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View Full Version : SABATO in piazza per il ritiro immediato dei soldati dall’Afghansitan.


DonaldDuck
13-03-2007, 19:27
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1154073

di MAURIZIO PICCIRILLI SABATO in piazza per il ritiro immediato dei soldati dall’Afghansitan.


Mentre il governo cerca di tenere i 158 senatori «incollati» al «sì» alla missione il cartello promosso da Cobas, Rete dei comunisti, Partito comunista dei lavoratori di Ferrando, ma che vede presente anche Sinistra critica, l’area del Prc che fa capo a Salvatore Cannavò e Franco Turigliatto, lancia di fatto una sfida a Rifondazione comunista, negando l’esistenza di un «governo amico» e proponendo la costruzione di una nuova opposizione sociale, in vista del voto del Senato sul rifinanziamento della missione a Kabul. L’altro sabato a piazza Farnese all’happening in favore dei «Dico» il banchetto di Rifondazione distribuiva adesivi con la scritta «Siamo tutti Turigliatto, no alla guerra via dall’Afghanistan». Le parole d’ordine dei promotori della manifestazione sono «Il governo Prodi-bis, rimesso in piedi con ulteriori contributi da destra sfida il movimento "no-war", affermando piena fedeltà a Usa e Nato, confermando le missioni belliche e la base a Vicenza. Da Roma verrà la forte richiesta ai parlamentari di votare contro il decreto e il rifinanziamento della missione in Afghanistan». E tra una settimana il 24 marzo, a Chianciano, il Comitato anti-imperialista ha indetto un convegno in favore della resistenza irachena e afghana. Ma Prodi resta fiducioso e davanti alle telecamere di Matrix: «Credo che il Parlamento non avrà esitazioni». Poi al conduttore Enrico Mentana chiarisce. «Non un soldato in più, non un metro quadrato in più - dice Prodi - Ci siamo presi l’impegno per 1.920 soldati, questo lo manteniamo, ma non andiamo oltre. Le scelte condivise si mantengono, il Paese ha deciso ed è giusto che se non intervengono fatti diversi si mantenga la decisione presa». Dubbi però vengono avanzati da Capezzone. «Sulla vicenda dell’Afghanistan, resa ancora più drammatica dal sequestro di Daniele Mastrogiacomo, è il caso di fare un pò di chiarezza, o almeno che ciascuno faccia il possibile per contribuire a una minore ambiguità», sostiene l’ex leader radicale. Il presidente della commissione Attività produttive della Camera argomenta che sebbene la missione in Afghanistan è giusto che abbia il consenso dei senatori a vita e anche dell’opposizione tutto questo non può essere «una cortina fumogena». «Detto questo è ineludibile la questione dei 158 voti al Senato dell’Unione - dichiara Capezzone - In assenza dei 158 voti della maggioranza, sarebbe molto opportuno e serio che il governo ne traesse le conseguenze». Quindi anche se ild ecreto passasse al Senato se non ci fossero i voti degli eletti dell’Unione Prodi dovrebbe rinmettere il mandato. E infatti Bonaiuti (FI)commenta così le dichiarazioni di Prodi: «Si fa bello con i nostri voti». Intanto il ministro degli Esteri continua a promuovere in giro per l’Europa un «maggiore impegno umanitario in Afghanistan». A Lisbona per incontrare il suo collega Luis Amado, Massimo D’Alema ha rilanciato la sua proposta di conferenza internazionale. «La stabilità dell’Afghanistan è un obiettivo dell’intera comunità internazionale e tutte le iniziative che vanno nel senso dell’ allargamento di questo impegno sono positive - ha detto il reponsabile della Farnesina - Si deve allargare l’impegno internazionale e non ridurre la questione ad una guerra tra la Nato ed il movimento fondamentalista dei taleban». Il ministro portoghese, Lisbona è presente in Afghanistan con 150 soldati, si è trovato d’accordo sulla necessità di aumentare gli aiuti umanitari e di un vertice per trovare una soluzione alternativa alla guerra. Resta il fatto che i soldi promessi nella Conferenza di Londra arrivano con il contagocce. I 60 Paesi donatori hanno stabilito con il piano di sviluppo «Contact» uno stanziamento di 10,5 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni ma come in passato questa cifra rischia di rimanere sulla carta delle buone intenzioni. E l’Afghanistan rischia di precipitare nella mani di narcotraficanti e taleban, gli unici che garantiscono alla popolazione soldi e cibo.

