View Full Version : E' poco ma...
LeEzSwEeTfAiRy
13-03-2007, 12:07
E' poco e forse senza senso ma vorrei fare un saluto affettuoso a un ragazzo, appena 19enne, che si è spento gettandosi da un grattacielo domenica. E' un saluto forse privo di significato, ma queste cose mi fan tanto pensare, ragionare su di me che mi lamento di 20 pagine da studiare, ma poi ho tutto dalla vita: l'amore di un ragazzo che amo, l'amore di una famiglia che mi protegge...
Ci tenevo comunque a regalare un addio perché mi sembra dovuto, visto che da piccoli eravamo molto amici. Non so perché abbia gettato la spugna, ma mi dispiace infinitamente e penso: penso a quanto in realtà io sia fortunata, solo per il semplice motivo di non aver ceduto.
Scusate il post forse troppo melanconico, ma ci tenevo davvero.
Aly
hikari84
13-03-2007, 12:31
...
RaouL_BennetH
13-03-2007, 12:34
Invece è bello :)
per la storia invece che dire... :cry:
Io ste frasi le avrei dette davanti alla sua famiglia, durante l'estremo saluto.. durante il funerale..
Non son cose che trovano il proprio spazio scritte in un forum.
So cosa stai passando, successo anche a me :)
Ciau.
LeEzSwEeTfAiRy
13-03-2007, 13:17
Io ste frasi le avrei dette davanti alla sua famiglia, durante l'estremo saluto.. durante il funerale..
Non son cose che trovano il proprio spazio scritte in un forum.
So cosa stai passando, successo anche a me :)
Ciau.
Francamente, visto che erano anni che non lo vedevo, non penso sia una buona idea presentarmi al suo funerale e dire una cosa tanto scontata come è questa ai genitori. Non sono cattolica, non credo neppure che la sofferenza si possa trasformare in forza, se non per chi da lontano come me, percependo solo una parte infinitesimale di un grande dolore, può riflettere e dire che in fondo a volte i problemi che ci appaiono immensi sono piccoli piccoli, e le cose grandi grandi a volte non le riconosciamo. Fatto sta che dire questa cosa ha aiutato più me, che appena finito di scrivere il posto ho chiamato Dario per dirgli ti amo e ho abbracciato mia madre per ringraziarla. Forse questo è l'unico lato positivo di un fatto tragico.
Sarei un'ipocrita se dicessi che provo dolore: è più amarezza, è quel senso di doversi comunque confrontare con la realtà e dire: cacchio quanto sono fortunata.
suspence
13-03-2007, 13:22
.
Senza Fili
13-03-2007, 13:33
Un ricordo, so cosa significa perdere degli amici, ed è bruttissimo.
p.s. ma a Perugia dove sono i grattacieli? Io non ne ho mai visti :mbe:
maro' buttarsi a 19 anni, chissa che peso aveva, spero riposi in pace:(
~ZeRO sTrEsS~
13-03-2007, 14:58
aver ceduto? i suicidi sono un anomalia della nostra societá, e spesso alimentato da cavolate...
serbring
13-03-2007, 15:00
hai scritto due post bellissimi LeEzSwEeTfAiRy....e ti ringrazio, in questo periodo un po' difficile per me, mi hanno fatto bene...
aver ceduto? i suicidi sono un anomalia della nostra societá, e spesso alimentato da cavolate...
Magari il culmine è una cavolata, ma dietro c' è tutto un mondo di cose
Senza Fili
13-03-2007, 16:10
aver ceduto? i suicidi sono un anomalia della nostra societá, e spesso alimentato da cavolate...
Però la depressione è una malattia esistente che, se non curata nè riconosciuta, può portare a gesti simili...
serbring
13-03-2007, 16:41
Però la depressione è una malattia esistente che, se non curata nè riconosciuta, può portare a gesti simili...
hai perfettamente ragione...e poi la depressione é molto dura sia per chi ne soffre che per le persone vicine...
D4rkAng3l
13-03-2007, 18:24
mi dispiace molto...sono cose brutte...anche una ragazza del mio ex liceo si è suicidata qualche mese fà...non la conoscevo...era troppo piccola per far parte della mia comitiva o comunque del giro allargato, era una compagna di classe del fratello minore di un mio amico.
Si è buttata dal decimo piano del palazzo e aveva 15 anni...anche se non avevo nulla a che fare con lei mi dispiace molto...sono cose che turbano...
Venerdì scorso invece è morta un'altra ragazza che stava sempre al mio liceo...uno stupidissimo maledetto incidente...aveva 23 anni fatti da poco...non conoscevo bene neanche lei...le avrò parlato qualche volta ai tempi del liceo...ma era una persona che vedevo sempre a scuola o che cmq capitava di incrociare per strada nel quartiere...bahh
beh, Aly, a scrivere te la cavi davvero bene, potresti magari prendere carta e penna ed inviare per posta un tuo pensiero a quei genitori
:)
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 08:01
Però la depressione è una malattia esistente che, se non curata nè riconosciuta, può portare a gesti simili...
la depressione é un invenzione della nostra societá, spiegami perché i bambini costretti a prostituirsi per mangiare non si suicidano, perché la gente a cui sterminano la famiglia nn si suicida, perché ci fa una vita di merda non si suicida... avrebbero 10.000 motivi in piú per farlo che non una persona che vive nella nostra societá
la depressione é un invenzione della nostra societá, spiegami perché i bambini costretti a prostituirsi per mangiare non si suicidano, perché la gente a cui sterminano la famiglia nn si suicida, perché ci fa una vita di merda non si suicida... avrebbero 10.000 motivi in piú per farlo che non una persona che vive nella nostra societá
lasciamo perdere va..
p.NiGhTmArE
14-03-2007, 08:45
la depressione é un invenzione della nostra societá, spiegami perché i bambini costretti a prostituirsi per mangiare non si suicidano, perché la gente a cui sterminano la famiglia nn si suicida, perché ci fa una vita di merda non si suicida... avrebbero 10.000 motivi in piú per farlo che non una persona che vive nella nostra societá
e gli psicologi sono delle persone malvagie che ti manipolano la mente :read:
( :muro: )
:.Blizzard.:
14-03-2007, 09:01
aver ceduto? i suicidi sono un anomalia della nostra societá, e spesso alimentato da cavolate...
Suicidio invenzione della nostra società ... mah ... mi chiedo con quanta ignoranza hai detto una simile cosa visto che il suicidio è un atto che compare sin dall'antichità. Basta leggere la divina commedia per rendersene conto.
Nevermind
14-03-2007, 09:03
Mah io non concepisco il suicidio in generale ma a 19anni porcozzio che cavolo di problemi può avere una persona a 19anni per arrivare ad uccidersi??? :muro: :muro:
Mah io non concepisco il suicidio in generale ma a 19anni porcozzio che cavolo di problemi può avere una persona a 19anni per arrivare ad uccidersi??? :muro: :muro:
potrei raccontarti la storia di una mia amica che a 18anni l'ha fatta finita..
ti potrei raccontare di cosa ha passato per arrivare a tanto..
ti potrei raccontare che cosa ha fatto prima di buttarsi..
Potrei raccontarti tutto quello che vuoi sentirti raccontare ma non capiresti nemmeno il 10% di quello che realmente significa..
