lowenz
07-03-2007, 17:17
Da qui: http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=4963
I neuroblasti, cellule indifferenziate, migrano nel bulbo olfattorio e lì completano la loro differenziazione
NeuroniSull'ultimo numero della rivista Science è pubblicata una ricerca di un gruppo di ricercatori della University of Auckland in Nuova Zelanda che dimostra che la neurogenesi è possibile anche per le cellule neuronali umane. Anche nel cervello umano, infatti, esistono delle cellule indifferenziate, i neuroblasti, che sono capaci di migrare dalla zona sub ventricolare sino al bulbo olfattorio e lì completano la loro differenziazione.
Gli scienziati autori della ricerca hanno seguito la migrazione delle cellule cerebrali marcate con una sostanza fluorescente in modo da renderle chiaramente distinguibili dalle altre all'osservazione al microscopio elettronico.
Fino ad oggi i neuroni olfattivi erano considerati gli unici a poter essere sostituiti da cellule più giovani anche negli adulti. Ora sono necessari ulteriori studi per confermare i risultati di questa prima ricerca.
La comunità scientifica si è dimostrata scettica, o almeno ci sono state reazioni discordanti. I dubbi nascono dal fatto che la differenziazione dei neuroblasti, dimostrata dalla ricerca, avviene proprio a livello del bulbo olfattivo, regione del cervello dove questo fenomeno avviene regolarmente.
Alcuni sostengono che potrebbero esserci dei risultati falsi positivi che potrebbero invalidare l'interpretazione dei risultati ottenuti da questo studio.
Per lungo tempo, i sistema nervoso centrale degli adulti è stato considerato una struttura stabile: genesi, migrazione e differenziamento dei neuroni avvengono e terminano nel periodo perinatale. In seguito è stato dimostrato che in alcune regioni cerebrali (ippocampo e bulbo olfattivo), i meccanismi di neurogenesi sono attivi anche nella vita adulta.
La comprensione della neurogenesi delle cellule cerbrali è fondamentale per capire i meccanismi alla base della plasticità cerebrale, la possibilità cioè che un organismo modifichi la rete cerebrale in seguito a stimoli.
I neuroblasti, cellule indifferenziate, migrano nel bulbo olfattorio e lì completano la loro differenziazione
NeuroniSull'ultimo numero della rivista Science è pubblicata una ricerca di un gruppo di ricercatori della University of Auckland in Nuova Zelanda che dimostra che la neurogenesi è possibile anche per le cellule neuronali umane. Anche nel cervello umano, infatti, esistono delle cellule indifferenziate, i neuroblasti, che sono capaci di migrare dalla zona sub ventricolare sino al bulbo olfattorio e lì completano la loro differenziazione.
Gli scienziati autori della ricerca hanno seguito la migrazione delle cellule cerebrali marcate con una sostanza fluorescente in modo da renderle chiaramente distinguibili dalle altre all'osservazione al microscopio elettronico.
Fino ad oggi i neuroni olfattivi erano considerati gli unici a poter essere sostituiti da cellule più giovani anche negli adulti. Ora sono necessari ulteriori studi per confermare i risultati di questa prima ricerca.
La comunità scientifica si è dimostrata scettica, o almeno ci sono state reazioni discordanti. I dubbi nascono dal fatto che la differenziazione dei neuroblasti, dimostrata dalla ricerca, avviene proprio a livello del bulbo olfattivo, regione del cervello dove questo fenomeno avviene regolarmente.
Alcuni sostengono che potrebbero esserci dei risultati falsi positivi che potrebbero invalidare l'interpretazione dei risultati ottenuti da questo studio.
Per lungo tempo, i sistema nervoso centrale degli adulti è stato considerato una struttura stabile: genesi, migrazione e differenziamento dei neuroni avvengono e terminano nel periodo perinatale. In seguito è stato dimostrato che in alcune regioni cerebrali (ippocampo e bulbo olfattivo), i meccanismi di neurogenesi sono attivi anche nella vita adulta.
La comprensione della neurogenesi delle cellule cerbrali è fondamentale per capire i meccanismi alla base della plasticità cerebrale, la possibilità cioè che un organismo modifichi la rete cerebrale in seguito a stimoli.