drakend
13-03-2007, 20:24
Ok DonalDuck grazie per la segnalazione ma vorresti darci anche il tuo parere? Se no possiamo mettere una barrettina in java nel forum che riporta le notizie, si fa prima mi sa! :D

DonaldDuck
13-03-2007, 20:42
Ok DonalDuck grazie per la segnalazione ma vorresti darci anche il tuo parere? Se no possiamo mettere una barrettina in java nel forum che riporta le notizie, si fa prima mi sa! :D
:D

La mia opinione? Se questo governo è destinato a cadere ( entro breve :sperem: ) sarebbe meglio varare una legge sull'eutanasia ;) piuttosto che assistere ad una lenta agonia. Per fortuna che qualcuno aveva parlato di rivalutazione del nostro peso in Europa...Le ultime parole famose...Ma se in politica estera valiamo quanto uno zero queste continue manifestazioni non contribuiscono a svalutare la nostra immagine (teorica :D ) di credibilità?

the_joe
14-03-2007, 09:03
Io dico:

1) Tutti i militari di tutte le missioni all'estero rientrino in Italia.

2) Si chiudono tutte le basi militari USA e NATO

3) si smantella completamente l'esercito Italiano.

STOP WAR NOW! :O

drakend
14-03-2007, 09:04
4) Al posto delle basi piantiamo tanti bei campi di margheritine belle belle! :flower:

sider
14-03-2007, 09:08
Io dico:

1) Tutti i militari di tutte le missioni all'estero rientrino in Italia.

2) Si chiudono tutte le basi militari USA e NATO

3) si smantella completamente l'esercito Italiano.

STOP WAR NOW! :O

Ma magari!

drakend
14-03-2007, 09:11
Ma magari!
Ok poi se ci invade qualche esercito straniero lo combattiamo con le margheritine bianche e candide dei campi fioriti piantati nelle ex-basi! Ok? :D

sider
14-03-2007, 09:17
Ok poi se ci invade qualche esercito straniero lo combattiamo con le margheritine bianche e candide dei campi fioriti piantati nelle ex-basi! Ok? :D

MA CHI, MA CHI ? Ma vivete in un film di Chuck Norris? Chi ci dovrebbe invadere? Gli unici rischi che stiamo correndo è perchè appoggiamo l'unico vero stato canaglia nel mondo: gli USA.

drakend
14-03-2007, 09:22
MA CHI, MA CHI ? Ma vivete in un film di Chuck Norris? Chi ci dovrebbe invadere? Gli unici rischi che stiamo correndo è perchè appoggiamo l'unico vero stato canaglia nel mondo: gli USA.
Adesso nessuno perché chiunque ci provi si troverebbe addosso l'intero apparato NATO e non credo sia una cosa molto desiderabile.
Ma se dovessimo uscire dalla NATO e smantellare l'esercito (anche le forze dell'ordine tanto che ci siamo, no? :D ) diventeremmo un obiettivo molto più appetitoso per chiunque. Questo senza contare che gli equilibri geopolitici cambiano nel tempo ed una regione che ora è tranquilla potrebbe diventare teatro di guerre nel futuro. Quindi l'esercito ci serve ed un'alleanza militare anche!

sider
14-03-2007, 09:25
Ma è tutto un business, la guerra . Si fa perchè conviene ad alcuni che si arricchiscono a dismisura. Invece di mandare le truppe in giro, si potevano destinare quei soldi alle forze di polizia e carabinieri , che ne avrebbero MOLTO bisogno. Se avete voglia, vi giro un pò di aneddoti che mi racconta un mio amico poliziotto. Come inseguire degli zingari e mollare l'inseguimento per mancanza di benza......

