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View Full Version : Miniaturizzazione oltre il silicio: arriva l'era della grafene?


Redazione di Hardware Upg
05-03-2007, 13:50
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/20355.html

Sviluppato il più piccolo transistor al mondo mediante un materiale artificiale derivato dalla grafite. Renderà possibile il superamento degli attuali limiti posti dal silicio

Click sul link per visualizzare la notizia.

dark.shark.dsk
05-03-2007, 13:56
Sentire che misurano i transistor direttamente in atomi fa un po' impressione...

matte91snake
05-03-2007, 13:59
2025?? ma LOL!
chissà quante altre alternative si scopriranno entro il 2025... ;)

Paganetor
05-03-2007, 14:04
uhm... si passa dai chip al silicio a quelli basati sul carbonio... chissà se esisterà la possibilità, in futuro, di integrare queste tecnologie con qualcosa di "vivo"... dopotutto anche noi (intesi come esseri viventi :D ) siamo vasati sul carbonio... magari sarebbe possibile una sorta di integrazione organica...

:uh:

Iuzzo
05-03-2007, 14:08
2025 :eek:

mArCo1928
05-03-2007, 14:11
bè ma qui tutte le volte si parla di "proof of concept". sarebbe più interessante che tirassero fuori qualche invenzione o scoperta che nel giro di 5 anni rivoluzioni le produzioni, non queste tecnologie che sbucano fuori come funghi e poi col temp se ne perde totalmente traccia oppure falliscono miseramente. uffa...

Bulfio
05-03-2007, 14:16
E' impossibile che tirino fuori una cosa che in 5 anni verrà commercializzata, perchè quello che uscirà tra 5 anni c'è già :)
Il problema è appunto ciò che viene dopo.

Criceto
05-03-2007, 14:29
Ma i nuovi chip Intel da 45nm (presto in arrivo!) non abbandonano già silicio per l'Afnio?

Arrex2
05-03-2007, 14:35
Ma i nuovi chip Intel da 45nm (presto in arrivo!) non abbandonano già silicio per l'Afnio?


no. L'ossido di afnio e' una proposta per materiali high-k con cui costruire l'isolamento verso il gate

teolinux
05-03-2007, 14:40
Ci sono un sacco di tecnologie interessanti che tentano di proporsi come alternativa al silicio, ma nessuna finora pare destinata ad approdare ad usi commerciali.

Certo, il 2025 è bello lontano, ma se si pensa ai limiti del silicio, bisogna partire appunto da oggi per ricercare e sviluppare qualcosa che permetta alla legge di Moore di rimanere valida nel lungo termine.. :mbe: speriamo bene

A proposito: nel 2025 quale sarà lo scenario dell'informatica? sarà uscito Vista Service pack 2? :D CPU a 128 bit e 64 core su cui girano ancora software legacy a 16 bit? :muro:
Saranno uscite le DX15 ma i giochi gireranno ancora su DX13 (e aeroglass sarà fermo alle DX9 per retrocompatibilità) :ciapet:

lucusta
05-03-2007, 14:40
il grafene non e' altro che un singolo strato di reticolo cristallino della grafite. un piano costituito da esagoni.
creare "roba" con il grafene lo trovo assai difficoltoso, in quanto e' molto instabile (gia' il calore della luce lo vaporizzerebbe; provate a dare fuoco ad una lastra di carbonio...).

la domanda che mi pongo e' la seguente: essendo un reticolo piano costituito esclusivamente da esagoni, per fare un transistor, le piste, il gate, quali sono?

sa' di notiziona per qualche finanziamento per la icerca...

Bulfio
05-03-2007, 14:51
@Lucusta
Praticamente è lo stesso materiale usato per i nanotubi (solo che il nanotubo è ripiegato su se stesso).

Se fanno come i nanotubi, il concetto di transistor devi scordartelo :D
I nanotubi hanno la proprietà di rimanere nello stato in cui si polarizza, anche levando poi la corrente, quindi teoricamente servono solo una well di partenza degli elettroni, il nanotubo, e un contatto dove raccogliere il segnale.
Infatti per i nanotubi l'applicazione migliore sono le memorie.

teolinux
05-03-2007, 15:00
il grafene non e' altro che un singolo strato di reticolo cristallino della grafite. un piano costituito da esagoni.
creare "roba" con il grafene lo trovo assai difficoltoso, in quanto e' molto instabile (gia' il calore della luce lo vaporizzerebbe; provate a dare fuoco ad una lastra di carbonio...).

la domanda che mi pongo e' la seguente: essendo un reticolo piano costituito esclusivamente da esagoni, per fare un transistor, le piste, il gate, quali sono?

