) su un substrato di BASI che si devono possedere già e che con tutta la buona volontà non si possono apprendere da autodidatta. (salvo nascita di nuovi Leonardo da Vinci, cosa che non escludo ma non credo abbia rilevanza statistica, ma qui di statistica purtroppo non si può parlare visto che c'è chi parla di vaccinare contro tutti i virus e fare tutti gli esami...)

2. la scienza è libera e universale, chiunque può apprenderla senza alcuna limitazione a patto che si attenga ad un metodo scientifico, mentre il tuo discorso sembra creare un abisso, una nicchia alla quale possono partecipare solo alcuni eletti escludendo "de facto" tutti quelli che vogliono impare perchè hanno la passione per la conoscienza dei meccanismi.

Io ho parlato di nicchia? Io ho detto solo ad ognuno il suo campo, io non posso domani prendere in mano un libro dell'ultimo anno di ingegneria e capirci qualcosa, bisogna seguire un certo ITER nell' "apprendere la scienza" come dici tu. Il metodo proposto in questo thread non segue alcun iter, è un accozzaglia alla rinfusa, e non lo considero apprendere, se tu però ritieni che lo sia non so che dirti :confused: . Per apprendere, se "hai la passione per la conoscienza dei meccanismi" come dici tu, dovresti partire prendendo in mano un libro di Chimica e uno di Fisica, poi di Istologia, poi di Embriologia, poi di Anatomia, poi di Biologia, poi di Genetica, ecc. non di certo andare sparato sulla Patologia o sulla Farmacologia...sei d'accordo?? (sul serio voglio saperlo)
ps: sai che prima di cominciare anche solo a "sfiorare" le questioni patologiche a medicina ci impieghiamo quasi 3 anni per capire come funziona il corpo SANO? Ecco perchè il corso dura 6 anni a ciclo unico...

3. La cosiddetta specializzazione della specializzazione io non la considero una cosa affatto positiva, in quanto purtroppo fa perdere la "visione d'insieme" dell'elemento paziente e rischia di creare medici inquadrati, incapaci di andare oltre qualora si parli di patologie che riguardano più settori della medicina.

Quello che tu dici è vero ma purtroppo è inevitabile, la crescita della "materia" è esponenziale e continua, per fare un esempio sui libri trovo tanti riferimenti a cose scoperte anche nel 2005 (il mio libro di Genetica Medica è edito 2007 :stordita:, così come tutti gli altri sono al massimo editi 2003 come ultima edizione...se riguardo i libri di mio padre che ha studiato fine anni '70...e ora noi siamo in era post-genomica...grande giove..), e io sono un "pesce piccolo" del sistema, non sono mica un ricercatore, non oso immaginare come cambiano le cose dal mattino alla sera a livelli più alti...
Evidentemente per ovviare al problema che metti in evidenza tu si deve intensificare il "lavoro di squadra" fra i vari specialisti....non per niente se dai una sfogliata alle cartelle cliniche dei pazienti (oops voi non potete...e ci ricolleghiamo al "cosa ne sai tu"... ;) senza polemica) ti accorgi di quante Consulenze ci siano...
Comunque non è proprio del tutto corretto quello che dici sul finale, come ho già detto la medicina (e la biologia in generale) non può essere conosciuta a compartimenti stagni (o tutto o niente come ho detto), quindi quel tot necessario un po' su tutto qualsiasi medico lo deve sapere anche per occuparsi del suo settore specifico.....poi nei singoli campi non potrà umanamente saper quanto il rispettivo specialista (che se va bene ha studiato altri 5-6 anni quel campo).

però una cosa in merito all'operazione agli occhi posso riportarla (la frase è di un mio amico): "io, finchè vedrò oculisti e compagnia bella con gli occhiali, non farò l'operazione agli occhi"...

come dargli torto?

Vero. :)
E i medici (e studenti di medicina) che FUMANO dove li mettiamo?:doh: Purtroppo c'è la teoria e poi le scelte personali (più o meno discutibili)....Interessante e per niente scontato è il caso in cui il medico diventa paziente...Non mi ricordo come si chiamava quel libro scritto recentemente dai 3 medici italiani malati terminali di cancro...Uno era un luminare dell'ospedale di Perugia ricordo...


i siti di divulgazione scientifica dovrebbero essere curati da specialisti che hanno competenza nella materia in cui scrivono e per quanto riguarda quelli medici ce ne sono già parecchi che danno risposte ai quesito che i pazienti postano.

Quoto.

quindi ben venga la libertà di scegliere anche attaverso altre vie meno ortodosse .
Ricordo tempo fa il caso di una donna malata di tumore al pancreas a cui i medici dissero che non era più possibile fare nulla , il figlio trovò su internet la notizia di una nuova tecnica di radioterapia chiamata radiochirurgia che veniva attuata allora solo in Olanda . la madre andò a curarsi lì e ora è guarita e viva.