the_joe
14-03-2007, 09:26
4) Al posto delle basi piantiamo tanti bei campi di margheritine belle belle! :flower:

Io in realtà avrei pensato a coltivazioni di cannabis :D

drakend
14-03-2007, 09:36
Ma è tutto un business, la guerra . Si fa perchè conviene ad alcuni che si arricchiscono a dismisura. Invece di mandare le truppe in giro, si potevano destinare quei soldi alle forze di polizia e carabinieri , che ne avrebbero MOLTO bisogno. Se avete voglia, vi giro un pò di aneddoti che mi racconta un mio amico poliziotto. Come inseguire degli zingari e mollare l'inseguimento per mancanza di benza......
Così detto è già più ragionevole... tu volevi smantellare l'esercito italiano addirittura!!! :D
Le forze dell'ordine andrebbero remunerate moooooolto meglio, su questo non ci piove, il che include anche dargli i mezzi finanziari per comprarsi la benzina... :D

Riguardo il discorso Afghanistan: per me è completamente diverso dal quello Iraq. In Iraq le famose prove di Bush che giustificarono l'invasione erano state inventate ed era chiaro fin dall'inizio: in Iraq Bush c'è andato per il petrolio e per la posizione strategica che l'Iraq ha nel Medio Oriente.
In Afghanistan c'erano le basi di Al Quaeda, mi sembra un fatto oggettivo incontestabile. Ora tu sei libero di tollerare l'esistenza di luoghi dove si progetta come farti fuori meglio, ma a me sinceramente non piacciono molto...

sider
14-03-2007, 10:03
Così detto è già più ragionevole... tu volevi smantellare l'esercito italiano addirittura!!! :D
Le forze dell'ordine andrebbero remunerate moooooolto meglio, su questo non ci piove, il che include anche dargli i mezzi finanziari per comprarsi la benzina... :D

Riguardo il discorso Afghanistan: per me è completamente diverso dal quello Iraq. In Iraq le famose prove di Bush che giustificarono l'invasione erano state inventate ed era chiaro fin dall'inizio: in Iraq Bush c'è andato per il petrolio e per la posizione strategica che l'Iraq ha nel Medio Oriente.
In Afghanistan c'erano le basi di Al Quaeda, mi sembra un fatto oggettivo incontestabile. Ora tu sei libero di tollerare l'esistenza di luoghi dove si progetta come farti fuori meglio, ma a me sinceramente non piacciono molto...


prima, e ripeto, prima di affiancare gi usa in queste guerre, ci sono stati proclami di Al Quaeda contro l'italia? Non mi risulta. E' una faccenda tra loro e gli usa, e ti dirò che è una conseguenza proprio della politica internazionale adottata dagli usa stessi. La finlandia rischia qualcosa? Le isole far oer?
La slovenia?

LUVІ
14-03-2007, 10:25
Non sapevo fossimo in Afghansitan. :stordita:
Ndocazzostan?

LuVi

drakend
14-03-2007, 10:29
prima, e ripeto, prima di affiancare gi usa in queste guerre, ci sono stati proclami di Al Quaeda contro l'italia? Non mi risulta. E' una faccenda tra loro e gli usa, e ti dirò che è una conseguenza proprio della politica internazionale adottata dagli usa stessi. La finlandia rischia qualcosa? Le isole far oer?
La slovenia?
Secondo te l'Europa non è fra gli obiettivi di Al Quaeda? Veramente l'Europa stessa è, storicamente parlando, ancora più responsabile della povertà e delle tensioni del Medio Oriente. Il fatto che Al Quaeda ce l'abbia solo con gli USA è un mito: Al Quaeda vuole essere un semplice catalizzatore della rabbia dei musulmani contro l'occidente per creare lo "scontro di civiltà". Ovviamente un fronte unito USA-UE è troppo ed infatti a più riprese Al Quaeda sta tentando di spaccarlo fra annunci ed attentati vari.
Pi che gli USA stiano facendo schifo è un altro discorso su cui sono d'accordo: questo però non mi impedisce di vedere l'esistenza di cultura ed interessi comuni che bene o male ci uniscono.