In effetti sembra un bel casino realizzare i componenti dei transistor e le connessioni fra di essi.

nell'articolo citato gli stessi autori parlano di ritagliare nastri di grafene

We have made ribbons only a few nanometres wide and cannot rule out the possibility of confining graphene even further - down to maybe a single ring of carbon atoms," says Professor Geim.

The research team suggests that future electronic circuits can be carved out of a single graphene sheet. Such circuits would include the central element or 'quantum dot', semitransparent barriers to control movements of individual electrons, interconnects and logic gates - all made entirely of graphene.

Come al solito però queste tecnologie innovative e alternative al silicio (o semiconduttori in generale) vengono sfruttate per dimostrare il funzionamento del singolo transistor... da qui a realizzare un circuito, purtroppo, ce ne passa.
Una volta realizzato il concetto fisico, la parola passa allo sviluppo della relativa tecnologia ... e lì si parla di anni (sempre che poi si giunga a qualcosa di industrialmente fattibile ed economico)

rpor
05-03-2007, 15:03
il grafene non e' altro che un singolo strato di reticolo cristallino della grafite. un piano costituito da esagoni.
creare "roba" con il grafene lo trovo assai difficoltoso, in quanto e' molto instabile (gia' il calore della luce lo vaporizzerebbe; provate a dare fuoco ad una lastra di carbonio...).

la domanda che mi pongo e' la seguente: essendo un reticolo piano costituito esclusivamente da esagoni, per fare un transistor, le piste, il gate, quali sono?

sa' di notiziona per qualche finanziamento per la icerca...

la domanda è ovviamente rivolta a chi ha inventato il metodo per ottenere il transistor? :D non credo ci sia nessun altro che possa risponderti.

SpyroTSK
05-03-2007, 15:11
nel 2025 si e no che ci ricorderemo di questa tecnologia, così come le macchine ad idrogeno, tempo fà fecero tanto casino, dovevamo usarle entro il 2000 e rotti, ma chi le ha viste in giro?

Come ben sapete i soldi e il potere sono delle brutte bestie.

int main ()
05-03-2007, 15:35
ma perkè il 2025? ma ke cazzata!!! se mettessero tutti i soldi insieme,intel, amb, ibm ecc ecc entro il 2010-15 si avrebbero già i primi risultati se non prima!!! nn capisco perkè sono così mongoli!!!!:muro: cavolo 20 anni sono tantissimi!!!mah

permaloso
05-03-2007, 15:35
notizia vecchiuccia per un portale telematico visto che del grafene e dei suoi impieghi ne ha parlato la settimana scorsa la versione cartacea di"repubblica" se nn ricordo male dedicandogli un paio di articoli con tanto di visualizzazzione grafica della macromolecola

OverCLord
05-03-2007, 16:09
@ int main()

void checkEconomicConstraints () {
puts("Can'tgainenoughmilliards error: ma che siamo matti? e poi come si fanno a mungere i clienti???" ) ;
exit(1);

}

int main ()
05-03-2007, 16:27
@ int main()

void checkEconomicConstraints () {
puts("Can'tgainenoughmilliards error: ma che siamo matti? e poi come si fanno a mungere i clienti???" ) ;
exit(1);

}

:sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

tDx3
05-03-2007, 17:14
secondo me ad una distanza così elevata mi sa che viaggeremo solo con dei guantini e schermi agli occchi avete pressente jonny memonic?

e il s.o. sarà tutto in rete come i programmi!!!

vedremo, però é una bellissima notizia, non ci sono quasi + limiti

Apple80
05-03-2007, 17:51
E' impossibile che tirino fuori una cosa che in 5 anni verrà commercializzata, perchè quello che uscirà tra 5 anni c'è già :)
Il problema è appunto ciò che viene dopo.

vero. guardare gli LCd e plasma, dove si iniziava già a studiarli 30 anni fà.

CarloR1t
05-03-2007, 18:46
ma perkè il 2025? ma ke cazzata!!! se mettessero tutti i soldi insieme,intel, amb, ibm ecc ecc entro il 2010-15 si avrebbero già i primi risultati se non prima!!! nn capisco perkè sono così mongoli!!!!:muro: cavolo 20 anni sono tantissimi!!!mah
E' un po' come per la fusione termonucleare controllata fra 50 anni, perchè non investire di più sulla ricerca e realizzazione dei prototipi e arrivarci in 20 anni...a meno che per riuscirci abbiano messo in conto la futura disponibilità di altre tecnologie attualmente ancora non esistenti.