Certo, più che giusto, si chiama "quasi-Mercato della Sanità". Il "quasi" indica la delicatezza estrema della prestazione venduta e la influenza inevitabile dello Stato. Ma il termine "Mercato" è inequivocabile, la chiave è una sana concorrenza fra i centri di eccellenza. Anche la legge italiana stessa spinge in questa direzione grazie alla separazione (un tempo inesistente) fra i Purchasers (le ASL per esempio) e i Providers della prestazione medica. (confesso, ho appena cominciato il corso di Economia Aziendale :Prrr: )
Ma caro D.O.S., una cosa è informarsi un po' per cercare di scegliere il medico migliore per le nostre esigenze(senza la pretesa di essere in grado di giudicarlo in assoluto si intende), una cosa è informarsi e pretendere di andare a spiegare al medico le proprie mirabolanti googlo-scoperte....senza avere le basi...per farti un esempio io ti posso dire che probabilmente il figlio di quella donna col tumore nonostante tutto e nonostante la sua scelta si sia rivelata giusta non ha capito veramente cosa sia una neoplasia,come e perchè si sviluppa ecc....per quanto abbia potuto informarsi...perchè come ho detto a giannola si deve seguire un ITER nella conoscenza.

cmq informarsi è un diritto di ogni paziente : la decisione di sottoporsi ad una data terapia spetta solo a lui e in Italia le cure non sono obbligatorie .

Sì ovvio ma questo modo di procedere a volte è un'illusione di libertà...in definitiva quando sei nel letto di ospedale e devi firmare il consenso informato non puoi fare altro che fidarti di ciò che ti dice il medico, cosa ne sai tu...spetta alla coscienza del medico a quel punto consigliarti appunto "con coscienza" di procedere o non procedere...tu ascolti e decidi...non puoi metterti e percorrere da zero il famoso iter...poi se trovi qualche info autorevole su internet magari la puoi usare per corroborare la decisione che prenderai...

quindi Internet serve a dispetto di alcuni medici un pò presuntuosi che non accettano si metta in discussione la propria diagnosi e le proprie capacità

Ancora una volta, nessuno ha detto che "non serve", basta saperlo usare e capire i limiti nostri (mancanza basi) e del mezzo (tanta tanta fuffa da scremare). Alla luce dei limiti di cui sopra (specie i primi) mi sembra (=imho) legittimo e non presuntuoso dire che non tutti hanno voce in capitolo per mettere in discussione la diagnosi o le capacità del medico....ma visto che in Italia ci sono 56milioni di Commissari Tecnici, 56milioni di Maestri/Professori, eccetera mettiamoci anche 56milioni di Medici...tant'è...:boh:

giannola
28-03-2007, 17:24
Sì chiedo scusa a tutti per qualche caps di troppo, comunque le cose vanno anche viste in un contesto e se alla decima volta che tenti di confrontarti su un punto e l'altra persona fa orecchie da mercante può capitare di uscire un po' dai gangheri, comunque mi scuso se ha dato fastidio. (complice il mio 1680x1050 su miseri 15,4" a volte perdo la percezione del risultato "visivo" sul forum)

ps: però se vogliamo essere pignoli anche tu evita di floware (3 post consecutivi) ;)

beh nn posso essere logorroico ? :p

Forse nessuno, io ho una mia opinione, lui la sua, ma imvvvvho una persona che ci sta dentro (studente medicina) forse magari ha una percezione più diretta della cosa e forse magari sa un po' più di che cosa sta parlando...ovviamente questi forse "politically correct" diventano superflui quando vengono fatti dei discorsi del genere

Vebbè nn significa che conoscere una cosa e vederne parlare uno che la materia non la conosce, ti autorizza de facto a comportarti nè più, nè meno scorbuticamente di un qualunque dr. House. :D
Sai quanta gente si vanta di sapere e nn sa un tubo (è in generale e nn riferito all'altro utente), io lascio parlare tanto poi bisogna vedere cosa dimostrano nei fatti.