:.Blizzard.:
14-03-2007, 09:20
Mah io non concepisco il suicidio in generale ma a 19anni porcozzio che cavolo di problemi può avere una persona a 19anni per arrivare ad uccidersi??? :muro: :muro:
...
boh, sinceramente rimango senza parole.
Cmq, LeEzSwEeTfAiRy, mi spiace moltissimo. Sono sempre convinto che alla base di un simile atto c'è un senso estremo di solitudine. Una preghiera per lei e per tutte queste persona che soffrono e non riescono a trovare la forza di chiedere aiuto.
satanaxe
14-03-2007, 09:20
potrei raccontarti la storia di una mia amica che a 18anni l'ha fatta finita..
ti potrei raccontare di cosa ha passato per arrivare a tanto..
ti potrei raccontare che cosa ha fatto prima di buttarsi..
Potrei raccontarti tutto quello che vuoi sentirti raccontare ma non capiresti nemmeno il 10% di quello che realmente significa..
raccontala allora perchè questi gesti non si concepiscono davvero dall'esterno.
sono serio
Ti mando un abbraccio forte.
Non aggiungo altro, perchè credo che le parole in questi casi stiano a zero.
raccontala allora perchè questi gesti non si concepiscono davvero dall'esterno.
sono serio
non mi va di farlo.
la reputo una cosa intima e personale..
satanaxe
14-03-2007, 09:28
non mi va di farlo.
la reputo una cosa intima e personale..
forse fai bene ma il suicidio rimarrà sempre un gesto sconsiderato, non spiegato e sempre più criticato.
detto questo, come si dice al mio paese: " bun pinzier a tutt e a mai chiù d' tutt' "
ciao
potrei raccontarti la storia di una mia amica che a 18anni l'ha fatta finita..
ti potrei raccontare di cosa ha passato per arrivare a tanto..
ti potrei raccontare che cosa ha fatto prima di buttarsi..
Potrei raccontarti tutto quello che vuoi sentirti raccontare ma non capiresti nemmeno il 10% di quello che realmente significa..
io potrei comprendere la sofferenza che può portare alla depressione.. la mia ragazza ci è passata ed è veramente dura uscirne... ci vuole una forza di volontà veramente grande e non solo....
quello che non comprendo e non rispetto e che considero un atto immaturo vigliacco ed egoista è proprio il suicidio.
Nevermind
14-03-2007, 09:37
non mi va di farlo.
la reputo una cosa intima e personale..
Mah a mio avviso invece parlare delle proprie esperienze in merito non può che essere una cosa positiva e che magari può servire ad altre persone. Alla fine non si fanno mica nomi.
@Crikkkk-19
14-03-2007, 10:04
ragazzi, solo la depressione può portarti al suicidio...
e credetemi, una vota che siete in depressione... la vita non è più facile come credete...
Io nella mia vita ho avuto piccoli accenni di depressione, mai talmente gravi da arrivare al suicidio ovviamente, e credetemi anche qualche accenno, fa cambiare il modo di vedere tutto!
Per fortuna tramite un bravo dottore ho superato questa fase ed amo la mia vita più di ogni altra cosa!!!:)
HiddenDiscovery
14-03-2007, 10:21
Mah io non concepisco il suicidio in generale ma a 19anni porcozzio che cavolo di problemi può avere una persona a 19anni per arrivare ad uccidersi??? :muro: :muro:
Anch'io non riesco a concepire una cosa simile.. specialmente quando sento nel periodo della fine della scuola che certi si suicidano perchè son stati bocciati, ma questa è un'altra cosa.
Penso che tanti hanno delle situazioni difficili, poi c'è chi le affronta e c'è chi invece non riesce... magari inizia a drogarsi pesantemente oppure fa gesti sconsiderati.. non so, mi è difficile capire..
Nevermind
14-03-2007, 10:31
Anch'io non riesco a concepire una cosa simile.. specialmente quando sento nel periodo della fine della scuola che certi si suicidano perchè son stati bocciati, ma questa è un'altra cosa.
Penso che tanti hanno delle situazioni difficili, poi c'è chi le affronta e c'è chi invece non riesce... magari inizia a drogarsi pesantemente oppure fa gesti sconsiderati.. non so, mi è difficile capire..
Più che altro per quanto nero sia il periodo in cui ti trovi hai solo 19anni hai una intera vita davanti a te per migliorare la tua situazione. Cioè il suicidio è una cosa difficile da comprendere a qualsiasi età per carità ma così giovane veramente è una cosa che fa quasi rabbia.
Più che altro per quanto nero sia il periodo in cui ti trovi hai solo 19anni hai una intera vita davanti a te per migliorare la tua situazione. Cioè il suicidio è una cosa difficile da comprendere a qualsiasi età per carità ma così giovane veramente è una cosa che fa quasi rabbia.
guarda.. secondo me l'età non importa... uno anche a 19 anni (che magari ha appena finito le superiori e si trova a non avere più delle certezze e si sente spaesato) può non vedere più un futuro davanti a sè... che la sua vita è inutile... e tanto vale andarsene...
Sehelaquiel
14-03-2007, 10:45
Mah io non concepisco il suicidio in generale ma a 19anni porcozzio che cavolo di problemi può avere una persona a 19anni per arrivare ad uccidersi??? :muro: :muro:
Ed e' questo il punto. Mi limito a questo.
LeEzSwEeTfAiRy
14-03-2007, 14:56
Ed e' questo il punto. Mi limito a questo.
Gli stessi motivi che possono portare un 50enne al suicidio. O un 30enne. Non ho aperto il thread affinchè si indagasse sui motivi che lo hanno spinto ad uccidersi, quanto per dirgli addio e per mostrare come la vita stia diventa difficilissima, qualsiasi sia l'età. Perché, come dice Cristicchi, una delle malattie peggiori è rimanere solo. E a 19 anni ti sembra tutto più gigante, se non c'è qualcuno pronto a farti capire quanto siano insignificanti i tuoi problemi. E' come la frase c'è chi soffre di più: verissimo, ma a volte le nostre battaglie ci sembrano le più ardue e non credo sia, a questo punto, né giusto né corretto mettersi a indagare o catalogare il suicidio. La sofferenza è una brutta cosa, e penso che l'essere umani ci debba portare a capirlo.
Nevermind
14-03-2007, 15:04
Gli stessi motivi che possono portare un 50enne al suicidio. O un 30enne. Non ho aperto il thread affinchè si indagasse sui motivi che lo hanno spinto ad uccidersi, quanto per dirgli addio e per mostrare come la vita stia diventa difficilissima...
Mah guarda Leez se apri un 3d su un forum salutando una persona che nessuno probabilmente conosceva e, a detta tua, lo fai anche per dimostrare che il mondo oramai va a rotoli ed è sempre + difficile campare.....beh mi sembra normale dire il motivo che lo ha spinto a commettere il gesto....altrimenti in franchezza non ha senso alcuno sarebbe come aprire un 3d per augurare buon compleanno ad un tuo amico che conosci solo tu.
Mah guarda Leez se apri un 3d su un forum salutando una persona che nessuno probabilmente conosceva e, a detta tua, lo fai anche per dimostrare che il mondo oramai va a rotoli ed è sempre + difficile campare.....beh mi sembra normale dire il motivo che lo ha spinto a commettere il gesto....altrimenti in franchezza non ha senso alcuno sarebbe come aprire un 3d per augurare buon compleanno ad un tuo amico che conosci solo tu.
ed è ben per questo che, secondo me, non ha alcuna utilità farlo in questo modo.
