PDA

View Full Version : Di Pietro: «Pronto ad allearmi con Casini e Mastella»


DonaldDuck
16-03-2007, 10:54
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/16/di_pietro_legge_elettorale.shtml

Intervista al leader dell'Italia dei Valori

«Pronto ad allearmi con Casini e Mastella»

La mossa di Di Pietro: «Ma se cambia la legge elettorale. Sono più vicino alla politica di Clemente e Pier Ferdinando che a Caruso»

ROMA — «Che c'azzecco io con Caruso e i no global?». E con Casini, invece, c'azzeccherebbe di più? «Su tanti temi l'Udc ha una certa comunanza di idee con noi, come l'Udeur del resto». L'Udeur? Ma lei con Mastella ha litigato tante di quelle volte... «Sì, ma la cultura di riferimento è la stessa, quell'area moderata e liberale in cui i massimalismi della sinistra estrema non possono avere cittadinanza. Un'intesa si può trovare anche con loro». Sono ore di contatti e grandi manovre per Antonio Di Pietro. Le voci di Palazzo lo danno in grande armonia di intenti con Pier Ferdinando Casini ed e lui stesso ad allargare l'orizzonte, chiedendo di «non mettere limiti alla provvidenza».

Qualcuno dice che addirittura potreste arrivare a una fusione con l'Udc.
«Per parlare di fusione mi sembra davvero troppo presto. Ma bisogna partire da una constatazione di fatto: i due poli non sono omogenei, dentro ci sono insieme il diavolo e l'acqua santa, cani e gatti, bianco e nero. Per colpa di questa legge elettorale io sono alleato con Caruso e non con Tabacci. Mi sembra una conseguenza davvero abnorme, questo è un assetto che va superato».

Le piacerebbe una maggioranza diversa, dunque. Pensa alle grandi intese, oppure a una maggioranza variabile, che su alcuni provvedimenti possa anche cambiare composizione?
«Mi piacerebbe un centrosinistra diverso, più di centro e meno di sinistra. Ma questo cambio di maggioranza non può che avvenire dopo le elezioni».

Lei ha fatto anche il nome di Mastella. Ma si ricorda quando con il megafono in mano manifestava in piazza contro l'indulto e contro di lui. Non è passato nemmeno un anno.
«L'Udeur rappresenta quell'area moderata alla quale guardiamo anche noi. Semmai ha una caratteristica che ne squalifica l'azione: il continuo uso del ricatto. Non si può dire o fai così o me ne vado, o fai cosà oppure passo di là. Non si può andare a letto con il migliore offerente».

È stato lei, prima, a parlare di diavolo e acqua santa. Lei e Mastella insieme: non sarebbe un po' la stessa cosa?
«Io sono molto più lontano dai no global e dai pseudoambientalisti che bloccano i cantieri rispetto a Tabacci o anche all'Udeur. Con loro collaborerei molto meglio che con Caruso o con gli ex terroristi che con sgomento vediamo girovagare per i Palazzi».

Scusi ministro, ma che cosa intende esattamente per collaborazione?
«Possiamo individuare una base comune su alcuni temi, come la famiglia, il conflitto d'interessi, le liberalizzazioni, una legge elettorale che a mio giudizio deve indicare espressamente il premier. Occhio, però: non è che se uno scrive insieme le regole poi si deve per forza sposare».

Ecco, non è che tutto si riduce a fare fronte comune per evitare che i partiti piccoli siano fatti fuori con una nuova legge elettorale? Non è che poi, respinto l'assalto dei grandi partiti, ognuno torna a correre per conto suo?
«Troppi piccoli storpiano, serve qualche forma di aggregazione anche se non sono accettabili soglie di sbarramento strumentali, come dire, pro domo sua. In ogni caso questo non è un progetto che guarda alla politica spiccia ma che darà i suoi frutti in tempi lunghi: io non voglio andare in un altro partito, voglio governare una transizione verso un sistema in cui le coalizioni siano più omogenee».

D'accordo, ma se con una nuova legge elettorale l'Italia dei valori dovesse rischiare di scomparire, lei si alleerebbe con Casini per mettere insieme i vostri voti?
«Non avrei nessuna preclusione. Anche se dovrebbe essere chiaro che i condannati per reati dolosi non si possono candidare».