Io ho riportato un commento fatto da un professore di microbiologia, tutto qui. Io per esperienza mia diretta e personale posso dire che nei 3 reparti dove sono stato a fare tirocinio (Medicina Interna e Scienze Oncologiche, Otorinolaringoiatrìa, Rianimazione) l'attenzione all'igiene, specie a livello microscopico, c'era ed era imposta anche a noi studenti "ospiti":
- copriscarpe per tutti (parenti, studenti, operatori senza zoccoli)
- continui lavaggi delle mani, doppi guanti (un guanto sopra all'altro), ecc. di qualsiasi operatore tocchi il paziente
- quasi tutto usa e getta, coprivestiti idrorepellenti monouso durante il nursing del paziente
- periodici controlli microbiologici, per esempio a Rianimazione sapevano rubinetto per rubinetto quali erano quelli dai quali usciva acqua con più o meno Gram- e quindi per garantire il principio dell' "Endotoxin Free" c'erano gli avvisi per il personale "Si consiglia di lavarsi le mani preferenzialmente al rubinetto tot, tot e tot"
- presidi di asepsi vari ovviamente durante tutti i "maneggiamenti" del paziente

Ovviamente mi rendo conto che non ovunque è così e che ciò di cui ci ha parlato il prof di micro è qualcosa di ideale a cui bisogna tendere. Beh, quale miglior modo di tendere a ciò se non inculcando nelle nuove leve (noi studenti) di medici questa mentalità? O no? In questo senso per noi dr.House è il "nemico da abbattere", come personificazione di tutto quello che dici tu...



Eh guarda, vedrai che quando finirai in una struttura sanitaria che non sia di tipo univeristario, ti accorgerai di come quel concetto di pulizia sia lontano e nn sto parlando di tv tipo servizi di striscia la notizia, parlo perchè le cose le ho viste.
Del tipo che maternità del civico di palermo è stata disinfestata almeno 2-3 volte in poco tempo perchè c'erano parassiti che nidificavano nelle cacche dei colombi.
Davvero potrei dire che ho visto cose che voi umani....:O
Zanzare nell'antisala operatoria (quella dove ci si lava e le porte con la sala operatoria nn sono chiuse).




Non idea di cosa sia :confused: (prendo solo canale5 sulla mia pennina usb :stordita: ). Penso sarà una fiction....bè se ti basi su quello...comunque la paura di decidere (adesso non so il fatto di cui parli) ti sembra anormale? Il medico non è anche lui un essere umano? Poi paura perchè si è somari è una cosa, paura perchè si hanno scrupoli morali ecc. è un altra e per fortuna che c'è! Guai ad essere sicuri di sè stessi ciecamente...

ps: e tu come lo immagini per curiosità?

No guarda peccato che sta finendo è quasi uguale alla realtà, dove i medici hanno il terrore di operare perchè se sbagliano qua nn è come in america, mò so cazzi.
Tranquillo che nn baso la mia conoscenza dell'ambito ospedaliero per sentito dire o tramite fiction.
Mio padre è stato primario per circa vent'anni al civico di palermo a ginecologia e ostetricia, quindi tra libri, congressi e permanenze nella struttura nel corso degli anni una ideuzza me la sono fatta.;)
ed è una idea dove manca tutto quel che serve, che bisogna ogni volta fare richieste in direzione, che manca la pulizia (fascicoli accatastati ovunque, caffe che si beve praticamente in sala operatoria, bagni sporchi, lettini operatori che scendono mentre si opera).
Come direbbe qualcuno nù sfascio!:D
A questo si aggiunge la cacarella di molti medici, che nn vogliono operare se nn assistiti da qualcuno che sappia prendere in mano la situazione, oppure che durante l'operazione se trovano situazioni complicate domandano se sia il caso di chiudere,e sai che cosa significa se il medico richiude il paziente senza operarlo vero?.

Proprio su questo mi padre ha sempre detto, "che il medico x dell'ospedale y di una piccola cittadina può pure richiudere e mandarlo da me perchè nn se la sente, ma se lo richiudo io perchè nn me la sento significa che lo condanno a morte.
E' una tristissima realtà medica sconosciuta ai più, e il fatto che i media partano sempre in quarta nn aiuta di certo i medici ad avere maggiore sicurezza nel loro operato.

Inoltre mi dispiace dirlo la preparazione nn è più quella di una volta anche se si studia, perchè son venuti meno ad esempio le prove che una volta si facevano sui cadaveri e permettevano uno studio ed una esercitazione migliori dal punto di vista della fedeltà.

Ho negato questo? Leggi meglio i miei interventi, anzi ho pure detto che ormai molti specialisti (es. Genetisti -----> OMIM) non possono più farne a meno. Evidentemente le informazioni su internet ci sono. Non si tratta solo di scremare (e anche su quello avrei dubbi sulla fattibilità, ma mettiamo che con ingegno ecc. ce la si fa) ma di capire le cose veramente andandole ad innestare (è questa la parola chiave della questione) su un substrato di BASI che si devono possedere già e che con tutta la buona volontà non si possono apprendere da autodidatta. (salvo nascita di nuovi Leonardo da Vinci, cosa che non escludo ma non credo abbia rilevanza statistica, ma qui di statistica purtroppo non si può parlare visto che c'è chi parla di vaccinare contro tutti i virus e fare tutti gli esami...)


su questo son d'accordo, è un pò come leggere dei testi avanzati per la progettazione di motori a reazione senza aver avuto le conoscienze di base.
D'altro canto internet sotto questo aspetto anzi è fondamentale per esempio la moglie di mio padre se n'è servita per le sue ricerche utili ad ottenere la sua terza specializzazione.



