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View Full Version : Afghanistan:attualmente in corso operazione militare italo spagnola a ovest


easyand
14-03-2007, 18:36
Operazione militare italo-spagnola
Roma comferma solo dopo che la notizia è trapelata da Madrid

http://www.peacereporter.net/upload/immagini/img1/asia_centrale_caucaso/afghanistan/2007/gen-mar/070302afg01.jpg

Soldati italiani e spagnoli della Forza di Reazione Rapida (QRF) – basata ad Herat e comanadata dal generale italiano Antonio Satta – sono impegnati in un’operazione militare nell’ovest dell’Afghanistan volta a “impermeabilizzare” la frontiera tra le province occidentali (Farah, Herat, Ghor e Badghis) e quella meridionale di Helmand, dov’è in corso l’offensiva della Nato “Achille”.

Lo scopo della missione. Stando a quanto dichiarato dal portavoce spagnolo, l’operazione – appena iniziata e che durerà almeno fino al 10 aprile – ha come scopo quello di “ridurre le possibilità” che i talebani “provino a scappare” dall’offensiva della Nato in Helmand verso “altre regioni del paese, tra cui quelle occidentali”. In sostanza, si tratta di sparare contro i guerriglieri che tentano di fuggire dalle bombe Nato. Alla missione partecipano truppe dell’esercito e delle forze di polizia afgane.

Le forze italiane coinvolte. Le forze spagnole impegnate nell’operazione sono quelle inquadrate nella “Quick Reaction Force” di Herat, ovvero la Brigata Cacciatori di Montagna “Aragòn” 1.
Le forze italiane che fanno parte della QRF – e che quindi parteciperebbero all’operazione – sono i 90 soldati della 1^ Compagnia “Cobra” del 66º Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” di Forlì (comandata dal capitano Matteo Luciani, giunta in Afghanistan lo scorso 12 settembre) e i circa 120 soldati delle nostre forze speciali: incursori di Marina del “Comsubin” e parà del “Col Moschin”.

Smentite e mezze conferme da Roma. Dopo le iniziali smentite del ministero della Difesa italiano, nel pomeriggio il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri ha confermato la partecipazione italiana
all'operazione, definendola "un'operazione normale, condotta secondo le regole che sono state stabilite, per cui teniamo sotto controllo le vie di comunicazione in modo da impedire che attraverso di esse ribelli o terroristi inseguiti, possano venire a trovare rifugio in questa zona". "Non c'è nulla che il governo vuole nascondere", ha concluso Forceri.
Ma allora perché il governo ha parlato solo dopo che la notizia è trapelata dalla Spagna. E perché, inizialmente, il ministero della Difesa aveva seccamente smentito?

Enrico Piovesana
da: Peace Reporter

das
14-03-2007, 21:37
Ma avete notato che da quando Prodi è al potere i tg non parlano più di morti in Afghanistan ?

In realtà si sparano come prima,ma tutto tace

Jammed_Death
14-03-2007, 22:06
Ma avete notato che da quando Prodi è al potere i tg non parlano più di morti in Afghanistan ?

In realtà si sparano come prima,ma tutto tace

qualcuno di voi conosce soldati in iraq? fatevi raccontare se davvero "non rispondevano al fuoco" come dicevano i nostri tg...odio i telegiornali

easyand
14-03-2007, 22:24
qualcuno di voi conosce soldati in iraq? fatevi raccontare se davvero "non rispondevano al fuoco" come dicevano i nostri tg...odio i telegiornali

mi pare che nessuno abbia mai detto che non rispondevano :mbe:

easyand
14-03-2007, 22:25
Ma avete notato che da quando Prodi è al potere i tg non parlano più di morti in Afghanistan ?

In realtà si sparano come prima,ma tutto tace

eh prodino ha chiuso tutti gli invii di giornalisti dove ci sono i nostri contingenti....biricchino!

Jammed_Death
14-03-2007, 22:28
mi pare che nessuno abbia mai detto che non rispondevano :mbe:

si invece

Fides Brasier
14-03-2007, 22:35
eh prodino ha chiuso tutti gli invii di giornalisti dove ci sono i nostri contingenti....biricchino!In tempo di guerra la verità è così preziosa che bisogna nasconderla dietro una cortina di bugieSuvvia, non stupiamoci ;)
Purtroppo la situazione politica interna e' quel che e', per contro la nostra presenza laggiu' e' fondamentale. Non nascondiamoci dietro un velo di ipocrisia ;)

Jammed_Death
14-03-2007, 22:37
non potrebbe essere che abbia chiuso gli invii perchè ne sequestrano uno alla settimana?

non ho preferenze politiche, parlo da essere umano, la politica ormai mi ha deluso abbastanza che chiunque ci sia in quei grossi palazzoni romani non fa differenza per me :D

fsdfdsddijsdfsdfo
14-03-2007, 22:59
eh prodino ha chiuso tutti gli invii di giornalisti dove ci sono i nostri contingenti....biricchino!

