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View Full Version : Usa-Russia tensione alta: sistemi antimissile in Polonia-Rep Ceca- Radar nel Caucaso


dantes76
05-03-2007, 22:10
La bellicosa reazione da parte dei rappresentanti degli alti comandi dell'esercito russo e' stata probabilmente sproporzionata rispetto alla minaccia rappresentata dai 10 sistemi antimissilistici e alla stazione radar che gli Stati Uniti sono intenzionati ad installare entro il 2011 rispettivamente in Polonia ed in Repubblica Ceca.


Ricordiamo a questo proposito che esattamente una settimana fa, il comandante in capo delle forze missilistiche russe, il generale Nikolaj Solovzov, aveva dichiarato che se la Polonia e la Repubblica Ceca avessero effettivamente dato il loro assenso alla proposta di parte americana, entrambi questi Paesi sarebbero finiti nel mirino dei missili balistici russi.

Da parte sua, il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice, aveva risposto definendo "estremamente infelice" la dichiarazione del generale Solovzov, dichiarando di non capire i motivi di tali minacciose dichiarazione da parte russa dal momento che, a suo modo di vedere, e' evidente il fatto che 10 basi missilistiche ed una stazione radar non rappresentino una reale minaccia per la Russia, per poi appellarsi dapprima al fatto che sia la Polonia che la Repubblica Ceca sono stati sovrani che hanno il diritto di prendere qualsiasi decisione autonomamente, ribadendo infine per l'ennesima volta la versione ufficiale della Casa Bianca, secondo la quale si tratta di misure di precauzione in vista di eventuali attacchi missilistici nei confronti degli Stati Uniti da parte dell'Iran e della Corea del Nord.

A questo proposito il Cremlino, per voce del ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov, ha replicato esprimendo seri dubbii in merito agli argomenti avanzati dagli americani a favore dell'installazione delle basi missilistiche in Europa orientale e non in prossimita' dei confini con l'Iran: "Se si tratta di una minaccia da parte dell'Iran o della Corea del Nord, e' evidente che la Polonia e la Repubblica Ceca non rappresentano il luogo ideale, tantopiu' che non possiamo non tenere in considerazione che tali elementi sono in grado di intercettare missili lanciati dal territorio russo, sebbene da parte nostra non ci sia assolutamente nessuna intenzione di farlo".

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http://italia.pravda.ru/russia/25-02-2007/4843-0



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Si stringe sempre piu' il cerchio americano attorno alla Russia
02.03.2007 Source: Pravda.ru URL: http://italia.pravda.ru/russia/4912-0

Nonostante la drastica reazione di Mosca, gli Stati Uniti, dopo Polonia e Repubblica Ceca, sono intenzionati ad estendere l'installazione di sistemi missilistici anche nel Caucaso ed in Ucraina. Il direttore della Missile Defence Agency Henry Obering, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Bruxelles, ha infatti annunciato che gli Stati Uniti ritengono ideale l'installazione di un radar antimissilistico in qualche zona del Caucaso.

"Siamo intenzionati ad installare un radar in questa regione. Si tratterebbe di un radar supplementare che se da un lato non e' di vitale importanza per i nostri sistemi missilistici, dall'altro potrebbe risultare ugualmente utile", ha affermato Obering nel corso della conferenza stampa, aggiungendo che tale radar rappresenterebbe un elemento di sviluppo dei sistemi missilistici che gli Stati Uniti sono intenzionati ad installare in Polonia ed in Repubblica Ceca entro il 2011.

Obering si e' astenuto dal menzionare il luogo esatto d'installazione del nuovo radar nel Caucaso, asserendo che al momento si tratta solamente di un progetto e che non sono ancora avvenuti colloqui a proposito con i vari paesi caucasici. Inoltre Obering ha fatto sapere che l'installazione dei sistemi missilistici americani in Europa orientale verra' affidata al consorzio aerocosmico statunitense "Boeing".

Essendo perfettamente a conoscenza dell'atteggiamento mantenuto dal Cremlino in merito all'installazione di sistemi missilistici e radar in prossimita' dei confini russi e anticipando le sicure reazioni di Mosca a tale proposito, Obering ha dichiarato che gli elementi di difesa missilistica in questione non rappresentano una minaccia per la Russia, essendo predestinati nei confronti dell'Iran e della Corea del Nord, ed in piu' dotati di un raggio d'azione insufficente all'individuazione dei missili russi.