Vogliamo trattare l'argomento? Allora partiamo dal presupposto di generalizzare..
Vogliamo parlare di un'esperienza personale? Allora scriviamo tutto quello che sappiamo..
Salutare una persona X perché per i suoi motivi (non li sto assolutamente giudicando) ha voluto lasciare questo mondo e tirare in ballo un'intera categoria beh è una cazzata colossale.
Basti pensare che qualche anno fa c'era la cosiddetta "moda" del suicidio.
Questo perché?
Perché molte menti deboli vedono l'unico modo per risolvere i propri problemi nel suicidio.
Ora LeEzSwEeTfAiRy potrebbe benissimo dire: non è così, non è andata così.
E ti risponderei: vedi? non si può generalizzare su un discorso così ampio e profondo portando un'esperienza personale..
Se le tue intenzioni erano salutarlo, allora hai sbagliato posto.
Salutalo nel tuo cuore (o come ti ho suggerito al funerale, salvo le complicazioni che mi hai enunciato), salutalo in un blog, salutalo dove ti pare..
Ma non salutarlo in un forum in cui lo scopo preciso di una discussione è ottenere risposte (e discutere, come suggerisce direttamente il termine)..
Questo è il mio pensiero, come sempre IMHO..
Ponzio 16:9
14-03-2007, 15:15
e gli psicologi sono delle persone malvagie che ti manipolano la mente :read:
( :muro: )
secondo me sì.
-kurgan-
14-03-2007, 15:17
la depressione é un invenzione della nostra societá, spiegami perché i bambini costretti a prostituirsi per mangiare non si suicidano, perché la gente a cui sterminano la famiglia nn si suicida, perché ci fa una vita di merda non si suicida... avrebbero 10.000 motivi in piú per farlo che non una persona che vive nella nostra societá
scusami zero, ma parli di una malattia che non conosci affatto.
e gli psicologi sono delle persone malvagie che ti manipolano la mente :read:
( :muro: )
no.
son semplicemente persone che credono di capire qualsiasi persona sulla faccia della terra solo per aver letto come funziona un cervello.
LeEzSwEeTfAiRy
14-03-2007, 15:25
ed è ben per questo che, secondo me, non ha alcuna utilità farlo in questo modo.
Vogliamo trattare l'argomento? Allora partiamo dal presupposto di generalizzare..
Vogliamo parlare di un'esperienza personale? Allora scriviamo tutto quello che sappiamo..
Salutare una persona X perché per i suoi motivi (non li sto assolutamente giudicando) ha voluto lasciare questo mondo e tirare in ballo un'intera categoria beh è una cazzata colossale.
Basti pensare che qualche anno fa c'era la cosiddetta "moda" del suicidio.
Questo perché?
Perché molte menti deboli vedono l'unico modo per risolvere i propri problemi nel suicidio.
Ora LeEzSwEeTfAiRy potrebbe benissimo dire: non è così, non è andata così.
E ti risponderei: vedi? non si può generalizzare su un discorso così ampio e profondo portando un'esperienza personale..
Se le tue intenzioni erano salutarlo, allora hai sbagliato posto.
Salutalo nel tuo cuore (o come ti ho suggerito al funerale, salvo le complicazioni che mi hai enunciato), salutalo in un blog, salutalo dove ti pare..
Ma non salutarlo in un forum in cui lo scopo preciso di una discussione è ottenere risposte (e discutere, come suggerisce direttamente il termine)..
Questo è il mio pensiero, come sempre IMHO..
Non stavo difendendo il caso particolare, stavo difendendo il caso in generale. Penso che il suicidio esista e che sia quantomeno scorretto dire che lo facciano solo menti deboli o che non ci sono motivazioni. Penso che non è possibile che un problema tanto delicato venga liquidato in questo modo. Io il suicidio lo capisco, capisco che è un raptus e che può colpire tutti e che, per questi motivi, vanno trattati con rispetto tutti quelli che si sono tolti la vita, anche se per noi non c'è spiegazione. E' sminuire certe cose, è asserire che delle persone han buttato via la loro vita per niente: i motivi ci sono sempre, anche quando il tutto è inspiegabile.
PS: comunque so i rischi del condividere certe cose sul net e dei discorsi non ho paura :)
Ciauz
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 15:41
scusami zero, ma parli di una malattia che non conosci affatto.
ho letto un bel libro e lo consiglio a tutti, 100 anni di psicoanlisi e il mondo va sempre peggio... sono un giornalista psicologo e uno psicologo di fama mondiale che discutono sulla psicologia, e sugli psicologi... La psicologia é una scienza inventata che crea sempre nuove malattie per crearsi mercato. E discutono su un aspetto interessante della psicologia, parlano sul fatto che si dovrebbe agire sulla societá e non sul singolo individuo in quanto anche in psicanalisi ci sono miriadi di tipi e correnti.
Un esempio? molte dei piú grandi artisti, scrittori, sportivi, da bambini erano iperattivi, ad esempio picasso a scuola non faceva altro che disegnare e per di piú é stato espulso piú volte da scuola, un comportamento del genere oggi sarebbe definito in qualche malattia infattile come la iperattivitá dei bambini cosa che prima non esisteva.
La depressione non é altro il fatto di non accettarsi per quello che si é nella societá odierna, Il non saper reagire a situazioni che ti mette davanti la societá, se sei depresso perché non c'é lavoro, emigri, se non vuoi emigrare, ti abbassi ad un gradino inferiore, si é depressi perché non si trova l'amore?ci sono tante persone che non lo trovano e allora suicidi di massa? si é depressi perché non si hanno soldi per quello che si vuole fare? mi sembra una ragione molto effimera. si é depressi perché hai subito una o piú perdite in famiglia? allora in africa dovrebbero suicidarsi in massa, si é depressi perche' si é stati violentati da piccoli? e tutti i bambini che si vendono per mangiare? si é depressi perché la pula ti ha con uno spinello e i tuoi ne fanno una ragione di vita o di morte?
Tutte cose effimere che cambiano con il contesto, in altre realtá si annullano automaticamente in quanto normali nella societá. La depressione é un invenzione della societá e non dell'uomo, i nostri avi che per anni hanno buttato il sangue al soldo di tiranni e nobili, e a stento riuscivano a campare anche loro erano depressi e si suicidavano?
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 15:43
Non stavo difendendo il caso particolare, stavo difendendo il caso in generale. Penso che il suicidio esista e che sia quantomeno scorretto dire che lo facciano solo menti deboli o che non ci sono motivazioni. Penso che non è possibile che un problema tanto delicato venga liquidato in questo modo. Io il suicidio lo capisco, capisco che è un raptus e che può colpire tutti e che, per questi motivi, vanno trattati con rispetto tutti quelli che si sono tolti la vita, anche se per noi non c'è spiegazione. E' sminuire certe cose, è asserire che delle persone han buttato via la loro vita per niente: i motivi ci sono sempre, anche quando il tutto è inspiegabile.