Qualche problema, da questo punto di vista, l'Udc ce l'ha.
«Potrebbe essere l'occasione per rinnovare la classe dirigente. Farebbe bene anche a loro».

E con Mastella farebbe lo stesso tipo di alleanza?
«Ho già detto che la loro area di riferimento è la stessa nostra. Sono benvenuti tutti i partiti che hanno una logica del fare, ma onestamente credo che con l'Udc sarebbe più facile».
Lorenzo Salvia
16 marzo 2007

bluelake
16-03-2007, 11:02
nulla di nuovo sotto al sole... si sapeva da tempo che anche Di Pietro sarebbe stato tra i ricostruttori della stessa "balena bianca" che aveva contribuito a demolire...

DonaldDuck
16-03-2007, 11:04
Prove tecniche di grande centro: Di Pietro con Mastella però...:mbe: . Litigi a parte ci sono state anche varie ingerenze con il Ministero di Giustizia. Ad esempio:
http://newscontrol.repubblica.it/item/285754/giustizia-mastella-di-pietro-mi-rompe-scatole

Giustizia: Mastella, di Pietro mi rompe scatole
20 febbraio 2007 alle 13:18 — Fonte: repubblica.it
Le ‘incursioni’ del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che anche ieri ha commentato la riforma della giustizia, non sono gradite dal Guardasigilli.

“Questo atteggiamento di Di Pietro che mette becco in ogni cosa che faccio, francamente mi rompe le scatole” sbotta Clemente Mastella, a margine della cerimonia per l’insediamento del nuovo presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro. “Non ho mai visto un programma condiviso tra Di Pietro e me — aggiunge — Io non mi sono mai intromesso nelle decisioni che riguardano le infrastrutture. Se Di Pietro vuole fare il ministro della Giustizia con questo governo o con un altro governo, che lo faccia e io me ne vado”. Mastella si è detto pronto ad ascoltare chiunque voglia discutere dei suoi programmi ma non gradisce più “questa forma di irrequietezza” manifestata da Di Pietro.

Bet
16-03-2007, 11:06
Normali incomprensioni matrimoniali :D

DonaldDuck
16-03-2007, 11:12
nulla di nuovo sotto al sole... si sapeva da tempo che anche Di Pietro sarebbe stato tra i ricostruttori della stessa "balena bianca" che aveva contribuito a demolire...
Yes :) , però di scarsa stabilità con questi presupposti.

DonaldDuck
16-03-2007, 11:13
Normali incomprensioni matrimoniali :D
L'amore non è bello se non è litigarello :D

sider
16-03-2007, 11:26
Ma non siete stufi di questi voltagabbana, di queste banderuole?

generals
16-03-2007, 11:38
l'elettorato è di centro-sinistra (forse più di sinistra che di centro) e loro se ne infischiano e vogliono spostare il pendolo al centro :doh:
La politica che come al solito non segue la società ma le convenienze spesso clientelari. Tra l'altro Di Pietro ha candidato una serie di "personcine" tra cui De gregorio che vanno sicuramente d'accordo con i Tabacci, i Baccini e i Cuffaro :fagiano:

sander4
16-03-2007, 11:39
Ok, ma intanto Mastella continua a dire che ADP è un "rompic@glioni" perchè lo tallona sui provvedimenti di legge sulla giustizia..

spero sia anche una provocazione, lui insieme a mastella è al limite dell'impossibile

Giovannino
16-03-2007, 11:43
No guarda, l'elettorato è più di centro che di sinistra, e in effetti a questo punto fanno bene ad allearsi per evitare i ricatti della sinistra estrema.

Korn
16-03-2007, 11:44
spero in una smentita ci son più presunti mafiosi nell'udc che nel carcere di palermo, antonio che combini?

DonaldDuck
16-03-2007, 11:44
Ma non siete stufi di questi voltagabbana, di queste banderuole?
Mi ponevo questo interrogativo sugli "apparentamenti" in quanto Di pietro sembrava un personaggio di principi piuttosto rigidi. Quindi la domanda, semmai, la dovresti porre direttamente a lui :D . Io ho sempre considerato Mastella un politico inaffidabile. Un gradino più in basso di Follini e Casini.