Io ho parlato di nicchia? Io ho detto solo ad ognuno il suo campo, io non posso domani prendere in mano un libro dell'ultimo anno di ingegneria e capirci qualcosa, bisogna seguire un certo ITER nell' "apprendere la scienza" come dici tu. Il metodo proposto in questo thread non segue alcun iter, è un accozzaglia alla rinfusa, e non lo considero apprendere, se tu però ritieni che lo sia non so che dirti :confused: . Per apprendere, se "hai la passione per la conoscienza dei meccanismi" come dici tu, dovresti partire prendendo in mano un libro di Chimica e uno di Fisica, poi di Istologia, poi di Embriologia, poi di Anatomia, poi di Biologia, poi di Genetica, ecc. non di certo andare sparato sulla Patologia o sulla Farmacologia...sei d'accordo?? (sul serio voglio saperlo)
ps: sai che prima di cominciare anche solo a "sfiorare" le questioni patologiche a medicina ci impieghiamo quasi 3 anni per capire come funziona il corpo SANO? Ecco perchè il corso dura 6 anni a ciclo unico...


penso che dai discorsi fatti sopra avrai capito che so come funzia medicina, tra l'altro qualche testo che aveva mio padre di fondamenti dell'apparato nervoso l'ho studiato giust'appunto quando frequentavo psicologia (salvo scoprire che nn ero portato).
Cmq è indubbio che sia in medicina, che in ingegneria si creino delle caste e soprattutto ci sia invidia fra docenti e docenti e loro sottoposti.;)
E spesso questa invidia è finalizzata a mantenere distante la gente attraverso l'uso di un linguaggio complesso che maschera magari alcuni meccanismi che potrebbero essere semplificati a beneficio della comprensione di tutti.
Questa forma mentis traspare anche nella compilazione delle ricette, mai visto un medico che scrive in modo leggibile una ricetta.:D

Quello che tu dici è vero ma purtroppo è inevitabile, la crescita della "materia" è esponenziale e continua, per fare un esempio sui libri trovo tanti riferimenti a cose scoperte anche nel 2005 (il mio libro di Genetica Medica è edito 2007 :stordita:, così come tutti gli altri sono al massimo editi 2003 come ultima edizione...se riguardo i libri di mio padre che ha studiato fine anni '70...e ora noi siamo in era post-genomica...grande giove..), e io sono un "pesce piccolo" del sistema, non sono mica un ricercatore, non oso immaginare come cambiano le cose dal mattino alla sera a livelli più alti...
Evidentemente per ovviare al problema che metti in evidenza tu si deve intensificare il "lavoro di squadra" fra i vari specialisti....non per niente se dai una sfogliata alle cartelle cliniche dei pazienti (oops voi non potete...e ci ricolleghiamo al "cosa ne sai tu"... ;) senza polemica) ti accorgi di quante Consulenze ci siano...
Comunque non è proprio del tutto corretto quello che dici sul finale, come ho già detto la medicina (e la biologia in generale) non può essere conosciuta a compartimenti stagni (o tutto o niente come ho detto), quindi quel tot necessario un po' su tutto qualsiasi medico lo deve sapere anche per occuparsi del suo settore specifico.....poi nei singoli campi non potrà umanamente saper quanto il rispettivo specialista (che se va bene ha studiato altri 5-6 anni quel campo).


che il sapere aumenti è cosa ovvia, che un medico nn riesca a concentrare tutto il sapere è altrettanto ovvio.
Purtroppo anche passandosi la patata bollente da uno specialista all'altro nn è detto che riescano a risolvere il problema, questo proprio a causa della eccessiva specializzazione (senza contare poi che oggi gli ospedali si sono autosputtanati diventando delle aziende chiamate a produrre utili, mi domando ma chi è sto genio che ha partorito questo mostro ?).
Sarà che mio padre era old style, che anche se c'era da operare qualcosa che nn fosse strettamente collegato al suo campo lo faceva ugualmente, però oggi in italia la medicina sta male, per queste e per tutte le altre considerazioni fatte in precedenza.