Ricordiamo che per la prima volta gli americani avevano annunciato la propria intenzione di installare sistemi missilistici nel Caucaso l'anno scorso. Nell'agosto 2006 infatti, il rappresentante della Missile Defence Agency Rick Lerner, sul web sito militare statunitense "Jane's Defense" aveva dichiarato che "il Caucaso rappresenta una piattaforma ideale per l'installazione di radar mobili a diapason X di medie dimensioni, in grado di seguire efficacemente sia il lancio che la traiettoria dei missili iraniani".

Tuttavia, i piani americani non si restringono al Caucaso, dal momento che il Dipartimento di Stato americano ha incluso anche l'Ucraina nell'elenco dei paesi coi quali l'amministrazione Bush sta cooperando per l'installazione di sistemi missilistici. Questa notizia e' stata resa diffusa in una relazione stilata dal vicesegretario di stato americano per la sicurezza internazionale John Rood, il quale, a differenza di Obering, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto dure nei confronti della Russia.

Rood ha infatti accusato Mosca di realizzare propri programmi nell'ambito di difesa missilistica. "La Russia crede ciecamente nell'efficacia dei sistemi missilistici difensivi, dal momento che continua a mantenere i propri sistemi missilistici difensivi in prossimita' del suo centro abitato principale - Mosca - oltre ad elaborare un sistema di difesa contro i missili a corto e medio raggio", si legge nel rapporto del diplomatico americano."Attualmente la Russia mantiene il proprio sistema missilistico difensivo con missili intercettatori dotati di testate nucleari, in grado di operare sia all'interno che al di la' dello spazio atmosferico per la difesa della zona di Mosca", ha inoltre sottolineato Rood.

Ovviamente, la notizia relativa alla futura installazione di elementi missilistici sia nel Caucaso che in Ucraina e' destinata a gettare benzina sul fuoco in merito ad una nuova possibile guerra fredda tra la Russia e gli Stati Uniti, ritenuta ormai assai probabile sia dagli esperti occidentali che russi, i quali sottolineano all'unanimita' che la causa principale del raffreddamento dei rapporti tra la Russia ed il blocco NATO era e resta la reciproca mancanza di fiducia.

A questo proposito, l'emittente radiofonica tedesca Deutsche Welle ha di recente trasmesso l'opinione del coordinatore del governo tedesco per i rapporti con la Russia, Andreas Shokkenhoff, il quale sostiene che Mosca valuti la questione dell'installazione dei sistemi missilistici difensivi statunitensi in Europa orientale da un punto di vista di logica strategica risalente ai tempi della guerra fredda.

"Se grazie all'installazione di tali sistemi gli Stati Uniti riducono o neutralizzano il ruolo del potenziale d'intimidimento dei sistemi missilistici russi, automaticamente a Mosca ritengano sia indispensabile ristabilire il bilancio", ha dichiarato Shokkenhoff, aggiungendo che "da parte nostra per forza di cose non possiamo installare tali sistemi in prossimita' dei confini russi senza prima giungere ad un dialogo strategico con la Russia".


http://italia.pravda.ru/russia/02-03-2007/4912-0

Aku
06-03-2007, 10:48
Sinceramente la reazione della Russia non è che sia spropositata eh. tenendo conto di come si comportano gli americani ultimamente sotto l'amministrazione Bush e le guerre fatte. Poi se temono attacchi misilistici da parte del Iran ( :sbonk: ) quei radar e basi andrebbero piazzati altrove. Non vorrei che in futuro agli states venisse in mente di esportare la democrazia anche in Russia.

sempreio
06-03-2007, 11:40
gli americani si stanno allargando troppo

Aku
06-03-2007, 12:42
gli americani si stanno allargando troppo

è ironico? :confused:

sempreio
06-03-2007, 12:59
è ironico? :confused:

no

franklar
06-03-2007, 13:42
Sono già troppo allargati :O

evelon
06-03-2007, 13:43
La reazione russa è quella che è e la colpa è degli americani ? (dopo che la Rice ha pure tentato di smorzare i toni ? )
:confused:

La Russia che ha da temere dall'America? Nulla...

jpjcssource
06-03-2007, 14:26
La reazione russa è quella che è e la colpa è degli americani ? (dopo che la Rice ha pure tentato di smorzare i toni ? )
:confused:

La Russia che ha da temere dall'America? Nulla...

Mosca non accetta che venga installato il sistema antimissile perchè ciò andrebbe a modificare l'equilibrio nucleare fra Russia ed USA creato fin dalla guerra fredda.