Fritz!
16-03-2007, 11:49
mah
politicamente, Di pietro è una delusione costante

drakend
16-03-2007, 11:49
Ok dopo questa uscita Di Pietro con me ha chiuso. Alle prossime elezioni volevo votarlo ma me ne guarderò bene: è come tutti gli altri.

Bet
16-03-2007, 11:50
Ma anche Follini è un banderuola e/o una delusione costante?

coldd
16-03-2007, 11:52
Ok dopo questa uscita Di Pietro con me ha chiuso. Alle prossime elezioni volevo votarlo ma me ne guarderò bene: è come tutti gli altri.

*

Fritz!
16-03-2007, 11:53
Ma anche Follini è un banderuola e/o una delusione costante?
A me di Follini non frega nulla

E' stato lui (assieme a casini) a portare questa legge elettorale, quindi creando l'humus per la rinascita del grande centro, una nuova dc dorotea che gestisce il potere senza alternanza... Ora con il modello tedesco si cerca di chiudere il cerchio


al massimo chiedi a giannola :D :D :D :D

bluelake
16-03-2007, 12:18
Ma non siete stufi di questi voltagabbana, di queste banderuole?
infatti sono anni che do il mio voto a chi la gabbana non l'ha mai voltata :cool:
No guarda, l'elettorato è più di centro che di sinistra, e in effetti a questo punto fanno bene ad allearsi per evitare i ricatti della sinistra estrema.
su questo avrei parecchi dubbi... e comunque i ricatti sono stati fatti (e sono fatti tutt'ora) proprio da parte dei centristi, soprattutto da quel cancro* politico chiamato Margherita e UDEUR....



*=cancro perché minano dall'interno la coalizione di sinistra portandola alla morte, non avevo altri termini per esprimere il concetto, quindi calmi con le segnalazioni :mbe:

Bet
16-03-2007, 12:21
infatti sono anni che do il mio voto a chi la gabbana non l'ha mai voltata :cool:



beh anche xchè se chi voti tu volta gabbana puo' ragionevolmente andare solo in formazioni extraparlamentari :P

generals
16-03-2007, 12:24
No guarda, l'elettorato è più di centro che di sinistra, e in effetti a questo punto fanno bene ad allearsi per evitare i ricatti della sinistra estrema.

sto parlando dell'elettorato del centro-sinistra non di tutto l'elettorato ;)

Giovannino
16-03-2007, 12:26
sto parlando dell'elettorato del centro-sinistra non di tutto l'elettorato ;)

Lì ritengo siano 50%-50%.
Comunque il discorso va visto in senso globale, perché mastella di pietro e casini viaggiano su sponde opposte.

bluelake
16-03-2007, 12:27
beh anche xchè se chi voti tu volta gabbana puo' ragionevolmente andare solo in formazioni extraparlamentari :P
mica è detto, un'allenza Bertinotti - Binetti - Berlusconi - Bindi non è da escludere :O loro almeno in comune hanno l'iniziale del cognome, DiPietro - Mastella - Casini manco quella :D

generals
16-03-2007, 12:28
infatti sono anni che do il mio voto a chi la gabbana non l'ha mai voltata :cool:

su questo avrei parecchi dubbi... e comunque i ricatti sono stati fatti (e sono fatti tutt'ora) proprio da parte dei centristi, soprattutto da quel cancro* politico chiamato Margherita e UDEUR....



*=cancro perché minano dall'interno la coalizione di sinistra portandola alla morte, non avevo altri termini per esprimere il concetto, quindi calmi con le segnalazioni :mbe:

concordo, basta vedere il programma messo a punto e che li ha portati a vincere e che era un programma di sinistra e che poi una volta vinto è stato in buona parte rinnegato proprio dai centristi e con la coneseguenza dello scontento e protesta dell'elettorato che li ha sostenuti :O

drakend
16-03-2007, 12:31
Lì ritengo siano 50%-50%.
Comunque il discorso va visto in senso globale, perché mastella di pietro e casini viaggiano su sponde opposte.
:stordita:

Bet
16-03-2007, 12:31
mica è detto, un'allenza Bertinotti - Binetti - Berlusconi - Bindi non è da escludere :O loro almeno in comune hanno l'iniziale del cognome, DiPietro - Mastella - Casini manco quella :D

ah ecco! (cit. Storti, alias Conte Uguccione)

In effetti poi Berlusconi e Bertinotti sono entrambi milanisti :stordita:

fluke81
16-03-2007, 12:36
mastella?
ma se ci litiga ogni 2 giorni:mbe:

semmai Casini - Rutelli - Di Pietro:stordita:

sander4
16-03-2007, 12:40
Ok, ma fin'ora DP è stato coerente con la sua politica di legalità, e ha tallonato e continua a tallonare Mastella.