Bulfio
05-03-2007, 18:58
..a meno che per riuscirci abbiano messo in conto la futura disponibilità di altre tecnologie attualmente ancora non esistenti.
E' uno scherzo...vero? :D

demon77
05-03-2007, 19:13
io dico che l'epoca lontana non deve spventare più di tanto: non dimentichiamo che si tratta di un supporto che interesserà TUTTI i processori.
Quindi i processori che verranno prodotti tra 15 anni ancora su silicio (credo) potranno essere trasportati su grafene e continuare la loro evoluzione.

Mi chiedo però quale sarà il destino dei tanto acclamati processori quantistici...
Credo che quella quantistica sarà una rivoluzione di portata ben maggiore!

CarloR1t
05-03-2007, 19:17
E' uno scherzo...vero? :D
Che stai pensando agli alieni? :D

mi riferisco, per es., a nuovi materiali, superconduttori migliori, ecc... ;)

WarDuck
05-03-2007, 21:24
uhm... si passa dai chip al silicio a quelli basati sul carbonio... chissà se esisterà la possibilità, in futuro, di integrare queste tecnologie con qualcosa di "vivo"... dopotutto anche noi (intesi come esseri viventi :D ) siamo vasati sul carbonio... magari sarebbe possibile una sorta di integrazione organica...

:uh:

Il Silicio fa parte della famiglia del Carbonio se vogliamo, ha caratteristiche simili infatti sulla tavola periodica si trova nello stesso gruppo proprio sotto al Carbonio, nonostante quest'ultimo sia un non-metallo.
In effetti questo può essere letto appunto come quella sorta di legame tra mondo biologico e mondo elettronico.

Io avevo sentito che volevano usare il Germanio... ma forse è una mia invenzione, nn ricordo bene :fagiano:

v1nline
05-03-2007, 21:24
come le macchine ad idrogeno, tempo fà fecero tanto casino, dovevamo usarle entro il 2000 e rotti, ma chi le ha viste in giro?

Come ben sapete i soldi e il potere sono delle brutte bestie.

scusate l'OT, ma le macchine a idrogeno fuel cell esistono e funzionano benissimo. ma è ovvio che il passaggio non sarà brusco e immediato, a meno che non finisca il petrolio (ma non sarà così). tra una decina d'anni cominceranno a diffondersi, insieme a quelle a biodiesel, quelle a gas e quelle elettriche con metodi di alimentazione diversi dalle fuel cell; mentre ne vedremo sempre meno a gasolio e benza.

WarDuck
05-03-2007, 21:28
Al momento attuale secondo me l'idrogeno presenta più svantaggi che vantaggi... innanzitutto la produzione è ancora legata ad energia che allo stato attuale viene ricavata dai combustibili fossili e già solo questo rappresenta "il cane che si morde la coda", inoltre esistono problemi di stoccaggio dell'idrogeno che non è così immediato poiché a contatto con l'aria l'idrogeno è altamente esplosivo.

Secondo me quello su cui oggi si dovrebbe puntare (e molti stati europei lo stanno facendo) sono più i combustibili ricavabili dalla natura, come il bioetanolo, maggiore numero di ottani (=maggior potenza) minor impatto ambientale poiché la CO2 emessa è quella che le piante riassorbono completamente, un ciclo chiuso dunque.

Su certe cose si può essere molto concreti se lo si vuole... bisognerebbe cominciare a capire che i cambiamenti più efficaci sono quelli graduali...

v1nline
05-03-2007, 21:46
Il Silicio fa parte della famiglia del Carbonio se vogliamo, ha caratteristiche simili infatti sulla tavola periodica si trova nello stesso gruppo proprio sotto al Carbonio.

In effetti questo può essere letto appunto come quella sorta di legame tra mondo biologico e mondo elettronico.