PS: comunque so i rischi del condividere certe cose sul net e dei discorsi non ho paura :)
Ciauz
scusami questo é uno schiaffo in faccia a tutti coloro che patiscono le pene dell'inferno per la loro breve vita (30-40 anni) e continuano andare avanti. Non esiste ne un solo motivo o una sola ragione valida per toglierti la vita, se lo fai semplicemente sei stupido. Parli di solitudine, la solitudine é quella che ti crei tu, nn é che uno é appestato e quindi nessuno si avvicina semplicemente bisognerebbe un attimo pensare e dirigersi su altri orizzonti.
la depressione é un invenzione della nostra societá, spiegami perché i bambini costretti a prostituirsi per mangiare non si suicidano, perché la gente a cui sterminano la famiglia nn si suicida, perché ci fa una vita di merda non si suicida... avrebbero 10.000 motivi in piú per farlo che non una persona che vive nella nostra societá
Ti suicidi quando capisci che questo mondo è una merda e non hai più motivi per andare avanti. Adesso o fra 50 anni che differenza fa?
Si vede che tu non ci sei MAI passato e non posso che essere contento per te.
La depressione intesa come malattia secondo me è un'invenzione (e gli psicologi ci lucrano parecchio..non dico che siano tutti ladri pero'...) pero' una tristezza tale che ti porta a fare un gesto simile esiste ed è vera, purtroppo.
scusami questo é uno schiaffo in faccia a tutti coloro che patiscono le pene dell'inferno per la loro breve vita (30-40 anni) e continuano andare avanti. Non esiste ne un solo motivo o una sola ragione valida per toglierti la vita, se lo fai semplicemente sei stupido. Parli di solitudine, la solitudine é quella che ti crei tu, nn é che uno é appestato e quindi nessuno si avvicina semplicemente bisognerebbe un attimo pensare e dirigersi su altri orizzonti.
Dici che uno che si suicida è stupido..perchè?
Tu parli di andare avanti ecc ecc. Ti sei mai chiesto se chi si suicida non sia più coraggioso di te? Tu affronti la vita, lui la morte.
-kurgan-
14-03-2007, 15:46
ho letto un bel libro e lo consiglio a tutti, 100 anni di psicoanlisi e il mondo va sempre peggio... sono un giornalista psicologo e uno psicologo di fama mondiale che discutono sulla psicologia, e sugli psicologi... La psicologia é una scienza inventata che crea sempre nuove malattie per crearsi mercato. E discutono su un aspetto interessante della psicologia, parlano sul fatto che si dovrebbe agire sulla societá e non sul singolo individuo in quanto anche in psicanalisi ci sono miriadi di tipi e correnti.
Un esempio? molte dei piú grandi artisti, scrittori, sportivi, da bambini erano iperattivi, ad esempio picasso a scuola non faceva altro che disegnare e per di piú é stato espulso piú volte da scuola, un comportamento del genere oggi sarebbe definito in qualche malattia infattile come la iperattivitá dei bambini cosa che prima non esisteva.
La depressione non é altro il fatto di non accettarsi per quello che si é nella societá odierna, Il non saper reagire a situazioni che ti mette davanti la societá, se sei depresso perché non c'é lavoro, emigri, se non vuoi emigrare, ti abbassi ad un gradino inferiore, si é depressi perché non si trova l'amore?ci sono tante persone che non lo trovano e allora suicidi di massa? si é depressi perché non si hanno soldi per quello che si vuole fare? mi sembra una ragione molto effimera. si é depressi perché hai subito una o piú perdite in famiglia? allora in africa dovrebbero suicidarsi in massa, si é depressi perche' si é stati violentati da piccoli? e tutti i bambini che si vendono per mangiare? si é depressi perché la pula ti ha con uno spinello e i tuoi ne fanno una ragione di vita o di morte?
Tutte cose effimere che cambiano con il contesto, in altre realtá si annullano automaticamente in quanto normali nella societá. La depressione é un invenzione della societá e non dell'uomo, i nostri avi che per anni hanno buttato il sangue al soldo di tiranni e nobili, e a stento riuscivano a campare anche loro erano depressi e si suicidavano?
ripeto, non hai la minima idea di quello di cui stai parlando.. la depressione non è essere tristi perchè ti è morto il cane, è una malattia. Hai mai provato ad amare una persona che e' in depressione? sai che non gli frega nulla delle persone che ha attorno, che ha una reazione falsata ai sentimenti e agli stimoli? sai che senza medicinali e cure psicologiche adeguate molte di queste persone muoiono e che non c'entra una sega quanti soldi hanno in banca, se hanno l'amore di amici e parenti, se hanno tutto quello che ti pare? io ci sono finito capo e collo in una situazione così, non la auguro al mio peggior nemico. In un certo senso son contento per te zero, continua pure a pensarla in questo modo, sei stato fortunato a non aver mai avuto una persona a cui vuoi bene che ci è dentro e non sai come tirarla fuori.
-kurgan-
14-03-2007, 15:49
La depressione intesa come malattia secondo me è un'invenzione
MAGARI.
MAGARI.
Quello che intendevo dire è che una speigazione scentifica alla depressione io non la conosco, inoltre ho fatto questo intervento basandomi sulla mia esperienza (doc) che mi ha costretto a prendere dei farmaci che non mi sono serviti a niente....
Alla fine se uno si vuole suicidare si suicida..si vede che ha capito che sto mondo è uno schifo. Figuriamoci catalogarlo come invenzione dello società..ma per favore :doh:
-kurgan-
14-03-2007, 15:55
Quello che intendevo dire è che una speigazione scentifica alla depressione io non la conosco, inoltre ho fatto questo intervento basandomi sulla mia esperienza (doc) che mi ha costretto a prendere dei farmaci che non mi sono serviti a niente....
Alla fine se uno si vuole suicidare si suicida..si vede che ha capito che sto mondo è uno schifo. Figuriamoci catalogarlo come invenzione dello società..ma per favore :doh:
non c'è ancora una spiegazione scientifica perchè non c'è una cura.. ma sono innumerevoli le malattie mentali che non riescono ad essere curate. Questo non significa che non esistono ;)
magari a qualcuno colpiscono in forma lieve, ad altri in forma molto più pesante per cui possono portare anche ad istinti autolesionistici (i tipici tagli sulle braccia..) ;)
Nevermind
14-03-2007, 15:59
ho letto un bel libro e lo consiglio a tutti, 100 anni di psicoanlisi e il mondo va sempre peggio... sono un giornalista psicologo e uno psicologo di fama mondiale che discutono sulla psicologia, e sugli psicologi... La psicologia é una scienza inventata che crea sempre nuove malattie per crearsi mercato. E discutono su un aspetto interessante della psicologia, parlano sul fatto che si dovrebbe agire sulla societá e non sul singolo individuo in quanto anche in psicanalisi ci sono miriadi di tipi e correnti.
Un esempio? molte dei piú grandi artisti, scrittori, sportivi, da bambini erano iperattivi, ad esempio picasso a scuola non faceva altro che disegnare e per di piú é stato espulso piú volte da scuola, un comportamento del genere oggi sarebbe definito in qualche malattia infattile come la iperattivitá dei bambini cosa che prima non esisteva.