LOL LOL LOL


e meno male che uno dei nostri è prigioniero adesso... :D:D

shinji_85
14-03-2007, 23:33
Ma avete notato che da quando Prodi è al potere i tg non parlano più di morti in Afghanistan ?

In realtà si sparano come prima,ma tutto tace

Negli ultimi 5 giorni:

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2007-03-09_10965059.html
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2007-03-11_11153145.html
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2007-03-12_11263468.html
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2007-03-12_11262421.html
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2007-03-12_11263751.html
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_mondo/2007-03-13_11366748.html

Non per voler far polemica a tutti i costi, scrivo tutto come se fosse preceduto da un grande "SECONDO ME"...
Credo che i TG non ne parlino per molti (ovvi) motivi...
I primi due che mi vengono in mente...
Le morti afgane interessano agli italiani meno della crescita delle loro (forse mie) unghie...
Hanno rapito 'sto Mastrogiacomo, quindi avranno il loro bel titolo già pronto, per ogni edizione... :stordita:

easyand
14-03-2007, 23:50
LOL LOL LOL


e meno male che uno dei nostri è prigioniero adesso... :D:D

infatti ci è andato per gli affari suoi passando per il pakistan

easyand
15-03-2007, 02:10
Video di Mastrogiacomo: sta bene. Soldati italiani a Farah

Un portavoce di Isaf a Kandahar ha confermato al VELINO che i nostri soldati e quelli spagnoli “operano lungo il confine tra la provincia di Farah e quella di Helmand a supporto dell’operazione Achille”. Alla conferma di Forcieri si aggiunge anche quella del Senatore Sergio de Gregorio, presidente della commissione Difesa del Senato. “I nostri soldati hanno sconfinato temporaneamente nella provincia di Farah per evitare possibili infiltrazioni di soggetti ostili – ha spiegato De Gregorio al VELINO -. Non siamo andati là per combattere, ma solo per evitare di trovarci problemi dentro casa. Le valutazioni dei servizi di sicurezza – ha proseguito il senatore -, dicono che ci sono elementi di rischio forti e prevedibili. La vera notizia non è che i nostri si sono mossi a sud, ma il fatto che il senatore Giorgio Tonini oggi nella sua relazione in commissione Esteri ha detto testualmente che l’invio di maggiori truppe è indispensabile se non si vuole che la situazione regredisca e diventi incontrollabile”.

Si è spostata da Herat a Farah la forza di reazione rapida mista italo-spagnola. Si tratta di due compagnie, una aeromobile di Madrid e una del 151esimo reggimento Sassari. Insieme a loro opera personale del task force group delle nostre forze speciali, composto da incursori del Comsubin della Marina, da operatori del nono reggimento Col Moschin, da Rangers del quarto reggimento Monte Cervino e da elementi del 185esimo reggimento acquisizioni obiettivi (Rao) della Folgore (questi ultimi tre reparti sono dell’Esercito). Il compito dei soldati italiani e di quelli spagnoli è evitare che i talebani, chiusi dall’operazione Achille nel nord di Helmand, possano cercare vie di fuga nella regione ovest. La notizia aveva immediatamente provocato la reazione del segretario del Prc, Franco Giordano che, intervenuto a Radio Bbs Popolare Network aveva chiesto spiegazioni. “Penso che il governo debba chiarire immediatamente, perché sono contrario a qualsiasi forma di coinvolgimento delle nostre truppe in azioni di guerra. Nell'ultimo Consiglio europeo – aveva aggiunto il leader del Prc – D'Alema e Parisi sono stati molto chiari nel ribadire che, rispetto al coinvolgimento delle truppe italiane nel teatro di guerra, il nostro programma non cambia. Chiedo solo la conferma di tutto ciò anche rispetto a queste notizie”. Anche Oliviero Diliberto, segretario del Partito dei Comunisti italiani aveva chiesto chiarezza: “Si susseguono voci di un presunto coinvolgimento di truppe italiane in operazioni militari in Afghanistan. Chiediamo che il Governo faccia sentire in modo chiaro la sua voce al fine di conoscere la verità, tanto più alla vigila del dibattito sulla missione in Afghanistan”.

Il Velino


Se sono stati spostati oltre la frontiera della provincia di Herat significa che ci sono (o ce l'altra probabilità che ve ne siano) infiltrazioni talebane in fuga dal "occhio del ciclone" dell' operazione Achille, probabilmente le 2 compagnie di fanteria saranno utilizzate per cinturare le zone e controllare i movimenti sospetti come scritto negli articoli (in maniera molto equiliristica politicamente, ma sempre fuori dai combattimenti) mentere il task group delle forze speciali andrà "a caccia".