Io avevo sentito che volevano usare il Germanio... ma forse è una mia invenzione, nn ricordo bene :fagiano:

c'è una bella differenza tra dire materiale organico, intendendo biologico, bionico, ed utilizzare dei composti del carbonio per i microchip! il fatto che si usi il carbonio c'entra ben poco con il tessuto cellulare vivo.
il fatto che il silicio e il carbonio si trovino nello stesso gruppo li rende simili sotto alcuni aspetti, tuttavia il carbonio è ancora più versatile, perchè può assumere molti più stati d'ossidazione. infatti il silicio risulta instabile nei composti in cui condivide solo 4 elettroni (2 legami), a differenza del carbonio, che essendo molto più piccolo riesce a mantenere una differenza di elettronegatività sufficente a creare molecole stabili anche con solo 2 legami e 6 su 8 elettroni di valenza. scusate il minisaggio di chimica :Prrr: , ma aiuta a capire perchè non esistono forme di vita basate sul silicio, e che anche se due elementi appartengono allo stesso gruppo non è sufficente a renderli simili.

v1nline
05-03-2007, 21:52
l momento attuale secondo me l'idrogeno presenta più svantaggi che vantaggi... innanzitutto la produzione è ancora legata ad energia che allo stato attuale viene ricavata dai combustibili fossili e già solo questo rappresenta "il cane che si morde la coda", inoltre esistono problemi di stoccaggio dell'idrogeno che non è così immediato poiché a contatto con l'aria l'idrogeno è altamente esplosivo..

calma...le macchine dette "a idrogeno" si dividono in 2 categorie. la prima nata è quella dei motori termici a idrogeno, che è + o - come far andare a idrogeno un motore a benza ciclo otto, il che sarebbe un bello spreco, visto che ricavare l'idrogeno costa molta energia, o prevede l'utilizzo di fonti fossili.
la seconda possibilità è quella delle macchine elettriche con alimentazione fuel cell. il motore elettrico ha notoriamente rese molto più alte di quelli termici, e l'elettricità sarebbe prodotta dalle famose celle a combustibile (un tipo di pila chimica), che per ora si è riusciti a far funzionare bene solo con l'idrogeno, ma che in futuro potrebbero anche essere alimentati con altri gas ossidanti o riducenti, a patto di trovare i catalizzatori e le membrane adatte...

Tanner
05-03-2007, 22:17
Le fuel cell possono andare anche ad etilene (alcol).

Pier de Notrix
05-03-2007, 23:08
le prime applicazioni commerciali della scoperta potrebbero realizzarsi attorno al 2025... forse 20025?!?

A parte tutto, l'hardware è perfetto come è, pensassero ad ottimizzare i drivers, poi i firmwares, ma soprattutto i linguaggi di programmazione. Fate software senza bug, affidabili, funzionali e sicuri.

fireball33
05-03-2007, 23:39
le prime applicazioni commerciali della scoperta potrebbero realizzarsi attorno al 2025... forse 20025?!?

A parte tutto, l'hardware è perfetto come è, pensassero ad ottimizzare i drivers, poi i firmwares, ma soprattutto i linguaggi di programmazione. Fate software senza bug, affidabili, funzionali e sicuri.

certo! possiamo continuare a usare un bel 486 fino al 2025 a patto di rimuovere i bug da windows 3.1 :sofico:

a parte scherzi, quoto sull'ottimizzazione lato software.... ma il progresso hardware dove lo lasciamo?

Ayoria
06-03-2007, 01:37
Secondo me il concetto stesso di transistor e' incompatibile con il concetto di nuova tecnologia... se volessimo integrare transistori e neuroni andremmo in contro a seri problemi di compatibilita'

secondo me ad una distanza così elevata mi sa che viaggeremo solo con dei guantini e schermi agli occchi avete pressente jonny memonic?

e il s.o. sarà tutto in rete come i programmi!!!

vedremo, però é una bellissima notizia, non ci sono quasi + limiti

Sistema operativo in rete, semplici utenti, CUBO BORG???

lowenz
06-03-2007, 08:45
E le metallizazioni come si fanno sul grafene? :D

sblantipodi
06-03-2007, 12:44
ma perkè il 2025? ma ke cazzata!!! se mettessero tutti i soldi insieme,intel, amb, ibm ecc ecc entro il 2010-15 si avrebbero già i primi risultati se non prima!!! nn capisco perkè sono così mongoli!!!!:muro: cavolo 20 anni sono tantissimi!!!mah

gia' fortuna che ci sei tu a proporre le soluzioni...
Davvero credi di pensare a qualcosa a cui altri non abbiano pensato?
Scusami ma vedo che "commenti di questo tipo" stanno aumentando a dismisura sul forum ed e' un po' sconcertante...

v1nline
06-03-2007, 13:38
Scusami ma vedo che "commenti di questo tipo" stanno aumentando a dismisura sul forum ed e' un po' sconcertante...

quoto