Ti dirò di più, una cosa che ha lasciato stupefatto pure me.
Un paio di settimane fa mia nonna si è rotta il femore, mio padre non è che l'ha portata al civico, al cervello, al policlinico oppure al c.t.o(centro traumatologico ortopedico) di villa sofia.
No, in nessuna delle 4 strutture più importanti di Palermo.
L'ha portata nell'ospedale di un paese, Partinico (40km da palermo).
Gli ho domandato perchè e lui ha risposto che l'ortopedia a palermo va molto male.
Ho chieso ancora ma allora se un ospedale di un paesino è migliore di 4 di una città, la gente cosa deve fare ?
Risposta: infatti chi può se ne va al nord.:eek:
Da restare allibiti.

gianly1985
28-03-2007, 22:38
Vebbè nn significa che conoscere una cosa e vederne parlare uno che la materia non la conosce, ti autorizza de facto a comportarti nè più, nè meno scorbuticamente di un qualunque dr. House. :D

Sì ma quella è una fase in cui la cosa è già degenerata, cioè quando la persona che non conosce la materia si è "incaponita" e non dimostra un minimo di umiltà. La stessa umiltà che un ingegnere meccanico credo pretenderebbe da me se mi mettessi a parlare di common rail o che so io. E avrebbe tutto il diritto di diventare un po' scorbutico se io prolungatamente non dimostro per lo meno coscienza dei miei limiti e di ciò che non so

Sai quanta gente si vanta di sapere e nn sa un tubo (è in generale e nn riferito all'altro utente), io lascio parlare tanto poi bisogna vedere cosa dimostrano nei fatti.

Sui forum si vive solo di parole e solo a quelle ci si può attaccare ;) Se cominciamo a "lasciar passare" anche quelle allora meglio lurkare e basta.

Del tipo che maternità del civico di palermo è stata disinfestata almeno 2-3 volte in poco tempo perchè c'erano parassiti che nidificavano nelle cacche dei colombi.

Beh è stata disinfestata, almeno è un buon inizio :stordita:
Di questa sera è la notizia della Legionella Pneumoniae (batterio abbastanza pericoloso scoperto negli anni '80 in un albergo dove c'era un raduno di veterani di guerra americani, da cui il nome) nell'acqua dell'Umberto I di Roma. Tre sale operatorie chiuse. L'ospedale è il luogo prediletto (per una serie di ragioni, fra cui l'abbondantissimo uso di disinfettanti) per lo sviluppo di ceppi resistenti di ogni tipo di batterio. Per questo si fanno i controlli microbiologici, purtroppo è una lotta perpetua che non potrà mai essere vinta da nessuna delle due parti, l'importante è che ci siano gli interventi. Poi invece per quanto riguarda lo sporco "grossolano" che dici tu quello sì che va risolto :doh:

No guarda peccato che sta finendo è quasi uguale alla realtà, dove i medici hanno il terrore di operare perchè se sbagliano qua nn è come in america, mò so cazzi.

America=patrìa degli avvocati=si fa causa anche se il vicino ti guarda storto, ergo credo che anche gli "siano cazzi" ;)

ed è una idea...cut....
Come direbbe qualcuno nù sfascio!:D

Sono problemi di molte strutture pubbliche in generale purtroppo...

A questo si aggiunge la cacarella di molti medici, che nn vogliono operare se nn assistiti da qualcuno che sappia prendere in mano la situazione, oppure che durante l'operazione se trovano situazioni complicate domandano se sia il caso di chiudere,

Mah...a me se fossi i sotto i ferri non piacerebbe tanto farmi tagliuzzare da uno che non se la sente...meglio se mi chiudono e cerco qualcun altro più capace...:wtf: poi magari ci sono anche condizioni del mio corpo in quel momento che rendono più rischiosa l'operazione ed è meglio rimandare...
Comunque siamo un po' OT su questa cosa, qui parlavamo di sicurezza del medico nella sua conoscenza non di "sicurezza manuale" del chirurgo che poco ha a che fare con la questione di ricerche su google, siti di divulgazione,ecc.

e sai che cosa significa se il medico richiude il paziente senza operarlo vero?.

ehm...che è guarito per miracolo? :stordita: No eh?
Vabbè se non è una cosa urgente meglio un po' di umiltà e prudenza secondo me....poi anche che ci sia qualcuno esperto vicino mi rassicura...anche gli "esperti" ai loro tempi sono stati novellini e hanno avuto un maestro al loro fianco...io ho visto fare una stupidissima tracheotomia e ci stava il chirurgo giovane e quello più anziano (in ogni caso ne servivano comunque 2, hanno fatto cose che in uno non penso si possano fare a meno di avere 3 mani), un giorno quello giovane sarà quello anziano e così via come i cavalieri Jedi :O

Proprio su questo mi padre ha sempre detto, "che il medico x dell'ospedale y di una piccola cittadina può pure richiudere e mandarlo da me perchè nn se la sente, ma se lo richiudo io perchè nn me la sento significa che lo condanno a morte.