La depressione non é altro il fatto di non accettarsi per quello che si é nella societá odierna, Il non saper reagire a situazioni che ti mette davanti la societá, se sei depresso perché non c'é lavoro, emigri, se non vuoi emigrare, ti abbassi ad un gradino inferiore, si é depressi perché non si trova l'amore?ci sono tante persone che non lo trovano e allora suicidi di massa? si é depressi perché non si hanno soldi per quello che si vuole fare? mi sembra una ragione molto effimera. si é depressi perché hai subito una o piú perdite in famiglia? allora in africa dovrebbero suicidarsi in massa, si é depressi perche' si é stati violentati da piccoli? e tutti i bambini che si vendono per mangiare? si é depressi perché la pula ti ha con uno spinello e i tuoi ne fanno una ragione di vita o di morte?
Tutte cose effimere che cambiano con il contesto, in altre realtá si annullano automaticamente in quanto normali nella societá. La depressione é un invenzione della societá e non dell'uomo, i nostri avi che per anni hanno buttato il sangue al soldo di tiranni e nobili, e a stento riuscivano a campare anche loro erano depressi e si suicidavano?
Io la penso esattamente come te.
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:01
Dici che uno che si suicida è stupido..perchè?
Tu parli di andare avanti ecc ecc. Ti sei mai chiesto se chi si suicida non sia più coraggioso di te? Tu affronti la vita, lui la morte.
:eek: :eek: :eek: :eek:
quindi chi si droga é piú inteligente di me perché mentre io affronto la vita lui si fa e se la distorce? :mbe: :mbe: :mbe:
:eek: :eek: :eek: :eek:
quindi chi si droga é piú inteligente di me perché mentre io affronto la vita lui si fa e se la distorce? :mbe: :mbe: :mbe:
E chi ha parlato di droga? Questo è tutto un altro discorso.
Comunque è inutile continuare.
EDIT: non ho parlato di intelligenza ma di coraggio, rileggi meglio cio' che ho scritto.
Parli di solitudine, la solitudine é quella che ti crei tu, nn é che uno é appestato e quindi nessuno si avvicina semplicemente bisognerebbe un attimo pensare e dirigersi su altri orizzonti.
Non diciamo stupidaggini, i rapporti umani sono a doppio senso, se qualcuno rimane solo è anche perché a chi gli sta intorno non frega nulla di lui/lei, inoltre ci sono motivi per cui ci si può sentire soli anche quando siamo in compagnia, non è una semplice questione di vicinanza fisica.
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:19
ripeto, non hai la minima idea di quello di cui stai parlando.. la depressione non è essere tristi perchè ti è morto il cane, è una malattia. Hai mai provato ad amare una persona che e' in depressione? sai che non gli frega nulla delle persone che ha attorno, che ha una reazione falsata ai sentimenti e agli stimoli? sai che senza medicinali e cure psicologiche adeguate molte di queste persone muoiono e che non c'entra una sega quanti soldi hanno in banca, se hanno l'amore di amici e parenti, se hanno tutto quello che ti pare? io ci sono finito capo e collo in una situazione così, non la auguro al mio peggior nemico. In un certo senso son contento per te zero, continua pure a pensarla in questo modo, sei stato fortunato a non aver mai avuto una persona a cui vuoi bene che ci è dentro e non sai come tirarla fuori.
no non hai capito, sto dicendo non che la malattia non esiste, ma semplicemente che la malattia é stata inventata dagli psicologi e la gente si ammala é come se io dicessi che se pensi troppo al limone sei malato e quindi ti devi curare perché ti ritrovi in uno stato di depressione da limone e sei portato al suicidio, la depressione é una forma di ipocondria, piú pensi di essere depresso e di avere determinati sintomi piú entri nella logica della malattia inventata. Quello che dicevo é che caratteristiche che in un dato luogo portano alla depressione, in altri posti sono cose nella normalitá. Mi parli degli effetti della depressione ma non mi parli delle cause, se vai ad analizzare le cause le trovi sempre nella societá odierna, gli psicoanalisti, hanno inventato la malattia, la gente si ammala o crede di ammalarsi, e si fanno curare.
Il problema principale odierno é il paradosso fra la quantita' sconfinata di mezzi per comunicare ma l'effimera comunicazione fra le persone. alla fine dallo psicologo non fai altro che parlare e lo psicologo non fa altro che consigliarti, gli psicofarmaci sono droghe che ti annullano la personalitá mentre ad esempio la cocaina te la esalta....
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:26
Non diciamo stupidaggini, i rapporti umani sono a doppio senso, se qualcuno rimane solo è anche perché a chi gli sta intorno non frega nulla di lui/lei, inoltre ci sono motivi per cui ci si può sentire soli anche quando siamo in compagnia, non è una semplice questione di vicinanza fisica.
si hai ragione non dire stupidaggini! :O
Fammi capire la tua capacitá di conoscenza si limita a TOT persone, se quelle non ti pensano tu sei solo? e il resto delle persone che puoi conoscere nella tua vita? forse si cerca il non essere solo cn le persone che non vogliono esserti vicino? se uno non vuole stare con te perché lo devi costringere? se una ragazza ti dice che non vuole stare con te che fai ne cerchi un altra o ti metti in un angolo a marcire perché lei non ti vuole.
Se io ho i miei cavoli per la testa e non mi va di tenere anche i tuoi indubbiamente ti abbandono ma non mi puoi costringere a fare qualcosa.
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:36
E chi ha parlato di droga? Questo è tutto un altro discorso.
Comunque è inutile continuare.
EDIT: non ho parlato di intelligenza ma di coraggio, rileggi meglio cio' che ho scritto.
cioé uno é piú coraggioso se si suicida che se vive? :doh: :doh: :doh:
Finche' quello che fai comporta un rischio é una cosa, quando ti fai del male non necessario é stupiditá, non mi puoi dire che chi si mette a autoflaggellarsi é piú coraggioso di me.
co|ràg|gio
s.m., inter.
FO
1a s.m., forza d’animo che permette di affrontare responsabilmente situazioni complesse e difficili della vita o molto rischiose: uomo di grande c., avere c., avere il c. di fare qcs.; c. della disperazione: il c. di chi, trovandosi in situazioni molto difficili o senza via d’uscita, tenta il tutto per tutto; fare coraggio: confortare, consolare o incoraggiare, incitare
1b inter., si usa per esortare, incoraggiare qcn.: c., vai avanti!
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:37
Io la penso esattamente come te.
voglio che lo scrivi al prossimo 3d sulle canne :p
mi spaventa sta cosa sto cambiando penso come te aiutooooooo :cry: :cry: :cry:
Senza Fili
14-03-2007, 16:37
ripeto, non hai la minima idea di quello di cui stai parlando.. la depressione non è essere tristi perchè ti è morto il cane, è una malattia. Hai mai provato ad amare una persona che e' in depressione? sai che non gli frega nulla delle persone che ha attorno, che ha una reazione falsata ai sentimenti e agli stimoli? sai che senza medicinali e cure psicologiche adeguate molte di queste persone muoiono e che non c'entra una sega quanti soldi hanno in banca, se hanno l'amore di amici e parenti, se hanno tutto quello che ti pare? io ci sono finito capo e collo in una situazione così, non la auguro al mio peggior nemico. In un certo senso son contento per te zero, continua pure a pensarla in questo modo, sei stato fortunato a non aver mai avuto una persona a cui vuoi bene che ci è dentro e non sai come tirarla fuori.
Quoto, conosco una persona in depressione, ed è tutt'altra cosa che un periodo di semplice abbattimento o tristezza.
