zerothehero
15-03-2007, 20:40
Diritto di voto alle amministrative, progressiva chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea e via libera allo sponsor. Cambiano le regole per l'immigrazione e la Bossi-Fini lascia il posto alla Amato-Ferrero. Pronto il Disegno di Legge che dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana. Il provvedimento che più ha fatto discutere, la chiusura dei Cpt, è stato descritto come un compromesso fra i Ministri di Interni e Solidarietà Sociale. Ecco il perché - ha spiegato Paolo Ferrero – del ridimensionamento, la modifica del funzionamento ma non la chiusura dei Cpt che cambieranno nome e obiettivo, diventando centri "finalizzati all'espulsione".
Dagli attuali 14 si passerà ad un massimo di 5-6 in tutta Italia. La ristrutturazione partirà dal sud, da Ragusa e Crotone. Il sito calabrese è un centro con funzioni di Cpt (129 posti), di accoglienza (678) e di identificazione per i richiedenti asilo (300). Quello siciliano è invece un Cpt femminile con 60 posti, attualmente occupato da 20 immigrate in attesa di espulsione e finito spesso al centro di polemiche per le carenze nell'assistenza sanitaria.
Parallelamente, il Ddl prevedere l'introduzione di nuove procedure per "identificare gli stranieri durante l'esecuzione di misure restrittive della libertà personale". Sarà così evitato il passaggio nei Cpt, provvedendo all'espulsione – una volta scontata la pena – direttamente dalla prigione.
Sono circa 13 mila attualmente gli immigrati che si trovano in carcere a vario titolo. Per ciascuno dovrà essere compilata una scheda informativa che verrà poi trasmessa all'autorità di polizia.
Altro punto che modifica sensibilmente la normativa introdotta dal centrodestra è il ritorno dello sponsor, previsto dalla vecchia legge Turco-Napolitano.
Chiunque potrà garantire economicamente, persino gli immigrati stessi con l'introduzione dell'autosponsor. La procedura prevede il deposito presso una banca di una dote da parte del cittadino straniero al suo arrivo in Italia, dote che poi gli sarà erogata nel periodo di soggiorno.
In arrivo anche lo sponsor istituzionale (enti locali, sindacati, associazioni) che potrà farsi carico economicamente dell'immigrato.
Da un punto di vista politico, gli stranieri che risiedono nel nostro Paese da almeno cinque anni acquisiranno il diritto di votare e di essere eletti alle Amministrative.
Un trucco, sostengono da Forza Italia, per recuperare consensi in vista di una tornata elettorale che si annuncia catastrofica per il centrosinistra. Contrari all'impianto della nuova legge – definita un'allarmate controriforma – anche Alleanza Nazionale e Lega Nord.
L'Udc storce invece il naso sulla norma che prevede la doppia cittadinanza, solleva perplessità sul destino dei Centri di Permanenza Temporanea, paventa il pericolo che la giustizia subisca un ulteriore intasamento e che le espulsioni divengano a rischio.
http://www.noipress.it/attualita/dettaglioNews.asp?ID_NEWS=3171
Dagli attuali 14 si passerà ad un massimo di 5-6 in tutta Italia. La ristrutturazione partirà dal sud, da Ragusa e Crotone. Il sito calabrese è un centro con funzioni di Cpt (129 posti), di accoglienza (678) e di identificazione per i richiedenti asilo (300). Quello siciliano è invece un Cpt femminile con 60 posti, attualmente occupato da 20 immigrate in attesa di espulsione e finito spesso al centro di polemiche per le carenze nell'assistenza sanitaria.
Parallelamente, il Ddl prevedere l'introduzione di nuove procedure per "identificare gli stranieri durante l'esecuzione di misure restrittive della libertà personale". Sarà così evitato il passaggio nei Cpt, provvedendo all'espulsione – una volta scontata la pena – direttamente dalla prigione.
Sono circa 13 mila attualmente gli immigrati che si trovano in carcere a vario titolo. Per ciascuno dovrà essere compilata una scheda informativa che verrà poi trasmessa all'autorità di polizia.
Altro punto che modifica sensibilmente la normativa introdotta dal centrodestra è il ritorno dello sponsor, previsto dalla vecchia legge Turco-Napolitano.
Chiunque potrà garantire economicamente, persino gli immigrati stessi con l'introduzione dell'autosponsor. La procedura prevede il deposito presso una banca di una dote da parte del cittadino straniero al suo arrivo in Italia, dote che poi gli sarà erogata nel periodo di soggiorno.
In arrivo anche lo sponsor istituzionale (enti locali, sindacati, associazioni) che potrà farsi carico economicamente dell'immigrato.
Da un punto di vista politico, gli stranieri che risiedono nel nostro Paese da almeno cinque anni acquisiranno il diritto di votare e di essere eletti alle Amministrative.
Un trucco, sostengono da Forza Italia, per recuperare consensi in vista di una tornata elettorale che si annuncia catastrofica per il centrosinistra. Contrari all'impianto della nuova legge – definita un'allarmate controriforma – anche Alleanza Nazionale e Lega Nord.
L'Udc storce invece il naso sulla norma che prevede la doppia cittadinanza, solleva perplessità sul destino dei Centri di Permanenza Temporanea, paventa il pericolo che la giustizia subisca un ulteriore intasamento e che le espulsioni divengano a rischio.
http://www.noipress.it/attualita/dettaglioNews.asp?ID_NEWS=3171