Ergo?? Mica è una scoperta che non si può operare e curare chiunque purtroppo...e la dura legge con l'ospedale...e se non la impari rischi l'esaurimento nervoso (o burnout come si dice in medicina del lavoro)...


Inoltre mi dispiace dirlo la preparazione nn è più quella di una volta anche se si studia

Beh dai mi dispiace dirlo ma prima di fare una affermazione di questo genere dovresti non dico laurearti ma almeno iscriverti a Medicina OGGI ;) per valutare la preparazione dei medici di oggi e le modalità con cui si esplica. A parte poi che ogni facoltà fa testo a sè.....

perchè son venuti meno ad esempio le prove che una volta si facevano sui cadaveri e permettevano uno studio ed una esercitazione migliori dal punto di vista della fedeltà.

Vabbè non ci fossilizziamo sulla chirurgia (su cui credo saprai queste cose da tuo padre), quello è un campo in cui prima di essere "capaci" nel vero senso della parola ce ne vuole di gavetta OLTRE al percorso universitario e non mi sembra un buon "polso" per valutare la qualità di come si insegna la medicina oggi. Io ti posso parlare della quantità se vuoi e ti dico che oggi abbiamo un bel malloppo di roba in più da studiare rispetto alla generazione di mio padre (e suppongo anche del tuo,anzi se ha fatto 20anni il primario credo sia anche precedente). Per il semplice fatto che negli anni '80 e '90 ci sono state nuove tecniche di indagine che hanno permesso di scoprire uno sfracello di cose sui meccanismi molecolari, genetici, ecc. Poi di mezzo c'è stato un certo progetto Genoma Umano...poi non parliamo dell'Immunologia......poi tutte le cose che si sanno oggi sui tumori....tutto ciò che si è scoperto sul sistema nervoso....insomma ce ne sono di cose, sicuramente dal 1980 al 2000 si è scoperto n volte tanto rispetto a ciò che si è scoperto dal 1960 al 1980, complice fra l'altro anche lo strumento informatico (pensiamo alle banche dati online sulle proteine, quella con tutte le sonde genetiche, l'OMIM con tutte le 10000 malattie mendeliane,ecc.)...Così come ci sono i professori old-style (es. la mia prof di Patologia generale ha più di 80 anni :eek: ed è arrivata col suo team seconda al premio Nobel nell'anno in cui lo hanno vinto Watson e Crick...ti dicono niente? :) preistoria :doh: ) ma anche i professori new-strunz-acid-style tosti ma preparati e aggiornati....insomma non si può parlare di un generale problema di degrado di qualità dell'insegnamento, anzi imho col numero chiuso (che prima non c'era) credo che la qualità si sia sollevata mediamente, il rapporto (numero di professori)/(numero di studenti) ora è ottimale, ai tempi dei nostri padri i primi anni anche 1000 persone a lezione....tanto era aperto a tutti....Poi è chiaro che l'impressione è e sarà sempre che prima tutto si facesse meglio perchè tu davanti a te hai i medici 55enni con l'esperienza trentennale alle spalle e gli sbarbatelli neolaureati che si abbottonano il camice alla rovescia fra poco per quanta poca esperienza anno...e te credo che ti sembra che prima si insegnasse meglio!! ;)


penso che dai discorsi fatti sopra avrai capito che so come funzia medicina

Sì quella ospedaliera sì, per le realtà universitarie lascio il beneficio del dubbio ;)

Cmq è indubbio che sia in medicina, che in ingegneria si creino delle caste e soprattutto ci sia invidia fra docenti e docenti e loro sottoposti.;)

Mah....qui non si cagano (francesismo) neanche lontanamente fra di loro...:boh: Sarà che c'è un'ora e mezza di autobus fra le 2 facoltà...

E spesso questa invidia è finalizzata a mantenere distante la gente attraverso l'uso di un linguaggio complesso che maschera magari alcuni meccanismi che potrebbero essere semplificati a beneficio della comprensione di tutti.

NON quoto. Il linguaggio medico non è un "latinorum" di manzoniana memoria, è così perchè può essere così e basta! Non c'è modo di semplificare senza perdere tante sfumature fondamentali e senza perdere soprattutto la possibilità di comunicare in maniera CHIARA e UNIVOCA con gli altri medici, cosa INDISPENSABILE al giorno d'oggi e soprattutto in ospedale con le cartelle cliniche. Ti assicuro che non c'è nessuna volontà di mantenere distante la gente, fidati sulla parola che le cose sono già così il più semplice possibile e comunque sono terminologie internazionali. Ah, comunque tutto è molto più complesso di ciò che ti può sembrare senza aver studiato la materia, ricorda questo. Molto. Sul serio.