-kurgan-
14-03-2007, 16:38
no non hai capito, sto dicendo non che la malattia non esiste, ma semplicemente che la malattia é stata inventata dagli psicologi e la gente si ammala é come se io dicessi che se pensi troppo al limone sei malato e quindi ti devi curare perché ti ritrovi in uno stato di depressione da limone e sei portato al suicidio, la depressione é una forma di ipocondria, piú pensi di essere depresso e di avere determinati sintomi piú entri nella logica della malattia inventata. Quello che dicevo é che caratteristiche che in un dato luogo portano alla depressione, in altri posti sono cose nella normalitá. Mi parli degli effetti della depressione ma non mi parli delle cause, se vai ad analizzare le cause le trovi sempre nella societá odierna, gli psicoanalisti, hanno inventato la malattia, la gente si ammala o crede di ammalarsi, e si fanno curare.
Il problema principale odierno é il paradosso fra la quantita' sconfinata di mezzi per comunicare ma l'effimera comunicazione fra le persone. alla fine dallo psicologo non fai altro che parlare e lo psicologo non fa altro che consigliarti, gli psicofarmaci sono droghe che ti annullano la personalitá mentre ad esempio la cocaina te la esalta....
No, sei totalmente fuori strada. La malattia esiste (ed è qualcosa di tremendo, ripeto.. non ne hai assolutamente idea), non esiste però una cura efficace per tutti i casi. Le malattie mentali d'altra parte sono tante, su questa c'è molta ignoranza e la si confonde con la tristezza (che non è una malattia ma uno stato d'animo).. ma son due cose completamente diverse e non hanno nulla a che fare tra loro.
cioé uno é piú coraggioso se si suicida che se vive? :doh: :doh: :doh:
Finche' quello che fai comporta un rischio é una cosa, quando ti fai del male non necessario é stupiditá, non mi puoi dire che chi si mette a autoflaggellarsi é piú coraggioso di me.
Forse non è necessario per TE, per chi si suicida è necessario perchè avrà i suoi motivi.
Se uno affronta la vita lo fa perchè è una sua scelta, se uno affronta la morte lo fa per una sua scelta.
Tu hai paura di morire?
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:47
No, sei totalmente fuori strada. La malattia esiste (ed è qualcosa di tremendo, ripeto.. non ne hai assolutamente idea), non esiste però una cura efficace per tutti i casi. Le malattie mentali d'altra parte sono tante, su questa c'è molta ignoranza e la si confonde con la tristezza (che non è una malattia ma uno stato d'animo).. ma son due cose completamente diverse e non hanno nulla a che fare tra loro.
si ma non mi stai dicendo le cause possibili, non é che uno un giorno si alza e dice: oggi mi sento depresso.
imho é l'ignoranza che porta alla depressione. spiegami come mai una malattia mentale é comparsa da 50 anni mentre in 3000 e passa anni non si é mai parlato di depressione.
Cmq mi stai dicendo tutto e non quello che voglio sapere, cioé secondo te da cosa deriva la depressione e non quali ne sono gli effetti e le cure.
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 16:49
Forse non è necessario per TE, per chi si suicida è necessario perchè avrà i suoi motivi.
Se uno affronta la vita lo fa perchè è una sua scelta, se uno affronta la morte lo fa per una sua scelta.
Tu hai paura di morire?
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
Cioé domani perdo il lavoro e la cosa logica da fare é suicidarmi.
io paura di morire? no tant'é che voglio andare a fare il report di guerra.
si ma non mi stai dicendo le cause possibili, non é che uno un giorno si alza e dice: oggi mi sento depresso.
imho é l'ignoranza che porta alla depressione. spiegami come mai una malattia mentale é comparsa da 50 anni mentre in 3000 e passa anni non si é mai parlato di depressione.
Cmq mi stai dicendo tutto e non quello che voglio sapere, cioé secondo te da cosa deriva la depressione e non quali ne sono gli effetti e le cure.
http://it.wikipedia.org/wiki/Depressione_%28malattia%29
Leggi la prima parte. Quando ti riconoscerai in quelle parole forse comprenderai meglio :)
si hai ragione non dire stupidaggini! :O
Fammi capire la tua capacitá di conoscenza si limita a TOT persone, se quelle non ti pensano tu sei solo?
No? E cosa sarei allora?
e il resto delle persone che puoi conoscere nella tua vita? forse si cerca il non essere solo cn le persone che non vogliono esserti vicino?
Ah certo basta conoscere gente nuova, come ho fatto a non pensarci prima. Come non detto, tutto risolto.
se uno non vuole stare con te perché lo devi costringere? se una ragazza ti dice che non vuole stare con te che fai ne cerchi un altra o ti metti in un angolo a marcire perché lei non ti vuole.
Se io ho i miei cavoli per la testa e non mi va di tenere anche i tuoi indubbiamente ti abbandono ma non mi puoi costringere a fare qualcosa.
Io non costringo nessuno a stare con me, quello che non mi sta bene è di essere indicato come unico responsabile di una situazione generata dal menefreghismo e l'indifferenza di chi mi sta intorno, conoscente o no che sia!
-kurgan-
14-03-2007, 16:51
si ma non mi stai dicendo le cause possibili, non é che uno un giorno si alza e dice: oggi mi sento depresso.
imho é l'ignoranza che porta alla depressione. spiegami come mai una malattia mentale é comparsa da 50 anni mentre in 3000 e passa anni non si é mai parlato di depressione.
Cmq mi stai dicendo tutto e non quello che voglio sapere, cioé secondo te da cosa deriva la depressione e non quali ne sono gli effetti e le cure.
sul fatto che esista da 50 anni lo dici tu, non io.. per quanto ne so potrebbe essere esistita da sempre.
quanto alle cause, se le conoscessi probabilmente prenderei il nobel, si conoscono solo gli effetti e in qualche caso si sa come curarli (anche con medicinali, perchè quando le cause sono di origine organica questi sono l'unico modo per uscirne).
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
Cioé domani perdo il lavoro e la cosa logica da fare é suicidarmi.
io paura di morire? no tant'é che voglio andare a fare il report di guerra.
adesso metto io i :doh: :doh: :doh:
Mi disiscrivo, scusate.
P.S. Comunque Bell'avatar :cool:
-kurgan-
14-03-2007, 16:53
Cioé domani perdo il lavoro e la cosa logica da fare é suicidarmi.
non avrebbe nulla a che fare con la malattia depressione, questo è quello che non riesci a capire. La depressione non ha nulla a che fare con quello che ti succede attorno.
D4rkAng3l
14-03-2007, 17:06
ad un certo punto ho smesso di leggere seriamente perchè mi sono irritato e non ho tempo da sprecare...ho letto una frase quà e una frase là senza leggere neanche i nick magari...gente che si improvvisa psicologo e esperto di psicologia, gente che crede di conoscere la realtà assoluta perchè ha letto un libbro, gente che dice semplicemente banalità e frasi fatte pro e contro psicologi...poi mi è venuto in mente un altro 3d pubblicato in questi giorni...vabbè l'argomento era diverso ma si faceva riferimento alle cosidette: "scimmie digitanti" ovvero quegli utenti che credono di avere un'illuminazione pseudo divina e di poter affermare con certezza la loro indiscutibile opinione solo perchè magari in vita loro hanno letto un libro o un articolo di newton o perchè ripetono una cosa detta dal cugino saggio (mio cuginooo mio cuginoooo...mio cugino una volta da piccolo è morto !!!).
