drakend
14-03-2007, 11:45
La manifestazione e l'astensione dal lavoro è in programma per il 16 aprile
La protesta convocata da Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto
Sciopero scuola, Giordano si schiera
"Andrò in piazza con gli insegnanti"
Il segretario del Prc frena però sulla presenza dei ministri: "Loro è meglio che non vengano"
http://img222.imageshack.us/img222/9412/omni994605926510pe5.jpg
ROMA - "Io sosterrò lo sciopero della scuola, sarò alla manifestazione per chiedere al governo esattamente quello che chiedono i sindacati". Lo ha dichiarato il segretario di Rifondazione comunista Franco Giordano, ospite questa mattina negli studi di Radio Bbs Popolare Network. A proposito della mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo dei contratti della scuola, Giordano si è mostrato convinto che "sulla scuola noi dobbiamo accelerare di più il mutamento e la cancellazione nei fatti della legge Moratti".
"Dobbiamo contemporaneamente - ha proseguito il segretario del Prc - determinare le condizioni per un'effettiva e rapida regolarizzazione dei precari della scuola". Comunque sulla eventuale partecipazione dei ministri al corteo dei sindacati, infine, Giordano è di diverso avviso. "Penso che quando ci sono manifestazioni contro il governo, per questioni di stile, è meglio - ha affermato - che i ministri non vadano".
Lo sciopero generale dei docenti e del personale ata (amministrativi tecnici e ausiliari) della scuola è in programma per il prossimo 16 aprile. A convocarlo sono state Flc Cgil, Cisl e Uil scuola per protestare contro il mancato rinnovo del contratto, scaduto ormai 15 mesi e la conseguente perdita del potere d'acquisto. Nella piattaforma sindacale anche la richiesta al governo di "un confronto sul Memorandum sulla scuola per rilanciare il ruolo centrale della scuola pubblica per lo sviluppo e la coesione del Paese".
(14 marzo 2007)
Articolo. (http://tinyurl.com/29jral)
COMMENTO PERSONALE:
Hanno appena risolto la crisi di governo e già ricominciano a litigare fra loro ed a manifestare contro sè stessi. Non riescono nemmeno ad andare d'accordo su una questione banale (rispetto a tante altre) come il budget scolastico. Questa gente non merita di governare quindi: A CASA!!!
La protesta convocata da Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto
Sciopero scuola, Giordano si schiera
"Andrò in piazza con gli insegnanti"
Il segretario del Prc frena però sulla presenza dei ministri: "Loro è meglio che non vengano"
http://img222.imageshack.us/img222/9412/omni994605926510pe5.jpg
ROMA - "Io sosterrò lo sciopero della scuola, sarò alla manifestazione per chiedere al governo esattamente quello che chiedono i sindacati". Lo ha dichiarato il segretario di Rifondazione comunista Franco Giordano, ospite questa mattina negli studi di Radio Bbs Popolare Network. A proposito della mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo dei contratti della scuola, Giordano si è mostrato convinto che "sulla scuola noi dobbiamo accelerare di più il mutamento e la cancellazione nei fatti della legge Moratti".
"Dobbiamo contemporaneamente - ha proseguito il segretario del Prc - determinare le condizioni per un'effettiva e rapida regolarizzazione dei precari della scuola". Comunque sulla eventuale partecipazione dei ministri al corteo dei sindacati, infine, Giordano è di diverso avviso. "Penso che quando ci sono manifestazioni contro il governo, per questioni di stile, è meglio - ha affermato - che i ministri non vadano".
Lo sciopero generale dei docenti e del personale ata (amministrativi tecnici e ausiliari) della scuola è in programma per il prossimo 16 aprile. A convocarlo sono state Flc Cgil, Cisl e Uil scuola per protestare contro il mancato rinnovo del contratto, scaduto ormai 15 mesi e la conseguente perdita del potere d'acquisto. Nella piattaforma sindacale anche la richiesta al governo di "un confronto sul Memorandum sulla scuola per rilanciare il ruolo centrale della scuola pubblica per lo sviluppo e la coesione del Paese".
(14 marzo 2007)
Articolo. (http://tinyurl.com/29jral)
COMMENTO PERSONALE:
Hanno appena risolto la crisi di governo e già ricominciano a litigare fra loro ed a manifestare contro sè stessi. Non riescono nemmeno ad andare d'accordo su una questione banale (rispetto a tante altre) come il budget scolastico. Questa gente non merita di governare quindi: A CASA!!!