Questa forma mentis traspare anche nella compilazione delle ricette, mai visto un medico che scrive in modo leggibile una ricetta.:D

Vabbè la ricetta è un nome e una dose...ci sarebbe comunque poco di interessante da leggere anche se fosse in stampatello :D

gianly1985
28-03-2007, 22:39
(senza contare poi che oggi gli ospedali si sono autosputtanati diventando delle aziende chiamate a produrre utili, mi domando ma chi è sto genio che ha partorito questo mostro ?).

Questo invece è un GRAN bene prodotto attraverso 3 grandi riforme della sanità dagli anni '80 al 2003 (corso di economia aziendale docet, cavolo che coincidenza che mi ponete proprio ora queste questioni :fagiano: ). In poche parole prima era un magna magna di soldi solo secondo direttive politiche. Oggi un po' meno grazie alle logiche di mercato introdotte e alla figura del Direttore Generale che è colui che deve saper dire NO al politico e saper gestire i fondi. Comunque lo Stato garantisce su tutto il territorio i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), attraverso la cosiddetta "quota capitaria".


No, in nessuna delle 4 strutture più importanti di Palermo.
L'ha portata nell'ospedale di un paese, Partinico (40km da palermo).

Ma guarda che un ospedale decentrato non vuol dire mica più piccolo o meno importante :mbe: Quando mai:confused: Non ci trovo nulla di strano, tanti capoluoghi hanno il polo ospedaliero principale o più moderno fuori città...non significa niente ospedale "di un paese" in sè per sè..poi magari sto ospedale di Partinico è uno sputo d'ospedale, parlo in generale....

Gli ho domandato perchè e lui ha risposto che l'ortopedia a palermo va molto male.


Ho chieso ancora ma allora se un ospedale di un paesino è migliore di 4 di una città, la gente cosa deve fare ?

Leggi sopra :stordita: Di che ti meravigli? :confused: Poi non ha detto che è migliore, ha detto che lui essendo dell'ambiente sa da colleghi che i più bravi ortopedici sono a Partinico, tutto qui...

Risposta: infatti chi può se ne va al nord.:eek:
Da restare allibiti.


Perchè al nord non si costruiscono ospedali fuori città? :confused: Ci saranno ragioni per andare in centri di eccellenza al nord ma questa del domicilio fiscale a Partinico non mi sembra azzeccatissima :confused:

Satviolence
29-03-2007, 00:21
Voglio aggiungere una cosa a questa discussione: le informazioni "buone" e aggiornate non le trovi con una semplice ricerca con Google. Le informazioni "buone" e aggiornate sono tutte a pagamento.
Vi invito tutti a fare questa prova: prendete un libro o una rivista specialistica da una biblioteca universitaria, apritelo su una pagina a caso e provate a cercare lo stesso argomento su internet. I casi sono due:
-non trovate alcuna pagina web pertinente all'argomento di quella pagina del libro o della rivista;
-trovate una pagina web che vi fornisce l'abstract, ma per avere il testo completo bisogna pagare.
Nel caso specifico di questa discussione, si può capire subito che un medico si è formato su una quantità di informazioni alle quali il normale "navigatore" della rete non può avere accesso. Inoltre la medicina non può essere presa in pillole: di questo ci si può rendere conto ad esempio leggendo un qualsiasi foglietto di istruzioni di un medicinale, dal quale si vede che gli effetti indesiderati di una cura possono essere i più inattesi e coinvolgere anche organi che a prima vista non c'entrano nulla. Insomma, è necessario avere una visione d'insieme.

D.O.S.
29-03-2007, 00:38
Voglio aggiungere una cosa a questa discussione: le informazioni "buone" e aggiornate non le trovi con una semplice ricerca con Google. Le informazioni "buone" e aggiornate sono tutte a pagamento.
Vi invito tutti a fare questa prova: prendete un libro o una rivista specialistica da una biblioteca universitaria, apritelo su una pagina a caso e provate a cercare lo stesso argomento su internet. I casi sono due:
-non trovate alcuna pagina web pertinente all'argomento di quella pagina del libro o della rivista;
-trovate una pagina web che vi fornisce l'abstract, ma per avere il testo completo bisogna pagare.
Nel caso specifico di questa discussione, si può capire subito che un medico si è formato su una quantità di informazioni alle quali il normale "navigatore" della rete non può avere accesso. Inoltre la medicina non può essere presa in pillole: di questo ci si può rendere conto ad esempio leggendo un qualsiasi foglietto di istruzioni di un medicinale, dal quale si vede che gli effetti indesiderati di una cura possono essere i più inattesi e coinvolgere anche organi che a prima vista non c'entrano nulla. Insomma, è necessario avere una visione d'insieme.
questo non è sempre vero : in diverse riviste mediche specializzate on line si paga solo per gli articoli più recenti , quelli vecchi di un paio d'anni possono essere scaricati gratuitamente , basta solo registrarsi .
cmq ad una persona che cerca semplici informazioni anche un abstract può essere utile .