Anche io l'altro giorno ho letto un opuscolo dei Raeliani ahahahaha
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 17:22
sul fatto che esista da 50 anni lo dici tu, non io.. per quanto ne so potrebbe essere esistita da sempre.
quanto alle cause, se le conoscessi probabilmente prenderei il nobel, si conoscono solo gli effetti e in qualche caso si sa come curarli (anche con medicinali, perchè quando le cause sono di origine organica questi sono l'unico modo per uscirne).
neanche 50 anni ha, é stata scoperta (inventata? visto che la psicologia esiste da 100 e passa anni) negli anni 70..
Che cos'è la depressione
Oscuro perché nascosto, come la maggior parte delle malattie mentali, per vergogna di un comportamento che devia, in maniera inspiegabile, dalla presunta normalità. Nascosta, la depressione, anche per una sua caratteristica intrinseca: l'isolamento dagli altri, la chiusura in se stessi dovuta alla perdita della speranza di guarire. Ma guarire oggi si può, e si deve, a tutte le età; inutile colpevolizzare il malato, la famiglia, la società, meglio invece rivolgersi al medico per avere una diagnosi tempestiva.
Segni e sintomi
La depressione, nella classificazione medica, rientra nei disturbi dell'umore. L'umore può essere stabile oppure può variare lievemente, anche nel corso di una stessa giornata, perché influenzato positivamente o negativamente dall'ambiente esterno e dalle situazioni incontrate. Quando però il tono dell'umore è marcatamente rivolto verso il “basso” si entra nel campo della patologia, si parla cioè di depressione come vera e propria malattia, e non come stato d'animo passeggero. Con il termine depressione, in realtà, non ci si riferisce ad una patologia univoca ma a una serie di disturbi, distinti tra loro, che presentano però alcune caratteristiche comuni. I sintomi generalmente presenti (ma non tutti insieme) nelle varie forme depressive sono:
* disturbi del sonno con insonnia o ipersonnia
* scarso appetito e perdita di peso o, al contrario, incremento dell'appetito e del peso corporeo
* perdita d'interesse per le attività quotidiane
* incapacità di provare piacere (anedonia)
* modificazione del desiderio e delle abitudini sessuali
* diversa percezione della stima di sé con autosvalutazione e sensi di colpa
* mancanza di energia e affaticamento eccessivo
* difficoltà di concentrazione
* mancanza di volontà, apatia
* tendenza a isolarsi dalla società e dalla famiglia
Una classificazione clinica precisa è necessaria perché il medico possa formulare una diagnosi corretta e stabilire, di conseguenza, la terapia più appropriata.
Depressione maggiore
È caratterizzata dalla presenza quotidiana, per almeno 2 settimane consecutive, di umore depresso, accompagnata da 4 o più dei sintomi descritti sopra. Nella depressione maggiore compaiono anche agitazione o rallentamento psicomotorio, ricorrenti pensieri di morte fino all'ideazione suicida. Questa è la forma più grave e invalidante di depressione perché compromette notevolmente la vita sociale e lavorativa, i sintomi inoltre oscillano nel corso della giornata con peggioramento nelle prime ore del mattino. Si presenta con esordio acuto in genere intorno ai 40 anni, ma può comparire ad ogni età e colpisce le donne 2 volte più degli uomini. è probabilmente dovuta ad alterazioni biochimiche a livello cerebrale, cioè a carenza di uno o più dei seguenti neurotrasmettitori: noradrenalina, dopamina, serotonina. In molti casi di depressione maggiore esiste una chiara predisposizione familiare, la malattia, infatti, colpisce frequentemente i parenti di primo grado di soggetti che ne sono già affetti. Naturalmente si diagnostica il disturbo depressivo come maggiore quando si può escludere che i sintomi siano dovuti agli effetti di farmaci, di altre sostanze o ad altre patologie concomitanti (sindrome organica dell'umore). Analogamente, una fase depressiva transitoria (depressione reattiva) è giustificata e fisiologica in presenza di un lutto o di un evento particolarmente traumatico, ma si risolve spontaneamente entro un paio di mesi.
Distimia
È la più frequente tra le depressioni minori, cioè tutti quegli episodi depressivi meno gravi, caratterizzati da minore compromissione delle relazioni sociali e dell'attività lavorativa.
La distimia si presenta con disturbi lievi ma con andamento cronico; si diagnostica quando sono presenti almeno due dei sintomi classici e si protraggono già da uno o due anni. La diagnosi così tardiva è dovuta proprio alla cronicità della malattia: il paziente, all'inizio, si convince quasi che il disagio quotidiano sia parte integrante del suo carattere da sempre. La distimia esordisce spesso in maniera subdola e insidiosa già durante la fanciullezza o l'adolescenza, ma viene diagnosticata solo più avanti negli anni. Si riscontra maggiormente nella fascia d'età dai 18 ai 45 anni e prevale nelle donne. Tipico della distimia, non grave di per sé, è il presentarsi associata ad altre psicopatologie come la depressione maggiore, l'ansia, l'abuso di sostanze, i disturbi alimentari, i disturbi di personalità.
Le cause
Molte sono le teorie, sviluppatesi negli anni, che tentano di dare una spiegazione all'insorgere dei disturbi depressivi, nessuna in realtà ha centrato l'obiettivo ma quelle confermate da evidenze scientifiche sono tra loro complementari. Ciò significa che in ognuna di queste ipotesi c'è un po' di verità, che tutte insieme contribuiscono a delineare i meccanismi coinvolti nella depressione senza però risolvere l'enigma primario: perché viene questa malattia?
A metà degli anni '70, si sviluppò la cosiddetta teoria monoaminergica che individuava due classi di depressioni a seconda del neurotrasmettitore che sarebbe stato carente a livello del sistema nervoso centrale, depressioni da deficit di serotonina e da deficit di noradrenalina. Questa ipotesi fu presto affiancata anche dal suo opposto: ci sono, infatti, evidenze che l'iperattività degli stessi neurotrasmettitori può coesistere con uno stato depressivo.
L'ipotesi genetica sull'ereditarietà della malattia, confermata da studi su gemelli omozigoti, è ad oggi sfumata verso un concetto di familiarità, come spiegato nella depressione maggiore e qui di seguito.
La teoria più recente spiega l'insorgere della depressione sulla base dell'interazione di tre fattori: vulnerabilità personale, eventi stressanti e scarse abilità sociali . Ipotizza quindi che alcune persone abbiano una predisposizione congenita (deficit di neurotrasmettitori, alterazioni ormonali) che le rende più vulnerabili nel caso di scontro con eventi negativi di perdita (lutto, divorzio, separazioni). La mancanza, o il basso grado, di abilità sociali del soggetto nell'affrontare adeguatamente l'evento stressante determina la comparsa di disturbi dell'umore più o meno seri.
Fonti
American Psychiatric Association practice guideline for the treatment of patients with major depressive disorder. Am J Psychiatry 2000 Apr;157(4 Suppl):1-45
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 17:26
adesso metto io i :doh: :doh: :doh:
Mi disiscrivo, scusate.