Anche se comunque sfido qualunque scudo missilistico a contenere la capacità di attacco nucleare russa sia perchè i missili da fermare sarebbero troppi, sia perchè prima di lanciare le testate passerebbero i cacciabombardieri a colpire le postazioni antimissile.

IMHO l'equilibrio nucleare fra USA e russia sarebbe solo leggermente spostato a favore dei primi.

JackTheReaper
06-03-2007, 17:31
Mosca non accetta che venga installato il sistema antimissile perchè ciò andrebbe a modificare l'equilibrio nucleare fra Russia ed USA creato fin dalla guerra fredda.

Anche se comunque sfido qualunque scudo missilistico a contenere la capacità di attacco nucleare russa sia perchè i missili da fermare sarebbero troppi, sia perchè prima di lanciare le testate passerebbero i cacciabombardieri a colpire le postazioni antimissile.

IMHO l'equilibrio nucleare fra USA e russia sarebbe solo leggermente spostato a favore dei primi.

già, perchè anche solo un paio di testate non intercettate provocano danni devastanti e putin punta tutto sui lanciatori mobili Topol M, difficilissimi da individuare.... altro che torri gemelle! il conflitto nucleare, anche se vinto (ma a che prezzo per il mondo...) è comunque un'alternativa estremamente sconveniente per tutti.

CYRANO
06-03-2007, 17:48
Sono già troppo allargati :O

ovvio..con tutti gli hamburger e schifezze varie che se magnano !


Coaozoaza

jpjcssource
06-03-2007, 19:55
già, perchè anche solo un paio di testate non intercettate provocano danni devastanti e putin punta tutto sui lanciatori mobili Topol M, difficilissimi da individuare.... altro che torri gemelle! il conflitto nucleare, anche se vinto (ma a che prezzo per il mondo...) è comunque un'alternativa estremamente sconveniente per tutti.

Infatti, per ora contenere la potenza nucleare russa è pura utopia sarebbe in ogni modo un olocausto planetario e proprio grazie a quelle batterie, in caso di conflitto l'europa sarebbe la prima ad essere colpita pesantemente.

fracarro
06-03-2007, 20:13
Io per curiosità farei installare delle stazioni missilistiche e radar in canada e messico giusto per vedere quale sarebbe la reazione degli americani. La Rice parla di reazione esagerata della Russia (che si ritrova missili e radar vicini vicini) senza notare però che gli stati uniti per difendersi dai "terroristi", sono andati a combattere in Afganistan e Iraq, non proprio sotto casa insomma.

jpjcssource
06-03-2007, 20:22
Io per curiosità farei installare delle stazioni missilistiche e radar in canada e messico giusto per vedere quale sarebbe la reazione degli americani. La Rice parla di reazione esagerata della Russia (che si ritrova missili e radar vicini vicini) senza notare però che gli stati uniti per difendersi dai "terroristi", sono andati a combattere in Afganistan e Iraq, non proprio sotto casa insomma.

I russi hanno provato anche a metterne a cuba e la situazione non è stata molto piacevole :asd:

fracarro
06-03-2007, 20:27
I russi hanno provato anche a metterne a cuba e la situazione non è stata molto piacevole :asd:

Esatto. Meno male che all'epoca c'era Kennedy. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se il presidente fosse stato Bush.

dantes76
06-03-2007, 20:32
Esatto. Meno male che all'epoca c'era Kennedy. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se il presidente fosse stato Bush.

questo punto lo rimarco sempre:D fortunatamente a quel tempo ci fu kennedy, e un certo McNamara, che tenne testa ai vari generali, primis fra tutti un certo LeMay :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Curtis_Emerson_LeMay

franklar
06-03-2007, 22:42
questo punto lo rimarco sempre:D fortunatamente a quel tempo ci fu kennedy, e un certo McNamara, che tenne testa ai vari generali, primis fra tutti un certo LeMay :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Curtis_Emerson_LeMay


Che tempi ! All'epoca erano i politici a dover trattenere i generali dal lanciare le nukes, adesso sono i generali a minacciare di andarsene sbattendo la porta se i politici dovessero optare per l'uso del nucleare contro l'Iran :rolleyes:

Magari si sbagliava quel Clemenceau che disse "la guerra è un affare troppo serio per lasciarlo in mano ai militari", se potesse sapere di Bush si rivolterebbe nella tomba più e più volte :D