gik25
29-03-2007, 09:56
Un grazie immenso a Giannola.



il minoxidil lo conosco da almeno 20 anni, quando mio fratello (a 16 anni) ha cominciato a perdere i capelli...

ti comunico che non funziona :D

ocio perchè non sempre quello che trovi in rete è corretto... magari lo è in parte, magari in toto... magari per niente...

sugli altri prodotti e sugli altri esempi che hai riportato non so dire nulla.

però una cosa in merito all'operazione agli occhi posso riportarla (la frase è di un mio amico): "io, finchè vedrò oculisti e compagnia bella con gli occhiali, non farò l'operazione agli occhi"...

come dargli torto? ;)

I medici usano tutti le due seguenti affermazioni:
Importante (per definire ad esempio un difetto visivo)
Non c'è storia clinica (ecco perchè non si operano)

Come mi ha fatto notare uno dei tre oculisti che mi hanno visitato: l'operazione alla miopia è uno dei pochi settori della medicina in cui c'è la matematica. E quindi forse, ogni tanto, tendono a non considerare le statistiche... IMHO.

L'aids è 1 su 10000, così i rischi a distanza di qualche anno per l'operazione alla miopia. Nel frattempo la medicina sta facendo passi avanti inimmaginabili grazie alle nanotecnologie. Se fra 10 anni ho 1 possibilità su 10000 di rischi non mi preoccupo così tanto.
Ci vai in auto? Rischi sicuramente di più. Hai paura dell'operazione, dovresti averne di più di uscire di casa in auto.


questo non è sempre vero : in diverse riviste mediche specializzate on line si paga solo per gli articoli più recenti , quelli vecchi di un paio d'anni possono essere scaricati gratuitamente , basta solo registrarsi .
cmq ad una persona che cerca semplici informazioni anche un abstract può essere utile .

Esatto.
Ad esempio, dopo diverse letture ho trovato un medico che sosteneva che la finasteride è inutile rispetto a progesterone e spironolattone perchè
1) gli effetti sono dovuti alla presenza e non alla quantità di quella cosa che la finasteride riduce
2) i due ormoni in questione sono ad uso topico ed è dimostrato che non entrano in ambito sistemico

Però 1 medico su 20 affermava una simile cosa. Per gli altri finasteride è efficace. Mi ha convinto il ragionamento di quel medico, ma dato che il mio medico di base non mi prescrive le altre due sostanze per adesso continuo a usare finasteride.

Se fossi miliardario cercherei su internet i più eminenti esperti italiani ed esteri.
Li consulterei tutti, studierei i paper per conto mio, ecc.
Perchè? perchè nessuno mi ha detto cos'è una topografia corneale, che avrei avuto aloni notturni, ecc. Che esistevano anche i laser custom wavefront tarati con abberrometro (leggi vedere più di dieci decimi), le lenti a contatto notturne. Ergo, d'ora in poi mi informo per conto mio.

E Dottor è un capolavoro.

giannola
29-03-2007, 11:13
Un grazie immenso a Giannola.


e di che ?:p
ho solo raccontato un mondo che da fuori fanno apparire in modo diverso.
E sono ancora convinto che sia sbagliato, a partire dai manichini, che di sicuro non possono trasmettere le informazioni di un corpo appena morto.

Continuando col fatto che ci sono molti medici che letteralmente si cacano di operare e che se possono delegano a qualcuno che sta più in alto.
In questo senso s'intendeva il discorso di mio padre, nel senso che più in alto di lui nn c'era nessuno e che se chiudeva perchè nn se la sentiva allora quello era un condannato a morte.
Ma io sento parlare di traumi psicologici che i medici devono evitare nel caso di pazienti difficili da operare. :eek:
Il trauma ce l'ha di sicuro quello a cui viene detto che nn c'è nulla da fare solo perchè il medico si spaventa ad operare.

Quanto all'ospedale di partinico è un ospedale per dirla esemplificando a conduzione familiare altro che eccellenza.
L'eccellenza dovrebbe essere il CTO di villa sofia a palermo dove però ad esempio ad un ragazzo che aveva una frattura alla gamba gli hanno rimontato l'osso più corto di 2 cm.

P.S. mio padre l'anno scorso si è operato al ginocchio, indovina dove è andato ?
Da un amico medico in lombardia (nn specifico apposta). :D

P.P.S. in quanto figlio di primario ho anche visto di persona come sono le sale operatorie di ginecologia del più importante ospedale siciliano, dire che fan cagher e dir poco, diciamo son più simili alle sale di medicina generale (brutte e con un senso di sporco) che nn quelle delle tante fiction americane.