Il punto è che se fanno la legge elettorale alla tedesca con mega sbarramento, DI PIETRO RESTA FUORI SE non si mette con qualche partito grande, non è colpa sua, è così e sarà così per tutti i partitini.

L'importante è che non candidi mai prescritti o pregiudicati, quello si sarebbe una delusione.

drakend
16-03-2007, 12:53
Leggendo meglio l'intervista già ammette la possibilità di candidare imputati per reati colposi... fra qualche annetto dirà che andranno bene anche quelli per reati dolosi perché bisogna dare a tutti una seconda chance... di ingrassare come maiali in Parlamento però a forza di risarcimenti, indennizzi e cazzate varie.
Di Pietro si è giocato quel poco di credibilità che gli avevo concesso.

DonaldDuck
16-03-2007, 13:07
Ok, ma fin'ora DP è stato coerente con la sua politica di legalità, e ha tallonato e continua a tallonare Mastella.

Il punto è che se fanno la legge elettorale alla tedesca con mega sbarramento, DI PIETRO RESTA FUORI SE non si mette con qualche partito grande, non è colpa sua, è così e sarà così per tutti i partitini.

L'importante è che non candidi mai prescritti o pregiudicati, quello si sarebbe una delusione.
Ho capito, ma con tutta la buona volontà non li vedo proprio assieme...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/03/giustizia.shtml

Bocciata l'entrata in vigore immediata del ddl che congela la Castelli

Scontro Di Pietro-Mastella, minaccia di crisi

Italia dei Valori si astiene al Senato. L'ira di Mastella: o Prodi gli fa votare la riforma della giustizia oppure la maggioranza non esiste

ROMA - Finisce con un aut-aut al presidente del Consiglio, l'ennesimo scontro tra Udeur e Italia dei valori. «O Prodi ricorda al ministro Di Pietro che anche lui fa parte della maggioranza e lo convince a votare la riforma dell'ordinamento giudiziario, così come concordato con gli alleati, oppure saremo noi Udeur a prendere atto che la maggioranza non esiste più e ne trarremo le debite conseguenze»: così recita testualmente una nota dell'Ufficio Politico dei Popolari Udeur.
LO SCONTRO - Tutto comincia quando al Senato l'Italia dei valori si astiene (e qui vale come voto contrario) su uno degli articoli del provvedimento che modifica la riforma dell'ordinamento giudiziario voluta dal centrodestra, e la maggioranza finisce sotto. Per un voto (154 no, 153 sì) , e proprio all'ultima votazione della giornata, quella che riguarda l'entrata in vigore del cosidetto ddl Mastella. In aula, infatti, viene bocciato l'articolo 5, quello che stabilisce che la nuova legge entra in vigore subito, già il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

SCONTRO - Il leghista, ed ex Guardiasigilli, Roberto Castelli esulta: «Questo voto dimostra quanto fragile sia la maggioranza, hanno sbagliato a fare il braccio di ferro». La capogruppo dell'Unione Anna Finocchiaro minimizza: «Cambieremo alla Camera». Rabbiosa e furente la reazione di Mastella per i mancati voti di Italia dei Valori: «Il ministro Di Pietro chiarisca o altrimenti si dimetta». Il Guardasigilli alterna appellativi pesanti a citazioni in latino: «Usque tandem Catilina abutere patientia nostra... la pazienza è finita, mi sono rotto i coglioni di Di Pietro». E già medita la vendetta: «A questo punto non posso far passare i provvedimenti suoi. Qui al Senato blocchiamo tutte le attività del ministero delle Infrastrutture». Poi, rincara la dose: «Qui i provvedimenti di Di Pietro sono morti». C'è bisogno di un chiarimento? «Di Pietro deve chiarire con il presidente del Consiglio, non con me».