sider
14-03-2007, 10:35
Mah, per me è una guerra "finta" indotta dagli usa per questioni di business.
Se pensi che Bush è in affari con la famigli a Laden, e proprio nel campo delle forniture militari..
Lo stesso Bin è stato ospite in passato a casa Bush.

drakend
14-03-2007, 10:40
Mah, per me è una guerra "finta" indotta dagli usa per questioni di business.
Se pensi che Bush è in affari con la famigli a Laden, e proprio nel campo delle forniture militari..
Lo stesso Bin è stato ospite in passato a casa Bush.
Lo so e quindi? Le situazioni si evolvono nel tempo: quando gli USA rifornivano i talebani lo facevano perché tornavano comodi contro i russi, ma poi il contesto geopolitico è cambiato e la temporanea "alleanza" ha cessato di esistere naturalmente perché aveva esaurito la sua funzione. In questi ultimi anni si è determinato un nuovo contesto in cui questi stessi talebani sono diventati nemici: ok ci si adegua. :D
Voglio dire non è niente di particolarmente sensazionale: le "alleanze volatili" si sono sempre fatte nella storia, non sono mica un'esclusiva USA.

giannola
14-03-2007, 16:25
Io dico:

io invece contropropongo: :D

1) Tutti i militari di tutte le missioni all'estero rientrino in Italia.

riorganizzare le missioni di pis chipin e mandare i soldati dove c'è bisogno, ad esempio in darfur ed in altre regioni africane per mettere fine ai conflitti nel continente nero.

2) Si chiudono tutte le basi militari USA e NATO

Magari invece l'europa potrebbe riorganizzare la nato strasformandolo in un organismo totalmente sganciato dagli americani, dunque dell'europa per l'europa.

3) si smantella completamente l'esercito Italiano.
ecco e come dice a ragione proteus, se poi ci attaccano i soldatini del liechtenstein ci divendiamo con la panna montata.
Mica perchè uno dice pace, il resto del mondo se ne starà tranquillo, non siamo come la svizzera, abbiamo un valore strategico nn indifferente.
Anche senza pensare ad un attacco convenzionale da parte di uno stato pensiamo a quanto sarebbe facile per un manipolo di terroristi conquistare la nazione senza un esecito.
La democrazia non è cosa che nasce in natura, occore qualcuno che la difenda.

STOP WAR NOW! :O

come direbbe bisio "eh, magari!".

JackTheReaper
14-03-2007, 16:44
Io dico:

1) Tutti i militari di tutte le missioni all'estero rientrino in Italia.

2) Si chiudono tutte le basi militari USA e NATO

3) si smantella completamente l'esercito Italiano.

STOP WAR NOW! :O

pensi davvero che sia colpa dei soldati la guerra? l'esercito è uno strumento politico, dovresti smantellare il parlamento prima :asd:
non dimenticare la natura umana, se smantellassimo le forze armate semplicemente cominceremmo a combatterci a manate e bastonate...

JackTheReaper
14-03-2007, 16:46
ecco e come dice a ragione proteus, se poi ci attaccano i soldatini del liechtenstein ci divendiamo con la panna montata.
Mica perchè uno dice pace, il resto del mondo se ne starà tranquillo, non siamo come la svizzera, abbiamo un valore strategico nn indifferente.
Anche senza pensare ad un attacco convenzionale da parte di uno stato pensiamo a quanto sarebbe facile per un manipolo di terroristi conquistare la nazione senza un esecito.
La democrazia non è cosa che nasce in natura, occore qualcuno che la difenda.



consideriamo inoltre che la svizzera è armata fino ai denti.... lei non aggredisce nessuno ma al contempo chi si azzarderebbe ad attaccarla? :D
per questo l'esercito serve, è comunque garanzia di sicurezza