P.S. Comunque Bell'avatar :cool:
Grazie :p
scusami ma una cosa puó essere piú o meno utile a qualcuno per me il pc puó essere utile per tot un indigeno non gli serve a niente... quindi "Forse non è necessario per TE, per chi si suicida è necessario perchè avrà i suoi motivi " non ha senso io posso avere i miei motivi piú o meno futili....
karugan... con yara stiamo parlando del suicidio non della depressione.
~ZeRO sTrEsS~
14-03-2007, 17:26
ad un certo punto ho smesso di leggere seriamente perchè mi sono irritato e non ho tempo da sprecare...ho letto una frase quà e una frase là senza leggere neanche i nick magari...gente che si improvvisa psicologo e esperto di psicologia, gente che crede di conoscere la realtà assoluta perchè ha letto un libbro, gente che dice semplicemente banalità e frasi fatte pro e contro psicologi...poi mi è venuto in mente un altro 3d pubblicato in questi giorni...vabbè l'argomento era diverso ma si faceva riferimento alle cosidette: "scimmie digitanti" ovvero quegli utenti che credono di avere un'illuminazione pseudo divina e di poter affermare con certezza la loro indiscutibile opinione solo perchè magari in vita loro hanno letto un libro o un articolo di newton o perchè ripetono una cosa detta dal cugino saggio (mio cuginooo mio cuginoooo...mio cugino una volta da piccolo è morto !!!).
Anche io l'altro giorno ho letto un opuscolo dei Raeliani ahahahaha
quindi che senso ha venire a scrive in un forum? che senso ha studiare, che senso ha essere acculturati? nessuno secondo il tuo punto di vista... beata ignoranza
LeEzSwEeTfAiRy
14-03-2007, 17:28
neanche 50 anni ha, é stata scoperta (inventata? visto che la psicologia esiste da 100 e passa anni) negli anni 70.(...)
Ma ha veramente senso tutto questo? Ti dico solo che anche gli stupidi e le menti deboli sono persone e anche loro hanno un istinto di sopravvivenza, e non penso che la morte del criceto ci porti ad un dolore tale da andar contro alla nostra natura. Mi pare di aver capito che tutti voglion mantenere la loro opinione, e non mi sembra giusto calpestare oltre il dolore delle persone che hanno visto gente uccidersi né tantomeno sminuire il dolore e chi lo prova. Che sia solitudine o depressione (le malattie non si inventano: allora possiamo dire che l'AIDS è una stupidata visto che nessun primitivo ce l'hai mai documentata), è sempre qualcosa di così grande e angosciante che ha spinto una persona a guardare giù da un parapetto e a schiantarsi giù con una tale forza da non avere più il volto riconoscibile. Davvero il resto conta? Sinceramente non lo so...Sarebbe bello se servisse a far tornare in vita una Mia Martini scacciata dalla cattiveria della gente. Sarebbe bellissimo.
LeEzSwEeTfAiRy
14-03-2007, 17:32
Un'ultima cosa Zero: cosa diresti tu ai suoi genitori? Che il figlio è morto perché è una mente debole? E' morto perché era stupido, che a 19 anni non si può avere un buon motivo? Che si è ucciso per una malattia inventata? E tu da genitore che diresti se dovessi riconoscere un figlio dai vestiti perché il resto è sangue e carne su un pavimento. Che ti diresti? Che tuo figlio non è coraggioso? Suvvia, non mi dite che è tutta questione di una vita e di sensazioni rese mere congetture di psicanalisi.
D4rkAng3l
14-03-2007, 17:33
quindi che senso ha venire a scrive in un forum? che senso ha studiare, che senso ha essere acculturati? nessuno secondo il tuo punto di vista... beata ignoranza
no mi riferivo al fatto che una persona che pretende di dare un'opinione avendo letto un articolo o un libro...la trovo una cosa poco sensata...leggere qualcosa non vuol dire esserne competenti
gianly1985
14-03-2007, 18:25
1)~ZeRO sTrEsS~ hai un concetto un po' troppo "volontario" della malattia depressione, io ti dico che se avessi il potere con lo schiocco delle dita di far sparire (o far abbassare) dal tuo corpo dei neurotrasmettitori a mio piacimento potrei portare TE alla depressione o all'autolesionismo in qualsiasi momento....eppure non sei uno schizzato o un disadattato sociale...
2) D'altro canto concordo che in certi casi fa davvero rabbia vedere gente che butta via la propria vita, ma non per il suicida in sè (in fondo 'azzi suoi) ma pensando a chi non ha potuto scegliere...Sto facendo il tirocinio a Rianimazione, c'è una ragazza di 29 ANNI che sta morendo di leucemia...sono le cose che ti fanno pensare "Cavolo sono stato proprio un idiota a lamentarmi di come stavo quella volta o ad incaxxarmi quell'altra volta..."......nella stanza affianco invece c'è un 55enne alcolista/cannabinoidi/benzodiazepine che è un po' un abituè ed ora è in coma per l'ennesimo incidente d'auto (in cui gli hanno trovato nel sangue le suddette sostanze)....lui se l'è cercata ma sta bene, domani lo svegliano.....se potessi scegliere sarò cattivo ma salverei la ragazza...
devilman79
14-03-2007, 19:14
Non esiste ne un solo motivo o una sola ragione valida per toglierti la vita, se lo fai semplicemente sei stupido.
complimenti per l'educazione, la delicatezza e il rispetto che hai dimostrato con questa frase...... :rolleyes:
sono senza parole.....
La prima cosa che ho pensato quando ho sentito il tonfo dal cellulare.. un rantolo.. è stata...
"sono un amico di merda.. non sono stato capace di farti sorridere, sognare.. di tenererti qui.. tra di noi"
il resto non ve lo racconto, fa male..
Sopor Aeternus
14-03-2007, 19:50
la depressione é un invenzione della nostra societá, spiegami perché i bambini costretti a prostituirsi per mangiare non si suicidano, perché la gente a cui sterminano la famiglia nn si suicida, perché ci fa una vita di merda non si suicida... avrebbero 10.000 motivi in piú per farlo che non una persona che vive nella nostra societá
minchia l'ignoranza ti mangia vivo a te eh....e poi non mi pare neanche giusto "sporcare" così un topic.
p.NiGhTmArE
14-03-2007, 20:21
:eek: :eek: :eek: :eek:
quindi chi si droga é piú inteligente di me perché mentre io affronto la vita lui si fa e se la distorce? :mbe: :mbe: :mbe:
parla lui :rotfl: :rotfl:
Nevermind
14-03-2007, 21:41
voglio che lo scrivi al prossimo 3d sulle canne :p :
:mbe: strano visto che sono grossomodo sempre stato d'accordo pure sulle canne.....forse intendi sulla legge anti-fumo :D
si ma non mi stai dicendo le cause possibili, non é che uno un giorno si alza e dice: oggi mi sento depresso.
imho é l'ignoranza che porta alla depressione. spiegami come mai una malattia mentale é comparsa da 50 anni mentre in 3000 e passa anni non si é mai parlato di depressione.
Cmq mi stai dicendo tutto e non quello che voglio sapere, cioé secondo te da cosa deriva la depressione e non quali ne sono gli effetti e le cure.
Quindi anche l'infarto e' un'invenzione? O l'epatite?o.. :mbe:
Mi fai venire in mente mia nonna che mi raccontava che una volta le persone morivano e si diceva"Eh, gli e' venuta una cosa ed e' morto..." (in dialetto) :doh:
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