04 ottobre 2006

Tefnut
16-03-2007, 13:17
ho sempre supportato di pietro fino a questo momento.. se davvero si appoggia a mastella & co al prossimo giro non voto proprio.

se di pietro vuole fare il salto deve farlo da solo.. credo potrebbe arrivare al 5%

zerothehero
16-03-2007, 13:51
l'elettorato è di centro-sinistra (forse più di sinistra che di centro) e loro se ne infischiano e vogliono spostare il pendolo al centro :doh:
La politica che come al solito non segue la società ma le convenienze spesso clientelari. Tra l'altro Di Pietro ha candidato una serie di "personcine" tra cui De gregorio che vanno sicuramente d'accordo con i Tabacci, i Baccini e i Cuffaro :fagiano:

Io rimango stupefatto da coloro che vogliono difendere lo status quo...l'attuale unione è un coacervo di partiti e di ideologie che rendono praticamente irrealizzabile qualsiasi prospettiva di governo. :confused:
Il de Gregorio che viene tanto sbeffeggiato andrebbe ringraziato dalla mattina fino alla sera per aver evitato che in commissione difesa andasse un'estremista come la Menapace (quella del soldati mestiere di merda).
La sinistra radicale in TUTTA EUROPA è perennemente all'opposizione..perchè in Italia dobbiamo avere questa croce? :confused:
Logico che poi Di Pietro si rompa i coglioni..quando alla sua sinistra ancora si invoca la ridiscussione della TAV con i finanziamenti europei prospettati per questo settembre..anche a me girerebbero.

sempreio
16-03-2007, 13:56
basta non voto più nessuno

bluelake
16-03-2007, 13:59
basta non voto più nessuno
nuuuuuuuu dai vota per me :flower:

generals
16-03-2007, 14:13
Io rimango stupefatto da coloro che vogliono difendere lo status quo...l'attuale unione è un coacervo di partiti e di ideologie che rendono praticamente irrealizzabile qualsiasi prospettiva di governo. :confused:
Il de Gregorio che viene tanto sbeffeggiato andrebbe ringraziato dalla mattina fino alla sera per aver evitato che in commissione difesa andasse un'estremista come la Menapace (quella del soldati mestiere di merda).
La sinistra radicale in TUTTA EUROPA è perennemente all'opposizione..perchè in Italia dobbiamo avere questa croce? :confused:
Logico che poi Di Pietro si rompa i coglioni..quando alla sua sinistra ancora si invoca la ridiscussione della TAV con i finanziamenti europei prospettati per questo settembre..anche a me girerebbero.

vabbè ma se sono stati eletti per una serie di punti programmatici devono rispondere o no al loro elettorato della loro attuazione? (politicamente parlando). Altrimenti si dimettessero :O . De Gregorio quando ha avuto la designazione a senatore (perchè di questo si tratta con questa vergognosa legge elettorale) non lo sapeva che avrebbe dovuto Governare con RC o il Pdci?
Quì si vuole ritornare ai tempi in cui in parlamento si facevano e disfavano accordi sottobanco tra i partiti e partitini e gli elettori erano del tutto ignari. Dopo il referendum sull'uninominale la gente si era espressa per il bipolarismo ma soprattutto perchè il proprio voto contasse qualcosa nel decidere il governo e il leader. Se vogliamo gettare tutto e tornare al centrismo degenrativo alla udc facciamo pure....:rolleyes:

GianoM
16-03-2007, 14:23
Ok dopo questa uscita Di Pietro con me ha chiuso. Alle prossime elezioni volevo votarlo ma me ne guarderò bene: è come tutti gli altri.
* con riserva

zerothehero
16-03-2007, 14:26
vabbè ma se sono stati eletti per una serie di punti programmatici devono rispondere o no al loro elettorato della loro attuazione? (politicamente parlando). Altrimenti si dimettessero :O . De Gregorio quando ha avuto la designazione a senatore (perchè di questo si tratta con questa vergognosa legge elettorale) non lo sapeva che avrebbe dovuto Governare con RC o il Pdci?
Quì si vuole ritornare ai tempi in cui in parlamento si facevano e disfavano accordi sottobanco tra i partiti e partitini e gli elettori erano del tutto ignari. Dopo il referendum sull'uninominale la gente si era espressa per il bipolarismo ma soprattutto perchè il proprio voto contasse qualcosa nel decidere il governo e il leader. Se vogliamo gettare tutto e tornare al centrismo degenrativo alla udc facciamo pure....:rolleyes:

A parte che l'alleanza in un partito con Mastella è una chiara battuta..io insisto: un parlamentare non ha vincolo di mandato, nè di programma.
E anche se avesse tale vincolo, il programma dell'Unione non è vincolante..ad es. sulla TAV che dice?
Te lo dico io..non dice nulla. :D
Non a caso Prodi è caduto e ha dovuto stilare i 12 punti (ancora più ambigui..)..
D'altronde di Pietro che c'azzecca con Diliberto e la sinistra radicale?
NULLA.
L'attuale sistema politico-partitico dovrà prima o poi muoversi un pò...Prodi e Berlusconi ci sono più di 11 anni...e che due palle...poi c'è il PD.

DonaldDuck
16-03-2007, 14:34
A parte che l'alleanza in un partito con Mastella è una chiara battuta..
:mbe:

bluelake
16-03-2007, 14:59
:mbe:
ti cito da http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=884110 una perla di saggezza di tattarattatttà:
alla domanda:
da oggi c'è la par condicio... quindi per ogni post in cui scrivo qualcosa di brutto su Berlusconi devo farne anche uno in cui scrivo qualcosa di brutto di Prodi? E se scrivo male di Pannella? E se prendo in giro Cerbert, per par condicio devo malfamare anche jumper? Se quoto Sasha, devo poi quotare anche uno di sinistra?

Aiutoooooooo :cry:
egli rispose:
Basta quotare Mastella e aspettare un po' perchè lo stesso messaggio contenga in sè un bilanciamento tra i due schieramenti. :D

reffbbdfanod
16-03-2007, 15:00
Non doveva pensare neanche lontanamente ad una alleanza nella quale Mastella abbia una così grande influenza. Alle prossime elezioni scheda nulla (la scheda non la si deve lasciare MAI bianca). Forse, ma molto forse, se non si alleano con Forza Italia faccio un pensierino sulla Lega Nord.

generals
16-03-2007, 15:08
A parte che l'alleanza in un partito con Mastella è una chiara battuta..io insisto: un parlamentare non ha vincolo di mandato, nè di programma.
E anche se avesse tale vincolo, il programma dell'Unione non è vincolante..ad es. sulla TAV che dice?
Te lo dico io..non dice nulla. :D
Non a caso Prodi è caduto e ha dovuto stilare i 12 punti (ancora più ambigui..)..
D'altronde di Pietro che c'azzecca con Diliberto e la sinistra radicale?
NULLA.
L'attuale sistema politico-partitico dovrà prima o poi muoversi un pò...Prodi e Berlusconi ci sono più di 11 anni...e che due palle...poi c'è il PD.

da un punto di vista costituzionale certo ma da un punto di vista "politico" il vincolo ci deve essere e questo si è cercato di fare con il bipolarismo superando l'assurdo della prima repubblica dove il cittadino elettore non contava nulla e che in parte è tornato a non contare nulla con questa legge elettorale voluta guarda caso dall'Udc con il proporzionale e senza preferenze.
Comunque la gran parte delle rivendicazioni della cosiddetta sinistra radicale non sono neanche così "radicali", si veda il voler superare il precariato privo di diritti elementari o il volersi ritirare dall'afghainistan o i dico che esistono in quasi tutta europa. SI può essere d'accordo o meno ma pensare al radicalismo mi sembra un'esagerazione.
Piùttosto I Ds che dicono di essere di sinistra mi dite a cosa servono se ragionano e agiscono come FI? :muro:

dantes76
16-03-2007, 16:16
basta non voto più nessuno

*


Fondiamo un partito

gigio2005
16-03-2007, 16:36
Di Pietro: «Pronto ad allearmi con Casini e Mastella»



pronto a non votare mai piu' di pietro....




cmq ci credo poco che uno come di pietro possa allearsi con mastella o casini

jumpermax
16-03-2007, 16:37
ho sempre supportato di pietro fino a questo momento.. se davvero si appoggia a mastella & co al prossimo giro non voto proprio.

se di pietro vuole fare il salto deve farlo da solo.. credo potrebbe arrivare al 5%

e col 5% senza allearti con nessuno che fai? :mbe: Se si vuole governare bisogna fare alleanze, ergo scendere a compromessi. Io questa logica da eterna opposizione non la comprendo...

Fritz!
16-03-2007, 16:50
e col 5% senza allearti con nessuno che fai? :mbe: Se si vuole governare bisogna fare alleanze, ergo scendere a compromessi. Io questa logica da eterna opposizione non la comprendo...
beh però è proprio l'alleanza il punto del discorrere...

che credibilità ha di pietro alleandosi con Mastella e il partito di Cuffaro?

E' un po' come se Buttiglione entrasse nella jihad

o come se un radicale diventasse capo della DC (:doh: ops c'è già:stordita: )

giannola
16-03-2007, 19:51
Ma non siete stufi di questi voltagabbana, di queste banderuole?

io da un pezzo.

giannola
16-03-2007, 19:52
*


Fondiamo un partito

pronto.

fracarro
16-03-2007, 20:07
*

Fondiamo un partito

Nome?

giannola
16-03-2007, 20:22
Nome?

è così importante il nome ?
Direi che è più importante il contenuto.
Sai quanti bei nomi hanno mascherato il vuoto ?

Vabbè, Partito (dei) Ribelli (all')Andazzo Italiano.

anonimizzato
16-03-2007, 20:40
Ok dopo questa uscita Di Pietro con me ha chiuso. Alle prossime elezioni volevo votarlo ma me ne guarderò bene: è come tutti gli altri.

*

Raven
16-03-2007, 20:44
:sob:

Scheda bianca rulezzzzz! :O

fracarro
16-03-2007, 20:55
è così importante il nome ?
Direi che è più importante il contenuto.
Sai quanti bei nomi hanno mascherato il vuoto ?


E' IMPORTANTISSIMO. Devo essere qualcosa di antisonante che colpisce. Per quanto riguarda i contenuti, a che servono? La maggior parte degli elettori mica vota in base al programma? (Si son fatte anche campagne elettorali in TV senza mai presentare il programma ricordi?). E per gli elettori rompiscatole che ci tengono a leggere il programma ci scriviamo le solite cose belle, quelle che tutti si vogliono sentire dire tanto quando mai i politici rispettano i programmi (vedi governo attuale). :D


Vabbè, Partito (dei) Ribelli (all')Andazzo Italiano.

PRAI? Non mi sembra una gran sigla. Meglio Old Politic Generation Upgrade sigla "OPGupgrade".


Ritornando OT. Grande delusione se DI Pietro fa una cosa del genere. Già solo il fatto che lo abbia detto mi fa storcere il naso. Se vuole avere consensi deve continuare per la sua strada. Ora può sfruttare il malumore di tutte quelle persone di sinistra deluse dall'attuale governo (me compreso). Ha preso tante iniziative pe avere visibilità, ha avuto consensi per l'opposizione all'indulto, continui a combattere contro le ingiustizie che ormai gli italiani (che ne vengono a conoscenza ovviamente) cominciano ad averne le scatole piene.

sander4
18-03-2007, 03:19
Voglio rassicurare gli elettori dell’Italia dei Valori. Non ho alcuna intenzione di fondermi con l’UDC o con l’UDEUR, con Casini o con Mastella. UDC e UDEUR si posizionano al centro della politica italiana e, in questo senso, si può affermare che ci sono delle affinità in termini di elettorato. Tutto qui.
L’Italia dei Valori però è più interessata al programma, ai contenuti che alle vecchie definizioni di sinistra, centro e destra. [Definizioni che non significano più nulla. Chi condividerà i nostri obiettivi di legalità e di innovazione del Paese sarà un nostro alleato. Se sulla legge elettorale le nostre posizioni saranno condivise da UDC, UDEUR, dalla Lega Nord, dalla Margherita o da altri partiti, allora ci sarà un’alleanza di fatto sui contenuti. Io credo che l’Italia dei Valori possa e debba camminare con le sue gambe e porsi nel tempo come alternativa al sistema partitico che frena lo sviluppo del nostro Paese.

FONTE:antoniodipietro.com

meglio così, si è chiarito :)

DonaldDuck
18-03-2007, 08:20
Voglio rassicurare gli elettori dell’Italia dei Valori. Non ho alcuna intenzione di fondermi con l’UDC o con l’UDEUR, con Casini o con Mastella. UDC e UDEUR si posizionano al centro della politica italiana e, in questo senso, si può affermare che ci sono delle affinità in termini di elettorato. Tutto qui.
L’Italia dei Valori però è più interessata al programma, ai contenuti che alle vecchie definizioni di sinistra, centro e destra. [Definizioni che non significano più nulla. Chi condividerà i nostri obiettivi di legalità e di innovazione del Paese sarà un nostro alleato. Se sulla legge elettorale le nostre posizioni saranno condivise da UDC, UDEUR, dalla Lega Nord, dalla Margherita o da altri partiti, allora ci sarà un’alleanza di fatto sui contenuti. Io credo che l’Italia dei Valori possa e debba camminare con le sue gambe e porsi nel tempo come alternativa al sistema partitico che frena lo sviluppo del nostro Paese.

FONTE:antoniodipietro.com

meglio così, si è chiarito :)

Si, molto rassicurante infatti. Riassumendo...
ROMA — «Che c'azzecco io con Caruso e i no global?». E con Casini, invece, c'azzeccherebbe di più? «Su tanti temi l'Udc ha una certa comunanza di idee con noi, come l'Udeur del resto». L'Udeur? Ma lei con Mastella ha litigato tante di quelle volte... «Sì, ma la cultura di riferimento è la stessa, quell'area moderata e liberale in cui i massimalismi della sinistra estrema non possono avere cittadinanza. Un'intesa si può trovare anche con loro». Sono ore di contatti e grandi manovre per Antonio Di Pietro. Le voci di Palazzo lo danno in grande armonia di intenti con Pier Ferdinando Casini ed e lui stesso ad allargare l'orizzonte, chiedendo di «non mettere limiti alla provvidenza».

Lei ha fatto anche il nome di Mastella. Ma si ricorda quando con il megafono in mano manifestava in piazza contro l'indulto e contro di lui. Non è passato nemmeno un anno.
«L'Udeur rappresenta quell'area moderata alla quale guardiamo anche noi. Semmai ha una caratteristica che ne squalifica l'azione: il continuo uso del ricatto. Non si può dire o fai così o me ne vado, o fai cosà oppure passo di là. Non si può andare a letto con il migliore offerente».

Scusi ministro, ma che cosa intende esattamente per collaborazione?
«Possiamo individuare una base comune su alcuni temi, come la famiglia, il conflitto d'interessi, le liberalizzazioni, una legge elettorale che a mio giudizio deve indicare espressamente il premier. Occhio, però: non è che se uno scrive insieme le regole poi si deve per forza sposare».

D'accordo, ma se con una nuova legge elettorale l'Italia dei valori dovesse rischiare di scomparire, lei si alleerebbe con Casini per mettere insieme i vostri voti?
«Non avrei nessuna preclusione. Anche se dovrebbe essere chiaro che i condannati per reati dolosi non si possono candidare».

Qualche problema, da questo punto di vista, l'Udc ce l'ha.
«Potrebbe essere l'occasione per rinnovare la classe dirigente. Farebbe bene anche a loro».

E con Mastella farebbe lo stesso tipo di alleanza?
«Ho già detto che la loro area di riferimento è la stessa nostra. Sono benvenuti tutti i partiti che hanno una logica del fare, ma onestamente credo che con l'Udc sarebbe più facile».

FONTE:dichiarazione su repubblica.it
Quindi nessuna prospettiva di fusione, semmai di aggregazione per affinità ideologica (sic!). Nulla di nuovo. Ribadisce i concetti espressi sull'intervista e si auto-invita alla tavola imbandita del "grande centro".

Enel
18-03-2007, 09:28
SI sbagllia di grosso pensando che IDV abbia affinità di elettorato con UCD e UDEUR...